Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
DISCIPLINE SOCIO-ECONOMICHE, STORICO-POLITICHE E COGNITIVE - (visualizza)
|
24
|
|
|
|
|
|
|
|
Non è possibile sostenere Neuroetica se si sostiene Etica e Comunicazione
20704053 -
NEUROETICA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di presentare e discutere le nozioni di base della neuroetica, ambito di ricerca interdisciplinare al confine fra filosofia morale, psicologia morale, e neuroscienze cognitive. In particolare, il corso si concentrerà sul tema delle basi cognitive e motivazionali dei ragionamenti e dei giudizi morali.
Scopo dell'insegnamento è fornire agli studenti e alle studentesse le basi per comprendere, analizzare e discutere testi di carattere filosofico ed empirico sui temi del corso, imparando a orientarsi nel dibattito contemporaneo.
-
BONICALZI SOFIA
( programma)
L’insegnamento si propone di presentare e discutere le nozioni di base della neuroetica, ambito di ricerca interdisciplinare al confine fra filosofia morale, psicologia morale, e neuroscienze cognitive. In particolare, il corso si concentrerà sul tema della cognizione morale, indagando le basi del ragionamento, della motivazione, delle scelte, e dei giudizi morali.
Lo studente avrà acquisito: - Capacità di leggere e analizzare testi - Capacità di orientarsi nel dibattito contemporaneo sulle basi e i meccanismi della cognizione morale - Capacità di presentazione e argomentazione orale
( testi)
PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI, I TESTI IN PROGRAMMA SONO: 1 – A. Lavazza, G. Sartori (2011). Neuroetica: Scienze del cervello, filosofia e libero arbitrio, il Mulino 2 – M. Tomasello (2016) Storia naturale della morale umana, Raffaello Cortina Editore 3 – Dispensa con brevi estratti da testi vari, inclusi: F. Nietzsche (2017), Genealogia della morale, Adelphi; A. Damasio (1995). L’errore di Cartesio, Adelphi
PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI, I TESTI IN PROGRAMMA SONO: 1 – A. Lavazza, G. Sartori (2011) Neuroetica: Scienze del cervello, filosofia e libero arbitrio, il Mulino 2 – M. Tomasello (2016) Storia naturale della morale umana, Raffaello Cortina Editore 3 – Dispensa con brevi estratti da testi vari, inclusi: F. Nietzsche (2017) Genealogia della morale, Adelphi; A. Damasio (1995) L’errore di Cartesio, Adelphi. 4. A. Damasio (1995) L’errore di Cartesio, Adelphi.
|
6
|
M-FIL/03
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710113 -
ETICA E COMUNICAZIONE - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base dell’etica applicata, con particolare riguardo al nesso tra etica e comunicazione, alle questioni legate ai progressi tecnologici e agli aspetti cognitivi dei giudizi morali.
Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti comprendano queste tematiche fondamentali della filosofia morale. A termine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di comprendere gli aspetti fondamentali di tali discussioni.
-
Erogato presso
20710113 ETICA E COMUNICAZIONE - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 BONICALZI SOFIA, DE CARO MARIO
( programma)
Nella prima parte, l’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base dell'etica pratica, con particolare riferimento alla roboetica e ai rapporti tra etica e comunicazione, con speciale attenzione al cinema. Nella seconda parte, l'insegnamento si propone di fornire una comprensione di base del dibattito sulle potenzialità e i limiti della facoltà umana di ragionare e prendere decisioni. Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti comprendano queste tematiche fondamentali della filosofia morale. Al termine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di comprendere gli aspetti essenziali di tali discussioni.
( testi)
PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI CHE PASSANO IL PREAPPELLO FINALE (CHE INCLUDERA' UN TEST SCRITTO E DUE TESINE, IL CUI FORMATO SARA' SPIEGATO A LEZIONE)
Modulo I (prof. Mario De Caro) - G. Tamburrini, Etica delle macchine 2020, Carocci - De Caro, Magni, Vaccarezza, Le sfide dell'etica, Mondadori
Modulo II (dott. Sofia Bonicalzi) - G. Gigerenzer, Imparare a rischiare. Come prendere decisioni giuste, Cortina - Dispensa a cura della dott. Bonicalzi, con brani scelti tratti da: D. Kahneman, Pensieri lenti e veloci. Mondadori; J. Bargh, A tua insaputa. La mente inconscia che guida le nostre azioni, Bollati Boringhieri; R.H. Thaler & C. Sunstein, Nudge. La spinta gentile, Feltrinelli
PER GLI STUDENTI CHE NON PASSANO IL PREAPPELLO FINALE O NON LO TENTANO - G. Tamburrini, Etica delle macchine 2020, Carocci - De Caro, Magni, Vaccarezza, Le sfide dell'etica, Mondadori - G. Gigerenzer, Imparare a rischiare. Come prendere decisioni giuste, Cortina - Dispensa a cura della dott. Bonicalzi, con brani scelti tratti da: D. Kahneman, Pensieri lenti e veloci. Mondadori; J. Bargh, A tua insaputa. La mente inconscia che guida le nostre azioni, Bollati Boringhieri; R.H. Thaler & C. Sunstein, Nudge. La spinta gentile, Feltrinelli - L. Ceri, Etica della comunicazione, Il Mulino
|
12
|
M-FIL/03
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710100 -
NEUROSCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E DEL LINGUAGGIO - LM
(obiettivi)
Acquisire un’adeguata conoscenza della comunicazione verbale e non verbale - Conoscere i meccanismi cognitivi alla base della comunicazione umana - Essere in grado di individuare le interconnessioni tra percezione, memoria, attenzione, funzioni esecutive e linguaggio - Discutere gli apporti delle neuroscienze cognitive alla comprensione dei processi che permettono la comunicazione umana
-
MARINI ANDREA
( programma)
Il Corso di Neuroscienze Comunicazione e del linguaggio intende introdurre alla comprensione dei correlati neurocognitivi delle competenze comunicative e linguistiche. Dopo aver definito il concetto di competenza, l’attenzione si sposterà sulla competenza comunicativa. In particolare, verranno esplorate le caratteristiche delle competenze comunicative non verbali e verbali. Verranno analizzate le caratteristiche strutturali e cognitive del linguaggio umano mettendo in evidenza le interazioni tra i diversi sistemi cognitivi (ad esempio la memoria, l’attenzione, le funzioni esecutive) e percettivi (ad esempio la percezione visiva o uditiva) e il linguaggio. Verranno inoltre descritti i più recenti modelli cognitivi della produzione e della comprensione del linguaggio avvalendosi dei risultati di studi basati sulle osservazioni di pazienti con disturbi del linguaggio e soggetti sani mediante l’uso di tecniche di neuroimaging.
( testi)
Le lezioni saranno corredate da diapositive. Le diapositive saranno rese disponibili agli studenti. Per lo studio della materia è inoltre indispensabile lo studio dei seguenti due volumi: 1. Marini, A. (2008). Manuale di Neurolinguistica. Carocci 2. Marini, A. (2016). Che cosa sono le neuroscienze cognitive. Carocci
|
6
|
M-PSI/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710268 -
STORIA CONTEMPORANEA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
Acquisire la capacità analitica di individuare la pluralità di fattori che intervengono nelle dinamiche dei processi storici e di cogliere le loro connessioni; acquisire metodo e strumenti di indagine atti a penetrare la complessità del tempo presente nel suo spessore storico; formare alla comprensione dell’alterità quale si rivela nello studio degli avvenimenti umani che costituiscono il divenire della storia.
-
Erogato presso
20710268 STORIA CONTEMPORANEA - SPECIALISTICO in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 ROCCUCCI ADRIANO
( programma)
L’AVVENTO DEL FASCISMO IN ITALIA Il corso intende prendere in esame l’avvento del fascismo in Italia. Sarà prestata attenzione alla complessità della situazione europea alla fine della prima guerra mondiale nella quale va collocata la vicenda italiana. In tale contesto verrà considerato il fenomeno della esplosione della violenza nell’Europa alla fine della Grande guerra. La crisi del dopoguerra in Italia sarà ripercorsa con attenzione alla molteplicità di fattori che la hanno caratterizzata da quelli economici e sociali a quelli istituzionali, politici e internazionali. In particolare sarà approfondito il ruolo del nazionalismo nella crisi politica del paese. La nascita e l’affermazione del fascismo come movimento e partito politico, i caratteri della sua politica e del suo modello organizzativo, l’uso della violenza, la strategia eversiva dello Stato liberale saranno oggetto di attenta analisi. Infine verrà prestata la dovuta attenzione al processo di conquista del potere da parte del partito nazionale fascista fino all’instaurazione del regime.
( testi)
1. Robert Gerwarth, La rabbia dei vinti. La guerra dopo la guerra 1917-1923, Bari-Roma, Laterza, 2017 2. Giorgio Candeloro, Storia dell’Italia moderna, vol. VIII, La prima guerra mondiale, il dopoguerra, l’avvento del fascismo 1914-1922, Milano, Feltrinelli, 2016, dal capitolo 2, paragrafo 6 “La guerra difensiva. Il dibattito sulla questione adriatica. La vittoria”, fino alla fine del libro 3. Emilio Gentile, E fu subito regime. Il fascismo e la marcia su Roma, Roma-Bari, Laterza, 2014 4. Eugenia Tognotti, La “Spagnola” in Italia. Storia dell’influenza che fece temere la fine del mondo 1918-1919, seconda edizione, Milano, FrancoAngeli, 2016
|
6
|
M-STO/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710432 -
FILOSOFIA DELLA MENTE - LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filosofia della mente rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di laurea magistrale in Scienze cognitive della comunicazione e dell’azione. Il corso si propone di introdurre lo studente ad alcuni dei temi centrali della filosofia della mente informata dalle neuroscienze e dalle scienze psicologiche. Esempi di questi temi sono la teoria funzionalista della mente, la natura della rappresentazione mentale, l’impiego del concetto di meccanismo in neuroscienza cognitiva, la naturalizzazione della coscienza, la possibilità di una neuroscienza cognitiva clinica. Al termine del corso lo/la studente/essa - avrà acquisito familiarità con alcuni dei principali dibattiti nella filosofia della mente guidata dalle scienze cognitive; - sarà in grado di valutare criticamente differenti posizioni in merito ai temi centrali del corso; - avrà acquisito una capacità di riflessione critica su alcuni problemi filosofici riguardanti la natura della mente, e la capacità di elaborare argomentazioni rigorose avvalendosi di un vocabolario scientifico e filosofico appropriato.
-
MARRAFFA MASSIMO
( programma)
Il corso è un’introduzione al rapporto tra filosofia della mente e scienze cognitive. Esso si propone di introdurre lo studente ad alcuni dei temi centrali della filosofia della mente informata dalle neuroscienze e dalle scienze psicologiche. Esempi di questi temi sono la teoria funzionalista della mente, la natura della rappresentazione mentale, l’impiego del concetto di meccanismo in neuroscienza cognitiva e la naturalizzazione della coscienza.
( testi)
M. Di Francesco, M. Marraffa, A. Tomasetta - Filosofia della mente. Corpo, coscienza, pensiero. Carocci, Roma 2021 (seconda edizione). M. Marraffa, Percezione, pensiero, coscienza. Passato e futuro delle scienze della mente, Rosenberg & Sellier, Torino 2019.
|
6
|
M-FIL/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710560 -
PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI E DELLA COMUNICAZIONE MULTIMODALE- LM
(obiettivi)
L’insegnamento riguarda due ambiti della psicologia, le emozioni e la comunicazione. Riguardo al primo ambito, l’insegnamento si propone di fornire conoscenze e capacità di ricerca sui processi emotivi, la loro rappresentazione mentale, la loro evoluzione filogenetica e ontogenetica, le relazioni con la cognizione, l’interazione sociale e la comunicazione, il loro ruolo nei processi di decisione, di costruzione del sé, di educazione, di apprendimento. Riguardo al secondo ambito, il corso mira a fornire conoscenze e capacità di ricerca sulla comunicazione in tutte le sue modalità, verbali, corporee e mediali, e ad approfondire meccanismi, processi ed evoluzione dell’interazione comunicativa faccia a faccia e a distanza, nonché le loro funzioni cognitive, affettive e sociali negli usi sinceri e ingannevoli dell’interazione interpersonale, pubblica, sociale e istituzionale. Le conoscenze fornite permetteranno di far luce sui processi di espressione, comunicazione e regolazione emotiva, e su come le emozioni e la comunicazione si connettono ai processi di ragionamento, argomentazione e persuasione, insegnamento e apprendimento, influenzamento tra individui e tra gruppi. Il corso mira a sviluppare competenze di analisi delle emozioni e della comunicazione ed espressione di contenuti cognitivi ed emotivi: attraverso metodologie qualitative e quantitative che spaziano dall’analisi concettuale alla ricerca empirica, sperimentale e simulativa, le conoscenze e capacità di analisi acquisite sono applicate alla ricerca sugli aspetti intellettivi, affettivi e sociali della comunicazione interpersonale, pubblica, istituzionale, sul lavoro, nell’educazione, nei media, nella politica, nella tecnologia, nella musica, nello spettacolo. Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà strumenti teorici e metodologici per condurre analisi teoriche e ricerche empiriche su processi emotivi e comunicativi in vari ambiti della vita degli individui e dei gruppi sociali, e saprà analizzare emozioni e situazioni comunicative nella vita quotidiana, nella politica e nelle attività estetiche, e su come si esprimono in vari tipi di media, dallo scritto al parlato, dalla televisione ai social networks.
-
POGGI ISABELLA
( programma)
Le emozioni: definizione, funzioni biologiche e sociali, tipi, regolazione, espressione e comunicazione. Emozioni primarie, emozioni dell’immagine, cognitive, sociali, morali. Le emozioni nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’insegnamento e nell’apprendimento, nella politica, nell’arte, la musica e lo spettacolo. Processi cognitivi, affettivi e relazionali implicati nella comunicazione in tutte le sue modalità corporee (parole e frasi, prosodia e intonazione, gesti, espressione facciale, sguardo, contatto fisico, postura, prossemica, musica) e tecnologiche. Analisi e detezione della comunicazione sincera e ingannevole, cooperativa e aggressiva, e suoi usi nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’educazione, nella politica, nello spettacolo.
( testi)
Programma per chi usufruisce dell’intero corso da 12 CFU I testi da portare all’esame sono i seguenti:
A. D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. B. Poggi I. (a cura di): La mente del cuore. Armando, Roma 2008. C. Lotto L. e Rumiati R. (a cura di). Introduzione alla psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2019 (nuova edizione): esclusi i capitoli 3, 4, 5, 10, 11. D. Poggi I. e D’Errico F.: Comunicazione multimodale e influenza sociale. Il corpo e il potere. Carocci, Roma 2020. E. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma 2012. F. Un testo o insieme di testi, a scelta fra i punti del seguente elenco:
1. Castelfranchi C.: Che figura. Emozioni e immagine sociale. Il Mulino, Bologna 2005. 2. Nussbaum, M.: L’intelligenza delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2013. 3. Matarazzo O. e Zammuner V. (a cura di): La regolazione delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2012. 4. Ledoux J.: Il cervello emotivo. Baldini e Castoldi, Milano 2005. 5. Damasio A.R.: Emozione e coscienza. Adelphi, Milano 2010. 6. Miceli M. e Castelfranchi C.: Expectancy and Emotion. Oxford University Press, Oxford 2013. 7. D’Amico A.: Intelligenza emotiva e metaemotiva. Il Mulino, Bologna. 2018. 8. Palvarini P.: Le emozioni che rendono forti. Il lavoro con le emozioni in psicoterapia. Alpes Italia. 9. Bazzanella C.: Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 10. Levorato M.C.: Le emozioni della lettura. Mulino, Bologna, 1999. 11. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 12. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 13. Mado Proverbio A.: Neuroscienze cognitive della musica. Il cervello musicale tra arte e scienza. Bologna, Zanichelli 2019 14. Cavalieri R. e Chiricò D.: Parlare, segnare. Introduzione alla fisiologia e alla patologia delle lingue verbali e dei segni. Bologna, Il Mulino. 15. Benedetti F.: L’effetto placebo. Breve viaggio tra mente e corpo. Roma, Carocci 2018. 16. Viale R.: Oltre il nudge. Libertà di scelta, felicità e comportamento. Bologna, Il Mulino. 17. Mortara Garavelli B. Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche. Bari, Laterza. 18. Bambini V. Il cervello pragmatico. Roma, Carocci. 19. Nobile L. e Lombardi Vallauri E.: Onomatopea e fonosimbolismo. Roma, Carocci. 20. Ferrari M e Paladino P.: L'apprendimento della lingua straniera. Roma, Carocci.
21. La seguente coppia di testi: Arielli E. e Bottazzini P.: Idee virali. Perché i pensieri si diffondono. Bologna, Il Mulino. Riva G.: I social network. Bologna, Il Mulino
22. La seguente coppia di testi: Cavazza N.: Pettegolezzi e reputazione. Bologna, Il Mulino. Riva G.: Fake news: vivere e sopravvivere in un mondo post-verità. Bologna, Il Mulino
23. 4 articoli sulle emozioni scelti fra i seguenti, scaricabili dal link: http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
24. 4 articoli sulla comunicazione multimodale scelti fra i seguenti, scaricabili dal link http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
Altri testi d’esame in alternativa a quelli suddetti potranno essere comunicati in bacheca o concordati con la docente.
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Programma per chi usufruisce solo della parte del corso relativa a Psicologia delle Emozioni, per 6 CFU, I testi da portare all’esame sono i seguenti:
A. D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. B. Poggi I. (a cura di): La mente del cuore. Armando, Roma 2008. C. Un testo o insieme di testi, a scelta fra i 13 punti del seguente elenco:
1. Castelfranchi C.: Che figura. Emozioni e immagine sociale. Il Mulino, Bologna 2005. 2. Nussbaum, M.: L’intelligenza delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2013. 3. Matarazzo O. e Zammuner V. (a cura di): La regolazione delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2012. 4. Ledoux J.: Il cervello emotivo. Baldini e Castoldi, Milano 2005. 5. Damasio A.R.: Emozione e coscienza. Adelphi, Milano 2010. 6. Miceli M. e Castelfranchi C.: Expectancy and Emotion. Oxford University Press, Oxford 2013. 7. D’Amico A.: Intelligenza emotiva e metaemotiva. Il Mulino, Bologna. 2018. 8. Palvarini P.: Le emozioni che rendono forti. Il lavoro con le emozioni in psicoterapia. Alpes Italia. 9. Levorato M.C.: Le emozioni della lettura. Mulino, Bologna, 1999. 10. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 11. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 12. Mado Proverbio A.: Neuroscienze cognitive della musica. Il cervello musicale tra arte e scienza. Bologna, Zanichelli 2019
13. 4 articoli sulle emozioni scelti fra i seguenti, scaricabili dal link: http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
Programma per chi usufruisce solo della parte del corso relativa a Psicologia della Comunicazione Multimodale, per 6 CFU, I testi da portare all’esame sono i seguenti:
A. Lotto L. e Rumiati R. (a cura di). Introduzione alla psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2019 (nuova edizione): esclusi i capitoli 3, 4, 5, 10, 11. B. Poggi I. e D’Errico F.: Comunicazione multimodale e influenza sociale. Il corpo e il potere. Carocci, Roma 2020 C. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma 2012. D. Un testo o insieme di testi, a scelta fra gli 8 punti del seguente elenco:
1. Bazzanella C.: Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 2. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 3. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 4. Cavalieri R. e Chiricò D.: Parlare, segnare. Introduzione alla fisiologia e alla patologia delle lingue verbali e dei segni. Bologna, Il Mulino. 5. Benedetti F.: L’effetto placebo. Breve viaggio tra mente e corpo. Roma, Carocci 2018. 6. Viale R.: Oltre il nudge. Libertà di scelta, felicità e comportamento. 7. Bologna, Il Mulino. Mortara Garavelli B. Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche. Bari, Laterza. 8. Bambini V. Il cervello pragmatico. Roma, Carocci. 9. Nobile L. e Lombardi Vallauri E.: Onomatopea e fonosimbolismo. Roma, Carocci. 10. Ferrari M. e Paladino P.: L'apprendimento della lingua straniera. Roma, Carocci.
11. La seguente coppia di testi: Arielli E. e Bottazzini P.: Idee virali. Perché i pensieri si diffondono. Bologna, Il Mulino. Riva G.: I social network. Bologna, Il Mulino
12. La seguente coppia di testi: Cavazza N.: Pettegolezzi e reputazione. Bologna, Il Mulino. Riva G.: Fake news: vivere e sopravvivere in un mondo post-verità. Bologna, Il Mulino
13. 4 articoli sulla comunicazione multimodale scelti fra i seguenti, scaricabili dal link: http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
|
12
|
M-PSI/01
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
TEORIE E TECNICHE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
20709687 -
PRAGMATICA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti un approfondimento delle tematiche fondanti della pragmatica e di illustrare i rapporti tra discorso e testo. A termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di analizzare conversazioni e brani scritti in base alle problematiche della grammatica del discorso e dell’approccio testuale
-
Erogato presso
20709687 PRAGMATICA - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 N0 MEREU LUNELLA
( programma)
Linguaggio come comunicazione e azione, atto linguistico, performativi, principio di cooperazione di Grice, inferenze, implicature, presupposizioni, testo e discorso, deissi, anafora, struttura dell’informazione.
( testi)
1) C. Caffi, Pragmatica. Sei lezioni, Carocci 2009. 2) un testo da definire tra i seguenti: a. C. Bazzanella, Linguistica e pragmatica del linguaggio, Laterza; b. C. Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Laterza; c. C. Bianchi, Pragmatica cognitiva. I meccanismi della comunicazione, Laterza.
|
6
|
L-LIN/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710075 -
LINGUISTICA E GIORNALISMO - LM
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di illustrare e mettere a confronto le metodologie d’analisi storica, sociolinguistica, semiotica e pragmatica del linguaggio giornalistico evidenziando le caratteristiche lessicali, morfosintattiche e retoriche di testi differenziati per settore, destinatari e per medium. Particolare attenzione sarà dedicata al modello cognitivista, ai titoli e alla metafora. Non è richiesto nessuno specifico prerequisito. Per gli studenti lavoratori e per gli studenti stranieri si potranno organizzare attività integrative.
-
Erogato presso
20710075 LINGUISTICA E GIORNALISMO - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 CATRICALA' MARIA
( programma)
Il corso si divide in tre parti, per poter coniugare i temi connessi al giornalese sia ai concetti-chiave della linguistica cognitiva, sia alla creazione e analisi dei corpora digitali. 1. Presentazione della letteratura di riferimento, con analisi critica e confronto dei principali criteri di definizione e classificazione del linguaggio giornalistico e delle sue caratteristiche: 1.a. Quando, chi e dove cominciò a scrivere i giornali. Quando, dove e chi cominciò a studiare il linguaggio giornalistico 1.b. Modelli si analisi a cfr. da quello storico-sociolinguistico a quello semiotico e retorico 1.c. Quanti giornali leggiamo, come li leggiamo e li comprendiamo 2.d. Descrizione del modello della linguistica e della semantica cognitiva 1.a. 1.b. 1.c. La creazione e l'analisi di corpora: teorie della information retrivial 3. a corpora e ontologie del giornalismo settoriale e in particolare di quello riguardante rappresentazioni del corpo, quindi medicali, di moda e dello sport. Oltre che una serie di conoscenze specifiche sul quadro della ricerca linguistica in fatto di giornalismo, lo studente acquisisce la capacità di analizzare criticamente, e anche in chiave interlinguistica, un articolo come atto comunicativo complesso e di rileggerlo alla luce di concetti come frame o dominio e delle relative restrizioni.
( testi)
Catricalà M. . Linguistica e Giornalismo, Roma 2015 . Dispense e manuale di Linguistica cognitiva
|
6
|
L-LIN/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710322 -
LINGUISTICA E SOCIETA' - LM
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza di base su metodi, strumenti e approcci della sociolinguistica, che tenga conto dei problemi epistemologici legati alla sua vicinanza con altre discipline. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di produrre una tesina che attesti la capacità di raccogliere dati e di analizzarli in prospettiva sociolinguistica.
|
6
|
L-LIN/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20704054 -
ESTETICA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti conoscenze avanzate relative al lessico e ai problemi fondamentali dell’estetica, con un particolare approfondimento dedicato ad uno o più autori tra i più significativi della disciplina. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Lo studente avrà acquisito: - avanzata capacità di pensiero critico in rapporto all’estetica; - avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare i testi; - presentazione orale di una relazione e/o preparazione di testi scritti (in italiano o in inglese)
-
ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Il corso partirà da una introduzione al pensiero di Gilles Deleuze, focalizzandosi sui concetti legati al tema del territorio. Nella seconda parte leggeremo e commenteremo l'opera di Deleuze e Guattari Mille piani (1980).
( testi)
G. Deleuze, F. Guattari, Mille piani, qualsiasi edizione. G. Deleuze, F. Guattari, Che cos'è la filosofia?, Einaudi, Torino, cap. 4 : Geofilosofia
|
6
|
M-FIL/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20709714 -
FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM
(obiettivi)
L’insegnamento propone un percorso didattico finalizzato all'apprendimento dei principali metodi di classificazione dei disturbi del linguaggio in patologie quali, ad esempio, afasia, autismo, schizofrenia, demenza di Alzheimer. Ampio spazio sarà riservato alla discussione delle relazioni tra disturbi linguistici e processi cognitivi.
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze sulle patologie linguistiche per riflettere sul tema più generale della plausibilità cognitiva dei modelli teorici proposti per dar conto del funzionamento del linguaggio.
-
ADORNETTI INES
( programma)
Il corso affronta il tema delle patologie del linguaggio con particolare attenzione ai deficit che coinvolgono la sfera della comunicazione discorsiva e conversazionale. Tra i casi presi in esame, ampio spazio è riservato alla discussione dei deficit comunicativi che caratterizzano patologie quali l'autismo, la schizofrenia, il trauma cranico. In casi del genere, così come in molte patologie neuropsicologiche e psicopatologiche, i problemi comunicativi riguardano prevalentemente le relazioni tra frasi sul piano del discorso e dipendono da deficit che coinvolgono primariamente la sfera cognitiva, piuttosto che la dimensione specificatamente linguistica. Lo studio delle patologie del discorso diventa, così, modo particolarmente proficuo per indagare una questione più generale estremamente rilevante da un punto di vista teorico: i rapporti tra linguaggio e cognizione.
( testi)
Programma valido a partire dalla sessione di esami di giugno-luglio 2021
Programma unico per tutti gli studenti:
- Adornetti I., 2018, Patologie del linguaggio e della comunicazione. Carocci, Roma - Bambini V., 2017, Il cervello pragmatico, Carocci (Le Bussole), Roma. - Adornetti, I., Chiera, A., Deriu, V., Altavilla, D., Lucentini, S., Marini, A., Valeri G., Magni R., Vicari S. & Ferretti, F. (2020). An investigation of visual narrative comprehension in children with autism spectrum disorders. Cognitive processing Scaricabile dal link: https://link.springer.com/article/10.1007/s10339-020-00976-6 [l'articolo può essere scaricato accedendo con le proprie credenziali al sito della biblioteca; in alternativa, il pdf può essere richiesto alla docente via email]
|
6
|
M-FIL/05
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710609 -
Word design and advertising - LM -
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di definire il linguaggio pubblicitario nella sua qualità di potente strumento di design iconico-linguistico. In considerazione dei modelli cognitivi che accompagnano la gestione delle informazioni, le attività di insegnamento/apprendimento del corso sono finalizzate a spiegare come la pubblicità funzioni da commutatore percettivo degli oggetti della vita quotidiana. Attraverso le diverse fasi di ideazione, nomazione e rappresentazione testuale, si descrivono i passaggi semio-narrativi prevalenti, nonché le regole e i meccanismi di elaborazione di slogan, head line, jingle, body-copy, didascalie e marchionimi. Con il corso si acquisiscono specifiche competenze sulle modalità di de/codifica dei testi pubblicitari e si apprende il modo più adeguato per trascriverli in un repository, interpretarli e riprodurne i meccanismi di violazione grammaticale e di senso in maniera coerente e creativa. Il corso è diviso in tre parti: 1.Il passaggio dal design al design verbale; 2.La grammatica del Linguaggio pubblicitario tra regole e mapping semantici; 3.Il linguaggio pubblicitario intorno al corpo: cataloghi e marchionimi di cosmetica, moda, cibo e sport . Si prevedono work-shop, esercitazioni, esperimenti e indagini su campo
-
Erogato presso
20710609 Word design and advertising - LM - in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 CATRICALA' MARIA
( programma)
Il nuovo titolo del corso di Linguistica, media e pubblicità si fonda su una idea ben precisa del rapporto tra configurazione linguistica e iconica dei messaggi pubblicitari. Tra le numerosissime combinazioni che, tra sense e non sense , tra parole donnola e blend, ibridismi e modi di dire, neologismi e clipping word, sono state elaborate negli slogana e nei brand, è possibile trovare una serie di restrizioni e di costanti che governano l'attività di art director e copy-writer indirizzata ai diversi tipi di consumatori. Queste regole di ascrivono all'importante capitolo del design, che vengono descritte nel corso attraverso tre nodi tematici e tre rispettive parti: - Nella prima si spiega cosa sia la pubblicità, quanti generi di pubblicità si possono individuare e in base a quali criteri, e quali forme di testi siano stati elaborati in tale ambito ; - Nella seconda parte il concetto di design è descritto alla luce del del pattern congitivo e del concetto di imagery, il paradigma visivo e la teoria testuale. - Nella terza e ultima parte si descrive più dettagliatamente la grammatica, la morfologia, la sintassi dei messaggi pubblicitari
Una particolare attenzione sarà dedicata alla questione relativa all'impatto della rete sulle strategie comunicative dei mass media
( testi)
Catricalà M. One thousand and one way for reading a brand, Quaderni Simbolon, Milella Lecce. Baldini Le parole della pubblicità, Armando, Roma. Capozzi M.R. La comunicazione pubblicitaria, FrancoAngeli , Milano. Pagine a scelta da: Brincat G. L’italiano e la creatività: insegne dei negozi e slogan pubblicitari, in Percorsi linguistici, in onore di V. Orioles , Forum. Udine pp. 93-104 Cotticelli Kurras. Gli studi sul linguaggio pubblicitario, in Percorsi linguistici, in onore di V. Orioles , Forum, Udine pp.145-158. Minestroni L. La pubblicità nonostante i mass media . Mondadori
|
6
|
L-LIN/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
A SCELTA DELLO STUDENTE - Non è possibile inserire tra gli esami a scelta ulteriori “Idoneità di lingua” conseguite al CLA - Il Tirocinio di Ricerca può essere inserito solo se proposto dal docente - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
20710653 -
LABORATORIO DI SCRITTURA SCIENTIFICA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di promuovere lo sviluppo di competenze nell’ambito dell’interpretazione ed elaborazione di testi tecnico-scientifici, competenze che si rivelano cruciali nella ricerca ma anche nella divulgazione scientifica. A tale scopo, nel corso del laboratorio i partecipanti saranno guidati nella lettura critica della letteratura scientifica, che renderà possibile l’analisi delle caratteristiche distintive dei testi accademici e delle principali tecniche di scrittura scientifica nel campo delle scienze della comunicazione. Alla parte teoria e di analisi dei testi verranno abbinate delle esercitazioni. A termine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di comprendere, organizzare e redigere i contenuti di un articolo scientifico.
-
CHIERA ALESSANDRA
( programma)
Il laboratorio intende fornire gli strumenti teorici e pratici per la comunicazione pubblica e la divulgazione di contenuti scientifici. A tal fine, il corso si articolerà nei seguenti contenuti principali: - Come nasce un articolo scientifico: l’elaborazione delle domande di ricerca, la raccolta bibliografica, la costruzione di un indice, la stesura del testo, la revisione stilistica e scientifica, la sottomissione - La struttura di un articolo scientifico: abstract, parole chiave, discussione della letteratura, presentazione dei dati, discussione dei risultati, citazioni bibliografiche e bibliografia - Chiarezza e verificabilità - Qualità dell’argomentazione - Linee guida per attuare le tecniche di scrittura scientifica - La lingua: rigore e chiarezza, punteggiatura, inglese scientifico
( testi)
D. Gouthier, Scrivere di scienza. Esercizi e buone pratiche per divulgatori, giornalisti, insegnanti e ricercatori di oggi. Codice edizioni, Torino 2019.
|
6
|
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20702741 -
LINGUA INGLESE - CORSO PROGREDITO
(obiettivi)
Il corso si propone come approfondimento dello studio della lingua inglese, allo scopo di fornire allo studente conoscenze, abilità e competenze riconducibili al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare, l’insegnamento avrà come oggetto lo studio delle strutture morfologiche, sintattiche, semantiche e lessicali della lingua inglese di livello B2, nonché il potenziamento delle principali abilità linguistiche. Al termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di riconoscere e utilizzare correttamente le principali strutture linguistiche e grammaticali della lingua inglese, e avrà sviluppato abilità linguistiche pari al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
-
Erogato presso
20702741 LINGUA INGLESE - CORSO PROGREDITO in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 N0 Federici Annalisa
( programma)
Il corso si propone come approfondimento dello studio della lingua inglese, allo scopo di fornire allo studente conoscenze, abilità e competenze riconducibili al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare, l’insegnamento avrà come oggetto lo studio delle strutture morfologiche, sintattiche, semantiche e lessicali della lingua inglese di livello B2, nonché il potenziamento delle principali abilità linguistiche. Al termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di riconoscere e utilizzare correttamente le principali strutture linguistiche e grammaticali della lingua inglese, e avrà sviluppato abilità linguistiche pari al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Programma di massima del corso: From the textbook M. Hewings, Advanced Grammar in Use, Cambridge, Cambridge University Press: Verb Tenses and Forms: Present Simple, Present Continuous, Past Simple, Past Continuous, Present Perfect Simple, Present Perfect Continuous, Past Perfect Simple, Past Perfect Continuous, Present Simple and Continuous for the future, To be going to, Will/Shall, Future Continuous, Future Perfect, Passive Form (all tenses). Modal Verbs: Can, Could, Be able to, Be allowed to, Must and Have to for obligation, Mustn’t vs. Don’t have to/Don’t need to/Needn’t, Didn’t need to vs. Needn’t have done, May and Might, Should, Ought to, Had better. Conditionals: Zero, First, Second and Third Conditional. Relatives: Relative Pronouns and Clauses, Defining vs. Non-Defining Relative Clauses. From the textbook P. May, Cambridge English Compact First. Student's Book with Answers, Cambridge, Cambridge University Press: Reading, grammar, vocabulary and use of English activities selected during the lessons.
( testi)
M. Hewings, Advanced Grammar in Use, Cambridge, Cambridge University Press. P. May, Cambridge English Compact First. Student's Book with Answers, Cambridge, Cambridge University Press.
|
6
|
L-LIN/12
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Può essere inserito in piano solo se proposto dal docente
20710355 -
TIROCINIO DI RICERCA - LM
(obiettivi)
È prevista, per finalità didattiche e sulla base di una valutazione del merito, la possibilità che lo studente svolga un tirocinio presso centri di ricerca pubblici o privati. La richiesta dello svolgimento del tirocinio di ricerca viene proposta da un docente del CdL e sottoposta al parere del Coordinamento Didattico che successivamente delibera riguardo al riconoscimento dei CFU (al massimo 6) da inserire a scelta dello studente.
|
6
|
|
-
|
-
|
36
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20710117 -
LABORATORIO DI FOTOGIORNALISMO
(obiettivi)
- Fornire le basi per raccontare, per tradurre un fatto in immagine come sintesi di una narrazione - imparare a distinguere tra menzogna e ricerca della verità in fotografia - scrivere con la luce e con le parole: esercitazioni pratiche - avviarsi al confronto e all’approfondimento attraverso incontri con professionisti del giornalismo e/o personalità da intervistare
-
Erogato presso
20710117 LABORATORIO DI FOTOGIORNALISMO in Scienze della Comunicazione L-20 VANDELLI ANNALISA
( programma)
Il percorso di questo seminario tende a fornire prima di tutto un metodo. La fotografia non nasce solo dagli occhi, ma dal loro dialogare con la mente e il cuore. E’ dunque fondamentale capire come nutrirli, come “addestrarli” a tradurre le storie da raccontare nel modo più onesto possibile. Si intendono fornire tali strumenti di lettura della realtà che preparano alla costruzione del racconto, ma si vuole anche portare una riflessione su come quest’ultimo viene recepito, dunque sull’impatto. Verranno illustrati esempi pratici attinti sia da miei reportage, sia di colleghi illustri. Sarà d’aiuto, per rendere ancora più pratico il percorso, la presenza di alcuni “ospiti” che porteranno la loro esperienza di lavoro e il loro portato di riflessione: da una collega di una testata nazionale esperta nella scelta delle immagini per il quotidiano a una giornalista di redazione. Rifletterò insieme agli studenti sul concetto di verità e menzogna nel fotogiornalismo, attraverso esempi che hanno fatto la storia e quindi sull’etica giornalistica. Non mancheranno infine esercitazioni pratiche, per mettere in gioco quanto appreso e verificare insieme il portato di ogni singolo racconto per immagini e per parole.
( testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri Mondadori Adam Hochschild, Gli spettri di Re Leopoldo, Rizzoli Reporters sans frontieres, I media dell’odio Edizioni Gruppo Abele Chinua Achebe, Il crollo Edizioni E/O Susan Meiselas, Nicaragua Pantheon Uliano Lucas La vita e nient’altro Le cultures Mario Dondero, Lo scatto umano Edizioni Laterza Mario Dondero, Catalogo della mostra Electa Michele Smargiassi, Un’autentica bugia Contrasto Luigi Ghirri, Lezioni di fotografia Quodlibet Tano D’Amico, Di cosa sono fatti i ricordi Postcart Vivian Maier, Street Photographer Edited by John Maloof Fonju Ndemesah, La radio e il machete Infinito Edizioni P. W. Singer, I signori delle mosche Feltrinelli Jean Ziegler, L’impero della vergogna Marco Tropea Editore S. Michel, M Beuret, Cinafrica Il Saggiatore Divina Commedia Stig Dagarman, Il nostro bisogno di consolazione Iperborea Scianna, Etica e giornalismo Mondadori Electa Lucas, Agliani, La realtà e lo sguardo. Storia del Fotogiornalismo in Italia Einaudi Lucas (a cura di) Storia d’Italia L’immagine fotografica 1945-2000 Einaudi 2004 Susan Linfield La luca crudele Contrasto 2013 Ryszard Kapuscinski, Il cinico non è adatto a questo mestiere, e/o 2002
|
6
|
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20710040 -
LABORATORIO DI LINEAMENTI DI GENERE
(obiettivi)
L’insegnamento è inteso a fornire una introduzione sia storica sia di aggiornamento ai dibattiti contemporanei sui principali contributi alla ricerca teorico-politica in ambito femminista e degli studi di genere.
Al termine del corso verranno acquisite: - la conoscenza storica dei principali epoche, movimenti e questioni relativi agli ambiti considerati - la capacità di esposizione e argomentazione scritta e orale
-
Erogato presso
20710040 LABORATORIO DI LINEAMENTI DI GENERE in Scienze della Comunicazione L-20 GIARDINI FEDERICA
( programma)
Una serie di incontri dedicati a parole chiave del femminismo dagli anni Settanta a oggi.
I mutamenti sociali e culturali dell’ultimo trentennio del XX secolo hanno registrato la presenza delle donne nella sfera pubblica, una forza che si è espressa nella storia e nelle diverse culture, con andamento alterno. Se questi mutamenti non sono presi in carico in termini di visione, di epistemologia – come pensiero, linguaggio, pratica di relazione – si impoverisce la portata del cambiamento stesso: donne e uomini rischiano di perdere l’apertura dello sguardo e dell’esperienza.
Il modulo si propone di offrire strumenti elementari e fondamentali per affrontare sia le retoriche sia le analisi più avanzate del contemporaneo. Intervenendo su una lacuna della formazione accademica, ma anche sulla discontinuità nella memoria delle lotte e dei saperi prodotti dalle donne, l’iniziativa si rivolge a chi desidera apprendere, aggiornarsi, discutere, disporre di strumenti per l’azione.
LABORATORIO LINEAMENTI 2021- II semestre Coordinamento: Prof.ssa Federica Giardini, Dott.ssa Federica Castelli Venerdì 15:00-17:30.
CALENDARIO 26 febbraio 15.00-16.00 Federica Giardini introduce Silvia Federici Testo di riferimento: Calibano e la strega. Le donne, il corpo e l'accumulazione straordinaria, Mimesis, nuova edizione 2020, con introduzione di F. Giardini e A. Curcio 16.30 - 17.30 Federica Castelli introduce Luce Irigaray Testo di riferimento: Etica della differenza sessuale, Feltrinelli 1990 5 marzo 15.00-16.00 Roberta Paoletti e Ingrid Colanicchia introducono Virginia Woolf Testi di riferimento: Una stanza tutta per sé (qualsiasi edizione); Le tre ghinee (qualsiasi edizione) 16.30 - 17.30 Ilaria Boiano introduce Carole Smart Testo di riferimento: dispense fornite dalla docente 12 marzo 15.00-16.00 Serena Fiorletta introduce Lila Abu-Lughod Testo di riferimento: Sentimenti Velati. Onore e poesia in una società beduina, Le nuove Muse 2017 16.30 - 17.30 Alessandra Chiricosta introduce Edith Garrud Testo di riferimento: dispense fornite dalla docente 19 marzo 14.00 - 15.00 Ilenia Caleo introduce Sara Ahmed Testo di riferimento: dispense fornite dalla docente 16.30 - 17.30 Francesca Lopez introduce Teresa de Lauretis Testo di riferimento: dispense fornite dalla docente 26 marzo 15.00-16.00 Angela Balzano introduce Donna Haraway Testo di riferimento: Testimone-modesta@femaleman-incontra-Oncotopo. Femminismo e tecnoscienza, Feltrinelli 2000 16.30 - 17.30 Isabella Pinto introduce Donna Haraway Testo di riferimento: Chthulucene. Sopravvivere su un pianeta infetto, Nero 2019
( testi)
Lettura introduttiva consigliata: AA.VV. Introduzione ai femminismi, a cura di A. Curcio, Deriveapprodi, Roma 2019 - si tratta di un'opera sintetica, agevole e intenzionalmente contenuta nel prezzo
La bibliografia dettagliata verrà pubblicata entro febbraio 2021.
|
6
|
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20710207 -
LABORATORIO DI ANALISI DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
(obiettivi)
L’insegnamento è inteso a fornire gli strumenti introduttivi per l’analisi concettuale e l’impostazione di interventi rispetto alla dimensione del “territorio”. Scopo generale del programma è comporre un quadro di analisi al contempo pluridisciplinare –filosofia politica; estetica; storia economica; urbanistica; geografia, etc. - e plurisettoriale (ambiti della ricerca, dell’intervento sociale e delle economie alternative).
Al termine del corso verranno acquisite: - la padronanza critica dei lemmi principali nei diversi approcci disciplinari - la capacità di esposizione e argomentazione scritta e orale
-
Erogato presso
20710207 LABORATORIO DI ANALISI DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO in Scienze della Comunicazione L-20 GIARDINI FEDERICA, ANGELUCCI DANIELA, GENTILI DARIO
( programma)
Il laboratorio affronta le questioni relative al territorio e alla città. La storia di parole cardinali quali città, comunità, habitat, natura, territorio, paesaggio, progetto, sarà presentata, discussa e aggiornata, a partire dai diversi saperi che ne hanno trattato: dalla filosofia all’arte, dalla teoria politica alla sociologia, dalla storia e geografia all’urbanistica e architettura, dal diritto all’economia, dall’ecologia politica alla comunicazione.
( testi)
Verrà suggerita una selezione bibliografica. Gli studenti dovranno produrre alla fine del laboratorio un elaborato orale o scritto.
|
6
|
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20710280 -
TEORIE E METODI DELLA RICERCA PSICOSOCIALE - LM
(obiettivi)
Fornire un quadro di insieme delle tecniche di ricerca qualitativa e quantitativa mostrando i punti di forza e i limiti di queste procedure di indagine. 2) fornire adeguate conoscenze per poter sviluppare capacità di disegno analisi ed interpretazione di una ricerca 3) sviluppare competenze tecniche di analisi nel campo della ricerca psico-sociale quantitativa e qualitativa.
|
6
|
M-PSI/05
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20704090 -
LABORATORIO DI LINGUAGGIO MUSICALE
(obiettivi)
Il laboratorio offre la possibilità di approfondire la conoscenza di compositori, brani e snodi fondamentali della storia della musica, attraverso la realizzazione di una rassegna di lezioni-concerto. In tutti gli incontri la performance è preceduta da una lezione introduttiva di carattere teorico-critico. Si tratta, alla base, di una rassegna di concerti classici, ma introdotti da lezioni vere e proprie, utili a formare il pubblico, a far conoscere gli autori, gli stili, i periodi. Non a caso spesso si preferiscono in quest'ottica programmi in forma monografica, proprio perché si prestano, meglio di altri, alla parte didattica e alla introduzione di determinati, fondamentali autori del repertorio. La rassegna concertistica ha quindi la finalità di avvicinare gli studenti al grande repertorio della musica d’arte, mediante l'ascolto dal vivo e la spiegazione dei diversi generi e forme compositive.
|
6
|
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20710383 -
LABORATORIO DI SCIENZE COGNITIVE - LM
(obiettivi)
Scopo dell’insegnamento è quello di introdurre i temi della ricerca sperimentale nell'ambito delle scienze cognitive e delle neuroscienze. Il laboratorio mira a fornire agli studenti le conoscenze necessarie per la progettazione, la realizzazione e la somministrazione di protocolli sperimentali di ricerca.
-
Altavilla Daniela
( programma)
Struttura e funzioni del sistema nervoso- Metodi d'indagine; Correlati neurali di processi emotivi, cognitivi e sociali: Riconoscimento degli oggetti e dei volti, Memoria e apprendimento, Emozioni, Controllo cognitivo, Azione- Neuroni specchio, Empatia, Cognizione Sociale-Teoria della Mente; Progettazione e costruzione di una prova sperimentale, Registrazione e analisi dati elettroencefalografici (EEG), Interpretazione dei dati e discussione articoli scientifici.
( testi)
Gazzaniga, Ivry & Mangun (2015). Neuroscienze Cognitive. Zanichelli (Capp. 2, 3, 6, 8, 9, 10, 12, 13); Articoli scientifici e materiale discusso a lezione
|
6
|
|
-
|
-
|
36
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20710194 -
STORIA CONTEMPORANEA DELLA RUSSIA E DELLA EURASIA - LM
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza dei processi storici che hanno caratterizzato l’età contemporanea (XIX-XXI secolo) in Russia e nello spazio dell’Eurasia (vale a dire quello spazio che ha fatto parte dell’Impero russo e poi dell’Unione Sovietica); conseguire la cognizione delle principali questioni storiografiche e categorie interpretative della storia della Russia e dell’Eurasia in età contemporanea; cogliere l’intreccio tra elementi culturali, politici, religiosi, sociali, geopolitici nel divenire storico di questa area; acquisire la consapevolezza che il profilo dell’alterità russa in età contemporanea si è formato nell’interazione tra dinamiche di connessione con la storia mondiale e processi di differenziazione.
-
Erogato presso
20710194 STORIA CONTEMPORANEA DELLA RUSSIA E DELLA EURASIA - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 ROCCUCCI ADRIANO
( programma)
RUSSIA, OVVERO UN IMPERO Il corso intende esaminare come la dimensione imperiale abbia costituito un elemento di continuità nella storia della Russia in età contemporanea pur nelle radicali trasformazioni che essa ha subito. L’analisi delle caratteristiche specifiche del modello imperiale russo sarà accompagnata dall’esame delle diverse forme che esso ha acquisito e delle differenti politiche che lo hanno governato tra Ottocento e Novecento, dall’Impero russo all’Unione Sovietica fino alla Federazione Russa. La questione nazionale, la dimensione spaziale, le forme del potere, la politica internazionale e le visioni geopolitiche saranno oggetto di approfondimento. Sarà dedicata attenzione anche alle diverse ideologie dell’impero.
( testi)
1. Andrea Graziosi, L’Unione Sovietica 1914-1991, Bologna, il Mulino, 2011; 2. Andreas Kappeler, La Russia. Storia di un impero multietnico, Roma, Edizioni Lavoro, 2006.
|
6
|
M-STO/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20703166 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA L.M.
|
|
|
Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
20709051 -
PSICOLOGIA DINAMICA - L.M.
(obiettivi)
Scopo dell’insegnamento è quello di introdurre i più importanti orientamenti teorici, da Freud agli autori contemporanei, che hanno caratterizzato la psicologia dinamica. Verranno approfondite e confrontate le teorie che hanno contribuito a spostare l'attenzione dall'interpretazione della psicoanalisi classica alla relazione della psicoanalisi contemporanea, la quale mira a cogliere l'esperienza soggettiva e intersoggettiva della persona. Inoltre, verranno trattati i recenti contributi empirici riguardo al legame tra psicologia dinamica e neuroscienze. Al termine del corso lo studente avrà una conoscenza dei concetti base della psicologia dinamica e sarà in grado di utilizzare un lessico scientifico appropriato a cogliere le sfumature di significato dei diversi approcci teorici.
-
Erogato presso
20709051 PSICOLOGIA DINAMICA - L.M. in Scienze filosofiche LM-78 N0 Altavilla Daniela
( programma)
Nella prima parte del corso verranno introdotte e discusse delle principali teorie della psicologia dinamica: la psicoanalisi classica di S. Freud, la psicologia dell’Io (A. Freud, H. Hartmann, R. Spitz, M. Mahler), la psicoanalisi interpersonale di Sullivan, la teoria delle relazioni oggettuali (M. Klein), il gruppo degli indipendenti della scuola inglese (W. R. D. Fairbairn, D. W. Winnicott, J. Bowlby), la psicologia dell’identità e del Sé (E. Erikson, H. Kohut), il revisionismo freudiano e i dibattiti teorici. In seguito, verranno discussi i temi della psicoanalisi contemporanea e le basi intersoggettive della vita psichica: rapporto mente-corpo, trauma e patogenesi.
( testi)
Mitchell, S. A., & Black, M. J. (1996). L'esperienza della psicoanalisi: Storia del pensiero psicoanalitico moderno. Bollati Boringhieri.
Atwood, G. E., & Stolorow, R. D. (1995). I contesti dell’essere. Le basi intersoggettive della vita psichica. Bollati Boringhieri. (capp. 1, 2, 3, 4, 5)
|
6
|
M-PSI/07
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710392 -
ANALISI E DIDATTICA DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE
(obiettivi)
Conoscere i fondamenti teorici dell’interpretazione musicale e del suo insegnamento, in prospettiva sia storica, sia stilistica. Si analizzeranno inoltre i rapporti tra esecuzione (vocale e strumentale) ed elementi extra-musicali, nelle interrelazioni con la altre arti (letteratura, cinema, teatro, arte) e nella prospettiva di una didattica interdisciplinare, con specifico riferimento al ruolo del docente.
-
Erogato presso
20710391-1 ANALISI E DIDATTICA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE 1 in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 AVERSANO LUCA
( programma)
Il corso ha per oggetto la teoria e l'analisi dell'interpretazione musicale sia sul piano più specificamente musicologico (prassi esecutive vocali e strumentali dal Barocco al XX secolo), sia su quello della storia culturale. In particolare, sarà esaminata la figura di Maria Callas, anche nei rapporti con il contesto sociale e con le altre arti (letteratura, teatro, cinema, arte, media e comunicazione).
( testi)
- Selezione di saggi indicati dal docente all’inizio delle lezioni (disponibile in copisteria); - volume "Mille e una Callas. Voci e studi", a cura di Luca Aversano e Jacopo Pellegrini, II ed., Quodlibet, Macerata 2017.
in aggiunta per i non frequentanti un libro a scelta tra: Enrico Careri, Studi su esecuzione e interpretazione. Vivaldi, Schubert, E.A. Mario, Lim, Lucca 2014; Arturo Toscanini: il direttore e l'artista mediatico, a cura di Marco Capra e Ivano Cavallini, Lim, Lucca 2011; Davide Bertotti, Il direttore d'orchestra da Wagner a Furtwängler: l'illustre aberrazione, L’epos, Palermo 2005; Hans-Heinrich Unger, Musica e retorica fra XVI e XVIII secolo, a cura di Elisabetta Zoni, Alinea Editrice, Firenze 2003; Ivano Cavallini, Il direttore d’orchestra. Genesi e storia di un’arte, Marsilio, Venezia 1998; Piero Rattalino, Storia del pianoforte, Il Saggiatore, Milano 2008; Bernard Sherman, Interviste sulla musica antica. Dal canto gregoriano a Monteverdi, Edt, Torino 2002; Free improvisation: history and perspectives, a cura di A. Sbordoni e A. Rostagno, Lucca, LIM, 2018.
|
6
|
L-ART/07
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20710626 -
ANALISI DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO - L’AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE
PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE. IMPLICAZIONI PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO. - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse • Una introduzione all’Agenda 2030 delle Nazioni unite per lo sviluppo sostenibile nella sua unitarietà e nella sua articolazione generale • L’analisi dei 17 SDG (Sustainable Development Goals) • La discussione critica dell’impianto dell’Agenda e dei legami tra i suoi diversi obiettivi, sia in termini di sinergie che di possibili conflitti • Approfondimenti su alcuni obiettivi dell’Agenda, in connessione agli interessi specifici e/o ai piani di studio dei singoli studenti A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di discutere in modo approfondito le politiche delle UN in materia di sviluppo sostenibile
|
6
|
SPS/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|