Course
|
Credits
|
Scientific Disciplinary Sector Code
|
Contact Hours
|
Exercise Hours
|
Laboratory Hours
|
Personal Study Hours
|
Type of Activity
|
Language
|
20801715 -
MACHINES AND ELECTRIC OPERATIONS
(objectives)
the course has the purposes to know the construction and functional characteristics of main electrical rotating machines, including models used for the study of behavior in electro dynamic system in order to acquire the ability to be able to choose and use of the various electrical rotating equipment used in industrial electrical applications or in the production of electric power systems. Know the basic configuration of power electronic converters used for the control of electric power sizes of electrical machines and know the basic algorithm used in electric drives for the control and monitoring the performance of the machine , know how to identify the main features of size of an electric drive in connection with the specifications of the application
-
DI NAPOLI AUGUSTO
( syllabus)
EQUAZIONI DELLA M.E.G. , TRASFORMAZIONI DI VARIABILI(DA UN SISTEMA D'ASSI ROTANTI AD UNO FISSO), MACCHINA A CORRENTE CONTINUA, MACCHINA SINCRONA ED ASINCRONA, MODELLO SECONDO LA MACCHINA ELETTRICA GENERALIZZATA. MOTORI A RILUTTANZA ED A MAGNETE PERMANENTE, MOTORI A PASSO, COMPONENTI ELETTRONICI DI POTENZA (DIODI, TIRISTORI, MOSFEET, IGBT) CONVERTITORI CA/CC A DIODI ED A TIRISTORI, MONOFASI E TRIFASI, ARMONICHE, INTERARMONICHE E FATTORE DI POTENZA. CONVERTITORI CC/CC (BUCK, BOOST, BUCKBOOST E A PONTE) NEL FUNZIONAMENTO UNIPOLARE E BIPOLARE. INVERTER MONOFASE E TRIFASE AD ONDA QUADRA, INVERTER A PONTE MONOFASE (UNIPOLARE E BIPOLARE) E TRIFASE CON MODULAZIONE A PWM. REGOLAZIONE DI VELOCITÀ E DI COPPIA NEI MOTORI IN CC, E NEI MOTORI IN C.A. (V/F=COST, CONTROLLO VETTORIALE APPROSSIMATO). CONCETTI BASE DI UN AZIONAMENTO DI VELOCITÀ E DI POSIZIONE, REGOLAZIONE DI COPPIA, VELOCITÀ E POSIZIONE. ESEMPI DI AZIONAMENTI INDUSTRIALI.
( reference books)
APPUNTI A CURA DEL DOCENTE
|
9
|
ING-IND/32
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
20801746 -
ACOUSTICS AND AMBIENT LIGHTING TECHNIQUE
(objectives)
IT PROVIEDS TO THE STUDENT THE INFORMATION AND TOOLS FOR THE UNDERSTANDING OF PHENOMENA THAT DETERMINE THE ACOUSTIC AND LIGHTING QUALITY OF THE ENVIRONMENT, CONFINED PLACES, OPEN SPACES, AND THE GALLERIES . THE STUDENT WILL HAVE ACQUIRED THE ABILITY TO CONTRIBUTE TO THE DESIGN OF STRUCTURES SYSTEMS WITH IMPACT ON THE ENVIRONMENT IS COMPATIBLE WITH THE SAFETY AND COMFORT VISUAL. TEACHING IS BASED ON LECTURES, SEMINARS PRACTICAL APPLICATION ,PLANNING, AND ENVIRONMENTAL DIAGNOSIS OF SOUND LIGHTING SYSTEMS EQUIPMENT.
-
DE LIETO VOLLARO ROBERTO
( syllabus)
ACUSTICA APPLICATA 1) DEFINIZIONI, GRANDEZZE FISICHE FONDAMENTALI, CAMPI SONORI E PROPAGAZIONE DI ONDE ACUSTICHE. SORGENTI SONORE E LORO TIPOLOGIE. CARATTERIZZAZIONE DELLO STIMOLO. SCALA DEI DECIBEL 2) L'ORGANO UDITIVO E LE GRANDEZZE PSICOFISICHE. AUDIOGRAMMA NORMALE E SCALA DI PHON. 3) ACUSTICA DEI SUONI DESIDERATI: MODI PROPRI DI UNA SALA, TEMPO DI RIVERBERAZIONE, INDICI DI QUALITÀ DI UNA SALA, TRATTAMENTI ACUSTICI. TEATRI ALL'APERTO 4) ACUSTICA DEI RUMORI INDESIDERATI: CARATTERIZZAZIONE DEL FENOMENO, INDICI DI VALUTAZIONE, LEGISLAZIONE VIGENTE. 5) METODI DI MISURA: DESCRIZIONE DELLA STRUMENTAZIONE UTILIZZABILE E DELLE METODOLOGIE DI MISURA, LEGISLAZIONE VIGENTE. 6) TRASMISSIONE DEL FENOMENO SONORO: ISOLAMENTO ACUSTICO, LEGGE DELLA MASSA, PARETI MONOSTRATO E MULTISTRATO. PAVIMENTI GALLEGGIANTI. 7) VALUTAZIONE DI IMPATTO ACUSTICO 8) APPLICAZIONI E PROGETTI ILLUMINOTECNICA 1) DEFINIZIONI, GRANDEZZE FISICHE FONDAMENTALI, LEGGI FONDAMENTALI DELL'IRRAGGIAMENTO. CARATTERIZZAZIONE DELLO STIMOLO. 2) L'ORGANO VISIVO E LE GRANDEZZE PSICOFISICHE. FOTOMETRIA E PRINCIPI DI COLORIMETRIA. 3) METODI DI MISURA DELLE GRANDEZZE FOTOMETRICHE: DESCRIZIONE DELLA STRUMENTAZIONE UTILIZZABILE E DELLE METODOLOGIE DI MISURA. 4) SORGENTI LUMINOSE ARTIFICIALI: LAMPADE AD INCANDESCENZA, LAMPADE A SCARICA, LED ED OLED. 5) APPARECCHI ILLUMINANTI: CARATTERISTICHE E FUNZIONAMENTO. CURVE FOTOMETRICHE E LORO COSTRUZIONE. 6) TECNICA DI ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE: ILLUMINAZIONE DI INTERNI, ILLUMINAZIONI DI ESTERNI. EQUILIBRI DI LUMINANZE. PRINCIPI DI PROGETTAZIONE E LEGISLAZIONE VIGENTE. 7) INQUINAMENTO LUMINOSO. 8) ILLUMINAZIONE NATURALE: SUPERFICI TRASPARENTI E PROBLEMI ENERGETICI. 9) APPLICAZIONI E PROGETTI
( reference books)
MONCADA LO GIUDICE, G., SANTOBONI, S., ACUSTICA, CASA EDITRICE AMBROSIANA, MILANO, 1995 MONCADA LO GIUDICE, G., DE LIETO VOLLARO, A., ILLUMINOTECNICA, CASA EDITRICE AMBROSIANA, MILANO, 2007
|
9
|
ING-IND/11
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
20801747 -
ADVANCED MECHANICS APPLIED TO MACHINES
(objectives)
The scope of the course is to give physical and mathematical model of the applied mechanics: synthesis of the mechanism, vibration of the machines, hydrodynamic lubrification, dynamic analysis of the manipulator and transient in mechanical systems
-
BOTTA FABIO
( syllabus)
SINTESI CINEMATICA DEI MECCANISMI CON METODI GRAFICI E MATEMATICI IL METODO DEGLI ELEMENTI FINITI ELEMENTI DI TEORIA DELLE VIBRAZIONI O VIBRAZIONI DI SISTEMI DISCRETI A N GRADI DI LIBERTÀ, O VIBRAZIONI DI SISTEMI CONTINUI: TRAVI PIASTRE E GUSCI DINAMICA DEI ROTORI O VELOCITÀ CRITICHE DI ROTAZIONE O SBILANCIAMENTO E METODI DI EQUILIBRATURA LUBRIFICAZIONE IDRODINAMICA ANALISI CINEMATICA E DINAMICA DEI MANIPOLATORI: PROBLEMA DIRETTO E INVERSO. SITUAZIONI TRANSITORIE NEI SISTEMI MECCANICI. SOLUZIONE DINAMICA STAZIONARIA E NON STAZIONARIA DI SISTEMI MULTIBODY.
( reference books)
DI BENEDETTO A., PENNESTRÌ E., INTRODUZIONE ALLA CINEMATICA DEI MECCANISMI, VOLL.1 E 2, CASA EDITRICE AMBROSIANA, MILANO, 1993. R. GUIDO, S. DELLA VALLE VIBRAZIONI MECCANICHE NELLE MACCHINE LIGUORI TESTI CONSIGLIATI DI APPROFONDIMENTO G. GENTA VIBRAZIONI DELLE STRUTTURE E DELLE MACCHINE LEVROTTO&BELLA R. MALVANO, F. VATTA DINAMICA DELLE MACCHINE LEVROTTO&BELLA PENNESTRÌ E DINAMICA TECNICA E COMPUTAZIONALE CASA EDITRICE AMBROSIANA, 2002
SCOTTO LAVINA G., LEZIONI DI MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE, ED. SIDEREA, ROMA, 1983. SCOTTO LAVINA G., APPLICAZIONI DI MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE, ED. SIDEREA, ROMA, 1975. SCOTTO LAVINA G., ESERCITAZIONI DI MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE, ED. SIDEREA, ROMA, 1992. CHELI F., PENNESTRÌ E. CINEMATICA E DINAMICA DEI SISTEMI MULTIBODY CASA EDITRICE AMBROSIANA, 2006 BELFORTE G. MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE LEVROTTO&BELLA 1997
|
9
|
ING-IND/13
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
20801748 -
MACHINE DESIGN
(objectives)
ABILITY OF DESIGNING MACHINES AND THEIR COMPONENTS, MECHANICAL AND OLEOMECHANICAL SYSTEMS.
|
|
20801748-2 -
MODULO II
|
6
|
ING-IND/14
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
20801748-1 -
MODULO I
|
6
|
ING-IND/14
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
20801750 -
PHYSICS AND SOLID MECHANICS
(objectives)
THE COURSE DEALS WITH THE DISLOCATION THEORY AND ITS IMPLICATIONS TO THE ELASTICITY AND PLASTICITY THEORY, TO THE MODERN CONTINUOUS MECHANICS, AND TO CRACK AND FRACTURE THEORY.
-
STAGNI LUIGI
( syllabus)
DEFINIZIONI ELEMENTARI E PROPRIETÀ GEOMETRICHE DELLE DISLOCAZIONI. SIGNIFICATO FISICO DELLE DISLOCAZIONI E LORO RUOLO NEL COMPORTAMENTO MECCANICO DEI MATERIALI. ELEMENTI DI TEORIA DEI MEZZI CONTINUI ELASTICI. DEFORMAZIONI PIANE E ANTI-PIANE DEI MATERIALI ISOTROPI. METODO DELLA VARIABILE COMPLESSA. DISLOCAZIONI FONDAMENTALI. INTERAZIONE DI UNA DISLOCAZIONE CON ALTRE DISLOCAZIONI E CON ALTRI DIFETTI O DISOMOGENEITÀ. MODELLI MICROSCOPICI DI DISLOCAZIONI. MODELLI DI TIPI FONDAMENTALI DI FRATTURA. TEORIA DEI CRACK. CRITERI DI FRATTURA IN VARIE CONDIZIONI DI SOLLECITAZIONE.
( reference books)
DISPENSE A CURA DEL DOCENTE. BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE: 1) F.R.N. NABARRO (EDITOR), DISLOCATION IN SOLIDS -VOL. 1: THE ELASTIC THEORY, NORTH HOLLAND, AMSTERDAM 1979. 2) H. LIEBOWITZ (EDITOR), FRACTURE: AN ADVANCED TREATISE - VOL. 1, ACADEMIC PRESS, NEW YORK 1968 PER IL METODO DELLA VARIABILE COMPLESSA: 3) N. I. MUSKHELISHVILI, SOME BASIC PROBLEMS OF THE MATHEMATICAL THEORY OF ELASTICITY, NOORDHOFF, LEYDEN (1975). F.G. TRICOMI, FUNZIONI ANALITICHE, ZANICHELLI, BOLOGNA, 1961 4) F.G. TRICOMI, FUNZIONI ANALITICHE, ZANICHELLI, BOLOGNA, 1961
|
9
|
FIS/01
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
20801753 -
THERMOTECHNICAL PLANTS
(objectives)
OBJECTIVE OF THE COURSE IS THE EDUCATION OF PROFESSIONALS IN THE FIELD OF HVAC SYSTEMS. IN THE FIRST PART STUDENTS ARE PROVIDED WITH INFORMATION AND TOOLS TO DESCRIBE THE STATE AND POSSIBLE TRANSFORMATIONS OF HUMID AIR, AND TO EVALUATE THE THERMAL AND IGROSCOPIC COMFORT CONDITIONS. THEN THE STUDENT MUST LEARN HOW TO CALCULATE THE AMOUNT OS SOLAR RADIATION ON ANY GIVEN SURFACE. THE SECOND PART IS DEVOTED TO THE DESCRIPTION AND SIZING OF THE MAIN COMPONENTS OF SYSTEMS: HEATING, AIR CONDITIONING, THERMAL SOLAR. STUDENTS LEARN HOW TO CHOOSE AND DESIGN SUCH SYSTEMS, ALSO THROUGH A DESIGN EXERCISE THEY HAVE TO DO AND WRITE A REPORT ABOUT.
-
FANCHIOTTI ALDO
( syllabus)
• L’ARIA UMIDA: GRANDEZZE DI STATO E TRASFORMAZIONI • IL BENESSERE TERMO-IGROMETRICO • GRANDEZZE CARATTERIZZANTI IL CLIMA. IL CLIMA IN ITALIA. I GRADI-GIORNO • IL PERCORSO DEL SOLE. RADIAZIONE SOLARE. SCHERMATURE • RADIAZIONE SOLARE SU SUPERFICI OPACHE E TRASPARENTI • SCAMBIATORI DI CALORE • TERMOFISICA DI UN EDIFICIO. LA NORMATIVA. CALCOLO DEI CARICHI TERMICI ESTIVI E INVERNALI. FABBISOGNO ENERGETICO NORMALIZZATO DI UN EDIFICIO • IMPIANTI DI RISCALDAMENTO: PROGETTO DI MASSIMA • MACCHINE AD ASSORBIMENTO • IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO: PROGETTO DI MASSIMA • COLLETTORI SOLARI PIANI E A CONCENTRAZIONE. IMPIANTI SOLARI TERMICI: PROGETTO DI MASSIMA • ELEMENTI DI TERMOGRAFIA
( reference books)
FANCHIOTTI, A., APPUNTI DELLE LEZIONI
PER APPROFONDIMENTI: BETTANINI, E., BRUNELLO, P.F., LEZIONI DI IMPIANTI TECNICI, CLEUP, PADOVA, 1993 FILIPPI, M., RIZZO, G., CERTIFICAZIONE ENERGETICA E VERIFICA AMBIENTALE DEGLI EDIFICI, DARIO FLACCOVIO EDITORE, PALERMO, 2007
|
9
|
ING-IND/11
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
20801754 -
MACHINES
(objectives)
THE AIM OF THE COURSE IS TO PROVIDE STUDENTS WITH GENERAL CRITERIA AND METHODS TO CARRY OUT THE ANALYSIS OF ENERGY CONVERSION SYSTEMS AND OF FLUID MACHINES.. AFTER THE COURSE THE STUDENT SHOULD HAVE AN UP-TO-DATE PICTURE OF THE MOST RELEVANT SOLUTIONS TO PRODUCE MECHANICAL AND ELECTRICAL POWER. HE/SHE WILL ACQUIRE THE TOOLS THAT WOULD ENABLE HIM/HER TO SET UP THE ANALYSIS OF THERMODYNAMIC CYCLES AND EVALUATE THEIR PERFORMANCE IN TERMS OF EFFICIENCY AND POWER. THE STUDENT WILL KNOW THE MOST RELEVANT TYPOLOGY OF MACHINES, THEIR FIELD OF APPLICATION, THE FACTORS AFFECTING PERFOMANCE (I. E. MECHANICAL AND THERMAL STRESSES, CAVITATION, COMPRESSIBILIY EFFECTS). MOREOVER THE STUDENT WILL ACQUIRE THE TOOLS THAT WOULD ENABLE HIM/HER TO EVALUATE MACHINE PERFORMANCE IN TERMS OF MASS FLOW, ENTHALPY RISE (OR DROP), EFFICIENCY AND POWER
-
CERRI GIOVANNI
( syllabus)
DISPONIBILITÀ E FABBISOGNI DI ENERGIA. DISTRIBUZIONE E UTILIZZAZIONE DELL’ENERGIA. DIAGRAMMA DI CARICO. COEFFICIENTE DI UTILIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE. IMPIANTI MOTORI IDRAULICI: AD ACQUA FLUENTE, A BACINO, AD ACCUMULAZIONE. UTILIZZAZIONE DELL’ENERGIA EOLICA: AEROMOTORI. SISTEMI E CAMPI GEOTERMICI. IMPIANTI GEOTERMICI. IMPIANTI MOTORI TERMICI. IL PROCESSO DI COMBUSTIONE E I COMBUSTIBILI. RENDIMENTO DI UN IMPIANTO MOTORE TERMICO. IMPIANTI MOTORI A VAPORE: CICLO DI HIRN, CONDIZIONI AL GENERATORE DI VAPORE E AL CONDENSATORE, RIGENERAZIONE TERMICA. IMPIANTI CON TURBINE A GAS: CICLO IDEALE E LIMITE, FUNZIONAMENTO REALE, RIGENERAZIONE TERMICA, LINEE DI SVILUPPO E PROSPETTIVE, APPLICAZIONI ALLA PROPULSIONE AEREA. IMPIANTI COMBINATI GAS-VAPORE: ANALISI TERMODINAMICA, APPLICAZIONI COGENERATIVE. MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA: CICLI TERMODINAMICI DI RIFERIMENTO, PARAMETRI CHE NE INFLUENZANO LE PRESTAZIONI, CARATTERISTICHE DI IMPIEGO. IMPIANTI FRIGORIFERI: CICLI TERMODINAMICI DI RIFERIMENTO, POMPE DI CALORE, MACCHINE AD ASSORBIMENTO. CLASSIFICAZIONE DELLE MACCHINE, PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DELLE MACCHINE A CAMERE CHIUSE ED A CANALI APERTI, PRESTAZIONI, MODELLI PER LO STUDIO DELLE MACCHINE. MACCHINE ELEMENTARI OPERATRICI (POMPE E COMPRESSORI) A CAMERE CHIUSE: DIAGRAMMI INDICATI LIMITI E REALI, INFLUENZA DELL’INERZIA DEL FLUIDO SULLE PRESTAZIONI. CALCOLO DELLA PORTATA E DELLA POTENZA IN RELAZIONE ALLE PRESSIONI DI ASPIRAZIONE E MANDATA. TURBOMACCHINE: EFFLUSSO NEI CONDOTTI DELLE TURBOMACCHINE, SCAMBI DI LAVORO TRA FLUIDO E PALETTATURA, TRIANGOLI DI VELOCITÀ, GRADO DI REAZIONE. TEORIA DELLA SIMILITUDINE, CRITERI DI SIMILITUDINE, NUMERO DI GIRI SPECIFICO. TURBINE IDRAULICHE: POTENZE E RENDIMENTI, TIPOLOGIA, RECUPERO ENERGETICO ALLO SCARICO. TURBINE A FLUIDO COMPRIMIBILE: STADI ASSIALI AD AZIONE E REAZIONE, RENDIMENTO DI PALETTATURA, CONDIZIONI OTTIMALI DI FUNZIONAMENTO, RENDIMENTO DI STADIO. LIMITI DI POTENZA DELLE TURBINE, CENNI SULLA REGOLAZIONE. TURBOMACCHINE OPERATRICI: CURVE CARATTERISTICHE, APPLICAZIONI DELLA TEORIA DELLA SIMILITUDINE, CAVITAZIONE NELLE MACCHINE IDRAULICHE. ACCOPPIAMENTO TRA MACCHINA E CIRCUITO IDRAULICO. DURANTE IL CORSO SARANNO ASSEGNATI ESERCIZI RIGUARDANTI APPLICAZIONI NOTEVOLI E SARANNO SVOLTE ESERCITAZIONI AL RIGUARDO. SONO DI REGOLA PREVISTE VISITE PRESSO IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI POTENZA ELETTRICA E PRESSO AZIENDE COSTRUTTRICI DI MACCHINE E APPARECCHIATURE.
( reference books)
CAPUTO C., GLI IMPIANTI CONVERTITORI DI ENERGIA, ED. MASSON, MILANO, 1997. CAPUTO C., LE TURBOMACCHINE, ED. MASSON, MILANO, 1994. CAPUTO C., LE MACCHINE VOLUMETRICHE, ED. MASSON, MILANO, 1997. BECCARI A., CAPUTO C., MOTORI TERMICI VOLUMETRICI, ED. UTET, TORINO, 1987. GIACOSA D., MOTORI ENDOTERMICI, ED. U. HOEPLI, MILANO, 1986. LOZZA G., TURBINE A GAS E CICLI COMBINATI, SOC. EDITRICE ESCULAPIO, BOLOGNA, 1996. DIXON S. L., THERMODYNAMICS OF TURBOMACHINERY, PERGAMON PRESS, OXFORD, 1982. COHEN H., ROGERS G. F. C., SARAVANAMUTTOO H. I. H., GAS TURBINE THEORY, LOMGMAN GROUP LTD, PADSTOW, 1996. HEYWOOD J. B., INTERNAL COMBUSTION ENGINE FUNDAMENTALS, MCGRAW-HILL, SINGAPORE, 1988.
|
9
|
ING-IND/08
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
20801770 -
CONSTRUCTION SCIENCE 2
|
5
|
ICAR/08
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
20801772 -
APPLIED ELECTRONICS
|
1
|
ING-INF/01
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
20801773 -
ADVANCED MATHEMATICS
(objectives)
DARE AGLI STUDENTI LA CAPACITÀ DI UTILIZZARE ALCUNI STRUMENTI DELL'ANALISI MATEMATICA, IN PARTICOLARE EQUAZIONI E SISTEMI DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE, INTEGRALI FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI.
|
1
|
MAT/05
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
20801771 -
ADVANCED EXPERIMENTAL PHYSICS
(objectives)
APPRENDERE LE CONOSCENZE DI BASE SUI FENOMENI DI TRASPORTO MOLECOLARE E SULLE ONDE. IN PARTICOLARE ACQUISIRE LE NOZIONI PER COMPRENDERE ALCUNI FENOMENI BASILARI CHE SI INCONTRANO NELL'INGEGNERIA MECCANICA (ATTRITO, TRASMISSIONE DEL CALORE, DIFFUSIONE, ECC.).
|
1
|
FIS/01
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Elective activities
|
ITA |
20801825 -
TURBOMACHINES
(objectives)
THE AIM OF THE COURSE IS TO PROVIDE STUDENTS WITH PRELIMINARY DESIGN PROCEDURES AND CRITERIA FOR TURBOMACHINES. (FROM GAS, STEAM, AND HYDRAULIC TURBINES TO PUMPS, FANS, BLOWERS AND COMPRESSORS). MOVING FROM PERFORMANCE TARGETS AND SPECIFIC DESIGN BOUNDARY CONDITIONS, THE STUDENT WILL LEARN SOME SIMPLIFIED DESIGN METHODOLOGIES TAKING MATERIAL, MECHANICAL AND THERMAL STRESSES, TRANSONIC FLOW LIMITS AND CAVITATION INTO ACCOUNT. THE OPTIMIZATION OF THE DEGREE OF FREEDOM WILL BE IMPLEMENTED IN THE DESIGN PROCEDURES. THE STUDENT WILL BE ABLE TO ANALYSE MACHINE PERFORMANCE ONCE THE MAIN GEOMETRIC QUANTITIES ARE GIVEN.
-
GIOVANNELLI AMBRA
( syllabus)
•RICHIAMI DI TERMODINAMICA E FLUIDODINAMICA APPLICATE ALLE TURBOMACCHINE •TEORIA DELLA SIMILITUDINE: PRINCIPI DI BASE E APPLICAZIONI ALLA PROGETTAZIONE E ANALISI DELLE TURBOMACCHINE • METODOLOGIE DI PROGETTAZIONE FLUIDODINAMICA E TERMODINAMICA DELLE TURBOMACCHINE IDRAULICHE E A FLUIDO ELASTICO: - POMPE E TURBINE IDRAULICHE; - COMPRESSORI CENTRIFUGHI E ASSIALI; - TURBOESPANSORI A VAPORE E A GAS; - VENTILATORI; • GRADI DI LIBERTÀ NELLA SCELTA DEI PARAMETRI PROGETTUALI; • LIMITAZIONI FISICHE E MECCANICHE; • CRITERI DI PROPORZIONAMENTO; • ANALISI DELLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI.
( reference books)
• S.L. DIXON, "FLUID MECHANICS AND THERMODYNAMICS OF TURBOMACHINERY", ED. BUTTERWORTH HEINEMANN; • D.G. WILSON, T. KORAKIANITIS; "THE DESIGN OF HIGH-EFFICIENCY TURBOMACHINERY AND GAS TURBINES", ED. PRENTICE HALL; • C. CAPUTO, "LE TURBOMACCHINE", CASA EDITRICE AMBROSIANA • MATERIALE A CURA DEL DOCENTE
|
9
|
ING-IND/08
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
20801837 -
ADVANCED AUTOMATIC CONTROLS STUDIES
(objectives)
GIVE METHODOLOGIES FOR THE ANALYSIS OF LINEAR AND STATIONARY SISTEMS REPRESENTED WITH CONTINUOUS OR DISCRETE STATE SPACE MODELS. LEARN HOW TO DESIGN A CONTROL SYSTEM ABLE TO ASSIGN DYNAMICS EVENTUALY USING AND OBSERVER OR OPTIMIZING A CONST INDEX.
|
|
20801837-2 -
MODULO II
|
3
|
ING-INF/04
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
20801837-1 -
MODULO I
|
6
|
ING-INF/04
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
20801838 -
OLEODYNAMICS AND PNEUMATICS
(objectives)
ACQUISITION OF BASIC KNOWLEDGE ABOUT THE FUNCTIONAL CHARACTERISTICS, IN STEADY STATE, THE HYDRAULIC AND PNEUMATIC COMPONENTS OF INTEREST FOR INDUSTRIAL ENGINEERING. ACQUISITION OF SKILLS NEEDED FOR THE DESIGN OF HYDRAULIC AND PNEUMATIC ARCHITECTURE COMPLEX AND HIGHLY INTEGRATED WITH ELECTRICAL COMPONENTS AND SYSTEMS MANAGEMENT IN PROGRAMMABLE LOGIC. REFINEMENT AND CONSOLIDATION OF KNOWLEDGE FOR THE IDENTIFICATION OF THE DYNAMIC BEHAVIOR OF COMPONENTS AND HYDRAULIC SYSTEMS AND FOR THE STABILITY ANALYSIS OF MECHANICAL, HYDRAULIC AND ELECTRICAL INTEGRATED SYSTEMS.
-
PALMIERI FULVIO
( syllabus)
OLEODINAMICA I FLUIDI DI LAVORO, LA FILTRAZIONE E IL CONDIZIONAMENTO TERMICO DEI FLUIDI. I MATERIALI E LA LORO CARATTERIZZAZIONE. ANALISI FUNZIONALE DEI COMPONENTI E DEI SISTEMI OLEODINAMICI IN CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO STAZIONARIO. GRUPPI DI ALIMENTAZIONE A PORTATA COSTANTE E VARIABILE. ACCUMULATORI. GRUPPI DI UTILIZZAZIONE CON ATTUATORI LINEARI E ROTATIVI E CON MOTORI. VALVOLE DIREZIONALI. VALVOLE E COMPONENTI DI CONTROLLO E DI REGOLAZIONE DELLA PORTATA E DELLA PRESSIONE. VALVOLE PROPORZIONALI E SERVOVALVOLE. DISPOSITIVI AUSILIARI E DI SICUREZZA. CIRCUITI IDRAULICI PER APPLICAZIONI INDUSTRIALI. TRASMISSIONI IDROSTATICHE. SERVOSISTEMI. ANALISI DELLE PERDITE MECCANICHE E VOLUMETRICHE DEI COMPONENTI OLEODINAMICI. SPERIMENTAZIONE E CERTIFICAZIONE NEL SETTORE DELL’OLEODINAMICA. IDENTIFICAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DINAMICHE DEI COMPONENTI OLEODINAMICI. ANALISI IN CAMPO LINEARE, STABILITÀ E COMPENSAZIONE. ANALISI E SINTESI DELLE CARATTERISTICHE DINAMICHE E DELLA STABILITÀ DI SISTEMI OLEODINAMICI: SISTEMI “VALVE-CONTROLLED” E “PUMP-CONTROLLED”.
PROGETTO DI UN IMPIANTO OLEODINAMICO E VERIFICA DELLE SUE PRESTAZIONI IN CONDIZIONI STAZIONARIE E DINAMICHE MEDIANTE L’IMPIEGO DEL CODICE DI SIMULAZIONE AMESIM®.
PNEUMATICA I SISTEMI PNEUMATICI, GLI IMPIANTI DI GENERAZIONE E DI CONDIZIONAMENTO DELL’ARIA COMPRESSA, LE RETI DI DISTRIBUZIONE. ATTUATORI, VALVOLE, SENSORI E TRASDUTTORI IN PNEUMATICA E IN ELETTROPNEUMATICA. DISPOSITIVI PNEUMATICI PROPORZIONALI, VALVOLE DIGITALI. LOGICA DEI COMPONENTI E DEI CIRCUITI PNEUMATICI. DIAGRAMMI FUNZIONALI. DIAGRAMMA GRAFCET. IMPIANTI PNEUMATICI A LOGICA CABLATA. IMPIANTI CON SEQUENZIATORE. CIRCUITI ELETTROPNEUMATICI A RELÈ. IMPIANTI PNEUMATICI A LOGICA PROGRAMMABILE. CIRCUITI CON PLC E MICROPROCESSORE, LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE. SISTEMICI GESTIONE A RETE.
( reference books)
-N.NERVEGNA “OLEODINAMICA E PNEUMATICA” ED. POLITEKO, TORINO, 2004 -G. BELFORTE, A.M. BERRETTO, L. MAZZA “ PNEUMATICA” ED. TECNICHE NUOVE, MILANO, 2004 -ASSOFLUID “L’OLEOIDRAULICA NELL’AMBITO INDUSTRIALE E MOBILE” ED. ASSOFLUID. MILANO, 2006 -ASSOFLUID “LA PNEUMATICA E LE SUE APPLICAZIONI ..” ED. ASSOFLUID. MILANO, 2002 -N.D. MANRING “HYDRAULIC CONTROL SYSTEMS” ED. JOHN WILEY & SONS, N. JERSEY, 2005 -AKERS, M. GASSMAN E R. SMITH “ HYDRAULIC POWER SYSTEM ANALYSIS” ED.TAYLOR & FRANCIS, 2006 -P. BEATER “PNEUMATIC DRIVES” SPRINGER-VERLAG BERLIN 2007
|
9
|
ING-IND/08
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
20801846 -
INTERACTIONS BETWEEN MACHINES AND THE ENVIRONMENT
(objectives)
ACQUISITION OF BASIC KNOWLEDGE ABOUT POLLUTANTS FORMATION IN POWER PLANT AND MOTOR VEHICLE; ACQUISITION OF TOOLS FOR AIR POLLUTION MODELING. ACQUISITION OF ADVANCED KNOWLEDGE TO ANALYZE SOURCES IN LIGHT OF THEIR POLLUTANTS EMISSIONS; ACQUISITION OF SKILLS NECESSARY TO MEASURE AND CONTROL THE EMISSIONS IN ATMOSPHERE (PRE-COMBUSTION, COMBUSTION AND POST-COMBUSTION CONTROLS).
-
CHIAVOLA ORNELLA
( syllabus)
ANALISI DEGLI IMPIANTI MOTORI PER LA CONVERSIONE DELL’ENERGIA AI FINI DELLA VALUTAZIONE DEL LORO IMPATTO AMBIENTALE. INQUINAMENTO ATMOSFERICO. TIPOLOGIA DEGLI INQUINANTI. FORMAZIONE DEGLI INQUINANTI. MODELLI DI DIFFUSIONE E TRASPORTO DEGLI INQUINANTI IN ATMOSFERA. SISTEMI DI CONTROLLO DELLA FORMAZIONE DEGLI INQUINANTI. SISTEMI DI ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI GASSOSE E SOLIDE IN ATMOSFERA. CARATTERIZZAZIONE DELLE EMISSIONI ACUSTICHE DI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL’ENERGIA. ELEMENTI PER LA REDAZIONE DI STUDI DI IMPATTO AMBIENTALE DI SISTEMI ENERGETICI. QUADRO DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI QUALITÀ DELL’ARIA, DI REGOLAMENTAZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI IN ATMOSFERA, DI EMISSIONI ACUSTICHE.
( reference books)
-CAU, G., COCCO, D., ‘L’IMPATTO AMBIENTALE DEI SISTEMI ENERGETICI’, SERVIZI GRAFICI EDITORIALI. -FINZI, G., PIROVANO, G., VOLTA, M., GESTIONE DELLA QUALITÀ DELL’ARIA, MCGRAW-HILL. -MASTERS, G. M., INTRODUCTION TO ENVIRONMENTAL ENGINEERING AND SCIENCE, PRENTICE-HALL. -DAVIES, M. L., CORNWELL D.A., INTRODUCTION TO ENVIRONMENTAL ENGINEERING, MCGRAW-HILL. -BELL, L. H., BELL, D. H., INDUSTRIAL NOISE CONTROL, M DEKKER INC..
|
9
|
ING-IND/08
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
20801850 -
MACHINE DESIGN
(objectives)
Goal of the course is to provide students and non specialist engineers a simple and fundamental approach to the design of thermal systems (cogeneration and power plants). The course emphasises the choices of configurations and the selection of architectures, shapes and sizes close to the optimal solution. Moreover methods for finding performance characteristic curves are developed. The interrelationships among limitations of materials, thermal, fluid-dynamics and mechanical aspects are widely analysed and discussed. After the course the student should have a picture of the most relevant aspects related to thermo-mechanical systems design. He/she will acquire tools that enable him/her to set up an entire design process from problem definition to decision making.
-
SALVINI CORIOLANO
( syllabus)
IL CICLO DI VITA DI UN SISTEMA TERMOMECCANICO E LE FASI COMPONENTI DEL PROGETTO: ANALISI DI FATTIBILITÀ; PROGETTO ESECUTIVO. METODI CONVENZIONALI E RICERCA DELLE SOLUZIONI OTTIMALI, FORMULAZIONE DEL PROBLEMA DI PROGETTAZIONE OTTIMIZZATA: INTRODUZIONE; VARIABILI DI PROGETTO E GRADI DI LIBERTÀ; FUNZIONI DI COSTO; VINCOLI DI PROGETTO; ESEMPI DI FORMULAZIONE DI PROGETTO OTTIMIZZATO. IL PROGETTO COME RISULTATO DI ANALISI SUCCESSIVE: DEFINIZIONE DEI MODELLI DI ANALISI; FORMULAZIONE MATEMATICA; APPROCCI SEQUENZIALE E SIMULTANEO. IL PROCESSO DI PROGETTAZIONE DI IMPIANTI TERMOMECCANICI: CRITERI DI SELEZIONE DI APPARECCHIATURE E MACCHINE A FLUIDO; RAPPRESENTAZIONE DEI DATI DISPONIBILI MEDIANTE METODI DI APPROSSIMAZIONE; VALUTAZIONI ECONOMICHE E STIMA INIZIALE DEI COSTI. OTTIMIZZAZIONE DI PROCESSI PER LA PRODUZIONE DI POTENZA ELETTRICA, TERMICA E FRIGORIFERA. APPARECCHIATURE DI SCAMBIO TERMICO: GENERALITÀ E TIPOLOGIE, APPROCCI PER LA PROGETTAZIONE. GENERATORI DI VAPORE: GENERALITÀ E TIPOLOGIE; COMBUSTIBILI; COMBUSTIONE; TRASMISSIONE DEL CALORE; RENDIMENTO DI UN GENERATORE DI VAPORE, CRITERI DI PROGETTAZIONE TERMICA. DIMENSIONAMENTO DI MACCHINE E APPARECCHIATURE COSTITUENTI GLI IMPIANTI TERMOMECCANICI.
GRUPPI DI ALLIEVI, ASSISTITI DAL DOCENTE, REDIGERANNO ELABORATI PROGETTUALI
( reference books)
CIRILLO F., PROGETTO DI SISTEMI MECCANICI, MC GRAW-HILL. ARORA J. S., INTRODUCTION TO OPTIMUM DESIGN, MC GRAW-HILL. BOEHM R. F., DESIGN ANALYSIS OF THERMAL SYSTEMS, JOHN WILEY&SON STOECKER W. F., DESIGN OF THERMAL SYSTEMS, MC GRAW-HILL INTERNATIONAL. ANNARATONE D., CALCOLO TERMICO DI GENERATORI DI VAPORE, TAMBURINI EDITORE.
|
9
|
ING-IND/08
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
20801851 -
EXPERIMENTAL METHODS FOR MECHANICAL ENGINEERING MODULE I
|
4
|
ING-IND/12
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
20801852 -
MATHEMATICAL ANALYSIS FOR APPLICATIONS
(objectives)
FORNIRE ULTERIORI CONOSCENZE E STRUMENTI DI ANALISI MATEMATICA, INDISPENSABILI PER UNA ADEGUATA COMPRENSIONE DEI METODI E DEI MODELLI MATEMATICI CHE INTERESSANO L'INGEGNERIA. IN PARTICOLARE INTEGRALI DI FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI ED EQUAZIONI E SISTEMI DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI.
|
6
|
MAT/05
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
20801853 -
ADVANCED CONSTRUCTION SCIENCE MODULE I
|
5
|
ICAR/08
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
20801949 -
ADVANCED CONSTRUCTION SCIENCE MODULE II
|
5
|
ICAR/08
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
20801950 -
EXPERIMENTAL METHODS FOR MECHANICAL ENGINEERING MODULE II
|
6
|
ING-IND/12
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
20801977 -
BASICS OF INDUSTRIAL PLANTS II
(objectives)
This course provides the fundamental knowledge to analyse, design and manage production systems. In particular the techniques used to plan and control production activities, to manage inventories and to plan work systems are discussed. Finally, methods to estimate operational performances of manufacturing systems are discussed including equipment reliability estimation and maintenance management.
-
CAPUTO ANTONIO CASIMIRO
( syllabus)
1. L’azienda industriale. Definizione di impresa industriale, le principali funzioni aziendali, le tipologie organizzative. Cenni di strategia aziendale e fattori del vantaggio competitivo. 2. La pianificazione, programmazione e controllo della produzione. Logiche push e pull. La produzione a scorta e a fabbisogno (sistemi make to stock, assemble to order, make to order e engineering to order). La programmazione aggregata. Il piano principale di produzione ed il metodo MRP per la pianificazione dei fabbisogni di materiale. Le verifiche di capacità RCCP e CRP. Lo scheduling degli ordini di lavorazione. 3. La gestione delle scorte. Funzione delle scorte e principali tipologie. Costi rilevanti. Lotto economico con consegne istantanee, graduali e con sconti quantità. Tecniche di gestione “a scorta” (metodo a livello di riordino e a ciclo di riordino, a copertura libera e totale). Determinazione della scorta di sicurezza (metodo della minimizzazione dei costi e del livello di servizio assegnato). Fattori influenzanti la scorta di sicurezza. Benefici della centralizzazione delle scorte. La gestione delle scorte a fabbisogno: metodo lot by lot e tecniche di lottizzazione dei fabbisogni. Approvvigionamento sul singolo periodo con domanda aleatoria. Analisi ABC. Indici di prestazione nella gestione delle scorte. 4. Analisi delle prestazioni dei sistemi produttivi. Schema a blocchi e valutazione delle prestazioni di un sistema produttivo in condizioni deterministiche (definizione di capacità produttiva di una risorsa e di un processo, saturazione delle risorse, bottlenecks, legge di Little). La stima delle prestazioni reali mediante modelli stocastici basati su teoria delle code. Analisi del throughput e lead time in funzione del WIP. Cenni alla simulazione ad eventi discreti. 5. La produzione discontinua a lotti. Differenze tra batching seriale e parallelo. L’effetto della dimensione dei lotti sulla capacità produttiva e sul tempo di attraversamento. Il lotto economico di produzione e l’effetto della riduzione dei costi di setup. Il criterio del lotto economico nella programmazione della produzione: la produzione per campagne. 6. Lo studio del lavoro e l’assegnazione dei compiti alle risorse. Studio dei metodi di lavoro. Determinazione dei tempi standard: cronometraggio, tempi predeterminati (MTM, work factor e MOST), osservazioni istantanee (work sampling). Valutazione del tempo ciclo in caso di interazione uomo-macchina. Le curve di apprendimento. Assegnazione dei compiti alle risorse. 7. Produzione snella, Just in time ed i sistemi di produzione pull. Il Toyota Production System e gli strumenti del lean manufacturing. Il metodo Kanban per l'implementazione di flussi pull. Il sequenziamento di linee mixed model. Il sistema CONWIP. Confronto prestazionale tra sistemi push e pull. 8. Affidabilità. Definizione ed espressione parametrica delle funzioni affidabilistiche (probabilità di guasto, affidabilità, tasso di guasto, distribuzione di densità di guasto). L’affidabilità dei sistemi: serie, parallelo, serie-parallelo e parallelo-serie, r-di-n, con stand-by, metodi per stima affidabilità di sistemi complessi. Calcolo della vita media di componenti e sistemi, il MTTF e MTBF. La disponibilità dei sistemi riparabili. 9. Manutenzione. Classificazione e scelta delle modalità di manutenzione (a guasto, preventiva, su condizione, migliorativa e straordinaria). I costi della manutenzione. Analisi delle politiche di manutenzione preventiva: affidabilità, MTTF e MTBF, ottimizzazione della frequenza a data costante, ed età costante. Pianificazione della capacità delle risorse adibite alla manutenzione. Criteri di gestione delle scorte dei materiali di manutenzione. Criteri di organizzazione del servizio manutenzione.
( reference books)
Dispense distribuite dal docente
|
9
|
ING-IND/17
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |
20801980 -
ELECTRONIC SYSTEMS FOR MECHANICAL ENGINEERING
(objectives)
THE GREATER PART OF THE INNOVATIONS INTRODUCED IN THE MEANS OF TRANSPORT AND IN THE INDUSTRIAL CARS, IT IS BASED ON THE ELECTRONICS. GENERALLY, MECHANICS AND ELECTRONICS SYSTEMS INTERACT FOR OPTIMIZING THE OPERATION AND THE RELIABILITY OF THE MECHANIC PRODUCTS. THE COURSE IS ORIENTED TO FURNISH AT THE STUDENT THE NECESSARY CULTURAL BASES TO THE UNDERSTANDING OF THE ELECTRONIC APPARATUSES USED INSIDE MECHANICAL ENGINEERING SYSTEMS. KNOWLEDGE ON THE USE OF COMPONENTS AND ELECTRONIC SYSTEMS WILL BE ACQUIRED. IN PARTICULARLY, SENSORS AND CONTROLS IN MANUFACTURING WILL BE STUDIED. BESIDES, NOTIONS WILL BE FURNISHED ON MICROPROCESSOR BASED CONTROLLERS.
-
SCHIRRIPA SPAGNOLO GIUSEPPE
( syllabus)
CONCETTO DI AMPLIFICATORE. LA CLASSIFICAZIONE DEGLI AMPLIFICATORI. CONCETTO DI RETROAZIONE, EFFETTO DELLA RETROAZIONE SU GUADAGNO, SUL RUMORE, SULLA LARGHEZZA DI BANDA, SULL’IMPEDENZA DI INGRESSO E SULL’IMPEDENZA DI USCITA. ALIMENTATORI STABILIZZATI, REGOLATORI SERIE E REGOLATORI A COMMUTAZIONE. CELLE FOTOVOLTAICHE E SEMPLICI PROBLEMI SULL’UTILIZZO DELL’ENERGIA ELETTRICA PROVENIENTE DA CELLE SOLARI. INTRODUZIONE AI CIRCUITI DIGITALI. CENNI DI ALGEBRA BOOLEANA. CIRCUITI DI COMBINATORI. CIRCUITI SEQUENZIALI. CONVERTITORI ANALOGICO DIGITALI (ADC). CONVERTITORI DIGITALI ANALOGICI (DAC). INTRODUZIONE A MICROPROCESSORI ED ORGANIZZAZIONE DI UN MICROPROCESSORE BASÒ SISTEMA. MEMORIE A SEMICONDUTTORE. INTRODUZIONE AI MICROPROCESSORI ED AI MICROCONTROLLORI. SENSORI DI POSIZIONE, SPOSTAMENTO, ACCELERAZIONE, TEMPERATURA, PRESSIONE, FLUSSO, LIVELLO, LUCE, GESTITI E CONTROLLATI DA MICROPROCESSORI. ALLA FINE DEL CORSO, LO STUDENTE DOVREBBE ESSERE CAPACE DI PROGETTARE COSTRUIRE E TESTARE SEMPLICI SISTEMI ELETTRONICI PER LE MISURE E IL CONTROLLO DI PROPRIETÀ FISICHE TIPICHE DELLE APPLICAZIONI MECCANICHE.
( reference books)
I. SINCLAIR, SENSORS AND TRANSDUCERS, ELSEVIER SCIENCE, LINACRE HOUSE, JORDAN HILL, OXFORD. ISBN: 9780750649322
G. SCHIRRIPA SPAGNOLO, FONDAMENTI DI ELETTRONICA, ALTRIMEDIA EDIZIONI (2009) - ISBN 9788896171202
P. HOROWITZ, W. HILL, THE ART OF ELECTRONICS, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, CAMBRIDGE. ISBN: 9780521370950
|
6
|
ING-INF/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
20802036 -
MATHEMATICAL METHODS FOR ENGINEERS
(objectives)
TO PROVIDE THE BASIC ELEMENTS OF NUMERICAL ANALYSIS, AS WELL AS TO GIVE SOME CLUES TO PROGRAMMING ALGORITHMS. THE MAIN GOAL IS TO PRESENT ALGORITHMS SUITABLE TO SOLVE NUMERICALLY LINEAR ALGEBRAIC SYSTEMS, TO EVALUATE INTEGRALS, AND TO SOLVE INITIAL-VALUE PROBLEMS FOR ORDINARY DIFFERENTIAL EQUATIONS.
-
SPIGLER RENATO
( syllabus)
METODI DI RISOLUZIONE NUMERICA DI SISTEMI LINEARI (METODI DIRETTI E METODI ITERATIVI); INTERPOLAZIONE; FORMULE DI QUADRATURA; RISOLUZIONE DI PROBLEMI AI VALORI INIZIALI PER EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE (EULERO, HEUN, PUNTO MEDIO, MULTISTEP, RUNGE-KUTTA, PREDICTOR-CORRECTOR); METODO DELLE POTENZE PER IL CALCOLO DI AUTOVALORI.
( reference books)
TESTO DI RIFERIMENTO: ALFIO QUARTERONI E FAUSTO SALERI, ''CALCOLO SCIENTIFICO'', QUARTA EDIZIONE, ITALIA, 2008.
TUTTAVIA SI PREFERISCE FAR RIFERIMENTO ALLE LEZIONI, (APPUNTI DALLE LEZIONI), DATO CHE IL TESTO PRECEDENTE E' A VOLTE MOLTO PIU' RICCO, MA A VOLTE ANCHE CARENTE SU PARTI CHE INTERESSA SVILUPPARE.
|
6
|
MAT/08
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Related or supplementary learning activities
|
ITA |
20802016 -
MORE SKILLS FOR THE WORLD OF WORK
|
1
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Other activities
|
ITA |
20801832 -
FINAL EXAM
|
12
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Final examination and foreign language test
|
ITA |
20801834 -
BASICS OF INDUSTRIAL PLANTS
|
5
|
ING-IND/17
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Core compulsory activities
|
ITA |