Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20702664 -
FILOSOFIA TEORETICA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA INTENDE PROVVEDERE AD UNA ADEGUATA CONOSCENZA DEI CRITERI CONCETTUALI, DEI TEMI CLASSICI E DELLE METODOLOGIE ESSENZIALI DELLA FILOSOFIA TEORETICA. L’OBIETTIVO PRINCIPALE CONSISTERÀ NELLA PROMOZIONE DELLE CAPACITÀ CRITICHE E ARGOMENTATIVE CON PARTICOLARE RIGUARDO AI RAPPORTI TRA LA FILOSOFIA E LE ALTRE FORME DI SAPERE.
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20702664-1 -
Filosofia teoretica
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6
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M-FIL/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702664-2 -
FILOSOFIA TEORETICA
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6
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M-FIL/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702666 -
FILOSOFIA DELLA SCIENZA
(obiettivi)
INTRODUZIONE AI TEMI E AI PROBLEMI DELLA FILOSOFIA DELLA SCIENZA: LA SCIENZA SPIEGA IL MONDO O SI LIMITA A DESCRIVERLO? LE SUE TEORIE SONO SOLO UTILI O ANCHE VERE? C’È CONFLITTO TRA SCIENZA E FEDE?
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DORATO MAURO
( programma)
INTRODUZIONE AI TEMI E AI PROBLEMI DELLA FILOSOFIA DELLA SCIENZA: LA SCIENZA SPIEGA IL MONDO O SI LIMITA A DESCRIVERLO? LE SUE TEORIE SONO SOLO UTILI A PREDIRE IL CORSO DEGLI EVENTI O SONO ANCHE VERE? IN CHE MODO MUTA UNA TEORIA SCIENTIFICA? ESISTONO LE ENTITÀ POSTULATE DALLA SCIENZA CHE NON SONO OSSERVABILI A OCCHIO NUDO? MA SOPRATTUTTO: COSA C’ENTRA LA FILOSOFIA CON LA SCIENZA?
( testi)
M. DORATO, COSA C’ENTRA L’ANIMA CON GLI ATOMI? INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA DELLA SCIENZA, LATERZA, ROMA-BARI 2007;S. OKASHA, IL MIO PRIMO LIBRO DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA, EINAUDI, TORINO 2006;K. POPPER, SCIENZA E FILOSOFIA, EINAUDI, TORINO 2000;RUSSELL, I PROBLEMI DELLA FILOSOFIA, FELTRINELLI, OPPURE IN INGLESE HTTP://WWW.DITEXT.COM/RUSSELL/RUSSELL.HTML (VERSIONE COMPLETA IN RETE)CONSIGLIATO N. WARBURTON, IL PRIMO LIBRO DI FILOSOFIA, TRAD. IT. EINAUDI, 1999 (ALCUNI CAPITOLI).
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6
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M-FIL/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702669 -
LOGICA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA SI PROPONE DI FORNIRE UNA BUONA CONOSCENZA DELLE NOZIONI PIÙ ELEMENTARI DELLA LOGICA E DI INSEGNARE AD USARLE PER VALUTARE LA CORRETTEZZA DI UN RAGIONAMENTO.
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6
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M-FIL/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702673 -
TEOREMI SULLA LOGICA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA SI PREFIGGE DI AVVIARE GLI STUDENTI ALLO STUDIO DELLA LOGICA MATEMATICA ATTRAVERSO ALCUNI DEI SUOI TEOREMI PRINCIPALI.
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TORTORA DE FALCO LORENZO
( programma)
DIMOSTRABILITÀ E SODDISFACIBILITÀ, TRASFORMAZIONE DELLE DIMOSTRAZIONI. TEOREMA DI COMPATTEZZA DELLA LOGICA DEL PRIMO ORDINE. TEOREMA DI COMPLETEZZA DELLA LOGICA DEL PRIMO ORDINE. TEOREMA DI ELIMINAZIONE DEL TAGLIO PER LA LOGICA DEL PRIMO ORDINE.
( testi)
DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE
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6
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MAT/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702683 -
ISTITUZIONI DI FISICA PER FILOSOFI
(obiettivi)
MECCANICA CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE. LEGGI DEL MOTO: CONCETTO DI MASSA, FORZA E QUANTIT`A DI MOTO. IMPULSO ED URTI. GRAVITAZIONE UNIVERSALE. TERMODINAMICA TEORIA CINETICA DEI GAS: INTERPRETAZIONE DEL CONCETTO DI TEMPERATURA. ENTROPIA ED IRREVERSIBILIT` A. ELETTROMAGNETISMO CONCETTO DI CAMPO. CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI. EQUAZIONI DI MAXWELL, ONDE ELETTROMAGNETICHE. TEORIA DELLA RELATIVIT`A RISTRETTA VELOCIT`A DELLA LUCE. ESPERIMENTO DI MICHELSON E MORLEY. CONCETTO DI SIMULTANEIT`A. TRASFORMAZIONI DI LORENTZ. PARADOSSO DEI GEMELLI.
