Insegnamento
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CFU
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Gruppo opzionale:
0 DI BASE - DISCIPLINE GEOGRAFICHE - (visualizza)
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12
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20702477 -
GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di introdurre gli studenti alla geografia politica ed economica e mira a fornire gli strumenti di base per capire l'organizzazione delle società e soprattutto dei loro territori: evoluzione del pensiero geografico e chiavi di lettura dell’odierno sistema mondo.
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20702393 -
GEOGRAFIA
(obiettivi)
GEOGRAFIA I: fornire le conoscenze di base sul funzionamento del sistema Terra e delle interazioni tra le sue diverse componenti (litosfera, idrosfera, atmosfera e biosfera); sviluppare competenze per la comprensione dei fenomeni fisici che si svolgono sulla superficie terrestre, delle loro cause e delle motivazioni della loro distribuzione geografica.
GEOGRAFIA II: fornire le conoscenze di base sui concetti chiave della geografia antropica e sugli strumenti per l'analisi del territorio; sviluppare competenze orientate alla comprensione e all'interpretazione dei diversi aspetti dell’organizzazione spaziale e territoriale, del rapporto uomo-ambiente, in una prospettiva diacronica.
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20702393-1 -
GEOGRAFIA I
(obiettivi)
fornire le conoscenze di base sul funzionamento del sistema Terra e delle interazioni tra le sue diverse componenti (litosfera, idrosfera, atmosfera e biosfera); sviluppare competenze per la comprensione dei fenomeni fisici che si svolgono sulla superficie terrestre, delle loro cause e delle motivazioni della loro distribuzione geografica
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MASETTI CARLA
( programma)
Il corso è articolato in due parti. Il primo modulo (6 cfu) fornirà una introduzione alla conoscenza di quelle caratteristiche fisico ambientali del nostro Pianeta che costituiscono la componente naturale del paesaggio. Argomenti principali che verranno trattati durante il I modulo: Concetti fondamentali di Geografia astronomica; Il pianeta Terra; La rappresentazione della superficie terrestre; La litosfera: minerali e rocce; La stratigrafia e la Tettonica; I fenomeni vulcanici; I fenomeni sismici; La Tettonica delle placche e l'evoluzione della Terra; L'idrografia marina; L'idrografia continentale; L'atmosfera terrestre; Elementi e fattori del clima; Il modellamento della superficie terrestre.Il secondo modulo (6 cfu): porrà l’accento sui diversi aspetti dell’organizzazione territoriale del rapporto uomo-ambiente, interpretato in una dimensione spazio-temporale. Una serie di lezioni sarà rivolta in particolare all’approfondimento dell’evoluzione fisico-antropica dei paesaggi italiani. Durante il corso è prevista un’escursione che è parte integrante della didattica. Argomenti principali che verranno trattati durante il secondo modulo: Che cos'è la geografia umana; Interazione spaziale e comportamento spaziale; Popolazione e migrazioni; Geografia etnica; Sistemi urbani e strutture urbane; Strutture economiche territoriali: attività primarie, secondarie, terziarie e oltre; Le sfide ambientali. Argomenti specifici oggetto dell'escursione didattica
( testi)
a) GEOGRAFIA 6 CFU (I modulo)Studenti FREQUENTANTI: - appunti delle lezioni e materiale didattico integrativo che sarà fornito durante il corso. Studenti NON FREQUENTANTI:-E. Lupia Palmieri, M. Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione, Edizione blu-Seconda edizione, testo unico, Milano, Zanichelli,2019 (ISBN: 978-88-08-32899-1).NB di questo testo:- sono da ELIMINARE i capitoli relativi a: “Ambiente celeste”, “Sistema solare”, “Luna e il sistema Terra-Luna”, “Storia della Terra” e “Risorse naturali”.- Del capitolo dedicato al "Pianeta Terra", sono DA FARE SOLO i paragrafi sulla "Forma e dimensioni della Terra", "Coordinate geografiche" e "Movimenti della Terra". - sono DA FARE INTEGRALMENTE i capitoli successivi, ossia: La rappresentazione della superficie terrestre, La crosta terrestre: minerali e rocce; La giacitura e le deformazioni delle rocce; I fenomeni vulcanici; I fenomeni sismici; la Tettonica delle placche; L’Atmosfera terrestre e i fenomeni meteorologici; Il clima e la biosfera; l’Ambiente marino; I ghiacciai e le acque continentali; Il modellamento della superficie terrestre. b) GEOGRAFIA 12 cfu (I e II modulo)Studenti FREQUENTANTI: -un buon manuale delle scuole superiori, appunti delle lezioni e materiale didattico integrativo che sarà fornito durante il corso. Studenti NON FREQUENTANTI:- E. Lupia Palmieri, M. Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione,Edizione blu-Seconda edizione,testo unico, Milano, Zanichelli,2019 (ISBN: 978-88-08-32899-1).- A.L. Greiner, G. Dematteis, C. Lanza. Geografia umana. Un approccio visuale, UTET, 2019 (da fare integralmente)NB: Del primo testo (Lupia Palmieri, M. Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione...):- sono da ELIMINARE i capitoli relativi a: “Ambiente celeste”, “Sistema solare”, “Luna e il sistema Terra-Luna”, “Storia della Terra” e “Risorse naturali”.- Del capitolo dedicato al "Pianeta Terra", sono DA FARE SOLO i paragrafi sulla "Forma e dimensioni della Terra", "Coordinate geografiche" e "Movimenti della Terra". - sono DA FARE INTEGRALMENTE i capitoli successivi, ossia: La rappresentazione della superficie terrestre, La crosta terrestre: minerali e rocce; La giacitura e le deformazioni delle rocce; I fenomeni vulcanici; I fenomeni sismici; la Tettonica delle placche; L’Atmosfera terrestre e i fenomeni meteorologici; Il clima e la biosfera; l’Ambiente marino; I ghiacciai e le acque continentali; Il modellamento della superficie terrestre.
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702393-2 -
GEOGRAFIA II
(obiettivi)
fornire le conoscenze di base sui concetti chiave della geografia antropica e sugli strumenti per l'analisi del territorio; sviluppare competenze orientate alla comprensione e all'interpretazione dei diversi aspetti dell’organizzazione spaziale e territoriale, del rapporto uomo-ambiente, in una prospettiva diacronica.
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MASETTI CARLA
( programma)
Il corso è articolato in due parti. Il secondo modulo (6 cfu): porrà l’accento sui diversi aspetti dell’organizzazione territoriale del rapporto uomo-ambiente, interpretato in una dimensione spazio-temporale. Una serie di lezioni sarà rivolta in particolare all’approfondimento dell’evoluzione fisico-antropica dei paesaggi italiani. Durante il corso è prevista un’escursione che è parte integrante della didattica. Argomenti principali che verranno trattati durante il secondo modulo: Che cos'è la geografia umana; Interazione spaziale e comportamento spaziale; Popolazione e migrazioni; Geografia etnica; Sistemi urbani e strutture urbane; Strutture economiche territoriali: attività primarie, secondarie, terziarie e oltre; Le sfide ambientali. Argomenti specifici oggetto dell'escursione didattica(Il primo modulo (6 cfu) fornirà una introduzione alla conoscenza di quelle caratteristiche fisico ambientali del nostro Pianeta che costituiscono la componente naturale del paesaggio. Argomenti principali che verranno trattati durante il I modulo: Concetti fondamentali di Geografia astronomica; Il pianeta Terra; La rappresentazione della superficie terrestre; La litosfera: minerali e rocce; La stratigrafia e la Tettonica; I fenomeni vulcanici; I fenomeni sismici; La Tettonica delle placche e l'evoluzione della Terra; L'idrografia marina; L'idrografia continentale; L'atmosfera terrestre; Elementi e fattori del clima; Il modellamento della superficie terrestre)
( testi)
a) GEOGRAFIA II (6 cfu)Studenti frequentanti: - appunti delle lezioni e materiale didattico integrativo che sarà fornito durante il corso. Studenti non frequentanti:- A.L. Greiner, G. Dematteis, C. Lanza. Geografia umana. Un approccio visuale, UTET, 2019 (terza edizione).b) GEOGRAFIA 12 cfu (I e II modulo)Studenti FREQUENTANTI: -un buon manuale delle scuole superiori, appunti delle lezioni e materiale didattico integrativo che sarà fornito durante il corso. Studenti NON FREQUENTANTI:- E. Lupia Palmieri, M. Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione,Edizione blu-Seconda edizione,testo unico, Milano, Zanichelli,2019 (ISBN: 978-88-08-32899-1).- A.L. Greiner, G. Dematteis, C. Lanza. Geografia umana. Un approccio visuale, UTET, 2019 (da fare integralmente)NB: Del primo testo (Lupia Palmieri, M. Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione...):- sono da ELIMINARE i capitoli relativi a: “Ambiente celeste”, “Sistema solare”, “Luna e il sistema Terra-Luna”, “Storia della Terra” e “Risorse naturali”.- Del capitolo dedicato al "Pianeta Terra", sono DA FARE SOLO i paragrafi sulla "Forma e dimensioni della Terra", "Coordinate geografiche" e "Movimenti della Terra". - sono DA FARE INTEGRALMENTE i capitoli successivi, ossia: La rappresentazione della superficie terrestre, La crosta terrestre: minerali e rocce; La giacitura e le deformazioni delle rocce; I fenomeni vulcanici; I fenomeni sismici; la Tettonica delle placche; L’Atmosfera terrestre e i fenomeni meteorologici; Il clima e la biosfera; l’Ambiente marino; I ghiacciai e le acque continentali; Il modellamento della superficie terrestre.
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
1 - BASE - ANTROPOLOGIA, DIRITTO, ECONOMIA, SOCIOLOGIA - storia e comunicazione - (visualizza)
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20710041 -
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E DEI MEDIA
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Erogato presso
20710041 SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E DEI MEDIA in Scienze della Comunicazione L-20 LUCHETTI LIA
( programma)
La prima parte del corso si concentra sui modelli e le forme di comunicazione interpersonale e sul rapporto tra comunicazione e identità sociali. In particolare si analizzeranno le forme di comunicazione patologica della vita quotidiana e le rappresentazioni sociali veicolate dai media e dai social media. La seconda parte introduce le principali prospettive teoriche della comunicazione e dei media e gli approcci empirici allo studio della sociologia della comunicazione. Si farà riferimento alla formazione del pubblico, alle trasformazioni sociali e agli effetti della fruizione mediale. Un focus specifico sarà dedicato alla comunicazione mediata dal computer e ai nuovi spazi di partecipazione e produzione di contenuti innescati dai media digitali.
( testi)
a) Denis McQuail, 2007, Sociologia dei media, Il Mulino, Bologna (soltanto i capitoli: 1. Introduzione; 2. La nascita dei mezzi di comunicazione di massa; 3. Concetti e modelli per le comunicazioni di massa; 4. Teorie dei media e teorie della società; 5. Comunicazione di massa e cultura; 6. Una nuova teoria per i nuovi media?; 15. La formazione del pubblico e l'esperienza mediale; 16. La ricerca sugli effetti; 17. Effetti socio-culturali; 18. Informazione, opinione pubblica e comunicazione politica)
b) Anna Lisa Tota, 2020, Ecologia della Parola. Il piacere della Conversazione, Einaudi, Torino.
c) Stuart Hall, 1980, "Codifica e decodifica", in Tele-visioni, a cura di A. Marinelli e G. Fatelli (2000), Meltemi, Roma, pp. 67-84 (messo a disposizione sulla piattaforma Moodle).
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SPS/08
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20710487 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE
(obiettivi)
Il corso intende introdurre gli strumenti concettuali basilari elaborati dall'antropologia culturale per comprendere le nozioni di diversità culturale, origine, identità, appartenenza, globalizzazione, sviluppando capacità critiche nell'interpretazione del mondo odierno e delle sue differenze assieme alla capacità di produrre un'interpretazione spazio-temporale attenta a rispondere culturalmente alle sfide poste dalla natura globale del contemporaneo.
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GRIBALDO ALESSANDRA MARGHERITA MATILDE
( programma)
Una prima parte del corso proporrà un'introduzione all'antropologia culturale soffermandosi sui diversi oggetti del sapere antropologico in prospettiva storica. Verranno illustrate le caratteristiche fondamentali del ragionamento antropologico, il relativismo, la nozione di cultura, le nozioni di identità ed appartenenza etnica, il metodo etnografico. Un’ultima parte del corso si soffermerà sulla nozione di parentela e sulle diverse forme di famiglia facendo emergere la molteplicità di pratiche e significati attraverso l’etnografia europea ed extraeuropea. In particolare le tematiche affrontate saranno: la dimensione ascritta, la costruzione culturale e le pratiche sociali che costituiscono la parentela e il genere, le nozioni di maternità e paternità, la costruzione della “razza”, le concezioni della riproduzione e della relazionalità, le nozioni di genealogia, filiazione ed alleanza, le trasformazioni della famiglia contemporanea.
( testi)
Testi d’esame:
Pompeo, Francesco, Elementi di Antropologia Critica, Meti Edizioni, 2018 (Quarta edizione riveduta e ampliata). Fabietti, Ugo, Elementi di Antropologia Culturale, Mondadori, 2015, (disponibile anche in versione digitale), le seguenti pagine: parte prima (pp. 34-53), parte sesta: cap. 1: La parentela come relazione e come rappresentazione (pp. 213-243) e cap. 3: La parentela come pratica sociale (pp. 250-270).
Più un testo a scelta tra i seguenti:
Gribaldo, Alessandra, La Natura scomposta. Riproduzione assistita, genere, parentela. Luca Sossella editore, 2005. Ribeiro Corossacz, Valeria, Il corpo della nazione. Classificazione razziale e gestione sociale della riproduzione in Brasile. CISU 2004.
Gli studenti non frequentati dovranno aggiungere: Remotti, Francesco, Contro Natura. Una lettera al papa. Laterza, 2008 (da pag. 71 a p. 222)
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M-DEA/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
21801008 -
SOCIOLOGIA GENERALE
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Erogato presso
21801008 SOCIOLOGIA GENERALE in Scienze politiche per il governo e l'amministrazione L-36 AL ROSSI EMANUELE
( programma)
PARTE PRIMA: INTRODUZIONE ALL’EPISTEMOLOGIA E ALLA METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI. LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA ED IL SUO STATUTO EPISTEMOLOGICO. LA PRODUZIONE DEL SAPERE SOCIOLOGICO; I PRINCIPALI PARADIGMI DELLA RICERCA SOCIALE; RICERCA QUANTITATIVA E RICERCA QUALITATIVA. PARTE SECONDA: PRINCIPALI CONCETTI E TEMATICHE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA LA CULTURA – STRUTTURA, AZIONE SOCIALE E POTERE – GRUPPI E ORGANIZZAZIONI – STRATIFICAZIONE, CLASSI SOCIALI E DISUGUAGLIANZE GLOBALI – ETNIE E MIGRAZIONI – GENERE E SESSUALITA’ – FAMIGLIE E PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE – LA DEVIANZA – MUTAMENTO SOCIALE, GLOBALIZZAZIONE E MOVIMENTI SOCIALI. PARTE TERZA: INTRODUZIONE ALLE TEORIE SOCIOLOGICHE LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA: SOCIOLOGIA E POSITIVISMO – KARL MARX – EMILE DURKHEIM – GEORG SIMMEL – MAX WEBER – LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA AMERICANA – LA SOCIOLOGIA IN ITALIA AGLI INIZI DEL XX SECOLO – SIGMUND FREUD E LA NASCITA DELLA PSICOANALISI – LA SCUOLA DI FRANCOFORTE –LA SOCIOLOGIA AMERICANA NEGLI ANNI DELLO STRUTTURAL-FUNZIONALISMO – LA COSTRUZIONE SOCIALE DELLA REALTA’ – L’INTERAZIONISMO SIMBOLICO E LA TEORIA DELL’ETICHETTAMENTO – ERVING GOFFMAN E LE TEORIE DELLA VITA QUOTIDIANA. PARTE QUARTA: • LA SOCIOLOGIA DEL MARGINE: POVERTA’, DISUGUAGLIANZE ED ESCLUSIONE SOCIALE NELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA PARTE QUINTA: • LA SOCIOLOGIA DI GEORG SIMMEL: IL DOMINIO PARTE SESTA • LA SOCIETA' NELL'ERA DEL COVID-19
( testi)
TESTI D'ESAME: PARTE PRIMA E SECONDA: – CROTEAU D., HOYNES W. (2018), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, STRUMENTI, CONCETTI, NUOVA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 10 E 12]. PARTE TERZA: –JEDLOWSKI P. (2017) IL MONDO IN QUESTIONE. INTRODUZIONE ALLA STORIA DEL PENSIERO SOCIOLOGICO, CAROCCI EDITORE, ROMA, [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 1, 13, 14]. PARTE QUARTA – ROSSI E., (2012), IN DISPARTE. APPUNTI PER UNA SOCIOLOGIA DEL MARGINE, ROMA, ARMANDO EDITORE PARTE QUINTA – SIMMEL G., (2017), IL DOMINIO, (A CURA DI CARLO MONGARDINI), ROMA, BULZONI PARTE SESTA - MARCHETTI M.C., ROMEO A., (A CURA DI), NOI RESTIAMO A CASA. IL MONDO VISTO DA FUORI AI TEMPI DEL COVID-19, MILANO, MIMESIS EDITORE, 2020.
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Erogato presso
21801008 SOCIOLOGIA GENERALE in Scienze politiche per la cooperazione e lo sviluppo L-36 MZ ANTONELLI FRANCESCO
( programma)
PARTE PRIMA: EPISTEMOLOGIA E METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI La nascita della sociologia ed il suo statuto epistemologico. L’idea moderna di scienza e i paradigmi scientifici. Verificazionismo versus Falsificazionismo. Epistemologia, metodologia e teoria sociale. I principali paradigmi della ricerca sociale. Tecniche d’indagine quantitative e qualitative.
PARTE SECONDA: CONCETTI, TEMATICHE e PROSPETTIVE DELL’ANALISI SOCIOLOGICA Cultura, istituzioni e processi culturali – Potere, azione sociale, e strutture – Interazioni sociali, gruppi e processi di socializzazione - Migrazioni ed etnie – Genere e sessualità (con accenni alla sociologia delle famiglie) - Stratificazione e disuguaglianze nell'era della globalizzazione - Mutamento sociale, movimenti collettivi e globalizzazione - I classici della sociologia - Le principali prospettive dell'analisi sociologica: funzionalismo, conflittualismo, interazionismo - Una lettura di genere delle teorie sociali dai classici ai contemporanei.
PARTE TERZA: SECONDA MODERNITA', RISCHIO E CAMBIAMENTO CLIMATICO La società del rischio nel pensiero di Ulrick Beck - Individualizzazione e disuguaglianze - Scienza e politica - Il cambiamento climatico nel contesto della società globale: il contributo di Bruno Latour - Scienza, politica e società di fronte alla crisi ecologica - Storia e critica del concetto di Natura - Le radici del negazionismo: visioni post-apocalittiche e gnosticismo politico - Ripensare la democrazia e la rappresentanza.
( testi)
Studenti frequentanti (10 cfu):
PARTE PRIMA E SECONDA: – CROTEAU D.,HOYNES W. (2018), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, STRUMENTI, CONCETTI, NUOVA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 10 e 11, 12]. - ANTONELLI F. (A CURA DI) (2018), GENERE, SESSUALITA' E TEORIE SOCIOLOGICHE, CEDAN-Wolters Kluwer Italia, MILANO
PARTE TERZA: - BECK U., LA SOCIETA' DEL RISCHIO. VERSO UNA SECONDA MODERNITA', CAROCCI, ROMA (QUALUNQUE EDIZIONE ITALIANA). - LATOUR B. (2020), LA SFIDA DI GAIA. IL NUOVO REGIME CLIMATICO, MELTEMI, UDINE.
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Studenti non frequentanti
PARTE PRIMA E SECONDA: – CROTEAU D.,HOYNES W. (2018), SOCIOLOGIA GENERALE. TEMI, STRUMENTI, CONCETTI, NUOVA EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ANTONELLI F., ROSSI E. MC GRAW HILL EDUCATION, MILANO [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLI 10 e 11]. - ANTONELLI F. (A CURA DI) (2018), GENERE, SESSUALITA' E TEORIE SOCIOLOGICHE, CEDAN-Wolters Kluwer Italia, MILANO - COLLINS R. (2006), TEORIE SOCIOLOGICHE, BOLOGNA, IL MULINO [AD ECCEZIONE DEI CAPITOLO 9 E 10].
PARTE TERZA: - BECK U., LA SOCIETA' DEL RISCHIO. VERSO UNA SECONDA MODERNITA', CAROCCI, ROMA (QUALUNQUE EDIZIONE ITALIANA). - LATOUR B. (2020), LA SFIDA DI GAIA. IL NUOVO REGIME CLIMATICO, MELTEMI, UDINE.
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
1 - Discipline letterarie e storico artistiche - curriculum Storia e comunicazione - (visualizza)
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20705284 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
(obiettivi)
PITTURA E SCULTURA IN ITALIA DAL QUATTRO AL SETTECENTO. IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI DELLA LAUREA TRIENNALE ED INTENDE OFFRIRE I LINEAMENTI DELLO SVILUPPO DELLA STORIA DELL’ARTE DAL PRINCIPIO DEL QUATTROCENTO AL SETTECENTO (DAL TARDOGOTICO AL NEOCLASSICISMO), ATTRAVERSO L’ANALISI DELL’OPERA DEI PRINCIPALI ARTISTI ITALIANI ATTIVI IN QUESTI SECOLI, E DEI LINGUAGGI PITTORICI CUI DIEDERO VITA.
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L-ART/02
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20703169 -
LETTERATURA ITALIANA (PER L.C.S, LINGUE E LINGUISTICA E STORIA)
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Erogato presso
20703169 LETTERATURA ITALIANA (PER L.C.S, LINGUE E LINGUISTICA E STORIA) in Lettere L-10 PEGORETTI ANNA
( programma)
La letteratura italiana delle Origini nel contesto europeo
Il corso offrirà un’ampia introduzione alla letteratura italiana del XIII e XIV secolo, con particolare attenzione alla nascita ed evoluzione dei generi poetici, dalla cosiddetta scuola siciliana all’esperienza di Francesco Petrarca, che si configura come fondante per tutta la lirica europea. Particolare rilievo verrà dato sia al contesto storico, sia al profilo sociologico dei letterati dell’epoca. Si terranno inoltre costantemente presenti le numerose connessioni e sovrapposizioni linguistiche, tematiche e formali con le altre letterature europee.
NB: questo programma sarà valido a partire dalla sessione estiva 2021. Gli STUDENTI NON FREQUENTANTI che vogliano sostenere l'esame nella SESSIONE INVERNALE 2021 prepareranno il programma dell'anno scorso: https://www.uniroma3.it/insegnamento-erogato/dipartimento-di-studi-umanistici/l/2019-2020/Lettere-0580706201000002/03A82BD1-FEC9-487C-AC70-4EB5ECD5FD4F--20703169/ (il programma è lo stesso per tutti i curricula). Poiché il corso verrà erogato nel secondo semestre, LA SESSIONE INVERNALE 2021 NON E' APERTA A MATRICOLE. (I frequentanti che debbano ancora sostenere l'esame con il programma dell'anno scorso, lo potranno fare senza ostacoli).
( testi)
In preparazione all'esame gli studenti leggeranno:
- G. Alfano, P. Italia, E. Russo, F. Tomasi, "Letteratura italiana. Dalle Origini a metà Cinquecento. Manuale per studi universitari", Milano, Mondadori, 2018, pp. 1-328 (Epoche 1 e 2) - Franco Suitner, "I poeti del medio evo. Italia ed Europa (secoli XII-XIV)", Roma, Carocci, 2010 (o successive ristampe) - Marco Santagata, "L’amoroso pensiero. Petrarca e il romanzo di Laura", Milano, Mondadori, 2014
Testi e materiali discussi a lezione e non compresi nei volumi in bibliografia verranno messi a disposizione su un’apposita bacheca online.
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6
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative di base
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ITA |
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20710125 -
Storia economica e sociale del Medioevo
(obiettivi)
«Il corso si propone di offrire agli studenti i principali strumenti metodologici per analizzare e interpretare la società e l’economia del periodo medievale. Più precisamente ha un duplice obiettivo: da una parte intende far acquisire una serie complessa di strumenti concettuali e categoriali a partire dai quali è possibile “pensare” una struttura sociale ed economica; dall’altra parte intende invece invece porre lo studente di fronte alle fonti medievali e ai problemi prospettici e culturali che esse pongono, consentendogli di acquisire una metodologia adeguata a ricostruire individui, gruppi, pratiche e circuiti come anche a individuare i processi di cambiamento a partire da un corpus documentario specifico.»
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INTERNULLO DARIO
( programma)
Le società cittadine italiane tra XI e XIV secolo Il corso intende presentare un quadro aggiornato ed esaustivo delle società urbane d’Italia nei secoli XI, XII, XIII e XIV, con particolare attenzione alle regioni e alle città in cui il fenomeno politico comunale fu più evidente. Basandosi sulla storiografia più aggiornata e interagendo con essa – e partendo dalla cosiddetta «scuola delle Annales» – le lezioni si soffermeranno prima sulla configurazione e le tipologie delle fonti disponibili per questo periodo, per giungere poi ad analizzare i seguenti aspetti: la crescita economica dell’Occidente e i quadri politici europei tra XI e XII secolo; la genesi e gli sviluppi degli organismi politici comunali; le società urbane e gli attori cittadini, laici ed ecclesiastici; l’economia delle città all’interno di più ampi quadri economici euromediterranei; la cultura scritta e gli intellettuali. Le lezioni alterneranno spiegazioni frontali a esercitazioni dirette sulle fonti o su bibliografia specifica.
( testi)
Testi di base - François Menant, "L’Italia dei comuni (1100-1350)", traduzione e cura di E. Igor Mineo, Roma, Viella, 2011 (ed. or. Paris 2005) - i non frequentanti dovranno aggiungere: Jean-Claude Maire Vigueur, Enrico Faini, "Il sistema politico dei comuni italiani (secoli XII-XIV)", Milano-Torino, Bruno Mondadori Campus, 2010
Approfondimenti per le esercitazioni: - Paolo Cammarosano, "Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte", Roma, Carocci, 2011 (prima ed. 1991) - Jean-Claude Maire Vigueur, "Cavalieri e cittadini. Guerra, conflitti e società nell’Italia comunale", Bologna, Il Mulino, 2004 (ed. or. Paris 2003) - Chris Wickham, "Sonnambuli verso un nuovo mondo. L’affermazione dei comuni italiani nel XII secolo", traduzione e cura di Luigi Provero, Roma, Viella, 2017 (ed. or. Princeton 2015) - "Origine dei comuni. Discutere «Sonnambuli verso un nuovo mondo» di Chris Wickham", a cura di Sandro Carocci, «Storica» 70 (2018), pp. 91-149
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M-STO/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
1 - caratterizzanti storia moderna - curriculum Storia e comunicazione - (visualizza)
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20702483 -
METODOLOGIA E FONTI DELLA RICERCA STORICA
(obiettivi)
Il corso si propone di far riflettere criticamente lo studente sulle caratteristiche della conoscenza storica, sulle sue valenze ermeneutiche e sul suo oggetto, sulla verità storica, sulle diverse tipologie di fonti e sul loro uso, sul rapporto della storia con le altre scienze umane e sociali, sui metodi della ricerca storica, sulle diverse concezioni della storia, e delle principali evoluzioni della storiografia.
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20702483-1 -
Metodologia e fonti della ricerca storica - 1
(obiettivi)
I modulo (6 CFU)Il corso si propone di far riflettere criticamente lo studente sulle caratteristiche della conoscenza storica, sulle sue valenze ermeneutiche e sul suo oggetto, sulla verità storica, sulle diverse tipologie di fonti e sul loro uso, sul rapporto della storia con le alter scienze umane e sociali, sui metodi della ricerca storica, sulle diverse concezioni della storia, illustrando anche il profilo di storici e di opera particolarmente significativi della storiografia.
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MERLUZZI MANFREDI
( programma)
I modulo (6 CFU)Nel prima parte del corso si svolgerà una riflessione critica su alcuni temi centrali per capire meglio come si forma la conoscenza storica, come si organizza il lavoro nel laboratorio dello storico: la dimensione storica dell’esistenza umana, il tempo della storia, il rapporto tra storia e memoria, i documenti della storia, la “Nuova storia” tra ermeneutica e scienze sociali, la relazione tra narrazione storica e la società.II modulo (6 CFU) Imperi e Global History: modelli politici transnazionali e multicontinentali e la sfida della storia globaleIl corso affronterà, con una prospettiva comparativa le seguenti tematiche e le relative implicazioni metodologiche:- Il concetto giuridico, culturale e storiografico dell’impero - Sue evoluzioni e tipologie storiche- Imperi e sistemi imperiali- Imperi e Global History- Imperi e long durée - Global History. Idee, strumenti, cronologie- Tecnologia, potere e impero
( testi)
I modulo (6 CFU)I) Due testi a scelta tra:- J. Topolski, Narrare La Storia, B. Mondadori, Milano, 1997- S. Rogari, La Scienza Storica, Torino, Utet, 2013- M. Bloch, Apologia della storia, Torino, Einaudi, 2009- S. Morgan, K. Jenkins, A. Munslow, Manifestos for History, Routledge, New York-London, 2007- A. Munslow, Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007II) Due testi a scelta tra i seguenti:- P.. Burke, La storia culturale, Bologna, Il Mulino, 2006- H. White, Forme di storia. Dalla realtà alla narrazione, Roma, Carocci, 2006- M. Ridolfi, Verso la public history. Fare e raccontare storia nel tempo presente, Pacini, Pisa, 2017- B. Bonomo, Voci della memoria, Roma, Carocci, 2013- S. Gruzinski, Abbiamo ancora bisogno della storia? Il senso del passato nel mondo globalizzato, Raffaello Cortina, Milano, 2016II modulo (6 CFU) a) Entrambi i volumi:I. Wallerstein, Comprendere il mondo. Introduzione all'analisi dei sistemi-mondo, Asterios, Trieste 2013S. Conrad, Storia globale. Un'introduzione, Carocci , Roma 2015b) un libro a scelta tra i seguenti:R. Romanelli (a cura di), Impero, imperi. Una conversazione, L'Ancora del Mediterraneo, Napoli, 2009G.M. Bravo (a cura di), Imperi e imperialismo: modelli e realtà imperiali nel mondo occidentale: 14. Giornata Luigi Firpo : atti del Convegno internazionale, 26-28 settembre 2007, Roma : Edizioni di storia e letteratura, Roma 2009R. Ben-Ghiat (a cura di), Gli imperi. Dall'antichità all'età contemporanea, Il Mulino Bologn, 2009C. H. Parker, Relazioni globali nell'età moderna. 1400-1800, Il Mulino 2012A. Pagden, Signori del mondo. Ideologie dell'impero in Spagna, Gran Bretagna e Francia 1500-1800, Il Mulino, Bologna, 2008M. Hardt, Antonio Negri, Impero, BUR, Milano 2003b) Un libro tra i seguenti:Cardini F., Il sultano e lo zar. Due imperi a confronto, Salerno 2018Del Pero M., Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2011, Laterza, Roma-Bari 2011Elliott J.H, Imperi dell'Atlantico; America britannica e America spagnola, 1492-1830, Einaudi, Torino 2017Faroqhi S., L' impero ottomano, Il Mulino, Bologna 2014Gallino L., Finanzcapitalismo, Einaudi, Torino, 2011Parker G., La rivoluzione militare, Il Mulino, Bologna 2014
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702483-2 -
Metodologia e fonti della ricerca storica - 2
(obiettivi)
II modulo (6 CFU)Le nuove frontiere della storia: dall’eurocentrismo alla World HistoryIl complesso fenomeno della globalizzazione ha prodotto una presa di coscienza critica all’interno della storiografia occidentale, la quale si è accorta che troppo spesso le categorie di analisi del pensiero storiografico si sono mosse su una matrice “eurocentrica”. La decolonizzazione, l’intensificazione dell’economia globale, le nuove sfide politiche e ambientali, portano sempre più gli studiosi a riflettere in termini più ampli. Non solo è’ necessario adottare una prospettiva spaziale amplia per comprendere fenomeni complessi, ma bisogna anche ragionare su altre scansioni cronologiche, utilizzare altri concetti. Partendo da una critica del concetto di "eurocentrismo" e della sua efficacia epistemologica, il corso analizzerà l''''evoluzione del pensiero storiografico relativo alla World history, alla Global history e accennerà alle prospettive di analisi dei Post Colonial Studies.
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MERLUZZI MANFREDI
( programma)
I modulo (6 CFU)Nel prima parte del corso si svolgerà una riflessione critica su alcuni temi centrali per capire meglio come si forma la conoscenza storica, come si organizza il lavoro nel laboratorio dello storico: la dimensione storica dell’esistenza umana, il tempo della storia, il rapporto tra storia e memoria, i documenti della storia, la “Nuova storia” tra ermeneutica e scienze sociali, la relazione tra narrazione storica e la società.II modulo (6 CFU) Imperi e Global History: modelli politici transnazionali e multicontinentali e la sfida della storia globaleIl corso affronterà, con una prospettiva comparativa le seguenti tematiche e le relative implicazioni metodologiche:- Il concetto giuridico, culturale e storiografico dell’impero - Sue evoluzioni e tipologie storiche- Imperi e sistemi imperiali- Imperi e Global History- Imperi e long durée - Global History. idee, strumenti, cronologie- Tecnologia, potere e impero
( testi)
I modulo (6 CFU)I) Due testi a scelta tra:- J. Topolski, Narrare La Storia, B. Mondadori, Milano, 1997- S. Rogari, La Scienza Storica, Torino, Utet, 2013- M. Bloch, Apologia della storia, Torino, Einaudi, 2009- S. Morgan, K. Jenkins, A. Munslow, Manifestos for History, Routledge, New York-London, 2007- A. Munslow, Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007II) Due testi a scelta tra i seguenti:- P.. Burke, La storia culturale, Bologna, Il Mulino, 2006- H. White, Forme di storia. Dalla realtà alla narrazione, Roma, Carocci, 2006- M. Ridolfi, Verso la public history. Fare e raccontare storia nel tempo presente, Pacini, Pisa, 2017- B. Bonomo, Voci della memoria, Roma, Carocci, 2013- S. Gruzinski, Abbiamo ancora bisogno della storia? Il senso del passato nel mondo globalizzato, Raffaello Cortina, Milano, 2016II modulo (6 CFU) a) Entrambi i volumi:I. Wallerstein, Comprendere il mondo. Introduzione all'analisi dei sistemi-mondo, Asterios, Trieste 2013S. Conrad, Storia globale. Un'introduzione, Carocci , Roma 2015b) un libro a scelta tra i seguenti:R. Romanelli (a cura di), Impero, imperi. Una conversazione, L'Ancora del Mediterraneo, Napoli, 2009G.M. Bravo (a cura di), Imperi e imperialismo: modelli e realtà imperiali nel mondo occidentale: 14. Giornata Luigi Firpo : atti del Convegno internazionale, 26-28 settembre 2007, Roma : Edizioni di storia e letteratura, Roma 2009R. Ben-Ghiat (a cura di), Gli imperi. Dall'antichità all'età contemporanea, Il Mulino Bologn, 2009C. H. Parker, Relazioni globali nell'età moderna. 1400-1800, Il Mulino 2012A. Pagden, Signori del mondo. Ideologie dell'impero in Spagna, Gran Bretagna e Francia 1500-1800, Il Mulino, Bologna, 2008M. Hardt, Antonio Negri, Impero, BUR, Milano 2003b) Un libro tra i seguenti:Cardini F., Il sultano e lo zar. Due imperi a confronto, Salerno 2018Del Pero M., Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2011, Laterza, Roma-Bari 2011Elliott J.H, Imperi dell'Atlantico; America britannica e America spagnola, 1492-1830, Einaudi, Torino 2017Faroqhi S., L' impero ottomano, Il Mulino, Bologna 2014.Gallino L., Finanzcapitalismo, Einaudi, Torino, 2011Parker G., La rivoluzione militare, Il Mulino, Bologna 2014
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M-STO/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702482 -
STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MODERNA
(obiettivi)
Il corso si prefigge di approfondire alcune tematiche significative della storia della cultura europea (nelle sue interrelazioni con gli aspetti religiosi, politici e sociali) tra gli inizi del XVI secolo e la fine del XVIII. Un’attenzione particolare sarà rivolta all’analisi dei dibattiti storiografici relativi ai temi oggetto del corso nonché allo studio critico di testi che hanno segnato il percorso di sviluppo della cultura europea tra Rinascimento e Illuminismo.
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VANNI ANDREA
( programma)
La follia in età moderna
La prima parte del corso (6 CFU) sarà in primo luogo caratterizzata da un'ampia introduzione di tipo metodologico nella quale verranno tracciati gli elementi costitutivi della storia culturale. Nelle seguenti ore di lezione il corso proseguirà esplorando le caratteristiche della follia, fino alla sua trasformazione in malattia mentale, tra diagnosi, trattamento e cura.
Nella seconda parte del corso (12 CFU) verrà analizzato il significato socioculturale della follia, con una particolare attenzione per il caso italiano nei primi secoli dell'età moderna, vale a dire il XVI e il XVII (anche se non mancheranno approfondimenti ed esplorazioni di tale tematica, per lo più a titolo comparativo, nelle epoche successive e più recenti). Sono infine previste incursioni interdisciplinari nella storia dell'arte, nella letteratura, nella filosofia, nella storia del cinema.
