Docente
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FARINA GABRIELLA
(programma)
Il corso propone una riflessione sui rapporti tra filosofia e psicanalisi che sempre più vanno ad intrecciarsi nel pensiero contemporaneo. A partire da Freud, letto nella prospettiva di Nietzsche, Marx e Sartre, è emerso un nuovo problema per la filosofia: quello della menzogna. La tesi di una coscienza divenuta problematica scalfisce alcuni principi fondamentali che costituivano l'asse portante della filosofia tradizionale: l'assolutezza del Cogito e le evidenze della coscienza. Il soggetto del sapere ora deve interrogarsi su come sa e da dove viene ciò che sa. Nel far incontrare filosofia e psicoanalisi diviene necessario fare i conti con l'inconscio che conferisce un nuovo valore al pensiero e che porta ad un'altra forma di ragione capace i accogliere finalmente il sentire.
(testi)
Testi Primo Semestre: - Sigmund Freud. L'interpretazione dei sogni (Cap.7) Universale Bollati Boringhieri, 1973, pp. 462-560. - Lacan e il rovescio della filosofia: da Paltone a Deleuze, a cura di Biagi-Chai e M. Recalcati, Edizioni Franco Angeli, 2006. - G. Farina, Fenomenologia e passioni della crisi Edizioni Le Lettere, 2012.
Secondo Semstre - Seminario - L'incoscio può pensare? A cura di Chiara Zamboni, Edizioni Moretti e Vitali 2013. - Saranno analizzati alcuni aspetti del pensiero di Nietzsche, Sartre, Merleau-Ponty, Binswanger oltre ad alcuni brani della Critica del giudizio di Kant. (Alcuni testi potranno essere modificati a seconda delle disponibilità librarie).
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