Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21210041 -
CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO: PROCESSI E PERSONE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire un inquadramento teorico e metodologico delle problematiche del cambiamento organizzativo e della gestione delle persone . In particolare, il corso ha l’obiettivo di sviluppare negli studenti le conoscenze organizzative contribuendo ad accrescere le seguenti capacità • saper individuare l'ampia articolazione dei temi inerenti il cambiamento organizzativo e dei vari livelli in cui esso si articola (cambiamento di contenuti del lavoro, strumenti , svolgimenti e relazioni tra ruoli; cambiamenti di strutture di impresa e di unità organizzative, introduzione di sistemi informativi e di nuove tecnologie di informazione, cambiamento di relazioni intra-organizzative; cambiamento di confini e relazioni inter-organizzative); • saper riconoscere la specificità dei principali problemi organizzative e le alternative di soluzioni concretamente applicate dalle imprese; • saper distinguere i problemi organizzativi dai problemi di marketing, finanza, strategia, ecc. • favorire l’apprendimento delle teorie organizzative; • sviluppare la capacità di utilizzo delle teorie per interpretare e spiegare le trasformazioni organizzative descritte nei casi di cambiamento organizzativo analizzati. Inoltre il corso si propone di sviluppare negli studenti abilità e skill di tipo comportamentale. In particolare, il corso è volto a promuovere nello studente la capacità di: • Manifestare un atteggiamento creativo nell’ identificare azioni e decisioni condivise con altri (saper lavorare in gruppo) • Esprimere le proprie idee in modo chiaro e comprensibile (saper parlare in pubblico) • Promuovere le proprie idee e bisogni tenendo in considerazione anche le idee e i bisogni degli altri (saper confrontarsi con gli altri) • Essere in grado di accettare il punto di vista dell’altro (saper relazionarsi)
|
9
|
SECS-P/10
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201522 -
DIRITTO INDUSTRIALE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire, in modo complementare alle nozioni acquisite nell’ambito delle discipline aziendalistiche ed economiche, il quadro delle regole giuridiche concernenti la concorrenza, con riferimento sia alla disciplina della concorrenza sleale, sia a quella antitrust di carattere nazionale e comunitario. Inoltre tratta della disciplina nazionale dei segni distintivi (marchio, ditta, insegna).
-
SPAGNUOLO DOMENICO
( programma)
Il corso ha ad oggetto lo studio della disciplina della concorrenza, sia sotto il profilo della concorrenza sleale che del diritto antitrust. Per il primo aspetto si esaminano le norme recate dal codice civile (artt. 2598 ss), anche in chiave di evoluzione storica ed alla luce delle convenzioni internazionali (Convenzione di Unione di Parigi). L'analisi della disciplina antitrust procede sulla base principalmente delle disposizioni comunitarie. Ulteriore argomento di studio è costituito dalla disciplina dei segni distintivi.
( testi)
Vanzetti-Di Cataldo, Manuale di Diritto Industriale, VIII edizione, 2021, Giuffrè - da p. 3 a p. 144: Concorrenza sleale - da p. 147 a p. 371: Segni distintivi - da p. 577 a p. 679: Diritto antitrust
|
9
|
IUS/04
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
2-STRATEGIA E MANAGEMENT Orientamento unico 2° ANNO - AZIEND-ECON-ING -UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
21210156 -
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale (LM-77), il corso ha ad oggetto lo studio e l'analisi critica delle funzioni manageriali di pianificazione strategica, programmazione operativa e controllo di gestione in una concezione sistemica nel governo delle aziende, con particolare riguardo a quelle private. Tale approccio gestionale è ormai essenziale in ogni sistema aziendale che voglia definire i propri obiettivi di breve, medio e lungo termine, e monitorarne il conseguimento nel tempo. Risulta, altresì, di fondamentale importanza per fornire informazioni di supporto alle decisioni di governance e management. L’evoluzione delle suddette funzioni manageriali è strettamente connessa agli strumenti mediante i quali esse sono poste in essere, come i sistemi informativi, contabili ed extra-contabili, variamente configurati nelle diverse aziende. Il corso si propone, pertanto, di stimolare gli studenti allo sviluppo delle capacità manageriali ed alla conoscenza dei meccanismi e delle tecniche che sovrintendono le diverse caratterizzazioni della funzione di pianificazione strategica, programmazione operativa e controllo gestione nelle aziende. Al termine del corso gli studenti avranno sviluppato una solida e rigorosa conoscenza degli aspetti teorici e delle modalità pratiche di attuazione del processo che va dalla definizione degli obiettivi strategici, all’articolazione in quelli operativi ed al controllo di gestione del conseguimento dei risultati ex-post ed in itinere, esprimendo giudizi di valutazione dei fenomeni gestionali osservati.
-
Erogato presso
21210156 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE in Economia Aziendale LM-77 BIONDI LUCIA
( programma)
Programma: - Il sistema informativo per le decisioni manageriali - Evoluzione della funzione di pianificazione e programmazione - Il processo decisorio o decisionale - La pianificazione strategica: definizione di strategia, livelli di strategia (aziendale, di area d’affari, di business), le fasi del processo strategico,l’analisi di portafoglio, le matrici di portafoglio, i fattori critici di successo - I modelli di sviluppo aziendale di pianificazione. aspetti particolari della pianificazione (la crescita esterna e la globalizzazione, la flessibilità, il modello just in time, l’outsourcing, il total quality management, la leadership di costo, il business process reengineering, il benchmarking) - Dalla pianificazione strategica alla programmazione operativa: il budget e le sue diverse caratterizzazioni. - L’approccio sistemico del controllo: finalità e principi. il controllo operativo, di gestione e strategico. I concetti e gli indicatori di efficienza, efficacia ed economicità. - I requisiti del controllo: metodologia, strumenti contabili (co.ge, co.an., costo standard e budget, analisi delle varianze) e struttura organizzativa (i centri di responsabilità) - Il reporting - I modelli di valutazione delle performance (balanced scorecard, performance prism, common assessment framework, ciclo di valutazione delle performance)
Case study: Il processo di pianificazione/programmazione e controllo di gestione in un’azienda reale
( testi)
Terzani S., Lineamenti di pianificazione e controllo, CEDAM, Padova, 1999 (capp. 1-2-3-4-5-6-7-9)
Brusa L., Sistemi manageriali di programmazione e controllo, Giuffrè, 2012 (capp. da 1 a 8)
Anthony R.N., Hawkins D.F., Macrì D.M., Merchant K.A., Sistemi di controllo. Analisi economiche per le decisioni aziendali, McGraw-Hill, Milano, 14/ed (tutto tranne capp. 9-17)
Appunti del corso e materiale presente su Moodle
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21201721 -
STRATEGIE COMPETITIVE NEI SERVIZI FINANZIARI
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare le scelte strategiche ed organizzative degli operatori dell’offerta nel settore dei servizi finanziari, con particolare riferimento ai gruppi bancari e finanziari operanti nelle diverse aree d’affari. Lo scopo è non solo di descrivere tali scelte, ma di interpretarle alla luce di alcuni modelli di analisi presenti nella letteratura di strategia aziendale, a cui si farà riferimento. Per effetto dei cambiamenti regolamentari, tecnologici e di altri fattori di contesto, nonché del notevole ampliamento internazionale del settore, gli operatori dell’offerta sono di fronte a scelte sempre più articolate e complesse. Il corso offre spunti di riflessione relativamente alle scelte in diverse aree d’affari (attività bancaria al dettaglio, private e corporate banking, servizi di pagamento), tenendo conto delle sempre più ampie interdipendenze tra intermediazione creditizia e mobiliare, attività assicurativa e sistema dei pagamenti. Il corso propone inoltre alcuni approfondimenti sull’analisi del settore dei servizi finanziari, con riferimento sia alla struttura dell’offerta che alle caratteristiche della domanda, ponendo particolare attenzione al segmento retail. Inoltre, verranno forniti elementi teorici e strumenti metodologici per la valutazione della performance operativa degli intermediari finanziari, nonché per l’esame di specifiche scelte strategiche, quali quelle di crescita esterna e diversificazione. Dal punto di vista didattico, lezioni tradizionali saranno affiancate da discussioni di casi, seminari, testimonianze di esponenti di intermediari, autorità di vigilanza, società di consulenza. I materiali didattici consistono in un libro di riferimento (Paolo Mottura, Banche, Egea, 2011) ed in materiali (anche in inglese) che saranno messi a disposizione dei frequentanti.
-
Erogato presso
21201721 STRATEGIE COMPETITIVE NEI SERVIZI FINANZIARI in Economia Aziendale LM-77 PREVIATI DANIELE ANGELO
( programma)
I contenuti essenziali sono i seguenti: Il cambiamento e la relazione ambiente-strategia-struttura nel settore dei servizi finanziari; Il contesto competitivo: la rilevanza di regolamentazione e tecnologia; Il modello di Porter applicato al settore dei servizi finanziari; Le strategie di business degli intermediari finanziari: contesto, finalità, strumenti; Le strategie di diversificazione degli intermediari: profili teorici; Le strategie di diversificazione: caratteristiche di fondo e modalità di esecuzione; Analisi della struttura dell’offerta. Il rapporto tra concentrazione, concorrenza, redditività ed efficienza degli intermediari finanziari: dal paradigma Struttura-Condotta-Performance alla New Industrial Organization; Analisi delle caratteristiche della domanda nel settore retail: criteri di segmentazione della clientela, evoluzione delle scelte di investimento, ruolo dell’educazione finanziaria, utilizzo dei social media La valutazione dell’efficienza: possibili indicatori di efficienza operativa, economie di scala e scopo; Le strategie di diversificazione del portafoglio di attività: alleanze strategiche, M&A, convergenza tra settore bancario e assicurativo (bancassurance); Tendenze e prospettive delle strategie nel settore dei servizi finanziari: il ruolo del Fintech I ruoli manageriali per la gestione strategica nei gruppi bancari
( testi)
Testi di preparazione per gli studenti frequentanti: • P. Mottura, Banche. Strategie, organizzazione e concentrazioni, Egea, 2011, cap. 1, 2, 3, 4, 7 • Lettura consigliata: V. Boscia, C. Schena, V. Stefanelli (a cura di), Digital Banking e Fin Tech, Bancaria Editrice, 2020 https://www.bancariaeditrice.it/digital-banking-e-fintech • Materiali vari resi disponibili nelle pagine del corso su Moodle
Per i non frequentanti:
• P. Mottura, Banche. Strategie, organizzazione e concentrazioni, Egea, 2011, cap. 1, 2, 3, 4, 7 • V. Boscia, C. Schena, V. Stefanelli (a cura di), Digital Banking e Fin Tech, Bancaria Editrice, 2020
|
9
|
SECS-P/11
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21201422 -
DIRITTO INTERNAZIONALE DELL'ECONOMIA
|
|
21201422-2 -
DIRITTO INTERNAZIONALE DELL'ECONOMIA
-
Erogato presso
21201422-2 DIRITTO INTERNAZIONALE DELL'ECONOMIA in Economia e Management LM-77 BASSAN FABIO
( programma)
Il corso intende fornire le basi del diritto internazionale dell’economia, integrato con nozioni di diritto della finanza, particolarmente importante oggi per comprendere i flussi economici. A una introduzione al diritto internazionale segue una seconda parte incentrata sulle istituzioni economiche (Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, Organizzazione Mondiale del Commercio ecc…) e una terza parte sulla soluzione delle controversie. Il diritto internazionale della finanza è indagato invece partendo dai fondi sovrani e gli altri fondi di investimento di lungo, medio e breve periodo. Attenzione particolare è data all’innovazione tecnologica che costituisce fondamento dell’evoluzione del diritto dei nostri tempi.
( testi)
Libri di Testo alternativi: Elena Sciso, Appunti di diritto internazionale dell'economia, Giappichelli Editore Maria Rosaria Mauro, Diritto internazionale dell'economia. Teoria e prassi delle relazioni economiche internazionali, ESI 2019
Consigliato: F. Bassan, Potere dell'algoritmo e resistenza dei mercati, Rubbettino 2019.
|
6
|
IUS/13
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21201422-1 -
DIRITTO INTERNAZIONALE DELL'ECONOMIA
-
Erogato presso
21201422-1 DIRITTO INTERNAZIONALE DELL'ECONOMIA in Economia e Management LM-77 BASSAN FABIO
( programma)
Il corso intende fornire le basi del diritto internazionale dell’economia, integrato con nozioni di diritto della finanza, particolarmente importante oggi per comprendere i flussi economici. A una introduzione al diritto internazionale segue una seconda parte incentrata sulle istituzioni economiche (Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, Organizzazione Mondiale del Commercio ecc…) e una terza parte sulla soluzione delle controversie. Il diritto internazionale della finanza è indagato invece partendo dai fondi sovrani e gli altri fondi di investimento di lungo, medio e breve periodo. Attenzione particolare è data all’innovazione tecnologica che costituisce fondamento dell’evoluzione del diritto dei nostri tempi.
( testi)
Libri di Testo alternativi: Elena Sciso, Appunti di diritto internazionale dell'economia, Giappichelli Editore Maria Rosaria Mauro, Diritto internazionale dell'economia. Teoria e prassi delle relazioni economiche internazionali, ESI 2019
Consigliato: F. Bassan, Potere dell'algoritmo e resistenza dei mercati, Rubbettino 2019.
|
3
|
IUS/13
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20810227 -
BASI DI DATI
(obiettivi)
Presentare modelli, metodi e sistemi per la definizione, progettazione e realizzazione di sistemi software che gestiscano insiemi di dati di grandi dimensioni. Lo studente che abbia superato il corso dovrà essere in grado di: realizzare applicazioni che utilizzino basi di dati anche di grande complessità, progettare e realizzare autonomamente basi di dati di media complessità, partecipare al progetto e alla realizzazione di basi di dati di grande complessità.
|
9
|
ING-INF/05
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
2-STRATEGIA E MANAGEMENT - Insegnamento a scelta libera - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
21210164 -
COMUNICAZIONE D'IMPRESA
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di far conoscere agli studenti i modelli teorici, i metodi e le tecniche della attività di comunicazione d’impresa, con un focus particolare sulla comunicazione di marketing. Gli studenti, partendo dalla strategia e dagli obiettivi di marketing, saranno quindi in grado di proporre una strategia di comunicazione d’impresa in ottica integrata, utilizzando tutti gli strumenti del communication mix (con un’attenzione alla comunicazione digitale), e saranno in grado di controllare e misurare le performance delle iniziative sviluppate. Saranno offerti cenni riguardo le altre aree di comunicazione d’impresa quali la Comunicazione istituzionale e la Comunicazione organizzativa. Il corso inoltre affronterà diverse tematiche legate al Branding, al suo sviluppo e alla sua gestione nel tempo e nello spazio. Particolare attenzione sarà data al nuovo fenomeno chiamato “Brand Journalism” o “Brand Storytelling” che sta portando le imprese a una comunicazione incentrata sulle news e i racconti intorno al prodotto e alla marca, più che sulle sue caratteristiche. Gli studenti saranno quindi in grado di creare un racconto intorno a un determinato prodotto o brand. Il corso si articolerà in una parte teorica, e in una parte pratica, di esercitazione e di Project Work, che chiamerà gli studenti frequentanti ad interagire e a conoscere in maniera concreta il ruolo dei vari attori coinvolti nella progettazione e realizzazione delle campagne di comunicazione e i trend che stanno trasformando la struttura e le dinamiche del settore.
-
Erogato presso
21210164 COMUNICAZIONE D'IMPRESA in Economia e Management LM-77 PRINCIPATO LUDOVICA
( programma)
Il corso sarà diviso in due moduli che affronteranno i seguenti temi:
I modulo Principali temi trattati: • Management e comunicazione; La comunicazione nel governo dell’impresa, Il processo di comunicazione • Le aree della comunicazione d'impresa; • Comunicazione istituzionale, Comunicazione di marketing, Comunicazione organizzativa (cenni); • Il brand management (IMC); Marca e Comunicazione, Strategia di marca; • Customer centricity e marketing relazionale • Dove si comunica: l’importanza dell’omnichannel • Comunicare la sostenibilità • La misurazione dell'efficacia delle campagne di comunicazione di marketing • La comunicazione integrata di marketing in ottica digitale
II modulo La seconda parte del corso sarà interamente dedicata al digital marketing and communication. Questo modulo tratterà concretamente strumenti, strategie e tecniche di comunicazione digitale. Di seguito i temi affrontati: • Elementi di digital marketing; • Canali digitali di comunicazione; • Promozione on line e eCommerce; • Approfondimenti operativi che entreranno nei dettagli del calcolo dei KPI di performance (Google Analytics e KPI eCommerce) e delle campagne di digital advertising (SEM e Social media Ads).
( testi)
Studenti Frequentanti θ PASTORE A., VERNUCCIO M., Impresa e comunicazione. Principi e strumenti per il management, Seconda edizione, Apogeo, 2008. (Tutto ad esclusione dei capitoli: 4-9-10-18-19-20-21-23-24) θ Keller K.L., Bathra R. (2016). Integrating Marketing Communications: New Findings, New
Lessons, and New Ideas. Journal of Marketing: AMA/MSI Special Issue Vol. 80: 122–145 θ POGGIANI A., PRATESI CARLO ALBERTO, Marketing Digitale, McGraw-Hill, 2018. (Cap. 2-3). θ Slide e materiali fornite durante il corso
Studenti Non Frequentanti θ PASTORE A., VERNUCCIO M., Impresa e comunicazione. Principi e strumenti per il management, Seconda edizione, Apogeo, 2008. (Tutto ad esclusione dei capitoli: 4-20-23-24) θ Keller K.L., Bathra R. (2016). Integrating Marketing Communications: New Findings, New
Lessons, and New Ideas. Journal of Marketing: AMA/MSI Special Issue Vol. 80: 122–145 θ POGGIANI A., PRATESI CARLO ALBERTO, Marketing Digitale, McGraw-Hill, 2018. Tutto. θ Slide e materiali inseriti online
|
9
|
SECS-P/08
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21210162 -
DIGITAL PRODUCT DESIGN
|
9
|
SECS-P/08
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ENG |
21210195 -
MERCEOLOGIA DELLE RISORSE NATURALI
(obiettivi)
ll corso di "Merceologia delle Risorse Naturali" tratta le principali tematiche relative alla gestione delle risorse naturali e al suo effetto sull’ambiente, prendendo in esame disponibilità, utilizzazione, scambi internazionali e alcuni settori di maggior rilievo nell’economia italiana ed internazionale. Particolare attenzione è rivolta alle problematiche dello produzione sostenibile anche in relazione ai diversi settori produttivi, soprattutto per quello energetico e agro-alimentare. Durante il corso possono essere organizzati seminari, visite guidate o partecipazione a conferenze o giornate di studio; alcuni seminari possono essere erogati eventualmente in lingua inglese.
-
MARTUCCI OLIMPIA
( programma)
Riserve, risorse e materie prime: la scarsità delle risorse naturali, concetti tecnici e realtà empiriche; le "nuove scarsità"; distribuzione, sfruttamento ed esaurimento; il ruolo dell’innovazione tecnologica, dinamica produttiva, dematerializzazione, sostituzione e riciclaggio. Il commercio internazionale: richiamo alle principali teorie; Gatt e Wto, prospettive future. Il vincolo energetico: implicazioni economiche ed ambientali, fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili, valutazione tecnologiche ed economiche; produzione e consumi di energia ed intensità energetica: situazione energetica in Italia, Europa e nel mondo; Valutazione dell’Impatto Ambientale (VIA) delle diverse tecnologie energetiche. Cenni sue settori industriali derivati dal petrolio: raffinazione e petrolchimica e settori correlati. Il problema ambientale: il degrado ambientale e lo sviluppo sostenibile, rapporti tra impresa e ambiente, obiettivi e strumenti di compatibilità ambientale. Parte monografica: studio di un argomento di particolare interesse ed attualità.
( testi)
• Chiacchierini E., Lucchetti M.C. “Materie Prime, trasformazione ed Impatto Ambientale”, Ed. Kappa. • Lanza Alessandro “Lo sviluppo sostenibile” Ed. Il Mulino • Kerr A. Julie “Introducing to Energy Climate. Devoloping a Sustainable Environment” CRC Press • Dodds F., Lagna-Celis J., Thompson L. “From Rio +20 to a new delepoment Agenda” Ed. Routhledge • Dispense a cura del docente • Selezione articoli scientifici tratti dalle maggiori riviste internazionali del settore.
|
9
|
SECS-P/13
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21210163 -
OPERATIONS MANAGEMENT
(obiettivi)
The course aims to provide students with an adequate preparation on the technical aspects of Quality Systems & Operations Management. The course will provide ideas and examples related to production, processes and system organization and related international standards Quality Systems & Operations Management is generally important for understanding the business experience: – It is strategic and it allows to better understand companies and their operations – ISO standards are a complex phenomenon developed worldwide Course Goal : Identifying and evaluate the increasing importance of Operations Management and Quality Systems in the manufacturing and service sectors; Examining the operations management field; Understanding the role of voluntary certification worldwide through ISO standards; Understanding the holistic view of an organization provided by ISO 9001 standard focused on «quality». The teaching methodology promotes an interactive approach. The course will include representatives of companies. The teaching methodology used includes group work, external interventions and discussions in the classroom. The course is in English.
|
|
21210163-1 -
OPERATIONS MANAGEMENT - I
|
6
|
SECS-P/13
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ENG |
21210163-2 -
OPERATIONS MANAGEMENT - II
(obiettivi)
The course aims to provide students with an adequate preparation on the technical aspects of Quality Systems & Operations Management. The course will provide ideas and examples related to production, processes and system organization and related international standards Quality Systems & Operations Management is generally important for understanding the business experience: – It is strategic and it allows to better understand companies and their operations – ISO standards are a complex phenomenon developed worldwide Course Goal : Identifying and evaluate the increasing importance of Operations Management and Quality Systems in the manufacturing and service sectors; Examining the operations management field; Understanding the role of voluntary certification worldwide through ISO standards; Understanding the holistic view of an organization provided by ISO 9001 standard focused on «quality». The teaching methodology promotes an interactive approach. The course will include representatives of companies. The teaching methodology used includes group work, external interventions and discussions in the classroom. The course is in English.
|
3
|
SECS-P/13
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ENG |
21210156 -
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale (LM-77), il corso ha ad oggetto lo studio e l'analisi critica delle funzioni manageriali di pianificazione strategica, programmazione operativa e controllo di gestione in una concezione sistemica nel governo delle aziende, con particolare riguardo a quelle private. Tale approccio gestionale è ormai essenziale in ogni sistema aziendale che voglia definire i propri obiettivi di breve, medio e lungo termine, e monitorarne il conseguimento nel tempo. Risulta, altresì, di fondamentale importanza per fornire informazioni di supporto alle decisioni di governance e management. L’evoluzione delle suddette funzioni manageriali è strettamente connessa agli strumenti mediante i quali esse sono poste in essere, come i sistemi informativi, contabili ed extra-contabili, variamente configurati nelle diverse aziende. Il corso si propone, pertanto, di stimolare gli studenti allo sviluppo delle capacità manageriali ed alla conoscenza dei meccanismi e delle tecniche che sovrintendono le diverse caratterizzazioni della funzione di pianificazione strategica, programmazione operativa e controllo gestione nelle aziende. Al termine del corso gli studenti avranno sviluppato una solida e rigorosa conoscenza degli aspetti teorici e delle modalità pratiche di attuazione del processo che va dalla definizione degli obiettivi strategici, all’articolazione in quelli operativi ed al controllo di gestione del conseguimento dei risultati ex-post ed in itinere, esprimendo giudizi di valutazione dei fenomeni gestionali osservati.
-
Erogato presso
21210156 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE in Economia Aziendale LM-77 BIONDI LUCIA
( programma)
Programma: - Il sistema informativo per le decisioni manageriali - Evoluzione della funzione di pianificazione e programmazione - Il processo decisorio o decisionale - La pianificazione strategica: definizione di strategia, livelli di strategia (aziendale, di area d’affari, di business), le fasi del processo strategico,l’analisi di portafoglio, le matrici di portafoglio, i fattori critici di successo - I modelli di sviluppo aziendale di pianificazione. aspetti particolari della pianificazione (la crescita esterna e la globalizzazione, la flessibilità, il modello just in time, l’outsourcing, il total quality management, la leadership di costo, il business process reengineering, il benchmarking) - Dalla pianificazione strategica alla programmazione operativa: il budget e le sue diverse caratterizzazioni. - L’approccio sistemico del controllo: finalità e principi. il controllo operativo, di gestione e strategico. I concetti e gli indicatori di efficienza, efficacia ed economicità. - I requisiti del controllo: metodologia, strumenti contabili (co.ge, co.an., costo standard e budget, analisi delle varianze) e struttura organizzativa (i centri di responsabilità) - Il reporting - I modelli di valutazione delle performance (balanced scorecard, performance prism, common assessment framework, ciclo di valutazione delle performance)
Case study: Il processo di pianificazione/programmazione e controllo di gestione in un’azienda reale
( testi)
Terzani S., Lineamenti di pianificazione e controllo, CEDAM, Padova, 1999 (capp. 1-2-3-4-5-6-7-9)
Brusa L., Sistemi manageriali di programmazione e controllo, Giuffrè, 2012 (capp. da 1 a 8)
Anthony R.N., Hawkins D.F., Macrì D.M., Merchant K.A., Sistemi di controllo. Analisi economiche per le decisioni aziendali, McGraw-Hill, Milano, 14/ed (tutto tranne capp. 9-17)
Appunti del corso e materiale presente su Moodle
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201567 -
RICERCHE DI MARKETING
(obiettivi)
Le ricerche di marketing rappresentano uno dei più rilevanti strumenti di conoscenza a disposizione delle aziende (profit e no-profit) per sviluppare sensibilità al mercato e ottimizzare le decisioni strategiche e tattiche di marketing. Il corso intende fornire agli studenti conoscenze e capacità per gestire un processo di ricerca in contesti realistici, con particolare riguardo a: • fondamenti metodologici e strumenti operativi delle ricerche di marketing; • taratura dell’approccio di ricerca in funzione del problema di marketing da risolvere; • progettazione e realizzazione di un progetto di ricerca; • analisi e interpretazione critica dei risultati; • presentazione efficace per il management.
Di seguito vengono riportati gli obiettivi specifici del corso, che si rifanno ai cosiddetti descrittori di Dublino: 1. Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti acquisiranno le conoscenze tecniche e metodologiche necessarie a comprendere e governare un processo di ricerca di marketing. 2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti saranno in grado di calare le conoscenze tecniche e metodologiche acquisite in contesti reali, utilizzando gli strumenti di raccolta e analisi dati, sia di tipo qualitativo, sia quantitativo. 3. Autonomia di giudizio: gli studenti disporranno della capacità critica per valutare le soluzioni di problemi di marketing attraverso l’impiego delle conoscenze tecniche e metodologiche acquisite. 4. Abilità comunicative: grazie a un approccio didattico incentrato sulla interattività e la partecipazione, gli studenti verranno invitati a un confronto continuo, sia con il docente, sia tra pari all’interno di gruppi di lavoro. 5. Capacità di apprendere: con l’ausilio della discussione di casi, lavori di gruppo, project work, anche di natura competitiva, agli studenti verranno proposti numerosi momenti in cui possano agire da protagonisti per favorire il processo di assimilazione dei concetti e la loro traduzione operativa.
-
Erogato presso
21201567 RICERCHE DI MARKETING in Economia e Management LM-77 N0 MATTIA GIOVANNI
( programma)
Le ricerche di marketing rappresentano una dei più rilevanti strumenti di conoscenza a disposizione delle aziende (profit e no-profit) per sviluppare sensibilità al mercato e ottimizzare le decisioni strategiche e tattiche di marketing. I contenuti oggetto di preparazione si articolano come di seguito: • Le ricerche di marketing all’interno del sistema informativo di marketing • Soggetti, processi, tipologie di ricerche • Il processo di ricerca: fasi, contenuti, criticità • Le ricerche esplorative • Le ricerche conclusive • L’analisi dei dati: preparazione, esplorazione, interpretazione (presentazione di alcune tecniche multivariate) • Le ricerche applicate a specifici problemi di marketing.
( testi)
Molteni, M., Troilo, G., 2012. Ricerche di Marketing. Egea, Milano.
Parti del libro da studiare per i frequentanti: Capitoli: 1-5; 7-9. Parti del libro da studiare per i non frequentanti: Capitoli: 1-5; 7-9; 12-14.
|
9
|
SECS-P/08
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|