( testi)
I MODULO (6 CFU) - A. Arcangeli, Che cos’è la storia culturale, Roma, Carocci - M. Foucault, Storia della follia nell’età classica (a cura di M. Galzigna), Milano, BUR
Per gli studenti non frequentanti: - S. Catucci, Introduzione a Foucault, Roma-Bari, Laterza
II MODULO (6 CFU) - L. Roscioni, Il governo della Follia. Ospedali, medici e pazzi nell’età moderna, Milano, Bruno Mondadori - Lettura di L. Binswanger, Malinconia e Mania. Studi fenomenologici, Torino, Bollati Boringhieri, oppure L. Binswanger, Sogno ed esistenza. Introduzione di Michel Foucault, Milano, SE
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12
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M-STO/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
1 - CARATTERIZZANTI STORIA CONTEMPORANEA- curriculum Storia e comunicazione - (visualizza)
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20702491 -
STORIA DELL'AGRICOLTURA
(obiettivi)
Il corso mira a dare conoscenza dei mutamenti che, a partire generalmente dalla settecentesca "rivoluzione agricola" e con prevalente riferimento all’Italia e all’Occidente europeo, hanno contrassegnato l’agricoltura nella pluralità dei suoi aspetti - distribuzione della proprietà fondiaria e forme di conduzione, sistemi colturali, dinamiche produttive e mercati, contratti agrari e rapporti sociali, cultura tecnico-agronomica, politiche agrarie, società rurale, ecc. -, affrontati ed analizzati in rapporto ai relativi contesti storici e ambientali
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TINO PIETRO
( programma)
Unità didattica I - 6 cfu (36 ore). L’agricoltura italiana dalla “rivoluzione agricola” alla fine del XX secolo. Il corso mira a ricostruire, inserendoli nel più ampio contesto europeo, i momenti e le linee essenziali dei processi di trasformazione che nel corso dell’Ottocento e del Novecento hanno attraversato l’agricoltura italiana. Particolare attenzione sarà rivolta all’analisi dei mutamenti della struttura della proprietà e delle relative forme di conduzione, delle trasformazioni colturali e produttive nel loro intreccio con le peculiarità ambientali dei diversi contesti territoriali della Penisola e le vicende del mercato, fino al massiccio esodo rurale e alla radicale e rapida affermazione dell’agricoltura industriale nel secondo Novecento.
( testi)
Unità didattica I - 6 cfu (36 ore). L’agricoltura italiana dalla “rivoluzione agricola” alla fine del XX secolo. - F. Dovring, La trasformazione dell’agricoltura europea, in Storia economica Cambridge, vol. VI, La rivoluzione industriale e i suoi sviluppi, a cura di H. J. Habakkuk e M. Postan, Einaudi, Torino 1974, tomo II, pp. 653-730. - P. Bevilacqua, Agricoltura, in Dizionario storico dell’Italia unita, a cura di B. Bongiovanni e N. Tranfaglia, Laterza, Roma-Bari 1996, pp. 3-22. - Accademia dei Georgofili, Storia dell’agricoltura italiana, vol. III, L’Età contemporanea, tomo 1, Dalle «rivoluzioni agronomiche» alle trasformazioni del Novecento, a cura di R. Cianferoni, Z. Ciuffoletti, L. Rombai, Edizioni Polistampa, Firenze 2002 i seguenti saggi: C. Pazzagli, Colture, lavori, tecniche, rendimenti (pp. 53-93); G. Coppola, La proprietà della terra, i percettori dei prodotti e della rendita (pp. 217-284). - P. Bevilacqua (a cura di), Storia dell’agricoltura italiana in età contemporanea, vol. I, Spazi e paesaggi, Marsilio, Venezia 1989, uno dei seguenti saggi: G. Crainz, La cascina padana. Ragioni funzionali e svolgimenti (pp. 37-76); F. Mercurio, Agricolture senza casa. Il sistema del lavoro migrante nelle maremme e nel latifondo (pp. 131-179); B. Bianchi, La nuova pianura. Il paesaggio delle terre bonificate in area padana (pp. 451-494); G. Coppola, La montagna alpina. Vocazioni originarie e trasformazioni funzionali (pp. 495-530); P. Tino, La montagna meridionale. Boschi, uomini, economie tra Otto e Novecento (pp. 677-754). - P. Bevilacqua (a cura di), Storia dell’agricoltura italiana in età contemporanea, vol. II, Uomini e classi, Marsilio, Venezia 1990, due dei seguenti saggi: G. Massullo, Contadini. La piccola proprietà coltivatrice nell’Italia contemporanea (pp. 5-43); S. Anselmi, Mezzadri e mezzadrie nell’Italia centrale (pp. 201-259); R. Fanfani, Proprietà terriera e azienda agricola nell’Italia del dopoguerra (pp. 415-466). - E. Sereni, Storia del paesaggio agrario italiano, Laterza, Roma-Bari (varie edizioni), (capitoli I, VII-X). Uno dei seguenti testi a scelta: - P. Tino, Le radici della vita. Storia della fertilità della terra nel Mezzogiorno (secoli XIX-XX), Seconda edizione, Rubbettino, Soveria Mannelli 2015. - P. Tino, Campania felice? Territorio e agricolture prima della «grande trasformazione», Meridiana libri-Donzelli, Catanzaro-Roma 1997. - P. Bevilacqua, Il cibo e la terra. Agricoltura, ambiente e salute negli scenari del nuovo millennio, Donzelli, Roma 2018. - R. Pazzagli, G. Bonini, Italia contadina. Dall’esodo rurale al ritorno alla campagna, Aracne editrice, Canterano (RM) 2018. - R. Finzi, “Sazia assai ma dà poco fiato”. Il mais nell’economia e nella vita rurale italiane. Secoli XVI-XX, Clueb, Bologna 2009. - F. Cazzola, Storia delle campagne padane dall’Ottocento a oggi, Bruno Mondadori, Milano 1996 (Parte prima: capitoli 1 e 2; Parte terza: capitoli 7 e 10). - S. Jacini, I risultati dell’Inchiesta agraria (1884), Introduzione di G. Nenci, Einaudi, Torino 1976 (consultabile in biblioteca). - R. Lentini, L’invasione silenziosa. Storia della fillossera nella Sicilia dell’800, Torri del Vento Edizioni, Palermo 2015. - S. Mura, Parlamento e questione fondiaria nell’Italia liberale, 1861-1914, Franco Angeli, Milano 2017.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702494 -
STORIA SOCIALE
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20702494-1 -
Storia sociale - 1
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702494-2 -
Storia sociale - 2
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
1 - CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE FILOSOFICHE, PEDAGOGICHE, PSICOLOGICHE E STORICO RELIGIOSE - curriculum storia e comunicazione - (visualizza)
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6
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20702418 -
STORIA DELLE RELIGIONI
(obiettivi)
LO STUDENTE ACQUISIRÀ ATTRAVERSO LO STUDIO LE COMPETENZE NECESSARIE A VALUTARE IL FATTO RELIGIOSO IN SENSO STORICO E LE SUE RICADUTE SULLA CULTURA MODERNA, OLTRECHÉ IL COSTITUIRSI DELLA DISCIPLINA.
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GIORDA MARIA CHIARA
( programma)
Nella nostra società la diversità religiosa è un dato di fatto, rintracciabile in forme di credenza e pratiche variegate e difformi. Il corso offre un’introduzione, con una prospettiva storica, a temi e teorie relativi agli studi sulla religione/religioni. Si discuteranno molteplici e contrastanti approcci alla domanda «Che cos’è la religione? Che cosa sono le religioni?». In particolare saranno presentate teorie della religione che evidenziano l’essenza della religione, altri che evincono la funzione della religione nella società e da ultimo approcci che privilegiano l’interazione della religione con le culture, la società e la politica. I contenuti sono organizzati cronologicamente (teorie e metodi dalla seconda metà dell’Ottocento a oggi), tematicamente (per tradizioni religiose e per concetti/parole chiave: il tempo, la violenza, il corpo, il cibo e lo spazio) con un’attenzione per le prospettive disciplinari e alcuni cenni sulle differenti tradizioni religiose. La storia degli studi sulla religione è presentata in una prospettiva multidisciplinare che mette a fuoco l’importanza di approcci che vanno dalla storia, all’antropologia, alla sociologia, alle scienze cognitive. La trattazione diacronica degli strumenti e degli approcci negli studi sulle religioni percorrerà le seguenti tappe: La diversità religiosa in Italia oggi La nascita delle scienze e della storia delle religioni: dalla modernità ai nuovi paradigmi Sviluppi cronologici di alcune storie religiose Uno sguardo sull’Oriente, uno sguardo dall’Oriente
( testi)
1. Appunti del corso e letture indicate nel percorso (vedi materiali didattici on line e l’ulteriore materiale che verrà distribuito dal docente durante le lezioni)
2. Un libro a scelta tra: N. Spineto, La festa, Laterza, Roma Bari, 2015 oppure B. Salvarani, Dopo. Le religioni e l’al di là, Laterza, Roma Bari, 2020 C. Ghidini, P. Scarpi, La Scelta Vegetariana, Ponte alle Grazie, Firenze 2019. O un libro da concordarsi con la Professoressa.
I non frequentanti sostituiranno il punto 1 con: G. Filoramo, Manuale di storia delle religioni, Laterza, Roma Bari, 2005.
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M-STO/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703104 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
(obiettivi)
SAUSSURE, WITTGENSTEIN, CHOMSKY: TRE PROSPETTIVE A CONFRONTO
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Erogato presso
20703104 FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO in Filosofia L-5 N0 VIRNO PAOLO
( programma)
Il corso intende mettere in luce la convergenza, o addirittura la sostanziale identità, tra le due celebri definizioni aristoteliche dell’Homo sapiens: “animale che ha linguaggio” e “animale politico”. Studiando i testi di alcuni importanti linguisti e filosofi del linguaggio (E. Benveniste, J. L. Austin), nonché l’opera maggiore di Hannah Arendt, Vita activa, si vorrebbe chiarire i motivi per i quali il linguaggio verbale deve essere considerato l’organo biologico della prassi pubblica.
( testi)
G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, il Mulino, limitatamente ai capitoli I, II, VII, VIII (esclusi i paragrafi di approfondimento contraddistinti da un asterisco). Da acquistare.
DISPENSA DEL PROF. VIRNO, Il parlante come artista esecutore. Disponibile in fotocopia.
B. MALINOWSKI, Il problema del significato nei linguaggi primitivi, in C.K. Ogden, I.A. Richards, Il significato del significato, Garzanti, Milano 1975, limitatamente alle pp. 353-357. Disponibile in fotocopia. J. L. AUSTIN, Enunciati performativi, in Id., Saggi filosofici, Guerini e Associati, Milano 1990, pp. 221-36. Disponibile in fotocopia.
Testo del prof. Virno, Il performativo assoluto, da leggere in relazione a Austin e Malinowski. Facoltativo, disponibile in fotocopia.
E. BENVENISTE, Problemi di linguistica generale, Il Saggiatore, Milano 1971, limitatamente alle pagine 301-347, comprendenti i seguenti saggi: La natura dei pronomi, La soggettività nel linguaggio, La filosofia analitica e il linguaggio. Disponibile in fotocopia. E. BENVENISTE, Problemi di linguistica generale II, Il Saggiatore, Milano 1987, limitatamente ai seguenti saggi: Il linguaggio e l’esperienza umana, pp. 83-95; L’apparato formale dell’enunciazione, pp. 96-106. Disponibile in fotocopia.
H. ARENDT, Vita activa, Bompiani (edizione economica, in commercio), limitatamente ai capitoli 1, 2, 5. Da acquistare.
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M-FIL/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
1 -DISCIPLINE STORICHE, POLITICHE, ECONOMICHE E SOCIO-ANTROPOLOGICHE - curriculum storia e comunicazione - (visualizza)
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20702472 -
STORIA E ISTITUZIONI DELL'ISLAM
(obiettivi)
Il corso intende fornire elementi essenziali di islamistica e una introduzione alla storia del mondo musulmano, con una informazione di base sulle problematiche relative al mondo islamico, in particolare quella del rapporto tra religione e politica, da un punto di vista non eurocentrico, con attenzione ai contesti locali, diversificati nel tempo e nello spazio.
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GERVASIO GENNARO
( programma)
Il corso intende esplorare il fenomeno islamico nella sua genesi con particolare attenzione alle sue origini storiche, al fine di fornire:
a) Una introduzione metodologica alla storia del mondo musulmano, che mira a un approccio critico, consapevole dei pericoli di pregiudizi e rappresentazioni fuorvianti. Perciò, gli/le studenti/esse saranno introdotti innanzitutto all’Orientalismo e alla sua persistenza nel dibattito contemporaneo, per poi passare alla questione della periodizzazione della storia da un punto di vista islamico, con uno sguardo diacronico mirante ad inquadrare, nella lunga durata, sotto un profilo prevalentemente politico-istituzionale, i periodi e le articolazioni della storia della regione mediterranea e mediorientale in cui è nato e si è radicato l’Islàm. b) Elementi essenziali di islamistica: credo islamico, testi sacri (Corano e Hadith), riti (i cinque pilastri), umma, gihād, “legge” (sharī’a). Saranno approfondite le nozioni di: autorità (religiosa e temporale), sunniti e sciiti, califfato e imamato, statuto dei non musulmani (dhimmi), istituzioni e norme islamiche del vivere comune. Il corso analizza queste nozioni alla luce degli studi più recenti, sia collocandole nel tempo storico della loro genesi, sia guardando alla loro evoluzione e rilevanza oggi. c) Lineamenti di storia politico-istituzionale dell’Islam dall’unità califfale, alla frammentazione in emirati e dinastie fino all’Impero Ottomano, evidenziando il pluralismo delle esperienze politiche e religiose degli “stati islamici”. d) Una introduzione alle tematiche principali della storia moderna e contemporanea dei Paesi a maggioranza musulmana, con particolare attenzione all’area del Medio Oriente e Nord Africa.
( testi)
Per frequentanti:
- Appunti delle lezioni - Lorenzo Declich, Islam in 20 parole, Bari-Roma: Laterza 2016. - Pier Giovanni Donini, Il mondo islamico. Breve storia dal Cinquecento a oggi, Bari-Roma: Economica Laterza, 2015 (o altre edizioni). - Dispense disponibili sul sito web in pdf, comprendenti: - Anna Bozzo, L’Islàm questo sconosciuto. - EW Said, Orientalismo, “Introduzione”. - G. Endress, Introduzione alla storia del mondo musulmano, Capp. 1-3-6.
I non frequentanti aggiungeranno un testo a scelta tra:
- Carole Hillenbrand, Islam. Una nuova introduzione storica, Torino: Einaudi, 2016. - G. Filoramo (a cura di), Islam, Roma-Bari: Laterza, ultima edizione.
Sarà utile strumento complementare la lettura di: Il Corano, traduzione e cura di A. Bausani, Milano, BUR, varie edizioni (si legga, in particolare, l’introduzione).
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6
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L-OR/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710059 -
STORIA DELL'AMERICA LATINA
(obiettivi)
L’obiettivo formativo del corso è quello di offrire agli studenti le competenze di base per la ricostruzione, alla luce della storiografia più recente, delle coordinate essenziali dello sviluppo storico dell’America latina nel contesto più generale delle vicende che caratterizzano la storia dell’ Occidente.
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20702497 -
STORIA ECONOMICA
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Erogato presso
20702497 STORIA ECONOMICA in Filosofia L-5 CONTE GIAMPAOLO
( programma)
Il corso intende ripercorrere le tappe salienti della genesi ed evoluzione delle economie contemporanee, dalla rivoluzione industriale inglese alla crisi degli anni ’30 del XX secolo, con particolare attenzione ai processi di formazione dei grandi sistemi capitalistici europei ed extraeuropei dell’Ottocento.
I. La prima e la seconda rivoluzione industriale - Le premesse per lo sviluppo capitalistico nell'età moderna nell’Europa atlantica, secc. XVII-XVIII. - Espansione commerciale, rivoluzione agricola e rivoluzione industriale in Gran Bretagna nel XVIII sec. - I processi di concentrazione capitalistica nel XIX secolo e la seconda rivoluzione industriale. II. Lo sviluppo economico nel XX secolo - Grande industria, reti commerciali, mercati finanziari alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. - I cicli economici nel primo dopoguerra, la crisi del 1929 e le politiche nazionali negli anni ’30.
( testi)
Studenti frequentanti:
G. Feliu, C. Sudrià, Introduzione alla storia economica mondiale, Padova, CADEM, 2013, capp. 1 – 11.
e inoltre un testo a scelta tra:
F. Braudel, Espansione europea e capitalismo. 1450-1650, Bologna, Il Mulino, 2015. L. Conte, V. Torreggiani, Istituzioni, capitali e moneta. Storia dei sistemi finanziari contemporanei, Milano, Mondadori, 2017, Introduzione + capp. 1-3.
Studenti non frequentanti (ai testi soprariportati si dovrà aggiungere):
M. Fornasari, La banca, la borsa, lo Stato. Una storia della finanza (secc. XIII-XXI), Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1-154.
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SECS-P/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710173 -
Storia del Nord America
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20710558 -
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
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GARAVINI GIULIANO
( programma)
Il corso si concentrerà sulla storia internazionale nel periodo tra la fine della Prima guerra mondiale e la fine degli anni Settanta. Particolare attenzione verrà posta alla questione della progressivo indebolimento degli imperi coloniali, alla Guerra fredda globale, all'emergere del Terzo Mondo, nonché alle condizioni per l'ascesa del "Washington Consensus" negli anni ottanta.
( testi)
Testo OBBLIGATORIO per il corso: Antonio Varsori, "Storia internazionale dal 1919 ad oggi" (Dal cap I al cap.VII incluso)
Per i NON Frequentanti (in aggiunta ai capitoli del manuale) un testo a scelta fra i seguenti: - Sara Lorenzini, "Una strana guerra fredda. Lo sviluppo e le relazioni Nord-Sud" - Dani Rodrik, "La globalizzazione intelligente" - Vijay Prashad, "Storia del Terzo mondo"
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6
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SPS/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
1 - Affini o integrative - Vari - curriculum STORIA E COMUNICAZIONE - (visualizza)
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20703314 -
MUSEOLOGIA
(obiettivi)
“ALLE ORIGINI DEL MUSEO: DAL COLLEZIONISMO PRIVATO AL MUSEO PUBBLICO”.
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Erogato presso
20703314 MUSEOLOGIA in ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE L-1 N0 TOSINI PATRIZIA
( programma)
PROGRAMMA: Fondamenti di museologia. Il collezionismo e la formazione dei musei a Roma in età moderna (secoli XV-XVIII).
Il corso, oltre a fornire le conoscenze di base della museologia, a partire dalla formazione dei musei nella prima età moderna sino al loro funzionamento nell’età contemporanea, si concentrerà sulla formazione dei principali musei a Roma, tra la fine del XV e la fine del XVIII secolo. Saranno considerate le più importanti collezioni antiquarie e artistiche private e pubbliche dell’Urbe, alcune delle quali sono diventate gli odierni maggiori musei della Capitale.
( testi)
Introduzione:
- M. T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo studiolo alla raccolta pubblica, 2° ed., Milano-Torino 2018. - C. De Benedictis, Per la storia del collezionismo italiano. Fonti e documenti, 2° ed., Firenze 1998, pp. 1-144. - M. V. Marini Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi, Roma 2011, pp. 1-67. - F. Haskell, La dispersione e la conservazione del patrimonio artistico, in Storia dell’arte italiana, X (parte III, vol. III, a cura di F. Zeri), Torino 1981, pp. 5-35. - A. Mottola Molfino, Museologia vs. Museografia, in Il libro dei Musei, Torino 1991, pp. 129-146.
Collezionismo antiquario a Roma nel XV-XVI secolo:
- C. Franzoni, Le collezioni rinascimentali di antichità, in Memoria dell’antico nell’arte italiana. I. L’uso dei classici, pp. 299-360. - A. Cavallaro (a cura di), Collezioni di antichità a Roma fra ‘400 e ‘500, Roma 2007, Introduzione e capitoli relativi alle raccolte Galli, Della Valle, Sassi, Cesi. - F. Arata, Il Campidoglio come luogo espositivo di antichità, in Idem, Il secolo d’oro del Museo Capitolino 1733-1838, Roma 2016, pp. 11-69.
Musei romani tra Cinque e Settecento:
- A. Coliva, La Galleria Borghese: la storia, le opere, in Galleria Borghese, a cura di A. Coliva, Roma 1994, pp. 28-238. - F. Cappelletti, A. G. De Marchi, Il palazzo Doria Pamphilj al corso e le sue collezioni, Firenze 1999, pp. 7-81.
Un testo a scelta tra:
- P. Wescher, I furti d’arte. Napoleone e la nascita del Louvre, rist. italiana, Torino 1988. - J. Von Schlosser, Raccolte d’arte e di meraviglie del tardo Rinascimento, rist. italiana, Firenze 2000. - F. Haskell, Mecenati e pittori, ed. Torino 2000. - W. Liebenwein, Studiolo. Storia e funzione di uno spazio culturale, a cura di C. Cieri Via, Modena 2005. - V. Conticelli, Guardaroba di cose rare e preziose: Lo studiolo di Francesco I de’ Medici. Arte, storia e significati, Lugano 2007, pp. 1-177. - La Tribuna del Principe: storia, contesto, restauro, a cura di A. Natali, A. Nova, M. Rossi, Firenze 2014, saggi di F. de Luca, D. Pegazzano, V. Conticelli, E. Passignat, F. Paolucci, F. Jonietz, A. Massinelli, V. Saladino, K. Pomian, M. Rossi.
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6
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L-ART/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702476 -
STORIA DELLA GEOGRAFIA E DELLE ESPLORAZIONI
(obiettivi)
Il corso permette di acquisire le basi necessarie alla comprensione del processo di ampliamento delle conoscenze e dell’orizzonte geografico dell’uomo dalla preistoria fino al Novecento, dalle prime ipotesi e misurazioni sulla forma e le dimensioni della Terra alla nascita del pensiero geografico, dalle antiche tavole astronomiche alla cartografia nautica, dalle prime esperienze odeporiche all’epoca dei grandi viaggi di scoperta e di esplorazione, dalle summe medievali alla scienza geografica odierna.
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20702412 -
PALEOGRAFIA
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Erogato presso
20702412 PALEOGRAFIA in Lettere L-10 AMMIRATI SERENA
( programma)
Libri, documenti e scritturazioni della vita quotidiana
Il corso intende affrontare lo studio delle scritture latine e greche di età antica, tardoantica, medievale e protomoderna, con particolare riguardo al loro valore per gli studi storici e filologici. In proposito verranno esaminate sia le scritture dei libri che quelle dei documenti, illustrando genesi e vicende storiche di tutte le principali scritture greche e latine (anche nel loro uso per manoscritti in volgare). Il modulo ha per obiettivo di fornire una preparazione avanzata nell’analisi delle scritture, corredata da conoscenze storico-culturali utili alla corretta interpretazione delle testimonianze manoscritte. Sono previsti in tale corso sia l’esame di riproduzioni di codici e documenti, sia l’esame diretto di manoscritti, attraverso visite in archivi e biblioteche.
( testi)
La prova di esame comprenderà la conoscenza dei materiali distribuiti nel corso delle lezioni (in formato cartaceo ed elettronico) ed esercitazioni. È inoltre richiesto lo studio di:
• E. Crisci-P. Degni (a c. di), La scrittura greca dall’antichità all’epoca della stampa, Roma, Carocci, 2011 (due capitoli: I oppure II + III oppure IV); • A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, seconda edizione, Roma, Bagatto, 1992; • A. Petrucci, Prima lezione di paleografia, Roma – Bari, Laterza, 2002 (Universale, 811)
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M-STO/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710491 -
Archivistica digitale
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DI SIVO MICHELE
( programma)
Il corso costruisce conoscenze e abilità a partire dall’esegesi delle fonti per la ricerca storica: l’impatto della digitalizzazione sulla documentazione originatasi in epoca pre-informatica e quello dei documenti nativi digitali sulla critica delle fonti ne sono il focus. Un secondo aspetto sarà relativo alla gestione della documentazione digitale dal suo formarsi alla sua maturazione in quanto bene culturale e documentazione storica. Lo studente acquisirà le conoscenze necessarie per affrontare la ricerca storica attraverso l’analisi del documento nell’ambito di Sistemi informativi, la sua diffusione in rete, la sua consultazione e la sua consultabilità. Sarà in grado dunque di affrontare un progetto di studio, digitalizzazione e valorizzazione delle risorse documentarie, nel quadro delle criticità legate alla conservazione e all’integrità del documento digitalizzato e digitale; di accedere alle fonti documentarie anche mediante l’impiego di risorse descrittive digitali; affronterà la questione della interpretazione delle fonti secondo una metodologia che parta dalla loro contestualizzazione negli archivi di provenienza e acquisirà gli strumenti per una loro piena interpretazione in autonomia di giudizio. Conoscerà inoltre i criteri di riordinamento della documentazione e quindi della loro descrizione, elementi fondativi di una corretta loro esegesi. Affronterà infine le questioni della divulgazione storica e archivistica, affinando le capacità di comunicazione attraverso il rigore logico e lessicale.
( testi)
Marc Bloch, Apologia della storia o Mestiere di storico, Torino 2009, pp. 3-169.
Uno a scelta tra Federico Valacchi, Diventare archivisti: competenze tecniche di un mestiere sul confine, Milano 2015; Giorgetta Bonfiglio-Dosio, Primi passi nel mondo degli archivi. Temi e testi per la formazione archivistica di primo livello, Padova 2007.
Uno a scelta tra: Maria Guercio, Archivistica informatica. I documenti in ambiente digitale, Roma 2021 (capitoli 1-2-3, di cui lo studente deve cogliere gli elementi essenziali); Maria Guercio - Stefano Pigliapoco - Federico Valacchi, Archivi e informatica, introduzione di Antonio Romiti, Lucca 2010; Stefano Vitali, Passato digitale. Le fonti dello storico nell'era del computer, Milano 2004.
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6
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M-STO/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710570 -
UNO SGUARDO RIVOLTO AL FUTURO: COMPRENDERE LA STORIA
(obiettivi)
ciclo di seminari sulla storia contemporanea
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M-STO/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710618 -
Politica e società nel mondo moderno
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BROGGIO PAOLO
( programma)
Criminalità, giustizia e controllo sociale nell'Europa moderna.
Secondo quali criteri i moderni stati europei hanno gestito il conflitto sociale, la violenza interpersonale, la criminalità? Quando nasce la modernità giudiziaria? Secondo quali scansioni l’Occidente europeo è passato da un regime di pene fatto di feroci supplizi ed esemplari esecuzioni capitali ad un altro, dominato dalla razionale proporzionalità tra crimine commesso e castigo inflitto e, soprattutto, sulla sorveglianza e sulla disciplina dei corpi? Quando e per quali scopi è nata la prigione così come noi la intendiamo? A quali altre istituzioni moderne è assimilabile? Il corso si prefigge di fornire degli strumenti di analisi utili alla comprensione di una delle questioni centrali del rapporto tra potere e società.
( testi)
Testi di riferimento:
Marco Bellabarba, La giustizia nell’Italia moderna, Roma-Bari, Laterza. Michel Foucault, Sorvegliare e punire. Nascita della prigione, Torino, Einaudi.
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6
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M-STO/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702644 -
CINEMATOGRAFIA DOCUMENTARIA
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Erogato presso
20702644 CINEMATOGRAFIA DOCUMENTARIA in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 N0 PERNIOLA IVELISE
( programma)
Il corso sarà strutturato in due parti distinte: una prima parte affronterà la storia del cinema documentario dalle origini al contemporaneo, attraverso lo studio di movimenti, correnti, autori e tendenze. La seconda parte invece si sofferma sul tema della rappresentazione della Shoah nel cinema documentario italiano e internazionale dagli anni'50 sino ai giorni nostri, evidenziando strutture estetiche, approcci tematici e ricorrenze retoriche. Il corso prevede inoltre alcuni incontri con professionisti del settore documentario in modo tale da mettere gli studenti direttamente in contatto con le professioni del cinema.
( testi)
Bibliografia: Maria Cristina Lasagni, Nanook cammina ancora-Il cinema documentario, storia e teoria, Bruno Mondadori Editore, Milano, 2014 Michele Guerra, Il limite dello sguardo. Oltre i confini delle immagini, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2020 Ivelise Perniola, L'immagine spezzata. Il cinema di Claude Lanzmann, Kaplan, Torino, 2007
Filmografia: R.Flaherty, Nanook of the North (1922) A.A.V.V.-Amore in città (1953) V. De Seta, Lu tempu de li pisci spata (1954) V. De Seta, I dimenticati (1959) C. Mangini, Stendalì (1959) V. De Seta, Diario di un maestro, puntata 1 (1973) A.Marazzi, Un'ora sola ti vorrei (2002)
R.Marcellini, Israele a Roma (1948) A. Resnais, Nuit et bruillard (1955) P.Nelli, Mauthausen Mahnt (1960) A. Giannarelli, Roma 16 ottobre 1943 (1960) A. Giannarelli, Memoria presente: ebrei e città durante l'occupazione nazista (1984) C. Lanzmann, Sobibor, 14 octobre 1943, h.16 (2001) D.Picciau, Binario 21 (2004) D. Ferrario, La strada di Levi (2006) D.Monte, Memorie-In viaggio verso Auschwitz (2014)
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6
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L-ART/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710634 -
Storia della musica
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20710634-1 -
Storia della musica 1
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Erogato presso
20710634-1 Storia della musica 1 in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 AVERSANO LUCA
( programma)
LE LEZIONI ILLUSTRERANNO L'EVOLUZIONE DEI PRINCIPALI GENERI E FORME DI MUSICA ORCHESTRALE NELLA TRADIZIONE CLASSICO-ROMANTICA, CON ATTENZIONE AI PRINCIPI ESTETICI E FORMALI CHE SONO A FONDAMENTO DELLE CATEGORIE DI MUSICA ASSOLUTA E DI MUSICA A PROGRAMMA. IN PARTICOLARE SARÀ APPROFONDITA LA NONA SINFONIA DI L. VAN BEETHOVEN, ANCHE CON RIFERIMENTO ALLA SUA RICEZIONE NEL CINEMA DI KUBRICK.
( testi)
- SELEZIONE DI SAGGI INDICATI DAL DOCENTE ALL’INIZIO DELLE LEZIONI (DISPENSA REPERIBILE IN COPISTERIA IN VIA GIULIO ROCCO); - HARVEY SACHS, LA NONA SINFONIA, MILANO, GARZANTI, 2011; - LISTA DI BRANI DA ASCOLTARE, DI CUI SARA' VERIFICATA LA CONOSCENZA IN SEDE D'ESAME ; SOLO PER I NON FREQUENTANTI: Maynard Solomon, L’ultimo Beethoven, Roma, Carocci, 2010, pp. 43- 88, 111-121, 157-203, 241-271
LISTA ASCOLTI Quasi tutte le composizioni sono articolate in più movimenti (allegro, adagio ecc.): vanno dunque ascoltate integralmente (non soltanto i primi movimenti).
Arcangelo Corelli Concerto grosso fatto per la Notte di Natale Antonio Vivaldi Le quattro stagioni Johann Sebastian Bach Concerti brandeburghesi nn. 3 e 4 Joseph Haydn Sinfonia n. 103 Wolfgang A. Mozart Sinfonia n. 40, Concerto per violino e orchestra K 216, concerto per pianoforte e orchestra K 488 Ludwig van Beethoven Sinfonie nn. 3, 5, 6, 7 e 9, Ouverture Coriolano, Concerto per pianoforte orchestra n. 5 "Imperatore" Franz Schubert Sinfonia n. 8 Felix Mendelssohn Concerto per violino e orchestra. in mi minore Nicolò Paganini Concerto per violino e orchestra n. 1 in re maggiore Hector Berlioz Sinfonia Fantastica Johannes Brahms Sinfonia n. 4 Franz Liszt Ce qu'on entend sur la montagne - poema sinfonico Bedrich Smetana Poema sinfonico “La Moldava” Piotr Ilic Cajkovsky Ouverture Romeo e Giulietta, Sinfonia n. 6 Piotr Ilic Cajkovsky Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in sib minore Piotr Ilic Cajkovsky Concerto per violino e orchestra op. 35 in re maggiore Jean Sibelius Concerto per violino e orchestra in re minore op. 47 Gustav Mahler Sinfonie nn. 1 e 5 Richard Strauss Also Sprach Zarathustra - poema sinfonico
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6
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L-ART/07
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ULTERIORI ABILITÀ, LAB. TIROCINI - (visualizza)
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12
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20704008 -
LABORATORIO SCRIVERE E COMUNICARE LA STORIA
(obiettivi)
II laboratorio mira a presentare le varie modalità attraverso cui si "comunica" e si racconta la storia, analizzando varie tipologie di fonti - tra cui la fotografia, l'audiovisivo, il romanzo, il documento ufficiale, le fonti materiali. Attraverso l'analisi di esse, gli studenti saranno invitati a ragionare sul rapporto tra fonte e racconto della storia, e sui diversi generi utilizzabili (saggio, recensione, articolo giornalistico, racconto). Sono previste esercitazioni scritte guidate dal docente durante le lezioni, ed è richiesto un contributo conclusivo.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20702882 -
ABILITÀ INFORMATICHE - LETTERE, STORIA, FILOSOFIA
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GUARRACINO MARCO
( programma)
Introduzione agli strumenti di base dell'information technology, principi fondamentali della scienza dell'informazione, frontiere e prospettive delle tecnologie multimediali.
Il corso vale per l'ottenimento delle idoneità in 'Abilità Informatiche' obbligatorie per gli studenti dei tre curricula della Laurea in Lettere (DM 270). Il corso può essere frequentato anche dagli studenti del Corso di Laurea in Lettere che intendono acquisire 6 CFU nelle ‘Ulteriori Abilità Informatiche e Telematiche’; può altresì essere frequentato dagli studenti che intendono acquisire 4 CFU nelle ‘Ulteriori Abilità Informatiche e Telematiche’ della Laurea Triennale di Lettere (DM 509).
Per tutte le informazioni, orari, materiali didattici del corso per i frequentanti, fare riferimento alle pagine web del docente.
( testi)
Tutte le dispense e i materiali di studio necessari verranno indicate nelle rispettive pagine docente.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20702883 -
ABILITÀ INFORMATICHE - STORIA DELL'ARTE E ARCHEOLOGIA
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710574 -
Comprendere e interpretare la storia contemporanea. Immagini, strumenti, analisi.
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710395 -
LABORATORIO DI ETNOGRAFIA
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GRIBALDO ALESSANDRA MARGHERITA MATILDE
( programma)
Il laboratorio si occupa di introdurre l'etnografia come metodo privilegiato dell'antropologia culturale. A lezioni sulla storia di questa metodologia seguiranno esempi etnografici, dicussioni su nodi tematici specifici e proposte laboratoriali per sperimentare l'osservazione, la partecipazione, il resoconto scritto. L'intento è quello di permettere l'acquisizione di un metodo e di incoraggiare una sensibilità etnografica nella comprensione dei fatti sociali.
( testi)
I testi da discutere in classe verrano forniti dalla docente durante il corso.
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6
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150
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710649 -
L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e la rivitalizzazione delle aree marginali
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20710649-1 -
Seminari - Agenda 2030 delle Nazioni Unite
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710649-2 -
lezioni - Agenda 2030 delle Nazioni Unite
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3
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18
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710668 -
Islam: paura del diverso, paura del possibile
(obiettivi)
Il laboratorio è inserito nel progetto internazionale PriMED Prevenzione e Interazione nello Spazio Trans-Mediterraneo, ed è frutto della collaborazione tra i corsi di LM Movimenti e tendenze dell’Islam contemporaneo (Prof. G. Gervasio) dedicato quest’anno al tema del gihād e Religioni e spazi urbani (Prof.ssa MC Giorda), dedicato al tema della “paura”. L'obiettivo del laboratorio è di introdurre studentesse e studenti alla storia delle rappresentazioni ‘occidentali’ dell’Islam, anche ponendole in comparazione con altre tradizioni religiose. Il tema della “paura dell’Islam” è quanto mai attuale, ma ad esso si affiancherà la tematica della “paura dentro l’Islam”, anche guardando alla possibile relazione causale tra suddette rappresentazioni islamofobiche e le traiettorie di radicalizzazione di musulmani in Europa e nei Paesi a maggioranza musulmana. Oltre a lezioni seminariali dei due docenti coinvolti, il laboratorio vedrà la partecipazione di esperti esterni – ricercatori, esponenti della società civile locale e internazionale, e personalità dell’Islam italiano e internazionale. Il calendario degli incontri sarà fornito all'inizio dei corsi.
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GERVASIO GENNARO
( programma)
Il laboratorio è inserito nel progetto internazionale PriMED Prevenzione e Interazione nello Spazio Trans-Mediterraneo, ed è frutto della collaborazione tra i corsi di LM Movimenti e tendenze dell’Islam contemporaneo (Prof. G. Gervasio) dedicato quest’anno al tema del gihād e Religioni e spazi urbani (Prof.ssa MC Giorda), dedicato al tema della “paura”. L'obiettivo del laboratorio è di introdurre studentesse e studenti alla storia delle rappresentazioni ‘occidentali’ dell’Islam, anche ponendole in comparazione con altre tradizioni religiose. Il tema della “paura dell’Islam” è quanto mai attuale, ma ad esso si affiancherà la tematica della “paura dentro l’Islam”, anche guardando alla possibile relazione causale tra suddette rappresentazioni islamofobiche e le traiettorie di radicalizzazione di musulmani in Europa e nei Paesi a maggioranza musulmana. Oltre a lezioni seminariali dei due docenti coinvolti, il laboratorio vedrà la partecipazione di esperti esterni – ricercatori, esponenti della società civile locale e internazionale, e personalità dell’Islam italiano e internazionale. Il calendario degli incontri sarà fornito all'inizio dei corsi.
( testi)
Aa. Vv., Islamofobia e razzismo. Media, discorsi pubblici e immaginario nella decostruzione dell’altro, a cura di Gabriele Proglio,Edizioni SEB27, 2020 (capitoli a scelta). Ulteriore bibliografia sarà data in classe.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711139 -
Seminario Storia Globale
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2
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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20705270 -
PROVA FINALE
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6
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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18
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114
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |