Course
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Credits
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Scientific Disciplinary Sector Code
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Contact Hours
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Exercise Hours
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Laboratory Hours
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Personal Study Hours
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Type of Activity
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Language
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21801655 -
EU LABOUR LAW
(objectives)
FORNIRE LE NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO DEL LAVORO IN AMBITO COMUNITARIO CON RIFERIMENTO AI PRINCIPALE TEMI TRATTATI DALLE DIRETTIVE COMUNITARIE E DALLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA.
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9
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IUS/07
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60
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Elective activities
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ITA |
21201442 -
BUSINESS II (ECONOMICS AND BUSINESS MANAGEMENT - ADVANCED COURSE)
(objectives)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE UN’INTERPRETAZIONE CRITICA DEGLI STRUMENTI E DEI SISTEMI DI GOVERNANCE DELLE IMPRESE ANCHE IDONEI A FRONTEGGIARE IL MANIFESTARSI DI PERIODI DI CRISI INTERNE ED ESTERNE ALL’IMPRESA . SI APPROFONDISCE LA GESTIONE DEI RAPPORTI E DELLE RELAZIONE TRA IMPRESA E STAKEHOLDERS: AZIONISTI, MANAGER, DIPENDENTI, CLIENTI, FORNITORI, ISTITUTI FINANZIARI. INOLTRE, SI ANALIZZA LA FUNZIONE COMPLIANCE NELLE IMPRESE, FOCALIZZANDOSI SUI MODELLI DI CONTROLLO E SUI COSTI CHE LE IMPRESE SONO CHIAMATE A SOSTENERE PER ESSERE CONFORMI A NORME, REGOLE E BEST PRACTISES.
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9
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SECS-P/08
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60
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Core compulsory activities
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ITA |
21201428 -
ECONOMICS AND INDUSTRIAL RELATIONS
(objectives)
LE RELAZIONI INDUSTRIALI SONO MATERIA DI STUDIO PRETTAMENTE INTERDISCIPLINARE. OGGETTO DEL FENOMENO COSÌ DENOMINATO È L’INSIEME DELLE RELAZIONI INTERCORRENTI TRA I SOGGETTI SOCIALI (GOVERNO, ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI, SINDACATI) FINALIZZATE ALLA REGOLAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO E DEI RAPPORTI DI LAVORO, DELLA POLITICA DEI REDDITI, DEL WELFARE, ECC., A LIVELLO NAZIONALE, DI SETTORE ECONOMICO MA ANCHE TERRITORIALE E AZIENDALE. DALLE RELAZIONI TRA I SOGGETTI CITATI SCATURISCONO, NORMALMENTE E FISIOLOGICAMENTE, INTESE CHE SONO VOLTE A DISCIPLINARE SIA GLI ASPETTI GIURIDICI E ISTITUZIONALI DEI SINGOLI ISTITUTI REGOLATI, CHE I PROFILI ECONOMICI DEGLI STESSI. INOLTRE, DEVE ESSERE INQUADRATO NELL’AMBITO DELLA CARTA COSTITUZIONALE ANCHE IL FENOMENO CONCERTATIVO, CHE È IL METODO TUTT’ORA IN USO PER IL CONSEGUIMENTO DEI RISULTATI CONDIVISI DA PARTE DEGLI ATTORI SOCIALI IN QUESTIONE. OBIETTIVO DEL CORSO È QUELLO DI FORNIRE AGLI STUDENTI LE CONOSCENZE DI BASE DEL FENOMENO COSÌ SOMMARIAMENTE DESCRITTO, CONSIDERANDO CHE ESSO INTERESSA L’INTERA ECONOMIA DI MERCATO E CHE AD ESSO NON SFUGGE, DA ORMAI MOLTO TEMPO NEPPURE LA REGOLAZIONE DEI RAPPORTI ECONOMICI E GIURIDICI NEI SETTORI DEL PUBBLICO IMPIEGO
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9
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SECS-P/06
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60
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Core compulsory activities
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ITA |
21201433 -
HUMAN RESOURCES MANAGEMENT AND DEVELOPMENT
(objectives)
IL CORSO SI PROPONE DI SVILUPPARE IL TEMA DELLA PROGETTAZIONE DELLE POLITICHE DESTINATE AD OTTENERE L'ALLINEAMENTO DELLE PERSONE AI RUOLI E ALLE STRUTTURE PROGETTATE (HUMAN RESOURCES MANAGEMENT) CON IL DUPLICE OBIETTIVO DI: A) INQUADRARE LA DISCIPLINA SOTTO IL PROFILO TEORICO, EVIDENZIANDONE LE RADICI STORICHE E CONCETTUALI E LE RECENTI EVOLUZIONI B) DI ILLUSTRARE I CONTENUTI DI BASE DELLE PRINCIPALI ATTIVITÀ IN CUI SI ARTICOLANO LE POLITICHE DEL PERSONALE E LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEGLI STRUMENTI OPERATIVI UTILIZZATI NELLA PRATICA AZIENDALE PER LA LORO REALIZZAZIONE. NELL’AFFRONTARE LA MATERIA SARÀ AMPIAMENTE UTILIZZATO IL RICORSO A CASI STUDIO CON IL FINE DI STIMOLARE LA RIFLESSIONE DEGLI STUDENTI SUI CRITERI CHE ORIENTANO LE SCELTE DI POLITICA DEL PERSONALE NELLE IMPRESE. NELL’AMBITO DEL CORSO SARÀ DEDICATO UNO SPAZIO AD ILLUSTRARE GLI ASPETTI TIPICI DI “COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO” (ORGANIZATIONAL BEHAVIOUR), ESAMINANDO LE PRINCIPALI CATEGORIE CONCETTUALI TRATTE DALLE SCIENZE PSICOLOGICHE E SOCIOLOGICHE PER LO STUDIO E L’INTERVENTO FINALIZZATO SUL COMPORTAMENTO UMANO NELLE REALTÀ ORGANIZZATE (TRA GLI ALTRI VERRANNO AFFRONTATI I CONCETTI DI MOTIVAZIONE, GRUPPO, CULTURA, LEADERSHIP).
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21201433-1 -
GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE
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6
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SECS-P/10
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40
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
21201433-2 -
GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE
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3
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SECS-P/10
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20
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
21201482 -
PLANNING AND CONTROL FOR PUBLIC ADMINISTRATIONS
(objectives)
IL CORSO SI PONE L’OBIETTIVO DI ILLUSTRARE, SOTTO IL PROFILO METODOLOGICO, IL GRADUALE SVILUPPO CHE HANNO AVUTO L’ATTIVITÀ STRATEGICA, IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E IL PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELL’AMBITO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. ALL’ATTIVITÀ STRATEGICA VIENE AFFIDATO UN RUOLO PROPEDEUTICO E DA QUI IL NATURALE PASSAGGIO AI COLLEGAMENTI TRA ANALISI STRATEGICA E “SISTEMA DI PIANIFICAZIONE”; IL TUTTO È PARTE DEL PIÙ AMPIO PROCESSO AZIENDALE CHE VA SOTTO IL NOME DI PROGRAMMAZIONE, DI CUI IL “SISTEMA DI CONTROLLO” NE È LA NATURALE CONCLUSIONE. NELL’AMBITO DEL CORSO SI PORRÀ L’ATTENZIONE ANCHE SULLE PIÙ IMPORTANTI INNOVAZIONI INTRODOTTE NELL’AMBITO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NON SOLO DI NATURA GIURIDICA, QUALI LA CRESCITA ESTERNA, L’OUTSOURCING, IL BENCHMARKING, L’ACTIVITY BASED COSTING (ABC), LA BALANCE SCORECARD. INOLTRE VERRÀ TRATTATO IL TEMA DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT QUALE STRUMENTO DI MIGLIORAMENTO DELLA GOVERNANCE IN AMBITO PUBBLICO. DURANTE IL CORSO SI PROCEDERÀ ANCHE PRESENTANDO FREQUENTI RIFERIMENTI A CASI CONCRETI.
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D'ALESSIO LIDIA
( syllabus)
I MODULO
1)Il concetto di azienda pubblica ed i soggetti in essa identificati: soggetto giuridico e soggetto economico. 2)Il sistema delle aziende pubbliche nell’economia del Paese. 3)Il patrimonio delle aziende pubbliche 4)Il sistema delle rilevazioni contabili delle aziende pubbliche: a)la contabilità finanziaria b)la contabilità economico-patrimoniale c)la contabilità analitica. 5)La riforma dell’ordinamento contabile dello Stato e delle altre amministrazioni pubbliche: legge 196 del 2009 e decreti attuativi correlati
II MODULO
1)IL sistema della aziende pubbliche nell’economia della Nazione. 2)La funzione di programmazione e di previsione ; 3)La funzione del controllo e sue articolazioni nelle aziende pubbliche 4)Il controllo interno ed esterno. 5)Il controllo e la valutazione della performance 6)Le misurazioni della efficienza, efficacia ed economicità
III MODULO: Lo Stato e gli Enti territoriali : regioni ed Enti Locali
La funzione di programmazione e di previsione nello Stato, nelle Regioni e negli Enti Locali. I documenti di Bilancio annuali e pluriennali di previsione con l’iter di formazione e di approvazione nei diversi Enti considerati. La realizzazione delle attività, programmi e missioni prestabiliti ed approvati nei Bilanci dello Stato, della Regione e degli Enti locali ed analisi dei controlli concomitanti. I documenti di rendicontazione dello Stato, Regione ed Enti locali. Analisi di controllo, iter di formazione e di approvazione. La funzione di controllo interno: sua articolazione e strumenti adoperati per le diverse misurazioni nel tempo. La riforma contabile in corso quale modificazioni apporta nei documenti di programmazione e di controllo di questi Enti territoriali.
IV MODULO: Gli Enti Istituzionalii
La funzione di programmazione e di previsione negli Enti Istituzionali, con riferimento ai principali Enti Pubblici non Economici. I documenti di Bilancio annuali e pluriennali di previsione con l’iter di formazione e di approvazione nei diversi Enti considerati. La realizzazione delle attività, programmi e missioni prestabiliti ed approvati nei Bilanci degli Enti Istituzionali ed analisi dei controlli concomitanti. I documenti di rendicontazione degli Enti Istituzionali. Analisi di controllo, iter di formazione e di approvazione. La funzione di controllo interno: sua articolazione e strumenti adoperati per le diverse misurazioni nel tempo. La riforma contabile in corso quale modificazioni apporta nei documenti di programmazione e di controllo di questi Enti territoriali.
