Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
20801748 -
COSTRUZIONE DI MACCHINE
(obiettivi)
CAPACITÀ DI DIMENSIONAMENTO DI MACCHINE, DI LORO ELEMENTI E DI SISTEMI MECCANICI ED OLEOMECCANICI.
|
||||||||
20801748-1 -
COSTRUZIONE DI MACCHINE MODULO I
(obiettivi)
Capacità di dimensionare o scegliere elementi di macchine
|
6 | ING-IND/14 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20801748-2 - COSTRUZIONE DI MACCHINE MODULO II | 6 | ING-IND/14 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20801754 -
MACCHINE
(obiettivi)
LO SCOPO DEL CORSO È QUELLO DI FORNIRE AGLI ALLIEVI CRITERI E METODI PER EFFETTUARE LO STUDIO DEGLI IMPIANTI PER LA CONVERSIONE DI ENERGIA IN LAVORO. AL TERMINE DEL MODULO L’ALLIEVO AVRÀ UN QUADRO AGGIORNATO DELLE SOLUZIONI IMPIANTISTICHE PER LA PRODUZIONE DI POTENZA MECCANICA ED ELETTRICA. SAPRÀ, A LIVELLO METODOLOGICO, IMPOSTARE L’ANALISI DI CICLI TERMODINAMICI E VALUTARNE LE PRESTAZIONI IN TERMINI DI RENDIMENTO E POTENZA PRODOTTA. L’ALLIEVO CONOSCERÀ ALTRSÌ, PER LE TIPOLOGIE DI MACCHINE PIÙ IMPORTANTI, CAMPI DI APPLICAZIONE, ASPETTI DEL FUNZIONAMENTO E LIMITI DI PRESTAZIONI CONNESSI CON LA NATURA DEI FLUIDI IMPIEGATI E CON LE SOLLECITAZIONI TERMICHE E MECCANICHE. INOLTRE EGLI SARÀ IN GRADO DI APPLICARE METODOLOGIE DI CARATTERE GENERALE CHE GLI CONSENTANO DI VALUTARE LE PRESTAZIONI DELLE MACCHINE IN TERMINI DI PORTATA, RENDIMENTO, SALTO ENTALPICO E POTENZA.
-
CERRI GIOVANNI
(programma)
DISPONIBILITÀ E FABBISOGNI DI ENERGIA. DISTRIBUZIONE E UTILIZZAZIONE DELL’ENERGIA. DIAGRAMMA DI CARICO. COEFFICIENTE DI UTILIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE.
(testi)
IMPIANTI MOTORI IDRAULICI: AD ACQUA FLUENTE, A BACINO, AD ACCUMULAZIONE. UTILIZZAZIONE DELL’ENERGIA EOLICA: AEROMOTORI. SISTEMI E CAMPI GEOTERMICI. IMPIANTI GEOTERMICI. IMPIANTI MOTORI TERMICI. IL PROCESSO DI COMBUSTIONE E I COMBUSTIBILI. RENDIMENTO DI UN IMPIANTO MOTORE TERMICO. IMPIANTI MOTORI A VAPORE: CICLO DI HIRN, CONDIZIONI AL GENERATORE DI VAPORE E AL CONDENSATORE, RIGENERAZIONE TERMICA. IMPIANTI CON TURBINE A GAS: CICLO IDEALE E LIMITE, FUNZIONAMENTO REALE, RIGENERAZIONE TERMICA, LINEE DI SVILUPPO E PROSPETTIVE, APPLICAZIONI ALLA PROPULSIONE AEREA. IMPIANTI COMBINATI GAS-VAPORE: ANALISI TERMODINAMICA, APPLICAZIONI COGENERATIVE. MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA: CICLI TERMODINAMICI DI RIFERIMENTO, PARAMETRI CHE NE INFLUENZANO LE PRESTAZIONI, CARATTERISTICHE DI IMPIEGO. IMPIANTI FRIGORIFERI: CICLI TERMODINAMICI DI RIFERIMENTO, POMPE DI CALORE, MACCHINE AD ASSORBIMENTO. CLASSIFICAZIONE DELLE MACCHINE, PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DELLE MACCHINE A CAMERE CHIUSE ED A CANALI APERTI, PRESTAZIONI, MODELLI PER LO STUDIO DELLE MACCHINE. MACCHINE ELEMENTARI OPERATRICI (POMPE E COMPRESSORI) A CAMERE CHIUSE: DIAGRAMMI INDICATI LIMITI E REALI, INFLUENZA DELL’INERZIA DEL FLUIDO SULLE PRESTAZIONI. CALCOLO DELLA PORTATA E DELLA POTENZA IN RELAZIONE ALLE PRESSIONI DI ASPIRAZIONE E MANDATA. TURBOMACCHINE: EFFLUSSO NEI CONDOTTI DELLE TURBOMACCHINE, SCAMBI DI LAVORO TRA FLUIDO E PALETTATURA, TRIANGOLI DI VELOCITÀ, GRADO DI REAZIONE. TEORIA DELLA SIMILITUDINE, CRITERI DI SIMILITUDINE, NUMERO DI GIRI SPECIFICO. TURBINE IDRAULICHE: POTENZE E RENDIMENTI, TIPOLOGIA, RECUPERO ENERGETICO ALLO SCARICO. TURBINE A FLUIDO COMPRIMIBILE: STADI ASSIALI AD AZIONE E REAZIONE, RENDIMENTO DI PALETTATURA, CONDIZIONI OTTIMALI DI FUNZIONAMENTO, RENDIMENTO DI STADIO. LIMITI DI POTENZA DELLE TURBINE, CENNI SULLA REGOLAZIONE. TURBOMACCHINE OPERATRICI: CURVE CARATTERISTICHE, APPLICAZIONI DELLA TEORIA DELLA SIMILITUDINE, CAVITAZIONE NELLE MACCHINE IDRAULICHE. ACCOPPIAMENTO TRA MACCHINA E CIRCUITO IDRAULICO. DURANTE IL CORSO SARANNO ASSEGNATI ESERCIZI RIGUARDANTI APPLICAZIONI NOTEVOLI E SARANNO SVOLTE ESERCITAZIONI AL RIGUARDO. SONO DI REGOLA PREVISTE VISITE PRESSO IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI POTENZA ELETTRICA E PRESSO AZIENDE COSTRUTTRICI DI MACCHINE E APPARECCHIATURE. CAPUTO C., GLI IMPIANTI CONVERTITORI DI ENERGIA, ED. MASSON, MILANO, 1997.
CAPUTO C., LE TURBOMACCHINE, ED. MASSON, MILANO, 1994. CAPUTO C., LE MACCHINE VOLUMETRICHE, ED. MASSON, MILANO, 1997. BECCARI A., CAPUTO C., MOTORI TERMICI VOLUMETRICI, ED. UTET, TORINO, 1987. GIACOSA D., MOTORI ENDOTERMICI, ED. U. HOEPLI, MILANO, 1986. LOZZA G., TURBINE A GAS E CICLI COMBINATI, SOC. EDITRICE ESCULAPIO, BOLOGNA, 1996. DIXON S. L., THERMODYNAMICS OF TURBOMACHINERY, PERGAMON PRESS, OXFORD, 1982. COHEN H., ROGERS G. F. C., SARAVANAMUTTOO H. I. H., GAS TURBINE THEORY, LOMGMAN GROUP LTD, PADSTOW, 1996. HEYWOOD J. B., INTERNAL COMBUSTION ENGINE FUNDAMENTALS, MCGRAW-HILL, SINGAPORE, 1988. |
9 | ING-IND/08 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20801977 -
FONDAMENTI DI IMPIANTI INDUSTRIALI I
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE GLI ELEMENTI METODOLOGICI DI BASE NECESSARI PER LA PIANIFICAZIONE E LA PROGETTAZIONE DI IMPIANTI INDUSTRIALI, PREVALENTEMENTE DI TIPO MANIFATTURIERO, E LA REDAZIONE DEL RELATIVO STUDIO DI FATTIBILITA' TECNICO-ECONOMICA.
-
CAPUTO ANTONIO CASIMIRO
(programma)
Descrizione delle tipologie di impianti industriali e sistemi di produzione. Criteri di classificazione. La funzione degli impianti nella strategia aziendale ed il legame con le operations.
(testi)
Classificazione ed analisi dei costi industriali (costi fissi e variabili, costi di investimento ed esercizio, costi diretti ed indiretti, costi unitari, medi, marginali). L'equilibrio economico del sistema di produzione nel medio e lungo periodo. Analisi costi, volumi, profitto; volume di produzione ottimale, punto di pareggio, decisioni make or buy. Cenni al metodi della programmazione lineare ed applicazione alla definizione del mix produttivo ottimale. Le fasi di progettazione di un impianto industriale e lo studio di fattibilità: preventivo tecnico, calcolo del capitale di investimento fisso e di esercizio, conto economico previsionale, analisi finanziaria. Analisi di redditività di iniziative industriali (elementi di matematica finanziaria, ammortamenti, flussi di cassa ed indici di valutazione economica: VAN, PBT, TIR, PI). Analisi di sensibilità e del rischio, decisioni in condizioni di incertezza. Durata ottima dei beni strumentali. Scelta tra apparecchiature alternative e decisioni di rinnovo dei macchinari. I fattori ubicazionali degli impianti ed i metodi quantitativi per la scelta dell'ubicazione. I criteri per la scelta della capacità produttiva. Descrizione del prodotto, dei cicli di produzione e scelta dei processi tecnologici. Dimensionamento delle risorse in regime deterministico (metodi a capacità) e stocastico (teoria delle code). Analisi della capacità delle risorse. Valutazione della saturazione ed identificazione colli di bottiglia. Calcolo numero di macchine nei job shop, bilanciamento linee di produzione, progettazione celle di fabbricazione .Legge di Little e misure di prestazione dei sistemi di produzione. Limiti alle prestazioni dei sistemi di produzione (best case, worst case, practical worst case). Code M/M/1, M/M/m, G/G/1, G/G/m. Reti di code (algoritmo di Jackson ed MVA). Criteri per la scelta della dimensione del lotto di produzione. Dimensionamento delle squadre di manutenzione. Dimensionamento dei serventi di macchine. Studio del lavoro e metodi di progettazione dei compiti. Misura del lavoro e definizione dei tempi standard: metodo del cronometraggio, dei tempi predeterminati, delle osservazioni istantanee. Progettazione del layout: metodi basati sulle relazioni di adiacenza o sui flussi di materiale, calcolo dei fabbisogni di spazio dei reparti. Trasporti interni di stabilimento: classificazione dei sistemi di trasporto e dimensionamento delle risorse necessarie. Tecniche di gestione dei progetti: pianificazione delle attività e rappresentazione mediante diagrammi di Gantt e grafi. Tecniche reticolari: PERT e CPM. Il controllo dei costi di progetto. Dispense distribuite dal docente.
Testi di consultazione suggeriti: Pareschi A., Impianti industriali, Prog. Leonardo, Bologna Turco F. Principi generali di progettazione degli impianti industriali, Città Studi, Milano Falcone D., De Felice F., Progettazione e gestione degli impianti industriali, Hoepli, Milano Bandelloni M., Rinaldi R., Studio di fattibilità degli impianti industriali, Pitagora, Bologna |
9 | ING-IND/17 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
20801751 -
FONDAMENTI DI MISURE MECCANICHE E TERMICHE
(obiettivi)
L'OBIETTIVO DEL CORSO È QUELLO DI METTERE IN CONDIZIONE GLI STUDENTI DI POTER CORRETTAMENTE PROGETTARE ED IMPIEGARE SISTEMI DI MISURA IN FUNZIONE DELLE NECESSITÀ DELLO SPERIMENTATORE E/O DELL'UTILIZZATORE DEGLI STRUMENTI DI MISURA NELL'AMBITO DELLE APPLICAZIONI MECCANICHE, TERMICHE E DEI COLLAUDI. IN PARTICOLARE, SARANNO FORNITI I CRITERI PER LA SCELTA DEI SINGOLI COMPONENTI DELLA CATENA DI MISURA SULLA BASE DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE METROLOGICHE E DEL LORO PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO. L'INSEGNAMENTO TROVA EFFICACE INTEGRAZIONE NELLE ESERCITAZIONI DI LABORATORIO, TUTTE DI NATURA SPERIMENTALE CHE COSTITUISCONO PARTE FONDAMENTALE DEL CORSO STESSO.
-
SCIUTO SALVATORE ANDREA
(programma)
CONCETTO DI MISURA E CATENA DI MISURA. GRANDEZZE FISICHE, LORO DIMENSIONI E SISTEMI DI UNITÀ DI MISURA.
(testi)
CLASSIFICAZIONE DEGLI STRUMENTI E CARATTERISTICHE METROLOGICHE STATICHE E DINAMICHE. STRUMENTI DEL I E DEL II ORDINE. ERRORI ED INCERTEZZA DI MISURA, VALUTAZIONE E PROPAGAZIONE DEGLI ERRORI. NORMATIVA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE. TARATURA DEGLI STRUMENTI E METODI DI INTERPOLAZIONE. QUALITÀ E RIFERIBILITÀ DELLE MISURE. SENSORI E TRASDUTTORI. STRUMENTI TERMINALI ANALOGICI E DIGITALI. OSCILLOSCOPIO. PONTE DI WHEATSTONE E CIRCUITI VOLTAMPEROMETRICI. ADATTAMENTO DI IMPEDENZA. AMPLIFICATORI E FILTRI. CENNI DI ANALISI DEI SEGNALI, RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI. COMPORTAMENTO DINAMICO DEGLI STRUMENTI. CAMPIONAMENTO, ALIASING. SISTEMI AUTOMATICI DI ACQUISIZIONE E STRUMENTAZIONE VIRTUALE: PROGRAMMAZIONE ED USO. MISURE DI LUNGHEZZA E SPOSTAMENTO: STRUMENTI MECCANICI, OTTICI ED ELETTRICI; LVDT E TRASDUTTORI SENZA CONTATTO. MISURE DI DEFORMAZIONE: ESTENSIMETRI MECCANICI, ELETTRICI A RESISTENZA ED OTTICO-MECCANICI. DETERMINAZIONE DI SOLLECITAZIONI SEMPLICI. MISURE DI MASSA E FORZA. TORSIOMETRI. MISURE DI PRESSIONE: MANOMETRI A LIQUIDO E METALLICI E LORO TARATURA. MISURE DI VELOCITÀ. MISURE DI VELOCITÀ DI FLUIDI: TUBO DI PITOT E VENTOLINA. ANEMOMETRO A FILO CALDO. MISURE DI PORTATA. MISURE DI POTENZA. MISURE DI TEMPERATURA: TEMPERATURA TERMODINAMICA; SIT 90; TERMOMETRI PRIMARI. TERMOMETRO A GAS, A LIQUIDO, METALLICI ED A VAPOR SATURO. TERMOMETRI A RESISTENZA E RELATIVI CIRCUITI DI UTILIZZAZIONE. TERMOCOPPIE E PIROMETRI. TRASDUTTORI PIEZOELETTRICI, RELATIVE CATENE DI MISURA E TARATURA. MISURE DI VIBRAZIONE E ACCELERAZIONE. APPUNTI DISTRIBUITI DAL DOCENTE.
FRANCESCO PAOLO BRANCA "MISURE MECCANICHE" E.S.A. EDITRICE. RINALDO VALLASCAS "FONDAMENTI DI MISURE MECCANICHE E TERMICHE. GRANDEZZE STATICHE E SISTEMI" HOEPLI 2008. RINALDO VALLASCAS E FEDERICO PATANÉ "MISURE MECCANICHE E TERMICHE. GRANDEZZE TEMPO-VARIANTI" HOEPLI 2007 PAOLO CAPPA "SENSORI E TRASDUTTORI PER MISURE MECCANICHE E TERMICHE" BORGIA EDITORE. ERNEST O. DOEBELIN "STRUMENTI E METODI DI MISURA" A CURA DI ALFREDO CIGADA E MICHELE GASPARETTO, MCGRAW-HILL COMPANIES, 2008. ERNEST O. DOEBELIN "MEASUREMENT SYSTEMS APPLICATION AND DESIGN" 4TH EDITION MCGRAW-HILL HIGHER EDUCATION, NEW YORK, USA, 1990. THOMAS G. BECKWITH, ROY D. MARANGONI, JOHN H. LIENHARD "MECHANICAL MEASUREMENTS" ADDISON-WESLEY PUB COMPANY, READING MA, USA, 1995. |
9 | ING-IND/12 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20801752 -
FONDAMENTI DI TECNOLOGIA MECCANICA
(obiettivi)
Il Corso di Tecnologia Meccanica fornisce allo studente le conoscenze di base delle principali tecnologie di lavorazione meccanica. Nello specifico, il corso si propone di illustrare, trasversalmente, i tradizionali processi di trasformazione e lavorazione meccanica, partendo dallo studio delle proprietà dei materiali e delle relative tecniche di caratterizzazione e arrivando ad un’analisi dettagliata delle tecnologie e dei relativi parametri di lavorazione, nonché del contesto produttivo in cui esse si inseriscono. Il corso vuole quindi fornire allo studente tutti gli strumenti per definire il ciclo di lavorazione di un componente e evidenziare i legami tra i parametri del processo, le proprietà del materiale grezzo e le proprietà finali del semilavorato/prodotto finito. I contenuti del corso verseranno, in una prima parte introduttiva, sullo studio e sulla comprensione delle proprietà micro/macroscopiche dei materiali e delle relative tecniche di analisi. Successivamente verranno prese in esame le principali tecnologie di lavorazione, quali i processi di fabbricazione per fusione, le lavorazioni per deformazione plastica, le lavorazioni per asportazione di truciolo e i processi di collegamento. Ogni singola tecnologia di lavorazione verrà analizzata in termini di principio di funzionamento, tipologia di contesto produttivo e criticità tecnologica.
|
9 | ING-IND/16 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20801835 -
MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DEGLI STRUMENTI DI ANALISI DELLE PRESTAZIONI DI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA, AD ACCENSIONE COMANDATA E DIESEL, DI IMPIEGO SIA NEL SETTORE INDUSTRIALE, SIA IN QUELLO DEI TRASPORTI.
ACQUISIZIONE DI METODOLOGIE DI ANALISI E DI SINTESI PER POTER OPERARE NELL’AMBITO DELLE ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE NELL’INDUSTRIA DEI MOTORI E DELLA RELATIVA COMPONENTISTICA. AFFINAMENTO DELLE CONOSCENZE OPERATIVE SULLE PROBLEMATICHE LEGATE ALLA TERMOFLUIDODINAMICA DEI MOTORI VOLUMETRICI, ALLA COMBUSTIONE, ALLA FORMAZIONE E CONTROLLO DEGLI INQUINANTI E ALLA GESTIONE DELL’ASSIEME MOTORE-UTILIZZATORE. ACQUISIZIONE DEGLI STRUMENTI DI ANALISI DELLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI DEGLI IMPIANTI MOTORI CON TURBINE A GAS SIA PER IL SETTORE INDUSTRIALE E SIA PER QUELLO DEL TRASPORTO AEREO, NAVALE E TERRESTRE. ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE OPERATIVE NECESSARIE PER L’ATTIVITÀ PROFESSIONALE NEL SETTORE DEGLI IMPIANTI CON TURBINE A GAS E IN QUELLO DEI COMPONENTI.
-
CHIATTI GIANCARLO
(programma)
MOTORI VOLUMETRICI AD ACCENSIONE SPONTANEA E COMANDATA.
(testi)
ARCHITETTURA E ORGANIZZAZIONE MECCANICA DEI MOTORI VOLUMETRICI. DISAMINA DELLE PROBLEMATICHE DINAMICHE E DEI CARICHI TERMOSTRUTTURALI DEL MOTORE E DEI PRINCIPALI COMPONENTI. CARATTERISTICHE E PRESTAZIONI DELL’ASSIEME MOTORE-UTILIZZATORE PER DIVERSE APPLICAZIONI. ALIMENTAZIONE NEI MOTORI QUATTRO TEMPI. ANALISI QUASI-STAZIONARIA DEL FLUSSO NEI CONDOTTI E ATTRAVERSO LE VALVOLE. ALIMENTAZIONE NEI MOTORI DUE TEMPI. FENOMENI NON STAZIONARI NEI SISTEMI DI ASPIRAZIONE E SCARICO. MODELLI DI CALCOLO. LA SOVRALIMENTAZIONE: DEFINIZIONI, SCOPI E CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI. LA SOVRALIMENTAZIONE DEI MOTORI QUATTRO TEMPI E DEI MOTORI DUE TEMPI. LA SOVRALIMENTAZIONE VOLUMETRICA E LA TURBOSOVRALIMENTAZIONE. MODELLI DI CALCOLO E DI ANALISI DELLE PRESTAZIONI DI MOTORI SOVRALIMENTATI. CARATTERIZZAZIONE DEI COMBUSTIBILI E DEGLI OLI LUBRIFICANTI IMPIEGATI NEI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA VOLUMETRICI. ALIMENTAZIONE DEL COMBUSTIBILE NEI MOTORI AD ACCENSIONE COMANDATA. SISTEMI CON CARBURATORE. SISTEMI DI INIEZIONE DIRETTA E INDIRETTA. ALIMENTAZIONE DEL COMBUSTIBILE NEI MOTORI DIESEL. DESCRIZIONE DEI SISTEMI DI INIEZIONE. MODELLAZIONE E ANALISI DELLE PRESTAZIONI DEI SISTEMI A MEDIA E ALTA PRESSIONE DI INIEZIONE. ANALISI DELLA FORMAZIONE DEL GETTO DI COMBUSTIBILE, DEL PROCESSO DI VAPORIZZAZIONE E DELLA FORMAZIONE DELLA CARICA. CARATTERIZZAZIONE DELLE CONDIZIONI DI MOTO DELLA CARICA NEL CILINDRO. MODELLI DI ANALISI E TECNICHE DI MISURA. COMBUSTIONE NEI MOTORI AD ACCENSIONE COMANDATA. MODELLI DI INTERPRETAZIONE DEI FENOMENI E DI ANALISI DEL PROCESSO DI COMBUSTIONE. COMBUSTIONI ANOMALE. TECNICHE DI INDAGINE E DI MISURA. COMBUSTIONE NEI MOTORI DIESEL. EVIDENZE SPERIMENTALI. MODELLI DI ANALISI DI TIPO TERMODINAMICO E MULTIDIMENSIONALE. FORMAZIONE E CONTROLLO DEGLI INQUINANTI. CARATTERIZZAZIONE DEGLI INQUINANTI GASSOSI E DEL PARTICOLATO ALLO SCARICO DEI MOTORI, ANALISI DEL PROCESSO DI FORMAZIONE E TECNICHE DI ABBATTIMENTO. MISURA DELLE EMISSIONI NEI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA. PERDITE MECCANICHE. ANALISI ADIMENSIONALE E CRITERI DI VALUTAZIONE. RUMOROSITÀ DEI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA VOLUMETRICI. RUMORE MECCANICO, DI COMBUSTIONE E GASDINAMICO. TECNICHE DI MISURA E DI ABBATTIMENTO DEL RUMORE. FLUSSI DI CALORE ALL’INTERNO DEL MOTORE E CARICHI TERMICI NEI PRINCIPALI ORGANI. MODELLI DI CALCOLO E TECNICHE DI MISURA. SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO, A LIQUIDO E AD ARIA. BILANCIO ENERGETICO E IMPIANTI DI COGENERAZIONE. TURBINE A GAS ARCHITETTURA DELLE TURBINE A GAS PER LA PROPULSIONE E PER IMPIEGHI INDUSTRIALI. ANALISI DELLE PRESTAZIONI E VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI DI COMPRESSORI, CAMERE DI COMBUSTIONE, TURBINE, E DEI PRINCIPALI SISTEMI AUSILIARI PER DIFFERENTI ASSETTI E DIVERSE CONDIZIONI OPERATIVE E AMBIENTALI. MODALITÀ DI REGOLAZIONE DEI PRINCIPALI COMPONENTI E DELL’ASSIEME TURBINA A GAS-UTILIZZATORE. L’AERODINAMICA INTERNA DELLA CAMERA DI COMBUSTIONE, I FLUSSI DI CALORE ALLE PARETI E LE TECNICHE DI RAFFREDDAMENTO. I SISTEMI DI ALIMENTAZIONE DEL COMBUSTIBILE, LIQUIDO E GASSOSO. ASPETTI GENERALI SULLA COMBUSTIONE. -GIANCARLO FERRARI “MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA” ED. IL CAPITELLO TORINO, 2001
-J.B.HEYWOOD “INTERNAL COMBUSTION ENGINE FUNDAMENTALS” MCGRAW-HILL, INC, 1988 -H.I. SARAVANAMUTTOO, H.COHEN, G.F. ROGERS “GAS TURBINE THEORY” PRENTICE HALL, 2001 -H. LEFEBVRE “GAS TURBINE COMBUSTION” ED.TAYLOR & FRANCIS, PHILADELPHIA, 1999 |
9 | ING-IND/08 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20802034 -
ULTERIORI ABILITÀ FORMATIVE
|
1 | 25 | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
20801832 -
PROVA FINALE
|
12 | 96 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
22902343 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
8 | 64 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA |