Insegnamento
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Attività
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21201460 -
GESTIONE ETICA D'IMPRESA
(obiettivi)
Il dibattito sulla “Responsabilità sociale delle imprese” (RSI) è da diversi anni al centro dell’attenzione di istituzioni, consumatori, sindacati, ONG e imprese che valutano, per ragioni diverse, le aziende come soggetti attivi per la realizzazione e la valorizzazione del benessere sociale. Il corso si propone di approfondire i principi e i modelli della responsabilità sociale d’impresa in base ad un approccio integrato, diretto ad analizzare il fenomeno e le sue ricadute concrete sotto un triplice profilo: giuridico (Prof.ssa Bellisario), economico (Prof. De Muro) e manageriale (Dott.ssa Di Pietro). I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame. L’obiettivo principale del corso è quello di diffondere tra gli studenti la capacità di riconoscere e adottare comportamenti etici in tutte le aree della gestione aziendale.
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21201460-3 -
GESTIONE ETICA D'IMPRESA (ETHICS AND ECONOMICS)
(obiettivi)
Il dibattito sulla “Responsabilità sociale delle imprese” (RSI) è da diversi anni al centro dell’attenzione di istituzioni, consumatori, sindacati, ONG e imprese che valutano, per ragioni diverse, le aziende come soggetti attivi per la realizzazione e la valorizzazione del benessere sociale. Il corso si propone di approfondire i principi e i modelli della responsabilità sociale d’impresa in base ad un approccio integrato, diretto ad analizzare il fenomeno e le sue ricadute concrete sotto un triplice profilo: giuridico (Prof.ssa Bellisario), economico (Prof. De Muro) e manageriale (Dott.ssa Di Pietro). I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame. L’obiettivo principale del corso è quello di diffondere tra gli studenti la capacità di riconoscere e adottare comportamenti etici in tutte le aree della gestione aziendale.
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Erogato presso
21201460-3 GESTIONE ETICA D'IMPRESA (ETHICS AND ECONOMICS) in Economia e Management LM-77 N0 DI PIETRO LAURA
( programma)
Il corso si articola in tre moduli complementari: il primo nell’area giuridica; il secondo nell’area merceologica; il terzo nell’area economica. I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame.
Nel primo modulo il corso intende analizzare l’incidenza del fenomeno sull’evoluzione delle fonti del diritto e il rapporto tra responsabilità sociale e responsabilità giuridica. In particolare verranno trattate le tematiche di seguito indicate: - Globalizzazione e crisi delle tradizionali fonti del diritto - Le fonti multilivello della RSI. Definizione, principi e funzioni - I principali strumenti della RSI: codici d’impresa e standard - Regole sociali e rilevanza giuridica - Tecniche di governo della complessità: soft law, autoregolamentazione, co-regolamentazione - Il principio di sussidiarietà orizzontale - Il ruolo dell’etica nella regolamentazione della RSI - L’enforcement e il ruolo dell’ordinamento
Nel secondo modulo il corso intende sviluppare gli aspetti organizzativi, gestionali e merceologici inerenti i principi della responsabilità sociale di impresa. In particolare verranno trattate le tematiche di seguito indicate: - Evoluzione del concetto di CSR - La Teoria degli stakeholder - Stakeholders Dialogue - Gli strumenti della CSR: profilo gestionale - La normativa tecnica - La certificazione - SA 8000 - ISO 26000 - Strumenti di rendicontazione
Nel terzo modulo verranno analizzate le relazioni tra etica ed economia. Dopo la rivoluzione marginalista gli economisti hanno pensato che la loro fosse una “scienza” arida, che prescinde da sentimenti e convinzioni morali. In questo modulo verrà mostrato agli studenti che la natura dell’economia moderna ha subito un sostanziale impoverimento a causa della distanza venutasi a creare tra l’economia e l’etica. L’ipotesi estremamente ristretta di un comportamento umano mosso dall’interesse personale in economia ostacola l’analisi di relazioni molto significative. Nel modulo verranno affrontati i seguenti argomenti: le interpretazioni della RSI nella teoria economica; l'ancoraggio etico della RSI; comportamento economico e sentimenti morali; interesse personale e comportamento razionale; giudizi economici e filosofia morale; interesse personale ed economia del benessere; dall'impresa socialmente responsabile all'impresa civilmente responsabile.
