Gruppo opzionale:
Curriculum Consulente del lavoro: Materia a scelta TAF D 14CFU(due insegnamenti da 7 CFU) - (visualizza)
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20110304 -
Diritto della banca e dei mercati finanziari
(obiettivi)
Il corso mira a fornire nozioni di base per far comprendere come funzionano i sistemi finanziari, le differenze fra banche a altri intermediari finanziari, nonché le ragioni che spiegano regole speciali e controlli pubblici sugli intermediari.
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Erogato presso
20110304 Diritto della banca e dei mercati finanziari in GIURISPRUDENZA LMG/01 BRESCIA MORRA CONCETTA
( programma)
La prima parte del corso è dedicata alla illustrazione delle caratteristiche dei sistemi finanziari e alle differenze fra banche e altri intermediari finanziari. La seconda parte approfondisce le regole che disciplinano la vigilanza bancaria e la gestione delle crisi bancarie alla luce dell’evoluzione del processo di armonizzazione delle leggi nel settore finanziario in Europa. Particolare attenzione è dedicata all’architettura istituzionale della supervisione sulla finanza in Europa, ossia alla Unione bancaria, nei suoi tre pilastri, il Meccanismo Unico di Vigilanza, il Meccanismo Unico di Risoluzione e un sistema armonizzato di assicurazione dei depositi. La terza parte approfondisce, sempre alla luce dell’evoluzione del processo di armonizzazione europeo, il sistema dei controlli pubblici sui mercati finanziari in Europa e la disciplina delle regole di correttezza e trasparenza che si applicano alla prestazione dei servizi di investimento (direttiva MiFID).
( testi)
Concetta Brescia Morra, Il Diritto delle banche, il Mulino, terza edizione, 2020
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IUS/05
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101001 -
PRIVATE COMPARATIVE LAW(DIRITTO PRIVATO COMPARATO)
(obiettivi)
N.B. IL CORSO FA PARTE DEL PROGRAMMA "STUDYING LAW AT ROMA 3" DOVE LA FREQUENZA È OBBLIGATORIA. PER QUESTO MOTIVO GLI STUDENTI CHE VOGLIONO FREQUENTARE IL CORSO DEVONO EFFETTUARE LA PRE-ISCRIZIONE HTTP://WWW.GIUR.UNIROMA3.IT/STUDYING_LAW/PROGRAMS/APPLICATION%20FORM%20FOR%20STUDY%20LAW%20AT%20ROMA%20TRE%20COURSES%20AND%20SEMINARS%20RS_PERPETUA.DOC
IL CORSO, PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI, SI SVOLGE IN LINGUA INGLESE CON IL PROGRAMMA DI SEGUITO INDICATO PER "PRIVATE COMPARATIVE LAW".
NB. PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI L'ESAME È IN ITALIANO SUL PROGRAMMA E SUI TESTI INDICATI SUBITO DOPO IL PROGRAMMA IN INGLESE.
PRIVATE COMPARATIVE LAW (COMPULSORY ATTENDANCE)
COURSE OBJECTIVES: • TO INTRODUCE STUDENTS TO IMPORTANT ASPECTS OF FOREIGN LAW • TO INTRODUCE STUDENTS TO THE COMPARATIVE METHODOLOGY IN THE STUDY OF LAW • TO PROVIDE, THROUGH THE STUDY OF FOREIGN LAW, A BETTER UNDERSTANDING OF NATIONAL LAW • TO DEVELOP TOOLS WHEREBY STUDENTS MAY IDENTIFY RELEVANT ISSUES OF COMPARATIVE LAW AND KNOW-HOW TO BEGIN ANALYSING AND RESEARCHING THEM, AND MAY APPROACH NORMATIVE, JURISPRUDENTIA AND DOCTRINAL SOURCES OF FOREIGN LAW • TO DEVELOP CRITICAL SKILLS OF ANALYSIS AND INTERPRETATION IN RELATION TO COMPARATIVE METHODOLOY AND FOREIGN LAW.
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DIRITTO PRIVATO COMPARATO IN ITALIANO PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI
OBIETTIVI DEL CORSO:
• ANALISI IN CHIAVE COMPARATA DI ALCUNI FONDAMENTALI ISTITUTI DEL DIRITTO PRIVATO (QUALI PROPRIETÀ, CONTRATTO, RESPONSABILITÀ CIVILE, SUCCESSIONI) ATTRAVERSO LO STUDIO DEI PRINCIPALI MODELLI DI RIFERIMENTO PER LA TRADIZIONE DI CIVIL LAW E PER QUELLA DI COMMON LAW. • INTRODUZIONE ALLE PROBLEMATICHE CONNESSE ALL’EVOLUZIONE DEL DIRITTO PRIVATO EUROPEO ED IN PARTICOLARE AL PROCESSO DELLA SUA “CODIFICAZIONE”, PRENDENDO IN CONSIDERAZIONE SIA LA PRODUZIONE NORMATIVA COMUNITARIA, SIA LE INIZIATIVE INDIPENDENTI.
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Erogato presso
20101001 PRIVATE COMPARATIVE LAW(DIRITTO PRIVATO COMPARATO) in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 VARDI NOAH
( programma)
PRIVATE COMPARATIVE LAW (COMPULSORY ATTENDANCE)
PROGRAM: THE COURSE AIMS AT CONDUCTING A COMPARATIVE ANALYSIS OF SOME KEY INSTITUTIONS OF PRIVATE LAW (CONTRACT LAW, TORT LAW), WITH SPECIAL FOCUS BOTH ON THE COMMON LAW/CIVIL LAW CONVERGENCE AND DISTINCTIONS AND ON THE PROCESS OF EUROPEANISATION OF PRIVATE LAW. IN PARTICULAR, THE FOLLOWING AREAS WILL BE EXAMINED: INTRODUCTION TO PRIVATE COMPARATIVE LAW - CONTRACT LAW IN THE CIVIL LAW, ROMAN LAW, AND COMMON LAW TRADITIONS - PRINCIPLES OF TORT LAW AND RELEVANT CASE LAW IN SOME OF THE MAIN TRADITIONS OF CIVIL LAW (FRANCE, GERMANY, AND ITALY) AND COMMON LAW (UK AND USA)- THE EUROPEANISATION OF PRIVATE LAW IN THE AREAS OF CONTRACT AND TORT (WITH SPECIAL FOCUS ON CONSUMER LAW).
A DETAILED SYLLABUS WITH CALENDAR OF CLASSES, TOPICS AND ASSIGNED READINGS IS AVAILABLE (UNDER "PRIVATE COMPARATIVE LAW") AT: HTTP://WWW.GIUR.UNIROMA3.IT/STUDYING_LAW/COURSES.PHP
( testi)
PRIVATE COMPARATIVE LAW
FOR STUDENTS WHO ATTEND THE COURSE IN ENGLISH: A SELECTION OF READINGS FROM VARIOUS SOURCES WILL BE USED. For the Bibliography, please check the detailed syllabus at:
http://studylaw.uniroma3.it/private-comparative-law-2021_c10087.aspx
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IUS/02
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20101006 -
ESEGESI DELLE FONTI DEL DIRITTO ROMANO
(obiettivi)
ACQUISIZIONE DELLA CAPACITÀ DI INTERPRETARE LE DIVERSE FONTI DI PRODUZIONE DEL DIRITTO ROMANO, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA TECNICA DI ANALISI DEI TESTI GIURIDICI ED AL RAPPORTO FRA LE SOLUZIONI DEI GIURISTI ROMANI E L’EVOLUZIONE DEL DIRITTO.
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Erogato presso
20101006 ESEGESI DELLE FONTI DEL DIRITTO ROMANO in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 SPERANDIO MARCO URBANO
( programma)
IL CORSO AVRÀ AD OGGETTO L’ANALISI DELLA STRUTTURA DELLE FONTI DI PRODUZIONE DEL DIRITTO NEI DIVERSI PERIODI STORICI DELL’EVOLUZIONE DEL DIRITTO ROMANO, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALL’ATTIVITÀ DEI GIURISTI ED ALLE LORO TECNICHE ARGOMENTATIVE IN TEMA DI MODI DI ACQUISTO DELLA PROPRIETA' IURE GENTIUM. LO STUDIO DELLA GIURISPRUDENZA ROMANA E DEL SUO METODO ASSUMONO INFATTI PARTICOLARE RILIEVO NELL’ANALISI DELLA TRADIZIONE GIURIDICA OCCIDENTALE IN QUANTO IL PRODOTTO DELL’INTERPRETATIO GIURISPRUDENZIALE COSTITUISCE LA PARTE PIÙ SIGNIFICATIVA E STORICAMENTE RILEVANTE DEL CORPUS IURIS CIVILIS GIUSTINIANEO, DA CUI SI DIPARTE LA SCIENTIA IURIS EUROPEA. IL CORSO SARÀ ARTICOLATO IN DUE PARTI: UNA PARTE GENERALE (3 CREDITI) E UNA PARTE SPECIALE (4 CREDITI). È DI NORMA RICHIESTA LA FREQUENZA IN CONSIDERAZIONE DEL SUO CARATTERE PREVALENTEMENTE SEMINARIALE. PARTE GENERALE (4 CREDITI) LA PARTE GENERALE AVRÀ AD OGGETTO L’ANALISI DIACRONICA DEL SISTEMA DELLE FONTI DEL DIRITTO, CON PARTICOLARE RIGUARDO AL RAPPORTO TRA LA GIURISPRUDENZA E LE ALTRE FONTI DI PRODUZIONE. PARTE SPECIALE (3 CREDITI) LA PARTE SPECIALE SARÀ DIRETTA AD APPROFONDIRE IL PROBLEMA DEI MODI DI ACQUISTO DELLA PROPRIETA' 'IURE GENTIUM' NELLE 'RES COTTIDIANAE' DI GAIO E NEL TITOLO 'DE ADQUIRENDO RERUM DOMINIO' DEL DIGESTO (D.41,1), FONTI CHE SARANNO DISTRIBUITE DURANTE LE LEZIONI CORREDATE DALLE RELATIVE TRADUZIONI ED INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE.
( testi)
GLI STUDENTI CHE NON POSSONO FREQUENTARE LE LEZIONI, DOVRANNO PREPARARE L'ESAME SUI SEGUENTI TESTI: PARTE GENERALE C.A. CANNATA, PER UNA STORIA DELLA SCIENZA GIURIDICA EUROPEA.I. DALLE ORIGINI ALL'OPERA DI LABEONE, TORINO, 1997. PARTE SPECIALE: P. VOCI, MODI DI ACQUISTO DELLA PROPRIETÀ (CORSO DI DIRITTO ROMANO), MILANO, 1952 (RISTAMPA SU RICHIESTA A CURA DELLA CASA EDITRICE GIUFFRÈ, MILANO) OPPURE, IN ALTERNATIVA: C.A. CANNATA, CORSO DI ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, I, TORINO, 2001, PP. 151 – 555
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IUS/18
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101023 -
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
(obiettivi)
FORNIRE STRUMENTI DI ANALISI DEL FUNZIONAMENTO DI ALCUNI SOTTOSISTEMI GIURIDICI (ES. SISTEMA GIUDIZIARIO, PRODUZIONE LEGISLATIVA, MEDIAZIONE DEI CONFLITTI ECC.
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Erogato presso
20101023 SOCIOLOGIA DEL DIRITTO in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 GONNELLA PATRIZIO
( programma)
Il diritto non può essere analizzato, studiato, compreso usando le sole categorie del diritto positivo stesso. Il diritto è di per sé un fenomeno sociale. Su gran parte dei contenuti del diritto, oltre a una lettura normativa, è sempre auspicabile un'osservazione storica, sociale, politica, economica, culturale. Durante il corso verrà rivolto uno sguardo approfondito ai diritti umani, alle migrazioni, al lavoro, alla sovranità dello Stato, alla giustizia penale e al carcere.
( testi)
Per i non frequentanti 1) Giuseppe Campesi, Luigi Pannarale, Ivan Populizio. Sociologia del diritto. Le Monnier, 2017 2) Patrizio Gonnella, Marco Ruotolo (a cura di). Carceri e giustizia secondo papa Francesco, Jacabook, 2016
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IUS/20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101029 -
DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA
(obiettivi)
DIRITTO PUBBLICO DELL’ECONOMIA 7 CFU FORNIRE UNA FORMAZIONE INTEGRATA DEI RAPPORTI TRA DIRITTO ED ECONOMIA CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA DISCIPLINA PUBBLICA DEI FATTI ECONOMICI
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Erogato presso
20101029 DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 CARDI ENZO
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLA SULL'ANALISI DELL'INCIDENZA DELLE REGOLE GIURIDICHE DEI FATTI ECONOMICI, ARTICOLATO IN TRE PARTI: 1. LE REGOLE DELLO SCAMBIO ECONOMICO (LA GOVERNANCE SOCIETARIA, LA CONCORRENZA, L'ATTIVITÀ FINANZIARIA); 2. LE REGOLE PER L'EFFICIENZA ALLOCATIVA (IL MERCATO DEI BENI PUBBLICI: LE RETI E I SERVIZI; LE INFRASTRUTTURE); 3. LE REGOLE PER LE POLITICHE DISTRIBUTIVE (LA POLITICA FISCALE, LA POLITICA DI BILANCIO E LA POLITICA TRIBUTARIA).
( testi)
CARDI E., MERCATI ED ISTITUZIONI IN ITALIA, GIAPPICHELLI, TORINO, IIIA EDIZIONE 2014
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IUS/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101030 -
DIRITTO PARLAMENTARE
(obiettivi)
IL CORSO È FINALIZZATO ALLA CONOSCENZA DELLE NORME CHE REGOLANO ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE ASSEMBLEE POLITICHE RAPPRESENTATIVE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI PARLAMENTI NAZIONALI. SI APPROFONDIRÀ LA NASCITA DEL DIRITTO PARLAMENTARE, LE SUE FONTI, LA STRUTTURA, L’ORGANIZZAZIONE E LE FUNZIONI DELLE CAMERE
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Erogato presso
20101030 DIRITTO PARLAMENTARE in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 FRONTONI ELISABETTA
( programma)
ARGOMENTI PRINCIPALI: FUNZIONALITÀ DEL PARLAMENTO ED EVOLUZIONE DEL SUO RUOLO. LE FONTI DEL DIRITTO PARLAMENTARE - PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO DELLE CAMERE - GLI ORGANI DELLE CAMERE E LE LORO FUNZIONI - LA FUNZIONE LEGISLATIVA - LA FUNZIONE CONOSCITIVA- ISPETTIVA - LA FUNZIONE DI INDIRIZZO POLITICO.
( testi)
PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME GLI STUDENTI SONO TENUTI A CONOSCERE LE NORME DEI REGOLAMENTI PARLAMENTARI E ALCUNE RECENTI DECISIONI DELLA CORTE COSTITUZIONALE, CHE SARANNO ESAMINATE NELL’AMBITO DEL CORSO E CHE SONO REPERIBILI SUL SITO DELLA CORTE COSTITUZIONALE WWW.CORTECOSTITUZIONALE.IT O, CON L’INDICAZIONE DI ALCUNI COMMENTI, IN WWW.GIURCOST.ORG. SI TRATTA DELLE DECISIONI NN. -1/2014 e 35/2017 SUL SISTEMA ELETTORALE, -422/1995, 49/2003 E 4/2010 IN TEMA DI RAPPRESENTANZA POLITICA. -22/2012 E 32/2014 IN TEMA DI EMENDABILITÀ DELLA LEGGE DI CONVERSIONE. -120/2014 SULLA SINDACABILITÀ DEI REGOLAMENTI PARLAMENTARI. -262/2017 IN TEMA DI AUTODICHIA
TESTI PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME
S. M. CICCONETTI, DIRITTO PARLAMENTARE, GIAPPICHELLI, 2019.
E DUE SAGGI A SCELTA DELLO STUDENTE TRA:
1) N. LUPO, IL PRECEDENTE NEL PARLAMENTARISMO MAGGIORITARIO (P. 1-22), IN N. LUPO (A CURA DI), IL PRECEDENTE PARLAMENTARE TRA DIRITTO E POLITICA, IL MULINO, 2013.
2) E. GIANFRANCESCO, I PRECEDENTI: DA INTERNA CORPORIS AD ATTI DEL DIRITTO PARLAMENTARE (P. 269-303), IN N. LUPO (A CURA DI), IL PRECEDENTE PARLAMENTARE TRA DIRITTO E POLITICA, IL MULINO, 2013.
3) M. MANETTI, I LIMITI DELLA POLITICA NEL DIRITTO PARLAMENTARE (P. 305-329), IN N. LUPO (A CURA DI), IL PRECEDENTE PARLAMENTARE TRA DIRITTO E POLITICA, IL MULINO, 2013.
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IUS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101036 -
DIRITTO DEL LAVORO II
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE UNO SPECIFICO APPROFONDIMENTO DEL SISTEMA GIURIDICO DELLA PREVIDENZA SOCIALE, ANALIZZANDO L'EVOLUZIONE E LE RIFORME DEL NOSTRO SISTEMA PENSIONISTICO, IL SISTEMA DI TUTELA PER GLI INFORTUNI SUL LAVORO E LE MALATTIE PROFESSIONALI E QUELLO DEI CD. AMMORTIZZATORI SOCIALI, NONCHÉ L’ASSISTENZA SOCIALE E I RAPPORTI TRA PREVIDENZA PUBBLICA E PREVIDENZA PRIVATA, SOPRATTUTTO CON RIGUARDO ALLO SVILUPPO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE.
Canale: AL
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Erogato presso
20101036 DIRITTO DEL LAVORO II in GIURISPRUDENZA LMG/01 AL PROIA GIAMPIERO
( programma)
Il corso avrà ad oggetto lo studio in maniera approfondita e "monografica" di singoli istituti ed argomenti già affrontati durante il corso di diritto del lavoro. In particolare, si affronteranno alcune problematiche che toccano, da un lato, i grandi temi del diritto del lavoro, come, ad esempio, il tema della contrattazione collettiva tra libertà di scelta della disciplina applicabile e standards minimi di trattamento da assicurare ai lavoratori, od anche il tema delle tutele del diritto del lavoro davanti ai mutamenti nell'organizzazione di impresa prodotti dalle nuove tecnologie e dal mercato globale, e il tema delle rinunzie e transazioni operate dai lavoratori e, dunque, della inderogabilità delle tutele e dell'indisponibilità dei diritti, dall'altro lato, l'approfondimento di singoli istituti controversi della materia come il lavoro a termine, l'appalto e il distacco, i licenziamenti collettivi o la possibile devoluzione ad arbitri delle controversie di lavoro, e, dall'altro lato ancora, il più recente dibattito in tema di reddito di cittadinanza, salario minimo e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
( testi)
R. PESSI - G. PROIA - A. VALLEBONA, Approfondimenti di diritto del lavoro, Torino, Giappichelli, 2021
Canale: MZ
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Erogato presso
20101036 DIRITTO DEL LAVORO II in GIURISPRUDENZA LMG/01 MZ PESSI ANNALISA
( programma)
Il corso avrà ad oggetto lo studio in maniera approfondita e "monografica" di singoli istituti ed argomenti già affrontati durante il corso di diritto del lavoro. In particolare, si affronteranno alcune problematiche che toccano, da un lato, i grandi temi del diritto del lavoro, come ad esempio, il tema dellla contrattazione collettiva tra libertà di scelta della disciplina applicabile e standards minimi di trattamento da assicurare ai lavoratori, od anche il tema delle tutele del diritto del lavoro davanti ai mutamenti nell'organizzazione di impresa prodotti dalle nuove tecnologie e dal mercato globale, e il tema delle rinunzie e transazioni operate dai lavoratori e , dunque, della inderogabilità delle tutele e dell'indisponibilità dei diritti, dall'altro lato, l'approfondimento di singoli istituti controversi della materia come il lavoro a termine, l'appalto e il distacco, i licenziamenti collettivi o la possibile devoluzione ad arbitri delle controversie di lavoro, e, dall'altro lato ancora, il più recente dibattito in tema di reddito di cittadinanza, salario minimo e concliliazione dei tempi di vita e di lavoro.
( testi)
• R. PESSI - G. PROIA - A. VALLEBONA, Approfondimenti di diritto del lavoro, Torino, Giappichelli, 2021.
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7
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IUS/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101040 -
DIRITTO AGRARIO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE LO STUDIO DEL DIRITTO AGRARIO ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE SPECIFICITÀ CHE CARATTERIZZANO TALE BRANCA DEL DIRITTO RISPETTO AI SETTORI DI DIRITTO COMUNE, AVENDO RIGUARDO AI DATI DI DIFFERENZIAZIONE DELLA DISCIPLINA GIURIDICA DELL’ATTIVITÀ ECONOMICA AGRICOLA RISPETTO A QUELLA DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE EXTRAGRICOLE.
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Erogato presso
20101040 DIRITTO AGRARIO in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 SPOTO GIUSEPPE
( programma)
Il corso di Diritto Agrario è volto a consentire agli studenti l'apprendimento delle fondamentali nozioni del diritto agrario inteso come quel complesso di norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura. Particolare attenzione sarà rivolta al sistema delle fonti e alla materia dell’agricoltura nella normativa dell’Unione europea. Verrà inoltre analizzata la definizione di impresa agricola con specifico focus sulle attività agricole principali e su quelle connesse. Si affronterà, ancora, lo studio dei beni centripeti e degli altri beni dell’azienda agraria (ditta, insegna, marchio ecc.) senza trascurare l’analisi dei modi di apprensione dei beni fondamentali. Uno sguardo particolare sarà rivolto, inoltre, all’azienda agricola e alla sua circolazione. Infine, si affronterà la delicata tematica della sicurezza alimentare del consumatore, dei principi che governano il mercato degli alimenti e dei prodotti alimentari fra diritto interno, diritto dell'Unione europea e Trattati internazionali multilaterali.
( testi)
1) G. Spoto, Cibo, persona e diritti, Giappichelli 2021 2) Lezioni di Diritto agrario contemporaneo, a cura di G. Pisciotta Tosini, Giappichelli 2021 (fino a pagina 203)
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7
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IUS/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101052 -
DIRITTO COSTITUZIONALE REGIONALE
(obiettivi)
IL CORSO È FINALIZZATO ALL’APPROFONDIMENTO SPECIALISTICO DEL SISTEMA REGIONALE ITALIANO SIA NELLA PROSPETTIVA DEL DIRITTO COSTITUZIONALE INTERNO, SIA IN QUELLA DEL SISTEMA COSTITUZIONALE EUROPEO. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ DATA ALLA DINAMICA DEI RAPPORTI STATO REGIONE SPECIE ALLA LUCE DELL’EVOLUZIONE CONTINUA DELLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE.
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7
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IUS/08
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101053 -
TEORIA GENERALE DEL DIRITTO
(obiettivi)
IL CORSO HA UN DUPLICE OBIETTIVO. IL PRIMO È L'ESPLICAZIONE DEL RUOLO DELLA TEORIA DEL DIRITTO NELLA SCIENZA GIURIDICA, NONCHÉ DELLA SPECIFICITÀ DEL SUO STATUTO EPISTEMOLOGICO E DEL METODO DI FORMAZIONE DEI SUOI CONCETTI E DEI SUOI ASSERTI RISPETTO ALLO STATUTO ED AL METODO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE PARTICOLARI. IL SECONDO È L'ANALISI DELLE STRUTTURE PORTANTI DEL MODELLO TEORICO DELLO "STATO DI DIRITTO", QUALE È VENUTO FORMANDOSI, IN PARTICOLARE NEL CONTINENTE EUROPEO, SULLA BASE DELLE ELABORAZIONI FILOSOFICHE DEL GIUSNATURALISMO CONTRATTUALISTICO E ILLUMINISTICO E DELLA LORO TRADUZIONE NELLE CODIFICAZIONI E NELLE COSTITUZIONI.
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Erogato presso
20101053 TEORIA GENERALE DEL DIRITTO in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 PINO GIORGIO
( programma)
Il corso sarà dedicato allo studio delle fonte del del diritto, in prospettiva teorica. Il corso sarà diviso in due parti. Nella prima parte si introdurranno e analizzeranno i concetti e gli strumenti teorico-generali utili allo studio delle fonti del diritto in generale. Nella seconda parte verranno analizzate singole fonti del diritto (sempre in una prospettiva teorico-generale). Dunque: I Parte 1) Il concetto di fonte del diritto 1.1) In cerca di una definizione 1.2) Fonti-atto e fonti-fatto; fonti formali e fonti materiali; ecc. 1.3) Norme sulla produzione giuridica 2) Concetti 2.1) Validità 2.2) Abrogazione 2.3) Gerarchia delle fonti
II Parte 3) La costituzione 4) La legge 5) La consuetudine 6) Il diritto giurisprudenziale
Per ciascuno di questi argomenti verranno progressivamente caricate sul sito di e-learning apposite letture, con istruzioni e consigli sull’ordine migliore in cui procedere attraverso le stesse.
( testi)
i materiali di studio (file pdf, word, ppt, e audio) sono reperibili sulla pagina del corso nel sito di e-learning
https://elearning2.giur.uniroma3.it/enrol/index.php?id=844
dove verranno caricati con cadenza settimanale nel corso dei mesi di marzo e aprile 2022
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IUS/20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101055 -
ECONOMIC ANALYSIS OF LAW(ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO)
(obiettivi)
N.B. IL CORSO FA PARTE DEL PROGRAMMA "STUDYING LAW AT ROMA 3" DOVE LA FREQUENZA È OBBLIGATORIA. PER QUESTO MOTIVO GLI STUDENTI CHE VOGLIONO FREQUENTARE IL CORSO DEVONO EFFETTUARE LA PRE-ISCRIZIONE HTTP://WWW.GIUR.UNIROMA3.IT/STUDYING_LAW/PROGRAMS/APPLICATION%20FORM%20FOR%20STUDY%20LAW%20AT%20ROMA%20TRE%20COURSES%20AND%20SEMINARS%20RS_PERPETUA.DOC • TO INTRODUCE STUDENTS TO THE FOUNDATIONS AND THE MAIN TOPICS OF THE ECONOMIC ANALYSIS OF LAW. • TO INTRODUCE STUDENTS TO THE ‘LAW AND ECONOMICS’ METHODOLOGY. • TO PROVIDE STUDENTS THE NECESSARY TOOLS TO EVALUATE THE EFFICIENCY OF LEGAL RULES WITH REGARD TO PROPERTY LAW, CONTRACTS, TORTS, CORPORATE LAW AND BANKRUPTCY LAW. • TO LEARN ABOUT CUTTING-EDGE RESEARCH IN LAW AND ECONOMICS. • TO UNDERSTAND THE LINK BETWEEN LAW, PSYCHOLOGY AND HUMAN BEHAVIOR.
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Erogato presso
20101055 ECONOMIC ANALYSIS OF LAW(ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO) in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 ROJAS ELGUETA GIACOMO
( programma)
Il corso intende esaminare il fenomeno giuridico attraverso la lente economica e, più specificamente, attraverso i fondamenti dell'economia neoclassica. La capacità predittiva, tipica del ragionamento economico, consente di determinare quali incentivi sono posti sugli individui da leggi diverse e, di conseguenza, quali effetti dovrebbero essere ragionevolmente previsti per via dell'adozione di una determinata regola. Il metodo “Law and Economics” mira a selezionare regole efficienti in grado di massimizzare il benessere sociale. Verranno considerati gli sviluppi più recenti del metodo "Law and Economics", considerando in particolare il metodo "Behavioral Law and Economics" che integra la teoria della scelta razionale con le intuizioni della psicologia cognitiva.
( testi)
A.W. Dnes, Principles of Law and Economics, III ed., Edward Elgar, Cheltenham, 2018.
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IUS/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20101065 -
POLITICA ECONOMICA
(obiettivi)
SCOPO DEL CORSO È DI METTERE IN CONDIZIONE I FREQUENTANTI DI COMPRENDERE L’APPROCCIO SEGUITO DAI POLICY-MAKERS PER LA SOLUZIONE DEI PRINCIPALI PROBLEMI ECONOMICI.
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7
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SECS-P/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101121 -
GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
(obiettivi)
FORNIRE UNA CONOSCENZA APPROFONDITA DEL SISTEMA PROCESSUALE AMMINISTRATIVO.
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Erogato presso
20101121 GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 SANDULLI MARIA ALESSANDRA
( programma)
Il corso si articola in: a) inquadramento storico e sviluppi del sistema di giustizia amministrativa. Dalla legge 26 marzo 1865 n. 2248 all. E al codice del processo amministrativo (c.p.a.). Il ruolo dell’ordinamento comunitario: in particolare le decisioni della corte di giustizia e le direttive ricorsi (nn. 89/65, 92/13 e 2007/66). B) i ricorsi amministrativi. Cenni. I ricorsi ordinari (opposizione; gerarchico; gerarchico improprio). Il ricorso straordinario al capo dello stato. C) la tutela giurisdizionale. I criteri di riparto della giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo nell’evoluzione del sistema. La giurisdizione ordinaria: i poteri del giudice ordinario nei confronti della pubblica amministrazione; i limiti e gli effetti delle sentenze del giudice ordinario. Le sezioni specializzate dei tribunali ordinari competenti in questioni amministrative. La giurisdizione amministrativa: inquadramento costituzionale; la giurisdizione generale di legittimità; la giurisdizione di merito; la giurisdizione esclusiva dopo le sentenze della corte costituzionale n. 204/2004 e n. 191/2006. Il processo dinanzi al giudice amministrativo (tar e consiglio di stato): il giusto processo e i principi di effettività della tutela e di parità delle armi; la tutela cautelare, in pendenza di giudizio e ante causam; l’istruttoria; i riti speciali; la decisione: tipologie ed effetti. I rimedi contro la decisione: la revocazione, l’appello, il ricorso in cassazione, l’opposizione di terzo. Il giudicato amministrativo (in particolare: i limiti, l’ottemperanza). La tutela risarcitoria. D) gli altri giudici amministrativi. Cenni: la corte dei conti. Le sezioni giurisdizionali e le loro attribuzioni. Il procedimento. Le decisioni e i mezzi di impugnazione. Il tribunale superiore delle acque. Altri giudici amministrativi speciali. E) gli strumenti alternativi di soluzione delle controversie. Cenni.
( testi)
A. TRAVI Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli ult. ed.2021, testo integrale con le seguenti precisazioni cap IV solo lettura cap VI solo primi 3 paragrafi cap VII solo i paragrafi 1 e 5
La materia è soggetta a continue modifiche normative e giurisprudenziali. E' necessario pertanto verificare gli aggiornamenti del programma fino a trenta giorni prima della data dell'esame. Si richiede una buona conoscenza della normativa fondamentale di riferimento: • Artt. 24, 100, 101, 102, 103, 111, 113 e 125 Cost., art. 47 Carta di Nizza, artt. 6 e 13 CEDU • L. 20 marzo 1865 n. 2248 All. E • C.p.a. (D.lgs num. 104 del 2010 e successive modifiche) • C.p.c. (disposizioni applicabili al processo amministrativo) • Direttive 89/665 s.m.i.
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IUS/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101123 -
DIRITTO FALLIMENTARE
(obiettivi)
STUDIARE LE CRISI DI IMPRESA ED I SISTEMI GIURIDICI PER LA LORO COMPOSIZIONE, NONCHÉ LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI E LA FUNZIONE DEI PROFESSIONISTI NELLA GESTIONE DI ESSE”.
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7
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IUS/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101124 -
STORIA DELLE CODIFICAZIONI MODERNE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE LE FASI PRINCIPALI ATTRAVERSO CUI SI SONO SVILUPPATI GLI ATTUALI SISTEMI GIURIDICI OCCIDENTALI BASATI SU COSTITUZIONI E CODIFICAZIONI, INDICANDONE LE PREMESSE POLITICO-CULTURALI E SOCIO-ECONOMICHE MATURATE NEL CORSO DELL’ANTICO REGIME E GIUNTE A MATURAZIONE NEGLI SVILUPPI SUCCESSIVI.
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Erogato presso
20101124 STORIA DELLE CODIFICAZIONI MODERNE in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 ALVAZZI DEL FRATE PAOLO
( programma)
IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE LE FASI PRINCIPALI ATTRAVERSO CUI SI SONO SVILUPPATI GLI ATTUALI SISTEMI GIURIDICI OCCIDENTALI BASATI SU COSTITUZIONI E CODIFICAZIONI, INDICANDONE LE PREMESSE POLITICO-CULTURALI E SOCIO-ECONOMICHE MATURATE NEL CORSO DELL’ANTICO REGIME E GIUNTE A MATURAZIONE NEGLI SVILUPPI SUCCESSIVI.
( testi)
1) M. Caravale, Magna Carta Libertatum, Bologna, Il Mulino, 2019; 2) N. Bobbio, Il positivismo giuridico, Torino, Giappichelli, 1996 (1 parte, fino a p. 126) 3) P. Alvazzi del Frate, Giustizia e garanzie giurisdizionali, Torino, Giappichelli, 2011
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7
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IUS/19
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101131 -
DIRITTO PUBBLICO ROMANO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire le conoscenze di base del diritto pubblico romano, con riferimento a tutti i temi più rilevanti, compreso il diritto criminale, le fonti romane del diritto e il ruolo dei giuristi, sempre collegato al contesto sociale politico ed economico romano.
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Erogato presso
20101131 DIRITTO PUBBLICO ROMANO in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 BERTOLDI FEDERICA
( programma)
Il corso si propone di avviare a una interpretazione critica della storia politica e giuridica romana in particolare attraverso la lettura delle fonti antiche e l’esame delle interpretazioni storiografiche moderne. Il corso vuol essere un’esposizione sintetica del fenomeno giuspubblicistico attinente alla realtà storico-politica di Roma, dalle origini della civitas primitiva sino all’impero di Giustiniano Oggetto del corso: 1. Caratteristiche salienti dei periodi di sviluppo del diritto pubblico romano (10 ore); 2. Diritto costituzionale e diritto amministrativo nei vari periodi della storia romana (20 ore) 3. Diritto criminale (10 ore) 4. Fonti del diritto romano (10 ore) 5. Categorie giuridiche pubblicistiche medievali, moderne e contemporanee (6 ore)
( testi)
L. FASCIONE, Manuale di diritto pubblico romano (2a ed.), Torino, 2013.
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7
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IUS/18
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101153 -
DIRITTO CONTABILE
(obiettivi)
LE SCRITTURE CONTABILI DELL’IMPRENDITORE; IL BILANCIO DI ESERCIZIO ED IL BILANCIO CONSOLIDATO; LE FUNZIONI DI CONTROLLO CONTABILE DEGLI ORGANI SOCIALI NEI VARI SISTEMI DI CORPORATE GOVERNANCE
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7
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IUS/04
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101173 -
DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE
(obiettivi)
DEFINIZIONE DEL DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE – LEGALITÀ E PENA NEL DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE (IL PRECETTO PENALE INTERNAZIONALE; LE FONTI DEL PRECETTO PENALE INTERNAZIONALE) – LA STRUTTURA DELL’ILLECITO PENALE INTERNAZIONALE – PRINCIPALI FIGURE DI ILLECITI PENALI INTERNAZIONALI: IL GENOCIDIO ED I CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ; I CRIMINI DI GUERRA; I CRIMINI CONTRO LA PACE – LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE.
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Erogato presso
20101173 DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 MASUCCI MASSIMILIANO
( programma)
I. DEFINIZIONE DEL DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE – LEGALITÀ E PENA NEL DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE (IL PRECETTO PENALE INTERNAZIONALE; LE FONTI DEL PRECETTO PENALE INTERNAZIONALE) – LA STRUTTURA DELL’ILLECITO PENALE INTERNAZIONALE – PRINCIPALI FIGURE DI ILLECITI PENALI INTERNAZIONALI: IL GENOCIDIO ED I CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ; I CRIMINI DI GUERRA; I CRIMINI CONTRO LA PACE – LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE.
( testi)
Strutture del diritto penale internazionale, Giappichelli, 2018
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7
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IUS/17
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101273 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO EUROPEO
(obiettivi)
Il corso ha ad oggetto l’esame dei più recenti sviluppi del diritto amministrativo europeo. Per i frequentanti il corso si articola in moduli consistenti in lezioni frontali, esercitazioni e discussioni collettive. Durante le lezioni verranno illustrati e analizzati i principi e i problemi che saranno poi oggetto di approfondimento nel corso delle successive esercitazioni. Queste ultime saranno volte, per ciascun argomento, all’analisi e alla discussione del materiale normativo e giurisprudenziale con la partecipazione attiva degli studenti
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Erogato presso
20101273 DIRITTO AMMINISTRATIVO EUROPEO in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 DEL GATTO SVEVA
( programma)
Il corso ha ad oggetto l’esame dei più recenti sviluppi del diritto amministrativo europeo. Per i frequentanti il corso si articola in moduli consistenti in lezioni frontali, esercitazioni e discussioni collettive. Durante le lezioni verranno illustrati e analizzati i principi e i problemi che saranno poi oggetto di approfondimento nel corso delle successive esercitazioni. Queste ultime saranno volte, per ciascun argomento, all’analisi e alla discussione del materiale normativo e giurisprudenziale con la partecipazione attiva degli studenti.
( testi)
Per i non frequentanti: TORCHIA L. (a cura di), Lezioni di diritto amministrativo progredito, Bologna, Il Mulino, 2012, SOLO capitoli XI e XII e, in aggiunta obbligatoriamente: Stefano Battini, Edoardo Chiti, Mario Pilade Chiti, e al., Diritto amministrativo europeo, Milano, Giuffré, 2018, ad eccezione dei capitoli III, VIII e X. Per i frequentanti sarà oggetto di esame il materiale didattico pubblicato on line e discusso a lezione, da integrare con due capitoli, che verranno indicati dal docente, di Stefano Battini, Edoardo Chiti, Mario Pilade Chiti, e al., Diritto amministrativo europeo, Milano, Giuffré, 2018.
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7
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IUS/10
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101274 -
DIRITTO PROCESSUALE COSTITUZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO SARÀ IN LARGA PARTE DEDICATO AL CONCRETO ATTEGGIARSI DEGLI ISTITUTI CHE SOSTANZIANO IL NOSTRO MODELLO DI GIUSTIZIA COSTITUZIONALE. SARANNO ALTRESÌ ESAMINATI ALCUNI SIGNIFICATIVI “CASI” GIURISPRUDENZIALI, CON LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEGLI STUDENTI. I FREQUENTANTI POTRANNO ASSISTERE AD UNA UDIENZA PUBBLICA DELLA CORTE COSTITUZIONALE. GLI ARGOMENTI CHE COMPONGONO IL PROGRAMMA SONO I SEGUENTI: LE ORIGINI DELLA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE – ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CORTE COSTITUZIONALE – IL GIUDIZIO DI COSTITUZIONALITÀ DELLE LEGGI: LA VIA INCIDENTALE E LA VIA PRINCIPALE – I CONFLITTI COSTITUZIONALI –IL GIUDIZIO DI AMMISSIBILITÀ DEL REFERENDUM ABROGATIVO – LA GIUSTIZIA PENALE COSTITUZIONALE – LA CORTE COSTITUZIONALE NELL’EQUILIBRIO DEI POTERI – LA CORTE COSTITUZIONALE E LE CORTI D’EUROPA.
PROGRAMMA PER 3 CREDITI (IDONEITÀ) IL GIUDIZIO DI COSTITUZIONALITÀ DELLE LEGGI (LA VIA INCIDENTALE E LA VIA PRINCIPALE): PARTE II DEL LIBRO DI ZAGREBELSKY G. – MARCENÒ V., GIUSTIZIA COSTITUZIONALE, BOLOGNA, IL MULINO, 2012 (da pag. 167 a pag. 418).
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Erogato presso
20101274 DIRITTO PROCESSUALE COSTITUZIONALE in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 CARNEVALE PAOLO
( programma)
Le origini della giustizia costituzionale – Organizzazione e funzionamento della Corte costituzionale – Il giudizio di costituzionalità delle leggi: la via incidentale e la via principale – I conflitti costituzionali – Il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo – La giustizia penale costituzionale – La Corte costituzionale nell’equilibrio dei poteri – La Corte costituzionale e le Corti d’Europa.
( testi)
Studenti frequentanti
G. ZAGREBELSKY - V. MARCENÒ, Giustizia costituzionale, II. Oggetti, procedimenti, decisioni, Bologna, il Mulino, 2018, Capitoli I, II, III e IV. Il testo sarà integrato dagli argomenti trattati nel corso delle lezioni.
Studenti non frequentanti G. ZAGREBELSKY - V. MARCENÒ, Giustizia costituzionale, I. Storia, principi, interpretazioni, Bologna, il Mulino, 2018, Capitoli I e III. G. ZAGREBELSKY - V. MARCENÒ, Giustizia costituzionale, II. Oggetti, procedimenti, decisioni, Bologna, il Mulino, 2018, Capitoli I, II, III, IV, V, VI e VIII.
programma per 3 CFU G. Zagrebelsky - V. Marcenò, Giustizia costituzionale, II. Oggetti, procedimenti, decisioni, Bologna, il Mulino, 2018, Capitoli I, II, III e IV.
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IUS/08
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101316 -
DIRITTO SANITARIO
(obiettivi)
FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI MULTIDISCIPLINARI PER LA CONOSCENZA DEGLI ISTITUTI FONDAMENTALI DI DUE SETTORI CRUCIALI DELLE POLITICHE PUBBLICHE.
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Erogato presso
20101316 DIRITTO SANITARIO in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 APERIO BELLA FLAMINIA
( programma)
L'insegnamento si articola nell'analisi delle seguenti tematiche: PRIMA PARTE: Introduzione storica e concetti generali (Profili costituzionali dei diritti sociali alla salute e all'assistenza sociale, introduzione storica sulla nascita del SSN italiano anche in prospettiva comparata); SECONDA PARTE: La pianificazione sanitaria, la programmazione dei servizi sociali e i Livelli essenziali di assistenza (LEA); il riparto di competenze legislative e amministrative e le forme di raccordo tra Stato ed enti territoriali; l'organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e dei Servizi Sanitari Regionali; TERZA PARTE: Casi e questioni (La mobilità sanitaria interregionale e transfrontaliera, la responsabilità della struttura, diritto della concorrenza e diritto sanitario, il diritto farmaceutico).
( testi)
Un volume a scelta tra: 1) A. PIOGGIA Diritto sanitario e dei servizi sociali, Giappichelli, Torino, 2020 limitatamente ai seguenti capitoli: CAPITOLO I I DIRITTI SOCIALI ALLA SALUTE E ALL’ASSISTENZA CAPITOLO II LE FONTI DEL DIRITTO SANITARIO E DEI SERVIZI SOCIALI CAPITOLO III IL SISTEMA SANITARIO
2) C. BOTTARI, La tutela della salute: lavori in corso, Giappichelli, Torino, 2020 limitatamente ai seguenti capitoli CAPITOLO I NASCITA ED EVOLUZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE SANITARIA NAZIONALE E DEL DIRITTO ALLA TUTELA DELLA SALUTE CAPITOLO II L’ORGANIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA CAPITOLO III IL FINANZIAMENTO CAPITOLO IV IL SISTEMA DI EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI SANITARIE CAPITOLO X IL CONSENSO NEL TRATTAMENTO TERAPEUTICO
Costituiscono oggetto d'esame i materiali caricati sull'e-learning nel corso delle lezioni
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7
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IUS/10
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201450 -
PRINCIPI CONTABILI E INFORMATIVA FINANZIARIA
(obiettivi)
Il corso si pone quale scopo quello di completare la formazione dello studente in relazione alle tematiche connesse alla redazione del bilancio di esercizio approfondendo sia i principi valutativi definiti negli IAS – IFRS sia la prassi professionale. Tale approfondimento è oggi di particolare rilievo in considerazione dell’applicazione ai bilanci di esercizio delle società quotate e delle banche dei principi contabili internazionali, a partire dal 2005, all’interno dell’UE e delle rilevanti modifiche che alcuni di essi hanno apportato alla prassi sino ad oggi in uso anche mediante la regolamentazione di operazioni in precedenza o non disciplinate o disciplinate in modo limitato (quali ad esempio la contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati).
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7
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SECS-P/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201489 -
ECONOMIA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE E DELLA PREVIDENZA
(obiettivi)
Il corso si propone di sviluppare le conoscenze relative al settore assicurativo e previdenziale. Si analizzeranno i principi e le logiche alla base dell’intermediazione assicurativa, con attenzione alle caratteristiche dei diversi prodotti offerti nel ramo vita e danni, nonché alle forme pensionistiche complementari. Si esamineranno, infine, le dinamiche gestionali e le strategie competitive delle imprese di assicurazione, alla luce delle più recenti tendenze evolutive dei mercati e della normativa di vigilanza.
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7
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SECS-P/11
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201494 -
MATEMATICA FINANZIARIA
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di impostare i fondamenti logici della valutazione finanziaria, di fornire le nozioni di base per la formalizzazione dei mercati e per la misurazione del valore e del rischio dei contratti finanziari, di introdurre alla valutazione dei contratti assicurativi tradizionali.
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SECS-S/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101384 -
STORIA DELLA GIUSTIZIA MEDIEVALE E MODERNA
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI SPECIALIZZARE GLI STUDENTI GIÀ FORNITI DI CONOSCENZA DI BASE DI STORIA GIURIDICA MEDIEVALE E MODERNA NELLA PROBLEMATICA SPECIFICA DEGLI ORDINAMENTI GIUDIZIARI E DELLE PROCEDURE DI GIUSTIZIA NEL PERIODO INDICATO.
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Erogato presso
20101384 STORIA DELLA GIUSTIZIA MEDIEVALE E MODERNA in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 CHIANTINI MONICA
( programma)
I lineamenti analitici del corso si sostanzieranno in primo luogo nel percorrere una ricognizione diacronica dell’evoluzione del concetto di giustizia nella pluralità delle declinazioni che si sono avvicendate nel flusso dei secoli secondo un non lineare tracciato ermeneutico e delle sue concrete e diversificate esperienze empirico-fattuali. Nello specifico la disamina inerente agli ordinamenti giudiziari e ai riti che attengono al processo, ivi inteso quale sequenza formale legittimante la comminazione di misure afflittive, si snoda entro una compagine storico-giuridica che non rispetta un canone disciplinare uniforme, ma che si articola secondo moduli di lunga durata che prevedono forme di risoluzione dei conflitti di segno transattivo, compositivo o extragiudiziale che tendono a persistere in uno stretto nesso di coesistenza, almeno sino agli albori del XIII secolo, con le emergenti elaborazioni degli ordines iudiciarii e con la successiva e rigida formalizzazione delle fasi tipiche del processo romano-canonico. Esso sarà mutato nei dettagli dai diritti locali pur rimanendo lo schema generale del processo per secoli. In successione si considereranno gli avvisi di un mutamento delle speculazioni, di tratto eminentemente pratico, afferenti alla scienza criminalistica cui farà riferimento la prassi giudiziaria d’Ancien Régime. Il corso si soffermerà altresì ad analizzare i novatori profili del sistema giudiziario,le rinnovellate normative e i peculiari istituti di diritto penale e processuale che contraddistinguono nel loro graduale e progressivo divenire l’arco cronologico della seconda Età moderna sino ad approdare, seguendo un tracciato di segno europeo, agli esiti ultimi che discendono dalla riflessione teorica dell’illuminismo giuridico.
( testi)
Testi di riferimento studenti non frequentanti
Le dispense segnalate in calce verranno fornite direttamente dal docente a seguito di una richiesta del discente da inoltrare al seguente indirizzo di posta elettronica: monica.chiantini@gmail.com
M. Ascheri, Profili dei tribunali dal Medioevo all’Età moderna
M. Chiantini, Note di diritto e procedura penale. Secoli XVI-XVIII
Il programma comprende inoltre lo studio dei capitoli delle seguenti monografie: M.VALLERANI, La giustizia pubblica medievale, Bologna, 2005(capp. I e II)
M.ASCHERI, Tribunali, giuristi e istituzioni, Bologna, 1989 (capp. I-II-III)
Testi di riferimento studenti frequentanti:
Per gli studenti frequentanti l’esame finale verterà sulle dispense segnalate di seguito. In alternativa è prevista la redazione e la discussione pubblica di un elaborato, concordato con il docente, inerente ad una delle tematiche trattate durante il corso delle lezioni.
Le dispense segnalate in calce verranno fornite direttamente dal docente a seguito di una richiesta del discente da inoltrare al seguente indirizzo di posta elettronica: monica.chiantini@gmail.com
M. Ascheri, Profili dei tribunali dal Medioevo all’Età moderna
M. Chiantini, Note di diritto e procedura penale. Secoli XVI-XVIII
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IUS/19
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101445 -
CLINICA LEGALE IN DIRITTO DEI MINORI
(obiettivi)
FINALITÀ: LA “CLINICA LEGALE IN DIRITTO DEI MINORI” SI PONE L’OBIETTIVO DI: 1) OFFRIRE AGLI STUDENTI UNA QUALIFICATA FORMAZIONE GIURIDICA SULLA NORMATIVA IN MATERIA DI DIRITTI DEI MINORI, ADOTTANDO UN APPROCCIO INNOVATIVO ORIENTATO ALLA PRATICA; 2) PROMUOVERE UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA CIRCA I PROBLEMI CHE I MINORI IN SITUAZIONI DI DISAGIO INCONTRANO NELL''ACCESSO ALLA GIUSTIZIA E ALLE GARANZIE DEI DIRITTI; 3) COSTRUIRE UNA RETE DI COLLABORAZIONE TRA LA COMUNITÀ ACCADEMICA (STUDENTI E PROFESSORI), GLI AVVOCATI SPECIALIZZATI IN MATERIA DI DIRITTI DEI MINORI E LE ORGANIZZAZIONI DELLA SOCIETÀ CIVILE ATTIVE NELL''AMBITO DELLA TUTELA MINORILE; 4) SVILUPPARE STRATEGIE PROCESSUALI INTESE A METTERE IN RILIEVO E SUPERARE LE MAGGIORI CARENZE DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE NONCHÉ LA SUA DIFFORMITÀ RISPETTO AGLI STANDARD INTERNAZIONALI.
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Erogato presso
20101445 CLINICA LEGALE IN DIRITTO DEI MINORI in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 BATTELLI ETTORE
( programma)
Argomenti che saranno trattati nel corso: 1. I diritti dei minori nelle dichiarazioni internazionali e nell’unione europea – 2. La tutela del minore tra amministrazione e giurisdizione – 3. La tutela del minore: riparto di competenze tra autorità centrale ed enti locali – 4. La tutela amministrativa del minore: (in italia) servizio sociale di base, comunità di accoglienza e consultori familiari. – 5. Minore e processo – 6. Minore e diritto all’ascolto – 7. Minore e tutela delle situazioni di rischio – 8. La tutela dei minori disabili – 9. La tutela dei minori con madre detenuta – 10. La tutela dei minori nomadi – 11. La tutela del minore straniero – 12. Minori e protezione umanitaria – 13. Minori non accompagnati – 14. Minori e diniego status di rifugiato – 15. Minori e modifica permesso di soggiorno – 16. Il diritto del minore ad uno status familiare: il diritto a crescere nella propria famiglia – 17. Le relazioni familiari del minore – 18. La responsabilità dei genitori – 19. L'affidamento dei minori con difficoltà familiari – 20. Il diritto ad una famiglia sostituiva (l’adozione) – 21. Il diritto del minore a costruire una sua famiglia – 22. I diritti del minore nella vita sociale (i diritti di cittadinanza) – 23. Minori e violenza – 24. Il diritto del minore alla salute – 25. Il diritto del minore all’istruzione - 26. Bullismo e cyberbullismo - 27. Privacy e minori.
( testi)
ETTORE BATTELLI, Diritto privato delle persone minori di età, Giappichelli, Torino, 2021. Ulteriore materiale sarà messo a disposizione direttamente dal docente e principalmente tramite slide e dispense disponibili nel sito elearning.
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IUS/01
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101448 -
DIRITTO ED ECONOMIA DELLA PREVIDENZA
(obiettivi)
È UN CORSO INNOVATIVO CHE SI PROPONE DI APPROFONDIRE LA MATERIA DELLA PREVIDENZA SOCIALE SIA DAL PUNTO DI VISTA GIURIDICO, SIA DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO.
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Erogato presso
20101448 DIRITTO ED ECONOMIA DELLA PREVIDENZA in Scienze dei servizi giuridici L-14 N0 GAMBACCIANI MARCO
( programma)
IL CORSO È SUDDIVISO IN DUE PARTI. NELLA PRIMA, DI CARATTERE INTRODUTTIVO, SI RIPERCORRE LA STORIA DELLA PREVIDENZA SOCIALE E SI OFFRE UNA BREVE RASSEGNA DELLE TEORIE POLITICHE, SOCIOLOGICHE ED ECONOMICHE CHE ANALIZZANO LA NASCITA E LO SVILUPPO DELLA PREVIDENZA SOCIALE. SUCCESSIVAMENTE, SI PRESENTANO I CARATTERI PRINCIPALI DI UN SISTEMA DI PREVIDENZA SOCIALE NELLE SUE DIFFERENTI VARIANTI E POI SI ANALIZZANO LE CARATTERISTICHE DEL SISTEMA ITALIANO E LE MODALITÀ DELLA SUA TRASFORMAZIONE NELL’ARCO DI VENTI ANNI.
NELLA SECONDA PARTE, SI RICOSTRUISCE IL SISTEMA GIURIDICO DELLA PREVIDENZA SOCIALE, ANALIZZANDO IN PARTICOLARE L''EVOLUZIONE E LE RIFORME DEL NOSTRO SISTEMA PENSIONISTICO, NONCHÉ I RAPPORTI TRA PREVIDENZA PUBBLICA E PREVIDENZA PRIVATA, SOPRATTUTTO CON RIGUARDO ALLO SVILUPPO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE.
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GLI STUDENTI CHE AVESSERO GIÀ SOSTENUTO IL CORSO DI ECONOMIA DELLA PREVIDENZA DOVRANNO SOSTITUIRE LA PRIMA PARTE DEL CORSO CON UN APPROFONDIMENTO SU UN TEMA CONCORDATO CON IL DOCENTE.
GLI STUDENTI PROVENIENTI DA CORSI DI LAUREA IN ECONOMIA POSSONO INTEGRARE IL PROGRAMMA DI BASE CON DEL MATERIALE AGGIUNTIVO IN MODO CHE L'ATTIVITÀ FORMATIVA SVOLTA EQUIVALGA A 9 CFU.
( testi)
PER LA PARTE ECONOMICA (CURATA DAL PROF. S. GINEBRI): - B. Douglas Bernheim, Michael D. Whinston, MICROECONOMIA, SECONDA EDIZIONE, Milano, Mcgraw Hill, 2013 (SOLO CAPITOLI 9,10 E 20); - Nicholas Barr, ECONOMICS OF THE WELFARE STATE, Oxford, Oxford University Press, 2012 (SOLO CAPITOLI 3,4 E 7); - Paolo Bosi (A CURA DI), CORSO DI SCIENZA DELLE FINANZE, SESTA EDIZIONE, Bologna, Il Mulino, 2012 (SOLO CAPITOLI 1 E 8).
PER LA PARTE GIURIDICA: - R. Pessi, LEZIONI DI DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE, Padova, Cedam, 2016 (SOLO CAPITOLI 1, 7, 8, 9, 12 E 13).
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7
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IUS/07
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101449 -
LABORATORIO STORICO DEGLI ORDINAMENTI AMMINISTRATIVI
(obiettivi)
L CORSO PROPONE DI ANALIZZARE LA DIMENSIONE STORICA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO A PARTIRE DALLE SUE ORIGINI ATTRAVERSO L'ANALISI DIRETTA DI FONTI MEDIEVALI E MODERNE E DI SVILUPPARE NELLO STUDENTE LA CAPACITÀ DI RIFLESSIONE E APPROFONDIMENTO DI TEMI A SCELTA TRA QUELLI CONCORDATI CON IL DOCENTE.
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Erogato presso
20101449 LABORATORIO STORICO DEGLI ORDINAMENTI AMMINISTRATIVI in Scienze dei servizi giuridici L-14 N0 DI PAOLO SILVIA
( programma)
Il corso propone di indagare la dimensione storica del diritto amministrativo a partire dai secoli del basso medioevo, quando i giuristi hanno proposto le prime concettualizzazioni di forme di administratio ecclesiastica e laica. Attraverso l’analisi diretta di fonti storiche, gli studenti seguiranno il percorso storico-giuridico attraverso il quale l’administratio si è progressivamente separata dalla iurisdictio medievale e il potere amministrativo ha così ottenuto autonomia giuridica e scientifica dal potere giudiziario, fino alla nascita del diritto amministrativo in età moderna.
( testi)
Manuale adottato per studenti frequentanti e non: L. Mannori – B. Sordi, Storia del diritto amministrativo, Laterza (qualsiasi edizione).
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7
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IUS/19
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201733 -
VALUTAZIONE FINANZIARIA E GESTIONE DEL RISCHIO
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire gli elementi che caratterizzano la teoria della valutazione finanziaria e le tecniche di gestione del rischio. Sono approfonditi metodi e modelli della valutazione finanziaria, analizzati criteri e regole della teoria dell’immunizzazione finanziaria semi-deterministica e stocastica, discusse le misure di rischio di massima perdita potenziale anche nel quadro della vigilanza bancaria e assicurativa.
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SECS-S/06
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201735 -
FINANZA DELL'ASSICURAZIONE E DEI FONDI PENSIONE
(obiettivi)
Obiettivo del primo modulo è una limitata trattazione di temi di teoria dell’organizzazione industriale. Il modulo è composto dalle seguenti parti: I) La teoria dei giochi non cooperativi. Alcune applicazioni a temi di economia industriale II) Temi di teoria dell'impresa III) La discriminazione del prezzo. Prezzi non lineari IV) Concorrenza nel breve periodo. Concorrenza nei prezzi di breve periodo V) Concorrenza nei prezzi dinamica e collusione tacita VI) Entrata, comportamento accomodante e uscita VII) Monopolio e regolamentazione
Il secondo modulo ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli elementi e le categorie per una conoscenza delle principali caratteristiche e peculiarità del sistema produttivo italiano, attraverso il ricorso ad modelli teorici, la ricostruzione della dinamica storica, l’utilizzo di dati e semplici elaborazioni empiriche. Particolare attenzione sarà dedicata alla dinamica della produttività, alla competitività delle imprese italiane e all’impatto delle crisi recenti e agli effetti sulle imprese dei processi di globalizzazione, che hanno interessato l’economia italiana negli ultimi 25 anni.
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SECS-S/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101479 -
CLINICA LEGALE IN DIRITTO DEI RISPARMIATORI
(obiettivi)
Scopi specifici della Clinica legale in Diritto dei risparmiatori: -offrire agli studenti una qualificata formazione giuridica sulla legislazione in materia di tutela del risparmiatore-consumatore nel settore bancario e finanziario, e sul ricorso in caso di controversie in materia, all’Arbitro Bancario e Finanziario e all’Arbitro sulle controversie finanziarie; -fornire un rimedio alla «scarsa cultura finanziaria» dei consociati; -costruire una rete di collaborazione tra il mondo accademico e quello delle professioni (dopo la laurea, buona percentuale degli ex studenti è entrata in studi legali/associazioni consumatori -in contatto con la Clinica legale-); -aderire al progetto culturale, interno ed europeo, di sensibilizzazione di cittadini e studenti verso il ricorso alle ADR (Alternative Dispute Resolution) quale alternativa alla giustizia togata, dimostrandone l’efficienza e la validità. Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di: Applicare i concetti appresi nel corso ai casi concreti; Individuare gli aspetti peculiari di tutela del consumatore e di regolazione del cliente; Svolgere la ricerca della legislazione e della giurisprudenza, nazionale e internazionale, rilevante (tramite consultazione delle banche dati) Impostare linee difensive in caso di ricorso all’Arbitro Bancario e Finanziario o all’Arbitro delle Controversie Finanziarie; Redigere il ricorso
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Erogato presso
20101479 CLINICA LEGALE IN DIRITTO DEI RISPARMIATORI in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 PAGLIETTI MARIA CECILIA
( programma)
Durante l’ Anno Accademico 2019/2020 le lezioni sono state interamente online. Il corso è iniziato il 6 marzo 2020 (in piena emergenza pandemica). Le lezioni e le attività di classe non sono state però oggetto di un profondo ripensamento, salvo la circostanza della riduzione del programma ad un campo operativo più ristretto (limitato ai sistemi di pagamento). È stato verificato, infatti, un significativo aumento degli attacchi informatici, verosimilmente legato alla pandemia COVID-19: considerato l’elevato numero di persone a livello globale costretto a rimanere a casa, molte transazioni si sono spostate online e gli aggressori hanno individuato diverse aree di vulnerabilità: telecomunicazioni, e-commerce e servizi finanziari, sono stati i settori più influenzati dalla frode online COVID-19, avendo una grande diffusione digitale. Il nostro obiettivo è stato dunque quello di individuare la cornice normativa di riferimento, comprendere i meccanismi, anche tecnici, della truffa, e individuare eventuali profili di tutela per i risparmiatori truffati. Per quanto riguarda l'attività legale, il nostro lavoro si è concentrato esclusivamente sulla consulenza legale, data l'impossibilità di un incontro con i clienti. Le fattispecie più analizzate sono state quelle della Sim Swap Scam (clonazione della carta SIM allo scopo di violare l’account dell’internet banking del risparmiatori), del phishing (anche nella sua variante dello smshing) e della digitazione errata degli estremi del bonifico. Considerati gli esiti positivi, anche dal punto di vista dell'interesse dei frequentati, quest'anno ci proponiamo di replicare la formula. Scopi specifici della Clinica legale in diritto dei risparmiatori (C.le.di.r.) sono: -offrire agli studenti una qualificata formazione giuridica sulla legislazione in materia di tutela del risparmiatore-consumatore nel settore bancario e finanziario, e sul ricorso in caso di controversie in materia, all’Arbitro Bancario e Finanziario e all’Arbitro sulle controversie finanziarie (schemi di composizione extragiudiziale delle controversie tra clienti e banche e altri intermediari finanziari, istituiti nel 2009 dalla Banca d'Italia -ABF- e nel 2016 dalla Consob -ACF- per introdurre un meccanismo alternativo dedicato, più rapido e meno costoso rispetto al contenzioso civile); -fornire un rimedio alla «scarsa cultura finanziaria» dei consociati; -costruire una rete di collaborazione tra il mondo accademico e quello delle professioni (dopo la laurea, buona percentuale degli ex studenti è entrata in studi legali/associazioni consumatori -in contatto con la Clinica legale-); -aderire al progetto culturale, interno ed europeo, di sensibilizzazione di cittadini e studenti verso il ricorso alle ADR (Alternative Dispute Resolution) quale alternativa alla giustizia togata, dimostrandone l’efficienza e la validità.
