Insegnamento
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Ore Lezione
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Ore Studio
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Attività
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico AFFINE E INTEGRATIVO 1° ANNO - (visualizza)
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9
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20101113 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UNA PREPARAZIONE DI BASE NEL DIRITTO INTERNAZIONALE, NECESSARIA OLTRE CHE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA, ANCHE PER PARTECIPARE AI CONCORSI FINALIZZATI ALLA CARRIERA IN DIPLOMAZIA, PER LE PROFESSIONI NEL SETTORE PUBBLICO O PRIVATO, PER INTRAPRENDERE LA CARRIERA UNIVERSITARIA O IMPEGNARSI IN UN DOTTORATO.
Canale: AL
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BENVENUTI PAOLO
( programma)
-ORIGINI, CARATTERI E STRUTTURA DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE. - I SOGGETTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - SUCCESSIONE DI STATI. - CARATTERI D’INSIEME E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - RILEVAZIONE E CODIFICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE GENERALE. - IL DIRITTO DEI TRATTATI. - EFFICACIA DELLE NORME INTERNAZIONALI ALL’INTERNO DELLO STATO.- IMMUNITÀ DIPLOMATICHE E DEGLI STATI STRANIERI. -LA POSIZIONE DELL’INDIVIDUO NEL DIRITTO INTERNAZIONALE.- PROTEZIONE DIPLOMATICA- LA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’UOMO. - LE NAZIONI UNITE E LE PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI INTERGOVERNATIVE. - RESPONSABILITÀ PER VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI.- CONTROVERSIE INTERNAZIONALI E PROCEDIMENTI PER LA LORO SOLUZIONE. DURANTE IL CORSO SARANNO ESAMINATI ALCUNI DEI CASI PIÙ SIGNIFICATIVI TRATTATI DALLE ISTITUZIONI DELL’ONU E DALLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA.
( testi)
PARTE GENERALE: CONFORTI, B., DIRITTO INTERNAZIONALE (VIII ED.), EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI, 2010; PARTE SPECIALE GLI STUDENTI POSSONO SCEGLIERE TRA I SEGUENTI TESTI: BADIALI G., IL DIRITTO DI PACE DI ALBERICO GENTILI, IL SIRENTE, FAGNANO ALTO, 2010, UTILE PER APPROFONDIRE ALCUNI ASPETTI E ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE SOTTO UN PROFILO STORICO; OPPURE MARCHESI, A., LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI. NAZIONI UNITE E ORGANIZZAZIONI REGIONALI, F. ANGELI, MILANO, 2011, PER COLORO CHE ABBIANO INTERESSE AD APPROFONDIRE IL TEMA DELLA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA PERSONA UMANA. AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È ESSENZIALE CHE LO STUDIO DEI MANUALI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG)
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DEL VESCOVO DONATELLA
( programma)
-ORIGINI, CARATTERI E STRUTTURA DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE. - I SOGGETTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - SUCCESSIONE DI STATI. - CARATTERI D’INSIEME E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - RILEVAZIONE E CODIFICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE GENERALE. - IL DIRITTO DEI TRATTATI. - EFFICACIA DELLE NORME INTERNAZIONALI ALL’INTERNO DELLO STATO.- IMMUNITÀ DIPLOMATICHE E DEGLI STATI STRANIERI. -LA POSIZIONE DELL’INDIVIDUO NEL DIRITTO INTERNAZIONALE.- PROTEZIONE DIPLOMATICA- LA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’UOMO. - LE NAZIONI UNITE E LE PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI INTERGOVERNATIVE. - RESPONSABILITÀ PER VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI.- CONTROVERSIE INTERNAZIONALI E PROCEDIMENTI PER LA LORO SOLUZIONE. DURANTE IL CORSO SARANNO ESAMINATI ALCUNI DEI CASI PIÙ SIGNIFICATIVI TRATTATI DALLE ISTITUZIONI DELL’ONU E DALLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA.
( testi)
PARTE GENERALE: CONFORTI, B., DIRITTO INTERNAZIONALE (VIII ED.), EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI, 2010; PARTE SPECIALE GLI STUDENTI POSSONO SCEGLIERE TRA I SEGUENTI TESTI: BADIALI G., IL DIRITTO DI PACE DI ALBERICO GENTILI, IL SIRENTE, FAGNANO ALTO, 2010, UTILE PER APPROFONDIRE ALCUNI ASPETTI E ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE SOTTO UN PROFILO STORICO; OPPURE MARCHESI, A., LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI. NAZIONI UNITE E ORGANIZZAZIONI REGIONALI, F. ANGELI, MILANO, 2011, PER COLORO CHE ABBIANO INTERESSE AD APPROFONDIRE IL TEMA DELLA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA PERSONA UMANA. AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È ESSENZIALE CHE LO STUDIO DEI MANUALI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG)
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MOSCHETTA TERESA MARIA
( programma)
-ORIGINI, CARATTERI E STRUTTURA DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE. - I SOGGETTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - SUCCESSIONE DI STATI. - CARATTERI D’INSIEME E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - RILEVAZIONE E CODIFICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE GENERALE. - IL DIRITTO DEI TRATTATI. - EFFICACIA DELLE NORME INTERNAZIONALI ALL’INTERNO DELLO STATO.- IMMUNITÀ DIPLOMATICHE E DEGLI STATI STRANIERI. -LA POSIZIONE DELL’INDIVIDUO NEL DIRITTO INTERNAZIONALE.- PROTEZIONE DIPLOMATICA- LA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’UOMO. - LE NAZIONI UNITE E LE PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI INTERGOVERNATIVE. - RESPONSABILITÀ PER VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI.- CONTROVERSIE INTERNAZIONALI E PROCEDIMENTI PER LA LORO SOLUZIONE. DURANTE IL CORSO SARANNO ESAMINATI ALCUNI DEI CASI PIÙ SIGNIFICATIVI TRATTATI DALLE ISTITUZIONI DELL’ONU E DALLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA.
( testi)
PARTE GENERALE: CONFORTI, B., DIRITTO INTERNAZIONALE (VIII ED.), EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI, 2010; PARTE SPECIALE GLI STUDENTI POSSONO SCEGLIERE TRA I SEGUENTI TESTI: BADIALI G., IL DIRITTO DI PACE DI ALBERICO GENTILI, IL SIRENTE, FAGNANO ALTO, 2010, UTILE PER APPROFONDIRE ALCUNI ASPETTI E ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE SOTTO UN PROFILO STORICO; OPPURE MARCHESI, A., LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI. NAZIONI UNITE E ORGANIZZAZIONI REGIONALI, F. ANGELI, MILANO, 2011, PER COLORO CHE ABBIANO INTERESSE AD APPROFONDIRE IL TEMA DELLA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA PERSONA UMANA. AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È ESSENZIALE CHE LO STUDIO DEI MANUALI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG)
Canale: MZ
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DI BLASE ANTONIETTA
( programma)
-ORIGINI, CARATTERI E STRUTTURA DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE. - I SOGGETTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - SUCCESSIONE DI STATI. - CARATTERI D’INSIEME E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - RILEVAZIONE E CODIFICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE GENERALE. - IL DIRITTO DEI TRATTATI. - EFFICACIA DELLE NORME INTERNAZIONALI ALL’INTERNO DELLO STATO.- IMMUNITÀ DIPLOMATICHE E DEGLI STATI STRANIERI. -LA POSIZIONE DELL’INDIVIDUO NEL DIRITTO INTERNAZIONALE.- PROTEZIONE DIPLOMATICA- LA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’UOMO. - LE NAZIONI UNITE E LE PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI INTERGOVERNATIVE. - RESPONSABILITÀ PER VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI.- CONTROVERSIE INTERNAZIONALI E PROCEDIMENTI PER LA LORO SOLUZIONE. DURANTE IL CORSO SARANNO ESAMINATI ALCUNI DEI CASI PIÙ SIGNIFICATIVI TRATTATI DALLE ISTITUZIONI DELL’ONU E DALLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA.
( testi)
PARTE GENERALE: CONFORTI, B., DIRITTO INTERNAZIONALE (VIII ED.), EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI, 2010;
PARTE SPECIALE GLI STUDENTI POSSONO SCEGLIERE TRA I SEGUENTI TESTI:
BADIALI G., IL DIRITTO DI PACE DI ALBERICO GENTILI, IL SIRENTE, FAGNANO ALTO, 2010, UTILE PER APPROFONDIRE ALCUNI ASPETTI E ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE SOTTO UN PROFILO STORICO;
OPPURE
MARCHESI, A., LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI. NAZIONI UNITE E ORGANIZZAZIONI REGIONALI, F. ANGELI, MILANO, 2011, PER COLORO CHE ABBIANO INTERESSE AD APPROFONDIRE IL TEMA DELLA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA PERSONA UMANA.
AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È ESSENZIALE CHE LO STUDIO DEI MANUALI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG)
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DEL VESCOVO DONATELLA
( programma)
-ORIGINI, CARATTERI E STRUTTURA DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE. - I SOGGETTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - SUCCESSIONE DI STATI. - CARATTERI D’INSIEME E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - RILEVAZIONE E CODIFICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE GENERALE. - IL DIRITTO DEI TRATTATI. - EFFICACIA DELLE NORME INTERNAZIONALI ALL’INTERNO DELLO STATO.- IMMUNITÀ DIPLOMATICHE E DEGLI STATI STRANIERI. -LA POSIZIONE DELL’INDIVIDUO NEL DIRITTO INTERNAZIONALE.- PROTEZIONE DIPLOMATICA- LA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’UOMO. - LE NAZIONI UNITE E LE PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI INTERGOVERNATIVE. - RESPONSABILITÀ PER VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI.- CONTROVERSIE INTERNAZIONALI E PROCEDIMENTI PER LA LORO SOLUZIONE. DURANTE IL CORSO SARANNO ESAMINATI ALCUNI DEI CASI PIÙ SIGNIFICATIVI TRATTATI DALLE ISTITUZIONI DELL’ONU E DALLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA.
( testi)
PARTE GENERALE: CONFORTI, B., DIRITTO INTERNAZIONALE (VIII ED.), EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI, 2010;
PARTE SPECIALE GLI STUDENTI POSSONO SCEGLIERE TRA I SEGUENTI TESTI:
BADIALI G., IL DIRITTO DI PACE DI ALBERICO GENTILI, IL SIRENTE, FAGNANO ALTO, 2010, UTILE PER APPROFONDIRE ALCUNI ASPETTI E ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE SOTTO UN PROFILO STORICO;
OPPURE
MARCHESI, A., LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI. NAZIONI UNITE E ORGANIZZAZIONI REGIONALI, F. ANGELI, MILANO, 2011, PER COLORO CHE ABBIANO INTERESSE AD APPROFONDIRE IL TEMA DELLA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA PERSONA UMANA.
AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È ESSENZIALE CHE LO STUDIO DEI MANUALI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG)
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MOSCHETTA TERESA MARIA
( programma)
-ORIGINI, CARATTERI E STRUTTURA DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE. - I SOGGETTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - SUCCESSIONE DI STATI. - CARATTERI D’INSIEME E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - RILEVAZIONE E CODIFICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE GENERALE. - IL DIRITTO DEI TRATTATI. - EFFICACIA DELLE NORME INTERNAZIONALI ALL’INTERNO DELLO STATO.- IMMUNITÀ DIPLOMATICHE E DEGLI STATI STRANIERI. -LA POSIZIONE DELL’INDIVIDUO NEL DIRITTO INTERNAZIONALE.- PROTEZIONE DIPLOMATICA- LA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’UOMO. - LE NAZIONI UNITE E LE PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI INTERGOVERNATIVE. - RESPONSABILITÀ PER VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI.- CONTROVERSIE INTERNAZIONALI E PROCEDIMENTI PER LA LORO SOLUZIONE. DURANTE IL CORSO SARANNO ESAMINATI ALCUNI DEI CASI PIÙ SIGNIFICATIVI TRATTATI DALLE ISTITUZIONI DELL’ONU E DALLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA.
( testi)
PARTE GENERALE: CONFORTI, B., DIRITTO INTERNAZIONALE (VIII ED.), EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI, 2010;
PARTE SPECIALE GLI STUDENTI POSSONO SCEGLIERE TRA I SEGUENTI TESTI:
BADIALI G., IL DIRITTO DI PACE DI ALBERICO GENTILI, IL SIRENTE, FAGNANO ALTO, 2010, UTILE PER APPROFONDIRE ALCUNI ASPETTI E ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE SOTTO UN PROFILO STORICO;
OPPURE
MARCHESI, A., LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI. NAZIONI UNITE E ORGANIZZAZIONI REGIONALI, F. ANGELI, MILANO, 2011, PER COLORO CHE ABBIANO INTERESSE AD APPROFONDIRE IL TEMA DELLA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA PERSONA UMANA.
AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È ESSENZIALE CHE LO STUDIO DEI MANUALI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG)
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IUS/13
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702525 -
STORIA E POLITICA INTERNAZIONALE
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SPS/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702810 -
LINGUISTICA GENERALE 1 LM (PRAGMATICA)
(obiettivi)
LINGUISTICA GENERALE 1B LM (PRAGMATICA) LA PRAGMATICA LINGUISTICA: RELAZIONI FRA TESTO E CONTESTO; ILLOCUTIVITÀ; TEORIA DEGLI ATTI LINGUISTICI; PRINCIPIO DI COOPERAZIONE, MASSIME CONVERSAZIONALI, IMPLICATURE; TEORIA DELLA PERTINENZA; PRESUPPOSIZIONI; STRUTTURA INFORMATIVA DELL’ENUNCIATO.
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6
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L-LIN/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702865 -
LETTERATURA FRANCESE 1 LM
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA LETTERATURA NELLE SUE ESPRESSIONI CULTURALI E DI GENERE (POESIA, TEATRO, ROMANZO, ECC..) ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI CON APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI TEMATICI, FORMALI E INTERTESTUALI. SVILUPPO DI COMPETENZE RELATIVE A TECNICHE DI ANALISI NONCHÉ ALLE METODOLOGIE DI RICERCA CRITICO-LETTERATURA E FILOLOGICA E DI ABILITÀ TALI DA ESSERE UTILIZZATE IN AMBITO LAVORATIVO (EDITORIA, INSEGNAMENTO, ISTITUTI DI CULTURA, ECC…).
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6
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L-LIN/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702931 -
LETTERATURA SPAGNOLA I MAGISTRALE
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ COMPETENZE SPECIALISTICHE E APPLICATE NELLE METODOLOGIE DI ANALISI DEI TESTI E DEI FENOMENI LETTERARI IN SPAGNA NELLA LORO DIMENSIONE TRANSCULTURALE, IN UN ORIZZONTE CRONOLOGICO AMPIO CHE PERMETTA RAFFRONTI DI TIPO INTERTESTUALE E METTA A FRUTTO LE CONOSCENZE APPRESE DURANTE IL TRIENNIO. LO STUDENTE SARÀ INOLTRE CONDOTTO A CONFRONTARSI A LIVELLO SIA PRATICO SIA TEORICO CON LE PROBLEMATICHE DELLA TRADUZIONE LETTERARIA, NONCHÉ DELLE INTERRELAZIONI FRA IL LINGUAGGIO LETTERARIO E QUELLO DI ALTRE FORME ESPRESSIVE.
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GRILLI GIUSEPPE
( programma)
IL CORSO SI PROPONE DI STUDIARE ALCUNI ESEMPI PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVI DI “LETTERARIZZAZIONE” DELLA STORIA SPAGNOLA, IN UN ARCO CRONOLOGICO ASSAI AMPIO CHE PERMETTERÀ DI RIFLETTERE SULLE DIVERSE MODALITÀ DI RAPPORTO FRA STORIA E LETTERATURA CHE SI PROPONGONO NEL MEDIOEVO, NEL BAROCCO, NELL’OTTOCENTO REALISTA E NELLA NARRATIVA CONTEMPORANEA.
( testi)
TESTI
• CANTAR DE MIO CID – CANTARE DEL CID, ED. DI L. FIORENTINO, MURSIA; • ROMANCERO, ED. DE G. DI STEFANO, MADRID, CASTALIA (CLÁSICOS CASTALIA); • GUILLÉN DE CASTRO, LAS MOCEDADES DEL CID, ED. S. ARATA, BARCELONA, CRÍTICA (O: ED. L. GARCÍA LORENZO, MADRID, CÁTEDRA); • LOPE DE VEGA, FUENTEOVEJUNA, ED. R. FROLDI, MADRID, ESPASA-CALPE; • BENITO PÉREZ GALDÓS, TRAFALGAR, QUALSIASI ED. SPAGNOLA; • MIGUEL DELIBES, EL HEREJE, BARCELONA, DESTINO; • DULCE CHACÓN, LA VOZ DORMIDA, MADRID, PUNTO DE LECTURA; • JAVIER CERCAS, SOLDADOS DE SALAMINA, BARCELONA, TUSQUETS.
CRITICA
• F. RICO, “ESTUDIO PRELIMINAR” A: CANTAR DE MIO CID, ED. A. MONTANER, BARCELONA, CRÍTICA, PP. XI-XLIII; A. MONTANER, “PRÓLOGO” (STESSA EDIZIONE), PP. 14-76; • G. DI STEFANO, “INTRODUCCIÓN” A: ROMANCERO, ED. G. DI STEFANO, MADRID, CASTALIA, PP. 7-56; • S. ARATA, “PRÓLOGO” A: GUILLÉN DE CASTRO, LAS MOCEDADES DEL CID, ED. S. ARATA, BARCELONA, CRÍTICA, PP. XXXI-LXXVII; • ALTRI SAGGI CRITICI CHE VERRANNO INDICATI A LEZIONE E, PRIMA DELL’INIZIO DELLE LEZIONI, SUL SITO DELLA DOCENTE (HTTP://HOST.UNIROMA3.IT/DOCENTI/ANTONUCCIF/).
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6
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L-LIN/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702936 -
LETTERATURA INGLESE I MAGISTRALE
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ COMPETENZE SPECIALISTICHE E APPLICATE NELLE METODOLOGIE DI ANALISI DEI TESTI E DEI FENOMENI LETTERARI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE NELLA LORO DIMENSIONE TRANSCULTURALE, ANCHE IN RELAZIONE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DIDATTICA DELLA LETTERATURA. AFFINERÀ INOLTRE LA SUA CAPACITÀ DI UTILIZZARE AUTONOMAMENTE E PROBLEMATICAMENTE GLI STRUMENTI TEORICI PIÙ AGGIORNATI PER UNA APPROFONDITA ANALISI CULTUROLOGICA E LINGUISTICA DEI TESTI E DEI FENOMENI LETTERARI, NONCHÉ DELLE INTERRELAZIONI FRA IL LINGUAGGIO LETTERARIO E QUELLO DI ALTRE FORME ESPRESSIVE, ANCHE CON ATTENZIONE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DIDATTICA DELLA LETTERATURA.
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DEL SAPIO MARIA
( programma)
PROGRAMMA DEL CORSO WILLIAM SHAKESPEARE: TRAME PARENTALI E LA VISIONE TRAGICOMICA A PARTIRE DA ALCUNI DEGLI ULTIMI DRAMMI DI SHAKESPEARE (KING LEAR, PERICLES, THE WINTER’S TALE, THE TEMPEST) IL CORSO ANALIZZERÀ LA ‘TRASFIGURAZIONE’ DEL CORPO FEMMINILE E I MODI IN CUI ESSA SI LEGA AL PASSAGGIO DALLA VISIONE CUPA DELLA TRAGEDIA ALLE TRAME RICONCILIATRICI DEI ROMANCES. QUEL CHE SI ASSUME COME FUOCO DELLE PREOCCUPAZIONI DI SHAKESPEARE NEGLI ULTIMI DRAMMI È LA FIGURAZIONE DI UNA FIGLIA CHE MENTRE SI PRESENTA COME LEGAME CON UN CONTURBANTE CORPO MATERNO POSSA ESSERE RIPENSATA COME TRAMITE PER IL RAGGIUNGIMENTO DI UNA ‘REDENTIVA’ MIMESI. LE ARTI VISIVE DEL RINASCIMENTO SARANNO PUNTO DI RIFERIMENTO IMPORTANTE PER ESPLORARE LA PERVASIVITÀ DI TALE TEMA NELL’IMMAGINARIO EUROPEO E I SUOI LEGAMI CON I MOTIVI DI RINASCITA, RESURREZIONE, RICONCILIAZIONE.
( testi)
MAMATERIALE DIDATTICO WILLIAM SHAKESPEARE, KING LEAR, PERICLES, THE WINTER’S TALE, THE TEMPEST (ARDEN EDITION) JANET ADELMAN, SUFFOCATING MOTHERS. FANTASIES OF MATERNAL ORIGIN IN SHAKESPEARE’S PLAYS, LONDON AND NEW YORK, ROUTLEDGE, 1992. C. L. BARBER, “ ‘THOU THAT BEGET’ST HIM THAT DID THEE BEGET: TRANSFORMATION IN PERICLES AND THE WINTER’S TALE”, SHAKESPEARE SURVEY, 22, 1969, PP. 59-67. MARIA DEL SAPIO GARBERO, IL BENE RITROVATO. LE FIGLIE DI SHAKESPEARE DAL KING LEAR AI ROMANCES, ROMA, BULZONI, 2005. MARIA DEL SAPIO GARBERO, “A SPIDER IN THE EYE/I: THE HALLUCINATORY STAGING OF THE SELF IN SHAKESPEARE’S THE WINTER’S TALE”, IN UTE BERNS, ED., SOLO PERFORMANCES. STAGING THE EARLY MODERN SELF IN ENGLAND, AMSTERDAM AND NEW YORK, RODOPI, 2010, PP. 133-56. CONSTANCE RELIHAN, “LIMINAL GEOGRAPHY: PERICLES AND THE POLITICS OF SPACE”, PHILOLOGICAL QUARTERLY, 71, 1992, PP. 281-99. M. B. ROSE, “WHERE ARE THE MOTHERS IN SHAKESPEARE? OPTIONS FOR GENDER REPRESENTATION IN ENGLISH RENAISSANCE”, SHAKESPEARE QUARTERLY, 42, 3, 1991, PP. 291-314. GLYNNE WICKAM, “FROM TRAGEDY TO TRAGI-COMEDY: KING LEAR AS PROLOGUE’, SHAKESPEARE SURVEY, 26, 1973, PP. 33-48. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA: G. MELCHIORI, SHAKESPEARE, LATERZA, 1994 C. MUCCI ET ALI (A CURA DI), LE ULTIME OPERE DI SHAKESPEARE, NAPOLI, LIGUORI, 2009
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6
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L-LIN/10
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702939 -
LETTERATURA TEDESCA I MAGISTRALE
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ COMPETENZE SPECIALISTICHE E APPLICATE NELLE METODOLOGIE DI ANALISI DEI TESTI E DEI FENOMENI LETTERARI DEI PAESI DI LINGUA TEDESCA NELLA LORO DIMENSIONE TRANSCULTURALE, ANCHE IN RELAZIONE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DIDATTICA DELLA LETTERATURA. AFFINERÀ INOLTRE LA SUA CAPACITÀ DI UTILIZZARE AUTONOMAMENTE E PROBLEMATICAMENTE GLI STRUMENTI TEORICI PIÙ AGGIORNATI PER UNA APPROFONDITA ANALISI CULTUROLOGICA E LINGUISTICA DEI TESTI E DEI FENOMENI LETTERARI, NONCHÉ DELLE INTERRELAZIONI FRA IL LINGUAGGIO LETTERARIO E QUELLO DI ALTRE FORME ESPRESSIVE, ANCHE CON ATTENZIONE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DIDATTICA DELLA LETTERATURA.
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FIORENTINO FRANCESCO
( programma)
PROGRAMMA DEL CORSO
SI STUDIERANNO I MODI PIÙ INDICATIVI IN CUI LA LETTERATURA ASSORBE LE NUOVE POSSIBILITÀ DI RAPPRESENTAZIONE GENERATE DAL CINEMA, NONCHÉ ALCUNE SIGNIFICATIVE TENDENZE NELLA TRADUZIONE CINEMATOGRAFICA DELLA SCRITTURA LETTERARIA E LE RIPERCUSSIONI CHE QUESTA TALVOLTA GENERA SULLA LETTURA DELLE OPERE OGGETTO DELLA TRASPOSIZIONE; NELLA TRASPOSIZIONE FILMICA DEL ROMANZO EFFI BRIEST DI FONTANE SI PRENDERANNO IN CONSIDERAZIONE LE DIVERSE REALIZZAZIONI CINEMATOGRAFICHE SECONDO L’EPOCA STORICA DELL’ATTUAZIONE.
( testi)
MATERIALE DIDATTICO
GEORG BÜCHNER, WOYZECK, RECLAM, STUTTGART; WOYZECK (1979), REGIA DI WERNER HERZOG; THEODOR FONTANE, EFFI BRIEST, RECLAM, STUTTGART; DER SCHRITT VOM WEGE (1938), REGIA DI GUSTAV GRÜNDGENS; FONTANE – EFFI BRIEST (1974), REGIA DI RAINER WERNER FASSBINDER; EFFI BRIEST (2009), REGIA HERMINE HUNTGEBURTH; FRANZ KAFKA, DER VERSCHOLLENE, SUHRKAMP, FRANKFURT A. M.; FRANZ KAFKA, DER PROZESS, SUHRKAMP, FRANKFURT A. M.; DER PROZESS (LE PROCÈS, 1962), REGIA DI ORSON WELLES; KLASSENVERHÄLTNISSE (1983), REGIA DI JEAN-MARIE STRAUB E DANIÈLE HUILLET ; KAFKA (1991), REGIA DI STEVEN SODERBERGH; HEINRICH BÖLL, DIE VERLORENE EHRE DER KATHARINA BLUM, DTV DIE VERLORENE EHRE DER KATHARINA BLUM (1975), REGIA DI VOLKER SCHLÖNDORFF ALFRED DÖBLIN, BERLIN ALEXANDERPLATZ, DTV, MÜNCHEN; BERLIN ALEXANDERPLATZ (1979), REGIA DI RAINER WERNER FASSBINDER; LA BIBLIOGRAFIA CRITICA VERRÀ INDICATA NEL CORSO DELLE LEZIONI.
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WEIDENHILLER UTE CHRISTIANE
( programma)
PROGRAMMA DEL CORSO
SI STUDIERANNO I MODI PIÙ INDICATIVI IN CUI LA LETTERATURA ASSORBE LE NUOVE POSSIBILITÀ DI RAPPRESENTAZIONE GENERATE DAL CINEMA, NONCHÉ ALCUNE SIGNIFICATIVE TENDENZE NELLA TRADUZIONE CINEMATOGRAFICA DELLA SCRITTURA LETTERARIA E LE RIPERCUSSIONI CHE QUESTA TALVOLTA GENERA SULLA LETTURA DELLE OPERE OGGETTO DELLA TRASPOSIZIONE; NELLA TRASPOSIZIONE FILMICA DEL ROMANZO EFFI BRIEST DI FONTANE SI PRENDERANNO IN CONSIDERAZIONE LE DIVERSE REALIZZAZIONI CINEMATOGRAFICHE SECONDO L’EPOCA STORICA DELL’ATTUAZIONE.
( testi)
MATERIALE DIDATTICO
GEORG BÜCHNER, WOYZECK, RECLAM, STUTTGART; WOYZECK (1979), REGIA DI WERNER HERZOG; THEODOR FONTANE, EFFI BRIEST, RECLAM, STUTTGART; DER SCHRITT VOM WEGE (1938), REGIA DI GUSTAV GRÜNDGENS; FONTANE – EFFI BRIEST (1974), REGIA DI RAINER WERNER FASSBINDER; EFFI BRIEST (2009), REGIA HERMINE HUNTGEBURTH; FRANZ KAFKA, DER VERSCHOLLENE, SUHRKAMP, FRANKFURT A. M.; FRANZ KAFKA, DER PROZESS, SUHRKAMP, FRANKFURT A. M.; DER PROZESS (LE PROCÈS, 1962), REGIA DI ORSON WELLES; KLASSENVERHÄLTNISSE (1983), REGIA DI JEAN-MARIE STRAUB E DANIÈLE HUILLET ; KAFKA (1991), REGIA DI STEVEN SODERBERGH; HEINRICH BÖLL, DIE VERLORENE EHRE DER KATHARINA BLUM, DTV DIE VERLORENE EHRE DER KATHARINA BLUM (1975), REGIA DI VOLKER SCHLÖNDORFF ALFRED DÖBLIN, BERLIN ALEXANDERPLATZ, DTV, MÜNCHEN; BERLIN ALEXANDERPLATZ (1979), REGIA DI RAINER WERNER FASSBINDER; LA BIBLIOGRAFIA CRITICA VERRÀ INDICATA NEL CORSO DELLE LEZIONI.
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6
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L-LIN/13
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702941 -
SLAVISTICA: LETTERATURA RUSSA I MAGISTRALE
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ COMPETENZE SPECIALISTICHE E APPLICATE NELLE METODOLOGIE DI ANALISI DEI TESTI E DEI FENOMENI DELLA CIVILTÀ LETTERARIA RUSSA, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL CONCETTO DI MEDIOEVO APPLICATO ALLA CULTURA DELLA SLAVIA ORTODOSSA, LETTERATURA SLAVO-ECCLESIASTICA E TRADIZIONI “NAZIONALI”, E LETTERATURA RUSSA “ANTICA” OVVERO MEDIEVALE. AFFINERÀ INOLTRE LA SUA CAPACITÀ DI UTILIZZARE AUTONOMAMENTE E PROBLEMATICAMENTE GLI STRUMENTI TEORICI PIÙ AGGIORNATI PER UNA APPROFONDITA ANALISI CULTUROLOGICA E LINGUISTICA DEI TESTI E DEI FENOMENI LETTERARI, NONCHÉ DELLE INTERRELAZIONI FRA IL LINGUAGGIO LETTERARIO E QUELLO DI ALTRE FORME ESPRESSIVE, ANCHE CON ATTENZIONE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DIDATTICA DELLA LETTERATURA.
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SOLIVETTI CARLA MARIA
( programma)
PROGRAMMA DEL CORSO
A) L’EMIGRAZIONE RUSSA; B) CORRENTI CRITICHE RUSSE DEL NOVECENTO: LA SCUOLA DI TARTU, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL’OPERA DI JU.M. LOTMAN.
( testi)
MATERIALE DIDATTICO
JU. LOTMAN, LA STRUTTURA DEL TESTO POETICO, MILANO, MURSIA, 1972 (1985). JU. LOTMAN, TESTO E CONTESTO. SEMIOTICA DELL’ARTE E DELLA CULTURA, ROMA-BARI, LATERZA, 1980. JU. LOTMAN, LA CULTURA E L’ESPLOSIONE, MILANO, FELTRINELLI, 1993. JU. LOTMAN, LA SEMIOSFERA. L'ASIMMETRIA E IL DIALOGO NELLE STRUTTURE PENSANTI, VENEZIA, MARSILIO, 1985. ULTERIORI INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE SARANNO FORNITE ALL’INIZIO DEL CORSO.
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PICCOLO LAURA
( programma)
PROGRAMMA DEL CORSO
A) L’EMIGRAZIONE RUSSA; B) CORRENTI CRITICHE RUSSE DEL NOVECENTO: LA SCUOLA DI TARTU, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL’OPERA DI JU.M. LOTMAN.
( testi)
MATERIALE DIDATTICO
JU. LOTMAN, LA STRUTTURA DEL TESTO POETICO, MILANO, MURSIA, 1972 (1985). JU. LOTMAN, TESTO E CONTESTO. SEMIOTICA DELL’ARTE E DELLA CULTURA, ROMA-BARI, LATERZA, 1980. JU. LOTMAN, LA CULTURA E L’ESPLOSIONE, MILANO, FELTRINELLI, 1993. JU. LOTMAN, LA SEMIOSFERA. L'ASIMMETRIA E IL DIALOGO NELLE STRUTTURE PENSANTI, VENEZIA, MARSILIO, 1985. ULTERIORI INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE SARANNO FORNITE ALL’INIZIO DEL CORSO.
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6
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L-LIN/21
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705254 -
TRANSATLANTIC RELATIONS SINCE 1945 – L.M
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6
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SPS/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico AFFINE E INTEGRATIVO 1° ANNO - (visualizza)
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9
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20101113 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UNA PREPARAZIONE DI BASE NEL DIRITTO INTERNAZIONALE, NECESSARIA OLTRE CHE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA, ANCHE PER PARTECIPARE AI CONCORSI FINALIZZATI ALLA CARRIERA IN DIPLOMAZIA, PER LE PROFESSIONI NEL SETTORE PUBBLICO O PRIVATO, PER INTRAPRENDERE LA CARRIERA UNIVERSITARIA O IMPEGNARSI IN UN DOTTORATO.
Canale: AL
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BENVENUTI PAOLO
( programma)
-ORIGINI, CARATTERI E STRUTTURA DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE. - I SOGGETTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - SUCCESSIONE DI STATI. - CARATTERI D’INSIEME E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - RILEVAZIONE E CODIFICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE GENERALE. - IL DIRITTO DEI TRATTATI. - EFFICACIA DELLE NORME INTERNAZIONALI ALL’INTERNO DELLO STATO.- IMMUNITÀ DIPLOMATICHE E DEGLI STATI STRANIERI. -LA POSIZIONE DELL’INDIVIDUO NEL DIRITTO INTERNAZIONALE.- PROTEZIONE DIPLOMATICA- LA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’UOMO. - LE NAZIONI UNITE E LE PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI INTERGOVERNATIVE. - RESPONSABILITÀ PER VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI.- CONTROVERSIE INTERNAZIONALI E PROCEDIMENTI PER LA LORO SOLUZIONE. DURANTE IL CORSO SARANNO ESAMINATI ALCUNI DEI CASI PIÙ SIGNIFICATIVI TRATTATI DALLE ISTITUZIONI DELL’ONU E DALLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA.
( testi)
PARTE GENERALE: CONFORTI, B., DIRITTO INTERNAZIONALE (VIII ED.), EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI, 2010; PARTE SPECIALE GLI STUDENTI POSSONO SCEGLIERE TRA I SEGUENTI TESTI: BADIALI G., IL DIRITTO DI PACE DI ALBERICO GENTILI, IL SIRENTE, FAGNANO ALTO, 2010, UTILE PER APPROFONDIRE ALCUNI ASPETTI E ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE SOTTO UN PROFILO STORICO; OPPURE MARCHESI, A., LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI. NAZIONI UNITE E ORGANIZZAZIONI REGIONALI, F. ANGELI, MILANO, 2011, PER COLORO CHE ABBIANO INTERESSE AD APPROFONDIRE IL TEMA DELLA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA PERSONA UMANA. AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È ESSENZIALE CHE LO STUDIO DEI MANUALI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG)
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DEL VESCOVO DONATELLA
( programma)
-ORIGINI, CARATTERI E STRUTTURA DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE. - I SOGGETTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - SUCCESSIONE DI STATI. - CARATTERI D’INSIEME E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - RILEVAZIONE E CODIFICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE GENERALE. - IL DIRITTO DEI TRATTATI. - EFFICACIA DELLE NORME INTERNAZIONALI ALL’INTERNO DELLO STATO.- IMMUNITÀ DIPLOMATICHE E DEGLI STATI STRANIERI. -LA POSIZIONE DELL’INDIVIDUO NEL DIRITTO INTERNAZIONALE.- PROTEZIONE DIPLOMATICA- LA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’UOMO. - LE NAZIONI UNITE E LE PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI INTERGOVERNATIVE. - RESPONSABILITÀ PER VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI.- CONTROVERSIE INTERNAZIONALI E PROCEDIMENTI PER LA LORO SOLUZIONE. DURANTE IL CORSO SARANNO ESAMINATI ALCUNI DEI CASI PIÙ SIGNIFICATIVI TRATTATI DALLE ISTITUZIONI DELL’ONU E DALLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA.
( testi)
PARTE GENERALE: CONFORTI, B., DIRITTO INTERNAZIONALE (VIII ED.), EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI, 2010; PARTE SPECIALE GLI STUDENTI POSSONO SCEGLIERE TRA I SEGUENTI TESTI: BADIALI G., IL DIRITTO DI PACE DI ALBERICO GENTILI, IL SIRENTE, FAGNANO ALTO, 2010, UTILE PER APPROFONDIRE ALCUNI ASPETTI E ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE SOTTO UN PROFILO STORICO; OPPURE MARCHESI, A., LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI. NAZIONI UNITE E ORGANIZZAZIONI REGIONALI, F. ANGELI, MILANO, 2011, PER COLORO CHE ABBIANO INTERESSE AD APPROFONDIRE IL TEMA DELLA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA PERSONA UMANA. AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È ESSENZIALE CHE LO STUDIO DEI MANUALI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG)
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MOSCHETTA TERESA MARIA
( programma)
-ORIGINI, CARATTERI E STRUTTURA DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE. - I SOGGETTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - SUCCESSIONE DI STATI. - CARATTERI D’INSIEME E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - RILEVAZIONE E CODIFICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE GENERALE. - IL DIRITTO DEI TRATTATI. - EFFICACIA DELLE NORME INTERNAZIONALI ALL’INTERNO DELLO STATO.- IMMUNITÀ DIPLOMATICHE E DEGLI STATI STRANIERI. -LA POSIZIONE DELL’INDIVIDUO NEL DIRITTO INTERNAZIONALE.- PROTEZIONE DIPLOMATICA- LA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’UOMO. - LE NAZIONI UNITE E LE PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI INTERGOVERNATIVE. - RESPONSABILITÀ PER VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI.- CONTROVERSIE INTERNAZIONALI E PROCEDIMENTI PER LA LORO SOLUZIONE. DURANTE IL CORSO SARANNO ESAMINATI ALCUNI DEI CASI PIÙ SIGNIFICATIVI TRATTATI DALLE ISTITUZIONI DELL’ONU E DALLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA.
( testi)
PARTE GENERALE: CONFORTI, B., DIRITTO INTERNAZIONALE (VIII ED.), EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI, 2010; PARTE SPECIALE GLI STUDENTI POSSONO SCEGLIERE TRA I SEGUENTI TESTI: BADIALI G., IL DIRITTO DI PACE DI ALBERICO GENTILI, IL SIRENTE, FAGNANO ALTO, 2010, UTILE PER APPROFONDIRE ALCUNI ASPETTI E ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE SOTTO UN PROFILO STORICO; OPPURE MARCHESI, A., LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI. NAZIONI UNITE E ORGANIZZAZIONI REGIONALI, F. ANGELI, MILANO, 2011, PER COLORO CHE ABBIANO INTERESSE AD APPROFONDIRE IL TEMA DELLA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA PERSONA UMANA. AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È ESSENZIALE CHE LO STUDIO DEI MANUALI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG)
Canale: MZ
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DI BLASE ANTONIETTA
( programma)
-ORIGINI, CARATTERI E STRUTTURA DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE. - I SOGGETTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - SUCCESSIONE DI STATI. - CARATTERI D’INSIEME E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - RILEVAZIONE E CODIFICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE GENERALE. - IL DIRITTO DEI TRATTATI. - EFFICACIA DELLE NORME INTERNAZIONALI ALL’INTERNO DELLO STATO.- IMMUNITÀ DIPLOMATICHE E DEGLI STATI STRANIERI. -LA POSIZIONE DELL’INDIVIDUO NEL DIRITTO INTERNAZIONALE.- PROTEZIONE DIPLOMATICA- LA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’UOMO. - LE NAZIONI UNITE E LE PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI INTERGOVERNATIVE. - RESPONSABILITÀ PER VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI.- CONTROVERSIE INTERNAZIONALI E PROCEDIMENTI PER LA LORO SOLUZIONE. DURANTE IL CORSO SARANNO ESAMINATI ALCUNI DEI CASI PIÙ SIGNIFICATIVI TRATTATI DALLE ISTITUZIONI DELL’ONU E DALLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA.
( testi)
PARTE GENERALE: CONFORTI, B., DIRITTO INTERNAZIONALE (VIII ED.), EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI, 2010;
PARTE SPECIALE GLI STUDENTI POSSONO SCEGLIERE TRA I SEGUENTI TESTI:
BADIALI G., IL DIRITTO DI PACE DI ALBERICO GENTILI, IL SIRENTE, FAGNANO ALTO, 2010, UTILE PER APPROFONDIRE ALCUNI ASPETTI E ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE SOTTO UN PROFILO STORICO;
OPPURE
MARCHESI, A., LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI. NAZIONI UNITE E ORGANIZZAZIONI REGIONALI, F. ANGELI, MILANO, 2011, PER COLORO CHE ABBIANO INTERESSE AD APPROFONDIRE IL TEMA DELLA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA PERSONA UMANA.
AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È ESSENZIALE CHE LO STUDIO DEI MANUALI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG)
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DEL VESCOVO DONATELLA
( programma)
-ORIGINI, CARATTERI E STRUTTURA DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE. - I SOGGETTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - SUCCESSIONE DI STATI. - CARATTERI D’INSIEME E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - RILEVAZIONE E CODIFICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE GENERALE. - IL DIRITTO DEI TRATTATI. - EFFICACIA DELLE NORME INTERNAZIONALI ALL’INTERNO DELLO STATO.- IMMUNITÀ DIPLOMATICHE E DEGLI STATI STRANIERI. -LA POSIZIONE DELL’INDIVIDUO NEL DIRITTO INTERNAZIONALE.- PROTEZIONE DIPLOMATICA- LA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’UOMO. - LE NAZIONI UNITE E LE PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI INTERGOVERNATIVE. - RESPONSABILITÀ PER VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI.- CONTROVERSIE INTERNAZIONALI E PROCEDIMENTI PER LA LORO SOLUZIONE. DURANTE IL CORSO SARANNO ESAMINATI ALCUNI DEI CASI PIÙ SIGNIFICATIVI TRATTATI DALLE ISTITUZIONI DELL’ONU E DALLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA.
( testi)
PARTE GENERALE: CONFORTI, B., DIRITTO INTERNAZIONALE (VIII ED.), EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI, 2010;
PARTE SPECIALE GLI STUDENTI POSSONO SCEGLIERE TRA I SEGUENTI TESTI:
BADIALI G., IL DIRITTO DI PACE DI ALBERICO GENTILI, IL SIRENTE, FAGNANO ALTO, 2010, UTILE PER APPROFONDIRE ALCUNI ASPETTI E ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE SOTTO UN PROFILO STORICO;
OPPURE
MARCHESI, A., LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI. NAZIONI UNITE E ORGANIZZAZIONI REGIONALI, F. ANGELI, MILANO, 2011, PER COLORO CHE ABBIANO INTERESSE AD APPROFONDIRE IL TEMA DELLA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA PERSONA UMANA.
AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È ESSENZIALE CHE LO STUDIO DEI MANUALI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG)
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MOSCHETTA TERESA MARIA
( programma)
-ORIGINI, CARATTERI E STRUTTURA DELLA SOCIETÀ INTERNAZIONALE. - I SOGGETTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - SUCCESSIONE DI STATI. - CARATTERI D’INSIEME E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. - RILEVAZIONE E CODIFICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE GENERALE. - IL DIRITTO DEI TRATTATI. - EFFICACIA DELLE NORME INTERNAZIONALI ALL’INTERNO DELLO STATO.- IMMUNITÀ DIPLOMATICHE E DEGLI STATI STRANIERI. -LA POSIZIONE DELL’INDIVIDUO NEL DIRITTO INTERNAZIONALE.- PROTEZIONE DIPLOMATICA- LA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’UOMO. - LE NAZIONI UNITE E LE PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI INTERGOVERNATIVE. - RESPONSABILITÀ PER VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI.- CONTROVERSIE INTERNAZIONALI E PROCEDIMENTI PER LA LORO SOLUZIONE. DURANTE IL CORSO SARANNO ESAMINATI ALCUNI DEI CASI PIÙ SIGNIFICATIVI TRATTATI DALLE ISTITUZIONI DELL’ONU E DALLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA.
( testi)
PARTE GENERALE: CONFORTI, B., DIRITTO INTERNAZIONALE (VIII ED.), EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI, 2010;
PARTE SPECIALE GLI STUDENTI POSSONO SCEGLIERE TRA I SEGUENTI TESTI:
BADIALI G., IL DIRITTO DI PACE DI ALBERICO GENTILI, IL SIRENTE, FAGNANO ALTO, 2010, UTILE PER APPROFONDIRE ALCUNI ASPETTI E ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE SOTTO UN PROFILO STORICO;
OPPURE
MARCHESI, A., LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI. NAZIONI UNITE E ORGANIZZAZIONI REGIONALI, F. ANGELI, MILANO, 2011, PER COLORO CHE ABBIANO INTERESSE AD APPROFONDIRE IL TEMA DELLA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA PERSONA UMANA.
AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È ESSENZIALE CHE LO STUDIO DEI MANUALI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG)
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9
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IUS/13
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702525 -
STORIA E POLITICA INTERNAZIONALE
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6
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SPS/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702810 -
LINGUISTICA GENERALE 1 LM (PRAGMATICA)
(obiettivi)
LINGUISTICA GENERALE 1B LM (PRAGMATICA) LA PRAGMATICA LINGUISTICA: RELAZIONI FRA TESTO E CONTESTO; ILLOCUTIVITÀ; TEORIA DEGLI ATTI LINGUISTICI; PRINCIPIO DI COOPERAZIONE, MASSIME CONVERSAZIONALI, IMPLICATURE; TEORIA DELLA PERTINENZA; PRESUPPOSIZIONI; STRUTTURA INFORMATIVA DELL’ENUNCIATO.
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6
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L-LIN/01
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36
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702865 -
LETTERATURA FRANCESE 1 LM
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DI UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA LETTERATURA NELLE SUE ESPRESSIONI CULTURALI E DI GENERE (POESIA, TEATRO, ROMANZO, ECC..) ATTRAVERSO LO STUDIO DI TESTI CON APPROFONDIMENTO DEGLI ASPETTI TEMATICI, FORMALI E INTERTESTUALI. SVILUPPO DI COMPETENZE RELATIVE A TECNICHE DI ANALISI NONCHÉ ALLE METODOLOGIE DI RICERCA CRITICO-LETTERATURA E FILOLOGICA E DI ABILITÀ TALI DA ESSERE UTILIZZATE IN AMBITO LAVORATIVO (EDITORIA, INSEGNAMENTO, ISTITUTI DI CULTURA, ECC…).
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6
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L-LIN/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702931 -
LETTERATURA SPAGNOLA I MAGISTRALE
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ COMPETENZE SPECIALISTICHE E APPLICATE NELLE METODOLOGIE DI ANALISI DEI TESTI E DEI FENOMENI LETTERARI IN SPAGNA NELLA LORO DIMENSIONE TRANSCULTURALE, IN UN ORIZZONTE CRONOLOGICO AMPIO CHE PERMETTA RAFFRONTI DI TIPO INTERTESTUALE E METTA A FRUTTO LE CONOSCENZE APPRESE DURANTE IL TRIENNIO. LO STUDENTE SARÀ INOLTRE CONDOTTO A CONFRONTARSI A LIVELLO SIA PRATICO SIA TEORICO CON LE PROBLEMATICHE DELLA TRADUZIONE LETTERARIA, NONCHÉ DELLE INTERRELAZIONI FRA IL LINGUAGGIO LETTERARIO E QUELLO DI ALTRE FORME ESPRESSIVE.
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GRILLI GIUSEPPE
( programma)
IL CORSO SI PROPONE DI STUDIARE ALCUNI ESEMPI PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVI DI “LETTERARIZZAZIONE” DELLA STORIA SPAGNOLA, IN UN ARCO CRONOLOGICO ASSAI AMPIO CHE PERMETTERÀ DI RIFLETTERE SULLE DIVERSE MODALITÀ DI RAPPORTO FRA STORIA E LETTERATURA CHE SI PROPONGONO NEL MEDIOEVO, NEL BAROCCO, NELL’OTTOCENTO REALISTA E NELLA NARRATIVA CONTEMPORANEA.
( testi)
TESTI
• CANTAR DE MIO CID – CANTARE DEL CID, ED. DI L. FIORENTINO, MURSIA; • ROMANCERO, ED. DE G. DI STEFANO, MADRID, CASTALIA (CLÁSICOS CASTALIA); • GUILLÉN DE CASTRO, LAS MOCEDADES DEL CID, ED. S. ARATA, BARCELONA, CRÍTICA (O: ED. L. GARCÍA LORENZO, MADRID, CÁTEDRA); • LOPE DE VEGA, FUENTEOVEJUNA, ED. R. FROLDI, MADRID, ESPASA-CALPE; • BENITO PÉREZ GALDÓS, TRAFALGAR, QUALSIASI ED. SPAGNOLA; • MIGUEL DELIBES, EL HEREJE, BARCELONA, DESTINO; • DULCE CHACÓN, LA VOZ DORMIDA, MADRID, PUNTO DE LECTURA; • JAVIER CERCAS, SOLDADOS DE SALAMINA, BARCELONA, TUSQUETS.
CRITICA
• F. RICO, “ESTUDIO PRELIMINAR” A: CANTAR DE MIO CID, ED. A. MONTANER, BARCELONA, CRÍTICA, PP. XI-XLIII; A. MONTANER, “PRÓLOGO” (STESSA EDIZIONE), PP. 14-76; • G. DI STEFANO, “INTRODUCCIÓN” A: ROMANCERO, ED. G. DI STEFANO, MADRID, CASTALIA, PP. 7-56; • S. ARATA, “PRÓLOGO” A: GUILLÉN DE CASTRO, LAS MOCEDADES DEL CID, ED. S. ARATA, BARCELONA, CRÍTICA, PP. XXXI-LXXVII; • ALTRI SAGGI CRITICI CHE VERRANNO INDICATI A LEZIONE E, PRIMA DELL’INIZIO DELLE LEZIONI, SUL SITO DELLA DOCENTE (HTTP://HOST.UNIROMA3.IT/DOCENTI/ANTONUCCIF/).
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6
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L-LIN/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702936 -
LETTERATURA INGLESE I MAGISTRALE
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ COMPETENZE SPECIALISTICHE E APPLICATE NELLE METODOLOGIE DI ANALISI DEI TESTI E DEI FENOMENI LETTERARI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE NELLA LORO DIMENSIONE TRANSCULTURALE, ANCHE IN RELAZIONE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DIDATTICA DELLA LETTERATURA. AFFINERÀ INOLTRE LA SUA CAPACITÀ DI UTILIZZARE AUTONOMAMENTE E PROBLEMATICAMENTE GLI STRUMENTI TEORICI PIÙ AGGIORNATI PER UNA APPROFONDITA ANALISI CULTUROLOGICA E LINGUISTICA DEI TESTI E DEI FENOMENI LETTERARI, NONCHÉ DELLE INTERRELAZIONI FRA IL LINGUAGGIO LETTERARIO E QUELLO DI ALTRE FORME ESPRESSIVE, ANCHE CON ATTENZIONE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DIDATTICA DELLA LETTERATURA.
