Course
|
Credits
|
Scientific Disciplinary Sector Code
|
Contact Hours
|
Exercise Hours
|
Laboratory Hours
|
Personal Study Hours
|
Type of Activity
|
Language
|
21801459 -
HISTORY OF THE FORMATION OF MODERN EUROPE
(objectives)
L CORSO INTENDE OFFRIRE LA POSSIBILITÀ DI COMPRENDERE LE MODALITÀ DI COSTRUZIONE DELLO STATO MODERNO ATTRAVERSO L’ANALISI DEI PROCESSI DI CONFESSIONALIZZAZIONE RELIGIOSA CHE CARATTERIZZARONO L’EUROPA MODERNA NEI PRIMI SECOLI DELL’ETÀ MODERNA. ATTENZIONE SARÀ DEDICATA ANCHE AL DISCORSO DI TOLLERANZA E DI PACE CHE SI SVILUPPA PREVALENTEMENTE IN OPPOSIZIONE A TALE PROCESSO DI CONFESSIONALIZZAZIONE IN UN’EUROPA, QUALE QUELLA DEL XVI E XVII SECOLO, LACERATA DA GUERRE DI RELIGIONE E MANIFESTAZIONI DI INTOLLERANZA RELIGIOSA. DOPO UN’ATTENTA ANALISI DELLE SINGOLE REALTÀ RELIGIOSE NAZIONALI E UNO SGUARDO COMPLESSIVO ALLE VICENDE STORICHE DI UN CONTINENTE PROFONDAMENTE SEGNATO DALLA ROTTURA PROTESTANTE E ATTRAVERSATO DA LACERANTI DIVISIONI, IL CORSO DI CONCENTRERÀ SUL FENOMENO DELLA CENSURA LIBRARIA E DELLA REPRESSIONE INQUISITORIALE IN ITALIA E NEI PRINCIPALI STATI EUROPEI, SULLA REPRESSIONE DEL DISSENSO RELIGIOSO E POLITICO NELL’EUROPA DELLA PRIMA ETÀ MODERNA E SOPRATTUTTO SULLA COSTRUZIONE DI IDENTITÀ CONFESSIONALI FORTI CHE SARANNO ALLA BASE DELLE NUOVE COSTRUZIONI STATALI. NELL’ULTIMA PARTE DEL CORSO SI DISCUTERÀ INSIEME AGLI STUDENTI DELLE SOLUZIONI PROPOSTE NEL CORSO DEL ‘500 E ‘600 PER USCIRE DA QUESTA SITUAZIONE E PER ASSICURARE ALL’EUROPA UN DESTINO DI TOLLERANZA RELIGIOSA E POLITICA. IL CONTRIBUTO FORNITO DA UN GRUPPO DI ESULI ITALIANI RELIGIONIS CAUSA CHE LASCIARONO UNA PENISOLA ITALIANA ORMAI DOMINATA DALLA REPRESSIONE INQUISITORIALE PER CERCARE IN ALTRI LUOGHI LA LIBERTÀ PERDUTA, SARÀ ANALIZZATO ACCANTO AL PENSIERO DEI PRINCIPALI UOMINI RELIGIOSI DEL TEMPO COME LUTERO E CALVINO, O DI SPIRITI LIBERI DEL TEMPO COME SEBASTIANO CASTELLIONE, FINO A JOHN LOCKE, TENENDO COSTANTEMENTE PRESENTE IL CONTESTO STORICO NEL QUALE OPERARONO.
|
8
|
M-STO/02
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
21801875 -
JURIDICAL COMPARISON AND STANDARDISATION OF LAW
(objectives)
The course is aimed at providing the students with more-in depth knowledge on legal comparison and uniform law, including the process of legal harmonisation in the frame of the European integration process and at global level. The course examines, in the first part, the theoretical and methodological issues concerning the uniformation/harmonisation process, focusing on the formation of European law, with regard in particular to European citizenship and the protection of fundamental rights as elements suitable to shape a process of ‘integration through rights’ as a basis also for European identity. In the second part, the course examines the issues concerning the wider phenomenon of the so called ‘global law’, with respect to the development of uniform law models and techniques at international level, in the field in particular of intellectual property rights and contractual law.