( testi)
Per il primo modulo (giuridico): - E. Bellisario, La responsabilità sociale delle imprese fra autonomia e autorità privata, Giappichelli, Torino, 2012
- E. Bellisario, Rischi di sostenibilità e obblighi di disclosure: il d.lgs. n. 254/2016 di attuazione della dir. 2014/95/UE, in Le nuove leggi civili commentate, 2017, pp. 19-46
Per il secondo modulo (aziendale): - R. Merli, 2012, La responsabilità Sociale d’impresa: aspetti teorici e strumenti operativi (cap. II e III) CEDAM;
- M, MOLTENI, A.TODISCO, 2008 La Guida del Sole 24 ore alla Responsabilità Sociale d’Impresa (cap.6)
- Norme: ISO 26000 e SA 8000.
Per il terzo modulo (economico): - S. Zamagni, Impresa responsabile e mercato civile, Il Mulino, Bologna, 2013 (il testo va studiato interamente; non ci sono altri testi, materiali o dispense)
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3
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SECS-P/13
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201460-2 -
GESTIONE ETICA D'IMPRESA (ETHICS AND ECONOMICS)
(obiettivi)
Il dibattito sulla “Responsabilità sociale delle imprese” (RSI) è da diversi anni al centro dell’attenzione di istituzioni, consumatori, sindacati, ONG e imprese che valutano, per ragioni diverse, le aziende come soggetti attivi per la realizzazione e la valorizzazione del benessere sociale. Il corso si propone di approfondire i principi e i modelli della responsabilità sociale d’impresa in base ad un approccio integrato, diretto ad analizzare il fenomeno e le sue ricadute concrete sotto un triplice profilo: giuridico (Prof.ssa Bellisario), economico (Prof. De Muro) e manageriale (Dott.ssa Di Pietro). I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame. L’obiettivo principale del corso è quello di diffondere tra gli studenti la capacità di riconoscere e adottare comportamenti etici in tutte le aree della gestione aziendale.
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Erogato presso
21201460-2 GESTIONE ETICA D'IMPRESA (ETHICS AND ECONOMICS) in Economia e Management LM-77 N0 DE MURO PASQUALE
( programma)
Il corso si articola in tre moduli complementari: il primo nell’area giuridica; il secondo nell’area merceologica; il terzo nell’area economica. I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame.
Nel primo modulo il corso intende analizzare l’incidenza del fenomeno sull’evoluzione delle fonti del diritto e il rapporto tra responsabilità sociale e responsabilità giuridica. In particolare verranno trattate le tematiche di seguito indicate: - Globalizzazione e crisi delle tradizionali fonti del diritto - Le fonti multilivello della RSI. Definizione, principi e funzioni - I principali strumenti della RSI: codici d’impresa e standard - Regole sociali e rilevanza giuridica - Tecniche di governo della complessità: soft law, autoregolamentazione, co-regolamentazione - Il principio di sussidiarietà orizzontale - Il ruolo dell’etica nella regolamentazione della RSI - L’enforcement e il ruolo dell’ordinamento
Nel secondo modulo il corso intende sviluppare gli aspetti organizzativi, gestionali e merceologici inerenti i principi della responsabilità sociale di impresa. In particolare verranno trattate le tematiche di seguito indicate: - Evoluzione del concetto di CSR - La Teoria degli stakeholder - Stakeholders Dialogue - Gli strumenti della CSR: profilo gestionale - La normativa tecnica - La certificazione - SA 8000 - ISO 26000 - Strumenti di rendicontazione
Nel terzo modulo verranno analizzate le relazioni tra etica ed economia. Dopo la rivoluzione marginalista gli economisti hanno pensato che la loro fosse una “scienza” arida, che prescinde da sentimenti e convinzioni morali. In questo modulo verrà mostrato agli studenti che la natura dell’economia moderna ha subito un sostanziale impoverimento a causa della distanza venutasi a creare tra l’economia e l’etica. L’ipotesi estremamente ristretta di un comportamento umano mosso dall’interesse personale in economia ostacola l’analisi di relazioni molto significative. Nel modulo verranno affrontati i seguenti argomenti: le interpretazioni della RSI nella teoria economica; l'ancoraggio etico della RSI; comportamento economico e sentimenti morali; interesse personale e comportamento razionale; giudizi economici e filosofia morale; interesse personale ed economia del benessere; dall'impresa socialmente responsabile all'impresa civilmente responsabile.