METODOLOGIA I casi sono assegnati a studenti previamente suddivisi in gruppi, composti di tre/quattro studenti. Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo è considerato uno degli obiettivi della SSPLC. A) Analisi del caso - ricorrenza dei presupposti soggettivi: preliminarmente, è necessario verificare che la clinica sia competente Ratione materiae (diritto dei consumatori), e cioè che il “cliente” rientri nella definizione di "consumatore" (Art. 2, par. 1, n. 1, Dir. 2011/83). B) Comprensione dello svolgimento dei fatti: Individuare la corretta strategia difensiva presuppone la necessaria individuazione della concatenazione causale degli eventi rilevanti, il riordino di una notevole quantità di informazioni e, dunque, lo sviluppo della capacità di ascolto e di porre domande, soprattutto considerato che ai procedimenti ABF e ACF si applicano le ordinarie regole in tema di ripartizione degli oneri probatori. C) Individuazione della normativa rilevante: L’elevato grado di frammentazione del quadro giuridico e regolamentare della protezione dei consumatori e dei risparmiatori, rende l’individuazione della normativa applicabile, selezionata anche in relazione alle disposizioni di rango secondario, uno snodo problematico nell’analisi del caso; d) Verifica della fondatezza della pretesa ed eventuale redazione del ricorso: Gli studenti: (i) impareranno ad usare le banche dati giuridiche (due lezioni sono interamente dedicate ad insegnare come condurre una ricerca giuridica tramite database); (ii) preparare pareri scritti; (iii) lavorare in classe con computer portatili; iv) condividere i documenti in cloud, utilizzare solo una bozza condivisa da tutta la classe; -essendo l'intera procedura ABF/ACF online, gli studenti si troveranno ad affrontare la risoluzione online delle controversie (ODR).
( testi)
Testi e materiali per approfondire gli argomenti del corso sono indicati prima dell'inizio delle lezioni e distribuiti durante il corso.
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7
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IUS/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110003 -
COMPARATIVE ADMINISTRATIVE LAW (DIRITTO AMMINISTRATIVO COMPARATO)
(obiettivi)
The Course consists of lectures (section I) and case law discussions (section II-V), meant to encourage active students’ participation. Each case will be examined in the context of its specific jurisdiction and through comparative overview. Students’ evaluation will be based on class work, oral presentations and comments, and a final paper. Academic papers, cases and materials will be made available in class and on the website.
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Erogato presso
20110003 COMPARATIVE ADMINISTRATIVE LAW (DIRITTO AMMINISTRATIVO COMPARATO) in GIURISPRUDENZA LMG/01 NAPOLITANO GIULIO
( programma)
Il corso è diviso in cinque sezioni: I. General overview of the most important systems of administrative law around the world. II. The role of government, public powers and human rights. III. Delegation, expertise and contracting out. IV. The regulation of administrative action. Cost-benefit analysis, administrative procedures and transparency. V. Judicial review and administrative litigation.
( testi)
Letture richieste come obbligatorie per il corso
Napolitano, Giulio, “Comparative Administrative Law. Cases and Problems.” (2019).
Letture preliminari consigliate
Bignami, Francesca. "Comparative Administrative Law." The Cambridge Companion to Comparative Law (2012): 145-170. Boughey, Janina. "Administrative Law: The Next Frontier for Comparative Law." International and Comparative Law Quarterly 62.01 (2013): 55-95. Napolitano, Giulio, “The Transformations of Comparative Administrative Law.” Rivista trimestrale di diritto pubblico (2017): 997-1003
Letture addizionali ed ulteriori
Rose-Ackerman, Susan, Peter L. Lindseth, and Blake Emerson (editors), “Comparative Administrative Law”, Cheltenham, Edward Elgar, second edition, 2017.
Le letture obbligatorie e quelle preliminari e addizionali consigliate saranno disponibili sulla piattaforma Elearning
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7
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IUS/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20110044 -
Diritti e libertà costituzionali
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire dal punto di vista storico, normativo e giurisprudenziale, le problematiche relative alla tutela dei diritti di libertà
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Erogato presso
20110044 Diritti e libertà costituzionali in GIURISPRUDENZA LMG/01 CHINNI DANIELE
( programma)
Genesi dei diritti di libertà: profilo storico e modelli ideali – Il quadro costituzionale dei diritti fondamentali – L'art. 2 della Costituzione e le sue interpretazioni – Il principio d'eguaglianza - I singoli diritti: previsioni normative e applicazione giurisprudenziale – La tutela sovranazionale dei diritti fondamentali nel rapporto tra le Corti
( testi)
Studenti frequentanti P. CARETTI - G. TARLI BARBIERI, I diritti fondamentali. Libertà e diritti sociali, Giappichelli, Torino, V ed., 2022, con esclusione dei capitoli 2, 13 (ma compresi 13.7 e 13.8) e 14, nonché dei seguenti paragrafi: 7.8, 7.9, 7.9.1, 7.11, 7.11.1, 7.12; 10.19, 10.20, 10.21, 10.22, 12.7, 12.11, 12.12, 12.14.
Studenti non frequentanti P. CARETTI - G. TARLI BARBIERI, I diritti fondamentali. Libertà e diritti sociali, Giappichelli, Torino, V ed., 2022, con esclusione del capitolo 2, nonché dei seguenti paragrafi: 7.8, 7.9, 7.9.1, 7.11, 7.11.1, 7.12; 10.19, 10.20, 10.21, 10.22, 12.7, 12.11, 12.12, 12.14.
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7
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IUS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110048 -
Protezione dei dati personali e tutela dei diritti fondamentali-Clinica legale privacy
(obiettivi)
L’insegnamento “Protezione dei dati personali e tutela dei diritti fondamentali – Clinica legale privacy” (7 CFU), nell’ambito del settore scientifico-disciplinare IUS/09 “Istituzioni di diritto pubblico”, mira a coinvolgere gli studenti (ovviamente in numero contenuto, per la migliore fruibilità del Corso) nello svolgimento di attività pratiche, sulla base delle nozioni teoriche che saranno loro fornite nella prima parte del corso, secondo il metodo dell’"imparare facendo” (learning by doing). Ciò che sollecita l’attivazione di un Corso sul tema – che fa seguito all’Attività formativa seminariale da 3 CFU già presente nell’offerta didattica dal 2013, nonché al Master di II livello in “Responsabile della protezione dei dati personali: Data protection officer e Privacy expert”, organizzato con il patrocinio del Garante per la protezione dei dati personali a partire da quest’anno – è la consapevolezza che i diritti fondamentali della persona rappresentano ormai un patrimonio consolidato della tradizione giuridica europea, sia a livello di singoli ordinamenti nazionali, sia di Unione Europea complessivamente intesa. Si parla, infatti, di tutela multilivello dei diritti fondamentali, resa possibile dalle numerose clausole costituzionali che consentono l’apertura dei singoli ordinamenti nazionali al diritto internazionale e dell’Unione europea. In questo contesto, il diritto alla privacy, codificato a livello legislativo nel Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lgs. n. 196/2003), rappresenta un diritto fondamentale della persona, in quanto diretta esplicazione della dignità individuale. Indubitabili sono ormai i caratteri di imprescindibilità e assolutezza, acquisiti grazie anche al contributo proveniente dall’ordinamento dell’Unione Europea e dal sistema della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Pertanto il diritto alla privacy, inteso sia come tutela della riservatezza che come protezione dei dati personali, ha ormai raggiunto un solido radicamento giuridico. Questo primariamente grazie alla previsione espressa negli artt. 7 e 8 della Carta dei diritti dell’UE (rispettivamente dedicati al rispetto della vita privata e familiare, ed alla protezione dei dati personali), nonché alla preziosa giurisprudenza sia della Corte di Giustizia (da ultimo, si pensi alla nota pronuncia emessa nei confronti di Google in materia di c.d. diritto all’oblio, ma anche alla sentenza relativa al c.d. Safe Harbour), sia della Corte di Strasburgo. In secondo luogo, in virtù degli interventi prodotti dalla legislazione comunitaria, a partire dalla direttiva 95/46/CE, che rappresenta il prezioso caposaldo cui i singoli ordinamenti giuridici nazionali europei fanno espresso riferimento e che in Italia ha portato prima all’adozione della legge n. 675/1996 e poi del c.d. Codice privacy (decreto legislativo n. 196/2003). Infine, la necessità per un più coerente, omogeneo e solido quadro normativo a livello europeo ha condotto alla elaborazione e recente adozione del nuovo Regolamento generale sulla protezione dati (Regolamento UE 2016/679), il quale, abrogando la direttiva e “sostituendosi” ad essa, produrrà una rilevante opera di uniformazione del panorama normativo degli Stati membri sul tema. Una volta tracciato il quadro teorico di riferimento, sono previsti due focus di approfondimento teorico-applicativo sul quadro normativo (d.lgs. n. 196/2003 e nuovo regolamento UE 2016/679) e sulla prassi decisoria e consultiva del Garante per la protezione dei dati personali. L’illustrazione della disciplina legislativa in materia di privacy e dell’attività dell’Autorità indipendente preposta alla tutela di tale diritto fondamentale fornirà allo studente gli strumenti necessari ad acquisire specifiche competenze in ambito di protezione dei dati personali, funzionali ad una eventuale futura attività lavorativa, sia nel settore pubblico, sia in quello privato. Nell’economia del corso, tali focus costituiscono il necessario trait d’union tra la parte più propriamente teorico-istituzionale e quella di carattere pratico, rappresentata da uno Sportello legale di assistenza al personale amministrativo dell’Ateneo. Tale ultima attività sarà svolta, sotto la guida di un docente (ed anche di studenti seniores laureandi/laureati), dagli studenti che avranno dimostrato di possedere le conoscenze teoriche necessarie.
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Erogato presso
20110048 Protezione dei dati personali e tutela dei diritti fondamentali-Clinica legale privacy in GIURISPRUDENZA LMG/01 Scorza Guido
( programma)
L’attività formativa all’interno della Clinica legale sarà articolata secondo il seguente schema: 1. La disciplina in materia di protezione dei dati personali: lezioni frontali in tema di diritti fondamentali, nel quadro costituzionale nazionale ed europeo, con particolare attenzione all’evoluzione del diritto alla riservatezza e alla protezione dei dati personali. Il docente guiderà gli studenti nella lettura e nell’esame delle principali norme del Regolamento UE 2016/679 e dei principali casi giurisprudenziali, con riferimento alla Corte costituzionale, alla Corte di Giustizia dell’Unione europea e alla Corte europea dei diritti dell’uomo. In particolare, ci saranno focus specifici sui seguenti temi: finalità e ambito di applicazione; nozione dinamica di dato personale e il diritto all'autodeterminazione informativa; definizioni dell’art. 4 GDPR; principi generali del trattamento; principio di accountability; principio di privacy by design e privacy by default; soggetti del trattamento; procedure di cooperazione tra le autorità di controllo e meccanismo di coerenza; principio dell’one stop shop; trasferimento dei dati personali verso Paesi terzi; adempimenti del titolare e del responsabile; registro delle attività di trattamento; valutazione d’impatto privacy (DPIA) e consultazione preventiva; analisi dei rischi e politica della sicurezza; gestione dei data breach. 2. Temi specifici: analisi di specifiche tematiche, avendo riguardo alla principale giurisprudenza europea e nazionale e alla prassi decisoria e consultiva del Garante per la protezione dei dati personali nei seguenti settori: - Privacy e social network: rapporto tra i ToS e l’informativa privacy. Le basi giuridiche del trattamento e la scelta tra consenso, contratto e legittimo interesse. Profilazione, trattamenti automatizzati. La pubblicità online e la monetizzazione dei dati personali. Convergenza tra privacy/antitrust e tutela del consumatore: verso la tutela del cittadino digitale. La tutela del minore sulle piattaforme online. Casi e questioni: Tik Tok, Facebook, WhatsApp, Telegram, Clubhouse, ecc. Cyberbullismo, sexting e revenge porn. - Informazione e oblio: I trattamenti di dati personali in ambito giornalistico: il bilanciamento tra il diritto alla privacy e la libertà di manifestazione del pensiero. Carta di Treviso e Regole deontologiche. L’informazione online e l’attività del Garante. Oblio: tutela dell’identità personale nel rapporto con il diritto alla memoria, aggiornamento delle informazioni. La sentenza Google Spain della Corte di giustizia Libertà di espressione e social network. - Privacy, marketing e comunicazioni elettroniche: Raccolta dei dati online tramite siti Internet e data protection. Obblighi di legge per i fornitori di servizi di comunicazione elettronica: sicurezza e data retention. Privacy e comunicazioni indesiderate: spam, telemarketing e telefonate mute. Obblighi di informativa e base giuridica per le attività promozionali effettuate tramite sistemi automatizzati e non automatizzati. Profilazione e marketing. Big data e Intelligenza artificiale. Cookie e altri strumenti di tracciamento. La costruzione dell’identità digitale. - Privacy e trasparenza: Il cammino dell’anticorruzione e della trasparenza in Italia: dalla l. 241/1990 al d.lgs. 97/2016. Il problematico rapporto tra conoscibilità dell’azione amministrativa e protezione dei dati personali: il trattamento di dati personali da parte di soggetti pubblici. L’accesso documentale, l’accesso civico “semplice” e l’accesso civico “generalizzato” nel quadro normativo vigente. I limiti derivanti dalle esigenze di protezione dei dati personali. La disciplina sugli obblighi di pubblicazione. Il necessario bilanciamento tra privacy e trasparenza. L’art. 22 GDPR (processo decisionale automatizzato relativo alle persone fisiche). Giurisprudenza amministrativa in materia di decisioni algoritmiche e riferimenti alla protezione dei dati personali. - Privacy e lavoro: La disciplina della protezione dei dati personali in ambito lavorativo alla luce del quadro normativo sovranazionale e nazionale. Le basi giuridiche del trattamento dei dati dei lavoratori. Il trattamento dei dati dei lavoratori per finalità di gestione del rapporto di lavoro. Impiego di sistemi tecnologici nell’ambito del rapporto di lavoro e controlli a distanza dell’attività dei lavoratori (videosorveglianza, geolocalizzazione, posta elettronica, internet e social network). Nuove tecnologie e modalità di rilevazione delle presenze (biometria). - Privacy e sicurezza: L’approccio basato sul rischio e la politica della sicurezza. L’individuazione delle misure idonee di sicurezza. Privacy by design e by default. Anonimizzazione e Pseudonimizzazione dei dati personali; La gestione delle violazioni dei dati personali. La notifica dei data breach al Garante e la comunicazione agli interessati. 3. Casi pratici: risoluzione di casi pratici riguardanti problematiche relative alla protezione dei dati personali.
