Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20702871 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INDAGARE IL RUOLO COSTITUTIVO DEL LINGUAGGIO NELLA FORMAZIONE DELLA NATURA UMANA. LO STUDIO DELLA NATURA UMANA, IN EFFETTI, HA DA SEMPRE COINVOLTO IL TEMA DEL LINGUAGGIO. LA RIFLESSIONE SULLE PECULIARITÀ CHE CARATTERIZZANO GLI ESSERI UMANI È IN PRIMO LUOGO L’ANALISI DELLE PROPRIETÀ CHE RENDONO LA NOSTRA SPECIE DIVERSA DA TUTTE LE ALTRE: POICHÉ SOLO GLI UMANI PARLANO (GLI ALTRI ANIMALI COMUNICANO SOLTANTO), IL LINGUAGGIO RAPPRESENTA UN CANDIDATO IDEALE PER CORROBORARE LA TESI DELLA ‘UNICITÀ’ DEGLI ESSERI UMANI NEL MONDO DELLA NATURA. RISPETTANDO LA TRADIZIONE DARWINIANA, L’OBIETTIVO DEL CORSO È MOSTRARE CHE ANCHE SE POSTO A GARANZIA DELLA SPECIFICITÀ DELL’ESSERE UMANO, IL LINGUAGGIO NON PUÒ GIUSTIFICARE LA TESI DELLA SPECIALITÀ DEGLI UMANI NELLA NATURA.
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20702871-1 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - SPECIALISTICO 1
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6
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M-FIL/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702871-2 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - SPECIALISTICO 2
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6
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M-FIL/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702872 -
COMUNICAZIONE PUBBLICA
(obiettivi)
NELLA PRIMA PARTE SI ANALIZZANO LE FORME DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA E LE MODALITÀ CON CUI LE DIVERSE ISTITUZIONI CLASSIFICANO, PENSANO E PARLANO ALL’INTERNO DELLO SPAZIO PUBBLICO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL RUOLO SVOLTO DAI MEDIA. GLI ARGOMENTI TRATTATI RIGUARDANO: L’ARTICOLAZIONE DEL DISCORSO PUBBLICO NEI DIVERSI CONTESTI NAZIONALI, I PROCESSI DI FORMAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA, IL RAPPORTO CON I MEDIA E CON LE NUOVE TECNOLOGIE. LA SECONDA PARTE INVECE ANALIZZA IL RAPPORTO TRA MEDIA E COMUNICAZIONE PUBBLICA DEL PASSATO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE MODALITÀ CON CUI AD ESEMPIO IL CINEMA, IL TEATRO E I MUSEI CONTRIBUISCONO A PRODURRE CONOSCENZA PUBBLICA DEL PASSATO. COME CAMBIA LA NARRAZIONE DELL’OLOCAUSTO NEI FILM O IN UN FUMETTO COME QUELLO DI ART SPIEGELMAN? PUÒ UNA CANZONE COME QUELLA DI JOAN BAEZ SU NICOLA SACCO E BARTOLOMEO VANZETTI CAMBIARE IL DESTINO DI UNA MEMORIA COLLETTIVA? IN CHE MODO UNO SPETTACOLO TEATRALE SUL CASO DI USTICA PUÒ CONTRIBUIRE ALLA CONOSCENZA PUBBLICA DI QUELL’EVENTO? COSA CI POSSONO INSEGNARE SULL’11 SETTEMBRE UNA SERIE DI CORTOMETRAGGI AD ESSO DEDICATI? QUESTI SONO ALCUNI INTERROGATIVI SU CUI IL CORSO INVITA A RIFLETTERE.
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TOTA ANNA LISA
( programma)
NELLA PRIMA PARTE SI ANALIZZANO LE FORME DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA E LE MODALITÀ CON CUI LE DIVERSE ISTITUZIONI CLASSIFICANO, PENSANO E PARLANO ALL’INTERNO DELLO SPAZIO PUBBLICO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL RUOLO SVOLTO DAI MEDIA. GLI ARGOMENTI TRATTATI RIGUARDANO: L’ARTICOLAZIONE DEL DISCORSO PUBBLICO NEI DIVERSI CONTESTI NAZIONALI, I PROCESSI DI FORMAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA, IL RAPPORTO CON I MEDIA E CON LE NUOVE TECNOLOGIE. LA SECONDA PARTE INVECE ANALIZZA IL RAPPORTO TRA MEDIA E COMUNICAZIONE PUBBLICA DEL PASSATO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE MODALITÀ CON CUI AD ESEMPIO IL CINEMA, IL TEATRO E I MUSEI CONTRIBUISCONO A PRODURRE CONOSCENZA PUBBLICA DEL PASSATO. COME CAMBIA LA NARRAZIONE DELL’OLOCAUSTO NEI FILM O IN UN FUMETTO COME QUELLO DI ART SPIEGELMAN? PUÒ UNA CANZONE COME QUELLA DI JOAN BAEZ SU NICOLA SACCO E BARTOLOMEO VANZETTI CAMBIARE IL DESTINO DI UNA MEMORIA COLLETTIVA? IN CHE MODO UNO SPETTACOLO TEATRALE SUL CASO DI USTICA PUÒ CONTRIBUIRE ALLA CONOSCENZA PUBBLICA DI QUELL’EVENTO? COSA CI POSSONO INSEGNARE SULL’11 SETTEMBRE UNA SERIE DI CORTOMETRAGGI AD ESSO DEDICATI? QUESTI SONO ALCUNI INTERROGATIVI SU CUI IL CORSO INVITA A RIFLETTERE.
( testi)
1) RAMPAZI, MARITA E ANNA LISA TOTA (A CURA DI), 2007, LA MEMORIA PUBBLICA. TRAUMA CULTURALE, NUOVI CONFINI E IDENTITÀ NAZIONALI, NOVARA, UTET.
2) TOTA, ANNA LISA, 2003, LA CITTÀ FERITA. MEMORIA E COMUNICAZIONE PUBBLICA DELLA STRAGE DI BOLOGNA, 2 AGOSTO 1980, BOLOGNA, IL MULINO. 3) INOLTRE IL SEGUENTE ARTICOLO (CHE SARÀ DISPONIBILI PER GLI STUDENTI IN PDF SUL SITO DELLA DOCENTE): IL VIETNAM VETERANS MEMORIAL: LA COMMEMORAZIONE DI UN PASSATO DIFFICILE DI ROBIN WAGNER-PACIFICI E BARRY SCHWARTZ (TRAD. IT.) IN ANNA LISA TOTA (A CURA DI), 2001, LA MEMORIA CONTESA. STUDI SULLA COMUNICAZIONE SOCIALE DEL PASSATO, MILANO, FRANCO ANGELI PP. 109-148
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704039 -
LINGUE, MEDIA E PUBBLICITA'
(obiettivi)
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI ILLUSTRARE E METTERE A CONFRONTO LE METODOLOGIE D’ANALISI STORICA, SOCIOLINGUISTICA, SEMIOTICA E PRAGMATICA DEL LINGUAGGIO PUBBLICITARIO EVIDENZIANDO LE CARATTERISTICHE LESSICALI, MORFOSINTATTICHE E INTERCULTURALI DI TESTI DIFFERENZIATI PER LINGUA E PER MEDIUM.
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CATRICALA' MARIA
( programma)
LA GRAMMATICA ICONICO-VERBALE: STRATEGIE FONETICHE, MORFOLOGICHE E SINTATTICHE; STRUTTURA, PARTI E FUNZIONI DEI TESTI PUBBLICITARI; I MODELLI DI ANALISI: RETORICO; SEMIOTICO; STORICO-SOCIOLINGUISTICO; PRAGMATICO. I PROCESSI DI IBRIDAZIONE. COSA SONO LE FANTAPAROLE. LA PROSPETTIVA INTERLINGUISTICA E COGNITIVA.
( testi)
BALDINI M. IL LINGUAGGIO DELLA PUBBLICITÀ: LE FANTAPAROLE, ARMANDO EDITORE, ROMA 1996. CATRICALÀ M. MARCHI DI MODA IN MASCIO A. VISIONI DI MODA, FRANCO ANGELI, MILANO 2008, PP. 39-57; CAPOZZI M.R. LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA, FRANCO ANGELI, MILANO 2008. ALTRO MATERIALE INTEGRATIVO SARÀ FORNITO A LEZIONE E PREVISTO PER CHI NON INTENDE PRESENTARE LA TESINA
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6
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704040 -
COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
(obiettivi)
IL CORSO ANALIZZA COME FUNZIONA LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA, FORNENDO LE CATEGORIE ANALITICHE NECESSARIE PER ANALIZZARE I TESTI PUBBLICITARI E LE MODALITÀ ATTRAVERSO CUI POSSONO INFLUENZARE IL DISCORSO PUBBLICO. UN PARTICOLARE FOCUS DEL MODULO CONCERNE L’ANALISI E L’IMPATTO DELLE TECNICHE DI “CULTURE JAMMING”.
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704042 -
STORIA CONTEMPORANEA 1 - SPECIALISTICO
(obiettivi)
ACQUISIRE LA CAPACITÀ ANALITICA DI INDIVIDUARE LA PLURALITÀ DI FATTORI CHE INTERVENGONO NELLE DINAMICHE DEI PROCESSI STORICI E DI COGLIERE LE LORO CONNESSIONI; ACQUISIRE METODO E STRUMENTI DI INDAGINE ATTI A PENETRARE LA COMPLESSITÀ DEL TEMPO PRESENTE NEL SUO SPESSORE STORICO; FORMARE ALLA COMPRENSIONE DELL’ALTERITÀ QUALE SI RIVELA NELLO STUDIO DEGLI AVVENIMENTI UMANI CHE COSTITUISCONO IL DIVENIRE DELLA STORIA.
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ROCCUCCI ADRIANO
( programma)
IL FASCISMO IN ITALIA IL CORSO INTENDE PRENDERE IN ESAME LA VICENDA DEL FASCISMO IN ITALIA RICOSTRUENDONE LA STORIA E APPROFONDENDO I CARATTERI CHE LO HANNO QUALIFICATO DAL PUNTO DI VISTA POLITICO, IDEOLOGICO, CULTURALE, ECONOMICO E SOCIALE. SI PRESTERÀ ATTENZIONE ANCHE ALLE VISIONI GEOPOLITICHE DEL FASCISMO E ALLA SUA POLITICA ESTERA. L’ANALISI DELLE DIFFERENTI INTERPRETAZIONI STORIOGRAFICHE DEL FASCISMO ITALIANO ACCOMPAGNERÀ L’ESAME DEI DIVERSI TEMI.
( testi)
1. S. LUPO, IL FASCISMO. LA POLITICA IN UN REGIME TOTALITARIO, DONZELLI, ROMA 2005; 2. E. GENTILE, STORIA E INTERPRETAZIONE DEL FASCISMO, LATERZA, ROMA-BARI 2008; 3 E. GENTILE, IL CULTO DEL LITTORIO. LA SACRALIZZAZIONE DELLA POLITICA NELL’ITALIA FASCISTA, LATERZA, ROMA-BARI 2009.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704043 -
STORIA CONTEMPORANEA 2 - SPECIALISTICO
(obiettivi)
ACQUISIRE LA CAPACITÀ ANALITICA DI INDIVIDUARE LA PLURALITÀ DI FATTORI CHE INTERVENGONO NELLE DINAMICHE DEI PROCESSI STORICI E DI COGLIERE LE LORO CONNESSIONI; ACQUISIRE METODO E STRUMENTI DI INDAGINE ATTI A PENETRARE LA COMPLESSITÀ DEL TEMPO PRESENTE NEL SUO SPESSORE STORICO; FORMARE ALLA COMPRENSIONE DELL’ALTERITÀ QUALE SI RIVELA NELLO STUDIO DEGLI AVVENIMENTI UMANI CHE COSTITUISCONO IL DIVENIRE DELLA STORIA.
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ROCCUCCI ADRIANO
( programma)
I CARATTERI PRINCIPALI DEL SISTEMA POLITICO ITALIANO (1848-1994). IL MODULO INTENDE AFFRONTARE, CON UNA LETTURA DI LUNGO PERIODO, I CARATTERI PRINCIPALI DEL SISTEMA POLITICA ITALIANO DAL RISORGIMENTO ALLA CRISI DEGLI ANNI OTTANTA-INIZIO ANNI NOVANTA DEL ’900. SARANNO IN PARTICOLARE AFFRONTATI: L’ORGANIZZAZIONE POLITICA DEI LIBERALI (“PARTITI” DI ELITES), I DEMOCRATICI E I RADICALI; IL MOVIMENTO CATTOLICO; I PARTITI DI MASSA, IL PASSAGGIO DAL SUFFRAGIO RISTRETTO AL SUFFRAGIO UNIVERSALE; LA CRISI DEL LIBERALISMO E L’AVVENTO DEL FASCISMO; IL CONSOLIDAMENTO E LA CRISI DELLA DITTATURA; LA RINASCITA DEI PARTITI; L’AVVENTO DELLA REPUBBLICA; I PARTITI NELL’ETÀ REPUBBLICANA E LE VARIE FASI CHE HANNO CARATTERIZZATO IL SECONDO DOPOGUERRA: CENTRISMO; CENTRO-SINISTRA, SOLIDARIETÀ NAZIONALE, ANNI OTTANTA; CRISI DELLA COSIDDETTA “REPUBBLICA DEI PARTITI”.
( testi)
TESTI: P. CARUSI, I PARTITI POLITICI ITALIANI DALL’UNITÀ A OGGI, ROMA, ED. STUDIUM, 2008. M. RIDOLFI, STORIA DEI PARTITI POLITICI. L’ITALIA DAL RISORGIMENTO ALLA REPUBBLICA, MILANO, BRUNO MONDADORI, 2008.
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SCORNAJENGHI ANTONIO
( programma)
I CARATTERI PRINCIPALI DEL SISTEMA POLITICO ITALIANO (1848-1994). IL MODULO INTENDE AFFRONTARE, CON UNA LETTURA DI LUNGO PERIODO, I CARATTERI PRINCIPALI DEL SISTEMA POLITICA ITALIANO DAL RISORGIMENTO ALLA CRISI DEGLI ANNI OTTANTA-INIZIO ANNI NOVANTA DEL ’900. SARANNO IN PARTICOLARE AFFRONTATI: L’ORGANIZZAZIONE POLITICA DEI LIBERALI (“PARTITI” DI ELITES), I DEMOCRATICI E I RADICALI; IL MOVIMENTO CATTOLICO; I PARTITI DI MASSA, IL PASSAGGIO DAL SUFFRAGIO RISTRETTO AL SUFFRAGIO UNIVERSALE; LA CRISI DEL LIBERALISMO E L’AVVENTO DEL FASCISMO; IL CONSOLIDAMENTO E LA CRISI DELLA DITTATURA; LA RINASCITA DEI PARTITI; L’AVVENTO DELLA REPUBBLICA; I PARTITI NELL’ETÀ REPUBBLICANA E LE VARIE FASI CHE HANNO CARATTERIZZATO IL SECONDO DOPOGUERRA: CENTRISMO; CENTRO-SINISTRA, SOLIDARIETÀ NAZIONALE, ANNI OTTANTA; CRISI DELLA COSIDDETTA “REPUBBLICA DEI PARTITI”.
( testi)
TESTI: P. CARUSI, I PARTITI POLITICI ITALIANI DALL’UNITÀ A OGGI, ROMA, ED. STUDIUM, 2008. M. RIDOLFI, STORIA DEI PARTITI POLITICI. L’ITALIA DAL RISORGIMENTO ALLA REPUBBLICA, MILANO, BRUNO MONDADORI, 2008.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704045 -
TEORIE DEL SIGNIFICATO
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO AFFRONTA LA COMPLESSA NOZIONE DI SIGNIFICATO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI STUDI SULLA MENTE E LA COGNIZIONE UMANA. UNO DEI NODI PRIORITARI DI ANALISI È RAPPRESENTATO DALLO STUDIO DEL RAPPORTO TRA PENSIERO E LINGUAGGIO. IN TALE TIPO DI ANALISI, LE TEMATICHE CLASSICHE DELLA RIFLESSIONE SUL LINGUAGGIO (TEORIA DEL SIGNIFICATO, LA COMPETENZA LINGUISTICA, LA CAPACITÀ DI RIFERIMENTO ECC.) VENGONO PRESE IN ESAME PARTENDO DA UN CLASSICO DEGLI ANNI ’60 DELLO SCORSO SECOLO E PROCEDENDO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLE RICERCHE NELLE SCIENZE EMPIRICHE (NEUROSCIENZE, PSICOLOGIA COGNITIVA, ETOLOGIA COGNITIVA ECC.) CHE ALIMENTANO IL DIBATTITO DELLA SCIENZA COGNITIVA CONTEMPORANEA. LO SFONDO TEORICO DI RIFERIMENTO È IL PROGETTO DI “NATURALIZZAZIONE DELLA MENTE” IN UN’OTTICA FORTEMENTE EVOLUZIONISTICA.
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FERRETTI FRANCESCO
( programma)
TESTO OBBLIGATORIO: - BIANCHI C., 2008, PRAGMATICA COGNITIVA. I MECCANISMI DELLA COMUNICAZIONE, LATERZA, ROMA-BARI.
UNO A SCELTA TRA: - ADORNETTI I., 2013, IL FARSI E IL DISFARSI DEL DISCORSO. PRAGMATICA DEL LINGUAGGIO E PROCESSI COGNITIVI, LE LETTERE, FIRENZE. - MARINI A., 2008, MANUALE DI NEUROLINGUISTICA, CAROCCI, ROMA. - SPERBER D., WILSON D., 1986, LA PERTINENZA, ANABASI, MILANO.
( testi)
LIBRI DI TESTO (PROGRAMMA)
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6
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M-FIL/05
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36
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704046 -
ABILITA' LINGUA INGLESE
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20704050 -
LESSICO E SEMANTICA
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A ILLUSTRARE I FENOMENI SEMANTICI PRINCIPALI, INSISTENDO IN PARTICOLARE SULL’ORGANIZZAZIONE DEL LESSICO E SUOI PROCESSI LESSICALI ESSENZIALI. IL TERRENO APPLICATIVO PRINCIPALE SARÀ COSTITUITO DA TESTI GIORNALISTICI E IN GENERALE DA TESTI SCRITTI, CON ESTESE COMPARAZIONI TRA LINGUE DIVERSE. VERRANNO PRESI IN CONSIDERAZIONE ANCHE ALCUNI RIFLESSI DELLA RETORICA SULL’ESPANSIONE DEL LESSICO (PRINCIPALMENTE METONIMIA E METAFORA).
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SIMONE RAFFAELE
( programma)
FONDAMENTI DI SEMANTICA. MECCANISMI E PROCESSI SEMANTICI PRINCIPALI. LESSICOLOGIA, LESSICOGRAFIA E LESSICO MENTALE. SISTEMI DI CLASSI DI PAROLE E OPERAZIONI SULLE CLASSI DI PAROLE, SPECIALMENTE NOMINALIZZAZIONE. TEORIA DEL RIFERIMENTO: GENERICO E SPECIFICO E ASPETTI DELLA REFERENZA.
( testi)
SIMONE, RAFFAELE, FONDAMENTI DI LINGUISTICA, CAPITOLI SCELTI, MCGRAW-HILL. JEZEK, ELISABETTA, IL LESSICO. II EDIZIONE, IL MULINO
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6
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704052 -
ETICA DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
IL CORSO AFFRONTA LE QUESTIONI ETICHE PIÙ RILEVANTI CONNESSE AL GRANDE SVILUPPO DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE NELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA, CON L'INTENTO DI EVIDENZIARE LE “METAMORFOSI COGNITIVO-COMPORTAMENTALI” INTRODOTTE DAI NUOVI MEDIA.
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PANSERA MARIA TERESA
( programma)
MOD A) LA FENOMENOLOGIA DELLA VITA EMOZIONALE MOD B) VITA EMOTIVA E SENTIMENTO DEL PUDORE
( testi)
MOD. A) M. SCHELER, IL FORMALISMO NELL’ETICA E L’ETICA MATERIALE DEI VALORI, SAN PAOLO, MILANO 1996 F. BOSIO, INVITO AL PENSIERO DI MAX SCHELER, MURSIA, MILANO 1995 MOD. B) M. SCHELER, PUDORE E SENTIMENTO DEL PUDORE, A CURA DI M.T PANSERA, MIMESIS, MILANO 2012 M. SCHELER, IL VALORE DELLA VITA EMOTIVA, A CURA DI L. BOELLA, GUERINI, MILANO 1999.
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704054 -
ESTETICA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE I RAPPORTI TRA FILOSOFIA, ARTE E CINEMA NEL PENSIERO DI GILLES DELEUZE, CONCENTRANDOSI IN PARTICOLARE SUI CONCETTI DI IMMAGINE-MOVIMENTO E IMMAGINE-TEMPO.
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IANNELLI FRANCESCA
( programma)
VITA E MORTE DELL'ARTE
( testi)
G. W. F. HEGEL: L'ARTE NELL' ENCICLOPEDIA. A CURA DI A. SIANI. ETS, PISA 2009. - F. DE SANCTIS: I PROBLEMI DELL’ESTETICA MODERNA E L'ARTE E LA FORMA. IN: SVILUPPI DELLO HEGELISMO IN ITALIA, A CURA DI MARIO ROSSI, LOESCHER TORINO 1957, PP. 7-28 E 32-61. - B. CROCE: LA "FINE DELL'ARTE" NEL SISTEMA HEGELIANO. IN: LA CRITICA. RIVISTA DI LETTERATURA, STORIA E FILOSOFIA DIRETTA DA B. CROCE, 32, 1934. - G. GENTILE: FILOSOFIA DELL'ARTE, SOLTANTO IL CAPITOLO V, ARTE IMMORTALE, LE LETTERE 2003. - M. KUNDERA: L'ARTE DEL ROMANZO, ADELPHI, MILANO 1988 (PASSI SCELTI). - H. BELTING: LA FINE DELLA STORIA DELL'ARTE O LA LIBERTÀ DELL'ARTE. TORINO, EINAUDI, 1990. - A. C. DANTO: DOPO LA FINE DELL'ARTE. L'ARTE CONTEMPORANEA E IL CONFINE DELLA STORIA. MONDADORI 2008. - A. C. DANTO: ANDY WARHOL. EINAUDI, TORINO 2010. - VITA DELL'ARTE. CON SAGGI DI A. GETHMANN- SIEFERT, K. VIEWEG, E. ROSZA, D. HENRICH, A CURA DI F. IANNELLI, QUODLIBET 2013. TUTTI I TESTI NON PIÙ DISPONIBILI IN COMMERCIO SARANNO FORNITI AGLI STUDENTI IN FOTOCOPIA.
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6
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M-FIL/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704055 -
SEMINARIO O SOGGIORNO DI RICERCA
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20704061 -
TEORIE LOGICHE 1
(obiettivi)
ACQUISIRE UNA SISTEMATICA CONOSCENZA CRITICA DI UNA PARTICOLARE TEORIA LOGICA RELATIVAMENTE AL TEMA DELLA INTERAZIONE, CENTRALE NELLA RICERCA CONTEMPORANEA SULL’INFORMAZIONE E SULLA COMUNICAZIONE: LA LOGICA LINEARE E I SUOI SVILUPPI.
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ABRUSCI VITO MICHELE
( programma)
A) GEOMETRIA DELLE DIMOSTRAZIONI E DELL’INTERAZIONE. B) IL POSITIVO E IL NEGATIVO NELLA COMUNICAZIONE E NELL’INTERAZIONE. C) LO SVILUPPO E GLI INVARIANTI NELLA COMUNICAZIONE E NELL’INTERAZIONE.
( testi)
DISPENSE DISPONIBILI ON LINE
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6
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MAT/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704062 -
TEORIE LOGICHE 2
(obiettivi)
GLI ASSIOMI DELLA TEORIA DI ZERMELO-FRAENKEL. GLI ORDINALI. L'ASSIOMA DI FONDAZIONE. L'ASSIOMA DI SCELTA. I CARDINALI E L'IPOTESI DEL CONTINUO.
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TORTORA DE FALCO LORENZO
( programma)
GLI ASSIOMI DELLA TEORIA DI ZERMELO-FRAENKEL. GLI ORDINALI. L'ASSIOMA DI FONDAZIONE. L'ASSIOMA DI SCELTA. I CARDINALI E L'IPOTESI DEL CONTINUO.
( testi)
DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE
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6
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MAT/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705051 -
PROVA FINALE
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30
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico II ANNO - A SCELTA - (visualizza)
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20702735 -
FILOSOFIA MORALE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
OFFRIRE AGLI STUDENTI UN ORIENTAMENTO NELLE QUESTIONI MORALI OGGI PIÙ DIBATTUTE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE MODALITÀ DI COMUNICAZIONE DI CIÒ CHE È IN GIOCO NELLE DISCUSSIONI ETICHE.
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20702744 -
TEORIA DELLA COMPUTAZIONE E DELL'INTERAZIONE
(obiettivi)
IL CORSO TEORIA DELLA COMPUTAZIONE E DELL'INTERAZIONE È DEDICATO ALL'APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI TEORICI LEGATI AL CONCETTO DI COMPUTAZIONE E ALLO STUDIO DELLA RELAZIONI TRA DIVERSI MODELLI DI CALCOLO. LA COMPETENZA DI BASE SULL'INFORMATICA VIENE AMPLIATA CON NUOVI CONCETTI E PUNTI DI VISTA TEORICI. IL CORSO È SUDDIVISO IN DUE MODULI DA 6 CFU IN MODO DA PERMETTERE CHE L'ESAME VENGA SOSTENUTO SOLO SUL PRIMO MODULO (6 CFU) O SU ENTRAMBI (12 CFU). PIÙ IN DETTAGLIO, IL CORSO FORNISCE UNA PRESENTAZIONE DEI CONCETTI FORMALI DI ALGORITMO E DI COMPUTABILITÀ. DOPO L'INTRODUZIONE CLASSICA DEL CONCETTO DI COMPUTABILITÀ MEDIANTE LA FORMALIZZAZIONE DATA DA ALAN M. TURING VERRANNO AFFRONTATI I CONCETTI DI BASE DELLA COMPLESSITÀ ALGORITMICA ED ALCUNE QUESTIONI RIGUARDANTI LA DECIDIBILITÀ, I MODELLI FUNZIONALI E PIÙ IN GENERALE SULLA PROGRAMMAZIONE FUNZIONALE. IL SECONDO MODULO DEL CORSO SI CONCENTRERÀ SULLA QUESTIONE DEI PARADIGMI INTERATTIVI CHE NELLA TEORIA DELLA COMPUTAZIONE PERMETTONO LA DESCRIZIONE DI ULTERIORI CLASSI DI COMPLESSITÀ E DEL LORO UTILIZZO NELLA SEMANTICA DELLE DIMOSTRAZIONI.
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20702749 -
LINGUISTICA ITALIANA SPECIALISTICO
(obiettivi)
AMPLIARE LA CONOSCENZA DELL'USO DELLA LINGUA ITALIANA CONTEMPORANEA CONSIDERATA SOTTO IL PROFILO DIATOPICO, DIAFASICO, DIAMESICO E DIASTRATICO. ATTIVARE LE CAPACITÀ DI UTILIZZARE LE VARIETÀ D'ITALIANO, PARLATO, SCRITTO, TRASMESSO, IN RIFERIMENTO AI DIVERSI CONTESTI E AMBITI D'USO. SVILUPPARE LE CAPACITÀ COMUNICATIVE IN LINGUA ITALIANA.
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20702871 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INDAGARE IL RUOLO COSTITUTIVO DEL LINGUAGGIO NELLA FORMAZIONE DELLA NATURA UMANA. LO STUDIO DELLA NATURA UMANA, IN EFFETTI, HA DA SEMPRE COINVOLTO IL TEMA DEL LINGUAGGIO. LA RIFLESSIONE SULLE PECULIARITÀ CHE CARATTERIZZANO GLI ESSERI UMANI È IN PRIMO LUOGO L’ANALISI DELLE PROPRIETÀ CHE RENDONO LA NOSTRA SPECIE DIVERSA DA TUTTE LE ALTRE: POICHÉ SOLO GLI UMANI PARLANO (GLI ALTRI ANIMALI COMUNICANO SOLTANTO), IL LINGUAGGIO RAPPRESENTA UN CANDIDATO IDEALE PER CORROBORARE LA TESI DELLA ‘UNICITÀ’ DEGLI ESSERI UMANI NEL MONDO DELLA NATURA. RISPETTANDO LA TRADIZIONE DARWINIANA, L’OBIETTIVO DEL CORSO È MOSTRARE CHE ANCHE SE POSTO A GARANZIA DELLA SPECIFICITÀ DELL’ESSERE UMANO, IL LINGUAGGIO NON PUÒ GIUSTIFICARE LA TESI DELLA SPECIALITÀ DEGLI UMANI NELLA NATURA.
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20702871-1 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - SPECIALISTICO 1
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6
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M-FIL/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702871-2 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - SPECIALISTICO 2
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6
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M-FIL/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702872 -
COMUNICAZIONE PUBBLICA
(obiettivi)
NELLA PRIMA PARTE SI ANALIZZANO LE FORME DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA E LE MODALITÀ CON CUI LE DIVERSE ISTITUZIONI CLASSIFICANO, PENSANO E PARLANO ALL’INTERNO DELLO SPAZIO PUBBLICO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL RUOLO SVOLTO DAI MEDIA. GLI ARGOMENTI TRATTATI RIGUARDANO: L’ARTICOLAZIONE DEL DISCORSO PUBBLICO NEI DIVERSI CONTESTI NAZIONALI, I PROCESSI DI FORMAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA, IL RAPPORTO CON I MEDIA E CON LE NUOVE TECNOLOGIE. LA SECONDA PARTE INVECE ANALIZZA IL RAPPORTO TRA MEDIA E COMUNICAZIONE PUBBLICA DEL PASSATO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE MODALITÀ CON CUI AD ESEMPIO IL CINEMA, IL TEATRO E I MUSEI CONTRIBUISCONO A PRODURRE CONOSCENZA PUBBLICA DEL PASSATO. COME CAMBIA LA NARRAZIONE DELL’OLOCAUSTO NEI FILM O IN UN FUMETTO COME QUELLO DI ART SPIEGELMAN? PUÒ UNA CANZONE COME QUELLA DI JOAN BAEZ SU NICOLA SACCO E BARTOLOMEO VANZETTI CAMBIARE IL DESTINO DI UNA MEMORIA COLLETTIVA? IN CHE MODO UNO SPETTACOLO TEATRALE SUL CASO DI USTICA PUÒ CONTRIBUIRE ALLA CONOSCENZA PUBBLICA DI QUELL’EVENTO? COSA CI POSSONO INSEGNARE SULL’11 SETTEMBRE UNA SERIE DI CORTOMETRAGGI AD ESSO DEDICATI? QUESTI SONO ALCUNI INTERROGATIVI SU CUI IL CORSO INVITA A RIFLETTERE.
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TOTA ANNA LISA
( programma)
NELLA PRIMA PARTE SI ANALIZZANO LE FORME DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA E LE MODALITÀ CON CUI LE DIVERSE ISTITUZIONI CLASSIFICANO, PENSANO E PARLANO ALL’INTERNO DELLO SPAZIO PUBBLICO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL RUOLO SVOLTO DAI MEDIA. GLI ARGOMENTI TRATTATI RIGUARDANO: L’ARTICOLAZIONE DEL DISCORSO PUBBLICO NEI DIVERSI CONTESTI NAZIONALI, I PROCESSI DI FORMAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA, IL RAPPORTO CON I MEDIA E CON LE NUOVE TECNOLOGIE. LA SECONDA PARTE INVECE ANALIZZA IL RAPPORTO TRA MEDIA E COMUNICAZIONE PUBBLICA DEL PASSATO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE MODALITÀ CON CUI AD ESEMPIO IL CINEMA, IL TEATRO E I MUSEI CONTRIBUISCONO A PRODURRE CONOSCENZA PUBBLICA DEL PASSATO. COME CAMBIA LA NARRAZIONE DELL’OLOCAUSTO NEI FILM O IN UN FUMETTO COME QUELLO DI ART SPIEGELMAN? PUÒ UNA CANZONE COME QUELLA DI JOAN BAEZ SU NICOLA SACCO E BARTOLOMEO VANZETTI CAMBIARE IL DESTINO DI UNA MEMORIA COLLETTIVA? IN CHE MODO UNO SPETTACOLO TEATRALE SUL CASO DI USTICA PUÒ CONTRIBUIRE ALLA CONOSCENZA PUBBLICA DI QUELL’EVENTO? COSA CI POSSONO INSEGNARE SULL’11 SETTEMBRE UNA SERIE DI CORTOMETRAGGI AD ESSO DEDICATI? QUESTI SONO ALCUNI INTERROGATIVI SU CUI IL CORSO INVITA A RIFLETTERE.
( testi)
1) RAMPAZI, MARITA E ANNA LISA TOTA (A CURA DI), 2007, LA MEMORIA PUBBLICA. TRAUMA CULTURALE, NUOVI CONFINI E IDENTITÀ NAZIONALI, NOVARA, UTET.
2) TOTA, ANNA LISA, 2003, LA CITTÀ FERITA. MEMORIA E COMUNICAZIONE PUBBLICA DELLA STRAGE DI BOLOGNA, 2 AGOSTO 1980, BOLOGNA, IL MULINO. 3) INOLTRE IL SEGUENTE ARTICOLO (CHE SARÀ DISPONIBILI PER GLI STUDENTI IN PDF SUL SITO DELLA DOCENTE): IL VIETNAM VETERANS MEMORIAL: LA COMMEMORAZIONE DI UN PASSATO DIFFICILE DI ROBIN WAGNER-PACIFICI E BARRY SCHWARTZ (TRAD. IT.) IN ANNA LISA TOTA (A CURA DI), 2001, LA MEMORIA CONTESA. STUDI SULLA COMUNICAZIONE SOCIALE DEL PASSATO, MILANO, FRANCO ANGELI PP. 109-148
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704039 -
LINGUE, MEDIA E PUBBLICITA'
(obiettivi)
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI ILLUSTRARE E METTERE A CONFRONTO LE METODOLOGIE D’ANALISI STORICA, SOCIOLINGUISTICA, SEMIOTICA E PRAGMATICA DEL LINGUAGGIO PUBBLICITARIO EVIDENZIANDO LE CARATTERISTICHE LESSICALI, MORFOSINTATTICHE E INTERCULTURALI DI TESTI DIFFERENZIATI PER LINGUA E PER MEDIUM.
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CATRICALA' MARIA
( programma)
LA GRAMMATICA ICONICO-VERBALE: STRATEGIE FONETICHE, MORFOLOGICHE E SINTATTICHE; STRUTTURA, PARTI E FUNZIONI DEI TESTI PUBBLICITARI; I MODELLI DI ANALISI: RETORICO; SEMIOTICO; STORICO-SOCIOLINGUISTICO; PRAGMATICO. I PROCESSI DI IBRIDAZIONE. COSA SONO LE FANTAPAROLE. LA PROSPETTIVA INTERLINGUISTICA E COGNITIVA.
( testi)
BALDINI M. IL LINGUAGGIO DELLA PUBBLICITÀ: LE FANTAPAROLE, ARMANDO EDITORE, ROMA 1996. CATRICALÀ M. MARCHI DI MODA IN MASCIO A. VISIONI DI MODA, FRANCO ANGELI, MILANO 2008, PP. 39-57; CAPOZZI M.R. LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA, FRANCO ANGELI, MILANO 2008. ALTRO MATERIALE INTEGRATIVO SARÀ FORNITO A LEZIONE E PREVISTO PER CHI NON INTENDE PRESENTARE LA TESINA
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6
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704040 -
COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
(obiettivi)
IL CORSO ANALIZZA COME FUNZIONA LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA, FORNENDO LE CATEGORIE ANALITICHE NECESSARIE PER ANALIZZARE I TESTI PUBBLICITARI E LE MODALITÀ ATTRAVERSO CUI POSSONO INFLUENZARE IL DISCORSO PUBBLICO. UN PARTICOLARE FOCUS DEL MODULO CONCERNE L’ANALISI E L’IMPATTO DELLE TECNICHE DI “CULTURE JAMMING”.
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704042 -
STORIA CONTEMPORANEA 1 - SPECIALISTICO
(obiettivi)
ACQUISIRE LA CAPACITÀ ANALITICA DI INDIVIDUARE LA PLURALITÀ DI FATTORI CHE INTERVENGONO NELLE DINAMICHE DEI PROCESSI STORICI E DI COGLIERE LE LORO CONNESSIONI; ACQUISIRE METODO E STRUMENTI DI INDAGINE ATTI A PENETRARE LA COMPLESSITÀ DEL TEMPO PRESENTE NEL SUO SPESSORE STORICO; FORMARE ALLA COMPRENSIONE DELL’ALTERITÀ QUALE SI RIVELA NELLO STUDIO DEGLI AVVENIMENTI UMANI CHE COSTITUISCONO IL DIVENIRE DELLA STORIA.
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ROCCUCCI ADRIANO
( programma)
IL FASCISMO IN ITALIA IL CORSO INTENDE PRENDERE IN ESAME LA VICENDA DEL FASCISMO IN ITALIA RICOSTRUENDONE LA STORIA E APPROFONDENDO I CARATTERI CHE LO HANNO QUALIFICATO DAL PUNTO DI VISTA POLITICO, IDEOLOGICO, CULTURALE, ECONOMICO E SOCIALE. SI PRESTERÀ ATTENZIONE ANCHE ALLE VISIONI GEOPOLITICHE DEL FASCISMO E ALLA SUA POLITICA ESTERA. L’ANALISI DELLE DIFFERENTI INTERPRETAZIONI STORIOGRAFICHE DEL FASCISMO ITALIANO ACCOMPAGNERÀ L’ESAME DEI DIVERSI TEMI.
( testi)
1. S. LUPO, IL FASCISMO. LA POLITICA IN UN REGIME TOTALITARIO, DONZELLI, ROMA 2005; 2. E. GENTILE, STORIA E INTERPRETAZIONE DEL FASCISMO, LATERZA, ROMA-BARI 2008; 3 E. GENTILE, IL CULTO DEL LITTORIO. LA SACRALIZZAZIONE DELLA POLITICA NELL’ITALIA FASCISTA, LATERZA, ROMA-BARI 2009.
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6
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704043 -
STORIA CONTEMPORANEA 2 - SPECIALISTICO
(obiettivi)
ACQUISIRE LA CAPACITÀ ANALITICA DI INDIVIDUARE LA PLURALITÀ DI FATTORI CHE INTERVENGONO NELLE DINAMICHE DEI PROCESSI STORICI E DI COGLIERE LE LORO CONNESSIONI; ACQUISIRE METODO E STRUMENTI DI INDAGINE ATTI A PENETRARE LA COMPLESSITÀ DEL TEMPO PRESENTE NEL SUO SPESSORE STORICO; FORMARE ALLA COMPRENSIONE DELL’ALTERITÀ QUALE SI RIVELA NELLO STUDIO DEGLI AVVENIMENTI UMANI CHE COSTITUISCONO IL DIVENIRE DELLA STORIA.
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ROCCUCCI ADRIANO
( programma)
I CARATTERI PRINCIPALI DEL SISTEMA POLITICO ITALIANO (1848-1994). IL MODULO INTENDE AFFRONTARE, CON UNA LETTURA DI LUNGO PERIODO, I CARATTERI PRINCIPALI DEL SISTEMA POLITICA ITALIANO DAL RISORGIMENTO ALLA CRISI DEGLI ANNI OTTANTA-INIZIO ANNI NOVANTA DEL ’900. SARANNO IN PARTICOLARE AFFRONTATI: L’ORGANIZZAZIONE POLITICA DEI LIBERALI (“PARTITI” DI ELITES), I DEMOCRATICI E I RADICALI; IL MOVIMENTO CATTOLICO; I PARTITI DI MASSA, IL PASSAGGIO DAL SUFFRAGIO RISTRETTO AL SUFFRAGIO UNIVERSALE; LA CRISI DEL LIBERALISMO E L’AVVENTO DEL FASCISMO; IL CONSOLIDAMENTO E LA CRISI DELLA DITTATURA; LA RINASCITA DEI PARTITI; L’AVVENTO DELLA REPUBBLICA; I PARTITI NELL’ETÀ REPUBBLICANA E LE VARIE FASI CHE HANNO CARATTERIZZATO IL SECONDO DOPOGUERRA: CENTRISMO; CENTRO-SINISTRA, SOLIDARIETÀ NAZIONALE, ANNI OTTANTA; CRISI DELLA COSIDDETTA “REPUBBLICA DEI PARTITI”.
( testi)
TESTI: P. CARUSI, I PARTITI POLITICI ITALIANI DALL’UNITÀ A OGGI, ROMA, ED. STUDIUM, 2008. M. RIDOLFI, STORIA DEI PARTITI POLITICI. L’ITALIA DAL RISORGIMENTO ALLA REPUBBLICA, MILANO, BRUNO MONDADORI, 2008.
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SCORNAJENGHI ANTONIO
( programma)
I CARATTERI PRINCIPALI DEL SISTEMA POLITICO ITALIANO (1848-1994). IL MODULO INTENDE AFFRONTARE, CON UNA LETTURA DI LUNGO PERIODO, I CARATTERI PRINCIPALI DEL SISTEMA POLITICA ITALIANO DAL RISORGIMENTO ALLA CRISI DEGLI ANNI OTTANTA-INIZIO ANNI NOVANTA DEL ’900. SARANNO IN PARTICOLARE AFFRONTATI: L’ORGANIZZAZIONE POLITICA DEI LIBERALI (“PARTITI” DI ELITES), I DEMOCRATICI E I RADICALI; IL MOVIMENTO CATTOLICO; I PARTITI DI MASSA, IL PASSAGGIO DAL SUFFRAGIO RISTRETTO AL SUFFRAGIO UNIVERSALE; LA CRISI DEL LIBERALISMO E L’AVVENTO DEL FASCISMO; IL CONSOLIDAMENTO E LA CRISI DELLA DITTATURA; LA RINASCITA DEI PARTITI; L’AVVENTO DELLA REPUBBLICA; I PARTITI NELL’ETÀ REPUBBLICANA E LE VARIE FASI CHE HANNO CARATTERIZZATO IL SECONDO DOPOGUERRA: CENTRISMO; CENTRO-SINISTRA, SOLIDARIETÀ NAZIONALE, ANNI OTTANTA; CRISI DELLA COSIDDETTA “REPUBBLICA DEI PARTITI”.
( testi)
TESTI: P. CARUSI, I PARTITI POLITICI ITALIANI DALL’UNITÀ A OGGI, ROMA, ED. STUDIUM, 2008. M. RIDOLFI, STORIA DEI PARTITI POLITICI. L’ITALIA DAL RISORGIMENTO ALLA REPUBBLICA, MILANO, BRUNO MONDADORI, 2008.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704045 -
TEORIE DEL SIGNIFICATO
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO AFFRONTA LA COMPLESSA NOZIONE DI SIGNIFICATO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI STUDI SULLA MENTE E LA COGNIZIONE UMANA. UNO DEI NODI PRIORITARI DI ANALISI È RAPPRESENTATO DALLO STUDIO DEL RAPPORTO TRA PENSIERO E LINGUAGGIO. IN TALE TIPO DI ANALISI, LE TEMATICHE CLASSICHE DELLA RIFLESSIONE SUL LINGUAGGIO (TEORIA DEL SIGNIFICATO, LA COMPETENZA LINGUISTICA, LA CAPACITÀ DI RIFERIMENTO ECC.) VENGONO PRESE IN ESAME PARTENDO DA UN CLASSICO DEGLI ANNI ’60 DELLO SCORSO SECOLO E PROCEDENDO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLE RICERCHE NELLE SCIENZE EMPIRICHE (NEUROSCIENZE, PSICOLOGIA COGNITIVA, ETOLOGIA COGNITIVA ECC.) CHE ALIMENTANO IL DIBATTITO DELLA SCIENZA COGNITIVA CONTEMPORANEA. LO SFONDO TEORICO DI RIFERIMENTO È IL PROGETTO DI “NATURALIZZAZIONE DELLA MENTE” IN UN’OTTICA FORTEMENTE EVOLUZIONISTICA.
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FERRETTI FRANCESCO
( programma)
TESTO OBBLIGATORIO: - BIANCHI C., 2008, PRAGMATICA COGNITIVA. I MECCANISMI DELLA COMUNICAZIONE, LATERZA, ROMA-BARI.
UNO A SCELTA TRA: - ADORNETTI I., 2013, IL FARSI E IL DISFARSI DEL DISCORSO. PRAGMATICA DEL LINGUAGGIO E PROCESSI COGNITIVI, LE LETTERE, FIRENZE. - MARINI A., 2008, MANUALE DI NEUROLINGUISTICA, CAROCCI, ROMA. - SPERBER D., WILSON D., 1986, LA PERTINENZA, ANABASI, MILANO.
( testi)
LIBRI DI TESTO (PROGRAMMA)
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6
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M-FIL/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704050 -
LESSICO E SEMANTICA
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A ILLUSTRARE I FENOMENI SEMANTICI PRINCIPALI, INSISTENDO IN PARTICOLARE SULL’ORGANIZZAZIONE DEL LESSICO E SUOI PROCESSI LESSICALI ESSENZIALI. IL TERRENO APPLICATIVO PRINCIPALE SARÀ COSTITUITO DA TESTI GIORNALISTICI E IN GENERALE DA TESTI SCRITTI, CON ESTESE COMPARAZIONI TRA LINGUE DIVERSE. VERRANNO PRESI IN CONSIDERAZIONE ANCHE ALCUNI RIFLESSI DELLA RETORICA SULL’ESPANSIONE DEL LESSICO (PRINCIPALMENTE METONIMIA E METAFORA).
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SIMONE RAFFAELE
( programma)
FONDAMENTI DI SEMANTICA. MECCANISMI E PROCESSI SEMANTICI PRINCIPALI. LESSICOLOGIA, LESSICOGRAFIA E LESSICO MENTALE. SISTEMI DI CLASSI DI PAROLE E OPERAZIONI SULLE CLASSI DI PAROLE, SPECIALMENTE NOMINALIZZAZIONE. TEORIA DEL RIFERIMENTO: GENERICO E SPECIFICO E ASPETTI DELLA REFERENZA.
( testi)
SIMONE, RAFFAELE, FONDAMENTI DI LINGUISTICA, CAPITOLI SCELTI, MCGRAW-HILL. JEZEK, ELISABETTA, IL LESSICO. II EDIZIONE, IL MULINO
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6
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704052 -
ETICA DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
IL CORSO AFFRONTA LE QUESTIONI ETICHE PIÙ RILEVANTI CONNESSE AL GRANDE SVILUPPO DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE NELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA, CON L'INTENTO DI EVIDENZIARE LE “METAMORFOSI COGNITIVO-COMPORTAMENTALI” INTRODOTTE DAI NUOVI MEDIA.
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PANSERA MARIA TERESA
( programma)
MOD A) LA FENOMENOLOGIA DELLA VITA EMOZIONALE MOD B) VITA EMOTIVA E SENTIMENTO DEL PUDORE
( testi)
MOD. A) M. SCHELER, IL FORMALISMO NELL’ETICA E L’ETICA MATERIALE DEI VALORI, SAN PAOLO, MILANO 1996 F. BOSIO, INVITO AL PENSIERO DI MAX SCHELER, MURSIA, MILANO 1995 MOD. B) M. SCHELER, PUDORE E SENTIMENTO DEL PUDORE, A CURA DI M.T PANSERA, MIMESIS, MILANO 2012 M. SCHELER, IL VALORE DELLA VITA EMOTIVA, A CURA DI L. BOELLA, GUERINI, MILANO 1999.
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6
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M-FIL/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704054 -
ESTETICA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE I RAPPORTI TRA FILOSOFIA, ARTE E CINEMA NEL PENSIERO DI GILLES DELEUZE, CONCENTRANDOSI IN PARTICOLARE SUI CONCETTI DI IMMAGINE-MOVIMENTO E IMMAGINE-TEMPO.
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IANNELLI FRANCESCA
( programma)
VITA E MORTE DELL'ARTE
( testi)
G. W. F. HEGEL: L'ARTE NELL' ENCICLOPEDIA. A CURA DI A. SIANI. ETS, PISA 2009. - F. DE SANCTIS: I PROBLEMI DELL’ESTETICA MODERNA E L'ARTE E LA FORMA. IN: SVILUPPI DELLO HEGELISMO IN ITALIA, A CURA DI MARIO ROSSI, LOESCHER TORINO 1957, PP. 7-28 E 32-61. - B. CROCE: LA "FINE DELL'ARTE" NEL SISTEMA HEGELIANO. IN: LA CRITICA. RIVISTA DI LETTERATURA, STORIA E FILOSOFIA DIRETTA DA B. CROCE, 32, 1934. - G. GENTILE: FILOSOFIA DELL'ARTE, SOLTANTO IL CAPITOLO V, ARTE IMMORTALE, LE LETTERE 2003. - M. KUNDERA: L'ARTE DEL ROMANZO, ADELPHI, MILANO 1988 (PASSI SCELTI). - H. BELTING: LA FINE DELLA STORIA DELL'ARTE O LA LIBERTÀ DELL'ARTE. TORINO, EINAUDI, 1990. - A. C. DANTO: DOPO LA FINE DELL'ARTE. L'ARTE CONTEMPORANEA E IL CONFINE DELLA STORIA. MONDADORI 2008. - A. C. DANTO: ANDY WARHOL. EINAUDI, TORINO 2010. - VITA DELL'ARTE. CON SAGGI DI A. GETHMANN- SIEFERT, K. VIEWEG, E. ROSZA, D. HENRICH, A CURA DI F. IANNELLI, QUODLIBET 2013. TUTTI I TESTI NON PIÙ DISPONIBILI IN COMMERCIO SARANNO FORNITI AGLI STUDENTI IN FOTOCOPIA.
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6
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M-FIL/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704059 -
TEOREMI SULLA LOGICA
(obiettivi)
ACQUISIRE LE CONOSCENZE SPECIALISTICHE - INDISPENSABILI PER LA RICERCA E PER LE ALTE PROFESSIONALITÀ - RELATIVE AI RISULTATI CHE SONO STATI RAGGIUNTI DALLA RICERCA LOGICA E SONO A FONDAMENTO DELLA INTERAZIONE DELLA LOGICA CON L’INFORMATICA E CON LE ALTRE SCIENZE, E IN PARTICOLARE CON LE SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
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20704061 -
TEORIE LOGICHE 1
(obiettivi)
ACQUISIRE UNA SISTEMATICA CONOSCENZA CRITICA DI UNA PARTICOLARE TEORIA LOGICA RELATIVAMENTE AL TEMA DELLA INTERAZIONE, CENTRALE NELLA RICERCA CONTEMPORANEA SULL’INFORMAZIONE E SULLA COMUNICAZIONE: LA LOGICA LINEARE E I SUOI SVILUPPI.
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ABRUSCI VITO MICHELE
( programma)
A) GEOMETRIA DELLE DIMOSTRAZIONI E DELL’INTERAZIONE. B) IL POSITIVO E IL NEGATIVO NELLA COMUNICAZIONE E NELL’INTERAZIONE. C) LO SVILUPPO E GLI INVARIANTI NELLA COMUNICAZIONE E NELL’INTERAZIONE.
( testi)
DISPENSE DISPONIBILI ON LINE
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6
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MAT/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704062 -
TEORIE LOGICHE 2
(obiettivi)
GLI ASSIOMI DELLA TEORIA DI ZERMELO-FRAENKEL. GLI ORDINALI. L'ASSIOMA DI FONDAZIONE. L'ASSIOMA DI SCELTA. I CARDINALI E L'IPOTESI DEL CONTINUO.
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TORTORA DE FALCO LORENZO
( programma)
GLI ASSIOMI DELLA TEORIA DI ZERMELO-FRAENKEL. GLI ORDINALI. L'ASSIOMA DI FONDAZIONE. L'ASSIOMA DI SCELTA. I CARDINALI E L'IPOTESI DEL CONTINUO.
( testi)
DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE
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6
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MAT/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico II ANNO - 2 ESAMI A SCELTA - (visualizza)
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20704042 -
STORIA CONTEMPORANEA 1 - SPECIALISTICO
(obiettivi)
ACQUISIRE LA CAPACITÀ ANALITICA DI INDIVIDUARE LA PLURALITÀ DI FATTORI CHE INTERVENGONO NELLE DINAMICHE DEI PROCESSI STORICI E DI COGLIERE LE LORO CONNESSIONI; ACQUISIRE METODO E STRUMENTI DI INDAGINE ATTI A PENETRARE LA COMPLESSITÀ DEL TEMPO PRESENTE NEL SUO SPESSORE STORICO; FORMARE ALLA COMPRENSIONE DELL’ALTERITÀ QUALE SI RIVELA NELLO STUDIO DEGLI AVVENIMENTI UMANI CHE COSTITUISCONO IL DIVENIRE DELLA STORIA.
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ROCCUCCI ADRIANO
( programma)
IL FASCISMO IN ITALIA IL CORSO INTENDE PRENDERE IN ESAME LA VICENDA DEL FASCISMO IN ITALIA RICOSTRUENDONE LA STORIA E APPROFONDENDO I CARATTERI CHE LO HANNO QUALIFICATO DAL PUNTO DI VISTA POLITICO, IDEOLOGICO, CULTURALE, ECONOMICO E SOCIALE. SI PRESTERÀ ATTENZIONE ANCHE ALLE VISIONI GEOPOLITICHE DEL FASCISMO E ALLA SUA POLITICA ESTERA. L’ANALISI DELLE DIFFERENTI INTERPRETAZIONI STORIOGRAFICHE DEL FASCISMO ITALIANO ACCOMPAGNERÀ L’ESAME DEI DIVERSI TEMI.
( testi)
1. S. LUPO, IL FASCISMO. LA POLITICA IN UN REGIME TOTALITARIO, DONZELLI, ROMA 2005; 2. E. GENTILE, STORIA E INTERPRETAZIONE DEL FASCISMO, LATERZA, ROMA-BARI 2008; 3 E. GENTILE, IL CULTO DEL LITTORIO. LA SACRALIZZAZIONE DELLA POLITICA NELL’ITALIA FASCISTA, LATERZA, ROMA-BARI 2009.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704043 -
STORIA CONTEMPORANEA 2 - SPECIALISTICO
(obiettivi)
ACQUISIRE LA CAPACITÀ ANALITICA DI INDIVIDUARE LA PLURALITÀ DI FATTORI CHE INTERVENGONO NELLE DINAMICHE DEI PROCESSI STORICI E DI COGLIERE LE LORO CONNESSIONI; ACQUISIRE METODO E STRUMENTI DI INDAGINE ATTI A PENETRARE LA COMPLESSITÀ DEL TEMPO PRESENTE NEL SUO SPESSORE STORICO; FORMARE ALLA COMPRENSIONE DELL’ALTERITÀ QUALE SI RIVELA NELLO STUDIO DEGLI AVVENIMENTI UMANI CHE COSTITUISCONO IL DIVENIRE DELLA STORIA.
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ROCCUCCI ADRIANO
( programma)
I CARATTERI PRINCIPALI DEL SISTEMA POLITICO ITALIANO (1848-1994). IL MODULO INTENDE AFFRONTARE, CON UNA LETTURA DI LUNGO PERIODO, I CARATTERI PRINCIPALI DEL SISTEMA POLITICA ITALIANO DAL RISORGIMENTO ALLA CRISI DEGLI ANNI OTTANTA-INIZIO ANNI NOVANTA DEL ’900. SARANNO IN PARTICOLARE AFFRONTATI: L’ORGANIZZAZIONE POLITICA DEI LIBERALI (“PARTITI” DI ELITES), I DEMOCRATICI E I RADICALI; IL MOVIMENTO CATTOLICO; I PARTITI DI MASSA, IL PASSAGGIO DAL SUFFRAGIO RISTRETTO AL SUFFRAGIO UNIVERSALE; LA CRISI DEL LIBERALISMO E L’AVVENTO DEL FASCISMO; IL CONSOLIDAMENTO E LA CRISI DELLA DITTATURA; LA RINASCITA DEI PARTITI; L’AVVENTO DELLA REPUBBLICA; I PARTITI NELL’ETÀ REPUBBLICANA E LE VARIE FASI CHE HANNO CARATTERIZZATO IL SECONDO DOPOGUERRA: CENTRISMO; CENTRO-SINISTRA, SOLIDARIETÀ NAZIONALE, ANNI OTTANTA; CRISI DELLA COSIDDETTA “REPUBBLICA DEI PARTITI”.
( testi)
TESTI: P. CARUSI, I PARTITI POLITICI ITALIANI DALL’UNITÀ A OGGI, ROMA, ED. STUDIUM, 2008. M. RIDOLFI, STORIA DEI PARTITI POLITICI. L’ITALIA DAL RISORGIMENTO ALLA REPUBBLICA, MILANO, BRUNO MONDADORI, 2008.
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SCORNAJENGHI ANTONIO
( programma)
I CARATTERI PRINCIPALI DEL SISTEMA POLITICO ITALIANO (1848-1994). IL MODULO INTENDE AFFRONTARE, CON UNA LETTURA DI LUNGO PERIODO, I CARATTERI PRINCIPALI DEL SISTEMA POLITICA ITALIANO DAL RISORGIMENTO ALLA CRISI DEGLI ANNI OTTANTA-INIZIO ANNI NOVANTA DEL ’900. SARANNO IN PARTICOLARE AFFRONTATI: L’ORGANIZZAZIONE POLITICA DEI LIBERALI (“PARTITI” DI ELITES), I DEMOCRATICI E I RADICALI; IL MOVIMENTO CATTOLICO; I PARTITI DI MASSA, IL PASSAGGIO DAL SUFFRAGIO RISTRETTO AL SUFFRAGIO UNIVERSALE; LA CRISI DEL LIBERALISMO E L’AVVENTO DEL FASCISMO; IL CONSOLIDAMENTO E LA CRISI DELLA DITTATURA; LA RINASCITA DEI PARTITI; L’AVVENTO DELLA REPUBBLICA; I PARTITI NELL’ETÀ REPUBBLICANA E LE VARIE FASI CHE HANNO CARATTERIZZATO IL SECONDO DOPOGUERRA: CENTRISMO; CENTRO-SINISTRA, SOLIDARIETÀ NAZIONALE, ANNI OTTANTA; CRISI DELLA COSIDDETTA “REPUBBLICA DEI PARTITI”.
( testi)
TESTI: P. CARUSI, I PARTITI POLITICI ITALIANI DALL’UNITÀ A OGGI, ROMA, ED. STUDIUM, 2008. M. RIDOLFI, STORIA DEI PARTITI POLITICI. L’ITALIA DAL RISORGIMENTO ALLA REPUBBLICA, MILANO, BRUNO MONDADORI, 2008.
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704045 -
TEORIE DEL SIGNIFICATO
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO AFFRONTA LA COMPLESSA NOZIONE DI SIGNIFICATO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI STUDI SULLA MENTE E LA COGNIZIONE UMANA. UNO DEI NODI PRIORITARI DI ANALISI È RAPPRESENTATO DALLO STUDIO DEL RAPPORTO TRA PENSIERO E LINGUAGGIO. IN TALE TIPO DI ANALISI, LE TEMATICHE CLASSICHE DELLA RIFLESSIONE SUL LINGUAGGIO (TEORIA DEL SIGNIFICATO, LA COMPETENZA LINGUISTICA, LA CAPACITÀ DI RIFERIMENTO ECC.) VENGONO PRESE IN ESAME PARTENDO DA UN CLASSICO DEGLI ANNI ’60 DELLO SCORSO SECOLO E PROCEDENDO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLE RICERCHE NELLE SCIENZE EMPIRICHE (NEUROSCIENZE, PSICOLOGIA COGNITIVA, ETOLOGIA COGNITIVA ECC.) CHE ALIMENTANO IL DIBATTITO DELLA SCIENZA COGNITIVA CONTEMPORANEA. LO SFONDO TEORICO DI RIFERIMENTO È IL PROGETTO DI “NATURALIZZAZIONE DELLA MENTE” IN UN’OTTICA FORTEMENTE EVOLUZIONISTICA.
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FERRETTI FRANCESCO
( programma)
TESTO OBBLIGATORIO: - BIANCHI C., 2008, PRAGMATICA COGNITIVA. I MECCANISMI DELLA COMUNICAZIONE, LATERZA, ROMA-BARI.
UNO A SCELTA TRA: - ADORNETTI I., 2013, IL FARSI E IL DISFARSI DEL DISCORSO. PRAGMATICA DEL LINGUAGGIO E PROCESSI COGNITIVI, LE LETTERE, FIRENZE. - MARINI A., 2008, MANUALE DI NEUROLINGUISTICA, CAROCCI, ROMA. - SPERBER D., WILSON D., 1986, LA PERTINENZA, ANABASI, MILANO.
( testi)
LIBRI DI TESTO (PROGRAMMA)
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6
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M-FIL/05
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36
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704054 -
ESTETICA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE I RAPPORTI TRA FILOSOFIA, ARTE E CINEMA NEL PENSIERO DI GILLES DELEUZE, CONCENTRANDOSI IN PARTICOLARE SUI CONCETTI DI IMMAGINE-MOVIMENTO E IMMAGINE-TEMPO.
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IANNELLI FRANCESCA
( programma)
VITA E MORTE DELL'ARTE
( testi)
G. W. F. HEGEL: L'ARTE NELL' ENCICLOPEDIA. A CURA DI A. SIANI. ETS, PISA 2009. - F. DE SANCTIS: I PROBLEMI DELL’ESTETICA MODERNA E L'ARTE E LA FORMA. IN: SVILUPPI DELLO HEGELISMO IN ITALIA, A CURA DI MARIO ROSSI, LOESCHER TORINO 1957, PP. 7-28 E 32-61. - B. CROCE: LA "FINE DELL'ARTE" NEL SISTEMA HEGELIANO. IN: LA CRITICA. RIVISTA DI LETTERATURA, STORIA E FILOSOFIA DIRETTA DA B. CROCE, 32, 1934. - G. GENTILE: FILOSOFIA DELL'ARTE, SOLTANTO IL CAPITOLO V, ARTE IMMORTALE, LE LETTERE 2003. - M. KUNDERA: L'ARTE DEL ROMANZO, ADELPHI, MILANO 1988 (PASSI SCELTI). - H. BELTING: LA FINE DELLA STORIA DELL'ARTE O LA LIBERTÀ DELL'ARTE. TORINO, EINAUDI, 1990. - A. C. DANTO: DOPO LA FINE DELL'ARTE. L'ARTE CONTEMPORANEA E IL CONFINE DELLA STORIA. MONDADORI 2008. - A. C. DANTO: ANDY WARHOL. EINAUDI, TORINO 2010. - VITA DELL'ARTE. CON SAGGI DI A. GETHMANN- SIEFERT, K. VIEWEG, E. ROSZA, D. HENRICH, A CURA DI F. IANNELLI, QUODLIBET 2013. TUTTI I TESTI NON PIÙ DISPONIBILI IN COMMERCIO SARANNO FORNITI AGLI STUDENTI IN FOTOCOPIA.
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6
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M-FIL/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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