Course
|
Credits
|
Scientific Disciplinary Sector Code
|
Contact Hours
|
Exercise Hours
|
Laboratory Hours
|
Personal Study Hours
|
Type of Activity
|
Language
|
21201315 -
GENERAL MATHEMATICS
(objectives)
IL CORSO È FINALIZZATO ALL'ACQUISIZIONE DEL METODO MATEMATICO COME STRUMENTO DI INDAGINE FONDAMENTALE PER LE DISCIPLINE ECONOMICHE E AZIENDALI. GLI ARGOMENTI TRATTATI COSTITUISCONO IL BAGAGLIO DI BASE NECESSARIO PER AFFRONTARE I PIÙ SEMPLICI PROBLEMI QUANTITATIVI CHE SI PONGONO IN AMBITO ECONOMICO ED AZIENDALE.
Group:
DK
-
CENCI MARISA
( syllabus)
Functions of One Variable. Properties of Functions . Differentiation. Derivatives in Use . Single-Variable Optimization. Integration . Matrix and Vector Algebra. Determinants and Inverse Matrices. Systems of Linear Equations.
( reference books)
Mathematics for economists Carl P. Simon, Lawrence Blume- W.W. Norton and Company, Inc. Only:Chapter 2, Chapter 3, Chapter 4, Chapter 5, Chapter 6, Chapter 7, Appendix 4 .
Essential Mathematics for Economic Analysis Knut Sydsæter, Peter Hammond, Arne Strøm Only :Chapter1, Chapter 2,Chapter 3, Chapter 4, Chapter 5 , Chapter 6 , Chapter 7 , Chapter 8, Chapter 9 , Chapter 15, Chapter 16
Group:
LP
-
CORRADINI MASSIMILIANO
( syllabus)
Functions of One Variable. Properties of Functions. Differentiation. Derivatives in Use. Single-Variable Optimization. Integration. Matrix and Vector Algebra. Determinants and Inverse Matrices. Systems of Linear Equations
( reference books)
Mathematics for economists Carl P. Simon, Lawrence Blume- W.W. Norton and Company, Inc. Only: Chapter 2, Chapter 3, Chapter 4, Chapter 5, Chapter 6, Chapter 7, Appendix 4.
or
Essential Mathematics for Economic Analysis Knut Sydsæter, Peter Hammond, Arne Strøm Only : Chapter1, Chapter 2, Chapter 3, Chapter 4, Chapter 5, Chapter 6, Chapter 7, Chapter 8, Chapter 9, Chapter 15, Chapter 16.
|
10
|
SECS-S/06
|
66
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201316 -
MACROECONOMICS
(objectives)
IL CORSO DI MACROECONOMIA SI PROPONE DI FORNIRE GLI STRUMENTI ANALITICI PER COMPRENDERE IL SISTEMA ECONOMICO NEL SUO COMPLESSO. ESSO SI PROPONE DI STUDIARE IL COMPORTAMENTO DI AGGREGATI ECONOMICI, QUALI IL PRODOTTO NAZIONALE, LA SPESA COMPLESSIVA PER CONSUMI ED INVESTIMENTI, IL LIVELLO DI OCCUPAZIONE, IL LIVELLO DEI PREZZI E L'INFLAZIONE, IL COMMERCIO ESTERO DI UN PAESE. GLI STRUMENTI FORNITI DAL CORSO, SE BEN PADRONEGGIATI, POSSONO CONSENTIRE DI INTERPRETARE ASPETTI IMPORTANTI DELLA REALTÀ ECONOMICA CONTEMPORANEA E DI COMPRENDERE QUALI DIVERSE ASSUNZIONI E MODELLI INTERPRETATIVI SONO ALL'ORIGINE DI DIVERSE POSIZIONI CONCERNENTI LE MISURE DI POLITICA MACROECONOMICA.
Group:
DK
-
POTESTIO MARIA PAOLA
( syllabus)
IL CORSO SI ARTICOLA NEI SEGUENTI QUATTRO MODULI: I MODULO • GLI AGGREGATI E LE RELAZIONI DELLA CONTABILITÀ NAZIONALE • LA DOMANDA AGGREGATA. I MOLTIPLICATORI DEL REDDITO • IL MODELLO IS-LM
II MODULO • LA DOMANDA AGGREGATA IN UN’ECONOMIA APERTA • IL MODELLO IS-LM IN UN’ECONOMIA APERTA
III MODULO • IL MERCATO DEL LAVORO • IL MODELLO AD-AS • IL TASSO NATURALE DI DISOCCUPAZIONE E LA CURVA DI PHILLIPS • INFLAZIONE, PRODUZIONE E CRESCITA DELLA MONETA. MONETARISMO E TEORIA QUANTITATIVA DELLA MONETA • IL FINANZIAMENTO DEL SETTORE PUBBLICO. IL DIBATTITO SUL DEBITO PUBBLICO
IV MODULO • LA CRESCITA. RISPARMIO, ACCUMULAZIONE DI CAPITALE E PRODUZIONE • PROGRESSO TECNOLOGICO E CRESCITA
( reference books)
O. BLANCHARD – F. GIAVAZZI – A. AMIGHINI MACROECONOMIA EDITORE IL MULINO, 2010 CAPITOLI 2-13. ULTERIORI APPROFONDIMENTI SARANNO INDICATI A LEZIONE
|
9
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201317 -
ACCOUNTING AND MANAGEMENT
(objectives)
IL CORSO SI COMPONE DI DUE MODULI: 1. UN PRIMO MODULO DI CARATTERE ISTITUZIONALE AFFRONTA LE TEMATICHE PROPRIE DELL’AZIENDA COME ISTITUTO ECONOMICO, ED AL SUO INTERNO I CARATTERI DELL’IMPRESA NEI SUOI DIVERSI ASPETTI: L’IMPRESA E L’INIZIATIVA INDIVIDUALE IN CAMPO ECONOMICO; LE IMPRESE PRIVATE E PUBBLICHE; GLI AGGREGATI AZIENDALI; I FINI DELL’IMPRESA; L’EQUILIBRIO ECONOMICO COME FONDAMENTALE CONDIZIONE DI VITA DELL’IMPRESA E L’ECONOMICITÀ; LE POSSIBILI MODALITÀ DI REMUNERAZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI UTILIZZATI; IL RISCHIO D’IMPRESA; IL FABBISOGNO DI CAPITALE E LA SUA DETERMINAZIONE; IL “CAPITALE PROPRIO” E IL “CAPITALE DI CREDITO” NELLE LORO VARIE FORME; L’AUTOFINANZIAMENTO D’IMPRESA; LA SCELTA DELLE CONVENIENTI FORME DI FINANZIAMENTO; L’ETICA DI IMPRESA E L’ADEGUATEZZA DEI RISULTATI ECONOMICI; 2. UN SECONDO MODULO INERENTE LE TEMATICHE PROPRIE DELLE DETERMINAZIONI QUANTITATIVE D’AZIENDA NEGLI ASPETTI DI NATURA TEORICA (MOMENTI LOGICI; NATURA DELLE QUANTITÀ OGGETTO D’INDAGINE; I METODI; IL SISTEMA IN SENSO LATO FORMATO DA TUTTE LE RILEVAZIONI) E PRATICI (METODO DELLA PARTITA DOPPIA APPLICATO AL SISTEMA DEL REDDITO; CONTI NUMERARI, ECONOMICI DI REDDITO E DI CAPITALE; SCRITTURE D’ESERCIZIO E DI ASSESTAMENTO). SOTTO IL PROFILO PRATICO, IL CORSO VEDE I DUE MODULI LEGATI DA UN’INTERDIPENDENZA MARCATA IL CHE COMPORTA CHE LE LEZIONI DEI DUE MOMENTI NON SONO SUSSEGUENTI MA SONO PORTATE AVANTI CONTESTUALMENTE, ALLO SCOPO DI RENDERE EVIDENTI I NESSI LOGICI TRA L’APPROCCIO ISTITUZIONALE D’INDAGINE E QUELLO QUANTITATIVO-INFORMATIVO.
Group:
AC
-
D'ALESSIO LIDIA
( syllabus)
CARATTERISTICHE GENERALI DI OGNI SISTEMA AZIENDALE
1) L’AZIENDA COME ISTITUTO ECONOMICO: CARATTERI GENERALI DELL’AZIENDA. SOGGETTI AZIENDALI: SOGGETTO GIURIDICO E SOGGETTO ECONOMICO. TIPI DI AZIENDE. 2) L’AZIENDA NEI SUOI PIÙ GENERALI CARATTERI ECONOMICI: L’IMPRESA E L’INIZIATIVA INDIVIDUALE IN CAMPO ECONOMICO: IMPRESE PRIVATE E IMPRESE PUBBLICHE. I FINI DELL’IMPRESA. L’EQUILIBRIO ECONOMICO COME FONDAMENTALE CONDIZIONE DI VITA DELL’IMPRESA. L’EQUILIBRIO ECONOMICO E LE DIVERSE TIPOLOGIE DI ECONOMICITÀ. LA REMUNERAZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI UTILIZZATI DALL’IMPRESA. IL RISCHIO D’IMPRESA ED I SOGGETTI SU CUI ESSO GRAVA. REDDITO E PROFITTO D’IMPRESA. 3) LE STRUTTURE DECISIONALI E IL POTERE DI CONTROLLO NELLE IMPRESE MODERNE: EVOLUZIONE DEGLI STUDI SULLA STRUTTURA DECISIONALE D’IMPRESA. IL POTERE DI CONTROLLO ESERCITATO NELL’IMPRESA DA SOGGETTI DIVERSI. LA FUNZIONE DI PROGRAMMAZIONE E DI CONTROLLO NELLE IMPRESE MODERNE 4) IL FINANZIAMENTO DELL’IMPRESA: IL FABBISOGNO DI CAPITALE E LA SUA DETERMINAZIONE. IL FINANZIAMENTO DELL’IMPRESA: CAPITALE PROPRIO E CAPITALE DI CREDITO NELLE LORO VARIE FORME. L’AUTOFINANZIAMENTO D’IMPRESA. LA STRUTTURA FINANZIARIA DELL’IMPRESA; LA SCELTA DELLE CONVENIENTI FORMA DI FINANZIAMENTO; LA DINAMICA RELAZIONE TRA CAPITALE PROPRIO E CAPITALE DI CREDITO. IL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO ED IL CAPITALE ECONOMICO.
LA DETERMINAZIONE E LE RILEVAZIONI QUANTITATIVE D’AZIENDA 1) LA LOGICA CONTABILE: MOMENTI LOGICI. LA NATURA DELLE QUANTITÀ OGGETTO D’INDAGINE. I METODI. IL SISTEMA IN SENSO LATO FORMATO DA TUTTE LE RILEVAZIONI D’AZIENDA. 2) LA RILEVAZIONE CONTABILE: TEORIA DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIA. IL METODO DELLA P.D. APPLICATO AL SISTEMA DEL REDDITO NELLE AZIENDE DI PRODUZIONE. SCRITTURE DI GESTIONE, SCRITTURE PER LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ PER AZIONI, SCRITTURE SU PARTICOLARI FATTI GESTIONALI (SCRITTURE DEL PERSONALE, SCRITTURE PER OPERAZIONI FINANZIARIE , ECC…), SCRITTURE DI ASSESTAMENTO E DI CHIUSURA. ESERCITAZIONI SU ANALISI CONTABILE DEI FATTI DI GESTIONE E LORO RILEVAZIONI IN CONTABILITÀ GENERALE.
( reference books)
TESTI: - P. ONIDA, ECONOMIA D’AZIENDA, UTET, TORINO, LIBRO 1°: CAPP. I, II, IV, V; LIBRO 2°: CAPP. I, II, III, IV; - G. ZANDA, LINEAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE, EDIZIONI KAPPA, ROMA, 2006; - A. AMADUZZI, L’AZIENDA, UTET, TORINO; - G. FERRERO, ISTITUZIONI DI ECONOMIA D’AZIENDA, GIUFFRÈ, MILANO.
PER UN APPROFONDIMENTO SUL TEMA DELLE RILEVAZIONI CONTABILI SI CONSIGLIA: ARDUINI S., APPUNTI DI RAGIONERIA GENERALE, CEDAM, PADOVA BIANCHI M.T., LE RILEVAZIONI CONTABILI. PRINCIPI, METODI ED ESEMPLIFICAZIONI, SOCIETÀ EDITRICE ESCULAPIO, BOLOGNA
ULTERIORE MATERIALE DIDATTICO È PRESENTE SUL SITO DI FACOLTÀ NELLA PAGINA WEB DELLA PROF.SSA D’ALESSIO
Group:
DK
-
TROINA GAETANO
( syllabus)
1. L’AZIENDA COME ISTITUTO ECONOMICO 2. CARATTERI GENERALI: OGGETTO DELL’AZIENDA. – GENERAL CHARACTERISTICS OF BUSINESS ORGANIZATIONS 3. VARI TIPI DI AZIENDA 4. L’IMPRESA NEI SUOI PIÙ GENERALI CARATTERI ECONOMICI. 5. L’IMPRESA E L’INIZIATIVA INDIVIDUALE IN CAMPO ECONOMICO: IMPRESE PRIVATE ED IMPRESE PUBBLICHE. 6. GLI AGGREGATI AZIENDALI. 7. I FINI DELL’IMPRESA. L’EQUILIBRIO ECONOMICO COME FONDAMENTALE CONDIZIONE DI VITA DELL’IMPRESA. L’EQUILIBRIO ECONOMICO E L’ECONOMICITÀ. 8. LE POSSIBILI MODALITÀ DI REMUNERAZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI UTILIZZATI. 9. IL RISCHIO D’IMPRESA. REDDITO E PROFITTO. 10. IL FINANZIAMENTO DELL’IMPRESA. IL FABBISOGNO DI CAPITALE E LA SUA DETERMINAZIONE. 11. IL FINANZIAMENTO DELL’IMPRESA: “CAPITALE PROPRIO” E “CAPITALE DI CREDITO” NELLE LORO VARIE FORME; L’AUTOFINANZIAMENTO D’IMPRESA; LA SCELTA DELLE CONVENIENTI FORME DI FINANZIAMENTO. 12. L’IMPRESA ETICA E L’ADEGUATEZZA DEI RISULTATI ECONOMICI. 13. L’AZIENDA-IMPRESA E I MERCATI: ANALISI E PREVISIONE DELLA DOMANDA 14. LA PRODUZIONE NELLE AZIENDE-IMPRESE 15. LA POLITICA DEGLI INVESTIMENTI NELLE AZIENDE- IMPRESE 16. IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO NELLE AZIENDE-IMPRESE
LA RILEVAZIONE CONTABILE. TEORIA DEL METODO DELLA PARTITA DOPPIA. IL METODO DELLA PARTITA DOPPIA APPLICATO AL SISTEMA DEL REDDITO NELLE AZIENDE DI PRODUZIONE.
( reference books)
G. TROINA, ELEMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE, ED. CISU, (NUOVA EDIZIONE) 2010 C. REGOLIOSI, A. d’ERI, ARGOMENTI SCELTI DI ECONOMIA AZIENDALE, ROMA NUOVA CULTURA 2012, G. TROINA, 2010, ROMA, NUOVA CULTURA, 2011
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201321 -
ENGLISH LANGUAGE
|
6
|
L-LIN/12
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Other activities
|
ITA |
21201322 -
INFORMATICS
(objectives)
IL CORSO COPRE IL PROGRAMMA DELLA PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER (EDCL) NELLA SUA VERSIONE DEL SYLLABUS 5.0 E’ VOLTO A FORNIRE AGLI STUDENTI DELLA FACOLTÀ DI ECONOMIA LE COMPETENZE DI BASE DEL MONDO DELL’ ICT, DAI PERSONAL COMPUTERS ALLE RETI INFORMATICHE E AD APPRENDERE AD UTILIZZARE PROFICUAMENTE GLI STRUMENTI DELLA SUITE OFFICE.
VERRANNO PRESI IN ESAME I PRODOTTI WORD, EXCEL, POWERPOINT E ACCESS E LO STUDENTE, ANCHE ATTRAVERSO LE NUMEROSE ESERCITAZIONI PROPOSTE, POTRÀ IMPADRONIRSI DI QUESTI STRUMENTI ORMAI INDISPENSABILI PER IL LAVORO QUOTIDIANO.
PER QUALSIASI INFORMAZIONE SUL CORSO, COLLEGARSI AL SITO DI INFORMATICA
ALTRE INFOMRAZIONI: INIZIO LEZIONI GIOV. 14 OTTOBRE ORE 15:30 – 7 LEZIONI PER OGNI CICLO. VERRANNO SVOLTI DUE CICLI DA 25 ORE PER UN TOTALE DI 50 ORE DI DIDATTICA FRONTALE IL CORSO COPRE IL PROGRAMMA DELLA PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER (EDCL) NELLA SUA VERSIONE DEL SYLLABUS 5.0 E’ VOLTO A FORNIRE AGLI STUDENTI DELLA FACOLTÀ DI ECONOMIA LE COMPETENZE DI BASE DEL MONDO DELL’ ICT, DAI PERSONAL COMPUTERS ALLE RETI INFORMATICHE E AD APPRENDERE AD UTILIZZARE PROFICUAMENTE GLI STRUMENTI DELLA SUITE OFFICE.
VERRANNO PRESI IN ESAME I PRODOTTI WORD, EXCEL, POWERPOINT E ACCESS E LO STUDENTE, ANCHE ATTRAVERSO LE NUMEROSE ESERCITAZIONI PROPOSTE, POTRÀ IMPADRONIRSI DI QUESTI STRUMENTI ORMAI INDISPENSABILI PER IL LAVORO QUOTIDIANO.
PER QUALSIASI INFORMAZIONE SUL CORSO, COLLEGARSI AL SITO DI INFORMATICA
ALTRE INFOMRAZIONI: INIZIO LEZIONI GIOV. 14 OTTOBRE ORE 15:30 – 7 LEZIONI PER OGNI CICLO. VERRANNO SVOLTI DUE CICLI DA 25 ORE PER UN TOTALE DI 50 ORE DI DIDATTICA FRONTALE
|
1
|
INF/01
|
25
|
-
|
-
|
-
|
Other activities
|
ITA |
21201480 -
PRIVATE LAW
(objectives)
PRIVATE LAW IS A COMPULSORY COURSE CHARACTERIZED BY A FORMATIVE FUNCTION. THIS COURSE PROVIDES AN UNDERSTANDING OF THE MAIN CONCEPTS OF PRIVATE LAW, RELATING PARTICULARLY TO CULTURAL AND PROFESSIONAL TRAINING OFFERED BY THE DEGREE PROGRAMS OF THE FACULTY, OFFERING STUDENTS THE OPPORTUNITY TO APPROACH THE TOPIC IN A METHODOLOGICAL MANNER. THE COURSE PROVIDES THE LEGAL INSTRUMENTS ANALYSING DIFFERENT RULES. AS SUCH, OVER THE LENGTH OF THE COURSE AND WHILE PERUSING THE RECOMMENDED READING, USE OF AN UPDATED CIVIL CODE IS ESSENTIAL.
Group:
MZ
-
BELLISARIO ELENA
( syllabus)
IL CORSO È ARTICOLATO IN TRE MODULI DIDATTICI DELLA DURATA DI 20 ORE CIASCUNO. I PRIMI DUE MODULI, DI BASE, RIGUARDANO LA PARTE GENERALE (FONTI DEL DIRITTO - SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE - PERSONA FISICA E GIURIDICA - FATTO, ATTO E NEGOZIO - OBBLIGAZIONI - CONTRATTI IN GENERALE). IL TERZO MODULO HA AD OGGETTO LE FORME DI CIRCOLAZIONE DELLA RICCHEZZA FAMILIARE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA DISCIPLINA DELLA FAMIGLIA E DELLE SUCCESSIONI. ESSO PUÒ, A SCELTA DELLO STUDENTE, ESSERE SOSTITUITO DALLO STUDIO DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE AVENTI AD OGGETTO I BENI GIURIDICI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ANCHE ALLE NEW PROPERTIES E AI BENI IMMATERIALI.
( reference books)
- M. NUZZO: Introduzione alle scienze giuridiche. Norme - Soggetti - Attività, 3ª ed., Giappichelli, 2009 - F. MACIOCE: L’obbligazione e il contratto, 2ª ed., Giappichelli, 2007 A scelta dello studente: - L. ROSSI CARLEO, E. BELLISARIO, V. CUFFARO, Famiglia e successioni. Le forme di circolazione della ricchezza familiare, 2ª ed., Giappichelli, 2009, capitoli: I, II, III, IV (solo parr. 1 e 3), VI, VII, IX, XI, XII, XIII oppure - A. BELLELLI, A.G. CIANCI, Beni e situazioni giuridiche di appartenenza. Tra diritti reali e new properties, Giappichelli, 2008
-
RABITTI MADDALENA
( syllabus)
IL CORSO È ARTICOLATO IN TRE MODULI DIDATTICI DELLA DURATA DI 20 ORE CIASCUNO. I PRIMI DUE MODULI, DI BASE, RIGUARDANO LA PARTE GENERALE (FONTI DEL DIRITTO - SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE - PERSONA FISICA E GIURIDICA - FATTO, ATTO E NEGOZIO - OBBLIGAZIONI - CONTRATTI IN GENERALE). IL TERZO MODULO HA AD OGGETTO LE FORME DI CIRCOLAZIONE DELLA RICCHEZZA FAMILIARE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA DISCIPLINA DELLA FAMIGLIA E DELLE SUCCESSIONI. ESSO PUÒ, A SCELTA DELLO STUDENTE, ESSERE SOSTITUITO DALLO STUDIO DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE AVENTI AD OGGETTO I BENI GIURIDICI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ANCHE ALLE NEW PROPERTIES E AI BENI IMMATERIALI.
( reference books)
- M. NUZZO: Introduzione alle scienze giuridiche. Norme - Soggetti - Attività, 3ª ed., Giappichelli, 2009 - F. MACIOCE: L’obbligazione e il contratto, 2ª ed., Giappichelli, 2007 A scelta dello studente: - L. ROSSI CARLEO, E. BELLISARIO, V. CUFFARO, Famiglia e successioni. Le forme di circolazione della ricchezza familiare, 2ª ed., Giappichelli, 2009, capitoli: I, II, III, IV (solo parr. 1 e 3), VI, VII, IX, XI, XII, XIII oppure - A. BELLELLI, A.G. CIANCI, Beni e situazioni giuridiche di appartenenza. Tra diritti reali e new properties, Giappichelli, 2008
|
9
|
IUS/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
21201484 -
FINANCIAL REPORTING
(objectives)
IIL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE ALLO STUDENTE I PRIMI ELEMENTI – SIA TEORICI CHE PRATICI - IN MATERIA DELLE VALUTAZIONI DELLE OPERAZIONI DI GESTIONE OPERATE DALL’IMPRESA ALLA FINE DI OGNI ANNO TESE ALLA REDAZIONE DEL BILANCIO E ALLA INDIVIDUAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO. L’APPROCCIO SEGUITO PERMETTERÀ SIA DI ACQUISIRE CONOSCENZE LEGATE ALLA REALTÀ ITALIANA SIA ALCUNE PRIME INFORMAZIONI RELATIVE AD UN ORIZZONTE PIÙ INTERNAZIONALE
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201495 -
PUBLIC FINANCE
(objectives)
The aim of the course is to provide to the students the analytical tools and the institutional information necessary to understand and to assess the role of the public sector in market economies. In particular, the role of the public sector will be studied in its allocative, redistributive and stabilization function. Special attention will also be paid to the theory of taxation, to its economic aspects and to the application of taxes in the Italian tax system.
Group:
MZ
-
LIBERATI PAOLO
( syllabus)
a) L’evoluzione dell’attività e delle analisi di Finanza Pubblica; b) I beni pubblici; c) Le entrate pubbliche e relative classificazioni; d) Gli effetti economici dei tributi in economie chiuse ed aperte; e) Analisi economica dei tributi: tax design e tax incidence; f) La crescita della spesa pubblica; g) Le principali forme di prelievo nel sistema tributario italiano.
( reference books)
- DI MAJO A., LEZIONI DI SCIENZA DELLE FINANZE, ECIG, GENOVA 2003, CAPITOLI I, II, III E V. - DI MAJO A., QUADERNI DI APPUNTI DI SCIENZA DELLE FINANZE, EDIZIONI PIGRECO, ROMA 2005, CAPITOLO VI - DI MAJO A., QUADERNI DI APPUNTI DI SCIENZA DELLE FINANZE, EDIZIONI PIGRECO, ROMA 2005, CAPITOLO VII - BOSI P., GUERRA M.C., I TRIBUTI NELL’ECONOMIA ITALIANA, IL MULINO, BOLOGNA EDIZIONE 2010 (ESCLUSO IL CAPITOLO 10).
|
9
|
SECS-P/03
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201505 -
STATISTICS FOR ECONOMICS
(objectives)
IL CORSO HA UN DUPLICE SCOPO: PROMUOVERE LA CAPACITÀ DI LEGGERE LE STATISTICHE ECONOMICHE, ATTRAVERSO UN QUADRO DEI PRINCIPALI DATI PRODOTTI DALLA STATISTICA UFFICIALE, AL FINE DI POTER INTERPRETARE IN MODO CORRETTO LE CARATTERISTICHE DEI SISTEMI ECONOMICI E DELLE LORO TENDENZE; INTRODURRE LO STUDENTE ALLE METODOLOGIE DI BASE DI ANALISI DI DATI DI NATURA ECONOMICA. IN PARTICOLARE SI PRENDE IN CONSIDERAZIONE LA PRODUZIONE DI INDICATORI, IL TRATTAMENTO DELLE SERIE TEMPORALI, AL FINE ANCHE DI UNA LETTURA CONGIUNTURALE CORRETTA, IL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE E SUE GENERALIZZAZIONI. PER I DIVERSI ASPETTI TRATTATI VENGONO PRESENTATI GLI ULTIMI DATI DISPONIBILI RIGUARDANTI LA SITUAZIONE ITALIANA. LE LEZIONI SONO AFFIANCATE DA ESERCITAZIONI SU DATI REALI CON L’IMPIEGO DI IDONEI PROGRAMMI DI CALCOLO.
-
BARBIERI MARIA MADDALENA
( syllabus)
RAPPORTI STATISTICI. I NUMERI INDICE SEMPLICI E COMPLESSI; NUMERI INDICE A CATENA. VARIAZIONI RELATIVE E PERCENTUALI. I NUMERI INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO. MISURE D’INFLAZIONE. L'IMPIEGO DEI NUMERI INDICI DEI PREZZI NELLA DEFLAZIONE. INTRODUZIONE ALL'ANALISI DELLE SERIE TEMPORALI. IL MODELLO CLASSICO DI DECOMPOSIZIONE. CORREZIONE PER GLI EFFETTI DI CALENDARIO. DESTAGIONALIZZAZIONE. LE MEDIE MOBILI PER LA RICOSTRUZIONE DEL TREND. L’INDICE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE. CONTI ECONOMICI. IL PRODOTTO INTERNO LORDO. I VALORI CONCATENATI. L’INDAGINE SULLE FORZE DI LAVORO. MISURE DI CONCENTRAZIONE. LA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO. I CONSUMI DELLE FAMIGLIE. DEFINIZIONI E MISURE DELLA POVERTÀ. IL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE MULTIPLA. PROBLEMI DI STIMA E DI VERIFICA DELLE IPOTESI.
( reference books)
APPUNTI A CURA DEL DOCENTE. COMUNICATI STAMPA E NOTE INFORMATIVE ISTAT. STOCK J.H. E WATSON M.W., INTRODUZIONE ALL’ECONOMETRIA, 3A ED., 2012, PEARSON.
LETTURE CONSIGLIATE: E. GIOVANNINI, LE STATISTICHE ECONOMICHE, 2006, IL MULINO. A. ZULIANI, STATISTICHE COME E PERCHÉ. A COSA SERVONO, COME SI USANO, 2010, DONZELLI.
|
9
|
SECS-S/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
Optional group:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO Orientamento unico PDS 3 III ANNO A SCELTA - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201483 -
ENVIRONMENTAL LAW
|
|
21201483-2 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
-
LAZZARA PAOLO
( syllabus)
Modulo I: Saranno approfonditi i temi della responsabilità per danno ambientale, con particolare riferimento agli strumenti ed alle tecniche di tutela degli interessi ambientali e del diritto alla salute, dal loro primo manifestarsi, sino all’attuale più matura e complessa configurazione. Saranno oggetto di analisi specifica le disposizioni contenute nella direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale ed i decreti di attuazione negli Stati membri. In particolare dovrà essere approfondito lo studio della parte IV del decreto legislativo 3.4.2006, n. 152, e le tematiche connesse ai predetti profili di responsabilità.Modulo II: Il modulo approfondisce le tematiche che attengono alle fonti del diritto dell’ambiente, all’organizzazione delle strutture amministrative deputate alla cura dell’interesse ambientale, e ai principali procedimenti amministrativi in materia.
( reference books)
Per il I modulo:AA. VV. (Germanò, Basile ed altri), Commento al codice dell’ambiente, Torino, Giappichelli, 2008, nelle seguenti parti: - premessa (pp. 1-31); - Disposizioni comuni e principi generali (pp. 33-39); La disciplina del danno ambientale (pp. 705-796).Lo studio della materia deve essere svolto utilizzando le fonti normative più importanti del diritto dell’ambiente, fra le quali si segnalano in particolare: il d. lgs. 3.4.2006 (con particolare riferimento alla parte IV), la direttiva comunitaria 2004/35/CE. Essenziale è altresì la conoscenza dei principali riferimenti della Costituzione e dei Trattati comuntari. Per il II modulo:G. Rossi (a cura di), Diritto dell'ambiente, Torino, Giappichelli, 2013, pp. 1- 356 (escluso capitolo XIII).E’ necessario altresì conoscere le fonti nazionali e comunitarie del diritto dell’ambiente (Trattato CE, Costituzione italiana, «Codice dell’ambiente», approvato con D. LGS. 3 aprile 2006, n.152, ecc.).Per la preparazione dell’esame è necessario lo studio dei seguenti documenti (reperibili nel sito ufficiale dell’ Unione europea):- Comunicazione della Commissione del 2 febbraio 2000 sul principio di precauzione (COM/2000/01) - Comunicazione della Commissione del 9 febbraio 2000, «Libro bianco sulla responsabilità per danni all'ambiente» - COM(2000) 66 def. - Comunicazione della Commissione del 28 marzo 2007, «Libro verde sugli strumenti di mercato utilizzati a fini di politica ambientale e ad altri fini connessi» - COM (2007) 140 def. Gli studenti frequentanti potranno sostituire il libro di testo con materiali didattici predisposti dal docente.
|
4,5
|
IUS/10
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201483-1 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
|
4,5
|
IUS/10
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201500 -
ADMINISTRATIVE LAW
(objectives)
IL CORSO APPROFONDISCE I PRINCIPALI TEMI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO: LA NOZIONE DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, L’ORGANIZZAZIONE E LE STRUTTURE PUBBLICHE, LA PRIVATIZZAZIONI DEGLI ENTI E DEI SERVIZI PUBBLICI. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ RISERVATA AL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED ALLA DISCIPLINA DELLA DIRIGENZA. SI ANALIZZERANNO, DI SEGUITO, I TEMI DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE, DEL PROVVEDIMENTO E DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, DELLE OBBLIGAZIONI, DEI CONTRATTI, DELLA RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DELLA TUTELA GIURISDIZIONALE. LO STUDENTE DOVRÀ ACQUISIRE PADRONANZA DEGLI ISTITUTI E DELLA TEORIA GENERALE DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO, AVENDO CONSAPEVOLEZZA CRITICA DELLE RILEVANTI MUTAZIONE DELL’ATTUALE QUADRO NORMATIVO RISPETTO AL DISEGNO TRADIZIONALE.
-
LAZZARA PAOLO
( syllabus)
CONTENUTI DEL CORSO 2013-14 1. L'AMMINISTRAZIONE E IL SUO DIRITTO - ORDINAMENTO GIURIDICO E AMMINISTRAZIONE: LA DISCIPLINA COSTITUZIONALE. 2. L'ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA: PROFILI GENERALI - L'ORGANIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI - LE AUTORITÀ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI. 3. L’EVOLUZIONE DELLO STATO A PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - STATO LIBERALE E STATO SOCIALE - DIMENSIONAMENTO DELLO STATO SOCIALE E DIRITTO UE - PRIVATIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI. 4. IL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – LA PRIVATIZZAZIONE – LA DIRIGENZA PUBBLICA. 5. LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE RELATIVE VICENDE - IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - IL PROVVEDIMENTO: VALIDITÀ ED EFFICACIA. 6. OBBLIGAZIONI, CONTRATTI E RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 7. LA TUTELA GIURISDIZIONALE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. INTRODUZIONE.
( reference books)
DIRITTO_AMMINISTRATIVO_PROGRAMMA_2013 PER LA PREPARAZIONE ALL’ESAME SI CONSIGLIA IL SEGUENTE PROGRAMMA: STUDENTI NON FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 554. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013 DA PAG. 1 A PAG. 458. OPPURE - D. SORACE, DIRITTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, BOLOGNA, MULINO, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 478. OPPURE - MAZZAROLLI, PERICU, ALB. ROMANO, ROVERSI MONACO, SCOCA (A CURA DI), DIRITTO AMMINISTRATIVO, VOL. I, BOLOGNA, MONDUZZI, 2005. SI CONSIGLIA ALTRESÌ LA LETTURA DI: P. LAZZARA, GLI ATTI E I PROVVEDIMENTI, IN MANUALE DI DIRITTO PUBBLICO, A CURA DI F. FRACCHIA, NAPOLI, EDITORIALE SCIENTIFICA, 2010, PAGG. 225 – 237.
STUDENTI FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 235 A PAG. 554. OPPURE, G. FALCON, LEZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TERZA EDIZIONE, PADOVA, CEDAM, 2013, DA PAG. 1 A PAG. 259. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013, DA PAG. 171 A PAG. 458. GLI STUDENTI FREQUENTANTI POTRANNO SVOLGERE APPROFONDIMENTI SU ARGOMENTI DA CONCORDARE CON IL DOCENTE. I RELATIVI RISULTATI SARANNO DISCUSSI IN FORMA SEMINARIALE. DURANTE IL CORSO SARANNO ORGANIZZATI INCONTRI DI APPROFONDIMENTO E DI AGGIORNAMENTO SU TEMI DI ATTUALITÀ. LO STUDIO DEVE ESSERE SVOLTO UTILIZZANDO LE FONTI PIÙ IMPORTANTI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO. SI SEGNALANO IN PARTICOLARE: L. 23 AGOSTO 1988, N. 400 (ART. 17) (IN TEMA DI REGOLAMENTI DEL GOVERNO); L. 7 AGOSTO 1990, N. 241 (IN TEMA DI ATTI E PROCEDIMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI); D.LGS. 30 LUGLIO 1999, N. 300 (IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE DELLO STATO E MINISTERI); D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165 (IN TEMA DI ORGANIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE). E’ INDISPENSABILE LA CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA NELLA VERSIONE VIGENTE. PER IL REPERIMENTO DELLE FONTI NORMATIVE SI PUÒ CONSULTARE LA GAZZETTA UFFICIALE, NONCHÉ, SOLTANTO PER GLI ATTI LEGISLATIVI ENTRATI IN VIGORE A PARTIRE DALLA XIII LEGISLATURA (1996), IL SITO INTERNET DEL PARLAMENTO O ALTRI SITI PRESENTI NELLA RETE. N.B.: IN QUESTO MODO SI ACCEDE AL TESTO ORIGINALE DELLE FONTI NON AGGIORNATO CON LE MODIFICHE SUCCESSIVE. PER DISPORRE DEL TESTO AGGIORNATO PUÒ ESSERE UTILE L'IMPIEGO DI UN "CODICE AMMINISTRATIVO" (ESISTONO IN COMMERCIO VARIE RACCOLTE), CON L'AVVERTENZA DI UTILIZZARE UN'EDIZIONE RECENTE.
|
9
|
IUS/10
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
|
Optional group:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO Orientamento unico PDS 3 III ANNO ALLEGATO 2 - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201483 -
ENVIRONMENTAL LAW
|
|
21201483-2 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
-
LAZZARA PAOLO
( syllabus)
Modulo I: Saranno approfonditi i temi della responsabilità per danno ambientale, con particolare riferimento agli strumenti ed alle tecniche di tutela degli interessi ambientali e del diritto alla salute, dal loro primo manifestarsi, sino all’attuale più matura e complessa configurazione. Saranno oggetto di analisi specifica le disposizioni contenute nella direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale ed i decreti di attuazione negli Stati membri. In particolare dovrà essere approfondito lo studio della parte IV del decreto legislativo 3.4.2006, n. 152, e le tematiche connesse ai predetti profili di responsabilità.Modulo II: Il modulo approfondisce le tematiche che attengono alle fonti del diritto dell’ambiente, all’organizzazione delle strutture amministrative deputate alla cura dell’interesse ambientale, e ai principali procedimenti amministrativi in materia.
( reference books)
Per il I modulo:AA. VV. (Germanò, Basile ed altri), Commento al codice dell’ambiente, Torino, Giappichelli, 2008, nelle seguenti parti: - premessa (pp. 1-31); - Disposizioni comuni e principi generali (pp. 33-39); La disciplina del danno ambientale (pp. 705-796).Lo studio della materia deve essere svolto utilizzando le fonti normative più importanti del diritto dell’ambiente, fra le quali si segnalano in particolare: il d. lgs. 3.4.2006 (con particolare riferimento alla parte IV), la direttiva comunitaria 2004/35/CE. Essenziale è altresì la conoscenza dei principali riferimenti della Costituzione e dei Trattati comuntari. Per il II modulo:G. Rossi (a cura di), Diritto dell'ambiente, Torino, Giappichelli, 2013, pp. 1- 356 (escluso capitolo XIII).E’ necessario altresì conoscere le fonti nazionali e comunitarie del diritto dell’ambiente (Trattato CE, Costituzione italiana, «Codice dell’ambiente», approvato con D. LGS. 3 aprile 2006, n.152, ecc.).Per la preparazione dell’esame è necessario lo studio dei seguenti documenti (reperibili nel sito ufficiale dell’ Unione europea):- Comunicazione della Commissione del 2 febbraio 2000 sul principio di precauzione (COM/2000/01) - Comunicazione della Commissione del 9 febbraio 2000, «Libro bianco sulla responsabilità per danni all'ambiente» - COM(2000) 66 def. - Comunicazione della Commissione del 28 marzo 2007, «Libro verde sugli strumenti di mercato utilizzati a fini di politica ambientale e ad altri fini connessi» - COM (2007) 140 def. Gli studenti frequentanti potranno sostituire il libro di testo con materiali didattici predisposti dal docente.
|
4,5
|
IUS/10
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201483-1 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
|
4,5
|
IUS/10
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201500 -
ADMINISTRATIVE LAW
(objectives)
IL CORSO APPROFONDISCE I PRINCIPALI TEMI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO: LA NOZIONE DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, L’ORGANIZZAZIONE E LE STRUTTURE PUBBLICHE, LA PRIVATIZZAZIONI DEGLI ENTI E DEI SERVIZI PUBBLICI. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ RISERVATA AL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED ALLA DISCIPLINA DELLA DIRIGENZA. SI ANALIZZERANNO, DI SEGUITO, I TEMI DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE, DEL PROVVEDIMENTO E DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, DELLE OBBLIGAZIONI, DEI CONTRATTI, DELLA RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DELLA TUTELA GIURISDIZIONALE. LO STUDENTE DOVRÀ ACQUISIRE PADRONANZA DEGLI ISTITUTI E DELLA TEORIA GENERALE DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO, AVENDO CONSAPEVOLEZZA CRITICA DELLE RILEVANTI MUTAZIONE DELL’ATTUALE QUADRO NORMATIVO RISPETTO AL DISEGNO TRADIZIONALE.
-
LAZZARA PAOLO
( syllabus)
CONTENUTI DEL CORSO 2013-14 1. L'AMMINISTRAZIONE E IL SUO DIRITTO - ORDINAMENTO GIURIDICO E AMMINISTRAZIONE: LA DISCIPLINA COSTITUZIONALE. 2. L'ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA: PROFILI GENERALI - L'ORGANIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI - LE AUTORITÀ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI. 3. L’EVOLUZIONE DELLO STATO A PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - STATO LIBERALE E STATO SOCIALE - DIMENSIONAMENTO DELLO STATO SOCIALE E DIRITTO UE - PRIVATIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI. 4. IL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – LA PRIVATIZZAZIONE – LA DIRIGENZA PUBBLICA. 5. LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE RELATIVE VICENDE - IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - IL PROVVEDIMENTO: VALIDITÀ ED EFFICACIA. 6. OBBLIGAZIONI, CONTRATTI E RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 7. LA TUTELA GIURISDIZIONALE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. INTRODUZIONE.
( reference books)
DIRITTO_AMMINISTRATIVO_PROGRAMMA_2013 PER LA PREPARAZIONE ALL’ESAME SI CONSIGLIA IL SEGUENTE PROGRAMMA: STUDENTI NON FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 554. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013 DA PAG. 1 A PAG. 458. OPPURE - D. SORACE, DIRITTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, BOLOGNA, MULINO, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 478. OPPURE - MAZZAROLLI, PERICU, ALB. ROMANO, ROVERSI MONACO, SCOCA (A CURA DI), DIRITTO AMMINISTRATIVO, VOL. I, BOLOGNA, MONDUZZI, 2005. SI CONSIGLIA ALTRESÌ LA LETTURA DI: P. LAZZARA, GLI ATTI E I PROVVEDIMENTI, IN MANUALE DI DIRITTO PUBBLICO, A CURA DI F. FRACCHIA, NAPOLI, EDITORIALE SCIENTIFICA, 2010, PAGG. 225 – 237.
STUDENTI FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 235 A PAG. 554. OPPURE, G. FALCON, LEZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TERZA EDIZIONE, PADOVA, CEDAM, 2013, DA PAG. 1 A PAG. 259. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013, DA PAG. 171 A PAG. 458. GLI STUDENTI FREQUENTANTI POTRANNO SVOLGERE APPROFONDIMENTI SU ARGOMENTI DA CONCORDARE CON IL DOCENTE. I RELATIVI RISULTATI SARANNO DISCUSSI IN FORMA SEMINARIALE. DURANTE IL CORSO SARANNO ORGANIZZATI INCONTRI DI APPROFONDIMENTO E DI AGGIORNAMENTO SU TEMI DI ATTUALITÀ. LO STUDIO DEVE ESSERE SVOLTO UTILIZZANDO LE FONTI PIÙ IMPORTANTI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO. SI SEGNALANO IN PARTICOLARE: L. 23 AGOSTO 1988, N. 400 (ART. 17) (IN TEMA DI REGOLAMENTI DEL GOVERNO); L. 7 AGOSTO 1990, N. 241 (IN TEMA DI ATTI E PROCEDIMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI); D.LGS. 30 LUGLIO 1999, N. 300 (IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE DELLO STATO E MINISTERI); D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165 (IN TEMA DI ORGANIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE). E’ INDISPENSABILE LA CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA NELLA VERSIONE VIGENTE. PER IL REPERIMENTO DELLE FONTI NORMATIVE SI PUÒ CONSULTARE LA GAZZETTA UFFICIALE, NONCHÉ, SOLTANTO PER GLI ATTI LEGISLATIVI ENTRATI IN VIGORE A PARTIRE DALLA XIII LEGISLATURA (1996), IL SITO INTERNET DEL PARLAMENTO O ALTRI SITI PRESENTI NELLA RETE. N.B.: IN QUESTO MODO SI ACCEDE AL TESTO ORIGINALE DELLE FONTI NON AGGIORNATO CON LE MODIFICHE SUCCESSIVE. PER DISPORRE DEL TESTO AGGIORNATO PUÒ ESSERE UTILE L'IMPIEGO DI UN "CODICE AMMINISTRATIVO" (ESISTONO IN COMMERCIO VARIE RACCOLTE), CON L'AVVERTENZA DI UTILIZZARE UN'EDIZIONE RECENTE.
|
9
|
IUS/10
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201502 -
ENVIRONMENTAL ECONOMICS
(objectives)
INTRODUZIONE AI MODELLI E ALLE TEORIE CHE DESCRIVONO LE RELAZIONI TRA ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE NATURALE, L'USO RAZIONALE DELLE RISORSE NATURALI E GLI INTERVENTI PUBBLICI CORRETTIVI DEI FALLIMENTI DEL MERCATO CHE SI VERIFICANO IN TALI CONTESTI.
