Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
TEORIE E TECNICHE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Orientamento unico CARATTERIZZANTI-TEORIE E TECNICHE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE - (visualizza)
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20702744 -
TEORIA DELLA COMPUTAZIONE E DELL'INTERAZIONE
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO SI PROPONE DI INTRODURRE LO STUDENTE ALLA CONOSCENZA DEI PRINCIPALI TEMI DELLA LOGICA E ALL’ACQUISIZIONE DEI CONCETTI LOGICI INDISPENSABILI PER UN CORRETTO ARGOMENTARE, PER LA COMUNICAZIONE E PER LA SUCCESSIVA FORMAZIONE INFORMATICA.
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20702744-1 -
TEORIA DELLA COMPUTAZIONE E DELL'INTERAZIONE,1
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6
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INF/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702744-2 -
TEORIA DELLA COMPUTAZIONE E DELL'INTERAZIONE
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6
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INF/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702745 -
STORIA E LINGUAGGI DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
GLI OBIETTIVI DEL BIENNIO SPECIALISTICO DEL CORSO DI “STORIA E LINGUAGGI DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE” CONSISTONO NELL’INDIVIDUARE, DI ANNO IN ANNO, QUELLE TEMATICHE PIÙ RILEVANTI – RISPETTO AI CORSI DELLA TRIENNALE – CHE RICHIEDONO LA FORMAZIONE DI UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DELLO STUDENTE RISPETTO ALL’INSEGNAMENTO DI BASE. IL CORSO QUINDI SI DISTINGUE, ANNO PER ANNO, PER SUB-OBBIETIVI SPECIFICI. PER QUANTO RIGUARDA L’ULTIMO ANNO SCOLASTICO, 2011-2012, LE LEZIONI HANNO RIGUARDATO, IN PROFONDITÀ, L’EVOLVERSI DEL PROCESSO DI CONSOLIDAMENTO DELL’OPINIONE PUBBLICA IN ITALIA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE DINAMICHE E AI PROGRAMMI CON CUI LA RADIO E LA TELEVISIONE, NEL CORSO DI QUASI UN SECOLO, HANNO CONTRIBUITO A FORMARLA. IL PROSSIMO ANNO, 1012-2013, IL CORSO SI BASERÀ SU POLITICS, POLICY AND POLITITY, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA TELEVISIONE, TRA CONCORRENZA DI MERCATO E “DUOPOLIO”, DAGLI ANNI SETTANTA DEL SECOLO SCORSO AI GIORNI NOSTRI.
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MONTELEONE FRANCO
( programma)
1) IL PROBLEMA DELL’ASSETTO, DELLA DISCIPLINA E DELLA REGOLAMENTAZIONE DELL’EMITTENZA PRIVATA. LA PRIMA COMPETIZIONE “DEREGOLAMENTATA”: RUSCONI, RIZZOLI, MONDADORI, FININVEST. LA SUCCESSIVA COMPETIZIONE “DEBOLE” DI ODEON TV. IL CASO TELEMONTECARLO (TMC) E L’INGRESSO DEL GRUPPO BRASILIANO DI REDE GLOBO. L’ATTESA DI UNA LEGGE DI SISTEMA NEL BRACCIO DI FERRO TRA AUTORITÀ GIUDIZIARIA E GOVERNI DI PENTAPARTITO. IL GRUPPO FERRUZZI E LA DEFINITIVA LEGALIZZAZIONE DELL’EMITTENZA PRIVATA CON LA LEGGE MAMMÌ.
2) LA COMPETIZIONE “MANCATA” E L’ARRIVO DEL GRUPPO CECCHI GORI: PRIMO TENTATIVO DI COSTRUIRE UNA OFFERTA ARTICOLATA E CONCORRENZIALE A QUELLA DI MEDIASET. SI CERCHERÀ DI LEGGERE L’EVOLVERSI DELLE STRATEGIE EDITORIALI ANCHE ALLA LUCE DELLE EVOLUZIONI TECNICHE CHE INIZIANO A MODIFICARE LE CONDIZIONI DEL MERCATO TELEVISIVO. IL PRIMO SVILUPPO ITALIANO DELLA PAY-TV.
3) LA NUOVA FASE DEL PROCESSO DI FORMAZIONE DI QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IL “TERZO POLO” TV. L’INGRESSO DI TELECOM E IL LANCIO DEL NUOVO CANALE LA 7. NASCITA E CRESCITA DI STY ITALIA E IL RUOLO DEL GRUPPO NEWSCORP. NASCE UN NUOVO PLAYER CON GRANDI RISORSE E RICONOSCIUTA INDIPENDENZA: UN VERO “TERZO POLO” DELL’EMITTENZA TELEVISIVA.
4) NELL’ULTIMA PARTE DEL CORSO, INSERENDO L’ULTERIORE TRATTAZIONE NEL QUADRO DELL’EVOLUZIONE TECNOLOGICA E DEI NUOVI LINGUAGGI ESPRESSIVI, SI CERCHERÀ DI DARE CONTO AGLI STUDENTI DEL MUTAMENTO DEGLI EQUILIBRI TATTICI DOVUTI ALL’ARRIVO DI STY, OVVERO L’ANOMALIA DI UNA TV TEMATICA IN COMPETIZIONE CON I DUE SOGGETTI MAGGIORI (RAI E MEDIASET) DELLA TELEVISIONE “FREE-TO-AIR” UNA QUESTIONE ANCORA APERTA, DESTINATA A COMPLICARSI CON IL PASSAGGIO AL DIGITALE TERRESTRE.
( testi)
F. MONTELEONE, STORIA DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE IN ITALIA, MARSILIO 2004 (SOLO PER CHI NON HA SOSTENUTO L’ESAME TRIENNALE E, COMUNQUE, SOLO I CAPITOLI CHE RIGUARDANO LA TELEVISIONE). G. GANGEMI, DA MARINHO A MURDOCH. L’ALTRA TELEVISIONE COMMERCIALE, BULZONI 2010.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702749 -
LINGUISTICA ITALIANA SPECIALISTICO
(obiettivi)
AMPLIARE LA CONOSCENZA DELL'USO DELLA LINGUA ITALIANA CONTEMPORANEA CONSIDERATA SOTTO IL PROFILO DIATOPICO, DIAFASICO, DIAMESICO E DIASTRATICO. - ATTIVARE LE CAPACITÀ DI UTILIZZARE LE VARIETÀ D'ITALIANO, PARLATO, SCRITTO, TRASMESSO, IN RIFERIMENTO AI DIVERSI CONTESTI E AMBITI D'USO. - SVILUPPARE LE CAPACITÀ COMUNICATIVE IN LINGUA ITALIANA PROPONENDO PERCORSI DI ESPOSIZIONE ORALE PUBBLICA, DI LETTURA E SCRITTURA DI TESTI DI TIPO PROFESSIONALE.
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20702749-1 -
LINGUISTICA ITALIANA-SPECIALISTICO,1
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L-FIL-LET/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702749-2 -
LINGUISTICA ITALIANA - SPECIALISTICO
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L-FIL-LET/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702871 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
L'INSEGNAMENTO AFFRONTA IL TEMA DELLA RIFLESSIONE SUL LINGUAGGIO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI STUDI SULLA MENTE E LA COGNIZIONE UMANA. UNO DEI NODI PRIORITARI DI ANALISI È RAPPRESENTATO DALLO STUDIO DEL RAPPORTO TRA PENSIERO E LINGUAGGIO. IN TALE TIPO DI ANALISI, LE TEMATICHE CLASSICHE DELLA RIFLESSIONE SUL LINGUAGGIO (TEORIA DEL SIGNIFICATO, LA COMPETENZA LINGUISTICA, LA CAPACITÀ DI RIFERIMENTO ECC.) VENGONO PRESE IN ESAME UTILIZZANDO I RISULTATI SPERIMENTALI E LE IPOTESI TEORICHE DELLE SCIENZE EMPIRICHE (NEUROSCIENZA, PSICOLOGIA COGNITIVA, ETOLOGIA COGNITIVA ECC.) CHE ALIMENTANO IL DIBATTITO DELLA SCIENZA COGNITIVA CONTEMPORANEA. LO SFONDO TEORICO DI RIFERIMENTO È IL PROGETTO DI "NATURALIZZAZIONE DELLA MENTE" IN UN'OTTICA FORTEMENTE EVOLUZIONISTICA.
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M-FIL/05
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Attività formative caratterizzanti
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M-FIL/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702872 -
COMUNICAZIONE PUBBLICA
(obiettivi)
IL MODULO ANALIZZA COME COMUNICANO GLI ATTORI ISTITUZIONALI, FORNENDO LE CATEGORIE ANALITICHE NECESSARIE PER ANALIZZARE LE MODALITÀ ATTRAVERSO CUI SI FORMA IL DISCORSO PUBBLICO.
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TOTA ANNA LISA
( programma)
OBIETTIVI: IL MODULO ANALIZZA COME FUNZIONA LA COMUNICAZIONE PUBBLICA, FORNENDO LE CATEGORIE ANALITICHE NECESSARIE PER ANALIZZARE LE MODALITÀ ATTRAVERSO CUI SI FORMA IL DISCORSO PUBBLICO. UN PARTICOLARE FOCUS DEL MODULO CONCERNE L’IMPATTO DEI TESTI MEDIALI NEI PROCESSI DI FORMAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA. PROGRAMMA: NELLA PRIMA PARTE SI ANALIZZANO LE FORME DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA E LE MODALITÀ CON CUI LE DIVERSE ISTITUZIONI CLASSIFICANO, PENSANO E PARLANO ALL’INTERNO DELLO SPAZIO PUBBLICO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL RUOLO SVOLTO DAI MEDIA. GLI ARGOMENTI TRATTATI RIGUARDANO: L’ARTICOLAZIONE DEL DISCORSO PUBBLICO NEI DIVERSI CONTESTI NAZIONALI, COME PENSANO E COME PARLANO LE ISTITUZIONI, I PROCESSI DI FORMAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA, IL RAPPORTO CON I MEDIA E CON LE NUOVE TECNOLOGIE. LA SECONDA PARTE INVECE FOCALIZZA L’ATTENZIONE SULLA COMUNICAZIONE DEI TESTI MEDIALI IN RELAZIONE AD ALCUNE GRANDI TEMATICHE, COME IL RAZZISMO, IL SESSISMO E LE DIVERSE FORME DI ESCLUSIONE SOCIALE. A TAL FINE SI ANALIZZANO DIFFERENTI TIPI DI TESTI MEDIALI: DAI CARTONI ANIMATI ALLE GRANDI CAMPAGNE PUBBLICITARIE, DALLE SOAP OPERA ALLE FICTION TELEVISIVE, DAI TELEGIORNALI AI BLOG. INFINE NELLA TERZA PARTE SI ANALIZZA IL RAPPORTO TRA MEDIA E COMUNICAZIONE PUBBLICA DEL PASSATO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE MODALITÀ CON CUI AD ESEMPIO IL CINEMA PRODUCE CONOSCENZA PUBBLICA DEL PASSATO.
( testi)
1) ANNA LISA TOTA (A CURA DI), GENDER E MEDIA. VERSO UN IMMAGINARIO SOSTENIBILE, MELTEMI, ROMA 2007 * (A CAUSA DELLA CHIUSURA DELL’EDITORE MELTEMI CONSULTARE IL SITO WWW.DICOSPE.UNIROMA3.IT NELLA BACHECA DELLA DOCENTE PER SAPERE IN QUALI LIBRERIE VICINO ALLA FACOLTÀ IL TESTO È REPERIBILE). 2) MARITA RAMPAZI E ANNA LISA TOTA (A CURA DI), LA MEMORIA PUBBLICA, UTET, MILANO 2007.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704045 -
TEORIE DEL SIGNIFICATO
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO AFFRONTA LA COMPLESSA NOZIONE DI SIGNIFICATO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI STUDI SULLA MENTE E LA COGNIZIONE UMANA. UNO DEI NODI PRIORITARI DI ANALISI È RAPPRESENTATO DALLO STUDIO DEL RAPPORTO TRA PENSIERO E LINGUAGGIO. IN TALE TIPO DI ANALISI, LE TEMATICHE CLASSICHE DELLA RIFLESSIONE SUL LINGUAGGIO (TEORIA DEL SIGNIFICATO, LA COMPETENZA LINGUISTICA, LA CAPACITÀ DI RIFERIMENTO ECC.) VENGONO PRESE IN ESAME PARTENDO DA UN CLASSICO DEGLI ANNI ’60 DELLO SCORSO SECOLO E PROCEDENDO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLE RICERCHE NELLE SCIENZE EMPIRICHE (NEUROSCIENZE, PSICOLOGIA COGNITIVA, ETOLOGIA COGNITIVA ECC.) CHE ALIMENTANO IL DIBATTITO DELLA SCIENZA COGNITIVA CONTEMPORANEA. LO SFONDO TEORICO DI RIFERIMENTO È IL PROGETTO DI “NATURALIZZAZIONE DELLA MENTE” IN UN’OTTICA FORTEMENTE EVOLUZIONISTICA.
