Gruppo opzionale:
ATTIVITA' CARATTERIZZANTI - STORIA - - (visualizza)
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20702462 -
STORIA GRECA L.M.
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Erogato presso
20702462 STORIA GRECA L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 RAGONE GIUSEPPE
( programma)
TITOLO Ἴστωρ, ὑπερίστωρ. Guida dad (con sussidi informatici) all’analisi storiografica del testo di Erodoto.
● Il corso ha impostazione seminariale ed è finalizzato all’acquisizione di una corretta metodologia della ricerca storica. Esso presuppone inoltre il possesso e la riattivazione di una gamma assai diversificata di conoscenze pregresse in campo antichistico più ampio, necessarie per l’applicazione dei metodi di analisi propri dei diversi tipi di fonti. ● Gli studenti provvederanno in primo luogo a recuperare, attingendo a bibliografia selezionata sul tema, adeguate conoscenze sull’inquadramento biografico, storico e storiografico di Erodoto. Sotto la guida del docente, essi procederanno poi alla traduzione diretta dal greco di alcune sezioni delle Storie erodotee, tratte dai libri I, V e VI. Alla traduzione si accompagnerà una prima problematizzazione dei testi (in edizione critica), dal punto di vista filologico, lessicale, storico, storiografico ecc. Successivamente, attraverso la discussione comune in aula ed il lavoro di ricerca a casa (da svolgere per conto proprio o in gruppo), si cercherà di far progredire in qualche misura – rispetto a quanto si trova già sedimentato nei commentari a stampa più autorevoli e recenti – l’analisi storica e storiografica dei brani prescelti. In tale prospettiva, ci si avvarrà di tutte le tipologie di documentazione addizionale: non solo ulteriori fonti letterarie, ma anche epigrafi, cartografia tematica e materiale archeologico-iconografico di vario tipo (foto ad alta risoluzione di reperti ceramici, sculture, monete ecc.).
( testi)
[Testi disponibili presso la Biblioteca di Studi Umanistici di Roma Tre o reperibili in banche dati online]
● Testo critico
Herodoti Historiae. Recognovit brevique adnotatione critica instruxit N.G. Wilson, I-II, Oxonii (e typographeo Clarendoniano) 2015.
● Inquadramento biografico, storico e storiografico
S. Sheehan, A Guide to Reading Herodotus’ Histories, London 2018; J. Priestley, Herodotus and Hellenistic Culture. Literary Studies in the Reception of the Histories, Oxford (Oxford University Press) 2014.
● Approfondimenti (selezione di brani dai libri I, V e VI)
Libro I: D. Asheri, A. Lloyd, A. Corcella, A Commentary on Herodotus Books I-IV, edited by O. Murray, Oxford (Oxford University Press) 2007; Erodoto, Le storie. Libro I. La Lidia e la Persia, a cura di D. Asheri e V. Antelami, Milano (Fondazione Valla / Mondadori ) 1988.
Libro V: Herodotus Histories, book V, edited by S. Hornblower, Cambridge (Cambridge University Press) 2013; Reading Herodotus. A Study of the Logoi in Book 5 of Herodotus' Histories, edited by E. Irwin, E. Greenwood, Cambridge (Cambridge University Press) 2007; Erodoto, Le storie. Libro V. La rivolta della Ionia, a cura di G. Nenci, Milano (Fondazione Valla / Mondadori) 1994.
Libro VI: Herodotus Histories, book VI, edited by S. Hornblower and Chr. Pelling, Cambridge (Cambridge University Press) 2017; L. Scott, A Historical Commentary on Herodotus Book 6, Leiden - Boston (Brill, Mnemosyne, Bibliotheca Classica Batava, Suppl. 268) 2005; Erodoto, Le storie. Libro VI. La battaglia di Maratona, a cura di G. Nenci, Milano (Fondazione Valla / Mondadori) 1998.
● N.B. L’indicazione dei testi è puramente orientativa. Non occorre procedere al loro acquisto prima dell’inizio del corso (alla fine del quale il docente provvederà a precisare, comunicandola in bacheca e nel sito GOMP, la bibliografia definitiva).
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L-ANT/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703032 -
STORIA MEDIEVALE II L.M.
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Erogato presso
20703032 STORIA MEDIEVALE II L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 N0 MICHETTI RAIMONDO
( programma)
Donne e fede nel medioevo: protagonismo femminile o costrizione sociale?
Il corso vuole indagare il rapporto tra esperienza femminile e vita religiosa durante il medioevo e s’interroga sulle finalità, le forme e i modi di tale partecipazione. Si tratta di una forma di costrizione sociale sottoposta come le altre alla predominanza maschile, così come avviene nella dimensione sociale della famiglia, oppure le donne riescono a trovare una loro realizzazione personale grazie alla dimensione religiosa, anche perché fuoriescono dal contesto familiare? Quale rapporto s’instaura, inoltre, con gli uomini comunque presenti nel contesto religioso ed ecclesiastico che siano consiglieri spirituali, fondatori di ordini o pontefici? Si cercherà di comprendere questo ed altri interrogativi mediante la conoscenza di vite ed esperienze concrete di alcune tra le figure più rappresentative del periodo, da Chiara d’Assisi a Francesca Romana, passando per Caterina da Siena o Angela da Foligno. Il corso, nello spirito della magistrale, si svolge in forma seminariale e dialogica in modo da favorire il confronto tra i partecipanti.
( testi)
1) Il materiale di studio - dispense e/o pdf a seconda dell'andamento dell'epidemia- sarà elaborato durante il corso con gli studenti frequentanti anche sulla scorta di alcuni capitolo di: A. Bartolomei, Santità e mistica femminile nel medioevo, Spoleto 2013. Per i non frequentanti va portato per intero: A. Bartolomei, Santità e mistica femminile nel medioevo, Spoleto 2013. Per un accordo con la casa editrice (CISAM) è possibile ottenere lo sconto del 50%, comprando il volume on line. 2) Solo per gli studenti che non abbiano mai affrontato un esame di storia medievale è necessario aggiungere un manuale di storia medievale che sarà materia d'esame: G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un'età di transizione, Sansoni 2000.
3) L'esame di magistrale prevede, infine, una tesina scritta di approfondimento obbligatoria che sarà identificata con il docente durante il corso per i frequentanti oppure durante il ricevimento per i non frequentanti.
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M-STO/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710622 -
SOCIETA' ED ECONOMIE MEDIEVALI
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Erogato presso
20710622 SOCIETA' ED ECONOMIE MEDIEVALI in Storia e società LM-84 LORE' VITO
( programma)
I beni pubblici nell'alto Medioevo. Il corso si propone di analizzare le modalità di gestione di beni pubblici nell'Europa medievale, fra i secoli VIII e XI, mettendo a confronto casi di studio diversi, dal regno longobardo .
( testi)
V. Loré, Curtis regia e beni dei duchi. Il patrimonio pubblico nel regno longobardo, in Biens publics, biens du roi. Les bases économiques des pouvoirs royaux dans le haut Moyen Âge / Beni pubblici, beni del re. Le basi economiche dei poteri regi nell’alto medioevo, Turnhout, Brepols, 2019, a cura di F. Bougard e V. Loré, pp. 31-78, più quattro altri articoli a scelta nello stesso volume (uno dei quali obbligatoriamente in francese, inglese o spagnolo); dossier di fonti esaminate a lezione. I non frequentanti sostituiranno i dossier di fonti con lo studio dei due articoli di G. Vignodelli, Berta e Adelaide. La politica di consolidamento del potere regio di Ugo di Arles, in "Reti medievali rivista", 13/2 (2012), pp. 247-294 (liberamente disponibile al link: http://www.rmojs.unina.it/index.php/rm/article/view/4794/5385) e di T. Lazzari, La tutela del patrimonio fiscale: pratiche di salvaguardia del pubblico e autorità regia nel regno longobardo del secolo VIII, in "Reti Medievali Rivista", 18/1 (2017), pp. 99-121 (liberamente disponibile al link: http://www.rmojs.unina.it/index.php/rm/article/view/5175/5773).
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M-STO/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710620 -
STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MEDIEVALE
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Erogato presso
20710620 STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MEDIEVALE in Storia e società LM-84 INTERNULLO DARIO
( programma)
Il corso intende presentare un quadro aggiornato ed esaustivo della cultura nell’intero periodo medievale, dal V al XV secolo, inquadrando l’Italia all’interno di un più ampio spazio euromediterraneo. Tenendo conto dei dibattiti e delle acquisizioni storiografiche più rcenti, le lezioni cercheranno di avvicinare gli studenti ai diversi aspetti che riguardano i fenomeni culturali, a partire dalle definizioni di categorie quali «cultura», «cultura scritta» e «intellettuale» per arrivare alle dinamiche della formazione scolastica, dell’alfabetismo, della produzione e della circolazione di scritture nei loro rapporti con la società, la politica, l’economia e la religione. Più precisamente, le lezioni si soffermeranno sui seguenti aspetti: la «cultura» come problema storiografico tra dibattiti teorici e ricerca; le fonti scritte: aspetti qualitativi e quantitativi; il problema dell’alfabetismo e la scuola nell’alto medioevo; la cultura libraria nell’alto medioevo; la cultura documentaria nell’alto medioevo; i secoli XI e XII tra rinascimento giuridico, riscoperte testuali e trasformazioni scolastiche; la cultura libraria del basso medioevo; la cultura documentaria del basso medioevo; il problema della lingua tra latino e volgari; il Trecento e il rapporto tra crisi e produzione culturale; l’Umanesimo. Le lezioni alterneranno spiegazioni frontali a esercitazioni dirette sulle fonti o su bibliografia specifica.
( testi)
Testo di riferimento: - Ronald Witt, "L’eccezione italiana. L’intellettuale laico nel Medioevo e l’origine del Rinascimento", trad. a cura di Anna Carocci, Roma, Viella, 2017 (ed. or. Cambridge 2012)
Approfondimenti per le esercitazioni: - A. Petrucci, C. Romeo, "«Scriptores in urbibus». Alfabetismo e cultura scritta nell’Italia altomedievale", Bologna, il Mulino, 1992 - Clémence Revest, "The Birth of the Humanist Movement at the Turn of the Fifteenth Century", «Annales. Histoire, Sciences Sociales» 68/3 (2013), pp. 665-696 - "Le culture del Regnum e le radici dell’umanesimo di Ronald G. Witt", a c. di Amedeo de Vincentiis, «Storica» 59 (2014), pp. 89-130 - "The Italian Exception: A Debate on Ronald Witt’s «Two Latin Cultures of Medieval Italy»", a cura di Giacomo Vignodelli, «Storicamente» 14 (2018)
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M-STO/01
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20703343 -
ARCHEOLOGIA SUBACQUEA - LM
(obiettivi)
conoscenza di base della storia della disciplina e degli aspetti tecnici connessi. capacità di comprensione della tipologia dei beni artistici e storici subacquei; conoscenze elementari circa la conservazione in situ e il recupero dei reperti; conoscenza di base del restauro conservativo e dei parametri per l’esposizione museale, capacità di comunicare idee e informazioni in forma scritta e orale a specialisti e non
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L-ANT/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703344 -
STORIA E TECNICA DEL RESTAURO - LM
(obiettivi)
conoscenza approfondita della storia del restauro e delle problematiche teoriche e metodologiche che caratterizzano tale disciplina; capacità di apprendimento autonomo e di approfondimento della disciplina; conoscenza ampia della bibliografia di riferimento; capacità di analisi e di valutazione critica dell’intero ciclo dell’intervento di conservazione e di restauro, attraverso una consolidata visione interdisciplinare; capacità di raccolta e di analisi dei dati e delle fonti; capacità di elaborare di idee originali relativamente alle vicende storiche che saranno oggetto di esercitazioni in itinere ed eventualmente della ricerca a conclusione del percorso formativo
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Erogato presso
20703344 STORIA E TECNICA DEL RESTAURO - LM in Storia dell'arte LM-89 MICHELI MARIO
( programma)
Il programma didattico prevede nella prima parte del corso (6 CFU) un approfondimento dei collegamenti tra gli aspetti della storia delle tecniche artistiche e quelli della storia del restauro, della letteratura del restauro prodotta in Italia e nei principali paesi europei dall’inizio del Settecento fino agli anni trenta del Novecento.
( testi)
G. C, Argan, Introduzione, voce Tecnica in Enciclopedia Universale dell’Arte, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1983, vol.XIII, pp. 686-692.
P. Mora, L. Mora, P. Philippot, La conservazione delle pitture murali, Bologna, 1999, pp. 69-172. B. Tosatti, Trattati tecnico-artistici, in "Enciclopedia dell'arte medievale", XI, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2000, pp. 316-319.
M. Ciatti, Appunti per un manuale di storia e di teoria del restauro. Dispense per gli studenti, Firenze, 2008, pp. 208-275.
A. Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d'arte, Milano, 2002, pp. 154-328.
P. Bensi, Scienziati e restauratori nell'Italia dell'Ottocento. una difficile convivenza, in Giovanni Secco Suardo La cultura del restauro tra tutela e conservazione dell'opera d'arte, Atti del convegno internazionale di studi, Bergamo 9-11 marzo 1995, Bollettino d’Arte, Supplemento al nr. 98, 1998, pp. 25-32. J. Anderson, Sir Charles Eastlake e i suoi restauratori italiani: Giuseppe Molteni e Raffaele Pinti, in Giovanni Secco Suardo La cultura del restauro tra tutela e conservazione dell'opera d'arte, Atti del convegno internazionale di studi, Bergamo 9-11 marzo 1995, Bollettino d’Arte, Supplemento al nr. 98, 1998, pp. 57-62. C. Giannini, Giovanni Secco Suardo: gli anni del collezionismo, in Giovanni Secco Suardo La cultura del restauro tra tutela e conservazione dell'opera d'arte, Atti del convegno internazionale di studi, Bergamo 9-11 marzo 1995, Bollettino d’Arte, Supplemento al nr. 98, 1998, pp. 63-72.
M. Cordaro, Metodologie e tecniche del restauro nell’opera e negli scritti di Giovanni Secco Suardo: eredità, fortuna critica, innovazioni, in Giovanni Secco Suardo La cultura del restauro tra tutela e conservazione dell'opera d'arte, Atti del convegno internazionale di studi, Bergamo 9-11 marzo 1995, Bollettino d’Arte, Supplemento al nr. 98, 1998, pp. 73-77.
G. Bonsanti, Giovanni Secco Suardo e Ulisse Forni: tecniche e tradizioni a confronto, in Giovanni Secco Suardo La cultura del restauro tra tutela e conservazione dell'opera d'arte, Atti del convegno internazionale di studi, Bergamo 9-11 marzo 1995, Bollettino d’Arte, Supplemento al nr. 98, 1998, pp. 79-82.
M. Marabelli, Le scienze chimiche per la conservazione dei dipinti nell'Italia dell'Ottocento Il trattato del conte Secco Suardo "Il Restauratore dei Dipinti", in Kermes, 2011, nr. 81, pp. 33-49.
M. Cardinali, M. B. De Ruggieri, C. Falcucci, Diagnostica artistica. Tracce materiali per la storia dell'arte e per la conservazione, Roma, 2007, pp. 13-57.
G. Perusini, Il dibattito sulla pulitura dei dipinti della National Gallery e del Louvre alla metà dell'Ottocento: alcune considerazioni generali, in La cultura del restauro. Modelli di ricezione per la museologia e la storia dell’arte, M.B. Failla, S. A. Meyer, C. Piva, S. Ventra (a cura di), Roma, 2013, pp. 335-349.
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L-ART/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703341 -
MUSEOLOGIA - LM
(obiettivi)
conoscenza dei problemi museologici a livello avanzato e di temi e problemi specifici della disciplina; capacità lettura delle opere d’arte nel loro contesto storico; capacità di raccolta e di analisi delle fonti e della letteratura storico-critica; acquisizione di competenze metodologiche per l’apprendimento autonomo della disciplina; capacità di applicare le conoscenze acquisite per argomentare, dibattere e presentare anche in forma scritta le differenti posizioni storico-critiche; capacità di comunicare dati e concetti a interlocutori specialisti e non specialisti
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Erogato presso
20703341 MUSEOLOGIA - LM in Storia dell'arte LM-89 CAPITELLI GIOVANNA
( programma)
Titolo del corso: Il Museo nel dibattito contemporaneo: tradizioni e contraddizioni
Mai tanto intensamente come oggi, e a ogni latitudine nel mondo, l’istituzione museale è al centro di un dibattito che mette costantemente in discussione il suo statuto tradizionale di luogo della conservazione, dello studio e della tutela delle collezioni. Questo corso intende offrire un’ampia panoramica sul museo e sulla museologia (definizione, statuto, struttura, servizi, professioni, spazi) e analizzare alcuni temi cari alla Critical Museology, come la decolonizzazione, la delocalizzazione, lo sviluppo dei musei della memoria e dei diritti umani, il rapporto con le scienze sociali ed economiche, etc. La seconda parte del corso si svolgerà nella forma di seminari condotti in classe dagli studenti sulla base di ricerche individuali. Sono previsti numerosi sopralluoghi nei musei romani, Covid 19 permettendo.
( testi)
Per superare l'esame, lo studente deve dimostrare di aver studiato approfonditamente:
a) almeno uno dei seguenti testi: A Companion to Museum Studies, a cura di S. Macdonald, Malden, Mass., Blackwell, 2006 L. Cataldo, M. Paraventi, Il Museo oggi, linee guida per una museologia contemporanea, Milano Hoepli 2007 P.C. Marani, R. Pavoni, Musei, Trasformazioni di un'istituzione dall'età moderna al contemporaneo, Venezia, Marsilio, 2006 M.V. Marini Clarelli, Che cos’è un Museo, Carocci, Roma 2005 D. Poulot, Musei e museologia, Jaka book, 2008 D. Jallà, Il museo contemporaneo, nuova edizione aggiornata, Torino Utet 2004 A. Mottola Molfino, Il libro dei musei, Torino, Allemandi, 1998
b) almeno uno dei seguenti testi: The Curation and Care of Museum Collection, a cura di B.A. Campbell, Ch. Baars, London ; New York, Routledge, Taylor & Francis Group, 2019 The contemporary Museum: shaping Museums for the Global Now, a cura di S. J. Knell, London, New York, Routledge, Taylor & Francis Group, 2019 M.T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo “studiolo” alla raccolta pubblica, Milano, Mondadori, 2011 F. Haskell, The ephemeral museum. Old master painting and the rise of the art exhibition, New Haven, Yale University Press, 2000 (trad. it. La nascita delle mostre. I dipinti degli antichi maestri e l’origine delle esposizioni d’arte, Milano-Ginevra, Skira, 2008 S. Costa, D. Poulot, M. Volait (a cura di), The period rooms: allestimenti storici tra arte, collezionismo e museologia, Bologna, Bononia University Press, 2016 M. Ferretti e A.Buzzoni, Musei, in Capire l'Italia. Il Patrimonio storico-artistico, TCI, Milano 1979, pp. 112-131. S. Verde, Le belle arti e i selvaggi, la scoperta dell’altro, la storia dell’arte e l’invenzione del patrimonio culturale, Venezia, Marsilio, 2019
c) il dossier di articoli che sarà reso disponibile durante il corso e pubblicato sulla bacheca del docente;
d) dovrà inoltre aver visitato e analizzato spazi e servizi dei seguenti musei romani: - Musei Capitolini - Musei Vaticani - Galleria Nazionale d’arte antica di Palazzo Barberini - Galleria Nazionale d’arte antica di Palazzo Corsini - Galleria Spada - Museo Nazionale di Palazzo Venezia - Museo di Roma - Museo Napoleonico - Museo Mario Praz - Museo della Centrale Montemartini - Museo Nazionale Romano - Museo delle Civiltà - Galleria Nazionale d’Arte Moderna - MAXXI - MACRO - Palazzo Merulana
Oltre a quanto qui indicato, lo studente non frequentante dovrà scegliere ulteriori altri due testi dal punto a) e/o b) .