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CEI ANGELO
( programma)
IL CORSO HA DUE SCOPI: INTRODURRE LO STUDENTE DI FILOSOFIA AI PRINCIPI ED ALLE ASSUNZIONI FODAMENTALI DELLE TEORIE DI RIFERIMENTO DELLA FISICA CONTEMPORANEA: RELATIVITÀ E MECCANICA QUANTISTICA INTRODURRE LO STUDENTE AI PRINCIPALI PROBLEMI CONCETTUALI E FILOSOFICI SOLLEVATI DALLE SUDDETTE TEORIE.
( testi)
G.BONIOLO, FILOSOFIA DELLA FISICA, BRUNO MONDADORI (SEZ. 2-3) D.ALBERT, MECCANICA QUANTISTICA ED ESPERIENZA, ADELPHI UNA LISTA COMPLETA DEI TESTI VERRÀ FORNITA AD INIZIO CORSO.
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6
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FIS/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702684 -
FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
L’OBIETTIVO CONSISTE NEL PRESENTARE AGLI STUDENTI LE PRINCIPALI PROBLEMATICHE CARATTERIZZANTI IL SETTORE FILOSOFICO MORALE E NEL FORNIRE LORO GLI STRUMENTI UTILI ALL’ACQUISIZIONE DEI CONCETTI ETICI FONDAMENTALI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI CLASSICI
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702688 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA HA LO SCOPO DI OFFRIRE ALLO STUDENTE LA CONOSCENZA STORICO-FILOSOFICA DI BASE. IL SUO INTENTO È QUELLO DI DELINEARE LO SVOLGIMENTO DELLE PIÙ RILEVANTI VISIONI FILOSOFICHE, DALL’ANTICHITÀ AL MONDO MODERNO E CONTEMPORANEO, E DI CONDURRE, IN PARI TEMPO, LO STUDENTE AL POSSESSO DEI TERMINI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL LESSICO FILOSOFICO, SIA NELLA LORO CONTESTUALIZZAZIONE STORICA CHE NELLA LORO PREGNANZA CONCETTUALE.
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20702688-1 -
Storia della filosofia
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6
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M-FIL/06
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702688-2 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
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6
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M-FIL/06
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702693 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA DI STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA MIRA A FARE ACQUISIRE AGLI STUDENTI LE CONOSCENZE DI BASE RELATIVE ALL’ARCO STORICO DAL VI SECOLO A.C. AL VI D.C. GLI STUDENTI DOVRANNO SAPERSI ORIENTARE NELLA CONOSCENZA DEI PERCORSI FILOSOFICI RILEVANTI E DEI DIBATTITI MAGGIORI DEL PERIODO. AL TERMINE DEL CORSO, GLI STUDENTI DOVRANNO DIMOSTRARE UNA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DELL’ORIGINE DEI PROBLEMI FILOSOFICI ANTICHI E DEI LORO SVILUPPI NELLE EPOCHE POSTERIORI; DOVRANNO INOLTRE AVER ACQUISITO GLI STRUMENTI DI BASE PER LEGGERE I TESTI DELLA TRADIZIONE FILOSOFICA ANTICA.
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20702693-1 -
Storia della filosofia antica
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6
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M-FIL/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702693-2 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
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6
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M-FIL/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702694 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
(obiettivi)
LA DISCIPLINA DI STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE MIRA A FARE ACQUISIRE LE CONOSCENZE DI BASE RELATIVE ALL’ARCO STORICO DAL III SECOLO ALLA FINE DEL XIV. GLI STUDENTI DOVRANNO SAPERSI ORIENTARE NELLA STORIA DEL PENSIERO MEDIEVALE CON UNA CONOSCENZA DEI PERCORSI FILOSOFICI RILEVANTI E DEI DIBATTITI MAGGIORI DEL PERIODO. AL TERMINE DEL CORSO, GLI STUDENTI DOVRANNO DIMOSTRARE UNA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DELL’ORIGINE DEI PROBLEMI FILOSOFICI MEDIEVALI E DEI LORO SVILUPPI NELLA MODERNITÀ, DOVRANNO AVER COMPRESO IL MODO SPECIFICO IN CUI NEL MEDIOEVO È STATA INTERPRETATA L’EREDITÀ CLASSICA E DOVRANNO AVERE UNA CONOSCENZA CHIARA DELLE RELAZIONI ESISTENTI IN QUESTI SECOLI TRA LA FILOSOFIA, LA TEOLOGIA E LE NASCENTI SCIENZE MODERNE.
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20702694-1 -
Storia della filosofia medievale
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6
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M-FIL/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702694-2 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
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6
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M-FIL/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702696 -
FILOSOFIA DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
OBIETTIVO DELLA DISCIPLINA È PORRE IN LUCE IL SENSO DELL’INTERROGAZIONE FILOSOFICA SUL VALORE DELL’EDUCAZIONE INTESA COME FORMAZIONE DELL’ESSERE UMANO NELLA SUA APPARTENENZA AL MONDO E ALLA SOCIETÀ.
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FARINA GABRIELLA
( programma)
IL CORSO INTENDE FORNIRE ALCUNE LINEE DI RIFLESSIONE SUL SIGNIFICATO DELLA FILOSOFIA E SULL’IDENTITÀ DEL FILOSOFO IN UN’EPOCA DI RIDEFINIZIONE DEI SAPERI.
( testi)
JEAN-PAUL SARTRE, PERCHÉ LA FILOSOFIA (TESTO DISTRIBUITO DAL DOCENTE)MAURICE MERLEAU-PONTY, ELOGIO DELLA FILOSOFIA. IL MESTIERE DEL FILOSOFO NEL MONDO CONTEMPORANEO, EDIZIONI S.E.CARLO CELLUCCI, PERCHÉ ANCORA LA FILOSOFIA, LATERZA, 2008 (INTRODUZIONE: PARTE PRIMA PAR. 1 LA CONCEZIONE EURISTICA; PARTE SESTA PAR.31 LA CONOSCENZA E IL SIGNIFICATO DELLA VITA UMANA)ALESSANDRO MARIANI, ELEMENTI DI FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE, CAROCCI EDITORE, ROMA
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6
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M-PED/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702719 -
FILOSOFIA PRATICA
(obiettivi)
IL FINE DELLA DISCIPLINA FOCALIZZA LE QUESTIONI CRUCIALI EMERGENTI DALL’AMBITO DELLA FILOSOFIA MORALE, NONCHÉ DELL’ETICA PUBBLICA E DELLE ETICHE APPLICATE.
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20702719-1 -
Filosofia pratica
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702719-2 -
FILOSOFIA PRATICA
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702728 -
LOGICA E COMUNICAZIONE
(obiettivi)
CONOSCENZA DEI PRINCIPALI TEMI DELLA LOGICA E ACQUISIZIONE DEI CONCETTI LOGICI INDISPENSABILI PER UN CORRETTO ARGOMENTARE, PER LA COMUNICAZIONE E PER LA SUCCESSIVA FORMAZIONE INFORMATICA.
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ABRUSCI VITO MICHELE
( programma)
CONOSCENZA DEI PRINCIPALI TEMI DELLA LOGICA E ACQUISIZIONE DEI CONCETTI LOGICI INDISPENSABILE PER UN CORRETTO ARGOMENTARE, PER LA COMUNICAZIONE E PER LA SUCCESSIVA FORMAZIONE INFORMATICA.
UNA INTRODUZIONE GENERALE AI MOLTEPLICI TEMI DELLA LOGICA, FRA I QUALI EMERGE QUELLO DELLA COMUNICAZIONE, ORIENTATA A FORNIRE LE BASI PER UNA MODERNA FORMAZIONE INFORMATICA. IL PROGRAMMA SI ARTICOLA IN DUE UNITÀ DIDATTICA. PRIMA UNITÀ DIDATTICA: A) I TEMI DELLA LOGICA B) LOGICA CLASSICA (PROPOSIZIONI, DIMOSTRAZIONI, PRINCIPALI CONNETTIVI PROPOSIZIONALI C) PANORAMICA SUI TEMI DELLA SECONDA UNITÀ DIDATTICA SECONDA UNITÀ DIDATTICA: A) LOGICA CLASSICA (QUANTIFICATORI, LOGICA DEL PRIMO ORDINE, CLASSI E INSIEMI, CODICI BINARI E ALGBERA DI BOOLE) B) MACCHINA DI TURING E CALCOLABILITÀ C) ASSIOMATIZZAZIONE DELLA LOGICA.
( testi)
V. MICHELE ABRUSCI, LOGICA. LEZIONI DI PRIMO LIVELLO, CEDAM, PADOVA, 2009
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6
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M-FIL/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702768 -
LABORATORIO DI PRATICHE FILOSOFICHE E TESTUALI
(obiettivi)
NELLA LETTURA DI TESTI FILOSOFICI E LETTERARI, IL LABORATORIO SI PROPONE DI INTRODURRE GLI STUDENTI ALLE PRATICHE FILOSOFICHE E TESTUALI DI BASE: L'ANALISI, LA SINTESI, LA PROBLEMATIZZAZIONE, LA CONCETTUALIZZAZIONE, L'ARGOMENTAZIONE, L'IMMAGINAZIONE, LA NARRAZIONE, LA MEDITAZIONE E IL DIALOGO. L'INCONTRO CON TESTI CLASSICI E INTERPRETAZIONI SIGNIFICATIVE FORNIRÀ L'OPPORTUNITÀ PER UN ADDESTRAMENTO ALL'ATTENZIONE, ALL'ASCOLTO ATTIVO E ALLA SCRITTURA.
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ESPOSTO SIMONETTA
( programma)
NELLA LETTURA DI TESTI FILOSOFICI E LETTERARI, IL LABORATORIO SI PROPONE DI INTRODURRE GLI STUDENTI ALLE PRATICHE FILOSOFICHE E TESTUALI DI BASE: L'ANALISI, LA SINTESI, LA PROBLEMATIZZAZIONE, LA CONCETTUALIZZAZIONE, L'ARGOMENTAZIONE, L'IMMAGINAZIONE, LA NARRAZIONE, LA MEDITAZIONE E IL DIALOGO. L'INCONTRO CON TESTI CLASSICI E INTERPRETAZIONI SIGNIFICATIVE FORNIRÀ L'OPPORTUNITÀ PER UN ADDESTRAMENTO ALL'ATTENZIONE, ALL'ASCOLTO ATTIVO E ALLA SCRITTURA.
( testi)
CHE COS’È L’ILLUMINISMO? I TESTI E LA GENEALOGIA DEL CONCETTO, A CURA DI A. TAGLIAPIETRA, B. MONDADORI, MILANO 2000.M. HORKHEIMER, TH. ADORNO, DIALETTICA DELL’ILLUMINISMO, EINAUDI, TORINO 1974, IN PARTICOLARE PP. 11-51.M. FOUCAULT, IL PROBLEMA DEL PRESENTE. UNA LEZIONE SU “CHE COS’È L’ILLUMINISMO DI KANT” IN “AUT-AUT”, 205, 1985, PP. 11-19.VOLTAIRE, CANDIDO, ZADIG, MICROMEGA, L’INGENUO, GARZANTI, MILANO 2008.J.J. ROUSSEAU, ORIGINE DELLA DISEGUAGLIANZA, FELTRINELLI, MILANO 2001.
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ITA |
20702888 -
ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
(obiettivi)
LA DISCIPLINA SI PROPONE DI PRESENTARE UN QUADRO DELLA MODERNA ANTROPOLOGIA FILOSOFICA ATTRAVERSO IL LEGAME E IL RECIPROCO INTRECCIO TRA FILOSOFIA E SCIENZE DELLA NATURA E DELLO SPIRITO.
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PANSERA MARIA TERESA
( programma)
IL CORSO PRENDE LE MOSSE DALL’ESIGENZA DELL’UOMO MODERNO DI DARE PRIORITÀ ALLA RICERCA DELLA PROPRIA IDENTITÀ IN MODO DA CONFERIRLE AUTONOMIA RISPETTO ALLE ALTRE TEMATICHE FILOSOFICHE ATTRAVERSO UN PIÙ STRETTO LEGAME CON LE SCIENZE. SCHELER, GEHLEN E PLESSNER, CONSIDERATI I FONDATORI DELLA DISCIPLINA, GETTANO LE BASI PER ELABORARE UNA NUOVA IMMAGINE DELL’UOMO CHE LO AIUTI A RECUPERARE LA COMPRENSIONE DI SE STESSO E A IDENTIFICARE I TRATTI CARATTERISTICI DELLA SUA ESISTENZA.
( testi)
M.T. PANSERA, ANTROPOLOGIA FILOSOFICA, BRUNO MONDADORI, MILANO 2001M. SCHELER, LA POSIZIONE DELL’UOMO NEL COSMO, ARMANDO, ROMA 2006A GEHLEN, PROSPETTIVE ANTROPOLOGICHE, IL MULINO, BOLOGNA 2005.
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702890 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
LA DISCIPLINA SI PROPONE DI RIFLETTERE SUI PRINCIPI CHE HANNO GUIDATO, GUIDANO O DOVREBBERO GUIDARE L’AGIRE UMANO, VISTI IN PROSPETTIVA STORICA.
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6
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M-FIL/03
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36
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703102 -
FILOSOFIA SOCIALE
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DE CARO MARIO
( programma)
TRA PASSIONE E AMICIZIA: IL LUOGO DEL GOVERNO DI SÉ E DEGLI ALTRI NELLA RIFLESSIONE PLATONICA.
( testi)
PLATONE, SIMPOSIO.PLATONE, VII LETTERA.PLATONE, REPUBBLICA, LIBRO IX.PLATONE, LISIDE.
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6
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SPS/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703103 -
SCIENZA E METAFISICA
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DORATO MAURO
( programma)
IL CORSO SI PROPONE DI ESAMINARE LA NOZIONE DI OGGETTO MATERIALE, MOSTRANDO COME L’IDEA DI OGGETTO PROPRIA DEL SENSO COMUNE VENGA MESSA ALLA PROVA DELL’ANALISI FILOSOFICA E DELLA FISICA CONTEMPORANEA. IN PARTICOLARE, SI FORNIRÀ UN’INTRODUZIONE ALL’ONTOLOGIA DEGLI OGGETTI MATERIALI E A CARATTERISTICHE ESSENZIALI DELLA MECCANICA QUANTISTICA.
( testi)
P. STRAWSON, INDIVIDUI, MIMESIS, 2009 (PARTI SCELTE)M. MORGANTI, CHE COS’È UN OGGETTO, CAROCCI, 2010G. GHIRARDI, UN’OCCHIATA ALLE CARTE DI DIO, IL SAGGIATORE, 2009 (PARTI SCELTE)
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6
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M-FIL/02
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36
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703104 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE METTERE IN LUCE LA CONVERGENZA, O ADDIRITTURA LA SOSTANZIALE IDENTITÀ, TRA LE DUE CELEBRI DEFINIZIONI ARISTOTELICHE DELL’HOMO SAPIENS: “ANIMALE CHE HA LINGUAGGIO” E “ANIMALE POLITICO”. STUDIANDO I TESTI DI ALCUNI IMPORTANTI LINGUISTI E FILOSOFI DEL LINGUAGGIO (E. BENVENISTE, J. L. AUSTIN), NONCHÉ L’OPERA MAGGIORE DI HANNAH. ARENDT, VITA ACTIVA, SI VORREBBE CHIARIRE I MOTIVI PER I QUALI IL LINGUAGGIO VERBALE DEVE ESSERE CONSIDERATO L’ORGANO BIOLOGICO DELLA PRASSI PUBBLICA.
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VIRNO PAOLO
( programma)
SAUSSURE, WITTGENSTEIN, CHOMSKY: TRE PROSPETTIVE A CONFRONTO.
( testi)
F. DE SAUSSURE, CORSO DI LINGUISTICA GENERALE, LATERZA (DA ACQUISTARE) , LIMITATAMENTE ALLE SEGUENTI PARTI: INTRODUZIONE, CAPP. II-IV, PARTE PRIMA. PRINCIPI GENERALI, CAPP. I-III (DEL CAPITOLO III SOLTANTO I PARAGRAFI 1 E 4); PARTE SECONDA. LINGUISTICA SINCRONICA, CAPP. I-VI; PARTE TERZA. LINGUISTICA DIACRONICA, CAPP. IV-V.L. WITTGENSTEIN, RICERCHE FILOSOFICHE, EINAUDI (DA ACQUISTARE), LIMITATAMENTE ALLE SEGUENTI PARTI:PREFAZIONE DELL’AUTORE; §§ 1-32, 65-98, 198-207, 243-265. AGLI STUDENTI NON FREQUENTANTI SI CONSIGLIA DI CONSULTARE IL LIBRO DI D. VOLTOLINI, GUIDA ALLA LETTURA DELLE RICERCHE FILOSOFICHE DI WITTGENSTEIN, LATERZA.N. CHOMSKY, LINGUAGGIO E PROBLEMI DELLA CONOSCENZA, IL MULINO (DA ACQUISTARE), LIMITATAMENTE ALLE SEGUENTI PARTI:CAPITOLO PRIMO, SECONDO (FINO A PAG. 45), QUINTO E SESTO.COLORO CHE INTENDONO SOSTENERE UN ESAME DA SOLI 4 CFU, NON DEVONO STUDIARE I PARAGRAFI 243-265 DELLE RICERCHE FILOSOFICHE DI WITTGENSTEIN E IL CAPITOLO SESTO DEL LIBRO DI CHOMSKY.COLORO CHE INTENDONO SOSTENERE UN ESAME DA 8 CFU, DEVONO CONCORDARE CON IL DOCENTE ALCUNI TESTI SUPPLEMENTARI.
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6
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M-FIL/05
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20704141 -
LOGICA E COMUNICAZIONE (PRIMA UNITÀ DIDATTICA)
(obiettivi)
UN’INTRODUZIONE GENERALE AI MOLTEPLICI TEMI DELLA LOGICA, FRA I QUALI EMERGE QUELLO DELLA COMUNICAZIONE, ORIENTATA ANCHE A FORNIRE LE BASI PER UNA MODERNA FORMAZIONE INFORMATICA.PRIMA UNITÀ DIDATTICA: I TEMI DELLA LOGICA, LOGICA CLASSICA (PROPOSIZIONI, DIMOSTRAZIONI, PRINCIPALI CONNETTIVI PROPOSIZIONALI, PANORAMICA SUI TEMI DELLA SECONDA UNITÀ DIDATTICA).
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6
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M-FIL/02
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704154 -
FILOSOFIA PRATICA
(obiettivi)
CONFRONTO PROBLEMATICO TRA LE LETTURE DELLA FILOSOFIA ANTICA OFFERTE DA PIERRE HADOT E MICHEL FOUCAULT, DA CUI EMERGONO DUE DIVERSI MODI DI INTENDERE LA “FILOSOFIA PRATICA” COME AVVIO ALL’ESERCIZIO DELLE “PRATICHE FILOSOFICHE”.
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DOVOLICH CLAUDIA
( programma)
PSICOANALISI E MORALE IN FREUD
( testi)
MOD A ) S. FREUD, PSICOPATOLOGIA DELLA VITA QUOTIDIANA, BOLLATI-BORIGHIERI, TORINOS. FREUD, TOTEM E TABÙ, BOLLATI-BORIGHIERI, TORINOS. FREUD, IL DISAGIO DELLA CIVILTÀ, BOLLATI-BORIGHIERI, TORINOAA. VV., ETICA E FILOSOFIA PRATICA, MIMESIS, MILANO 2010QUEST’ULTIMO TESTO PER I SOLI STUDENTI DEL PRIMO ANNO MOD B) S. FREUD, AL DI LÀ DEL PRINCIPIO DI PIACERE, BOLLATI-BORIGHIERI, TORINOS. FREUD, PSICOLOGIA DELLE MASSE E ANALISI DELL’IO, BOLLATI-BORIGHIERI, TORINOS. FREUD, L’IO E L’ES, BOLLATI-BORIGHIERI, TORINO
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12
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M-FIL/03
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72
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704214 -
FILOSOFIA DELLA STORIA
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6
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M-FIL/03
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704215 -
FILOSOFIA TEORETICA
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6
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M-FIL/01
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704231 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA MOD. 1
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE UN PANORAMA DELLE LINEE FONDAMENTALI DELLA FILOSOFIA ANTICA DALLE ORIGINI AL VI SECOLO D.C. INOLTRE, SARÀ AFFRONTATO IN MANIERA SPECIFICA IL PROBLEMA DEL RAPPORTO TRA VIRTÙ E CONOSCENZA IN PLATONE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL MENONE.
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CHIARADONNA RICCARDO
( programma)
PLATONE, REPUBBLICA, LIBRO VI
( testi)
PARTE GENERALE: M. BONAZZI (A CURA DI), FILOSOFIA ANTICA, RAFFAELLO CORTINA, MILANO 2005.PARTE MONOGRAFICA: PLATONE, LA REPUBBLICA, TRADUZIONE DI FRANCO SARTORI, INTRODUZIONE DI MARIO VEGETTI, NOTE DI BRUNO CENTRONE, LATERZA, ROMA-BARI, 1997 (PIÙ VOLTE RISTAMPATA), LIBRO VI: PP. 380-449 (TESTO); 764-777 (NOTE).F. TRABATTONI, PLATONE, CAROCCI, ROMA, 2009 (COLLANA “I PENSATORI”).NB: LA REPUBBLICA DI PLATONE DEVE ESSERE STUDIATA NELL’EDIZIONE CONSIGLIATA, NOTE INCLUSE.
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6
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M-FIL/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704232 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA MOD. 2
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE UN PANORAMA DELLE LINEE FONDAMENTALI DELLA FILOSOFIA ANTICA DALLE ORIGINI AL VI SECOLO D.C. INOLTRE, SARÀ AFFRONTATO IN MANIERA SPECIFICA IL PROBLEMA DEL RAPPORTO TRA VIRTÙ E CONOSCENZA IN PLATONE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL MENONE.
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CHIARADONNA RICCARDO
( programma)
PLATONE, REPUBBLICA, LIBRO VII
( testi)
PARTE GENERALE: M. BONAZZI (A CURA DI), FILOSOFIA ANTICA, RAFFAELLO CORTINA, MILANO 2005.PARTE MONOGRAFICA: PLATONE, LA REPUBBLICA, , TRADUZIONE DI FRANCO SARTORI, INTRODUZIONE DI MARIO VEGETTI, NOTE DI BRUNO CENTRONE, LATERZA, ROMA-BARI, 1997 (PIÙ VOLTE RISTAMPATA), LIBRO VII: PP. 450-517 (TESTO); 777-786 (NOTE).M. VEGETTI, QUINDICI LEZIONI SU PLATONE, EINAUDI, TORINO, 2003.NB: LA REPUBBLICA DI PLATONE DEVE ESSERE STUDIATA NELL’EDIZIONE CONSIGLIATA, NOTE INCLUSE.
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6
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M-FIL/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704233 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE MOD. 1
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE ANALIZZARE I TEMI FONDAMENTALI DEL PENSIERO FILOSOFICO DI GIOVANNI DUNS SCOTO. PARTENDO DA UN’INTRODUZIONE STORICA E BIOGRAFICA, LE LEZIONI SI CONCENTRERANNO SULLA FONDAZIONE RAZIONALE DELLA TEOLOGIA PRATICA E SUI PIÙ RILEVANTI ASPETTI DELL’ONTOLOGIA E DELLA METAFISICA DEL MAESTRO FRANCESCANO.
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IPPOLITO BENEDETTO
( programma)
PLATONE, REPUBBLICA, LIBRO VI
( testi)
PARTE GENERALE: M. BONAZZI (A CURA DI), FILOSOFIA ANTICA, RAFFAELLO CORTINA, MILANO 2005.PARTE MONOGRAFICA: PLATONE, LA REPUBBLICA, TRADUZIONE DI FRANCO SARTORI, INTRODUZIONE DI MARIO VEGETTI, NOTE DI BRUNO CENTRONE, LATERZA, ROMA-BARI, 1997 (PIÙ VOLTE RISTAMPATA), LIBRO VI: PP. 380-449 (TESTO); 764-777 (NOTE).F. TRABATTONI, PLATONE, CAROCCI, ROMA, 2009 (COLLANA “I PENSATORI”).NB: LA REPUBBLICA DI PLATONE DEVE ESSERE STUDIATA NELL’EDIZIONE CONSIGLIATA, NOTE INCLUSE.
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M-FIL/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704234 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE MOD. 2
(obiettivi)
IL CORSO SI CONCENTRERÀ SULL’OPERA FILOSOFICA DI GIOVANNI DUNS SCOTO. IN PARTICOLARE, LE LEZIONI AVRANNO COME ARGOMENTO PRINCIPALE I PRESUPPOSTI ONTOLOGICI DELLA METAFISICA E DELLA GNOSEOLOGIA. SI PROCEDERÀ DURANTE LE LEZIONI AD UNA LETTURA DIRETTA DI UNA SELEZIONE DI TESTI ESTRATTI DALLA DISTINZIONE NUMERO TRE DELL’ORDINATIO.
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IPPOLITO BENEDETTO
( programma)
PLATONE, REPUBBLICA, LIBRO VII
( testi)
PARTE GENERALE: M. BONAZZI (A CURA DI), FILOSOFIA ANTICA, RAFFAELLO CORTINA, MILANO 2005.PARTE MONOGRAFICA: PLATONE, LA REPUBBLICA, , TRADUZIONE DI FRANCO SARTORI, INTRODUZIONE DI MARIO VEGETTI, NOTE DI BRUNO CENTRONE, LATERZA, ROMA-BARI, 1997 (PIÙ VOLTE RISTAMPATA), LIBRO VII: PP. 450-517 (TESTO); 777-786 (NOTE).M. VEGETTI, QUINDICI LEZIONI SU PLATONE, EINAUDI, TORINO, 2003.NB: LA REPUBBLICA DI PLATONE DEVE ESSERE STUDIATA NELL’EDIZIONE CONSIGLIATA, NOTE INCLUSE.
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6
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M-FIL/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704236 -
FILOSOFIA TEORETICA
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE GLI STRUMENTI DI BASE PER LA COMPRENSIONE DEL LESSICO E DEI PRINCIPALI PROBLEMI CHE CONTRASSEGNANO L’ELABORAZIONE E LO SVILUPPO DELL’ORIZZONTE TEORETICO DEL PENSIERO OCCIDENTALE.
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FORNARI EMANUELA
( programma)
IL CORSO INTENDE FORNIRE GLI STRUMENTI DI BASE PER LA COMPRENSIONE DEL LESSICO E DEI PRINCIPALI PROBLEMI CHE CONTRASSEGNANO L’ELABORAZIONE E LO SVILUPPO DELL’ORIZZONTE TEORETICO DEL PENSIERO OCCIDENTALE.
( testi)
1) PLATONE, TEETETO, A CURA DI A.M. IOPPOLO, LATERZA 19982) D. HUME, MOD A RICERCA SULL’INTELLETTO UMANO, LATERZA 20093) I. KANT, ALLA CRITICA DELLA RAGION PURA, EDIZIONE A SCELTA MOD B 1) J. DEWEY, LOGICA SPERIMENTALE. TEORIA NATURALISTICA DELLA CONOSCENZA E DEL PENSIERO, QUODLIBET, MACERATA 2010.2) R.M. CALCATERRA, IDEE CONCRETE. PERCORSI NELLA FILOSOFIA DI JOHN DEWEY, MARIETTI, MILANO 2011.
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6
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M-FIL/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20704241 -
FILOSOFIA TEORETICA
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE DELUCIDARE I DIVERSI MODI IN CUI LA CATEGORIA DI “SOSTANZA” E LA COPPIA SOGGETTO-OGGETTO SI PRESENTANO, PER UN VERSO, NELL’ONTOLOGIA CLASSICA E MODERNA, PER L’ALTRO NEGLI SVILUPPI DELLA SEMIOTICA E DELLA TEORIA DELLA CONOSCENZA CONTEMPORANEA.
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CALCATERRA ROSA MARIA
( programma)
LA PRIMA PARTE DELLE LEZIONI SARÀ DEDICATA ALL’ANALISI DEL LESSICO E DEI PARADIGMI CONCETTUALI RELATIVI AL PROBLEMA DELLA CONOSCENZA E DELLA VERITÀ, CONSEGNATI ALLA TRADIZIONE FILOSOFICA OCCIDENTALE DAL TEETETO DI PLATONE. SUCCESSIVAMENTE SI ILLUSTRERANNO ALCUNE LINEE DI SVILUPPO DI TALI QUESTIONI NEL PENSIERO MODERNO, CON PARTICOLARE RIGUARDO AL FILONE EMPIRISTA DEL TRASCENDENTALISMO.
( testi)
1) PLATONE, TEETETO, A CURA DI A.M. IOPPOLO, LATERZA 19982) D. HUME, RICERCA SULL’INTELLETTO UMANO, LATERZA 20093) I. KANT, ALLA CRITICA DELLA RAGION PURA, EDIZIONE A SCELTA
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M-FIL/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20704269 -
ESTETICA 1
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A FORNIRE UN QUADRO INTRODUTTIVO AI TEMI DELLA BELLEZZA NATURALE, NELLA FORMA SPECIFICA IN CUI ESSA OGGI CI SI PRESENTA, OVVERO COME PAESAGGIO.
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D'ANGELO PAOLO
( programma)
INQUADRAMENTO GENERALE DEL FENOMENO DELL’ESTETISMO. L’ESTETISMO IN KIERKEGAARD E NELL’ART POUR L’ART
( testi)
S. KIERKEGAARD, ENTEN-ELLER (AUT- AUT) PASSI SCELTICH. BAUDELAIRE, IL PITTORE DELLA VITA MODERNA, VENEZIA, MARSILIO.P. D’ANGELO, ESTETISMO, BOLOGNA, IL MULINO, CAPP. I- IV.UN ROMANZO A SCELTA TRA I SEGUENTI:G. D’ANNUNZIO, IL PIACERE, MILANO, GARZANTIJ. HUYSMANS, CONTROCORRENTE, MILANO, GARZANTIW. PATER, MARIO L’EPICUREO, TORINO, EINAUDI
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6
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M-FIL/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704275 -
FILOSOFIA POLITICA 1
(obiettivi)
TECNICA E POLITICA. DALLA SOVRANITÀ MODERNA ALL’ECONOMIA GLOBALE
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MARRAMAO GIACOMO
( programma)
COS’È IL POTERE E COSA È DIVENTATO OGGI, NEL MONDO GLOBALIZZATO? ESISTE UN RAPPORTO TRA IL SUO NUCLEO ORIGINARIO E LE SUE FORME ATTUALI? SULLO SFONDO DI QUESTI INTERROGATIVI, IL CORSO PRENDE IN ESAME IL CONCETTO DI POTERE A PARTIRE DA QUATTRO ANGOLAZIONI PROSPETTICHE:1) POTERE E MASSA;2) POTERE E LOGICA IDENTITARIA: INDIVIDUO, POPOLO, COMUNITÀ;3) POTERE, FORZA, VIOLENZA SIMBOLICA;4) POLITICA, POTERE, POTENZA.
( testi)
E. CANETTI, MASSA E POTERE, ADELPHI.G. MARRAMAO, CONTRO IL POTERE, BOMPIANI. G. MARRAMAO, PASSAGGIO A OCCIDENTE, BOLLATI BORINGHIERI.
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SPS/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20704277 -
FILOSOFIA DELL'EDUCAZIONE MOD. 2
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE ALCUNE LINEE DI RIFLESSIONE SUL SIGNIFICATO DELLA FILOSOFIA E SULL’IDENTITÀ DEL FILOSOFO IN UN’EPOCA DI RIDEFINIZIONE DEI SAPERI.
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M-PED/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |