20410642 -
GEOLOGIA DI TERRENO E CAMPO DI FINE TRIENNIO
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COSENTINO DOMENICO
( programma)
IL RILEVAMENTO GEOLOGICO COME RECUPERO DI NOZIONI DI BASE NEL CAMPO DELLA GEOLOGIA (FACIES, LITOGENESI, TETTOGENESI, GLIPTOGENESI) E COME INSIEME DI TECNICHE PER RACCOGLIERE DATI DI ANALISI SUL TERRENO E PER PRESENTARLI ELABORATI IN MODO SISTEMATICO, ESSENZIALMENTE DAL PUNTO DI VISTA CARTOGRAFICO. SCOPI DEL RILEVAMENTO (CONOSCITIVO, APPLICATIVO); SCALE DI IMPIEGO; CRITERI DI RILEVAMENTO (LITO-, BIO-, CRONO-STRATIGRAFICO E MISTO). STRUMENTI DEL RILEVAMENTO: LETTURA DI BASI TOPOGRAFICHE, INTERPRETAZIONE DI FOTO AEREE, USO DELLA BUSSOLA, RECUPERO E APPROFONDIMENTO DEGLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA STRATIMETRIA (GIACITURE; PENDENZE E SPESSORI REALI E APPARENTI; INTERSEZIONI DI SUPERFICI E PROBLEMI RELATIVI), RICONOSCIMENTO MACROSCOPICO DEI PRINCIPALI TIPI DI ROCCE. FORME GEOMETRICHE TIPICHE DEI CORPI LITOLOGICI NON DEFORMATI E DEFORMATI (CENNI E RIFERIMENTI AD ALTRI CORSI). PRINCIPI DI STRATIGRAFIA (RICHIAMI E APPROFONDIMENTI SPECIFICI). UNITÀ BASE DEL RILEVAMENTO: DALLE FORMAZIONI ALLE UBSU. INTRODUZIONE ALL’ATTIVITÀ PRATICA DI TERRENO E DI LABORATORIO: LE OPERAZIONI FONDAMENTALI SUL TERRENO E L’ELABORAZIONE DEI DATI.
L’ATTIVITÀ PRATICA SI ARTICOLA SU UNA SERIE DI ESPERIENZE GUIDATE, EFFETTUATE IN CONDIZIONI OPERATIVE, SU AREE DEL TERRITORIO OPPORTUNAMENTE SCELTE PER ESAMINARE ASPETTI DIVERSI DELLA REALTÀ GEOLOGICA. IN OGNI ESPERIENZA È PREVISTA UNA FASE DI PREPARAZIONE, UNA DI ATTIVITÀ SUL TERRENO (IN GENERE DI UN GIORNO) E UNA DI ELABORAZIONE DEL RILEVAMENTO IN LABORATORIO. LA FASE DI PREPARAZIONE COMPRENDE L’INTRODUZIONE AL TEMA SPECIFICO, L’EVENTUALE QUADRO GEOLOGICO REGIONALE DI RIFERIMENTO, L’ESAME DELLE BASI CARTOGRAFICHE DELL’AREA IN CUI È PREVISTA L’INDAGINE. L’ATTIVITÀ DI TERRENO PREVEDE L’IMPEGNO DEI SINGOLI STUDENTI NELL’ANALISI DELL’AREA ATTRAVERSO PERCORSI DA INDIVIDUARE SUL POSTO, CON IL PRELIEVO DI DATI (OSSERVAZIONI MACROSCOPICHE DELLE ROCCE, ANCHE CON L’AIUTO DI UNA LENTE DA GEOLOGO, MISURE STRATIMETRICHE, EVENTUALI CAMPIONATURE, MISURE DI SPESSORI), RIPORTO IN CARTA DEI DATI E LORO REGISTRAZIONE SU LIBRETTO DI CAMPAGNA. LA FASE DI ELABORAZIONE IN LABORATORIO PREVEDE LA DISCUSSIONE SULLE OPERAZIONI COMPIUTE, IL RIESAME DEI DATI RACCOLTI E LA LORO INTERPRETAZIONE E L’ELABORAZIONE CARTOGRAFICA DELL’ESPERIENZA, ANCHE ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI FOTO AEREE. OVE POSSIBILE, È PREVISTA LA DISCUSSIONE DI SEMPLICI PROBLEMI APPLICATIVI SUGGERITI DALLA SITUAZIONE GEOLOGICA ESAMINATA. OGNI ATTIVITÀ DI TERRENO SI CONCLUDE CON LA PREPARAZIONE DA PARTE DEI SINGOLI STUDENTI DELLA CARTOGRAFIA GEOLOGICA DELL’AREA, COMPLETA DI LEGENDA E SEZIONI GEOLOGICHE, ACCOMPAGNATA DA UNA RELAZIONE SCRITTA, ARTICOLATA SUI RISULTATI DEL RILEVAMENTO EFFETTUATO.
( testi)
CREMONINI G. - RILEVAMENTO GEOLOGICO. - ED. PITAGORA, BOLOGNA, 1985. DAMIANI A. - GEOLOGIA SUL TERRENO E RILEVAMENTO GEOLOGICO. - ED. GRASSO, BOLOGNA, 1984. BUTLER B.C. & BELL J.D.- LETTURA E INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE. - ED. ZANICHELLI, BOLOGNA, 1991. VENTURINI C. – REALIZZARE E LEGGERE CARTE E SEZIONI GEOLOGICHE. FLACCOVIO DARIO EDITORE, 2012 INOLTRE: MATERIALE DIDATTICO DI SUPPORTO FORNITO IN AULA, IN RELAZIONE ALLE AREE OGGETTO DELL’ATTIVITA’ PRATICA; ARTICOLI SPECIFICI ATTI AD ILLUSTRARE LA GEOLOGIA DELLE AREE DA RILEVARE.
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ROSSETTI FEDERICO
( programma)
Riconoscimento delle rocce eruttive, magmatiche e metamorfiche sul terreno. Riconoscimento della foliazione primaria e secondaria in rocce metamorfiche. Riconoscimento e rappresentazione cartografica delle faglie, delle giaciture primarie delle rocce e dei vari contatti litologici.
( testi)
Testi e dispense fornite dal docente
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GEO/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico A SCELTA II O III ANNO - (visualizza)
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20401976 -
INTRODUZIONE ALLA VULCANOLOGIA
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire agli studenti gli elementi base sullo studio dei processi vulcanici dalla genesi del magma, al suo trasporto, migrazione ed eruzione fino alla formazione dei depositi vulcanici. Sono inoltre forniti elementi sul monitoraggio dell’attività vulcanica per la valutazione e mitigazione del rischio vulcanico.
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VONA ALESSANDRO
( programma)
PARTE I – IL CONTESTO 1 – Introduzione 2 – Tettonica delle Placche e Vulcanismo 3 - Natura del Magma – Le proprietà fisiche 4 – Trasporto magmatico ed innesco delle eruzioni
PARTE II – ERUZIONI VULCANICHE E LORO PRODOTTI 5 – Classificazione delle eruzioni vulcaniche 6 – Eruzioni effusive e loro prodotti 7 – Eruzioni esplosive e loro prodotti
PARTE III – MORFOLOGIE VULCANICHE 8 – Forme vulcaniche costruttive (“Positive”) 9 – Forme vulcaniche distruttive (“Negative”) 10 – Movimenti di massa e prodotti
PARTE IV – I VULCANI E L'UOMO 11 – Pericolosità, Rischio e Monitoraggio
PARTE V – VULCANI ITALIANI 12 – La Provincia Magmatica Romana 13 – La Provincia Magmatica Campana 14 – Le Eolie e la Provincia Magmatica Siciliana
( testi)
PARTE I - IV Testo in Italiano: Scandone R., Giacomelli L. - Vulcanologia. Principi fisici e metodi d'indagine. (Liguori ed.) Testo in Inglese: Lockwood J.P., Hazlett R.W. - Volcanoes. Global Perspectives. (Wiley-Blackwell eds.)
PARTE V Testo in Italiano: Giacomelli L., Scandone R. - Vulcani d'Italia (Liguori ed.)
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6
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GEO/08
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402347 -
INTRODUZIONE ALLA TETTONICA
(obiettivi)
Fornire i fondamenti della tettonica: origine dei principali elementi deformativi, loro architettura, storia evolutiva e ambientazione geodinamica; chiarire l’interazione tra tettonica e processi sia superficiali (sedimentazione, erosione) che profondi (convezione mantellica); introdurre metodologie applicate allo studio della tettonica. introdurre la pericolosita' legata a processi tettonici. Per ciascun argomento trattato, saranno fornite informazioni teoriche di base, in seguito implementate - anche grazie al coinvolgimento attivo degli studenti (i.e. lettura articoli scientifici, esercizi, ricerche on line) - da interpretazioni più avanzate e da specifici esempi di casi naturali.
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FUNICIELLO FRANCESCA
( programma)
INTRODUZIONE AL CORSO. FONDAMENTI GENERALI. FORZE, SFORZI, DEFORMAZIONI, REOLOGIA. CROSTA (OCEANICA E CONTINENTALE), LITOSFERA (OCEANICA E CONTINENTALE) E MANTELLO: CENNI SU COMPOSIZIONE, STRUTTURA, REOLOGIA, PROFILO TERMICO. TETTONICA: IL CAMMINO NELLA DEFINIZIONE DELLA TEORIA DELLA TETTONICA DELLE PLACCHE. MARGINI DI PLACCA. TETTONICA ESTENSIONALE: GEOMETRIA E CINEMATICA DI FAGLIE NORMALI, ORIGINE DEI SISTEMI DI RIFT, MODELLI DI RIFTING PER TAGLIO PURO E TAGLIO SEMPLICE, EVOLUZIONE DI UN SISTEMA DI RIFT, SEDIMENTAZIONE, TOPOGRAFIA E MAGMATISMO ASSOCIATI A RIFTING, TETTONICA DELLE DORSALI MEDIO-OCEANICHE, MARGINI PASSIVI. TETTONICA COMPRESSIVA: GEOMETRIA, CINEMATICA E DINAMICA DEI MARGINI CONVERGENTI E COLLISIONALI, CONVERGENZA FRONTALE E OBLIQUA, ARCHITETTURA, CINEMATICA E MECCANICA DELLE CATENE COLLISIONALI. TETTONICA TRASCORRENTE: FAGLIE TRASFORMI E TRASCORRENTI E RELATIVE AMBIENTAZIONI GEODINAMICHE, TRANSPRESSIONE E TRANSTENSIONE, BACINI DI PULL-APART. HOT SPOT E MANTLE PLUMES. PERICOLOSITÀ LEGATA A PROCESSI TETTONICI: SISMICITÀ INTER- E INTRA-PLACCA, MEGA-TERREMOTI, TSUNAMI, VULCANI, FRANE. PERICOLOSITA' LEGATA A PROCESSI TETTONICI NELLA CITTA' DI ROMA. APPROFONDIMENTI: GEOMAPAPP, METODI SISMICI, E MODELLAZIONE ANALOGICA E NUMERICA COME STRUMENTI PER LO STUDIO DI PROCESSI TETTONICI.
( testi)
- EARTH STRUCTURE: AN INTRODUCTION TO STRUCTURAL GEOLOGY AND TECTONICS (SECOND EDITION). B. A. VAN DER PLUIJM , S. MARSHAK (NORTON & COMPANY, 2004) - PLATE BOUNDARY ZONES. S. STEIN, J.T. FREYMUELLER, ED. AGU GEODYNAMIC SERIES, VOL. 30, 2002. - DYNAMIC EARTH, PLATES, PLUMES AND MANTLE CONVECTION, DAVIES, G.F., CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 1999. - GEODYNAMICS: SECOND EDITION, TURCOTTE, D. L. AND SCHUBERT, G., JOHN WILEY & SONS, NEW YORK, 2002. - GEOLOGIA STRUTTURALE. H. FOSSEN, ZANICHELLI 2020. - BIBLIOGRAFIA FORNITA DAL DOCENTE DURANTE IL CORSO.
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GEO/03
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402348 -
INTRODUZIONE ALLA SEDIMENTOLOGIA
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di fornire allo studente i concetti fondamentali della sedimentologia attraverso lo studio dei sedimenti, degli ambienti in cui si formano e dei principi che controllano il trasporto e la sedimentazione
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CIPOLLARI PAOLA
( programma)
COSTITUZIONE DEI SEDIMENTI E DELLE ROCCE SEDIMENTARIE: • I COMPONENTI DEI SEDIMENTI E DELLE ROCCE SEDIMENTARIE. • CARATTERI TESSITURALI DEI SEDIMENTI • CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE SEDIMENTARIE • CENNI SU PARTICOLARI TIPI DI ROCCE SEDIMENTARIE DI INTERESSE ECONOMICO (P. ES. ROCCE ORGANOGENE, EVAPORITI, ETC.).
TRASPORTO DI MATERIALI SILICOCLASTICI PER MEZZO DI FLUIDI: • CONCETTI BASE DELLA MECCANICA NEWTONIANA IN FLUSSI UNIDIREZIONALI. • FLUSSI TRATTIVI. • FLUSSI IPERCONCENTRATI E MASSIVI (P. ES. FLUSSI GRANULARI, CORRENTI DI TORBIDA). STRUTTURE SEDIMENTARIE: • LAMINAZIONI PIANO-PARALLELE E OBLIQUE, CONCAVE, CONVESSE, A BASSO ANGOLO O AD ALTO ANGOLO. • STRUTTURE DI FONDO DA CORRENTE UNIDIREZIONALE (RIPPLES ASIMMETRICI), DA ONDA (RIPPLES SIMMETRICI) ECC. • STRUTTURE E DEPOSITI DA FLUSSI IPERCONCETRATI E MASSIVI (GRADAZIONI DIRETTE ED INVERSE, DEPOSITI CAOTICI): FRANE, DEBRIS FLOWS E GRAIN FLOWS, CORRENTI DI TORBIDA (LA SEQUENZA DI BOUMA), TEMPESTITI. • STRUTTURE SEDIMENTARIE EROSIVE (CANALI, FLUTE CAST, GROOVE, TOOL MARK, RILL MARK ECC.), DEFORMATIVE (MUDCRACKS, SLUMPINGS, DISH, LOAD CAST, FILONI, DIAPIRI, CLAY CHIPS), CHIMICHE (NODULI E CONCREZIONI) E BIOGENE (IMPRONTE, BIOTURBAZIONE E BIOEROSIONE, ASSOCIAZIONI DI TRACCE FOSSILI). INTRODUZIONE AGLI AMBIENTI SEDIMENTARI: • AMBIENTI CONTINENTALI: SISTEMI FLUVIALI E LACUSTRI. • AMBIENTI DI TRANSIZIONE: SISTEMA DELTIZIO E LITORALE. • AMBIENTI MARINI: SISTEMI DI PIATTAFORMA (TERRIGENA E CARBONATICA), SISTEMI DI SCARPATA-PIANA SOTTOMARINA (SEDIMENTI TERRIGENI), SISTEMI DI BACINO PELAGICO. • AMBIENTI EVAPORITICI. • IMPORTANZA PRATICA DEI SEDIMENTI CARATTERISTICI DEI DIVERSI AMBIENTI SEDIMENTARI.
( testi)
BOGGS S., Jr. (2012), Principles of Sedimentology and Stratigraphy. Pearson Education, Inc., Pearson Prentice Hall TUCKER M.E. (2011), Sedimentary Rocks in the Field: A Practical Guide, 4th Edition. Wiley
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GEO/02
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402395 -
GEORISORSE E GEOMATERIALI
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire agli studenti un'introduzione alla giacimentologia e sfruttamento delle risorse minerarie, incluse le problematiche di sostenibilità ambientale, e dell'uso dei materiali geologici in scienza, arte e tecnologia.
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GEO/06
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402176 -
PALEONTOLOGIA DEI VERTEBRATI
(obiettivi)
La Paleontologia dei Vertebrati occupa un posto d’onore fra le materie inerenti al curriculum del geologo, visto il contributo essenziale apportato alle discipline geologiche e in particolare alla teoria della tettonica delle placche. Oltre ad avere una conoscenza generale dell’evoluzione dei vertebrati e ad “applicare” molti concetti teorici appresi nel corso di Paleontologia Generale, gli studenti potranno comprovare come i vertebrati fossili siano di notevole aiuto nella datazione relativa delle rocce inglobanti (spesso con un grado di precisione superiore alle datazioni numeriche) e il loro inestimabile valore per gli studi paleogeografici, paleoclimatici e paleoambientali.
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Erogato presso
20402176 PALEONTOLOGIA DEI VERTEBRATI in Geologia e Tutela dell'Ambiente LM-74 ANGELONE CHIARA
( programma)
Introduzione, cordati, vertebrati basali: 3h "Agnati" e origine della mandibola: 3h Condritti e osteitti: 3h Sarcopterigi e origine dei tetrapodi: 3h Anfibi: 3h Anapsidi: 3h Diapsidi: 3h Dinosauri: 3h Pterosauri vs. Aves: 3h Sinapsidi: 3h Mammiferi mesozoici-Metateri: 3h Afroteri e Xenartri: 3h Boreoeuteri: 3h Laurasiateri: 3h Euarchontoglires: 3h Primati: 3h
( testi)
Il testo di base è: Benton M.J. (2014) - Vertebrate Palaeontology. Blackwell Publishing
I testi da sottoporre a revisione critica saranno proposti dagli studenti o selezionati dal docente tra i più recenti e/o controversi.
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6
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GEO/01
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410519 -
DIDATTICA DELLA FISICA
(obiettivi)
Il corso intende far acquisire allo studente le competenze necessarie per esercitare un insegnamento efficace della Fisica nella Scuola Secondaria Superiore con particolare attenzione: a) alla conoscenza della letteratura di ricerca sulla didattica in Fisica, al sistema educativo italiano e alla normativa scolastica; b) alla progettazione di percorsi didattici culturalmente significativi per l’insegnamento della fisica; c) alla produzione di materiali per la misura e la verifica degli apprendimenti attraverso l’esercizio della valutazione formativa; d) al ruolo del “laboratorio” da intendersi come una modalità di lavoro che coinvolge gli studenti in modo attivo e partecipato, che incoraggia alla sperimentazione e alla progettualità.
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6
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FIS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410402 -
DIDATTICA DELLE SCIENZE
(obiettivi)
Esercitare la promozione, la gestione e l’analisi critica dei processi educativi nell’ambito delle scienze sperimentali, con particolare riferimento alla biologia, alla chimica e alle scienze della terra. Potenziare competenze tecnico-metodologiche di base relative alla adozione e alla elaborazione di strategie e di strumenti didattici. Utilizzare gli strumenti di didattica laboratoriale e di esperienza sul campo come metodologia per l’apprendimento della biologia, della chimica e delle scienze della Terra. Utilizzare gli strumenti multimediali e le risorse web come strategia didattica per l’apprendimento della biologia, della chimica e delle scienze della Terra. Utilizzare le metodologie e tecnologie didattiche per lo studio del rapporto tra scienza e società. Sviluppare la capacità di comunicare, contestualizzare e applicare le conoscenze scientifiche alla società attuale (rischi e risorse). Esercitare le capacità di autovalutazione e di costruzione cooperativa di conoscenza.
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20410402-1 -
SCIENZE DELLA TERRA
(obiettivi)
Esercitare la promozione, la gestione e l’analisi critica dei processi educativi nell’ambito delle scienze sperimentali, con particolare riferimento alla scienze della terra. Potenziare competenze tecnico-metodologiche di base relative alla adozione e alla elaborazione di strategie e di strumenti didattici. Utilizzare gli strumenti di didattica laboratoriale e di esperienza sul campo come metodologia per l’apprendimento delle scienze della Terra. Utilizzare gli strumenti multimediali e le risorse web come strategia didattica per l’apprendimento delle scienze della Terra. Utilizzare le metodologie e tecnologie didattiche per lo studio del rapporto tra scienza e società. Sviluppare la capacità di comunicare, contestualizzare e applicare le conoscenze scientifiche alla società attuale (rischi e risorse). Esercitare le capacità di autovalutazione e di costruzione cooperativa di conoscenza.
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2
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GEO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410402-2 -
BIOLOGIA
(obiettivi)
Esercitare la promozione, la gestione e l’analisi critica dei processi educativi nell’ambito delle scienze sperimentali, con particolare riferimento alla biologia. Potenziare competenze tecnico-metodologiche di base relative alla adozione e alla elaborazione di strategie e di strumenti didattici. Utilizzare gli strumenti di didattica laboratoriale e di esperienza sul campo come metodologia per l’apprendimento della biologia. Utilizzare gli strumenti multimediali e le risorse web come strategia didattica per l’apprendimento della biologia. Utilizzare le metodologie e tecnologie didattiche per lo studio del rapporto tra scienza e società. Sviluppare la capacità di comunicare, contestualizzare e applicare le conoscenze scientifiche alla società attuale (rischi e risorse). Esercitare le capacità di autovalutazione e di costruzione cooperativa di conoscenza.
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1
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BIO/02
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8
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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1
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BIO/05
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8
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410402-3 -
CHIMICA
(obiettivi)
Esercitare la promozione, la gestione e l’analisi critica dei processi educativi nell’ambito delle scienze sperimentali, con particolare riferimento alla biologia, alla chimica e alle scienze della terra. Potenziare competenze tecnico-metodologiche di base relative alla adozione e alla elaborazione di strategie e di strumenti didattici. Utilizzare gli strumenti di didattica laboratoriale e di esperienza sul campo come metodologia per l’apprendimento della biologia, della chimica e delle scienze della Terra. Utilizzare gli strumenti multimediali e le risorse web come strategia didattica per l’apprendimento della biologia, della chimica e delle scienze della Terra. Utilizzare le metodologie e tecnologie didattiche per lo studio del rapporto tra scienza e società. Sviluppare la capacità di comunicare, contestualizzare e applicare le conoscenze scientifiche alla società attuale (rischi e risorse). Esercitare le capacità di autovalutazione e di costruzione cooperativa di conoscenza.
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CHIM/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410328 -
ELEMENTI DI GEOLOGIA II
(obiettivi)
Attraverso una visione complessiva del Pianeta Terra, il corso si prefigge di fornire un’adeguata padronanza dei contenuti scientifici propri delle Scienze della Terra. Il corso affronta gli aspetti moderni delle Scienze della Terra, inquadrando i fenomeni geologici nel quadro delle più moderne teorie e illustrando la pericolosità e i rischi associati a fenomeni naturali quali, per esempio, i fenomeni sismici e vulcanici, anche con riferimento alla geologia del territorio italiano. Il corso, inoltre, si propone di fornire le basi per la comprensione del ciclo delle rocce, dei loro processi genetici e degli ambienti di formazione attraverso esperienze di laboratorio e di terreno. Durante le esercitazioni e le escursioni didattiche gli studenti saranno stimolati a comprendere i diversi aspetti del territorio italiano, con particolare riguardo al suo valore ambientale.
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6
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GEO/03
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410397 -
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA MATEMATICA
(obiettivi)
1. I software per la matematica, con particolare attenzione al loro utilizzo nella didattica della matematica nell'insegnamento scolastico. 2. Analisi delle potenzialità e criticità dell’uso di strumenti tecnologici per l’insegnamento e apprendimento della matematica.
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Erogato presso
20410459 MC430 - LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA MATEMATICA in Matematica LM-40 FALCOLINI CORRADO
( programma)
Uso di programmi didattici nell'insegnamento della matematica: i software GeoGebra e Mathematica. Comandi per il calcolo simbolico e numerico, la visualizzazione di grafici, curve e superfici e la loro animazione al variare di parametri. Esempi di problemi: proprietà dei triangoli nella geometria euclidea ed esempi di geometrie non euclidee, approssimazione di pi greco e di altri numeri irrazionali, soluzioni di equazioni e disequazioni, soluzioni di sistemi, determinazione e visualizzazione di particolari luoghi geometrici, derivata di una funzione, calcolo approssimato di aree.
( testi)
Dispense del docente su un elenco di problemi da visualizzare e risolvere (simulando un laboratorio scolastico) con l'aiuto del software Mathematica o GeoGebra.
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6
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MAT/04
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410398 -
MATEMATICHE ELEMENTARI DA UN PUNTO DI VISTA SUPERIORE
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di rivisitare, in modo critico e con un approccio unitario, nozioni e risultati importanti della matematica classica (principalmente di aritmetica, geometria, algebra) che occupano un posto centrale nell’insegnamento della matematica nella scuola secondaria. In tal modo, esso intende contribuire alla formazione degli insegnanti, anche attraverso la riflessione sugli aspetti storici, didattici e culturali.
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6
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MAT/04
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410594 -
L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile - Le implicazioni per le Scienze della Vita e della Terra
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Modulo di Base
(obiettivi)
Modulo di base
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3
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20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile - Le implicazioni per le Scienze della Vita e della Terra
(obiettivi)
Fornire un’analisi dei goal dell’Agenda 2030 relativi alle Scienze della Terra (con particolare riguardo all’energia) e alle Scienze della Vita (con particolare riferimento agli ecosistemi terrestri e marini e al cambiamento climatico), nonché sui goal relativi alla nutrizione e agli aspetti di salute pubblica.
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3
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GEO/03
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28
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410549 -
CAMBIAMENTI CLIMATICI
(obiettivi)
Il corso di studio mira a fornire una conoscenza per comprendere i meccanismi che determinano la variabilità naturale del sistema climatico e le cause del cambiamento climatico in atto indotto dall’utilizzo dei combustibili fossili e dal cambio dell’uso del suolo. L'insegnamento si propone di fornire 1) una conoscenza approfondita del sistema climatico globale (atmosfera-idrosfera-criosfera-litosfera); 2) fornire le conoscenze sulle variazioni climatiche naturali e le cause dei cambiamenti climatici indotte dai forzanti antropici a scala del breve-medio termine (da decadali al milione di anni) da archivi storici e geologici; 3) fornire le conoscenze sugli scenari futuri dei cambiamenti climatici a livello globale e in Italia.
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Erogato presso
20410549 CAMBIAMENTI CLIMATICI in Geologia e Tutela dell'Ambiente LM-74 FREZZOTTI MASSIMO, BACCOLO GIOVANNI
( programma)
Storia della climatologia, organismi internazionali, cambiamenti climatici realtà e negazione (3 h) Il sistema climatico: atmosfera, biosfera, idrosfera (3 h) Variabilità climatica, cambiamenti climatici, antropocene (3h) La criosfera: ghiacciai, permafrost, aree polari, ghiaccio marino (3 h) Il sistema climatico e le sue perturbazioni naturali e antropiche: Variazione della posizione relativa dei continenti, astronomiche, gas ad effetto serra, aerosol, eruzioni vulcaniche, attività solare, variazioni superficie suolo, impatti meteoriti, (6h) Variazione del livello del mare (6h) Il paleoclima: la ricostruzione del cambiamento climatico nel passato (Carote di ghiaccio, speleotemi, carote marine, ecc.). (3 h) Punti di non ritorno “Tipping Point” (3 h) Eventi estremi (3 h) Modelli Climatici (3 h) Scenari Socio-Economici condivisi (3 h) Cambiamenti climatici simulazioni per il XXI secolo (3 h) Impatti del Cambiamento Climatico: criosfera, idrosfera, geosfera, biosfera. (3h). I costi economici per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici (3 h) Innovazione tecnologica per una società decarbonizzata (3 h)
( testi)
Pdf e fotocopie di pubblicazioni specialistiche recenti fornite dal docente.
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6
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GEO/04
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410396 -
DIDATTICA DELLA MATEMATICA
(obiettivi)
1. Analisi critica dell'evoluzione delle idee e delle metodologie nella didattica della matematica, con particolare riguardo al ruolo dell'insegnante. 2. Il curriculum di matematica nella scuola dell'obbligo e nei vari indirizzi delle scuole secondarie (licei, istituti tecnici e istituti professionali) in un quadro internazionale 3. Progettazione didattica e metodologie di insegnamento della matematica: programmazione e ritmo, principi e metodi per la costruzione di attività, conduzione della classe. 4. La risoluzione dei problemi. Logica, intuizione e storia nella didattica della matematica.
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Erogato presso
20410456 MC420-DIDATTICA DELLA MATEMATICA in Matematica LM-40 MAGRONE PAOLA
( programma)
l corso si propone di introdurre gli studenti all'insegnamento della matematica nella scuola secondaria di primo e secondo grado, attraverso un approccio storico-epistemologico ai concetti di base della matematica elementare (aritmetica, geometria, algebra, probabilità, funzioni). In particolare verranno trattati gli argomenti: l'insegnamento della matematica e la sua evoluzione; sistemi numerici; gli assiomi e i postulati di Euclide; le geometrie non euclidee e localmente euclidee; le costruzioni geometriche con riga e compasso e le macchine matematiche; elementi di storia del calcolo infinitesimale. Cenni alle indicazioni nazionali.
( testi)
GIORGIO ISRAEL, ANA MILLÁN GASCA, Pensare in matematica, Zanichelli, 2012. ANA MILLÁN GASCA, All'inizio fu lo scriba, Mimesis, 2004 ENRICO GIUSTI, Analisi matematica 1, Bollati Boringhieri, 2002
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MAT/04
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20410911 -
BIOLOGIA I
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BIO/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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BIO/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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