Gruppo opzionale:
IMPRESA E INNOVAZIONE Orientamento unico 1° ANNO - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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9
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21201417 -
FINANZA PUBBLICA
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21201427 -
ECONOMIA E POLITICA DEL LAVORO
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9
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SECS-P/01
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201457 -
ECONOMIA INDUSTRIALE - CORSO AVANZATO
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9
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SECS-P/01
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201463 -
STORIA D'IMPRESA
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21201463-2 -
STORIA D'IMPRESA
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Erogato presso
21201463-2 STORIA D'IMPRESA in ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE (DM 270) L-18 D'ERRICO RITA MARIA MICHELA
( programma)
La grande impresa caratterizzata da un elevato grado di integrazione è generalmente considerata l’istituzione economica per eccellenza del capitalismo: per questo motivo lo studio delle sue strutture in prospettiva diacronica sarà il costante riferimento del corso. Tuttavia, non si può dimenticare che l’esperienza storica mostra come, in realtà, l’economia occidentale abbia utilizzato varie forme di impresa; quelle, in pratica, rivelatesi più utili in epoche diverse alle varie attività economiche e alle condizioni competitive prevalenti nei differenti mercati. In tale ottica, nella prima parte del corso verranno trattate alcune tematiche generali di storia dell’economia fra la prima rivoluzione industriale e la fine del secolo scorso, al fine di fornire una cornice generale di riferimento in cui inserire le vicende evolutive proprie della moderna impresa industriale. Nella seconda parte del corso, si entrerà maggiormente nello specifico della realtà dell’impresa nel XX secolo, nell’intento di tracciare un profilo storico-comparativo delle diverse forme di sviluppo del capitalismo occidentale; infine, anche attraverso l’analisi di specifici esempi aziendali, si approfondirà l’analisi del “caso” italiano, considerato come paradigma dei diversi modi di intendere e fare impresa nel quadro dello sviluppo economico del Novecento. Ciò permetterà anche una riflessione dialogata sulle attuali teorie del “declino” italiano e sulle prospettive di sviluppo del sistema paese. Nel corso, pertanto, verranno sviluppati i seguenti temi: • Lo sviluppo economico moderno e il paradigma delle “rivoluzioni industriali • L’impresa e l’evoluzione dell’ambiente socioculturale: contesti ed istituzioni • L’evoluzione delle dimensioni e delle forme delle imprese: imprese famigliari, imprese manageriali e gruppi d’imprese. • Gestione e governo dell’impresa: organizzazione, lavoro e progresso tecnico. • Ascesa e declino dell’impresa pubblica. • Concentrazione industriale e gruppi di imprese in Italia nel XX secolo. • Impresa e Stato in Italia dalla nascita dell’IRI alle privatizzazioni. • Le dimensioni dell’impresa: grandi imprese vs PMI. • Innovazione tecnologica e lavoro nell’industria italiana negli ultimi decenni del XX secolo. • Il quarto capitalismo: la dimensione e la distribuzione; la fisionomia; l’internazionalizzazione; le strutture organizzative.
( testi)
1.S. Battilossi, Le rivoluzioni industriali, Carocci, Roma 2011 (prima edizione 2002) 2. P. A. Toninelli, Storia d’impresa, Il Mulino, Bologna 2012 (eccetto il cap. 1) 3. R. Giannetti – M. Vasta, Storia dell’impresa italiana, Il Mulino, Bologna 2012 (capp. 2, 3, 4, 5, 8, 9). 4. A. Colli, Il quarto capitalismo. Un profilo italiano, Marsilio, Venezia 2002.
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3
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SECS-P/12
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201463-1 -
STORIA D'IMPRESA
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Erogato presso
21201463-1 STORIA D'IMPRESA in ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE (DM 270) L-18 TRAVAGLINI CARLO MARIA
( programma)
La grande impresa caratterizzata da un elevato grado di integrazione è generalmente considerata l’istituzione economica per eccellenza del capitalismo: per questo motivo lo studio delle sue strutture in prospettiva diacronica sarà il costante riferimento del corso. Tuttavia, non si può dimenticare che l’esperienza storica mostra come, in realtà, l’economia occidentale abbia utilizzato varie forme di impresa; quelle, in pratica, rivelatesi più utili in epoche diverse alle varie attività economiche e alle condizioni competitive prevalenti nei differenti mercati. In tale ottica, nella prima parte del corso verranno trattate alcune tematiche generali di storia dell’economia fra la prima rivoluzione industriale e la fine del secolo scorso, al fine di fornire una cornice generale di riferimento in cui inserire le vicende evolutive proprie della moderna impresa industriale. Successivamente, si approfondirà l’analisi del “caso” italiano, considerato come paradigma dei diversi modi di intendere e fare impresa nel quadro dello sviluppo economico del Novecento. Ciò permetterà anche una riflessione dialogata sulle attuali teorie del “declino” italiano e sulle prospettive di sviluppo del sistema Paese. Nella seconda parte del corso, si entrerà maggiormente nello specifico della realtà dell’impresa nel XX secolo, nell’intento di tracciare un profilo storico-comparativo delle diverse forme di sviluppo del capitalismo occidentale. Un approfondimento sarà dedicato alle origini e all’evoluzione del “quarto capitalismo”. Il corso, articolato in 2 moduli, affronterà i seguenti temi:
Primo modulo: - Lo sviluppo economico moderno e il paradigma delle “rivoluzioni industriali”; - La struttura dell’impresa; - Concentrazione industriale e gruppi di imprese in Italia nel XX secolo; - Il ruolo della grande e della piccola e media impresa nell’economia italiana; - Il finanziamento delle imprese; - La politica industriale.
Secondo modulo: - L’impresa e l’evoluzione dell’ambiente socioculturale: contesti ed istituzioni; - L’evoluzione delle dimensioni e delle forme delle imprese: imprese familiari, imprese manageriali e gruppi d’imprese; - Gestione e governo dell’impresa: organizzazione, lavoro e progresso tecnico; - Ascesa e declino dell’impresa pubblica; - Il quarto capitalismo: la dimensione e la distribuzione, la fisionomia, l’internazionalizzazione, le strutture organizzative.
( testi)
S. Battilossi, Le rivoluzioni industriali, Roma, Carocci, 2015 (prima edizione 2002); R. Giannetti, M. Vasta, Storia dell’impresa italiana, Bologna, Il Mulino, 2012 (capitoli 2, 3, 4, 5, 8, 9); P.A. Toninelli, Storia d’impresa, Bologna, Il Mulino, 2012 (eccetto il cap. 1); A. Colli, Il quarto capitalismo. Un profilo italiano, Venezia, Marsilio, 2002.
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2
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SECS-P/12
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201463-3 -
STORIA D'IMPRESA
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Erogato presso
21201463-2 STORIA D'IMPRESA in ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE (DM 270) L-18 D'ERRICO RITA MARIA MICHELA
( programma)
La grande impresa caratterizzata da un elevato grado di integrazione è generalmente considerata l’istituzione economica per eccellenza del capitalismo: per questo motivo lo studio delle sue strutture in prospettiva diacronica sarà il costante riferimento del corso. Tuttavia, non si può dimenticare che l’esperienza storica mostra come, in realtà, l’economia occidentale abbia utilizzato varie forme di impresa; quelle, in pratica, rivelatesi più utili in epoche diverse alle varie attività economiche e alle condizioni competitive prevalenti nei differenti mercati. In tale ottica, nella prima parte del corso verranno trattate alcune tematiche generali di storia dell’economia fra la prima rivoluzione industriale e la fine del secolo scorso, al fine di fornire una cornice generale di riferimento in cui inserire le vicende evolutive proprie della moderna impresa industriale. Nella seconda parte del corso, si entrerà maggiormente nello specifico della realtà dell’impresa nel XX secolo, nell’intento di tracciare un profilo storico-comparativo delle diverse forme di sviluppo del capitalismo occidentale; infine, anche attraverso l’analisi di specifici esempi aziendali, si approfondirà l’analisi del “caso” italiano, considerato come paradigma dei diversi modi di intendere e fare impresa nel quadro dello sviluppo economico del Novecento. Ciò permetterà anche una riflessione dialogata sulle attuali teorie del “declino” italiano e sulle prospettive di sviluppo del sistema paese.Nel corso, pertanto, verranno sviluppati i seguenti temi:• Lo sviluppo economico moderno e il paradigma delle “rivoluzioni industriali• L’impresa e l’evoluzione dell’ambiente socioculturale: contesti ed istituzioni• L’evoluzione delle dimensioni e delle forme delle imprese: imprese famigliari, imprese manageriali e gruppi d’imprese.• Gestione e governo dell’impresa: organizzazione, lavoro e progresso tecnico.• Ascesa e declino dell’impresa pubblica.• Concentrazione industriale e gruppi di imprese in Italia nel XX secolo.• Impresa e Stato in Italia dalla nascita dell’IRI alle privatizzazioni.• Le dimensioni dell’impresa: grandi imprese vs PMI.• Innovazione tecnologica e lavoro nell’industria italiana negli ultimi decenni del XX secolo.• Il quarto capitalismo: la dimensione e la distribuzione; la fisionomia; l’internazionalizzazione; le strutture organizzative.
( testi)
1.S. Battilossi, Le rivoluzioni industriali, Carocci, Roma 2011 (prima edizione 2002)2. P. A. Toninelli, Storia d’impresa, Il Mulino, Bologna 2012 (eccetto il cap. 1)3. R. Giannetti – M. Vasta, Storia dell’impresa italiana, Il Mulino, Bologna 2012 (capp. 2, 3, 4, 5, 8, 9).4. A. Colli, Il quarto capitalismo. Un profilo italiano, Marsilio, Venezia 2002.
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1
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SECS-P/12
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10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201463-4 -
STORIA D'IMPRESA
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Erogato presso
21201463-2 STORIA D'IMPRESA in ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE (DM 270) L-18 D'ERRICO RITA MARIA MICHELA
( programma)
La grande impresa caratterizzata da un elevato grado di integrazione è generalmente considerata l’istituzione economica per eccellenza del capitalismo: per questo motivo lo studio delle sue strutture in prospettiva diacronica sarà il costante riferimento del corso. Tuttavia, non si può dimenticare che l’esperienza storica mostra come, in realtà, l’economia occidentale abbia utilizzato varie forme di impresa; quelle, in pratica, rivelatesi più utili in epoche diverse alle varie attività economiche e alle condizioni competitive prevalenti nei differenti mercati. In tale ottica, nella prima parte del corso verranno trattate alcune tematiche generali di storia dell’economia fra la prima rivoluzione industriale e la fine del secolo scorso, al fine di fornire una cornice generale di riferimento in cui inserire le vicende evolutive proprie della moderna impresa industriale. Nella seconda parte del corso, si entrerà maggiormente nello specifico della realtà dell’impresa nel XX secolo, nell’intento di tracciare un profilo storico-comparativo delle diverse forme di sviluppo del capitalismo occidentale; infine, anche attraverso l’analisi di specifici esempi aziendali, si approfondirà l’analisi del “caso” italiano, considerato come paradigma dei diversi modi di intendere e fare impresa nel quadro dello sviluppo economico del Novecento. Ciò permetterà anche una riflessione dialogata sulle attuali teorie del “declino” italiano e sulle prospettive di sviluppo del sistema paese.Nel corso, pertanto, verranno sviluppati i seguenti temi:• Lo sviluppo economico moderno e il paradigma delle “rivoluzioni industriali• L’impresa e l’evoluzione dell’ambiente socioculturale: contesti ed istituzioni• L’evoluzione delle dimensioni e delle forme delle imprese: imprese famigliari, imprese manageriali e gruppi d’imprese.• Gestione e governo dell’impresa: organizzazione, lavoro e progresso tecnico.• Ascesa e declino dell’impresa pubblica.• Concentrazione industriale e gruppi di imprese in Italia nel XX secolo.• Impresa e Stato in Italia dalla nascita dell’IRI alle privatizzazioni.• Le dimensioni dell’impresa: grandi imprese vs PMI.• Innovazione tecnologica e lavoro nell’industria italiana negli ultimi decenni del XX secolo.• Il quarto capitalismo: la dimensione e la distribuzione; la fisionomia; l’internazionalizzazione; le strutture organizzative.
( testi)
1.S. Battilossi, Le rivoluzioni industriali, Carocci, Roma 2011 (prima edizione 2002)2. P. A. Toninelli, Storia d’impresa, Il Mulino, Bologna 2012 (eccetto il cap. 1)3. R. Giannetti – M. Vasta, Storia dell’impresa italiana, Il Mulino, Bologna 2012 (capp. 2, 3, 4, 5, 8, 9).4. A. Colli, Il quarto capitalismo. Un profilo italiano, Marsilio, Venezia 2002
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3
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SECS-P/12
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201465 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
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21201465-2 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA 2
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Erogato presso
21201465-2 LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA in SCIENZE ECONOMICHE (DM 270) LM-56 (docente da definire)
( programma)
GLI ARGOMENTI AFFRONTATI IN AULA RIGUARDERANNO: • DEFINIZIONI E INDICATORI: N. INDICI, TASSI DI VARIAZIONE, INDICATORI NOMINALI E REALI, MISURE DELLA PRODUZIONE, INFLAZIONE, DISOCCUPAZIONE; FLUSSI DI COMMERCIO INTERNAZIONALE, BILANCIA DEI PAGAMENTI, INDICATORI DI COMPETITIVITÀ; INDICATORI DEL MERCATO MONETARIO. • ANALISI DELLE FONTI DI DOCUMENTAZIONE SULL'ECONOMIA ITALIANA: ANALISI DEI RAPPORTI PERIODICI DI ISTITUZIONI DI RICERCA NAZIONALI ED EUROPEE (ISTAT, BANCA D’ITALIA, UFFICIO STUDI CONFINDUSTRIA, ICE, BANCA CENTRALE EUROPEA) • PANORAMICA DI TEMI CONGIUNTURALI E STRUTTURALI (CONTESTO INTERNAZIONALE, ANDAMENTO ECONOMIA ITALIANA ED EUROPEA, STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA E SETTORI INDUSTRIALI, MODELLO DI SPECIALIZZAZIONE, COMMERCIO INTERNAZIONALE, MERCATO DEL LAVORO, ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO, SPESA SOCIALE, POLITICHE ECONOMICHE EUROPEE) • ANALISI TERRITORIALE E STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE: STRUTTURA TERRITORIALE DELLO SVILUPPO ECONOMICO ITALIANO, SISTEMI LOCALI DEL LAVORO E DISTRETTI INDUSTRIALI, ECONOMIA DI ROMA E DEL LAZIO, STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E TERRITORIALE DEGLI ENTI PUBBLICI LOCALI, PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI, ANALISI COSTI-BENEFICI, STRUMENTI DI POLITICA INDUSTRIALE A LIVELLO REGIONALE • APPROFONDIMENTI MONOGRAFICI: - STRUMENTI DI GESTIONE DELLA FINANZA PUBBLICA, - ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE, - SERVIZI PUBBLICI LOCALI: ORGANIZZAZIONE, GESTIONE, PROBLEMATICHE ECONOMICHE, - SETTORE ENERGETICO, - RAPPORTO BANCA-IMPRESA.
( testi)
MATERIALE DIDATTICO: COSTITUITO PRINCIPALMENTE DI RAPPORTI E BANCHE DATI DI ISTITUZIONI DI RICERCA NAZIONALI E INTERNAZIONALI, SARÀ VIA VIA INDICATO IN AULA O MESSO A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI MEDIANTE IL SITO WEB DEL CORSO.
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4
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SECS-P/02
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201465-1 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA 1
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Erogato presso
21201465-1 LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA in SCIENZE ECONOMICHE (DM 270) LM-56 (docente da definire)
( programma)
GLI ARGOMENTI AFFRONTATI IN AULA RIGUARDERANNO: • DEFINIZIONI E INDICATORI: N. INDICI, TASSI DI VARIAZIONE, INDICATORI NOMINALI E REALI, MISURE DELLA PRODUZIONE, INFLAZIONE, DISOCCUPAZIONE; FLUSSI DI COMMERCIO INTERNAZIONALE, BILANCIA DEI PAGAMENTI, INDICATORI DI COMPETITIVITÀ; INDICATORI DEL MERCATO MONETARIO. • ANALISI DELLE FONTI DI DOCUMENTAZIONE SULL'ECONOMIA ITALIANA: ANALISI DEI RAPPORTI PERIODICI DI ISTITUZIONI DI RICERCA NAZIONALI ED EUROPEE (ISTAT, BANCA D’ITALIA, UFFICIO STUDI CONFINDUSTRIA, ICE, BANCA CENTRALE EUROPEA) • PANORAMICA DI TEMI CONGIUNTURALI E STRUTTURALI (CONTESTO INTERNAZIONALE, ANDAMENTO ECONOMIA ITALIANA ED EUROPEA, STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA E SETTORI INDUSTRIALI, MODELLO DI SPECIALIZZAZIONE, COMMERCIO INTERNAZIONALE, MERCATO DEL LAVORO, ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO, SPESA SOCIALE, POLITICHE ECONOMICHE EUROPEE) • ANALISI TERRITORIALE E STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE: STRUTTURA TERRITORIALE DELLO SVILUPPO ECONOMICO ITALIANO, SISTEMI LOCALI DEL LAVORO E DISTRETTI INDUSTRIALI, ECONOMIA DI ROMA E DEL LAZIO, STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E TERRITORIALE DEGLI ENTI PUBBLICI LOCALI, PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI, ANALISI COSTI-BENEFICI, STRUMENTI DI POLITICA INDUSTRIALE A LIVELLO REGIONALE • APPROFONDIMENTI MONOGRAFICI: - STRUMENTI DI GESTIONE DELLA FINANZA PUBBLICA, - ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE, - SERVIZI PUBBLICI LOCALI: ORGANIZZAZIONE, GESTIONE, PROBLEMATICHE ECONOMICHE, - SETTORE ENERGETICO, - RAPPORTO BANCA-IMPRESA.
( testi)
MATERIALE DIDATTICO: COSTITUITO PRINCIPALMENTE DI RAPPORTI E BANCHE DATI DI ISTITUZIONI DI RICERCA NAZIONALI E INTERNAZIONALI, SARÀ VIA VIA INDICATO IN AULA O MESSO A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI MEDIANTE IL SITO WEB DEL CORSO.
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5
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SECS-P/01
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201502 -
ECONOMIA DELL'AMBIENTE
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21201502-1 -
ECONOMIA DELL'AMBIENTE
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Erogato presso
21201502 ECONOMIA DELL'AMBIENTE in ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO (DM 270) LM-56 COSTANTINI VALERIA
( programma)
1. Introduzione all’economia dell’ambiente1.1 Introduzione generale all’organizzazione del corso (programma, materiale didattico, lezioni)1.2 Definizione di esternalità1.3 Beni pubblici1.4 Diritti di proprietà e Teorema di Coase1.5 Tipologia di inquinamento (locale, nazionale, transfrontaliero, globale)1.6 Risorse naturali (rinnovabili, esauribili)2. Valore monetario delle esternalità negative2.1 Metodo della valutazione contingente2.2 Metodo del prezzo edonico e del costo di trasporto2.3 Analisi Costi-Benefici3. Valore monetario dello sfruttamento di risorse3.1 La regola di Hotelling 3.2 Il metodo del Valore Attuale Netto4. Contabilità ambientale4.1 Approcci di tipo Input Output (NAMEA, WIOD, EXIOMOD)4.2 Conti satellite (EPEA), misure alternative al PIL (Genuine saving, Green GNP)5 Sviluppo sostenibile5.1 Definizione e misurazione5.2 Il dibattito recente: dalla Commissione Fitoussi ai Sustainable Development Goals6 Tematiche ambientali specifiche6.1 Payment for environmental services6.3 Gestione dei rifiuti6.4 Il sistema energetico6.5 Il cambiamento climatico7 Le politiche ambientali7.1 La scala geografica delle politiche ambientali7.2 Le tipologie di politica ambientale7.3 Le politiche ambientali su scala internazionale8 Innovazione ambientale8.1 Eco-innovazione: complessità, dinamica, evoluzione e traiettorie tecnologiche8.2 Eco- innovazione: politiche di promozione e interazione con altre politiche8.3 Caso studio 1: i biocarburanti8.4 Caso studio 2: l’efficienza energetica9 Tematiche multi-dimensionali9.1 Ambiente e commercio internazionale9.2 La Curva di Kuznets Ambientale9.3 La Resource Curse Hypothesis
( testi)
Tietenberg T., Lewis L. (2012), Environmental & Natural Resource Economics, 9th Edition, US: Pearson Education.
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5
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SECS-P/02
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201502-2 -
ECONOMIA DELL'AMBIENTE
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Erogato presso
21201502 ECONOMIA DELL'AMBIENTE in ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO (DM 270) LM-56 COSTANTINI VALERIA
( programma)
1. Introduzione all’economia dell’ambiente1.1 Introduzione generale all’organizzazione del corso (programma, materiale didattico, lezioni)1.2 Definizione di esternalità1.3 Beni pubblici1.4 Diritti di proprietà e Teorema di Coase1.5 Tipologia di inquinamento (locale, nazionale, transfrontaliero, globale)1.6 Risorse naturali (rinnovabili, esauribili)2. Valore monetario delle esternalità negative2.1 Metodo della valutazione contingente2.2 Metodo del prezzo edonico e del costo di trasporto2.3 Analisi Costi-Benefici3. Valore monetario dello sfruttamento di risorse3.1 La regola di Hotelling 3.2 Il metodo del Valore Attuale Netto4. Contabilità ambientale4.1 Approcci di tipo Input Output (NAMEA, WIOD, EXIOMOD)4.2 Conti satellite (EPEA), misure alternative al PIL (Genuine saving, Green GNP)5 Sviluppo sostenibile5.1 Definizione e misurazione5.2 Il dibattito recente: dalla Commissione Fitoussi ai Sustainable Development Goals6 Tematiche ambientali specifiche6.1 Payment for environmental services6.3 Gestione dei rifiuti6.4 Il sistema energetico6.5 Il cambiamento climatico7 Le politiche ambientali7.1 La scala geografica delle politiche ambientali7.2 Le tipologie di politica ambientale7.3 Le politiche ambientali su scala internazionale8 Innovazione ambientale8.1 Eco-innovazione: complessità, dinamica, evoluzione e traiettorie tecnologiche8.2 Eco- innovazione: politiche di promozione e interazione con altre politiche8.3 Caso studio 1: i biocarburanti8.4 Caso studio 2: l’efficienza energetica9 Tematiche multi-dimensionali9.1 Ambiente e commercio internazionale9.2 La Curva di Kuznets Ambientale9.3 La Resource Curse Hypothesis
( testi)
Tietenberg T., Lewis L. (2012), Environmental & Natural Resource Economics, 9th Edition, US: Pearson Education.
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4
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SECS-P/02
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201569 -
STORIA DEL LAVORO E DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI
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21201569-2 -
STORIA DEL LAVORO E DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI
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4
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SECS-P/12
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201569-1 -
STORIA DEL LAVORO E DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI
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5
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SECS-P/12
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30
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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