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PUJIA ROBERTO
( programma)
LE MOLTE “MASCHERE” DEL SIGNIFICATO : TRA FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA MENTE IL CORSO È UN APPROFONDIMENTO DEL TEMA DELLE RELAZIONI TRA LINGUAGGIO E PENSIERO ATTRAVERSO LO SVILUPPO E LA DISCUSSIONE DI UN TEMA CHE CON LE SUE ARTICOLAZIONI COSTITUISCE IL TERRENO DI COLTURA E IL BANCO DI PROVA DI TEORIE SEMANTICHE ED EPISTEMOLOGICHE CHE ANIMANO IL DIBATTITO CONTEMPORANEO IN UNA ZONA DI CONFINE NELLA QUALE SI CONFRONTANO TALORA SU PIANI METODOLOGICI PARALLELI LINGUISTICA, FILOSOFIA DELLA MENTE, NEUROSCIENZE
( testi)
. P. CASALEGNO E ALTRI FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO, RAFFAELLO CORTINA 2003 LIMITATAMENTE AI SEGUENTI CAPITOLI: G. FREGHE SENSO E SIGNIFICATO; B. RUSSEL LE DESCRIZIONI; L. WITTGENSTEIN SIGNIFICATO, USO, COMPRENDIONE; W. V. O. QUINE DUE DOGMI DELL'EMPIRISMO; S. KRIPKE NOMI E RIFERIMENTO; P. GRICE LOGICA E CONVERSAZIONE; N. CHOMSKY LINGUAGGIO E NATURA; S. PINKER FATTI DI PAROLE, MILANO MONDADORI 2009 ALTRI MATERIALI DIDATTICI DISTRIBUITI A CURA DEL DOCENTE
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M-FIL/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704047 -
FILOSOFIA DELLA MENTE
(obiettivi)
L'INSEGNAMENTO SI PROPONE DI INTRODURRE LO STUDENTE AD ALCUNE DELLE QUESTIONI CENTRALI DELLA FILOSOFIA DELLA MENTE, TRA CUI CAMPEGGIANO LA NATURA DEI FENOMENI MENTALI; LA RELAZIONE TRA LA MENTE E IL CERVELLO; LO STATUTO EPISTEMICO DELLA PSICOLOGIA DEL SENSO COMUNE E LA SUA RELAZIONE CON LA PSICOLOGIA SCIENTIFICA.
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FERRETTI FRANCESCO
( programma)
IL CORSO INTENDE ANALIZZARE I RAPPORTI TRA BIOLOGIA, CULTURA E NATURA UMANA DAL PUNTO DI VISTA DELLE SCIENZA COGNITIVE
( testi)
MARRAFFA, M., PATERNOSTER, A., (A CURA DI), 2011, SCIENZE COGNITIVE. UN'INTRODUZIONE FILOSOFICA., CAROCCI, ROMA PIEVANI, T., 2011, LA VITA INASPETTATA, RAFFAELLO CORTINA, MILANO ADORNETTI, I., IN STAMPA, BUONE IDEE PER LA MENTE. I FONDAMENTI COGNITIVI ED EVOLUTIVI DELLA CULTURA, CUEC, CAGLIARI
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M-FIL/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704048 -
FILOSOFIA DELLA PSICOLOGIA
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO SI PROPONE DI INTRODURRE LO STUDENTE ALLA FILOSOFIA DELLA PSICOLOGIA, IL SETTORE DELLA FILOSOFIA DELLA SCIENZA CHE STUDIA I FONDAMENTI CONCETTUALI DELLA PSICOLOGIA COGNITIVISTA. A TAL FINE, SARÀ RICOSTRUITO, STORICAMENTE E CONCETTUALMENTE, IL DIBATTITO SU TEMI QUALI LA CONCEZIONE COMPUTAZIONALE DELLA MENTE, LA NATURA E IL FORMATO DELLE RAPPRESENTAZIONI MENTALI, L’ARCHITETTURA COGNITIVA, LE RELAZIONI TRA LA PSICOLOGIA, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E LA NEUROSCIENZA, LA COGNIZIONE CORPOREA E SITUATA.
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MARRAFFA MASSIMO
( programma)
L'INSEGNAMENTO SI PROPONE DI INTRODURRE LO STUDENTE ALLA FILOSOFIA DELLA PSICOLOGIA, IL SETTORE DELLA FILOSOFIA DELLA SCIENZA CHE STUDIA I FONDAMENTI CONCETTUALI DELLA PSICOLOGIA COGNITIVISTA. A TAL FINE, SARÀ RICOSTRUITO, STORICAMENTE E CONCETTUALMENTE, IL DIBATTITO SU TEMI QUALI LA CONCEZIONE COMPUTAZIONALE DELLA MENTE, LA NATURA E IL FORMATO DELLE RAPPRESENTAZIONI MENTALI, L'ARCHITETTURA COGNITIVA, LE RELAZIONI TRA LA PSICOLOGIA, L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE E LA NEUROSCIENZA, LA COGNIZIONE CORPOREA E SITUATA.
( testi)
M. MARRAFFA E A. PATERNOSTER (A CURA DI), SCIENZE COGNITIVE, CAROCCI, ROMA 2011. M. MARRAFFA E A. PATERNOSTER, PERSONE, MENTI, CERVELLI, MONDADORI, MILANO 2011.
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M-FIL/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704050 -
LESSICO E SEMANTICA
(obiettivi)
IL CORSO ILLUSTRA LE STRUTTURE DEL LESSICO, LA NATURA DELLE CLASSI DI PAROLE, LE RELAZIONI TRA LESSICO E DISCORSO. INTRODUCE POI IL CONCETTO DI COMPETENZA LESSICALE, DEL QUALE OFFRE UN'ARTICOLAZIONE. UNA PARTE APPLICATIVA CONSISTERÀ NELL'ANALISI DELLE STRUTTURE LESSICALI DI TESTI CONCRETI. SI PRESENTERANNO ALCUNI SOFTWARE PER LO SPOGLIO AUTOMATICO DI CORPORA ALLA RICERCA DI DATI LESSICALI
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SIMONE RAFFAELE
( programma)
LESSICO E SEMANTICA LESSICALE. 1. TEORIA DEL LESSICO E DEL SIGNIFICATO; 2. OPERAZIONI SEMANTICHE; DIACRONIA SEMANTICA E LESSICALE; 3. LESSICI E RAPPRESENTAZIONI COMPUTAZIONALI; 4. DIMOSTRAZIONI COMPUTAZIONALI
( testi)
1. ELISABETTA JEZEK, IL LESSICO. CLASSI DI PAROLE, STRUTTURE E COMBINAZIONI. IL MULINO, BOLOGNA, EURO13. 2. QUATTRO ARTICOLI SCIENTIFICI CHE SARANNO DISTRIBUITI A LEZIONE
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704059 -
TEOREMI SULLA LOGICA
(obiettivi)
ATTRAVERSO QUESTO INSEGNAMENTO LO STUDENTE POTRÀ ACQUISIRE LE CONOSCENZE SPECIALISTICHE - INDISPENSABILI PER LA RICERCA E PER LE ALTE PROFESSIONALITÀ - RELATIVE AI RISULTATI CHE SONO STATI RAGGIUNTI DALLA RICERCA LOGICA E SONO A FONDAMENTO DELLA INTERAZIONE DELLA LOGICA CON L’INFORMATICA E CON LE ALTRE SCIENZE, E IN PARTICOLARE CON LE SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE: • DIMOSTRABILITÀ E SODDISFACIBILITÀ, TRASFORMAZIONE DELLE DIMOSTRAZIONI. • TEOREMA DI COMPATTEZZA DELLA LOGICA DEL PRIMO ORDINE. • TEOREMA DI COMPLETEZZA DELLA LOGICA DEL PRIMO ORDINE. • TEOREMA DI ELIMINAZIONE DEL TAGLIO PER LA LOGICA DEL PRIMO ORDINE. • TEOREMA DI INCOMPLETEZZA DELLA LOGICA • RELAZIONI TRA LOGICA E COMPUTABILITÀ • RELAZIONI TRA LOGICA E ARITMETICA
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20704061 -
TEORIE LOGICHE 1
(obiettivi)
ACQUISIRE UNA SISTEMATICA CONOSCENZA CRITICA DI UNA PARTICOLARE TEOIA LOGICA RELATIVAMENTE AL TEMA DELLA INTERAZIONE, CENTRALE NELLA RICERCA CONTEMPORANEA SULL’INFORMAZIONE E SULLA COMUNICAZIONE: LA LOGICA LINEARE E I SUOI SVILUPPI.
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MAT/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704062 -
TEORIE LOGICHE 2
(obiettivi)
ATTRAVERSO QUESTO INSEGNAMENTO LO STUDENTE ACQUISIRE UNA SISTEMATICA CONOSCENZA CRITICA DI UNA PARTICOLARE TEORIA LOGICA RELATIVAMENTE AL TEMA DELLA INTERAZIONE, CENTRALE NELLO STUDIO CONTEMPORANEO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE, LA LOGICA LINEARE E I SUOI SVILUPPI.
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TORTORA DE FALCO LORENZO
( programma)
GLI ASSIOMI DELLA TEORIA DI ZERMELO-FRAENKEL. GLI ORDINALI. L'ASSIOMA DI FONDAZIONE. L'ASSIOMA DI SCELTA. I CARDINALI E L'IPOTESI DEL CONTINUO.
( testi)
DISPENSE DEL DOCENTE.
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MAT/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704039 -
LINGUE, MEDIA E PUBBLICITA'
(obiettivi)
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI ILLUSTRARE E METTERE A CONFRONTO LE METODOLOGIE D’ANALISI STORICA, SOCIOLINGUISTICA, SEMIOTICA E PRAGMATICA DEL LINGUAGGIO PUBBLICITARIO EVIDENZIANDO LE CARATTERISTICHE LESSICALI, MORFOSINTATTICHE E INTERCULTURALI DI TESTI DIFFERENZIATI PER LINGUA E PER MEDIUM.
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
TEORIE E TECNICHE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Orientamento unico I ANNO - OBBLIGATORIO - (visualizza)
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20702745 -
STORIA E LINGUAGGI DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
GLI OBIETTIVI DEL BIENNIO SPECIALISTICO DEL CORSO DI “STORIA E LINGUAGGI DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE” CONSISTONO NELL’INDIVIDUARE, DI ANNO IN ANNO, QUELLE TEMATICHE PIÙ RILEVANTI – RISPETTO AI CORSI DELLA TRIENNALE – CHE RICHIEDONO LA FORMAZIONE DI UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DELLO STUDENTE RISPETTO ALL’INSEGNAMENTO DI BASE. IL CORSO QUINDI SI DISTINGUE, ANNO PER ANNO, PER SUB-OBBIETIVI SPECIFICI. PER QUANTO RIGUARDA L’ULTIMO ANNO SCOLASTICO, 2011-2012, LE LEZIONI HANNO RIGUARDATO, IN PROFONDITÀ, L’EVOLVERSI DEL PROCESSO DI CONSOLIDAMENTO DELL’OPINIONE PUBBLICA IN ITALIA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE DINAMICHE E AI PROGRAMMI CON CUI LA RADIO E LA TELEVISIONE, NEL CORSO DI QUASI UN SECOLO, HANNO CONTRIBUITO A FORMARLA. IL PROSSIMO ANNO, 1012-2013, IL CORSO SI BASERÀ SU POLITICS, POLICY AND POLITITY, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA TELEVISIONE, TRA CONCORRENZA DI MERCATO E “DUOPOLIO”, DAGLI ANNI SETTANTA DEL SECOLO SCORSO AI GIORNI NOSTRI.
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MONTELEONE FRANCO
( programma)
1) IL PROBLEMA DELL’ASSETTO, DELLA DISCIPLINA E DELLA REGOLAMENTAZIONE DELL’EMITTENZA PRIVATA. LA PRIMA COMPETIZIONE “DEREGOLAMENTATA”: RUSCONI, RIZZOLI, MONDADORI, FININVEST. LA SUCCESSIVA COMPETIZIONE “DEBOLE” DI ODEON TV. IL CASO TELEMONTECARLO (TMC) E L’INGRESSO DEL GRUPPO BRASILIANO DI REDE GLOBO. L’ATTESA DI UNA LEGGE DI SISTEMA NEL BRACCIO DI FERRO TRA AUTORITÀ GIUDIZIARIA E GOVERNI DI PENTAPARTITO. IL GRUPPO FERRUZZI E LA DEFINITIVA LEGALIZZAZIONE DELL’EMITTENZA PRIVATA CON LA LEGGE MAMMÌ.
2) LA COMPETIZIONE “MANCATA” E L’ARRIVO DEL GRUPPO CECCHI GORI: PRIMO TENTATIVO DI COSTRUIRE UNA OFFERTA ARTICOLATA E CONCORRENZIALE A QUELLA DI MEDIASET. SI CERCHERÀ DI LEGGERE L’EVOLVERSI DELLE STRATEGIE EDITORIALI ANCHE ALLA LUCE DELLE EVOLUZIONI TECNICHE CHE INIZIANO A MODIFICARE LE CONDIZIONI DEL MERCATO TELEVISIVO. IL PRIMO SVILUPPO ITALIANO DELLA PAY-TV.
3) LA NUOVA FASE DEL PROCESSO DI FORMAZIONE DI QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IL “TERZO POLO” TV. L’INGRESSO DI TELECOM E IL LANCIO DEL NUOVO CANALE LA 7. NASCITA E CRESCITA DI STY ITALIA E IL RUOLO DEL GRUPPO NEWSCORP. NASCE UN NUOVO PLAYER CON GRANDI RISORSE E RICONOSCIUTA INDIPENDENZA: UN VERO “TERZO POLO” DELL’EMITTENZA TELEVISIVA.
4) NELL’ULTIMA PARTE DEL CORSO, INSERENDO L’ULTERIORE TRATTAZIONE NEL QUADRO DELL’EVOLUZIONE TECNOLOGICA E DEI NUOVI LINGUAGGI ESPRESSIVI, SI CERCHERÀ DI DARE CONTO AGLI STUDENTI DEL MUTAMENTO DEGLI EQUILIBRI TATTICI DOVUTI ALL’ARRIVO DI STY, OVVERO L’ANOMALIA DI UNA TV TEMATICA IN COMPETIZIONE CON I DUE SOGGETTI MAGGIORI (RAI E MEDIASET) DELLA TELEVISIONE “FREE-TO-AIR” UNA QUESTIONE ANCORA APERTA, DESTINATA A COMPLICARSI CON IL PASSAGGIO AL DIGITALE TERRESTRE.
( testi)
F. MONTELEONE, STORIA DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE IN ITALIA, MARSILIO 2004 (SOLO PER CHI NON HA SOSTENUTO L’ESAME TRIENNALE E, COMUNQUE, SOLO I CAPITOLI CHE RIGUARDANO LA TELEVISIONE). G. GANGEMI, DA MARINHO A MURDOCH. L’ALTRA TELEVISIONE COMMERCIALE, BULZONI 2010.
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L-ART/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702749 -
LINGUISTICA ITALIANA SPECIALISTICO
(obiettivi)
AMPLIARE LA CONOSCENZA DELL'USO DELLA LINGUA ITALIANA CONTEMPORANEA CONSIDERATA SOTTO IL PROFILO DIATOPICO, DIAFASICO, DIAMESICO E DIASTRATICO. - ATTIVARE LE CAPACITÀ DI UTILIZZARE LE VARIETÀ D'ITALIANO, PARLATO, SCRITTO, TRASMESSO, IN RIFERIMENTO AI DIVERSI CONTESTI E AMBITI D'USO. - SVILUPPARE LE CAPACITÀ COMUNICATIVE IN LINGUA ITALIANA PROPONENDO PERCORSI DI ESPOSIZIONE ORALE PUBBLICA, DI LETTURA E SCRITTURA DI TESTI DI TIPO PROFESSIONALE.
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20702749-1 -
LINGUISTICA ITALIANA-SPECIALISTICO,1
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702749-2 -
LINGUISTICA ITALIANA - SPECIALISTICO
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L-FIL-LET/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702871 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
L'INSEGNAMENTO AFFRONTA IL TEMA DELLA RIFLESSIONE SUL LINGUAGGIO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI STUDI SULLA MENTE E LA COGNIZIONE UMANA. UNO DEI NODI PRIORITARI DI ANALISI È RAPPRESENTATO DALLO STUDIO DEL RAPPORTO TRA PENSIERO E LINGUAGGIO. IN TALE TIPO DI ANALISI, LE TEMATICHE CLASSICHE DELLA RIFLESSIONE SUL LINGUAGGIO (TEORIA DEL SIGNIFICATO, LA COMPETENZA LINGUISTICA, LA CAPACITÀ DI RIFERIMENTO ECC.) VENGONO PRESE IN ESAME UTILIZZANDO I RISULTATI SPERIMENTALI E LE IPOTESI TEORICHE DELLE SCIENZE EMPIRICHE (NEUROSCIENZA, PSICOLOGIA COGNITIVA, ETOLOGIA COGNITIVA ECC.) CHE ALIMENTANO IL DIBATTITO DELLA SCIENZA COGNITIVA CONTEMPORANEA. LO SFONDO TEORICO DI RIFERIMENTO È IL PROGETTO DI "NATURALIZZAZIONE DELLA MENTE" IN UN'OTTICA FORTEMENTE EVOLUZIONISTICA.
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M-FIL/05
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Attività formative caratterizzanti
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6
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M-FIL/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702872 -
COMUNICAZIONE PUBBLICA
(obiettivi)
IL MODULO ANALIZZA COME COMUNICANO GLI ATTORI ISTITUZIONALI, FORNENDO LE CATEGORIE ANALITICHE NECESSARIE PER ANALIZZARE LE MODALITÀ ATTRAVERSO CUI SI FORMA IL DISCORSO PUBBLICO.
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TOTA ANNA LISA
( programma)
OBIETTIVI: IL MODULO ANALIZZA COME FUNZIONA LA COMUNICAZIONE PUBBLICA, FORNENDO LE CATEGORIE ANALITICHE NECESSARIE PER ANALIZZARE LE MODALITÀ ATTRAVERSO CUI SI FORMA IL DISCORSO PUBBLICO. UN PARTICOLARE FOCUS DEL MODULO CONCERNE L’IMPATTO DEI TESTI MEDIALI NEI PROCESSI DI FORMAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA. PROGRAMMA: NELLA PRIMA PARTE SI ANALIZZANO LE FORME DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA E LE MODALITÀ CON CUI LE DIVERSE ISTITUZIONI CLASSIFICANO, PENSANO E PARLANO ALL’INTERNO DELLO SPAZIO PUBBLICO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL RUOLO SVOLTO DAI MEDIA. GLI ARGOMENTI TRATTATI RIGUARDANO: L’ARTICOLAZIONE DEL DISCORSO PUBBLICO NEI DIVERSI CONTESTI NAZIONALI, COME PENSANO E COME PARLANO LE ISTITUZIONI, I PROCESSI DI FORMAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA, IL RAPPORTO CON I MEDIA E CON LE NUOVE TECNOLOGIE. LA SECONDA PARTE INVECE FOCALIZZA L’ATTENZIONE SULLA COMUNICAZIONE DEI TESTI MEDIALI IN RELAZIONE AD ALCUNE GRANDI TEMATICHE, COME IL RAZZISMO, IL SESSISMO E LE DIVERSE FORME DI ESCLUSIONE SOCIALE. A TAL FINE SI ANALIZZANO DIFFERENTI TIPI DI TESTI MEDIALI: DAI CARTONI ANIMATI ALLE GRANDI CAMPAGNE PUBBLICITARIE, DALLE SOAP OPERA ALLE FICTION TELEVISIVE, DAI TELEGIORNALI AI BLOG. INFINE NELLA TERZA PARTE SI ANALIZZA IL RAPPORTO TRA MEDIA E COMUNICAZIONE PUBBLICA DEL PASSATO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE MODALITÀ CON CUI AD ESEMPIO IL CINEMA PRODUCE CONOSCENZA PUBBLICA DEL PASSATO.
( testi)
1) ANNA LISA TOTA (A CURA DI), GENDER E MEDIA. VERSO UN IMMAGINARIO SOSTENIBILE, MELTEMI, ROMA 2007 * (A CAUSA DELLA CHIUSURA DELL’EDITORE MELTEMI CONSULTARE IL SITO WWW.DICOSPE.UNIROMA3.IT NELLA BACHECA DELLA DOCENTE PER SAPERE IN QUALI LIBRERIE VICINO ALLA FACOLTÀ IL TESTO È REPERIBILE). 2) MARITA RAMPAZI E ANNA LISA TOTA (A CURA DI), LA MEMORIA PUBBLICA, UTET, MILANO 2007.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704045 -
TEORIE DEL SIGNIFICATO
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO AFFRONTA LA COMPLESSA NOZIONE DI SIGNIFICATO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI STUDI SULLA MENTE E LA COGNIZIONE UMANA. UNO DEI NODI PRIORITARI DI ANALISI È RAPPRESENTATO DALLO STUDIO DEL RAPPORTO TRA PENSIERO E LINGUAGGIO. IN TALE TIPO DI ANALISI, LE TEMATICHE CLASSICHE DELLA RIFLESSIONE SUL LINGUAGGIO (TEORIA DEL SIGNIFICATO, LA COMPETENZA LINGUISTICA, LA CAPACITÀ DI RIFERIMENTO ECC.) VENGONO PRESE IN ESAME PARTENDO DA UN CLASSICO DEGLI ANNI ’60 DELLO SCORSO SECOLO E PROCEDENDO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLE RICERCHE NELLE SCIENZE EMPIRICHE (NEUROSCIENZE, PSICOLOGIA COGNITIVA, ETOLOGIA COGNITIVA ECC.) CHE ALIMENTANO IL DIBATTITO DELLA SCIENZA COGNITIVA CONTEMPORANEA. LO SFONDO TEORICO DI RIFERIMENTO È IL PROGETTO DI “NATURALIZZAZIONE DELLA MENTE” IN UN’OTTICA FORTEMENTE EVOLUZIONISTICA.
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PUJIA ROBERTO
( programma)
LE MOLTE “MASCHERE” DEL SIGNIFICATO : TRA FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA MENTE IL CORSO È UN APPROFONDIMENTO DEL TEMA DELLE RELAZIONI TRA LINGUAGGIO E PENSIERO ATTRAVERSO LO SVILUPPO E LA DISCUSSIONE DI UN TEMA CHE CON LE SUE ARTICOLAZIONI COSTITUISCE IL TERRENO DI COLTURA E IL BANCO DI PROVA DI TEORIE SEMANTICHE ED EPISTEMOLOGICHE CHE ANIMANO IL DIBATTITO CONTEMPORANEO IN UNA ZONA DI CONFINE NELLA QUALE SI CONFRONTANO TALORA SU PIANI METODOLOGICI PARALLELI LINGUISTICA, FILOSOFIA DELLA MENTE, NEUROSCIENZE
( testi)
. P. CASALEGNO E ALTRI FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO, RAFFAELLO CORTINA 2003 LIMITATAMENTE AI SEGUENTI CAPITOLI: G. FREGHE SENSO E SIGNIFICATO; B. RUSSEL LE DESCRIZIONI; L. WITTGENSTEIN SIGNIFICATO, USO, COMPRENDIONE; W. V. O. QUINE DUE DOGMI DELL'EMPIRISMO; S. KRIPKE NOMI E RIFERIMENTO; P. GRICE LOGICA E CONVERSAZIONE; N. CHOMSKY LINGUAGGIO E NATURA; S. PINKER FATTI DI PAROLE, MILANO MONDADORI 2009 ALTRI MATERIALI DIDATTICI DISTRIBUITI A CURA DEL DOCENTE
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M-FIL/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704046 -
ABILITA' LINGUA INGLESE
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20704047 -
FILOSOFIA DELLA MENTE
(obiettivi)
L'INSEGNAMENTO SI PROPONE DI INTRODURRE LO STUDENTE AD ALCUNE DELLE QUESTIONI CENTRALI DELLA FILOSOFIA DELLA MENTE, TRA CUI CAMPEGGIANO LA NATURA DEI FENOMENI MENTALI; LA RELAZIONE TRA LA MENTE E IL CERVELLO; LO STATUTO EPISTEMICO DELLA PSICOLOGIA DEL SENSO COMUNE E LA SUA RELAZIONE CON LA PSICOLOGIA SCIENTIFICA.
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FERRETTI FRANCESCO
( programma)
IL CORSO INTENDE ANALIZZARE I RAPPORTI TRA BIOLOGIA, CULTURA E NATURA UMANA DAL PUNTO DI VISTA DELLE SCIENZA COGNITIVE
( testi)
MARRAFFA, M., PATERNOSTER, A., (A CURA DI), 2011, SCIENZE COGNITIVE. UN'INTRODUZIONE FILOSOFICA., CAROCCI, ROMA PIEVANI, T., 2011, LA VITA INASPETTATA, RAFFAELLO CORTINA, MILANO ADORNETTI, I., IN STAMPA, BUONE IDEE PER LA MENTE. I FONDAMENTI COGNITIVI ED EVOLUTIVI DELLA CULTURA, CUEC, CAGLIARI
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M-FIL/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704048 -
FILOSOFIA DELLA PSICOLOGIA
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO SI PROPONE DI INTRODURRE LO STUDENTE ALLA FILOSOFIA DELLA PSICOLOGIA, IL SETTORE DELLA FILOSOFIA DELLA SCIENZA CHE STUDIA I FONDAMENTI CONCETTUALI DELLA PSICOLOGIA COGNITIVISTA. A TAL FINE, SARÀ RICOSTRUITO, STORICAMENTE E CONCETTUALMENTE, IL DIBATTITO SU TEMI QUALI LA CONCEZIONE COMPUTAZIONALE DELLA MENTE, LA NATURA E IL FORMATO DELLE RAPPRESENTAZIONI MENTALI, L’ARCHITETTURA COGNITIVA, LE RELAZIONI TRA LA PSICOLOGIA, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E LA NEUROSCIENZA, LA COGNIZIONE CORPOREA E SITUATA.
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MARRAFFA MASSIMO
( programma)
L'INSEGNAMENTO SI PROPONE DI INTRODURRE LO STUDENTE ALLA FILOSOFIA DELLA PSICOLOGIA, IL SETTORE DELLA FILOSOFIA DELLA SCIENZA CHE STUDIA I FONDAMENTI CONCETTUALI DELLA PSICOLOGIA COGNITIVISTA. A TAL FINE, SARÀ RICOSTRUITO, STORICAMENTE E CONCETTUALMENTE, IL DIBATTITO SU TEMI QUALI LA CONCEZIONE COMPUTAZIONALE DELLA MENTE, LA NATURA E IL FORMATO DELLE RAPPRESENTAZIONI MENTALI, L'ARCHITETTURA COGNITIVA, LE RELAZIONI TRA LA PSICOLOGIA, L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE E LA NEUROSCIENZA, LA COGNIZIONE CORPOREA E SITUATA.
( testi)
M. MARRAFFA E A. PATERNOSTER (A CURA DI), SCIENZE COGNITIVE, CAROCCI, ROMA 2011. M. MARRAFFA E A. PATERNOSTER, PERSONE, MENTI, CERVELLI, MONDADORI, MILANO 2011.
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M-FIL/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704050 -
LESSICO E SEMANTICA
(obiettivi)
IL CORSO ILLUSTRA LE STRUTTURE DEL LESSICO, LA NATURA DELLE CLASSI DI PAROLE, LE RELAZIONI TRA LESSICO E DISCORSO. INTRODUCE POI IL CONCETTO DI COMPETENZA LESSICALE, DEL QUALE OFFRE UN'ARTICOLAZIONE. UNA PARTE APPLICATIVA CONSISTERÀ NELL'ANALISI DELLE STRUTTURE LESSICALI DI TESTI CONCRETI. SI PRESENTERANNO ALCUNI SOFTWARE PER LO SPOGLIO AUTOMATICO DI CORPORA ALLA RICERCA DI DATI LESSICALI
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SIMONE RAFFAELE
( programma)
LESSICO E SEMANTICA LESSICALE. 1. TEORIA DEL LESSICO E DEL SIGNIFICATO; 2. OPERAZIONI SEMANTICHE; DIACRONIA SEMANTICA E LESSICALE; 3. LESSICI E RAPPRESENTAZIONI COMPUTAZIONALI; 4. DIMOSTRAZIONI COMPUTAZIONALI
( testi)
1. ELISABETTA JEZEK, IL LESSICO. CLASSI DI PAROLE, STRUTTURE E COMBINAZIONI. IL MULINO, BOLOGNA, EURO13. 2. QUATTRO ARTICOLI SCIENTIFICI CHE SARANNO DISTRIBUITI A LEZIONE
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6
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L-LIN/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704059 -
TEOREMI SULLA LOGICA
(obiettivi)
ATTRAVERSO QUESTO INSEGNAMENTO LO STUDENTE POTRÀ ACQUISIRE LE CONOSCENZE SPECIALISTICHE - INDISPENSABILI PER LA RICERCA E PER LE ALTE PROFESSIONALITÀ - RELATIVE AI RISULTATI CHE SONO STATI RAGGIUNTI DALLA RICERCA LOGICA E SONO A FONDAMENTO DELLA INTERAZIONE DELLA LOGICA CON L’INFORMATICA E CON LE ALTRE SCIENZE, E IN PARTICOLARE CON LE SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE: • DIMOSTRABILITÀ E SODDISFACIBILITÀ, TRASFORMAZIONE DELLE DIMOSTRAZIONI. • TEOREMA DI COMPATTEZZA DELLA LOGICA DEL PRIMO ORDINE. • TEOREMA DI COMPLETEZZA DELLA LOGICA DEL PRIMO ORDINE. • TEOREMA DI ELIMINAZIONE DEL TAGLIO PER LA LOGICA DEL PRIMO ORDINE. • TEOREMA DI INCOMPLETEZZA DELLA LOGICA • RELAZIONI TRA LOGICA E COMPUTABILITÀ • RELAZIONI TRA LOGICA E ARITMETICA
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20704061 -
TEORIE LOGICHE 1
(obiettivi)
ACQUISIRE UNA SISTEMATICA CONOSCENZA CRITICA DI UNA PARTICOLARE TEOIA LOGICA RELATIVAMENTE AL TEMA DELLA INTERAZIONE, CENTRALE NELLA RICERCA CONTEMPORANEA SULL’INFORMAZIONE E SULLA COMUNICAZIONE: LA LOGICA LINEARE E I SUOI SVILUPPI.
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MAT/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704062 -
TEORIE LOGICHE 2
(obiettivi)
ATTRAVERSO QUESTO INSEGNAMENTO LO STUDENTE ACQUISIRE UNA SISTEMATICA CONOSCENZA CRITICA DI UNA PARTICOLARE TEORIA LOGICA RELATIVAMENTE AL TEMA DELLA INTERAZIONE, CENTRALE NELLO STUDIO CONTEMPORANEO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE, LA LOGICA LINEARE E I SUOI SVILUPPI.
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TORTORA DE FALCO LORENZO
( programma)
GLI ASSIOMI DELLA TEORIA DI ZERMELO-FRAENKEL. GLI ORDINALI. L'ASSIOMA DI FONDAZIONE. L'ASSIOMA DI SCELTA. I CARDINALI E L'IPOTESI DEL CONTINUO.
( testi)
DISPENSE DEL DOCENTE.
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MAT/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704039 -
LINGUE, MEDIA E PUBBLICITA'
(obiettivi)
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI ILLUSTRARE E METTERE A CONFRONTO LE METODOLOGIE D’ANALISI STORICA, SOCIOLINGUISTICA, SEMIOTICA E PRAGMATICA DEL LINGUAGGIO PUBBLICITARIO EVIDENZIANDO LE CARATTERISTICHE LESSICALI, MORFOSINTATTICHE E INTERCULTURALI DI TESTI DIFFERENZIATI PER LINGUA E PER MEDIUM.