-
SCARANO GIOVANNI
( syllabus)
Introduction Nature and purposes of environmental economics. Environmental economics and ecological economics Economic systems and exosphere Socio-economic systems and ecosystems. Circular economic system and balance of materials. The environmental impact of economic activities. The dynamics of the demographic system: exponential growth and logistic growth. The dynamics of capital accumulation. Economic growth and environmental constraints. Management of natural resources The scarcity of natural resources. Renewable and non-renewable resources. The rational management of renewable resources. The Hotelling rule. Price path and rational management of non-renewable resources. Conservation, preservation and sustainability. The paradigms of sustainable development. The instruments of environmental regulation The determination of the optimal level of pollution. Taxes, standards and environmental subsidies. Comparative effectiveness of taxes and standards. Redistributive effects of environmental taxes. The failures of public intervention. The regulation of property rights and access to natural resources. The Coase theorem. Incentives and tradable permits. International agreements for sustainable development. Assessment methods for environmental assets The total economic value of environmental goods. The willingness to pay. The willingness to be compensated. Consumer surplus. The procedures for indirect estimation of the monetary value of environmental goods: hedonic price, contingent valuation and method of moving costs.
( reference books)
TESTI BASE ENDRES A., ENVIRONMENTAL ECONOMICS. THEORY AND POLICY, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2011. SCARANO G., “OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA E PREZZI OMBRA” (DISPENSA DIDATTICA) CALCIANO F., “TEORIA DEI GIOCHI E ACCORDI AMBIENTALI INTERNAZIONALI” (DISPENSA DIDATTICA)
TESTI INTEGRATIVI PEARCE D. W., TURNER R. K., ECONOMIA DELLE RISORSE NATURALI E DELL'AMBIENTE, IL MULINO, FRANZINI M., MERCATO E POLITICHE PER L’AMBIENTE, CAROCCI, 2007. PANELLA G., ECONOMIA E POLITICHE DELL’AMBIENTE, CAROCCI, 2003. SCARANO G., “ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE: UN’INTERAZIONE COMPLESSA TRA SISTEMI DINAMICI”, LA QUESTIONE AGRARIA, 70, 1998. DE SANTIS G., DEMOGRAFIA ECONOMICA, IL MULINO, BOLOGNA, 1997, CAP. 1.
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503 -
INTERNATIONAL ECONOMICS
(objectives)
L’OBIETTIVO DEL CORSO È LA LETTURA DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI RELATIVI AL COMMERCIO INTERNAZIONALE, MEDIANTE L’ACQUISIZIONE DEGLI STRUMENTI ANALITICI DI BASE. IN PARTICOLARE: A) LA STRUTTURA DEI TASSI DI CAMBIO E LA BILANCIA DEI PAGAMENTI; B) L’ANALISI DEI MODELLI TRADIZIONALI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE; C) I NUOVI SVILUPPI TEORICI, LE COSIDDETTE TEORIE MODERNE, CHE, A PARTIRE DEGLI ANNI 60, ABBANDONANO LE IPOTESI E LE PREVISIONI DEI MODELLI TRADIZIONALI; D) LE RECENTI POLITICHE COMMERCIALI, CHE COMPRENDONO LE POLITICHE TARIFFARIE (DAZI, CONTINGENTAMENTI, ECC) E IL NEOPROTEZIONISMO (BARRIERE NON TARIFFARIE, DUMPING, ECC); F)LE PROBLEMATICHE RELATIVE AI PROCESSI DI GLOBALIZZAZIONE. TUTTI GLI ARGOMENTI SARANNO ANALIZZATI SIA SOTTO IL PROFILO TEORICO, SIA ATTRAVERSO UN APPROCCIO EMPIRICO, MEDIANTE LA VALUTAZIONE DEI PRINCIPALI DOCUMENTI E INDICATORI ECONOMICI, PUBBLICATI DAGLI ORGANISMI NAZIONALI E INTERNAZIONALI, DURANTE IL CORSO.
SI CONSIGLIANO GLI STUDENTI STRANIERI (ERASMUS) DI PRENDERE CONTATTO CON IL DOCENTE ED I SUOI COLLABORATORI, PER CONCORDARE EVENTUALI MODIFICHE AI CONTENUTI DEL CORSO.
|
|
21201503-1 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
4,5
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-2 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
4,5
|
SECS-P/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-3 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201507 -
ECONOMIC HISTORY
(objectives)
IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE UNA CONOSCENZA CRITICA: A) DELLE METODOLOGIE D'ANALISI PROPRIE DELLA RICOSTRUZIONE ED INTERPRETAZIONE DEI FATTI ECONOMICI; B) DEI PRINCIPALI CARATTERI E PROCESSI DI TRASFORMAZIONE DELL'ECONOMIA EUROPEA NELL'ETÀ CONTEMPORANEA, CON UNA PARTICOLARE ATTENZIONE AL CASO ITALIANO NEL XX SECOLO.
|
|
21201518 -
COMMERCIAL LAW
(objectives)
IL CORSO DI DIRITTO COMMERCIALE TRATTA TALUNE TEMATICHE GIURIDICHE RIGUARDANTI LA FIGURA DELL’IMPRENDITORE, I RELATIVI ISTITUTI E STRUMENTI ORGANIZZATIVI ED OPERATIVI, E LE SUE VICENDE. VENGONO STUDIATI IN PARTICOLARE I PROFILI GIURIDICI CHE NON SONO OGGETTO DI APPROFONDIMENTO IN ALTRE MATERIE, QUALI LO STATUTO DELL’IMPRENDITORE, LA SUA ORGANIZZAZIONE E LE VICENDE CHE LO RIGUARDANO. CON RIFERIMENTO AI RAPPORTI ORGANIZZATIVI SI STUDIA IL FENOMENO SOCIETARIO; CON RIGUARDO AL PROFILO NEGOZIALE, I PRINCIPI RELATIVI AI TITOLI DI CREDITO; CON RIGUARDO ALLE VICENDE, I PRINCIPI RELATIVI ALLA CRISI DELL’IMPRESA. I TEMI DEI SEGNI DISTINTIVI E DELLA CONCORRENZA RESTANO AFFIDATI ALL’APPROFONDIMENTO SPECIFICO DELL’ESAME DI DIRITTO COMMERCIALE – SEGNI DISTINTIVI E CONCORRENZA, MENTRE LA CRISI DELL’IMPRESA VIENE TRATTATA SOLO NEI LINEAMENTI GENERALI, COSTITUENDO OGGETTO SPECIFICO DELL’ESAME DI DIRITTO FALLIMENTARE; I TEMI DEL FINANZIAMENTO E DEL MERCATO FINANZIARIO SONO AFFIDATI ALLE MATERIE ECONOMICO-AZIENDALI NELLE QUALI NON PUÒ MANCARE L’ATTENZIONE AL DATO GIURIDICO NONCHÉ ALLO SPECIFICO ESAME DI DIRITTO DEI MERCATI FINANZIARI.
|
9
|
IUS/04
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
21201709 -
APPLIED ECONOMICS AND PUBLIC POLICIES
(objectives)
IL CORSO HA QUALE SUO OBIETTIVO PRINCIPALE L’APPROFONDIMENTO DELLE CONOSCENZE DI BASE, ACQUISITE DAGLI STUDENTI NEI CORSI ISTITUZIONALI DI MICRO E MACROECONOMIA, ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE CONNESSIONI TRA TEORIA ECONOMICA ED ANDAMENTO DELL’ECONOMIA REALE. SI ANALIZZANO, COSÌ, I PRINCIPALI AVVENIMENTI ECONOMICI (NAZIONALI ED INTERNAZIONALI) AVVENUTI NELL’ANNO DI RIFERIMENTO (ANDAMENTO DEL PIL, DEI CONSUMI DELLE FAMIGLIE, DELL’OCCUPAZIONE, DEI PREZZI, DEL REDDITO DISPONIBILE E DELLA SUA DISTRIBUZIONE, DELLA FINANZA PUBBLICA, DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE, E COSÌ VIA), RELATIVI ALL’ITALIA, ALLE ECONOMIE EUROPEE ED EXTRAEUROPEE. L’ANALISI DEGLI AVVENIMENTI E DEI PROVVEDIMENTI ADOTTATI PRENDERÀ SPUNTO DA ALCUNI DOCUMENTI UFFICIALI QUALI LA RELAZIONE ANNUALE DELLA BANCA D’ITALIA E LE RELAZIONI GOVERNATIVE.
-
D'APICE CARMELA
( syllabus)
LE ECONOMIE E LE POLITICHE ECONOMICHE DEI PRINCIPALI PAESI ED AREE. POLITICHE DI BILANCIO E POLITICA MONETARIA NELL’AREA DELL’EURO. L’ECONOMIA ITALIANA : REDDITO, PREZZI, BILANCIA DEI PAGAMENTI, MERCATO DEL LAVORO E FINANZA PUBBLICA. I GRANDI NUMERI (DIMENSIONE DEL PIL, PRODOTTO PRO-CAPITE,OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE, STRUTTURA PRODUTTIVA, ECC. EVOLUZIONE DELLE POLITICHE ECONOMICHE DAL DOPOGUERRA AD OGGI. APPROFONDIMENTI SULLA CRISI FINANZIARIA DEL 2007, SULLA DINAMICA DEI CONSUMI E SUI NODI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA ITALIANA.
( reference books)
BANCA D’ITALIA, RELAZIONE ANNUALE, ( PARTE A, B E C ) (WWW.BANCADITALIA.IT). MATERIALE DISTRIBUITO DURANTE IL CORSO
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
|
Optional group:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO Orientamento unico PDS C III ANNO A SCELTA - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201483 -
ENVIRONMENTAL LAW
|
|
21201483-1 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
|
4,5
|
IUS/10
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201483-2 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
-
LAZZARA PAOLO
( syllabus)
Modulo I: Saranno approfonditi i temi della responsabilità per danno ambientale, con particolare riferimento agli strumenti ed alle tecniche di tutela degli interessi ambientali e del diritto alla salute, dal loro primo manifestarsi, sino all’attuale più matura e complessa configurazione. Saranno oggetto di analisi specifica le disposizioni contenute nella direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale ed i decreti di attuazione negli Stati membri. In particolare dovrà essere approfondito lo studio della parte IV del decreto legislativo 3.4.2006, n. 152, e le tematiche connesse ai predetti profili di responsabilità.Modulo II: Il modulo approfondisce le tematiche che attengono alle fonti del diritto dell’ambiente, all’organizzazione delle strutture amministrative deputate alla cura dell’interesse ambientale, e ai principali procedimenti amministrativi in materia.
( reference books)
Per il I modulo:AA. VV. (Germanò, Basile ed altri), Commento al codice dell’ambiente, Torino, Giappichelli, 2008, nelle seguenti parti: - premessa (pp. 1-31); - Disposizioni comuni e principi generali (pp. 33-39); La disciplina del danno ambientale (pp. 705-796).Lo studio della materia deve essere svolto utilizzando le fonti normative più importanti del diritto dell’ambiente, fra le quali si segnalano in particolare: il d. lgs. 3.4.2006 (con particolare riferimento alla parte IV), la direttiva comunitaria 2004/35/CE. Essenziale è altresì la conoscenza dei principali riferimenti della Costituzione e dei Trattati comuntari. Per il II modulo:G. Rossi (a cura di), Diritto dell'ambiente, Torino, Giappichelli, 2013, pp. 1- 356 (escluso capitolo XIII).E’ necessario altresì conoscere le fonti nazionali e comunitarie del diritto dell’ambiente (Trattato CE, Costituzione italiana, «Codice dell’ambiente», approvato con D. LGS. 3 aprile 2006, n.152, ecc.).Per la preparazione dell’esame è necessario lo studio dei seguenti documenti (reperibili nel sito ufficiale dell’ Unione europea):- Comunicazione della Commissione del 2 febbraio 2000 sul principio di precauzione (COM/2000/01) - Comunicazione della Commissione del 9 febbraio 2000, «Libro bianco sulla responsabilità per danni all'ambiente» - COM(2000) 66 def. - Comunicazione della Commissione del 28 marzo 2007, «Libro verde sugli strumenti di mercato utilizzati a fini di politica ambientale e ad altri fini connessi» - COM (2007) 140 def. Gli studenti frequentanti potranno sostituire il libro di testo con materiali didattici predisposti dal docente.
|
4,5
|
IUS/10
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201500 -
ADMINISTRATIVE LAW
(objectives)
IL CORSO APPROFONDISCE I PRINCIPALI TEMI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO: LA NOZIONE DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, L’ORGANIZZAZIONE E LE STRUTTURE PUBBLICHE, LA PRIVATIZZAZIONI DEGLI ENTI E DEI SERVIZI PUBBLICI. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ RISERVATA AL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED ALLA DISCIPLINA DELLA DIRIGENZA. SI ANALIZZERANNO, DI SEGUITO, I TEMI DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE, DEL PROVVEDIMENTO E DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, DELLE OBBLIGAZIONI, DEI CONTRATTI, DELLA RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DELLA TUTELA GIURISDIZIONALE. LO STUDENTE DOVRÀ ACQUISIRE PADRONANZA DEGLI ISTITUTI E DELLA TEORIA GENERALE DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO, AVENDO CONSAPEVOLEZZA CRITICA DELLE RILEVANTI MUTAZIONE DELL’ATTUALE QUADRO NORMATIVO RISPETTO AL DISEGNO TRADIZIONALE.
-
LAZZARA PAOLO
( syllabus)
CONTENUTI DEL CORSO 2013-14 1. L'AMMINISTRAZIONE E IL SUO DIRITTO - ORDINAMENTO GIURIDICO E AMMINISTRAZIONE: LA DISCIPLINA COSTITUZIONALE. 2. L'ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA: PROFILI GENERALI - L'ORGANIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI - LE AUTORITÀ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI. 3. L’EVOLUZIONE DELLO STATO A PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - STATO LIBERALE E STATO SOCIALE - DIMENSIONAMENTO DELLO STATO SOCIALE E DIRITTO UE - PRIVATIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI. 4. IL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – LA PRIVATIZZAZIONE – LA DIRIGENZA PUBBLICA. 5. LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE RELATIVE VICENDE - IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - IL PROVVEDIMENTO: VALIDITÀ ED EFFICACIA. 6. OBBLIGAZIONI, CONTRATTI E RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 7. LA TUTELA GIURISDIZIONALE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. INTRODUZIONE.
( reference books)
DIRITTO_AMMINISTRATIVO_PROGRAMMA_2013 PER LA PREPARAZIONE ALL’ESAME SI CONSIGLIA IL SEGUENTE PROGRAMMA: STUDENTI NON FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 554. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013 DA PAG. 1 A PAG. 458. OPPURE - D. SORACE, DIRITTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, BOLOGNA, MULINO, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 478. OPPURE - MAZZAROLLI, PERICU, ALB. ROMANO, ROVERSI MONACO, SCOCA (A CURA DI), DIRITTO AMMINISTRATIVO, VOL. I, BOLOGNA, MONDUZZI, 2005. SI CONSIGLIA ALTRESÌ LA LETTURA DI: P. LAZZARA, GLI ATTI E I PROVVEDIMENTI, IN MANUALE DI DIRITTO PUBBLICO, A CURA DI F. FRACCHIA, NAPOLI, EDITORIALE SCIENTIFICA, 2010, PAGG. 225 – 237.
STUDENTI FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 235 A PAG. 554. OPPURE, G. FALCON, LEZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TERZA EDIZIONE, PADOVA, CEDAM, 2013, DA PAG. 1 A PAG. 259. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013, DA PAG. 171 A PAG. 458. GLI STUDENTI FREQUENTANTI POTRANNO SVOLGERE APPROFONDIMENTI SU ARGOMENTI DA CONCORDARE CON IL DOCENTE. I RELATIVI RISULTATI SARANNO DISCUSSI IN FORMA SEMINARIALE. DURANTE IL CORSO SARANNO ORGANIZZATI INCONTRI DI APPROFONDIMENTO E DI AGGIORNAMENTO SU TEMI DI ATTUALITÀ. LO STUDIO DEVE ESSERE SVOLTO UTILIZZANDO LE FONTI PIÙ IMPORTANTI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO. SI SEGNALANO IN PARTICOLARE: L. 23 AGOSTO 1988, N. 400 (ART. 17) (IN TEMA DI REGOLAMENTI DEL GOVERNO); L. 7 AGOSTO 1990, N. 241 (IN TEMA DI ATTI E PROCEDIMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI); D.LGS. 30 LUGLIO 1999, N. 300 (IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE DELLO STATO E MINISTERI); D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165 (IN TEMA DI ORGANIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE). E’ INDISPENSABILE LA CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA NELLA VERSIONE VIGENTE. PER IL REPERIMENTO DELLE FONTI NORMATIVE SI PUÒ CONSULTARE LA GAZZETTA UFFICIALE, NONCHÉ, SOLTANTO PER GLI ATTI LEGISLATIVI ENTRATI IN VIGORE A PARTIRE DALLA XIII LEGISLATURA (1996), IL SITO INTERNET DEL PARLAMENTO O ALTRI SITI PRESENTI NELLA RETE. N.B.: IN QUESTO MODO SI ACCEDE AL TESTO ORIGINALE DELLE FONTI NON AGGIORNATO CON LE MODIFICHE SUCCESSIVE. PER DISPORRE DEL TESTO AGGIORNATO PUÒ ESSERE UTILE L'IMPIEGO DI UN "CODICE AMMINISTRATIVO" (ESISTONO IN COMMERCIO VARIE RACCOLTE), CON L'AVVERTENZA DI UTILIZZARE UN'EDIZIONE RECENTE.
|
9
|
IUS/10
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
|
Optional group:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO Orientamento unico PDS C III ANNO ALLEGATO 2 - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201483 -
ENVIRONMENTAL LAW
|
|
21201483-1 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
|
4,5
|
IUS/10
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201483-2 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
-
LAZZARA PAOLO
( syllabus)
Modulo I: Saranno approfonditi i temi della responsabilità per danno ambientale, con particolare riferimento agli strumenti ed alle tecniche di tutela degli interessi ambientali e del diritto alla salute, dal loro primo manifestarsi, sino all’attuale più matura e complessa configurazione. Saranno oggetto di analisi specifica le disposizioni contenute nella direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale ed i decreti di attuazione negli Stati membri. In particolare dovrà essere approfondito lo studio della parte IV del decreto legislativo 3.4.2006, n. 152, e le tematiche connesse ai predetti profili di responsabilità.Modulo II: Il modulo approfondisce le tematiche che attengono alle fonti del diritto dell’ambiente, all’organizzazione delle strutture amministrative deputate alla cura dell’interesse ambientale, e ai principali procedimenti amministrativi in materia.
( reference books)
Per il I modulo:AA. VV. (Germanò, Basile ed altri), Commento al codice dell’ambiente, Torino, Giappichelli, 2008, nelle seguenti parti: - premessa (pp. 1-31); - Disposizioni comuni e principi generali (pp. 33-39); La disciplina del danno ambientale (pp. 705-796).Lo studio della materia deve essere svolto utilizzando le fonti normative più importanti del diritto dell’ambiente, fra le quali si segnalano in particolare: il d. lgs. 3.4.2006 (con particolare riferimento alla parte IV), la direttiva comunitaria 2004/35/CE. Essenziale è altresì la conoscenza dei principali riferimenti della Costituzione e dei Trattati comuntari. Per il II modulo:G. Rossi (a cura di), Diritto dell'ambiente, Torino, Giappichelli, 2013, pp. 1- 356 (escluso capitolo XIII).E’ necessario altresì conoscere le fonti nazionali e comunitarie del diritto dell’ambiente (Trattato CE, Costituzione italiana, «Codice dell’ambiente», approvato con D. LGS. 3 aprile 2006, n.152, ecc.).Per la preparazione dell’esame è necessario lo studio dei seguenti documenti (reperibili nel sito ufficiale dell’ Unione europea):- Comunicazione della Commissione del 2 febbraio 2000 sul principio di precauzione (COM/2000/01) - Comunicazione della Commissione del 9 febbraio 2000, «Libro bianco sulla responsabilità per danni all'ambiente» - COM(2000) 66 def. - Comunicazione della Commissione del 28 marzo 2007, «Libro verde sugli strumenti di mercato utilizzati a fini di politica ambientale e ad altri fini connessi» - COM (2007) 140 def. Gli studenti frequentanti potranno sostituire il libro di testo con materiali didattici predisposti dal docente.
|
4,5
|
IUS/10
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201492 -
PUBLIC ECONOMICS
(objectives)
This module (40 hours, Prof. Liberati) aims at providing advanced tools for the study of the public sector, with particular reference to public expenditures, public debt, and the regulation of public utilities. More specifically, it will be addressed the main theoretical and practical aspects of pension systems, of the provision of health care and of educational systems, as well as the ways in which public utilities can be provided and priced. Finally, the study of the sustaainability of public debt will also be addressed.
|
9
|
SECS-P/03
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
21201500 -
ADMINISTRATIVE LAW
(objectives)
IL CORSO APPROFONDISCE I PRINCIPALI TEMI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO: LA NOZIONE DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, L’ORGANIZZAZIONE E LE STRUTTURE PUBBLICHE, LA PRIVATIZZAZIONI DEGLI ENTI E DEI SERVIZI PUBBLICI. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ RISERVATA AL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED ALLA DISCIPLINA DELLA DIRIGENZA. SI ANALIZZERANNO, DI SEGUITO, I TEMI DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE, DEL PROVVEDIMENTO E DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, DELLE OBBLIGAZIONI, DEI CONTRATTI, DELLA RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DELLA TUTELA GIURISDIZIONALE. LO STUDENTE DOVRÀ ACQUISIRE PADRONANZA DEGLI ISTITUTI E DELLA TEORIA GENERALE DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO, AVENDO CONSAPEVOLEZZA CRITICA DELLE RILEVANTI MUTAZIONE DELL’ATTUALE QUADRO NORMATIVO RISPETTO AL DISEGNO TRADIZIONALE.
-
LAZZARA PAOLO
( syllabus)
CONTENUTI DEL CORSO 2013-14 1. L'AMMINISTRAZIONE E IL SUO DIRITTO - ORDINAMENTO GIURIDICO E AMMINISTRAZIONE: LA DISCIPLINA COSTITUZIONALE. 2. L'ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA: PROFILI GENERALI - L'ORGANIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI - LE AUTORITÀ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI. 3. L’EVOLUZIONE DELLO STATO A PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - STATO LIBERALE E STATO SOCIALE - DIMENSIONAMENTO DELLO STATO SOCIALE E DIRITTO UE - PRIVATIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI. 4. IL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – LA PRIVATIZZAZIONE – LA DIRIGENZA PUBBLICA. 5. LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE RELATIVE VICENDE - IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - IL PROVVEDIMENTO: VALIDITÀ ED EFFICACIA. 6. OBBLIGAZIONI, CONTRATTI E RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 7. LA TUTELA GIURISDIZIONALE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. INTRODUZIONE.
