Course
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Credits
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Scientific Disciplinary Sector Code
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Contact Hours
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Exercise Hours
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Laboratory Hours
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Personal Study Hours
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Type of Activity
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Language
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21001942 -
URBAN AND ARCHITECTURAL DESIGN STUDIO 2
(objectives)
The studio deals with a complex urban environment. The students select a site, and prepare a detailed proposal, defining the architectural layout, analyzing the urban context, and assessing the urban and economical feasibility of the project.
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21001942-3 -
ECONOMIA URBANA
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2
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SECS-P/06
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25
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Core compulsory activities
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ITA |
21001942-2 -
URBANISTICA
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2
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ICAR/21
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25
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Core compulsory activities
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ITA |
21001942-1 -
COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
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8
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ICAR/14
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100
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Core compulsory activities
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ITA |
Optional group:
ARCHITETTURA E CITTA' Orientamento unico INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE - (show)
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12
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21001292 -
HISTORY AND METHODOLOGY OF ANALYSIS IN ARCHITECTURE
(objectives)
The knowledge of historic architecture is very important to help the students improve their capacity of understanding the buildings and their design and technical features; this knowledge is gained through the study of the whole of buildings’ motivations, historic context and design features. The wide variety of courses dealing with history of architecture comes from this conviction. The course of History of Architecture and Methods of Analysis aims at critically retracing the composition process -either ideological, methodical or procedural- at the basis of every architecture; it is directed towards the students of the fifth year of course, that are already aware of the role that history of architecture plays in the design process. In particular, the very role of history in relation to architectural design during centuries is at the basis of the disciplinary orientation meant for the topics at hand, avoiding to take into account the use of simple stylistic issues as repertoire-catalogue and preferring the methodological lesson from the past. Once the intention of considering above all the historical evolution of the design method has been stated, the language will be dealt with closely during the classes, together with the programmatic criteria and the motivations -even ideological- found in the period of time between the Fifteen century and today.
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PERUGINI RAINALDO
( syllabus)
IL CORSO DI STORIA E METODI DI ANALISI DELL''ARCHITETTURA SI PONE L''OBIETTIVO DI RIPERCORRERE CRITICAMENTE IL PERCORSO COMPOSITIVO - IDEOLOGICO, METODICO E PROGETTUALE - CHE SI TROVA ALL’ORIGINE DELL''OPERA ARCHITETTONICA ED È DIRETTO PRINCIPALMENTE AD UNA UTENZA CULTURALE GIÀ CONSAPEVOLE DEL RUOLO DELLA STORIA
( reference books)
LA BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO E LE PRINCIPALI INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE DI APPROFONDIMENTO SARANNO FORNITE NEL CORSO DELLE LEZIONI ANCHE IN CONNESSIONE CON GLI ARGOMENTI AFFRONTATI NELL’ELABORATO CRITICO.
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8
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ICAR/18
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100
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Elective activities
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ITA |
21001296 -
CIVIC ARTS
(objectives)
The studio propose an experience ogf a phenomenological analysis of the actual city trough a relational, artistic and disciplinary approach
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CARERI FRANCESCO
( syllabus)
IL CORSO DI ARTI CIVICHE È ESPLORAZIONE E RIAPPROPRIAZIONE DELLA CITTÀ. INSEGNA L’ARTE DELLA SCOPERTA E DELLA TRASFORMAZIONE E PROPONE IL CAMMINARE COME MODALITÀ DI RICERCA. OPERA NELLA CITTÀ ALLA SCALA 1:1, COME AZIONE FISICA NELL’ AMBIENTE URBANO. L' OBIETTIVO È RIATTIVARE NEGLI STUDENTI DI ARCHITETTURA LE LORO INNATE CAPACITÀ DI TRASFORMAZIONE CREATIVA DELLO SPAZIO IN CUI ABITANO, DI RICORDARGLI CHE HANNO UN CORPO E DELLE MANI CON CUI LO POSSONO MODIFICARE, E DELLE CAPACITÀ RELAZIONALI E CONVIVIALI PER INCONTRARE I CITTADINI. È UN CORSO PERIPATETICO CHE SI COMPIE INTERAMENTE CAMMINANDO. ATTRAVERSA I CONFINI PER RICOSTRUIRE UN FILO UNITARIO AI FRAMMENTI DI CITTÀ SEPARATE IN CUI VIVIAMO. PROCEDE IN MODO STRABICO, VERSO UNA META E VERSO CIÒ CHE LO DISTOGLIE DALLA META. DISPONENDOSI AGLI INCIDENTI DI PERCORSO, ALLA POSSIBILITÀ DI INCIAMPARE E DI SBAGLIARE STRADA DELIBERATAMENTE, ALLA RICERCA E ALL’ASCOLTO DEI FENOMENI IMPREVEDIBILI DELLA REALTÀ URBANA. PROPONE AGLI STUDENTI DI PRENDERE LA CITTÀ DI SORPRESA, IN MODO INDIRETTO, LATERALE, LUDICO, NON FUNZIONALE, DI INCIAMPARE IN TERRITORI INESPLORATI DOVE NASCONO NUOVI INTERROGATIVI. CHIEDE AGLI STUDENTI DI PROVARE A GUARDARE LA REALTÀ “CON LA TESTA SOTTO LE GAMBE”, DI RIBALTARE I PUNTI DI VISTA, DI PRODURRE LUOGHI ATTRAVERSO AZIONI MATERIALI E IMMAGINARI IMMATERIALI, DI TROVARE DELLE MODALITÀ INEDITE CON CUI RACCONTARLI. L’ESAME È UNA VERIFICA DELL’ESPERIENZA COMUNE E DELL’APPRENDIMENTO INDIVIDUALE AVVENUTO DURANTE IL SEMESTRE. SARANNO VALUTATE LA QUANTITÀ DELLE PRESENZE, LA QUALITÀ DELLA PARTECIPAZIONE ALLE CAMMINATE, GLI INTERVENTI E LE AZIONI DI TRASFORMAZIONE TERRITORIALE, LA QUALITÀ DEI MATERIALI DI POSTPRODUZIONE, I POST EFFETTUATI SUL BLOG DEL CORSO, L’ORIGINALITÀ E LA COERENZA DEL LAVORO DI SINTESI ESTETICA PRESENTATO ALL’ ESAME.
( reference books)
- FRANCESCO CARERI, WALKSCAPES. EL ANDAR COMO PRÀCTICA ESTÉTICA / WALKING AS AN AESTHETIC PRACTICE, EDITORIAL GUSTAVO GILI, BARCELLONA 2002, TRAD IT. WALKSCAPES. IL CAMMINARE COME PRATICA ESTETICA, EINAUDI, TORIMO 2006. -ANNA DETHERIDGE, SCULTORI DELLA SPERANZA. L'ARTE NEL CONTESTO DELLA GLOBALIZZAZIONE, EINAUDI 2012
- AA.VV., INTERNAZIONALE SITUAZIONISTA 1958-69, NAUTILUS/STAMPATRE, TORINO, 1994
- FRANCESCO CARERI, CONSTANT / NEW BABYLON, UNA CITTÀ NOMADE, TESTO & IMMAGINE, TORINO, 2001
- BRUCE CHATWIN, THE SONGLINES (1987), TRAD. IT. LE VIE DEI CANTI, ADELPHI, MILANO, 1988
- FRANCO LA CECLA., PERDERSI, L'UOMO SENZA AMBIENTE, LATERZA, BARI, 1988
- PETER LANG, A CURA DI., SUBURBAN DISCIPLINE, PRINCETON ARCHITECTURAL PRESS, NEW YORK, 1997
- ROSALIND KRAUSS, PASSAGES IN MODERN SCULPTURE, MIT PRESS, 1981, TR. IT. PASSAGGI, BRUNO MONDADORI, MILANO, 1998
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4
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ICAR/14
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30
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Elective activities
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ITA |
21001302 -
LIGHTING TECHNIQUE
(objectives)
THE OBJECTIVE OF THE COURSE IS TO PROVIDE STUDENTS WITH THE TOOLS NECESSARY TO KNOW AND USE LIGHT IN ARCHITECTURAL DESIGN, CAPTURING THEIR INTIMATE RELATIONSHIP.
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FRASCAROLO MARCO
( syllabus)
IL CORSO INTRODUCE GLI STUDENTI ALLE PROBLEMATICHE DEL PROGETTO ILLUMINOTECNICO, AFFRONTATE MEDIANTE L’APPRENDIMENTO DELLE LEGGI E DELLE TECNICHE DI BASE DELLA DISCIPLINA. ALLE NOZIONI SULLA LUCE COME FENOMENO FISICO E MISURABILE FA SEGUITO UN APPROFONDIMENTO SULLE MODALITÀ DI PERCEZIONE DA PARTE DELL’UOMO, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA PERCEZIONE DEL COLORE. LUCE NATURALE ED ARTIFICIALE VENGONO STUDIATE IN APPLICAZIONI INDOOR E OUTDOOR, IN RELAZIONE ALLE CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO, ALLA MORFOLOGIA DEGLI EDIFICII, ALLA DISPOSIZIONE DELLE SUPERFICI VETRATE ED AL RAPPORTO TRA LE CARATTERISTICHE CROMATICHE DELLA LUCE E DEI MATERIALI. NOTI GLI ASPETTI TEORICI E CONCETTUALI, LO STUDENTE VIENE GUIDATO VERSO LE PROBLEMATICHE DELLA PROGETTAZIONE ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEI COMPONENTI CHE COSTITUISCONO UN IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE O CHE SERVONO ALLA DIFFUSIONE ED AL CONTROLLO DELLA LUCE NATURALE. L’IMPORTANZA E LA MOLTEPLICITÀ DEI PROGRESSI INTERVENUTI NELL’AMBITO DELLE SORGENTI LUMINOSE, DEI CORPI ILLUMINANTI E DEI COMPONENTI IN GENERE, SI TRADUCE IN UN’AMPIA POSSIBILITÀ DI SCELTA FINALIZZATA AL CONSEGUIMENTO DELLE MIGLIORI CONDIZIONI DI VISIONE, DEL MASSIMO RISPARMIO ENERGETICO, DELL’ADEMPIMENTO DELLA NORMATIVA VIGENTE. L’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE VIENE STUDIATO SEGUENDONE TUTTA LA VITA UTILE, OVVERO IN RELAZIONE ALLE FASI DI PROGETTO, SIMULAZIONE, REALIZZAZIONE, CONDUZIONE, MANUTENZIONE, RIMOZIONE, SMALTIMENTO. UN APPROFONDIMENTO È DEDICATO AGLI ATTUALI SISTEMI DI FINANZIAMENTO CHE RENDONO SOSTENIBILI PROGETTI ANCHE DI GROSSA ENTITÀ. I REQUISITI DI PRESTAZIONE IMPOSTATI IN FASE DI PROGETTO PER LE DIVERSE TIPOLOGIE DI IMPIANTO VENGONO DETERMINATI NON SOLO IN FUNZIONE DELLE NORMATIVE VIGENTI MA ANCHE IN FUNZIONE DEI REQUISITI ERGONOMICI E DI COMFORT VISIVO INDIVIDUATI NELLA PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA. IL CORSO PREVEDE L’ANALISI CRITICA DI PROGETTI DI ILLUMINAZIONE PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVI REALIZZATI NEGLI ULTIMI ANNI NEL PANORAMA INTERNAZIONALE, NONCHÉ LO SVILUPPO DI UN PROGETTO INDIVIDUALE DA PARTE DELLO STUDENTE SU UN EDIFICIO O SU UN’AREA URBANA OGGETTO DI PRECEDENTI CORSI DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA O URBANISTICA.