( testi)
C. COLAPIETRO, Il diritto alla protezione dei dati personali in un sistema delle fonti multilivello. Il Regolamento UE 2016/679 parametro di legittimità della complessiva normativa italiana sulla privacy, Napoli, Editoriale Scientifica, 2018.
G. SCORZA, Processi al futuro. Quando la tecnologia ha incrociato il diritto, Milano, Egea, 2020.
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7
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IUS/09
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110050 -
Bioetica e biodiritto
(obiettivi)
Il corso si propone i seguenti obiettivi formativi: a) acquisire conoscenza in merito alle problematiche etiche e giuridiche che vengono suscitate dallo sviluppo crescente della scienza e della tecnica; b) acquisire competenze in merito ai principali correnti di pensiero che affrontano questi problemi (correnti libertarie, utilitariste, pragmatiche, personaliste); c) stimolare una riflessione critica sul ruolo del diritto nell'organizzare e regolamentare le vicende create dallo sviluppo tecnologico.
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Erogato presso
20110050 Bioetica e biodiritto in GIURISPRUDENZA LMG/01 MASTROMARTINO FABRIZIO
( programma)
Il programma dell’insegnamento verterà sul rapporto tra valori e principi fondamentali confliggenti. Dopo una parte introduttiva, volta a presentare i termini fondamentali della riflessione bioetica e biogiuridica, se ne approfondiranno alcuni tra i temi più rilevanti e oggi più discussi, attraverso il costante riferimento a casi pratici e giurisprudenziali: I. Dignità e autonomia tra bioetica e mercato (gestazione per altri, prostituzione) II. Dignità e autodeterminazione (scelte di fine vita e consenso informato) III. Obiezione di coscienza
( testi)
Per la parte introduttiva:
- P. Borsellino, Bioetica tra “morali” e diritto, Raffaello Cortina, Milano, 2018, cap. 1 (La bioetica. Problemi, sviluppi, prospettive), con esclusione del par. 9: pp. 21-57; M. Reichlin, Fondamenti di bioetica, Il Mulino, Bologna, 2021, cap. 2 (Tipi di etiche normative: pp. 29-47).
Per la parte monografica:
I - L. Ferrajoli, Dignità e libertà, in Dignità e autonomia tra bioetica e mercato, a cura di F. Mastromartino, G. Pino, in “Rivista di filosofia del diritto”, 1, 2019, pp. 23-32; O. Giolo, Il giusfemminismo e le sfide del neoliberismo. A proposito di soggetti, libertà e diritti, in Teorie critiche del diritto, a cura di M.G. Bernardini, O. Giolo, Pacini, Firenze, 2017, pp. 207-230; F. Poggi, Dignità e autonomia: disaccordi semantici e conflitti di valore in Dignità e autonomia tra bioetica e mercato, a cura di F. Mastromartino, G. Pino, in “Rivista di filosofia del diritto”, 1, 2019, pp. 33-50; Sandel, Quello che i soldi non possono comprare. I limiti morali del mercato, Feltrinelli, Milano, 2012, Introduzione (Mercati e morale) e cap. 3 (Come i mercati allontanano la morale), rispettivamente pp. 11-22 e pp. 95-130
II - L. d’Avack, Consenso informato e scelte di fine vita, Giappichelli, Torino, 2020.
III - F. Mastromartino, Esiste un diritto generale all’obiezione di coscienza?, in “Diritto e questioni pubbliche”, 1, 2018, pp. 159-181.
NB: I file dei testi d'esame del corso, fatta eccezione per il volume di L. d'Avack, Consenso informato e scelte di fine vita, saranno caricati sulla piattaforma e-learning.
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7
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IUS/20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110097 -
Introduction to comparative legal systems(Introduzione ai sistemi giuridici comparati)
(obiettivi)
Introduction to comparative legal systems(Introduzione ai sistemi giuridici comparati) The course aims at introducing students, with a holistic perspective, to what a legal system is, what are the main differences between them, how to compare them. They main aim is that of showing the extreme complexity of contemporary legal systems and the continuous circulation of models between them.
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7
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IUS/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20110098 -
Law and gender(Diritto e genere)
(obiettivi)
Il programma persegue tre obiettivi: 1) Il primo modulo affronta i concetti fondamentali della dottrina dello Stato con particolare riferimento ai concetti di forza, potere e autorità 2) Il secondo modulo affronta gli elementi fondamentali della teoria del diritto, con particolare riferimento al concetto di diritto, alla teoria dell'ordimento giuridico, agli sviluppi del positivismo giuridico 3) Il terzo modulo offre una panoramica sulle teorie critiche del diritto con particolare approfondimento dei principali dibattiti contemporanei
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Erogato presso
20110098 Law and gender(Diritto e genere) in GIURISPRUDENZA LMG/01 MASSARO ANTONELLA
( programma)
Il corso "Law and Gender", svolto in lingua in inglese, si propone di indagare la rilevanza del concetto di genere nel dibattito giuridico, privilegiando la prospettiva filosofica e quella penalistica.
Programma sintetico:
Making trouble: a difficult definition of gender Histories and theories of feminism The gender of modernity Making rights from below: the CEDAW Criminal Law and Gender: general framework Gender violence: the crime of stalking
Gender, anti-discrimination law and human rights Culturally motivated crimes Gender, migrations and human rights Gender and social reproduction Theory
Sexual orientation and politics Gender violence: the crime of sexual violence Pornography and law
( testi)
I testi di riferimento saranno indicati nel corso delle lezioni.
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IUS/20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20110099 -
International Human Rights Law (Tutela internazionale dei diritti umani)
(obiettivi)
The course is aimed at familiarising participants with the legal issues relating to the protection of human rights at the international (universal and regional) level, and enabling them to acquire and/or develop the skills of identifying, evaluating and using international human rights law material, so as to employ this competence within international (governmental or non-governmental) organisations, national ministries and other institutions, national and international courts and tribunals, and the practice of domestic and international law. The approach taken will be to provide information about the essential elements of international human rights law – conceptual, institutional and substantive – in an interactive and flexible manner. Specifically, students will be directed to: recognise and interpret the main sources of substantive human rights law; examine the nature and scope of human rights obligations; identify the main international institutions for the protection of human rights and evaluate their performance; and critically consider current issues facing the protection of human rights internationally.
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Erogato presso
20110099 International Human Rights Law (Tutela internazionale dei diritti umani) in GIURISPRUDENZA LMG/01 PALMISANO GIUSEPPE
( programma)
The following topics will progressively be covered during the course:
1) Introduction to International Human rights Law (IHRL). Historical Overview of the Development of IHRL. 2) Human Rights as Part of International Law. The Sources of International Human Rights Law: - human rights as customary international law; human rights as general principles of international law; human rights and jus cogens; human rights and international soft law. - human rights as treaty law. Limitations, derogations and reservations to human rights treaty obligations: generalities. The interpretation of human rights treaties. 3) An overview of the substantive content of human rights in international law. ‘Generations’ of human rights and the distinction between civil/political rights and economic/social rights. Human rights as indivisible, interdependent, interrelated and mutually reinforcing rights. 4) Nature and typologies of State obligations under human rights treaties. The tri-partite typology of ‘respect, protect and fulfil’. Immediately prescriptive obligations and obligations of progressive realization. 5) International oversight and protection of human rights: universal and regional systems and bodies. 6) The UN system: the two International Covenants on Civil and Political Rights, and on Economic, Social and Cultural Rights; the UN treaty bodies and individual communications. 7) The UN Human Rights Council, the Universal Periodic Review, and other UN mechanisms. 8) The European system: the Council of Europe; the European Convention of Human Rights and the Strasbourg Court; the European Social Charter and the European Committee of Social Rights. 9) The European mechanisms for the protection of human rights. Lodging an application with the European Court of Human Rights. The collective complaints procedure provided for by the European Social Charter. 10) Human rights and international criminal responsibility of individuals: the role of international criminal courts and tribunals in prosecuting crimes against human rights. 11) Human rights and State responsibility for internationally wrongful acts: content and implementation of the responsibility of the State for the violation of human rights obligations under general international law. Use of force and protection of human rights. The “responsibility to protect” doctrine. 12) Use of force and protection of human rights. The “responsibility to protect” doctrine. Humanitarian intervention. The protection of human rights in armed conflicts and the rules of international humanitarian law.
The program also includes insights on: The rights of the child; The rights of persons with disabilities; Fundamental rights under EU law; The European Pillar of Social Rights.
( testi)
Recommended textbooks:
D. Shelton, Advanced Introduction To International Human Rights Law. 2nd edition. Cheltenham - UK: E. Elgar, 2020. G. Palmisano, Collective Complaints As a Means for Protecting Social Rights in Europe. Anthem Press, London/New York/Melbourne/Delhi, 2022.
Further readings (including selected articles and excerpts from relevant literature) will be suggested during the course.
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IUS/13
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20110118 -
Eu Financial Law(Diritto della finanza in Europa)
(obiettivi)
Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della regolamentazione europea del settore finanziario. La prima parte del corso è dedicata alla illustrazione delle funzioni del sistema finanziario e degli intermediari attraverso i quali tali funzioni vengono svolte; dei principi e degli obiettivi fondamentali che regolano la regolamentazione finanziaria; delle finalità pubbliche rilevanti in questo settore quali la stabilità finanziaria, la sana e prudenza gestione degli intermediari, la protezione degli investitori, la fiducia nel corretto funzionamento dei mercati.
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Erogato presso
20110118 Eu Financial Law(Diritto della finanza in Europa) in GIURISPRUDENZA LMG/01 BRESCIA MORRA CONCETTA
( programma)
Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della regolamentazione europea del settore finanziario. La prima parte del corso è dedicata alla illustrazione delle funzioni del sistema finanziario e degli intermediari attraverso i quali tali funzioni vengono svolte; dei principi e degli obiettivi fondamentali che regolano la regolamentazione finanziaria; delle finalità pubbliche rilevanti in questo settore quali la stabilità finanziaria, la sana e prudenza gestione degli intermediari, la protezione degli investitori, la fiducia nel corretto funzionamento dei mercati.
La seconda parte approfondisce le strategie normative per raggiungere questi obiettivi e l'evoluzione del processo di armonizzazione delle leggi nel settore finanziario e sull'architettura istituzionale della supervisione sulla finanza in Europa. Particolare attenzione è dedicata alle pronunce della Corte di Giustizia europea che hanno stabilito importanti principi nella definizione dell'architettura istituzionale delle autorità europee e di tutela dei diritti degli investitori.
( testi)
John Armour, Dan Awrey, Paul Davies, Luca Enriques, Jeffrey N. Gordon, Colin Mayer, and Jennifer Payne, Principles of Financial Regulation, First edition – Oxford University Press – 2016.
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IUS/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20110145 -
DIRITTO E LEGISLAZIONE ANTIMAFIA
(obiettivi)
Il corso si propone di riflettere criticamente sulla legislazione antimafia, approntata dal legislatore italiano per contrastare una delle forme di criminalità più gravi per l'ordinamento democratico e lo sviluppo sociale del nostro Paese. Al termine del corso lo studente avrà maturato conoscenze sugli aspetti sociologici, storici e giuridici del fenomeno mafioso nel suo complesso e sviluppato abilità nell'individuazione dei tratti peculiari del crimine organizzato di stampo mafioso.
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Erogato presso
20110145 DIRITTO E LEGISLAZIONE ANTIMAFIA in GIURISPRUDENZA LMG/01 MERENDA ILARIA
( programma)
Il corso mira a ricostruire le fasi salienti della nascita e dello sviluppo della criminalità organizzata e si propone di analizzare tanto i rapporti con il tessuto politico/sociale quanto le risposte elaborate dall’ordinamento giuridico in seguito all’affermazione e allo sviluppo del fenomeno criminale. Sotto quest’aspetto il programma tratterà approfonditamente delle associazioni a delinquere e di stampo mafioso, verificando, attraverso un’attenta analisi del materiale giurisprudenziale, i limiti e i presupposti per la configurabilità del c.d. concorso esterno. Particolare attenzione verrà data anche al problema dei rapporti mafia-politica, mediante lo studio delle modifiche apportate recentemente alla fattispecie di scambio elettorale politico-mafioso (art. 416 ter c.p.), e allo studio delle misure di prevenzione, così come disciplinate nel c.d. Codice antimafia.
( testi)
1)Insolera- Guerrini Diritto penale e criminalità organizzata, Giappichelli, 2022. 2) Enzo Ciconte Mafie del mio stivale o in alternativa Enzo Ciconte L'assedio. Storia della criminalità a Roma da Porta Pia a Mafia Capitale.
Nel corso delle lezioni sarà caricato del materiale didattico su e-learning "Legislazione antimafia" che è parte integrante del programma del corso.
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IUS/17
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110146 -
ORDINAMENTO GIUDIZIARIO
(obiettivi)
Il corso è destinato ad approfondire – fornendo una preparazione di tipo specialistico – quella parte dell’ordinamento giuridico statale concernente l’insieme dei principi costituzionali e delle discipline legislative sulla funzione giurisdizionale. Muovendo da una analisi critica di tutte le disposizioni della Costituzione dedicate al potere giudiziario, riguardate alla luce della interpretazione che si è consolidata nel tempo, specie ad opera della giurisprudenza costituzionale, il corso affronterà gli aspetti strutturali, organizzativi e funzionali dell’attività svolta dai giudici. La parte centrale sarà dedicata, in particolare, all’esame ed all’analisi della specifica legislazione sull’ordinamento giudiziario, dalle sue origini storiche e fino ai suoi più recenti e problematici sviluppi. Saranno anche oggetto di puntuale esame i profili concernenti la configurazione dell’assetto della funzione giurisdizionale che si dibatte tra la tendenziale unità impressa dal costituente ed il problematico sviluppo del pluralismo giurisdizionale, specie ad opera di quegli interventi legislativi che hanno potenziato la “giurisdizione esclusiva” del giudice ammnistrativo. L’obbiettivo è quello di fornire al laureato in giurisprudenza una visione ampia ed unitaria dei problemi concernenti la funzione giurisdizionale in un ordinamento complesso, specie dal punto di vista del diritto costituzionale, ma tenendo ben presenti gli stretti collegamenti con gli altri rami del diritto (ed, in specie, con il diritto processuale). Il corso, pertanto, risulta di particolare interesse, in special modo per gli studenti che dopo il conseguimento della laurea intendono intraprendere la carriera nell’ambito delle magistrature.
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IUS/09
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21210057 -
STATISTICA
(obiettivi)
Il corso di Statistica ha carattere istituzionale e si propone di introdurre gli studenti alle tecniche di rilevazione, di organizzazione e di analisi dei dati statistici. Il corso propone anche di introdurre gli studenti ai concetti basilari del calcolo della probabilità e dell’inferenza statistica per l’analisi di dati derivanti da indagini campionarie; particolare attenzione verrà rivolta ai contesti aziendali ed economici e sociali.
