Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20101007 -
FILOSOFIA DEL DIRITTO
(obiettivi)
ACQUISIRE CONOSCENZE IN MERITO AL RAPPORTO FILOSOFIA DEL DIRITTO E SCIENZA GIURIDICA ATTRAVERSO UNA SUA RICOSTRUZIONE SIA STORICA CHE TEORICA. ESAMINARE LO SVILUPPO DEI DIRITTI UMANI DAL SEC. XVII FINO AI GIORNI NOSTRI. APPROFONDIRE LE PROBLE-MATICHE ETICHE E GIURIDICHE CONCERNENTI LE BIOTECNOLOGIE
Canale: AD
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RESTA ELIGIO
(programma)
SI ARTICOLA IN DUE PARTI, UNA DI TIPO ISTITUZIONALE RELATIVA AI CONCETTI FONDAMENTALI DELLA
(testi)
TEORIA FILOSOFICA DEL DIRITTO E UN’ALTRA PIÙ DI TIPO MONOGRAFICO RIVOLTA ALL’ANALISI DI ALCUNE GRANDI IDEOLOGIE CONTEMPORANEE. IN PARTICOLARE IL CORSO PRENDERÀ IN CONSIDERAZIONE IL CONCETTO DI FRATERNITÀ E IL CONCETTO DI LIBERTÀ NELLE SUE EVOLUZIONI DALL’ILLUMINISMO FINO ALLA POST-MODERNITÀ. BOBBIO N., DALLA STRUTTURA ALLA FUNZIONE, ED. LATERZA, BARI, 2008
RESTA E., IL DIRITTO FRATERNO, ED. LATERZA, ROMA-BARI, ULTIMA EDIZIONE RESTA E., LA CERTEZZA E LA SPERANZA. SAGGIO SU DIRITTO E VIOLENZA, ED.LATERZA, ROMA-BARI, ULTIMA EDIZIONE RESTA E. DIRITTO VIVENTE, ED. LATERZA, ROMA-BARI, 2008
Canale: EO
Canale: PZ
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10 | IUS/20 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101017 -
DIRITTO COMMERCIALE I
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI STUDIARE LA DISCIPLINA DELLE IMPRESE, PARTENDO DALLE NOZIONI DI BASE DELLA MATERIA PER ILLUSTRARE CO-ME OPERANO GLI ISTITUTI GIURIDICI NEL MONDO DEGLI AFFARI.
Canale: AL
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BUSSOLETTI MARIO
(programma)
DISCIPLINA DELLE IMPRESE E DELLA SOCIETÀ
(testi)
ANGELICI C., FERRI G.B, A CURA DI, MANUALE DI DIRITTO COMMERCIALE UTET, TORINO,
ULTIMA EDIZIONE. PARTE I E II
Canale: MZ
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CABRAS GIOVANNI ANGELO
(programma)
DUE MODULI DIDATTICI DI 5 CREDITI L’UNO (1° MODULO: PARTE I E II DEL PROGRAMMA; 2° MODULO:
(testi)
PARTE III E IV DEL PROGRAMMA)PREREQUISITI IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI CHE ABBIANO GIÀ ACQUISITO, CON LE MATERIE FREQUENTATE NEL PRIMO ANNO, IL METODO DI STUDIO DEL DIRITTO E, IN PARTICOLARE, CONOSCANO GLI ISTITUTI DI DIRITTO PRIVATO E LE REGOLE BASILARI DELL’ECONOMIA. PROGRAMMA DEL CORSO IL CORSO SI PROPONE DI STUDIARE LA DISCIPLINA DELLE IMPRESE SECONDO IL SEGUENTE PROGRAMMA: I - LE REGOLE DEL MERCATO: FORMA E STATUTI DI IMPRESA; AZIENDA E PROPRIETÀ INTELLETTUALE; CAPITALI DI RISCHIO E DI CREDITO; CONCORRENZA E DISCIPLINA ANTITRUST; CONCENTRAZIONI E GRUPPI DI IMPRESE; MERCATI E MONETA. II - COSTITUZIONE E GESTIONE DELLE SOCIETÀ: SOCIETÀ DI PERSONE E SOCIETÀ DI CAPITALI; CORPORATE GOVERNANCE; GESTIONE E RESPONSABILITÀ. III - L’ATTIVITÀ NEL MERCATO: CONTRATTAZIONE D’IMPRESA; MOBILIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI E TITOLI DI CREDITO; INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA E GESTIONE DEL RISPARMIO; OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO; GARANZIE D’IMPRESA ED ASSICURAZIONE; CONFLITTI DELLE IMPRESE E FORME DI COMPOSIZIONE. IV - IL MERCATO DELLE IMPRESE: ASSETTI PROPRIETARI DELLE IMPRESE; SCIOGLIMENTO E TRASFORMAZIONI; ACQUISIZIONI DI SOCIETÀ ED OPA; OPERAZIONI DI RIORGANIZZAZIONE E RISTRUTTURAZIONE; CRISI DELLE IMPRESE E PROCEDURE CONCORSUALI. LA BASE FONDAMENTALE PER LO STUDIO DELLA MATERIA È IL CODICE CIVILE CON LE LEGGI COMPLEMENTARI,
IN UN TESTO AGGIORNATO, COMPRENDENTE, IN PARTICOLARE, LA RIFORMA DEL DIRITTO FALLIMENTARE (NEL CORSO DELLE LEZIONI SARANNO INDICATE LE ULTIME MODIFICHE LEGISLATIVE RIGUARDANTI LA MATERIA, MODIFICHE CHE DEVONO ESSERE STUDIATE, ANCHE SE NON SONO COMPRESE NEI MANUALI CONSIGLIATI). OCCORRE, INOLTRE, STUDIARE UN MANUALE DI DIRITTO COMMERCIALE. SI CONSIGLIA DI UTILIZZARE: CAMPOBASSO, MANUALE DI DIRITTO COMMERCIALE, III EDIZIONE, UTET, TORINO, 2007, PP. 633 (COPERTINA GIALLA) OPPURE FERRI, MANUALE DI DIRITTO COMMERCIALE, XII EDIZIONE, UTET, 2006 ALTRI MANUALI POSSONO ESSERE CONCORDATI CON IL DOCENTE MISURE PER STUDENTI STRANIERI GLI STUDENTI OSPITI, PARTECIPANTI AL PROGRAMMA ERASMUS, POSSONO SEGUIRE ANCHE UNO SOLO DEI MODULI DIDATTICI, DANDONE PREVENTIVA COMUNICAZIONE AL DOCENTE. |
10 | IUS/04 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101096 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INTRODURRE LO STUDENTE ALLO STUDIO DEL DIRITTO PUBBLICO, MOVENDO DALLA ACQUISIZIONE DI NOZIONI DI TE-ORIA GENERALE DEL DIRITTO- ES. ORDINAMENTO, STATO, NORMA, ANTINOMIA, VALIDITÀ- PER POI APPRODARE AD UN ESAME DEI PRINCIPALI ISTITUTI DELLA MATERIA GIURISPUBBLICISTICA. IN PARTICOLARE, IL CORSO SI SOFFERMERÀ, OLTRE CHE SULLA TEORIA GENERALE, SUI PRINCIPI DELL'ORGANIZZAZIONE DEI PUBBLICI POTERI E SULLA PRODUZIONE DEL DIRITTO OGGETTIVO, SUL SISTEMA DELLE AUTONOMIE E SU QUELLO DEI CONTROLLI. ALLA FINE DEL CICLO DI LEZIONI LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI PADRONEGGIARE LE NOZIONI BASILARI DEL DIRITTO PUB-BLICO; CIÒ CHE CONSENTIRÀ DI AFFRONTARE CON SUFFICIENTE COMPETENZA GLI INSEGNAMENTI PIÙ SPECIALISTICI DEGLI ANNI SUCCESSI-VI.
Canale: AD
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CARNEVALE PAOLO
(programma)
ORDINAMENTO, DIRITTO, STATO NELL’INTEGRAZIONE EUROPEA; FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO;
(testi)
L’ORGANIZZAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA; L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE ITALIANA; IL PARLAMENTO, IL GOVERNO; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA; LA CORTE COSTITUZIONALE; GLI “ALTRI” ORGANI; LE AUTONOMIE TERRITORIALI; LE FONTI DEL DIRITTO; PRINCIPI IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE E GIURISDIZIONE. L’ESAME FINALE CONSISTERÀ IN UN TEST SCRITTO A RISPOSTA MULTIPLA ED IN UNA PROVA ORALE. TESTO: LINEAMENTI DI DIRITTO PUBBLICO A CURA DI F. MODUGNO ED ALTRI IN CORSO DI PUBBLICAZIONE
PRESSO L’EDITORE GIAPPICHELLI DI TORINO È NECESSARIO DISPORRE DI UN TESTO, ANNOTATO, DELLA VIGENTE COSTITUZIONE ITALIANA
Canale: EO
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CARNEVALE PAOLO
(programma)
ORDINAMENTO, DIRITTO, STATO NELL’INTEGRAZIONE EUROPEA; FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO;
(testi)
L’ORGANIZZAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA; L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE ITALIANA; IL PARLAMENTO, IL GOVERNO; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA; LA CORTE COSTITUZIONALE; GLI “ALTRI” ORGANI; LE AUTONOMIE TERRITORIALI; LE FONTI DEL DIRITTO; PRINCIPI IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE E GIURISDIZIONE. L’ESAME FINALE CONSISTERÀ IN UN TEST SCRITTO A RISPOSTA MULTIPLA ED IN UNA PROVA ORALE. TESTO: LINEAMENTI DI DIRITTO PUBBLICO A CURA DI F. MODUGNO ED ALTRI IN CORSO DI PUBBLICAZIONE
PRESSO L’EDITORE GIAPPICHELLI DI TORINO È NECESSARIO DISPORRE DI UN TESTO, ANNOTATO, DELLA VIGENTE COSTITUZIONE ITALIANA
Canale: PZ
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SERGES GIOVANNI
(programma)
ORDINAMENTO, DIRITTO, STATO NELL’INTEGRAZIONE EUROPEA; FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO;
(testi)
L’ORGANIZZAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA; L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE ITALIANA; IL PARLAMENTO, IL GOVERNO; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA; LA CORTE COSTITUZIONALE; GLI “ALTRI” ORGANI; LE AUTONOMIE TERRITORIALI; LE FONTI DEL DIRITTO; PRINCIPI IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE E GIURISDIZIONE. L’ESAME FINALE CONSISTERÀ IN UN TEST SCRITTO A RISPOSTA MULTIPLA ED IN UNA PROVA ORALE. LINEAMENTI DI DIRITTO PUBBLICO A CURA DI F. MODUGNO ED ALTRI IN CORSO DI PUBBLICAZIONE
PRESSO L’EDITORE GIAPPICHELLI DI TORINO È NECESSARIO DISPORRE DI UN TESTO, ANNOTATO, DELLA VIGENTE COSTITUZIONE ITALIANA |
10 | IUS/08 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101098 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
CONOSCENZA DELLO SVILUPPO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA, DELLA STRUTTURA ISTITUZIONALE DELL'UNIONE EUROPEA, DEL SISTEMA DELLE FONTI, DEL SISTEMA DI GARANZIA GIUDIZIARIA, DEI RAPPORTI FRA IL DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA E IL DIRITTO DEGLI STATI MEMBRI, NONCHÉ DEI FONDAMENTALI SETTORI DI DISCIPLINA MATERIALE DEL MERCATO UNICO EUROPEO. CONOSCENZA DELLO SVI-LUPPO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA, DELLA STRUTTURA ISTITUZIONALE DELL'UNIONE EUROPEA, DEL SISTEMA DELLE FONTI , DEL SISTEMA DI GARANZIA GIUDIZIARIA, DEI RAPPORTI FRA IL DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA E IL DIRITTO DEGLI STATI MEMBRI, NONCHÉ DEI FONDAMENTALI SETTORI DI DISCIPLINA MATERIALE DEL MERCATO UNICO EUROPEO.
Canale: AL
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CAGGIANO GIANDONATO
(programma)
PARTE ISTITUZIONALE: LO SVILUPPO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA E LE TENDENZE
(testi)
ATTUALI. IL TRATTATO DI LISBONA DEL 13 DICEMBRE 2007. L’INQUADRAMENTO DELL’INTEGRAZIONE COMUNITARIA NEL DIRITTO INTERNAZIONALE E NELL’ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE. COOPERAZIONE COMUNITARIA E INTERGOVERNATIVA NELLA UE. I “PILASTRI”: LA COMUNITÀ EUROPEA, LA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE, LA COOPERAZIONE DI POLIZIA E GIUDIZIARIA IN MATERIA PENALE. IL QUADRO ISTITUZIONALE: IL PARLAMENTO, LA COMMISSIONE, IL CONSIGLIO, LE ISTITUZIONI GIUDIZIARIE, LE ALTRE ISTITUZIONI. IL SISTEMA DELLE FONTI: IL TRATTATO E IL DIRITTO INTERNAZIONALE, I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO E I DIRITTI FONDAMENTALI, I REGOLAMENTI, LE DIRETTIVE, LE DECISIONI. LA GERARCHIA DELLE FONTI. I PROCEDIMENTI DI FORMAZIONE DEGLI ATTI. LA FUNZIONE GIUDIZIARIA. I RICORSI PER INFRAZIONE, SULLA LEGITTIMITÀ DEGLI ATTI, IN CARENZA. IL RINVIO PREGIUDIZIALE. RAPPORTI FRA ORDINAMENTO COMUNITARIO E ORDINAMENTI NAZIONALI. LE RELAZIONI ESTERNE E LA STIPULAZIONE DI ACCORDI. PARTE DI DIRITTO MATERIALE: LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI. LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI LAVORATORI. IL DIRITTO DI STABILIMENTO E LA LIBERA PRESTAZIONE DI SERVIZI. LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CAPITALI E DEI PAGAMENTI. LE REGOLE DELLA CONCORRENZA APPLICABILI ALLE IMPRESE. LA DISCIPLINA DEGLI AIUTI ALLE IMPRESE. PER LA PARTE ISTITUZIONALE:
VILLANI U., ISTITUZIONI DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA, CACUCCI, BARI, 2008 PER LA PARTE DI DIRITTO MATERIALE: DANIELE L., DIRITTO DEL MERCATO UNICO EUROPEO, GIUFFRÉ EDITORE, MILANO, 2006 OPPURE STROZZI G., ESTRATTO DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA, PARTE SPECIALE, GIAPPICHELLI, 2008 CODICE: POCAR F., TAMBURINI M., NORME FONDAMENTALI DELL’UNIONE E DELLA COMUNITÀ EUROPEA, GIUFFRÉ EDITORE, MILANO, 2006
Canale: MZ
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MORVIDUCCI CLAUDIA
(programma)
PARTE ISTITUZIONALE: LO SVILUPPO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA E LE TENDENZE
(testi)
ATTUALI. IL TRATTATO DI LISBONA DEL 13 DICEMBRE 2007. L’INQUADRAMENTO DELL’INTEGRAZIONE COMUNITARIA NEL DIRITTO INTERNAZIONALE E NELL’ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE. COOPERAZIONE COMUNITARIA E INTERGOVERNATIVA NELLA UE. I “PILASTRI”: LA COMUNITÀ EUROPEA, LA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE, LA COOPERAZIONE DI POLIZIA E GIUDIZIARIA IN MATERIA PENALE. IL QUADRO ISTITUZIONALE: IL PARLAMENTO, LA COMMISSIONE, IL CONSIGLIO, LE ISTITUZIONI GIUDIZIARIE, LE ALTRE ISTITUZIONI. IL SISTEMA DELLE FONTI: IL TRATTATO E IL DIRITTO INTERNAZIONALE, I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO E I DIRITTI FONDAMENTALI, I REGOLAMENTI, LE DIRETTIVE, LE DECISIONI. LA GERARCHIA DELLE FONTI. I PROCEDIMENTI DI FORMAZIONE DEGLI ATTI. LA FUNZIONE GIUDIZIARIA. I RICORSI PER INFRAZIONE, SULLA LEGITTIMITÀ DEGLI ATTI, IN CARENZA. IL RINVIO PREGIUDIZIALE. RAPPORTI FRA ORDINAMENTO COMUNITARIO E ORDINAMENTI NAZIONALI. LE RELAZIONI ESTERNE E LA STIPULAZIONE DI ACCORDI. PARTE DI DIRITTO MATERIALE: LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI. LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI LAVORATORI. IL DIRITTO DI STABILIMENTO E LA LIBERA PRESTAZIONE DI SERVIZI. LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CAPITALI E DEI PAGAMENTI. LE REGOLE DELLA CONCORRENZA APPLICABILI ALLE IMPRESE. LA DISCIPLINA DEGLI AIUTI ALLE IMPRESE. PER LA PARTE ISTITUZIONALE:
OBBLIGATORIO: VILLANI U., ISTITUZIONI DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA, CACUCCI, BARI, 2008 CONSIGLIATO: ADINOLFI A., MATERIALI DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA, GIAPPICHELLI, TORINO, 2007 PER LA PARTE DI DIRITTO MATERIALE: OBBLIGATORIO: DANIELE L.., DIRITTO DEL MERCATO UNICO EUROPEO, GIUFFRÉ, MILANO, 2006 OPPURE STROZZI G., ESTRATTO DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA, PARTE SPECIALE, GIAPPICHELLI, 2008 CODICE: A SCELTA DELLO STUDENTE |
9 | IUS/14 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101099 -
INFORMATICA GIURIDICA E LOGICA GIURIDICA (IDONEITA')
(obiettivi)
IL CORSO SI RIPROMETTE DI FORNIRE UNA GUIDA ALLA CONSULTAZIONE, ALLA LETTURA,
ALLA CLASSIFICAZIONE E ALLA ARCHIVIAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE GIURIDICA TRADIZIONALE ED ELETTRONICA, RINVERDENDO LA LOGICA ATTUALISSIMA DEL SISTEMA E DEL METODO DI RICERCA SOTTESO ALLA STRUTTURA E ALLA IMPOSTAZIONE DEGLI STRUMENTI TRADIZIONALI CARTACEI.
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CONVERSO MAURIZIO
(programma)
CORSO DI INFORMATICA GIURIDICA E LOGICA GIURIDICA. LA DOCUMENTAZIONE GIURIDICA DAI
(testi)
MASS MEDIA FINO AGLI STRUMENTI PROFESSIONALI. GLI STRUMENTI TRADIZIONALI CARTACEI (STRUTTURA E IMPOSTAZIONE): - IL REPERTORIO DI LEGISLAZIONE DOTTRINA E GIURISPRUDENZA - IL MASSIMARIO UFFICIALE DELLA CASSAZIONE - LE RACCOLTE DI GIURISPRUDENZA (GENERALI E DI SETTORE) - LE RIVISTE GIURIDICHE - LA GAZZETTA UFFICIALE E LA GAZZETTA UFFICIALE DELLA UNIONE EUROPEA - LA GAZZETTA UFFICIALE, 1^ SERIE SPECIALE, DEDICATA ALLA CORTE COSTITUZIONALE - LE RACCOLTE LEGISLATIVE - LE RACCOLTE DI CONTRATTAZIONE COLLETTIVA. GUIDA ALL’USO DELLA PUBBLICISTICA NON SPECIALIZZATA. INTRODUZIONE ALLA RICERCA DEGLI ATTI PARLAMENTARI. INTRODUZIONE ALLA RICERCA NORMATIVA. INTRODUZIONE ALLA RICERCA GIURISPRUDENZIALE. INTRODUZIONE ALLA RICERCA DELLA DOCUMENTAZIONE GRIGIA. INTRODUZIONE ALLA RICERCA BIBLIOGRAFICA. INTRODUZIONE ALLA IMPOSTAZIONE DI UN ARCHIVIO PERSONALE CARTACEO. INTRODUZIONE ALLA IMPOSTAZIONE DI UN DOCUMENTO TRADIZIONALE CARTACEO. INTRODUZIONE ALLA STESURA DI UNA TESINA O DI UNA TESI DI LAUREA. INTRODUZIONE ALLA IMPOSTAZIONE DI UNA RICERCA DI GRUPPO E CONSEGUENTI ESERCITAZIONI PRATICHE. INTRODUZIONE ALLA IMPOSTAZIONE DI UN LAVORO DI GRUPPO E CONSEGUENTI ESERCITAZIONI PRATICHE. INFORMATICA GIURIDICA E LOGICA GIURIDICA: INTRODUZIONE AI CRITERI DI ELABORAZIONE E DI CONSULTAZIONE DI UNA VOCE DI REPERTORIO DI LEGISLAZIONE, BIBLIOGRAFIA E GIURISPRUDENZA. INTRODUZIONE AI CRITERI DI ELABORAZIONE E DI CONSULTAZIONE DI UNA MASSIMA DI GIURISPRUDENZA E DEL CORRISPONDENTE NERETTO O TITOLETTO, DELLA NOTA DI RICHIAMI E DEGLI ALTRI ARTIFICI REDAZIONALI DI CORREDO ALLA MASSIMA E ALLA MOTIVAZIONE - TRA LE ALTRE - DI DECISIONI DELLA CORTE COSTITUZIONALE, DELLA CASSAZIONE, DEI GIUDICI DI MERITO, DEL CONSIGLIO DI STATO, DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELLA COMUNITÀ EUROPEA. IN ADESIONE ALLE LINEE DELLA STRATEGIA DI LISBONA AI FINI DELLA FORMAZIONE CONTINUA NELL’AMBITO DELLA UNIONE EUROPEA, VIENE PROMOSSO IL LAVORO DI GRUPPO CON L’AUSILIO DEGLI STRUMENTI TRADIZIONALI E DELLE PIÙ MODERNE TECNOLOGIE MATERIALE DIDATTICO CFR HTTP://WWW.BITINIA.COM/UNIROMA3/#DIDATTICO
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5 | INF/01 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101141 -
DIRITTO PENALE
(obiettivi)
CANALE A-L IL CORSO FORNISCE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PENALE, AVVIANDOLO ALLO STUDIO DEI SEGUENTI TEMI: LA NORMA PENALE, LA STRUTTURA DEL REATO, LE SUE FORME DI MANIFESTAZIONE, IL CONCORSO DI REATI, IL REO E LA PERSONA OFFE-SA DAL REATO, LE PENE, LE MISURE DI SICUREZZA E LE SANZIONI CIVILI DA REATO, NONCHÉ SINGOLE FIGURE DI ILLECITO.
Canale: AL
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MEZZETTI ENRICO
(programma)
RONCO, COMMENTARIO SISTEMATICO AL CODICE PENALE, 1, LA LEGGE PENALE, ZANICHELLI, BOLOGNA, 2006, PER INTERO;
(testi)
ANTOLISEI, MANUALE DI DIRITTO PENALE, PARTE GENERALE, GIUFFRÈ, MILANO, ULTIMA EDIZIONE, DA PAG. 165 IN POI; O, IN ALTERNATIVA, MANTOVANI, DIRITTO PENALE, PARTE GENERALE, CEDAM, PADOVA, 5 ED., 2007, LIMITATAMENTE ALLE PAGG. 97-542; 618-684; 712-843. NON SI PORTA PIÙ LA PARTE SPECIALE COI SINGOLI REATI. APPROFONDIMENTI ULTERIORI SARANNO FORNITI ANCHE NELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE DEI SEMINARI AD INTEGRAZIONE DEL CORSO DELLE LEZIONI. RONCO, COMMENTARIO SISTEMATICO AL CODICE PENALE, 1, LA LEGGE PENALE, ZANICHELLI, BOLOGNA, 2006, PER INTERO;
ANTOLISEI, MANUALE DI DIRITTO PENALE, PARTE GENERALE, GIUFFRÈ, MILANO, ULTIMA EDIZIONE, DA PAG. 165 IN POI; O, IN ALTERNATIVA, MANTOVANI, DIRITTO PENALE, PARTE GENERALE, CEDAM, PADOVA, 5 ED., 2007, LIMITATAMENTE ALLE PAGG. 97-542; 618-684; 712-843. NON SI PORTA PIÙ LA PARTE SPECIALE COI SINGOLI REATI. APPROFONDIMENTI ULTERIORI SARANNO FORNITI ANCHE NELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE DEI SEMINARI AD INTEGRAZIONE DEL CORSO DELLE LEZIONI.
Canale: MZ
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TRAPANI MARIO
(programma)
IL DIRITTO PENALE COME ESTREMA RATIO DI TUTELA DELL’ORDINAMENTO. LA LEGGE PENALE. LE
(testi)
FONTI. LA VALIDITÀ DELLA NORMA PENALE NEL TEMPO, NELLO SPAZIO E NEI CONFRONTI DELLE PERSONE. I RAPPORTI TRA LEGGI PENALI E TRA REGOLE PENALI E NON PENALI. IL REATO. IL CONCETTO DI ILLECITO PENALE E IL RAPPORTO CON GLI ALTRI ILLECITI GIURIDICI. LA FATTISPECIE OGGETTIVA. IL FATTO DI REATO. GLI ELEMENTI POSITIVI E GLI ELEMENTI NEGATIVI. L’ELEMENTO PSICOLOGICO. COSCIENZA E VOLONTÀ DELLA CONDOTTA. I CRITERI DI IMPUTAZIONE SOGGETTIVA. IL DOLO. LA COLPA. IGNORANZA ED ERRORE. IL REATO ABERRANTE. IL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA. LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO. IL REATO CIRCOSTANZIATO. IL DELITTO TENTATO. IL CONCORSO DI PERSONE NEL REATO. LA CONTINUAZIONIE DI REATI. IL SISTEMA SANZIONATORIO. IL C.D. DOPPIO BINARIO. LA PENA E LE MISURE DI SICUREZZA. REATI CONTRO LA PERSONA E IL PATRIMONIO. SI RICHIEDE UNA BUONA CONOSCENZA DEGLI ISTITUTI DI DIRITTO PRIVATO, DELLE OBBLIGAZIONI E DEI CONTRATTI, DEL DIRITTO COSTITUZIONALE. SI CONSIGLIA ALTRESÌ LO STUDIO DELLA FILOSOFIA DEL DIRITTO E DELLA TEORIA GENERALE DEL DIRITTO 1. M.GALLO. APPUNTI DI DIRITTO PENALE, VOL.I (LA LEGGE PENALE), VOL II PARTE I (IL REATO.
LA FATTISPECIE OGGETTIVA), VOL II PARTE II (IL REATO. L’ELEMENTO PSICOLOGICO), VOL III (LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO), TORINO, GIAPPICHELLI. 2. M. TRAPANI, IL SISTEMA ITALIANO DELLE SANZIONI CRIMINALE TRA PENA “LEGALE” E PRASSI APPLICATIVA, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA, 1995. (DISPONIBILE IN BIBLIOTECA) 3. F. ANTOLISEI, MANUALE DI DIRITTO PENALE. PARTE SPECIALE, VOL I, MILANO, GIUFFRÈ, 2002, 14° ED. (A CURA DI L: CONTI), LIMITATAMENTE A:REATI CONTRO LA PERSONA: PARTE I, CAP. I, SEZ. I, PP. 43-57 (OMICIDIO IN GENRALE, OMICIDIO DOLOSO COMUNE), PP. 63-67 (OMICIDIO DEL CONSENZIENTE); PP.. 70-93 (OMICIDIO PRETERINTENZIONALE, OMICIDIO COLPOSO, LESIONI PERSONALI). REATI CONTRO IL PATRIMONIO: PARTE I,CAP II, SEZ I, PP. 267-294 (PREMESSA NOZIONE DEL PATRIMONIO, LA DISTINZIONE DELLE COSE, L’ALTRUITÀ DELLA COSA, IL DANNO, IL PROFITTO, IL POSSESSO NEL DIRITTO PENALE, NOSTRA OPINIONE); SEZ II, PP. 300-319 (FURTO, LE AGGRAVANTI SPECIALI FINO AL N. 5 ESCLUSO); PP. 333-349 (APPROPRIAZIONE INDEBITA); PP. 353-370 (TRUFFA); PP. 396-417 (RAPINA, ESTORSIONE). SI CONSIGLIA DI UTILIZZARE: C.E. PALIERO, CODICE PENALE E NORMATIVA COMPLEMENTARE, MILANO, RAFFAELLO CORTINA EDITORE, 2007. |
10 | IUS/17 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101268 -
STORIA DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO
(obiettivi)
IL CORSO HA PER OBIETTIVO L'ESPOSIZIONE DEGLI ELEMENTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO E DEL PROCESSO CIVILE RO-MANO, ACCOMPAGNATA DALLA CONSIDERAZIONE AD ESSA FINALIZZATA DEL SISTEMA ROMANO DELLE FONTI DEL DIRITTO. PARTICOLARE AT-TENZIONE VIENE PRESTATA AI MODI DI OPERARE DELLA GIURISPRUDENZA ROMANA, AI PROCEDIMENTI TECNICI - IN SPECIE ARGOMENTATI-VI - DA ESSA SEGUITI.
Canale: AD
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FASCIONE LORENZO
(programma)
ARTICOLAZIONE DEL CORSO
(testi)
IL CORSO VIENE SVOLTO ALL’INTERNO DI QUELLO ORGANIZZATO PER LA LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (LMG/01), CON LA DIFFERENZA CHE QUESTO È ARTICOLATO IN SOLE DUE FASI, DI CIRCA UN MESE CIASCUNA, ALLE QUALI CORRISPONDE CIRCA METÀ DEL PROGRAMMA PREVISTO. PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (L/14)) LA MATERIA VIENE CONSIDERATA IN UNA PROSPETTIVA DIACRONICA, ATTRAVERSO LA RAGIONATA INDIVIDUAZIONE DI UNA PERIODIZZAZIONE CHE CONSENTA LA TRATTAZIONE PER MOMENTI E FASI SIGNIFICATIVE, IN LINEA DI MASSIMA UNA TRIPARTIZIONE ([PERIODO ANTICO, CHE NON COSTITUISCE PARTE DI QUESTO PROGRAMMA MA DALLA CUI CONOSCENZA NON SI PUÒ PRESCINDERE]; PERIODO DELL’ESPANSIONE MEDITERRANEA; PERIODO TARDO ANTICO E GIUSTINIANEO). TESTO CONSIGLIATO:
FASCIONE L., STORIA DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO, TORINO GIAPPICHELLI, 2006, A PARTIRE DA PAG. 161
Canale: EO
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PEPPE LEO
(programma)
IL PROGRAMMA DEL CORSO VIENE SVOLTO ALL’INTERNO DEL CORSO POSTO IN ESSERE PER LA LAUREA
(testi)
MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (LMG/01), CON ESCLUSIONE DELLE LEZIONI CHE SARANNO INDICATE. PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L14) VENGONO ESAMINATI GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO E DEL PROCESSO CIVILE ROMANO, ANCHE ALLA LUCE DEL SISTEMA ROMANO DELLE FONTI DEL DIRITTO. LA MATERIA VIENE ESPOSTA IN PROSPETTIVA DIACRONICA, ATTRAVERSO LA RAGIONATA INDIVIDUAZIONE DI UNA PERIODIZZAZIONE CHE CONSENTA LA TRATTAZIONE PER MOMENTI E FASI SIGNIFICATIVE, IN LINEA DI MASSIMA UNA TRIPARTIZIONE (PERIODO ANTICO, PERIODO PRECLASSICO E CLASSICO, PERIODO POSTCLASSICO E GIUSTINIANEO), PRIVILEGIANDO IL SECONDO PERIODO. ALL’INTERNO DI OGNI PERIODO LA TRATTAZIONE VIENE COSÌ SVOLTA: I CARATTERI GENERALI DEL DIRITTO NEL PERIODO STUDIATO; FORMAZIONE E PARTIZIONE DEL DIRITTO; LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE E LA LORO TUTELA; PERSONE E FAMIGLIA; BENI; POSSESSO, PROPRIETÀ, ALTRI DIRITTI REALI; LE OBBLIGAZIONI; LA SUCCESSIONE EREDITARIA. QUESTA STRUTTURA ESPOSITIVA VIENE CONCEPITA IN MODO NON RIGIDO, AL FINE DI CONSENTIRE LA POSSIBILITÀ DI SEGUIRE GLI SVILUPPI DI CIASCUNA SPECIFICA FENOMENOLOGIA GIURIDICA E POTERNE QUINDI PERCEPIRE MUTAMENTI E COSTANTI. TESTO CONSIGLIATO:
PUGLIESE G., ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, CON LA COLLAB. DI SITZIA F. E VACCA L., III ED. GIAPPICHELLI, TORINO 1991, CON ESCLUSIONE DELLE PARTI SCRITTE CON CARATTERI PIÙ PICCOLI. NON SARANNO OGGETTO D’ESAME GLI ARGOMENTI RELATIVI AI SEGUENTI PARAGRAFI DEL MANUALE: PARTE II, NN. 114.4, 115, 115.1. PARTE III, DAL N. 220 AL N. 270; DAL 272 AL N. 274; DAL N. 278 AL N. 283; DAL N. 285 AL N. 286.4; DAL N. 288 AL N. 297; DAL N. 302 AL N. 310; DAL N. 314 AL N. 327; DAL N. 329 AL N. 343. DI CONSEGUENZA RIMANGONO DELLA PARTE III COME OGGETTO D’ESAME I SEGUENTI PARAGRAFI: DAL N. 207 AL N. 219; IL N. 271; DAL N. 275 AL N. 277; IL N. 284; IL N. 287; DAL N. 298 AL N. 301.
Canale: PZ
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PEPPE LEO
(programma)
ARTICOLAZIONE DEL CORSO
(testi)
IL PROGRAMMA DEL CORSO VIENE SVOLTO ALL’INTERNO DEL CORSO POSTO IN ESSERE PER LA LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (LMG/01), CON ESCLUSIONE DELLE LEZIONI CHE SARANNO INDICATE. PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L14) VENGONO ESAMINATI GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO E DEL PROCESSO CIVILE ROMANO, ANCHE ALLA LUCE DEL SISTEMA ROMANO DELLE FONTI DEL DIRITTO. LA MATERIA VIENE ESPOSTA IN PROSPETTIVA DIACRONICA, ATTRAVERSO LA RAGIONATA INDIVIDUAZIONE DI UNA PERIODIZZAZIONE CHE CONSENTA LA TRATTAZIONE PER MOMENTI E FASI SIGNIFICATIVE, IN LINEA DI MASSIMA UNA TRIPARTIZIONE (PERIODO ANTICO, PERIODO PRECLASSICO E CLASSICO, PERIODO POSTCLASSICO E GIUSTINIANEO), PRIVILEGIANDO IL SECONDO PERIODO. ALL’INTERNO DI OGNI PERIODO LA TRATTAZIONE VIENE COSÌ SVOLTA: I CARATTERI GENERALI DEL DIRITTO NEL PERIODO STUDIATO; FORMAZIONE E PARTIZIONE DEL DIRITTO; LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE E LA LORO TUTELA; PERSONE E FAMIGLIA; BENI; POSSESSO, PROPRIETÀ, ALTRI DIRITTI REALI; LE OBBLIGAZIONI; LA SUCCESSIONE EREDITARIA. QUESTA STRUTTURA ESPOSITIVA VIENE CONCEPITA IN MODO NON RIGIDO, AL FINE DI CONSENTIRE LA POSSIBILITÀ DI SEGUIRE GLI SVILUPPI DI CIASCUNA SPECIFICA FENOMENOLOGIA GIURIDICA E POTERNE QUINDI PERCEPIRE MUTAMENTI E COSTANTI. TESTO CONSIGLIATO:
PUGLIESE G., ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, CON LA COLLAB. DI SITZIA F. E VACCA L., III ED. GIAPPICHELLI, TORINO 1991, CON ESCLUSIONE DELLE PARTI SCRITTE CON CARATTERI PIÙ PICCOLI. NON SARANNO OGGETTO D’ESAME GLI ARGOMENTI RELATIVI AI SEGUENTI PARAGRAFI DEL MANUALE: PARTE II, NN. 114.4, 115, 115.1. PARTE III, DAL N. 220 AL N. 270; DAL 272 AL N. 274; DAL N. 278 AL N. 283; DAL N. 285 AL N. 286.4; DAL N. 288 AL N. 297; DAL N. 302 AL N. 310; DAL N. 314 AL N. 327; DAL N. 329 AL N. 343. DI CONSEGUENZA RIMANGONO DELLA PARTE III COME OGGETTO D’ESAME I SEGUENTI PARAGRAFI: DAL N. 207 AL N. 219; IL N. 271; DAL N. 275 AL N. 277; IL N. 284; IL N. 287; DAL N. 298 AL N. 301. |
6 | IUS/18 | 48 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101270 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI E DI BASE PER LO STUDIO DEL DIRITTO, IN TUTTI I SUOI MULTIFORMI PROFILI. COSTITUI-SCE IL PRIMO APPROCCIO DELLO STUDENTE ALLA MATERIA GIURIDICA E L'INTRODUCE ALL'APPRENDIMENTO ANCHE DEL LINGUAGGIO TECNI-CO. ALTRO OBIETTIVO È QUELLO DI CONIUGARE L'ASTRAZIONE DELLO STUDIO DELLE REGOLE GIURIDICHE ALLA CONCRETEZZA DELLA LORO AP-PLICAZIONE.
Canale: AD
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MOSCATI ENRICO
(programma)
ARTICOLAZIONE DEL CORSO
(testi)
I SINGOLI RAPPORTI OBBLIGATORI; I CONTRATTI TIPICI E ATIPICI; LA RESPONSABILITÀ CIVILE; ALTRE FONTI DELL’OBBLIGAZIONE; I DIRITTI SULLE COSE; PROPRIETÀ E DIRITTI REALI DI GODIMENTO SU COSA ALTRUI; IL POSSESSO E LA TUTELA DELLE SITUAZIONI DI FATTO; LA TRASCRIZIONE;LE SUCCESSIONI A CAUSA DI MORTE E LA DONAZIONE. PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L14) IL CORSO TRATTA PRINCIPALMENTE LE NOZIONI DI “OBBLIGAZIONE” E DI “CONTRATTO”, RICHIAMANDO QUANTO GIÀ STUDIATO NEL CORSO DI ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I. L’IMPOSTAZIONE DEL CORSO SU QUESTE MATERIE CONIUGA L’ATTENZIONE A QUEI PROFILI DELLA DISCIPLINA CHE TRADIZIONALMENTE SI AFFRONTANO CON LA SENSIBILITÀ VERSO LE NUOVE FORME DI CONTRATTAZIONE, IN PARTICOLARE NEL CONTESTO INFORMATICO. ESAURITA LA PARTE GENERALE, SI ESPONGONO I PRINCIPALI CONTRATTI, ANCORA UNA VOLTA PRESTANDO ATTENZIONE NON SOLTANTO A QUELLI PIÙ NOTI (LA COMPRAVENDITA, LA LOCAZIONE, L’APPALTO, ECC.) MA ANCHE A QUELLI PIÙ “SOFISTICATI” (LEASING, FACTORING, FRANCHISING, ECC.). IL TEMA DELLA RESPONSABILITÀ CIVILE È AFFRONTATO, ESPONENDONE LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI ED EVOLUTIVE, SENZA TRALASCIARE RIFERIMENTI ALLE MODERNE FORME DI RESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE INFINE, IL CORSO SI CHIUDE CON IL TEMA MOLTO TECNICO E SEMPRE SUGGESTIVO DEL DIRITTO SUCCESSORIO. 1. A SCELTA L’ULTIMA EDIZIONE DI UNO DEI SEGUENTI MANUALI, DI CUI, CON APPOSITO SEPARATO
AVVISO, SARANNO INDICATE LE PARTI DA STUDIARE: BESSONE M., (A CURA DI), ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO, GIAPPICHELLI, TORINO RESCIGNO P., MANUALE DI DIRITTO PRIVATO, KLUWER IPSOA, NAPOLI TRABUCCHI A., ISTITUZIONI DI DIRITTO CIVILE, CEDAM, PADOVA GALASSO A., (A CURA DI), MANUALE IPERTESTUALE DI DIRITTO PRIVATO, UTET, TORINO 2. ALESSI R. E MAZZAMUTO S., (A CURA DI), DIRITTO PRIVATO E GIURISPRUDENZA, LIBRERIA DANTE EDITRICE, PALERMO (LIMITATAMENTE ALLE PARTI OGGETTO DEL PROGRAMMA) 3. MOSCATI E., DIRITTO SUCCESSORIO. SAGGI, GIAPPICHELLI, TORINO, 2004
Canale: EO
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VECCHI PAOLO MARIA
(programma)
ARTICOLAZIONE DEL CORSO
(testi)
I SINGOLI RAPPORTI OBBLIGATORI; I CONTRATTI TIPICI E ATIPICI; LA RESPONSABILITÀ CIVILE; ALTRE FONTI DELL’OBBLIGAZIONE; I DIRITTI SULLE COSE; PROPRIETÀ E DIRITTI REALI DI GODIMENTO SU COSA ALTRUI; IL POSSESSO E LA TUTELA DELLE SITUAZIONI DI FATTO; LA TRASCRIZIONE;LE SUCCESSIONI A CAUSA DI MORTE E LA DONAZIONE. PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L14) IL CORSO TRATTA PRINCIPALMENTE LE NOZIONI DI “OBBLIGAZIONE” E DI “CONTRATTO”, RICHIAMANDO QUANTO GIÀ STUDIATO NEL CORSO DI ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I. L’IMPOSTAZIONE DEL CORSO SU QUESTE MATERIE CONIUGA L’ATTENZIONE A QUEI PROFILI DELLA DISCIPLINA CHE TRADIZIONALMENTE SI AFFRONTANO CON LA SENSIBILITÀ VERSO LE NUOVE FORME DI CONTRATTAZIONE, IN PARTICOLARE NEL CONTESTO INFORMATICO. ESAURITA LA PARTE GENERALE, SI ESPONGONO I PRINCIPALI CONTRATTI, ANCORA UNA VOLTA PRESTANDO ATTENZIONE NON SOLTANTO A QUELLI PIÙ NOTI (LA COMPRAVENDITA, LA LOCAZIONE, L’APPALTO, ECC.) MA ANCHE A QUELLI PIÙ “SOFISTICATI” (LEASING, FACTORING, FRANCHISING, ECC.). IL TEMA DELLA RESPONSABILITÀ CIVILE È AFFRONTATO, ESPONENDONE LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI ED EVOLUTIVE, SENZA TRALASCIARE RIFERIMENTI ALLE MODERNE FORME DI RESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE INFINE, IL CORSO SI CHIUDE CON IL TEMA MOLTO TECNICO E SEMPRE SUGGESTIVO DEL DIRITTO SUCCESSORIO. 1. A SCELTA L’ULTIMA EDIZIONE DI UNO DEI SEGUENTI MANUALI, DI CUI, CON APPOSITO SEPARATO
AVVISO, SARANNO INDICATE LE PARTI DA STUDIARE: BESSONE M., (A CURA DI), ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO, GIAPPICHELLI, TORINO RESCIGNO P., MANUALE DI DIRITTO PRIVATO, KLUWER IPSOA, NAPOLI TRABUCCHI A., ISTITUZIONI DI DIRITTO CIVILE, CEDAM, PADOVA GALASSO A., (A CURA DI), MANUALE IPERTESTUALE DI DIRITTO PRIVATO, UTET, TORINO 2. ALESSI R. E MAZZAMUTO S., (A CURA DI), DIRITTO PRIVATO E GIURISPRUDENZA, LIBRERIA DANTE EDITRICE, PALERMO (LIMITATAMENTE ALLE PARTI OGGETTO DEL PROGRAMMA) 3. MOSCATI E., DIRITTO SUCCESSORIO. SAGGI, GIAPPICHELLI, TORINO, 2004
Canale: PZ
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CLARIZIA RENATO
(programma)
ARTICOLAZIONE DEL CORSO
(testi)
I SINGOLI RAPPORTI OBBLIGATORI; I CONTRATTI TIPICI E ATIPICI; LA RESPONSABILITÀ CIVILE; ALTRE FONTI DELL’OBBLIGAZIONE; I DIRITTI SULLE COSE; PROPRIETÀ E DIRITTI REALI DI GODIMENTO SU COSA ALTRUI; IL POSSESSO E LA TUTELA DELLE SITUAZIONI DI FATTO; LA TRASCRIZIONE;LE SUCCESSIONI A CAUSA DI MORTE E LA DONAZIONE. PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L14) IL CORSO TRATTA PRINCIPALMENTE LE NOZIONI DI “OBBLIGAZIONE” E DI “CONTRATTO”, RICHIAMANDO QUANTO GIÀ STUDIATO NEL CORSO DI ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I. L’IMPOSTAZIONE DEL CORSO SU QUESTE MATERIE CONIUGA L’ATTENZIONE A QUEI PROFILI DELLA DISCIPLINA CHE TRADIZIONALMENTE SI AFFRONTANO CON LA SENSIBILITÀ VERSO LE NUOVE FORME DI CONTRATTAZIONE, IN PARTICOLARE NEL CONTESTO INFORMATICO. ESAURITA LA PARTE GENERALE, SI ESPONGONO I PRINCIPALI CONTRATTI, ANCORA UNA VOLTA PRESTANDO ATTENZIONE NON SOLTANTO A QUELLI PIÙ NOTI (LA COMPRAVENDITA, LA LOCAZIONE, L’APPALTO, ECC.) MA ANCHE A QUELLI PIÙ “SOFISTICATI” (LEASING, FACTORING, FRANCHISING, ECC.). IL TEMA DELLA RESPONSABILITÀ CIVILE È AFFRONTATO, ESPONENDONE LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI ED EVOLUTIVE, SENZA TRALASCIARE RIFERIMENTI ALLE MODERNE FORME DI RESPONSABILITÀ EXTRACONTRATTUALE INFINE, IL CORSO SI CHIUDE CON IL TEMA MOLTO TECNICO E SEMPRE SUGGESTIVO DEL DIRITTO SUCCESSORIO. 1. A SCELTA L’ULTIMA EDIZIONE DI UNO DEI SEGUENTI MANUALI, DI CUI, CON APPOSITO SEPARATO
AVVISO, SARANNO INDICATE LE PARTI DA STUDIARE: BESSONE M., (A CURA DI), ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO, GIAPPICHELLI, TORINO RESCIGNO P., MANUALE DI DIRITTO PRIVATO, KLUWER IPSOA, NAPOLI TRABUCCHI A., ISTITUZIONI DI DIRITTO CIVILE, CEDAM, PADOVA GALASSO A., (A CURA DI), MANUALE IPERTESTUALE DI DIRITTO PRIVATO, UTET, TORINO 2. ALESSI R. E MAZZAMUTO S., (A CURA DI), DIRITTO PRIVATO E GIURISPRUDENZA, LIBRERIA DANTE EDITRICE, PALERMO (LIMITATAMENTE ALLE PARTI OGGETTO DEL PROGRAMMA) 3. MOSCATI E., DIRITTO SUCCESSORIO. SAGGI, GIAPPICHELLI, TORINO, 2004 |
5 | IUS/01 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20101002 -
SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INTRODURRE GLI STUDENTI ALLA CONOSCENZA DEI PRINCIPALI SISTEMI GIURIDICI (CIVIL LAW, COMMON LAW, DI-RITTO EUROPEO, DIRITTO ISLAMICO) AFFERMATISI NEL MONDO ED IN PARTICOLARE DI QUELLI CON I QUALI L'ORDINAMENTO ITALIANO SI TRO-VA MAGGIORMENTE IN CONTATTO. L'APPROCCIO SARÀ SIA IN UNA PROSPETTIVA STORICA CHE CON RIGUARDO ALLE PRINCIPALI ED ATTUALI INTERSEZIONI FRA ORDINAMENTI, EVIDENZIANDO SIMILITUDINI,CONVERGENZE E CONCORRENZA FRA MODELLI
Canale: AD
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MACARIO FRANCESCO
(programma)
1. I SISTEMI GIURIDICI DELLA FAMIGLIA ROMANISTICA-FRANCESE 2. LA DIFFUSIONE DEL CODE
(testi)
NAPOLÉON NEL MONDO 3. I SISTEMI GIURIDICI DELLA FAMIGLIA ROMANISTICA-TEDESCA (GERMANIA, AUSTRIA, SVIZZERA) 4. LA DIFFUSIONE DEL CODICE CIVILE TEDESCO NEL MONDO 5. I SISTEMI DI COMMON LAW: IN INGHILTERRA 6.(SEGUE) NEGLI STATI UNITI D’AMERICA 7. IL DIRITTO PRIVATO EUROPEO. GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DOVRANNO COMPLETARE LO STUDIO CON LA LETTURA DI MATERIALI SU: 8. IL DIRITTO ISLAMICO 9. I DIRITTI DEI PAESI DELL’ESTREMO ORIENTE (INDIA, CINA E GIAPPONE). GLI STUDENTI POTRANNO PREPARARSI A SOSTENERE L’ESAME SUI SEGUENTI TESTI, A SCELTA, NONCHÉ
SULLE DISPENSE DISPOSIZIONE: A) K. ZWEIGERT – H. KÖTZ, INTRODUZIONE AL DIRITTO COMPARATO, VOL.I, PRINCIPI FONDAMENTALI, GIUFFRÈ, 1998 OPPURE B) V. VARANO – V. BARSOTTI, LA TRADUZIONE GIURIDICA OCCIDENTALE, III ED., VOL. I, GIAPPICHELLI, ULT. ED. GLI STUDENTI CHE SI PREPARANO SU QUESTO ULTIMO TESTO DOVRANNO INTEGRARE IL PROGRAMMA CON LE DISPENSE SUL DIRITTO ISLAMICO E SUL DIRITTO PRIVATO EUROPEO CHE VERRANNO MESSE A DISPOSIZIONE SIA IN FORMATO ELETTRONICO SULLA PAGINA WEB DEL DOCENTE, CHE IN FORMATO CARTACEO PRESSO LA SEGRETERIA DIDATTICA. MISURE PER STUDENTI STRANIERI PER GLI STUDENTI ERASMUS PUÒ ESSERE CONCORDATO L’ESAME ORALE O SCRITTO NELLA PROPRIA LINGUA, QUALORA ABBIANO DIFFICOLTÀ NELLA REDAZIONE DI UN ELABORATO SCRITTO IN ITALIANO.
Canale: EO
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GUACCERO ANDREA
(programma)
1. INTRODUZIONE ALLA COMPARAZIONE GIURIDICA;
(testi)
2. I SISTEMI GIURIDICI DELLA FAMIGLIA ROMANISTICA-FRANCESE; 3. LA DIFFUSIONE DEL CODE NAPOLÈON NEL MONDO; 4. I SISTEMI GIURIDICI DELLA FAMIGLIA ROMANISTICA-TEDESCA (GERMANIA, AUSTRIA, SVIZZERA); 5. LA DIFFUSIONE DEL CODICE CIVILE TEDESCO NEL MONDO; 6. I SISTEMI DI COMMON LAW: IN INGHILTERRA; 7. (SEGUE) NEGLI STATI UNITI D’AMERICA; 8. IL DIRITTO DEI PAESI NORDICI; 9. IL DIRITTO PRIVATO EUROPEO 10. IL DIRITTO ISLAMICO. GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DOVRANNO COMPLETARE LO STUDIO SU: 11. I DIRITTI DEI PAESI DELL’ESTREMO ORIENTE (INDIA, CINA E GIAPPONE); 12. L’UNIFICAZIONE DEL DIRITTO. ZWEIGERT K., KOTZ H., INTRODUZIONE AL DIRITTO COMPARATO, I PRINCIPI FONDAMENTALI,
GIUFFRÈ, MILANO, 1998 OPPURE VARANO V., BARSOTTI V., LA TRADIZIONE GIURIDICA OCCIDENTALE, VOLUME I, GIAPPICHELLI, TORINO 2006 CHI UTILIZZA QUEST’ ULTIMO MANUALE DEVE INTEGRARLO CON LE DISPENSE SUL DIRITTO ISLAMICO,INDIANO,CINESE E GIAPPONESE, NONCHÉ SUL DIRITTO EUROPEO DISPONIBILI SUL SITO DI FACOLTÀ. MISURE PER STUDENTI STRANIERI PER GLI STUDENTI ERASMUS PUÒ ESSERE CONCORDATO UN ESAME ORALE O SCRITTO NELLA PROPRIA LINGUA QUALORA ABBIANO DIFFICOLTÀ NELLA REDAZIONE DI UN ELABORATO SCRITTO IN ITALIANO. ALTRE INFORMAZIONI PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI POTRÀ ESSERE CONCORDATO UN PROGRAMMA SPECIFICO
Canale: PZ
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ZENO ZENCOVICH VINCENZO
(programma)
1. INTRODUZIONE ALLA COMPARAZIONE GIURIDICA;
(testi)
2. I SISTEMI GIURIDICI DELLA FAMIGLIA ROMANISTICA-FRANCESE; 3. LA DIFFUSIONE DEL CODE NAPOLÈON NEL MONDO; 4. I SISTEMI GIURIDICI DELLA FAMIGLIA ROMANISTICA-TEDESCA (GERMANIA, AUSTRIA, SVIZZERA); 5. LA DIFFUSIONE DEL CODICE CIVILE TEDESCO NEL MONDO; 6. I SISTEMI DI COMMON LAW: IN INGHILTERRA; 7. (SEGUE) NEGLI STATI UNITI D’AMERICA; 8. IL DIRITTO DEI PAESI NORDICI; 9. IL DIRITTO PRIVATO EUROPEO 10. IL DIRITTO ISLAMICO. GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DOVRANNO COMPLETARE LO STUDIO SU: 11. I DIRITTI DEI PAESI DELL’ESTREMO ORIENTE (INDIA, CINA E GIAPPONE); 12. L’UNIFICAZIONE DEL DIRITTO. ZWEIGERT K., KOTZ H., INTRODUZIONE AL DIRITTO COMPARATO, I PRINCIPI FONDAMENTALI,
GIUFFRÈ, MILANO, 1998 OPPURE VARANO V., BARSOTTI V., LA TRADIZIONE GIURIDICA OCCIDENTALE, VOLUME I, GIAPPICHELLI, TORINO 2006 CHI UTILIZZA QUEST’ ULTIMO MANUALE DEVE INTEGRARLO CON LE DISPENSE SUL DIRITTO ISLAMICO,INDIANO,CINESE E GIAPPONESE, NONCHÉ SUL DIRITTO EUROPEO DISPONIBILI SUL SITO DI FACOLTÀ. MISURE PER STUDENTI STRANIERI PER GLI STUDENTI ERASMUS PUÒ ESSERE CONCORDATO UN ESAME ORALE O SCRITTO NELLA PROPRIA LINGUA QUALORA ABBIANO DIFFICOLTÀ NELLA REDAZIONE DI UN ELABORATO SCRITTO IN ITALIANO. |
9 | IUS/02 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101033 -
DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
IL CORSO HA L'OBIETTIVO DI ILLUSTRARE LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO SINDACALE E DELLA DISCIPLINA DEL RAPPORTO INDIVIDUALE DI LAVORO, ALLA LUCE DEI PRINCIPI COSTITUZIONALI, CONSIDERANDO ANCHE LE RECENTI E SIGNIFICATIVE MODIFICHE LEGISLATIVE CHE HANNO INTERESSATO IL DIRITTO DEL LAVORO.
Canale: AD
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PROIA GIAMPIERO
(programma)
IL PROGRAMMA DEL CORSO, CORRISPONDENTE A 10 CFU, È ARTICOLATO IN QUATTRO MODULI:
(testi)
I. LE FONTI DELDIRITTO DELLAVORO (2 CREDITI): LEGGE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA; IL CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO: EFFICACIA SOGGETTIVA ED EFFICACIA OGGETTIVA; CONTENUTI E STRUTTURA DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA. II. IL MERCATO DELLAVORO (2 CREDITI): LAVORO SUBORDINATO E LAVORO AUTONOMO; LE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE E IL LAVORO A PROGETTO; IL LAVORO ASSOCIATO: LAVORO IN COOPERATIVA E ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE; NUOVE TIPOLOGIE DI RAPPORTI DI LAVORO E LAVORI FLESSIBILI; IL CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO; I CONTRATTI AD ORARIO MODULATO (LAVORO INTERMITTENTE; LAVORO RIPARTITO; LAVORO A TEMPO PARZIALE); I CONTRATTI CON FINALITÀ FORMATIVA (APPRENDISTATO; CONTRATTO DI INSERIMENTO; TIROCINI); LA CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO; COLLOCAMENTO E AVVIAMENTO AL LAVORO; IL DECENTRAMENTO PRODUTTIVO; SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO, APPALTO, DISTACCO; IL TRASFERIMENTO DI AZIENDA. III. IL CONTRATTO DI LAVORO (3 CREDITI): LA COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO; CONTRATTO E RAPPORTO DI LAVORO; L’OBBLIGAZIONE DI LAVORO; MANSIONI, QUALIFICHE E CATEGORIE; DILIGENZA, OBBEDIENZA E FEDELTÀ; LA DURATA DELLA PRESTAZIONE DI LAVORO: ORARIO DI LAVORO E PAUSE; I POTERI DEL DATORE DI LAVORO; IL POTERE DIRETTIVO; IL POTERE DI CONTROLLO E LA TUTELA DELLA PRIVACY; IUS VARIANDI E POTERE DI TRASFERIMENTO; IL POTERE DISCIPLINARE; I DIRITTI DEI LAVORATORI; I DIRITTI RETRIBUTIVI; I DIRITTI PERSONALI - I DIRITTI SINDACALI;— LA TUTELA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI; LE RINUNZIE E LE TRANSAZIONI; LA PRESCRIZIONE E LA DECADENZA - LA SOSPENSIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO; L’ESTINZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO; IL LICENZIA-MENTO INDIVIDUALE; I LICENZIAMENTI PER RIDUZIONE DI PERSONALE; IV. IL DIRITTO COMUNITARIO DELLAVORO (3 CREDITI) - L’ARMONIZZAZIONE DEL DIRITTO DEL LAVORO A LIVELLO COMUNITARIO - LA POLITICA SOCIALE COMUNITARIA - LE FONTI - I PRINCIPI - LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI LAVORATORI PARTE GENERALE (10 CFU)
1) SCOGNAMIGLIO R., DIRITTO DEL LAVORO, JOVENE, NAPOLI, ULT.ED. IN ALTERNATIVA ALL’IPOTESI 1): SANTORO PASSARELLI, DIRITTO DEI LAVORI, GIAPPICHELLI, TORINO, ULT.ED. CARUSO, LE RELAZIONI SINDACALI, GIAPPICHELLLI, TORINO, ULT. ED. OPPURE: PERSIANI, CONTRATTO E RAPPORTO DI LAVORO, CEDAM, PADOVA, ULT.ED PERSIANI, DIRITTO SINDACALE, CEDAM, PADOVA, ULT.ED. PERSIANI, DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE, CEDAM, PADOVA, ULT.ED (CAPITOLI I,II,III, IV) PER LE FONTI NORMATIVE, INTERNE E COMUNITARIE: SCONGAMIGLIO, CODICE DI DIRITTO DEL LAVORO, ZANICHELLI, BOLOGNA, ULT.ED MODULO INTEGRATIVO DA 2 CFU: GALANTINO, DIRITTO COMUNITARIO DEL LAVORO, GIAPPICHELLI, TORINO, ULTIMA EDIZIONE (CAPITOLI I, II,III E IV). MISURE PER STUDENTI STRANIERI PER GLI STUDENTI STRANIERI È PREVISTA LA REDAZIONE DI UNA TESINA COMPARATIVA TRA L’ORDINAMENTO DELLA NAZIONE DI APPARTENENZA E L’ORDINAMENTO ITALIANO IN RELAZIONE AD UN SINGOLO ISTITUTO, OGGETTO DEL PROGRAMMA D’ESAME.
Canale: EO
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PROIA GIAMPIERO
(programma)
IL CORSO PRENDE IN CONSIDERAZIONE IL DIRITTO SINDACALE E LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO INDIVIDUALE DI LAVORO, E PREVEDE UNA BREVE TRATTAZIONE DEI PRINCIPI COSTITUZIONALI IN TEMA
(testi)
DI SICUREZZA SOCIALE. LA TRATTAZIONE DEL DIRITTO SINDACALE COMPRENDE I SEGUENTI ARGOMENTI: 1) LIBERTÀ SINDACALE; 2) L’ORGANIZZAZIONE SINDACALE (INTERNA ED ESTERNA ALL’AZIENDA); 3) I DIRITTI SINDACALI E LA LORO TUTELA; 4) L’AUTONOMIA COLLETTIVA; 5) LO SCIOPERO E LE ALTRE FORME DI LOTTA SINDACALE; 6) LA REGOLAMENTAZIONE DELL’ESERCIZIO DEL DIRITTO DI SCIOPERO NELLE LEGGI N.146 DEL 1990 E N.83 DEL 2000. LA DISCIPLINA DEL CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO SARÀ INTRODOTTA DA UN’ANALISI DELLE FONTI INTERNE ED INTERNAZIONALI DEL DIRITTO DEL LAVORO. VERRANNO, POI, AFFRONTATI I SEGUENTI ARGOMENTI: 1) IL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO: NATURA E CONNOTATI. DIFFERENZE RISPETTO AL RAPPORTO DI LAVORO AUTONOMO; 2) LA TIPOLOGIA DEI RAPPORTI DI LAVORO; 3) IL DIVIETO DI INTERPOSIZIONE E DI INTERMEDIAZIONE NELLE PRESTAZIONI DI LAVORO; 4) L’INCONTRO TRA DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO; 5) IL CONTRATTO DI LAVORO: REQUISITI SOGGETTIVI ED OGGETTIVI; 6) GLI OBBLIGHI DEL PRESTATORE DI LAVORO; 7) I POTERI DEL DATORE DI LAVORO; 8) LA TUTELA DELLA LIBERTÀ E DIGNITÀ DEL LAVORATORE; 9) I DIRITTI DEL LAVORATORE; 10) IL CONTENUTO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA; 11) L’ESTINZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO; 12) LA TUTELA DEI DIRITTI DEL PRESTATORE DI LAVORO; 13) LE VICENDE MODIFICATIVE DEL RAPPORTO DI LAVORO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL TRASFERIMENTO D’AZIENDA.PER QUANTO ATTIENE ALLA PARTE RELATIVA AL DIRITTO DELLA SICUREZZA SOCIALE, GLI ARGOMENTI TRATTATI RIGUARDERANNO: - L’EVOLUZIONE STORICO-GIURIDICA DELLA PREVIDENZA SOCIALE NELL’ORDINAMENTO ITALIANO; - L’ATTUALE SISTEMA GIURIDICO DELLA PREVIDENZA SOCIALE. PARTE GENERALE 10 CFU
M. PERSIANI – G. PROIA, IL DIRITTO DEL LAVORO, CEDAM, PADOVA, 2008. (PER QUANTO ATTIENE ALLA PARTE RELATIVA AL DIRITTO DELLA SICUREZZA SOCIALE È NECESSARIO STUDIARE SOLTANTO I PRIMI 2 CAPITOLI DELLA PARTE III DEL MANUALE). IN ALTERNATIVA: SCOGNAMIGLIO R., DIRITTO DEL LAVORO, JOVENE, NAPOLI, ULTIMA EDIZIONE PER UN ULTERIORE APPROFONDIMENTO DELLA MATERIA, SI CONSIGLIA: G. SANTORO PASSARELLI, DIRITTO DEI LAVORI, GIAPPICHELLI, TORINO, ULTIMA EDIZIONE PER GLI STUDENTI STRANIERI È PREVISTA LA REDAZIONE DI UNA TESINA COMPARATIVA TRA L’ORDINAMENTO DELLA NAZIONE DI APPARTENENZA E L’ORDINAMENTO ITALIANO IN RELAZIONE AD UN SINGOLO ISTITUTO, OGGETTO DEL PROGRAMMA D’ESAME. PROGRAMMI
Canale: PZ
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BELLOCCHI PAOLA
(programma)
IL PROGRAMMA DEL CORSO, CORRISPONDENTE A 10 CFU, È ARTICOLATO IN QUATTRO MODULI:
(testi)
I. LE FONTI DEL DIRITTO DELLAVORO (2 CREDITI): LEGGE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA; IL CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO: EFFICACIA SOGGETTIVA ED EFFICACIA OGGETTIVA; CONTENUTI E STRUTTURA DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA. II. IL MERCATO DEL LAVORO (2 CREDITI): LAVORO SUBORDINATO E LAVORO AUTONOMO; LE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE E IL LAVORO A PROGETTO; IL LAVORO ASSOCIATO: LAVORO IN COOPERATIVA E ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE; NUOVE TIPOLOGIE DI RAPPORTI DI LAVORO E LAVORI FLESSIBILI; IL CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO; I CONTRATTI AD ORARIO MODULATO (LAVORO INTERMITTENTE; LAVORO RIPARTITO; LAVORO A TEMPO PARZIALE); I CONTRATTI CON FINALITÀ FORMATIVA (APPRENDISTATO; CONTRATTO DI INSERIMENTO; TIROCINI); LA CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO; COLLOCAMENTO E AVVIAMENTO AL LAVORO; IL DECENTRAMENTO PRODUTTIVO; SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO, APPALTO, DISTACCO; IL TRASFERIMENTO DI AZIENDA. III. IL CONTRATTO DI LAVORO (3 CREDITI): LA COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO; CONTRATTO E RAPPORTO DI LAVORO; L’OBBLIGAZIONE DI LAVORO; MANSIONI, QUALIFICHE E CATEGORIE; DILIGENZA, OBBEDIENZA E FEDELTÀ; LA DURATA DELLA PRESTAZIONE DI LAVORO: ORARIO DI LAVORO E PAUSE; I POTERI DEL DATORE DI LAVORO; IL POTERE DIRETTIVO; IL POTERE DI CONTROLLO E LA TUTELA DELLA PRIVACY; IUS VARIANDI E POTERE DI TRASFERIMENTO; IL POTERE DISCIPLINARE; I DIRITTI DEI LAVORATORI; I DIRITTI RETRIBUTIVI; I DIRITTI PERSONALI - I DIRITTI SINDACALI;— LA TUTELA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI; LE RINUNZIE E LE TRANSAZIONI; LA PRESCRIZIONE E LA DECADENZA - LA SOSPENSIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO; L’ESTINZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO; IL LICENZIA-MENTO INDIVIDUALE; I LICENZIAMENTI PER RIDUZIONE DI PERSONALE; IV. IL DIRITTO COMUNITARIO DEL LAVORO (3 CREDITI) - L’ARMONIZZAZIONE DEL DIRITTO DEL LAVORO A LIVELLO COMUNITARIO - LA POLITICA SOCIALE COMUNITARIA - LE FONTI - I PRINCIPI - LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI LAVORATO PARTE GENERALE (10 CFU)
1) SCOGNAMIGLIO R., DIRITTO DEL LAVORO, JOVENE, NAPOLI, ULT.ED.IN ALTERNATIVA ALL’IPOTESI 1): SANTORO PASSARELLI, DIRITTO DEI LAVORI, GIAPPICHELLI, TORINO, ULT.ED. CARUSO, LE RELAZIONI SINDACALI, GIAPPICHELLLI, TORINO, ULT. ED. OPPURE: PERSIANI, CONTRATTO E RAPPORTO DI LAVORO, CEDAM, PADOVA, ULT.ED PERSIANI, DIRITTO SINDACALE, CEDAM, PADOVA, ULT.ED. PERSIANI, DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE, CEDAM, PADOVA, ULT.ED (CAPITOLI I,II,III, IV) PER LE FONTI NORMATIVE, INTERNE E COMUNITARIE: SCONGAMIGLIO, CODICE DI DIRITTO DEL LAVORO, ZANICHELLI, BOLOGNA, ULT.ED PER GLI STUDENTI STRANIERI È PREVISTA LA REDAZIONE DI UNA TESINA COMPARATIVA TRA L’ORDINAMENTO DELLA NAZIONE DI APPARTENENZA E L’ORDINAMENTO ITALIANO IN RELAZIONE AD UN SINGOLO ISTITUTO, OGGETTO DEL PROGRAMMA D’ESAME. |
10 | IUS/07 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101093 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO I
(obiettivi)
CON IL CORSO IN DIRITTO AMMINISTRATIVO SI PERSEGUONO OBIETTIVI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI FUTURI OPERATORI DEL DIRITTO NELLO SPECIFICO SETTORE DISCIPLINARE, ED IN PARTICOLARE SI FORNISCONO LE COGNIZIONI DI BASE IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE, AT-TIVITÀ E GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, PER PREPARARE ALL'ACCESSO ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, NONCHÉ ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI AVVOCATO E ALL'ESERCIZIO DELLA FUNZIONE GIURISDIZIONALE.
Canale: AL
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ROSSI GIAMPAOLO
(programma)
IL CORSO SI PROPONE LO STUDIO APPROFONDITO DEGLI ISTITUTI TIPICI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO,
(testi)
TRA ASPETTI SOSTANZIALI E PROCESSUALI, LINEAMENTI TEORICI E PROFILI PRATICI. CON COSTANTE ATTENZIONE AI MUTAMENTI STRUTTURALI INTRODOTTI PER EFFETTO DELLA PENETRAZIONE DELL’ORDINAMENTO COMUNITARIO. AD UN’ANALISI STORICA DELLO SVILUPPO DELLA SFERA PUBBLICA E DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO SEGUIRÀ UN’ATTENTA DISAMINA DELL’ORGANIZZAZIONE (PROFILI COSTITUZIONALI E ASSETTO POSITIVO). VERRANNO QUINDI AFFRONTATI I TEMI: • DELL’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA (DIRITTO PUBBLICO E DIRITTO PRIVATO, VINCOLO DEL PERSEGUIMENTO DELL’INTERESSE PUBBLICO, DIVERSA INCIDENZA DELL’INTERESSE PUBBLICO IN RELAZIONE AL REGIME DELL’ATTIVITÀ); • DEL PROCEDIMENTO (PREMESSE COSTITUZIONALI, AVVIO, ISTRUTTORIA, CONCLUSIONE, ACCORDI, STRUMENTI DI SEMPLIFICAZIONE); • DEL PROVVEDIMENTO (CARATTERI, EFFICACIA, INVALIDITÀ); • DELLA RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE • DELLE FORME E DEGLI STRUMENTI DI GARANZIA E TUTELA NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. IL MATERIALE DIDATTICO SARÀ INDICATO SUCCESSIVAMENTE
Canale: MZ
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SANDULLI MARIA ALESSANDRA
(programma)
IL CORSO È INCENTRATO SULLE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO, CON RIFERIMENTO
(testi)
TANTO AL QUADRO NAZIONALE, QUANTO A QUELLO COMUNITARIO. PARTENDO DAI PRINCIPI COSTITUZIONALI, SI AFFRONTA IL TEMA DEL POTERE PUBBLICO E DELLE SUE REGOLE, PER POI ESAMINARE LE RELAZIONI FRA POTERE PUBBLICO E SITUAZIONI SOGGETTIVE PRIVATE E I PRINCIPALI MODI DI CURA DELL’INTERESSE PUBBLICO. SI ANALIZZANO QUINDI LE FUNZIONI DELLA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA ITALIANA, LE DIMENSIONI DELLA SFERA PUBBLICA, I MODELLI ORGANIZZATIVI DELL’AMMINISTRAZIONE, LE REGOLE E LE TIPOLOGIE DEI PROCEDIMENTI E DEI PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI. SI VERIFICA QUINDI L’EVOLUZIONE DELLA RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. INFINE, LA PARTE FINALE DEL CORSO È DEDICATA ALLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA. CORSO G., MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, GIAPPICHELLI, TORINO, 2008 (IV ED.)
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9 | IUS/10 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101107 -
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE I
(obiettivi)
IL DIRITTO PROCESSUALE CIVILE SI OCCUPA DELL'ASPETTO DINAMICO DELL'ESPERIENZA GIURIDICA: ALTRO È L'AFFERMAZIONE DI UN DIRITTO E ALTRO LA SUA EFFETTIVA ESISTENZA ED IL SUO PACIFICO ESERCIZIO. SE UN DIRITTO È CONTESTATO O NE È IMPEDITO L'ESERCIZIO, SONO NECESSARI STRUMENTI IDONEI ALLA SUA EFFETTIVA REALIZZAZIONE. IL DIRITTO PROCESSUALE ESAMINA I RAPPORTI TRA CHI SI DUOLE DELLA LESIONE DI UN DIRITTO O DEGLI IMPEDIMENTI AL SUO ESERCIZIO, E CHI È ACCUSATO DI AVER VIOLATO IL DIRITTO ALTRUI O DI AVERNE IM-PEDITO L'ESERCIZIO.PRIMA DI ESAMINARE COME SI SVOLGONO I PROCESSI, TUTTAVIA, OCCORRE DEFINIRE LE METE CHE ESSI POSSONO CONSEGUIRE, OSSIA LE FORME DI TUTELA, CHE COINCIDONO CON LE DIVERSE SPECIE DI AZIONE CHE POSSONO ESSERE ESERCITATE. OCCOR-RE ANCHE INDICARE I REQUISITI DEI GIUDICI INNANZI AI QUALE I PROCESSI POSSONO CELEBRARSI, NONCHÉ LE QUALITÀ DEGLI ALTRI SOG-GETTI COINVOLTI NELLA VICENDA PROCESSUALE E I MEZZI DEI QUALI CIASCUNO DI ESSI PUÒ SERVIRSI. A QUESTI TEMI GENERALI È DEDI-CATA LA PRIMA PARTE DEL CORSO. NELLA SECONDA E NELLA TERZA PARTE SARÀ ESAMINATA LA DISCIPLINA DEI PROCESSI A COGNIZIONE PIENA IN PRIMO GRADO E DELLE IMPUGNAZIONI.
Canale: AL
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COSTANTINO GIORGIO
(programma)
I. PARTE GENERALE: 1. FUNZIONE STRUMENTALE DEL DIRITTO PROCESSUALE CIVILE: LE
(testi)
AZIONI E I PROCESSI. DIRITTO SOSTANZIALE E “GIUSTO” PROCESSO. TUTELA GIURISDIZIONALE E AUTOTUTELA PRIVATA. IL DIRITTO DI AZIONE. LE FONTI DEL DIRITTO PROCESSUALE CIVILE. LE FORME DI TUTELA. 2. I GIUDICI. LA GIURISDIZIONE. LA COMPETENZA. LE MODIFICAZIONI DELLA COMPETENZA PER CONNESSIONE. LA SOSPENSIONE DEL PROCESSO. I POTERI DEL GIUDICE. IL GIUDIZIO DI EQUITÀ. GLI AUSILIARI DEL GIUDICE. 3. LE PARTI. LA NOZIONE DI PARTE. LA CAPACITÀ PROCESSUALE. LA LEGITTIMAZIONE AD AGIRE E A CONTRADDIRE: IL LITISCONSORZIO NECESSARIO; GLI INTERVENTI; IL PUBBLICO MINISTERO. LE AZIONI COLLETTIVE. L’INTERRUZIONE DEL PROCESSO. 4. GLI ATTI E LE SPESE. II. LA COGNIZIONE ORDINARIA IN PRIMO GRADO. 1. I PROCESSI A COGNIZIONE PIENA ED ESAURIENTE IN PRIMO GRADO: IL PROCESSO ORDINARIO INNANZI AL TRIBUNALE; IL PROCESSO COMMERCIALE; IL PROCESSO INNANZI AL GIUDICE DI PACE; IL PROCESSO DEL LAVORO ED IL SUO AMBITO DI APPLICAZIONE; IL PROCESSO DI OPPOSIZIONE ALLE INGIUNZIONI AMMINISTRATIVE; IL PROCESSO PER LA TUTELA DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI. IL PROCESSO INNANZI ALLA CORTE DI APPELLO QUALE GIUDICE DI UNICO GRADO. 2. GLI ATTI INTRODUTTIVI E L’INTRODUZIONE DELLA CAUSA. 3. LA TRATTAZIONE DELLA CAUSA. 4. L’ISTRUZIONE PROBATORIA. 5. I MEZZI DI PROVA. 6. LA DECISIONE DELLA CAUSA: I PROVVEDIMENTI DECISORI. PROVVEDIMENTI DEFINITIVI E NON DEFINITIVI. LA COSA GIUDICATA FORMALE E SOSTANZIALE. 7. LA CONCILIAZIONE. 8. L’ESTINZIONE. III. LE IMPUGNAZIONI. 1. LE IMPUGNAZIONI IN GENERALE. 2. LA DISCIPLINA DEI SINGOLI MEZZI DI IMPUGNAZIONE: 2.1. L’APPELLO NEL PROCESSO ORDINARIO E NEI PROCESSI SPECIALI. 2.2. IL REGOLAMENTO DI COMPETENZA. 2.3. IL RICORSO PER CASSAZIONE. 2.4. LA REVOCAZIONE. 2.5. L’OPPOSIZIONE DI TERZO. UN TESTO A SCELTA TRA I SEGUENTI MANUALI, CON ESCLUSIVO RIFERIMENTO AGLI ARGOMENTI
SOPRA INDICATI: G. ARIETA, F. DE SANTIS, L. MONTESANO, CORSO BASE DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE, CEDAM, PADOVA, 2008 G. BALENA, ELEMENTI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE, CACUCCI, BARI, 2007 L.P. COMOGLIO, C. FERRI, M. TARUFFO, LEZIONI SUL PROCESSO CIVILE, IL MULINO, BOLOGNA, 2006 F.P. LUISO, DIRITTO PROCESSUALE CIVILE, GIUFFRÈ, MILANO 2007 C. MANDRIOLI, DIRITTO PROCESSUALE CIVILE, GIAPPICHELLI, TORINO, 2007 G. MONTELEONE, DIRITTO PROCESSUALE CIVILE, CEDAM, PADOVA, 2007 A. PROTO PISANI, LEZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE, JOVENE, NAPOLI, 2006 C. PUNZI, IL PROCESSO CIVILE. SISTEMA E PROBLEMATICHE, TORINO, 2008 G. VERDE, PROFILI DEL PROCESSO CIVILE, JOVENE, NAPOLI, 2006MATERIALI DI STUDIO E DI APPROFONDIMENTO SARANNO MESSI A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI IN RETE NEL SITO DELLA FACOLTÀ. QUALI CHE SIANO I TESTI CHE LO STUDENTE INTENDE UTILIZZARE PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME, SI SEGNALA L’ESIGENZA DELL’AGGIORNAMENTO SULLA DISCIPLINA VIGENTE, NAZIONALE ED EUROPEA.
Canale: MZ
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RUFFINI GIUSEPPE
(programma)
I. PARTE GENERALE: 1.- ESSENZA, SCOPO E CARATTERI DELLA GIURISDIZIONE. DIRITTO
(testi)
SOSTANZIALE E «GIUSTO» PROCESSO. LA GIURISDIZIONE CIVILE E LE DIVERSE FORME DI TUTELA GIURISDIZIONALE DEI DIRITTI. 2.- GLI ATTI E LE SPESE. LA COSA GIUDICATA FORMALE E SOSTANZIALE. 3.- COMUNICAZIONI E NOTIFICAZIONI DEGLI ATTI PROCESSUALI. GLI AUSILIARI DEL GIUDICE. 4.- I PRINCIPI GENERALI DEL PROCESSO CIVILE. 4.- LE PROVE. 5.- I GIUDICI. LA GIURISDIZIONE. LA COMPETENZA. LE MODIFICAZIONI DELLA COMPETENZA PER CONNESSIONE. LA SOSPENSIONE DEL PROCESSO. 6.- LE PARTI. LE NOZIONE DI PARTE. LA CAPACITÀ PROCESSUALE. LA LEGITTIMAZIONE AD AGIRE E A CONTRADDIRE: IL LITISCONSORZIO NECESSARIO; GLI INTERVENTI; IL PUBBLICO MINISTERO. LE AZIONI COLLETTIVE. II. LA COGNIZIONE ORDINARIA IN PRIMO GRADO. 1.- I PROCESSI A COGNIZIONE PIENA ED ESAURIENTE IN PRIMO GRADO INNANZI AL TRIBUNALE. IL PROCESSO ORDINARIO; IL PROCESSO COMMERCIALE; IL PROCESSO DEL LAVORO. I PROCESSI INNANZI AL GIUDICE DI PACE. 2.- GLI ATTI INTRODUTTIVI E L’INTRODUZIONE DELLA CAUSA. 3.- LA TRATTAZIONE DELLA CAUSA. 4.- L’ISTRUZIONE PROBATORIA.. 5.- I PROVVEDIMENTI ANTICIPATORI DI CONDANNA. 6.- LA DECISIONE DELLA CAUSA. 7.- L’ESTINZIONE DEL PROCESSO. III. LE IMPUGNAZIONI. 1.- LE IMPUGNAZIONI IN GENERALE. 2.- LA DISCIPLINA DEI SINGOLI MEZZI DI IMPUGNAZIONE. 2.1.- L’APPELLO. 2.2.- IL RICORSO PER CASSAZIONE. 2.3.- LA REVOCAZIONE. 2.4 L’OPPOSIZIONE DI TERZO. C. PUNZI, IL PROCESSO CIVILE. SISTEMA E PROBLEMATICHE, GIAPPICHELLI, TORINO, 2008,
VOLUMI I E II. ALTRE INFORMAZIONI MATERIALI DI STUDIO E DI APPROFONDIMENTO POTRANNO ESSERE MESSI A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI IN RETE NEL SITO DELLA FACOLTÀ. E’ COMUNQUE INDISPENSABILE LA CONSULTAZIONE DI UN CODICE DI PROCEDURA CIVILE AGGIORNATO E COMPLETO DELLA LEGISLAZIONE. |
10 | IUS/15 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101269 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI E DI BASE PER LO STUDIO DEL DIRITTO, IN TUTTI I SUOI MULTIFORMI PROFILI. COSTITUI-SCE IL PRIMO APPROCCIO DELLO STUDENTE ALLA MATERIA GIURIDICA E L'INTRODUCE ALL'APPRENDIMENTO ANCHE DEL LINGUAGGIO TECNI-CO. ALTRO OBIETTIVO È QUELLO DI CONIUGARE L'ASTRAZIONE DELLO STUDIO DELLE REGOLE GIURIDICHE ALLA CONCRETEZZA DELLA LORO AP-PLICAZIONE
Canale: AD
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ZOPPINI ANDREA
(programma)
ARTICOLAZIONE DEL CORSO
(testi)
I SOGGETTI DELL’ATTIVITÀ GIURIDICA - L’OGGETTO DELL’ATTIVITÀ GIURIDICA E LA TEORIA DEI BENI - LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE E LE VICENDE DEL RAPPORTO GIURIDICO - LA COMUNITÀ FAMILIARE- LE PROVE E LA TUTELA GIURISDIZIONALE - I MEZZI DELL’ATTIVITÀ GIURIDICA. IL CONTRATTO E LA TEORIA DEL NEGOZIO GIURIDICO - LA DISCIPLINA GENERALE DELL’OBBLIGAZIONE - LA TUTELA DEI DIRITTI DI CREDITO (RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE, CAUSE DI PRELAZIONE E MEZZI DI CONSERVAZIONE DELLA GARANZIA PATRIMONIALE). PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L14) IL PERCORSO FORMATIVO SI ARTICOLA NELLO STUDIO DEI SOGGETTI (PERSONE FISICHE, GIURIDICHE, ENTI DI FATTO) DEI BENI E DELLA COMUNITÀ FAMILIARE. INFINE, L’ESPOSIZIONE DI NOZIONI GENERALI IN TEMA DI OBBLIGAZIONI E DI NEGOZIO GIURIDICO, E DELLA DISCIPLINA DELLA TUTELA DEI DIRITTI DI CREDITO, ESAURISCE IL PROGRAMMA. CODICE CIVILE; GLI STUDENTI POTRANNO UTILIZZARE UNA QUALUNQUE EDIZIONE IN COMMERCIO
PURCHÈ AGGIORNATA CON LE ULTIME NOVITÀ LEGISLATIVE. 1. CLARIZIA R., INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL DIRITTO PRIVATO, GIAPPICHELLI, TORINO ULT. EDIZIONE 2. L’ULTIMA EDIZIONE DI UNO A SCELTA DEI SEGUENTI MANUALI, DI CUI, CON APPOSITO SEPARATO AVVISO, SARANNO INDICATE LE PARTI DA STUDIARE: BESSONE M., (A CURA DI), ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO, GIAPPICHELLI, TORINO RESCIGNO P., MANUALE DI DIRITTO PRIVATO, KLUWER IPSOA, NAPOLI TRABUCCHI A., ISTITUZIONI DI DIRITTO CIVILE, CEDAM, PADOVA GALASSO A., (A CURA DI) MANUALE IPERTESTUALE DI DIRITTO PRIVATO, UTET TORINO 3. ALESSI R., MAZZAMUTO S., DIRITTO PRIVATO E GIURISPRUDENZA, LIBRERIA DANTE EDITRICE PALERMO, (LIMITATAMENTE ALLE PARTI CORRISPONDENTI AL PROGRAMMA DI ESAME)
Canale: EO
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GENTILI AURELIO
(programma)
ARTICOLAZIONE DEL CORSO
(testi)
I SOGGETTI DELL’ATTIVITÀ GIURIDICA - L’OGGETTO DELL’ATTIVITÀ GIURIDICA E LA TEORIA DEI BENI - LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE E LE VICENDE DEL RAPPORTO GIURIDICO - LA COMUNITÀ FAMILIARE- LE PROVE E LA TUTELA GIURISDIZIONALE - I MEZZI DELL’ATTIVITÀ GIURIDICA. IL CONTRATTO E LA TEORIA DEL NEGOZIO GIURIDICO - LA DISCIPLINA GENERALE DELL’OBBLIGAZIONE - LA TUTELA DEI DIRITTI DI CREDITO (RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE, CAUSE DI PRELAZIONE E MEZZI DI CONSERVAZIONE DELLA GARANZIA PATRIMONIALE). PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L14) IL PERCORSO FORMATIVO SI ARTICOLA NELLO STUDIO DEI SOGGETTI (PERSONE FISICHE, GIURIDICHE, ENTI DI FATTO) DEI BENI E DELLA COMUNITÀ FAMILIARE. INFINE, L’ESPOSIZIONE DI NOZIONI GENERALI IN TEMA DI OBBLIGAZIONI E DI NEGOZIO GIURIDICO, E DELLA DISCIPLINA DELLA TUTELA DEI DIRITTI DI CREDITO, ESAURISCE IL PROGRAMMA. CODICE CIVILE; GLI STUDENTI POTRANNO UTILIZZARE UNA QUALUNQUE EDIZIONE IN COMMERCIO
PURCHÈ AGGIORNATA CON LE ULTIME NOVITÀ LEGISLATIVE. 1. CLARIZIA R., INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL DIRITTO PRIVATO, GIAPPICHELLI, TORINO ULT. EDIZIONE 2. L’ULTIMA EDIZIONE DI UNO A SCELTA DEI SEGUENTI MANUALI, DI CUI, CON APPOSITO SEPARATO AVVISO, SARANNO INDICATE LE PARTI DA STUDIARE: BESSONE M., (A CURA DI), ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO, GIAPPICHELLI, TORINO RESCIGNO P., MANUALE DI DIRITTO PRIVATO, KLUWER IPSOA, NAPOLI TRABUCCHI A., ISTITUZIONI DI DIRITTO CIVILE, CEDAM, PADOVA GALASSO A., (A CURA DI) MANUALE IPERTESTUALE DI DIRITTO PRIVATO, UTET TORINO 3. ALESSI R., MAZZAMUTO S., DIRITTO PRIVATO E GIURISPRUDENZA, LIBRERIA DANTE EDITRICE PALERMO, (LIMITATAMENTE ALLE PARTI CORRISPONDENTI AL PROGRAMMA DI ESAME)
Canale: PZ
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CLARIZIA RENATO
(programma)
ARTICOLAZIONE DEL CORSO
(testi)
I SOGGETTI DELL’ATTIVITÀ GIURIDICA - L’OGGETTO DELL’ATTIVITÀ GIURIDICA E LA TEORIA DEI BENI - LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE E LE VICENDE DEL RAPPORTO GIURIDICO - LA COMUNITÀ FAMILIARE- LE PROVE E LA TUTELA GIURISDIZIONALE - I MEZZI DELL’ATTIVITÀ GIURIDICA. IL CONTRATTO E LA TEORIA DEL NEGOZIO GIURIDICO - LA DISCIPLINA GENERALE DELL’OBBLIGAZIONE - LA TUTELA DEI DIRITTI DI CREDITO (RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE, CAUSE DI PRELAZIONE E MEZZI DI CONSERVAZIONE DELLA GARANZIA PATRIMONIALE). PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L14) IL PERCORSO FORMATIVO SI ARTICOLA NELLO STUDIO DEI SOGGETTI (PERSONE FISICHE, GIURIDICHE, ENTI DI FATTO) DEI BENI E DELLA COMUNITÀ FAMILIARE. INFINE, L’ESPOSIZIONE DI NOZIONI GENERALI IN TEMA DI OBBLIGAZIONI E DI NEGOZIO GIURIDICO, E DELLA DISCIPLINA DELLA TUTELA DEI DIRITTI DI CREDITO, ESAURISCE IL PROGRAMMA. CODICE CIVILE; GLI STUDENTI POTRANNO UTILIZZARE UNA QUALUNQUE EDIZIONE IN COMMERCIO
PURCHÈ AGGIORNATA CON LE ULTIME NOVITÀ LEGISLATIVE. 1. CLARIZIA R., INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL DIRITTO PRIVATO, GIAPPICHELLI, TORINO ULT. EDIZIONE 2. L’ULTIMA EDIZIONE DI UNO A SCELTA DEI SEGUENTI MANUALI, DI CUI, CON APPOSITO SEPARATO AVVISO, SARANNO INDICATE LE PARTI DA STUDIARE: BESSONE M., (A CURA DI), ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO, GIAPPICHELLI, TORINO RESCIGNO P., MANUALE DI DIRITTO PRIVATO, KLUWER IPSOA, NAPOLI TRABUCCHI A., ISTITUZIONI DI DIRITTO CIVILE, CEDAM, PADOVA GALASSO A., (A CURA DI) MANUALE IPERTESTUALE DI DIRITTO PRIVATO, UTET TORINO 3. ALESSI R., MAZZAMUTO S., DIRITTO PRIVATO E GIURISPRUDENZA, LIBRERIA DANTE EDITRICE PALERMO, (LIMITATAMENTE ALLE PARTI CORRISPONDENTI AL PROGRAMMA DI ESAME) |
5 | IUS/01 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101271 -
STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INTRODURRE LO STUDENTE ALLA COMPLESSITÀ DEL MONDO GIURIDICO EUROPEO CONTEMPORANEO, SOTTOLINEANDO LA STORICITÀ DELLE ISTITUZIONI GIURIDICHE CHE LO REGGONO. SI CERCHERÀ PERTANTO DI DAR CONTO DELLA STRATIFICAZIONE DELLE FONTI GIURIDICHE, DELLE PERMANENZE SIA MATERIALI CHE CULTURALI DEL SAPERE GIURIDICO ANTICO E MEDIEVALE, NONCHÉ DELLA DIFFICOLTÀ DI IMPIANTARE UNA CULTURA GIURIDICA NUOVA SULLA BASE DELLE PREMESSE POLITICO-CULTURALI DELL'ILLUMINISMO E DELLE NUOVE ESI-GENZE POLITICHE MATURATE A PARTIRE DAL SECOLO XVIII E SUCCESSIVAMENTE DEFINITESI.
Canale: AL
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CONTE EMANUELE
(programma)
ARTICOLAZIONE DEL CORSO
(testi)
DUE MODULI DIDATTICI (PER UN TOTALE DI 6 CREDITI). PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L14) IL CORSO AVRÀ PER OGGETTO LE ISTITUZIONI GIURIDICHE, LE FONTI DEL DIRITTO, GLI ISTITUTI PRINCIPALI DEGLI ORDINAMENTI GIURIDICI VIGENTI E L’EVOLUZIONE DELLA DOTTRINA IN OCCIDENTE DAL MEDIOEVO ALL’ETÀ DELLE CODIFICAZIONI (SECC. IV-XIX). PADOA SCHIOPPA, A., STORIA DEL DIRITTO MODERNO IN EUROPA, BOLOGNA, IL MULINO,
2007, CON ESCLUSIONE DELLE PP. 173-187, 265-283, 517-699
Canale: MZ
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ASCHERI MARIO
(programma)
IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE LE FASI PRINCIPALI ATTRAVERSO CUI SI SONO SVILUPPATI GLI
(testi)
ATTUALI SISTEMI GIURIDICI OCCIDENTALI, INDICANDONE LE PREMESSE TARDOMEDIEVALI E LE NOVITÀ CHE HANNO CONDOTTO ALLA CODIFICAZIONI, SIA PUBBLICISTICHE (COSTITUZIONI) CHE PRIVATISTICHE, PENALISTICHE E PROCESSUALI (CODICI). LA PREPARAZIONE DOVRÀ ESSERE CONDOTTA SUL SEGUENTE TESTO:
ASCHERI M., INTRODUZIONE STORICA AL DIRITTO MODERNO E CONTEMPORANEO, TORINO, GIAPPICHELLI 2008 |
6 | IUS/19 | 48 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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