-
MOCCIA LUIGI
( syllabus)
CRISI DEL MODELLO STATUALE: TRA INTEGRAZIONE E ARTICOLAZIONE PLURALE DEGLI ORDINAMENTI IN EUROPA
POLISEMIA DEL LEMMA ‘DIRITTO EUROPEO’
CITTADINANZA DELL’UNIONE’ COME BASE DEL ‘DIRITTO
EUROPEO’ E ‘UNIVERSALISMO’ DEI DIRITTI FONDAMENTALI GLOBALIZZAZIONE E MERCATO: MODELLI E TECNICHE DI UNIFORMAZIONE DEL
DIRITTO
IL DIRITTO CONTRATTUALE EUROPEO: L’OPERA DELLA DOTTRINA
ESEMPI DI ‘DIRITTO GLOBALE’: PRINCIPI UNIDROIT; CONVENZIONE DI VIENNA
SULLA VENDITA INTERNAZIONALE DI BENI MOBILI; COMMERCIO INTERNAZIONALE E
TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE (TRIPS AGREEMENT)
|
8
|
IUS/02
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
21801877 -
CULTURE IN FRENCH-SPEAKING COUNTRIES
(objectives)
Fornire allo studente le necessarie competenze linguistiche e culturali per approfondire le conoscenze di testi e documenti politici e letterari.
|
8
|
L-LIN/03
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
21801878 -
CULTURE IN ENGLISH-SPEAKING COUNTRIES
|
8
|
L-LIN/10
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
21801879 -
CULTURE IN SPANISH-SPEAKING COUNTRIES
(objectives)
Il corso mira ad approfondire lo studio della lingua spagnola di carattere settoriale e la cultura ispanica. Si pretende sviluppare la competenza comunicativa e socioculturale attraverso, fondamentalmente, dello studio della Fraseologia di carattere generale e settoriale. il corso verterà, in modo particolare, sullo studio del linguaggio politico in spagnolo. Per quanto riguarda la aspetto culturale, avrà per argomento lo studio del panorama storico della Spagna prima e durante le guerre d’indipendenza dell’America Latina.
-
MESSINA FAJARDO LUISA
( syllabus)
MODULO I IL MONDO ISPANICO NELL’AREA DEL MEDITERRANEO E DEL CARAIBI CULTURA:
MODULO II FRASEOLOGIA SETTORIALE E CULTURA.
( reference books)
Modulo I AAVV (2012): Mediterranei, Identificazioni e Dissonanze, a cura di Luisa A. Messina Fajardo, Roma-Acireale, Bonanno editore.
Dispense (fornite dal docente durante le lezioni).
Modulo II Fraseologia: Dispense (fornite dal docente durante le lezioni).
|
8
|
L-LIN/07
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
21801880 -
CULTURE IN GERMAN-SPEAKING COUNTRIES
(objectives)
To introduce students to important aspects of German Culture and to promote a critical approach to issues such as the political literature in the 20. Century.
-
FIANDRA EMILIA
( syllabus)
Il corso mira ad approfondire, attraverso la lettura e la discussione di celebri pièce teatrali e di documenti sul dibattito tedesco sul nucleare, il tema dell’atomica e il rapporto tra scienza, etica e politica nella cultura tedesca degli anni sessanta.
