IL CORSO INTENDE ILLUSTRARE LE CATEGORIE TEORETICHE DI SOGGETTIVITÀ, OGGETTIVITÀ E INTERSOGGETTIVITÀ A PARTIRE DALLA FILOSOFIA TRASCENDENTALE KANTIANA, PUNTUALIZZANDONE LE PRINCIPALI RIMODULAZIONI NOVECENTESCHE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE CRITICHE DI J. DEWEY AL KANTISMO E ALLE COMPONENTI ETICO-POLITICHE DELLA POST-FILOSOFIA DI R. RORTY.

LA DISCIPLINA SI PROPONE DI FORNIRE UNA BUONA CONOSCENZA DELLE NOZIONI PIÙ ELEMENTARI DELLA LOGICA E DI INSEGNARE AD USARLE PER VALUTARE LA CORRETTEZZA DI UN RAGIONAMENTO.

L’OBIETTIVO CONSISTE NEL PRESENTARE AGLI STUDENTI LE PRINCIPALI PROBLEMATICHE CARATTERIZZANTI IL SETTORE FILOSOFICO MORALE E NEL FORNIRE LORO GLI STRUMENTI UTILI ALL’ACQUISIZIONE DEI CONCETTI ETICI FONDAMENTALI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI CLASSICI

LA DISCIPLINA HA COME SCOPO DI FORNIRE AGLI STUDENTI UNA SOLIDA FORMAZIONE FILOSOFICA IN CAMPO ETICO CON COSTANTE ATTENZIONE AI TESTI CLASSICI CHE SI SONO INTERESSATI AI PROBLEMI DEI COSTUMI E DELLA CONVIVENZA UMANA.

PASSIONE-SOGGETTO-ALTERITÀ COSTITUISCONO ALCUNE CATEGORIE FONDAMENTALI DELLA STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA. ATTRAVERSO L’ESAME DI TESTI DI SPINOZA, KANT, HEGEL IL CORSO HA LO SCOPO DI AVVICINARE LO STUDENTE AI PROBLEMI GNOSEOLOGICI, ANTROPOLOGICI, ETICO POLITICI CHE SONO IMPLICITI IN TALI CONCETTI “COSTITUTIVI”. ATTRAVERSO L’APPROFONDIMENTO DI TALE PROBLEMATICA IL CORSO HA LO SCOPO DI OFFRIRE ANCHE UNA PANORAMICA GENERALE SULLA STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA NEL SUO COMPLESSO.

IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE UN PANORAMA SINTETICO DELLA FILOSOFIA ANTICA DALLE ORIGINI AL VI SECOLO D.C. INOLTRE, SARANNO LETTI E COMMENTATI TESTI DI ARISTOTELE RELATIVI ALLA DOTTRINA DELLA SOSTANZA E DELLE CATEGORIE.

IL CORSO INTENDE ANALIZZARE LA GRANDE QUESTIONE METAFISICA DELLE PROVE DELL’ESISTENZA DI DIO NEL PERIODO MEDIEVALE. DOPO UNA PRELIMINARE INTRODUZIONE STORICA GENERALE ALLE QUESTIONI FILOSOFICHE PIÙ RILEVANTI DELL’ETÀ DI MEZZO, LE LEZIONI SI CONCENTRERANNO SULLA FONDAZIONE RAZIONALE DEL RAPPORTO TRA CONOSCENZA UMANA E VERITÀ DIVINA NEI TESTI DI ALCUNI DEI PIÙ RILEVANTI CONTRIBUTI SPECULATIVI PATRISTICI E SCOLASTICI.

IL CORSO INTENDE ANALIZZARE LA QUESTIONE DELLA FILOSOFIA OGGI, IL SUO SENSO, LA SUA VALIDITÀ, IL SUO ESSERE UNA RICERCA CHE, IN QUANTO TALE, È DIFFICILMENTE INSEGNABILE, POICHÉ PENSARE, COME DICEVA SARTRE, È UN “PROCEDERE OLTRE”. INNEGABILE È IL RUOLO ESERCITATO IN QUESTO SENSO DALL’ULTIMO LACAN CAPACE DI PORTARCI FUORI DAL MODERNO VERSO UN REALE CHE INIZIA DOVE IL MONDO FINISCE. QUAL È ALLORA IL COMPITO DEL FILOSOFO? ROCCO RONCHI, DI FRONTE AL DILAGARE DELLA FILOSOFIA ANALITICA O AL PERDURARE DI UN ORIENTAMENTO STORIOGRAFICO O FILOLOGICO, DENUNCIA LA FINE DELLA FILOSOFIA SPECULATIVA. CHE NE È DELLA FILOSOFIA COME RICERCA DELL’ASSOLUTO, DELL’UNIVERSALE, NON RIDUCIBILE ALLA FINITEZZA DELL’UMANO PENSARE? E’ LA SFIDA CHE L’EPOCA MODERNA PONE A COLORO CHE INTENDONO DEDICARSI ALLA RICERCA FILOSOFICA, LACERATA NELL’ALTERNATIVA TRA UNA FILOSOFIA A MISURA D’UOMO, O UNA FILOSOFIA CHE, AL DI LÀ DELLA FINITEZZA UMANA, INTENDA RICONQUISTARE IL SUO ANTICO RUOLO DI ASPIRAZIONE ALL’ASSOLUTO IMPLICANTE L’OLTREPASSAMENTO DELL’UMANO INTERPRETARE E CHE POTREBBE RITROVARSI A CONDIVIDERE LE ASPIRAZIONI DELLA SCIENZA..

IL FINE DELLA DISCIPLINA FOCALIZZA LE QUESTIONI CRUCIALI EMERGENTI DALL’AMBITO DELLA FILOSOFIA MORALE, NONCHÉ DELL’ETICA PUBBLICA E DELLE ETICHE APPLICATE.

CONOSCENZA DEI PRINCIPALI TEMI DELLA LOGICA E ACQUISIZIONE DEI CONCETTI LOGICI INDISPENSABILI PER UN CORRETTO ARGOMENTARE, PER LA COMUNICAZIONE E PER LA SUCCESSIVA FORMAZIONE INFORMATICA.

ATTRAVERSO LA LETTURA DI TESTI FILOSOFICI E LETTERARI, IL LABORATORIO SI PROPONE DI INTRODURRE GLI STUDENTI ALLE PRATICHE FILOSOFICHE E TESTUALI DI BASE: L’ANALISI, LA SINTESI, LA PROBLEMATIZZAZIONE, LA CONCETTUALIZZAZIONE, L’ARGOMENTAZIONE, L’IMMAGINAZIONE, LA NARRAZIONE, LA MEDITAZIONE, IL DIALOGO. L’INCONTRO CON TESTI CLASSICI E INTERPRETAZIONI SIGNIFICATIVE FORNIRÀ L’OPPORTUNITÀ PER UN ADDESTRAMENTO ALL’ATTENZIONE, ALL’ASCOLTO ATTIVO E ALLA SCRITTURA.

IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI CONOSCENZE DI BASE SUL LESSICO, LA STORIA E I PROBLEMI DELL’ESTETICA, E DI INTRODURLI AI PRINCIPALI TEMI DEL DIBATTITO ATTUALE NEL CAMPO DELLE TEORIE DELL’ARTE.

LA DISCIPLINA SI PROPONE DI RIFLETTERE SUI PRINCIPI CHE HANNO GUIDATO, GUIDANO O DOVREBBERO GUIDARE L’AGIRE UMANO, VISTI IN PROSPETTIVA STORICA.

IL CORSO INTENDE ANALIZZARE ALCUNI ASPETTI DELLA MODIFICAZIONE INTERVENUTA NELL’IDEA DI UNA FILOSOFIA DELLA STORIA, ATTRAVERSO L’AFFERMARSI DI UNA CONCEZIONE DI TIPO “GENEALOGICO”, SEGNATA DA UNA MOLTEPLICITÀ DI PROPOSTE INTERPRETATIVE CIRCA LA REALTÀ DELL’UOMO, DEL PROGRESSO RAZIONALE E DELLE FINALITÀ DELL’AZIONE UMANA.

IL CORSO INTENDE ILLUSTRARE LE CATEGORIE TEORETICHE DI SOGGETTIVITÀ, OGGETTIVITÀ, INTESOGGETTIVITÀ A PARTIRE DALLA FILOSOFIA TRASCENDENTALE KANTIANA, PUNTUALIZZANDONE LE PRINCIPALI RIMODULAZIONI NOVECENTESCHE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLO STRUMENTALISMO DI J. DEWEY E ALLA POST-FILOSOFIA DI R. ROTY.

IL CORSO INTENDE ILLUSTRARE LE CATEGORIE TEORETICHE DI SOGGETTIVITÀ, OGGETTIVITÀ E INTERSOGGETTIVITÀ A PARTIRE DALLA FILOSOFIA TRASCENDENTALE KANTIANA, PUNTUALIZZANDONE LE PRINCIPALI RIMODULAZIONI NOVECENTESCHE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE CRITICHE DI J. DEWEY AL KANTISMO E ALLE COMPONENTI ETICO-POLITICHE DELLA POST-FILOSOFIA DI R. RORTY.

IL CORSO INTENDE ILLUSTRARE LE CATEGORIE TEORETICHE DI SOGGETTIVITÀ, OGGETTIVITÀ, INTERSOGGETTIVITÀ A PARTIRE DALLA FILOSOFIA TRASCENDENTALE KANTIANA, PUNTUALIZZANDONE LE PRINCIPALI RIMODULAZIONI NOVECENTESCHE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLO STRUMENTALISMO DI J. DEWEY E ALLA POST-FILOSOFIA DI R. RORTY.

IL PROBLEMA DEL REALISMO FRA METAFISICA E SCIENZA. IL CORSO SI PROPONE DI PRESENTARE E APPROFONDIRE LA QUESTIONE RELATIVA ALL’ESISTENZA DEL MONDO ESTERNO E ALLA SUA CONOSCIBILITÀ ATTRAVERSO L’ESPERIENZA SOGGETTIVA E L’INDAGINE SCIENTIFICA.VERRANNO INTRODOTTI, DA UNA PARTE, TEMI SCETTICI TIPICI DELLA FILOSOFIA MODERNA E ARGOMENTI VOLTI ALLA LORO NEUTRALIZZAZIONE; DALL’ALTRA PARTE, CONSIDERAZIONI A FAVORE DEL REALISMO E DELL’ANTIREALISMO RISPETTO ALLE TEORIE SCIENTIFICHE E ALLE ENTITÀ DA ESSE POSTULATE.

IL CORSO INTENDE ILLUSTRARE LE CATEGORIE TEORETICHE DI SOGGETTIVITÀ, OGGETTIVITÀ E INTERSOGGETTIVITÀ A PARTIRE DALLA FILOSOFIA TRASCENDENTALE KANTIANA, PUNTUALIZZANDONE LE PRINCIPALI RIMODULAZIONI NOVECENTESCHE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE CRITICHE DI J. DEWEY AL KANTISMO E ALLE COMPONENTI ETICO-POLITICHE DELLA POST-FILOSOFIA DI R. RORTY.

INTRODUZIONE STORICO-CRITICA AI TEMI E AI PROBLEMI DELLA FILOSOFIA DELLA SCIENZA. PER AFFRONTARE PIÙ CONCRETAMENTE TALI TEMI, IN PARTICOLARE QUELLO SULLA NATURA DELLA SPIEGAZIONE SCIENTIFICA, NELL’ULTIMA PARTE DEL CORSO PRENDEREMO IN ESAME IL CLASSICO PROBLEMA CARTESIANO DEL RAPPORTO MENTE-CORPO, PONENDO LA SEGUENTE DOMANDA FILOSOFICA: È POSSIBILE IN LINEA DI PRINCIPIO SPIEGARE SCIENTIFICAMENTE LA COSCIENZA UMANA? (TESTO DI EDELMAN E TONONI)

LA DISCIPLINA HA COME SCOPO DI FORNIRE AGLI STUDENTI UNA SOLIDA FORMAZIONE FILOSOFICA IN CAMPO ETICO CON COSTANTE ATTENZIONE AI TESTI CLASSICI CHE SI SONO INTERESSATI AI PROBLEMI DEI COSTUMI E DELLA CONVIVENZA UMANA.

PASSIONE-SOGGETTO-ALTERITÀ COSTITUISCONO ALCUNE CATEGORIE FONDAMENTALI DELLA STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA. ATTRAVERSO L’ESAME DI TESTI DI SPINOZA, KANT, HEGEL IL CORSO HA LO SCOPO DI AVVICINARE LO STUDENTE AI PROBLEMI GNOSEOLOGICI, ANTROPOLOGICI, ETICO POLITICI CHE SONO IMPLICITI IN TALI CONCETTI “COSTITUTIVI”. ATTRAVERSO L’APPROFONDIMENTO DI TALE PROBLEMATICA IL CORSO HA LO SCOPO DI OFFRIRE ANCHE UNA PANORAMICA GENERALE SULLA STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA NEL SUO COMPLESSO.

OBIETTIVO DELLA DISCIPLINA È ILLUSTRARE I CONCETTI BASILARI CHE HANNO ANIMATO IL PENSIERO ILLUMINISTA ATTRIBUENDO PARTICOLARE VALORE FORMATIVO ALLO STUDIO DELLA TERMINOLOGIA FILOSOFICA UTILIZZATA NELLE VARIE DECLINAZIONI DELLA RIFLESSIONE SULL’UOMO, LA NATURA E IL DIVINO FRA ‘600 E ‘700. OLTRE AD INTRODURRE LO STUDENTE NEL DIBATTITO FILOSOFICO DELL’EPOCA SI DARÀ PARTICOLARE IMPORTANZA ALLA SVILUPPO DI AUTONOME CAPACITÀ DI GIUDIZIO ATTRAVERSO UN CONTINUO ESERCIZIO DI LETTURA ANALISI ED INTERPRETAZIONE DELLE FONTI PRIMARIE E L’USO DI STRUMENTI CRITICI ADEGUATI. (QUESTA DISCIPLINA PUÒ ESSERE ACCESA, IN ALTERNANZA, ANCHE AL CORSO DI STUDI IN SCIENZE FILOSOFICHE).

LA DISCIPLINA SI PROPONE DI INTRODURRE LO STUDENTE ALLA CONOSCENZA DELLA COMPLESSITÀ E RICCHEZZA DELLA FILOSOFIA ITALIANA NELLA SUA INTRINSECA CONNESSIONE CON IL CONTESTO PIÙ AMPIO DELLA FILOSOFIA EUROPEA E INTERNAZIONALE.

IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE UN PANORAMA SINTETICO DELLA FILOSOFIA ANTICA DALLE ORIGINI AL VI SECOLO D.C. INOLTRE, SARANNO LETTI E COMMENTATI TESTI DI ARISTOTELE RELATIVI ALLA DOTTRINA DELLA SOSTANZA E DELLE CATEGORIE.

IL CORSO INTENDE ANALIZZARE LA GRANDE QUESTIONE METAFISICA DELLE PROVE DELL’ESISTENZA DI DIO NEL PERIODO MEDIEVALE. DOPO UNA PRELIMINARE INTRODUZIONE STORICA GENERALE ALLE QUESTIONI FILOSOFICHE PIÙ RILEVANTI DELL’ETÀ DI MEZZO, LE LEZIONI SI CONCENTRERANNO SULLA FONDAZIONE RAZIONALE DEL RAPPORTO TRA CONOSCENZA UMANA E VERITÀ DIVINA NEI TESTI DI ALCUNI DEI PIÙ RILEVANTI CONTRIBUTI SPECULATIVI PATRISTICI E SCOLASTICI.

SCHEMA DEL CORSO:A) LA QUESTIONE DEL POTERE DOPO LO STATOB) SOVRANITÀ E “POTESTÀ INDIRETTE”C) COSMOPOLITISMO ANTICO E MODERNOD) COSMOPOLITISMO POSTCOLONIALEE) DIFFERENZA POLITICA: IBRIDAZIONI, CONFLITTI IDENTITARI, NUOVI ANTAGONISMI

IL FINE DELLA DISCIPLINA FOCALIZZA LE QUESTIONI CRUCIALI EMERGENTI DALL’AMBITO DELLA FILOSOFIA MORALE, NONCHÉ DELL’ETICA PUBBLICA E DELLE ETICHE APPLICATE.

IL CORSO INTENDE PORRE L’ACCENTO SUL PROBLEMA DEL DETERMINISMO NELL’AZIONE MORALE PARTENDO DALLE RIFLESSIONI LEIBNIZIANE SULLA PERFEZIONE DIVINA, L’ORIGINE DEL MALE E PROSEGUENDO L’INDAGINE CONSIDERANDO IL RAPPORTO FRA SAGGEZZA ED IMPERATIVI CATEGORICI NELLE RIFLESSIONI KANTIANE DI ETICA.

IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI CONOSCENZE DI BASE SUL LESSICO, LA STORIA E I PROBLEMI DELL’ESTETICA, E DI INTRODURLI AI PRINCIPALI TEMI DEL DIBATTITO ATTUALE NEL CAMPO DELLE TEORIE DELL’ARTE.

IL RUOLO DELL’AZIONE E DELLA TECNICA NEL DIBATTITO TRA NATURA E CULTURA.

IL CORSO SI PROPONE DI ANALIZZARE, NEL CONTESTO DELL’ETICA STOICA, LA DOTTRINA MORALE DI SENECA. PER IL FILOSOFO LA FELICITÀ NON CONSISTE NEL PIACERE, MA IN UNA VITA VISSUTA SECONDO RAGIONE. COME RICERCARE LA FELICITÀ IN UN MONDO DOMINATO DA PRATICHE POLITICHE E RELIGIOSE VIOLENTE E CON LA CONSAPEVOLEZZA DI DOVER MORIRE?

IL CORSO SI PROPONE DI AFFRONTARE ALCUNI TEMI METODOLOGICI NELL’OPERA DI MAX WEBER (I CONCETTI DELLE SCIENZE SOCIALI, IL TIPO IDEALE) E DI METTERE A CONFRONTO IL RAPPORTO TRA CAPITALISMO ED ETICA PROTESTANTE INDIVIDUATO DA MAX WEBER IN L’ETICA PROTESTANTE E LO SPIRITO DEL CAPITALISMO E IL RAPPORTO INDIVIDUATO DA WALTER BENJAMIN TRA CAPITALISMO E RELIGIONE NEL FRAMMENTO DEL 1921 KAPITALISMUS ALS RELIGION (CAPITALISMO COME RELIGIONE).

IL CORSO INTENDE METTERE IN LUCE LA CONVERGENZA, O ADDIRITTURA LA SOSTANZIALE IDENTITÀ, TRA LE DUE CELEBRI DEFINIZIONI ARISTOTELICHE DELL’HOMO SAPIENS: “ANIMALE CHE HA LINGUAGGIO” E “ANIMALE POLITICO”. STUDIANDO I TESTI DI ALCUNI IMPORTANTI LINGUISTI E FILOSOFI DEL LINGUAGGIO (E. BENEVENTISTE, J.L. AUSTIN), NONCHÉ L’OPERA MAGGIORE DI HANNAH ARENDT, VITA ACTIVA, SI VORREBBERO CHIARIRE I MOTIVI PER I QUALI IL LINGUAGGIO VERBALE DEVE ESSERE CONSIDERATO L’ORGANO BIOLOGICO DELLA PRASSI PUBBLICA.

UNA PARTE DELLE LEZIONI, DI CARATTERE ISTITUZIONALE E PROPEDEUTICO, SARÀ DEDICATA A FORNIRE INFORMAZIONI GENERALI SULLA FILOSOFIA NATURALE, MORALE E POLITICA DEI PENSATORI DI MAGGIOR SPICCO DEL PERIODO RINASCIMENTALE. QUINDI SI PASSERÀ A UNA LETTURA COMMENTATA DELLE PAGINE PIÙ SIGNIFICATIVE DI DUE TESTI EMBLEMATICI COME L’UTOPIA E LA CITTÀ DEL SOLE, PER EVIDENZIARNE LE ANALOGIE E LE DIFFERENZE. SARANNO INOLTRE OGGETTO DI ATTENZIONE PASSI DELLE OPERE DI ERASMO DEDICATI AL PROBLEMA DELLA PACE.

"ACQUISIRE UN NUOVO CONCETTO DI CITTADINANZA BASATO SULLE PARI OPPORTUNITÀ, PRINCIPIO FONDAMENTALE DELLA DEMOCRAZIA E DEL RISPETTO DELLA PERSONA.
SVILUPPARE COMPETENZA ADEGUATA AL RAPPORTO FRA UGUAGLIANZA E DIFFERENZE."

IL CORSO SI PROPONE TRE FINALITÀ:A) RICOSTRUIRE GENEALOGICAMENTE LE PRINCIPALI TEORIZZAZIONI DEL CONCETTO DI “COMUNITÀ” (A PARTIRE DALLE NOZIONI ARISTOTELICHE DI OIKONOMIA E POLITIKÈ KOINONIA)B) RIPERCORRERE LE ELABORAZIONI INTORNO AL RAPPORTO TRA COMUNITÀ E SOCIETÀ A CAVALLO TRA FILOSOFIA E SCIENZE SOCIALI (DA TÖNNIES A WEBER, DA DURKHEIM A MAUSS)C) METTERE A FUOCO ALCUNI ASPETTI DELLA RIFLESSIONE CONTEMPORANEA INTORNO ALLE IMPLICAZIONI ONTOLOGICHE DELLE NOZIONI DI “COMUNE” E “BENI COMUNI”

IL CORSO SI PROPONE DI INDAGARE LA STORIA DELLE CONCEZIONI UTOPICHE PER EVIDENZIARE GLI ASPETTI NEGATIVI E POSITIVI DI UN PENSIERO CHE PENSA E ANTICIPA IL FUTURO.

UNA PARTE DELLE LEZIONI, DI CARATTERE ISTITUZIONALE E PROPEDEUTICO, SARÀ DEDICATA A FORNIRE INFORMAZIONI GENERALI SULLA FILOSOFIA NATURALE, MORALE E POLITICA DEI PENSATORI DI MAGGIOR SPICCO DEL PERIODO RINASCIMENTALE. QUINDI SI PASSERÀ A UNA LETTURA COMMENTATA DELLE PAGINE PIÙ SIGNIFICATIVE DI DUE TESTI EMBLEMATICI COME L’UTOPIA E LA CITTÀ DEL SOLE, PER EVIDENZIARNE LE ANALOGIE E LE DIFFERENZE. SARANNO INOLTRE OGGETTO DI ATTENZIONE PASSI DELLE OPERE DI ERASMO DEDICATI AL PROBLEMA DELLA PACE.