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L-ART/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710159 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA - LM
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20710159-1 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE E STORIA DELL'ARTE BIZANTINA 1 - LM
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L-ART/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710442 -
STORIA DELL'ARTE A ROMA NEL MEDIOEVO - LM
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L-ART/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702742 -
INFORMATICA PER L'EDITORIA E IL GIORNALISMO - LM
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INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21002040 -
PROGETTO DEL RESTAURO ARCHITETTONICO
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Erogato presso
21002040 PROGETTO DEL RESTAURO ARCHITETTONICO in Architettura - Progettazione architettonica LM-4 CANALE I PORRETTA PAOLA
( programma)
Il programma del corso è diviso in tre parti. 1) Studio della cultura del restauro archeologico, con particolare riferimento a Roma (Foro Romano, Palatino, Fori Imperiali). Le lezioni sono dedicate alla storia delle trasformazioni e dei riusi che hanno accompagnato la perdita dell'identità architettonica originaria dei luoghi dell’antico fino al momento della sua riproposizione intenzionale a partire dalla seconda metà del Settecento. Di questa nuova tradizione si analizzano in dettaglio le diverse manifestazioni nel corso degli ultimi due secoli: scavi, restauri, ricostruzioni, anastilosi e progetti di valorizzazione. 2) Lezioni e/o conferenze su temi generali inerenti alla cultura del restauro e alle sue implicazioni interdisciplinari. 3) Esercitazioni in piccoli gruppi di studio (analisi critica di progetti architettonici sul patrimonio).
( testi)
Parte 1 del programma - I. Insolera, Roma moderna. Un secolo di storia urbanistica 1870-1970, Roma 1962. - R. Krautheimer, Roma. Profilo di una città, 312-1308, Roma 1981 (1° ed. 1980). - I. Insolera-F. Perego, Archeologia e città. Storia moderna dei Fori di Roma, Bari 1983. - M. Jonsson, La cura dei monumenti alle origini. Restauro e scavo di monumenti antichi a Roma 1800-1830, Stockholm 1986. - S. Settis, Continuità, distanza, conoscenza. Tre usi dell'antico, in S. Settis (a cura di), Memoria dell'antico nell'arte italiana, vol. III, Dalla tradizione all'archeologia, Torino 1986, pp. 373-486. - S. Casiello, Problemi di conservazione e restauro nei primi decenni dell’Ottocento, in Id. (a cura di), Restauro tra metamorfosi e teorie, Napoli 1992. - E. Pallottino, Roma 1846-1878: restauro di monumenti antichi tra rappezzi mimetici e ricostruzioni semplificate, in Ricerche di Storia dell'arte, 52, 1994, pp.69-71. - P. D'Orsi, Roma: Pantheon, Portico degli Dei Consenti, Colosseo. Tre monumenti antichi restaurati a metà Ottocento, in Ricerche di Storia dell'arte, 52, 1994, pp.72-77. - E. Pallottino, Restauro e ricostruzione dell'antico, dopo le esperienze del Governatorato di Roma e i loro precedenti ottocenteschi, in L. Prisco (a cura), Architettura moderna a Roma e nel Lazio, 1920-1945. Conoscenza e tutela, Roma 1996, pp. 55-62. - S. Casiello (a cura di), Verso una storia del restauro. Dall'età classica al primo Ottocento, Firenze 2008. - P. Porretta, Antonio Muñoz e via dei Fori Imperiali a Roma, in E. Pallottino (a cura di), Architetti e archeologi costruttori d’identità, in Ricerche di Storia dell’arte, 95, 2008, pp. 30-43.
Parte 2 e 3 del programma - A. Ricci, Attorno alla nuda pietra. Archeologia e città tra identità e progetto, Roma 2006. - E. Pallottino (a cura di), Architetti e archeologi costruttori d’identità, in Ricerche di Storia dell’arte, 95, 2008, pp. 30-43. - D. Manacorda, R. Santangeli Valenzani, L. Franciosini, E. Pallottino, S. Picciola, A. Carlini, P. Porretta (a cura di), Arch.it.arch, dialoghi di archeologia e architettura, seminari 2005|2006, Roma 2009. - E. Pallottino (a cura di), Roma, Torre dei Conti. Ricerca, formazione, progetto, in Ricerche di Storia dell'arte, n. 108, 2012. - P. Porretta, L'invenzione moderna del paesaggio antico della Banditaccia. Raniero Mengarelli a Cerveteri, Roma 2019.
Le slide delle lezioni saranno messe a disposizione di tutti gli studenti frequentanti. Testi specifici verranno forniti durante il corso.
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ICAR/19
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702461 -
STORIA DELLA LINGUA LATINA L.M.
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Erogato presso
20702461 STORIA DELLA LINGUA LATINA L.M. in Religioni, Culture, Storia LM-64 LUCERI ANGELO
( programma)
Sulla base di documenti e di testimonianze coeve ai diversi fenomeni linguistici vengono illustrati alcuni aspetti della comunicazione linguistica in latino, considerata nel suo sviluppo diacronico (dalla protostoria al Romanzo) e nei suoi diversi registri (standard e informale). La lettura e l’analisi sotto il profilo filologico e storico-linguistico di un’antologia di testi legati alla letteratura tecnico-scientifica e didascalica, intende fornire gli strumenti per perfezionare le conoscenze acquisite nel percorso di didattica triennale, al fine di cogliere le specificità dell’evoluzione storica della lingua latina e di individuarne le peculiarità morfosintattiche e stilistiche. A tal fine il corso comprende: (1) Un ciclo di lezioni volte a offrire una panoramica sulla storia della lingua latina dalle origini fino al VI sec. d.C., attraverso la ricostruzione delle tappe fondamentali della sua evoluzione nella dimensione di lingua d’uso e di lingua letteraria; (2) Inquadramento, lettura, traduzione e commento di un’antologia di testi di letteratura tecnico-scientifica (brani di Catone, Varrone, Celso, Apicio, Vitruvio, Mela, Seneca, Plinio il Vecchio, Frontino, Vegezio) e didascalica (brani di Virgilio, l’anonimo dell’Aetna, Columella, Grattio, Nemesiano).
( testi)
Per il punto 1: - (a) I. Mazzini, Storia della lingua latina e del suo contesto. Linguistica e lingua letteraria, Vol. 1, Roma, Salerno Editrice, 2007. - (b) Ulteriori materiali didattici distribuiti a lezione e/o caricati nella bacheca on line del docente.
Per il punto 2 (antologia di testi latini, in poesia e prosa): - (a) P. Parroni, La poesia del mondo naturale, in A. Fusi-A. Luceri-P. Parroni-G. Piras (a cura di), Lo Spazio Letterario di Roma antica, vol. VI (I Testi. 1 – Poesia), Roma, Salerno Editrice, 2009, pp. 214-269. - (b) A. Luceri-P. Parroni-G. Piras, La letteratura tecnico-scientifica ed erudita, in A. Fusi-A. Luceri-P. Parroni-G. Piras (a cura di), Lo Spazio Letterario di Roma antica, vol. VII (I Testi. 2 – Prosa), Roma, Salerno Editrice, 2012, pp. 597-798.
Gli studenti non frequentanti integreranno il programma con lo studio individuale del seguente testo:
- Elena Malaspina, La comunicazione linguistica in latino. Testimonianze e documenti, Seconda edizione riveduta e ampliata con la collaborazione di Ermanno Malaspina, Alessandria, Ediz. dell’Orso, 2014.
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L-FIL-LET/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710439 -
STORIA E CIVILTA' BIZANTINA L.M.
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Erogato presso
20710439 STORIA E CIVILTA' BIZANTINA L.M. in Religioni, Culture, Storia LM-64 RONCHEY SILVIA
( programma)
Questo modulo di Civiltà Bizantina per la laurea magistrale, rivolto agli studenti di Storia dell’Arte, Archeologia e Scienze delle Religioni, si propone di indagare le cause e le modalità della caduta/conquista di Costantinopoli in mano ai turchi osmani e le sue conseguenze dirette e indirette nella storia della civiltà mediterranea.
Il corso fornirà in primo luogo una ricognizione topografica di Costantinopoli, basata sulle testimonianze letterarie e figurative che gli scrittori bizantini e soprattutto i viaggiatori stranieri del XIV e XV secolo offrono sui suoi monumenti, sull’ubicazione e organizzazione dei suoi quartieri, sulle sue strutture difensive (in particolare le grandi mura teodosiane, ma non solo). In secondo luogo, ricostruirà schematicamente le fasi dell’assedio e della battaglia finale. In terzo luogo, analizzerà senza pregiudizi le cause di quella che non fu, contrariamente a un’opinione diffusa, una vittoria scontata dell’esercito turco, dettata dalla superiorità numerica e da quella degli armamenti, o tanto meno dalla “volontà di cadere” (Braudel) di una politicamente “esausta” Bisanzio. Al contrario, le sorti della battaglia rimasero sospese fino all’ultimo, e l’esito finale lasciò interdetti gli osservatori politici di tutto il mondo.
( testi)
- S. Ronchey, Lo Stato bizantino, Torino, Einaudi, 2002
- A. Pertusi (a c. di), La caduta di Costantinopoli, 2 voll., Fondazione Lorenzo Valla / Mondadori, Milano 1976
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L-FIL-LET/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703200 -
EPIGRAFIA GRECA L.M.
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Erogato presso
20703200 EPIGRAFIA GRECA L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 N0 RAGONE GIUSEPPE
( programma)
TITOLO
Filetero di Tio e l’ascesa politica degli Attalidi. Il contributo delle iscrizioni (con esercitazioni informatiche).
● Il corso ha impostazione seminariale ed è finalizzato all’acquisizione di conoscenze disciplinari avanzate nel campo dell’epigrafia greca, con particolare riguardo ai metodi di ricostruzione testuale, edizione e analisi storica delle iscrizioni. Esso presuppone inoltre il possesso e la riattivazione di una gamma assai diversificata di conoscenze pregresse in campo antichistico più ampio, necessarie per l’applicazione dei metodi di analisi propri anche di altri tipi di fonti (letterarie, papirologiche, archeologiche, numismatiche ecc.).
( testi)
BIBLIOGRAFIA (testi disponibili presso la Biblioteca di Studi Umanistici di Roma Tre o reperibili in banche dati online) P. Gros, Des Attalides aux empereurs, Pergame et le culte des souverains, «Revue Archéologique», N. S. (1) (2017), 85-100 B. Virgilio, La lettera di Filetero a Kyme Eolica e i decreti della città relativi a una fornitura di armamenti per la phylakè, in Id. (a cura di), Studi ellenistici, XXX, Pisa - Roma 2016, 217-238 (poi in A. La Marca [a cura di], Studi su Kyme eolica, VI, Arcavacata di Rende 2017, 147-168). D. Ogden, What did Arsinoe tell Lysimachus about Philetaerus ?, in T. Howe, E.E. Garvin, G. Wrightson (eds.), Greece, Macedon and Persia. Studies in social, political and military history in honour of Waldemar Heckel, Oxford 2015, 172-180 W. Heckel, The Encyclopedia of Ancient History, IX (Ne - Pl), Malden MA 2013, 5246-5247, s.v. Philetairos P. Thonemann (ed.), Attalid Asia Minor. Money, International Relations, and the State, Oxford 2013 M.-Chr. Marcellesi, De Philétaire à Eumène II: image et pouvoir chez les Attalides, «Cahiers des Études Anciennes» 49 (2012), 149-165 B. Dignas, Rituals and the construction of identity in Attalid Pergamon, in B. Dignas, R.R.R. Smith (eds.), Historical and religious memory in the ancient world, Oxford - New York 2012, 119-144. B. Virgilio, Gli Attalidi di Pergamo. Fama, eredità, memoria [= Studi ellenistici, V], Pisa 1993 R.E. Allen, The Attalid Kingdom. A Constitutional History, Oxford 1983 E.V. Hansen, The Attalids of Pergamon, Ithaca - London 19712 ● N.B. L’indicazione dei testi è puramente orientativa. Non occorre procedere al loro acquisto prima dell’inizio del corso (alla fine del quale il docente provvederà a precisare, comunicandola in bacheca e nel sito GOMP, la bibliografia definitiva).
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L-ANT/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201502 -
ECONOMIA DELL'AMBIENTE
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Erogato presso
21201502 ECONOMIA DELL'AMBIENTE in Economia dell'ambiente e dello sviluppo LM-56 SPINESI LUCA
( programma)
Programma dettagliato 1. Introduzione all’economia dell’ambiente 1.1 le origini del problema di sostenibilità ambientale 1.2 Interdipendenza economia-ambiente 1.3 la crescita del PIL e le misure di benessere 1.4 Sostenibilità ambientale e diseguaglianza del reddito e della ricchezza 1.5 Tipologia di inquinamento (locale, nazionale, transfrontaliero, globale) 1.6 Risorse naturali (rinnovabili, esauribili)
2. Etica ed economia 2.1 Filosofia naturalista morale 2.2 Filosofia liberale morale 2.3 Utilitarismo 2.4 Critiche e limiti dell’utilitarismo
3. Benessere sociale e sostenibilità ambientale 3.1 Efficienza allocativa 3.2 La funzione del benessere sociale 3.3 I metodi di compensazione di Kaldor- Hicks-Scitovsky 3.4 Fallimenti del mercato 3.5 Il teorema del second-best
4. Le politiche ambientali: obiettivi 4.1 Beni Pubblici 4.2 Esternalità ambientali 4.3 Modelli di inquinamento ambientale 4.4 Emissioni inquinanti come grandezza stock e flusso 4.5 Efficienza delle emissioni inquinanti in modelli statici 4.6 Efficienza delle emissioni inquinanti in modelli dinamici
5 Le politiche ambientali: strumenti 5.1 Sistema di tasse e sussidi 5.2 Strumenti Command-and-control 5.3 Diritti alle emissioni inquinanti
6 Valore monetario delle esternalità negative 6.1 Metodo della valutazione contingente 6.2 Metodo del prezzo edonico e del costo di trasporto 6.3 Analisi Costi-Benefici
( testi)
Titolo: Natural Resources and Environmental Economics. 4 edizione 2011 Autori: Perman Roger, Ma Yue, Common Micheal, Maddison David, McGilvray James Editore: Pearson
Considerata l'emergenza Covid-19 sono disponibili dispense sulla piattaforma Moodle in sostituzione del testo indicato sopra.
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SECS-P/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410054 -
FISICA DELL'AMBIENTE
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Erogato presso
20410054 FISICA DELL'AMBIENTE in Fisica LM-17 DI SARRA ALCIDE
( programma)
Il corso è finalizzato a fornire agli studenti le informazioni fondamentali per la comprensione delle interazioni tra atmosfera, oceano, e superficie terrestre, dei principali processi fisico-chimici connessi, e degli impatti su qualità dell’aria e del mare. Il corso intende affrontare gli aspetti di interconnessione ed inter/multidisciplinarità dei fenomeni coinvolti e fornire informazioni sui principi di misura di varie proprietà dell’atmosfera e dell’oceano.
Programma del corso Struttura e composizione dell’atmosfera. Processi dinamici atmosferici. Gas principali e gas in traccia. Particolato e nubi. Emissioni e reazioni chimiche in atmosfera. Reazioni chimiche rilevanti per la qualità dell’aria. Strato limite planetario e sua evoluzione. Struttura e composizione dell’oceano. Salinità, temperatura, densità. Processi dinamici oceanici. Strato rimescolato, termoclino. Composizione chimica ed inquinanti marini. Scambi di energia e di materia tra atmosfera, oceano, terra. Elementi sul ciclo idrologico e sul ciclo del carbonio. Tecniche e metodi di misura di alcuni parametri atmosferici ed oceanografici.
( testi)
Hartmann, D.L., Global Physical Climatology. Elsevier, 2016.
Stewart, R. H., Introduction to physical oceanography, 2008. http : / /hdl .handle .net /1969 .1 /160216.
Wallace, J.M., e P. V. Hobbs, Atmospheric Science: An Introductory Survey. Academic Press, 2006.
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FIS/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710488 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE LM
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Erogato presso
20710488 ANTROPOLOGIA CULTURALE LM in Storia e società LM-84 GRIBALDO ALESSANDRA MARGHERITA MATILDE
( programma)
Il corso è strutturato nel modo seguente: in una prima parte si proporrà una breve introduzione all'antropologia culturale che illustrerà le caratteristiche fondamentali e i diversi oggetti del sapere antropologico in prospettiva storica (relativismo, la nozione di cultura, identità ed appartenenza etnica, il metodo etnografico, i processi di globalizzazione). La seconda parte verterà sui temi della magia e della stregoneria tra storia, potere, corpo e relazione. In particolare le lezioni si soffermeranno sulla nozione di credenza tra spiritualità e materialità, sulla razionalità e i sistemi di credenze, sul ruolo della dimensione storica e coloniale.
( testi)
Testi d’esame (gli studenti che hanno già sostenuto un esame di antropologia culturale possono concordare con la docente un testo alternativo):
Fabietti, Malighetti, Matera, Dal tribale al globale. Introduzione all'antropologia, Bruno Mondadori, 2012 (disponibile anche in versione digitale).
Più un testo a scelta tra i seguenti:
Bellagamba, Alice, L'Africa e la stregoneria. Saggio di antropologia storica, Laterza, 2008. Evans-Pritchard, Edward, Stregoneria, oracoli e magia tra gli Azande, Raffaello Cortina, 2002. Taussig, Michael T., Il diavolo e il feticismo della merce, Derive Approdi 2017.
Gli studenti non frequentati dovranno aggiungere: Fabietti, Ugo, Elementi di antropologia culturale, Mondadori, 2015, parte quarta (sistemi di pensiero): cap. 1. Sistemi chiusi e aperti, cap. 2. Pensiero metaforico e pensiero magico, cap. 3. Il pensiero mitico (pp. 141-166).
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M-DEA/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20402025 -
BIOINDICAZIONE E MONITORAGGIO AMBIENTALE
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BIO/02
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Attività formative affini ed integrative
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