20401975 -
GEOLOGIA DI TERRENO E CAMPO DI FINE TRIENNIO
(obiettivi)
FORNIRE PRINCIPI METODOLOGICI DI BASE PER LA PROSPEZIONE GEOLOGICA DI SUPERFICIE, ATTRAVERSO ATTIVITÀ PRATICA SUL CAMPO. SVILUPPARE LA VISIONE 3D DEI CORPI ROCCIOSI, PARTENDO DAI DATI IN AFFIORAMENTO, ATTRAVERSO ESPERIENZE MULTIDISCIPLINARI SU PROBLEMATICHE GEOLOGICHE DI MEDIA DIFFICOLTA’.
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COSENTINO DOMENICO
( programma)
IL RILEVAMENTO GEOLOGICO COME RECUPERO DI NOZIONI DI BASE NEL CAMPO DELLA GEOLOGIA (FACIES, LITOGENESI, TETTOGENESI, GLIPTOGENESI) E COME INSIEME DI TECNICHE PER RACCOGLIERE DATI DI ANALISI SUL TERRENO E PER PRESENTARLI ELABORATI IN MODO SISTEMATICO, ESSENZIALMENTE DAL PUNTO DI VISTA CARTOGRAFICO. SCOPI DEL RILEVAMENTO (CONOSCITIVO, APPLICATIVO); SCALE DI IMPIEGO; CRITERI DI RILEVAMENTO (LITO-, BIO-, CRONO-STRATIGRAFICO E MISTO). STRUMENTI DEL RILEVAMENTO: LETTURA DI BASI TOPOGRAFICHE, INTERPRETAZIONE DI FOTO AEREE, USO DELLA BUSSOLA, RECUPERO E APPROFONDIMENTO DEGLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA STRATIMETRIA (GIACITURE; PENDENZE E SPESSORI REALI E APPARENTI; INTERSEZIONI DI SUPERFICI E PROBLEMI RELATIVI), RICONOSCIMENTO MACROSCOPICO DEI PRINCIPALI TIPI DI ROCCE. FORME GEOMETRICHE TIPICHE DEI CORPI LITOLOGICI NON DEFORMATI E DEFORMATI (CENNI E RIFERIMENTI AD ALTRI CORSI). PRINCIPI DI STRATIGRAFIA (RICHIAMI E APPROFONDIMENTI SPECIFICI). UNITÀ BASE DEL RILEVAMENTO: DALLE FORMAZIONI ALLE UBSU. INTRODUZIONE ALL’ATTIVITÀ PRATICA DI TERRENO E DI LABORATORIO: LE OPERAZIONI FONDAMENTALI SUL TERRENO E L’ELABORAZIONE DEI DATI.
L’ATTIVITÀ PRATICA SI ARTICOLA SU UNA SERIE DI ESPERIENZE GUIDATE, EFFETTUATE IN CONDIZIONI OPERATIVE, SU AREE DEL TERRITORIO OPPORTUNAMENTE SCELTE PER ESAMINARE ASPETTI DIVERSI DELLA REALTÀ GEOLOGICA. IN OGNI ESPERIENZA È PREVISTA UNA FASE DI PREPARAZIONE, UNA DI ATTIVITÀ SUL TERRENO (IN GENERE DI UN GIORNO) E UNA DI ELABORAZIONE DEL RILEVAMENTO IN LABORATORIO. LA FASE DI PREPARAZIONE COMPRENDE L’INTRODUZIONE AL TEMA SPECIFICO, L’EVENTUALE QUADRO GEOLOGICO REGIONALE DI RIFERIMENTO, L’ESAME DELLE BASI CARTOGRAFICHE DELL’AREA IN CUI È PREVISTA L’INDAGINE. L’ATTIVITÀ DI TERRENO PREVEDE L’IMPEGNO DEI SINGOLI STUDENTI NELL’ANALISI DELL’AREA ATTRAVERSO PERCORSI DA INDIVIDUARE SUL POSTO, CON IL PRELIEVO DI DATI (OSSERVAZIONI MACROSCOPICHE DELLE ROCCE, ANCHE CON L’AIUTO DI UNA LENTE DA GEOLOGO, MISURE STRATIMETRICHE, EVENTUALI CAMPIONATURE, MISURE DI SPESSORI), RIPORTO IN CARTA DEI DATI E LORO REGISTRAZIONE SU LIBRETTO DI CAMPAGNA. LA FASE DI ELABORAZIONE IN LABORATORIO PREVEDE LA DISCUSSIONE SULLE OPERAZIONI COMPIUTE, IL RIESAME DEI DATI RACCOLTI E LA LORO INTERPRETAZIONE E L’ELABORAZIONE CARTOGRAFICA DELL’ESPERIENZA, ANCHE ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI FOTO AEREE. OVE POSSIBILE, È PREVISTA LA DISCUSSIONE DI SEMPLICI PROBLEMI APPLICATIVI SUGGERITI DALLA SITUAZIONE GEOLOGICA ESAMINATA. OGNI ATTIVITÀ DI TERRENO SI CONCLUDE CON LA PREPARAZIONE DA PARTE DEI SINGOLI STUDENTI DELLA CARTOGRAFIA GEOLOGICA DELL’AREA, COMPLETA DI LEGENDA E SEZIONI GEOLOGICHE, ACCOMPAGNATA DA UNA RELAZIONE SCRITTA, ARTICOLATA SUI RISULTATI DEL RILEVAMENTO EFFETTUATO.
( testi)
CREMONINI G. - RILEVAMENTO GEOLOGICO. - ED. PITAGORA, BOLOGNA, 1985. DAMIANI A. - GEOLOGIA SUL TERRENO E RILEVAMENTO GEOLOGICO. - ED. GRASSO, BOLOGNA, 1984. BUTLER B.C. & BELL J.D.- LETTURA E INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE. - ED. ZANICHELLI, BOLOGNA, 1991. INOLTRE: MATERIALE DIDATTICO DI SUPPORTO FORNITO IN AULA, IN RELAZIONE ALLE AREE OGGETTO DELL’ATTIVITA’ PRATICA; ARTICOLI SPECIFICI ATTI AD ILLUSTRARE LA GEOLOGIA DELLE AREE DA RILEVARE.
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GEO/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico A SCELTA - (visualizza)
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20401976 -
INTRODUZIONE ALLA VULCANOLOGIA
(obiettivi)
FORNIRE GLI ELEMENTI BASE DI QUESTA DISCIPLINA, NEL CONTESTO INTERDISCIPLINARE SIA DI TIPO GEOLOGICO CHE CON LE MATERIE DI BASE.
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TARCHINI LUCA
( programma)
CENNI SULLA GENESI DEI MAGMI: MECCANISMI DI FUSIONE PARZIALE NEL MANTELLO E NELLA CROSTA. AMBIENTAZIONE GEODINAMICA DELLE MANIFESTAZIONI VULCANICHE. I VOLATILI NEI MAGMI. PROPRIETA’ FISICO-CHIMICHE DEI MAGMI. MODALITÀ DI EMISSIONE DEI MAGMI: ERUZIONI EFFUSIVE ED ERUZIONI ESPLOSIVE. I PRODOTTI DELLE ERUZIONI VULCANICHE; ASPETTI FISICI, CHIMICI, MORFOLOGICI E STRUTTURALI. IL VULCANISMO RECENTE DELL’ITALIA. CENNI SUL RISCHIO VULCANICO. BENEFICI ECONOMICI E ASPETTI CULTURALI DEL VULCANISMO. VULCANI E CLIMA.
( testi)
GIACOMELLI & SCANDONE: VULCANI ED ERUZIONI (2002)-PITAGORA ED.. ELISABETH A. PARFITT AND LIONEL WILSON - FUNDAMENTALS OF PHYSICAL VOLCANOLOGY 2008, BY BLACKWELL SCIENCE LTD A BLACKWELL PUBLISHING COMPANY APPUNTI DELLE LEZIONI CON ESERCIZI NUMERICI SVOLTI, A CURA DEL DOCENTE
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6
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GEO/08
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402176 -
PALEONTOLOGIA DEI VERTEBRATI
(obiettivi)
SCOPO DEL CORSO È L’APPROFONDIMENTO DELLA SISTEMATICA E DELL’EVOLUZIONE DEI VERTEBRATI DALLA LORO ORIGINE FINO AD OGGI. IN PARTICOLAR MODO SI CERCA DI OFFRIRE UNA CONOSCENZA DELLE FAUNE VERTEBRATOLOGICHE DEL MESOZOICO E CENOZOICO DELL’ITALIA, CONOSCENZE CHE POSSONO TROVARE APPLICAZIONI ANCHE IN ALTRI CAMPI DI SCIENZE DELLA TERRA (RILEVAMENTO GEOLOGICO, GEOLOGIA REGIONALE, GEOLOGIA DEL QUATERNARIO ECC.).
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Erogato presso
20402176 PALEONTOLOGIA DEI VERTEBRATI in GEOLOGIA DEL TERRITORIO E DELLE RISORSE (DM 270) LM-74 N0 KOTSAKIS ANASTASSIOS
( programma)
RICHIAMI DI EVOLUZIONE, BIOCRONOLOGIA E PALEOECOLOGIA. METODI DI SCAVO E RECUPERO DEI VERTEBRATI FOSSILI. I CORDATI. I CRANIATI. ORIGINE ED EVOLUZIONE DEI VERTEBRATI. GLI AGNATI. MYXINOIDEA E CONODONTA. LA GRANDE RADIAZIONE DEGLI AGNATI. PRIMI GNATOSTOMI: PLACODERMI E ACANTODI. I CONDROITTI E LA LORO EVOLUZIONE. ORIGINE E SUCCESSIVE RADIAZIONI ADATTATIVE DEGLI OSTEITTI ACTINOPTERIGI. I SARCOPTERIGI E LA COMPARSA DEGLI ANFIBI. EVOLUZIONE DEGLI ANFIBI DAL DEVONIANO SUPERIORE AL TRIASSICO. GRUPPI VIVENTI DI ANFIBI. ORIGINE DEI RETTILI. SVILUPPO ED EVOLUZIONE DEGLI ANAPSIDI. LA GRANDE RADIAZIONE ADATTATIVA DEI DIAPSIDI. GLI “EURIAPSIDI”. I DIAPSIDI PRIMITIVI. I LEPIDOSAURI. GLI ARCHOSAURI PRIMITIVI. I PTEROSAURI E LA BIOLOGIA DEI RETTILI VOLANTI. I DINOSAURI. BIOLOGIA DEI DINOSAURI. L’ESTINZIONE K/T. ORIGINE E SVILUPPO DEGLI UCCELLI. I RETTILI SINAPSIDI E L’ORIGINE DEI MAMMIFERI: LA PRIMA RADIAZIONE DEI SINAPSIDI E I PELYCOSAURI. LE SUCCESSIVE RADIAZIONI DEI SINAPSIDI E I THERAPSIDI. L’ORIGINE DEI MAMMIFERI. I MAMMIFERI DEL MESOZOICO. ORIGINE E SVILUPPO DEI MONOTREMATI. ORIGINE DEI THERIA. I THERIA PRIMITIVI. L’EVOLUZIONE DEI MARSUPIALI. ORIGINE DEI PLACENTATI. GLI XENARTRI RADIAZIONE DEGLI ANAGALIDI. IL GRANDORDINE FERAE. I LIPOTIFLI E GLI ARCHONTI GLI UNGULATI E LA LORO RADIAZIONE ADATTATIVA. GLI ACREODI. LA CATEGORIA SISTEMATICA DEGLI AFROTHERIA. ORIGINE ED EVOLUZIONE DEI CETACEI. ANFIBI E RETTILI FOSSILI IN ITALIA. LE FAUNE A MAMMIFERI DELL’ITALIA: LE FAUNE DEL PALEOGENE. LE FAUNE DEL MIOCENE E LE PALEOBIOPROVINCIE ITALIANE. LE FAUNE DEL PLIO-PLEISTOCENE E LA LORO BIOCRONOLOGIA E PALEOBIOGEOGRAFIA. FAUNE INSULARI DELLA SICILIA, SARDEGNA E ISOLE MINORI DURANTE IL PLIO-QUATERNARIO. ORIGINE DELLA MAMMALOFAUNA ATTUALE DELL’ITALIA.
( testi)
TESTI CONSIGLIATI: BENTON M. (2005) – VERTEBRATE PALAEONTOLOGY. 3RD ED., BLACKWELL. TESTI DI APPROFONDIMENTO: AGUSTÍ J. & ANTÓN M. (2002) – MAMMOTHS, SABERTOOTHS AND HOMINIDS. 65 MILLION YEARS OF MAMMALIAN EVOLUTION IN EUROPE. COLUMBIA UNIVERSITY PRESS; BONFIGLIO L. (ED.) (2005) - PALEONTOLOGIA DEI VERTEBRATI IN ITALIA. MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE DI VERONA; CARROLL R.L. (1988) - VERTEBRATE PALEONTOLOGY AND EVOLUTION. W.H. FREEMAN AND COMPANY; CARROLL R.L. (1997) – PATTERNS AND PROCESSES OF VERTEBRATE EVOLUTION. CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS; DAL SASSO C. (2001) – DINOSAURI ITALIANI. MARSILIO; MCKENNA M.C. & BELL S.K. (1997) – CLASSIFICATION OF MAMMALS ABOVE THE SPECIES LEVEL. COLUMBIA UNIVERSITY PRESS; POUGH F.H., HEISER, J.B. & MC FARLAND W.N. (1993) – BIOLOGIA EVOLUTIVA E COMPARATA DEI VERTEBRATI. CASA EDITRICE AMBROSIANA; TURNER A. & ANTÓN M. (2004) – EVOLVING EDEN. COLUMBIA UNIVERSITY PRESS; WEISHAMPEL D.B., DODSON P. & OSMOLSKA H. (2007) – THE DINOSAURIA. 2ND ED., UNIVERSITY OF CALIFORNIA PRESS.
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GEO/01
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402202 -
MINERALOGIA SISTEMATICA E APPLICATA
(obiettivi)
STUDIO APPROFONDITO DELLA CRISTALLOCHIMICA E SISTEMATICA DEI MINERALI DELLE ROCCE E LORO USO IN TECNOLOGIA ED INDUSTRIA.
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Erogato presso
20402396 MINERALOGIA SISTEMATICA in GEOLOGIA DEL TERRITORIO E DELLE RISORSE (DM 270) LM-74 N0 BELLATRECCIA FABIO
( programma)
IL CORSO MIRA A FORNIRE ALLO STUDENTE STRUMENTI E METODI PER LO STUDIO DEI MINERALI DELLE ROCCE. DOPO UN RICHIAMO DEI CONCETTI BASE DELLA CRISTALLOGRAFIA MORFOLOGICA E STRUTTURALE, SARANNO STUDIATI DAL PUNTO DI VISTA SISTEMATICO E CRISTALLOCHIMICO I MINERALI PIÙ IMPORTANTI NELL’AMBIENTE GEOLOGICO, IN PARTICOLAR MODO I SILICATI. VERRANNO INFINE TRATTATE LE PRINCIPALI APPLICAZIONI DEI MATERIALI NATURALI IN INDUSTRIA, TECNOLOGIA E NEL RECUPERO DEI BENI CULTURALI. E' PARTE INTEGRANTE DEL CORSO L'INSEGNAMENTO DELLE TECNICHE MODERNE DI ANALISI DEI MINERALI E DELL'USO DEI DATI IN MINERALOGIA QUANTITATIVA.
( testi)
A. MOTTANA: FONDAMENTI DI MINERALOGIA GEOLOGICA. ZANICHELLI, BOLOGNA. DEER, WA, HOWIE, RA E ZUSSMAN, J: INTRODUZIONE AI MINERALI CHE COSTITUISCONO LE ROCCE. ZANICHELLI, BOLOGNA. C. KLEIN: MINERALOGIA. ZANICHELLI, BOLOGNA. M.D. DYAR, M.E. GUNTHER, D. TASA: MINERALOGY AND OPTICAL MINERALOGY. MINERALOGICAL SOCIETY OF AMERICA.
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6
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GEO/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402347 -
INTRODUZIONE ALLA TETTONICA
(obiettivi)
- FORNIRE I FONDAMENTI DELLA TETTONICA: ORIGINE DEI PRINCIPALI ELEMENTI DEFORMATIVI, LORO ARCHITETTURA, STORIA EVOLUTIVA E AMBIENTAZIONE GEODINAMICA; - CHIARIRE L’INTERAZIONE TRA TETTONICA E PROCESSI SIA SUPERFICIALI (SEDIMENTAZIONE, EROSIONE, …) CHE PROFONDI (CONVEZIONE MANTELLICA); - INTRODURRE LE PRINCIPALI METODOLOGIE APPLICATE ALLO STUDIO DELLA TETTONICA.
PER CIASCUN ARGOMENTO TRATTATO, SARANNO FORNITE INFORMAZIONI TEORICHE DI BASE, IN SEGUITO IMPLEMENTATE - ANCHE GRAZIE AL COINVOLGIMENTO ATTIVO DEGLI STUDENTI (I.E. LETTURA ARTICOLI SCIENTIFICI, ESERCIZI, RICERCHE ON LINE) - DA INTERPRETAZIONI PIÙ AVANZATE E DA SPECIFICI ESEMPI DI CASI NATURALI. IL CORSO PREVEDE, INOLTRE, UNA PARTE PRATICA NELL'AMBITO DELLA QUALE SARANNO PRESENTATI, REALIZZATI E DISCUSSI MODELLI ANALOGICI A SUPPORTO DELLA TEORIA PRESENTATA.
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FUNICIELLO FRANCESCA
( programma)
INTRODUZIONE AL CORSO. FONDAMENTI GENERALI. FORZE, SFORZI, DEFORMAZIONI, REOLOGIA. CROSTA (OCEANICA E CONTINENTALE), LITOSFERA (OCEANICA E CONTINENTALE) E MANTELLO: CENNI SU COMPOSIZIONE, STRUTTURA, REOLOGIA, PROFILO TERMICO. TETTONICA: IL CAMMINO NELLA DEFINIZIONE DELLA TEORIA DELLA TETTONICA DELLE PLACCHE. MARGINI DI PLACCA. TETTONICA ESTENSIONALE: GEOMETRIA E CINEMATICA DI FAGLIE NORMALI, ORIGINE DEI SISTEMI DI RIFT, MODELLI DI RIFTING PER TAGLIO PURO E TAGLIO SEMPLICE, EVOLUZIONE DI UN SISTEMA DI RIFT, SEDIMENTAZIONE, TOPOGRAFIA E MAGMATISMO ASSOCIATI A RIFTING, TETTONICA DELLE DORSALI MEDIO-OCEANICHE, MARGINI PASSIVI. TETTONICA COMPRESSIVA: GEOMETRIA, CINEMATICA E DINAMICA DEI MARGINI CONVERGENTI E COLLISIONALI, CONVERGENZA FRONTALE E OBLIQUA, ARCHITETTURA, CINEMATICA E MECCANICA DELLE CATENE COLLISIONALI. TETTONICA TRASCORRENTE: FAGLIE TRASFORMI E TRASCORRENTI E RELATIVE AMBIENTAZIONI GEODINAMICHE, TRANSPRESSIONE E TRANSTENSIONE, BACINI DI PULL-APART. HOT SPOT E MANTLE PLUMES. PERICOLOSITÀ LEGATA A PROCESSI TETTONICI: SISMICITÀ INTER- E INTRA-PLACCA, MEGA-TERREMOTI, TSUNAMI, VULCANI, FRANE. PERICOLOSITA' LEGATA A PROCESSI TETTONICI NELLA CITTA' DI ROMA. APPROFONDIMENTI: GEOMAPAPP, METODI SISMICI, E MODELLAZIONE ANALOGICA E NUMERICA COME STRUMENTI PER LO STUDIO DI PROCESSI TETTONICI.
( testi)
- EARTH STRUCTURE: AN INTRODUCTION TO STRUCTURAL GEOLOGY AND TECTONICS (SECOND EDITION). B. A. VAN DER PLUIJM , S. MARSHAK (NORTON & COMPANY, 2004) - PLATE BOUNDARY ZONES. S. STEIN, J.T. FREYMUELLER, ED. AGU GEODYNAMIC SERIES, VOL. 30, 2002. - DYNAMIC EARTH, PLATES, PLUMES AND MANTLE CONVECTION, DAVIES, G.F., CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 1999. - GEODYNAMICS: SECOND EDITION, TURCOTTE, D. L. AND SCHUBERT, G., JOHN WILEY & SONS, NEW YORK, 2002.
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6
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GEO/03
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402348 -
INTRODUZIONE ALLA SEDIMENTOLOGIA
(obiettivi)
SCOPO DEL CORSO È QUELLO DI FORNIRE ALLO STUDENTE I CONCETTI FONDAMENTALI DELLA SEDIMENTOLOGIA ATTRAVERSO LO STUDIO DEI SEDIMENTI, DEGLI AMBIENTI IN CUI SI FORMANO E DEI PRINCIPI CHE CONTROLLANO IL TRASPORTO E LA SEDIMENTAZIONE
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CIPOLLARI PAOLA
( programma)
COSTITUZIONE DEI SEDIMENTI E DELLE ROCCE SEDIMENTARIE: - I COMPONENTI DEI SEDIMENTI E DELLE ROCCE SEDIMENTARIE. - CARATTERI TESSITURALI DEI SEDIMENTI - CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE SEDIMENTARIE - CENNI SU PARTICOLARI TIPI DI ROCCE SEDIMENTARIE DI INTERESSE ECONOMICO (P. ES. ROCCE ORGANOGENE, EVAPORITI, ETC.).
TRASPORTO DI MATERIALI PER MEZZO DI FLUIDI: - TRASPORTO EOLICO. - FLUSSI TRATTIVI. - FLUSSI IPERCONCENTRATI E MASSIVI (P. ES. FLUSSI GRANULARI, CORRENTI DI TORBIDA).
STRUTTURE SEDIMENTARIE: - LAMINAZIONI PIANO-PARALLELE E OBLIQUE, CONCAVE, CONVESSE, A BASSO ANGOLO O AD ALTO ANGOLO. - STRUTTURE DI FONDO DA CORRENTE UNIDIREZIONALE (RIPPLES ASIMMETRICI), DA ONDA (RIPPLES SIMMETRICI) ECC. - STRUTTURE E DEPOSITI DA FLUSSI IPERCONCETRATI E MASSIVI (GRADAZIONI DIRETTE ED INVERSE, DEPOSITI CAOTICI): FRANE, DEBRIS FLOWS E GRAIN FLOWS, CORRENTI DI TORBIDA (LA SEQUENZA DI BOUMA), TEMPESTITI. - STRUTTURE SEDIMENTARIE EROSIVE (CANALI, FLUTE CAST, GROOVE, TOOL MARK, RILL MARK ECC.), DEFORMATIVE (MUDCRACKS, SLUMPINGS, DISH, LOAD CAST, FILONI, DIAPIRI, CLAY CHIPS), CHIMICHE (NODULI E CONCREZIONI) E BIOGENE (IMPRONTE, BIOTURBAZIONE E BIOEROSIONE, ASSOCIAZIONI DI TRACCE FOSSILI). - SEQUENZE POSITIVE E NEGATIVE (FINING UPWARD E THICKENING UPWARD). INTRODUZIONE AGLI AMBIENTI SEDIMENTARI: - AMBIENTI CONTINENTALI: SISTEMI FLUVIALI, LACUSTRI ED EOLICI. - AMBIENTI DI TRANSIZIONE: SISTEMA DELTIZIO E LITORALE. - AMBIENTI MARINI: SISTEMI DI PIATTAFORMA (TERRIGENA E CARBONATICA), SISTEMI DI SCARPATA-PIANA SOTTOMARINA (SEDIMENTI TERRIGENI), SISTEMI DI BACINO PELAGICO. - AMBIENTI EVAPORITICI. - IMPORTANZA PRATICA DEI SEDIMENTI CARATTERISTICI DEI DIVERSI AMBIENTI SEDIMENTARI. E’ PREVISTA UNA SERIE DI ESERCITAZIONI SUGLI ARGOMENTI TRATTATI NEI SINGOLI MODULI.
( testi)
BOGGS S., JR. (2012). PRINCIPLES OF SEDIMENTOLOGY AND STRATIGRAPHY. PEARSON EDUCATION, INC., PEARSON PRENTICE HALL. RICCI LUCCHI F. (1980)- SEDIMENTOLOGIA, PARTE I, II, III. CLUEB, BOLOGNA; RICCI LUCCHI F. (1992). SEDIMENTOGRAFIA. ATLANTE FOTOGRAFICI DELLE STRUTTURE E DEI SEDIMENTI. ZANICHELLI, BOLOGNA.
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6
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GEO/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402394 -
FISICA TERRESTRE
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO AD INTRODURRE GLI STUDENTI A STUDI GLOBALI DELL’INTERNO DELLA TERRA BASATI SULL’INTERPRETAZIONE DI VARI METODI GEOFISICI. GLI STUDENTI ACQUISIRANNO CONOSCENZA DELLE PROPRIETÀ FISICHE DELL’INTERNO DELLA TERRA ED IMPARERANNO ASPETTI TEORICI E APPLICATIVI DI OSSERVAZIONI SISMOLOGICHE E DEI CAMPI GRAVITAZIONALE E MAGNETICO.
