Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22901880 -
FORMAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE
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22901880-2 -
FORMAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE
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SERRERI PAOLINO
( programma)
1) Il costrutto di competenza professionale 2) Il Bilancio di competenze: definizione e cenni storici 3) Le fasi del Bilancio: a. Accoglienza b. Approfondimento c. Sintesi e progetto 4) Gli strumenti del Bilancio: una rassegna sintetica e ragionata 5) L'uso del PerformSE nel Bilancio
( testi)
Libri d'esame: A. Alberici, P. Serreri, Competenze e formazionein età adulta. Il Bilancio delle competenze: dalla teoria alla pratica, Roma, Monolite, 2009 (tutto tranne il capitolo 5)
P. Serreri (a cura), PERSeO Personalizzare e Orientale. Il Bilancio di competenze per l'occupabilità nel Lazio, Milano, FrancoAngeli, 2010 (tutto trannail Cap. 1 e 5)
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3
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SPS/09
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901880-1 -
FORMAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE
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COCOZZA ANTONIO
( programma)
Il corso si propone di perseguire, in particolare, i seguenti obiettivi didattici:
1. Fornire le conoscenze di tipo storico, teorico e metodologico relative allo sviluppo delle politiche di Human Resources Management, all’affermazione delle politiche formative in un’ottica di lifelong learning, al ruolo degli attori e al dialogo sociale in Europa e in Italia. 2. Sviluppare abilità e competenze nell’ambito dell’analisi dei processi di evoluzione dei tre modelli esemplificativi di Direzione del personale in Italia: l’Ufficio Amministrazione del Personale, la Direzione Gestione del Personale, la Direzione Risorse Umane. 3. Promuovere capacità di analisi critica dell’evoluzione dei principali strumenti impiegati dalla Direzione Risorse Umane: selezione e recruiting, comunicazione e formazione, direzione per obiettivi, modelli di valutazione e sistemi incentivanti.
( testi)
Cocozza A., Comunicazione d’impresa e gestione delle risorse umane, Franco Angeli, Milano, 2012 (dal I al IV capitolo). Cocozza A., Persone Organizzazioni Lavori. Esperienze innovative di comunicazione d’impresa e valorizzazione delle risorse umane, Franco Angeli, Milano, 2010.
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6
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SPS/09
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901888 -
POLITICA ECONOMICA E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
(obiettivi)
L'ESAME FINALE È STRUTTURATO IN UNA PROVA SCRITTA ED IN UNA PROVA ORALE. GLI STUDENTI CHE FREQUENTANO LE LEZIONI POTRANNO SOSTENERE DUE VERIFICHE SCRITTE INTERMEDIE, I CUI ESITI SARANNO VALORIZZATI IN SEDE DI ESAME FINALE: 1 - AL TERMINE DELLA PRIMA PARTE DEL CORSO (27 ORE DI LAZIONE), PER GLI STUDENTI CHE HANNO FREQUENTATO ALMENO 20 ORE; 2 - PER CHI HA SUPERATO LA PRIMA VERIFICA SCRITTA, AL TERMINE DELLA SECONDA PARTE DEL CORSO (ULTIME 27 ORE DI LEZIONE), CON UN AFREQUENZA DI ALMENO 20 ORE LE DUE VERIFICHE INTERMEDIE, SUPERATE CON UN ESITO POSITIVO, POSSONO ESSERE SOSTITUTIVE DELLA PROVASCRITTA FINALE. LE DUE VERIFICHE SCRITTE INTERMEDIE E LA PROVA SCRITTA FIANLE SONO ORGANIZZATE CON QUESITI A RISPOSTA CHIUSA ED APERTA. NELLA PROVA ORALE, VIENE ANCHE APPROFONDITO ILL TEMA MONOGRAFICO PRECEDENTEMENTE SCELTO DALLO STUDENTE.
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22901888-2 -
POLITICA ECONOMICA E GESTIONE RISORSE UMANE
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GANDIGLIO ALDO
( programma)
Il corso si articola in due macroareee di approfondimento. Nella prima, si propone di: - dotare lo studente di nozioni di base di economia e di politica economica, quali: la misurazioe del sistema economico (gli operatori, la produzione, il reddito nazionale e la sua utilizzazione, la spesa pubblica), la formazione dei prezzi, costi, investimenti, risparmio, il funzionamento ed i limiti del mercato, l'intervento dello stato dell'economia e nel mercato del lavoro, il ruolo della società civile, ecc.; - fornire alcuni strumenti interpretativi dei fenomeni economici attraverso la conoscenza delle teorie, delle analisi quantitative e dei riferimenti istituzionali più recenti, con una particolare attenzione alle politiche di intervento nel campo dell'economia del lavoro e delle risorse umane. Nella seconda, si propone di: - approfondire, con un approccio macroeconomico e microeconomico, il ruolo delle risorse umane ai fini della competitività e della crescita dei sistemi economici, nel breve e nel lungo periodo; - analizzare i fatti più rilevanti che stanno caratterizzando l'attuale situazione di crisi economica e sociale, unitamente alle dinamiche economiche e all'evoluzione del mercato del lavoro italiano nel corso degli ultimi anni; - attraverso l'approfondimento di alcuni temi monografici, fornire strumenti interpretativi inerenti il ruolo delle istituzioni e degli attori collettivi nel determinare l'implementazione delle politiche per l'occupazione e del lavoro, e nell'organizzazione del lavoro nel settore pubblico e privato.
La parte del corso avente natura applicativa sarà condotto attraverso l'analisi di documenti ufficiali e statistiche dell'Unione Europea, del Governo italiano, di enti ed istituzioni italiane e straniere e di alcune regioni.
( testi)
La preparazione dovrà avvenire attraverso: 1) sintesi della lezione (inserite nella bacheca di facoltà), il cui testo viene aggiornato ogni anno, con ampliamenti ed integrato con approfondimenti e rinvii a contributi di ricercatori, docenti e di istituzioni nazionali e internazionali. si è preferita la via di un continuo aggiornamento tramite le lezioni, più che sistematizzare l’intero impianto del corso in un volume a stampa, visto il rapido evolversi degli scenari economici e sociali, delle dinamiche del mercato, l’intenso dibattito che affianca la proposte e le iniziative (comunitarie, nazionali, regionali) di politica economica e di interventi per agevolare l’occupazione; 2) allegati a singoli aspetti approfonditi nelle lezioni; 3) altri approfondimenti consigliati, che saranno messi a disposizione al termine delle lezioni del sito web della facoltà. Gli studenti non frequentanti, per la prova orale, dovranno concordare un tema monografico (da approfondire con articoli o saggi), da presentare e esporre in forma orale. Per i lavoratori - studenti impossibilitati a frequentare, verranno sperimentate modalità di apprendimento on line, con l'asistentza alla realizzazione di "tesine", come previsto per gli studenti frequentati.
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3
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SECS-P/02
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18
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22901888-1 -
POLITICA ECONOMICA E GESTIONE RISORSE UMANE
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GANDIGLIO ALDO
( programma)
Il corso si articola in due macroareee di approfondimento. Nella prima, si propone di: - dotare lo studente di nozioni di base di economia e di politica economica, quali: la misurazioe del sistema economico (gli operatori, la produzione, il reddito nazionale e la sua utilizzazione, la spesa pubblica), la formazione dei prezzi, costi, investimenti, risparmio, il funzionamento ed i limiti del mercato, l'intervento dello stato dell'economia e nel mercato del lavoro, il ruolo della società civile, ecc.; - fornire alcuni strumenti interpretativi dei fenomeni economici attraverso la conoscenza delle teorie, delle analisi quantitative e dei riferimenti istituzionali più recenti, con una particolare attenzione alle politiche di intervento nel campo dell'economia del lavoro e delle risorse umane. Nella seconda, si propone di: - approfondire, con un approccio macroeconomico e microeconomico, il ruolo delle risorse umane ai fini della competitività e della crescita dei sistemi economici, nel breve e nel lungo periodo; - analizzare i fatti più rilevanti che stanno caratterizzando l'attuale situazione di crisi economica e sociale, unitamente alle dinamiche economiche e all'evoluzione del mercato del lavoro italiano nel corso degli ultimi anni; - attraverso l'approfondimento di alcuni temi monografici, fornire strumenti interpretativi inerenti il ruolo delle istituzioni e degli attori collettivi nel determinare l'implementazione delle politiche per l'occupazione e del lavoro, e nell'organizzazione del lavoro nel settore pubblico e privato.
La parte del corso avente natura applicativa sarà condotto attraverso l'analisi di documenti ufficiali e statistiche dell'Unione Europea, del Governo italiano, di enti ed istituzioni italiane e straniere e di alcune regioni.
( testi)
La preparazione dovrà avvenire attraverso: 1) sintesi della lezione (inserite nella bacheca di facoltà), il cui testo viene aggiornato ogni anno, con ampliamenti ed integrato con approfondimenti e rinvii a contributi di ricercatori, docenti e di istituzioni nazionali e internazionali. si è preferita la via di un continuo aggiornamento tramite le lezioni, più che sistematizzare l’intero impianto del corso in un volume a stampa, visto il rapido evolversi degli scenari economici e sociali, delle dinamiche del mercato, l’intenso dibattito che affianca la proposte e le iniziative (comunitarie, nazionali, regionali) di politica economica e di interventi per agevolare l’occupazione; 2) allegati a singoli aspetti approfonditi nelle lezioni; 3) altri approfondimenti consigliati, che saranno messi a disposizione al termine delle lezioni del sito web della facoltà. Gli studenti non frequentanti, per la prova orale, dovranno concordare un tema monografico (da approfondire con articoli o saggi), da presentare e esporre in forma orale. Per i lavoratori - studenti impossibilitati a frequentare, verranno sperimentate modalità di apprendimento on line, con l'asistentza alla realizzazione di "tesine", come previsto per gli studenti frequentati.
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SECS-P/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902440 -
PSICOLOGIA SOCIALE
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI FORNIRE LE COMPETENZE SCIENTIFICO-DISCIPLINARI RELATIVE ALLA COMPRENSIONE DEI PROCESSI PSICOLOGICI SOCIALI, INDIVIDUALI E DI GRUPPO (DISPOSIZIONI, ATTEGGIAMENTI, COMUNICAZIONE, INTERAZIONE, ECC.) CHE INFLUENZANO IL FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI E SOTTO-SISTEMI SOCIALI E DA CUI SONO A LORO VOLTA INFLUENZATI. IL CORSO INTENDE INOLTRE FORNIRE GLI STRUMENTI NECESSARI ALLA COMPRENSIONE DEL CONTRIBUTO DELLA PSICOLOGIA SOCIALE IN CAMPI APPLICATIVI QUALI LA PROMOZIONE DEI COMPORTAMENTI DI SALUTE, L’EDUCAZIONE AMBIENTALE E I COMPORTAMENTI ORIENTATI ALLA SOSTENIBILITÀ.
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CARRUS GIUSEPPE
( programma)
Teorie e metodi di studio della psicologia sociale. Conoscenza e rappresentazione del mondo sociale. La cognizione sociale. Modelli duali e cognizione sociale implicita. Atteggiamenti, stereotipi e pregiudizi. Le relazioni sociali: interazione nei gruppi e relazioni inter-gruppi. La comunicazione, la persuasione e l’influenza sociale. Le applicazioni della psicologia sociale: ambiente, salute e sviluppo sostenibile.
( testi)
-- Hogg e Vaughan. Psicologia sociale. Pearson Editore - Passafaro, Carrus, Pirchio. I bambini e l’ecologia: Aspetti psicologici dell’educazione ambientale. Carocci editore
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6
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M-PSI/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902441 -
PSICOLOGIA DEL LAVORO
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE LE CONOSCENZE RISPETTO AI CONTESTI E ALLE TEORIE RELATIVE ALLA PSICOLOGIA DEL LAVORO, FORMANDO LE COMPETENZE PER ANALIZZARE I COMPORTAMENTI LAVORATIVI E PER INTERPRETARE LA COMPLESSITÀ DEI FATTORI DI ORDINE INDIVIDUALE, STRUTTURALE, CULTURALE, ECONOMICO E SOCIALE CHE INFLUENZANO E CHE DETERMINANO TALI COMPORTAMENTI LAVORATIVI.
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CAGGIANO VALERIA
( programma)
Saranno oggetto di studio e riflessione le dimensioni che compongono il mondo del lavoro. Le differenze individuali. La motivazione. Ambiente e sicurezza sul lavoro. La comunicazione. La soddisfazione lavorativa. La competenza. I rischi psicosociali. I valori professionali in ambito lavorativo. La psicologia dell’imprenditorialità. Alle lezioni teoriche si alterneranno presentazioni di casi, testimonianze e visione di sequenze filmiche.
( testi)
• ARGENTERO, CORTESE, PICCARDO, Psicologia del lavoro, Raffaello Cortina Editore, Milano Cap: cap. 1, 2, 3, 5, 7, 9, 10,13 • V. Caggiano, Educazione Imprenditoriale, Aspetti psicologici dell’imprendere, Anicia Roma 2012 • V.Caggiano, Teachability and entrepreneurship education: summer school, teaching and learning way to be happy, Editorial Autores de Argentina; 1 edition (July 27, 2015) http://www.amazon.com/Teachability-entrepreneurship-education-teaching-learning-ebook/dp/B012TQOFB2/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1441117249&sr=8-1&keywords=Teachability+and+entrepreneurship+education+%3A+summer+school%2C+teaching+and+learning+way+to+be+happy
Testi per non frequentanti V. Caggiano, Quantità e qualità nell’orientamento, Anicia, Roma 2010 Caggiano, V., Geria, E., La Formazione per le Risorse Umane con la Visual Art, Trento IBS, 2009
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6
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M-PSI/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901892 -
PROVA FINALE FSRU
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5
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125
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
verificare presso la segreteria didattica del Corso di laurea di Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane, come è strutturato il TIROCINIO
22901891 -
TIROCINIO FSRU
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4
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100
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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9
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225
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
Gruppo opzionale:
a scelta Giuridico - (visualizza)
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6
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22901886 -
DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
L'INSEGNAMENTO DI DIRITTO DEL LAVORO SI PROPONE DI SVILUPPARE LE CONOSCENZE RELATIVE ALLA COSTITUZIONE, SVOLGIMENTO E CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO, AFFRONTANDO LE PIÙ RILEVANTI ED ATTUALI TEMATICHE LAVORATIVE E SINDACALI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE A: - RELAZIONI SINDACALI, CONTRATTAZIONE COLLETTIVA E CONFLITTO. - LAVORO FLESSIBILE: AUTONOMIA E SUBORDINAZIONE; LAVORO A PROGETTO; LAVORO OCCASIONALE E ACCESSORIO; SOMMINISTRAZIONE DI MANODOPERA; LAVORO A CHIAMATA. - OGGETTO, CONDIZIONE E TERMINE DEL CONTRATTO DI LAVORO: PATTO DI PROVA; CONTRATTO A TERMINE; CATEGORIE, QUALIFICHE E MANSIONI, VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA; MOBBING; RETRIBUZIONE SUFFIECENTE E VARIABILE.
- CONTRATTI FORMATIVI: APPRENDISTATO; CONTRATTO DI INSERIMENTO; TIROCINI FORMATIVI. RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO.
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CIUCCIOVINO SILVIA
( programma)
L'evoluzione storica e le tendenze attuali del diritto del lavoro. Le fonti. I principi costituzionali. Le fonti europee ed internazionali. La libertà sindacale e l'organizzazione sindacale (esterna ed interna all'azienda). Il contratto collettivo. Lo sciopero e le altre forme di lotta sindacale.
L'incontro tra domanda ed offerta di lavoro.
I servizi pubblici e privati per l'impiego. Diritti e precedenze nell'assunzione. Selezione e assunzione del personale. La costituzione del rapporto di lavoro.
Il rapporto di lavoro.
I contratti di lavoro: subordinato, autonomo, e le forme contrattuali flessibili. Gli obblighi del prestatore di lavoro (collaborazione, diligenza, obbedienza, fedeltà); i poteri del datore di lavoro (direttivo e disciplinare). La tutela della persona, della dignità e libertà del lavoratore; i divieti di discriminazione; la retribuzione (i sistemi di retribuzione), l'orario e i riposi, le mansioni.
Formazione e sviluppo delle competenze dei lavoratori.
Strumenti giuridici per favorire la formazione, la riqualificazione professionale e lo sviluppo del capitale umano del personale. L'apprendimento in situazione lavorativa.
L'estinzione del rapporto di lavoro: i licenziamenti individuali. Gestione delle eccedenze di personale e strumenti di riqualificazione e riconversione delle competenze dei lavoratori.
( testi)
Del Punta Riccardo, Diritto del lavoro, Giuffrè 2014 I seguenti capitoli: Sez. I, cap II, IV,VI Sez II, tutta Sez. III, cap I, II Sez. IV, cap I, II Sez. V, cap I (sez II), II, II, IV, V, VI, VII, VIII, IX, XI Sez. VI, cap I, IV
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6
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IUS/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901887 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI
(obiettivi)
FORNIRE UN INSIEME DI CONOSCENZE SUGLII ELEMENTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PUBBLICO, SULLA STORIA COSTITUZIONALE ITALIANA E SULLE NOZIONI DI FORMA STATO E FORMA DI GOVERNO. ANALIZZARE L'EVOLUZIONE STORICA DEI PROFILI GIURIDICO-AMMINISTRATIVI DEGLI ENTI LOCALI CON L'OBIETTIVO DI CONOSCERE IN MODO APPROFONDITO ORGANI E FUNZIONI DI REGIONI ED ENTI LOCALI. ANALIZZARE COME LA LEVA FORMATIVA POSSA ACCOMPAGNARE I PROCESSI DI CAMBIAMENTO E TRASFORMAZIONE DELLE ISTITUZIONI LOCALI DAL PUNTO DI VISTA GIURIDICO, ORGANIZZATIVO E DELL'ATTEGIAMENTO DEI SINGOLI NEI CONFRONTI DELL'INNOVAZIONE ISTITUZIONALE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA VICENDA DELLE PROVINCIE ED ALLA COSTITUZIONE DELLE CITTA' METROPOLITANE ANCHE IN OTTICA COMPARATA. DELLE AUTONOMIE.
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URSINO CARMELO
( programma)
ELEMENTI PROPEDEUTICI-SOCIETÀ, ORDINAMENTO, FONTI DEL DIRITTO, STATO, FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO. GLI ENTI LOCALI NELLA STORIA D'ITALIA E NELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA GLI ENTI LOCALI NELLE TRASFORMAZIONI ISTITUZIONALI DELL'ITALIA REPUBBLICANA LE REGIONI: STRUTTURA, ORGANI E LE FUNZIONI LA PROVINCIA: GLI ORGANI E LE FUNZIONI IL COMUNE: ELEMENTI COSTITUTIVI, AUTONOMIA STATUTARIA, GLI ORGANI LA DIRIGENZA. MODELLI DI GOVERNO LOCALE IN EUROPA. PARTE MONOGRAFICA: -LE PROVINCIE TRA SUSSIDIARIETÀ E RAZIONALIZZAZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA; - ROMA CAPITALE: UN NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE ISTITUZIONE; - LE CITTA' METROPOLITANE; - MODELLI DI GOVERNO LOCALE IN EUROPA.
( testi)
- AA. VV., Compendio di DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI (XVII edizione), Edizioni Giuridiche Simone, 2013 - SALVATORE BELLOMIA, Alla ricerca della Capitale: il caso di Roma, Edizioni G. Giappicchelli, Torino, 2014. - Dispense di riferimento e parte integrante del materiale didattico per l'esame: Spiegazione LEGGE 7 aprile n.56 città metropolitane; Le Province tra sussidiarietà e razionalizzazione dei costi della politica; Statuto regione Lazio; Raffronto nuovo testo Titolo V; Modelli di governo locale in Europa.