( reference books)
TESTI OBBLIGATORI: - D’ALESSIO L., LE AZIENDE PUBBLICHE. MANAGEMENT, PROGRAMMAZIONE, CONTROLLO. VOLUME 1 (STATO, REGIONE, ENTE LOCALE, ENTE PREVIDENZIALE), LIGUORI EDITORE, 2008 – PARTE PRIMA, PARTE SECONDA E PARTE TERZA
TESTI CONSIGLIATI: - BORGONOVI E., PRINCIPI E SISTEMI AZIENDALI PER LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, EGEA 2005 - D’ALESSIO L., IL BUDGET NEL SISTEMA DI BILANCIO DELLO STATO, GIAPPICHELLI 2002.
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9
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SECS-P/07
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60
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Core compulsory activities
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ITA |
21201500 -
ADMINISTRATIVE LAW
(objectives)
IL CORSO APPROFONDISCE I PRINCIPALI TEMI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO: LA NOZIONE DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, L’ORGANIZZAZIONE E LE STRUTTURE PUBBLICHE, LA PRIVATIZZAZIONI DEGLI ENTI E DEI SERVIZI PUBBLICI. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ RISERVATA AL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED ALLA DISCIPLINA DELLA DIRIGENZA. SI ANALIZZERANNO, DI SEGUITO, I TEMI DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE, DEL PROVVEDIMENTO E DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, DELLE OBBLIGAZIONI, DEI CONTRATTI, DELLA RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DELLA TUTELA GIURISDIZIONALE. LO STUDENTE DOVRÀ ACQUISIRE PADRONANZA DEGLI ISTITUTI E DELLA TEORIA GENERALE DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO, AVENDO CONSAPEVOLEZZA CRITICA DELLE RILEVANTI MUTAZIONE DELL’ATTUALE QUADRO NORMATIVO RISPETTO AL DISEGNO TRADIZIONALE.
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LAZZARA PAOLO
( syllabus)
CONTENUTI DEL CORSO 2013-14 1. L''AMMINISTRAZIONE E IL SUO DIRITTO - ORDINAMENTO GIURIDICO E AMMINISTRAZIONE: LA DISCIPLINA COSTITUZIONALE. 2. L''ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA: PROFILI GENERALI - L''ORGANIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI - LE AUTORITÀ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI. 3. L’EVOLUZIONE DELLO STATO A PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - STATO LIBERALE E STATO SOCIALE - DIMENSIONAMENTO DELLO STATO SOCIALE E DIRITTO UE - PRIVATIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI. 4. IL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – LA PRIVATIZZAZIONE – LA DIRIGENZA PUBBLICA. 5. LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE RELATIVE VICENDE - IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - IL PROVVEDIMENTO: VALIDITÀ ED EFFICACIA. 6. OBBLIGAZIONI, CONTRATTI E RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 7. LA TUTELA GIURISDIZIONALE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. INTRODUZIONE.
( reference books)
DIRITTO_AMMINISTRATIVO_PROGRAMMA_2013 PER LA PREPARAZIONE ALL’ESAME SI CONSIGLIA IL SEGUENTE PROGRAMMA: STUDENTI NON FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 554. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013 DA PAG. 1 A PAG. 458. OPPURE - D. SORACE, DIRITTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, BOLOGNA, MULINO, 2012, da pag. 1 a pag. 478. OPPURE - MAZZAROLLI, PERICU, ALB. ROMANO, ROVERSI MONACO, SCOCA (A CURA DI), DIRITTO AMMINISTRATIVO, VOL. I, BOLOGNA, MONDUZZI, 2005. SI CONSIGLIA ALTRESÌ LA LETTURA DI: P. LAZZARA, GLI ATTI E I PROVVEDIMENTI, IN MANUALE DI DIRITTO PUBBLICO, A CURA DI F. FRACCHIA, NAPOLI, EDITORIALE SCIENTIFICA, 2010, PAGG. 225 – 237.
STUDENTI FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 235 A PAG. 554. OPPURE, G. FALCON, LEZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TERZA EDIZIONE, PADOVA, CEDAM, 2013, DA PAG. 1 A PAG. 259. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013, DA PAG. 171 A PAG. 458. GLI STUDENTI FREQUENTANTI POTRANNO SVOLGERE APPROFONDIMENTI SU ARGOMENTI DA CONCORDARE CON IL DOCENTE. I RELATIVI RISULTATI SARANNO DISCUSSI IN FORMA SEMINARIALE. DURANTE IL CORSO SARANNO ORGANIZZATI INCONTRI DI APPROFONDIMENTO E DI AGGIORNAMENTO SU TEMI DI ATTUALITÀ. LO STUDIO DEVE ESSERE SVOLTO UTILIZZANDO LE FONTI PIÙ IMPORTANTI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO. SI SEGNALANO IN PARTICOLARE: L. 23 AGOSTO 1988, N. 400 (ART. 17) (IN TEMA DI REGOLAMENTI DEL GOVERNO); L. 7 AGOSTO 1990, N. 241 (IN TEMA DI ATTI E PROCEDIMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI); D.LGS. 30 LUGLIO 1999, N. 300 (IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE DELLO STATO E MINISTERI); D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165 (IN TEMA DI ORGANIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE). E’ INDISPENSABILE LA CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA NELLA VERSIONE VIGENTE. PER IL REPERIMENTO DELLE FONTI NORMATIVE SI PUÒ CONSULTARE LA GAZZETTA UFFICIALE, NONCHÉ, SOLTANTO PER GLI ATTI LEGISLATIVI ENTRATI IN VIGORE A PARTIRE DALLA XIII LEGISLATURA (1996), IL SITO INTERNET DEL PARLAMENTO O ALTRI SITI PRESENTI NELLA RETE. N.B.: IN QUESTO MODO SI ACCEDE AL TESTO ORIGINALE DELLE FONTI NON AGGIORNATO CON LE MODIFICHE SUCCESSIVE. PER DISPORRE DEL TESTO AGGIORNATO PUÒ ESSERE UTILE L''IMPIEGO DI UN "CODICE AMMINISTRATIVO" (ESISTONO IN COMMERCIO VARIE RACCOLTE), CON L''AVVERTENZA DI UTILIZZARE UN''EDIZIONE RECENTE.