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Erogato presso
20402394 FISICA TERRESTRE in GEOLOGIA DEL TERRITORIO E DELLE RISORSE (DM 270) LM-74 N0 CAMMARANO FABIO
( programma)
INTRODUZIONE: RASSEGNA DELLA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA E DELLE METODOLOGIE GEOFISICHE: CONOSCENZE ATTUALI E QUESTIONI NON RISOLTE. BACKGROUND MATEMATICO: OPERAZIONI E TRASFORMAZIONI VETTORIALI, ALGEBRA DELLE MATRICI, CALCOLO VETTORIALE. GRAVITÀ: FORMULA DI NEWTON, POTENZIALE GRAVITAZIONALE, CENNI ALL’EQUAZIONE DI LAPLACE E ALLA SUA SOLUZIONE IN ARMONICHE SFERICHE. FORMA DELLA TERRA: ELLISSOIDE DI RIFERIMENTO E GEOIDE. ISOSTASIA, MODELLI DI AIRY E PRATT, ANOMALIE GRAVIMETRICHE: MISURA, INTERPRETAZIONE E APPLICAZIONI. ROTAZIONE DELLA TERRA: ACCELERAZIONE CENTRIPETA E CENTRIFUGA, FLUTTUAZIONI DELLA ROTAZIONE TERRESTRE: MAREE E EFFETTI SULLA LUNGHEZZA DEL GIORNO, CHANDLER WOBBLE, PRECESSIONE E NUTAZIONE DELL’ASSE ROTAZIONALE, CICLI DI MILANKOVITCH, ACCELERAZIONE DI CORIOLIS. GEOMAGNETISMO: CAMPO MAGNETICO DEL DIPOLO, ELEMENTI DEL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE E SUA MORFOLOGIA, CENNI ALL'EQUAZIONE DI LAPLACE CONTRIBUTI INTERNO ED ESTERNO ALLA TERRA. DIPOLO GEOCENTRICO E TERMINI SUPERIORI, SPETTRO DI POTENZA, CAMPI DI RIFERIMENTO, ANOMALIE REGIONALI E LOCALI. I MINERALI MAGNETICI. VARIAZIONI TEMPORALI LENTE E RAPIDE. APPLICAZIONI DELLA MAGNETOMETRIA, MISURA ED INTERPRETAZIONE DI ANOMALIE MAGNETICHE. BILANCIO TERMICO DELLA TERRA: RADIAZIONE SOLARE E CALORE INTERNO, RADIOATTIVITÀ, TRASMISSIONE DEL CALORE: CONDUZIONE, CONVEZIONE, EQ. DELLA CONDUZIONE STAZIONARIA, CONDUZIONE DIPENDENTE DAL TEMPO, FLUSSO DI CALORE NEI CASI CONTINENTALE E OCEANICO E APPLICAZIONI, GEOTERME NEL MANTELLO. PROPRIETÀ FISICHE: ELASTICITÀ: TEORIA DELL’ELASTICITÀ LINEARE, SFORZO E DEFORMAZIONE, PARAMETRI ELASTICI, EQ. COSTITUTIVE. REOLOGIA: REOLOGIA DEI FLUIDI, EQUAZIONE DI NAVIER-STOKES, MODELLI REOLOGICI, ANELASTICITÀ: DEFORMAZIONE VISCOELASTICA A FREQUENZE SISMICHE. SISMOLOGIA: ONDE SISMICHE P ED S, ONDE SUPERFICIALI, OSCILLAZIONI LIBERE DELLA TERRA. PROPAGAZIONE ED ATTENUAZIONE DELLE ONDE PIANE E SFERICHE, TEORIA DEI RAGGI, GENESI DEI TERREMOTI, DETERMINAZIONE DEI PARAMETRI IPOCENTRALI, RETI SISMOGRAFICHE; MAGNITUDO, ENERGIA, MOMENTO SISMICO, DISTRIBUZIONE SPAZIO-TEMPORALE DEI TERREMOTI E MECCANISMI FOCALI. STRUTTURA DI VELOCITÀ NELLA TERRA, ANISOTROPIA, TEORIA INVERSA E TOMOGRAFIA DI ONDE DI VOLUME (P E S) E DI SUPERFICIE.
( testi)
- Lowrie, Fundamentals of Geophysics, Cambridge University Press, pp 1-375 - Stein and Wysession, An introduction to Seismology, Earthquakes, and Earth Structure Blackwell Publishing, pp. 1-498 - Appunti delle lezioni distribuite durante il corso.
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6
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GEO/10
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402395 -
GEORISORSE E GEOMATERIALI
(obiettivi)
FORNIRE LE CONOSCENZE SUI MATERIALI NATURALI UTILIZZATI COME RISORSE PER L’INDUSTRIA, LA TECNOLOGIA, L’ARTE E LE COSTRUZIONI
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Erogato presso
20402395 GEORISORSE E GEOMATERIALI in GEOLOGIA DEL TERRITORIO E DELLE RISORSE (DM 270) LM-74 N0 DELLA VENTURA GIANCARLO
( programma)
DOPO UN BREVE RICHIAMO AI CONCETTI FONDAMENTALI DI CRISTALLOCHIMICA E SISTEMATICA DEI MINERALI CHE COSTITUISCONO POTENZIALI GEORISORSE, IL PROGRAMMA SARA’ FOCALIZZATO SULLE PRINCIPALI APPLICAZIONI DEI MATERIALI NATURALI IN INDUSTRIA, TECNOLOGIA E NEI BENI CULTURALI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’USO DELLE ZEOLITI, DEI MATERIALI CEMENTIZI E CERAMICI. VERRANNO TRATTATE LE PROPRIETA’, LE GIACITURE E LA DISPONIBILITA’ IN NATURA DEI PRINCIPALI MATERIALI UTILI, E LE PROBLEMATICHE RELATIVE ALL'INQUINAMENTO DOVUTO ALLO SFRUTTAMENTO DEI MINERALI. IL CORSO PREVEDE ESCURSIONI IN SITI DI ESTRAZIONE DI MATERIALI UTILI.
( testi)
NOTE ED APPUNTI DI LEZIONE DEL DOCENTE, DA INTEGRARSI CON C. KLEIN: MINERALOGIA. ZANICHELLI, BOLOGNA. D.J. VAUGHAN, R.A. WOGELIUS: ENVIRONMENTAL MINERALOGY. BUDAPEST, EOTVOS UNIVERSITY PRESS 2000 ED INOLTRE TEACHING DOCUMENTS AND TEXTBOOKS ONLINE, VEDI HTTP://WWW.MINERSOC-EMG.ORG; HTTP://WWW.PPTNETWORK.NET/LECTURE-NOTE-ON-ECONOMIC-GEOLOGY
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GEO/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410067 -
INTRODUZIONE ALLE GEORISORSE
(obiettivi)
FORNIRE LE CONOSCENZE SUI MATERIALI NATURALI UTILIZZATI COME RISORSE PER L’INDUSTRIA, LA TECNOLOGIA, L’ARTE E LE COSTRUZIONI
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Erogato presso
20402395 GEORISORSE E GEOMATERIALI in GEOLOGIA DEL TERRITORIO E DELLE RISORSE (DM 270) LM-74 N0 DELLA VENTURA GIANCARLO
( programma)
DOPO UN BREVE RICHIAMO AI CONCETTI FONDAMENTALI DI CRISTALLOCHIMICA E SISTEMATICA DEI MINERALI CHE COSTITUISCONO POTENZIALI GEORISORSE, IL PROGRAMMA SARA’ FOCALIZZATO SULLE PRINCIPALI APPLICAZIONI DEI MATERIALI NATURALI IN INDUSTRIA, TECNOLOGIA E NEI BENI CULTURALI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’USO DELLE ZEOLITI, DEI MATERIALI CEMENTIZI E CERAMICI. VERRANNO TRATTATE LE PROPRIETA’, LE GIACITURE E LA DISPONIBILITA’ IN NATURA DEI PRINCIPALI MATERIALI UTILI, E LE PROBLEMATICHE RELATIVE ALL'INQUINAMENTO DOVUTO ALLO SFRUTTAMENTO DEI MINERALI. IL CORSO PREVEDE ESCURSIONI IN SITI DI ESTRAZIONE DI MATERIALI UTILI.
( testi)
NOTE ED APPUNTI DI LEZIONE DEL DOCENTE, DA INTEGRARSI CON C. KLEIN: MINERALOGIA. ZANICHELLI, BOLOGNA. D.J. VAUGHAN, R.A. WOGELIUS: ENVIRONMENTAL MINERALOGY. BUDAPEST, EOTVOS UNIVERSITY PRESS 2000 ED INOLTRE TEACHING DOCUMENTS AND TEXTBOOKS ONLINE, VEDI HTTP://WWW.MINERSOC-EMG.ORG; HTTP://WWW.PPTNETWORK.NET/LECTURE-NOTE-ON-ECONOMIC-GEOLOGY
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GEO/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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