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SECS-S/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110242 -
International protection of human rights,legal clinic (Clinca legale in protezione internazionale dei diritti umani)
(obiettivi)
I) capacità di osservare le norme e abilità di comprenderne i problemi applicativi nello specifico ambito prospettico dell’accesso alla giustizia nel quadro del diritto internazionale dei diritti umani; (II) capacità di indagare i fatti di un caso in cui si lamenti la violazione del diritto internazionale dei diritti umani e abilità di sussumerli nelle norme rilevanti e capacità di valutare tali casi e situazioni; rientra in questo obiettivo la ricognizione della situazione dei paesi di provenienza e origine dei richiedenti asilo, in particolare sulla base dei rapporti di agenzie specializzate delle Nazioni unite (ad esempio, UNHCR, IOM), di organizzazioni non governative (ad esempio, Amnesty International), di organizzazioni internazionali (ad esempio, Unione europea), ministeriali (ad esempio, del MAE), e sulla base di fonti di informazioni “open access” (organi di stampa) e precedenti giurisprudenziali; (III) capacità di riconoscere e comprendere norme e istituti giuridici propri di diversi ordinamenti giuridici (ordinamento italiano, ordinamento europeo, ordinamento internazionale, ordinamenti stranieri) e abilità di porre in relazione tali norme e redigere pareri legali e rapporti in relazione ad essi in lingua italiana e inglese; (IV) competenza a redigere legal briefs e rapporti nello stile e nella forma tipica degli studi legali internazionali e delle Nazioni unite.
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Erogato presso
20110242 International protection of human rights,legal clinic (Clinca legale in protezione internazionale dei diritti umani) in GIURISPRUDENZA LMG/01 RICCARDI ALICE
( programma)
Il corso consiste in una clinica legale nella materia del diritto internazionale dei diritti umani. Esso opera sulla base di progetti che, nell’ambito di tale settore scientifico-disciplinare, si connotano per una missione di giustizia sociale. Nell’a.a. di riferimento, la clinica seguirà principalmente due progetti. Il primo scaturisce da un accordo con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati nell’ambito del Progetto “Statelessness Legal Clinics: Strenghtening Legal Education and Practice on Statelessness”. Il Progetto è finalizzato alla strategic litigation di casi individuali dinnanzi al Tribunale di Roma e si svolgerà in cooperazione con l’Alto Commissariato e le cliniche legali delle Università di Napoli Federico II e Torino IUC. Il secondo riguarda la partecipazione a un procedimento strategico di fronte alla Corte europea dei diritti umani, in tema di privazione della libertà personale, in cooperazione con ASGI.
Una prima fase, di didattica puramente frontale, ha l'obiettivo di fornire alle studentesse e agli studenti le competenze necessarie a occuparsi dei progetti di cui la Clinica si occuperà nel corso della seconda fase. La prima fase si comporrà di due momenti di studio. Nel corso di un primo momento, si approfondiranno i seguenti tre aspetti di ordine generale: quadro giuridico di riferimento (studio delle norme e della prassi, studio delle istituzioni internazionali poste a tutela dei diritti umani); metodologia della ricerca in diritto internazionale dei diritti umani; tecniche redazionali. Nel secondo aspetto, attraverso guest lecturers, si affronterà lo studio specifico delle questioni giuridiche rilevanti per i due progetti di cui la clinica si occuperà.
Nella seconda fase, le lezioni saranno strutturate come un laboratorio. Le studentesse e gli studenti lavoreranno sui casi di contenzioso strategico relativi ai progetti. Durante le lezioni si discuteranno gli elaborati presentati settimanalmente dalle studentesse e dagli studenti.
( testi)
Testo di riferimento per l'a.a. in corso è: Riccardo Pisillo Mazzeschi, International Human Rights Law: Theory and Practice (Routledge/Giappichelli, 2021). Il volume può essere acquistato a un prezzo calmierato. A tale scopo, rivolgersi alla docente.
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IUS/13
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20110244 -
Digital Technologies and the Law
(obiettivi)
Studiare le regole di governo degli emergenti mercati digitali, con riferimento all’area europea e al diritto globale; applicare le metodologie d’indagine comparatistiche al fenomeno della digitalizzazione
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IUS/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20110004 -
Diritto dei contratti commerciali
(obiettivi)
Il Il corso si propone di approfondire le tematiche del diritto dei contratti commerciali: - per comprendere il tipo di protezione assicurata ai diversi interessi coinvolti in determinate operazioni commerciali; - per comprendere il modo in cui l'impresa, la sua organizzazione e il mercato sono considerati rilevanti dal diritto dei contratti; - per comprendere il tipo di valutazione da effettuare prima dell'esecuzione del contratto riguardo al rischio di apertura di una procedura concorsuale.
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Erogato presso
20110004 Diritto dei contratti commerciali in Scienze dei servizi giuridici L-14 A - Z Sandrelli Giulio
( programma)
- PARTE I: CONTRATTI PER LA PRODUZIONE E LA FORNITURA - PARTE II: CONTRATTI PER LA DISTRIBUZIONE - PARTE III: CONTRATTI PER LA CIRCOLAZIONE DEI BENI - PARTE IV: I CONTRATTI PER LA COMPRAVENDITA DI PARTECIPAZIONI SOCIETARIE - PARTE V: CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
( testi)
La maggior parte delle lezioni sarà supportata da slides che saranno messe a disposizione degli studenti iscritti. A integrazione e supporto di tali materiali, è raccomandato lo studio dei seguenti testi, limitatamente ai capitoli indicati: I contratti per l’impresa, a cura di G. Gitti, M. Maugeri e M. Notari, vol. I, Produzione, circolazione, gestione, garanzia, Il Mulino, Bologna, 2012 (capp. X, XII, XV, XXIII, XXV, XXVI, XXVII); G. DE NOVA, Il Sale and Purchase Agreement. Un contratto commentato, Giappichelli, Torino, 2019 (capp. I, II, IV, V, VI). Inoltre, in preparazione delle singole lezioni, saranno messe a disposizione degli studenti, sulla piattaforma e-learning, sentenze italiane e straniere e altri materiali didattici. Al fine di facilitare e rendere proficua la discussione in classe, si raccomanda la lettura anticipata dei casi giurisprudenziali di volta in volta assegnati, secondo quanto sarà comunicato a lezione. Per gli studenti non frequentanti, lo studio dei testi e dei materiali didattici può essere supportato, per un primo inquadramento degli istituti affrontati, dalla lettura dei capitoli rilevanti di un manuale di diritto commerciale, nella parte dedicata ai contratti commerciali, ad esempio: G. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, vol. 3, Utet, Torino, ultima ed.; AA.VV., Contratti d’impresa e operazioni bancarie (estratto del Manuale di diritto commerciale ideato da V. Buonocore), Giappichelli, Torino, ultima ed.; G. FERRI, Manuale di diritto commerciale, Utet, Torino, ultima ed.
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IUS/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110251 -
Diritto costituzionale comparato
(obiettivi)
Il corso si propone di introdurre agli studenti le aree di maggiore rilievo del diritto costituzionale comparato attraverso una contestualizzazione delle stesse in un’ottica storica e nei problemi concreti delle società contemporanee. A tal fine, si mirerà anche all’approfondimento di alcuni problemi specifici attraverso lo studio di casi concreti, al fine di analizzare i fenomeni di intersezione tra ordinamenti e di convergenza o divergenza.
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Erogato presso
20110251 Diritto costituzionale comparato in GIURISPRUDENZA LMG/01 BENVENUTI SIMONE
( programma)
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza dei principali sistemi e tradizioni costituzionali del mondo e dei problemi costituzionali attuali. L' approccio del corso predilige l’analisi delle problematiche di attualità, dal punto di vista delle soluzioni offerte dai diversi sistemi giuridici; si evidenzieranno allo stesso tempo, in ottica storica, le intersezioni tra diritto, cultura e società nello sviluppo di tali soluzioni. Si rifletterà infine sulle prospettive aperte dai processi di armonizzazione delle tradizioni costituzionali.
La struttura del corso prevede una ampia parte generale di introduzione della materia e dei suoi concetti e aree fondamentali, attraverso moduli tematici di più lezioni che ne approfondiranno gli aspetti specifici, secondo il programma indicato in calce. Ciascuna lezione sarà strutturata attraverso la combinazione del modello frontale e il modello dialogico, in cui ogni argomento presentato dal docente è anzitutto sviluppato a partire da domande rivolte agli studenti, cui si richiede uno sforzo di partecipazione attiva. Tale formula implica che, prima di ciascuna lezione, lo studente si prepari attraverso la lettura dei materiali forniti all'inizio del corso (syllabus). Alcune lezioni saranno dedicate ad attività di discussione ed esercitazione in classe che permettano di fornire concretezza ai problemi discussi e consentire il maggior coinvolgimento degli studenti. Inoltre, lezioni conclusive saranno dedicate alla discussione in classe dei temi affrontati nelle lezioni frontali, in un'ottica sia di preparazione che di verifica delle competenze a fine corso. Durante il corso, una lezione sarà dedicata allo sviluppo delle conoscenze e delle competenze necessarie per la redazione di una tesi.
Argomenti del corso (dettaglio) Presentazione del corso; Introduzione al diritto costituzionale comparato Concetto di “costituzione” e potere costituente; la revisione della costituzione e suoi limiti Costituzionalismo/i Forme di stato: Classificazione e sviluppo storico sino allo stato liberale monoclasse, stati autoritari e socialisti; stato democratico-costituzionale e sua crisi; nuovi modelli emergenti tra permanenza della forma statale e integrazione sovranazionale Forme di governo: La nozione di forma di governo; sviluppo storico tra XVII e XIX secolo: dalla monarchia costituzionale alla forma di governo parlamentare; La razionalizzazione della forma di governo parlamentare nel XX secolo; Forma di governo presidenziale e presidenzialismi; Forma di governo semipresidenziale; Organi di indirizzo politico: parlamenti, capi dello stato, governi Separazione dei poteri: dal modello tripartito al pluralismo funzionale e istituzionale Lezione pratica: redazione della tesi Tipo di stato: Teoria, concetti, classificazione, sviluppo storico; Federalismo/federalismi; Regionalismo/regionalismi; Le nuove tendenze: asimmetria, processi di federalizzazione sovranazionale (UE) Fonti del diritto: Costituzione, leggi costituzionali, leggi di revisione costituzionale; Leggi ordinarie e organiche, atti normativi dell'esecutivo; La giurisprudenza Diritti e libertà: Le fondazioni storiche e teoriche; Diritti e libertà del costituzionalismo liberal-democratico; Diritti e libertà del costituzionalismo novecentesco tra stato democratico-pluralista e stato socialista; Diritti e libertà: vecchi e nuovi
( testi)
Un programma a scelta tra i seguenti:
Programma A P. Carrozza – A. Di Giovine – G.F. Ferrari, Diritto costituzionale comparato, Tomo II, Roma-Bari, Laterza, 2014 Estratti: La comparazione giuridica. Profili introduttivi, pp. 1-19 - Il diritto pubblico comparato nell’età della globalizzazione: problemi interordinamentali, pp. 23-24 - Costituzioni e costituzionalismo, pp. 37-146 - Le forme di stato, pp. 149-196 - L’Unione europea, pp. 201-223 - La distribuzione territoriale dei poteri, pp. 225-247 - La classificazione delle forme di governo, pp. 249-309 - L’organizzazione costituzionale, pp. 313-424 - La giustizia costituzionale, pp. 427-475 M. Volpi, Libertà e autorità. La classificazione delle forme di Stato e delle forme di governo, Settima edizione, Torino, Giappichelli, 2018.
Programma B G. Morbidelli - M. Volpi – G. Cerrina Ferroni, Diritto costituzionale comparato, Torino, Giappichelli, 2020 [sostituisce G. Morbidelli - L. Pegoraro - A. Rinella - M. Volpi, Diritto pubblico comparato, Torino, Giappichelli, 2016] Tutto il volume
È richiesta la conoscenza dei testi costituzionali dei Paesi studiati, reperibili in formato cartaceo in bibliotca o in formato elettronico on line.
Per i non frequentanti è richiesto anche lo studio del seguente volume: S. Cassese, Lo Stato fascista, Bologna, Il Mulino, 2016
TUTTI I TESTI SONO REPERIBILI PRESSO LA BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO IN FORMATO CARTACEO E/O ELETTRONICO
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IUS/21
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101288 -
DERECHO IBERO-AMERICANO(DIRITTO IBERO-AMERICANO)
(obiettivi)
EL CONTENIDO DEL CURSO SE BASA EN EL ESTUDIO Y ANALISIS GENERAL DE LAS ESTRUCTURAS DEL SISTEMA JURIDICO DE LA PENINSULA IBERICA Y DE LOS DISTINTOS PAISES LATINOAMERICANOS QUE HAN ADOPTADO SU ORDENAMIENTO LUEGO DEL PROCESO DE COLONIZACION.
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Erogato presso
20101288 DERECHO IBERO-AMERICANO(DIRITTO IBERO-AMERICANO) in GIURISPRUDENZA LMG/01 IREBA JORGE OMAR
( programma)
CORSO DI “DERECHO IBERO-AMERICANO” (Corso esame opzionale, 7 crediti + 4 crediti lingua giuridica) EL CONTENIDO DEL CURSO SE BASA EN EL ESTUDIO Y ANALISIS GENERAL DE LAS ESTRUCTURAS DEL SISTEMA JURIDICO DE LA PENINSULA IBERICA Y DE LOS DISTINTOS PAISES LATINOAMERICANOS QUE HAN ADOPTADO SU ORDENAMIENTO LUEGO DEL PROCESO DE COLONIZACION. SON ESTOS PAISES UNA COMUNIDAD DE NACIONES VINCULADAS POR UNA TRADICION HISTORICA – DE CONTENIDO RELIGIOSO, CULTURAL Y JURIDICO - QUE LAS HERMANA EN UNA MISMA CONCEPCION DE LA VIDA NACIONAL Y ENTRE LOS MIEMBROS DE LA COMUNIDAD INTERNACIONAL. EN LAS "INDIAS", EN EFECTO, RIGIERON DESDE UN PRIMER MOMENTO LAS LEYES DE CASTILLA. Y ESTA TRADICION JURIDICA DE LA PENINSULA LLEGO A SER TAN FIRME EN EL NUEVO MUNDO QUE, INCLUSO DESPUES DE LA INDEPENDENCIA DE LOS DIVERSOS PAISES, SIGUIERON VIGENTES. EN EL PRESENTE CURSO SE TRATARAN TEMAS DE INTERES PUNTUAL SOBRE DERECHO PENAL, DERECHO CIVIL Y Laboral Español , DERECHO DE LAS COMUNIDADES INDIGENAS EXISTENTES EN EL CONTINENTE LATINOAMERICANO E INSTITUCIONES DE DERECHO INTERNACIONAL ATINENTES A LA MENCIONADA AREA GEOGRAFICA, COMO LA ORGANIZACION DE LOS ESTADOS AMERICANOS (OEA) , LA CORTE INTERAMERICANA DE DERECHOS HUMANOS Y ORGANISMOS DE INTEGRACION REGIONAL COMO EL MERCOSUR. PROFESORES INVITADOS DE LA PENINSULA IBERICA E HISPANOAMERICA DESARROLLARAN TOPICOS ESPECIFICOS RELACIONADOS CON LA MATERIA EN ESTUDIO. ESTE CURSO PERTENECE AL NIVEL DE "ESPECIALIZACION". AQUELLOS ESTUDIANTES QUE DESEEN PARTICIPAR DEL MISMO DEBERAN ACREDITAR APTITUD EN LENGUA CASTELLANA A TRAVES UNA PRUEBA DE ADMISION. EL NIVEL B1 EN CUALQUIER OTRA LENGUA EXTRANJERA ES NECESARIO. SI FA PRESENTE CXHE E' OBBLIGATORIA LA FREQUENZA AL CORSO.