( reference books)
DIRITTO_AMMINISTRATIVO_PROGRAMMA_2013 PER LA PREPARAZIONE ALL’ESAME SI CONSIGLIA IL SEGUENTE PROGRAMMA: STUDENTI NON FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 554. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013 DA PAG. 1 A PAG. 458. OPPURE - D. SORACE, DIRITTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, BOLOGNA, MULINO, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 478. OPPURE - MAZZAROLLI, PERICU, ALB. ROMANO, ROVERSI MONACO, SCOCA (A CURA DI), DIRITTO AMMINISTRATIVO, VOL. I, BOLOGNA, MONDUZZI, 2005. SI CONSIGLIA ALTRESÌ LA LETTURA DI: P. LAZZARA, GLI ATTI E I PROVVEDIMENTI, IN MANUALE DI DIRITTO PUBBLICO, A CURA DI F. FRACCHIA, NAPOLI, EDITORIALE SCIENTIFICA, 2010, PAGG. 225 – 237.
STUDENTI FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 235 A PAG. 554. OPPURE, G. FALCON, LEZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TERZA EDIZIONE, PADOVA, CEDAM, 2013, DA PAG. 1 A PAG. 259. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013, DA PAG. 171 A PAG. 458. GLI STUDENTI FREQUENTANTI POTRANNO SVOLGERE APPROFONDIMENTI SU ARGOMENTI DA CONCORDARE CON IL DOCENTE. I RELATIVI RISULTATI SARANNO DISCUSSI IN FORMA SEMINARIALE. DURANTE IL CORSO SARANNO ORGANIZZATI INCONTRI DI APPROFONDIMENTO E DI AGGIORNAMENTO SU TEMI DI ATTUALITÀ. LO STUDIO DEVE ESSERE SVOLTO UTILIZZANDO LE FONTI PIÙ IMPORTANTI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO. SI SEGNALANO IN PARTICOLARE: L. 23 AGOSTO 1988, N. 400 (ART. 17) (IN TEMA DI REGOLAMENTI DEL GOVERNO); L. 7 AGOSTO 1990, N. 241 (IN TEMA DI ATTI E PROCEDIMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI); D.LGS. 30 LUGLIO 1999, N. 300 (IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE DELLO STATO E MINISTERI); D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165 (IN TEMA DI ORGANIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE). E’ INDISPENSABILE LA CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA NELLA VERSIONE VIGENTE. PER IL REPERIMENTO DELLE FONTI NORMATIVE SI PUÒ CONSULTARE LA GAZZETTA UFFICIALE, NONCHÉ, SOLTANTO PER GLI ATTI LEGISLATIVI ENTRATI IN VIGORE A PARTIRE DALLA XIII LEGISLATURA (1996), IL SITO INTERNET DEL PARLAMENTO O ALTRI SITI PRESENTI NELLA RETE. N.B.: IN QUESTO MODO SI ACCEDE AL TESTO ORIGINALE DELLE FONTI NON AGGIORNATO CON LE MODIFICHE SUCCESSIVE. PER DISPORRE DEL TESTO AGGIORNATO PUÒ ESSERE UTILE L'IMPIEGO DI UN "CODICE AMMINISTRATIVO" (ESISTONO IN COMMERCIO VARIE RACCOLTE), CON L'AVVERTENZA DI UTILIZZARE UN'EDIZIONE RECENTE.
|
9
|
IUS/10
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201502 -
ENVIRONMENTAL ECONOMICS
(objectives)
INTRODUZIONE AI MODELLI E ALLE TEORIE CHE DESCRIVONO LE RELAZIONI TRA ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE NATURALE, L'USO RAZIONALE DELLE RISORSE NATURALI E GLI INTERVENTI PUBBLICI CORRETTIVI DEI FALLIMENTI DEL MERCATO CHE SI VERIFICANO IN TALI CONTESTI.
-
SCARANO GIOVANNI
( syllabus)
Introduction Nature and purposes of environmental economics. Environmental economics and ecological economics Economic systems and exosphere Socio-economic systems and ecosystems. Circular economic system and balance of materials. The environmental impact of economic activities. The dynamics of the demographic system: exponential growth and logistic growth. The dynamics of capital accumulation. Economic growth and environmental constraints. Management of natural resources The scarcity of natural resources. Renewable and non-renewable resources. The rational management of renewable resources. The Hotelling rule. Price path and rational management of non-renewable resources. Conservation, preservation and sustainability. The paradigms of sustainable development. The instruments of environmental regulation The determination of the optimal level of pollution. Taxes, standards and environmental subsidies. Comparative effectiveness of taxes and standards. Redistributive effects of environmental taxes. The failures of public intervention. The regulation of property rights and access to natural resources. The Coase theorem. Incentives and tradable permits. International agreements for sustainable development. Assessment methods for environmental assets The total economic value of environmental goods. The willingness to pay. The willingness to be compensated. Consumer surplus. The procedures for indirect estimation of the monetary value of environmental goods: hedonic price, contingent valuation and method of moving costs.
( reference books)
TESTI BASE ENDRES A., ENVIRONMENTAL ECONOMICS. THEORY AND POLICY, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2011. SCARANO G., “OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA E PREZZI OMBRA” (DISPENSA DIDATTICA) CALCIANO F., “TEORIA DEI GIOCHI E ACCORDI AMBIENTALI INTERNAZIONALI” (DISPENSA DIDATTICA)
TESTI INTEGRATIVI PEARCE D. W., TURNER R. K., ECONOMIA DELLE RISORSE NATURALI E DELL'AMBIENTE, IL MULINO, FRANZINI M., MERCATO E POLITICHE PER L’AMBIENTE, CAROCCI, 2007. PANELLA G., ECONOMIA E POLITICHE DELL’AMBIENTE, CAROCCI, 2003. SCARANO G., “ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE: UN’INTERAZIONE COMPLESSA TRA SISTEMI DINAMICI”, LA QUESTIONE AGRARIA, 70, 1998. DE SANTIS G., DEMOGRAFIA ECONOMICA, IL MULINO, BOLOGNA, 1997, CAP. 1.
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503 -
INTERNATIONAL ECONOMICS
(objectives)
L’OBIETTIVO DEL CORSO È LA LETTURA DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI RELATIVI AL COMMERCIO INTERNAZIONALE, MEDIANTE L’ACQUISIZIONE DEGLI STRUMENTI ANALITICI DI BASE. IN PARTICOLARE: A) LA STRUTTURA DEI TASSI DI CAMBIO E LA BILANCIA DEI PAGAMENTI; B) L’ANALISI DEI MODELLI TRADIZIONALI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE; C) I NUOVI SVILUPPI TEORICI, LE COSIDDETTE TEORIE MODERNE, CHE, A PARTIRE DEGLI ANNI 60, ABBANDONANO LE IPOTESI E LE PREVISIONI DEI MODELLI TRADIZIONALI; D) LE RECENTI POLITICHE COMMERCIALI, CHE COMPRENDONO LE POLITICHE TARIFFARIE (DAZI, CONTINGENTAMENTI, ECC) E IL NEOPROTEZIONISMO (BARRIERE NON TARIFFARIE, DUMPING, ECC); F)LE PROBLEMATICHE RELATIVE AI PROCESSI DI GLOBALIZZAZIONE. TUTTI GLI ARGOMENTI SARANNO ANALIZZATI SIA SOTTO IL PROFILO TEORICO, SIA ATTRAVERSO UN APPROCCIO EMPIRICO, MEDIANTE LA VALUTAZIONE DEI PRINCIPALI DOCUMENTI E INDICATORI ECONOMICI, PUBBLICATI DAGLI ORGANISMI NAZIONALI E INTERNAZIONALI, DURANTE IL CORSO.
SI CONSIGLIANO GLI STUDENTI STRANIERI (ERASMUS) DI PRENDERE CONTATTO CON IL DOCENTE ED I SUOI COLLABORATORI, PER CONCORDARE EVENTUALI MODIFICHE AI CONTENUTI DEL CORSO.
|
|
21201503-1 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-2 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-3 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201507 -
ECONOMIC HISTORY
(objectives)
IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE UNA CONOSCENZA CRITICA: A) DELLE METODOLOGIE D'ANALISI PROPRIE DELLA RICOSTRUZIONE ED INTERPRETAZIONE DEI FATTI ECONOMICI; B) DEI PRINCIPALI CARATTERI E PROCESSI DI TRASFORMAZIONE DELL'ECONOMIA EUROPEA NELL'ETÀ CONTEMPORANEA, CON UNA PARTICOLARE ATTENZIONE AL CASO ITALIANO NEL XX SECOLO.
|
|
21201518 -
COMMERCIAL LAW
(objectives)
IL CORSO DI DIRITTO COMMERCIALE TRATTA TALUNE TEMATICHE GIURIDICHE RIGUARDANTI LA FIGURA DELL’IMPRENDITORE, I RELATIVI ISTITUTI E STRUMENTI ORGANIZZATIVI ED OPERATIVI, E LE SUE VICENDE. VENGONO STUDIATI IN PARTICOLARE I PROFILI GIURIDICI CHE NON SONO OGGETTO DI APPROFONDIMENTO IN ALTRE MATERIE, QUALI LO STATUTO DELL’IMPRENDITORE, LA SUA ORGANIZZAZIONE E LE VICENDE CHE LO RIGUARDANO. CON RIFERIMENTO AI RAPPORTI ORGANIZZATIVI SI STUDIA IL FENOMENO SOCIETARIO; CON RIGUARDO AL PROFILO NEGOZIALE, I PRINCIPI RELATIVI AI TITOLI DI CREDITO; CON RIGUARDO ALLE VICENDE, I PRINCIPI RELATIVI ALLA CRISI DELL’IMPRESA. I TEMI DEI SEGNI DISTINTIVI E DELLA CONCORRENZA RESTANO AFFIDATI ALL’APPROFONDIMENTO SPECIFICO DELL’ESAME DI DIRITTO COMMERCIALE – SEGNI DISTINTIVI E CONCORRENZA, MENTRE LA CRISI DELL’IMPRESA VIENE TRATTATA SOLO NEI LINEAMENTI GENERALI, COSTITUENDO OGGETTO SPECIFICO DELL’ESAME DI DIRITTO FALLIMENTARE; I TEMI DEL FINANZIAMENTO E DEL MERCATO FINANZIARIO SONO AFFIDATI ALLE MATERIE ECONOMICO-AZIENDALI NELLE QUALI NON PUÒ MANCARE L’ATTENZIONE AL DATO GIURIDICO NONCHÉ ALLO SPECIFICO ESAME DI DIRITTO DEI MERCATI FINANZIARI.
|
9
|
IUS/04
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
21201709 -
APPLIED ECONOMICS AND PUBLIC POLICIES
(objectives)
IL CORSO HA QUALE SUO OBIETTIVO PRINCIPALE L’APPROFONDIMENTO DELLE CONOSCENZE DI BASE, ACQUISITE DAGLI STUDENTI NEI CORSI ISTITUZIONALI DI MICRO E MACROECONOMIA, ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE CONNESSIONI TRA TEORIA ECONOMICA ED ANDAMENTO DELL’ECONOMIA REALE. SI ANALIZZANO, COSÌ, I PRINCIPALI AVVENIMENTI ECONOMICI (NAZIONALI ED INTERNAZIONALI) AVVENUTI NELL’ANNO DI RIFERIMENTO (ANDAMENTO DEL PIL, DEI CONSUMI DELLE FAMIGLIE, DELL’OCCUPAZIONE, DEI PREZZI, DEL REDDITO DISPONIBILE E DELLA SUA DISTRIBUZIONE, DELLA FINANZA PUBBLICA, DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE, E COSÌ VIA), RELATIVI ALL’ITALIA, ALLE ECONOMIE EUROPEE ED EXTRAEUROPEE. L’ANALISI DEGLI AVVENIMENTI E DEI PROVVEDIMENTI ADOTTATI PRENDERÀ SPUNTO DA ALCUNI DOCUMENTI UFFICIALI QUALI LA RELAZIONE ANNUALE DELLA BANCA D’ITALIA E LE RELAZIONI GOVERNATIVE.
-
D'APICE CARMELA
( syllabus)
LE ECONOMIE E LE POLITICHE ECONOMICHE DEI PRINCIPALI PAESI ED AREE. POLITICHE DI BILANCIO E POLITICA MONETARIA NELL’AREA DELL’EURO. L’ECONOMIA ITALIANA : REDDITO, PREZZI, BILANCIA DEI PAGAMENTI, MERCATO DEL LAVORO E FINANZA PUBBLICA. I GRANDI NUMERI (DIMENSIONE DEL PIL, PRODOTTO PRO-CAPITE,OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE, STRUTTURA PRODUTTIVA, ECC. EVOLUZIONE DELLE POLITICHE ECONOMICHE DAL DOPOGUERRA AD OGGI. APPROFONDIMENTI SULLA CRISI FINANZIARIA DEL 2007, SULLA DINAMICA DEI CONSUMI E SUI NODI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA ITALIANA.
( reference books)
BANCA D’ITALIA, RELAZIONE ANNUALE, ( PARTE A, B E C ) (WWW.BANCADITALIA.IT). MATERIALE DISTRIBUITO DURANTE IL CORSO
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
|
Optional group:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO Orientamento unico PDS C III ANNO A SCELTA - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201483 -
ENVIRONMENTAL LAW
|
|
21201483-1 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
|
4,5
|
IUS/10
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201483-2 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
-
LAZZARA PAOLO
( syllabus)
Modulo I: Saranno approfonditi i temi della responsabilità per danno ambientale, con particolare riferimento agli strumenti ed alle tecniche di tutela degli interessi ambientali e del diritto alla salute, dal loro primo manifestarsi, sino all’attuale più matura e complessa configurazione. Saranno oggetto di analisi specifica le disposizioni contenute nella direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale ed i decreti di attuazione negli Stati membri. In particolare dovrà essere approfondito lo studio della parte IV del decreto legislativo 3.4.2006, n. 152, e le tematiche connesse ai predetti profili di responsabilità.Modulo II: Il modulo approfondisce le tematiche che attengono alle fonti del diritto dell’ambiente, all’organizzazione delle strutture amministrative deputate alla cura dell’interesse ambientale, e ai principali procedimenti amministrativi in materia.
( reference books)
Per il I modulo:AA. VV. (Germanò, Basile ed altri), Commento al codice dell’ambiente, Torino, Giappichelli, 2008, nelle seguenti parti: - premessa (pp. 1-31); - Disposizioni comuni e principi generali (pp. 33-39); La disciplina del danno ambientale (pp. 705-796).Lo studio della materia deve essere svolto utilizzando le fonti normative più importanti del diritto dell’ambiente, fra le quali si segnalano in particolare: il d. lgs. 3.4.2006 (con particolare riferimento alla parte IV), la direttiva comunitaria 2004/35/CE. Essenziale è altresì la conoscenza dei principali riferimenti della Costituzione e dei Trattati comuntari. Per il II modulo:G. Rossi (a cura di), Diritto dell'ambiente, Torino, Giappichelli, 2013, pp. 1- 356 (escluso capitolo XIII).E’ necessario altresì conoscere le fonti nazionali e comunitarie del diritto dell’ambiente (Trattato CE, Costituzione italiana, «Codice dell’ambiente», approvato con D. LGS. 3 aprile 2006, n.152, ecc.).Per la preparazione dell’esame è necessario lo studio dei seguenti documenti (reperibili nel sito ufficiale dell’ Unione europea):- Comunicazione della Commissione del 2 febbraio 2000 sul principio di precauzione (COM/2000/01) - Comunicazione della Commissione del 9 febbraio 2000, «Libro bianco sulla responsabilità per danni all'ambiente» - COM(2000) 66 def. - Comunicazione della Commissione del 28 marzo 2007, «Libro verde sugli strumenti di mercato utilizzati a fini di politica ambientale e ad altri fini connessi» - COM (2007) 140 def. Gli studenti frequentanti potranno sostituire il libro di testo con materiali didattici predisposti dal docente.
|
4,5
|
IUS/10
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201500 -
ADMINISTRATIVE LAW
(objectives)
IL CORSO APPROFONDISCE I PRINCIPALI TEMI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO: LA NOZIONE DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, L’ORGANIZZAZIONE E LE STRUTTURE PUBBLICHE, LA PRIVATIZZAZIONI DEGLI ENTI E DEI SERVIZI PUBBLICI. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ RISERVATA AL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED ALLA DISCIPLINA DELLA DIRIGENZA. SI ANALIZZERANNO, DI SEGUITO, I TEMI DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE, DEL PROVVEDIMENTO E DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, DELLE OBBLIGAZIONI, DEI CONTRATTI, DELLA RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DELLA TUTELA GIURISDIZIONALE. LO STUDENTE DOVRÀ ACQUISIRE PADRONANZA DEGLI ISTITUTI E DELLA TEORIA GENERALE DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO, AVENDO CONSAPEVOLEZZA CRITICA DELLE RILEVANTI MUTAZIONE DELL’ATTUALE QUADRO NORMATIVO RISPETTO AL DISEGNO TRADIZIONALE.
-
LAZZARA PAOLO
( syllabus)
CONTENUTI DEL CORSO 2013-14 1. L'AMMINISTRAZIONE E IL SUO DIRITTO - ORDINAMENTO GIURIDICO E AMMINISTRAZIONE: LA DISCIPLINA COSTITUZIONALE. 2. L'ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA: PROFILI GENERALI - L'ORGANIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI - LE AUTORITÀ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI. 3. L’EVOLUZIONE DELLO STATO A PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - STATO LIBERALE E STATO SOCIALE - DIMENSIONAMENTO DELLO STATO SOCIALE E DIRITTO UE - PRIVATIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI. 4. IL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – LA PRIVATIZZAZIONE – LA DIRIGENZA PUBBLICA. 5. LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE RELATIVE VICENDE - IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - IL PROVVEDIMENTO: VALIDITÀ ED EFFICACIA. 6. OBBLIGAZIONI, CONTRATTI E RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 7. LA TUTELA GIURISDIZIONALE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. INTRODUZIONE.
( reference books)
DIRITTO_AMMINISTRATIVO_PROGRAMMA_2013 PER LA PREPARAZIONE ALL’ESAME SI CONSIGLIA IL SEGUENTE PROGRAMMA: STUDENTI NON FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 554. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013 DA PAG. 1 A PAG. 458. OPPURE - D. SORACE, DIRITTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, BOLOGNA, MULINO, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 478. OPPURE - MAZZAROLLI, PERICU, ALB. ROMANO, ROVERSI MONACO, SCOCA (A CURA DI), DIRITTO AMMINISTRATIVO, VOL. I, BOLOGNA, MONDUZZI, 2005. SI CONSIGLIA ALTRESÌ LA LETTURA DI: P. LAZZARA, GLI ATTI E I PROVVEDIMENTI, IN MANUALE DI DIRITTO PUBBLICO, A CURA DI F. FRACCHIA, NAPOLI, EDITORIALE SCIENTIFICA, 2010, PAGG. 225 – 237.
STUDENTI FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 235 A PAG. 554. OPPURE, G. FALCON, LEZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TERZA EDIZIONE, PADOVA, CEDAM, 2013, DA PAG. 1 A PAG. 259. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013, DA PAG. 171 A PAG. 458. GLI STUDENTI FREQUENTANTI POTRANNO SVOLGERE APPROFONDIMENTI SU ARGOMENTI DA CONCORDARE CON IL DOCENTE. I RELATIVI RISULTATI SARANNO DISCUSSI IN FORMA SEMINARIALE. DURANTE IL CORSO SARANNO ORGANIZZATI INCONTRI DI APPROFONDIMENTO E DI AGGIORNAMENTO SU TEMI DI ATTUALITÀ. LO STUDIO DEVE ESSERE SVOLTO UTILIZZANDO LE FONTI PIÙ IMPORTANTI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO. SI SEGNALANO IN PARTICOLARE: L. 23 AGOSTO 1988, N. 400 (ART. 17) (IN TEMA DI REGOLAMENTI DEL GOVERNO); L. 7 AGOSTO 1990, N. 241 (IN TEMA DI ATTI E PROCEDIMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI); D.LGS. 30 LUGLIO 1999, N. 300 (IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE DELLO STATO E MINISTERI); D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165 (IN TEMA DI ORGANIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE). E’ INDISPENSABILE LA CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA NELLA VERSIONE VIGENTE. PER IL REPERIMENTO DELLE FONTI NORMATIVE SI PUÒ CONSULTARE LA GAZZETTA UFFICIALE, NONCHÉ, SOLTANTO PER GLI ATTI LEGISLATIVI ENTRATI IN VIGORE A PARTIRE DALLA XIII LEGISLATURA (1996), IL SITO INTERNET DEL PARLAMENTO O ALTRI SITI PRESENTI NELLA RETE. N.B.: IN QUESTO MODO SI ACCEDE AL TESTO ORIGINALE DELLE FONTI NON AGGIORNATO CON LE MODIFICHE SUCCESSIVE. PER DISPORRE DEL TESTO AGGIORNATO PUÒ ESSERE UTILE L'IMPIEGO DI UN "CODICE AMMINISTRATIVO" (ESISTONO IN COMMERCIO VARIE RACCOLTE), CON L'AVVERTENZA DI UTILIZZARE UN'EDIZIONE RECENTE.
|
9
|
IUS/10
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
|
Optional group:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO Orientamento unico PDS C III ANNO ALLEGATO 2 - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201483 -
ENVIRONMENTAL LAW
|
|
21201483-1 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
|
4,5
|
IUS/10
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201483-2 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
-
LAZZARA PAOLO
( syllabus)
Modulo I: Saranno approfonditi i temi della responsabilità per danno ambientale, con particolare riferimento agli strumenti ed alle tecniche di tutela degli interessi ambientali e del diritto alla salute, dal loro primo manifestarsi, sino all’attuale più matura e complessa configurazione. Saranno oggetto di analisi specifica le disposizioni contenute nella direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale ed i decreti di attuazione negli Stati membri. In particolare dovrà essere approfondito lo studio della parte IV del decreto legislativo 3.4.2006, n. 152, e le tematiche connesse ai predetti profili di responsabilità.Modulo II: Il modulo approfondisce le tematiche che attengono alle fonti del diritto dell’ambiente, all’organizzazione delle strutture amministrative deputate alla cura dell’interesse ambientale, e ai principali procedimenti amministrativi in materia.
( reference books)
Per il I modulo:AA. VV. (Germanò, Basile ed altri), Commento al codice dell’ambiente, Torino, Giappichelli, 2008, nelle seguenti parti: - premessa (pp. 1-31); - Disposizioni comuni e principi generali (pp. 33-39); La disciplina del danno ambientale (pp. 705-796).Lo studio della materia deve essere svolto utilizzando le fonti normative più importanti del diritto dell’ambiente, fra le quali si segnalano in particolare: il d. lgs. 3.4.2006 (con particolare riferimento alla parte IV), la direttiva comunitaria 2004/35/CE. Essenziale è altresì la conoscenza dei principali riferimenti della Costituzione e dei Trattati comuntari. Per il II modulo:G. Rossi (a cura di), Diritto dell'ambiente, Torino, Giappichelli, 2013, pp. 1- 356 (escluso capitolo XIII).E’ necessario altresì conoscere le fonti nazionali e comunitarie del diritto dell’ambiente (Trattato CE, Costituzione italiana, «Codice dell’ambiente», approvato con D. LGS. 3 aprile 2006, n.152, ecc.).Per la preparazione dell’esame è necessario lo studio dei seguenti documenti (reperibili nel sito ufficiale dell’ Unione europea):- Comunicazione della Commissione del 2 febbraio 2000 sul principio di precauzione (COM/2000/01) - Comunicazione della Commissione del 9 febbraio 2000, «Libro bianco sulla responsabilità per danni all'ambiente» - COM(2000) 66 def. - Comunicazione della Commissione del 28 marzo 2007, «Libro verde sugli strumenti di mercato utilizzati a fini di politica ambientale e ad altri fini connessi» - COM (2007) 140 def. Gli studenti frequentanti potranno sostituire il libro di testo con materiali didattici predisposti dal docente.
|
4,5
|
IUS/10
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201492 -
PUBLIC ECONOMICS
(objectives)
This module (40 hours, Prof. Liberati) aims at providing advanced tools for the study of the public sector, with particular reference to public expenditures, public debt, and the regulation of public utilities. More specifically, it will be addressed the main theoretical and practical aspects of pension systems, of the provision of health care and of educational systems, as well as the ways in which public utilities can be provided and priced. Finally, the study of the sustaainability of public debt will also be addressed.
|
9
|
SECS-P/03
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
21201500 -
ADMINISTRATIVE LAW
(objectives)
IL CORSO APPROFONDISCE I PRINCIPALI TEMI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO: LA NOZIONE DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, L’ORGANIZZAZIONE E LE STRUTTURE PUBBLICHE, LA PRIVATIZZAZIONI DEGLI ENTI E DEI SERVIZI PUBBLICI. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ RISERVATA AL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED ALLA DISCIPLINA DELLA DIRIGENZA. SI ANALIZZERANNO, DI SEGUITO, I TEMI DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE, DEL PROVVEDIMENTO E DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, DELLE OBBLIGAZIONI, DEI CONTRATTI, DELLA RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DELLA TUTELA GIURISDIZIONALE. LO STUDENTE DOVRÀ ACQUISIRE PADRONANZA DEGLI ISTITUTI E DELLA TEORIA GENERALE DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO, AVENDO CONSAPEVOLEZZA CRITICA DELLE RILEVANTI MUTAZIONE DELL’ATTUALE QUADRO NORMATIVO RISPETTO AL DISEGNO TRADIZIONALE.
-
LAZZARA PAOLO
( syllabus)
CONTENUTI DEL CORSO 2013-14 1. L'AMMINISTRAZIONE E IL SUO DIRITTO - ORDINAMENTO GIURIDICO E AMMINISTRAZIONE: LA DISCIPLINA COSTITUZIONALE. 2. L'ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA: PROFILI GENERALI - L'ORGANIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI - LE AUTORITÀ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI. 3. L’EVOLUZIONE DELLO STATO A PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - STATO LIBERALE E STATO SOCIALE - DIMENSIONAMENTO DELLO STATO SOCIALE E DIRITTO UE - PRIVATIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI. 4. IL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – LA PRIVATIZZAZIONE – LA DIRIGENZA PUBBLICA. 5. LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE RELATIVE VICENDE - IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - IL PROVVEDIMENTO: VALIDITÀ ED EFFICACIA. 6. OBBLIGAZIONI, CONTRATTI E RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 7. LA TUTELA GIURISDIZIONALE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. INTRODUZIONE.
( reference books)
DIRITTO_AMMINISTRATIVO_PROGRAMMA_2013 PER LA PREPARAZIONE ALL’ESAME SI CONSIGLIA IL SEGUENTE PROGRAMMA: STUDENTI NON FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 554. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013 DA PAG. 1 A PAG. 458. OPPURE - D. SORACE, DIRITTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, BOLOGNA, MULINO, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 478. OPPURE - MAZZAROLLI, PERICU, ALB. ROMANO, ROVERSI MONACO, SCOCA (A CURA DI), DIRITTO AMMINISTRATIVO, VOL. I, BOLOGNA, MONDUZZI, 2005. SI CONSIGLIA ALTRESÌ LA LETTURA DI: P. LAZZARA, GLI ATTI E I PROVVEDIMENTI, IN MANUALE DI DIRITTO PUBBLICO, A CURA DI F. FRACCHIA, NAPOLI, EDITORIALE SCIENTIFICA, 2010, PAGG. 225 – 237.
STUDENTI FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 235 A PAG. 554. OPPURE, G. FALCON, LEZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TERZA EDIZIONE, PADOVA, CEDAM, 2013, DA PAG. 1 A PAG. 259. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013, DA PAG. 171 A PAG. 458. GLI STUDENTI FREQUENTANTI POTRANNO SVOLGERE APPROFONDIMENTI SU ARGOMENTI DA CONCORDARE CON IL DOCENTE. I RELATIVI RISULTATI SARANNO DISCUSSI IN FORMA SEMINARIALE. DURANTE IL CORSO SARANNO ORGANIZZATI INCONTRI DI APPROFONDIMENTO E DI AGGIORNAMENTO SU TEMI DI ATTUALITÀ. LO STUDIO DEVE ESSERE SVOLTO UTILIZZANDO LE FONTI PIÙ IMPORTANTI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO. SI SEGNALANO IN PARTICOLARE: L. 23 AGOSTO 1988, N. 400 (ART. 17) (IN TEMA DI REGOLAMENTI DEL GOVERNO); L. 7 AGOSTO 1990, N. 241 (IN TEMA DI ATTI E PROCEDIMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI); D.LGS. 30 LUGLIO 1999, N. 300 (IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE DELLO STATO E MINISTERI); D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165 (IN TEMA DI ORGANIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE). E’ INDISPENSABILE LA CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA NELLA VERSIONE VIGENTE. PER IL REPERIMENTO DELLE FONTI NORMATIVE SI PUÒ CONSULTARE LA GAZZETTA UFFICIALE, NONCHÉ, SOLTANTO PER GLI ATTI LEGISLATIVI ENTRATI IN VIGORE A PARTIRE DALLA XIII LEGISLATURA (1996), IL SITO INTERNET DEL PARLAMENTO O ALTRI SITI PRESENTI NELLA RETE. N.B.: IN QUESTO MODO SI ACCEDE AL TESTO ORIGINALE DELLE FONTI NON AGGIORNATO CON LE MODIFICHE SUCCESSIVE. PER DISPORRE DEL TESTO AGGIORNATO PUÒ ESSERE UTILE L'IMPIEGO DI UN "CODICE AMMINISTRATIVO" (ESISTONO IN COMMERCIO VARIE RACCOLTE), CON L'AVVERTENZA DI UTILIZZARE UN'EDIZIONE RECENTE.
|
9
|
IUS/10
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201502 -
ENVIRONMENTAL ECONOMICS
(objectives)
INTRODUZIONE AI MODELLI E ALLE TEORIE CHE DESCRIVONO LE RELAZIONI TRA ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE NATURALE, L'USO RAZIONALE DELLE RISORSE NATURALI E GLI INTERVENTI PUBBLICI CORRETTIVI DEI FALLIMENTI DEL MERCATO CHE SI VERIFICANO IN TALI CONTESTI.
-
SCARANO GIOVANNI
( syllabus)
Introduction Nature and purposes of environmental economics. Environmental economics and ecological economics Economic systems and exosphere Socio-economic systems and ecosystems. Circular economic system and balance of materials. The environmental impact of economic activities. The dynamics of the demographic system: exponential growth and logistic growth. The dynamics of capital accumulation. Economic growth and environmental constraints. Management of natural resources The scarcity of natural resources. Renewable and non-renewable resources. The rational management of renewable resources. The Hotelling rule. Price path and rational management of non-renewable resources. Conservation, preservation and sustainability. The paradigms of sustainable development. The instruments of environmental regulation The determination of the optimal level of pollution. Taxes, standards and environmental subsidies. Comparative effectiveness of taxes and standards. Redistributive effects of environmental taxes. The failures of public intervention. The regulation of property rights and access to natural resources. The Coase theorem. Incentives and tradable permits. International agreements for sustainable development. Assessment methods for environmental assets The total economic value of environmental goods. The willingness to pay. The willingness to be compensated. Consumer surplus. The procedures for indirect estimation of the monetary value of environmental goods: hedonic price, contingent valuation and method of moving costs.
( reference books)
TESTI BASE ENDRES A., ENVIRONMENTAL ECONOMICS. THEORY AND POLICY, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2011. SCARANO G., “OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA E PREZZI OMBRA” (DISPENSA DIDATTICA) CALCIANO F., “TEORIA DEI GIOCHI E ACCORDI AMBIENTALI INTERNAZIONALI” (DISPENSA DIDATTICA)
TESTI INTEGRATIVI PEARCE D. W., TURNER R. K., ECONOMIA DELLE RISORSE NATURALI E DELL'AMBIENTE, IL MULINO, FRANZINI M., MERCATO E POLITICHE PER L’AMBIENTE, CAROCCI, 2007. PANELLA G., ECONOMIA E POLITICHE DELL’AMBIENTE, CAROCCI, 2003. SCARANO G., “ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE: UN’INTERAZIONE COMPLESSA TRA SISTEMI DINAMICI”, LA QUESTIONE AGRARIA, 70, 1998. DE SANTIS G., DEMOGRAFIA ECONOMICA, IL MULINO, BOLOGNA, 1997, CAP. 1.
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503 -
INTERNATIONAL ECONOMICS
(objectives)
L’OBIETTIVO DEL CORSO È LA LETTURA DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI RELATIVI AL COMMERCIO INTERNAZIONALE, MEDIANTE L’ACQUISIZIONE DEGLI STRUMENTI ANALITICI DI BASE. IN PARTICOLARE: A) LA STRUTTURA DEI TASSI DI CAMBIO E LA BILANCIA DEI PAGAMENTI; B) L’ANALISI DEI MODELLI TRADIZIONALI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE; C) I NUOVI SVILUPPI TEORICI, LE COSIDDETTE TEORIE MODERNE, CHE, A PARTIRE DEGLI ANNI 60, ABBANDONANO LE IPOTESI E LE PREVISIONI DEI MODELLI TRADIZIONALI; D) LE RECENTI POLITICHE COMMERCIALI, CHE COMPRENDONO LE POLITICHE TARIFFARIE (DAZI, CONTINGENTAMENTI, ECC) E IL NEOPROTEZIONISMO (BARRIERE NON TARIFFARIE, DUMPING, ECC); F)LE PROBLEMATICHE RELATIVE AI PROCESSI DI GLOBALIZZAZIONE. TUTTI GLI ARGOMENTI SARANNO ANALIZZATI SIA SOTTO IL PROFILO TEORICO, SIA ATTRAVERSO UN APPROCCIO EMPIRICO, MEDIANTE LA VALUTAZIONE DEI PRINCIPALI DOCUMENTI E INDICATORI ECONOMICI, PUBBLICATI DAGLI ORGANISMI NAZIONALI E INTERNAZIONALI, DURANTE IL CORSO.
SI CONSIGLIANO GLI STUDENTI STRANIERI (ERASMUS) DI PRENDERE CONTATTO CON IL DOCENTE ED I SUOI COLLABORATORI, PER CONCORDARE EVENTUALI MODIFICHE AI CONTENUTI DEL CORSO.
|
|
21201503-1 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-2 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-3 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201507 -
ECONOMIC HISTORY
(objectives)
IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE UNA CONOSCENZA CRITICA: A) DELLE METODOLOGIE D'ANALISI PROPRIE DELLA RICOSTRUZIONE ED INTERPRETAZIONE DEI FATTI ECONOMICI; B) DEI PRINCIPALI CARATTERI E PROCESSI DI TRASFORMAZIONE DELL'ECONOMIA EUROPEA NELL'ETÀ CONTEMPORANEA, CON UNA PARTICOLARE ATTENZIONE AL CASO ITALIANO NEL XX SECOLO.
|
|
21201518 -
COMMERCIAL LAW
(objectives)
IL CORSO DI DIRITTO COMMERCIALE TRATTA TALUNE TEMATICHE GIURIDICHE RIGUARDANTI LA FIGURA DELL’IMPRENDITORE, I RELATIVI ISTITUTI E STRUMENTI ORGANIZZATIVI ED OPERATIVI, E LE SUE VICENDE. VENGONO STUDIATI IN PARTICOLARE I PROFILI GIURIDICI CHE NON SONO OGGETTO DI APPROFONDIMENTO IN ALTRE MATERIE, QUALI LO STATUTO DELL’IMPRENDITORE, LA SUA ORGANIZZAZIONE E LE VICENDE CHE LO RIGUARDANO. CON RIFERIMENTO AI RAPPORTI ORGANIZZATIVI SI STUDIA IL FENOMENO SOCIETARIO; CON RIGUARDO AL PROFILO NEGOZIALE, I PRINCIPI RELATIVI AI TITOLI DI CREDITO; CON RIGUARDO ALLE VICENDE, I PRINCIPI RELATIVI ALLA CRISI DELL’IMPRESA. I TEMI DEI SEGNI DISTINTIVI E DELLA CONCORRENZA RESTANO AFFIDATI ALL’APPROFONDIMENTO SPECIFICO DELL’ESAME DI DIRITTO COMMERCIALE – SEGNI DISTINTIVI E CONCORRENZA, MENTRE LA CRISI DELL’IMPRESA VIENE TRATTATA SOLO NEI LINEAMENTI GENERALI, COSTITUENDO OGGETTO SPECIFICO DELL’ESAME DI DIRITTO FALLIMENTARE; I TEMI DEL FINANZIAMENTO E DEL MERCATO FINANZIARIO SONO AFFIDATI ALLE MATERIE ECONOMICO-AZIENDALI NELLE QUALI NON PUÒ MANCARE L’ATTENZIONE AL DATO GIURIDICO NONCHÉ ALLO SPECIFICO ESAME DI DIRITTO DEI MERCATI FINANZIARI.
|
9
|
IUS/04
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
21201709 -
APPLIED ECONOMICS AND PUBLIC POLICIES
(objectives)
IL CORSO HA QUALE SUO OBIETTIVO PRINCIPALE L’APPROFONDIMENTO DELLE CONOSCENZE DI BASE, ACQUISITE DAGLI STUDENTI NEI CORSI ISTITUZIONALI DI MICRO E MACROECONOMIA, ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE CONNESSIONI TRA TEORIA ECONOMICA ED ANDAMENTO DELL’ECONOMIA REALE. SI ANALIZZANO, COSÌ, I PRINCIPALI AVVENIMENTI ECONOMICI (NAZIONALI ED INTERNAZIONALI) AVVENUTI NELL’ANNO DI RIFERIMENTO (ANDAMENTO DEL PIL, DEI CONSUMI DELLE FAMIGLIE, DELL’OCCUPAZIONE, DEI PREZZI, DEL REDDITO DISPONIBILE E DELLA SUA DISTRIBUZIONE, DELLA FINANZA PUBBLICA, DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE, E COSÌ VIA), RELATIVI ALL’ITALIA, ALLE ECONOMIE EUROPEE ED EXTRAEUROPEE. L’ANALISI DEGLI AVVENIMENTI E DEI PROVVEDIMENTI ADOTTATI PRENDERÀ SPUNTO DA ALCUNI DOCUMENTI UFFICIALI QUALI LA RELAZIONE ANNUALE DELLA BANCA D’ITALIA E LE RELAZIONI GOVERNATIVE.
-
D'APICE CARMELA
( syllabus)
LE ECONOMIE E LE POLITICHE ECONOMICHE DEI PRINCIPALI PAESI ED AREE. POLITICHE DI BILANCIO E POLITICA MONETARIA NELL’AREA DELL’EURO. L’ECONOMIA ITALIANA : REDDITO, PREZZI, BILANCIA DEI PAGAMENTI, MERCATO DEL LAVORO E FINANZA PUBBLICA. I GRANDI NUMERI (DIMENSIONE DEL PIL, PRODOTTO PRO-CAPITE,OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE, STRUTTURA PRODUTTIVA, ECC. EVOLUZIONE DELLE POLITICHE ECONOMICHE DAL DOPOGUERRA AD OGGI. APPROFONDIMENTI SULLA CRISI FINANZIARIA DEL 2007, SULLA DINAMICA DEI CONSUMI E SUI NODI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA ITALIANA.
( reference books)
BANCA D’ITALIA, RELAZIONE ANNUALE, ( PARTE A, B E C ) (WWW.BANCADITALIA.IT). MATERIALE DISTRIBUITO DURANTE IL CORSO
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
|
Optional group:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO Orientamento unico PDS C III ANNO A SCELTA - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201483 -
ENVIRONMENTAL LAW
|
|
21201483-1 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
|
4,5
|
IUS/10
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201483-2 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
-
LAZZARA PAOLO
( syllabus)
Modulo I: Saranno approfonditi i temi della responsabilità per danno ambientale, con particolare riferimento agli strumenti ed alle tecniche di tutela degli interessi ambientali e del diritto alla salute, dal loro primo manifestarsi, sino all’attuale più matura e complessa configurazione. Saranno oggetto di analisi specifica le disposizioni contenute nella direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale ed i decreti di attuazione negli Stati membri. In particolare dovrà essere approfondito lo studio della parte IV del decreto legislativo 3.4.2006, n. 152, e le tematiche connesse ai predetti profili di responsabilità.Modulo II: Il modulo approfondisce le tematiche che attengono alle fonti del diritto dell’ambiente, all’organizzazione delle strutture amministrative deputate alla cura dell’interesse ambientale, e ai principali procedimenti amministrativi in materia.
( reference books)
Per il I modulo:AA. VV. (Germanò, Basile ed altri), Commento al codice dell’ambiente, Torino, Giappichelli, 2008, nelle seguenti parti: - premessa (pp. 1-31); - Disposizioni comuni e principi generali (pp. 33-39); La disciplina del danno ambientale (pp. 705-796).Lo studio della materia deve essere svolto utilizzando le fonti normative più importanti del diritto dell’ambiente, fra le quali si segnalano in particolare: il d. lgs. 3.4.2006 (con particolare riferimento alla parte IV), la direttiva comunitaria 2004/35/CE. Essenziale è altresì la conoscenza dei principali riferimenti della Costituzione e dei Trattati comuntari. Per il II modulo:G. Rossi (a cura di), Diritto dell'ambiente, Torino, Giappichelli, 2013, pp. 1- 356 (escluso capitolo XIII).E’ necessario altresì conoscere le fonti nazionali e comunitarie del diritto dell’ambiente (Trattato CE, Costituzione italiana, «Codice dell’ambiente», approvato con D. LGS. 3 aprile 2006, n.152, ecc.).Per la preparazione dell’esame è necessario lo studio dei seguenti documenti (reperibili nel sito ufficiale dell’ Unione europea):- Comunicazione della Commissione del 2 febbraio 2000 sul principio di precauzione (COM/2000/01) - Comunicazione della Commissione del 9 febbraio 2000, «Libro bianco sulla responsabilità per danni all'ambiente» - COM(2000) 66 def. - Comunicazione della Commissione del 28 marzo 2007, «Libro verde sugli strumenti di mercato utilizzati a fini di politica ambientale e ad altri fini connessi» - COM (2007) 140 def. Gli studenti frequentanti potranno sostituire il libro di testo con materiali didattici predisposti dal docente.
|
4,5
|
IUS/10
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201500 -
ADMINISTRATIVE LAW
(objectives)
IL CORSO APPROFONDISCE I PRINCIPALI TEMI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO: LA NOZIONE DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, L’ORGANIZZAZIONE E LE STRUTTURE PUBBLICHE, LA PRIVATIZZAZIONI DEGLI ENTI E DEI SERVIZI PUBBLICI. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ RISERVATA AL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED ALLA DISCIPLINA DELLA DIRIGENZA. SI ANALIZZERANNO, DI SEGUITO, I TEMI DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE, DEL PROVVEDIMENTO E DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, DELLE OBBLIGAZIONI, DEI CONTRATTI, DELLA RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DELLA TUTELA GIURISDIZIONALE. LO STUDENTE DOVRÀ ACQUISIRE PADRONANZA DEGLI ISTITUTI E DELLA TEORIA GENERALE DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO, AVENDO CONSAPEVOLEZZA CRITICA DELLE RILEVANTI MUTAZIONE DELL’ATTUALE QUADRO NORMATIVO RISPETTO AL DISEGNO TRADIZIONALE.
-
LAZZARA PAOLO
( syllabus)
CONTENUTI DEL CORSO 2013-14 1. L'AMMINISTRAZIONE E IL SUO DIRITTO - ORDINAMENTO GIURIDICO E AMMINISTRAZIONE: LA DISCIPLINA COSTITUZIONALE. 2. L'ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA: PROFILI GENERALI - L'ORGANIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI - LE AUTORITÀ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI. 3. L’EVOLUZIONE DELLO STATO A PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - STATO LIBERALE E STATO SOCIALE - DIMENSIONAMENTO DELLO STATO SOCIALE E DIRITTO UE - PRIVATIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI. 4. IL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – LA PRIVATIZZAZIONE – LA DIRIGENZA PUBBLICA. 5. LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE RELATIVE VICENDE - IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - IL PROVVEDIMENTO: VALIDITÀ ED EFFICACIA. 6. OBBLIGAZIONI, CONTRATTI E RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 7. LA TUTELA GIURISDIZIONALE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. INTRODUZIONE.
( reference books)
DIRITTO_AMMINISTRATIVO_PROGRAMMA_2013 PER LA PREPARAZIONE ALL’ESAME SI CONSIGLIA IL SEGUENTE PROGRAMMA: STUDENTI NON FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 554. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013 DA PAG. 1 A PAG. 458. OPPURE - D. SORACE, DIRITTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, BOLOGNA, MULINO, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 478. OPPURE - MAZZAROLLI, PERICU, ALB. ROMANO, ROVERSI MONACO, SCOCA (A CURA DI), DIRITTO AMMINISTRATIVO, VOL. I, BOLOGNA, MONDUZZI, 2005. SI CONSIGLIA ALTRESÌ LA LETTURA DI: P. LAZZARA, GLI ATTI E I PROVVEDIMENTI, IN MANUALE DI DIRITTO PUBBLICO, A CURA DI F. FRACCHIA, NAPOLI, EDITORIALE SCIENTIFICA, 2010, PAGG. 225 – 237.
STUDENTI FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 235 A PAG. 554. OPPURE, G. FALCON, LEZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TERZA EDIZIONE, PADOVA, CEDAM, 2013, DA PAG. 1 A PAG. 259. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013, DA PAG. 171 A PAG. 458. GLI STUDENTI FREQUENTANTI POTRANNO SVOLGERE APPROFONDIMENTI SU ARGOMENTI DA CONCORDARE CON IL DOCENTE. I RELATIVI RISULTATI SARANNO DISCUSSI IN FORMA SEMINARIALE. DURANTE IL CORSO SARANNO ORGANIZZATI INCONTRI DI APPROFONDIMENTO E DI AGGIORNAMENTO SU TEMI DI ATTUALITÀ. LO STUDIO DEVE ESSERE SVOLTO UTILIZZANDO LE FONTI PIÙ IMPORTANTI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO. SI SEGNALANO IN PARTICOLARE: L. 23 AGOSTO 1988, N. 400 (ART. 17) (IN TEMA DI REGOLAMENTI DEL GOVERNO); L. 7 AGOSTO 1990, N. 241 (IN TEMA DI ATTI E PROCEDIMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI); D.LGS. 30 LUGLIO 1999, N. 300 (IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE DELLO STATO E MINISTERI); D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165 (IN TEMA DI ORGANIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE). E’ INDISPENSABILE LA CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA NELLA VERSIONE VIGENTE. PER IL REPERIMENTO DELLE FONTI NORMATIVE SI PUÒ CONSULTARE LA GAZZETTA UFFICIALE, NONCHÉ, SOLTANTO PER GLI ATTI LEGISLATIVI ENTRATI IN VIGORE A PARTIRE DALLA XIII LEGISLATURA (1996), IL SITO INTERNET DEL PARLAMENTO O ALTRI SITI PRESENTI NELLA RETE. N.B.: IN QUESTO MODO SI ACCEDE AL TESTO ORIGINALE DELLE FONTI NON AGGIORNATO CON LE MODIFICHE SUCCESSIVE. PER DISPORRE DEL TESTO AGGIORNATO PUÒ ESSERE UTILE L'IMPIEGO DI UN "CODICE AMMINISTRATIVO" (ESISTONO IN COMMERCIO VARIE RACCOLTE), CON L'AVVERTENZA DI UTILIZZARE UN'EDIZIONE RECENTE.
|
9
|
IUS/10
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
|
Optional group:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO Orientamento unico PDS C III ANNO ALLEGATO 2 - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201483 -
ENVIRONMENTAL LAW
|
|
21201483-1 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
|
4,5
|
IUS/10
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201483-2 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
-
LAZZARA PAOLO
( syllabus)
Modulo I: Saranno approfonditi i temi della responsabilità per danno ambientale, con particolare riferimento agli strumenti ed alle tecniche di tutela degli interessi ambientali e del diritto alla salute, dal loro primo manifestarsi, sino all’attuale più matura e complessa configurazione. Saranno oggetto di analisi specifica le disposizioni contenute nella direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale ed i decreti di attuazione negli Stati membri. In particolare dovrà essere approfondito lo studio della parte IV del decreto legislativo 3.4.2006, n. 152, e le tematiche connesse ai predetti profili di responsabilità.Modulo II: Il modulo approfondisce le tematiche che attengono alle fonti del diritto dell’ambiente, all’organizzazione delle strutture amministrative deputate alla cura dell’interesse ambientale, e ai principali procedimenti amministrativi in materia.
( reference books)
Per il I modulo:AA. VV. (Germanò, Basile ed altri), Commento al codice dell’ambiente, Torino, Giappichelli, 2008, nelle seguenti parti: - premessa (pp. 1-31); - Disposizioni comuni e principi generali (pp. 33-39); La disciplina del danno ambientale (pp. 705-796).Lo studio della materia deve essere svolto utilizzando le fonti normative più importanti del diritto dell’ambiente, fra le quali si segnalano in particolare: il d. lgs. 3.4.2006 (con particolare riferimento alla parte IV), la direttiva comunitaria 2004/35/CE. Essenziale è altresì la conoscenza dei principali riferimenti della Costituzione e dei Trattati comuntari. Per il II modulo:G. Rossi (a cura di), Diritto dell'ambiente, Torino, Giappichelli, 2013, pp. 1- 356 (escluso capitolo XIII).E’ necessario altresì conoscere le fonti nazionali e comunitarie del diritto dell’ambiente (Trattato CE, Costituzione italiana, «Codice dell’ambiente», approvato con D. LGS. 3 aprile 2006, n.152, ecc.).Per la preparazione dell’esame è necessario lo studio dei seguenti documenti (reperibili nel sito ufficiale dell’ Unione europea):- Comunicazione della Commissione del 2 febbraio 2000 sul principio di precauzione (COM/2000/01) - Comunicazione della Commissione del 9 febbraio 2000, «Libro bianco sulla responsabilità per danni all'ambiente» - COM(2000) 66 def. - Comunicazione della Commissione del 28 marzo 2007, «Libro verde sugli strumenti di mercato utilizzati a fini di politica ambientale e ad altri fini connessi» - COM (2007) 140 def. Gli studenti frequentanti potranno sostituire il libro di testo con materiali didattici predisposti dal docente.
|
4,5
|
IUS/10
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201492 -
PUBLIC ECONOMICS
(objectives)
This module (40 hours, Prof. Liberati) aims at providing advanced tools for the study of the public sector, with particular reference to public expenditures, public debt, and the regulation of public utilities. More specifically, it will be addressed the main theoretical and practical aspects of pension systems, of the provision of health care and of educational systems, as well as the ways in which public utilities can be provided and priced. Finally, the study of the sustaainability of public debt will also be addressed.
|
9
|
SECS-P/03
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
21201500 -
ADMINISTRATIVE LAW
(objectives)
IL CORSO APPROFONDISCE I PRINCIPALI TEMI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO: LA NOZIONE DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, L’ORGANIZZAZIONE E LE STRUTTURE PUBBLICHE, LA PRIVATIZZAZIONI DEGLI ENTI E DEI SERVIZI PUBBLICI. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ RISERVATA AL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED ALLA DISCIPLINA DELLA DIRIGENZA. SI ANALIZZERANNO, DI SEGUITO, I TEMI DELLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE, DEL PROVVEDIMENTO E DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, DELLE OBBLIGAZIONI, DEI CONTRATTI, DELLA RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DELLA TUTELA GIURISDIZIONALE. LO STUDENTE DOVRÀ ACQUISIRE PADRONANZA DEGLI ISTITUTI E DELLA TEORIA GENERALE DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO, AVENDO CONSAPEVOLEZZA CRITICA DELLE RILEVANTI MUTAZIONE DELL’ATTUALE QUADRO NORMATIVO RISPETTO AL DISEGNO TRADIZIONALE.
-
LAZZARA PAOLO
( syllabus)
CONTENUTI DEL CORSO 2013-14 1. L'AMMINISTRAZIONE E IL SUO DIRITTO - ORDINAMENTO GIURIDICO E AMMINISTRAZIONE: LA DISCIPLINA COSTITUZIONALE. 2. L'ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA: PROFILI GENERALI - L'ORGANIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI - LE AUTORITÀ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI. 3. L’EVOLUZIONE DELLO STATO A PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - STATO LIBERALE E STATO SOCIALE - DIMENSIONAMENTO DELLO STATO SOCIALE E DIRITTO UE - PRIVATIZZAZIONE DEGLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI. 4. IL RAPPORTO DI LAVORO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – LA PRIVATIZZAZIONE – LA DIRIGENZA PUBBLICA. 5. LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LE RELATIVE VICENDE - IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - IL PROVVEDIMENTO: VALIDITÀ ED EFFICACIA. 6. OBBLIGAZIONI, CONTRATTI E RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 7. LA TUTELA GIURISDIZIONALE NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. INTRODUZIONE.
( reference books)
DIRITTO_AMMINISTRATIVO_PROGRAMMA_2013 PER LA PREPARAZIONE ALL’ESAME SI CONSIGLIA IL SEGUENTE PROGRAMMA: STUDENTI NON FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 554. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013 DA PAG. 1 A PAG. 458. OPPURE - D. SORACE, DIRITTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, BOLOGNA, MULINO, 2012, DA PAG. 1 A PAG. 478. OPPURE - MAZZAROLLI, PERICU, ALB. ROMANO, ROVERSI MONACO, SCOCA (A CURA DI), DIRITTO AMMINISTRATIVO, VOL. I, BOLOGNA, MONDUZZI, 2005. SI CONSIGLIA ALTRESÌ LA LETTURA DI: P. LAZZARA, GLI ATTI E I PROVVEDIMENTI, IN MANUALE DI DIRITTO PUBBLICO, A CURA DI F. FRACCHIA, NAPOLI, EDITORIALE SCIENTIFICA, 2010, PAGG. 225 – 237.
STUDENTI FREQUENTANTI. - V. CERULLI IRELLI, LINEAMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, DA PAG. 235 A PAG. 554. OPPURE, G. FALCON, LEZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TERZA EDIZIONE, PADOVA, CEDAM, 2013, DA PAG. 1 A PAG. 259. OPPURE - G. CORSO, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2013, DA PAG. 171 A PAG. 458. GLI STUDENTI FREQUENTANTI POTRANNO SVOLGERE APPROFONDIMENTI SU ARGOMENTI DA CONCORDARE CON IL DOCENTE. I RELATIVI RISULTATI SARANNO DISCUSSI IN FORMA SEMINARIALE. DURANTE IL CORSO SARANNO ORGANIZZATI INCONTRI DI APPROFONDIMENTO E DI AGGIORNAMENTO SU TEMI DI ATTUALITÀ. LO STUDIO DEVE ESSERE SVOLTO UTILIZZANDO LE FONTI PIÙ IMPORTANTI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO. SI SEGNALANO IN PARTICOLARE: L. 23 AGOSTO 1988, N. 400 (ART. 17) (IN TEMA DI REGOLAMENTI DEL GOVERNO); L. 7 AGOSTO 1990, N. 241 (IN TEMA DI ATTI E PROCEDIMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI); D.LGS. 30 LUGLIO 1999, N. 300 (IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE DELLO STATO E MINISTERI); D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165 (IN TEMA DI ORGANIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE). E’ INDISPENSABILE LA CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA NELLA VERSIONE VIGENTE. PER IL REPERIMENTO DELLE FONTI NORMATIVE SI PUÒ CONSULTARE LA GAZZETTA UFFICIALE, NONCHÉ, SOLTANTO PER GLI ATTI LEGISLATIVI ENTRATI IN VIGORE A PARTIRE DALLA XIII LEGISLATURA (1996), IL SITO INTERNET DEL PARLAMENTO O ALTRI SITI PRESENTI NELLA RETE. N.B.: IN QUESTO MODO SI ACCEDE AL TESTO ORIGINALE DELLE FONTI NON AGGIORNATO CON LE MODIFICHE SUCCESSIVE. PER DISPORRE DEL TESTO AGGIORNATO PUÒ ESSERE UTILE L'IMPIEGO DI UN "CODICE AMMINISTRATIVO" (ESISTONO IN COMMERCIO VARIE RACCOLTE), CON L'AVVERTENZA DI UTILIZZARE UN'EDIZIONE RECENTE.
|
9
|
IUS/10
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201502 -
ENVIRONMENTAL ECONOMICS
(objectives)
INTRODUZIONE AI MODELLI E ALLE TEORIE CHE DESCRIVONO LE RELAZIONI TRA ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE NATURALE, L'USO RAZIONALE DELLE RISORSE NATURALI E GLI INTERVENTI PUBBLICI CORRETTIVI DEI FALLIMENTI DEL MERCATO CHE SI VERIFICANO IN TALI CONTESTI.
-
SCARANO GIOVANNI
( syllabus)
Introduction Nature and purposes of environmental economics. Environmental economics and ecological economics Economic systems and exosphere Socio-economic systems and ecosystems. Circular economic system and balance of materials. The environmental impact of economic activities. The dynamics of the demographic system: exponential growth and logistic growth. The dynamics of capital accumulation. Economic growth and environmental constraints. Management of natural resources The scarcity of natural resources. Renewable and non-renewable resources. The rational management of renewable resources. The Hotelling rule. Price path and rational management of non-renewable resources. Conservation, preservation and sustainability. The paradigms of sustainable development. The instruments of environmental regulation The determination of the optimal level of pollution. Taxes, standards and environmental subsidies. Comparative effectiveness of taxes and standards. Redistributive effects of environmental taxes. The failures of public intervention. The regulation of property rights and access to natural resources. The Coase theorem. Incentives and tradable permits. International agreements for sustainable development. Assessment methods for environmental assets The total economic value of environmental goods. The willingness to pay. The willingness to be compensated. Consumer surplus. The procedures for indirect estimation of the monetary value of environmental goods: hedonic price, contingent valuation and method of moving costs.
( reference books)
TESTI BASE ENDRES A., ENVIRONMENTAL ECONOMICS. THEORY AND POLICY, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2011. SCARANO G., “OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA E PREZZI OMBRA” (DISPENSA DIDATTICA) CALCIANO F., “TEORIA DEI GIOCHI E ACCORDI AMBIENTALI INTERNAZIONALI” (DISPENSA DIDATTICA)
TESTI INTEGRATIVI PEARCE D. W., TURNER R. K., ECONOMIA DELLE RISORSE NATURALI E DELL'AMBIENTE, IL MULINO, FRANZINI M., MERCATO E POLITICHE PER L’AMBIENTE, CAROCCI, 2007. PANELLA G., ECONOMIA E POLITICHE DELL’AMBIENTE, CAROCCI, 2003. SCARANO G., “ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE: UN’INTERAZIONE COMPLESSA TRA SISTEMI DINAMICI”, LA QUESTIONE AGRARIA, 70, 1998. DE SANTIS G., DEMOGRAFIA ECONOMICA, IL MULINO, BOLOGNA, 1997, CAP. 1.
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503 -
INTERNATIONAL ECONOMICS
(objectives)
L’OBIETTIVO DEL CORSO È LA LETTURA DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI RELATIVI AL COMMERCIO INTERNAZIONALE, MEDIANTE L’ACQUISIZIONE DEGLI STRUMENTI ANALITICI DI BASE. IN PARTICOLARE: A) LA STRUTTURA DEI TASSI DI CAMBIO E LA BILANCIA DEI PAGAMENTI; B) L’ANALISI DEI MODELLI TRADIZIONALI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE; C) I NUOVI SVILUPPI TEORICI, LE COSIDDETTE TEORIE MODERNE, CHE, A PARTIRE DEGLI ANNI 60, ABBANDONANO LE IPOTESI E LE PREVISIONI DEI MODELLI TRADIZIONALI; D) LE RECENTI POLITICHE COMMERCIALI, CHE COMPRENDONO LE POLITICHE TARIFFARIE (DAZI, CONTINGENTAMENTI, ECC) E IL NEOPROTEZIONISMO (BARRIERE NON TARIFFARIE, DUMPING, ECC); F)LE PROBLEMATICHE RELATIVE AI PROCESSI DI GLOBALIZZAZIONE. TUTTI GLI ARGOMENTI SARANNO ANALIZZATI SIA SOTTO IL PROFILO TEORICO, SIA ATTRAVERSO UN APPROCCIO EMPIRICO, MEDIANTE LA VALUTAZIONE DEI PRINCIPALI DOCUMENTI E INDICATORI ECONOMICI, PUBBLICATI DAGLI ORGANISMI NAZIONALI E INTERNAZIONALI, DURANTE IL CORSO.
SI CONSIGLIANO GLI STUDENTI STRANIERI (ERASMUS) DI PRENDERE CONTATTO CON IL DOCENTE ED I SUOI COLLABORATORI, PER CONCORDARE EVENTUALI MODIFICHE AI CONTENUTI DEL CORSO.
|
|
21201503-1 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-2 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-3 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201507 -
ECONOMIC HISTORY
(objectives)
IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE UNA CONOSCENZA CRITICA: A) DELLE METODOLOGIE D'ANALISI PROPRIE DELLA RICOSTRUZIONE ED INTERPRETAZIONE DEI FATTI ECONOMICI; B) DEI PRINCIPALI CARATTERI E PROCESSI DI TRASFORMAZIONE DELL'ECONOMIA EUROPEA NELL'ETÀ CONTEMPORANEA, CON UNA PARTICOLARE ATTENZIONE AL CASO ITALIANO NEL XX SECOLO.
|
|
21201518 -
COMMERCIAL LAW
(objectives)
IL CORSO DI DIRITTO COMMERCIALE TRATTA TALUNE TEMATICHE GIURIDICHE RIGUARDANTI LA FIGURA DELL’IMPRENDITORE, I RELATIVI ISTITUTI E STRUMENTI ORGANIZZATIVI ED OPERATIVI, E LE SUE VICENDE. VENGONO STUDIATI IN PARTICOLARE I PROFILI GIURIDICI CHE NON SONO OGGETTO DI APPROFONDIMENTO IN ALTRE MATERIE, QUALI LO STATUTO DELL’IMPRENDITORE, LA SUA ORGANIZZAZIONE E LE VICENDE CHE LO RIGUARDANO. CON RIFERIMENTO AI RAPPORTI ORGANIZZATIVI SI STUDIA IL FENOMENO SOCIETARIO; CON RIGUARDO AL PROFILO NEGOZIALE, I PRINCIPI RELATIVI AI TITOLI DI CREDITO; CON RIGUARDO ALLE VICENDE, I PRINCIPI RELATIVI ALLA CRISI DELL’IMPRESA. I TEMI DEI SEGNI DISTINTIVI E DELLA CONCORRENZA RESTANO AFFIDATI ALL’APPROFONDIMENTO SPECIFICO DELL’ESAME DI DIRITTO COMMERCIALE – SEGNI DISTINTIVI E CONCORRENZA, MENTRE LA CRISI DELL’IMPRESA VIENE TRATTATA SOLO NEI LINEAMENTI GENERALI, COSTITUENDO OGGETTO SPECIFICO DELL’ESAME DI DIRITTO FALLIMENTARE; I TEMI DEL FINANZIAMENTO E DEL MERCATO FINANZIARIO SONO AFFIDATI ALLE MATERIE ECONOMICO-AZIENDALI NELLE QUALI NON PUÒ MANCARE L’ATTENZIONE AL DATO GIURIDICO NONCHÉ ALLO SPECIFICO ESAME DI DIRITTO DEI MERCATI FINANZIARI.
|
9
|
IUS/04
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
21201709 -
APPLIED ECONOMICS AND PUBLIC POLICIES
(objectives)
IL CORSO HA QUALE SUO OBIETTIVO PRINCIPALE L’APPROFONDIMENTO DELLE CONOSCENZE DI BASE, ACQUISITE DAGLI STUDENTI NEI CORSI ISTITUZIONALI DI MICRO E MACROECONOMIA, ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE CONNESSIONI TRA TEORIA ECONOMICA ED ANDAMENTO DELL’ECONOMIA REALE. SI ANALIZZANO, COSÌ, I PRINCIPALI AVVENIMENTI ECONOMICI (NAZIONALI ED INTERNAZIONALI) AVVENUTI NELL’ANNO DI RIFERIMENTO (ANDAMENTO DEL PIL, DEI CONSUMI DELLE FAMIGLIE, DELL’OCCUPAZIONE, DEI PREZZI, DEL REDDITO DISPONIBILE E DELLA SUA DISTRIBUZIONE, DELLA FINANZA PUBBLICA, DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE, E COSÌ VIA), RELATIVI ALL’ITALIA, ALLE ECONOMIE EUROPEE ED EXTRAEUROPEE. L’ANALISI DEGLI AVVENIMENTI E DEI PROVVEDIMENTI ADOTTATI PRENDERÀ SPUNTO DA ALCUNI DOCUMENTI UFFICIALI QUALI LA RELAZIONE ANNUALE DELLA BANCA D’ITALIA E LE RELAZIONI GOVERNATIVE.
-
D'APICE CARMELA
( syllabus)
LE ECONOMIE E LE POLITICHE ECONOMICHE DEI PRINCIPALI PAESI ED AREE. POLITICHE DI BILANCIO E POLITICA MONETARIA NELL’AREA DELL’EURO. L’ECONOMIA ITALIANA : REDDITO, PREZZI, BILANCIA DEI PAGAMENTI, MERCATO DEL LAVORO E FINANZA PUBBLICA. I GRANDI NUMERI (DIMENSIONE DEL PIL, PRODOTTO PRO-CAPITE,OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE, STRUTTURA PRODUTTIVA, ECC. EVOLUZIONE DELLE POLITICHE ECONOMICHE DAL DOPOGUERRA AD OGGI. APPROFONDIMENTI SULLA CRISI FINANZIARIA DEL 2007, SULLA DINAMICA DEI CONSUMI E SUI NODI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA ITALIANA.
( reference books)
BANCA D’ITALIA, RELAZIONE ANNUALE, ( PARTE A, B E C ) (WWW.BANCADITALIA.IT). MATERIALE DISTRIBUITO DURANTE IL CORSO
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
|
Optional group:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO Orientamento unico PDS 3 III ANNO ALLEGATO 1 - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201502 -
ENVIRONMENTAL ECONOMICS
(objectives)
INTRODUZIONE AI MODELLI E ALLE TEORIE CHE DESCRIVONO LE RELAZIONI TRA ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE NATURALE, L'USO RAZIONALE DELLE RISORSE NATURALI E GLI INTERVENTI PUBBLICI CORRETTIVI DEI FALLIMENTI DEL MERCATO CHE SI VERIFICANO IN TALI CONTESTI.
-
SCARANO GIOVANNI
( syllabus)
Introduction Nature and purposes of environmental economics. Environmental economics and ecological economics Economic systems and exosphere Socio-economic systems and ecosystems. Circular economic system and balance of materials. The environmental impact of economic activities. The dynamics of the demographic system: exponential growth and logistic growth. The dynamics of capital accumulation. Economic growth and environmental constraints. Management of natural resources The scarcity of natural resources. Renewable and non-renewable resources. The rational management of renewable resources. The Hotelling rule. Price path and rational management of non-renewable resources. Conservation, preservation and sustainability. The paradigms of sustainable development. The instruments of environmental regulation The determination of the optimal level of pollution. Taxes, standards and environmental subsidies. Comparative effectiveness of taxes and standards. Redistributive effects of environmental taxes. The failures of public intervention. The regulation of property rights and access to natural resources. The Coase theorem. Incentives and tradable permits. International agreements for sustainable development. Assessment methods for environmental assets The total economic value of environmental goods. The willingness to pay. The willingness to be compensated. Consumer surplus. The procedures for indirect estimation of the monetary value of environmental goods: hedonic price, contingent valuation and method of moving costs.
( reference books)
TESTI BASE ENDRES A., ENVIRONMENTAL ECONOMICS. THEORY AND POLICY, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2011. SCARANO G., “OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA E PREZZI OMBRA” (DISPENSA DIDATTICA) CALCIANO F., “TEORIA DEI GIOCHI E ACCORDI AMBIENTALI INTERNAZIONALI” (DISPENSA DIDATTICA)
TESTI INTEGRATIVI PEARCE D. W., TURNER R. K., ECONOMIA DELLE RISORSE NATURALI E DELL'AMBIENTE, IL MULINO, FRANZINI M., MERCATO E POLITICHE PER L’AMBIENTE, CAROCCI, 2007. PANELLA G., ECONOMIA E POLITICHE DELL’AMBIENTE, CAROCCI, 2003. SCARANO G., “ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE: UN’INTERAZIONE COMPLESSA TRA SISTEMI DINAMICI”, LA QUESTIONE AGRARIA, 70, 1998. DE SANTIS G., DEMOGRAFIA ECONOMICA, IL MULINO, BOLOGNA, 1997, CAP. 1.
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503 -
INTERNATIONAL ECONOMICS
(objectives)
L’OBIETTIVO DEL CORSO È LA LETTURA DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI RELATIVI AL COMMERCIO INTERNAZIONALE, MEDIANTE L’ACQUISIZIONE DEGLI STRUMENTI ANALITICI DI BASE. IN PARTICOLARE: A) LA STRUTTURA DEI TASSI DI CAMBIO E LA BILANCIA DEI PAGAMENTI; B) L’ANALISI DEI MODELLI TRADIZIONALI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE; C) I NUOVI SVILUPPI TEORICI, LE COSIDDETTE TEORIE MODERNE, CHE, A PARTIRE DEGLI ANNI 60, ABBANDONANO LE IPOTESI E LE PREVISIONI DEI MODELLI TRADIZIONALI; D) LE RECENTI POLITICHE COMMERCIALI, CHE COMPRENDONO LE POLITICHE TARIFFARIE (DAZI, CONTINGENTAMENTI, ECC) E IL NEOPROTEZIONISMO (BARRIERE NON TARIFFARIE, DUMPING, ECC); F)LE PROBLEMATICHE RELATIVE AI PROCESSI DI GLOBALIZZAZIONE. TUTTI GLI ARGOMENTI SARANNO ANALIZZATI SIA SOTTO IL PROFILO TEORICO, SIA ATTRAVERSO UN APPROCCIO EMPIRICO, MEDIANTE LA VALUTAZIONE DEI PRINCIPALI DOCUMENTI E INDICATORI ECONOMICI, PUBBLICATI DAGLI ORGANISMI NAZIONALI E INTERNAZIONALI, DURANTE IL CORSO.
SI CONSIGLIANO GLI STUDENTI STRANIERI (ERASMUS) DI PRENDERE CONTATTO CON IL DOCENTE ED I SUOI COLLABORATORI, PER CONCORDARE EVENTUALI MODIFICHE AI CONTENUTI DEL CORSO.
|
|
21201503-1 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
4,5
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-2 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
4,5
|
SECS-P/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-3 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201507 -
ECONOMIC HISTORY
(objectives)
IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE UNA CONOSCENZA CRITICA: A) DELLE METODOLOGIE D'ANALISI PROPRIE DELLA RICOSTRUZIONE ED INTERPRETAZIONE DEI FATTI ECONOMICI; B) DEI PRINCIPALI CARATTERI E PROCESSI DI TRASFORMAZIONE DELL'ECONOMIA EUROPEA NELL'ETÀ CONTEMPORANEA, CON UNA PARTICOLARE ATTENZIONE AL CASO ITALIANO NEL XX SECOLO.
|
|
21201709 -
APPLIED ECONOMICS AND PUBLIC POLICIES
(objectives)
IL CORSO HA QUALE SUO OBIETTIVO PRINCIPALE L’APPROFONDIMENTO DELLE CONOSCENZE DI BASE, ACQUISITE DAGLI STUDENTI NEI CORSI ISTITUZIONALI DI MICRO E MACROECONOMIA, ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE CONNESSIONI TRA TEORIA ECONOMICA ED ANDAMENTO DELL’ECONOMIA REALE. SI ANALIZZANO, COSÌ, I PRINCIPALI AVVENIMENTI ECONOMICI (NAZIONALI ED INTERNAZIONALI) AVVENUTI NELL’ANNO DI RIFERIMENTO (ANDAMENTO DEL PIL, DEI CONSUMI DELLE FAMIGLIE, DELL’OCCUPAZIONE, DEI PREZZI, DEL REDDITO DISPONIBILE E DELLA SUA DISTRIBUZIONE, DELLA FINANZA PUBBLICA, DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE, E COSÌ VIA), RELATIVI ALL’ITALIA, ALLE ECONOMIE EUROPEE ED EXTRAEUROPEE. L’ANALISI DEGLI AVVENIMENTI E DEI PROVVEDIMENTI ADOTTATI PRENDERÀ SPUNTO DA ALCUNI DOCUMENTI UFFICIALI QUALI LA RELAZIONE ANNUALE DELLA BANCA D’ITALIA E LE RELAZIONI GOVERNATIVE.
-
D'APICE CARMELA
( syllabus)
LE ECONOMIE E LE POLITICHE ECONOMICHE DEI PRINCIPALI PAESI ED AREE. POLITICHE DI BILANCIO E POLITICA MONETARIA NELL’AREA DELL’EURO. L’ECONOMIA ITALIANA : REDDITO, PREZZI, BILANCIA DEI PAGAMENTI, MERCATO DEL LAVORO E FINANZA PUBBLICA. I GRANDI NUMERI (DIMENSIONE DEL PIL, PRODOTTO PRO-CAPITE,OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE, STRUTTURA PRODUTTIVA, ECC. EVOLUZIONE DELLE POLITICHE ECONOMICHE DAL DOPOGUERRA AD OGGI. APPROFONDIMENTI SULLA CRISI FINANZIARIA DEL 2007, SULLA DINAMICA DEI CONSUMI E SUI NODI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA ITALIANA.
( reference books)
BANCA D’ITALIA, RELAZIONE ANNUALE, ( PARTE A, B E C ) (WWW.BANCADITALIA.IT). MATERIALE DISTRIBUITO DURANTE IL CORSO
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
|
Optional group:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO Orientamento unico PDS C III ANNO ALLEGATO 1 - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201492 -
PUBLIC ECONOMICS
(objectives)
This module (40 hours, Prof. Liberati) aims at providing advanced tools for the study of the public sector, with particular reference to public expenditures, public debt, and the regulation of public utilities. More specifically, it will be addressed the main theoretical and practical aspects of pension systems, of the provision of health care and of educational systems, as well as the ways in which public utilities can be provided and priced. Finally, the study of the sustaainability of public debt will also be addressed.
|
9
|
SECS-P/03
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
21201502 -
ENVIRONMENTAL ECONOMICS
(objectives)
INTRODUZIONE AI MODELLI E ALLE TEORIE CHE DESCRIVONO LE RELAZIONI TRA ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE NATURALE, L'USO RAZIONALE DELLE RISORSE NATURALI E GLI INTERVENTI PUBBLICI CORRETTIVI DEI FALLIMENTI DEL MERCATO CHE SI VERIFICANO IN TALI CONTESTI.
-
SCARANO GIOVANNI
( syllabus)
Introduction Nature and purposes of environmental economics. Environmental economics and ecological economics Economic systems and exosphere Socio-economic systems and ecosystems. Circular economic system and balance of materials. The environmental impact of economic activities. The dynamics of the demographic system: exponential growth and logistic growth. The dynamics of capital accumulation. Economic growth and environmental constraints. Management of natural resources The scarcity of natural resources. Renewable and non-renewable resources. The rational management of renewable resources. The Hotelling rule. Price path and rational management of non-renewable resources. Conservation, preservation and sustainability. The paradigms of sustainable development. The instruments of environmental regulation The determination of the optimal level of pollution. Taxes, standards and environmental subsidies. Comparative effectiveness of taxes and standards. Redistributive effects of environmental taxes. The failures of public intervention. The regulation of property rights and access to natural resources. The Coase theorem. Incentives and tradable permits. International agreements for sustainable development. Assessment methods for environmental assets The total economic value of environmental goods. The willingness to pay. The willingness to be compensated. Consumer surplus. The procedures for indirect estimation of the monetary value of environmental goods: hedonic price, contingent valuation and method of moving costs.
( reference books)
TESTI BASE ENDRES A., ENVIRONMENTAL ECONOMICS. THEORY AND POLICY, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2011. SCARANO G., “OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA E PREZZI OMBRA” (DISPENSA DIDATTICA) CALCIANO F., “TEORIA DEI GIOCHI E ACCORDI AMBIENTALI INTERNAZIONALI” (DISPENSA DIDATTICA)
TESTI INTEGRATIVI PEARCE D. W., TURNER R. K., ECONOMIA DELLE RISORSE NATURALI E DELL'AMBIENTE, IL MULINO, FRANZINI M., MERCATO E POLITICHE PER L’AMBIENTE, CAROCCI, 2007. PANELLA G., ECONOMIA E POLITICHE DELL’AMBIENTE, CAROCCI, 2003. SCARANO G., “ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE: UN’INTERAZIONE COMPLESSA TRA SISTEMI DINAMICI”, LA QUESTIONE AGRARIA, 70, 1998. DE SANTIS G., DEMOGRAFIA ECONOMICA, IL MULINO, BOLOGNA, 1997, CAP. 1.
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503 -
INTERNATIONAL ECONOMICS
(objectives)
L’OBIETTIVO DEL CORSO È LA LETTURA DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI RELATIVI AL COMMERCIO INTERNAZIONALE, MEDIANTE L’ACQUISIZIONE DEGLI STRUMENTI ANALITICI DI BASE. IN PARTICOLARE: A) LA STRUTTURA DEI TASSI DI CAMBIO E LA BILANCIA DEI PAGAMENTI; B) L’ANALISI DEI MODELLI TRADIZIONALI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE; C) I NUOVI SVILUPPI TEORICI, LE COSIDDETTE TEORIE MODERNE, CHE, A PARTIRE DEGLI ANNI 60, ABBANDONANO LE IPOTESI E LE PREVISIONI DEI MODELLI TRADIZIONALI; D) LE RECENTI POLITICHE COMMERCIALI, CHE COMPRENDONO LE POLITICHE TARIFFARIE (DAZI, CONTINGENTAMENTI, ECC) E IL NEOPROTEZIONISMO (BARRIERE NON TARIFFARIE, DUMPING, ECC); F)LE PROBLEMATICHE RELATIVE AI PROCESSI DI GLOBALIZZAZIONE. TUTTI GLI ARGOMENTI SARANNO ANALIZZATI SIA SOTTO IL PROFILO TEORICO, SIA ATTRAVERSO UN APPROCCIO EMPIRICO, MEDIANTE LA VALUTAZIONE DEI PRINCIPALI DOCUMENTI E INDICATORI ECONOMICI, PUBBLICATI DAGLI ORGANISMI NAZIONALI E INTERNAZIONALI, DURANTE IL CORSO.
SI CONSIGLIANO GLI STUDENTI STRANIERI (ERASMUS) DI PRENDERE CONTATTO CON IL DOCENTE ED I SUOI COLLABORATORI, PER CONCORDARE EVENTUALI MODIFICHE AI CONTENUTI DEL CORSO.
|
|
21201503-1 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-2 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-3 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201507 -
ECONOMIC HISTORY
(objectives)
IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE UNA CONOSCENZA CRITICA: A) DELLE METODOLOGIE D'ANALISI PROPRIE DELLA RICOSTRUZIONE ED INTERPRETAZIONE DEI FATTI ECONOMICI; B) DEI PRINCIPALI CARATTERI E PROCESSI DI TRASFORMAZIONE DELL'ECONOMIA EUROPEA NELL'ETÀ CONTEMPORANEA, CON UNA PARTICOLARE ATTENZIONE AL CASO ITALIANO NEL XX SECOLO.
|
|
21201709 -
APPLIED ECONOMICS AND PUBLIC POLICIES
(objectives)
IL CORSO HA QUALE SUO OBIETTIVO PRINCIPALE L’APPROFONDIMENTO DELLE CONOSCENZE DI BASE, ACQUISITE DAGLI STUDENTI NEI CORSI ISTITUZIONALI DI MICRO E MACROECONOMIA, ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE CONNESSIONI TRA TEORIA ECONOMICA ED ANDAMENTO DELL’ECONOMIA REALE. SI ANALIZZANO, COSÌ, I PRINCIPALI AVVENIMENTI ECONOMICI (NAZIONALI ED INTERNAZIONALI) AVVENUTI NELL’ANNO DI RIFERIMENTO (ANDAMENTO DEL PIL, DEI CONSUMI DELLE FAMIGLIE, DELL’OCCUPAZIONE, DEI PREZZI, DEL REDDITO DISPONIBILE E DELLA SUA DISTRIBUZIONE, DELLA FINANZA PUBBLICA, DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE, E COSÌ VIA), RELATIVI ALL’ITALIA, ALLE ECONOMIE EUROPEE ED EXTRAEUROPEE. L’ANALISI DEGLI AVVENIMENTI E DEI PROVVEDIMENTI ADOTTATI PRENDERÀ SPUNTO DA ALCUNI DOCUMENTI UFFICIALI QUALI LA RELAZIONE ANNUALE DELLA BANCA D’ITALIA E LE RELAZIONI GOVERNATIVE.
-
D'APICE CARMELA
( syllabus)
LE ECONOMIE E LE POLITICHE ECONOMICHE DEI PRINCIPALI PAESI ED AREE. POLITICHE DI BILANCIO E POLITICA MONETARIA NELL’AREA DELL’EURO. L’ECONOMIA ITALIANA : REDDITO, PREZZI, BILANCIA DEI PAGAMENTI, MERCATO DEL LAVORO E FINANZA PUBBLICA. I GRANDI NUMERI (DIMENSIONE DEL PIL, PRODOTTO PRO-CAPITE,OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE, STRUTTURA PRODUTTIVA, ECC. EVOLUZIONE DELLE POLITICHE ECONOMICHE DAL DOPOGUERRA AD OGGI. APPROFONDIMENTI SULLA CRISI FINANZIARIA DEL 2007, SULLA DINAMICA DEI CONSUMI E SUI NODI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA ITALIANA.
( reference books)
BANCA D’ITALIA, RELAZIONE ANNUALE, ( PARTE A, B E C ) (WWW.BANCADITALIA.IT). MATERIALE DISTRIBUITO DURANTE IL CORSO
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
|
Optional group:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO Orientamento unico PDS C III ANNO ALLEGATO 1 - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201492 -
PUBLIC ECONOMICS
(objectives)
This module (40 hours, Prof. Liberati) aims at providing advanced tools for the study of the public sector, with particular reference to public expenditures, public debt, and the regulation of public utilities. More specifically, it will be addressed the main theoretical and practical aspects of pension systems, of the provision of health care and of educational systems, as well as the ways in which public utilities can be provided and priced. Finally, the study of the sustaainability of public debt will also be addressed.
|
9
|
SECS-P/03
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
21201502 -
ENVIRONMENTAL ECONOMICS
(objectives)
INTRODUZIONE AI MODELLI E ALLE TEORIE CHE DESCRIVONO LE RELAZIONI TRA ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE NATURALE, L'USO RAZIONALE DELLE RISORSE NATURALI E GLI INTERVENTI PUBBLICI CORRETTIVI DEI FALLIMENTI DEL MERCATO CHE SI VERIFICANO IN TALI CONTESTI.
-
SCARANO GIOVANNI
( syllabus)
Introduction Nature and purposes of environmental economics. Environmental economics and ecological economics Economic systems and exosphere Socio-economic systems and ecosystems. Circular economic system and balance of materials. The environmental impact of economic activities. The dynamics of the demographic system: exponential growth and logistic growth. The dynamics of capital accumulation. Economic growth and environmental constraints. Management of natural resources The scarcity of natural resources. Renewable and non-renewable resources. The rational management of renewable resources. The Hotelling rule. Price path and rational management of non-renewable resources. Conservation, preservation and sustainability. The paradigms of sustainable development. The instruments of environmental regulation The determination of the optimal level of pollution. Taxes, standards and environmental subsidies. Comparative effectiveness of taxes and standards. Redistributive effects of environmental taxes. The failures of public intervention. The regulation of property rights and access to natural resources. The Coase theorem. Incentives and tradable permits. International agreements for sustainable development. Assessment methods for environmental assets The total economic value of environmental goods. The willingness to pay. The willingness to be compensated. Consumer surplus. The procedures for indirect estimation of the monetary value of environmental goods: hedonic price, contingent valuation and method of moving costs.
( reference books)
TESTI BASE ENDRES A., ENVIRONMENTAL ECONOMICS. THEORY AND POLICY, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2011. SCARANO G., “OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA E PREZZI OMBRA” (DISPENSA DIDATTICA) CALCIANO F., “TEORIA DEI GIOCHI E ACCORDI AMBIENTALI INTERNAZIONALI” (DISPENSA DIDATTICA)
TESTI INTEGRATIVI PEARCE D. W., TURNER R. K., ECONOMIA DELLE RISORSE NATURALI E DELL'AMBIENTE, IL MULINO, FRANZINI M., MERCATO E POLITICHE PER L’AMBIENTE, CAROCCI, 2007. PANELLA G., ECONOMIA E POLITICHE DELL’AMBIENTE, CAROCCI, 2003. SCARANO G., “ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE: UN’INTERAZIONE COMPLESSA TRA SISTEMI DINAMICI”, LA QUESTIONE AGRARIA, 70, 1998. DE SANTIS G., DEMOGRAFIA ECONOMICA, IL MULINO, BOLOGNA, 1997, CAP. 1.
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503 -
INTERNATIONAL ECONOMICS
(objectives)
L’OBIETTIVO DEL CORSO È LA LETTURA DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI RELATIVI AL COMMERCIO INTERNAZIONALE, MEDIANTE L’ACQUISIZIONE DEGLI STRUMENTI ANALITICI DI BASE. IN PARTICOLARE: A) LA STRUTTURA DEI TASSI DI CAMBIO E LA BILANCIA DEI PAGAMENTI; B) L’ANALISI DEI MODELLI TRADIZIONALI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE; C) I NUOVI SVILUPPI TEORICI, LE COSIDDETTE TEORIE MODERNE, CHE, A PARTIRE DEGLI ANNI 60, ABBANDONANO LE IPOTESI E LE PREVISIONI DEI MODELLI TRADIZIONALI; D) LE RECENTI POLITICHE COMMERCIALI, CHE COMPRENDONO LE POLITICHE TARIFFARIE (DAZI, CONTINGENTAMENTI, ECC) E IL NEOPROTEZIONISMO (BARRIERE NON TARIFFARIE, DUMPING, ECC); F)LE PROBLEMATICHE RELATIVE AI PROCESSI DI GLOBALIZZAZIONE. TUTTI GLI ARGOMENTI SARANNO ANALIZZATI SIA SOTTO IL PROFILO TEORICO, SIA ATTRAVERSO UN APPROCCIO EMPIRICO, MEDIANTE LA VALUTAZIONE DEI PRINCIPALI DOCUMENTI E INDICATORI ECONOMICI, PUBBLICATI DAGLI ORGANISMI NAZIONALI E INTERNAZIONALI, DURANTE IL CORSO.
SI CONSIGLIANO GLI STUDENTI STRANIERI (ERASMUS) DI PRENDERE CONTATTO CON IL DOCENTE ED I SUOI COLLABORATORI, PER CONCORDARE EVENTUALI MODIFICHE AI CONTENUTI DEL CORSO.
|
|
21201503-1 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-2 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-3 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201507 -
ECONOMIC HISTORY
(objectives)
IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE UNA CONOSCENZA CRITICA: A) DELLE METODOLOGIE D'ANALISI PROPRIE DELLA RICOSTRUZIONE ED INTERPRETAZIONE DEI FATTI ECONOMICI; B) DEI PRINCIPALI CARATTERI E PROCESSI DI TRASFORMAZIONE DELL'ECONOMIA EUROPEA NELL'ETÀ CONTEMPORANEA, CON UNA PARTICOLARE ATTENZIONE AL CASO ITALIANO NEL XX SECOLO.
|
|
21201709 -
APPLIED ECONOMICS AND PUBLIC POLICIES
(objectives)
IL CORSO HA QUALE SUO OBIETTIVO PRINCIPALE L’APPROFONDIMENTO DELLE CONOSCENZE DI BASE, ACQUISITE DAGLI STUDENTI NEI CORSI ISTITUZIONALI DI MICRO E MACROECONOMIA, ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE CONNESSIONI TRA TEORIA ECONOMICA ED ANDAMENTO DELL’ECONOMIA REALE. SI ANALIZZANO, COSÌ, I PRINCIPALI AVVENIMENTI ECONOMICI (NAZIONALI ED INTERNAZIONALI) AVVENUTI NELL’ANNO DI RIFERIMENTO (ANDAMENTO DEL PIL, DEI CONSUMI DELLE FAMIGLIE, DELL’OCCUPAZIONE, DEI PREZZI, DEL REDDITO DISPONIBILE E DELLA SUA DISTRIBUZIONE, DELLA FINANZA PUBBLICA, DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE, E COSÌ VIA), RELATIVI ALL’ITALIA, ALLE ECONOMIE EUROPEE ED EXTRAEUROPEE. L’ANALISI DEGLI AVVENIMENTI E DEI PROVVEDIMENTI ADOTTATI PRENDERÀ SPUNTO DA ALCUNI DOCUMENTI UFFICIALI QUALI LA RELAZIONE ANNUALE DELLA BANCA D’ITALIA E LE RELAZIONI GOVERNATIVE.
-
D'APICE CARMELA
( syllabus)
LE ECONOMIE E LE POLITICHE ECONOMICHE DEI PRINCIPALI PAESI ED AREE. POLITICHE DI BILANCIO E POLITICA MONETARIA NELL’AREA DELL’EURO. L’ECONOMIA ITALIANA : REDDITO, PREZZI, BILANCIA DEI PAGAMENTI, MERCATO DEL LAVORO E FINANZA PUBBLICA. I GRANDI NUMERI (DIMENSIONE DEL PIL, PRODOTTO PRO-CAPITE,OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE, STRUTTURA PRODUTTIVA, ECC. EVOLUZIONE DELLE POLITICHE ECONOMICHE DAL DOPOGUERRA AD OGGI. APPROFONDIMENTI SULLA CRISI FINANZIARIA DEL 2007, SULLA DINAMICA DEI CONSUMI E SUI NODI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA ITALIANA.
( reference books)
BANCA D’ITALIA, RELAZIONE ANNUALE, ( PARTE A, B E C ) (WWW.BANCADITALIA.IT). MATERIALE DISTRIBUITO DURANTE IL CORSO
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
|
Optional group:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO Orientamento unico PDS C III ANNO ALLEGATO 1 - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201492 -
PUBLIC ECONOMICS
(objectives)
This module (40 hours, Prof. Liberati) aims at providing advanced tools for the study of the public sector, with particular reference to public expenditures, public debt, and the regulation of public utilities. More specifically, it will be addressed the main theoretical and practical aspects of pension systems, of the provision of health care and of educational systems, as well as the ways in which public utilities can be provided and priced. Finally, the study of the sustaainability of public debt will also be addressed.
|
9
|
SECS-P/03
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
21201502 -
ENVIRONMENTAL ECONOMICS
(objectives)
INTRODUZIONE AI MODELLI E ALLE TEORIE CHE DESCRIVONO LE RELAZIONI TRA ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE NATURALE, L'USO RAZIONALE DELLE RISORSE NATURALI E GLI INTERVENTI PUBBLICI CORRETTIVI DEI FALLIMENTI DEL MERCATO CHE SI VERIFICANO IN TALI CONTESTI.
-
SCARANO GIOVANNI
( syllabus)
Introduction Nature and purposes of environmental economics. Environmental economics and ecological economics Economic systems and exosphere Socio-economic systems and ecosystems. Circular economic system and balance of materials. The environmental impact of economic activities. The dynamics of the demographic system: exponential growth and logistic growth. The dynamics of capital accumulation. Economic growth and environmental constraints. Management of natural resources The scarcity of natural resources. Renewable and non-renewable resources. The rational management of renewable resources. The Hotelling rule. Price path and rational management of non-renewable resources. Conservation, preservation and sustainability. The paradigms of sustainable development. The instruments of environmental regulation The determination of the optimal level of pollution. Taxes, standards and environmental subsidies. Comparative effectiveness of taxes and standards. Redistributive effects of environmental taxes. The failures of public intervention. The regulation of property rights and access to natural resources. The Coase theorem. Incentives and tradable permits. International agreements for sustainable development. Assessment methods for environmental assets The total economic value of environmental goods. The willingness to pay. The willingness to be compensated. Consumer surplus. The procedures for indirect estimation of the monetary value of environmental goods: hedonic price, contingent valuation and method of moving costs.
( reference books)
TESTI BASE ENDRES A., ENVIRONMENTAL ECONOMICS. THEORY AND POLICY, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2011. SCARANO G., “OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA E PREZZI OMBRA” (DISPENSA DIDATTICA) CALCIANO F., “TEORIA DEI GIOCHI E ACCORDI AMBIENTALI INTERNAZIONALI” (DISPENSA DIDATTICA)
TESTI INTEGRATIVI PEARCE D. W., TURNER R. K., ECONOMIA DELLE RISORSE NATURALI E DELL'AMBIENTE, IL MULINO, FRANZINI M., MERCATO E POLITICHE PER L’AMBIENTE, CAROCCI, 2007. PANELLA G., ECONOMIA E POLITICHE DELL’AMBIENTE, CAROCCI, 2003. SCARANO G., “ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE: UN’INTERAZIONE COMPLESSA TRA SISTEMI DINAMICI”, LA QUESTIONE AGRARIA, 70, 1998. DE SANTIS G., DEMOGRAFIA ECONOMICA, IL MULINO, BOLOGNA, 1997, CAP. 1.
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503 -
INTERNATIONAL ECONOMICS
(objectives)
L’OBIETTIVO DEL CORSO È LA LETTURA DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI RELATIVI AL COMMERCIO INTERNAZIONALE, MEDIANTE L’ACQUISIZIONE DEGLI STRUMENTI ANALITICI DI BASE. IN PARTICOLARE: A) LA STRUTTURA DEI TASSI DI CAMBIO E LA BILANCIA DEI PAGAMENTI; B) L’ANALISI DEI MODELLI TRADIZIONALI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE; C) I NUOVI SVILUPPI TEORICI, LE COSIDDETTE TEORIE MODERNE, CHE, A PARTIRE DEGLI ANNI 60, ABBANDONANO LE IPOTESI E LE PREVISIONI DEI MODELLI TRADIZIONALI; D) LE RECENTI POLITICHE COMMERCIALI, CHE COMPRENDONO LE POLITICHE TARIFFARIE (DAZI, CONTINGENTAMENTI, ECC) E IL NEOPROTEZIONISMO (BARRIERE NON TARIFFARIE, DUMPING, ECC); F)LE PROBLEMATICHE RELATIVE AI PROCESSI DI GLOBALIZZAZIONE. TUTTI GLI ARGOMENTI SARANNO ANALIZZATI SIA SOTTO IL PROFILO TEORICO, SIA ATTRAVERSO UN APPROCCIO EMPIRICO, MEDIANTE LA VALUTAZIONE DEI PRINCIPALI DOCUMENTI E INDICATORI ECONOMICI, PUBBLICATI DAGLI ORGANISMI NAZIONALI E INTERNAZIONALI, DURANTE IL CORSO.
SI CONSIGLIANO GLI STUDENTI STRANIERI (ERASMUS) DI PRENDERE CONTATTO CON IL DOCENTE ED I SUOI COLLABORATORI, PER CONCORDARE EVENTUALI MODIFICHE AI CONTENUTI DEL CORSO.
|
|
21201503-1 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-2 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-3 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201507 -
ECONOMIC HISTORY
(objectives)
IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE UNA CONOSCENZA CRITICA: A) DELLE METODOLOGIE D'ANALISI PROPRIE DELLA RICOSTRUZIONE ED INTERPRETAZIONE DEI FATTI ECONOMICI; B) DEI PRINCIPALI CARATTERI E PROCESSI DI TRASFORMAZIONE DELL'ECONOMIA EUROPEA NELL'ETÀ CONTEMPORANEA, CON UNA PARTICOLARE ATTENZIONE AL CASO ITALIANO NEL XX SECOLO.
|
|
21201709 -
APPLIED ECONOMICS AND PUBLIC POLICIES
(objectives)
IL CORSO HA QUALE SUO OBIETTIVO PRINCIPALE L’APPROFONDIMENTO DELLE CONOSCENZE DI BASE, ACQUISITE DAGLI STUDENTI NEI CORSI ISTITUZIONALI DI MICRO E MACROECONOMIA, ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE CONNESSIONI TRA TEORIA ECONOMICA ED ANDAMENTO DELL’ECONOMIA REALE. SI ANALIZZANO, COSÌ, I PRINCIPALI AVVENIMENTI ECONOMICI (NAZIONALI ED INTERNAZIONALI) AVVENUTI NELL’ANNO DI RIFERIMENTO (ANDAMENTO DEL PIL, DEI CONSUMI DELLE FAMIGLIE, DELL’OCCUPAZIONE, DEI PREZZI, DEL REDDITO DISPONIBILE E DELLA SUA DISTRIBUZIONE, DELLA FINANZA PUBBLICA, DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE, E COSÌ VIA), RELATIVI ALL’ITALIA, ALLE ECONOMIE EUROPEE ED EXTRAEUROPEE. L’ANALISI DEGLI AVVENIMENTI E DEI PROVVEDIMENTI ADOTTATI PRENDERÀ SPUNTO DA ALCUNI DOCUMENTI UFFICIALI QUALI LA RELAZIONE ANNUALE DELLA BANCA D’ITALIA E LE RELAZIONI GOVERNATIVE.
-
D'APICE CARMELA
( syllabus)
LE ECONOMIE E LE POLITICHE ECONOMICHE DEI PRINCIPALI PAESI ED AREE. POLITICHE DI BILANCIO E POLITICA MONETARIA NELL’AREA DELL’EURO. L’ECONOMIA ITALIANA : REDDITO, PREZZI, BILANCIA DEI PAGAMENTI, MERCATO DEL LAVORO E FINANZA PUBBLICA. I GRANDI NUMERI (DIMENSIONE DEL PIL, PRODOTTO PRO-CAPITE,OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE, STRUTTURA PRODUTTIVA, ECC. EVOLUZIONE DELLE POLITICHE ECONOMICHE DAL DOPOGUERRA AD OGGI. APPROFONDIMENTI SULLA CRISI FINANZIARIA DEL 2007, SULLA DINAMICA DEI CONSUMI E SUI NODI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA ITALIANA.
( reference books)
BANCA D’ITALIA, RELAZIONE ANNUALE, ( PARTE A, B E C ) (WWW.BANCADITALIA.IT). MATERIALE DISTRIBUITO DURANTE IL CORSO
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
|
Optional group:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO Orientamento unico PDS 3 III ANNO A SCELTA - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201502 -
ENVIRONMENTAL ECONOMICS
(objectives)
INTRODUZIONE AI MODELLI E ALLE TEORIE CHE DESCRIVONO LE RELAZIONI TRA ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE NATURALE, L'USO RAZIONALE DELLE RISORSE NATURALI E GLI INTERVENTI PUBBLICI CORRETTIVI DEI FALLIMENTI DEL MERCATO CHE SI VERIFICANO IN TALI CONTESTI.
-
SCARANO GIOVANNI
( syllabus)
Introduction Nature and purposes of environmental economics. Environmental economics and ecological economics Economic systems and exosphere Socio-economic systems and ecosystems. Circular economic system and balance of materials. The environmental impact of economic activities. The dynamics of the demographic system: exponential growth and logistic growth. The dynamics of capital accumulation. Economic growth and environmental constraints. Management of natural resources The scarcity of natural resources. Renewable and non-renewable resources. The rational management of renewable resources. The Hotelling rule. Price path and rational management of non-renewable resources. Conservation, preservation and sustainability. The paradigms of sustainable development. The instruments of environmental regulation The determination of the optimal level of pollution. Taxes, standards and environmental subsidies. Comparative effectiveness of taxes and standards. Redistributive effects of environmental taxes. The failures of public intervention. The regulation of property rights and access to natural resources. The Coase theorem. Incentives and tradable permits. International agreements for sustainable development. Assessment methods for environmental assets The total economic value of environmental goods. The willingness to pay. The willingness to be compensated. Consumer surplus. The procedures for indirect estimation of the monetary value of environmental goods: hedonic price, contingent valuation and method of moving costs.
( reference books)
TESTI BASE ENDRES A., ENVIRONMENTAL ECONOMICS. THEORY AND POLICY, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2011. SCARANO G., “OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA E PREZZI OMBRA” (DISPENSA DIDATTICA) CALCIANO F., “TEORIA DEI GIOCHI E ACCORDI AMBIENTALI INTERNAZIONALI” (DISPENSA DIDATTICA)
TESTI INTEGRATIVI PEARCE D. W., TURNER R. K., ECONOMIA DELLE RISORSE NATURALI E DELL'AMBIENTE, IL MULINO, FRANZINI M., MERCATO E POLITICHE PER L’AMBIENTE, CAROCCI, 2007. PANELLA G., ECONOMIA E POLITICHE DELL’AMBIENTE, CAROCCI, 2003. SCARANO G., “ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE: UN’INTERAZIONE COMPLESSA TRA SISTEMI DINAMICI”, LA QUESTIONE AGRARIA, 70, 1998. DE SANTIS G., DEMOGRAFIA ECONOMICA, IL MULINO, BOLOGNA, 1997, CAP. 1.
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
|
Optional group:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO Orientamento unico PDS C III ANNO A SCELTA - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201502 -
ENVIRONMENTAL ECONOMICS
(objectives)
INTRODUZIONE AI MODELLI E ALLE TEORIE CHE DESCRIVONO LE RELAZIONI TRA ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE NATURALE, L'USO RAZIONALE DELLE RISORSE NATURALI E GLI INTERVENTI PUBBLICI CORRETTIVI DEI FALLIMENTI DEL MERCATO CHE SI VERIFICANO IN TALI CONTESTI.
-
SCARANO GIOVANNI
( syllabus)
Introduction Nature and purposes of environmental economics. Environmental economics and ecological economics Economic systems and exosphere Socio-economic systems and ecosystems. Circular economic system and balance of materials. The environmental impact of economic activities. The dynamics of the demographic system: exponential growth and logistic growth. The dynamics of capital accumulation. Economic growth and environmental constraints. Management of natural resources The scarcity of natural resources. Renewable and non-renewable resources. The rational management of renewable resources. The Hotelling rule. Price path and rational management of non-renewable resources. Conservation, preservation and sustainability. The paradigms of sustainable development. The instruments of environmental regulation The determination of the optimal level of pollution. Taxes, standards and environmental subsidies. Comparative effectiveness of taxes and standards. Redistributive effects of environmental taxes. The failures of public intervention. The regulation of property rights and access to natural resources. The Coase theorem. Incentives and tradable permits. International agreements for sustainable development. Assessment methods for environmental assets The total economic value of environmental goods. The willingness to pay. The willingness to be compensated. Consumer surplus. The procedures for indirect estimation of the monetary value of environmental goods: hedonic price, contingent valuation and method of moving costs.
( reference books)
TESTI BASE ENDRES A., ENVIRONMENTAL ECONOMICS. THEORY AND POLICY, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2011. SCARANO G., “OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA E PREZZI OMBRA” (DISPENSA DIDATTICA) CALCIANO F., “TEORIA DEI GIOCHI E ACCORDI AMBIENTALI INTERNAZIONALI” (DISPENSA DIDATTICA)
TESTI INTEGRATIVI PEARCE D. W., TURNER R. K., ECONOMIA DELLE RISORSE NATURALI E DELL'AMBIENTE, IL MULINO, FRANZINI M., MERCATO E POLITICHE PER L’AMBIENTE, CAROCCI, 2007. PANELLA G., ECONOMIA E POLITICHE DELL’AMBIENTE, CAROCCI, 2003. SCARANO G., “ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE: UN’INTERAZIONE COMPLESSA TRA SISTEMI DINAMICI”, LA QUESTIONE AGRARIA, 70, 1998. DE SANTIS G., DEMOGRAFIA ECONOMICA, IL MULINO, BOLOGNA, 1997, CAP. 1.
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
|
Optional group:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO Orientamento unico PDS C III ANNO A SCELTA - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201502 -
ENVIRONMENTAL ECONOMICS
(objectives)
INTRODUZIONE AI MODELLI E ALLE TEORIE CHE DESCRIVONO LE RELAZIONI TRA ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE NATURALE, L'USO RAZIONALE DELLE RISORSE NATURALI E GLI INTERVENTI PUBBLICI CORRETTIVI DEI FALLIMENTI DEL MERCATO CHE SI VERIFICANO IN TALI CONTESTI.
-
SCARANO GIOVANNI
( syllabus)
Introduction Nature and purposes of environmental economics. Environmental economics and ecological economics Economic systems and exosphere Socio-economic systems and ecosystems. Circular economic system and balance of materials. The environmental impact of economic activities. The dynamics of the demographic system: exponential growth and logistic growth. The dynamics of capital accumulation. Economic growth and environmental constraints. Management of natural resources The scarcity of natural resources. Renewable and non-renewable resources. The rational management of renewable resources. The Hotelling rule. Price path and rational management of non-renewable resources. Conservation, preservation and sustainability. The paradigms of sustainable development. The instruments of environmental regulation The determination of the optimal level of pollution. Taxes, standards and environmental subsidies. Comparative effectiveness of taxes and standards. Redistributive effects of environmental taxes. The failures of public intervention. The regulation of property rights and access to natural resources. The Coase theorem. Incentives and tradable permits. International agreements for sustainable development. Assessment methods for environmental assets The total economic value of environmental goods. The willingness to pay. The willingness to be compensated. Consumer surplus. The procedures for indirect estimation of the monetary value of environmental goods: hedonic price, contingent valuation and method of moving costs.
( reference books)
TESTI BASE ENDRES A., ENVIRONMENTAL ECONOMICS. THEORY AND POLICY, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2011. SCARANO G., “OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA E PREZZI OMBRA” (DISPENSA DIDATTICA) CALCIANO F., “TEORIA DEI GIOCHI E ACCORDI AMBIENTALI INTERNAZIONALI” (DISPENSA DIDATTICA)
TESTI INTEGRATIVI PEARCE D. W., TURNER R. K., ECONOMIA DELLE RISORSE NATURALI E DELL'AMBIENTE, IL MULINO, FRANZINI M., MERCATO E POLITICHE PER L’AMBIENTE, CAROCCI, 2007. PANELLA G., ECONOMIA E POLITICHE DELL’AMBIENTE, CAROCCI, 2003. SCARANO G., “ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE: UN’INTERAZIONE COMPLESSA TRA SISTEMI DINAMICI”, LA QUESTIONE AGRARIA, 70, 1998. DE SANTIS G., DEMOGRAFIA ECONOMICA, IL MULINO, BOLOGNA, 1997, CAP. 1.
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
|
Optional group:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO Orientamento unico PDS C III ANNO A SCELTA - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201502 -
ENVIRONMENTAL ECONOMICS
(objectives)
INTRODUZIONE AI MODELLI E ALLE TEORIE CHE DESCRIVONO LE RELAZIONI TRA ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE NATURALE, L'USO RAZIONALE DELLE RISORSE NATURALI E GLI INTERVENTI PUBBLICI CORRETTIVI DEI FALLIMENTI DEL MERCATO CHE SI VERIFICANO IN TALI CONTESTI.
-
SCARANO GIOVANNI
( syllabus)
Introduction Nature and purposes of environmental economics. Environmental economics and ecological economics Economic systems and exosphere Socio-economic systems and ecosystems. Circular economic system and balance of materials. The environmental impact of economic activities. The dynamics of the demographic system: exponential growth and logistic growth. The dynamics of capital accumulation. Economic growth and environmental constraints. Management of natural resources The scarcity of natural resources. Renewable and non-renewable resources. The rational management of renewable resources. The Hotelling rule. Price path and rational management of non-renewable resources. Conservation, preservation and sustainability. The paradigms of sustainable development. The instruments of environmental regulation The determination of the optimal level of pollution. Taxes, standards and environmental subsidies. Comparative effectiveness of taxes and standards. Redistributive effects of environmental taxes. The failures of public intervention. The regulation of property rights and access to natural resources. The Coase theorem. Incentives and tradable permits. International agreements for sustainable development. Assessment methods for environmental assets The total economic value of environmental goods. The willingness to pay. The willingness to be compensated. Consumer surplus. The procedures for indirect estimation of the monetary value of environmental goods: hedonic price, contingent valuation and method of moving costs.
( reference books)
TESTI BASE ENDRES A., ENVIRONMENTAL ECONOMICS. THEORY AND POLICY, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2011. SCARANO G., “OTTIMIZZAZIONE VINCOLATA E PREZZI OMBRA” (DISPENSA DIDATTICA) CALCIANO F., “TEORIA DEI GIOCHI E ACCORDI AMBIENTALI INTERNAZIONALI” (DISPENSA DIDATTICA)
TESTI INTEGRATIVI PEARCE D. W., TURNER R. K., ECONOMIA DELLE RISORSE NATURALI E DELL'AMBIENTE, IL MULINO, FRANZINI M., MERCATO E POLITICHE PER L’AMBIENTE, CAROCCI, 2007. PANELLA G., ECONOMIA E POLITICHE DELL’AMBIENTE, CAROCCI, 2003. SCARANO G., “ATTIVITÀ ECONOMICHE E AMBIENTE: UN’INTERAZIONE COMPLESSA TRA SISTEMI DINAMICI”, LA QUESTIONE AGRARIA, 70, 1998. DE SANTIS G., DEMOGRAFIA ECONOMICA, IL MULINO, BOLOGNA, 1997, CAP. 1.
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
|
Optional group:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO Orientamento unico PDS 3 II ANNO A SCELTA - (show)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
21201503 -
INTERNATIONAL ECONOMICS
(objectives)
L’OBIETTIVO DEL CORSO È LA LETTURA DEI PRINCIPALI AVVENIMENTI RELATIVI AL COMMERCIO INTERNAZIONALE, MEDIANTE L’ACQUISIZIONE DEGLI STRUMENTI ANALITICI DI BASE. IN PARTICOLARE: A) LA STRUTTURA DEI TASSI DI CAMBIO E LA BILANCIA DEI PAGAMENTI; B) L’ANALISI DEI MODELLI TRADIZIONALI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE; C) I NUOVI SVILUPPI TEORICI, LE COSIDDETTE TEORIE MODERNE, CHE, A PARTIRE DEGLI ANNI 60, ABBANDONANO LE IPOTESI E LE PREVISIONI DEI MODELLI TRADIZIONALI; D) LE RECENTI POLITICHE COMMERCIALI, CHE COMPRENDONO LE POLITICHE TARIFFARIE (DAZI, CONTINGENTAMENTI, ECC) E IL NEOPROTEZIONISMO (BARRIERE NON TARIFFARIE, DUMPING, ECC); F)LE PROBLEMATICHE RELATIVE AI PROCESSI DI GLOBALIZZAZIONE. TUTTI GLI ARGOMENTI SARANNO ANALIZZATI SIA SOTTO IL PROFILO TEORICO, SIA ATTRAVERSO UN APPROCCIO EMPIRICO, MEDIANTE LA VALUTAZIONE DEI PRINCIPALI DOCUMENTI E INDICATORI ECONOMICI, PUBBLICATI DAGLI ORGANISMI NAZIONALI E INTERNAZIONALI, DURANTE IL CORSO.
SI CONSIGLIANO GLI STUDENTI STRANIERI (ERASMUS) DI PRENDERE CONTATTO CON IL DOCENTE ED I SUOI COLLABORATORI, PER CONCORDARE EVENTUALI MODIFICHE AI CONTENUTI DEL CORSO.
|
|
21201503-1 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
4,5
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-2 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
4,5
|
SECS-P/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201503-3 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
|
3
|
SECS-P/01
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Basic compulsory activities
|
ITA |
21201507 -
ECONOMIC HISTORY
(objectives)
IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE UNA CONOSCENZA CRITICA: A) DELLE METODOLOGIE D'ANALISI PROPRIE DELLA RICOSTRUZIONE ED INTERPRETAZIONE DEI FATTI ECONOMICI; B) DEI PRINCIPALI CARATTERI E PROCESSI DI TRASFORMAZIONE DELL'ECONOMIA EUROPEA NELL'ETÀ CONTEMPORANEA, CON UNA PARTICOLARE ATTENZIONE AL CASO ITALIANO NEL XX SECOLO.
|
|
|