Gruppo opzionale:
One course to be chosen between: (Un insegnamento a scelta tra:) - (visualizza)
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21210236 -
Game Theory
(obiettivi)
Il corso presenta una trattazione introduttiva alla teoria dei giochi di tipo statico e dinamico, con informazione completa e incompleta. Una particolare enfasi sarà data alle applicazioni, soprattutto di tipo economico. Questo ci porterà a studiare, tra gli altri: come le imprese competono fra loro sulla quantità da produrre o sul prezzo di vendita; i problemi connessi alle decisioni di entrata e uscita d’impresa su un mercato nel quale è già attivo un concorrente; alcuni modelli contrattuali tipici del mercato del lavoro e del mercato finanziario; meccanismi alternativi d’asta per l’assegnazione di beni, attività finanziarie e altri diritti; questioni inerenti la definizione delle strategie d’intervento di politica economica (ad es. monetaria, fiscale, di finanza pubblica) e la valutazione della loro efficacia nel tempo (sostenibilità e credibilità).
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TIRELLI MARIO
( programma)
Parte I – Giochi con informazione completa. 1. Giochi statici: Nozione di gioco in forma normale. Concetti di soluzione. Equilibrio di Nash in strategie pure e in strategie miste. Strategie dominate e razionalizzabilità. Applicazioni. 2. Giochi dinamici: Nozione di gioco in forma estesa. Principio di induzione a ritroso. Applicazioni. Equilibrio di Nash perfetto nei sotto-giochi. Giochi infinitamente ripetuti. Applicazioni. Parte II – Giochi con informazione incompleta. 3. Giochi statici con informazione incompleta. Nozione di gioco in forma normale con informazione incompleta. Equilbrio Bayesian-Nash. Applicazioni.
( testi)
Martin J. Osborne, An Introduction to Game Theory, Oxford University Press. Edizione 2003 o successive (in inglese).
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SALUSTRI FRANCESCO
( programma)
Parte I – Giochi con informazione completa. 1. Giochi statici: Nozione di gioco in forma normale. Concetti di soluzione. Equilibrio di Nash in strategie pure e in strategie miste. Strategie dominate e razionalizzabilità. Applicazioni. 2. Giochi dinamici: Nozione di gioco in forma estesa. Principio di induzione a ritroso. Applicazioni. Equilibrio di Nash perfetto nei sotto-giochi. Giochi infinitamente ripetuti. Applicazioni. Parte II – Giochi con informazione incompleta. 3. Giochi statici con informazione incompleta. Nozione di gioco in forma normale con informazione incompleta. Equilbrio Bayesian-Nash. Applicazioni.
( testi)
Martin J. Osborne, An Introduction to Game Theory, Oxford University Press. Edizione 2003 o successive (in inglese).
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SECS-P/01
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
21210130 -
Monetary theory, institutions and policy
(obiettivi)
Il primo modulo del corso (20 ore) fornisce agli studenti gli strumenti necessari a comprendere il funzionamento delle economie monetarie, la struttura dei tassi di interesse e gli aspetti operativi delle politiche convenzionali e non convenzionali delle Banche Centrali. Vi si spiega cosa è la moneta ed il dibattito sulla sua origine, i differenti approcci relativi alla domanda ed offerta di moneta, gli strumenti di politica monetaria e l’equilibrio nei mercati finanziari. Il secondo modulo (40 ore) si concentra sulle relazioni tra moneta, prezzi e produzione nel breve e nel lungo periodo. Vi si analizza anche il dibattito su regole e discrezionalità della politica monetaria, la regola di Taylor, problemi relativi ai movimenti dei capitali e al tasso di cambio, il dibattito sulla sostenibilità del debito pubblico. Questi temi sono analizzati sulla base di diversi approcci teorici.
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LEVRERO ENRICO SERGIO
( programma)
Modulo 1 1.Il dibattito sull'origine della moneta 2. L'offerta di moneta e la sua endogeneità 3. L'equilibrio del settore finanziario 4. Politiche monetarie convenzionali e non convenzionali 5. La struttura dei tassi di interesse Modulo 2 6. Moneta, prezzi e produzione nei modelli tradizionali e post-Keynesiani 7. I canali di trasmissione della politica monetaria 8. Politica monetaria, movimenti di capitale e tasso di cambio 9. Il price puzzle e il canale di costo della politica monetaria 10. Regole e discrezionalità 11. Moneta e finanza pubblica
( testi)
Bank of England, Quarterly Bulletin, Q1, 54, 1, 2014, pp. 4-28 (Module 1) N.S. Balke and K.M. Emery, “Understanding the price puzzle”, Economic Review— Fourth Quarter 1994, Federal Reserve Bank of Dallas, pp. 15-26 (Module 2) R. Ciccone, “Public Debt and Aggregate Demand: Some Unconventional Analytics”, in E.S. Levrero, A. Palumbo and A. Stirati (eds), Sraffa and the Reconstruction of Economic Theory: volume 2. Aggregate Demand, Policy Analysis and Growth, Palgrave Macmillan, 2013, pp. 15-28 (Module 2) B. Friedman, “Crowding Out or Crowding In? Economic Consequences of Financing Government Deficits”, Brookings Papers on Economic Activity, 3:1978, pp. 599-603 and 609-620 (Module 2) C.A.E Goodhart, Money, information and uncertainty, Second edition, Macmillan, 1989, pp. 24-50, 51-57, 129-137 (Module 1) A. Lavoie, Post-Keynesian Economics: New Foundations, Edward Elgar, 2014, (Module 1 and 2) M. Pivetti, “Interest and profits in Smith, Ricardo and Marx”, Political Economy. Studies in the surplus approach, 3, 1, 1987, pp. 63-74 (Module 2) W. Poole, “Optimal Choice of Monetary Policy Instruments in a Simple Stochastic Macro Model”, The Quarterly Journal of Economics, 84, 2, 1970), pp. 197-203 (Module 2) J. Smithin, The theory of interest rates, in P. Arestis and M. Sawyer, A Handbook of Alternative Monetary Economics, Edward Elgar, 2006, pp. 273-290 (Module 2) M. Vernengo, Money and inflation, in P. Arestis and M. Sawyer, A Handbook of Alternative Monetary Economics, Edward Elgar, 2006, pp. 476-489 (Module 1 and 2) C.E. Walsh, Monetary Theory and Policy, third edition, The Mit Press, 2010, pp. 21-24, 33-71, 134-162, 195-209, 465-475 (Module 1 and 2) C. E. Walsh, “Teaching Inflation Targeting: An Analysis for Intermediate Macro”, Journal of Economic Education, Fall 2002, pp. 333-346 (Module 2).
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SECS-P/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210458 -
Theories of distribution, employment and growth
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STIRATI ANTONELLA
( programma)
Il corso si propone di svolgere alcuni temi di rilievo per l’analisi economica e fortemente presenti nel dibattito corrente: - Determinanti dell'occupazione e della crescita - Cause ed effetti della crescita della produttività sulla crescita economica e sull'occupazione - Flessibilità dei salari e dei regimi di protezione all’impiego e occupazione - Andamenti della distribuzione del reddito e loro interpretazione - Effetti di cambiamenti della distribuzione del reddito sull'occupazione Per ciascuna area tematica il corso si propone di approfondire: - le diverse prospettive teoriche da cui il fenomeno può essere analizzato e le loro diverse implicazioni di politica economica; - le definizioni e fonti statistiche per le grandezze economiche considerate; - alcuni dati e studi applicati relativi soprattutto alla esperienze italiana ed europea.
( testi)
Vari articoli e saggi raccolti in fascicoli tematici ('dispense') disponibili on line (moodle) e presso la biblioteca. Alcuni testi sono in inglese. Qui sotto un elenco dettagliato:
PARTE PRIMA INTRODUTTIVA DEL CORSO - FONDAMENTI:
- Dispense contenenti copia di: “Teorie del valore e della distribuzione – un confronto tra classici e neoclassici” di Fabio Petri, da pag. 87 a 116; e da pag. 249 a 305 “Appunti sulla teoria della distribuzione e del valore” di Garegnani e Palumbo, parte introduttiva, da pag. 1 a 3 “Unemployment, institutions and the living standard in the classical theory of wages” di Antonella Stirati, da pag. 42 a 66
+ terza parte del libro: Antonella Stirati, Lavoro e salari, un punto di vista alternativo sulla crisi, edizioni l'Asino d'oro, 2020
PARTE SECONDA DEL CORSO – PRODUTTIVITA’, OCCUPAZIONE E CRESCITA: Dispense contenenti copia di: “Teorie dello sviluppo economico” di Terenzio Cozzi, da pag. 189 a 249 “Technical change, effective demand and emplyment” di Cesaratto, Serrano e Stirati da pag. 33 a 52 (disponibile anche in versione italiana) “sulle cause del basso tasso di crescita del Regno Unito” di Kaldor, “Potential GNP: its measurement and significance” di Okun “Puzzles, paradoxes, and regularities: cyclical and structural productivity in the United States (1950-2005)” di Jeon e Vernengo, da pag. 237 a 243 “L’approccio Kaldor-Verdoorn: una verifica empirica per il Centro-Nord e il Mezzogiorno d’Italia (anni 1951-2006)”, di Ferdinando Ofria, da pag. 179 a 203
TERZA PARTE del corso
Tema 1 – FLESSIBILITA’ E OCCUPAZIONE O. Blanchard – Macroeconomia, capitolo sul mercato del lavoro A.Stirati, Lavoro e Salari, l’Asino d’Oro Edizioni, 2020, parte prima, paragrafo 2.4 A.Stirati, La flessibilità del mercato del lavoro e il mito del conflitto tra generazioni, da P. Leon e R. Realfonzo, L’Economia della precarietà, Manifestolibri, 2008
Tema 2 – Andamento della distribuzione del reddito in Italia e sua interpretazione A.Stirati, Lavoro e Salari, l’Asino d’Oro Edizioni, 2020, parte prima, capitolo 3 A.Stirati, come misurare correttamente la riduzione dei salari, in Lavoro e Salari, l’Asino d’Oro Edizioni, 2020, parte seconda cap 8 Stirati, Le Lacrime di Confindustria, in Lavoro e Salari, l’Asino d’Oro Edizioni, 2020, parte seconda cap 19 S. Levrero e A. Stirati, The Influence of Unemployment, Productivity and Institutions on Real Wage Trends, 2006
Tema 3 - Conflitto distributivo, politica economica e interpretazioni dell’economia italiana M. Kalecki, Ostacoli politici al pieno impiego T. Cavalieri, P. Garegnani e M. Lucii, “Anatomia di una sconfitta”, La Rivista del Manifesto, n. 48, marzo 2004. A.Stirati, Lavoro e Salari, l’Asino d’Oro Edizioni, 2020, parte prima, paragrafi 1.3, 2.2 e 2.3 W. Paternesi Meloni e A. Stirati, La macoeconomia e il voto italiano, cap 18 di Lavoro e Salari, l’Asino d’Oro Edizioni, 2020 M. Deleidi e W. Paternesi, Produttività e domanda aggregata – una verifica della legge di Kaldor-Verdoorn per l’economia italiana, Economia & Lavoro, 2020 + per un approfondimento (facoltativo): S. Cesaratto e G. Zezza, "Farsi male da soli. Disciplina esterna, domanda aggregata e il declino economico italiano," Department of Economics University of Siena 793, Department of Economics, University of Siena, 2018. Tutti i materiali saranno resi disponibili online agli studenti che frequentano il corso,
Nell'ambito del corso la docente proporrà delle letture che saranno presentate in classe dagli studenti
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SECS-P/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801595 -
ECONOMIA PUBBLICA
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Erogato presso
21201492 ECONOMIA PUBBLICA in Economia dell'ambiente, lavoro e sviluppo sostenibile LM-56 LIBERATI PAOLO
( programma)
Il corso verterà sui fondamentali problemi di economia pubblica nella loro dimensione interna ed europea. In particolare, sarnno oggetto di studio:
1. La spesa pubblica per il welfare state, con riferimento ai seguenti argomenti: sistemi pensionistici; sanità; istruzione; assistenza; programmi di contrasto alla povertà; 2. L'intervento pubblico nei servizi di pubblica utilità a carattere industriale e meccanismi di regolamentazione dei mercati; 3. La politica fiscale nell'Unione economica e monetaria 4. Il decentramento dei tributi e delle competenze di spesa
( testi)
1. Bosi P. (2023), Corso di scienza delle finanze, nona edizione, Il Mulino, Bologna. Capitoli I, IV, V, VI, VII, VIII
2. Per i frequentanti, ulteriore materiale potrà essere distribuito dal docente durante lo svolgimento delle lezioni
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SECS-P/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210459 -
Laboratorio di politica economica applicata
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze metodologiche e tecniche e sviluppo di competenze professionali nell'economia e nella politica economica applicata, attraverso un percorso didattico che alterna lezioni, esercitazioni pratiche e seminari tematici con esperti esterni; le esercitazioni introducono alle fonti statistiche e informative per l'analisi economica applicata e addestrano all'elaborazione dei dati e all'attività di reporting; i seminari affrontano di anno in anno temi rilevanti per l'economia e la politica economica italiana e consentono di entrare in contatto con economisti applicati che lavorano nel settore privato e in istituzioni pubbliche; il percorso formativo si conclude con la redazione di un rapporto di ricerca da parte di ogni studente e con la sua discussione in sede di esame finale.
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CAUSI MARCO
( programma)
Il presente programma è relativo a entrambi i moduli di insegnamento (30 ore ciascuno per un totale di 60 ore). Il laboratorio ha una forte valenza applicativa e interdisciplinare. Si propone di dotare gli studenti di strumenti per affrontare problemi di economia e di politica economica applicata, con un lavoro in aula comprensivo di lezioni, esercitazioni pratiche e seminari con esperti esterni. Gli studenti acquisiranno competenze nelle seguenti macroaree: a) definizioni e interpretazione dei principali indicatori macroeconomici; analisi delle fonti di documentazione sull'economia italiana ed europea; b) analisi territoriali e settoriali; c) strumenti e metodi per la politica e la programmazione economica, e loro applicazione alle scelte pubbliche. Ogni anno vengono offerti approfondimenti monografici nell'ambito dei seguenti temi: struttura produttiva dell'economia italiana e diverse interpretazioni dei suoi punti di forza e di debolezza; analisi della produttività e del suo andamento nel tempo; governance economica europea e ciclo di bilancio nazionale; analisi territoriali dell'economia italiana; servizi di interesse economico generale e public utilities: mercati e regolazione, con approfondimenti su trasporto pubblico, produzione energetica, produzione e distribuzione di elettricità e gas, servizi idrici e ambientali; settore bancario e settore assicurativo; politiche industriali; ecc. Fa parte integrante del corso e costituisce elemento utile alla valutazione finale la predisposizione, da parte di ciascuno studente, di un rapporto di ricerca (un breve elaborato scritto o un esercizio applicato o altro approfondimento monografico da concordare con i docenti). La particolare struttura del Laboratorio richiede la frequenza obbligatoria alle esercitazioni pratiche e ai seminari. Fortemente consigliata è la frequenza a tutte le lezioni. Gli studenti impossibilitati a seguire devono contattare i docenti per concordare programmi specifici.
( testi)
Il materiale di studio è costituito principalmente da rapporti e banche dati di istituzioni pubbliche e di ricerca nazionali e internazionali (Istat, Banca d'Italia, Commissione Europea, Eurostat, Banca Centrale Europea, OCSE, FMI, ecc.) e da reading list per i seminari tematici. Sarà indicato durante il corso e messo a disposizione degli studenti mediante lo spazio Moodle del corso.