( testi)
Per il primo modulo (giuridico): - E. Bellisario, La responsabilità sociale delle imprese fra autonomia e autorità privata, Giappichelli, Torino, 2012
- E. Bellisario, Rischi di sostenibilità e obblighi di disclosure: il d.lgs. n. 254/2016 di attuazione della dir. 2014/95/UE, in Le nuove leggi civili commentate, 2017, pp. 19-46
Per il secondo modulo (aziendale): - R. Merli, 2012, La responsabilità Sociale d’impresa: aspetti teorici e strumenti operativi (cap. II e III) CEDAM;
- M, MOLTENI, A.TODISCO, 2008 La Guida del Sole 24 ore alla Responsabilità Sociale d’Impresa (cap.6)
- Norme: ISO 26000 e SA 8000.
Per il terzo modulo (economico): - S. Zamagni, Impresa responsabile e mercato civile, Il Mulino, Bologna, 2013 (il testo va studiato interamente; non ci sono altri testi, materiali o dispense)
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3
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SECS-P/02
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201460-1 -
GESTIONE ETICA D'IMPRESA (ETHICS AND ECONOMICS)
(obiettivi)
Il dibattito sulla “Responsabilità sociale delle imprese” (RSI) è da diversi anni al centro dell’attenzione di istituzioni, consumatori, sindacati, ONG e imprese che valutano, per ragioni diverse, le aziende come soggetti attivi per la realizzazione e la valorizzazione del benessere sociale. Il corso si propone di approfondire i principi e i modelli della responsabilità sociale d’impresa in base ad un approccio integrato, diretto ad analizzare il fenomeno e le sue ricadute concrete sotto un triplice profilo: giuridico (Prof.ssa Bellisario), economico (Prof. De Muro) e manageriale (Dott.ssa Di Pietro). I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame. L’obiettivo principale del corso è quello di diffondere tra gli studenti la capacità di riconoscere e adottare comportamenti etici in tutte le aree della gestione aziendale.
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Erogato presso
21201460-1 GESTIONE ETICA D'IMPRESA (ETHICS AND ECONOMICS) in Economia e Management LM-77 N0 BELLISARIO ELENA
( programma)
Il corso si articola in tre moduli complementari: il primo nell’area giuridica; il secondo nell’area merceologica; il terzo nell’area economica. I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame.
Nel primo modulo il corso intende analizzare l’incidenza del fenomeno sull’evoluzione delle fonti del diritto e il rapporto tra responsabilità sociale e responsabilità giuridica. In particolare verranno trattate le tematiche di seguito indicate: - Globalizzazione e crisi delle tradizionali fonti del diritto - Le fonti multilivello della RSI. Definizione, principi e funzioni - I principali strumenti della RSI: codici d’impresa e standard - Regole sociali e rilevanza giuridica - Tecniche di governo della complessità: soft law, autoregolamentazione, co-regolamentazione - Il principio di sussidiarietà orizzontale - Il ruolo dell’etica nella regolamentazione della RSI - L’enforcement e il ruolo dell’ordinamento
Nel secondo modulo il corso intende sviluppare gli aspetti organizzativi, gestionali e merceologici inerenti i principi della responsabilità sociale di impresa. In particolare verranno trattate le tematiche di seguito indicate: - Evoluzione del concetto di CSR - La Teoria degli stakeholder - Stakeholders Dialogue - Gli strumenti della CSR: profilo gestionale - La normativa tecnica - La certificazione - SA 8000 - ISO 26000 - Strumenti di rendicontazione
Nel terzo modulo verranno analizzate le relazioni tra etica ed economia. Dopo la rivoluzione marginalista gli economisti hanno pensato che la loro fosse una “scienza” arida, che prescinde da sentimenti e convinzioni morali. In questo modulo verrà mostrato agli studenti che la natura dell’economia moderna ha subito un sostanziale impoverimento a causa della distanza venutasi a creare tra l’economia e l’etica. L’ipotesi estremamente ristretta di un comportamento umano mosso dall’interesse personale in economia ostacola l’analisi di relazioni molto significative. Nel modulo verranno affrontati i seguenti argomenti: le interpretazioni della RSI nella teoria economica; l'ancoraggio etico della RSI; comportamento economico e sentimenti morali; interesse personale e comportamento razionale; giudizi economici e filosofia morale; interesse personale ed economia del benessere; dall'impresa socialmente responsabile all'impresa civilmente responsabile.
( testi)
Per il primo modulo (giuridico): - E. Bellisario, La responsabilità sociale delle imprese fra autonomia e autorità privata, Giappichelli, Torino, 2012
- E. Bellisario, Rischi di sostenibilità e obblighi di disclosure: il d.lgs. n. 254/2016 di attuazione della dir. 2014/95/UE, in Le nuove leggi civili commentate, 2017, pp. 19-46
Per il secondo modulo (aziendale): - R. Merli, 2012, La responsabilità Sociale d’impresa: aspetti teorici e strumenti operativi (cap. II e III) CEDAM;
- M, MOLTENI, A.TODISCO, 2008 La Guida del Sole 24 ore alla Responsabilità Sociale d’Impresa (cap.6)
- Norme: ISO 26000 e SA 8000.
Per il terzo modulo (economico): - S. Zamagni, Impresa responsabile e mercato civile, Il Mulino, Bologna, 2013 (il testo va studiato interamente; non ci sono altri testi, materiali o dispense)
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IUS/01
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20
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
STRATEGIA E MANAGEMENT Orientamento unico 2° ANNO - AZIEND-ECON -UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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21201441 -
ECONOMIA DEI GRUPPI E DELLE CONCENTRAZIONI AZIENDALI
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Economia Aziendale, l’insegnamento di Economia dei Gruppi e delle Concentrazioni Aziendali si propone di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione delle strutture e dei comportamenti dei gruppi d'aziende, approfondendone le caratteristiche e le finalità. Nell’ambito del corso si forniscono inoltre gli strumenti, di base ed avanzati, per la redazione del bilancio consolidato di gruppo sia in ottica domestica che IAS/IFRS. Al termine del corso, lo studente avrà: preso conoscenza e dimestichezza con le avanzate categorie della scienza ragionieristica e con i fondamenti delle metodologie di redazione dei bilanci consolidati tanto in ambito nazionale che internazionale; acquisito un apparato nozionistico-teorico e un’appropriata capacità applicativa; sviluppato un complesso ed articolato metodo di comprensione del fenomeno sociale oggetto di studio.
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Erogato presso
21201441 ECONOMIA DEI GRUPPI E DELLE CONCENTRAZIONI AZIENDALI in Economia Aziendale LM-77 N0 CELLI MASSIMILIANO
( programma)
Il corso è articolato in moduli didattici:
I° Modulo 1) Le concentrazioni aziendali e i gruppi a) Le concentrazioni aziendali: forme e finalità b) Il gruppo d’imprese nella dottrina aziendalistica c) Il gruppo d’imprese nell’ordinamento giuridico nazionale: – La nozione di controllo ex art. 2359 c.c. – La nozione di controllo ai fini del D.Lgs. 127/91 – L’attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 c.c. d) Il gruppo d’imprese nei principi contabili internazionali 2) I patti parasociali e la golden share come modalità di dominio societario 3) Le convenienze economico-finanziarie dei gruppi d’aziende a) Economie di dimensione b) Economie di scala c) Utilizzo della leva azionaria e della leva finanziaria d) Ulteriori vantaggi peculiari del gruppo d’imprese 4) L’economicità aziendale e di gruppo 5) Strumenti giuridici per la tutela delle minoranze societarie 6) Modalità di classificazione dei gruppi aziendali a) In base al grado di integrazione economica e/o produttiva b) In base alle modalità di controllo delle aziende costituenti il complesso c) In base alla morfologia e/o all’estensione geografica dell’aggregato d) In base alla natura giuridica della capogruppo 7) Strategie di costituzione dei gruppi aziendali a) Acquisizione di partecipazioni di controllo b) Conferimento di partecipazioni di controllo c) Conferimento di rami d’azienda d) Scissione aziendale 8) Le operazioni di leveraged buy-out e la financial assistance a) Nozione e finalità della financial assistance b) L’emissione di prestito obbligazionario c) Strutturazione di un’operazione di leveraged buy-out d) Tipologie di operazioni di leveraged buy-out 9) Morfologie dei gruppi aziendali a) La struttura piramidale e la leva azionaria: approfondimento b) I gruppi con struttura a catena
II° Modulo 1) L’approccio logico-scientifico al bilancio consolidato: finalità, genesi e strutture 2) La definizione dell’area di consolidamento secondo la normativa nazionale e internazionale 3) I metodi di consolidamento delle partecipazioni a) Metodo integrale b) Metodo proporzionale c) Metodo del patrimonio netto 4) Le teorie di consolidamento: a) La Teoria dell’Entità (Entity Theory) b) La Teoria della Proprietà (Property Theory) c) La Teoria della Capogruppo (Parent Company Theory) d) La Teoria Modificata della Capogruppo (Modified Parent Company Theory) 5) La logica delle elaborazioni di pre-consolidamento e di consolidamento secondo la normativa nazionale e i principi contabili internazionali a) L’eliminazione delle operazioni infragruppo b) La valutazione delle partecipazioni escluse dall’area di consolidamento c) La natura e il trattamento contabile delle differenze di consolidamento d) La traduzione dei bilanci espressi in valuta non di conto 6) L’Acquisition Method e il Full Goodwill Method 7) Preparazione ed analisi di prospetti di consolidamento secondo la normativa nazionale e i principi contabili internazionali 8) L’Equity Method per la valutazione delle partecipazioni 9) Esercitazioni e casi pratici
( testi)
Testi adottati:
I° Modulo – Paoloni M., Celli M., Dall’economia d’azienda all’economia dei gruppi aziendali, Giappichelli, 2011
II° Modulo – Prencipe A., Tettamanzi P., Mancini C., Bilancio Consolidato, Egea, 2017. – Rinaldi L. (a cura di), Bilancio Consolidato, Il Sole 24 Ore, Milano, 2011.
Durante lo svolgimento del corso il docente renderà disponibili agli studenti, sulla pagina web dell'insegnamento, ulteriori materiali didattici (tra cui le prove esercitative periodiche e conclusive).
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9
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SECS-P/07
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21210034 -
ECONOMIA AZIENDALE - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il corso si suddivide in due moduli. Il primo si propone l’obiettivo di fornire conoscenze avanzate in termini di analisi contabile dei fatti di gestione, rilevazione degli aspetti economici e finanziari d’azienda, nonché di strategia imprenditoriale. Il secondo modulo mira ad analizzare le crisi aziendali e i connessi strumenti di previsione, nonché ad illustrare le possibili modalità di risanamento.
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21201513 -
ANALISI FINANZIARIA
(obiettivi)
Il corso fornisce gli elementi teorici e gli strumenti per l’analisi e la valutazione economico-finanziaria della performance e del rischio di imprese, settori e portafogli. In particolare, il corso si propone di sviluppare competenze e capacità di analisi, interpretazione e valutazione nelle seguenti aree: a. performance economico-finanziaria di imprese e settori della manifattura e del terziario b. dinamica finanziaria e fabbisogno finanziario delle imprese non finanziarie (industriali, commerciali e di servizi) c. solvibilità finanziaria, rischio di credito e costo del debito d. performance e rischio dei portafogli azionari. I contenuti del corso trovano applicazione in due principali aree: 1) analisi economica di imprese e settori per decisioni di allocazione delle risorse da parte di manager, decisori pubblici e analisti esterni 2) analisi fondamentale di titoli/portafogli azionari per le scelte di investimento finanziario.
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Erogato presso
21201513 ANALISI FINANZIARIA in Economia L-33 VENANZI DANIELA
( programma)
Gli argomenti del corso sono: 1. Obiettivi, contenuti, utilizzi e utilizzatori dell’analisi finanziaria 2. Principali basi-dati economico-finanziarie (nazionali e internazionali): obiettivi, struttura, modelli logici, tecniche di elaborazione (in particolare basi-dati Mediobanca e BACH). 3. Performance e rischio delle imprese non finanziarie: a) indici di bilancio: categorie e criteri di misurazione, contenuti informativi e diagnostici, modelli logici/analitici di scomposizione e collegamento, termini di confronto per analisi cross-sectional, problematiche applicative. b) analisi/comparazione di settori/imprese su dati reali. 4. Fabbisogno finanziario e sue determinanti. Analisi e valutazione della dinamica finanziaria: flussi di capitale circolante netto e di cassa 5. Solvibilità finanziaria, rischio di credito e costo del debito a) misure e concetti di solvibilità finanziaria b) titoli a reddito fisso: fondamentali, pricing, duration e swap di copertura c) obbligazioni corporate, credit spread e probabilità di insolvenza d) rischio di credito e modelli di scoring e) i rating. 6. Rendimento e rischio di portafogli azionari/fondi comuni di investimento: a) misure di rendimento (TWR e MWR) e di rischio dei portafogli b) misure di performance risk-adjusted c) scomposizione/attribuzione performance del fondo d) l’industria dei fondi comuni italiana: caratteristiche, trends e metriche appropriate.
( testi)
LIBRI 1. Berk J. – De Marzo P., Finanza aziendale 1 - Fondamenti, quarta edizione, Pearson, 2018, cap. 6 2. Berk J. – De Marzo P. – Morresi O., Venanzi D., Finanza aziendale 2 – Teoria e pratica della finanza moderna, quarta edizione, Pearson, 2018, §§ 5.4, 12.5, 12.6, 12.7 3. Brunetti G., Coda V., Favotto F., Analisi, previsioni, simulazioni economico-finanziarie d’impresa, Etas Libri 1990, capp. 4-6-7-8 4. Coda V., Brunetti G., Barbato Bergamin M., Indici di bilancio e flussi finanziari, Etas Libri 1974, cap. 3 (download dal sito web del corso perché fuori commercio) 5. Feibel B. J., Investment performance measurement, Frank J. Fabozzi Series, Wiley 2003, capp. 3-4-5-7-9-10-11-12-13-14 6. Pavarani E., L’equilibrio finanziario, McGraw-Hill 2006, capp. 3 e 5 (inclusa Appendice) 7. Resti A. – Sironi A., Rischio e valore nelle banche, Egea 2008, cap.14
ARTICOLI 8. Treynor J.L., Mazuy K.K., 1966, “Can mutual funds outgess the Market?”, Harvard Business Review, 44 (4), pp. 131-136 (download da Biblioteca digitale di Ateneo) 9. Venanzi D., 2016, “The performance of the Italian mutual funds: Does the metric matter?”, Research in International Business and Finance, 37, pp. 406-421 (download da biblioteca digitale di Ateneo)
MATERIALI APPLICATIVI E DI COMPLETAMENTO Dati, casi, slides, materiali dei seminari, note, ecc., resi disponibili dal docente sul sito web del corso (accessibili per gli studenti del corso – frequentanti e no – tramite password; le password di accesso saranno comunicate durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti possono richiederle al docente via email).
Tutti i materiali di riferimento (quando non indicato diversamente) sono reperibili dal sistema bibliotecario di Ateneo.
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9
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SECS-P/09
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201422 -
DIRITTO INTERNAZIONALE DELL'ECONOMIA
(obiettivi)
Il corso intende fornire le basi del diritto internazionale dell’economia, integrato con nozioni di diritto della finanza, particolarmente importante oggi per comprendere i flussi economici. A una introduzione al diritto internazionale segue una seconda parte incentrata sulle istituzioni economiche (Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, Organizzazione Mondiale del Commercio ecc…) e una terza parte sulla soluzione delle controversie. Il diritto internazionale della finanza è indagato invece partendo dai fondi sovrani e gli altri fondi di investimento di lungo, medio e breve periodo. Attenzione particolare è data all’innovazione tecnologica che costituisce fondamento dell’evoluzione del diritto dei nostri tempi.
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21201718 -
ADVANCED CORPORATE FINANCE
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21201718-1 -
ADVANCED CORPORATE FINANCE 1
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5
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SECS-P/09
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201718-2 -
ADVANCED CORPORATE FINANCE 2
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4
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SECS-P/09
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Insegnamento a scelta libera - (visualizza)
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21210085 -
QUALITY SYSTEMS AND OPERATIONS MANAGEMENT
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21210040 -
TECHNOLOGY, INNOVATION AND SUSTAINABLE PRODUCTION
(obiettivi)
Aim of the course “Technology and innovation for sustainable production” is to analyze the main issues related to technology and technological innovation in order to better understand the current tecno-social-economic scenario involved in the increasing international competitiveness and attention to environmental issues.The relationship between the field of scientific research and the innovative companies will be investigated too as well as application of most uptodate technologies dramatically related to sustainable production and consumption. During the course the main methods and instrument for evaluating environmental impact of different activities will also be discussed.
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21210040-1 -
TECHNOLOGY, INNOVATION AND SUSTAINABLE PRODUCTION - I MODULO
(obiettivi)
Aim of the course “Technology and innovation for sustainable production” is to analyze the main issues related to technology and technological innovation in order to better understand the current tecno-social-economic scenario involved in the increasing international competitiveness and attention to environmental issues.The relationship between the field of scientific research and the innovative companies will be investigated too as well as application of most uptodate technologies dramatically related to sustainable production and consumption. During the course the main methods and instrument for evaluating environmental impact of different activities will also be discussed.
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Erogato presso
21210040 TECHNOLOGY, INNOVATION AND SUSTAINABLE PRODUCTION in Economia e Management LM-77 (docente da definire)
( programma)
1.Technological Innovation: recall of basic concepts and theories; technological innovation from invention to production and market.2. Technological Cluster3. Technology and Environment; technological innovation as driver for a most sustainable production4. Technological innovation and quality5. New opportunities in terms of technological innovation and implementation in the industrial reality, in particular dematerialization.7. Recall of basic concepts on development and sustainability at national, European and international levels8. Contribution and the role of technologies to improve the efficient use of natural resources and the sustainable production9.Clean technologies for sustainable production of goods,services, energy10. Life cycle thinking11. Main instruments to evaluate total environmental, economic and social impacts ( LCA,ELCA,SLCA,LCC, footprinting...)12. main Environmental management systems; 13..Clean technologies for sustainable production of goods,services, energy
( testi)
David Rainey, Sustainable business development: Inventing the future strategy, innovation and leadership, Cambridge University Press, 2008 (part of the test book: Chapter 1,2)Mark Dodgson, David Gann, Ammon Salter, The management of technological innovation, Oxford University Press, 2008 (part of the test book Chapter 3,5,6,7).A copy of the slides used during lecturers and useful papers will be provided for free by the teacher.Material for additional and deeper informations will be provided for free during the course, if required
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8
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SECS-P/13
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50
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
21210040-2 -
TECHNOLOGY, INNOVATION AND SUSTAINABLE PRODUCTION - II MODULO
(obiettivi)
Aim of the course “Technology and innovation for sustainable production” is to analyze the main issues related to technology and technological innovation in order to better understand the current tecno-social-economic scenario involved in the increasing international competitiveness and attention to environmental issues.The relationship between the field of scientific research and the innovative companies will be investigated too as well as application of most uptodate technologies dramatically related to sustainable production and consumption. During the course the main methods and instrument for evaluating environmental impact of different activities will also be discussed.
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Erogato presso
21210040 TECHNOLOGY, INNOVATION AND SUSTAINABLE PRODUCTION in Economia e Management LM-77 (docente da definire)
( programma)
1.Technological Innovation: recall of basic concepts and theories; technological innovation from invention to production and market.2. Technological Cluster3. Technology and Environment; technological innovation as driver for a most sustainable production4. Technological innovation and quality5. New opportunities in terms of technological innovation and implementation in the industrial reality, in particular dematerialization.7. Recall of basic concepts on development and sustainability at national, European and international levels8. Contribution and the role of technologies to improve the efficient use of natural resources and the sustainable production9.Clean technologies for sustainable production of goods,services, energy10. Life cycle thinking11. Main instruments to evaluate total environmental, economic and social impacts ( LCA,ELCA,SLCA,LCC, footprinting...)12. main Environmental management systems; 13..Clean technologies for sustainable production of goods,services, energy
( testi)
David Rainey, Sustainable business development: Inventing the future strategy, innovation and leadership, Cambridge University Press, 2008 (part of the test book: Chapter 1,2)Mark Dodgson, David Gann, Ammon Salter, The management of technological innovation, Oxford University Press, 2008 (part of the test book Chapter 3,5,6,7).A copy of the slides used during lecturers and useful papers will be provided for free by the teacher.Material for additional and deeper informations will be provided for free during the course, if required
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SECS-P/13
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10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
21210032 -
KNOWLEDGE MANAGEMENT IN THE DIGITAL AGE
(obiettivi)
Il corso si propone di indagare le principali questioni relative alla gestione delle conoscenze aziendali, in particolare per quanto riguarda i settori ad alta intensità di informazione e nel più ampio contesto della visione della società basata sulla conoscenza. Data la rapida obsolescenza della base di conoscenze, le aziende hanno bisogno di rinnovare costantemente le loro strategie e le politiche di gestione della conoscenza. Pertanto, gli studenti vengono impegnati in una partecipazione attiva attraverso esercizi e progetti di lavoro al fine di comprendere le strategie di gestione della conoscenza, le condizioni organizzative e le tecnologie abilitanti. Il corso è progettato per comprendere il ruolo della conoscenza basate sui dati nell'economia contemporanea e per fornire agli studenti un'analisi chiara della produzione, distribuzione e consumo di beni basati sulle informazioni.
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Erogato presso
21210032 KNOWLEDGE MANAGEMENT IN THE DIGITAL AGE in Economia dell'ambiente e dello sviluppo LM-56 MARCHEGIANI LUCIA
( programma)
Caratteristiche, driver e criticità dell'economia basata sull'informazione e visione delle imprese basata sulla conoscenza. Organizzazione e globalizzazione. Tassonomia della conoscenza: la distinzione tra dati, informazioni, conoscenza. Le dimensioni della conoscenza: il modello di Nonaka e Takeuchi. I processi per la creazione, diffusione e capitalizzazione durante la raccolta della conoscenza. Utilizzo di forum e applicazioni Web 2.0. Organizzazioni di piattaforme e modelli di business digitali emergenti Novità: Industry 4.0 (panoramica) Un mercato globale iper-locale Cultura aziendale, comunicazione, organizzazione del lavoro nell'economia digitale Essere un digitalizzatore, lavorare nell'economia digitale
( testi)
Useremo i seguenti libri di testo: Marchegiani, L. (2021). Digital Transformation and Knowledge Management. Routledge. Newell S., Robertson M., Scarbrough H., Swan J. (2009) Managing Knowledge Work and Innovation. Palgrave.
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SECS-P/08
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
21210086 -
DIGITAL PRODUCT DESIGN
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21201558 -
MERCEOLOGIA DELLE RISORSE NATURALI
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21210075 -
TIROCINIO
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6
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
21210076 -
TIROCINIO I
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3
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
21210077 -
TIROCINIO II
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3
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
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21210081 -
PROVA FINALE
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9
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |