20801692 -
ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI RELATIVE ALLE TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE, ELABORAZIONE, ANALISI E COMUNICAZIONE DELLE IMMAGINI DIGITALI.
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Erogato presso
20801692 ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI in INGEGNERIA ELETTRONICA PER L'INDUSTRIA E L'INNOVAZIONE (DM 270) LM-29 N0 PALMA CLAUDIO
( programma)
PROGRAMMA DI ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI A.A. 2011-2012
I PARTE FONDAMENTI E APPLICAZIONI DELLE IMMAGINI DIGITALI. TRASFORMAZIONI DI INTENSITÀ. TRATTAMENTO DEGLI ISTOGRAMMI. FONDAMENTI DI FILTRAGGIO SPAZIALE. FILTRAGGIO DI “SMOOTHING” E DI “SHARPENING”. FILTRAGGIO NEL DOMINIO SPETTRALE. TRASFORMATA DI FOURIER BIDIMENSIONALE. DFT BIDIMENSIONALE. FILTRAGGI PASSA-BASSO, PASSA-ALTO, PASSA-BANDA, RIGETTA-BANDA. II PARTE ELABORAZIONE DI IMMAGINI A COLORI. “RESTORATION” DAL DEGRADO DI IMMAGINI. MODELLI DI RUMORE SU IMMAGINI. FILTRAGGI SPAZIALI E SPETTRALI PER IL RUMORE. FUNZIONI DI DEGRADO. FILTRAGGI INVERSI E DI WIENER. ESPANSIONI MULTIRISOLUZIONALI E WAVELETS DISCRETE. MORFOLOGIA APPLICATA ALLE IMMAGINI. III PARTE SEGMENTAZIONE DI IMMAGINI. RAPPRESENTAZIONE E DESCRIZIONE IMMAGINI. RICONOSCIMENTO DI OGGETTI. (CAPP. 11 E 12 GONZALEZ WOODS EDIZ. IN INGLESE) LE LEZIONI SARANNO INTEGRATE DA ESERCITAZIONI SETTIMANALI CON MATLAB.
( testi)
GONZALEZ - WOODS ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI DIGITALI- 3A EDIZIONE (IN ITALIANO) ED. PEARSON-PRENTICE HALL © 2008
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ING-INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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20801862 -
ANTENNE E PROPAGAZIONE
(obiettivi)
Il corso si propone di completare la formazione sulle antenne ricevuta in corsi precedenti, in particolare in relazione allo studio e progettazione delle antenne ad apertura, delle antenne planari e degli allineamenti di antenne. Introduce inoltre il problema dello scattering elettromagnetico sia da strutture presenti nell ambiente che da eventuali diffusori presenti nel terreno. Si propone infine di affrontare lo studio della propagazione delle onde radio e microonde nell atmosfera terrestre. Ambiti di applicazione: industria biomedica, elettrica, elettronica e delle telecomunicazioni.
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Erogato presso
20801862 ANTENNE E PROPAGAZIONE in INGEGNERIA DELLE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE E DELL'INFORMAZIONE (DM 270) LM-27 N0 SCHETTINI GIUSEPPE
( programma)
Antenne riceventi. Teorema di reciprocità ed area efficace. Disadattamento di polarizzazione. Formula di trasmissione di Friis. Rumore nei sistemi di comunicazione. Temperatura di rumore di antenna. Progettazione degli array. Metodo di Fourier, arrays binomiali, array polinomiali, Metodo di Chebyshev. Reti di alimentazione. Matrici di Butler. Arrays parassiti. Arrays log-periodici. Antenne ad apertura: analisi e progettazione. Radiazione da una apertura piana: il metodo della trasformata di Fourier. Radiazione da apertura rettangolare e circolare. Principio di equivalenza. Applicazione del principio di equivalenza alla radiazione da apertura. Antenne a tromba. Radiazione da guida d'onda rettangolare e circolare. Ottica geometrica. Lenti a microonde. Antenne a paraboloide: efficienza, direttività, cross-polarizzazione. Metodo delle correnti indotte. Feed con bassa cross-polarizzazione. Sistemi a doppio riflettore. Radiazione da fenditura. Sintesi di allineamenti di fenditure. Antenne planari a microstriscia. Diffusione della radiazione in ambiente generico e casi canonici. Scattering di un’onda piana da un cilindro conduttore, polarizzazione E ed H. Cilindro dielettrico. Simulazione di oggetti complessi con il metodo di Richmond. Propagazione tra punti fissi: l’onda di terra. Collegamenti con onda superficiale. Collegamenti tra punti in visibilità. Effetto di rugosità, curvatura terrestre, natura del terreno. Propagazione ionosferica. Relazioni costitutive in un mezzo ionizzato. Propagazione in un mezzo ionizzato. Attenuazione. Effetti del campo magnetico terrestre. Considerazioni sull’onda ionosferica alle LF, MF, HF. Propagazione troposferica in aria chiara. Rifrattività atmosferica. Componente stratificata della rifrattività: effetti di incurvamento dei raggi elettromagnetici. Visibilità su terra piatta e terra sferica. Affievolimenti. Propagazione troposferica in presenza di precipitazioni. Diffusione da singola particella. Depolarizzazione da pioggia. Le esercitazioni sono parte integrante del programma d’esame.
( testi)
Testi consigliati: Appunti dalle lezioni a cura del docente; A. Paraboni, "Antenne", Mc Graw-Hill Libri Italia; C. Balanis, "Antenna theory, analysis and design", 3rd edition, Wiley; A. Paraboni, M. D’Amico, “Radiopropagazione” Mc Graw-Hill Libri Italia; Robert E. Collin, "Antennas and Radiowave propagation", McGraw-Hill Book Company.
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ING-INF/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801884 -
TECNICHE AVANZATE DI CARATTERIZZAZIONE DEI BIOMATERIALI
(obiettivi)
Fornire agli studenti le conoscenze necessarie per la caratterizzazione avanzata dei biomateriali che associno le loro funzioni chimiche e fisiche alle funzioni biomediche. Questi obiettivi verranno raggiunti mediante l’uso appropriato delle tecniche biomolecolari e le tecniche per la micro e nano caratterizzazione dei biomateriali quali la microscopia elettronica a scansione (sem) e a trasmissione (tem), raggio ionico focalizzato (fib) accoppiato al microscopio a scansione (sem) per la micro e nano manipolazione dei materiali, la spettroscopia ad energia dispersiva (eds), l’analisi dello stress residuo, la microscopia a forza atomica (afm), la microscopia a effetto tunnel (stm), la microscopia a scansione capacitativa (scm).
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LANZARA GIULIA
( programma)
LA CELLULA, I SUOI ORGANULI, LA SUA MEMBRANA CON LA QUALE VIENE A CONTATTO CON IL MATERIALE ESTRANEO COMPOSIZIONE MOLECOLARE DELLA MEMBRANA PLASMATICA: SENSORI, PROTEINE DI AGGANCIO, RECETTORI, TRASDUTTORI, CANALI. TRASDUZIONE DEI SEGNALI E LORO REGOLAZIONE: RUOLO DEL RNA E DEL DNA E DEI FATTORI DI TRASCRIZIONE PROTEINE ED ACIDI NUCLEICI SINTESI PROTEICA VARI TIPI DI CELLULE E TESSUTI E LORO CORREDI MOLECOLARI TESSUTO OSSEO E CARTILAGINEO TESSUTO VASCOLARE MATRICE EXTRACELLULARE: COMPOSIZIONE, STRUTTURA E BIOSINTESI BIOMATERIALI : METALLICI, CERAMICI, POLIMERICI. TECNICHE DI DEPOSIZIONI DI FILM SOTTILI ANALISI DELLA SUPERFICIE: SEM, AFM, XPS, XRD, FIB INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE E SUA ANALISI. METODI DI VALUTAZIONE DELLA INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE: MICROSCOPIO OTTICO, A CONTRASTO DI FASE, A FLUORESCENZA, CONFOCALE, ELETTRONICO A SCANSIONE E A TRASMISSIONE, A FORZA ATOMICA TECNICHE PER L’ANALISI MOLECOLARE DELL’INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE. CULTURE CELLULARI: CULTURE PRIMARIE E LINEE CELLULARI :SAGGI DI PROLIFERAZIONE, DI VITALITÀ, DI FUNZIONALITÀ, TRASFEZIONI ESTRAZIONE DI DNA E SUA CARATTERIZZAZIONE:ELETTROFORESI, NORTHERN BLOT ESTRAZIONE DI RNA MESSAGGERI E MICRO RNA E LORO CARATTERIZZAZIONE: ELETTROFORESI, PCR SEMIQUANTITATIVA E IN REAL TIME ESTRAZIONE DI PROTEINE E LORO CARATTERIZZAZIONE: ELETTROFORESI, IMMUNOELETTROFORESI (IMMUNO-BLOT PER WESTERN BLOT) SENSIBILIZZAZIONE, TOSSICITÀ, CARCINOGENICITÀ, TOSSICITÀ RIPRODUTTIVA.SAGGI IN VIVO.
( testi)
TESTO CONSIGLIATO: CARLO DI BELLO:BIOMATERIALI, PATRON EDITORE ALTRI TESTI IN LINGUA INGLESE REPERIBILI PRESSO IL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA ED INDUSTRIALE (ING. LUCA MAZZOLA).
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ING-IND/22
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Attività formative affini ed integrative
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20801888 -
ELETTRONICA DI POTENZA
(obiettivi)
Conoscere le configurazioni e le caratteristiche di funzionamento degli apparati statici di potenza che utilizzano dispositivi a semiconduttore per realizzare la conversione controllata dell’energia elettrica. Conoscere le modalità di impiego dei convertitori elettronici di potenza nei principali campi applicativi quali gli azionamenti elettrici, i sistemi di continuità assoluta, la generazione distribuita di potenza elettrica da fonti rinnovabili e la gestione ottimizzata dei sistemi di accumulo dell’energia.
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Erogato presso
20801888 ELETTRONICA DI POTENZA in INGEGNERIA ELETTRONICA PER L'INDUSTRIA E L'INNOVAZIONE (DM 270) LM-29 N0 CRESCIMBINI FABIO
( programma)
Caratteristiche costruttive e di funzionamento dei componenti a semiconduttore (diodi di potenza, thyristor, MOSFET di potenza, GTO, IGBT) e dei componenti passivi (induttori e condensatori) utilizzati nei convertitori statici di potenza; perdite di conduzione e perdite di commutazione nei componenti, sistemi di raffreddamento dei convertitori. Convertitori a commutazione naturale: struttura e caratteristiche di funzionamento dei raddrizzatori a diodi e dei convertitori a thyristor con alimentazione monofase o trifase nel funzionamento da raddrizzatore o da inverter. Convertitori a commutazione forzata: struttura e caratteristiche di funzionamento dei convertitori DC/DC di tipo Buck, Boost e Full-bridge con modulazione PWM bipolare e unipolare; convertitori DC/AC a tensione impressa: struttura e caratteristiche di funzionamento degli inverter e dei raddrizzatori switching monofase e trifase; tecniche di modulazione PWM sinusoidale ed SVM e loro applicazione nella regolazione dei convertitori DC/AC; tecniche di modulazione con controllo della corrente di uscita a banda di isteresi o con tempo di commutazione prefissato. Alimentatori switching: struttura e caratteristiche di funzionamento dei convertitori Flyback, Forward, Push-Pull e Full-Bridge. Convertitori risonanti: convertitori con carico risonante; convertitori ZVS e ZCS; convertitori con DC link risonante. Impiego dei convertitori statici di potenza in alcuni dei principali campi applicativi quali: gli azionamenti elettrici utilizzati in ambito industriale o nei settori delle apparecchiature biomediche, delle tecnologie assistive e della riabilitazione; i sistemi di continuità assoluta o di emergenza per l’alimentazione elettrica di sistemi ICT o di apparecchiature elettromedicali finalizzate all’implementazione di protocolli di diagnosi e/o di cura; la generazione distribuita di potenza elettrica da fonti rinnovabili e la gestione ottimizzata dei sistemi di accumulo dell’energia.
( testi)
N. Mohan, T.M. Undeland, W.P. Robbins - Power Electronics: Converters, Applications and Design
Appunti a cura del docente.
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ING-IND/32
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Attività formative affini ed integrative
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20801912 -
METAMATERIALI
(obiettivi)
Il corso è volto a fornire gli strumenti per l’analisi ed il progetto di dispositivi micro e nanoelettronici innovativi ad alto contenuto tecnologico basati sui metamateriali.
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Erogato presso
20801912 METAMATERIALI in INGEGNERIA DELLE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE E DELL'INFORMAZIONE (DM 270) LM-27 N0 VEGNI LUCIO
( programma)
Teoria ed applicazioni dei Metamateriali 1. Concetti generali sui metamateriali (note storiche; parametri dei metamateriali ed energia del campo elettromagnetico nei mezzi reciproci composti; proprietà di simmetria e caratteristiche tensoriali dei mezzi complessi; forme differenziali e materiali elettromagnetici). 2. Modellizzazione dei Metamateriali (descrizione mediante le equazioni di Maxwell del comportamento dei Metamateriali; il Metodo dei Momenti per i materiali artificiali; il Metodo alle differenze finite nel dominio del tempo e della frequenza per strutture periodiche; l’approssimazione a singolo dipolo per dislocazioni periodiche di nano particelle; regole di miscelazione). 3. Metamateriali nanostrutturati (risonanza della permittività elettrica e della permeabilità magnetica; modello di Lorentz per i dielettrici; modello di Drude per i metalli; modello di Debye per fluidi dielettrici; esempi di geometrie di Metamateriali; dielettrici artificiali, mezzi filari, mezzi artificiali bi-anisotropi). 4. I Progetti europei per i Metamateriali nanostrutturati (MAGNONICS, METACHEM, NANOGOLD, NIM_NIL). 5. Applicazioni basati sulla superifrazione, sul mascheramento. Meta-circuiti e meta-antenne a microonde, ad onde millimetriche ed ai TeraHertz. Applicazioni a frequenze ottiche. 6. Tecniche di fabbricazione dei Metamateriali alle frequenze dei TeraHertz ed alle frequenze ottiche. 7. Progetto di un meta-componente a libera scelta dello studente.
( testi)
➢ Riferimenti [1] Weng Cho Chew, Waves and fields in inhomogeneous media, Van Nostrand Reinhold, New York, 1990. [2] The Handbook of nanotechnology, Nanometer structures, Akhlesh Lakhtakia, Editor, SPIE – The International Society for Optical Engineering, 2004 [3] Akhlesh Lakhtakia, Russel Messier, Sculptured thin films, SPIE – The International Society for Optical Engineering, 2005
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ING-INF/02
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Attività formative affini ed integrative
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20801942 -
INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE LE METODOLOGIE E LE COMPETENZE NECESSARIE ALLA PREDIZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE DERIVANTE DALLA PRESENZA DI CAMPI ELETTROMAGNETICI OPERANTI IN REGIME DI BASSA ED ALTA FREQUENZA. IL CORSO È FINALIZZATO DA UN LATO ALLO STUDIO ED ALLE APPLICAZIONI DELLE METODOLOGIE TEORICHE E SPERIMENTALI PER L'ANALISI DELLE PROBLEMATICHE RIGUARDANTI LA COESISTENZA DI APPARATI E/O SISTEMI ELETTRICI, ELETTRONICI E DI COMUNICAZIONE MOBILE, NELL'AMBIENTE IN CUI SONO CHIAMATI AD OPERARE, DALL'ALTRO ALLA VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI PRODOTTI DAI SUDDETTI APPARATI E/O SISTEMI ED ALLA DETERMINAZIONE DEI LIVELLI DI ESPOSIZIONE UMANA A TALI CAMPI.
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TOSCANO ALESSANDRO
( programma)
Misura e valutazione dei campi elettromagnetici con riferimento all’esposizione umana. Caratteristiche generali dei campi elettromagnetici a bassa e ad alta frequenza e concetti di esposizione. Caratteristiche delle sorgenti. Concetti di dosimetria. Misure. Strumenti di misura.
( testi)
Normativa CEI 211-6 e 211-7
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ING-INF/02
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Attività formative affini ed integrative
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20802000 -
SISTEMI E SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE
(obiettivi)
Pianificazione e gestione dei servizi e delle reti di telecomunicazione: Acquisire i fondamenti teorici, le metodologie e le tecniche per l analisi e la previsione della domanda di reti e servizi di telecomunicazioni, per la loro pianificazione territoriale, per la valutazione della redditività dei relativi investimenti, ed il monitoraggio della qualità dei servizi e del grado di soddisfazione dell’utenza.
Sistemi radiomobili: Acquisire conoscenze specifiche sulle architetture dei sistemi di comunicazione radiomobili, sia strutturati che autorganizzanti, e delle relative tecnologie, con particolare riferimento alle soluzioni che consentono un utilizzo efficiente della risorsa radio e la cooperazione delle varie unità al fine di ridurre la mutua nterferenza, ovvero di massimizzare la qualità globale dei servizi multimediali fruiti dagli utenti (paradigma cognitive radio). Apprendere le principali metodologie per la valutazione delle prestazioni dei sistemi di comunicazione radiomobili e per il loro dimensionamento.
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SOFTWARE COGNITIVE RADIO
(obiettivi)
Acquisire conoscenze specifiche sulle metodologie per elaborazione avanzata di segnali con tecniche di software defined radio. Saper collegare i diversi blocchi funzionali nell ambito di un sistema complesso di analisi ed elaborazione in un unico quadro di processi integrati ed interdipendenti. Fornire una panoramica su alcuni sistemi tipici di elaborazione e trasmissione di segnali per telecomunicazioni, descrivendo sommariamente sia concetti operativi fondamentali che esempi applicativi tipici.
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Erogato presso
20802140 SOFTWARE COGNITIVE RADIO in INGEGNERIA DELLE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE E DELL'INFORMAZIONE (DM 270) LM-27 BENEDETTO FRANCESCO
( programma)
THE NEED FOR SDR. CONCETTI DI BASE, REQUISITI SOFTWARE E RICONFIGURABILITÀ. BENEFICI, ARCHITETTURA IDEALE E DEFINIZIONE. RF IMPLEMENTATION ISSUES. FRONT-END DEL RICEVITORE, CARATTERISTICHE E TOPOLOGIE, ARCHITETTURA DEL TRASMETTITORE. RUMORE E DISTORSIONI NELLA CATENA A RADIO-FREQUENZA. LINK-BUDGET ANALYSIS E REQUISITI AD ALTO LIVELLO. DIGITAL FILTERING. CAMPIONAMENTO IN BANDA PASSANTE E REQUISITI PRESTAZIONALI DEI DISPOSITIVI HARDWARE, DSP E FPGA. SMART ANTENNAS. SISTEMI MIMO (MULTIPLE INPUT - MULTIPLE OUTPUT), SIMO (SINGLE INPUT - MULTIPLE OUTPUT), MISO (MULTIPLE INPUT - SINGLE OUTPUT), BENEFICI DELLE SMART ANTENNAS, BEAMFORMING E STRUTTURE DI SISTEMI A BEAMFORMING, TECNICHE A DIVERSITÀ (DI SPAZIO, TEMPO O FREQUENZA), EQUALIZZATORI SPAZIO-TEMPORALI, IMPLEMENTAZIONE HARDWARE DELLE SMART ANTENNAS. OBJECT-ORIENTED REPRESENTATION OF RADIOS AND NETWORK RESOURCES. REQUISITI GENERALI E SERVIZI, PROGRAMMAZIONE ORIENTATA AGLI OGGETTI, JAVA E SOFTWARE RADIO, LA RADIO VIRTUAL MACHINE, APPLICAZIONE AD AMBIENTI MOBILI, SICUREZZA. FUTURE TRENDS IN SDR. ESEMPI DI APPLICAZIONE AI SISTEMI WIRELESS.
( testi)
1. PAUL BURNS, "SOFTWARE DEFINED RADIO FOR 3G ", EDITOR: ARTECH HOUSE, ISBN: 1580533477. 2. C. A. BALANIS, P. I. IONNIDES, "INTRODUCTION TO SMART ANTENNAS", CONSULTABILE ON LINE TRAMITE LA BIBLIOTECA D'AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA DI ROMA TRE, SYNTHESIS LECTURES ON ANTENNAS, JAN. 2007, VOL. 2, NO. 1, PP. 1-175, MORGAN AND CLAYPOOL SYNTHESIS DIGITAL LIBRARY. 3. F. DE FLAVIIS, L. JOFRE, J. ROMEU, A. GRAU, "MULTIANTENNA SYSTEMS FOR MIMO COMMUNICATIONS", CONSULTABILE ON LINE TRAMITE LA BIBLIOTECA D'AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA DI ROMA TRE, SYNTHESIS LECTURES ON ANTENNAS, JAN. 2008, VOL. 3, NO. 1, PP. 1-250, MORGAN AND CLAYPOOL SYNTHESIS DIGITAL LIBRARY. 4. E. BURACCHINI, P. GORIA, A. TROGOLO, "SOFTWARE DEFINIED RADIO E COGNITIVE RADIO: UN NUOVO PARADIGMA PER LE COMUNICAZIONI WIRELESS?", NOTIZIARIO TECNICO TELECOM ITALIA, ANNO 17, NO. 3, DIC. 2008. 5. B. MELIS, P. PRIOTTI, A. RUSCITTO, "DIETRO LE QUINTE DEL...MIMO ", NOTIZIARIO TECNICO TELECOM ITALIA, ANNO 15, NO. 1, GIUGNO. 2006. 6. DISPENSE MONOGRAFICHE SU ALCUNE PARTI DEL CORSO REALIZZATE DAL DOCENTE E SCARICABILI GRATUITAMENTE DAL SITO DEL CORSO (HTTP://WWW.COMLAB.UNIROMA3.IT/SOFTWARERADIO.HTM).
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Attività formative affini ed integrative
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