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L-LIN/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
TEORIE E TECNICHE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Orientamento unico CARATTERIZZANTI-DISCIPLINE SOCIOECONOMICHE, STORICO-POLITICHE E COGNITIVE - (visualizza)
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20704044 -
COMUNICAZIONE ARTISTICA
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TOTA ANNA LISA
( programma)
COMUNICAZIONE ARTISTICA. (SPS/08) CREDITI 6 – DOCENTE: ANNA LISA TOTA OBIETTIVI: IL MODULO ANALIZZA LE MODALITÀ ATTRAVERSO CUI LE ISTITUZIONI ARTISTICHE E CULTURALI CONTRIBUISCONO, DA UNA PARTE, A PRODURRE LE CARRIERE DEGLI OGGETTI E DEGLI ARTISTI E, DALL’ALTRA, A PREFIGURARE GLI STESSI PROCESSI DI CONSUMO. PROGRAMMA: NELLA CONTEMPORANEITÀ L’ARTE INFLUENZA IL DISCORSO PUBBLICO, DIVENENDO “FABBRICA DI SENSO”, LABORATORIO DELLA SOCIETÀ CIVILE, SPAZIO E LUOGO DELLA MEMORIA PUBBLICA, ARENA IN CUI DEFINIRE SOCIALMENTE LE IDENTITÀ DI GENERE, LE APPARTENENZE ETNICHE E DI CLASSE SOCIALE. LA PRIMA DEL MODULO È DEDICATA ALLO STUDIO DELLA PRODUZIONE ARTISTICA E DELLE POLITICHE DEL CONSUMO CULTURALE. AFFRONTA I SEGUENTI TEMI: LE TEORIE DELLA MORTE DELL’AUTORE, LE TEORIE DELLA RICEZIONE, L’ARTE COME PRATICA SOCIALE, LE DEFINIZIONI ISTITUZIONALI DEL VALORE ARTISTICO, I CASI DI “MANCATO RICONOSCIMENTO” E LE POLITICHE DEL PLAGIO, LE POLITICHE DEL GENIO, LA CANONIZZAZIONE E LE PRATICHE DI ESCLUSIONE SOCIALE, LE TEORIE DEL CAPITALE CULTURALE, LA FORMAZIONE DEI CANONI ARTISTICI NELLA SOCIETÀ DEI MASS MEDIA, IL RAPPORTO TRA ARTE E PUBBLICITÀ. LA SECONDA PARTE INVECE CONCERNE LE ISTITUZIONI ARTISTICHE E AFFRONTA I SEGUENTI TEMI: ARTE E SFERA PUBBLICA, IL MONUMENTO NELLO SPAZIO URBANO, L'ARTE COME TECNOLOGIA DELLA MEMORIA, IL CONSUMO CULTURALE DEL PASSATO, I MODELLI SOCIOLOGICI DI ANALISI DEI MUSEI E LE POLITICHE DI ALLESTIMENTO MUSEALE, LA RAPPRESENTAZIONE NEI MUSEI DELLE IDENTITÀ ETNICHE, I MUSEI COME TECNOLOGIE DI GENERE, I MUSEI ON LINE, L'ARTE ELETTRONICA E L'ARTE MULTIMEDIALE.
( testi)
TESTI PER L’ESAME: 1) A.L. TOTA, SOCIOLOGIE DELL’ARTE. DAL MUSEO TRADIZIONALE ALL’ARTE MULTIMEDIALE, CAROCCI, ROMA, 2001 2) A. L. TOTA, ETNOGRAFIA DELL’ARTE. PER UNA SOCIOLOGIA DEI CONTESTI ARTISTICI, LEDIZIONI, MILANO 2010.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
TEORIE E TECNICHE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Orientamento unico I ANNO - 2 ESAMI A SCELTA - (visualizza)
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20704044 -
COMUNICAZIONE ARTISTICA
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TOTA ANNA LISA
( programma)
COMUNICAZIONE ARTISTICA. (SPS/08) CREDITI 6 – DOCENTE: ANNA LISA TOTA OBIETTIVI: IL MODULO ANALIZZA LE MODALITÀ ATTRAVERSO CUI LE ISTITUZIONI ARTISTICHE E CULTURALI CONTRIBUISCONO, DA UNA PARTE, A PRODURRE LE CARRIERE DEGLI OGGETTI E DEGLI ARTISTI E, DALL’ALTRA, A PREFIGURARE GLI STESSI PROCESSI DI CONSUMO. PROGRAMMA: NELLA CONTEMPORANEITÀ L’ARTE INFLUENZA IL DISCORSO PUBBLICO, DIVENENDO “FABBRICA DI SENSO”, LABORATORIO DELLA SOCIETÀ CIVILE, SPAZIO E LUOGO DELLA MEMORIA PUBBLICA, ARENA IN CUI DEFINIRE SOCIALMENTE LE IDENTITÀ DI GENERE, LE APPARTENENZE ETNICHE E DI CLASSE SOCIALE. LA PRIMA DEL MODULO È DEDICATA ALLO STUDIO DELLA PRODUZIONE ARTISTICA E DELLE POLITICHE DEL CONSUMO CULTURALE. AFFRONTA I SEGUENTI TEMI: LE TEORIE DELLA MORTE DELL’AUTORE, LE TEORIE DELLA RICEZIONE, L’ARTE COME PRATICA SOCIALE, LE DEFINIZIONI ISTITUZIONALI DEL VALORE ARTISTICO, I CASI DI “MANCATO RICONOSCIMENTO” E LE POLITICHE DEL PLAGIO, LE POLITICHE DEL GENIO, LA CANONIZZAZIONE E LE PRATICHE DI ESCLUSIONE SOCIALE, LE TEORIE DEL CAPITALE CULTURALE, LA FORMAZIONE DEI CANONI ARTISTICI NELLA SOCIETÀ DEI MASS MEDIA, IL RAPPORTO TRA ARTE E PUBBLICITÀ. LA SECONDA PARTE INVECE CONCERNE LE ISTITUZIONI ARTISTICHE E AFFRONTA I SEGUENTI TEMI: ARTE E SFERA PUBBLICA, IL MONUMENTO NELLO SPAZIO URBANO, L'ARTE COME TECNOLOGIA DELLA MEMORIA, IL CONSUMO CULTURALE DEL PASSATO, I MODELLI SOCIOLOGICI DI ANALISI DEI MUSEI E LE POLITICHE DI ALLESTIMENTO MUSEALE, LA RAPPRESENTAZIONE NEI MUSEI DELLE IDENTITÀ ETNICHE, I MUSEI COME TECNOLOGIE DI GENERE, I MUSEI ON LINE, L'ARTE ELETTRONICA E L'ARTE MULTIMEDIALE.
( testi)
TESTI PER L’ESAME: 1) A.L. TOTA, SOCIOLOGIE DELL’ARTE. DAL MUSEO TRADIZIONALE ALL’ARTE MULTIMEDIALE, CAROCCI, ROMA, 2001 2) A. L. TOTA, ETNOGRAFIA DELL’ARTE. PER UNA SOCIOLOGIA DEI CONTESTI ARTISTICI, LEDIZIONI, MILANO 2010.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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