( reference books)
F. Dürrenmatt, Die Physiker, Dyogenes Verlag H. Kipphardt, In der Sache J. Robert Oppenheimer, rororo (Rowohlt Verlag) Erläuterungen und Dokumente: Friedrich Dürrenmatt, Die Physiker, Reclam Verlag Si consiglia anche la lettura di B. Brecht, Leben des Galilei. Vita di Galileo, (ed. Einaudi bilingue) Si fa presente che durante lo svolgimento del corso, a seconda del livello di competenze dei frequentanti, sarà fornito in fotocopia dal docente ulteriore materiale didattico, con esercizi sui testi e una selezione di scene da altri Atomdramen di difficile reperibilità in Italia.
|
8
|
L-LIN/13
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
21801894 -
FINANCIAL MARKET ECONOMICS
(objectives)
THIS COURSE IS DESIGNED TO INTRODUCE STUDENTS TO ECONOMIC PRINCIPLES OF ASSET PRICING. THE FIRST PART OF THE CLASS IS AN INTRODUCTION TO SECURITY MARKETS AND PROVIDES THE DEFINITION OF KEY CONCEPTS, AMONG THEM THE NOTIONS OF RISK AND RETURN. THE STANDARD ASSET PRICING MODELS ARE PRESENTED BOTH THEORETICALLY AND EMPIRICALLY.
THE SECOND PART OF THE CLASS PRESENTS THE IMPLICATIONS OF BASIC MACROECONOMIC MODELS FOR ASSET PRICING. BOTH THE MAIN THEORETICAL CONTRIBUTIONS AND THE RECENT EMPIRICAL TESTS ARE PRESENTED.
-
D'ADDONA STEFANO
( syllabus)
Sezione I Concetti di base Sistema finanziario e sua rappresentazione Attività finanziarie Tassi di interesse, rendimenti e valore monetario del tempo La moderna teoria del portafoglio Tassi di interesse e premio per il rischio Trade-off rischio rendimento Psicologia cognitiva e financial decision making Diversificazione di portafoglio L'equilibrio nel mercato dei capitali Il Capital Asset Pricing Model L'Arbitrage Pricing Theory I Modelli fattoriali Evidenza empirica sull'efficienza del mercato dei capitali
Sezione II Macroeconomia e Finanza Il Consumption Based Asset Pricing Model Evidenza empirica e puzzle classici in finanza Approcci alternativi al Consumption Based Asset Pricing Model Il mercato obbligazionario e la struttura a termine dei tassi Tipologie dei titoli obbligazionari Valutazione di un titolo obbligazionario Determinazione della struttura per scadenza del tasso di interesse Modelli affini ad un fattore Modelli multifattoriali
( reference books)
J.H. COCHRANE “ASSET PRICING” PRINCETON UNIVERSITY PRESS 2005
G. PENNACCHI “THEORY OF ASSET PRICING” PEARSON ADDISON WESLEY, 2008.
|
8
|
SECS-P/01
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
21801913 -
EUROPEAN ECONOMIC POLICY AND INTERNATIONAL INSTITUTIONS
(objectives)
IL CORSO OFFRE ALLO STUDENTE UN PANORAMA COMPLETO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE ECONOMICA E MONETARIA NEL QUADRO DELLE POLITICHE SEGUITE DALLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI E DALLE REGIONI PLANETARIE. SI ANALIZZANO I COSTI E I BENEFICI DELLE UNIONI MONETARIE E LE POSSIBILITÀ DEL CONTEMPERAMENTO DEGLI OBIETTIVI E DEGLI STRUMENTI DELLA POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA DEGLI STATI MEMBRI E DELLE UNIONI MONETARIE. IL RIFERIMENTO PRINCIPALE È QUELLO EUROPEO NEL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI. IL CORSO È FINALIZZATO ALL’ANALISI DEI MODELLI CHE GENERANO LE CRISI FINANZIARIE E LE SCELTE PUBBLICHE SUI TEMI ESPLICITATI NEI TRATTATI, NEL PATTO DI STABILITÀ E CRESCITA, NEL PATTO PER L’EURO E NELLE LORO RIFORME OLTRE CHE DI QUELLE CHE DOMINANO L’ODIERNO DIBATTITO POLITICO ED ECONOMICO IN EUROPA E NEL MONDO.
-
ROMAGNOLI GIAN CESARE
( syllabus)
PROGRAMMA
SI STUDIANO GLI SVILUPPI DELL’INTEGRAZIONE ECONOMICA EUROPEA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI TRE SHOCKS DEL MERCATO UNICO, DELL’UNIONE MONETARIA EUROPEA E DEI RECENTI ALLARGAMENTI AD EST, DOPO LA MODIFICA DELL’ORDINE POLITICO ECONOMICO NELL’EUROPA CENTRO-ORIENTALE. SI CONSIDERANO LE POLITICHE DI PROSSIMITÀ E LA POLITICA EURO-MEDITERRANEA DELLA UE CHE SI CONFRONTANO CON LE SCELTE DI POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE STATUNITENSE NEI RIGUARDI DELLE AREE DEL NORD-ATLANTICO E DEL PACIFICO IN CUI CONTINUA AD AVANZARE IL PROCESSO DI REGIONALIZZAZIONE PLANETARIA. QUESTI SHOCKS ISTITUZIONALI HANNO IMPOSTO RADICALI CAMBIAMENTI AL PROCESSO D’INTEGRAZIONE EUROPEA CHE HA RAPPRESENTATO IL MODELLO DA SEGUIRE PER TUTTE LE REGIONI PLANETARIE CHE VOGLIANO RENDERE COMPATIBILI LE DIVERSITÀ TRA LE ECONOMIE PER UTILIZZARLE AL FINE DI UN ACCRESCIMENTO DEL BENESSERE DEI PAESI CHE PARTECIPANO AL PROCESSO DI INTEGRAZIONE. IN QUESTO CONTESTO SI STUDIA LA NUOVA GOVERNANCE DISEGNATA PER STABILIZZARE L''AREA DELL''EURO.
IL CORSO È DIVISO IN DUE PARTI. DOPO UNA BREVE INTRODUZIONE STORICA DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE ECONOMICA NELLE POLITICHE DELLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI E DELLE UNIONI MONETARIE CHE VEDE L''UNIONE EUROPEA COME MODELLO DELLA REGIONALIZZAZIONE ECONOMICA PLANETARIA, IL CORSO TRATTA, NELLA PRIMA PARTE, I COSTI E I BENEFICI DELL''INTEGRAZIONE COMMERCIALE E DELLE UNIONI MONETARIE COMPLETE E INCOMPLETE NEL CONTESTO DELLA TEORIA DELLE AREE VALUTARIE OTTIMALI.
NELLA SECONDA PARTE VENGONO TRATTATI I PROBLEMI DELLA TRANSIZIONE VERSO L''UNIONE MONETARIA COMPLETA, INCLUSA LA SCELTA DEL MODELLO DI BANCA CENTRALE, LA GOVERNANCE E IL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE MACRO NELLE UNIONI MONETARIE FINALIZZATO ALL''INTEGRAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI E ALLA GESTIONE DELLE LORO CRISI. IL RIFERIMENTO APPLICATIVO È QUELLO DELL''UME. NEL CORSO DA 8 CFU SI STUDIANO ANCHE LE POLITICHE ATTUATE DALLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI PER IL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE ECONOMICHE NEL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI.
( reference books)
TESTI D''ESAME
DISPENSE DI METODOLOGIA (NN. 3-4-5) A CURA DEL DOCENTE PUBBLICATE NEI MATERIALI DIDATTICI.
APPUNTI DELLE LEZIONI SULLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI PER I FREQUENTANTI E ALTRI SAGGI PER I NON FREQUENTANTI.
P. DE GRAUWE - "ECONOMIA DELL’UNIONE MONETARIA", IL MULINO, BOLOGNA, 2013.
IL PRIMO MODULO DA 4 CFU RIGUARDA, PER I FREQUENTANTI, GLI APPUNTI DELLE LEZIONII SULLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI E, PER I NON FREQUENTANTI, I SAGGI DI E.GRILLI E F: SCHNEIDER PUBBLICATI IN CORSETTI G.,REY G.M., ROMAGNOLI G.C. (2001), IL FUTURO DELLE RELAZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI, FRANCO ANGELI, MILANO, 2001. CAPP. 1-3 DI DE GRAUWE.
IL SECONDO MODULO DA 3 CFU, PER L''ESAME COMPLESSIVO DA 7 CFU, RIGUARDA SOLTANTO I CAPP. 4-11 DI DE GRAUWE.
IL SECONDO MODULO DA 4 CFU, PER L''ESAME COMPLESSIVO DA 8 CFU, OLTRE A DE GRAWE,COMPRENDE ANCHE IL SAGGIO DI G.C. ROMAGNOLI, "L''UNIONE MONETARIA EUROPEA: UNA REALTA'' TRA CRISI E SUCCESSI", IN O. MARZOVILLA E G.C. ROMAGNOLI (A CURA DI), L''UNIONE MONETARIA EUROPEA: REALTA'' IN CRISI E MODELLO DI INTEGRAZIONE MONETARIA INTERNAZIONALE, FRANCOANGELI, MILANO, PP. 15-67. LETTURA CONSIGLIATA PER TUTTI: EAAG - CESIFO, SUMMARY DEL "REPORT ON THE EUROPEAN ECONOMY 2013", MONACO, 2014. IL SOMMARIO DEL RAPPORTO DELL''ANNO IN CORSO SI PUÒ SCARICARE DAL SITO SEGUENTE: HTTP://WWW.CESIFO-GROUP.DE/PORTAL/PAGE/PORTAL/IFOHOME/B-POLITIK/70EEAGREPORT OPPURE DA INTERNET ATTRAVERSO IL TITOLO.
PER GLI STUDENTI DEGLI ORDINAMENTI PREVIGENTI CHE DEVONO SOSTENERE 6 CFU:
TESTI D''ESAME:
P. DE GRAUWE, ECONOMIA DELL''UNIONE MONETARIA, IL MULINO, BOLOGNA 2010, CAPP.1-11.
N. ACOCELLA, POLITICA ECONOMICA E STRATEGIE AZIENDALI, CAROCCI EDITORE, ROMA, 2011 CAPP. 16 E 17 PER IL CORSO DA 7 CFU CUI SIAGGIUNGONO I CAPP. 18, 19 E 20 PER IL CORSO DA 8 CFU.
LETTURA CONSIGLIATA:
IL RAPPORTO CESIFO SUDDETTO.
|
8
|
SECS-P/02
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
21801917 -
EUROPEAN SOCIAL SYSTEMS
(objectives)
L’INSEGNAMENTO INTENDE ANALIZZARE IL PROCESSO CONTINUO DI COSTRUZIONE EUROPEA A PARTIRE DAL BASSO, CIOÈ DAI PROCESSI DI EUROPEIZZAZIONE CHE INVESTONO LE SOCIETÀ EUROPEE. QUESTO TIPO DI ANALISI NECESSITA DI CONCETTI E DI METODOLOGIE NUOVE LUNGO IL PERCORSO DI UNA SOCIOLOGIA POST-NAZIONALE SECONDO LE INDICAZIONI DI PARTE DEL PENSIERO SOCIALE EUROPEO.
ADOTTANDO UN APPROCCIO MULTILIVELLO (MICRO-MACRO, GLOBALE-LOCALE) L’INSEGNAMENTO MIRA A FAR EMERGERE COMPLESSITÀ E INTERCONNESSIONI, FACILITANDO NEGLI STUDENTI UN’APPROFONDITA E CRITICA COMPRENSIONE DEL FARSI DELL’UNIONE EUROPEA, SECONDO LA PROSPETTIVA TEORICA DELLA MODERNIZZAZIONE RIFLESSIVA.
|
8
|
SPS/07
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
21801969 -
THEORIES OF HUMAN RIGHTS
(objectives)
Obbiettivo del corso è ripercorrere la storia delle idee che hanno contribuito allo sviluppo dei diritti umani enucleandone i nodi concettuali fondamentali, quali la loro matrice rivoluzionaria, la dicotomia tra diritti e sovranità e tra diritti umani e diritti del cittadino.