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PALUMBO ANTONELLA
( programma)
Il laboratorio ha una forte valenza applicativa ed interdisciplinare. Si propone di dotare gli studenti di strumenti per affrontare problemi di economia applicata, con un lavoro in aula comprensivo di lezioni, esercitazioni pratiche e seminari con esperti esterni. Gli studenti acquisiranno competenze nelle seguenti macroaree dell’economia applicata: a) definizioni e interpretazione dei principali indicatori macroeconomici; analisi delle fonti di documentazione sull'economia italiana ed europea; b) analisi territoriali e settoriali; c) strumenti e metodi per la politica e la programmazione economica, e loro applicazione alle scelte pubbliche; Ogni anno vengono offerti approfondimenti monografici nell'ambito dei seguenti temi: struttura produttiva dell'economia italiana e diverse interpretazioni dei suoi punti di forza e di debolezza; analisi della produttività e del suo andamento nel tempo; governance economica europea e ciclo di bilancio nazionale; analisi territoriali dell'economia italiana; servizi di interesse economico generale e public utilities: mercati e regolazione, con approfondimenti su trasporto pubblico, produzione energetica, produzione e distribuzione di elettricità e gas, servizi idrici e ambientali; turismo e turismo culturale. Fa parte integrante del corso e costituisce elemento utile alla valutazione finale la predisposizione, da parte di ciascuno studente, di un rapporto di ricerca (un breve elaborato scritto o un esercizio di economia applicata o altro approfondimento monografico da concordare con i docenti). La particolare struttura del Laboratorio richiede la frequenza obbligatoria alle esercitazioni pratiche e ai seminari; fortemente consigliata è la frequenza a tutte le lezioni. Gli studenti impossibilitati a seguire devono contattare i docenti per concordare programmi specifici
( testi)
Il materiale di studio è costituito principalmente da rapporti e banche dati di istituzioni pubbliche e di ricerca nazionali e internazionali (Istat, Banca d'Italia, Commissione Europea, Eurostat, Banca Centrale Europea, OCSE, FMI, ecc.) e da reading list per i seminari tematici. Sarà indicato durante il corso e messo a disposizione degli studenti mediante il sito web del corso.
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SECS-P/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Economic analysis: Free Choice (Un insegnamento a scelta libera) : - (visualizza)
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21210065 -
Statistical methods in economics
(obiettivi)
L'obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti gli strumenti fondamentali per l'applicazione di metodi statistici all'analisi di dati economici. La parte teorica sarà affiancata da una parte pratica dedicata all'analisi di data set reali attraverso il software R. Una lezione a settimana si terrà presso il Centro di calcolo. Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di applicare metodi statistici avanzati quali i modelli per dati panel, e di interpretare i risultati di una analisi statistica complessa.
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Erogato presso
21210065 Statistical methods in economics in Economia dell'ambiente, lavoro e sviluppo sostenibile LM-56 CONIGLIANI CATERINA
( programma)
Sezione I: Analisi esplorative dei dati - Analisi Cluster - Analisi in componenti principali
Sezione 2: Regressione normale e sue generalizzazioni - Regressione Polinomiale - Regressione Multipla - Regressione Logistica - Regressione Beta - Regressione di Poisson e binomiale negativa per dati di conteggio
Sezione 3: Analisi di Dati Panel - Modelli a effetti fissi e ad effetti casuali per variabili continue, dicotomiche e di conteggio
( testi)
Chatterjee,S. and Hadi, A.S. (2012), Regression Analysis by Example, 5th Edition, Wiley. Chapters: 1, 2, 3 (excluding 3.9), 4 (excluding 4.3, 4.9.2, 4.9.3, 4.10, 4.12, 4.13, 4.14), 5 (excluding 5.6 and 5.7), 6 (excluding 6.6 and 6.7), 9, 11, 12 (excluding 12.8.3 and 12.8.4), 13 (excluding 13.5, 13.6, 13.7). Fox,J. and Weisberg, S. (2010), An R companion to applied regression, 2nd Edition, SAGE publications Inc.
Andreb, H-J, Golsch, K., Schmidt, A.W. (2013), Applied panel data analysis for economic and social surveys, Springer. Chapters: 1, 2, 3, 4
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SECS-S/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21210236 -
Game Theory
(obiettivi)
Il corso presenta una trattazione introduttiva alla teoria dei giochi di tipo statico e dinamico, con informazione completa e incompleta. Una particolare enfasi sarà data alle applicazioni, soprattutto di tipo economico. Questo ci porterà a studiare, tra gli altri: come le imprese competono fra loro sulla quantità da produrre o sul prezzo di vendita; i problemi connessi alle decisioni di entrata e uscita d’impresa su un mercato nel quale è già attivo un concorrente; alcuni modelli contrattuali tipici del mercato del lavoro e del mercato finanziario; meccanismi alternativi d’asta per l’assegnazione di beni, attività finanziarie e altri diritti; questioni inerenti la definizione delle strategie d’intervento di politica economica (ad es. monetaria, fiscale, di finanza pubblica) e la valutazione della loro efficacia nel tempo (sostenibilità e credibilità).
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TIRELLI MARIO
( programma)
Parte I – Giochi con informazione completa. 1. Giochi statici: Nozione di gioco in forma normale. Concetti di soluzione. Equilibrio di Nash in strategie pure e in strategie miste. Strategie dominate e razionalizzabilità. Applicazioni. 2. Giochi dinamici: Nozione di gioco in forma estesa. Principio di induzione a ritroso. Applicazioni. Equilibrio di Nash perfetto nei sotto-giochi. Giochi infinitamente ripetuti. Applicazioni. Parte II – Giochi con informazione incompleta. 3. Giochi statici con informazione incompleta. Nozione di gioco in forma normale con informazione incompleta. Equilbrio Bayesian-Nash. Applicazioni.
( testi)
Martin J. Osborne, An Introduction to Game Theory, Oxford University Press. Edizione 2003 o successive (in inglese).
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SECS-P/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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21210130 -
Monetary theory, institutions and policy
(obiettivi)
Il primo modulo del corso (20 ore) fornisce agli studenti gli strumenti necessari a comprendere il funzionamento delle economie monetarie, la struttura dei tassi di interesse e gli aspetti operativi delle politiche convenzionali e non convenzionali delle Banche Centrali. Vi si spiega cosa è la moneta ed il dibattito sulla sua origine, i differenti approcci relativi alla domanda ed offerta di moneta, gli strumenti di politica monetaria e l’equilibrio nei mercati finanziari. Il secondo modulo (40 ore) si concentra sulle relazioni tra moneta, prezzi e produzione nel breve e nel lungo periodo. Vi si analizza anche il dibattito su regole e discrezionalità della politica monetaria, la regola di Taylor, problemi relativi ai movimenti dei capitali e al tasso di cambio, il dibattito sulla sostenibilità del debito pubblico. Questi temi sono analizzati sulla base di diversi approcci teorici.
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LEVRERO ENRICO SERGIO
( programma)
Modulo 1 1.Il dibattito sull'origine della moneta 2. L'offerta di moneta e la sua endogeneità 3. L'equilibrio del settore finanziario 4. Politiche monetarie convenzionali e non convenzionali 5. La struttura dei tassi di interesse Modulo 2 6. Moneta, prezzi e produzione nei modelli tradizionali e post-Keynesiani 7. I canali di trasmissione della politica monetaria 8. Politica monetaria, movimenti di capitale e tasso di cambio 9. Il price puzzle e il canale di costo della politica monetaria 10. Regole e discrezionalità 11. Moneta e finanza pubblica
( testi)
Bank of England, Quarterly Bulletin, Q1, 54, 1, 2014, pp. 4-28 (Module 1) N.S. Balke and K.M. Emery, “Understanding the price puzzle”, Economic Review— Fourth Quarter 1994, Federal Reserve Bank of Dallas, pp. 15-26 (Module 2) R. Ciccone, “Public Debt and Aggregate Demand: Some Unconventional Analytics”, in E.S. Levrero, A. Palumbo and A. Stirati (eds), Sraffa and the Reconstruction of Economic Theory: volume 2. Aggregate Demand, Policy Analysis and Growth, Palgrave Macmillan, 2013, pp. 15-28 (Module 2) B. Friedman, “Crowding Out or Crowding In? Economic Consequences of Financing Government Deficits”, Brookings Papers on Economic Activity, 3:1978, pp. 599-603 and 609-620 (Module 2) C.A.E Goodhart, Money, information and uncertainty, Second edition, Macmillan, 1989, pp. 24-50, 51-57, 129-137 (Module 1) A. Lavoie, Post-Keynesian Economics: New Foundations, Edward Elgar, 2014, (Module 1 and 2) M. Pivetti, “Interest and profits in Smith, Ricardo and Marx”, Political Economy. Studies in the surplus approach, 3, 1, 1987, pp. 63-74 (Module 2) W. Poole, “Optimal Choice of Monetary Policy Instruments in a Simple Stochastic Macro Model”, The Quarterly Journal of Economics, 84, 2, 1970), pp. 197-203 (Module 2) J. Smithin, The theory of interest rates, in P. Arestis and M. Sawyer, A Handbook of Alternative Monetary Economics, Edward Elgar, 2006, pp. 273-290 (Module 2) M. Vernengo, Money and inflation, in P. Arestis and M. Sawyer, A Handbook of Alternative Monetary Economics, Edward Elgar, 2006, pp. 476-489 (Module 1 and 2) C.E. Walsh, Monetary Theory and Policy, third edition, The Mit Press, 2010, pp. 21-24, 33-71, 134-162, 195-209, 465-475 (Module 1 and 2) C. E. Walsh, “Teaching Inflation Targeting: An Analysis for Intermediate Macro”, Journal of Economic Education, Fall 2002, pp. 333-346 (Module 2).
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SECS-P/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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Theories of distribution, employment and growth
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STIRATI ANTONELLA
( programma)
Il corso si propone di svolgere alcuni temi di rilievo per l’analisi economica e fortemente presenti nel dibattito corrente: - Determinanti dell'occupazione e della crescita - Cause ed effetti della crescita della produttività sulla crescita economica e sull'occupazione - Flessibilità dei salari e dei regimi di protezione all’impiego e occupazione - Andamenti della distribuzione del reddito e loro interpretazione - Effetti di cambiamenti della distribuzione del reddito sull'occupazione Per ciascuna area tematica il corso si propone di approfondire: - le diverse prospettive teoriche da cui il fenomeno può essere analizzato e le loro diverse implicazioni di politica economica; - le definizioni e fonti statistiche per le grandezze economiche considerate; - alcuni dati e studi applicati relativi soprattutto alla esperienze italiana ed europea.
( testi)
Vari articoli e saggi raccolti in fascicoli tematici ('dispense') disponibili on line (moodle) e presso la biblioteca. Alcuni testi sono in inglese. Qui sotto un elenco dettagliato:
PARTE PRIMA INTRODUTTIVA DEL CORSO - FONDAMENTI:
- Dispense contenenti copia di: “Teorie del valore e della distribuzione – un confronto tra classici e neoclassici” di Fabio Petri, da pag. 87 a 116; e da pag. 249 a 305 “Appunti sulla teoria della distribuzione e del valore” di Garegnani e Palumbo, parte introduttiva, da pag. 1 a 3 “Unemployment, institutions and the living standard in the classical theory of wages” di Antonella Stirati, da pag. 42 a 66
+ terza parte del libro: Antonella Stirati, Lavoro e salari, un punto di vista alternativo sulla crisi, edizioni l'Asino d'oro, 2020
PARTE SECONDA DEL CORSO – PRODUTTIVITA’, OCCUPAZIONE E CRESCITA: Dispense contenenti copia di: “Teorie dello sviluppo economico” di Terenzio Cozzi, da pag. 189 a 249 “Technical change, effective demand and emplyment” di Cesaratto, Serrano e Stirati da pag. 33 a 52 (disponibile anche in versione italiana) “sulle cause del basso tasso di crescita del Regno Unito” di Kaldor, “Potential GNP: its measurement and significance” di Okun “Puzzles, paradoxes, and regularities: cyclical and structural productivity in the United States (1950-2005)” di Jeon e Vernengo, da pag. 237 a 243 “L’approccio Kaldor-Verdoorn: una verifica empirica per il Centro-Nord e il Mezzogiorno d’Italia (anni 1951-2006)”, di Ferdinando Ofria, da pag. 179 a 203
TERZA PARTE del corso
Tema 1 – FLESSIBILITA’ E OCCUPAZIONE O. Blanchard – Macroeconomia, capitolo sul mercato del lavoro A.Stirati, Lavoro e Salari, l’Asino d’Oro Edizioni, 2020, parte prima, paragrafo 2.4 A.Stirati, La flessibilità del mercato del lavoro e il mito del conflitto tra generazioni, da P. Leon e R. Realfonzo, L’Economia della precarietà, Manifestolibri, 2008
Tema 2 – Andamento della distribuzione del reddito in Italia e sua interpretazione A.Stirati, Lavoro e Salari, l’Asino d’Oro Edizioni, 2020, parte prima, capitolo 3 A.Stirati, come misurare correttamente la riduzione dei salari, in Lavoro e Salari, l’Asino d’Oro Edizioni, 2020, parte seconda cap 8 Stirati, Le Lacrime di Confindustria, in Lavoro e Salari, l’Asino d’Oro Edizioni, 2020, parte seconda cap 19 S. Levrero e A. Stirati, The Influence of Unemployment, Productivity and Institutions on Real Wage Trends, 2006
Tema 3 - Conflitto distributivo, politica economica e interpretazioni dell’economia italiana M. Kalecki, Ostacoli politici al pieno impiego T. Cavalieri, P. Garegnani e M. Lucii, “Anatomia di una sconfitta”, La Rivista del Manifesto, n. 48, marzo 2004. A.Stirati, Lavoro e Salari, l’Asino d’Oro Edizioni, 2020, parte prima, paragrafi 1.3, 2.2 e 2.3 W. Paternesi Meloni e A. Stirati, La macoeconomia e il voto italiano, cap 18 di Lavoro e Salari, l’Asino d’Oro Edizioni, 2020 M. Deleidi e W. Paternesi, Produttività e domanda aggregata – una verifica della legge di Kaldor-Verdoorn per l’economia italiana, Economia & Lavoro, 2020 + per un approfondimento (facoltativo): S. Cesaratto e G. Zezza, "Farsi male da soli. Disciplina esterna, domanda aggregata e il declino economico italiano," Department of Economics University of Siena 793, Department of Economics, University of Siena, 2018. Tutti i materiali saranno resi disponibili online agli studenti che frequentano il corso,
Nell'ambito del corso la docente proporrà delle letture che saranno presentate in classe dagli studenti
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SECS-P/01
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801595 -
ECONOMIA PUBBLICA
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Erogato presso
21201492 ECONOMIA PUBBLICA in Economia dell'ambiente, lavoro e sviluppo sostenibile LM-56 LIBERATI PAOLO
( programma)
Il corso verterà sui fondamentali problemi di economia pubblica nella loro dimensione interna ed europea. In particolare, sarnno oggetto di studio:
1. La spesa pubblica per il welfare state, con riferimento ai seguenti argomenti: sistemi pensionistici; sanità; istruzione; assistenza; programmi di contrasto alla povertà; 2. L'intervento pubblico nei servizi di pubblica utilità a carattere industriale e meccanismi di regolamentazione dei mercati; 3. La politica fiscale nell'Unione economica e monetaria 4. Il decentramento dei tributi e delle competenze di spesa
( testi)
1. Bosi P. (2023), Corso di scienza delle finanze, nona edizione, Il Mulino, Bologna. Capitoli I, IV, V, VI, VII, VIII
2. Per i frequentanti, ulteriore materiale potrà essere distribuito dal docente durante lo svolgimento delle lezioni
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SECS-P/03
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21210459 -
Laboratorio di politica economica applicata
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze metodologiche e tecniche e sviluppo di competenze professionali nell'economia e nella politica economica applicata, attraverso un percorso didattico che alterna lezioni, esercitazioni pratiche e seminari tematici con esperti esterni; le esercitazioni introducono alle fonti statistiche e informative per l'analisi economica applicata e addestrano all'elaborazione dei dati e all'attività di reporting; i seminari affrontano di anno in anno temi rilevanti per l'economia e la politica economica italiana e consentono di entrare in contatto con economisti applicati che lavorano nel settore privato e in istituzioni pubbliche; il percorso formativo si conclude con la redazione di un rapporto di ricerca da parte di ogni studente e con la sua discussione in sede di esame finale.
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CAUSI MARCO
( programma)
Il presente programma è relativo a entrambi i moduli di insegnamento (30 ore ciascuno per un totale di 60 ore). Il laboratorio ha una forte valenza applicativa e interdisciplinare. Si propone di dotare gli studenti di strumenti per affrontare problemi di economia e di politica economica applicata, con un lavoro in aula comprensivo di lezioni, esercitazioni pratiche e seminari con esperti esterni. Gli studenti acquisiranno competenze nelle seguenti macroaree: a) definizioni e interpretazione dei principali indicatori macroeconomici; analisi delle fonti di documentazione sull'economia italiana ed europea; b) analisi territoriali e settoriali; c) strumenti e metodi per la politica e la programmazione economica, e loro applicazione alle scelte pubbliche. Ogni anno vengono offerti approfondimenti monografici nell'ambito dei seguenti temi: struttura produttiva dell'economia italiana e diverse interpretazioni dei suoi punti di forza e di debolezza; analisi della produttività e del suo andamento nel tempo; governance economica europea e ciclo di bilancio nazionale; analisi territoriali dell'economia italiana; servizi di interesse economico generale e public utilities: mercati e regolazione, con approfondimenti su trasporto pubblico, produzione energetica, produzione e distribuzione di elettricità e gas, servizi idrici e ambientali; settore bancario e settore assicurativo; politiche industriali; ecc. Fa parte integrante del corso e costituisce elemento utile alla valutazione finale la predisposizione, da parte di ciascuno studente, di un rapporto di ricerca (un breve elaborato scritto o un esercizio applicato o altro approfondimento monografico da concordare con i docenti). La particolare struttura del Laboratorio richiede la frequenza obbligatoria alle esercitazioni pratiche e ai seminari. Fortemente consigliata è la frequenza a tutte le lezioni. Gli studenti impossibilitati a seguire devono contattare i docenti per concordare programmi specifici.
( testi)
Il materiale di studio è costituito principalmente da rapporti e banche dati di istituzioni pubbliche e di ricerca nazionali e internazionali (Istat, Banca d'Italia, Commissione Europea, Eurostat, Banca Centrale Europea, OCSE, FMI, ecc.) e da reading list per i seminari tematici. Sarà indicato durante il corso e messo a disposizione degli studenti mediante lo spazio Moodle del corso.
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PALUMBO ANTONELLA
( programma)
Il laboratorio ha una forte valenza applicativa ed interdisciplinare. Si propone di dotare gli studenti di strumenti per affrontare problemi di economia applicata, con un lavoro in aula comprensivo di lezioni, esercitazioni pratiche e seminari con esperti esterni. Gli studenti acquisiranno competenze nelle seguenti macroaree dell’economia applicata: a) definizioni e interpretazione dei principali indicatori macroeconomici; analisi delle fonti di documentazione sull'economia italiana ed europea; b) analisi territoriali e settoriali; c) strumenti e metodi per la politica e la programmazione economica, e loro applicazione alle scelte pubbliche; Ogni anno vengono offerti approfondimenti monografici nell'ambito dei seguenti temi: struttura produttiva dell'economia italiana e diverse interpretazioni dei suoi punti di forza e di debolezza; analisi della produttività e del suo andamento nel tempo; governance economica europea e ciclo di bilancio nazionale; analisi territoriali dell'economia italiana; servizi di interesse economico generale e public utilities: mercati e regolazione, con approfondimenti su trasporto pubblico, produzione energetica, produzione e distribuzione di elettricità e gas, servizi idrici e ambientali; turismo e turismo culturale. Fa parte integrante del corso e costituisce elemento utile alla valutazione finale la predisposizione, da parte di ciascuno studente, di un rapporto di ricerca (un breve elaborato scritto o un esercizio di economia applicata o altro approfondimento monografico da concordare con i docenti). La particolare struttura del Laboratorio richiede la frequenza obbligatoria alle esercitazioni pratiche e ai seminari; fortemente consigliata è la frequenza a tutte le lezioni. Gli studenti impossibilitati a seguire devono contattare i docenti per concordare programmi specifici
( testi)
Il materiale di studio è costituito principalmente da rapporti e banche dati di istituzioni pubbliche e di ricerca nazionali e internazionali (Istat, Banca d'Italia, Commissione Europea, Eurostat, Banca Centrale Europea, OCSE, FMI, ecc.) e da reading list per i seminari tematici. Sarà indicato durante il corso e messo a disposizione degli studenti mediante il sito web del corso.
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SECS-P/02
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21210082 -
ECONOMIA INDUSTRIALE - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione L’obiettivo del presente corso consiste nel fornire agli studenti in una prospettiva economica una conoscenza approfondita del funzionamento e della regolazione dei mercati al fine di stimolare una comprensione ed analisi critica sia delle implicazioni di policy per le autorità pubbliche sia dei comportamenti strategici posti in essere dalle imprese. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il corso consentirà agli studenti di acquisire conoscenza e capacità tali da analizzare il funzionamento dei mercati nel contesto economico. Autonomia di giudizio La comprensione del funzionamento dei mercati non perfettamente competitivi e dei processi decisionali dei diversi attori economici consentirà agli studenti di analizzare criticamente la realtà economica, l’intervento dei policy makers dal punto di vista sia regolatorio sia antitrust, il comportamento strategico delle imprese e la loro interazione. Abilità comunicative La struttura del corso e le modalità di valutazione sono finalizzate a consentire agli studenti di acquisire ed applicare i diversi linguaggi della disciplina (descrittivo, grafico ed analitico), necessari per affrontare in maniera appropriata Ie tematiche microeconomiche interessate in un confronto sia con esperti della materia sia con soggetti non specializzati. Capacità di apprendimento Gli studenti si cimenteranno con le tematiche rilevanti attraverso uno studio sia teorico sia di casi pratici al fine di acquisire le metodologie di analisi adeguate a consentire un’analisi autonoma.
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21210413 -
Storia delle idee e dei fatti economici
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire una conoscenza di base delle principali caratteristiche dei processi di trasformazione dell’economia internazionale dalla prima rivoluzione industriale all’età contemporanea, con particolare attenzione al caso italiano dal secondo dopoguerra ad oggi. Al termine del corso, gli studenti dovranno: - disporre delle conoscenze di base dei tempi e delle modalità di sviluppo delle economie industrializzate in Europa e nei contesti extraeuropei di maggiore rilievo, tra la fine del XVIII secolo e il XX secolo; - essere in grado di inquadrare in una prospettiva storica e comparativa i principali assetti economici attuali; - saper comunicare le conoscenze acquisite con una terminologia appropriata e i concetti propri della storia economica.
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21210169 -
MANAGEMENT DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI
(obiettivi)
Il corso di 'Management delle imprese internazionali' approfondisce logiche e criticità legate all’International Business delle imprese operanti negli odierni contesti globalizzati. Dopo una breve introduzione sulle dinamiche macroeconomiche che impattano sui mercati internazionali, il corso si sofferma sull’analisi della progressiva perdita da parte delle imprese, specialmente di quelle di maggiori dimensioni, dell’identità nazionale e della ricerca di massimizzazione continua delle opportunità create dal mercato globale. Le imprese, oggi più di prima, hanno maggiore facilità di ricollocare le attività della catena del valore in differenti parti del mondo; ciò comporta una maggiore attitudine a cogliere nuove opportunità di creazione del valore, ma anche una maggiore attenzione alle tematiche di governance e di gestione delle barriere interculturali. Pertanto, il Corso dopo aver spiegato le ragioni che sospingono il processo di internazionalizzazione, si pone l’obiettivo di: illustrare i problemi che si presentano ai vari stadi dello sviluppo internazionale; identificare le variabili chiave che lo condizionano e non ultimo individuare le varie modalità e gli strumenti attraverso i quali il processo di internazionalizzazione si dipana. Gli studenti al termine del corso saranno in grado di: 1) Conoscere e interpretare logiche e azioni degli attori afferenti al contesto internazionale; 2) Conoscere e discutere gli elementi di base inerenti il processo di sviluppo internazionale; 3) Conoscere e applicare gli strumenti di base per l’analisi dell’attrattività Paese a supporto delle decisioni manageriali; 4) Analizzare la situazione competitiva del settore e selezionare soluzioni per l’approccio ai mercati internazionali in termini di strategie, modalità e penetrazione dei mercati stessi.
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SECS-P/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201722 -
RISK MANAGEMENT IN BANKING
(obiettivi)
The course aims at analysing the problems connected with both the financial and the non-financial management of banks. Namely, this analysis is carried out along the following streams: The role and peculiarities of risk management in financial institutions. The objectives, applications and technical features of risk measurement and management models: interest rate risk, market risk, liquidity risk, credit risk and operational risk. Capital regulation: recent evolution and problems posed by the recent financial crisis. Capital management and the process of value creation in financial institutions. Supervisory policies on financial and insurance institutions, with a focus on internal controls and organizational and capital adequacy. By the end of this course you should be able to: Evaluate the impact of the main strategies on the shareholder value creation of modern global banks Be aware of the main banking risk measurement techniques Critically evaluate the application of the main risk management techniques in banking Understand the main capital allocation methods within modern banks Comprehend why banks need regulation and distinguish between the different types of regulation.
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Erogato presso
21201722 RISK MANAGEMENT IN BANKING in Finanza e impresa LM-16 FIORDELISI FRANCO
( programma)
1: Introduction. The role and peculiarities of risk management in financial institutions. Risk management failure during the financial crisis.
2: Interest rate risk: the repricing gap model
3: Interest rate risk: the duration gap model and clumping
4: Interest rate risk: internal transfer rates (ITR)
5: Liquidity risk: funding and market risks, short and medium term control models, new liquidity requirements
6: Market risk: Value at Risk models: parametric approach. Estimating volatilities and correlations.
7: Market risk: mapping risk positions in the parametric approaches
8: Market risk: simulation approaches
9: Market risk: backtesting VaR models, VAR Limits and Expected Shortfall
10: Credit risk management. Scoring models for estimating the probability of default
11: Credit risk management. Market-based models for estimating the probability of default
12: Credit risk management. The recovery risk
13. Credit risk management: Portfolio models
14. Credit risk management: Internal rating system management and application (pricing and risk-adjusted performance measures)
15. Operational risk
16. Banking regulation: from Basel I to Basel III 17. Rethinking banking regulation: Basel 4?
( testi)
1. Main text book • Joel Bessis, Risk Management in Banking, 4th Edition, John Wiley, 2015 (B)
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SECS-P/11
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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