( reference books)
- F. BIANCHI, L’ARCHITETTURA DELLA LUCE, ED. KAPPA, 1992 - R. CARRATÙ, MANUALETTO DI FISICA TECNICA APPLICATA ALL’ARCHITETTURA. 1. ILLUMINOTECNICA, ARACNE EDITRICE, 2003 - C. AGHEMO, V. LO VERSO. GUIDA ALLA PROGETTAZIONE DELL'ILLUMINAZIONE NATURALE. PUBBLICAZIONE AIDI 2003 - JORRIT TORNQUIST. COLORE E LUCE. TEORIA E PRATICA. ISTITUTO DEL COLORE – EDIZIONI UNICOPLI. 1999 - AA.VV. (A CURA DI P.PALLADINO) MANUALE DI ILLUMINAZIONE. TECNICHE NUOVE. 2005 - T. AURELI, M. FRASCAROLO, GUIDA RELATIVE ALLA TECNICA DI ILLUMINAZIONE IN FUNZIONE DEL CONTENIMENTO DELL’INQUINAMENTO LUMINOSO E DEI CONSUME ENERGETICI, APAT 2005 - M. BONOMO, GUIDA ALLA PROGETTAZIONE DELL’ILLUMINAZIONE STRADALE E URBANA, MANCOSU EDITORE, 2006 - AA.VV. MANUALE DI PROGETTAZIONE ILLUMINOTECNICA – A CURA DI MARCO FRASCAROLO. M.E. ARCHITECTURAL BOOK AND REVIEW. 2010 - WWW.AIDILUCE.IT
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4
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ING-IND/11
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30
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Elective activities
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ITA |
21001349 -
VISUAL COMMUNICATION
(objectives)
The purpose is to learn the basis of graphic design and to ménage the relationship between writings and images.
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GRUTTER GISELLA
( syllabus)
SI PARTE DAL PRESUPPOSTO CHE ESISTONO OGGI RAPPORTI STRETTI TRA DITTE E PROGETTISTI GRAFICI (BOB NOORDA, DAVID CARSON E ARMANDO TESTA), TRA DITTE ED ARCHITETTI ANCHE NEL SETTORE DELLA MODA (KOOLHAAS OMA/PRADA, FUKSAS/ARMANI, HERZOG & DE MEURON/PRADA E COSÌ VIA). IN QUESTO CORSO SI STUDIANO LE COMUNICAZIONI VISIVE E LE LORO RECENTI EVOLUZIONI TECNOLOGICHE CON L’ELABORAZIONE DEL PROGETTO GRAFICO PER L’IMMAGINE COORDINATA DI UN’AZIENDA, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL RAPPORTO TRA ARTI VISIVE, GRAFICA E ARCHITETTURA. CON LO SVILUPPARSI DELL’INFORMATICA E DEL TELE-LAVORO SI È ANDATA A RIDURRE PROGRESSIVAMENTE L’ESIGENZA DI CARATTERIZZAZIONE FORMALE DEGLI SPAZI FUNZIONALI. SI MOLTIPLICANO, PERTANTO, ARCHITETTURE CHE AFFIDANO IDENTITÀ E SIGNIFICATO ALLA LORO “PELLE”; MEDIA BUILDINGS E EDIFICI-INSEGNA STANNO CAMBIANDO IL PANORAMA ARCHITETTONICO ANDANDO GRADUALMENTE AD OSPITARE SEMPRE PIÙ INFORMAZIONI E IMMAGINI PUBBLICITARIE CHE DIVENTANO PROTAGONISTE ANCHE DEL PAESAGGIO URBANO CONTEMPORANEO.
( reference books)
GHISI GRÜTTER, IMMAGINE AZIENDALE E PROGETTAZIONE GRAFICA, KAPPA, ROMA 2011 AAVV, IMMAGINE E COMUNICAZIONE, CD ROM, EDIZIONI DIPSA, ROMA 2003
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4
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ICAR/17
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30
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Elective activities
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ITA |
21001358 -
URBAN STUDIES: SPACES AND COMMUNITIES
(objectives)
To give the students the basic skills for a critical understanding of urban problems and to compare these with the role of architectural approach
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CAUDO GIOVANNI
( syllabus)
IL PROCESSO DI INDIVIDUALIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ È ASSIMILATO AL PROGRESSIVO PROCESSO DI FRAMMENTAZIONE DELLA CITTÀ, ALLA SUA DIVISIONE IN PARTI. EPPURE, SE SI GUARDA ALLA REALTÀ URBANA, ALLE PRATICHE, NON MANCA LA POSSIBILITÀ DI UNA DIVERSA DESCRIZIONE DELLA REALTÀ URBANA. UNA DESCRIZIONE CHE NON NEGA LA CENTRALITÀ DELL’INDIVIDUO MA NE RESTITUISCE UN SIGNIFICATO DIVERSO DA QUELLO MERAMENTE INDIVIDUALISTICO/COMPETITIVO CHE SI VUOLE PREVALENTE. FORME DI ASSOCIAZIONE E DI COMUNITÀ SEMBRANO TORNARE ALL’INTERNO DEI CONTESTI URBANI, NON SOLO DI QUELLI DEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO MA NELLE PRINCIPALI METROPOLI. ALLO STESSO TEMPO LO SPAZIO, PRINCIPALMENTE QUELLO DEL QUARTIERE - LO SPAZIO DI PROSSIMITÀ, È TORNATO AD ESSERE TEMA DEL PROGETTO DELLA CITTÀ CONTEMPORANEA. DENSIFICAZIONE E RIGENERAZIONE DI QUARTIERI ESISTENTI FANNO SÌ CHE IL RAPPORTO TRA LUOGO E COMUNITÀ RITORNI AD ESSERE UN NODO ESSENZIALE DEGLI STUDI URBANI. CHE COS’È IL QUARTIERE OGGI NELLA CITTÀ CONTEMPORANEA? COME SI PROGETTA O SI TRASFORMA UN QUARTIERE? IN CHE RAPPORTO STANNO LA COSTRUZIONE DELLO SPAZIO E QUELLA DELLA COMUNITÀ O IL SUO RADICAMENTO?
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI LE BASI PER UNA COMPRENSIONE CRITICA DELLE PROBLEMATICHE URBANE E DI POTER CONFRONTARE QUESTE CON IL RUOLO CHE IL PROGETTO PUÒ AVERE NEL PREDISPORRE LE SOLUZIONI. LA STRUTTURA DEL CORSO E GLI ARGOMENTI AFFRONTATI CONSENTONO ALLO STUDENTE DI COLLOCARE LA PROPRIA ESPERIENZA DIDATTICA DIALOGANDO CON I TEMI DELL’ARCHITETTURA E CON QUELLI DEGLI STUDI URBANI STABILENDO LE POSSIBILI CONNESSIONI E RELAZIONI E COSTRUENDOSI COSÌ UNA VISIONE D’INSIEME.
IL CORSO INCORAGGIA UN APPROCCIO ARGOMENTATIVO DELLE PROBLEMATICHE DELLA CONDIZIONE URBANA CONTEMPORANEA ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DELLE PRATICHE, LA TEORIZZAZIONE E LA SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE. AGLI STUDENTI VERRÀ RICHIESTO DI LAVORARE IN DIFFERENTI CONTESTI URBANI. IL CORSO PREVEDE LA RESTITUZIONI DELLE LETTURE DEI TESTI E L’ELABORAZIONI TEORICO-PRATICHE SUL TEMA DEL RAPPORTO TRA SPAZIO E COMUNITÀ NELLA CITTÀ CONTEMPORANEA ASSUMENDO COME AMBITO DI LAVORO IL TEMA DELL’ABITARE.
PREISCRIZIONI AL CORSO TRAMITE EMAIL A: CAUDO@UNIROMA3.IT
( reference books)
I TESTI SONO QUELLI CHE SARANNO OGGETTO DELLE LETTURE SVOLTE IN AULA, E SARANNO INDICATE DI VOLTA DI VOLTA
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8
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ICAR/21
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60
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Elective activities
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ITA |
21001360 -
COMPUTER GRAPHICS
(objectives)
The course aims to provide students with basic knowledge about the representation of the urban environment, both natural and artificial one, through digital cartographic documentation, which is a Geographic Information System. Starting with some general information about the maps, both historical and modern ones, it will provide the tools for a correct analysis and interpretation of the map document and methods for implementing and managing a GIS.
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CANCIANI MARCO
( syllabus)
IL CORSO SARÀ ARTICOLATO ATTRAVERSO DELLE LEZIONI TEORICHE E DELLE APPLICAZIONI PRATICHE, AFFRONTANDO I SEGUENTI ARGOMENTI: RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA TRADIZIONALE E METODI DI PROIEZIONE CARTOGRAFICA. GEOREFERENZIAZIONE DI IMMAGINI RASTER. CARATTERISTICHE GENERALI DELLA CARTOGRAFIA NUMERICA, STRUTTURA RELAZIONALE DEL DATABASE, CONGRUENZA GEOMETRICA-SEMANTICA E TOPOLOGICA. METODOLOGIE DI RILIEVO IN AMBITO TERRITORIALE. INTRODUZIONE ALLE FUNZIONALITÀ E MODALITÀ OPERATIVE DEI SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI (SIG). REDAZIONE DI CARTE TEMATICHE NELL’AMBITO DI PROGETTI DI SVILUPPO E RECUPERO URBANO: ALCUNI ESEMPI APPLICATIVI (COSTANTINA – ALGERIA, CASTROVIRREYNA, HUAYTARÀ – PERÙ, IZALCO, SALVADOR).
( reference books)
J. CAMPBELL, INTRODUZIONE ALLA CARTOGRAFIA, ZANICHELLI, BOLOGNA, 1989 . M. ROSI, LA CARTOGRAFIA TEMATICA PER L'ARCHITETTURA URBANISTICA, GIANNINI EDITORE, BOLOGNA, 2001. F. GUZZETTI, A. SELVINI, CARTOGRAFIA GENERALE, UTET, TORINO, 2001. SELVINI A., GUZZETTI F., CARTOGRAFIA GENERALE, TEMATICA E NUMERICA, UTET, MILANO, 1999. BURROUGH P.A. & MCDONNELL R.A., PRINCIPLES OF GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEMS, OXFORD UNIVERSITY PRESS, 1998. A. SERAVALLI, GIS TEORIE E APPLICAZIONI LA MANDRAGORA EDITRICE, IMOLA 2007; S. TORRESANI (A CURA DI), INFORMATICA PER LE SCIENZE GEOGRAFICHE, PATRON EDITORE BOLOGNA, 2007. M. CANCIANI, IL SISTEMA INFORMATIVO GEOGRAFICO COME STRUMENTO PROGETTUALE: IL CASO DI STUDIO DEL MASTERPLAN DELLA MEDINA DI COSTANTINA, NEGLI ATTI DEL EARCOMM 2007 “SISTEMI INFORMATIVI PER L’ARCHITETTURA”, ANCONA 2007. M. CANCIANI, CONSISTENZA URBANISTICA ED EDILIZIA, IN C. SEVERATI, “MASTERPLAN PER LA MEDINA DI COSTANTINA”, KAPPA, ROMA 2006.
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4
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ICAR/17
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30
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Elective activities
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ITA |
21001373 -
LANDSCAPE PLANNING AND DESIGN: ANCIENT ROOTS IN A MODERN SETTING
(objectives)
THE COURSE IS PROPOSED TO SUPPLY TO THE STUDENTS ALL OF THE TOOLS SUITABLE FOR THE PLANNING OF THE LANDSCAPE TO LEAVE FROM THE TERRITORIAL SCALE UNTIL TO ARRIVE THE ARCHITECTURAL ONE.
ALL IT IS MARKED TO THE CONSTRUCTION OF A METHODOLOGY IN A POSITION TO UNDERTAKE ATTEMPTS TO TERRITORIAL CONNECTIONS TO LEAVE FROM THE DETERMINATION OF PLACES AND STRUCTURES BELONGING TO THE MAN AND TO ITS "TO MARK" THE LAND. TO THE INSIDE OF THIS PROCESS WILL BE CLARIFIED THE IMPORTANCE OF THE ROLE OF THE ANCIENT IN THE COMPLEXITY OF THE PRODUCTION OF THE ARTIFICIAL.THIS COMPLEXITY, OF WHICH THE "MYTH" CONSTITUTES FUNDAMENTAL PART, WILL BE PROPOSAL LIKE MATRIX OF THE CONTEMPORARY ARCHITECTURAL PRODUCTION. IT WILL BE THE SAME METHOD, A TIME BUILT, TO GUARANTEE A PLANNING IN INTIMATE CONNECTION WITH THE LANDSCAPE.
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NARDINOCCHI ALEARDO
( syllabus)
PRESUPPOSTO DEI TEMI TRATTATI DAL CORSO È IL RAPPORTO ESISTENTE FRA LA PRODUZIONE DELLA COMPLESSITÀ STRUTTURALE DELL’ARTIFICIALE E I “MODI DI ESSERE” DI QUELLO CHE COMUNEMENTE VIENE CHIAMATO AMBIENTE. RAPPORTI SOCIO-CULTURALI, ORGANIZZAZIONI FORMALI-FIGURALI DELL’HABITAT, DINAMICHE APPARTENENTI AL MUOVERSI DELL’UOMO SUL TERRITORIO, COSTITUISCONO UN ARTICOLATO, INSCINDIBILE INTRECCIO DAL QUALE POTER RICOSTRUIRE LE STRUTTURE PROFONDE CHE SEGNANO LA TERRA. L’OBIETTIVO È QUELLO DI ATTIVARE NEGLI STUDENTI UN PROCESSO TESO AD IDENTIFICARE IL GRANDE SISTEMA DELLE “TRACCE” CHE MACROSCOPICAMENTE SEGNA IL PAESAGGIO E CHE ESPRIME IL RAPPORTO CON GLI ANTICHI.
UN PRIMO OBIETTIVO SARÀ QUELLO DI INDIVIDUARE DIRETTRICI DI RI-CONNESSIONE TERRITORIALE: STRUTTURE, SPESSO TRASVERSALI, CHE, “APPOGGIANDOSI” A LINEE DINAMICHE NATURALI - ARTIFICIALI O A SITUAZIONI TERRITORIALI “IMPORTANTI”, TENTANO DI CONNETTERE SITI, SISTEMI TERRITORIALI AGGREDITI DALL’EDILIZIA CONTEMPORANEA, COSTRUTTRICE DI UN NON PAESAGGIO. GLI STUDENTI DOVRANNO DISTRICARSI ALL’INTERNO DEL PROCESSO COMPOSITIVO - FIGURATIVO CHE SI ESPLICITA SOPRATTUTTO NEL DISEGNO PLANIMETRICO. LA COMPLESSITÀ DELL’APPROCCIO E LA DIFFICOLTÀ DI “COSTRUIRE” UNA PLANIMETRIA ORGANICA, OVVERO REALMENTE FUNZIONANTE DA UN PUNTO DI VISTA FIGURATIVO E STRUTTURANTE IL TERRITORIO, RICHIEDONO ANCHE IL SUPPORTO DELL’ARTE. L’ARTE CONTEMPORANEA, PROBABILMENTE IN MANIERA INCONSAPEVOLE, ANTICIPA, PREFIGURA IL PAESAGGIO, LO COSTRUISCE E QUINDI LO PROGETTA. L’IMMAGINE PITTORICA NON ESISTE COME IMITAZIONE DELLA REALTÀ MA COME SUA INTERPRETAZIONE E HA IN SÉ LE CARATTERISTICHE DI UN PROGETTO. AL SUO INTERNO SI STABILISCONO RAPPORTI, CONNESSIONI CON LA MORFOLOGIA DEL TERRITORIO, CON LE PLANIMETRIE DEI CENTRI URBANI, CON IL CAOS DELL’ESPANSIONE METROPOLITANA. IL PROGETTO DEL PAESAGGIO È ARTICOLATO IN MANIERA TALE DA PREVEDERE UNA CONTINUA CONNESSIONE CON L’ARTE CONTEMPORANEA: GLI STUDENTI SONO SUPPORTATI IN UN PROCESSO DI COMPRENSIONE DEI RAPPORTI FORMALI CHE GOVERNANO LE COMPOSIZIONI DI ALCUNI AUTORI CHE GRAVITANO ALL’INTERNO DELL’ASTRAZIONE (INTESA NELLA SUA ACCEZIONE PIÙ VASTA) COME BURRI, CAPROGROSSI, KLINE, POLLOCK, DE STAEL, DE KOONING, DIEBENKORN. IN LORO CONVIVONO VISIONE E ASTRAZIONE: LA PRIMA VA INTESA COME FACOLTÀ IN GRADO DI COMPIERE UN’OPERAZIONE DI SINTESI COSTRUTTRICE DI FORME; LA SECONDA TENTA DI RICONDURRE IL REALE AD UNA STRUTTURA COMBINATORIA DI ELEMENTI COSTANTI CHE DANNO LUOGO A UN MODELLO RAPPRESENTATIVO. L’IMPULSO ALL’ASTRAZIONE SEMBRA SCATURIRE DALLA NECESSITÀ DI APPRODARE AD UNA STRUTTURA ASSOLUTA E REGOLATRICE DEL REALE, AD UN MODELLO RAPPRESENTATIVO E NON IMITATIVO, DOVE L’ELEMENTO PRIMARIO NON È IL MODELLO NATURALE, BENSÌ LA LEGGE CHE DA ESSO SI ASTRAE. VISIONE, COME FACOLTÀ CONOSCITIVA-INTUITIVA E ASTRAZIONE COME OPERAZIONE MENTALE E RAZIONALE.
PER FACILITARE LA POSSIBILITÀ DI INDAGARE I LUOGHI DI PROGETTO, LE AREE CHE VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE GRAVITERANNO INTORNO ALLA CITTÀ DI ROMA E CONTERRANNO PROBLEMATICHE TIPICHE DELLA CONTEMPORANEITÀ DOVE IL SEGNO DELL’UOMO VA AD INCIDERE, A VOLTA PREPOTENTEMENTE, QUELLI CHE ORMAI DA SECOLI SONO PAESAGGI. IL LAVORO FINALE DOVRÀ ESSERE IL RISULTATO DI UN PROCESSO DI SINTESI DOVE EMERGA LA COMPLESSITÀ DEL PROGETTO DEL PAESAGGIO CHE, COME IL TERRITORIO, NON È MAI PARCELLIZZATO MA PARTE ORGANICA DI UNA FISIONOMIA GLOBALE CHE È QUELLA DELLA TERRA.
( reference books)
MATERIALE DIDATTICO CARTOGRAFIA (FORNITA DAL DOCENTE), FILMATI, IMMAGINI, ARTICOLI. TESTI CONSIGLIATI: - “LE GUIDE GEOLOGICHE REGIONALI”, LAZIO A CURA DELLA SOCIETÀ GEOLOGICA ITALIANA, BE-MA EDITRICE, 2004
- PANOFSKY ERWIN, “LA PROSPETTIVA COME «FORMA SIMBOLICA» E ALTRI SCRITTI”, FELTRINELLI
- WASSILY KANDINSKY, “PUNTO LINEA SUPERFICIE”, ADELPHI EDIZIONI, MILANO, 1968
- PIETRO LAUREANO, “ATLANTE D'ACQUA - CONOSCENZE TRADIZIONALI PER LA LOTTA ALLA DESERTIFICAZIONE”, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO, 2001
- PIETRO LAUREANO, “LA PIRAMIDE ROVESCIATA E IL MODELLO DELL’OASI PER IL PIANETA TERRA”, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO, 1995
- PIETRO LAUREANO, “SAHARA. GIARDINO SCONOSCIUTO”, FIRENZE, GIUNTI, 1988
- LE COURBUSIER, “AIRCRAFT FOUNDATION LE COURBUSIER 1935, 1987 PRINTED IN GREAT BRITAIN
- “EMBT, MIRALLES TAGLIABUE ARCHITETTURA E PROGETTI”, SKIRA EDIZIONI, MILANO 2002
- GIULIANO GRESLERI, GLAUCO GRESLERI, “LE COURBUSIER – IL PROGRAMMA LITURGICO”, EDITRICE COMPOSITORI, BOLOGNA 2001
- D'ARCY THOMPSON, “CRESCITA E FORMA – LA GEOMETRIA DELLA NATURA”, EDITORE BORINGHIERI, TORINO, 1969 - MICHELE EMMER, “BOLLE DI SAPONE TRA ARTE E MATEMATICA”, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2009 - GIOVANNI FEO, “GEOGRAFIA SACRA”, STAMPA ALTERNATIVA, ROMA, 2006 - JOHN BRIGGS, “L’ESTETICA DEL CAOS”, RED EDIZIONI, COMO, 1993 - RAFFAELE MILANI, ANDREA MORPURO, “MUTAZIONI DEL PAESAGGIO” IN PARAMETRO N° 245, MAGGIO/GIUGNO 2003 - RENATO BARILLI, “IL PAESAGGIO DI TURNER E LA RIVOLUZIONE ELETTROMAGNETICA” IN PARAMETRO N° 245, PP. 23-25, MAGGIO/GIUGNO 2003
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4
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ICAR/15
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30
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Elective activities
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ITA |
21001380 -
BUILDINGS AND PROTOTYPES
(objectives)
THE AIM IS TO CREATE A LINK BETWEEN DESIGN AND PRODUCT. STARTING FROM A DEFINED PROJECT THE STUDENTS WILL BE LEAD TO PRODUCE A PROTOTYPE THROUGH THE FEEDBACK INFORMATIONS ON THE CONSTRUCTION TECNOLOGY.
WE WANT TO IMPROVE THE STUDENT’S SENSITIVITY ON THE FUNCTIONAL AND PROCEEDING CAUSES OF SHAPE IN DESIGN
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PROCESI PAOLO
( syllabus)
IL CORSO, DI CARATTERE PREVALENTEMENTE APPLICATIVO E PREVEDE LA COSTRUZIONE DI UN PROTOTIPO. LE ATTIVITA’ VERTERANNO SULL’USO DI PROCEDURE, STRUMENTI E MATERIALI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SVILUPPATO PER ESPERIRE UN PROCESSO DI REALIZZAZIONE SEMI-INDUSTRIALE DI UN PRODOTTO. IL CORSO SARA’ ORGANIZZATO PER SQUADRE DI LAVORO CON DIVERSI COMPITI E RESPONSABILITA’ ORGANIZZATIVE. MATERIE CHE VERRANNO AFFRONTATE: METODI ESEMPLIFICATIVI DI CONTROLLO DEL PROCESSO PRODUTTIVO, INTERAZIONE TRA RISORSE E TECNOLOGIE DISPONIBILI, SVILUPPO DEI FEED-BACK, DIMENSIONAMENTO DELLE COMPONENTI, STRUTTURE E TOLLERANZE, PROBLEMATICHE ERGONOMICHE, CARATTERISTICHE DEI MATERIALI E DEI SEMILAVORATI, SEMILAVORATI E COMPOSITI “ECOSOSTENIBILI”.
( reference books)
ERIC H. CORNISH, "MATERIALI, PROGETTO INDUSTRIALE E DESIGN" HOEPLI PIERRE GUTELLE, "COME COSTRUIRSI LA BARCA IN LEGNO", ED.: MURSIA BRUNO MUNARI ,“DA COSA NASCE COSA”, EDITORI LATERZA TOSHIKO MORI, A CURA DI, “IMMATERIALE/ULTRAMATERIALE. ARCHITETTURA, PROGETTO E MATERIALI”, POSTMEDIA BOOKS BEUTELSPACHER ALBRECHT; WAGNER MARCUS, “PIEGA E SPIEGA LA MATEMATICA. LABORATORIO DI GIOCHI MATEMATICI”, ED.: PONTE DELLE GRAZIE AA.VV. ANTONIO MARANO, A CURA DI: “LEGNO E METALLO. SOLUZIONI COSTRUTTIVE NELL'USO COMBINATO DI MATERIALI” COLLANA:ARCHITETTURA & INNOVAZIONE, FRANCO ANGELI.
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4
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ICAR/14
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30
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Elective activities
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ITA |
21001392 -
CONTEMPORARY ISSUES IN ARCHITECTURAL RESTORATION IN EUROPE AND BEYOND
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SEGARRA LAGUNES MARIA MARGARITA
( syllabus)
The course deals with issues and exemplary and/or controversial cases of the international debate on the restoration of monuments and on the conservation of cultural heritage. Criteria, traditions, methods and techniques, related to specific geographical areas, orient and consolidate different ways of operating in other latitudes, sometimes in analogy, sometimes in open contrast with the principles of the Italian restoration discipline. The monographic lectures, alongside the reading of the case studies, are accompanied by a continuous comparison with the documents and the international restoration charters, which evolve in parallel with the widening and progress of the conceptions on the nature and the specificity of the "cultural heritages", differentiated both for the contexts and geographical areas in which they arise, both for the history, traditions and cultures that have accompanied them over the centuries. The study of diversity, as well as cultural singularities - in the field of restoration - in other nations contributes to enrich the knowledge of the theme and broadens the reference horizons of those who will be called to intervene, overcoming ideological barriers and prejudices, with greater awareness and responsibility on the existing built.
( reference books)
Carlo Ceschi, Teoria e Storia del restauro; Bulzoni, Roma 1970. Jukka Jokilehto, A History of Architectural Conservation, Butterworth Heinemann - ICCROM, Oxford 1999.
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4
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ICAR/19
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30
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Elective activities
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ITA |
21001969 -
HISTORY OF CONTEMPORARY ARCHITECTURE
(objectives)
The course examines twentieth century architecture and urbanism beginning with an analysis of the architectural movements that introduced new spatial forms in Europe and America during the first decade of the 1900s
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TALAMONA MARIA IDA
( syllabus)
IL CORSO PRENDE IN ESAME L’ARCHITETTURA E L’URBANISTICA DEL NOVECENTO, A PARTIRE DALL’ANALISI DI QUEI MOVIMENTI ARCHITETTONICI CHE, NEL PRIMO DECENNIO DEL SECOLO, INTRODUCONO NUOVE FORME SPAZIALI IN EUROPA E IN AMERICA. SARÀ MESSO IN EVIDENZA L’INTRECCIO DI RAPPORTI TRA TRADIZIONI ARCHITETTONICHE REGIONALI E NUOVI LINGUAGGI NAZIONALI E INTERNAZIONALI, L’ADESIONE AI VARI MOVIMENTI ARTISTICI, L’IMPORTANZA DI POLITICHE RIFORMATRICI DELL’ABITAZIONE E DELLA PIANIFICAZIONE URBANA. LE LEZIONI MOSTRERANNO INOLTRE COME LE NUOVE FORME SIANO LEGATE ALL’AFFERMARSI DELLA TECNICA DI COSTRUZIONE IN CALCESTRUZZO ARMATO. SARANNO ANALIZZATI EDIFICI E PROGETTI DI WALTER GROPIUS, LE CORBUSIER, LUDWIG MIES VAN DER ROHE, ALVAR AALTO E FRANK LLOYD WRIGHT COSÌ COME LE PRODUZIONI ARCHITETTONICHE DELL’ESPRESSIONISMO, DE STIJL E DEL COSTRUTTIVISMO RUSSO. NELLA SECONDA PARTE IL CORSO AFFRONTA LA CRISI E LA FINE DEL MOVIMENTO MODERNO, MUOVENDOSI DALLE ALTERNATIVE PROPOSTE NEGLI ANNI CINQUANTA, ALLE RICERCHE ANGLOSASSONI, ALLE ESPERIENZE DEGLI ARCHITETTI RADICALI, AL RITORNO DEL TEMA DELLA FORMA URBANA, AL NEO-FUTURISMO HIGH TECH FINO AD ACCENNARE AI TEMI DI FRONTIERA DELL’ULTIMO DECENNIO DEL SECOLO.
( reference books)
J-L COHEN, THE FUTURE OF ARCHITECTURE SINCE 1899, PHAIDON, LONDON 2012
M. BIRAGHI, A. FERLENGA (A CURA DI), ARCHITETTURA DEL NOVECENTO. TEORIE, SCUOLE, EVENTI, VOL. I, GIULIO ENAUDI EDITORE, TORINO 2012
W.J. R. CURTIS, L’ARCHITETTURA MODERNA DAL 1900, PHAIDON, LONDON, 2006.
R. BANHAM, ARCHITETTURA NELLA PRIMA ETÀ DELLA MACCHINA, MARINOTTI, MILANO 2005
G. CIUCCI, G. MURATORE (A CURA DI), STORIA DELL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA. IL PRIMO NOVECENTO ELECTA, MILANO 2004
F. DAL CO (A CURA DI), STORIA DELL’ARCHITETTURA ITALIANA. IL SECONDO NOVECENTO, ELECTA, MILANO 1997.
PER RICERCHE SPECIFICHE SUI SINGOLI ARGOMENTI TRATTATI NELLE LEZIONI VERRÀ FORNITA AGLI STUDENTI CHE NE FACCIANO RICHIESTA UNA BIBLIOGRAFIA DETTAGLIATA E AGGIORNATA.
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8
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ICAR/18
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100
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Elective activities
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ITA |
21001986 -
ANCIENT ARCHITECTURE:THEORIES, TYPES, AND TECHNIQUES
(objectives)
The course aims at offering the students a chance to gain a deeper knowledge of ancient architecture, in particular that of Imperial Rome, through a didactic strategy that considers both a historical process-based outlook (crucial in an architect’s background), and more practical design-based aspects, such as building or representation techniques, typology, and the architectural language of ancient buildings.
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21001986-2 -
TIPI E TECNICHE
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4
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ICAR/18
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50
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Elective activities
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ITA |
21001986-1 -
TEORIE
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4
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ICAR/18
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50
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Elective activities
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ITA |
21001988 -
CONSTRUCTIVE GEOMETRIES
(objectives)
The geometrical optimization is an important feature for many contemporary architectural projects, involving forms that require the production of non-standard building components.
The course explores the relationship between surfaces, tessellation and the realization of building components, integrating mathematical, architectural and constructive techniques.
The aim is to improve the skill of the architects in a field where there is an increasing need to integrate and connect information from different disciplines in a new process aimed at form resolution for unconventional architectural forms, challenging the longstanding separation between design and constructive engineering.
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Optional group:
ARCHITETTURA E CITTA' Orientamento unico INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE - (show)
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12
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21001292 -
HISTORY AND METHODOLOGY OF ANALYSIS IN ARCHITECTURE
(objectives)
The knowledge of historic architecture is very important to help the students improve their capacity of understanding the buildings and their design and technical features; this knowledge is gained through the study of the whole of buildings’ motivations, historic context and design features. The wide variety of courses dealing with history of architecture comes from this conviction. The course of History of Architecture and Methods of Analysis aims at critically retracing the composition process -either ideological, methodical or procedural- at the basis of every architecture; it is directed towards the students of the fifth year of course, that are already aware of the role that history of architecture plays in the design process. In particular, the very role of history in relation to architectural design during centuries is at the basis of the disciplinary orientation meant for the topics at hand, avoiding to take into account the use of simple stylistic issues as repertoire-catalogue and preferring the methodological lesson from the past. Once the intention of considering above all the historical evolution of the design method has been stated, the language will be dealt with closely during the classes, together with the programmatic criteria and the motivations -even ideological- found in the period of time between the Fifteen century and today.
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PERUGINI RAINALDO
( syllabus)
IL CORSO DI STORIA E METODI DI ANALISI DELL''ARCHITETTURA SI PONE L''OBIETTIVO DI RIPERCORRERE CRITICAMENTE IL PERCORSO COMPOSITIVO - IDEOLOGICO, METODICO E PROGETTUALE - CHE SI TROVA ALL’ORIGINE DELL''OPERA ARCHITETTONICA ED È DIRETTO PRINCIPALMENTE AD UNA UTENZA CULTURALE GIÀ CONSAPEVOLE DEL RUOLO DELLA STORIA
( reference books)
LA BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO E LE PRINCIPALI INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE DI APPROFONDIMENTO SARANNO FORNITE NEL CORSO DELLE LEZIONI ANCHE IN CONNESSIONE CON GLI ARGOMENTI AFFRONTATI NELL’ELABORATO CRITICO.
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8
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ICAR/18
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100
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Elective activities
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ITA |
21001296 -
CIVIC ARTS
(objectives)
The studio propose an experience ogf a phenomenological analysis of the actual city trough a relational, artistic and disciplinary approach
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CARERI FRANCESCO
( syllabus)
IL CORSO DI ARTI CIVICHE È ESPLORAZIONE E RIAPPROPRIAZIONE DELLA CITTÀ. INSEGNA L’ARTE DELLA SCOPERTA E DELLA TRASFORMAZIONE E PROPONE IL CAMMINARE COME MODALITÀ DI RICERCA. OPERA NELLA CITTÀ ALLA SCALA 1:1, COME AZIONE FISICA NELL’ AMBIENTE URBANO. L' OBIETTIVO È RIATTIVARE NEGLI STUDENTI DI ARCHITETTURA LE LORO INNATE CAPACITÀ DI TRASFORMAZIONE CREATIVA DELLO SPAZIO IN CUI ABITANO, DI RICORDARGLI CHE HANNO UN CORPO E DELLE MANI CON CUI LO POSSONO MODIFICARE, E DELLE CAPACITÀ RELAZIONALI E CONVIVIALI PER INCONTRARE I CITTADINI. È UN CORSO PERIPATETICO CHE SI COMPIE INTERAMENTE CAMMINANDO. ATTRAVERSA I CONFINI PER RICOSTRUIRE UN FILO UNITARIO AI FRAMMENTI DI CITTÀ SEPARATE IN CUI VIVIAMO. PROCEDE IN MODO STRABICO, VERSO UNA META E VERSO CIÒ CHE LO DISTOGLIE DALLA META. DISPONENDOSI AGLI INCIDENTI DI PERCORSO, ALLA POSSIBILITÀ DI INCIAMPARE E DI SBAGLIARE STRADA DELIBERATAMENTE, ALLA RICERCA E ALL’ASCOLTO DEI FENOMENI IMPREVEDIBILI DELLA REALTÀ URBANA. PROPONE AGLI STUDENTI DI PRENDERE LA CITTÀ DI SORPRESA, IN MODO INDIRETTO, LATERALE, LUDICO, NON FUNZIONALE, DI INCIAMPARE IN TERRITORI INESPLORATI DOVE NASCONO NUOVI INTERROGATIVI. CHIEDE AGLI STUDENTI DI PROVARE A GUARDARE LA REALTÀ “CON LA TESTA SOTTO LE GAMBE”, DI RIBALTARE I PUNTI DI VISTA, DI PRODURRE LUOGHI ATTRAVERSO AZIONI MATERIALI E IMMAGINARI IMMATERIALI, DI TROVARE DELLE MODALITÀ INEDITE CON CUI RACCONTARLI. L’ESAME È UNA VERIFICA DELL’ESPERIENZA COMUNE E DELL’APPRENDIMENTO INDIVIDUALE AVVENUTO DURANTE IL SEMESTRE. SARANNO VALUTATE LA QUANTITÀ DELLE PRESENZE, LA QUALITÀ DELLA PARTECIPAZIONE ALLE CAMMINATE, GLI INTERVENTI E LE AZIONI DI TRASFORMAZIONE TERRITORIALE, LA QUALITÀ DEI MATERIALI DI POSTPRODUZIONE, I POST EFFETTUATI SUL BLOG DEL CORSO, L’ORIGINALITÀ E LA COERENZA DEL LAVORO DI SINTESI ESTETICA PRESENTATO ALL’ ESAME.
( reference books)
- FRANCESCO CARERI, WALKSCAPES. EL ANDAR COMO PRÀCTICA ESTÉTICA / WALKING AS AN AESTHETIC PRACTICE, EDITORIAL GUSTAVO GILI, BARCELLONA 2002, TRAD IT. WALKSCAPES. IL CAMMINARE COME PRATICA ESTETICA, EINAUDI, TORIMO 2006. -ANNA DETHERIDGE, SCULTORI DELLA SPERANZA. L'ARTE NEL CONTESTO DELLA GLOBALIZZAZIONE, EINAUDI 2012
- AA.VV., INTERNAZIONALE SITUAZIONISTA 1958-69, NAUTILUS/STAMPATRE, TORINO, 1994
- FRANCESCO CARERI, CONSTANT / NEW BABYLON, UNA CITTÀ NOMADE, TESTO & IMMAGINE, TORINO, 2001
- BRUCE CHATWIN, THE SONGLINES (1987), TRAD. IT. LE VIE DEI CANTI, ADELPHI, MILANO, 1988
- FRANCO LA CECLA., PERDERSI, L'UOMO SENZA AMBIENTE, LATERZA, BARI, 1988
- PETER LANG, A CURA DI., SUBURBAN DISCIPLINE, PRINCETON ARCHITECTURAL PRESS, NEW YORK, 1997
- ROSALIND KRAUSS, PASSAGES IN MODERN SCULPTURE, MIT PRESS, 1981, TR. IT. PASSAGGI, BRUNO MONDADORI, MILANO, 1998
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4
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ICAR/14
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30
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Elective activities
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ITA |
21001302 -
LIGHTING TECHNIQUE
(objectives)
THE OBJECTIVE OF THE COURSE IS TO PROVIDE STUDENTS WITH THE TOOLS NECESSARY TO KNOW AND USE LIGHT IN ARCHITECTURAL DESIGN, CAPTURING THEIR INTIMATE RELATIONSHIP.
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FRASCAROLO MARCO
( syllabus)
IL CORSO INTRODUCE GLI STUDENTI ALLE PROBLEMATICHE DEL PROGETTO ILLUMINOTECNICO, AFFRONTATE MEDIANTE L’APPRENDIMENTO DELLE LEGGI E DELLE TECNICHE DI BASE DELLA DISCIPLINA. ALLE NOZIONI SULLA LUCE COME FENOMENO FISICO E MISURABILE FA SEGUITO UN APPROFONDIMENTO SULLE MODALITÀ DI PERCEZIONE DA PARTE DELL’UOMO, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA PERCEZIONE DEL COLORE. LUCE NATURALE ED ARTIFICIALE VENGONO STUDIATE IN APPLICAZIONI INDOOR E OUTDOOR, IN RELAZIONE ALLE CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO, ALLA MORFOLOGIA DEGLI EDIFICII, ALLA DISPOSIZIONE DELLE SUPERFICI VETRATE ED AL RAPPORTO TRA LE CARATTERISTICHE CROMATICHE DELLA LUCE E DEI MATERIALI. NOTI GLI ASPETTI TEORICI E CONCETTUALI, LO STUDENTE VIENE GUIDATO VERSO LE PROBLEMATICHE DELLA PROGETTAZIONE ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEI COMPONENTI CHE COSTITUISCONO UN IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE O CHE SERVONO ALLA DIFFUSIONE ED AL CONTROLLO DELLA LUCE NATURALE. L’IMPORTANZA E LA MOLTEPLICITÀ DEI PROGRESSI INTERVENUTI NELL’AMBITO DELLE SORGENTI LUMINOSE, DEI CORPI ILLUMINANTI E DEI COMPONENTI IN GENERE, SI TRADUCE IN UN’AMPIA POSSIBILITÀ DI SCELTA FINALIZZATA AL CONSEGUIMENTO DELLE MIGLIORI CONDIZIONI DI VISIONE, DEL MASSIMO RISPARMIO ENERGETICO, DELL’ADEMPIMENTO DELLA NORMATIVA VIGENTE. L’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE VIENE STUDIATO SEGUENDONE TUTTA LA VITA UTILE, OVVERO IN RELAZIONE ALLE FASI DI PROGETTO, SIMULAZIONE, REALIZZAZIONE, CONDUZIONE, MANUTENZIONE, RIMOZIONE, SMALTIMENTO. UN APPROFONDIMENTO È DEDICATO AGLI ATTUALI SISTEMI DI FINANZIAMENTO CHE RENDONO SOSTENIBILI PROGETTI ANCHE DI GROSSA ENTITÀ. I REQUISITI DI PRESTAZIONE IMPOSTATI IN FASE DI PROGETTO PER LE DIVERSE TIPOLOGIE DI IMPIANTO VENGONO DETERMINATI NON SOLO IN FUNZIONE DELLE NORMATIVE VIGENTI MA ANCHE IN FUNZIONE DEI REQUISITI ERGONOMICI E DI COMFORT VISIVO INDIVIDUATI NELLA PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA. IL CORSO PREVEDE L’ANALISI CRITICA DI PROGETTI DI ILLUMINAZIONE PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVI REALIZZATI NEGLI ULTIMI ANNI NEL PANORAMA INTERNAZIONALE, NONCHÉ LO SVILUPPO DI UN PROGETTO INDIVIDUALE DA PARTE DELLO STUDENTE SU UN EDIFICIO O SU UN’AREA URBANA OGGETTO DI PRECEDENTI CORSI DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA O URBANISTICA.
( reference books)
- F. BIANCHI, L’ARCHITETTURA DELLA LUCE, ED. KAPPA, 1992 - R. CARRATÙ, MANUALETTO DI FISICA TECNICA APPLICATA ALL’ARCHITETTURA. 1. ILLUMINOTECNICA, ARACNE EDITRICE, 2003 - C. AGHEMO, V. LO VERSO. GUIDA ALLA PROGETTAZIONE DELL'ILLUMINAZIONE NATURALE. PUBBLICAZIONE AIDI 2003 - JORRIT TORNQUIST. COLORE E LUCE. TEORIA E PRATICA. ISTITUTO DEL COLORE – EDIZIONI UNICOPLI. 1999 - AA.VV. (A CURA DI P.PALLADINO) MANUALE DI ILLUMINAZIONE. TECNICHE NUOVE. 2005 - T. AURELI, M. FRASCAROLO, GUIDA RELATIVE ALLA TECNICA DI ILLUMINAZIONE IN FUNZIONE DEL CONTENIMENTO DELL’INQUINAMENTO LUMINOSO E DEI CONSUME ENERGETICI, APAT 2005 - M. BONOMO, GUIDA ALLA PROGETTAZIONE DELL’ILLUMINAZIONE STRADALE E URBANA, MANCOSU EDITORE, 2006 - AA.VV. MANUALE DI PROGETTAZIONE ILLUMINOTECNICA – A CURA DI MARCO FRASCAROLO. M.E. ARCHITECTURAL BOOK AND REVIEW. 2010 - WWW.AIDILUCE.IT
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4
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ING-IND/11
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30
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Elective activities
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ITA |
21001349 -
VISUAL COMMUNICATION
(objectives)
The purpose is to learn the basis of graphic design and to ménage the relationship between writings and images.
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GRUTTER GISELLA
( syllabus)
SI PARTE DAL PRESUPPOSTO CHE ESISTONO OGGI RAPPORTI STRETTI TRA DITTE E PROGETTISTI GRAFICI (BOB NOORDA, DAVID CARSON E ARMANDO TESTA), TRA DITTE ED ARCHITETTI ANCHE NEL SETTORE DELLA MODA (KOOLHAAS OMA/PRADA, FUKSAS/ARMANI, HERZOG & DE MEURON/PRADA E COSÌ VIA). IN QUESTO CORSO SI STUDIANO LE COMUNICAZIONI VISIVE E LE LORO RECENTI EVOLUZIONI TECNOLOGICHE CON L’ELABORAZIONE DEL PROGETTO GRAFICO PER L’IMMAGINE COORDINATA DI UN’AZIENDA, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL RAPPORTO TRA ARTI VISIVE, GRAFICA E ARCHITETTURA. CON LO SVILUPPARSI DELL’INFORMATICA E DEL TELE-LAVORO SI È ANDATA A RIDURRE PROGRESSIVAMENTE L’ESIGENZA DI CARATTERIZZAZIONE FORMALE DEGLI SPAZI FUNZIONALI. SI MOLTIPLICANO, PERTANTO, ARCHITETTURE CHE AFFIDANO IDENTITÀ E SIGNIFICATO ALLA LORO “PELLE”; MEDIA BUILDINGS E EDIFICI-INSEGNA STANNO CAMBIANDO IL PANORAMA ARCHITETTONICO ANDANDO GRADUALMENTE AD OSPITARE SEMPRE PIÙ INFORMAZIONI E IMMAGINI PUBBLICITARIE CHE DIVENTANO PROTAGONISTE ANCHE DEL PAESAGGIO URBANO CONTEMPORANEO.
( reference books)
GHISI GRÜTTER, IMMAGINE AZIENDALE E PROGETTAZIONE GRAFICA, KAPPA, ROMA 2011 AAVV, IMMAGINE E COMUNICAZIONE, CD ROM, EDIZIONI DIPSA, ROMA 2003
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4
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ICAR/17
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30
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Elective activities
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ITA |
21001358 -
URBAN STUDIES: SPACES AND COMMUNITIES
(objectives)
To give the students the basic skills for a critical understanding of urban problems and to compare these with the role of architectural approach
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CAUDO GIOVANNI
( syllabus)
IL PROCESSO DI INDIVIDUALIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ È ASSIMILATO AL PROGRESSIVO PROCESSO DI FRAMMENTAZIONE DELLA CITTÀ, ALLA SUA DIVISIONE IN PARTI. EPPURE, SE SI GUARDA ALLA REALTÀ URBANA, ALLE PRATICHE, NON MANCA LA POSSIBILITÀ DI UNA DIVERSA DESCRIZIONE DELLA REALTÀ URBANA. UNA DESCRIZIONE CHE NON NEGA LA CENTRALITÀ DELL’INDIVIDUO MA NE RESTITUISCE UN SIGNIFICATO DIVERSO DA QUELLO MERAMENTE INDIVIDUALISTICO/COMPETITIVO CHE SI VUOLE PREVALENTE. FORME DI ASSOCIAZIONE E DI COMUNITÀ SEMBRANO TORNARE ALL’INTERNO DEI CONTESTI URBANI, NON SOLO DI QUELLI DEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO MA NELLE PRINCIPALI METROPOLI. ALLO STESSO TEMPO LO SPAZIO, PRINCIPALMENTE QUELLO DEL QUARTIERE - LO SPAZIO DI PROSSIMITÀ, È TORNATO AD ESSERE TEMA DEL PROGETTO DELLA CITTÀ CONTEMPORANEA. DENSIFICAZIONE E RIGENERAZIONE DI QUARTIERI ESISTENTI FANNO SÌ CHE IL RAPPORTO TRA LUOGO E COMUNITÀ RITORNI AD ESSERE UN NODO ESSENZIALE DEGLI STUDI URBANI. CHE COS’È IL QUARTIERE OGGI NELLA CITTÀ CONTEMPORANEA? COME SI PROGETTA O SI TRASFORMA UN QUARTIERE? IN CHE RAPPORTO STANNO LA COSTRUZIONE DELLO SPAZIO E QUELLA DELLA COMUNITÀ O IL SUO RADICAMENTO?
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI LE BASI PER UNA COMPRENSIONE CRITICA DELLE PROBLEMATICHE URBANE E DI POTER CONFRONTARE QUESTE CON IL RUOLO CHE IL PROGETTO PUÒ AVERE NEL PREDISPORRE LE SOLUZIONI. LA STRUTTURA DEL CORSO E GLI ARGOMENTI AFFRONTATI CONSENTONO ALLO STUDENTE DI COLLOCARE LA PROPRIA ESPERIENZA DIDATTICA DIALOGANDO CON I TEMI DELL’ARCHITETTURA E CON QUELLI DEGLI STUDI URBANI STABILENDO LE POSSIBILI CONNESSIONI E RELAZIONI E COSTRUENDOSI COSÌ UNA VISIONE D’INSIEME.
IL CORSO INCORAGGIA UN APPROCCIO ARGOMENTATIVO DELLE PROBLEMATICHE DELLA CONDIZIONE URBANA CONTEMPORANEA ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DELLE PRATICHE, LA TEORIZZAZIONE E LA SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE. AGLI STUDENTI VERRÀ RICHIESTO DI LAVORARE IN DIFFERENTI CONTESTI URBANI. IL CORSO PREVEDE LA RESTITUZIONI DELLE LETTURE DEI TESTI E L’ELABORAZIONI TEORICO-PRATICHE SUL TEMA DEL RAPPORTO TRA SPAZIO E COMUNITÀ NELLA CITTÀ CONTEMPORANEA ASSUMENDO COME AMBITO DI LAVORO IL TEMA DELL’ABITARE.
PREISCRIZIONI AL CORSO TRAMITE EMAIL A: CAUDO@UNIROMA3.IT
( reference books)
I TESTI SONO QUELLI CHE SARANNO OGGETTO DELLE LETTURE SVOLTE IN AULA, E SARANNO INDICATE DI VOLTA DI VOLTA
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8
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ICAR/21
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60
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Elective activities
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ITA |
21001360 -
COMPUTER GRAPHICS
(objectives)
The course aims to provide students with basic knowledge about the representation of the urban environment, both natural and artificial one, through digital cartographic documentation, which is a Geographic Information System. Starting with some general information about the maps, both historical and modern ones, it will provide the tools for a correct analysis and interpretation of the map document and methods for implementing and managing a GIS.
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CANCIANI MARCO
( syllabus)
IL CORSO SARÀ ARTICOLATO ATTRAVERSO DELLE LEZIONI TEORICHE E DELLE APPLICAZIONI PRATICHE, AFFRONTANDO I SEGUENTI ARGOMENTI: RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA TRADIZIONALE E METODI DI PROIEZIONE CARTOGRAFICA. GEOREFERENZIAZIONE DI IMMAGINI RASTER. CARATTERISTICHE GENERALI DELLA CARTOGRAFIA NUMERICA, STRUTTURA RELAZIONALE DEL DATABASE, CONGRUENZA GEOMETRICA-SEMANTICA E TOPOLOGICA. METODOLOGIE DI RILIEVO IN AMBITO TERRITORIALE. INTRODUZIONE ALLE FUNZIONALITÀ E MODALITÀ OPERATIVE DEI SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI (SIG). REDAZIONE DI CARTE TEMATICHE NELL’AMBITO DI PROGETTI DI SVILUPPO E RECUPERO URBANO: ALCUNI ESEMPI APPLICATIVI (COSTANTINA – ALGERIA, CASTROVIRREYNA, HUAYTARÀ – PERÙ, IZALCO, SALVADOR).
( reference books)
J. CAMPBELL, INTRODUZIONE ALLA CARTOGRAFIA, ZANICHELLI, BOLOGNA, 1989 . M. ROSI, LA CARTOGRAFIA TEMATICA PER L'ARCHITETTURA URBANISTICA, GIANNINI EDITORE, BOLOGNA, 2001. F. GUZZETTI, A. SELVINI, CARTOGRAFIA GENERALE, UTET, TORINO, 2001. SELVINI A., GUZZETTI F., CARTOGRAFIA GENERALE, TEMATICA E NUMERICA, UTET, MILANO, 1999. BURROUGH P.A. & MCDONNELL R.A., PRINCIPLES OF GEOGRAPHICAL INFORMATION SYSTEMS, OXFORD UNIVERSITY PRESS, 1998. A. SERAVALLI, GIS TEORIE E APPLICAZIONI LA MANDRAGORA EDITRICE, IMOLA 2007; S. TORRESANI (A CURA DI), INFORMATICA PER LE SCIENZE GEOGRAFICHE, PATRON EDITORE BOLOGNA, 2007. M. CANCIANI, IL SISTEMA INFORMATIVO GEOGRAFICO COME STRUMENTO PROGETTUALE: IL CASO DI STUDIO DEL MASTERPLAN DELLA MEDINA DI COSTANTINA, NEGLI ATTI DEL EARCOMM 2007 “SISTEMI INFORMATIVI PER L’ARCHITETTURA”, ANCONA 2007. M. CANCIANI, CONSISTENZA URBANISTICA ED EDILIZIA, IN C. SEVERATI, “MASTERPLAN PER LA MEDINA DI COSTANTINA”, KAPPA, ROMA 2006.
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4
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ICAR/17
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30
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Elective activities
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ITA |
21001373 -
LANDSCAPE PLANNING AND DESIGN: ANCIENT ROOTS IN A MODERN SETTING
(objectives)
THE COURSE IS PROPOSED TO SUPPLY TO THE STUDENTS ALL OF THE TOOLS SUITABLE FOR THE PLANNING OF THE LANDSCAPE TO LEAVE FROM THE TERRITORIAL SCALE UNTIL TO ARRIVE THE ARCHITECTURAL ONE.
ALL IT IS MARKED TO THE CONSTRUCTION OF A METHODOLOGY IN A POSITION TO UNDERTAKE ATTEMPTS TO TERRITORIAL CONNECTIONS TO LEAVE FROM THE DETERMINATION OF PLACES AND STRUCTURES BELONGING TO THE MAN AND TO ITS "TO MARK" THE LAND. TO THE INSIDE OF THIS PROCESS WILL BE CLARIFIED THE IMPORTANCE OF THE ROLE OF THE ANCIENT IN THE COMPLEXITY OF THE PRODUCTION OF THE ARTIFICIAL.THIS COMPLEXITY, OF WHICH THE "MYTH" CONSTITUTES FUNDAMENTAL PART, WILL BE PROPOSAL LIKE MATRIX OF THE CONTEMPORARY ARCHITECTURAL PRODUCTION. IT WILL BE THE SAME METHOD, A TIME BUILT, TO GUARANTEE A PLANNING IN INTIMATE CONNECTION WITH THE LANDSCAPE.
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NARDINOCCHI ALEARDO
( syllabus)
PRESUPPOSTO DEI TEMI TRATTATI DAL CORSO È IL RAPPORTO ESISTENTE FRA LA PRODUZIONE DELLA COMPLESSITÀ STRUTTURALE DELL’ARTIFICIALE E I “MODI DI ESSERE” DI QUELLO CHE COMUNEMENTE VIENE CHIAMATO AMBIENTE. RAPPORTI SOCIO-CULTURALI, ORGANIZZAZIONI FORMALI-FIGURALI DELL’HABITAT, DINAMICHE APPARTENENTI AL MUOVERSI DELL’UOMO SUL TERRITORIO, COSTITUISCONO UN ARTICOLATO, INSCINDIBILE INTRECCIO DAL QUALE POTER RICOSTRUIRE LE STRUTTURE PROFONDE CHE SEGNANO LA TERRA. L’OBIETTIVO È QUELLO DI ATTIVARE NEGLI STUDENTI UN PROCESSO TESO AD IDENTIFICARE IL GRANDE SISTEMA DELLE “TRACCE” CHE MACROSCOPICAMENTE SEGNA IL PAESAGGIO E CHE ESPRIME IL RAPPORTO CON GLI ANTICHI.
UN PRIMO OBIETTIVO SARÀ QUELLO DI INDIVIDUARE DIRETTRICI DI RI-CONNESSIONE TERRITORIALE: STRUTTURE, SPESSO TRASVERSALI, CHE, “APPOGGIANDOSI” A LINEE DINAMICHE NATURALI - ARTIFICIALI O A SITUAZIONI TERRITORIALI “IMPORTANTI”, TENTANO DI CONNETTERE SITI, SISTEMI TERRITORIALI AGGREDITI DALL’EDILIZIA CONTEMPORANEA, COSTRUTTRICE DI UN NON PAESAGGIO. GLI STUDENTI DOVRANNO DISTRICARSI ALL’INTERNO DEL PROCESSO COMPOSITIVO - FIGURATIVO CHE SI ESPLICITA SOPRATTUTTO NEL DISEGNO PLANIMETRICO. LA COMPLESSITÀ DELL’APPROCCIO E LA DIFFICOLTÀ DI “COSTRUIRE” UNA PLANIMETRIA ORGANICA, OVVERO REALMENTE FUNZIONANTE DA UN PUNTO DI VISTA FIGURATIVO E STRUTTURANTE IL TERRITORIO, RICHIEDONO ANCHE IL SUPPORTO DELL’ARTE. L’ARTE CONTEMPORANEA, PROBABILMENTE IN MANIERA INCONSAPEVOLE, ANTICIPA, PREFIGURA IL PAESAGGIO, LO COSTRUISCE E QUINDI LO PROGETTA. L’IMMAGINE PITTORICA NON ESISTE COME IMITAZIONE DELLA REALTÀ MA COME SUA INTERPRETAZIONE E HA IN SÉ LE CARATTERISTICHE DI UN PROGETTO. AL SUO INTERNO SI STABILISCONO RAPPORTI, CONNESSIONI CON LA MORFOLOGIA DEL TERRITORIO, CON LE PLANIMETRIE DEI CENTRI URBANI, CON IL CAOS DELL’ESPANSIONE METROPOLITANA. IL PROGETTO DEL PAESAGGIO È ARTICOLATO IN MANIERA TALE DA PREVEDERE UNA CONTINUA CONNESSIONE CON L’ARTE CONTEMPORANEA: GLI STUDENTI SONO SUPPORTATI IN UN PROCESSO DI COMPRENSIONE DEI RAPPORTI FORMALI CHE GOVERNANO LE COMPOSIZIONI DI ALCUNI AUTORI CHE GRAVITANO ALL’INTERNO DELL’ASTRAZIONE (INTESA NELLA SUA ACCEZIONE PIÙ VASTA) COME BURRI, CAPROGROSSI, KLINE, POLLOCK, DE STAEL, DE KOONING, DIEBENKORN. IN LORO CONVIVONO VISIONE E ASTRAZIONE: LA PRIMA VA INTESA COME FACOLTÀ IN GRADO DI COMPIERE UN’OPERAZIONE DI SINTESI COSTRUTTRICE DI FORME; LA SECONDA TENTA DI RICONDURRE IL REALE AD UNA STRUTTURA COMBINATORIA DI ELEMENTI COSTANTI CHE DANNO LUOGO A UN MODELLO RAPPRESENTATIVO. L’IMPULSO ALL’ASTRAZIONE SEMBRA SCATURIRE DALLA NECESSITÀ DI APPRODARE AD UNA STRUTTURA ASSOLUTA E REGOLATRICE DEL REALE, AD UN MODELLO RAPPRESENTATIVO E NON IMITATIVO, DOVE L’ELEMENTO PRIMARIO NON È IL MODELLO NATURALE, BENSÌ LA LEGGE CHE DA ESSO SI ASTRAE. VISIONE, COME FACOLTÀ CONOSCITIVA-INTUITIVA E ASTRAZIONE COME OPERAZIONE MENTALE E RAZIONALE.
PER FACILITARE LA POSSIBILITÀ DI INDAGARE I LUOGHI DI PROGETTO, LE AREE CHE VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE GRAVITERANNO INTORNO ALLA CITTÀ DI ROMA E CONTERRANNO PROBLEMATICHE TIPICHE DELLA CONTEMPORANEITÀ DOVE IL SEGNO DELL’UOMO VA AD INCIDERE, A VOLTA PREPOTENTEMENTE, QUELLI CHE ORMAI DA SECOLI SONO PAESAGGI. IL LAVORO FINALE DOVRÀ ESSERE IL RISULTATO DI UN PROCESSO DI SINTESI DOVE EMERGA LA COMPLESSITÀ DEL PROGETTO DEL PAESAGGIO CHE, COME IL TERRITORIO, NON È MAI PARCELLIZZATO MA PARTE ORGANICA DI UNA FISIONOMIA GLOBALE CHE È QUELLA DELLA TERRA.
( reference books)
MATERIALE DIDATTICO CARTOGRAFIA (FORNITA DAL DOCENTE), FILMATI, IMMAGINI, ARTICOLI. TESTI CONSIGLIATI: - “LE GUIDE GEOLOGICHE REGIONALI”, LAZIO A CURA DELLA SOCIETÀ GEOLOGICA ITALIANA, BE-MA EDITRICE, 2004
- PANOFSKY ERWIN, “LA PROSPETTIVA COME «FORMA SIMBOLICA» E ALTRI SCRITTI”, FELTRINELLI
- WASSILY KANDINSKY, “PUNTO LINEA SUPERFICIE”, ADELPHI EDIZIONI, MILANO, 1968
- PIETRO LAUREANO, “ATLANTE D'ACQUA - CONOSCENZE TRADIZIONALI PER LA LOTTA ALLA DESERTIFICAZIONE”, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO, 2001
- PIETRO LAUREANO, “LA PIRAMIDE ROVESCIATA E IL MODELLO DELL’OASI PER IL PIANETA TERRA”, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO, 1995
- PIETRO LAUREANO, “SAHARA. GIARDINO SCONOSCIUTO”, FIRENZE, GIUNTI, 1988
- LE COURBUSIER, “AIRCRAFT FOUNDATION LE COURBUSIER 1935, 1987 PRINTED IN GREAT BRITAIN
- “EMBT, MIRALLES TAGLIABUE ARCHITETTURA E PROGETTI”, SKIRA EDIZIONI, MILANO 2002
- GIULIANO GRESLERI, GLAUCO GRESLERI, “LE COURBUSIER – IL PROGRAMMA LITURGICO”, EDITRICE COMPOSITORI, BOLOGNA 2001
- D'ARCY THOMPSON, “CRESCITA E FORMA – LA GEOMETRIA DELLA NATURA”, EDITORE BORINGHIERI, TORINO, 1969 - MICHELE EMMER, “BOLLE DI SAPONE TRA ARTE E MATEMATICA”, BOLLATI BORINGHIERI, TORINO 2009 - GIOVANNI FEO, “GEOGRAFIA SACRA”, STAMPA ALTERNATIVA, ROMA, 2006 - JOHN BRIGGS, “L’ESTETICA DEL CAOS”, RED EDIZIONI, COMO, 1993 - RAFFAELE MILANI, ANDREA MORPURO, “MUTAZIONI DEL PAESAGGIO” IN PARAMETRO N° 245, MAGGIO/GIUGNO 2003 - RENATO BARILLI, “IL PAESAGGIO DI TURNER E LA RIVOLUZIONE ELETTROMAGNETICA” IN PARAMETRO N° 245, PP. 23-25, MAGGIO/GIUGNO 2003
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4
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ICAR/15
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30
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Elective activities
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ITA |
21001380 -
BUILDINGS AND PROTOTYPES
(objectives)
THE AIM IS TO CREATE A LINK BETWEEN DESIGN AND PRODUCT. STARTING FROM A DEFINED PROJECT THE STUDENTS WILL BE LEAD TO PRODUCE A PROTOTYPE THROUGH THE FEEDBACK INFORMATIONS ON THE CONSTRUCTION TECNOLOGY.
WE WANT TO IMPROVE THE STUDENT’S SENSITIVITY ON THE FUNCTIONAL AND PROCEEDING CAUSES OF SHAPE IN DESIGN
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PROCESI PAOLO
( syllabus)
IL CORSO, DI CARATTERE PREVALENTEMENTE APPLICATIVO E PREVEDE LA COSTRUZIONE DI UN PROTOTIPO. LE ATTIVITA’ VERTERANNO SULL’USO DI PROCEDURE, STRUMENTI E MATERIALI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SVILUPPATO PER ESPERIRE UN PROCESSO DI REALIZZAZIONE SEMI-INDUSTRIALE DI UN PRODOTTO. IL CORSO SARA’ ORGANIZZATO PER SQUADRE DI LAVORO CON DIVERSI COMPITI E RESPONSABILITA’ ORGANIZZATIVE. MATERIE CHE VERRANNO AFFRONTATE: METODI ESEMPLIFICATIVI DI CONTROLLO DEL PROCESSO PRODUTTIVO, INTERAZIONE TRA RISORSE E TECNOLOGIE DISPONIBILI, SVILUPPO DEI FEED-BACK, DIMENSIONAMENTO DELLE COMPONENTI, STRUTTURE E TOLLERANZE, PROBLEMATICHE ERGONOMICHE, CARATTERISTICHE DEI MATERIALI E DEI SEMILAVORATI, SEMILAVORATI E COMPOSITI “ECOSOSTENIBILI”.
( reference books)
ERIC H. CORNISH, "MATERIALI, PROGETTO INDUSTRIALE E DESIGN" HOEPLI PIERRE GUTELLE, "COME COSTRUIRSI LA BARCA IN LEGNO", ED.: MURSIA BRUNO MUNARI ,“DA COSA NASCE COSA”, EDITORI LATERZA TOSHIKO MORI, A CURA DI, “IMMATERIALE/ULTRAMATERIALE. ARCHITETTURA, PROGETTO E MATERIALI”, POSTMEDIA BOOKS BEUTELSPACHER ALBRECHT; WAGNER MARCUS, “PIEGA E SPIEGA LA MATEMATICA. LABORATORIO DI GIOCHI MATEMATICI”, ED.: PONTE DELLE GRAZIE AA.VV. ANTONIO MARANO, A CURA DI: “LEGNO E METALLO. SOLUZIONI COSTRUTTIVE NELL'USO COMBINATO DI MATERIALI” COLLANA:ARCHITETTURA & INNOVAZIONE, FRANCO ANGELI.
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4
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ICAR/14
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30
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Elective activities
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ITA |
21001392 -
CONTEMPORARY ISSUES IN ARCHITECTURAL RESTORATION IN EUROPE AND BEYOND
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SEGARRA LAGUNES MARIA MARGARITA
( syllabus)
The course deals with issues and exemplary and/or controversial cases of the international debate on the restoration of monuments and on the conservation of cultural heritage. Criteria, traditions, methods and techniques, related to specific geographical areas, orient and consolidate different ways of operating in other latitudes, sometimes in analogy, sometimes in open contrast with the principles of the Italian restoration discipline. The monographic lectures, alongside the reading of the case studies, are accompanied by a continuous comparison with the documents and the international restoration charters, which evolve in parallel with the widening and progress of the conceptions on the nature and the specificity of the "cultural heritages", differentiated both for the contexts and geographical areas in which they arise, both for the history, traditions and cultures that have accompanied them over the centuries. The study of diversity, as well as cultural singularities - in the field of restoration - in other nations contributes to enrich the knowledge of the theme and broadens the reference horizons of those who will be called to intervene, overcoming ideological barriers and prejudices, with greater awareness and responsibility on the existing built.
( reference books)
Carlo Ceschi, Teoria e Storia del restauro; Bulzoni, Roma 1970. Jukka Jokilehto, A History of Architectural Conservation, Butterworth Heinemann - ICCROM, Oxford 1999.
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4
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ICAR/19
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30
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Elective activities
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ITA |
21001969 -
HISTORY OF CONTEMPORARY ARCHITECTURE
(objectives)
The course examines twentieth century architecture and urbanism beginning with an analysis of the architectural movements that introduced new spatial forms in Europe and America during the first decade of the 1900s
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TALAMONA MARIA IDA
( syllabus)
IL CORSO PRENDE IN ESAME L’ARCHITETTURA E L’URBANISTICA DEL NOVECENTO, A PARTIRE DALL’ANALISI DI QUEI MOVIMENTI ARCHITETTONICI CHE, NEL PRIMO DECENNIO DEL SECOLO, INTRODUCONO NUOVE FORME SPAZIALI IN EUROPA E IN AMERICA. SARÀ MESSO IN EVIDENZA L’INTRECCIO DI RAPPORTI TRA TRADIZIONI ARCHITETTONICHE REGIONALI E NUOVI LINGUAGGI NAZIONALI E INTERNAZIONALI, L’ADESIONE AI VARI MOVIMENTI ARTISTICI, L’IMPORTANZA DI POLITICHE RIFORMATRICI DELL’ABITAZIONE E DELLA PIANIFICAZIONE URBANA. LE LEZIONI MOSTRERANNO INOLTRE COME LE NUOVE FORME SIANO LEGATE ALL’AFFERMARSI DELLA TECNICA DI COSTRUZIONE IN CALCESTRUZZO ARMATO. SARANNO ANALIZZATI EDIFICI E PROGETTI DI WALTER GROPIUS, LE CORBUSIER, LUDWIG MIES VAN DER ROHE, ALVAR AALTO E FRANK LLOYD WRIGHT COSÌ COME LE PRODUZIONI ARCHITETTONICHE DELL’ESPRESSIONISMO, DE STIJL E DEL COSTRUTTIVISMO RUSSO. NELLA SECONDA PARTE IL CORSO AFFRONTA LA CRISI E LA FINE DEL MOVIMENTO MODERNO, MUOVENDOSI DALLE ALTERNATIVE PROPOSTE NEGLI ANNI CINQUANTA, ALLE RICERCHE ANGLOSASSONI, ALLE ESPERIENZE DEGLI ARCHITETTI RADICALI, AL RITORNO DEL TEMA DELLA FORMA URBANA, AL NEO-FUTURISMO HIGH TECH FINO AD ACCENNARE AI TEMI DI FRONTIERA DELL’ULTIMO DECENNIO DEL SECOLO.
( reference books)
J-L COHEN, THE FUTURE OF ARCHITECTURE SINCE 1899, PHAIDON, LONDON 2012
M. BIRAGHI, A. FERLENGA (A CURA DI), ARCHITETTURA DEL NOVECENTO. TEORIE, SCUOLE, EVENTI, VOL. I, GIULIO ENAUDI EDITORE, TORINO 2012
W.J. R. CURTIS, L’ARCHITETTURA MODERNA DAL 1900, PHAIDON, LONDON, 2006.
R. BANHAM, ARCHITETTURA NELLA PRIMA ETÀ DELLA MACCHINA, MARINOTTI, MILANO 2005
G. CIUCCI, G. MURATORE (A CURA DI), STORIA DELL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA. IL PRIMO NOVECENTO ELECTA, MILANO 2004
F. DAL CO (A CURA DI), STORIA DELL’ARCHITETTURA ITALIANA. IL SECONDO NOVECENTO, ELECTA, MILANO 1997.
PER RICERCHE SPECIFICHE SUI SINGOLI ARGOMENTI TRATTATI NELLE LEZIONI VERRÀ FORNITA AGLI STUDENTI CHE NE FACCIANO RICHIESTA UNA BIBLIOGRAFIA DETTAGLIATA E AGGIORNATA.
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8
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ICAR/18
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100
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Elective activities
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ITA |
21001986 -
ANCIENT ARCHITECTURE:THEORIES, TYPES, AND TECHNIQUES
(objectives)
The course aims at offering the students a chance to gain a deeper knowledge of ancient architecture, in particular that of Imperial Rome, through a didactic strategy that considers both a historical process-based outlook (crucial in an architect’s background), and more practical design-based aspects, such as building or representation techniques, typology, and the architectural language of ancient buildings.
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21001986-2 -
TIPI E TECNICHE
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4
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ICAR/18
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50
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Elective activities
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ITA |
21001986-1 -
TEORIE
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4
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ICAR/18
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50
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Elective activities
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ITA |
21001988 -
CONSTRUCTIVE GEOMETRIES
(objectives)
The geometrical optimization is an important feature for many contemporary architectural projects, involving forms that require the production of non-standard building components.
The course explores the relationship between surfaces, tessellation and the realization of building components, integrating mathematical, architectural and constructive techniques.
The aim is to improve the skill of the architects in a field where there is an increasing need to integrate and connect information from different disciplines in a new process aimed at form resolution for unconventional architectural forms, challenging the longstanding separation between design and constructive engineering.
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