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DEL SAPIO MARIA
( programma)
PROGRAMMA DEL CORSO WILLIAM SHAKESPEARE: TRAME PARENTALI E LA VISIONE TRAGICOMICA A PARTIRE DA ALCUNI DEGLI ULTIMI DRAMMI DI SHAKESPEARE (KING LEAR, PERICLES, THE WINTER’S TALE, THE TEMPEST) IL CORSO ANALIZZERÀ LA ‘TRASFIGURAZIONE’ DEL CORPO FEMMINILE E I MODI IN CUI ESSA SI LEGA AL PASSAGGIO DALLA VISIONE CUPA DELLA TRAGEDIA ALLE TRAME RICONCILIATRICI DEI ROMANCES. QUEL CHE SI ASSUME COME FUOCO DELLE PREOCCUPAZIONI DI SHAKESPEARE NEGLI ULTIMI DRAMMI È LA FIGURAZIONE DI UNA FIGLIA CHE MENTRE SI PRESENTA COME LEGAME CON UN CONTURBANTE CORPO MATERNO POSSA ESSERE RIPENSATA COME TRAMITE PER IL RAGGIUNGIMENTO DI UNA ‘REDENTIVA’ MIMESI. LE ARTI VISIVE DEL RINASCIMENTO SARANNO PUNTO DI RIFERIMENTO IMPORTANTE PER ESPLORARE LA PERVASIVITÀ DI TALE TEMA NELL’IMMAGINARIO EUROPEO E I SUOI LEGAMI CON I MOTIVI DI RINASCITA, RESURREZIONE, RICONCILIAZIONE.
( testi)
MAMATERIALE DIDATTICO WILLIAM SHAKESPEARE, KING LEAR, PERICLES, THE WINTER’S TALE, THE TEMPEST (ARDEN EDITION) JANET ADELMAN, SUFFOCATING MOTHERS. FANTASIES OF MATERNAL ORIGIN IN SHAKESPEARE’S PLAYS, LONDON AND NEW YORK, ROUTLEDGE, 1992. C. L. BARBER, “ ‘THOU THAT BEGET’ST HIM THAT DID THEE BEGET: TRANSFORMATION IN PERICLES AND THE WINTER’S TALE”, SHAKESPEARE SURVEY, 22, 1969, PP. 59-67. MARIA DEL SAPIO GARBERO, IL BENE RITROVATO. LE FIGLIE DI SHAKESPEARE DAL KING LEAR AI ROMANCES, ROMA, BULZONI, 2005. MARIA DEL SAPIO GARBERO, “A SPIDER IN THE EYE/I: THE HALLUCINATORY STAGING OF THE SELF IN SHAKESPEARE’S THE WINTER’S TALE”, IN UTE BERNS, ED., SOLO PERFORMANCES. STAGING THE EARLY MODERN SELF IN ENGLAND, AMSTERDAM AND NEW YORK, RODOPI, 2010, PP. 133-56. CONSTANCE RELIHAN, “LIMINAL GEOGRAPHY: PERICLES AND THE POLITICS OF SPACE”, PHILOLOGICAL QUARTERLY, 71, 1992, PP. 281-99. M. B. ROSE, “WHERE ARE THE MOTHERS IN SHAKESPEARE? OPTIONS FOR GENDER REPRESENTATION IN ENGLISH RENAISSANCE”, SHAKESPEARE QUARTERLY, 42, 3, 1991, PP. 291-314. GLYNNE WICKAM, “FROM TRAGEDY TO TRAGI-COMEDY: KING LEAR AS PROLOGUE’, SHAKESPEARE SURVEY, 26, 1973, PP. 33-48. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA: G. MELCHIORI, SHAKESPEARE, LATERZA, 1994 C. MUCCI ET ALI (A CURA DI), LE ULTIME OPERE DI SHAKESPEARE, NAPOLI, LIGUORI, 2009
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6
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L-LIN/10
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702939 -
LETTERATURA TEDESCA I MAGISTRALE
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ COMPETENZE SPECIALISTICHE E APPLICATE NELLE METODOLOGIE DI ANALISI DEI TESTI E DEI FENOMENI LETTERARI DEI PAESI DI LINGUA TEDESCA NELLA LORO DIMENSIONE TRANSCULTURALE, ANCHE IN RELAZIONE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DIDATTICA DELLA LETTERATURA. AFFINERÀ INOLTRE LA SUA CAPACITÀ DI UTILIZZARE AUTONOMAMENTE E PROBLEMATICAMENTE GLI STRUMENTI TEORICI PIÙ AGGIORNATI PER UNA APPROFONDITA ANALISI CULTUROLOGICA E LINGUISTICA DEI TESTI E DEI FENOMENI LETTERARI, NONCHÉ DELLE INTERRELAZIONI FRA IL LINGUAGGIO LETTERARIO E QUELLO DI ALTRE FORME ESPRESSIVE, ANCHE CON ATTENZIONE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DIDATTICA DELLA LETTERATURA.
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FIORENTINO FRANCESCO
( programma)
PROGRAMMA DEL CORSO
SI STUDIERANNO I MODI PIÙ INDICATIVI IN CUI LA LETTERATURA ASSORBE LE NUOVE POSSIBILITÀ DI RAPPRESENTAZIONE GENERATE DAL CINEMA, NONCHÉ ALCUNE SIGNIFICATIVE TENDENZE NELLA TRADUZIONE CINEMATOGRAFICA DELLA SCRITTURA LETTERARIA E LE RIPERCUSSIONI CHE QUESTA TALVOLTA GENERA SULLA LETTURA DELLE OPERE OGGETTO DELLA TRASPOSIZIONE; NELLA TRASPOSIZIONE FILMICA DEL ROMANZO EFFI BRIEST DI FONTANE SI PRENDERANNO IN CONSIDERAZIONE LE DIVERSE REALIZZAZIONI CINEMATOGRAFICHE SECONDO L’EPOCA STORICA DELL’ATTUAZIONE.
( testi)
MATERIALE DIDATTICO
GEORG BÜCHNER, WOYZECK, RECLAM, STUTTGART; WOYZECK (1979), REGIA DI WERNER HERZOG; THEODOR FONTANE, EFFI BRIEST, RECLAM, STUTTGART; DER SCHRITT VOM WEGE (1938), REGIA DI GUSTAV GRÜNDGENS; FONTANE – EFFI BRIEST (1974), REGIA DI RAINER WERNER FASSBINDER; EFFI BRIEST (2009), REGIA HERMINE HUNTGEBURTH; FRANZ KAFKA, DER VERSCHOLLENE, SUHRKAMP, FRANKFURT A. M.; FRANZ KAFKA, DER PROZESS, SUHRKAMP, FRANKFURT A. M.; DER PROZESS (LE PROCÈS, 1962), REGIA DI ORSON WELLES; KLASSENVERHÄLTNISSE (1983), REGIA DI JEAN-MARIE STRAUB E DANIÈLE HUILLET ; KAFKA (1991), REGIA DI STEVEN SODERBERGH; HEINRICH BÖLL, DIE VERLORENE EHRE DER KATHARINA BLUM, DTV DIE VERLORENE EHRE DER KATHARINA BLUM (1975), REGIA DI VOLKER SCHLÖNDORFF ALFRED DÖBLIN, BERLIN ALEXANDERPLATZ, DTV, MÜNCHEN; BERLIN ALEXANDERPLATZ (1979), REGIA DI RAINER WERNER FASSBINDER; LA BIBLIOGRAFIA CRITICA VERRÀ INDICATA NEL CORSO DELLE LEZIONI.
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WEIDENHILLER UTE CHRISTIANE
( programma)
PROGRAMMA DEL CORSO
SI STUDIERANNO I MODI PIÙ INDICATIVI IN CUI LA LETTERATURA ASSORBE LE NUOVE POSSIBILITÀ DI RAPPRESENTAZIONE GENERATE DAL CINEMA, NONCHÉ ALCUNE SIGNIFICATIVE TENDENZE NELLA TRADUZIONE CINEMATOGRAFICA DELLA SCRITTURA LETTERARIA E LE RIPERCUSSIONI CHE QUESTA TALVOLTA GENERA SULLA LETTURA DELLE OPERE OGGETTO DELLA TRASPOSIZIONE; NELLA TRASPOSIZIONE FILMICA DEL ROMANZO EFFI BRIEST DI FONTANE SI PRENDERANNO IN CONSIDERAZIONE LE DIVERSE REALIZZAZIONI CINEMATOGRAFICHE SECONDO L’EPOCA STORICA DELL’ATTUAZIONE.
( testi)
MATERIALE DIDATTICO
GEORG BÜCHNER, WOYZECK, RECLAM, STUTTGART; WOYZECK (1979), REGIA DI WERNER HERZOG; THEODOR FONTANE, EFFI BRIEST, RECLAM, STUTTGART; DER SCHRITT VOM WEGE (1938), REGIA DI GUSTAV GRÜNDGENS; FONTANE – EFFI BRIEST (1974), REGIA DI RAINER WERNER FASSBINDER; EFFI BRIEST (2009), REGIA HERMINE HUNTGEBURTH; FRANZ KAFKA, DER VERSCHOLLENE, SUHRKAMP, FRANKFURT A. M.; FRANZ KAFKA, DER PROZESS, SUHRKAMP, FRANKFURT A. M.; DER PROZESS (LE PROCÈS, 1962), REGIA DI ORSON WELLES; KLASSENVERHÄLTNISSE (1983), REGIA DI JEAN-MARIE STRAUB E DANIÈLE HUILLET ; KAFKA (1991), REGIA DI STEVEN SODERBERGH; HEINRICH BÖLL, DIE VERLORENE EHRE DER KATHARINA BLUM, DTV DIE VERLORENE EHRE DER KATHARINA BLUM (1975), REGIA DI VOLKER SCHLÖNDORFF ALFRED DÖBLIN, BERLIN ALEXANDERPLATZ, DTV, MÜNCHEN; BERLIN ALEXANDERPLATZ (1979), REGIA DI RAINER WERNER FASSBINDER; LA BIBLIOGRAFIA CRITICA VERRÀ INDICATA NEL CORSO DELLE LEZIONI.
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6
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L-LIN/13
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702941 -
SLAVISTICA: LETTERATURA RUSSA I MAGISTRALE
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ COMPETENZE SPECIALISTICHE E APPLICATE NELLE METODOLOGIE DI ANALISI DEI TESTI E DEI FENOMENI DELLA CIVILTÀ LETTERARIA RUSSA, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL CONCETTO DI MEDIOEVO APPLICATO ALLA CULTURA DELLA SLAVIA ORTODOSSA, LETTERATURA SLAVO-ECCLESIASTICA E TRADIZIONI “NAZIONALI”, E LETTERATURA RUSSA “ANTICA” OVVERO MEDIEVALE. AFFINERÀ INOLTRE LA SUA CAPACITÀ DI UTILIZZARE AUTONOMAMENTE E PROBLEMATICAMENTE GLI STRUMENTI TEORICI PIÙ AGGIORNATI PER UNA APPROFONDITA ANALISI CULTUROLOGICA E LINGUISTICA DEI TESTI E DEI FENOMENI LETTERARI, NONCHÉ DELLE INTERRELAZIONI FRA IL LINGUAGGIO LETTERARIO E QUELLO DI ALTRE FORME ESPRESSIVE, ANCHE CON ATTENZIONE ALLE PROBLEMATICHE DELLA DIDATTICA DELLA LETTERATURA.
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SOLIVETTI CARLA MARIA
( programma)
PROGRAMMA DEL CORSO
A) L’EMIGRAZIONE RUSSA; B) CORRENTI CRITICHE RUSSE DEL NOVECENTO: LA SCUOLA DI TARTU, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL’OPERA DI JU.M. LOTMAN.
( testi)
MATERIALE DIDATTICO
JU. LOTMAN, LA STRUTTURA DEL TESTO POETICO, MILANO, MURSIA, 1972 (1985). JU. LOTMAN, TESTO E CONTESTO. SEMIOTICA DELL’ARTE E DELLA CULTURA, ROMA-BARI, LATERZA, 1980. JU. LOTMAN, LA CULTURA E L’ESPLOSIONE, MILANO, FELTRINELLI, 1993. JU. LOTMAN, LA SEMIOSFERA. L'ASIMMETRIA E IL DIALOGO NELLE STRUTTURE PENSANTI, VENEZIA, MARSILIO, 1985. ULTERIORI INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE SARANNO FORNITE ALL’INIZIO DEL CORSO.
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PICCOLO LAURA
( programma)
PROGRAMMA DEL CORSO
A) L’EMIGRAZIONE RUSSA; B) CORRENTI CRITICHE RUSSE DEL NOVECENTO: LA SCUOLA DI TARTU, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL’OPERA DI JU.M. LOTMAN.
( testi)
MATERIALE DIDATTICO
JU. LOTMAN, LA STRUTTURA DEL TESTO POETICO, MILANO, MURSIA, 1972 (1985). JU. LOTMAN, TESTO E CONTESTO. SEMIOTICA DELL’ARTE E DELLA CULTURA, ROMA-BARI, LATERZA, 1980. JU. LOTMAN, LA CULTURA E L’ESPLOSIONE, MILANO, FELTRINELLI, 1993. JU. LOTMAN, LA SEMIOSFERA. L'ASIMMETRIA E IL DIALOGO NELLE STRUTTURE PENSANTI, VENEZIA, MARSILIO, 1985. ULTERIORI INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE SARANNO FORNITE ALL’INIZIO DEL CORSO.
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L-LIN/21
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705254 -
TRANSATLANTIC RELATIONS SINCE 1945 – L.M
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6
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SPS/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico CARATTERIZZANTI 1° ANNO (2) - (visualizza)
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12
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20702879 -
EDITORIA LIBRARIA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
UNA PANORAMICA DELL’EDITORIA LIBRARIA: LA STORIA, IL PROCESSO PRODUTTIVO E LE PROFESSIONI, IL COMMERCIO E IL MERCATO, LA CULTURA, LA COMUNICAZIONE E L’INFORMAZIONE DEL LIBRO. PARTICOLARE ATTENZIONE VERRÀ DEDICATA ALLE ATTUALI TRASFORMAZIONI DELL’EDITORIA LIBRARIA, CON LA DIFFUSIONE DEL DIGITALE E L’EVOLZIONE DEL WEB.
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DOCENTE CONTRATTO
( programma)
1. DA GUTENBERG ALL’E-BOOK: BREVE STORIA DELL’EDITORIA. 2. TRA L’AUTORE E IL LETTORE: COMPETENZE E PROFESSIONI NELL’INDUSTRIA EDITORIALE. 3. CHE COSA FA UN EDITORE. LE DIVERSE TIPOLOGIE DI EDITORE. COME SI SCEGLIE UN LIBRO, QUANTO VALE UN LIBRO, COME GUADAGNARE CON I CONTENUTI (L’ECONOMIA DEL LIBRO E IL DIRITTO D’AUTORE). 4. L’OGGETTO LIBRO: TESTI E PARATESTI (TRADUZIONE, EDITING, REDAZIONE, IMPAGINAZIONE, COPERTINA, RISVOLTI...) 5. PER VENDERE UN LIBRO CI VUOLE UN GENIO! SELL-IN E SELL-OUT. LIBRERIE E CATENE,LIBRERIE ONLINE. LE TENDENZE DEL MERCATO DEL LIBRO. MARKETING, PROMOZIONE E DISTRIBUZIONE; UFFICIO STAMPA. SOCIAL NETWORKS E IL MARKETING ONLINE. 6. ALCUNE COSE CHE SI POSSONO FARE CON I LIBRI NEL XXI SECOLO. L’IMPATTO DEL WEB 2.0 SULL’EDITORIA LIBRARIA.
( testi)
ALESSANDRO MARZO MAGNO, L’ALBA DEI LIBRI. QUANDO VENEZIA HA FATTO LEGGERE IL MONDO, GARZANTI, MILANO, 2012. OLIVIERO PONTE DI PINO, I MESTIERI DEL LIBRO, TEA, MILANO, 2008.
ALTRO MATERALE VERRÀ RESO DISPONIBILE ONLINE.
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PONTE DI PINO OLIVIERO
( programma)
1. DA GUTENBERG ALL’E-BOOK: BREVE STORIA DELL’EDITORIA. 2. TRA L’AUTORE E IL LETTORE: COMPETENZE E PROFESSIONI NELL’INDUSTRIA EDITORIALE. 3. CHE COSA FA UN EDITORE. LE DIVERSE TIPOLOGIE DI EDITORE. COME SI SCEGLIE UN LIBRO, QUANTO VALE UN LIBRO, COME GUADAGNARE CON I CONTENUTI (L’ECONOMIA DEL LIBRO E IL DIRITTO D’AUTORE). 4. L’OGGETTO LIBRO: TESTI E PARATESTI (TRADUZIONE, EDITING, REDAZIONE, IMPAGINAZIONE, COPERTINA, RISVOLTI...) 5. PER VENDERE UN LIBRO CI VUOLE UN GENIO! SELL-IN E SELL-OUT. LIBRERIE E CATENE,LIBRERIE ONLINE. LE TENDENZE DEL MERCATO DEL LIBRO. MARKETING, PROMOZIONE E DISTRIBUZIONE; UFFICIO STAMPA. SOCIAL NETWORKS E IL MARKETING ONLINE. 6. ALCUNE COSE CHE SI POSSONO FARE CON I LIBRI NEL XXI SECOLO. L’IMPATTO DEL WEB 2.0 SULL’EDITORIA LIBRARIA.
( testi)
ALESSANDRO MARZO MAGNO, L’ALBA DEI LIBRI. QUANDO VENEZIA HA FATTO LEGGERE IL MONDO, GARZANTI, MILANO, 2012. OLIVIERO PONTE DI PINO, I MESTIERI DEL LIBRO, TEA, MILANO, 2008.
ALTRO MATERALE VERRÀ RESO DISPONIBILE ONLINE.
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704044 -
COMUNICAZIONE ARTISTICA
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704070 -
GIORNALISMO - SPECIALISTICO
(obiettivi)
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI FORNIRE COMPETENZE IDONEE AGLI STUDENTI TRAMITE UNA PANORAMICA DETTAGLIATA SULLE PRINCIPALI METODOLOGIE E TECNICHE UTILIZZATE NELL’AMBITO GIORNALISTICO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA CARTA STAMPATA, ALLA TELEVISIONE, ALLA RADIO E ALLE NUOVE FORME DI GIORNALISMO CONNESSE CON IL MONDO WEB.
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DOCENTE CONTRATTO
( programma)
IN PARTICOLARE VERRANNO ANALIZZATI GLI ELEMENTI DELLA STORIA DEL GIORNALISMO, LE TEORIE E LE TECNICHE DEL GIORNALISMO, LE FIGURE CHIAVE DEL GIORNALISMO, I RISPETTIVI RUOLI E FUNZIONI, LE MODALITÀ E I PROCESSI DI CREAZIONE, DIFFUSIONE, CONTROLLO E COMMENTO DELLE NOTIZIE. SARANNO PRESENTI FOCUS DI APPROFONDIMENTO SULLE PROFESSIONI E SULLE TECNICALITÀ CHE COMPONGONO LO SCENARIO DI RIFERIMENTO E INCIDONO SUL CIRCUITO COMUNICATIVO GRAZIE A TESTIMONIANZE DI OPINION LEADER SPECIALIZZATI: DAL REDATTORE, AL DIRETTORE DELLA COMUNICAZIONE, DAL CAPO UFFICIO STAMPA, ALL’ADDETTO STAMPA, DAL DIRETTORE EDITORIALE, ALL’OPINIONISTA.
( testi)
A. BARBANO, MANUALE DI GIORNALISMO, ROMA-BARI, LATERZA, 2012 R. BALDASSARI,GIORNALISMO, INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE, MARSILIO, VENEZIA 2014 TESTI CONSIGLIATI: P. CASTIGLIA, GIORNALISMO COME E PERCHE'', ARACNE EDITRICE 2013
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BALDASSARI ROBERTO
( programma)
IN PARTICOLARE VERRANNO ANALIZZATI GLI ELEMENTI DELLA STORIA DEL GIORNALISMO, LE TEORIE E LE TECNICHE DEL GIORNALISMO, LE FIGURE CHIAVE DEL GIORNALISMO, I RISPETTIVI RUOLI E FUNZIONI, LE MODALITÀ E I PROCESSI DI CREAZIONE, DIFFUSIONE, CONTROLLO E COMMENTO DELLE NOTIZIE. SARANNO PRESENTI FOCUS DI APPROFONDIMENTO SULLE PROFESSIONI E SULLE TECNICALITÀ CHE COMPONGONO LO SCENARIO DI RIFERIMENTO E INCIDONO SUL CIRCUITO COMUNICATIVO GRAZIE A TESTIMONIANZE DI OPINION LEADER SPECIALIZZATI: DAL REDATTORE, AL DIRETTORE DELLA COMUNICAZIONE, DAL CAPO UFFICIO STAMPA, ALL’ADDETTO STAMPA, DAL DIRETTORE EDITORIALE, ALL’OPINIONISTA.
( testi)
A. BARBANO, MANUALE DI GIORNALISMO, ROMA-BARI, LATERZA, 2012 R. BALDASSARI,GIORNALISMO, INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE, MARSILIO, VENEZIA 2014 TESTI CONSIGLIATI: P. CASTIGLIA, GIORNALISMO COME E PERCHE'', ARACNE EDITRICE 2013
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico CARATTERIZZANTI 1° ANNO (2) - (visualizza)
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12
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20702879 -
EDITORIA LIBRARIA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
UNA PANORAMICA DELL’EDITORIA LIBRARIA: LA STORIA, IL PROCESSO PRODUTTIVO E LE PROFESSIONI, IL COMMERCIO E IL MERCATO, LA CULTURA, LA COMUNICAZIONE E L’INFORMAZIONE DEL LIBRO. PARTICOLARE ATTENZIONE VERRÀ DEDICATA ALLE ATTUALI TRASFORMAZIONI DELL’EDITORIA LIBRARIA, CON LA DIFFUSIONE DEL DIGITALE E L’EVOLZIONE DEL WEB.
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DOCENTE CONTRATTO
( programma)
1. DA GUTENBERG ALL’E-BOOK: BREVE STORIA DELL’EDITORIA. 2. TRA L’AUTORE E IL LETTORE: COMPETENZE E PROFESSIONI NELL’INDUSTRIA EDITORIALE. 3. CHE COSA FA UN EDITORE. LE DIVERSE TIPOLOGIE DI EDITORE. COME SI SCEGLIE UN LIBRO, QUANTO VALE UN LIBRO, COME GUADAGNARE CON I CONTENUTI (L’ECONOMIA DEL LIBRO E IL DIRITTO D’AUTORE). 4. L’OGGETTO LIBRO: TESTI E PARATESTI (TRADUZIONE, EDITING, REDAZIONE, IMPAGINAZIONE, COPERTINA, RISVOLTI...) 5. PER VENDERE UN LIBRO CI VUOLE UN GENIO! SELL-IN E SELL-OUT. LIBRERIE E CATENE,LIBRERIE ONLINE. LE TENDENZE DEL MERCATO DEL LIBRO. MARKETING, PROMOZIONE E DISTRIBUZIONE; UFFICIO STAMPA. SOCIAL NETWORKS E IL MARKETING ONLINE. 6. ALCUNE COSE CHE SI POSSONO FARE CON I LIBRI NEL XXI SECOLO. L’IMPATTO DEL WEB 2.0 SULL’EDITORIA LIBRARIA.
( testi)
ALESSANDRO MARZO MAGNO, L’ALBA DEI LIBRI. QUANDO VENEZIA HA FATTO LEGGERE IL MONDO, GARZANTI, MILANO, 2012. OLIVIERO PONTE DI PINO, I MESTIERI DEL LIBRO, TEA, MILANO, 2008.
ALTRO MATERALE VERRÀ RESO DISPONIBILE ONLINE.
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PONTE DI PINO OLIVIERO
( programma)
1. DA GUTENBERG ALL’E-BOOK: BREVE STORIA DELL’EDITORIA. 2. TRA L’AUTORE E IL LETTORE: COMPETENZE E PROFESSIONI NELL’INDUSTRIA EDITORIALE. 3. CHE COSA FA UN EDITORE. LE DIVERSE TIPOLOGIE DI EDITORE. COME SI SCEGLIE UN LIBRO, QUANTO VALE UN LIBRO, COME GUADAGNARE CON I CONTENUTI (L’ECONOMIA DEL LIBRO E IL DIRITTO D’AUTORE). 4. L’OGGETTO LIBRO: TESTI E PARATESTI (TRADUZIONE, EDITING, REDAZIONE, IMPAGINAZIONE, COPERTINA, RISVOLTI...) 5. PER VENDERE UN LIBRO CI VUOLE UN GENIO! SELL-IN E SELL-OUT. LIBRERIE E CATENE,LIBRERIE ONLINE. LE TENDENZE DEL MERCATO DEL LIBRO. MARKETING, PROMOZIONE E DISTRIBUZIONE; UFFICIO STAMPA. SOCIAL NETWORKS E IL MARKETING ONLINE. 6. ALCUNE COSE CHE SI POSSONO FARE CON I LIBRI NEL XXI SECOLO. L’IMPATTO DEL WEB 2.0 SULL’EDITORIA LIBRARIA.
( testi)
ALESSANDRO MARZO MAGNO, L’ALBA DEI LIBRI. QUANDO VENEZIA HA FATTO LEGGERE IL MONDO, GARZANTI, MILANO, 2012. OLIVIERO PONTE DI PINO, I MESTIERI DEL LIBRO, TEA, MILANO, 2008.
ALTRO MATERALE VERRÀ RESO DISPONIBILE ONLINE.
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6
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704044 -
COMUNICAZIONE ARTISTICA
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704070 -
GIORNALISMO - SPECIALISTICO
(obiettivi)
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI FORNIRE COMPETENZE IDONEE AGLI STUDENTI TRAMITE UNA PANORAMICA DETTAGLIATA SULLE PRINCIPALI METODOLOGIE E TECNICHE UTILIZZATE NELL’AMBITO GIORNALISTICO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA CARTA STAMPATA, ALLA TELEVISIONE, ALLA RADIO E ALLE NUOVE FORME DI GIORNALISMO CONNESSE CON IL MONDO WEB.
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DOCENTE CONTRATTO
( programma)
IN PARTICOLARE VERRANNO ANALIZZATI GLI ELEMENTI DELLA STORIA DEL GIORNALISMO, LE TEORIE E LE TECNICHE DEL GIORNALISMO, LE FIGURE CHIAVE DEL GIORNALISMO, I RISPETTIVI RUOLI E FUNZIONI, LE MODALITÀ E I PROCESSI DI CREAZIONE, DIFFUSIONE, CONTROLLO E COMMENTO DELLE NOTIZIE. SARANNO PRESENTI FOCUS DI APPROFONDIMENTO SULLE PROFESSIONI E SULLE TECNICALITÀ CHE COMPONGONO LO SCENARIO DI RIFERIMENTO E INCIDONO SUL CIRCUITO COMUNICATIVO GRAZIE A TESTIMONIANZE DI OPINION LEADER SPECIALIZZATI: DAL REDATTORE, AL DIRETTORE DELLA COMUNICAZIONE, DAL CAPO UFFICIO STAMPA, ALL’ADDETTO STAMPA, DAL DIRETTORE EDITORIALE, ALL’OPINIONISTA.
( testi)
A. BARBANO, MANUALE DI GIORNALISMO, ROMA-BARI, LATERZA, 2012 R. BALDASSARI,GIORNALISMO, INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE, MARSILIO, VENEZIA 2014 TESTI CONSIGLIATI: P. CASTIGLIA, GIORNALISMO COME E PERCHE'', ARACNE EDITRICE 2013
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BALDASSARI ROBERTO
( programma)
IN PARTICOLARE VERRANNO ANALIZZATI GLI ELEMENTI DELLA STORIA DEL GIORNALISMO, LE TEORIE E LE TECNICHE DEL GIORNALISMO, LE FIGURE CHIAVE DEL GIORNALISMO, I RISPETTIVI RUOLI E FUNZIONI, LE MODALITÀ E I PROCESSI DI CREAZIONE, DIFFUSIONE, CONTROLLO E COMMENTO DELLE NOTIZIE. SARANNO PRESENTI FOCUS DI APPROFONDIMENTO SULLE PROFESSIONI E SULLE TECNICALITÀ CHE COMPONGONO LO SCENARIO DI RIFERIMENTO E INCIDONO SUL CIRCUITO COMUNICATIVO GRAZIE A TESTIMONIANZE DI OPINION LEADER SPECIALIZZATI: DAL REDATTORE, AL DIRETTORE DELLA COMUNICAZIONE, DAL CAPO UFFICIO STAMPA, ALL’ADDETTO STAMPA, DAL DIRETTORE EDITORIALE, ALL’OPINIONISTA.
( testi)
A. BARBANO, MANUALE DI GIORNALISMO, ROMA-BARI, LATERZA, 2012 R. BALDASSARI,GIORNALISMO, INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE, MARSILIO, VENEZIA 2014 TESTI CONSIGLIATI: P. CASTIGLIA, GIORNALISMO COME E PERCHE'', ARACNE EDITRICE 2013
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico CARATTERIZZANTI 1° ANNO (1) - (visualizza)
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6
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20704047 -
FILOSOFIA DELLA MENTE
(obiettivi)
LO SCOPO DEL CORSO È DI CONSENTIRE A OGNI STUDENTE DI FORMULARE I PRINCIPALI PROBLEMI AFFRONTATI, NONCHÉ DI DESCRIVERE E DI VALUTARE CRITICAMENTE ALCUNE SOLUZIONE PROPOSTE.
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MARRAFFA MASSIMO
( programma)
IL TEMA DEL CORSO È L’ONTOGENESI DELL’AUTOCOSCIENZA PSICOLOGICA. INIZIEREMO PRENDENDO IN ESAME IL PROCESSO ATTRAVERSO CUI, A PARTIRE DALLA CONSAPEVOLEZZA DI NOI STESSI IN QUANTO AGENTI FISICI, DIVENIAMO CONSAPEVOLI DELLO SPAZIO INTERNO DELLA MENTE. POI, A UN LIVELLO DI MAGGIORE COMPLESSITÀ, INDAGHEREMO LA COSTRUZIONE DELL’IDENTITÀ SOGGETTIVA, OSSIA LA CONSAPEVOLEZZA DI NOI STESSI IN QUANTO ENTITÀ PORTATRICI DI STATI MENTALI E DISPOSIZIONI, CON UN PASSATO E UN FUTURO. QUESTE FORME DI AUTOCOSCIENZA SONO RESE POSSIBILI DA UN CERTO NUMERO DI FUNZIONI PSICOBIOLOGICHE IL CUI CHIARIMENTO È IL PRINCIPALE OBIETTIVO DEL CORSO.
( testi)
M. MARRAFFA & A. PATERNOSTER, SENTIRSI ESISTERE. INCONSCIO, COSCIENZA, AUTOCOSCIENZA, LATERZA, ROMA-BARI 2013. V. GUIDANO, LA COMPLESSITÀ DEL SÉ, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 1988.
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M-FIL/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704048 -
FILOSOFIA DELLA PSICOLOGIA
(obiettivi)
LO SCOPO DEL CORSO È DI CONSENTIRE A OGNI STUDENTE DI FORMULARE I PRINCIPALI PROBLEMI AFFRONTATI, NONCHÉ DI DESCRIVERE E DI VALUTARE CRITICAMENTE ALCUNE SOLUZIONE PROPOSTE.
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MARRAFFA MASSIMO
( programma)
IL TEMA DEL CORSO È LA FUNZIONE ADATTIVA DELLA NOSTRA CAPACITÀ DI “LEGGERE LE MENTI” ALTRUI (MINDREADING). L’INTELLIGENZA UMANA È UNA CAPACITÀ IN LARGA MISURA DEDITA ALL’ANALISI DI RAPPORTI INTERPERSONALI COMPLESSI. È PIÙ CHE LEGITTIMO SUPPORRE, ALLORA, CHE LA MENTALIZZAZIONE IN TERZA PERSONA, IN QUANTO ELEMENTO ESSENZIALE DELLA NOSTRA INTELLIGENZA SOCIALE, SI SIA EVOLUTA PER FORNIRE UN VANTAGGIO ADATTIVO SIA NEL PERSEGUIMENTO DELLE FINALITÀ DEL SISTEMA COMPETITIVO, COME È ASSERITO (ORAMAI DA PIÙ DI VENT’ANNI) DAI SOSTENITORI DELLA COSIDDETTA “IPOTESI DELL’INTELLIGENZA MACHIAVELLICA”, SIA IN OTTEMPERANZA ALLE RICHIESTE DEL SISTEMA COOPERATIVO, COME SI È PIÙ RECENTEMENTE PROPOSTO.
( testi)
A. MARCHETTI E D. MASSARO, CAPIRE LA MENTE. LA PSICOLOGIA INGENUA DEL BAMBINO, CAROCCI, ROMA 2012. C. MEINI, FUORI DI TESTA. LE BASI SOCIALI DELL’IO, MONDADORI, MILANO 2012. M. TOMASELLO, ALTRUISTI NATI. PERCHÉ COOPERIAMO FIN DA PICCOLI, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2010.
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6
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M-FIL/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704049 -
STORIA DELLA LOGICA E DELL'INFORMATICA
(obiettivi)
ACQUISIRE COMPETENZE BASE PER COMPRENDERE LA GENEALOGIA DELLA COMUNICAZIONE. APPROFONDIRE IL SIGNIFICATO DEGLI STRUMENTI TECNOLOGICI CON I QUALI SIAMO ORMAI STRETTAMENTE CONNESSI. SVILUPPARE UNA VISIONE DELLE CONSEGUENZE POLITICHE, SOCIALI E FILOSOFICHE DELLE TECNOLOGIE COMUNICATIVE.
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NUMERICO TERESA
( programma)
LA STORIA DI INTERNET COME ARTEFATTO CULTURALE LA STORIA DI INTERNET È UNO DEI TEMI DI STORIA DELLA TECNOLOGIA MAGGIORMENTE STUDIATI E APPROFONDITI. IL CORSO SI PROPONE DI ANALIZZARE QUESTA STORIA DAL PUNTO DI VISTA DEL SUO SIGNIFICATO CULTURALE E SOCIALE LE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE NON SONO SOLO DEGLI STRUMENTI PER COMUNICARE, MA SOPRATTUTTO DEI DISPOSITIVI CHE MODIFICANO LE RELAZIONI TRA GLI INDIVIDUI CHE LI UTILIZZANO. IL CARATTERE DI ARTEFATTO CULTURALE DELLA RETE E DEI SUOI SERVIZI NON È ANCORA STATO ADEGUATAMENTE APPROFONDITO DALLA LETTERATURA SULL'ARGOMENTO. IL CORSO SI PROPONE DI GUARDARE LA STORIA DELLA RETE NELLA PROSPETTIVA DI UN DISPOSITIVO CHE HA TRASFORMATO L'ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DI COMUNICAZIONE TRA GLI ESSERI UMANI, ALMENO IN QUELLA PARTE PIÙ SVILUPPATA DI ESSO NELLA QUALE L'ACCESSO ALLA RETE È RESO DISPONIBILE DALLE CONDIZIONI SOCIO-POLITICHE. IL CORSO AFFRONTERÀ SIA LA STORIA DELLO SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA ATTRAVERSO UNA TECNICA GENEALOGICA, SIA LE CONSEGUENZE CHE QUESTO SVILUPPO STA PROVOCANDO O POTREBBE PROVOCARE IN TERMINI DI OPPORTUNITÀ MA ANCHE DI RISCHI. L'EMPOWERMENT COMUNICATIVO OFFERTO DALLE TECNOLOGIE CI OFFRE, INFATTI, CONTEMPORANEAMENTE DELLE OCCASIONI DI NUOVA LIBERTÀ E NUOVI SPAZI APERTI, MA INSIEME ANCHE GRANDI OCCASIONI DI CONTROLLO E DI DIPENDENZA DAGLI STRUMENTI. SOLO LA CAPACITÀ DI INFORMATION E MEDIA LITERACY POSSONO DIFENDERCI DAI RISCHI E METTERCI IN CONDIZIONE DI APPROFITTARE DELL'ACCESSO AD ESSE.
( testi)
RYAN J. "STORIA DI INTERNET E IL FUTURO DIGITALE", EINAUDI, TORINO, 2011 CASTELLUCCI P. "DALL'IPERTESTO AL WEB, STORIA CULTURALE DI INTERNET", LATERZA,ROMA-BARI,2009 RHEINGOLD H. "PERCHÈ LA RETE CI RENDE INTELLIGENTI", RAFFAELLO CORTINA EDITORE, MILANO, 2013
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6
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M-FIL/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico CARATTERIZZANTI 1° ANNO (1) - (visualizza)
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6
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20704047 -
FILOSOFIA DELLA MENTE
(obiettivi)
LO SCOPO DEL CORSO È DI CONSENTIRE A OGNI STUDENTE DI FORMULARE I PRINCIPALI PROBLEMI AFFRONTATI, NONCHÉ DI DESCRIVERE E DI VALUTARE CRITICAMENTE ALCUNE SOLUZIONE PROPOSTE.
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MARRAFFA MASSIMO
( programma)
IL TEMA DEL CORSO È L’ONTOGENESI DELL’AUTOCOSCIENZA PSICOLOGICA. INIZIEREMO PRENDENDO IN ESAME IL PROCESSO ATTRAVERSO CUI, A PARTIRE DALLA CONSAPEVOLEZZA DI NOI STESSI IN QUANTO AGENTI FISICI, DIVENIAMO CONSAPEVOLI DELLO SPAZIO INTERNO DELLA MENTE. POI, A UN LIVELLO DI MAGGIORE COMPLESSITÀ, INDAGHEREMO LA COSTRUZIONE DELL’IDENTITÀ SOGGETTIVA, OSSIA LA CONSAPEVOLEZZA DI NOI STESSI IN QUANTO ENTITÀ PORTATRICI DI STATI MENTALI E DISPOSIZIONI, CON UN PASSATO E UN FUTURO. QUESTE FORME DI AUTOCOSCIENZA SONO RESE POSSIBILI DA UN CERTO NUMERO DI FUNZIONI PSICOBIOLOGICHE IL CUI CHIARIMENTO È IL PRINCIPALE OBIETTIVO DEL CORSO.
( testi)
M. MARRAFFA & A. PATERNOSTER, SENTIRSI ESISTERE. INCONSCIO, COSCIENZA, AUTOCOSCIENZA, LATERZA, ROMA-BARI 2013. V. GUIDANO, LA COMPLESSITÀ DEL SÉ, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 1988.
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M-FIL/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704048 -
FILOSOFIA DELLA PSICOLOGIA
(obiettivi)
LO SCOPO DEL CORSO È DI CONSENTIRE A OGNI STUDENTE DI FORMULARE I PRINCIPALI PROBLEMI AFFRONTATI, NONCHÉ DI DESCRIVERE E DI VALUTARE CRITICAMENTE ALCUNE SOLUZIONE PROPOSTE.
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MARRAFFA MASSIMO
( programma)
IL TEMA DEL CORSO È LA FUNZIONE ADATTIVA DELLA NOSTRA CAPACITÀ DI “LEGGERE LE MENTI” ALTRUI (MINDREADING). L’INTELLIGENZA UMANA È UNA CAPACITÀ IN LARGA MISURA DEDITA ALL’ANALISI DI RAPPORTI INTERPERSONALI COMPLESSI. È PIÙ CHE LEGITTIMO SUPPORRE, ALLORA, CHE LA MENTALIZZAZIONE IN TERZA PERSONA, IN QUANTO ELEMENTO ESSENZIALE DELLA NOSTRA INTELLIGENZA SOCIALE, SI SIA EVOLUTA PER FORNIRE UN VANTAGGIO ADATTIVO SIA NEL PERSEGUIMENTO DELLE FINALITÀ DEL SISTEMA COMPETITIVO, COME È ASSERITO (ORAMAI DA PIÙ DI VENT’ANNI) DAI SOSTENITORI DELLA COSIDDETTA “IPOTESI DELL’INTELLIGENZA MACHIAVELLICA”, SIA IN OTTEMPERANZA ALLE RICHIESTE DEL SISTEMA COOPERATIVO, COME SI È PIÙ RECENTEMENTE PROPOSTO.
( testi)
A. MARCHETTI E D. MASSARO, CAPIRE LA MENTE. LA PSICOLOGIA INGENUA DEL BAMBINO, CAROCCI, ROMA 2012. C. MEINI, FUORI DI TESTA. LE BASI SOCIALI DELL’IO, MONDADORI, MILANO 2012. M. TOMASELLO, ALTRUISTI NATI. PERCHÉ COOPERIAMO FIN DA PICCOLI, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2010.
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M-FIL/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704049 -
STORIA DELLA LOGICA E DELL'INFORMATICA
(obiettivi)
ACQUISIRE COMPETENZE BASE PER COMPRENDERE LA GENEALOGIA DELLA COMUNICAZIONE. APPROFONDIRE IL SIGNIFICATO DEGLI STRUMENTI TECNOLOGICI CON I QUALI SIAMO ORMAI STRETTAMENTE CONNESSI. SVILUPPARE UNA VISIONE DELLE CONSEGUENZE POLITICHE, SOCIALI E FILOSOFICHE DELLE TECNOLOGIE COMUNICATIVE.
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NUMERICO TERESA
( programma)
LA STORIA DI INTERNET COME ARTEFATTO CULTURALE LA STORIA DI INTERNET È UNO DEI TEMI DI STORIA DELLA TECNOLOGIA MAGGIORMENTE STUDIATI E APPROFONDITI. IL CORSO SI PROPONE DI ANALIZZARE QUESTA STORIA DAL PUNTO DI VISTA DEL SUO SIGNIFICATO CULTURALE E SOCIALE LE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE NON SONO SOLO DEGLI STRUMENTI PER COMUNICARE, MA SOPRATTUTTO DEI DISPOSITIVI CHE MODIFICANO LE RELAZIONI TRA GLI INDIVIDUI CHE LI UTILIZZANO. IL CARATTERE DI ARTEFATTO CULTURALE DELLA RETE E DEI SUOI SERVIZI NON È ANCORA STATO ADEGUATAMENTE APPROFONDITO DALLA LETTERATURA SULL'ARGOMENTO. IL CORSO SI PROPONE DI GUARDARE LA STORIA DELLA RETE NELLA PROSPETTIVA DI UN DISPOSITIVO CHE HA TRASFORMATO L'ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DI COMUNICAZIONE TRA GLI ESSERI UMANI, ALMENO IN QUELLA PARTE PIÙ SVILUPPATA DI ESSO NELLA QUALE L'ACCESSO ALLA RETE È RESO DISPONIBILE DALLE CONDIZIONI SOCIO-POLITICHE. IL CORSO AFFRONTERÀ SIA LA STORIA DELLO SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA ATTRAVERSO UNA TECNICA GENEALOGICA, SIA LE CONSEGUENZE CHE QUESTO SVILUPPO STA PROVOCANDO O POTREBBE PROVOCARE IN TERMINI DI OPPORTUNITÀ MA ANCHE DI RISCHI. L'EMPOWERMENT COMUNICATIVO OFFERTO DALLE TECNOLOGIE CI OFFRE, INFATTI, CONTEMPORANEAMENTE DELLE OCCASIONI DI NUOVA LIBERTÀ E NUOVI SPAZI APERTI, MA INSIEME ANCHE GRANDI OCCASIONI DI CONTROLLO E DI DIPENDENZA DAGLI STRUMENTI. SOLO LA CAPACITÀ DI INFORMATION E MEDIA LITERACY POSSONO DIFENDERCI DAI RISCHI E METTERCI IN CONDIZIONE DI APPROFITTARE DELL'ACCESSO AD ESSE.
( testi)
RYAN J. "STORIA DI INTERNET E IL FUTURO DIGITALE", EINAUDI, TORINO, 2011 CASTELLUCCI P. "DALL'IPERTESTO AL WEB, STORIA CULTURALE DI INTERNET", LATERZA,ROMA-BARI,2009 RHEINGOLD H. "PERCHÈ LA RETE CI RENDE INTELLIGENTI", RAFFAELLO CORTINA EDITORE, MILANO, 2013
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6
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M-FIL/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico LINGUA EUROPEA O EXTRAEUROPEA 1° ANNO - (visualizza)
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12
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20706005 -
LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA 1A LM / 1B LM
(obiettivi)
I CORSI 1A E 1B (1° E 2° LINGUA) DI CIASCUNA LINGUA SONO ACCORPATI SULLA BASE DELLO STESSO LIVELLO DI INGRESSO RICHIESTO (B2+). 12 CFU
APPROFONDIMENTO DELLA: A) CAPACITÀ DI INTERAGIRE IN LINGUA SU IDEE, ATTEGGIAMENTI ED INTENTI E DI RISOLVERE PROBLEMI COMUNICATIVI IN LINGUA STRANIERA; B) CONOSCENZA E COMPRENSIONE DI PROBLEMATICHE TEORICHE E METODOLOGICHE DELLA TRADUZIONE; C) ANALISI E TRADUZIONE DI TESTI APPARTENENTI A VARI GENERI TESTUALI E PRODOTTI IN PIÙ AMBITI SETTORIALI. LE MODALITÀ DIDATTICHE INCLUDONO: LEZIONI, ESERCITAZIONI, UTILIZZO DEL LABORATORIO LINGUISTICO; LABORATORIO DI ANALISI DEL TESTO E TRADUZIONE.
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12
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L-LIN/09
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706007 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1A LM / 1B LM
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12
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L-LIN/12
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706009 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1A LM / 1B LM
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12
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L-LIN/14
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706012 -
LINGUA E LETTERATURA ARABA 1A LM / 1B LM
(obiettivi)
I CORSI 1A E 1B (1° E 2° LINGUA) DI CIASCUNA LINGUA SONO ACCORPATI SULLA BASE DELLO STESSO LIVELLO DI INGRESSO RICHIESTO (B2+). 12 CFU
APPROFONDIMENTO DELLA: A) CAPACITÀ DI INTERAGIRE IN LINGUA SU IDEE, ATTEGGIAMENTI ED INTENTI E DI RISOLVERE PROBLEMI COMUNICATIVI IN LINGUA STRANIERA; B) CONOSCENZA E COMPRENSIONE DI PROBLEMATICHE TEORICHE E METODOLOGICHE DELLA TRADUZIONE; C) ANALISI E TRADUZIONE DI TESTI APPARTENENTI A VARI GENERI TESTUALI E PRODOTTI IN PIÙ AMBITI SETTORIALI. LE MODALITÀ DIDATTICHE INCLUDONO: LEZIONI, ESERCITAZIONI, UTILIZZO DEL LABORATORIO LINGUISTICO; LABORATORIO DI ANALISI DEL TESTO E TRADUZIONE.
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12
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L-OR/12
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706014 -
LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE 1A LM / 1B LM
(obiettivi)
I CORSI 1A E 1B (1° E 2° LINGUA) DI CIASCUNA LINGUA SONO ACCORPATI SULLA BASE DELLO STESSO LIVELLO DI INGRESSO RICHIESTO (B2+). 12 CFU
APPROFONDIMENTO DELLA: A) CAPACITÀ DI INTERAGIRE IN LINGUA SU IDEE, ATTEGGIAMENTI ED INTENTI E DI RISOLVERE PROBLEMI COMUNICATIVI IN LINGUA STRANIERA; B) CONOSCENZA E COMPRENSIONE DI PROBLEMATICHE TEORICHE E METODOLOGICHE DELLA TRADUZIONE; C) ANALISI E TRADUZIONE DI TESTI APPARTENENTI A VARI GENERI TESTUALI E PRODOTTI IN PIÙ AMBITI SETTORIALI. LE MODALITÀ DIDATTICHE INCLUDONO: LEZIONI, ESERCITAZIONI, UTILIZZO DEL LABORATORIO LINGUISTICO; LABORATORIO DI ANALISI DEL TESTO E TRADUZIONE.
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12
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L-OR/21
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706103 -
LINGUA E TRADUZIONE RUSSA 1 LM
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12
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L-LIN/21
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico LINGUA EUROPEA 1° ANNO - (visualizza)
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12
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico LINGUA EUROPEA O EXTRAEUROPEA 1° ANNO - (visualizza)
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12
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20706005 -
LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA 1A LM / 1B LM
(obiettivi)
I CORSI 1A E 1B (1° E 2° LINGUA) DI CIASCUNA LINGUA SONO ACCORPATI SULLA BASE DELLO STESSO LIVELLO DI INGRESSO RICHIESTO (B2+). 12 CFU
APPROFONDIMENTO DELLA: A) CAPACITÀ DI INTERAGIRE IN LINGUA SU IDEE, ATTEGGIAMENTI ED INTENTI E DI RISOLVERE PROBLEMI COMUNICATIVI IN LINGUA STRANIERA; B) CONOSCENZA E COMPRENSIONE DI PROBLEMATICHE TEORICHE E METODOLOGICHE DELLA TRADUZIONE; C) ANALISI E TRADUZIONE DI TESTI APPARTENENTI A VARI GENERI TESTUALI E PRODOTTI IN PIÙ AMBITI SETTORIALI. LE MODALITÀ DIDATTICHE INCLUDONO: LEZIONI, ESERCITAZIONI, UTILIZZO DEL LABORATORIO LINGUISTICO; LABORATORIO DI ANALISI DEL TESTO E TRADUZIONE.
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12
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L-LIN/09
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706007 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1A LM / 1B LM
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12
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L-LIN/12
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706009 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1A LM / 1B LM
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12
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L-LIN/14
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706012 -
LINGUA E LETTERATURA ARABA 1A LM / 1B LM
(obiettivi)
I CORSI 1A E 1B (1° E 2° LINGUA) DI CIASCUNA LINGUA SONO ACCORPATI SULLA BASE DELLO STESSO LIVELLO DI INGRESSO RICHIESTO (B2+). 12 CFU
APPROFONDIMENTO DELLA: A) CAPACITÀ DI INTERAGIRE IN LINGUA SU IDEE, ATTEGGIAMENTI ED INTENTI E DI RISOLVERE PROBLEMI COMUNICATIVI IN LINGUA STRANIERA; B) CONOSCENZA E COMPRENSIONE DI PROBLEMATICHE TEORICHE E METODOLOGICHE DELLA TRADUZIONE; C) ANALISI E TRADUZIONE DI TESTI APPARTENENTI A VARI GENERI TESTUALI E PRODOTTI IN PIÙ AMBITI SETTORIALI. LE MODALITÀ DIDATTICHE INCLUDONO: LEZIONI, ESERCITAZIONI, UTILIZZO DEL LABORATORIO LINGUISTICO; LABORATORIO DI ANALISI DEL TESTO E TRADUZIONE.
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12
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L-OR/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706014 -
LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE 1A LM / 1B LM
(obiettivi)
I CORSI 1A E 1B (1° E 2° LINGUA) DI CIASCUNA LINGUA SONO ACCORPATI SULLA BASE DELLO STESSO LIVELLO DI INGRESSO RICHIESTO (B2+). 12 CFU
APPROFONDIMENTO DELLA: A) CAPACITÀ DI INTERAGIRE IN LINGUA SU IDEE, ATTEGGIAMENTI ED INTENTI E DI RISOLVERE PROBLEMI COMUNICATIVI IN LINGUA STRANIERA; B) CONOSCENZA E COMPRENSIONE DI PROBLEMATICHE TEORICHE E METODOLOGICHE DELLA TRADUZIONE; C) ANALISI E TRADUZIONE DI TESTI APPARTENENTI A VARI GENERI TESTUALI E PRODOTTI IN PIÙ AMBITI SETTORIALI. LE MODALITÀ DIDATTICHE INCLUDONO: LEZIONI, ESERCITAZIONI, UTILIZZO DEL LABORATORIO LINGUISTICO; LABORATORIO DI ANALISI DEL TESTO E TRADUZIONE.
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L-OR/21
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706103 -
LINGUA E TRADUZIONE RUSSA 1 LM
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L-LIN/21
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico LINGUA EUROPEA 1° ANNO - (visualizza)
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12
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