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6
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IUS/09
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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22902443 -
METODOLOGIE E TECNICHE PER L'ORIENTAMENTO DEGLI ADULTI
(obiettivi)
IL LABORATORIO DI METODOLOGIE E TECNICHE PER L’ORIENTAMENTO DEGLI ADULTI MIRA A: SVILUPPARE LE CONOSCENZE STORICO-CULTURALI SULL’ORIENTAMENTO PROFESSIONALE
COLLOCARE IL PARADIGMA DEL LIFELONG GUIDANCE ALL’INTERNO DEL PARADIGMA DEL LIFELONG LEARNING
PRECISARE E DEFINIRE L’ESTENSIONE SEMANTICA DEL CONCETTO DI ORIENTAMENTO IN ETÀ ADULTA
SVILUPPARE ABILITÀ E COMPETENZE PROFESSIONALI NEL CAMPO DELL’ORIENTAMENTO DEGLI ADULTI
PROMUOVERE NEGLI STUDENTI L’APPRENDIMENTO DELLE METODOLOGIE SPECIFICHE MAGGIORMENTE IN USO NELLE PRATICHE PROFESSIONALI DELL’ORIENTAMENTO DEGLI ADULTI
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SERRERI PAOLINO
( programma)
1) INTRODUZIONE:
A. DALL’ORIENTAMENTO SCOLASTICO-PROFESSIONALE AL LIFELONG GUIDANCE B. LA SPECIFICITÀ DELL’ORIENTAMENTO IN ETÀ ADULTA
2) METODI DELL’ORIENTAMENTO IN ETÀ ADULTA: A. L’ORIENTAMENTO NARRATIVO-BIOGRAFICO B. IL BILANCIO DI COMPETENZE; C. IL METODO “RETRAVAILLER” D. IL DESCRITTIVO DELLE COMPETENZE NEL JOB PLACEMENT E. IL JOB CLUB F. LO STAGE G. L’ORIENTAMENTO DI GRUPPO H. GLI “AUTOCASI”
( testi)
M.L. RODRIGUEZ, ORIENTARSI E FORMARSI PER TUTTA LA VITA, ROMA, ANICIA, 2007 J. GUICHARD, M. HUTEAU, PSICOLOGIA DELL'ORIENTAMENTO PROFESSIONALE. TEORIE E PRATICHE PER ORIENTARE LA SCELTA NEGLI STUDI E NELLE PROFESSIONI, MILANO, RAFFAELLO CORTINA EDITORE, 2003.
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6
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SPS/09
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902444 -
SCRITTURE DI RETE
(obiettivi)
IL LABORATORIO HA COME OBIETTIVO LA CONSAPEVOLEZZA DELLA COMPLESSITÀ E DELLE PECULIARITÀ DELLE SCRITTURE NEL WEB.
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PIREDDU MARIO
( programma)
SI ANALIZZERÀ LA COSTRUZIONE SOCIALE DELLLA CONOSCENZA, IN PARTICOLARE ATTRAVERSO UNA DELLE RISORSE COLLABORATIVE PIÙ UTILIZZATE DELLA RETE: WIKIPEDIA. PER ACCEDERE ALL’ESAME ORALE È NECESSARIO SVOLGERE UN’ESERCITAZIONE ONLINE (LE INFORMAZIONI E LE ISTRUZIONI RELATIVE VERRANNO FORNITE PER TEMPO).
( testi)
I MATERIALI DIDATTICI DI STUDIO VENGONO FORNITI ONLINE.
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3
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M-PED/03
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18
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902662 -
SOCIOLOGIA DELLE RELAZIONI ETNICHE
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910000 -
GUIDA ALLA LETTURA DEGLI AUTORI CLASSICI E CONTEMPORALEI RELATIVI ALL'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
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DI RIENZO PAOLO
( programma)
Programma: - Andragogia e teorie dell’apprendimento - Metodi e strumenti di lettura
( testi)
Knowles M., Holton E. F. III; Swanson R. A., Quando l'adulto impara. Andragogia e sviluppo della persona, Milano, FrancoAngeli, 2008. Knowles M., La formazione degli adulti come autobiografia, Milano, Raffaello Cortina, 1996.
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6
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M-PED/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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