Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20801505 -
SISTEMI INFORMATIVI SU WEB
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MERIALDO PAOLO
( programma)
GESTIONE DELLA PERSISTENZA: JDBC, DAO, FRAMEWORK PER LA GESTIONE DELLA PERSISTENZA. TECNOLOGIE E METODOLOGIE LATO CLIENT: HTML, CSS, ACCESSIBILITÀ E USABILITÀ, METODOLOGIE PER IL PROGETTO DI PAGINE WEB. TECNOLOGIE, ARCHITETTURE E METODOLOGIE LATO SERVER: JSP, SERVLET, JSF, PATTERN ARCHITETTURALE MVC
( testi)
MATERIALE FORNITO DAL DOCENTE (TRASPARENZE, PROGETTI, ESERCIZI). MANUALI: M. HALL "CORE JAVA SERVLET AND JSP" PRENTICE HALL
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ING-INF/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801690 -
COMUNICAZIONI MULTIMEDIALI
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO HA L'OBIETTIVO DI PRESENTARE GLI ASPETTI SISTEMATICI E MODELLISTICI LEGATI AL SUPPORTO DI SERVIZI MULTIMEDIALI NELLE RETI DI TELECOMUNICAZIONI. VERRANNO DEFINITE LE CARATTERISTICHE DEL DATO MULTIMEDIALE E DELLE VARIE TIPOLOGIE DI SORGENTE (SISTEMA VISIVO UMANO, SISTEMA UDITIVO, ECC.). SARANNO TRATTATI GLI ASPETTI ARCHITETTURALI E PROTOCOLLARI LEGATI A SPECIFICI ESEMPI DI RETE, ASPETTI DI CODIFICA DI SORGENTE, DI PROTEZIONE DELL'INFORMAZIONE MEDIANTE CODIFICA DI CANALE E DI INTEGRAZIONE DI INFORMAZIONI DI NATURA DIFFERENTE (VIDEO, AUDIO, DATI). PARTE DELL’INSEGNAMENTO SARÀ DEDICATA AI SISTEMI INNOVATIVI DI CODIFICA E TRASMISSIONE.
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CARLI MARCO
( programma)
DURANTE IL CORSO VERRANNO TRATTATI I SEGUENTI ARGOMENTI: • MODELLO DI COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE. • REQUISITI DI QUALITA'. • FLUSSI MULTIMEDIALI: ANALISI E MODELLI. • CARATTERIZZAZIONE DELLE SORGENTI MULTIVISTA • INTEGRAZIONE TRA FLUSSI MULTIMEDIALI. • PROTOCOLLI PER IL TRASPORTO DI FLUSSI MULTIMEDIALI: RTP, RTCP, SIP, H323, VOICE OVER IP. • CODIFCA DI SORGENTE: MPEGX, H26X. CODIFICA STEREO E MULTIVISTA • SISTEMI DI ACQUISIZIONE DEL SEGNALE DISTRIBUITI • CROWDSOURCING
( testi)
K.R. RAO, Z.S. BOJKOVIC, D.MILOVANOVIC, "MULTIMEDIA COMMUNICATION SYSTEMS", 2002 PRENTICE HALL R. C. GONZALEZ, R.E. WOODS , "DIGITAL IMAGE PROCESSING", II ED. PRENTICE HALL T. BASAR, G.J.OLSDER "DYNAMIC NONCOOPERATIVE GAME THEORY" II ED., 1999, SIAM
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ING-INF/03
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801753 -
IMPIANTI TERMOTECNICI
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È LA FORMAZIONE NEL CAMPO DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE DEGLI EDIFICI. NELLA PRIMA PARTE DEL CORSO ALLO STUDENTE VENGONO FORNITI STRUMENTI PER LA DESCRIZIONE DEGLI STATI E DELLE TRASFORMAZIONI DELL’ARIA UMIDA, E PER L’ANALISI E VALUTAZIONE DELLE CONDIZIONI TERMO-IGROMETRICHE E DI BENESSERE DEGLI AMBIENTI. LO STUDENTE APPRENDE COME VALUTARE LA QUANTITÀ DI ENERGIA SOLARE DISPONIBILE SU UNA SUPERFICIE COMUNQUE ORIENTATA. LA SECONDA PARTE DEL CORSO È DEDICATA ALLA DESCRIZIONE E AL DIMENSIONAMENTO DEI PRINCIPALI COMPONENTI DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO, DI CLIMATIZZAZIONE AD ARIA, E SOLARI TERMICI. LO STUDENTE VIENE MESSO IN CONDIZIONE DI EFFETTUARE LA PROGETTAZIONE DI MASSIMA DI TALI IMPIANTI, CUI È DEDICATA LA TESINA FINALE CHE OGNI STUDENTE DEVE PREPARARE. L’INSEGNAMENTO SI BASA SU LEZIONI FRONTALI, ESERCITAZIONI APPLICATIVE E SEMINARI CON PROFESSIONISTI NEL CAMPO DELLA PROGETTAZIONE DI IMPIANTI.
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DE LIETO VOLLARO ROBERTO
( programma)
• L’ARIA UMIDA: GRANDEZZE DI STATO E TRASFORMAZIONI • IL BENESSERE TERMO-IGROMETRICO • GRANDEZZE CARATTERIZZANTI IL CLIMA. IL CLIMA IN ITALIA. I GRADI-GIORNO • IL PERCORSO DEL SOLE. RADIAZIONE SOLARE. SCHERMATURE • RADIAZIONE SOLARE SU SUPERFICI OPACHE E TRASPARENTI • SCAMBIATORI DI CALORE • TERMOFISICA DI UN EDIFICIO. LA NORMATIVA. CALCOLO DEI CARICHI TERMICI ESTIVI E INVERNALI. FABBISOGNO ENERGETICO NORMALIZZATO DI UN EDIFICIO • IMPIANTI DI RISCALDAMENTO: PROGETTO DI MASSIMA • MACCHINE AD ASSORBIMENTO • IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO: PROGETTO DI MASSIMA • COLLETTORI SOLARI PIANI E A CONCENTRAZIONE. IMPIANTI SOLARI TERMICI: PROGETTO DI MASSIMA • ELEMENTI DI TERMOGRAFIA
( testi)
FANCHIOTTI, A., APPUNTI DELLE LEZIONI
PER APPROFONDIMENTI: BETTANINI, E., BRUNELLO, P.F., LEZIONI DI IMPIANTI TECNICI, CLEUP, PADOVA, 1993 FILIPPI, M., RIZZO, G., CERTIFICAZIONE ENERGETICA E VERIFICA AMBIENTALE DEGLI EDIFICI, DARIO FLACCOVIO EDITORE, PALERMO, 2007
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ING-IND/11
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90
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801788 -
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
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DE LUCA TECLA
( programma)
ANALISI STRATEGICA DELLE DECISIONI AZIENDALI STRATEGIA D€™IMPRESA E STRUMENTI DELL€™ANALISI STRATEGICA: DALLA STRATEGIA ALLA CREAZIONE DI VALORE; L€™ANALISI DI SETTORE; FATTORI CHE NE DETERMINANO LA REDDITIVITà – DOMANDA E COMPETIZZIONE; FORME DI MERCATO – MONOPOLIO, OLIGOPOLIO, CONCORRENZA PERFETTTA; STRATEGIE DI BUSINESS NEI DIVERSI CONTESTI. ANALISI DEL VANTAGGIO COMPETITIVO: TIPOLOGIE DI VANTAGGIO COMPETITIVO: COSTO E DIFFERENZIAZIONE; IL VANTAGGIO DI COSTO – CATENA DEL VALORE E ANALISI DEI COSTI; IL VANTAGGIO DELLA DIFFERRENZIAZIONE; STRATEGIE DI GRUPPO: INTEGRAZIONE VERTICALE E DIVERSIFICAZIONE.
IL BILANCIO AZIENDALE IL MODELLO FLUSSI-LIVELLI PER LA RAPPRESENTAZIONE DELLA DINAMICA D€™IMPRESA. I DIRITTI RESIDUALI DEI PROPRIETARI DELL€™IMPRESA SULLA RICCHEZZA PRODOTTA: IL PRINCIPIO DEL DUPLICE ASPETTO E L€™ANALISI DELLE FONTI E DEGLI IMPIEGHI DI RISORSE GLI OBIETTIVI ED I LIMITI CONOSCITIVI DELLA CONTABILITà : I PRINCIPI CONTABILI LO STATO PATRIMONIALE E IL CONTO ECONOMICO: ATTIVITà IMMOBILIZZATE E AMMORTAMENTO, CAPITALE CIRCOLANTE NETTO. IL RENDICONTO FINANZIARIO E L€™ANALISI DEI FLUSSI DI CASSA: LA DERIVAZIONE DEI FLUSSI DI CASSA. INDICATORI DI REDDITIVITA' E LEVA FINANZIARIA
( testi)
GRANT R.M., L€™ANALISI STRATEGICA PER LE DECISIONI AZIENDALI; IL MULINO. R.ANTHONY, D. MACRì, L. PEARLMAN. IL BILANCIO. ANALISI ECONOMICHE PER LE DECISIONI E LA COMUNICAZIONE DELLA PERFORMANCE. MCGRAW-HILL – QUAARTA EDIZIONE
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ING-IND/35
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801799 -
INFORMATICA BIOMEDICA
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE INTRODURRE LO STUDENTE DELLA LAUREA MAGISTRALE ALLO STUDIO DELLE APPLICAZIONI MEDICHE E BIOLOGICHE DELL’INFORMATICA E DEL CALCOLO AUTOMATICO, CON RIFERIMENTO SIA AI CONCETTI DI BASE, RELATIVI AI TIPI FONDAMENTALI DI DATI BIO-MEDICI E ALLA LORO ORGANIZZAZIONE IN STRUTTURE INFORMATIVE COMPLESSE, SIA AI PIÙ RECENTI SVILUPPI DELLA MODELLAZIONE ANATOMICA E DELLA SIMULAZIONE FISIOLOGICA, CHE UTILIZZANO TECNICHE GEOMETRICHE E FISICO-MATEMATICHE SOFISTICATE. QUESTE RICHIEDONO IL SUPPORTO DI STRUTTURE COMPUTAZIONALI HARDWARE E SOFTWARE DI NOTEVOLE COMPLESSITÀ CHE NECESSITANO DI SPECIALISTI INFORMATICI CON UN FORMAZIONE MULTIDISCIPLINARE.
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CECCANTI MAURO
( programma)
INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE WEB CON JAVASCRIPT PERCHÉ JAVASCRIPT? SETUP DELL'AMBIENTE: CHROME, GIT, GITHUB. FLUSSO DEL CONTROLLO, FUNZIONI, CHIUSURE; OGGETTI, OGGETTI PREDEFINITI; PROTOTIPI, EREDITARIETÀ; GUIDA ALLO STILE DI CODIFICA, L'ECOSISTEMA JAVASCRIPT, COFFEESCRIPT. VITA E BIOMOLECOLE INTRODUZIONE ALLA GENOMICA: DNA E CODICE GENETICO, RNA, MAPPING DI GENI E PROTEINE. INTRODUZIONE ALLA PROTEOMICA: STRUTTURE PRIMARIA, SECONDARIA, TERZIARIA E QUATERNARIA. PATHWAYS BIOCHIMICI. SISTEMA NERVOSO, NEURONI, INTERFACCIA NEURO-MUSCOLARE. REGISTRAZIONI BIOMEDICHE, DATI E IMMAGINI AMBIENTI EMR (ELECTRONIC MEDICAL RECORD). DATI DI LABORATORIO, DATI ANATOMICI, IMMAGINI BIOMEDICHE, SISTEMI PACS, IMMAGINI DICOM. FORMATI PDB (PROTEIN DATA BANK), SERVIZI WEB EBI (EUROPEAN BIOINFORMATICS INSTITUTE). CONOSCENZA BIOMEDICA SIMBOLICA WEB 3.0. ONTOLOGIE COME SPECIFICHE FORMALI DI OGGETTI, PROPRIETÀ E RELAZIONI NELL'ORGANIZZAZIONE DEI DATI BIOMEDICI. IL MODELLO ANATOMICO FMA DELL'UNIVERSITÀ DI WASHINGTON (DIGITAL ANATOMIST-FOUNDATIONAL MODEL OF ANATOMY); MODELLAZIONE E SIMULAZIONE BIOMEDICA MODELLI FISIOLOGICI. VIRTUAL PHYSIOLOGICAL HUMAN (VPH); MODELLI GEOMETRICI DI PROTEINE, CELLULE, TESSUTI, ORGANI E SISTEMI. MODELLI GEOMETRICI DI NEURONI, ASSONI E DENDRITI. MODELLI DELL'INTERFACCIA NEURO-MUSCOLARE. PROGETTI DEGLI STUDENTI AGLI STUDENTI SI RICHIEDE DI COLLABORARE AL PROGETTO E ALLO SVILUPPO DI STRUMENTI WEB INTERATTIVI PER L'INFOGRAFICA BIOMEDICA.
