Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
20402345 -
GEOFISICA E LABORATORIO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FAR ACQUISIRE ALLO STUDENTE DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE LE CONOSCENZE DI BASE DELLA MECCANICA DEI SISTEMI CONTINUI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE APPLICAZIONI DI INTERESSE GEOLOGICO, APPLICANDO QUESTI CONCETTI ALLO STUDIO DELLA RESISTENZA DEI MATERIALI E DELLA MECCANICA DELLA FRATTURA DI STRUTTURE GEOLOGICHE SEMPLICI. L’OBIETTIVO CHE SI PROPONE QUESTO CORSO È QUELLO DI APPLICARE I CONCETTI ACQUISITI NEI CORSI DI FISICA PER RISOLVERE PROBLEMI DI ESPLORAZIONE DEL SOTTOSUOLO PER FINI GEOLOGICO- STRUTTURALI, DI IDROGEOLOGIA E GEOLOGIA APPLICATA. I METODI CHE VENGONO PROPOSTI IN QUESTO CORSO SI BASANO SULLO STUDIO DELLE PROPRIETÀ FISICHE DEI CORPI SEPOLTI, LOCALIZZATI QUINDI SOTTO LA SUPERFICIE DELLA TERRA. QUESTE PROPRIETÀ SONO ESSENZIALMENTE DI NATURA ELETTRICA, MECCANICA, MAGNETICA E GRAVITAZIONALE.
-
DELLA MONICA GIUSEPPE
( programma)
INTRODUZIONE ALLA MECCANICA DELLE ROCCE E DEI TERRENI RICHIAMI DI ALGEBRA TENSORIALE: TENSORI NELLO SPAZIO CARTESIANO (4H). TENSORE DELLE DEFORMAZIONI: STATO DI DEFORMAZIONE IN UN CORPO CONTINUO, ELLISSOIDE DELLE DEFORMAZIONI (4H). TENSORE DELLO SFORZO: STATO DELLO SFORZO IN UN MEZZO CONTINUO, LO STATO DELLO SFORZO IN UN MEZZO CONTINUO, ELLISSOIDE DEGLI SFORZI (6H). DIAGRAMMA CIRCOLARE DELLO SFORZO. LA LEGGE DI HOOKE , DIAGRAMMA DI CARICO. PRINCIPIO DI SOVRAPPOSIZIONE (6H). RAPPORTO DI POISSON, COSTANTI DI LAMÈ. SISTEMA GRANULARE (4H). PROPRIETÀ MECCANICHE E CLASSIFICAZIONE: LEGGE DI COULOMB, CRITERIO DI MOHR-COULOMB, RESISTENZA A COMPRESSIONE, RESISTENZA A TAGLIO, PRESSIONE CITOSTATICA (6H). IL TENSORE DELLO SFORZO IN UN PUNTO DI UNO STRATO ROCCIOSO, LACQUA PRESENTE NEGLI SPAZI INTERGRANULARI, IN CONDIZIONI STATICHE ED IN CONDIZIONI DI FILTRAZIONE (6H). STATO DELLO SFORZO IN UN TERENO SATURO DACQUA:, EQUAZIONE DI BERNOULLI, EQUAZIONE DI CONTINUITÀ (6H). LEGGE DI DARCY, CAMPO DI APPLICABILITÀ DELLA LEGGE DI DARCY, EQUAZIONE DI LAPLACE PER ACQUIFERI OMOGENEI E NON OMOGENEI, LINEE DI FLUSSO, SUPERFICI PIEZOMETRICHE (6H). EQUAZIONE DELLE ONDE, VELOCITÀ DELLE ONDE P E DELLE ONDE S NELLE ROCCE E NEI SUOLI, RELAZIONI TRA I PARAMETRI ELASTICI E LE VELOCITÀ DELLE ONDE DI VOLUME, MECCANISMI FOCALI, ONDE SUPERFICIALI, DISPERDIONE RISPOSTA DI SITO H/V (4H). REOLOGIA 1: LA VISCOSITÀ, LA LEGGE DI NEWTON, VISCOSITÀ NEWTONIANA E VISCOSITÀ NON NEWTONIANA, FUNZIONE DI CREEP, MODELLI REOLOGICI DI MAXWELL. E DI KELVIN-VOIGHT (6H). REOLOGIA 2: DIPENDENZA DALLA FREQUENZA, MODULI COMPLESSI DI ELASTICITÀ (4H).
( testi)
COZZI E. & DELLA MONICA G. - INTRODUZIONE ALLA MECCANICA DELLE TERRE E DELLE ROCCE. - ARACNE EDITRICE. LOWRIE W. - FUNDAMENTALS OF GEOPHYSICS. - CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS.
|
9
|
FIS/06
|
48
|
-
|
36
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20401942 -
GEOLOGIA I LABORATORIO E CAMPO INTERDISCIPLINARE
(obiettivi)
FORNIRE IL PANORAMA AGGIORNATO DEI DATI E DELLE METODOLOGIE DI INDAGINE DELLA GEOLOGIA PER UN MODELLO DELLA STRUTTURA INTERNA E DELLA NATURA MINERO-PETROGRAFICA DEL PIANETA.
-
CORRADO SVEVA
( programma)
INTRODUZIONE-CONCETTI PROPEDEUTICI : IL SISTEMA TERRA, STRUTTURA E COMPOSIZIONE. STRUTTURA E COMPOSIZIONE DELLA CROSTA, CROSTA OCEANICA E CROSTA CONTINENTALE . 2) DISTRIBUZIONE DELLE ROCCE SULLA SUPERFICIE TERRESTRE. IL CICLO DELLE ROCCE. 3 ) LA TETTONICA E SUOI MARGINI. LITOGENESI E DEFORMAZIONE NEI MARGINI CONVERGENTI : 5- DISTRIBUZIONE E FORMA OROGENI; 6 - STILE DI DEFORMAZIONE, THRUST AND FOLD BELTS; 7-BACINI SEDIMENTARI, 8- MAGMATISMO-VULCANISMO; 9-10-METAMORFISMO LITOGENESI E DEFORMAZIONE NEI MARGINI DIVERGENTI E CROSTA OCEANICA: 11-STILE E DISTRIBUZIONE; 12-BACINI SEDIMENTARI E MARGINI PASSIVI: PIATTAFORMA CONTINENTALE; SCARPATA CONTINENTALE. SEDIMENTAZIONE SYN, POST-RIFT; 13-VULCANISMO,CROSTA OCEANICA E OFIOLITI; 14-STILE DI DEFORMAZIONE LITOGENESI E DEFORMAZIONE NEI MARGINI TRASCORRENTI : 15-16: BACINI SEDIMENTARI E STILE DI DEFORMAZIONE. PRINCIPI DI GEOLOGIA STRUTTURALE: REOLOGIA, MODELLI DI DEFOMAZIONE (ELASTICA, VISCOSA, PLASTICA). STRESS E STRAIN, TENSORI DELLA DEFORMAZIONE. CERCHI DI MOHR: COSTRUZIONE, USO E LEGGI COSTITUTIVE. STRUTTURE FRAGILI: FRATTURE, SISTEMI, CLASSIFICAZIONE; FAGLIE, MECCANISMI DI FORMAZIONE E CLASSIFICAZIONE; STRUTTURE DUTTILI: CLASSIFICAZIONE DELLE PIEGHE; CLIVAGGI; FABRIC PLANARE, LINEARE; ZONE DI TAGLIO E MILONITI. PRINCIPI DI SEDIMENTOLOGIA : AMBIENTI DEPOSIZIONALI (TERRIGENO, CARBONATICO, EVAPORITICO). AMBIENTI CONTINENTALI (CONOIDI ALLUVIONALI, FIUMI INTRECCIATI, FIUMI A MEANDRI, LAGHI); AMBIENTI COSTIERI (DELTA, SPIAGGIA E TEMPESTITI, PIANA TIDALE, LAGUNA, BARRA); MARGINI PASSIVI. PROCESSI DI SEDIMENTAZIONE (SEDIMENTAZIONE DA CORRENTE TRATTIVA, DA CORRENTE DI TORBIDA, DA PROCESSI GRAVITATIVI, PER DECANTAZIONE, PER PRECIPITAZIONE E PER EVAPORAZIONE). STRUTTURE SEDIMENTARIE: A) STRUTTURE DEPOSIZIONALI – STRATI, LAMINE PIANE E INCROCIATE, MASSIVITÀ, RIPPLES DA ONDA, HUMMOCK, FLASER, RAPPORTI TRA GLI STRATI (ONLAP, DOWNLAP, TOPLAP); B) STRUTTURE DIAGENETICHE E POST-DEPOSIZIONALI --CARICO, ESPULSIONE FLUIDI, SLUMPING, FILONI SEDIMENTARI. CENNI DI STRATIGRAFIA SEQUENZIALE: CICLO DEPOSIZIONALE ELEMENTARE E SEQUENZE DEPOSIZIONALI. ANALISI DI FACIES: CONCETTO DI FACIES TRACTS.
( testi)
MATERIALE FORNITO DEL DOCENTE. STRUCTURAL ANALYSIS AND SYNTHESIS: A LABORATORY COURSE IN STRUCTURAL GEOLOGY, STEHEN M. ROWLAND, ERNEST M. DUEBENDORFER, ILSA M. SCHIEFELBEIN. WILEY-BLACKWELL.
-
ROSSETTI FEDERICO
( programma)
Riconoscimento delle rocce eruttive, magmatiche e metamorfiche sul terreno. Riconoscimento della folliazione primaria e secondaria in rocce metamorfiche. Riconoscimento e rappresentazone cartografica delle faglie, delle giaciture primarie delle rocce e dei vari contatti litologici.
( testi)
MATERIALE FORNITO DEL DOCENTE. STRUCTURAL ANALYSIS AND SYNTHESIS: A LABORATORY COURSE IN STRUCTURAL GEOLOGY, STEHEN M. ROWLAND, ERNEST M. DUEBENDORFER, ILSA M. SCHIEFELBEIN. WILEY-BLACKWELL.
-
ROMANO CLAUDIA
( programma)
il processo igneo. il ciclo crostale delle rocce ed i principali domini petrogenetici. Classificazione generale, nomenclatura e riconoscimento delle rocce eruttive. La giacitura delle rocce ignee e la cristallizzazione magmatica. magmatismo e tettonica. caratteristiche dei magmi nei diversi ambienti petrogenetici. il processo metamorfico. fattori del metamorfismo. principali tipi di metamorfismo. classificazione di rocce metamorfiche. aspetti strutturali, tessiturali e giaciturali delle rocce metamorfiche.
( testi)
MATERIALE FORNITO DEL DOCENTE.
-
GLIOZZI ELSA
( programma)
INTRODUZIONE-CONCETTI PROPEDEUTICI : IL SISTEMA TERRA, STRUTTURA E COMPOSIZIONE. STRUTTURA E COMPOSIZIONE DELLA CROSTA, CROSTA OCEANICA E CROSTA CONTINENTALE . 2) DISTRIBUZIONE DELLE ROCCE SULLA SUPERFICIE TERRESTRE. IL CICLO DELLE ROCCE. 3 ) LA TETTONICA E SUOI MARGINI. LITOGENESI E DEFORMAZIONE NEI MARGINI CONVERGENTI : 5- DISTRIBUZIONE E FORMA OROGENI; 6 - STILE DI DEFORMAZIONE, THRUST AND FOLD BELTS; 7-BACINI SEDIMENTARI, 8- MAGMATISMO-VULCANISMO; 9-10-METAMORFISMO LITOGENESI E DEFORMAZIONE NEI MARGINI DIVERGENTI E CROSTA OCEANICA: 11-STILE E DISTRIBUZIONE; 12-BACINI SEDIMENTARI E MARGINI PASSIVI: PIATTAFORMA CONTINENTALE; SCARPATA CONTINENTALE. SEDIMENTAZIONE SYN, POST-RIFT; 13-VULCANISMO,CROSTA OCEANICA E OFIOLITI; 14-STILE DI DEFORMAZIONE LITOGENESI E DEFORMAZIONE NEI MARGINI TRASCORRENTI : 15-16: BACINI SEDIMENTARI E STILE DI DEFORMAZIONE. PRINCIPI DI GEOLOGIA STRUTTURALE: REOLOGIA, MODELLI DI DEFOMAZIONE (ELASTICA, VISCOSA, PLASTICA). STRESS E STRAIN, TENSORI DELLA DEFORMAZIONE. CERCHI DI MOHR: COSTRUZIONE, USO E LEGGI COSTITUTIVE. STRUTTURE FRAGILI: FRATTURE, SISTEMI, CLASSIFICAZIONE; FAGLIE, MECCANISMI DI FORMAZIONE E CLASSIFICAZIONE; STRUTTURE DUTTILI: CLASSIFICAZIONE DELLE PIEGHE; CLIVAGGI; FABRIC PLANARE, LINEARE; ZONE DI TAGLIO E MILONITI. PRINCIPI DI SEDIMENTOLOGIA : AMBIENTI DEPOSIZIONALI (TERRIGENO, CARBONATICO, EVAPORITICO). AMBIENTI CONTINENTALI (CONOIDI ALLUVIONALI, FIUMI INTRECCIATI, FIUMI A MEANDRI, LAGHI); AMBIENTI COSTIERI (DELTA, SPIAGGIA E TEMPESTITI, PIANA TIDALE, LAGUNA, BARRA); MARGINI PASSIVI. PROCESSI DI SEDIMENTAZIONE (SEDIMENTAZIONE DA CORRENTE TRATTIVA, DA CORRENTE DI TORBIDA, DA PROCESSI GRAVITATIVI, PER DECANTAZIONE, PER PRECIPITAZIONE E PER EVAPORAZIONE). STRUTTURE SEDIMENTARIE: A) STRUTTURE DEPOSIZIONALI – STRATI, LAMINE PIANE E INCROCIATE, MASSIVITÀ, RIPPLES DA ONDA, HUMMOCK, FLASER, RAPPORTI TRA GLI STRATI (ONLAP, DOWNLAP, TOPLAP); B) STRUTTURE DIAGENETICHE E POST-DEPOSIZIONALI --CARICO, ESPULSIONE FLUIDI, SLUMPING, FILONI SEDIMENTARI. CENNI DI STRATIGRAFIA SEQUENZIALE: CICLO DEPOSIZIONALE ELEMENTARE E SEQUENZE DEPOSIZIONALI. ANALISI DI FACIES: CONCETTO DI FACIES TRACTS.
( testi)
MATERIALS FURNISHED BY THE PROFESSOR. E. L. PALMIERI e M. PAROTTO. IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE. ZANICHELLI. STRUCTURAL ANALYSIS AND SYNTHESIS: A LABORATORY COURSE IN STRUCTURAL GEOLOGY, STEHEN M. ROWLAND, ERNEST M. DUEBENDORFER, ILSA M. SCHIEFELBEIN. WILEY-BLACKWELL.
|
12
|
GEO/03
|
48
|
-
|
36
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20410091 -
MINERALOGIA E OTTICA MINERALOGICA
(obiettivi)
Fornire allo studente una conoscenza di base della mineralogia geologica ed una conoscenza di base teorico-pratica dell'ottica come tecnica di studio dei minerali.
-
BELLATRECCIA FABIO
( programma)
PROGRAMMA DEL CORSO – 1° SEMESTRE. INTRODUZIONE ALLA MINERALOGIA. DEFINIZIONE DI MINERALE E CRISTALLO. CONCETTI BASE DELLA MINERALOGIA NELL’AMBITO DELLE SCIENZE GEOLOGICHE E LORO POTENZIALE TECNOLOGICO/INDUSTRIALE ED AMBIENTALE. STORIA DELLA MINERALOGIA. CRISTALLOGRAFIA MORFOLOGICA. ELEMENTI DI SIMMETRIA ED I 32 GRUPPI DEL PUNTO. ASSI CRISTALLOGRAFICI. LE 32 CLASSI CRISTALLINE, I SETTE SISTEMI CRISTALLINI ED I TRE GRUPPI CRISTALLOGRAFICI. GIACITURA DELLE FACCE DI UN CRISTALLO: INDICI DI WEISS E INDICI DI MILLER. LEGGE DELLA RAZIONALITÀ DEGLI INDICI (LEGGE DI HAÜY). DEFINIZIONI DI: FORMA; ABITO; FORMA APERTA O CHIUSA; FORMA SPECIALE O GENERALE; MOLTEPLICITÀ. DESCRIZIONE DELLE FORME SEMPLICI NELLE 32 CLASSI CRISTALLINE. GEMINATI. PROIEZIONE STEREOGRAFICA. CRISTALLOGRAFIA STRUTTURALE. LA TRASLAZIONE E LA SIMMETRIA NEL DISCONTINUO: FILARI, RETICOLI PLANARI E RETICOLI SPAZIALI. I 14 RETICOLI DI BRAVAIS. ELEMENTI DI SIMMETRIA COMPOSTI: ELICOGIRE E SLITTOPIANI. I 230 GRUPPI DI SPAZIO. CRISTALLOCHIMICA. LA STRUTTURA DELL'ATOMO. AFFINITÀ ELETTRONICA, POTENZIALE DI IONIZZAZIONE, ELETTRONEGATIVITÀ. RAGGI ATOMICI E IONICI. I LEGAMI CHIMICI. IMPACCHETTAMENTI COMPATTI DI SFERE. LE REGOLE DI PAULING. TERMODINAMICA MINERALOGICA. RICHIAMI DI TERMODINAMICA. CRISTALLIZZAZIONE E CRESCITA CRISTALLINA. LE SOLUZIONI SOLIDE ED I CONCETTI DELL'ISOMORFISMO. TRANSIZIONI DEI FASE E DIAGRAMMI DI STATO. POLIMORFISMO. COMPOSIZIONE CHIMICA DEI MINERALI. FORMULA IDEALE. FORMULA EMPIRICA. CALCOLO DELLA FORMULA CRISTALLO-CHIMICA. FORMULA SEMPLIFICATA. USO DEI DIAGRAMMI TRIANGOLARI. PROPRIETÀ FISICHE DEI MINERALI. IL COLORE E GLI EFFETTI OTTICI. PROPRIETÀ MECCANICHE (DUREZZA, SFALDATURA, TENACITÀ, ECC.), ELETTRICHE E MAGNETICHE. GRAVITÀ SPECIFICA. MINERALOGIA SISTEMATICA. CRITERI DI CLASSIFICAZIONE E DEFINIZIONE DI CLASSE, GRUPPO, FAMIGLIA SPECIE E VARIETÀ. SISTEMATICA DEI NON SILICATI. SISTEMATICA DEI SILICATI. ESERCITAZIONI. STUDIO DELLA SIMMETRIA DEI CRISTALLI SU MODELLI. PROIEZIONI STEREOGRAFICHE DELLE PRINCIPALI FORME SEMPLICI. RICONOSCIMENTO MACROSCOPICO DEI MINERALI IN BASE ALLE PROPRIETÀ FISICHE.
PROGRAMMA DEL CORSO – 2° SEMESTRE. PROPRIETÀ OTTICHE. NATURA DELLA LUCE: NOMENCLATURA DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE, FRONTE E NORMALE D'ONDA, FASE ED INTERFERENZA. IL MICROSCOPIO POLARIZZATORE. RIFLESSIONE, RIFRAZIONE, DISPERSIONE, POLARIZZAZIONE. INDICI DI RIFRAZIONE E LEGGE DI SNELL. BIRIFRANGENZA. INDICATRICE UNIASSICA E BIASSICA. PROPRIETÀ DEI MINERALI IN LUCE POLARIZZATA: COLORE, FORMA E ABITO, SFALDATURA, PLEOCROISMO, INDICI DI RIFRAZIONE, RILIEVO E LINEA DI BECKE. PROPRIETÀ DEI MINERALI A POLARIZZATORI INCROCIATI: COLORI D'INTERFERENZA, ESTINZIONE, E SEGNO DELL'ALLUNGAMENTO. FIGURE D'INTERFERENZA UNIASSICHE E BIASSICHE: SEGNO OTTICO, STIMA DELL'ANGOLO 2V E DELLA BIRIFRANGENZA. DESCRIZIONE DELLE PROPRIETÀ OTTICHE DEI PRINCIPALI MINERALI COSTITUENTI LE ROCCE. LABORATORIO DI OTTICA MINERALOGICA. USO DEL MICROSCOPIO POLARIZZATORE. OSSERVAZIONE DI RILIEVO E DELLA LINEA DI BECKE SU GRANULATI IN OLIO. STIMA DELLA BIRIFRANGENZA DAI COLORI D'INTERFERENZA E USO DEL COMPENSATORE. OSSERVAZIONE E DETERMINAZIONE DELLO SCHEMA DI PLEOCROISMO. SEGNO OTTICO DEI MINERALI MONOASSICI IN ASSETTO ORTOSCOPICO. FIGURA CONOSCOPICA E DETERMINAZIONE DEL SEGNO OTTICO DEI MINERALI MONOASSICI. FIGURA CONOSCOPICA E DETERMINAZIONE DEL SEGNO OTTICO DEI MINERALI BIASSICI. TIPO DI ESTINZIONE (RETTA O PARALLELA, SIMMETRICA, INCLINATA), ANGOLO DI ESTINZIONE, ANGOLO C^GAMMA DI ANFIBOLI E PIROSSENI, ANGOLO EMAX DEI PLAGIOCLAI, SCHEMA DI PLEOCROISMO, SEGNO DELL’ALLUNGAMENTO. DETERMINAZIONE DELLE PROPRIETÀ OTTICHE DEI PRINCIPALI MINERALI COSTITUENTI LE ROCCE.
( testi)
TESTI DI STUDIO KLEIN C. (2004). MINERALOGIA. ZANICHELLI. DEER W.A., HOWIE R.A. & ZUSSMAN J. (1994). INTRODUZIONE AI MINERALI CHE COSTITUISCONO LE ROCCE. ZANICHELLI. MOTTANA A. (1989). FONDAMENTI DI MINERALOGIA GEOLOGICA. ZANICHELLI.
TESTI PER APPROFONDIMENTO DYAR M.D. E GUNTER M. (2008). MINERALOGY AND OPTICAL MINERALOGY. MINERALOGICAL SOCIETY OF AMERICA. PUTNIS A. (1992). INTRODUCTION TO MINERAL SCIENCES. CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS. BLOSS F.D. (1999). OPTICAL CRYSTALLOGRAPHY. MINERALOGICAL SOCIETY OF AMERICA.
-
DELLA VENTURA GIANCARLO
( programma)
Programma del corso – 1° semestre. Introduzione alla mineralogia. Definizione di minerale e cristallo. Concetti base della mineralogia nell’ambito delle scienze geologiche e loro potenziale tecnologico/industriale ed ambientale. Storia della mineralogia. Cristallografia morfologica. Elementi di simmetria ed i 32 gruppi del punto. Assi cristallografici. Le 32 classi cristalline, i sette sistemi cristallini ed i tre gruppi cristallografici. Giacitura delle facce di un cristallo: indici di weiss e indici di miller. Legge della razionalità degli indici (legge di haüy). Definizioni di: forma; abito; forma aperta o chiusa; forma speciale o generale; molteplicità. Descrizione delle forme semplici nelle 32 classi cristalline. Geminati. Proiezione stereografica. Cristallografia strutturale. La traslazione e la simmetria nel discontinuo: filari, reticoli planari e reticoli spaziali. I 14 reticoli di bravais. Elementi di simmetria composti: elicogire e slittopiani. I 230 gruppi di spazio. Cristallochimica. La struttura dell'atomo. Affinità elettronica, potenziale di ionizzazione, elettronegatività. Raggi atomici e ionici. I legami chimici. Impacchettamenti compatti di sfere. Le regole di pauling. Termodinamica mineralogica. Richiami di termodinamica. Cristallizzazione e crescita cristallina. Le soluzioni solide ed i concetti dell'isomorfismo. Transizioni dei fase e diagrammi di stato. Polimorfismo. Composizione chimica dei minerali. Formula ideale. Formula empirica. Calcolo della formula cristallo-chimica. Formula semplificata. Uso dei diagrammi triangolari. Proprietà fisiche dei minerali. Il colore e gli effetti ottici. Proprietà meccaniche (durezza, sfaldatura, tenacità, ecc.), elettriche e magnetiche. Gravità specifica. Mineralogia sistematica. Criteri di classificazione e definizione di classe, gruppo, famiglia specie e varietà. Sistematica dei non silicati. Sistematica dei silicati. Esercitazioni. Studio della simmetria dei cristalli su modelli. Proiezioni stereografiche delle principali forme semplici. Riconoscimento macroscopico dei minerali in base alle proprietà fisiche.
Programma del corso – 2° semestre. Proprietà ottiche. Natura della luce: nomenclatura delle onde elettromagnetiche, fronte e normale d'onda, fase ed interferenza. Il microscopio polarizzatore. Riflessione, rifrazione, dispersione, polarizzazione. Indici di rifrazione e legge di snell. Birifrangenza. Indicatrice uniassica e biassica. Proprietà dei minerali in luce polarizzata: colore, forma e abito, sfaldatura, pleocroismo, indici di rifrazione, rilievo e linea di becke. Proprietà dei minerali a polarizzatori incrociati: colori d'interferenza, estinzione, e segno dell'allungamento. Figure d'interferenza uniassiche e biassiche: segno ottico, stima dell'angolo 2v e della birifrangenza. Descrizione delle proprietà ottiche dei principali minerali costituenti le rocce. Laboratorio di ottica mineralogica. Uso del microscopio polarizzatore. Osservazione di rilievo e della linea di becke su granulati in olio. Stima della birifrangenza dai colori d'interferenza e uso del compensatore. Osservazione e determinazione dello schema di pleocroismo. Segno ottico dei minerali monoassici in assetto ortoscopico. Figura conoscopica e determinazione del segno ottico dei minerali monoassici. Figura conoscopica e determinazione del segno ottico dei minerali biassici. Tipo di estinzione (retta o parallela, simmetrica, inclinata), angolo di estinzione, angolo c^gamma di anfiboli e pirosseni, angolo emax dei plagioclai, schema di pleocroismo, segno dell’allungamento. Determinazione delle proprietà ottiche dei principali minerali costituenti le rocce.
( testi)
KLEIN C. (2004). MINERALOGIA. ZANICHELLI. DEER W.A., HOWIE R.A. & ZUSSMAN J. (1994). INTRODUZIONE AI MINERALI CHE COSTITUISCONO LE ROCCE. ZANICHELLI. MOTTANA A. (1989). FONDAMENTI DI MINERALOGIA GEOLOGICA. ZANICHELLI.
TESTI PER APPROFONDIMENTO DYAR M.D. E GUNTER M. (2008). MINERALOGY AND OPTICAL MINERALOGY. MINERALOGICAL SOCIETY OF AMERICA. PUTNIS A. (1992). INTRODUCTION TO MINERAL SCIENCES. CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS. BLOSS F.D. (1999). OPTICAL CRYSTALLOGRAPHY. MINERALOGICAL SOCIETY OF AMERICA.
Materiale vario fornito dal docente in funzione delle tematiche svolte durante il corso.
|
12
|
GEO/06
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico A SCELTA II O III ANNO - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
20401976 -
INTRODUZIONE ALLA VULCANOLOGIA
(obiettivi)
FORNIRE GLI ELEMENTI BASE DELLA VULCANOLOGIA ANCHE IN RELAZIONE AGLI ASPETTI APPLICATIVI E ALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO VULCANICO
-
Erogato presso
20401976 INTRODUZIONE ALLA VULCANOLOGIA in SCIENZE GEOLOGICHE L-34 N0 VONA ALESSANDRO
( programma)
PARTE I – IL CONTESTO 1 – Introduzione 2 – Tettonica delle Placche e Vulcanismo 3 - Natura del Magma – Le proprietà fisiche 4 – Trasporto magmatico ed innesco delle eruzioni
PARTE II – ERUZIONI VULCANICHE E LORO PRODOTTI 5 – Classificazione delle eruzioni vulcaniche 6 – Eruzioni effusive e loro prodotti 7 – Eruzioni esplosive e loro prodotti
PARTE III – MORFOLOGIE VULCANICHE 8 – Forme vulcaniche costruttive (“Positive”) 9 – Forme vulcaniche distruttive (“Negative”) 10 – Movimenti di massa e prodotti
PARTE IV – PERICOLOSITA’ e RISCHIO VULCANICO 11 – Monitoraggio e mitigazione
PARTE V – VULCANI ITALIANI 12 – Vulcanismo italiano
( testi)
Testi in Italiano: - Scandone R., Giacomelli L. - Vulcanologia. Principi fisici e metodi d'indagine. (Liguori ed.) - Giacomelli L., Scandone R. - Vulcani d'Italia (Liguori ed.) Testo in Inglese: - Lockwood J.P., Hazlett R.W. - Volcanoes. Global Perspectives. (Wiley-Blackwell eds.)
Materiale didattico (presentazioni PowerPoint, testi, esercizi) distribuiti dal docente.
ORARIO DI RICEVIMENTO Mercoledì 10.00-12.00
|
6
|
GEO/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20402175 -
MINERALOGIA SISTEMATICA
(obiettivi)
STUDIO APPROFONDITO DELLA CRISTALLOCHIMICA E SISTEMATICA DEI MINERALI DELLE ROCCE E LORO USO IN TECNOLOGIA ED INDUSTRIA.
-
Erogato presso
20402396 MINERALOGIA SISTEMATICA in GEOLOGIA DEL TERRITORIO E DELLE RISORSE LM-74 N0 BELLATRECCIA FABIO
( programma)
Il corso mira a fornire allo studente strumenti e metodi per lo studio dei minerali delle rocce. dopo un richiamo dei concetti base della cristallografia morfologica e strutturale, saranno studiati dal punto di vista sistematico e cristallochimico i minerali più importanti nell’ambiente geologico, in particolar modo i silicati. Verranno infine trattate le principali applicazioni dei materiali naturali in industria, tecnologia e nel recupero dei beni culturali. È parte integrante del corso l'insegnamento delle tecniche moderne di analisi dei minerali e dell'uso dei dati in mineralogia quantitativa.
( testi)
A. MOTTANA: FONDAMENTI DI MINERALOGIA GEOLOGICA. ZANICHELLI, BOLOGNA. DEER, WA, HOWIE, RA E ZUSSMAN, J: INTRODUZIONE AI MINERALI CHE COSTITUISCONO LE ROCCE. ZANICHELLI, BOLOGNA. C. KLEIN: MINERALOGIA. ZANICHELLI, BOLOGNA. M.D. DYAR, M.E. GUNTHER, D. TASA: MINERALOGY AND OPTICAL MINERALOGY. MINERALOGICAL SOCIETY OF AMERICA.
|
6
|
GEO/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20402176 -
PALEONTOLOGIA DEI VERTEBRATI
(obiettivi)
SCOPO DEL CORSO È L’APPROFONDIMENTO DELLA SISTEMATICA E DELL’EVOLUZIONE DEI VERTEBRATI DALLA LORO ORIGINE FINO AD OGGI. IN PARTICOLAR MODO SI CERCA DI OFFRIRE UNA CONOSCENZA DELLE FAUNE VERTEBRATOLOGICHE DEL MESOZOICO E CENOZOICO DELL’ITALIA, CONOSCENZE CHE POSSONO TROVARE APPLICAZIONI ANCHE IN ALTRI CAMPI DI SCIENZE DELLA TERRA (RILEVAMENTO GEOLOGICO, GEOLOGIA REGIONALE, GEOLOGIA DEL QUATERNARIO ECC.).
|
6
|
GEO/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20402347 -
INTRODUZIONE ALLA TETTONICA
(obiettivi)
FORNIRE I FONDAMENTI DELLA TETTONICA: ORIGINE DEI PRINCIPALI ELEMENTI DEFORMATIVI, LORO ARCHITETTURA, STORIA EVOLUTIVA E AMBIENTAZIONE GEODINAMICA; CHIARIRE L’INTERAZIONE TRA TETTONICA E PROCESSI SIA SUPERFICIALI (SEDIMENTAZIONE, EROSIONE, …) CHE PROFONDI (CONVEZIONE MANTELLICA); INTRODURRE METODOLOGIE APPLICATE ALLO STUDIO DELLA TETTONICA. PER CIASCUN ARGOMENTO TRATTATO, SARANNO FORNITE INFORMAZIONI TEORICHE DI BASE, IN SEGUITO IMPLEMENTATE - ANCHE GRAZIE AL COINVOLGIMENTO ATTIVO DEGLI STUDENTI (I.E. LETTURA ARTICOLI SCIENTIFICI, ESERCIZI, RICERCHE ON LINE) - DA INTERPRETAZIONI PIÙ AVANZATE E DA SPECIFICI ESEMPI DI CASI NATURALI. IL CORSO PREVEDE, INOLTRE, UNA PARTE PRATICA NELL'AMBITO DELLA QUALE SARANNO PRESENTATI, REALIZZATI E DISCUSSI MODELLI ANALOGICI A SUPPORTO DELLA TEORIA PRESENTATA.
-
Erogato presso
20402347 INTRODUZIONE ALLA TETTONICA in SCIENZE GEOLOGICHE L-34 N0 FUNICIELLO FRANCESCA
( programma)
INTRODUZIONE AL CORSO. FONDAMENTI GENERALI. FORZE, SFORZI, DEFORMAZIONI, REOLOGIA. CROSTA (OCEANICA E CONTINENTALE), LITOSFERA (OCEANICA E CONTINENTALE) E MANTELLO: CENNI SU COMPOSIZIONE, STRUTTURA, REOLOGIA, PROFILO TERMICO. TETTONICA: IL CAMMINO NELLA DEFINIZIONE DELLA TEORIA DELLA TETTONICA DELLE PLACCHE. MARGINI DI PLACCA. TETTONICA ESTENSIONALE: GEOMETRIA E CINEMATICA DI FAGLIE NORMALI, ORIGINE DEI SISTEMI DI RIFT, MODELLI DI RIFTING PER TAGLIO PURO E TAGLIO SEMPLICE, EVOLUZIONE DI UN SISTEMA DI RIFT, SEDIMENTAZIONE, TOPOGRAFIA E MAGMATISMO ASSOCIATI A RIFTING, TETTONICA DELLE DORSALI MEDIO-OCEANICHE, MARGINI PASSIVI. TETTONICA COMPRESSIVA: GEOMETRIA, CINEMATICA E DINAMICA DEI MARGINI CONVERGENTI E COLLISIONALI, CONVERGENZA FRONTALE E OBLIQUA, ARCHITETTURA, CINEMATICA E MECCANICA DELLE CATENE COLLISIONALI. TETTONICA TRASCORRENTE: FAGLIE TRASFORMI E TRASCORRENTI E RELATIVE AMBIENTAZIONI GEODINAMICHE, TRANSPRESSIONE E TRANSTENSIONE, BACINI DI PULL-APART. HOT SPOT E MANTLE PLUMES. PERICOLOSITÀ LEGATA A PROCESSI TETTONICI: SISMICITÀ INTER- E INTRA-PLACCA, MEGA-TERREMOTI, TSUNAMI, VULCANI, FRANE. PERICOLOSITA' LEGATA A PROCESSI TETTONICI NELLA CITTA' DI ROMA. APPROFONDIMENTI: GEOMAPAPP, METODI SISMICI, E MODELLAZIONE ANALOGICA E NUMERICA COME STRUMENTI PER LO STUDIO DI PROCESSI TETTONICI.
( testi)
EARTH STRUCTURE: AN INTRODUCTION TO STRUCTURAL GEOLOGY AND TECTONICS (SECOND EDITION). B. A. VAN DER PLUIJM , S. MARSHAK (NORTON & COMPANY, 2004) DYNAMIC EARTH, PLATES, PLUMES AND MANTLE CONVECTION, DAVIES, G.F., CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 1999. BIBLIOGRAFIA FORNITA DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO.
|
6
|
GEO/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20402348 -
INTRODUZIONE ALLA SEDIMENTOLOGIA
(obiettivi)
SCOPO DEL CORSO È QUELLO DI FORNIRE ALLO STUDENTE I CONCETTI FONDAMENTALI DELLA SEDIMENTOLOGIA ATTRAVERSO LO STUDIO DEI SEDIMENTI, DEGLI AMBIENTI IN CUI SI FORMANO E DEI PRINCIPI CHE CONTROLLANO IL TRASPORTO E LA SEDIMENTAZIONE
-
Erogato presso
20402348 INTRODUZIONE ALLA SEDIMENTOLOGIA in SCIENZE GEOLOGICHE L-34 N0 CIPOLLARI PAOLA
( programma)
COSTITUZIONE DEI SEDIMENTI E DELLE ROCCE SEDIMENTARIE: • I COMPONENTI DEI SEDIMENTI E DELLE ROCCE SEDIMENTARIE. • CARATTERI TESSITURALI DEI SEDIMENTI • CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE SEDIMENTARIE • CENNI SU PARTICOLARI TIPI DI ROCCE SEDIMENTARIE DI INTERESSE ECONOMICO (P. ES. ROCCE ORGANOGENE, EVAPORITI, ETC.).
TRASPORTO DI MATERIALI SILICOCLASTICI PER MEZZO DI FLUIDI: • CONCETTI BASE DELLA MECCANICA NEWTONIANA IN FLUSSI UNIDIREZIONALI. • FLUSSI TRATTIVI. • FLUSSI IPERCONCENTRATI E MASSIVI (P. ES. FLUSSI GRANULARI, CORRENTI DI TORBIDA).
STRUTTURE SEDIMENTARIE: • LAMINAZIONI PIANO-PARALLELE E OBLIQUE, CONCAVE, CONVESSE, A BASSO ANGOLO O AD ALTO ANGOLO. • STRUTTURE DI FONDO DA CORRENTE UNIDIREZIONALE (RIPPLES ASIMMETRICI), DA ONDA (RIPPLES SIMMETRICI) ECC. • STRUTTURE E DEPOSITI DA FLUSSI IPERCONCETRATI E MASSIVI (GRADAZIONI DIRETTE ED INVERSE, DEPOSITI CAOTICI): FRANE, DEBRIS FLOWS E GRAIN FLOWS, CORRENTI DI TORBIDA (LA SEQUENZA DI BOUMA), TEMPESTITI. • STRUTTURE SEDIMENTARIE EROSIVE (CANALI, FLUTE CAST, GROOVE, TOOL MARK, RILL MARK ECC.), DEFORMATIVE (MUDCRACKS, SLUMPINGS, DISH, LOAD CAST, FILONI, DIAPIRI, CLAY CHIPS), CHIMICHE (NODULI E CONCREZIONI) E BIOGENE (IMPRONTE, BIOTURBAZIONE E BIOEROSIONE, ASSOCIAZIONI DI TRACCE FOSSILI). INTRODUZIONE AGLI AMBIENTI SEDIMENTARI: • AMBIENTI CONTINENTALI: SISTEMI FLUVIALI E LACUSTRI. • AMBIENTI DI TRANSIZIONE: SISTEMA DELTIZIO E LITORALE. • AMBIENTI MARINI: SISTEMI DI PIATTAFORMA (TERRIGENA E CARBONATICA), SISTEMI DI SCARPATA-PIANA SOTTOMARINA (SEDIMENTI TERRIGENI), SISTEMI DI BACINO PELAGICO. • AMBIENTI EVAPORITICI. • IMPORTANZA PRATICA DEI SEDIMENTI CARATTERISTICI DEI DIVERSI AMBIENTI SEDIMENTARI.
( testi)
BOGGS S., Jr. (2012), Principles of Sedimentology and Stratigraphy. Pearson Education, Inc., Pearson Prentice Hall TUCKER M.E. (2011), Sedimentary Rocks in the Field: A Practical Guide, 4th Edition. Wiley RICCI LUCCHI F. (1980), Sedimentologia, parte I, II, III. CLUEB, Bologna
|
6
|
GEO/02
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
20402395 -
GEORISORSE E GEOMATERIALI
(obiettivi)
FORNIRE LE CONOSCENZE SUI MATERIALI NATURALI UTILIZZATI COME RISORSE PER L’INDUSTRIA, LA TECNOLOGIA, L’ARTE E LE COSTRUZIONI
-
Erogato presso
20402395 GEORISORSE E GEOMATERIALI in GEOLOGIA DEL TERRITORIO E DELLE RISORSE LM-74 N0 DELLA VENTURA GIANCARLO
( programma)
Introduzione, sostenibilità ambientale e risorse energetiche, il ruolo delle georisorse nello sviluppo della società umana, principi di giacimentologia, classificazione dei giacimenti e caratteristiche geologiche, cave e miniere, materiali naturali utili all’uomo, mineralogia applicata all’ambiente. Casi di studio: i pigmenti, i metalli, cementi e calcestruzzi, le zeoliti, le ceramiche, i materiali litoidi di interesse per i beni culturali, seminari.
( testi)
NOTE ED APPUNTI DI LEZIONE DEL DOCENTE, DA INTEGRARSI CON SE Kesler e AC Simon (2015). Mineral resources, economics and the environment. Cambridge University press. 433 pp. Ugo Bardi (2011) La terra svuotata. Editori Riuniti, 295 pp. G. Tanelli (2009) Georisorse e ambiente. Aracne. 280 pp.
|
6
|
GEO/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|