Il corso presenterà, inoltre, le posizioni critiche che hanno contribuito ad arricchire il dibattito sui diritti umani nel panorama nazionale e internazionale.
Infine, il corso si propone di incentivare la partecipazione attiva degli studenti ai quali verranno proposti alcuni argomenti da approfondire con modalità seminariali. Gli approfondimenti seminariali avranno come filo conduttore il ruolo delle rivoluzioni “minori” nella storia e nelle teorie dei diritti umani (i temi proposti spazieranno dal pensiero femminista, al movimento per i diritti civili e contro la segregazione razziale, ad altri argomenti concordati con gli studenti).
-
RIGO ENRICA
( syllabus)
Il corso è articolato in 3 moduli: il primo, a carattere generale, di 4 CFU; gli altri due moduli di 2 CFU ciascuno.
I modulo 4 CFU: Nel primo modulo, a carattere generale, vengono trattati i seguenti argomenti:
la matrice rivoluzionaria dei diritti umani; diritti e sovranità: due storie della modernità; diritti umani versus diritti del cittadino; dalla positivizzazione alla governance dei diritti.
Secondo modulo 2 CFU: Nel secondo modulo vengono presentate alcune delle principali posizioni critiche del dibattito contemporaneo, in particolare per ciò che riguarda:
il soggetto giuridico e il problema dell’universale la critica al globalismo giuridico
Terzo modulo 2 CFU: Il terzo modulo, a carattere seminariale, verte sul ruolo delle rivoluzioni “minori” nella storia e nelle teorie dei diritti umani e prevede la partecipazione attiva degli studenti frequentanti, ai quali verranno proposti degli specifici argomenti da approfondire (ad esempio, il pensiero femminista e le teorie dei diritti, i movimenti per i diritti civili e contro la segregazione razziale, i movimenti anticoloniali, e così via)
( reference books)
Testi consigliati per l’esame:
G. Oestreich, Storia dei diritti umani e delle libertà fondamentali, Laterza, Roma-Bari 2001; G. Jellinek, La dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, Laterza, Roma-Bari 2002;
Una a scelta tra le seguenti letture:
T.H. Marshall, Cittadinanza e classe sociale, Laterza, Roma-Bari 2002.
H. Kelsen, La pace attraverso il diritto, Giappichelli, Torino 1990.
M. Foucault, Bisogna difendere la società, Feltrinelli, Milano 1998, pp. 44 – p. 224
H. Arendt, Le origini del totalitarismo, Comunità, Torino 1999, pp. 221-423
E. Rigo, Europa di confine. Trasformazioni della cittadinanza nell’unione allargata, Meltemi, Roma 2007, capitoli I, III e IV.
|
8
|
SPS/01
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
Optional group:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA STORICO - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Optional group:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA ECONOMICO - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Optional group:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA GIURIDICO - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801874 -
EUROPEAN UNION'S EXTERNAL ACTION: COOPERATION AND SECURITY
(objectives)
THE ENTRY INTO FORCE OF THE LISBON TREATY ON THE 1ST OF DECEMBER 2009 MARKS A FOUNDAMENTAL STEP IN THE LONG PATH TOWARDS MORE INTEGRATED EXTERNAL POLITICS OF THE EUROPEAN UNION (EU). TITLE V OF THE TREATY ON EUROPEAN UNION AND PART V OF THE TREATY ON THE FUNCTIONING OF THE EUROPEAN UNION BOTH DEFINE THE EXTERNAL ACTION OF THE UNION AS THE COMPLEX OF FOREIGN, SECURITY AND DEFENCE POLICY, DEVELOPMENT COOPERATION, HUMANITARIAN AID, INTERNATIONAL TRADE, ENLARGEMENT AND NEIGHBOURHOOD POLICY. THE OBJECTIVE IS TO EQUIP THE EU WITH A MORE COHERENT AND VISIBLE EXTERNAL ACTION, WHICH WOULD ALLOW IT TO BECOME A FULLY-FLEDGED INTERNATIONAL ACTOR. THE ELIMINATION OF THE PILLAR-STRUCTURE AND THE RECOGNITION OF THE LEGAL PERSONALITY OF THE EU, TOGETHER WITH THE CREATION OF A STABLE PRESIDENCY OF THE EUROPEAN COUNCIL AND THE POSITION OF DOUBLE-HATTED HIGH REPRESENTATIVE FOR FOREIGN AFFAIRS AND SECURITY POLICY, THE ESTABLISHMENT OF THE EUROPEAN EXTERNAL ACTION SERVICE AND THE INCREASED POWERS OF THE EUROPEAN PARLIAMENT ARE ALL INNOVATIONS THAT GO IN THIS DIRECTION. HOWEVER, THE DECISION-MAKING PROCEDURES AND INSTRUMENTS THAT REGULATES THE EU'S FOREIGN AND SECURITY POLICY REMAIN DIFFERENT FROM THOSE THAT CHARACTERIZE OTHER EXTERNAL POLITICS AND THE UNITY OF INTENT AMONG MEMBER STATES IS STILL INSUFFICIENT, THUS HAMPERING THE COOPERATION WITH OTHER INTERNATIONAL ACTORS, FROM THE UNITED NATIONS TO REGIONAL ORGANIZATIONS, TRADITIONAL AND EMERGING STATE ACTORS AND NON GOVERNMENTAL ORGANIZATIONS. THIS COURSE IS DESIGNED TO ADDRESS THE THEORETICAL, HISTORICAL, INSTITUTIONAL AND POLITICAL ASPECTS OF THE EU'S INTEGRATION PROCESS IN THE FIELDS OF FOREIGN, SECURITY AND DEFENCE POLICY, AS WELL AS OTHER MAIN EXTERNAL POLICIES OF THE EU, WITH THE AIM OF ANALYZING AND EVALUATING BOTH THE COHESION AND THE EFFECTIVENESS OF THE COMMON ACTION OF THE UNION IN ITS NEIGHBOURHOOD AND ON A GLOBAL SCALE.
|
8
|
IUS/14
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
|
Optional group:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA SOCIOLOGICO - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21801917 -
EUROPEAN SOCIAL SYSTEMS
(objectives)
L’INSEGNAMENTO INTENDE ANALIZZARE IL PROCESSO CONTINUO DI COSTRUZIONE EUROPEA A PARTIRE DAL BASSO, CIOÈ DAI PROCESSI DI EUROPEIZZAZIONE CHE INVESTONO LE SOCIETÀ EUROPEE. QUESTO TIPO DI ANALISI NECESSITA DI CONCETTI E DI METODOLOGIE NUOVE LUNGO IL PERCORSO DI UNA SOCIOLOGIA POST-NAZIONALE SECONDO LE INDICAZIONI DI PARTE DEL PENSIERO SOCIALE EUROPEO.
ADOTTANDO UN APPROCCIO MULTILIVELLO (MICRO-MACRO, GLOBALE-LOCALE) L’INSEGNAMENTO MIRA A FAR EMERGERE COMPLESSITÀ E INTERCONNESSIONI, FACILITANDO NEGLI STUDENTI UN’APPROFONDITA E CRITICA COMPRENSIONE DEL FARSI DELL’UNIONE EUROPEA, SECONDO LA PROSPETTIVA TEORICA DELLA MODERNIZZAZIONE RIFLESSIVA.
|
8
|
SPS/07
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
|