( testi)
• I.J. KALET, "PRINCIPLES OF BOMEDICAL INFORMATICS", ELSEVIER, 2009. • A. PAOLUZZI, "GEOMETRIC PROGRAMMING FOR CAD", WILEY, 2003
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ING-INF/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801845 -
COMPLEMENTI DI IDRODINAMICA
(obiettivi)
RAGGIUNGERE UNA BUONA CONOSCENZA DEGLI ASPETTI FONDAMENTALI DELLA MECCANICA DEI FLUIDI E INTRODURRE LO STUDENTE AD ARGOMENTI AVANZATI, DI INTERESSE NEI DIFFERENTI AMBITI DELLA DISCIPLINA (IDRODINAMICA E FLUIDO DINAMICA INDUSTRIALE, MECCANICA DEI FLUIDI NON NEWTONIANI, BIOFLUIDODINAMICA, ETC.). ESSERE IN GRADO DI ESEGUIRE CALCOLI NUMERICI DI MEDIA COMPLESSITÀ CON L’AUSILIO DEL CALCOLATORE ELETTRONICO ALLO SCOPO DI RIPRODURRE L’EVOLUZIONE DI FENOMENI IDRODINAMICI DI INTERESSE TECNICO.
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LA ROCCA MICHELE
( programma)
1. LE EQUAZIONI DELLA MECCANICA DEI FLUIDI.
2. LO SCHEMA MONODIMENSIONALE.
3. IL MOTO PERMANENTE NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE. APPLICAZIONI.
4. IL MOTO VARIO NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE. APPLICAZIONI.
5. MOTI BI- E TRIDIMENSIONALI: SISTEMA COMPLETO DELLE EQUAZIONI DEL MOTO IN FORMA ADIMENSIONALE.
6. MOTI A BASSI NUMERI DI REYNOLDS. FLUSSI DI STOKES. LUBRIFICAZIONE.
7. MOTI A MODERATI NUMERI DI REYNOLDS. LO STRATO LIMITE SULLA PIASTRA PIANA. IL METODO DELLE SOLUZIONI AUTOSIMILI.
8. IL MOTO BIDIMENSIONALE DI UN FLUIDO INCOMPRIMIBILE. IL METODO DELLE DIFFERENZE FINITE.
9. LA CONVEZIONE NATURALE E FORZATA DI UN FLUIDO INCOMPRIMIBILE. IPOTESI DI BOUSSINESQUE.
10. IL FLUSSO BIDIMENSIONALE A VALLE DI UN CILINDRO.
11. MOTI AD ELEVATISSIMI NUMERI DI REYNOLDS. FLUIDI IDEALI. TRANSIZIONE ALLA TURBOLENZA.
12. LA TURBOLENZA. CARATTERISTICHE FONDAMENTALI.
( testi)
PIJUSH K. KUNDU, IRA M. COHEN, FLUID MECHANICS, ACADEMIC PRESS, 2002.
G. K. BATCHELOR, AN INTRODUCTION OF FLUID DYNAMICS, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS
APPUNTI A CURA DEL DOCENTE
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ICAR/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801862 -
ANTENNE E PROPAGAZIONE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI COMPLETARE LA FORMAZIONE SULLE ANTENNE RICEVUTA IN CORSI PRECEDENTI, IN PARTICOLARE IN RELAZIONE ALLO STUDIO E PROGETTAZIONE DELLE ANTENNE AD APERTURA, DELLE ANTENNE PLANARI E DEGLI ALLINEAMENTI DI ANTENNE. INTRODUCE INOLTRE IL PROBLEMA DELLO SCATTERING ELETTROMAGNETICO SIA DA STRUTTURE PRESENTI NELL’AMBIENTE CHE DA EVENTUALI DIFFUSORI PRESENTI NEL TERRENO. SI PROPONE INFINE DI AFFRONTARE LO STUDIO DELLA PROPAGAZIONE DELLE ONDE RADIO E MICROONDE NELL’ATMOSFERA TERRESTRE. AMBITI DI APPLICAZIONE: INDUSTRIA BIOMEDICA, ELETTRICA, ELETTRONICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI.
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SCHETTINI GIUSEPPE
( programma)
Antenne riceventi. Teorema di reciprocità ed area efficace. Disadattamento di polarizzazione. Formula di trasmissione di Friis. Rumore nei sistemi di comunicazione. Temperatura di rumore di antenna.
Progettazione degli array. Metodo di Chebyshev, arrays binomiali, array polinomiali. Reti di alimentazione. Matrici di Butler. Arrays parassiti. Arrays log-periodici.
Antenne ad apertura: analisi e progettazione. Radiazione da una apertura piana: il metodo della trasformata di Fourier. Radiazione da apertura rettangolare e circolare. Principio di equivalenza. Applicazione del principio di equivalenza alla radiazione da apertura. Antenne a tromba. Radiazione da guida d'onda rettangolare e circolare. Ottica geometrica. Lenti a microonde. Antenne a paraboloide: efficienza, direttività, cross-polarizzazione. Metodo delle correnti indotte. Feed con bassa cross-polarizzazione. Sistemi a doppio riflettore. Radiazione da fenditura. Sintesi di allineamenti di fenditure. Antenne planari a microstriscia.
Diffusione della radiazione in ambiente generico e casi canonici. Scattering di un’onda piana da un cilindro conduttore, polarizzazione E ed H. Cilindro dielettrico. Simulazione di oggetti complessi con il metodo di Richmond.
Propagazione tra punti fissi: l’onda di terra. Collegamenti con onda superficiale. Collegamenti tra punti in visibilità. Effetto di rugosità, curvatura terrestre, natura del terreno. Propagazione ionosferica. Relazioni costitutive in un mezzo ionizzato. Propagazione in un mezzo ionizzato. Attenuazione. Effetti del campo magnetico terrestre. Considerazioni sull’onda ionosferica alle LF, MF, HF. Propagazione troposferica in aria chiara. Rifrattività atmosferica. Componente stratificata della rifrattività: effetti di incurvamento dei raggi elettromagnetici. Visibilità su terra piatta e terra sferica. Affievolimenti.Propagazione troposferica in presenza di precipitazioni. Diffusione da singola particella. Depolarizzazione da pioggia. Le esercitazioni sono parte integrante del programma d’esame. Testi consigliati: Appunti dalle lezioni a cura del docente; A. Paraboni, "Antenne", Mc Graw-Hill Libri Italia; C. Balanis, "Antenna theory, analysis and design", 3rd edition, Wiley; A. Paraboni, M. D’Amico, “Radiopropagazione” Mc Graw-Hill Libri Italia; Robert E. Collin, "Antennas and Radiowave propagation", McGraw-Hill Book Company.
( testi)
APPUNTI DALLE LEZIONI A CURA DEL DOCENTE.A. PARABONI, M. D’AMICO, “RADIOPROPAGAZIONE” MC GRAW-HILL LIBRI ITALIA.A. PARABONI, "ANTENNE", MC GRAW-HILL LIBRI ITALIA. C. BALANIS, "ANTENNA THEORY, ANALYSIS AND DESIGN", 3RD EDITION, WILEY,ROBERT E. COLLIN, "ANTENNAS AND RADIOWAVE PROPAGATION", MCGRAW-HILL BOOK COMPANY.
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ING-INF/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801874 -
BIOIMMAGINI
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PALMA CLAUDIO
( programma)
PROGRAMMA DI BIOIMMAGINI A.A. 2011-2012
I PARTE FONDAMENTI E APPLICAZIONI DELLE IMMAGINI DIGITALI. TRASFORMAZIONI DI INTENSITÀ. TRATTAMENTO DEGLI ISTOGRAMMI. FONDAMENTI DI FILTRAGGIO SPAZIALE. FILTRAGGIO DI “SMOOTHING” E DI “SHARPENING”. FILTRAGGIO NEL DOMINIO SPETTRALE. TRASFORMATA DI FOURIER BIDIMENSIONALE. DFT BIDIMENSIONALE. FILTRAGGI PASSA-BASSO, PASSA-ALTO, PASSA-BANDA, RIGETTA-BANDA. II PARTE ELABORAZIONE DI IMMAGINI A COLORI. “RESTORATION” DAL DEGRADO DI IMMAGINI. MODELLI DI RUMORE SU IMMAGINI. FILTRAGGI SPAZIALI E SPETTRALI PER IL RUMORE. FUNZIONI DI DEGRADO. FILTRAGGI INVERSI E DI WIENER. ESPANSIONI MULTIRISOLUZIONALI E WAVELETS DISCRETE. FONDAMENTI DI MORFOLOGIA APPLICATA ALLE IMMAGINI. III PARTE FONDAMENTI DI SEGMENTAZIONE DI IMMAGINI. COMPRESSIONE DI IMMAGINI. FONDAMENTI E METODI RICOSTRUZIONE DI IMMAGINI DA PROIEZIONI. PRINCIPI DI TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA-TRASFORMATA DI RADON-TEOREMA DELLA FOURIER-SLICE-RICOSTRUZIONE CON RETROPROIEZIONE FILTRATA. LE LEZIONI SARANNO INTEGRATE DA ESERCITAZIONI SETTIMANALI CON MATLAB.
( testi)
GONZALEZ AND WOODS ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI DIGITALI- 3A EDIZIONE (IN ITALIANO)
ED. PEARSON-PRENTICE HALL © 2008
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ING-INF/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801875 -
DISPOSITIVI E SISTEMI BIOMEDICI
(obiettivi)
PRESENTARE IL QUADRO GLOBALE DELLE TECNOLOGIE USATE IN SANITÀ, CON SPECIFICO RIFERIMENTO AI SISTEMI DI IMMAGINI PER LA DIAGNOSTICA E LA CURA. FORNIRE GLI ELEMENTI, ANCHE DI TIPO STATISTICO, PER LA GESTIONE DEI DATI AI FINI DELLA DIAGNOSI E DELLA VALUTAZIONE DEI TRATTAMENTI.
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D'ALESSIO TOMMASO
( programma)
CONCETTI FONDAMENTALI E CLASSIFICAZIONE DELLA STRUMENTAZIONE CLINICA PER DIAGNOSI E TERAPIA. GENERALITA' CON ESEMPI IN SISTEMI DIAGNOSTICI PER IMMAGINI, STRUMENTAZIONE PER TERAPIA E PROTESI, TERAPIA INTENSIVA. STRUMENTAZIONE DI SUPPORTO ATTIVO ALLA DIAGNOSI E TERAPIA. VENGONO PRESENTATI ESEMPI DI DISPOSITIVI E SISTEMI BIOMEDICI, NELL’AMBITO DI PROTOCOLLI DIAGNOSTICI E DI CURA, PRENDENDO A RIFERIMENTO PREVALENTEMENTE IL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO, CON POSSIBILI PROTOCOLLI DI DIAGNOSI, ESEMPLIFICAZIONE DI DISPOSITIVI E SISTEMI DI SUPPORTO E CURA. ECG (RICHIAMI) COME PRIMO PASSO DI UN PROTOCOLLO. ECOGRAFIA, DESCRIZIONE PRINCIPI FISICI E DI FUNZIONAMENTO, STRUTTURA ECOGRAFO. ESTRAZIONE DI INFORMAZIONI DI TIPO MORFOLOGICO E FUNZIONALE (ECOCOLORDOPPLER), SIA SUL CUORE CHE SULLE ARTERIE PACEMAKER E DEFIBRILLATORI IMPIANTABILI. ELETTROFISIOLOGIA E ABLAZIONE A RF (SEMINARIO ) VALVOLE CARDIACHE (SEMINARIO ) SISTEMI A RX: PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO, STRUTTURA DELLE APPARECCHIATURE, SISTEMI ANALOGICI E DIGITALI, DOSIMETRIA. TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA: PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO.ALGORITMI DI BACK PROJECTION E RICOSTRUZIONE. UTILIZZAZIONE CON MEZZI DI CONTRASTO, PER ARTERIOGRAFIA (ESTENSIONE DELLE APPLICAZIONI DELLA TC). NUOVE LINEE TECNOLOGICHE. DISPOSITIVI, SISTEMI E APPROCCI TERAPEUTICI: INTERVENTI IN ANGIOPLASTICA (BALLOON, STENT. RISONANZA MAGNETICA (MAGNETIC RESONANCE IMAGING), ANCHE COME COMPLEMENTARE ALLA TC. PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO, SEQUENZE: APPLICAZIONI, FMRI, FUNCTIONAL MRI (SEMINARI) VISITA AL DIPARTIMENTO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DI UN OSPEDALE. APPROCCIO TERAPEUTICO: ENDOSCOPIA, ENDOSCOPIA VIRTUALE, E CHIRURGIA ASSISTITA DA CALCOLATORE (SEMINARI)
( testi)
DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE PER LA MRI: IL TESTO ON LINE, HTTP://WWW.CIS.RIT.EDU/HTBOOKS/MRI/INSIDE-I.HTM
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9
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ING-INF/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801876 -
ELABORAZIONE DI DATI E SEGNALI BIOMEDICI
(obiettivi)
ACQUISIRE LE COMPETENZE SPECIFICHE SULLE METODICHE DI ELABORAZIONE E CLASSIFICAZIONE DI DATI E SEGNALI BIOMEDICI, METTENDO GLI ALLIEVI IN GRADO DI COMPRENDERE E COLLEGARE LE VARIE METODOLOGIE IN UN CONTESTO INTEGRATO DI ELABORAZIONE. ESTENDERE LE COMPETENZE ACQUISITE NEI CORSI DI TEORIA E DI ELABORAZIONE DEI SEGNALI PER LA LORO APPLICAZIONE NELL’AMBITO BIOMEDICO.
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CONFORTO SILVIA
( programma)
• Introduzione ai segnali biomedici e alla loro elaborazione. • Strumenti di base per l’elaborazione dei segnali: Analisi nel dominio della frequenza. Metodi per la rimozione di artefatti tecnici e fisiologici e di interferenze. • Stima spettrale parametrica e non parametrica per segnali stazionari. Applicazioni. • Tecniche tempo-frequenza per segnali non-stazionari. Trasformata wavelet. Applicazioni. • Tecniche di pre-elaborazione per riconoscimento di eventi e estrazione di caratteristiche. • Esercitazioni di laboratorio per elaborazione di segnali biomedici. Preparazioni di progetti individuali su specifici problemi di elaborazione.
( testi)
L. SORNMO, P. LAGUNA - BIOELECTRICAL SIGNAL PROCESSING IN CARDIAC AND NEUROLOGICAL APPLICATIONS - ELSEVIER ACADEMIC PRESS 2005 MATERIALE DISTRIBUITO ON-LINE SU HTTP:://BIOLAB.UNIROMA3.IT
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ING-INF/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801879 -
ELEMENTI DI FISIOLOGIA UMANA
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MARINO MARIA
( programma)
I PROCESSI CELLULARI FONDAMENTALI (3 CFU): INTRODUZIONE ALLA FISIOLOGIA. LE INTERAZIONI MOLECOLARI NELLA MATERIA VIVENTE, LE BIOMOLECOLE (CARBOIDRATI, LIPIDI, PROTEINE). LA COMPARTIMENTAZIONE DELLE FUNZIONI: CELLULE E TESSUTI (COMPARTIMENTI CELLULARI, ORGANELLI E LORO FUNZIONI, I TESSUTI E IL LORO RIMODELLAMENTO). ENERGIA E IL METABOLISMO CELLULARE (L’ENERGIA NEI SISTEMI BIOLOGICI, LA PRODUZIONE DI ATP, LE PRINCIPALI VIE BIOSINTETICHE). LE DINAMICHE DI MEMBRANA (FUNZIONI E DINAMICHE DELLE MEMBRANE CELLULARI: GIUNZIONI, CANALI, RECETTORI. PERMEABILITÀ, DIFFUSIONE, OSMOSI, TONICITÀ. TRASPORTI DI MEMBRANA: FACILITATO, ATTIVO PRIMARIO E SECONDARIO. ENDOCITOSI-ESOCITOSI. PASSAGGIO DI IONI, GLUCIDI, PROTIDI, LIPIDI. ASSORBIMENTO, SECREZIONE, ESCREZIONE)
OMEOSTASI E CONTROLLO (2.5 CFU): SISTEMA NERVOSO CENTRALE ED AUTONOMO. PROPRIETÀ ELETTRICHE DELLA MEMBRANA CELLULARE, GENESI DEL POTENZIALE TRANSMEMBRANARIO, L’ECCITABILTÀ, IL POTENZIALE A RIPOSO, ELETTROTONICO, D’AZIONE. PROPAGAZIONE E TRASMISSIONE DEI SEGNALI ELETTRICI. SINAPSI. ARCO RIFLESSO SOMATICO ED AUTONOMO. FUNZIONI CEREBRALI E PLASTICITÀ DEL SISTEMA NERVOSO. SISTEMA NERVOSO CENTRALE E AUTONOMO. FISIOLOGIA SENSORIALE. GLI ORMONI. COMUNICAZIONE CELLULARE, IL SISTEMA ENDOCRINO, NATURA CHIMICA E RILASCIO DEGLI ORMONI. LA TRASDUZIONE DEL SEGNALE ORMONALE.
FUNZIONE DI ORGANI ED APPARATI (3 CFU): SISTEMA MUSCOLARE. MUSCOLO SCHELETRICO, LISCIO, CARDIACO. MECCANICA DELLA CONTRAZIONE MUSCOLARE. MIOGRAMMI. LA REFRATTARIETÀ. IL TETANO. CONTROLLO DEL MOVIMENTO MUSCOLARE. LA FATICA MUSCOLARE SISTEMA CARDIOVASCOLARE. PROPRIETÀ ELETTRICHE DEL CUORE, POTENZIALI DELLE CELLULE PACEMAKER E DEL MIOCARDIO DI LAVORO, IL CUORE COME POMPA. REGOLAZIONE INTRINSECA ED ESTRINSECA DELLA GITTATA CARDIACA. I VASI SANGUIGNI, IL FLUSSO, LA PRESSIONE ARTERIOSA E SUA REGOLAZIONE. IL SANGUE. PROPRIETÀ DEL SANGUE, LA RESISTENZA GLOBULARE, LA DISTRIBUZIONE DEL SANGUE AI TESSUTI, LA COAGULAZIONE. APPARATO RESPIRATORIO. MECCANICA RESPIRATORIA, LA VENTILAZIONE, SCAMBIO E TRASPORTO DEI GAS, REGOLAZIONE DEL PH, LA REGOLAZIONE DELLA VENTILAZIONE. APPARATO DIGERENTE. PROCESSI E FUNZIONI DELL’APPARATO DIGERENTE, APPARATO RENALE. FILTRAZIONE GLOMERULARE, RIASSORBIMENTO, SECREZIONE, ESCREZIONE. REGOLAZIONE ORMONALE DELLA FUNZIONE RENALE.
FISIOLOGIA INTEGRATA (0.5 CFU): L’ESERCIZIO FISICO (METABOLISMO, RISPOSTE VENTILATORIE, RISPOSTE CARDIOVASCOLARI, RISPOSTE ANTICIPATORIE, REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA)
( testi)
D.U. Silverthorn FISIOLOGIA UMANA 2010 Pearson Ed.
Libri per consultazione e approfondimenti: (disponibili in biblioteca) Hill R, Wyse G, Anderson M FISIOLOGIA ANIMALE 2006 Zanichelli; Randall D. et al., FISIOLOGIA ANIMALE Zanichelli; Casella C. e Taglietti V. PRINCIPI DI FISIOLOGIA ed. La Goliardica Pavese; Berne R.M. e Levy M.N. PRINCIPI DI FISIOLOGIA Casa Editrice Ambrosiana.
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BIO/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801884 -
TECNICHE AVANZATE DI CARATTERIZZAZIONE DEI BIOMATERIALI
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE LE CONOSCENZE NECESSARIE PER LA CARATTERIZZAZIONE AVANZATA DI MATERIALI CHE ASSOCINO FUNZIONALITÀ BIOMEDICHE ALLE ALTRE FUNZIONALITÀ ORDINARIE. VERRANNO PRESENTATE LE TECNICHE PER LA CARATTERIZZAZIONE MICROSCOPICA: MICROSCOPIA ELETTRONICA A SCANSIONE (SEM), MICROSCOPIA ELETTRONICA A TRASMISSIONE (TEM), MICROSCOPIA E LAVORAZIONI CON FIB/SEM; MICROANALISI A DISPERSIONE DI ENERGIA (EDS); DIFFRATTOMETRIA; ANALISI DEGLI STRESS RESIDUI; MICROSOPIA A FORZA ATOMICA (AFM), MICROSCOPIA AD EFFETTO TUNNEL (STM), MICROSCOPIA A SCANSIONE CAPACITIVA (SCM), MICROCANTILEVER PER L’INDAGINE DI STRUTTURE DI BIOMOLECOLE.
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LANZARA GIULIA
( programma)
LA CELLULA, I SUOI ORGANULI, LA SUA MEMBRANA CON LA QUALE VIENE A CONTATTO CON IL MATERIALE ESTRANEO COMPOSIZIONE MOLECOLARE DELLA MEMBRANA PLASMATICA: SENSORI, PROTEINE DI AGGANCIO, RECETTORI, TRASDUTTORI, CANALI. TRASDUZIONE DEI SEGNALI E LORO REGOLAZIONE: RUOLO DEL RNA E DEL DNA E DEI FATTORI DI TRASCRIZIONE PROTEINE ED ACIDI NUCLEICI SINTESI PROTEICA VARI TIPI DI CELLULE E TESSUTI E LORO CORREDI MOLECOLARI TESSUTO OSSEO E CARTILAGINEO TESSUTO VASCOLARE MATRICE EXTRACELLULARE: COMPOSIZIONE, STRUTTURA E BIOSINTESI BIOMATERIALI : METALLICI, CERAMICI, POLIMERICI. TECNICHE DI DEPOSIZIONI DI FILM SOTTILI ANALISI DELLA SUPERFICIE: SEM, AFM, XPS, XRD, FIB INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE E SUA ANALISI. METODI DI VALUTAZIONE DELLA INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE: MICROSCOPIO OTTICO, A CONTRASTO DI FASE, A FLUORESCENZA, CONFOCALE, ELETTRONICO A SCANSIONE E A TRASMISSIONE, A FORZA ATOMICA TECNICHE PER L’ANALISI MOLECOLARE DELL’INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE. CULTURE CELLULARI: CULTURE PRIMARIE E LINEE CELLULARI :SAGGI DI PROLIFERAZIONE, DI VITALITÀ, DI FUNZIONALITÀ, TRASFEZIONI ESTRAZIONE DI DNA E SUA CARATTERIZZAZIONE:ELETTROFORESI, NORTHERN BLOT ESTRAZIONE DI RNA MESSAGGERI E MICRO RNA E LORO CARATTERIZZAZIONE: ELETTROFORESI, PCR SEMIQUANTITATIVA E IN REAL TIME ESTRAZIONE DI PROTEINE E LORO CARATTERIZZAZIONE: ELETTROFORESI, IMMUNOELETTROFORESI (IMMUNO-BLOT PER WESTERN BLOT) SENSIBILIZZAZIONE, TOSSICITÀ, CARCINOGENICITÀ, TOSSICITÀ RIPRODUTTIVA.SAGGI IN VIVO.
( testi)
TESTO CONSIGLIATO: CARLO DI BELLO:BIOMATERIALI, PATRON EDITORE ALTRI TESTI IN LINGUA INGLESE REPERIBILI PRESSO IL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA ED INDUSTRIALE (ING. LUCA MAZZOLA).
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9
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ING-IND/22
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54
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801888 -
ELETTRONICA DI POTENZA
(obiettivi)
CONOSCERE LE CONFIGURAZIONI E LE CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DEGLI APPARATI STATICI DI POTENZA CHE UTILIZZANO DISPOSITIVI A SEMICONDUTTORE PER REALIZZARE LA CONVERSIONE CONTROLLATA DELL’ENERGIA ELETTRICA. CONOSCERE LE MODALITÀ DI IMPIEGO DEI CONVERTITORI ELETTRONICI DI POTENZA IN ALCUNI DEI PRINCIPALI CAMPI APPLICATIVI QUALI GLI AZIONAMENTI ELETTRICI UTILIZZATI IN AMBITO INDUSTRIALE O NEL SETTORE DELLE TECNOLOGIE BIOMEDICHE ASSISTIVE PER LA RIABILITAZIONE, I SISTEMI DI CONTINUITÀ ASSOLUTA O DI EMERGENZA PER L’ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI SISTEMI ICT O DI APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI FINALIZZATE ALL’IMPLEMENTAZIONE DI PROTOCOLLI DI DIAGNOSI E/O DI CURA, LA GENERAZIONE DISTRIBUITA DI POTENZA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI E LA GESTIONE OTTIMIZZATA DEI SISTEMI DI ACCUMULO DELL’ENERGIA. ACQUISIRE LA CAPACITÀ DI INDIVIDUARE LA CONFIGURAZIONE DI APPARATO DI CONVERSIONE PIÙ IDONEA A CIASCUNA SPECIFICA APPLICAZIONE, MATURANDO CONSAPEVOLEZZA DELLE PROBLEMATICHE INERENTI L’ESERCIZIO IN SISTEMI COMPLESSI, ANCHE ALLA LUCE DELLA NORMATIVA TECNICA.
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CRESCIMBINI FABIO
( programma)
RICHIAMI SUL FUNZIONAMENTO IN REGIME PERMANENTE SINUSOIDALE DEI CIRCUITI ELETTRICI MONOFASE E TRIFASE E SULL’ANALISI DI CIRCUITI MAGNETICI REALIZZATI CON MATERIALI FERROMAGNETICI. RICHIAMI SULLE CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DI CIRCUITI ELETTRICI IN REGIME PERMANENTE CON GRANDEZZE ELETTRICHE NON SINUSOIDALI. GENERALITÀ E CLASSIFICAZIONE DEI CONVERTITORI STATICI DI POTENZA. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E DI FUNZIONAMENTO DEI COMPONENTI A SEMICONDUTTORE (DIODI DI POTENZA, THYRISTOR, MOSFET DI POTENZA, GTO, IGBT) E DEI COMPONENTI PASSIVI (INDUTTORI E CONDENSATORI) UTILIZZATI NEI CONVERTITORI STATICI DI POTENZA; PERDITE DI CONDUZIONE E PERDITE DI COMMUTAZIONE NEI COMPONENTI, SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO DEI CONVERTITORI. CONVERTITORI A COMMUTAZIONE NATURALE: STRUTTURA E CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DEI RADDRIZZATORI A DIODI E DEI CONVERTITORI A THYRISTOR CON ALIMENTAZIONE MONOFASE O TRIFASE NEL FUNZIONAMENTO DA RADDRIZZATORE O DA INVERTER. CENNI SULLE APPLICAZIONI DEI CONVERTITORI A THYRISTOR NEI CICLO-CONVERTITORI, NELLA TRASMISSIONE HVDC, NEI SISTEMI STATICVAR DI COMPENSAZIONE DELLA POTENZA REATTIVA E NEGLI AZIONAMENTI LCI CON MACCHINA SINCRONA. CONVERTITORI A COMMUTAZIONE FORZATA: STRUTTURA E CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DEI CONVERTITORI DC/DC DI TIPO BUCK, BOOST, CÙK E FULL-BRIDGE CON MODULAZIONE PWM BIPOLARE E UNIPOLARE; CONVERTITORI DC/AC A TENSIONE IMPRESSA: STRUTTURA E CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DEGLI INVERTER E DEI RADDRIZZATORI SWITCHING MONOFASE E TRIFASE; TECNICHE DI MODULAZIONE PWM SINUSOIDALE ED SVM E LORO APPLICAZIONE NELLA REGOLAZIONE DEI CONVERTITORI DC/AC; TECNICHE DI MODULAZIONE CON CONTROLLO DELLA CORRENTE DI USCITA A BANDA DI ISTERESI O CON TEMPO DI COMMUTAZIONE PREFISSATO. APPLICAZIONE DEI CONVERTITORI DC/DC E DC/AC NEGLI ALIMENTATORI SWITCHING DC: STRUTTURA E CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DEI CONVERTITORI FLYBACK, FORWARD, PUSH-PULL E FULL-BRIDGE. IMPIEGO DEI CONVERTITORI A COMMUTAZIONE FORZATA NEI PRINCIPALI CAMPI APPLICATIVI QUALI: GLI AZIONAMENTI ELETTRICI UTILIZZATI IN AMBITO INDUSTRIALE; I SISTEMI DI CONTINUITÀ ASSOLUTA O DI EMERGENZA PER L’ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI SISTEMI ICT O DI APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI; “SMART-GRID” CON SISTEMI PER LA GENERAZIONE DISTRIBUITA DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI E APPARATI STATICI DI CONVERSIONE PER LA GESTIONE DI SISTEMI DI ACCUMULO DELL’ENERGIA.
( testi)
N. MOHAN, T.M. UNDELAND, W.P. ROBBINS - POWER ELECTRONICS: CONVERTERS, APPLICATIONS AND DESIGN
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9
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ING-IND/32
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54
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801889 -
PIANIFICAZIONE ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE NELLA SANITÀ
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20801889-1 -
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
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6
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ING-IND/35
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801889-2 -
GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE IN SANITÀ
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3
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ING-INF/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20801890 -
NEUROINGEGNERIA
(obiettivi)
FORNIRE LE CONOSCENZE SPECIFICHE DELLE TECNICHE E DEGLI STRUMENTI PER LA COMPRENSIONE E L’ANALISI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE, PER L’INTERPRETAZIONE DELLA SUA FUNZIONALITÀ, PER IL RECUPERO E L’ASSISTENZA NELLE DISABILITÀ, ATTRAVERSO L’APPROFONDIMENTO DI ESEMPI APPLICATIVI QUALI IL NEUROIMAGING FUNZIONALE, LE INTERFACCE BCI (BRAIN COMPUTER INTERFACE, CERVELLO COMPUTER) E LE NEUROPROTESI.
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GOFFREDO MICHELA
( programma)
Il corso si propone di fornire le conoscenze specialistiche delle tecniche e degli strumenti per la comprensione e l'analisi del sistema nervoso centrale, per l'interpretazione della sua funzionalità, per il recupero e l'assistenza nelle disabilità, anche attraverso esempi applicativi quali gli impianti cocleari artificiali, le interfacce cervello-computer, e le neuroprotesi. Tecnologie e metodi per il monitoraggio dell'attività neurale e di gruppi di neuroni: anatomia e fisiologia del neurone, meccanismi e modelli di funzionamento della trasmissione, modelli del neurone e del potenziale d'azione (integrate and fire, hodgkin-huxley, fitzhugh-nagumo); registrazione dell'attività neurale, voltage clamping; neural signal processing. Tecnologie metodi per il monitoraggio dell'attività corticale e periferica: caratteristiche della registrazione corticale; modelli della connettività neurale; signal processing per analisi dell'attività corticale e periferica; tecniche di classificazione e clustering per l'identificazione delle unità neuronali e delle unità motorie. Dispositivi e sistemi per il recupero e l'assistenza funzionale: gli impianti cocleari artificiali; le interfacce cervello computer; le neuroprotesi motorie. Esercitazioni su calcolatore per la simulazione dell'attività neuronale e della connettività neurale (neuron), neural signal processing (octave/matlab), decomposizione di unità corticali e periferiche (emglab).
( testi)
MATERIALE E SLIDES DEL CORSO SCARICABILE GRATUITAMENTE DAL SITO HTTP://BIOLAB.UNIROMA3.IT O DALLA PIATTAFORMA MOODLE; SELEZIONI DAI SEGUENTI LIBRI: - NEURAL ENGINEERING, BIN HE, SPRINGER US. - NEUROPROSTHETICS, KENNETH W. HORCH, GURPREET DHILLON, WORLD SCIENTIFIC.
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6
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ING-INF/06
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801894 -
TECNOLOGIE FISICHE
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SANTARSIERO MASSIMO
( programma)
PROPAGAZIONE E DIFFRAZIONE DI CAMPI ONDULATORI SCALARI E VETTORIALI.
PROPAGAZIONE NEI MEZZI MATERIALI: DISPERSIONE, ASSORBIMENTO, ANISOTROPIA.
CENNI DI TEORIA DELLA COERENZA OTTICA.
SISTEMI OTTICI PER LA FORMAZIONE DI IMMAGINI E LORO PROPRIETÀ.
ABERRAZIONI.
TECNICHE OTTICHE AVANZATE: MICROSCOPIA CONFOCALE, TOMOGRAFIA DI COERENZA OTTICA.
ELEMENTI DI FISICA ATOMICA E MOLECOLARE. INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA. IL LASER.
PROPRIETÀ OTTICHE DELLA RADIAZIONE LASER. APPLICAZIONI DEL LASER.
TECNICHE SPETTROSCOPICHE DI EMISSIONE E DI ASSORBIMENTO.
( testi)
- F. GORI, “ELEMENTI DI OTTICA” DI F. GORI, ED. ACCADEMICA. - NOTE A CURA DEL DOCENTE.
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9
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FIS/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801896 -
PROGETTAZIONE ANALOGICA E DIGITALE
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SALVATORI STEFANO
( programma)
INTRODUZIONE: UN ESEMPIO DI PROGETTO: ANNULLAMENTO DELL’OFFSET E DELLA CORRENTE DI BIAS PER UN INTEGRATORE; GENERALITÀ SULLA PROGETTAZIONE ANALOGICA E DIGITALE: IL FLUSSO DI AZIONI COINVOLTE NELLA RISOLUZIONE DI UN PROBLEMA; METODI DI ANALISI COME METODI DI SINTESI: METODI DELLE COSTANTI DI TEMPO (OPEN CIRCUIT TIME CONSTANT, SHORT CIRCUIT TIME CONSTANT, ZERO VOLTAGE TIME CONSTANT); ANALISI E SIMULAZIONE DI CIRCUITI; ESEMPIO DI PROGETTO AFFRONTATO SEGUENDO IL METODO DELLE COSTANTI DI TEMPO; PROGETTO DI UN AMPLIFICATORE A RADIOFREQUENZA CON PRODOTTO GUADAGNO-LARGHEZZA DI BANDA PARI A 1 GHZ); ANALISI E SINTESI DI SEMPLICI AMPLIFICATORI INTEGRATI E OPAMP; L’OPAMP A REAZIONE DI CORRENTE: ANALISI E PROGETTO; PROGETTO DI FILTRI: GENERALITÀ E DEFINIZIONI PER I FILTRI ELETTRONICI; RISPOSTE STANDARD DEI FILTRI; METODOLOGIE PER LA PROGETTAZIONE DI FILTRI; ESEMPI DI PROGETTO: FILTRO ANTIALIASING PER SISTEMA DI CONVERSIONE A/D E FILTRO PER CD AUDIO; TIPOLOGIE DI FILTRI DIGITALE E CENNI SUL LORO PROGETTO; CONVERSIONE ANALOGICO-DIGITALE: GENERALITÀ E DEFINIZIONI PER GLI ADC; CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ADC; CONVERTITORI AD APPROSSIMAZIONI SUCCESSIVE (SAR); SOVRACAMPIONAMENTO E NOISE-SHAPING; IL MODULATORE ; ARCHITETTURA DEI CONVERTITORI ; GENERALITÀ SUI SENSORI E ESEMPIO DI SISTEMA DI CONDIZIONAMENTO; ESEMPI DI SISTEMI DI CONDIZIONAMENTO CON OPAMP; APPLICAZIONI PRATICHE DEGLI ADC: CRITERI DI SCELTA PER L’ADC E ALTRI ESEMPI DI MISURA DI TEMPERATURA, BILANCIA ELETTRONICA E MISURA DI POTENZA (ADE7755); BREADBOARDING: COMPONENTI PASSIVI; REGOLE FONDAMENTALI PER LA PROGETTAZIONE DI SCHEDE; ALIMENTAZIONE E RIFERIMENTI; DISSIPAZIONE DI POTENZA; DISTURBI EMI; INTERFACCIAMENTO CON LOGICA A BASSA TENSIONE; SCHEDE DI SVILUPPO E PROTOTIPAZIONE; CENNI SUL TOOL ORCAD; METODOLOGIA DI PROGETTAZIONE DIGITALE: IL TOOL DI SVILUPPO ISPLEVER DELLA LATTICE SEMICONDUCTOR; ESEMPI DI SEMPLICI PROGETTI DI SISTEMI COMBINATORI E MACCHINE SEQUENZIALI; SISTEMA DI CONTROLLO DIGITALE PER SISTEMA DI ACQUISIZIONE MULTICANALE BASATO SU CONVERTITORI CORRENTE-DIGITALE DI TIPO .
( testi)
LUCIDI COMMENTATI DEL CORSO FORNITI DAL DOCENTE M. THOMPSON, INTUITIVE ANALOG CIRCUIT DESIGN, NEWNES-ELSEVIER, 2006 R. A. PEASE, TROUBLESHOOTING ANALOG CIRCUITS, NEWNES-ELSEVIER, 1999 ANALOG-DIGITAL CONVERSION, W. KESTER ED., ANALOG DEVICES, WWW.ANALOG.COM
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6
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ING-INF/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20801900 -
METAMATERIALI
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6
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ING-INF/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801902 -
SICUREZZA DELLE TELECOMUNICAZIONI
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CARLI MARCO
( programma)
PROGRAMMA DEL CORSO INTRODUZIONE ALLA CRITTOGRAFIA. CENNI STORICI. DEFINIZIONE DI CRITTOSISTEMA. CIFRARI CLASSICI: CIFRARI ADDITIVI, CIFRARI A SOSTITUZIONE, CIFRARI AFFINI, CIFRARI A TRASPOSIZIONE, CIFRARIO DI VIGENÈRE, CIFRARIO DI HILL, CIFRARI AFFINI LINEARI. INTRODUZIONE ALLA CRITTOANALISI. CRITTOANALISI. TIPI DI ATTACCO. CRITTOANALISI DI CIFRARI AFFINI, A SOSTITUZIONE, DI VIGENÈRE, DI HILL. CENNI DI TEORIA DI SHANNON. SEGRETEZZA PERFETTA. CARATTERIZZAZIONE DEI CRITTOSISTEMI A SEGRETEZZA PERFETTA. ONE-TIME PAD. CIFRARI A FLUSSO. REGISTRI A SCORRIMENTO LINEARI. CRITTOSISTEMI PRODOTTO. RETI A SOSTITUZIONE-PERMUTAZIONE. CIFRARI DI FEISTEL. DATA ENCRYPTION STANDARD. TRIPLO DES. ADVANCED ENCRYPTION STANDARD (AES). MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO. INTRODUZIONE ALLA CRITTOGRAFIA A CHIAVE PUBBLICA. CENNI DI TEORIA DELLA COMPLESSITÀ. PROBLEMA DELLO ZAINO. CIFRARIO DI MERKLE-HELLMAN. IL CRITTOSISTEMA RSA. L'ALGORITMO SQUARE AND MULTIPLY. TEST DI PRIMALITÀ. RSA E FATTORIZZAZIONE. ALCUNI ATTACCHI ALL'RSA. IL PROBLEMA DEL LOGARITMO DISCRETO. SCAMBIO DELLA CHIAVE DI DIFFIE-HELLMAN. IL CRITTOSISTEMA DI ELGAMAL. FIRMA DIGITALE. SCHEMI DI FIRMA. LO SCHEMA RSA. LO SCHEMA DI ELGAMAL. ARITMETICA MODULARE. DEFINIZIONE DI GRUPPO. GRUPPI CICLICI. PERMUTAZIONI. CONGRUENZE, FUNZIONE DI EULERO, ELEMENTI INVERTIBILI IN ZN. CENNI SUI CAMPI FINITI. TEOREMA DI EULERO, PICCOLO TEOREMA DI FERMAT. CENNI SULL' ALGORITMO DI EUCLIDE PER IL CALCOLO DEL MCD.
MACHIATURA DIGITALE STEGANOGRAFIA FORENSICS
( testi)
• W. STALLINGS, CRYPTOGRAPHY AND NETWORK SECURITY: PRINCIPLES AND PRACTICE, PRENTICE HALL, 4TH EDITION, 2005. • C. KAUFMAN, R. PERLMAN, M. SPECINER, NETWORK SECURITY: PRIVATE COMMUNICATION IN A PUBLIC WORLD, PRENTICE HALL, 2ND EDITION, 2002. • N. FERGUSON, B. SCHNEIER, PRACTICAL CRYPTOGTAPHY, WILEY, 2003. • D. STINSON, CRYPTOGRAPHY: THEORY AND PRACTICE, CRC PRESS, 2ND EDITION, 2002. • J. BUCHMANN, INTRODUCTION TO CRYPTOGRAPHY, SPRINGER-VERLAG, 2ND EDITION, 2004.
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ING-INF/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801903 -
GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE IN SANITÀ
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3
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ING-INF/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801904 -
TELEMEDICINA
(obiettivi)
CONSENTIRE AGLI STUDENTI DI ACQUISIRE LE COMPETENZE SPECIFICHE NEL DIMENSIONAMENTO E PROGETTAZIONE DI SISTEMI, SERVIZI ED INFRASTRUTTURE DI TELEMEDICINA, QUALI IL TELEMONITORAGGIO, LA DOMOTICA ASSISTITA E LA TELERIABILITAZIONE. FORNIRE GLI ELEMENTI ESSENZIALI PER LA VALUTAZIONE ECONOMICA DI TALI SERVIZI ATTRAVERSO LA PRESENTAZIONE DI CASE-STUDY SIGNIFICATIVI.
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CALCAGNINI GIOVANNI
( programma)
DEFINIZIONE DI TELEMEDICINA E CENNI STORICI. REQUISITI TECNICI PER SISTEMI DI TELEMEDICINA (TIPI DI INFORMAZIONI E STANDARD). REQUISITI SPECIFICI PER APPLICAZIONI REAL-TIME (TELEMONITORAGGIO, TELEASSISTENZA, TELERIABILITAZIONE). REQUISITI SPECIFICI PER APPLICAZIONI STORE-AND-FORWARD (CONSULTO REMOTO, REFERTAZIONE A DISTANZA). ACQUISIZIONE E TRASMISSIONE A CORTO RAGGIO: SENSORI INDOSSABILI E SENSORI IMPIANTABILI PER L’ACQUISIZIONE DI DATI BIOMEDICI; ASPETTI ENERGETICI; PROTOCOLLI DI TRASMISSIONE PER WPAN/WBAN (WIRELESS PERSONAL AREA NETWORK/WIRELESS BODY AREA NETWORK) IN AMBITO SANITARIO E DEL BENESSERE: BLUETOOTH, ZIGBEE. ACQUISIZIONE E TRASMISSIONE A MEDIO E LUNGO RAGGIO DI DATI BIOMEDICI. ASPETTI NORMATIVI: REQUISITI ESSENZIALI, MARCHIO CE, NORME ARMONIZZATE. PROTEZIONE DEI DATI SENSIBILI: RISERVATEZZA E SICUREZZA DEI DATI. CONTROLLO DELLA QUALITÀ IN TELEMEDICINA. VALUTAZIONE ORGANIZZATIVA E ECONOMICA. ANALISI DI CASI NOTEVOLI: TELERADIOLOGIA "INTRAOSPEDALIERA" E TELEDIAGNOSI RADIOLOGICA; TELEMONITORAGGIO DEL PAZIENTE CARDIOLOGICO; APPLICAZIONI DI DOMOTICA; CONTROLLO REMOTO DI PACEMAKER E DEFIBRILLATORI IMPIANTABILI; MONITORAGGIO DOMICILIARE DI PRESSIONE ARTERIOSA E GLICEMIA
( testi)
MATERIALE DIDATTICO DISPONIBILE GRATUITAMENTE AL SITO UFFICIALE DEL CORSO HTTP:// WWW.DEA.UNIROMA3.IT/BIOLAB
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ING-INF/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801912 -
METAMATERIALI
(obiettivi)
Il corso è volto a fornire gli strumenti per l’analisi ed il progetto di dispositivi micro e nanoelettronici innovativi ad alto contenuto tecnologico basati sui metamateriali.
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BILOTTI FILIBERTO
( programma)
Parte prima - Elettrodinamica dei materiali complessi Parte seconda – Concetti introduttivi sui metamateriali Parte terza – Implementazione di metamateriali alle frequenze delle microonde Parte quarta – Implementazione di metamateriali alle frequenze ottiche Parte quinta – Dispositivi miniaturizzati basati sull’impiego dei metamateriali Parte sesta – Trasmissione straordinaria da aperture elettricamente piccole Parte settima – Invisibilità elettromagnetica
( testi)
Appunti dalle lezioni del corso a cura del docente.
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9
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ING-INF/02
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801929 -
OTTIMIZZAZIONE DI CIRCUITI E COMPONENTI
(obiettivi)
È OBIETTIVO DEL CORSO FORNIRE AGLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE LE OPPORTUNE CONOSCENZE SUI METODI DETERMINISTICI E STOCASTICI, CON PARTICOLARE RIGUARDO A RETI NEURALI E CALCOLO EVOLUTIVO, ATTI ALL’OTTIMIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI CIRCUITI E COMPONENTI E ALLO STUDIO DEI PROBLEMI INVERSI.
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RIGANTI FULGINEI FRANCESCO
( programma)
PRIMA PARTE: STRUMENTI DI CALCOLO• INTRODUZIONE ALL’AMBIENTE MATLAB (OCTAVE)• RAPPRESENTAZIONE AL CALCOLATORE DEI NUMERI REALI• CALCOLO DEGLI ZERI DI UNA FUNZIONE• CONSIDERAZIONI SU MODELLI ED ERRORI NUMERICI• APPROSSIMAZIONE DI FUNZIONI E DATI• DERIVAZIONE NUMERICA• INTEGRAZIONE NUMERICA• RISOLUZIONE DI SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI (METODI DIRETTI E METODI ITERATIVI)SECONDA PARTE: ALGORITMI E MODELLI DI OTTIMIZZAZIONE • INTRODUZIONE AI SISTEMI• SISTEMI LINEARI E NON LINEARI• MODELLI ASTRATTI E MODELLI DI OTTIMIZZAZIONE• MODELLI MATEMATICI E MODELLI DI OTTIMIZZAZIONE MATEMATICA• ALGORITMI DI OTTIMIZZAZIONE• OTTIMIZZAZIONE MULTIOBIETTIVO• OTTIMIZZAZIONE LINEARE• GEOMETRIA DELL’OTTIMIZZAZIONE LINEARE• OTTIMIZZAZIONE NON LINEARE• GEOMETRIA DELL’OTTIMIZZAZIONE NON LINEARE• OTTIMI LOCALI E OTTIMI GLOBALI• PRINCIPALI METODI DI OTTIMIZZAZIONE NON LINEARE• METODI EURISTICI DI OTTIMIZZAZIONETABU SEARCHSIMULATING ANNEALINGGENETIC ALGORITHMSBACTERIAL CHEMOTAXIS ALGORITHMPARTICLE SWARM OPTIMIZATIONFLOCK OF STARLING OPTIMIZATION• APPLICAZIONIOTTIMIZZAZIONE DI DISPOSITIVI A NUCLEO FERROMAGNETICOOTTIMIZZAZIONE DEI FLUSSI DI POTENZA NELLE RETI ELETTRICHEOTTIMIZZAZIONE DI FILTRI ANALOGICI
( testi)
VERCELLIS CARLO - OTTIMIZZAZIONE. TEORIA, METODI, APPLICAZIONI - ED. MCGRAW-HILL COMPANIESQUARTERONI ALFIO; SALERI FAUSTO - CALCOLO SCIENTIFICO. ESERCIZI E PROBLEMI RISOLTI CON MATLAB E OCTAVE - ED. SPRINGER VERLAG
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9
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ING-IND/31
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801942 -
INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE LE METODOLOGIE E LE COMPETENZE NECESSARIE ALLA PREDIZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE DERIVANTE DALLA PRESENZA DI CAMPI ELETTROMAGNETICI OPERANTI IN REGIME DI BASSA ED ALTA FREQUENZA. IL CORSO È FINALIZZATO DA UN LATO ALLO STUDIO ED ALLE APPLICAZIONI DELLE METODOLOGIE TEORICHE E SPERIMENTALI PER L'ANALISI DELLE PROBLEMATICHE RIGUARDANTI LA COESISTENZA DI APPARATI E/O SISTEMI ELETTRICI, ELETTRONICI E DI COMUNICAZIONE MOBILE, NELL'AMBIENTE IN CUI SONO CHIAMATI AD OPERARE, DALL'ALTRO ALLA VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI PRODOTTI DAI SUDDETTI APPARATI E/O SISTEMI ED ALLA DETERMINAZIONE DEI LIVELLI DI ESPOSIZIONE UMANA A TALI CAMPI.
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LOZITO ANGELO
( programma)
AMBIENTE ELETTROMAGNETICO ANTROPICO O EVOLUZIONE DEL FONDO ELETTROMAGNETICO DI ORIGINE ANTROPICA; O RADIAZIONI E.M. IONIZZANTI E NON IONIZZANTI; O CARATTERIZZAZIONE DELLO SPETTRO ELETTROMAGNETICO (0HZ -300 GHZ); O LE PRINCIPALI FONTI DI EMISSIONE NELLA BANDE DI FREQUENZA FINO A 300 GHZ. LA CELLULA O STRUTTURA, PROPRIETÀ E FISIOLOGIA DELLA MEMBRANA CELLULARE; O MODELLI ELETTRICI DELLA MEMBRANA CELLULARE. CARATTERISTICHE ELETTRICHE DEI TESSUTI BIOLOGICI O CONDUCIBILITÀ E POLARIZZAZIONE NEI TESSUTI; O FORZE E MOMENTI SU CARICHE E DIPOLI; O DISPERSIONE DELLA PERMETTIVITÀ DIELETTRICA DEI TESSUTI BIOLOGICI IN FUNZIONE DELLA FREQUENZA; O DISPERSIONE DELLA CONDUCIBILITÀ ELETTRICA DEI TESSUTI BIOLOGICI IN FUNZIONE DELLA FREQUENZA. MECCANISMI DI INTERAZIONE TRA CAMPO ELETTROMAGNETICO E TESSUTI BIOLOGICI O MECCANISMI DI INTERAZIONE ALLE BASSE FREQUENZE; O MECCANISMI DI INTERAZIONE ALLE ALTE FREQUENZE; O CORRENTI INDOTTE NEI TESSUTI BIOLOGICI; O IL RATEO DI ASSORBIMENTO SPECIFICO DI ENERGIA (SAR). 5. IL SISTEMA DI TERMOREGOLAZIONE BIOLOGICA O L'EQUILIBRIO TERMICO DEL SISTEMA BIOLOGICO TERMOREGOLATO; O L'EQUAZIONE DI PENNES; O LA BIOHEAT-EQUATION. RAZIONALE PER LA DEFINIZIONE DEI LIMITI DI ESPOSIZIONE O LE GRANDEZZE DI BASE: SIGNIFICATO FISICO E BIOFISICO; O LE GRANDEZZE DI RIFERIMENTO: SIGNIFICATO FISICO E BIOFISICO; O I LIMITI DI BASE; O I LIVELLI DI RIFERIMENTO; O CONDIZIONI DI NORMALIZZAZIONE DEL CAMPO ELETTRICO, MAGNETICO E ELETTROMAGNETICO NELLE ESPOSIZIONI MULTIFREQUENZA. LA DETERMINAZIONE DEI VALORI DELLE GRANDEZZE DI BASE TRAMITE MISURE DOSIMETRICHE O MISURE DOSIMETRICHE ALLE ALTE FREQUENZE; O MISURE DOSIMETRICHE ALLE BASSE FREQUENZE; O METODI NUMERICI PER LA DETERMINAZIONE DEL SAR; IL QUADRO NORMATIVO COMUNITARIO O LA RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO D'EUROPA DEL 1999 PER LA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE DALL'ESPOSIZIONE AI C.E.M. O LA DIRETTIVA DEL CONSIGLIO D'EUROPA DEL 2004 PER LA PROTEZIONE DEI LAVORATORI DALL'ESPOSIZIONE AI C.E.M. LE POLITICHE CAUTELATIVE DELL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLE SANITÀ O ELEMENTI DI EPIDEMIOLOGIA; O LA CLASSIFICAZIONE DELLA I.A.R.C.; O IL PRINCIPIO A.L.A.R.A.; O LA PRUDEND AVOIDANCE; O IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE. IL QUADRO NORMATIVO NAZIONALE O LA LEGGE QUADRO 36/01 SULLA PROTEZIONE DAI CAMPI ELETTROMAGNETICI DA 0 HZ A 300 GHZ; O I DECRETI ATTUATIVI 8/7/03 DELLA LEGGE 36/01 (NUOVI LIMITI DI ESPOSIZIONE DA 0 HZ A 300 GHZ); O IL DECRETO 81/2008 (SICUREZZA DEI LAVORATORI ESPOSTI A CAMPI ELETTROMAGNETICI); O LA NORMATIVA PER GLI IMPIANTI DELLE FORZE ARMATE. STRUMENTAZIONE PER LE MISURE A BANDA LARGA E A BANDA STRETTA O L'INCERTEZZA DI MISURA; O STRUTTURA SPAZIALE DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO IN FUNZIONE DELLA LUNGHEZZA D'ONDA E DELLA GEOMETRIA DELLE ANTENNE; O FUNZIONAMENTO DELLA STRUMENTAZIONE A BANDA LARGA; O FUNZIONAMENTO DELL'ANALIZZATORE DI SPETTRO; O MISURE IN CAMPO VICINO; O MISURE IN CAMPO LONTANO. CARATTERIZZAZIONE DELLE SORGENTI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO A BASSA FREQUENZA O I SISTEMI TRIFASE; O ANDAMENTO SPAZIALE DEL CAMPO ELETTRICO E DELL'INDUZIONE MAGNETICA GENERATI DAGLI ELETTRODOTTI; O DEFINIZIONE E CALCOLO DELLE FASCE DI RISPETTO PER LINEE ELETTRICHE AEREE ED INTERRATE; O PROCEDURA DI VALUTAZIONE DIRETTA E INDIRETTA DEL VALORE DELL'INDUZIONE MAGNETICA CARATTERIZZAZIONE DELLE SORGENTI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO AD ALTA FREQUENZA O DEFINIZIONE E CALCOLO DEL VOLUME DI RISPETTO PER UN'ANTENNA O MISURA DEI SEGNALI MODULATI IN AMPIEZZA E FREQUENZA; O MISURA DELLO SPETTRO TV ANALOGICO E DIGITALE; O CARATTERIZZAZIONE RADIOELETTRICA DELL'EMISSIONE PULSATA; O VALUTAZIONE PREDITTIVA E MISURA DI EMISSIONI PULSATE (RADAR); O MISURA/ESTRAPOLAZIONE DEI SEGNAI GSM E UMTS. IL MONITORAGGIO O FINALITÀ E DOCUMENTAZIO
( testi)
J.A. STRATTTON ED. SCIENTIFICHE EINAUDI “TEORIA DELL’ELETTROMAGNETISMO” S.A. SCHELKUNOFF.” ELECTROMAGNETIC WAVES” VAN NOSTRAND REINHOLD , 1943 GRATTAROLA, MASSOBRIO ED. MC GRAW HILL. “BIOELECTRONICS HANDBOOK: MOSFETS BIOSENSORS AND NEURONS” JAAKKO MALMIVUO, ROBERT PLONSEY. ED .OXFORD UNIVERSITY PRESS. “BIOELETTROMAGNETISM: PRICIPLES AND APPLICATIONS OF BIOELECTRIC AND BIOMAGNETIC FIELDS”- AUTORI VARI. ED. GEORGE L. CARLO WIRELESS PHONES AND HEALT “ICNIRP GUIDELINES FOR LIMITING EXPOSURE TO TIME–VARYING ELECTRIC MAGNETIC AND ELECTROMAGNETIC FIELDS (UP 300 GHZ”) HEALTH PHYSICS 1999 POLK C. AND POSTOW E., 1986 – CRC PRESS, BOCA RATON, CALIFORNIA- 2ND ED“HANDBOOK OF BIOLOGICAL EFFECTS OF ELECROMAGNETIC FIELDS”- FUNARO M.,GUIDA M.,MARINARO M.,RABUFFO I.–“ LIGUORI ED. 2001“CAMPI ELETTROMAGNETICI E LORO INTERAZIONE CON I SISTEMI BIOLOGICI” BIANCHI, LOZITO, MELON.I ED. INGV 2002“CAMPI ELETTROMAGNETICI, TECNICHE DI MONITORAGGIO E PRINCIPI DELL’INTERAZIONE BIOLOGICA” PALANGIO, LOZITO, MELONI BIANCHI. ED. INGV 2008“MONITORAGGIO ELETTROMAGNETICO AMBIENTALE (PROGETTO INTERREG MEM)” J. G. BURRS, D. K. COHOOM, E. BELL, AND J. W. PENN, "THERMAL RESPONSE MODEL OF A SIMULATED CRANIAL STRUCTURE EXPOSED TO RADIO FREQUENCY RADIATION," IEEE'PRANSACTIONS ON BIOMEDICAL ENGINEERING, VOL. BME-27, PP. 452-459, AUG.1980. W. T. JOINES, “FREQUENCY-DEPENDENT ABSORPTION OF ELECTROMAGNETIC ENERGY IN BIOLOGICAL TISSUE” IEEE TRANS. BIOMED. ENG., VOL. 31, NO. 11984. C. GABRIEL, “DIELECTRIC PROPERTIES OF BIOLOGICAL MATERIALS. BIOENGINEERING AND BIOPHYSICAL ASPECTS OF ELECTROMAGNETIC FIELDS”, IN HANDBOOK OF BIOLOGICAL EFFECTS OF ELECTROMAGNETIC FIELDS ,3RD ED., F. BARNES AND B. GREENEBAUM (EDS.), CRC PRESS, BOCA RATON, FL, 2007. S. M. MICHAELSON AND J. C. LIN, “BIOLOGICAL EFFECTS AND HEALTH IMPLICATIONS OF RADIOFREQUENCY RADIATION” , PLENUM, NEW YORK, 1987, CHAP. 3. PATLAK J. (1991) MOLECULAR KINETICS OF VOLTAGE-DIPENDENT NA+ CHANNELS, PHYS. REV. 71:1047-1080 V. TAGLIETTI & C. CASELLA, ELEMENTI DI FISIOLOGIA E BIOFISICA DELLA CELLULA, LA GOLIARDICA PAVESE EDITORE. A.L. HODGKIN & A.F. HUXLEY, A QUANTITATIVE DESCRIPTION OF MEMBRANE CURRENT AND ITS APPLICATION TO CONDUCTION AND EXCITATION IN NERVE, J.PHYSIOL. 117, 500-544 (1952). TUSZYNSKI, J.A. E KURZYNSKI, M. F. (2003), INTRODUCTION TO MOLECULAR BIOPHYSICS. CRC PRESS LLC, USA J. MALMIVUO E R. PLONSEY “ANATOMICAL AND PHYSIOLOGICAL BASIS OF BIOELECTTROMAGNETISM” IN “BIOELECTTROMAGNETISM” J. MALMIVUO E R. PLONSEY ED. OXFORD UNIVERSITY PREESS (1995). HILLE, B. (2001) IONIC CHANNELS OF EXCITABLE MEMBRANES. TERZA EDIZIONE, SINAUER ASSOCIATED INC. SUNDERLAND
NORME CEI NEL SETTORE DELL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO • CEI 211-7 2001 “GUIDA PER LA MISURA E PER LA VALUTAZIONE DI CAMPI ELETTROMAGNETICI NELL’INTERVALLO DI FREQUENZE COMPRESE TRA 10 KHZ E 300 GHZ CON RIFERIMENTO ALL’ESPOSIZIONE UMANA” COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO. • CEI 211-6 2001 “GUIDA PER LA MISURA E PER LA VALUTAZIONE DI CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI NELL’INTERVALLO DI FREQUENZE COMPRESE TRA 0 KHZ E 10 KHZ CON RIFERIMENTO ALL’ESPOSIZIONE UMANA” COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO. • CEI 211-7/B 2008 “MISURA E VALUTAZIONE DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO EMESSO DAGLI IMPIANTI RADAR DI POTENZA” COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO • CEI 106-11 2006 “GUIDA PER LA DETERMINAZIONE DELLE FASCE DI RISPETTO PER GLI ELETTRODOTTI (LINEE AEREE E IN CAVO)”COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO • CEI EN 50499 2009 “PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE DELL’ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI AI CAMPI ELETTROMAGNETICI”
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9
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ING-INF/02
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54
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20202020 -
GENERE, COSTITUZIONE E PROFESSIONI
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SOMMA FABRIZIA
( programma)
IL CORSO PRESENTA UN PERCORSO FORMATIVO CHE PROMUOVE E FAVORISCE LA CULTURA, LE POLITICHE E LE PRASSI DI PARI OPPORTUNITÀ TRA DONNE E UOMINI NELLA SOCIETÀ E NEL MONDO DEL LAVORO, FORNENDO LE CONOSCENZE NECESSARIE PER ENTRARE CON MAGGIORI COMPETENZE NELLE ISTITUZIONI E NELLE PROFESSIONI E STIMOLANDO UNA PARTECIPAZIONE DI TUTTI ALLA VITA PUBBLICA, SECONDO IL DETTATO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
( testi)
DISPENSA PROPOSTA DAL DOCENTE.
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4
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20802059 -
BIOIMMAGINI
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI RELATIVE ALLE TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE, ELABORAZIONE, ANALISI E COMUNICAZIONE DELLE BIO-IMMAGINI DIGITALI.
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PALMA CLAUDIO
( programma)
I PARTE FONDAMENTI E APPLICAZIONI DELLE IMMAGINI DIGITALI. TRASFORMAZIONI DI INTENSITÀ. TRATTAMENTO DEGLI ISTOGRAMMI. FONDAMENTI DI FILTRAGGIO SPAZIALE. FILTRAGGIO DI “SMOOTHING” E DI “SHARPENING”. FILTRAGGIO NEL DOMINIO SPETTRALE. TRASFORMATA DI FOURIER BIDIMENSIONALE. DFT BIDIMENSIONALE. FILTRAGGI PASSA-BASSO, PASSA-ALTO, PASSA-BANDA, RIGETTA-BANDA. II PARTE ELABORAZIONE DI IMMAGINI A COLORI. “RESTORATION” DAL DEGRADO DI IMMAGINI. MODELLI DI RUMORE SU IMMAGINI. FILTRAGGI SPAZIALI E SPETTRALI PER IL RUMORE. FUNZIONI DI DEGRADO. FILTRAGGI INVERSI E DI WIENER. ESPANSIONI MULTIRISOLUZIONALI E WAVELETS DISCRETE. FONDAMENTI DI MORFOLOGIA APPLICATA ALLE IMMAGINI. III PARTE FONDAMENTI DI SEGMENTAZIONE DI IMMAGINI. COMPRESSIONE DI IMMAGINI. FONDAMENTI E METODI RICOSTRUZIONE DI IMMAGINI DA PROIEZIONI. PRINCIPI DI TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA-TRASFORMATA DI RADON-TEOREMA DELLA FOURIER-SLICE-RICOSTRUZIONE CON RETROPROIEZIONE FILTRATA. LE LEZIONI SARANNO INTEGRATE DA ESERCITAZIONI SETTIMANALI CON MATLAB.
( testi)
GONZALEZ AND WOODS ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI DIGITALI- 3A EDIZIONE (IN ITALIANO) ED. PEARSON-PRENTICE HALL © 2008
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6
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ING-INF/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20802092 -
SICUREZZA ELETTRICA
(obiettivi)
SCOPO DEL CORSO È FORNIRE AGLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE I PRINCIPI SU CUI SI FONDA LA SICUREZZA ELETTRICA E LE RELATIVE LINEE GUIDA DELLA PROGETTAZIONE, DEL TEST E DELLA MANUTENZIONE DEI SISTEMI E DEGLI APPARATI PER LA DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA.
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LAUDANI ANTONINO
( programma)
PERICOLOSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA E ASPETTI FISIOLOGICI. RESISTENZA ELETTRICA DEL CORPO UMANO. IMPIANTI DI TERRA. LA RESISTENZA DI TERRA, I POTENZIALI DEL TERRENO, LA TENSIONE TOTALE DI TERRA, LA TENSIONE DI PASSO E LA TENSIONE DI CONTATTO. STATO DEL NEUTRO. SISTEMI TT, TN-C, TN-S, IT. CONTATTI DIRETTI ED INDIRETTI E RELATIVE PROTEZIONI. CLASSI E INDICI DI PROTEZIONE. INTERRUTTORE DIFFERENZIALE. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI SENZA INTERRUZIONE AUTOMATICA DEL CIRCUITO: IMPIEGO DI APPARECCHI DI CLASSE II. PROTEZIONE PER SEPARAZIONE ELETTRICA. PROTEZIONE PER MEZZO DI LOCALI NON CONDUTTORI. ALTRI SISTEMI DI PROTEZIONE. BASSISSIMA TENSIONE DI SICUREZZA (SELV). BASSISSIMA TENSIONE DI PROTEZIONE (PELV). APPARECCHI DI CLASSE III. BASSISSIMA TENSIONE FUNZIONALE (FELV). ELETTRICITÀ STATICA. MISURA DELLA RESISTENZA DEL TERRENO, MISURA DELL’ANELLO DI GUASTO, MISURA DELLE TENSIONI DI PASSO E CONTATTO, PROVA DEGLI INTERRUTTORI DIFFERENZIALI, VERIFICA DEL COLLEGAMENTO DELLE MASSE ALL’IMPIANTO DI TERRA, MISURA DELLA RESISTENZA DI ISOLAMENTO VERSO TERRA. IMPIANTI ELETTRICI NEI LOCALI AD USO MEDICO. SORGENTI AUSILIARIE DI ENERGIA ELETTRICA. INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E METODOLOGIE DI SCHERMAGGIO DAI CAMPI ELETTROMAGNETICI.
( testi)
DISPENSE DEL DOCENTE E SLIDE DELLE LEZIONI V. CARRESCIA- FONDAMENTI DI SICUREZZA ELETTRICA - ED. HOEPLI
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6
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ING-IND/31
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20802015 -
TIROCINIO
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20802113 -
ART. 10, COMMA 5, LETTERA D
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3
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ITA |
20802091 -
PROVA FINALE DI LAUREA
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico AD A SCELTA - (visualizza)
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20801692 -
ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI RELATIVE ALLE TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE, ELABORAZIONE, ANALISI E COMUNICAZIONE DELLE IMMAGINI DIGITALI.
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9
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ING-INF/01
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801862 -
ANTENNE E PROPAGAZIONE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI COMPLETARE LA FORMAZIONE SULLE ANTENNE RICEVUTA IN CORSI PRECEDENTI, IN PARTICOLARE IN RELAZIONE ALLO STUDIO E PROGETTAZIONE DELLE ANTENNE AD APERTURA, DELLE ANTENNE PLANARI E DEGLI ALLINEAMENTI DI ANTENNE. INTRODUCE INOLTRE IL PROBLEMA DELLO SCATTERING ELETTROMAGNETICO SIA DA STRUTTURE PRESENTI NELL’AMBIENTE CHE DA EVENTUALI DIFFUSORI PRESENTI NEL TERRENO. SI PROPONE INFINE DI AFFRONTARE LO STUDIO DELLA PROPAGAZIONE DELLE ONDE RADIO E MICROONDE NELL’ATMOSFERA TERRESTRE. AMBITI DI APPLICAZIONE: INDUSTRIA BIOMEDICA, ELETTRICA, ELETTRONICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI.
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SCHETTINI GIUSEPPE
( programma)
Antenne riceventi. Teorema di reciprocità ed area efficace. Disadattamento di polarizzazione. Formula di trasmissione di Friis. Rumore nei sistemi di comunicazione. Temperatura di rumore di antenna.
Progettazione degli array. Metodo di Chebyshev, arrays binomiali, array polinomiali. Reti di alimentazione. Matrici di Butler. Arrays parassiti. Arrays log-periodici.
Antenne ad apertura: analisi e progettazione. Radiazione da una apertura piana: il metodo della trasformata di Fourier. Radiazione da apertura rettangolare e circolare. Principio di equivalenza. Applicazione del principio di equivalenza alla radiazione da apertura. Antenne a tromba. Radiazione da guida d'onda rettangolare e circolare. Ottica geometrica. Lenti a microonde. Antenne a paraboloide: efficienza, direttività, cross-polarizzazione. Metodo delle correnti indotte. Feed con bassa cross-polarizzazione. Sistemi a doppio riflettore. Radiazione da fenditura. Sintesi di allineamenti di fenditure. Antenne planari a microstriscia.
Diffusione della radiazione in ambiente generico e casi canonici. Scattering di un’onda piana da un cilindro conduttore, polarizzazione E ed H. Cilindro dielettrico. Simulazione di oggetti complessi con il metodo di Richmond.
Propagazione tra punti fissi: l’onda di terra. Collegamenti con onda superficiale. Collegamenti tra punti in visibilità. Effetto di rugosità, curvatura terrestre, natura del terreno. Propagazione ionosferica. Relazioni costitutive in un mezzo ionizzato. Propagazione in un mezzo ionizzato. Attenuazione. Effetti del campo magnetico terrestre. Considerazioni sull’onda ionosferica alle LF, MF, HF. Propagazione troposferica in aria chiara. Rifrattività atmosferica. Componente stratificata della rifrattività: effetti di incurvamento dei raggi elettromagnetici. Visibilità su terra piatta e terra sferica. Affievolimenti.Propagazione troposferica in presenza di precipitazioni. Diffusione da singola particella. Depolarizzazione da pioggia. Le esercitazioni sono parte integrante del programma d’esame. Testi consigliati: Appunti dalle lezioni a cura del docente; A. Paraboni, "Antenne", Mc Graw-Hill Libri Italia; C. Balanis, "Antenna theory, analysis and design", 3rd edition, Wiley; A. Paraboni, M. D’Amico, “Radiopropagazione” Mc Graw-Hill Libri Italia; Robert E. Collin, "Antennas and Radiowave propagation", McGraw-Hill Book Company.
( testi)
APPUNTI DALLE LEZIONI A CURA DEL DOCENTE.A. PARABONI, M. D’AMICO, “RADIOPROPAGAZIONE” MC GRAW-HILL LIBRI ITALIA.A. PARABONI, "ANTENNE", MC GRAW-HILL LIBRI ITALIA. C. BALANIS, "ANTENNA THEORY, ANALYSIS AND DESIGN", 3RD EDITION, WILEY,ROBERT E. COLLIN, "ANTENNAS AND RADIOWAVE PROPAGATION", MCGRAW-HILL BOOK COMPANY.
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9
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ING-INF/02
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801884 -
TECNICHE AVANZATE DI CARATTERIZZAZIONE DEI BIOMATERIALI
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE LE CONOSCENZE NECESSARIE PER LA CARATTERIZZAZIONE AVANZATA DI MATERIALI CHE ASSOCINO FUNZIONALITÀ BIOMEDICHE ALLE ALTRE FUNZIONALITÀ ORDINARIE. VERRANNO PRESENTATE LE TECNICHE PER LA CARATTERIZZAZIONE MICROSCOPICA: MICROSCOPIA ELETTRONICA A SCANSIONE (SEM), MICROSCOPIA ELETTRONICA A TRASMISSIONE (TEM), MICROSCOPIA E LAVORAZIONI CON FIB/SEM; MICROANALISI A DISPERSIONE DI ENERGIA (EDS); DIFFRATTOMETRIA; ANALISI DEGLI STRESS RESIDUI; MICROSOPIA A FORZA ATOMICA (AFM), MICROSCOPIA AD EFFETTO TUNNEL (STM), MICROSCOPIA A SCANSIONE CAPACITIVA (SCM), MICROCANTILEVER PER L’INDAGINE DI STRUTTURE DI BIOMOLECOLE.
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LANZARA GIULIA
( programma)
LA CELLULA, I SUOI ORGANULI, LA SUA MEMBRANA CON LA QUALE VIENE A CONTATTO CON IL MATERIALE ESTRANEO COMPOSIZIONE MOLECOLARE DELLA MEMBRANA PLASMATICA: SENSORI, PROTEINE DI AGGANCIO, RECETTORI, TRASDUTTORI, CANALI. TRASDUZIONE DEI SEGNALI E LORO REGOLAZIONE: RUOLO DEL RNA E DEL DNA E DEI FATTORI DI TRASCRIZIONE PROTEINE ED ACIDI NUCLEICI SINTESI PROTEICA VARI TIPI DI CELLULE E TESSUTI E LORO CORREDI MOLECOLARI TESSUTO OSSEO E CARTILAGINEO TESSUTO VASCOLARE MATRICE EXTRACELLULARE: COMPOSIZIONE, STRUTTURA E BIOSINTESI BIOMATERIALI : METALLICI, CERAMICI, POLIMERICI. TECNICHE DI DEPOSIZIONI DI FILM SOTTILI ANALISI DELLA SUPERFICIE: SEM, AFM, XPS, XRD, FIB INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE E SUA ANALISI. METODI DI VALUTAZIONE DELLA INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE: MICROSCOPIO OTTICO, A CONTRASTO DI FASE, A FLUORESCENZA, CONFOCALE, ELETTRONICO A SCANSIONE E A TRASMISSIONE, A FORZA ATOMICA TECNICHE PER L’ANALISI MOLECOLARE DELL’INTERAZIONE CELLULA-BIOMATERIALE. CULTURE CELLULARI: CULTURE PRIMARIE E LINEE CELLULARI :SAGGI DI PROLIFERAZIONE, DI VITALITÀ, DI FUNZIONALITÀ, TRASFEZIONI ESTRAZIONE DI DNA E SUA CARATTERIZZAZIONE:ELETTROFORESI, NORTHERN BLOT ESTRAZIONE DI RNA MESSAGGERI E MICRO RNA E LORO CARATTERIZZAZIONE: ELETTROFORESI, PCR SEMIQUANTITATIVA E IN REAL TIME ESTRAZIONE DI PROTEINE E LORO CARATTERIZZAZIONE: ELETTROFORESI, IMMUNOELETTROFORESI (IMMUNO-BLOT PER WESTERN BLOT) SENSIBILIZZAZIONE, TOSSICITÀ, CARCINOGENICITÀ, TOSSICITÀ RIPRODUTTIVA.SAGGI IN VIVO.
( testi)
TESTO CONSIGLIATO: CARLO DI BELLO:BIOMATERIALI, PATRON EDITORE ALTRI TESTI IN LINGUA INGLESE REPERIBILI PRESSO IL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA ED INDUSTRIALE (ING. LUCA MAZZOLA).
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9
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ING-IND/22
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801888 -
ELETTRONICA DI POTENZA
(obiettivi)
CONOSCERE LE CONFIGURAZIONI E LE CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DEGLI APPARATI STATICI DI POTENZA CHE UTILIZZANO DISPOSITIVI A SEMICONDUTTORE PER REALIZZARE LA CONVERSIONE CONTROLLATA DELL’ENERGIA ELETTRICA. CONOSCERE LE MODALITÀ DI IMPIEGO DEI CONVERTITORI ELETTRONICI DI POTENZA IN ALCUNI DEI PRINCIPALI CAMPI APPLICATIVI QUALI GLI AZIONAMENTI ELETTRICI UTILIZZATI IN AMBITO INDUSTRIALE O NEL SETTORE DELLE TECNOLOGIE BIOMEDICHE ASSISTIVE PER LA RIABILITAZIONE, I SISTEMI DI CONTINUITÀ ASSOLUTA O DI EMERGENZA PER L’ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI SISTEMI ICT O DI APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI FINALIZZATE ALL’IMPLEMENTAZIONE DI PROTOCOLLI DI DIAGNOSI E/O DI CURA, LA GENERAZIONE DISTRIBUITA DI POTENZA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI E LA GESTIONE OTTIMIZZATA DEI SISTEMI DI ACCUMULO DELL’ENERGIA. ACQUISIRE LA CAPACITÀ DI INDIVIDUARE LA CONFIGURAZIONE DI APPARATO DI CONVERSIONE PIÙ IDONEA A CIASCUNA SPECIFICA APPLICAZIONE, MATURANDO CONSAPEVOLEZZA DELLE PROBLEMATICHE INERENTI L’ESERCIZIO IN SISTEMI COMPLESSI, ANCHE ALLA LUCE DELLA NORMATIVA TECNICA.
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CRESCIMBINI FABIO
( programma)
RICHIAMI SUL FUNZIONAMENTO IN REGIME PERMANENTE SINUSOIDALE DEI CIRCUITI ELETTRICI MONOFASE E TRIFASE E SULL’ANALISI DI CIRCUITI MAGNETICI REALIZZATI CON MATERIALI FERROMAGNETICI. RICHIAMI SULLE CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DI CIRCUITI ELETTRICI IN REGIME PERMANENTE CON GRANDEZZE ELETTRICHE NON SINUSOIDALI. GENERALITÀ E CLASSIFICAZIONE DEI CONVERTITORI STATICI DI POTENZA. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E DI FUNZIONAMENTO DEI COMPONENTI A SEMICONDUTTORE (DIODI DI POTENZA, THYRISTOR, MOSFET DI POTENZA, GTO, IGBT) E DEI COMPONENTI PASSIVI (INDUTTORI E CONDENSATORI) UTILIZZATI NEI CONVERTITORI STATICI DI POTENZA; PERDITE DI CONDUZIONE E PERDITE DI COMMUTAZIONE NEI COMPONENTI, SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO DEI CONVERTITORI. CONVERTITORI A COMMUTAZIONE NATURALE: STRUTTURA E CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DEI RADDRIZZATORI A DIODI E DEI CONVERTITORI A THYRISTOR CON ALIMENTAZIONE MONOFASE O TRIFASE NEL FUNZIONAMENTO DA RADDRIZZATORE O DA INVERTER. CENNI SULLE APPLICAZIONI DEI CONVERTITORI A THYRISTOR NEI CICLO-CONVERTITORI, NELLA TRASMISSIONE HVDC, NEI SISTEMI STATICVAR DI COMPENSAZIONE DELLA POTENZA REATTIVA E NEGLI AZIONAMENTI LCI CON MACCHINA SINCRONA. CONVERTITORI A COMMUTAZIONE FORZATA: STRUTTURA E CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DEI CONVERTITORI DC/DC DI TIPO BUCK, BOOST, CÙK E FULL-BRIDGE CON MODULAZIONE PWM BIPOLARE E UNIPOLARE; CONVERTITORI DC/AC A TENSIONE IMPRESSA: STRUTTURA E CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DEGLI INVERTER E DEI RADDRIZZATORI SWITCHING MONOFASE E TRIFASE; TECNICHE DI MODULAZIONE PWM SINUSOIDALE ED SVM E LORO APPLICAZIONE NELLA REGOLAZIONE DEI CONVERTITORI DC/AC; TECNICHE DI MODULAZIONE CON CONTROLLO DELLA CORRENTE DI USCITA A BANDA DI ISTERESI O CON TEMPO DI COMMUTAZIONE PREFISSATO. APPLICAZIONE DEI CONVERTITORI DC/DC E DC/AC NEGLI ALIMENTATORI SWITCHING DC: STRUTTURA E CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO DEI CONVERTITORI FLYBACK, FORWARD, PUSH-PULL E FULL-BRIDGE. IMPIEGO DEI CONVERTITORI A COMMUTAZIONE FORZATA NEI PRINCIPALI CAMPI APPLICATIVI QUALI: GLI AZIONAMENTI ELETTRICI UTILIZZATI IN AMBITO INDUSTRIALE; I SISTEMI DI CONTINUITÀ ASSOLUTA O DI EMERGENZA PER L’ALIMENTAZIONE ELETTRICA DI SISTEMI ICT O DI APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI; “SMART-GRID” CON SISTEMI PER LA GENERAZIONE DISTRIBUITA DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI E APPARATI STATICI DI CONVERSIONE PER LA GESTIONE DI SISTEMI DI ACCUMULO DELL’ENERGIA.
( testi)
N. MOHAN, T.M. UNDELAND, W.P. ROBBINS - POWER ELECTRONICS: CONVERTERS, APPLICATIONS AND DESIGN
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ING-IND/32
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801912 -
METAMATERIALI
(obiettivi)
Il corso è volto a fornire gli strumenti per l’analisi ed il progetto di dispositivi micro e nanoelettronici innovativi ad alto contenuto tecnologico basati sui metamateriali.
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BILOTTI FILIBERTO
( programma)
Parte prima - Elettrodinamica dei materiali complessi Parte seconda – Concetti introduttivi sui metamateriali Parte terza – Implementazione di metamateriali alle frequenze delle microonde Parte quarta – Implementazione di metamateriali alle frequenze ottiche Parte quinta – Dispositivi miniaturizzati basati sull’impiego dei metamateriali Parte sesta – Trasmissione straordinaria da aperture elettricamente piccole Parte settima – Invisibilità elettromagnetica
( testi)
Appunti dalle lezioni del corso a cura del docente.
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9
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ING-INF/02
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100
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801942 -
INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE LE METODOLOGIE E LE COMPETENZE NECESSARIE ALLA PREDIZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE DERIVANTE DALLA PRESENZA DI CAMPI ELETTROMAGNETICI OPERANTI IN REGIME DI BASSA ED ALTA FREQUENZA. IL CORSO È FINALIZZATO DA UN LATO ALLO STUDIO ED ALLE APPLICAZIONI DELLE METODOLOGIE TEORICHE E SPERIMENTALI PER L'ANALISI DELLE PROBLEMATICHE RIGUARDANTI LA COESISTENZA DI APPARATI E/O SISTEMI ELETTRICI, ELETTRONICI E DI COMUNICAZIONE MOBILE, NELL'AMBIENTE IN CUI SONO CHIAMATI AD OPERARE, DALL'ALTRO ALLA VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI PRODOTTI DAI SUDDETTI APPARATI E/O SISTEMI ED ALLA DETERMINAZIONE DEI LIVELLI DI ESPOSIZIONE UMANA A TALI CAMPI.
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LOZITO ANGELO
( programma)
AMBIENTE ELETTROMAGNETICO ANTROPICO O EVOLUZIONE DEL FONDO ELETTROMAGNETICO DI ORIGINE ANTROPICA; O RADIAZIONI E.M. IONIZZANTI E NON IONIZZANTI; O CARATTERIZZAZIONE DELLO SPETTRO ELETTROMAGNETICO (0HZ -300 GHZ); O LE PRINCIPALI FONTI DI EMISSIONE NELLA BANDE DI FREQUENZA FINO A 300 GHZ. LA CELLULA O STRUTTURA, PROPRIETÀ E FISIOLOGIA DELLA MEMBRANA CELLULARE; O MODELLI ELETTRICI DELLA MEMBRANA CELLULARE. CARATTERISTICHE ELETTRICHE DEI TESSUTI BIOLOGICI O CONDUCIBILITÀ E POLARIZZAZIONE NEI TESSUTI; O FORZE E MOMENTI SU CARICHE E DIPOLI; O DISPERSIONE DELLA PERMETTIVITÀ DIELETTRICA DEI TESSUTI BIOLOGICI IN FUNZIONE DELLA FREQUENZA; O DISPERSIONE DELLA CONDUCIBILITÀ ELETTRICA DEI TESSUTI BIOLOGICI IN FUNZIONE DELLA FREQUENZA. MECCANISMI DI INTERAZIONE TRA CAMPO ELETTROMAGNETICO E TESSUTI BIOLOGICI O MECCANISMI DI INTERAZIONE ALLE BASSE FREQUENZE; O MECCANISMI DI INTERAZIONE ALLE ALTE FREQUENZE; O CORRENTI INDOTTE NEI TESSUTI BIOLOGICI; O IL RATEO DI ASSORBIMENTO SPECIFICO DI ENERGIA (SAR). 5. IL SISTEMA DI TERMOREGOLAZIONE BIOLOGICA O L'EQUILIBRIO TERMICO DEL SISTEMA BIOLOGICO TERMOREGOLATO; O L'EQUAZIONE DI PENNES; O LA BIOHEAT-EQUATION. RAZIONALE PER LA DEFINIZIONE DEI LIMITI DI ESPOSIZIONE O LE GRANDEZZE DI BASE: SIGNIFICATO FISICO E BIOFISICO; O LE GRANDEZZE DI RIFERIMENTO: SIGNIFICATO FISICO E BIOFISICO; O I LIMITI DI BASE; O I LIVELLI DI RIFERIMENTO; O CONDIZIONI DI NORMALIZZAZIONE DEL CAMPO ELETTRICO, MAGNETICO E ELETTROMAGNETICO NELLE ESPOSIZIONI MULTIFREQUENZA. LA DETERMINAZIONE DEI VALORI DELLE GRANDEZZE DI BASE TRAMITE MISURE DOSIMETRICHE O MISURE DOSIMETRICHE ALLE ALTE FREQUENZE; O MISURE DOSIMETRICHE ALLE BASSE FREQUENZE; O METODI NUMERICI PER LA DETERMINAZIONE DEL SAR; IL QUADRO NORMATIVO COMUNITARIO O LA RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO D'EUROPA DEL 1999 PER LA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE DALL'ESPOSIZIONE AI C.E.M. O LA DIRETTIVA DEL CONSIGLIO D'EUROPA DEL 2004 PER LA PROTEZIONE DEI LAVORATORI DALL'ESPOSIZIONE AI C.E.M. LE POLITICHE CAUTELATIVE DELL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLE SANITÀ O ELEMENTI DI EPIDEMIOLOGIA; O LA CLASSIFICAZIONE DELLA I.A.R.C.; O IL PRINCIPIO A.L.A.R.A.; O LA PRUDEND AVOIDANCE; O IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE. IL QUADRO NORMATIVO NAZIONALE O LA LEGGE QUADRO 36/01 SULLA PROTEZIONE DAI CAMPI ELETTROMAGNETICI DA 0 HZ A 300 GHZ; O I DECRETI ATTUATIVI 8/7/03 DELLA LEGGE 36/01 (NUOVI LIMITI DI ESPOSIZIONE DA 0 HZ A 300 GHZ); O IL DECRETO 81/2008 (SICUREZZA DEI LAVORATORI ESPOSTI A CAMPI ELETTROMAGNETICI); O LA NORMATIVA PER GLI IMPIANTI DELLE FORZE ARMATE. STRUMENTAZIONE PER LE MISURE A BANDA LARGA E A BANDA STRETTA O L'INCERTEZZA DI MISURA; O STRUTTURA SPAZIALE DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO IN FUNZIONE DELLA LUNGHEZZA D'ONDA E DELLA GEOMETRIA DELLE ANTENNE; O FUNZIONAMENTO DELLA STRUMENTAZIONE A BANDA LARGA; O FUNZIONAMENTO DELL'ANALIZZATORE DI SPETTRO; O MISURE IN CAMPO VICINO; O MISURE IN CAMPO LONTANO. CARATTERIZZAZIONE DELLE SORGENTI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO A BASSA FREQUENZA O I SISTEMI TRIFASE; O ANDAMENTO SPAZIALE DEL CAMPO ELETTRICO E DELL'INDUZIONE MAGNETICA GENERATI DAGLI ELETTRODOTTI; O DEFINIZIONE E CALCOLO DELLE FASCE DI RISPETTO PER LINEE ELETTRICHE AEREE ED INTERRATE; O PROCEDURA DI VALUTAZIONE DIRETTA E INDIRETTA DEL VALORE DELL'INDUZIONE MAGNETICA CARATTERIZZAZIONE DELLE SORGENTI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO AD ALTA FREQUENZA O DEFINIZIONE E CALCOLO DEL VOLUME DI RISPETTO PER UN'ANTENNA O MISURA DEI SEGNALI MODULATI IN AMPIEZZA E FREQUENZA; O MISURA DELLO SPETTRO TV ANALOGICO E DIGITALE; O CARATTERIZZAZIONE RADIOELETTRICA DELL'EMISSIONE PULSATA; O VALUTAZIONE PREDITTIVA E MISURA DI EMISSIONI PULSATE (RADAR); O MISURA/ESTRAPOLAZIONE DEI SEGNAI GSM E UMTS. IL MONITORAGGIO O FINALITÀ E DOCUMENTAZIO
( testi)
J.A. STRATTTON ED. SCIENTIFICHE EINAUDI “TEORIA DELL’ELETTROMAGNETISMO” S.A. SCHELKUNOFF.” ELECTROMAGNETIC WAVES” VAN NOSTRAND REINHOLD , 1943 GRATTAROLA, MASSOBRIO ED. MC GRAW HILL. “BIOELECTRONICS HANDBOOK: MOSFETS BIOSENSORS AND NEURONS” JAAKKO MALMIVUO, ROBERT PLONSEY. ED .OXFORD UNIVERSITY PRESS. “BIOELETTROMAGNETISM: PRICIPLES AND APPLICATIONS OF BIOELECTRIC AND BIOMAGNETIC FIELDS”- AUTORI VARI. ED. GEORGE L. CARLO WIRELESS PHONES AND HEALT “ICNIRP GUIDELINES FOR LIMITING EXPOSURE TO TIME–VARYING ELECTRIC MAGNETIC AND ELECTROMAGNETIC FIELDS (UP 300 GHZ”) HEALTH PHYSICS 1999 POLK C. AND POSTOW E., 1986 – CRC PRESS, BOCA RATON, CALIFORNIA- 2ND ED“HANDBOOK OF BIOLOGICAL EFFECTS OF ELECROMAGNETIC FIELDS”- FUNARO M.,GUIDA M.,MARINARO M.,RABUFFO I.–“ LIGUORI ED. 2001“CAMPI ELETTROMAGNETICI E LORO INTERAZIONE CON I SISTEMI BIOLOGICI” BIANCHI, LOZITO, MELON.I ED. INGV 2002“CAMPI ELETTROMAGNETICI, TECNICHE DI MONITORAGGIO E PRINCIPI DELL’INTERAZIONE BIOLOGICA” PALANGIO, LOZITO, MELONI BIANCHI. ED. INGV 2008“MONITORAGGIO ELETTROMAGNETICO AMBIENTALE (PROGETTO INTERREG MEM)” J. G. BURRS, D. K. COHOOM, E. BELL, AND J. W. PENN, "THERMAL RESPONSE MODEL OF A SIMULATED CRANIAL STRUCTURE EXPOSED TO RADIO FREQUENCY RADIATION," IEEE'PRANSACTIONS ON BIOMEDICAL ENGINEERING, VOL. BME-27, PP. 452-459, AUG.1980. W. T. JOINES, “FREQUENCY-DEPENDENT ABSORPTION OF ELECTROMAGNETIC ENERGY IN BIOLOGICAL TISSUE” IEEE TRANS. BIOMED. ENG., VOL. 31, NO. 11984. C. GABRIEL, “DIELECTRIC PROPERTIES OF BIOLOGICAL MATERIALS. BIOENGINEERING AND BIOPHYSICAL ASPECTS OF ELECTROMAGNETIC FIELDS”, IN HANDBOOK OF BIOLOGICAL EFFECTS OF ELECTROMAGNETIC FIELDS ,3RD ED., F. BARNES AND B. GREENEBAUM (EDS.), CRC PRESS, BOCA RATON, FL, 2007. S. M. MICHAELSON AND J. C. LIN, “BIOLOGICAL EFFECTS AND HEALTH IMPLICATIONS OF RADIOFREQUENCY RADIATION” , PLENUM, NEW YORK, 1987, CHAP. 3. PATLAK J. (1991) MOLECULAR KINETICS OF VOLTAGE-DIPENDENT NA+ CHANNELS, PHYS. REV. 71:1047-1080 V. TAGLIETTI & C. CASELLA, ELEMENTI DI FISIOLOGIA E BIOFISICA DELLA CELLULA, LA GOLIARDICA PAVESE EDITORE. A.L. HODGKIN & A.F. HUXLEY, A QUANTITATIVE DESCRIPTION OF MEMBRANE CURRENT AND ITS APPLICATION TO CONDUCTION AND EXCITATION IN NERVE, J.PHYSIOL. 117, 500-544 (1952). TUSZYNSKI, J.A. E KURZYNSKI, M. F. (2003), INTRODUCTION TO MOLECULAR BIOPHYSICS. CRC PRESS LLC, USA J. MALMIVUO E R. PLONSEY “ANATOMICAL AND PHYSIOLOGICAL BASIS OF BIOELECTTROMAGNETISM” IN “BIOELECTTROMAGNETISM” J. MALMIVUO E R. PLONSEY ED. OXFORD UNIVERSITY PREESS (1995). HILLE, B. (2001) IONIC CHANNELS OF EXCITABLE MEMBRANES. TERZA EDIZIONE, SINAUER ASSOCIATED INC. SUNDERLAND
NORME CEI NEL SETTORE DELL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO • CEI 211-7 2001 “GUIDA PER LA MISURA E PER LA VALUTAZIONE DI CAMPI ELETTROMAGNETICI NELL’INTERVALLO DI FREQUENZE COMPRESE TRA 10 KHZ E 300 GHZ CON RIFERIMENTO ALL’ESPOSIZIONE UMANA” COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO. • CEI 211-6 2001 “GUIDA PER LA MISURA E PER LA VALUTAZIONE DI CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI NELL’INTERVALLO DI FREQUENZE COMPRESE TRA 0 KHZ E 10 KHZ CON RIFERIMENTO ALL’ESPOSIZIONE UMANA” COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO. • CEI 211-7/B 2008 “MISURA E VALUTAZIONE DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO EMESSO DAGLI IMPIANTI RADAR DI POTENZA” COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO • CEI 106-11 2006 “GUIDA PER LA DETERMINAZIONE DELLE FASCE DI RISPETTO PER GLI ELETTRODOTTI (LINEE AEREE E IN CAVO)”COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO • CEI EN 50499 2009 “PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE DELL’ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI AI CAMPI ELETTROMAGNETICI”
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ING-INF/02
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Attività formative affini ed integrative
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SISTEMI E SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE
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