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9
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IUS/10
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60
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Core compulsory activities
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ITA |
21201505 -
STATISTICS FOR ECONOMICS
(objectives)
THE COURSE HAS TWO AIMS: TO TEACH HOW TO INTERPRET THE CHARACTERISTICS OF THE ECONOMIC SYSTEMS AND OF THEIR TENDENCIES THROUGH THE MAIN ECONOMIC STATISTICS PRODUCED BY THE OFFICIAL ORGANIZATIONS; TO INTRODUCE THE STUDENTS TO THE BASIC METHODS TO ANALYSE ECONOMIC DATA. IN PARTICULAR WE WILL CONCERN WITH THE PRODUCTION OF ECONOMIC INDICATORS, THE CLASSICAL ANALYSIS OF TIME SERIES ANALYSIS, ALSO TO CORRECTLY PERFORM A SHORT-TERM ANALYSIS, THE LINEAR REGRESSION MODEL AND ITS GENERALIZATIONS. ALL CONCEPTS INTRODUCED WILL BE ACCOMPANIED WITH EMPIRICAL SECTIONS ON THE LATEST ITALIAN ECONOMIC DATA AND WITH COMPUTER LAB SECTIONS USING THE SOFTWARE R.
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BARBIERI MARIA MADDALENA
( syllabus)
RAPPORTI STATISTICI. I NUMERI INDICE SEMPLICI E COMPLESSI; NUMERI INDICE A CATENA. VARIAZIONI RELATIVE E PERCENTUALI. I NUMERI INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO. MISURE D’INFLAZIONE. L'IMPIEGO DEI NUMERI INDICI DEI PREZZI NELLA DEFLAZIONE. INTRODUZIONE ALL'ANALISI DELLE SERIE TEMPORALI. IL MODELLO CLASSICO DI DECOMPOSIZIONE. CORREZIONE PER GLI EFFETTI DI CALENDARIO. DESTAGIONALIZZAZIONE. LE MEDIE MOBILI PER LA RICOSTRUZIONE DEL TREND. L’INDICE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE. CONTI ECONOMICI. IL PRODOTTO INTERNO LORDO. I VALORI CONCATENATI. L’INDAGINE SULLE FORZE DI LAVORO. MISURE DI CONCENTRAZIONE. LA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO. I CONSUMI DELLE FAMIGLIE. DEFINIZIONI E MISURE DELLA POVERTÀ. IL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE MULTIPLA. PROBLEMI DI STIMA E DI VERIFICA DELLE IPOTESI.
( reference books)
APPUNTI A CURA DEL DOCENTE. COMUNICATI STAMPA E NOTE INFORMATIVE ISTAT.
STOCK J.H. E WATSON M.W., INTRODUZIONE ALL’ECONOMETRIA, 3A ED., 2012, PEARSON.
LETTURE CONSIGLIATE: E. GIOVANNINI, LE STATISTICHE ECONOMICHE, 2006, IL MULINO. A. ZULIANI, STATISTICHE COME E PERCHÉ. A COSA SERVONO, COME SI USANO, 2010, DONZELLI.
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9
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SECS-S/01
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60
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Core compulsory activities
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ITA |
21201540 -
THE COMPANY BALANCE SHEET
(objectives)
LA FINALITÀ DEL CORSO DI STUDIO È DI CONTRIBUIRE ALL’ARRICCHIMENTO DELLA CONOSCENZA IN TEMA DI GOVERNO DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI ISTITUTI (IMPRESE, AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, ISTITUTI CHE COMPONGONO IL C.D. PRIVATO SOCIALE), ANALIZZANDO IN PARTICOLARE LA RELAZIONE TRA RESPONSABILITÀ SOCIALE E INFORMAZIONE ESTERNA IMPRONTATA ALLA SOCIALITÀ. LA PROSPETTIVA DI ANALISI È ECONOMICO-AZIENDALE. GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SONO: • COMPRENDERE LA RELAZIONE TRA RESPONSABILITÀ SOCIALE E INFORMAZIONE ESTERNA FORMALIZZATA; • COGLIERE L’IMPORTANZA DEL BILANCIO SOCIALE COME RISULTATO DI UN PROCESSO DI RENDICONTAZIONE CHE GIOVA AI FINI DEL GOVERNO, ANCHE PER IL TRAMITE DI UN’EFFICACE COMUNICAZIONE CON IL CONTESTO AMBIENTALE DI RIFERIMENTO; • SAPER UTILIZZARE I MODELLI DI BILANCIO SOCIALE PER INTERPRETARE LE CONCRETE REALIZZAZIONI; • ACQUISIRE LA CONSAPEVOLEZZA DELLE CRITICITÀ CHE CARATTERIZZANO LA COSTRUZIONE DEL BILANCIO SOCIALE.
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9
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SECS-P/07
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60
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Core compulsory activities
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ITA |
21201546 -
SOCIAL SECURITY LAW
(objectives)
GLI OBIETTIVI DEL CORSO RIGUARDANO L’APPROFONDIMENTO SUL PIANO GIURIDICO DEL TEMA DELLA SICUREZZA SOCIALE E DEL WELFARE STATE IN UNA DIMENSIONE AMPIA CHE ABBRACCIA LA PREVIDENZA SOCIALE PUBBLICA E PRIVATA,L’ASSISTENZA SOCIALE, LA TUTELA DELLA DISOCCUPAZIONE, GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI E LE POLITICHE ATTIVE, NONCHÈ IL TEMA DELLA SICUREZZA DEL LAVORO ESAMINANDO SIA GLI OBBLIGHI GENERALI E SPECIFICI DI PROTEZIONE DEL LAVORATORE, SIA LA TUTELA PREVIDENZIALE PER GLI INFORTUNI SUL LAVORO E LE MALATTIE PROFESSIONALI.
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CIUCCIOVINO SILVIA
( syllabus)
- Introduction to the study of social security law. The social security boundaries; the Welfare State origins and development in Europe; social security models. The Italian model and its historical evolution; constitutional principles of security, social security and social assistance (Article 38 of the Constitution); notions of need, risk, solidarity, assistance, welfare, social insurance, social security. The recipients of protection; national and community sources; evolution perspective of the Italian Welfare model. From Welfare to Workfare. - Social security and welfare. The legal system of social security; recipients and in need situations that are protected; the contributory system; the legal social security relationship; the pension protection for incapacity of work, old age and death; perspective of pension system reforming; the supplementary private pension; social assistance. -Health and safety protection and insurance against work accidents. Health and safety protection at the workplace: constitutional principles and the duty to protect the employer; the evolution of the special legislation on health and safety. Legislative Decree n. 81/2008. The subjects involved in the protection of health and safety: duties, obligations, civil and criminal liability; the prevention and the employer’s responsibility. Insurance legislation against work accidents and occupational diseases: social security protection and limits on the employer's civil liability; work accident and occupational disease; social security benefits; biological damage. - The unemployment protection and active labor policies. Social safety nets and income support measures: unemployment benefits; salary supplement payments; protection against the employer’s insolvency; perspective of social safety nets system reforming and the problem of social protection of discontinuous work; the emergence of irregular work. Problems of connection between active and passive policies.
( reference books)
M. D'Onghia, M Persiani, Fondamenti di diritto della previdenza sociale, Giappichelli, Latest edition
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9
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IUS/07
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60
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Core compulsory activities
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ITA |
21201566 -
ECONOMICS AND SOCIAL POLICY
(objectives)
THE MAIN OBJECTIVE OF THE COURSE IS THE ACQUISITION OF THE ANALYTICAL TOOLS REQUIRED FOR A PROPER UNDERSTANDING OF THE WELFARE SYSTEMS IN DIFFERENT ADVANCED COUNTRIES AND FOR THE DESIGN AND THE IMPLEMENTATION OF SOCIAL POLICIES
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D'APICE CARMELA
( syllabus)
WELFARE E MODELLI DI WELFARE. IL WELFARE ITALIANO NEL CONTESTO EUROPEO. COMPOSIZIONE E TENDENZE DELLA SPESA SOCIALE IN EUROPA ED IN ITALIA. IL SISTEMA PREVIDENZIALE ITALIANO. GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN EUROPA ED IN ITALIA. DISUGUAGLIANZA E POVERTÀ. APPROCCI E STIME DELLA POVERTÀ IN EUROPA ED IN ITALIA. IL REDDITO MINIMO E IL REDDITO DI CITTADINANZA. DALL’UNIVERSALISMO ALL’ UNIVERSALISMO SELETTIVO: L’ISE. DAL WELFARE NAZIONALE AL WELFARE LOCALE.TERZO SETTORE: LUCI ED OMBRE.
( reference books)
DISPENSE CURATE DALLA DOCENTE ED INSERITE SUL SITO DI FACOLTÀ.
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9
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SECS-P/02
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60
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Core compulsory activities
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ITA |
21801887 -
LABOUR LAW IN PUBLIC ADMINISTRATION
(objectives)
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI FORNIRE GLI ELEMENTI DI CONOSCENZA SUI PRINCIPI GENRALI DEL DIRITTO COMUNITARIO DEL LAVORO CON RIGUARDO AI TEMI DELLA ESTERNALIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI, DEI LAVORI ATIPICI E CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI PRINCIPI DEL DIRITTO DELLA CONCORRENZA ED ALLE SUE INTERAZIONI CON IL DIRITTO DEL LAVORO.
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9
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IUS/07
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60
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Core compulsory activities
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ITA |
21201473 -
FINAL EXAM
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15
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Final examination and foreign language test
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ITA |
Optional group:
comune Orientamento unico 2° ANNO - UN ESAME A SCELTA TRA: - (show)
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21201482 -
PLANNING AND CONTROL FOR PUBLIC ADMINISTRATIONS
(objectives)
IL CORSO SI PONE L’OBIETTIVO DI ILLUSTRARE, SOTTO IL PROFILO METODOLOGICO, IL GRADUALE SVILUPPO CHE HANNO AVUTO L’ATTIVITÀ STRATEGICA, IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E IL PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELL’AMBITO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. ALL’ATTIVITÀ STRATEGICA VIENE AFFIDATO UN RUOLO PROPEDEUTICO E DA QUI IL NATURALE PASSAGGIO AI COLLEGAMENTI TRA ANALISI STRATEGICA E “SISTEMA DI PIANIFICAZIONE”; IL TUTTO È PARTE DEL PIÙ AMPIO PROCESSO AZIENDALE CHE VA SOTTO IL NOME DI PROGRAMMAZIONE, DI CUI IL “SISTEMA DI CONTROLLO” NE È LA NATURALE CONCLUSIONE. NELL’AMBITO DEL CORSO SI PORRÀ L’ATTENZIONE ANCHE SULLE PIÙ IMPORTANTI INNOVAZIONI INTRODOTTE NELL’AMBITO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NON SOLO DI NATURA GIURIDICA, QUALI LA CRESCITA ESTERNA, L’OUTSOURCING, IL BENCHMARKING, L’ACTIVITY BASED COSTING (ABC), LA BALANCE SCORECARD. INOLTRE VERRÀ TRATTATO IL TEMA DELLA FUNZIONE DI INTERNAL AUDIT QUALE STRUMENTO DI MIGLIORAMENTO DELLA GOVERNANCE IN AMBITO PUBBLICO. DURANTE IL CORSO SI PROCEDERÀ ANCHE PRESENTANDO FREQUENTI RIFERIMENTI A CASI CONCRETI.
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D'ALESSIO LIDIA
( syllabus)
I MODULO
1)Il concetto di azienda pubblica ed i soggetti in essa identificati: soggetto giuridico e soggetto economico. 2)Il sistema delle aziende pubbliche nell’economia del Paese. 3)Il patrimonio delle aziende pubbliche 4)Il sistema delle rilevazioni contabili delle aziende pubbliche: a)la contabilità finanziaria b)la contabilità economico-patrimoniale c)la contabilità analitica. 5)La riforma dell’ordinamento contabile dello Stato e delle altre amministrazioni pubbliche: legge 196 del 2009 e decreti attuativi correlati
II MODULO
1)IL sistema della aziende pubbliche nell’economia della Nazione. 2)La funzione di programmazione e di previsione ; 3)La funzione del controllo e sue articolazioni nelle aziende pubbliche 4)Il controllo interno ed esterno. 5)Il controllo e la valutazione della performance 6)Le misurazioni della efficienza, efficacia ed economicità
III MODULO: Lo Stato e gli Enti territoriali : regioni ed Enti Locali
La funzione di programmazione e di previsione nello Stato, nelle Regioni e negli Enti Locali. I documenti di Bilancio annuali e pluriennali di previsione con l’iter di formazione e di approvazione nei diversi Enti considerati. La realizzazione delle attività, programmi e missioni prestabiliti ed approvati nei Bilanci dello Stato, della Regione e degli Enti locali ed analisi dei controlli concomitanti. I documenti di rendicontazione dello Stato, Regione ed Enti locali. Analisi di controllo, iter di formazione e di approvazione. La funzione di controllo interno: sua articolazione e strumenti adoperati per le diverse misurazioni nel tempo. La riforma contabile in corso quale modificazioni apporta nei documenti di programmazione e di controllo di questi Enti territoriali.
IV MODULO: Gli Enti Istituzionalii
La funzione di programmazione e di previsione negli Enti Istituzionali, con riferimento ai principali Enti Pubblici non Economici. I documenti di Bilancio annuali e pluriennali di previsione con l’iter di formazione e di approvazione nei diversi Enti considerati. La realizzazione delle attività, programmi e missioni prestabiliti ed approvati nei Bilanci degli Enti Istituzionali ed analisi dei controlli concomitanti. I documenti di rendicontazione degli Enti Istituzionali. Analisi di controllo, iter di formazione e di approvazione. La funzione di controllo interno: sua articolazione e strumenti adoperati per le diverse misurazioni nel tempo. La riforma contabile in corso quale modificazioni apporta nei documenti di programmazione e di controllo di questi Enti territoriali.
( reference books)
TESTI OBBLIGATORI: - D’ALESSIO L., LE AZIENDE PUBBLICHE. MANAGEMENT, PROGRAMMAZIONE, CONTROLLO. VOLUME 1 (STATO, REGIONE, ENTE LOCALE, ENTE PREVIDENZIALE), LIGUORI EDITORE, 2008 – PARTE PRIMA, PARTE SECONDA E PARTE TERZA
TESTI CONSIGLIATI: - BORGONOVI E., PRINCIPI E SISTEMI AZIENDALI PER LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, EGEA 2005 - D’ALESSIO L., IL BUDGET NEL SISTEMA DI BILANCIO DELLO STATO, GIAPPICHELLI 2002.
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9
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SECS-P/07
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60
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Core compulsory activities
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ITA |
21201540 -
THE COMPANY BALANCE SHEET
(objectives)
LA FINALITÀ DEL CORSO DI STUDIO È DI CONTRIBUIRE ALL’ARRICCHIMENTO DELLA CONOSCENZA IN TEMA DI GOVERNO DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI ISTITUTI (IMPRESE, AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, ISTITUTI CHE COMPONGONO IL C.D. PRIVATO SOCIALE), ANALIZZANDO IN PARTICOLARE LA RELAZIONE TRA RESPONSABILITÀ SOCIALE E INFORMAZIONE ESTERNA IMPRONTATA ALLA SOCIALITÀ. LA PROSPETTIVA DI ANALISI È ECONOMICO-AZIENDALE. GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SONO: • COMPRENDERE LA RELAZIONE TRA RESPONSABILITÀ SOCIALE E INFORMAZIONE ESTERNA FORMALIZZATA; • COGLIERE L’IMPORTANZA DEL BILANCIO SOCIALE COME RISULTATO DI UN PROCESSO DI RENDICONTAZIONE CHE GIOVA AI FINI DEL GOVERNO, ANCHE PER IL TRAMITE DI UN’EFFICACE COMUNICAZIONE CON IL CONTESTO AMBIENTALE DI RIFERIMENTO; • SAPER UTILIZZARE I MODELLI DI BILANCIO SOCIALE PER INTERPRETARE LE CONCRETE REALIZZAZIONI; • ACQUISIRE LA CONSAPEVOLEZZA DELLE CRITICITÀ CHE CARATTERIZZANO LA COSTRUZIONE DEL BILANCIO SOCIALE.
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SECS-P/07
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Core compulsory activities
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ITA |
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Optional group:
comune Orientamento unico 2° ANNO - UN ESAME A SCELTA TRA: - (show)
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21201500 -
ADMINISTRATIVE LAW
(objectives)
IL CORSO APPROFONDISCE I PRINCIPALI TEMI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO: LA NOZIONE DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, L’ORGANIZZAZIONE E LE STRUTTURE PUBBLICHE, LA PRIVATIZZAZIONI DEGLI ENTI E DEI SERVIZI PUBBLICI. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ RISERVATA AL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED ALLA DISCIPLINA DELLA DIRIGENZA. SI ANALIZZERANNO, DI SEGUITO, I TEMI DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE, DEL PROVVEDIMENTO E DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, DELLE OBBLIGAZIONI, DEI CONTRATTI, DELLA RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DELLA TUTELA GIURISDIZIONALE. LO STUDENTE DOVRÀ ACQUISIRE PADRONANZA DEGLI ISTITUTI E DELLA TEORIA GENERALE DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO, AVENDO CONSAPEVOLEZZA CRITICA DELLE RILEVANTI MUTAZIONE DELL’ATTUALE QUADRO NORMATIVO RISPETTO AL DISEGNO TRADIZIONALE.
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LAZZARA PAOLO
( syllabus)
CONTENUTI DEL CORSO 2013-14 1. L''AMMINISTRAZIONE E IL SUO DIRITTO - ORDINAMENTO GIURIDICO E AMMINISTRAZIONE: LA DISCIPLINA COSTITUZIONALE. 2. L''ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA: PROFILI GENERALI - L''ORGANIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI - LE AUTORITÀ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI. 3. L’EVOLUZIONE DELLO STATO A PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - STATO LIBERALE E STATO SOCIALE - DIMENSIONAMENTO DELLO STATO SOCIALE E DIRITTO UE - PRIVATIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI. 4. IL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – LA PRIVATIZZAZIONE – LA DIRIGENZA PUBBLICA. 5. LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE RELATIVE VICENDE - IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - IL PROVVEDIMENTO: VALIDITÀ ED EFFICACIA. 6. OBBLIGAZIONI, CONTRATTI E RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 7. LA TUTELA GIURISDIZIONALE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. INTRODUZIONE.
( reference books)
DIRITTO_AMMINISTRATIVO_PROGRAMMA_2013 PER LA PREPARAZIONE ALL’ESAME SI CONSIGLIA IL SEGUENTE PROGRAMMA: STUDENTI NON FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 554. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013 DA PAG. 1 A PAG. 458. OPPURE - D. SORACE, DIRITTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, BOLOGNA, MULINO, 2012, da pag. 1 a pag. 478. OPPURE - MAZZAROLLI, PERICU, ALB. ROMANO, ROVERSI MONACO, SCOCA (A CURA DI), DIRITTO AMMINISTRATIVO, VOL. I, BOLOGNA, MONDUZZI, 2005. SI CONSIGLIA ALTRESÌ LA LETTURA DI: P. LAZZARA, GLI ATTI E I PROVVEDIMENTI, IN MANUALE DI DIRITTO PUBBLICO, A CURA DI F. FRACCHIA, NAPOLI, EDITORIALE SCIENTIFICA, 2010, PAGG. 225 – 237.
STUDENTI FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 235 A PAG. 554. OPPURE, G. FALCON, LEZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TERZA EDIZIONE, PADOVA, CEDAM, 2013, DA PAG. 1 A PAG. 259. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013, DA PAG. 171 A PAG. 458. GLI STUDENTI FREQUENTANTI POTRANNO SVOLGERE APPROFONDIMENTI SU ARGOMENTI DA CONCORDARE CON IL DOCENTE. I RELATIVI RISULTATI SARANNO DISCUSSI IN FORMA SEMINARIALE. DURANTE IL CORSO SARANNO ORGANIZZATI INCONTRI DI APPROFONDIMENTO E DI AGGIORNAMENTO SU TEMI DI ATTUALITÀ. LO STUDIO DEVE ESSERE SVOLTO UTILIZZANDO LE FONTI PIÙ IMPORTANTI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO. SI SEGNALANO IN PARTICOLARE: L. 23 AGOSTO 1988, N. 400 (ART. 17) (IN TEMA DI REGOLAMENTI DEL GOVERNO); L. 7 AGOSTO 1990, N. 241 (IN TEMA DI ATTI E PROCEDIMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI); D.LGS. 30 LUGLIO 1999, N. 300 (IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE DELLO STATO E MINISTERI); D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165 (IN TEMA DI ORGANIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE). E’ INDISPENSABILE LA CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA NELLA VERSIONE VIGENTE. PER IL REPERIMENTO DELLE FONTI NORMATIVE SI PUÒ CONSULTARE LA GAZZETTA UFFICIALE, NONCHÉ, SOLTANTO PER GLI ATTI LEGISLATIVI ENTRATI IN VIGORE A PARTIRE DALLA XIII LEGISLATURA (1996), IL SITO INTERNET DEL PARLAMENTO O ALTRI SITI PRESENTI NELLA RETE. N.B.: IN QUESTO MODO SI ACCEDE AL TESTO ORIGINALE DELLE FONTI NON AGGIORNATO CON LE MODIFICHE SUCCESSIVE. PER DISPORRE DEL TESTO AGGIORNATO PUÒ ESSERE UTILE L''IMPIEGO DI UN "CODICE AMMINISTRATIVO" (ESISTONO IN COMMERCIO VARIE RACCOLTE), CON L''AVVERTENZA DI UTILIZZARE UN''EDIZIONE RECENTE.
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IUS/10
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60
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Core compulsory activities
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ITA |
21201546 -
SOCIAL SECURITY LAW
(objectives)
GLI OBIETTIVI DEL CORSO RIGUARDANO L’APPROFONDIMENTO SUL PIANO GIURIDICO DEL TEMA DELLA SICUREZZA SOCIALE E DEL WELFARE STATE IN UNA DIMENSIONE AMPIA CHE ABBRACCIA LA PREVIDENZA SOCIALE PUBBLICA E PRIVATA,L’ASSISTENZA SOCIALE, LA TUTELA DELLA DISOCCUPAZIONE, GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI E LE POLITICHE ATTIVE, NONCHÈ IL TEMA DELLA SICUREZZA DEL LAVORO ESAMINANDO SIA GLI OBBLIGHI GENERALI E SPECIFICI DI PROTEZIONE DEL LAVORATORE, SIA LA TUTELA PREVIDENZIALE PER GLI INFORTUNI SUL LAVORO E LE MALATTIE PROFESSIONALI.
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CIUCCIOVINO SILVIA
( syllabus)
- Introduction to the study of social security law. The social security boundaries; the Welfare State origins and development in Europe; social security models. The Italian model and its historical evolution; constitutional principles of security, social security and social assistance (Article 38 of the Constitution); notions of need, risk, solidarity, assistance, welfare, social insurance, social security. The recipients of protection; national and community sources; evolution perspective of the Italian Welfare model. From Welfare to Workfare. - Social security and welfare. The legal system of social security; recipients and in need situations that are protected; the contributory system; the legal social security relationship; the pension protection for incapacity of work, old age and death; perspective of pension system reforming; the supplementary private pension; social assistance. -Health and safety protection and insurance against work accidents. Health and safety protection at the workplace: constitutional principles and the duty to protect the employer; the evolution of the special legislation on health and safety. Legislative Decree n. 81/2008. The subjects involved in the protection of health and safety: duties, obligations, civil and criminal liability; the prevention and the employer’s responsibility. Insurance legislation against work accidents and occupational diseases: social security protection and limits on the employer's civil liability; work accident and occupational disease; social security benefits; biological damage. - The unemployment protection and active labor policies. Social safety nets and income support measures: unemployment benefits; salary supplement payments; protection against the employer’s insolvency; perspective of social safety nets system reforming and the problem of social protection of discontinuous work; the emergence of irregular work. Problems of connection between active and passive policies.
( reference books)
M. D'Onghia, M Persiani, Fondamenti di diritto della previdenza sociale, Giappichelli, Latest edition
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IUS/07
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60
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Core compulsory activities
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ITA |
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Optional group:
comune Orientamento unico 2° ANNO - UN ESAME A SCELTA TRA: - (show)
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Optional group:
comune Orientamento unico 2° ANNO - UN ESAME A SCELTA DA: - (show)
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21201566 -
ECONOMICS AND SOCIAL POLICY
(objectives)
THE MAIN OBJECTIVE OF THE COURSE IS THE ACQUISITION OF THE ANALYTICAL TOOLS REQUIRED FOR A PROPER UNDERSTANDING OF THE WELFARE SYSTEMS IN DIFFERENT ADVANCED COUNTRIES AND FOR THE DESIGN AND THE IMPLEMENTATION OF SOCIAL POLICIES
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D'APICE CARMELA
( syllabus)
WELFARE E MODELLI DI WELFARE. IL WELFARE ITALIANO NEL CONTESTO EUROPEO. COMPOSIZIONE E TENDENZE DELLA SPESA SOCIALE IN EUROPA ED IN ITALIA. IL SISTEMA PREVIDENZIALE ITALIANO. GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN EUROPA ED IN ITALIA. DISUGUAGLIANZA E POVERTÀ. APPROCCI E STIME DELLA POVERTÀ IN EUROPA ED IN ITALIA. IL REDDITO MINIMO E IL REDDITO DI CITTADINANZA. DALL’UNIVERSALISMO ALL’ UNIVERSALISMO SELETTIVO: L’ISE. DAL WELFARE NAZIONALE AL WELFARE LOCALE.TERZO SETTORE: LUCI ED OMBRE.
( reference books)
DISPENSE CURATE DALLA DOCENTE ED INSERITE SUL SITO DI FACOLTÀ.
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9
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SECS-P/02
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Core compulsory activities
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ITA |
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