( testi)
EN EL PRESENTE CURSO SE TRATARAN TEMAS DE INTERES PUNTUAL SOBRE DERECHO PENAL, DERECHO CIVIL Y Laboral Español , DERECHO DE LAS COMUNIDADES INDIGENAS EXISTENTES EN EL CONTINENTE LATINOAMERICANO E INSTITUCIONES DE DERECHO INTERNACIONAL ATINENTES A LA MENCIONADA AREA GEOGRAFICA, COMO LA ORGANIZACION DE LOS ESTADOS AMERICANOS (OEA) , LA CORTE INTERAMERICANA DE DERECHOS HUMANOS Y ORGANISMOS DE INTEGRACION REGIONAL COMO EL MERCOSUR. PROFESORES INVITADOS DE LA PENINSULA IBERICA E HISPANOAMERICA DESARROLLARAN TOPICOS ESPECIFICOS RELACIONADOS CON LA MATERIA EN ESTUDIO.
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IUS/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801986 -
DIRITTO DEL LAVORO NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
(obiettivi)
Il corso di Diritto del lavoro nella pubbliche amministrazioni ha come scopo quello di fornire le conoscenze di base sul rapporto di pubblico impiego a soggetti destinati a svolgere compiti di responsabilità all’interno delle amministrazioni pubbliche o delle società pubbliche. Il corso si propone di evidenziare le principali caratteristiche delle relazioni sindacali e del rapporto di lavoro nelle pubbliche amministrazioni sottolineando la principali differenze con il rapporto di lavoro privato in ragione delle particolari caratteristiche del datore di lavoro.
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IUS/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801993 -
STORIA DEGLI ORDINAMENTI AMMINISTRATIVI E GIUDIZIARI
(obiettivi)
Il corso mira a fornire una cultura storico-giuridica del diritto amministrativo attraverso l'analisi diretta di fonti medievali e moderne e a sviluppare nello studente la capacità di riflessione e approfondimento storico di temi a scelta previamente concordati con il docente.
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7
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IUS/19
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110286 -
Procedura penale delle società
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti un quadro completo della disciplina processuale e sanzionatoria contenuta nel D.lgs. n. 231 del 2001, in materia di responsabilità da reato degli enti. Particolare attenzione verrà dedicata all’approfondimento critico degli istituti analizzati e delle logiche peculiari che regolano l’accertamento degli illeciti amministrativi dipendenti da reato. A quest’ultimo proposito, ulteriore obiettivo dell’insegnamento è quello di offrire agli studenti gli strumenti necessari a padroneggiare i profili organizzativi della società nell’ottica sia della prevenzione degli illeciti, sia della rilevanza probatoria della compliance aziendale all’interno del processo già instaurato a carico dell’ente.
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Erogato presso
20110286 Procedura penale delle società in GIURISPRUDENZA LMG/01 CENTORAME FEDERICA
( programma)
Le fonti della disciplina processuale penale a carico degli enti - I presupposti sostanziali della responsabilità da reato delle società - Quadro costituzionale e sovranazionale della materia e problematiche interpretative di compatibilità fra le garanzie processuali riconosciute all'imputato persona fisica e la posizione dell'ente sotto processo - La rappresentanza e la difesa dell'ente nel processo 231 - Modelli organizzativi virtuosi e protocolli di comportamento - Autonomia e interferenze fra procedimento a carico della società e processo contro la persona fisica - Responsabilità da reato delle imprese e pretese civilistiche - Le indagini preliminari- L'applicazione di misure cautelari interdittive e reali - L'udienza preliminare e i riti alternativi - La fase del giudizio - Il regime probatorio e di accertamento degli illeciti dipendenti da reato - Il sistema delle impugnazioni - L'esecuzione.
( testi)
Il Volume di riferimento è: M. Ceresa-Gastaldo, Procedura penale delle società, Giappichelli, Torino, 2021.
Per gli studenti frequentanti, la preparazione dell'esame avverrà sulla base degli appunti presi a lezione.
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IUS/16
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110307 -
INTERNATIONAL ARBITRATION(ARBITRATO INTERNAZIONALE)
(obiettivi)
Course Learning Objectives • To understand the basic practical and historical reasons for the development of international arbitration as a means of dispute resolution in international trade and foreign direct investment. • To develop a thorough knowledge of the main international instruments for the harmonisation of international arbitration worldwide. • To understand the importance of the lex arbitri and to acquire a satisfactory degree of familiarity with the provisions of several domestic/international arbitration statutes. • To become familiar with the different available types of arbitration. • To understand the fundamental principles governing the validity of arbitration agreements. • To identify scope and limits of the jurisdiction of arbitral tribunals. • To acquire the ability to draft different arbitration clauses in the presence of different scenarios. • To acquire the ability to analyse pre-drafted arbitration clauses and to identify potential difficulties. • To become acquainted with the main issues relating to the conduct of arbitration proceedings in different jurisdictions and under the arbitration rules of different arbitral institutions. • To acquire the practical ability to prepare written submissions and to develop sufficient skills to perform basic oral advocacy tasks. • To become familiar with the main issues connected to the gathering of evidence in international arbitration. • To develop sufficient knowledge on recognition and enforcement of arbitral awards. • To become familiar with the main peculiarities of foreign investment arbitration.
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Erogato presso
20110307 INTERNATIONAL ARBITRATION(ARBITRATO INTERNAZIONALE) in GIURISPRUDENZA LMG/01 Deli Maria Beatrice
( programma)
Course description: The course will offer an overview of international arbitration as a preferred method in international trade for solving disputes in commercial and investment matters. The course will describe the reasons for choosing between national courts and ADR, the choice between ad hoc arbitration and institutional arbitration, the drafting of the arbitration clause, including the choice of an international institution. The course will describe the major steps of the arbitration proceeding, from the appointment of arbitrators to procedural aspects (exchange of submissions, hearings, examination of witnesses and experts) until the award is rendered. The course will also deal with recognition and execution of the award both for commercial and investment arbitration. During the last week of the course, a moot arbitration court will be organized, and the students will participate in the roles of counsel for the respective disputing parties.
( testi)
Gary B. Born: International Arbitration: Law and Practice, 2 nd Ed., Kluwer 2016 (library free consultation or available e-book)
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IUS/13
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20110321 -
Diritto processuale tributario
(obiettivi)
Il corso di Diritto processuale tributario ha per oggetto lo studio delle forme di tutela giurisdizionale in materia tributaria e si pone come materia integrativa del corso di Diritto tributario, completandone l'offerta didattica. In particolare, il corso analizza l'evoluzione del sistema di giurisdizione speciale vigente in Italia, esaminando l'organizzazione della giustizia tributaria, le parti del processo, il procedimento avanti le Commissioni tributarie e il sistema delle impugnazioni. Saranno trattati in dettaglio i procedimenti in materia di tutela giurisdizionale in materia di esecuzione forzata, di catasto e di sanzioni, nonché quelli che coinvolgono l'applicazione di normative europee e internazionali.
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Erogato presso
20110321 Diritto processuale tributario in GIURISPRUDENZA LMG/01 TINELLI GIUSEPPE
( programma)
La tutela giurisdizionale in materia tributaria. L’evoluzione storica della giustizia tributaria in Italia. Il giudice tributario. La giurisdizione tributaria. Le parti del processo tributario. Tempi e forme del processo. La controversia tributaria. Il giudizio avanti la Commissione tributaria provinciale. La prova nel processo tributario. Le misure cautelari. La conciliazione giudiziale. Le vicende anomale del processo. La trattazione della causa e la sentenza. Le impugnazioni. L’appello. Il ricorso per cassazione. La revocazione. Il giudicato tributario. L’esecuzione delle sentenze. La tutela giurisdizionale in materia di dogane ed accise. La tutela giurisdizionale in materia catastale. La tutela giurisdizionale in materia di sanzioni tributarie. La tutela giurisdizionale nella riscossione coattiva. La tutela giurisdizionale tributaria sovranazionale.
( testi)
G. Tinelli, Diritto processuale tributario, Cedam, 2021
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IUS/12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20110348 -
Diritto delle procedure concorsuali e della crisi di Impresa
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’approfondimento dei procedimenti per la gestione della crisi e della insolvenza dei debitori privati e delle imprese di diverse dimensioni, nonché dei gruppi di imprese. Oggetto specifico di analisi sono i presupposti per l’accesso ai diversi procedimenti, quelli per l’accertamento dei crediti e quelli per la liquidazione dell’attivo, nonché i giudizi di responsabilità nei confronti degli organi di gestione e di controllo delle società sottoposte a procedure concorsuali. Il corso ha una struttura seminariale, nell’ambito della quale sono esaminati e discussi casi giurisprudenziali relative a ciascuno dei procedimenti oggetto di analisi.
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Erogato presso
20110348 Diritto delle procedure concorsuali e della crisi di Impresa in GIURISPRUDENZA LMG/01 COSTANTINO GIORGIO
( programma)
1 Le procedure concorsuali 1.1 Profili generali 1.2 Le crisi da sovraindebitamento 1.2.1 La proposta di accordo del debitore e il concordato minore 1.2.2 Il piano del consumatore 1.2.3 La liquidazione del patrimonio del debitore e la liquidazione controllata 1.3 Gli accordi di ristrutturazione dei debiti 1.4 Il concordato preventivo 1.5 Il fallimento e la liquidazione giudiziale 1.6 La liquidazione coatta amministrativa 1.6.1 La liquidazione coatta amministrativa ordinaria 1.6.2 La liquidazione coatta amministrativa delle banche 1.6.3 La liquidazione coatta amministrativa delle assicurazioni 1.7 L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi 1.8 Cenni sul dissesto degli enti locali 2 I procedimenti per l’accesso alle procedure concorsuali 2.1 Il giudizio di ammissibilità per l’accesso alle procedure concorsuali volontarie 2.2 Il giudizio di omologazione nelle procedure concorsuali volontarie 2.3 La dichiarazione di fallimento, l’apertura della liquidazione giudiziale e la dichiarazione dello stato di insolvenza 3 L’accertamento del passivo. 3.1 La verifica dei crediti 3.2 Le azioni di rivendica e di restituzione. 4 Le azioni di responsabilità nei confronti degli organi di gestione e di controllo delle società 5 La liquidazione dell’attivo * * * Il corso si svolgerà in base alla discussione di casi giurisprudenziali su ciascuno degli argomenti indicati nel programma.
N.B.: Nel sito e-learning del corso saranno messi a disposizione degli studenti i collegamenti alla normativa di riferimento, aggiornata, che, di seguito, si indica:
• Crisi da sovraindebitamento: legge 27 gennaio 2012, n. 3 (modificata dal d.l.18 ottobre 2012, n. 179, convertito in l. 17 dicembre 2012, n. 221, dal d.l. 27 giugno 2015, n. 83, convertito in l. 6 agosto 2015, n. 132, dal d.lgs. 18 maggio 2018, n. 254, e dal d.l. 28 ottobre 2020, n. 137, convertito in l. 18 dicembre 2020, n. 176); • Fallimento: regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (ripetutamente modificato); • Codice della crisi e della insolvenza: d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 (modificato dal d.lgs. 26 ottobre 2020, n. 147); • Procedure di insolvenza transfrontaliere: Reg. UE 2015/848 del 20 maggio 2015; • Direttiva sulla ristrutturazione e sull'insolvenza: Dir. UE 2019/1023 del 20 giugno 2019; • Amministrazione straordinaria: d.lgs. 8 luglio 1999, n. 270, richiamato dall’art. 4 ter d.l. 23 dicembre 2003, n. 347, conv. con l. 18 febbraio 2004, n. 39, e modificato dal d.l. 3 maggio 2004, n. 119, conv. in l. 5 luglio 2004, n. 166; • Testo unico bancario (t.u.b.): d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385, in relazione ai «piani di risanamento» di cui agli artt. 69 ter ss., alle «misure di intervento precoce» di cui agli artt. 69 octiesdecies ss., all’«amministrazione straordinaria» di cui agli artt. 70 ss. e alla «liquidazione coatta amministrativa» di cui agli artt. 80 ss.; • Codice della assicurazioni: d.lgs. 7 settembre 2005, n. 209, in relazione alle «misure di salvaguardia» di cui agli artt. 220 decies ss., alle «misure di risanamento» di cui agli artt. 229 ss. e alla «liquidazione coatta amministrativa” di cui agli artt. 245 ss.; • Testo unico enti locali (t.u.e.l.): d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, artt. 242 ss.
Nel sito e-learning del corso saranno messi a disposizione degli studenti anche i collegamenti alla disciplina vigente in altri ordinamenti e, in particolare: • alla Insolvezordnung tedesca, • alla Liquidation judiciaire francese e al • Chapter 11 of the United States Bankruptcy Code.
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IUS/15
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110353 -
Economics ethics and the market
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Erogato presso
20110353 Economics ethics and the market in GIURISPRUDENZA LMG/01 GRANAGLIA ELENA
( programma)
Negli ultimi decenni il mercato ha acquisito un crescente consenso come meccanismo di allocazione e distribuzione delle risorse anche al di fuori dell'economia privata (es. all'interno della Pubblica Amministrazione, del Welfare State, del Diritto Internazionale, delle Politiche Ambientali come nel caso delle Emissioni sistemi commerciali…). La pretesa risiede in ragioni non solo di efficienza ma anche di equità. Adottando una prospettiva di Etica ed Economia il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per una valutazione normativa di tale affermazione.
Il corso è diviso in tre parti. La prima è dedicata ad una rigorosa analisi teorica delle principali ragioni a favore del mercato e di quelle che ne sottolineano i limiti. La seconda applica queste ragioni alla valutazione di uno specifico caso di studio: le disuguaglianze di mercato odierne. Tale valutazione è accompagnata da una descrizione sia dei principali indicatori/misure di disuguaglianza, sia dei principali dati sulle disuguaglianze di mercato sia dei principali driver presunti. Il terzo discute i casi di studio presentati dagli studenti. Parte 1: La valutazione normativa del mercato 1) In difesa del mercato: a) il mercato come regno dell'efficienza (Pareto, Hayek, Schumpeter); b) il mercato come regno di libertà, responsabilità e deserto; b) le virtù del mercato; c) l'inevitabilità del trade-off tra efficienza e giustizia sociale.
2) Osservazioni critiche: a) le inefficienze del mercato; b) il mercato come regno della bruta fortuna, del potere e dello sfruttamento; b) i vizi indotti dal mercato a; c) le complementarietà tra efficienza e giustizia sociale. Parte 2. La valutazione delle disuguaglianze di mercato odierne 1) Cosa intendiamo per disuguaglianze di mercato e come le misuriamo?; i pro e i contro delle diverse misure, delle diverse scale di equivalenza, dei deflatori….
2) Le principali tendenze nelle disuguaglianze di mercato con un focus sui paesi OCSE.
3) I principali driver (cambiamento tecnologico ed economia della conoscenza distorti dalle competenze; globalizzazione; finanziarizzazione; deregolamentazione del mercato del lavoro e declino del potere dei lavoratori; cambiamenti nella natura dell'impresa; cambiamenti nelle politiche economiche - politiche macroeconomiche, politiche fiscali, anti-trust... .).
4) Come valutare queste dinamiche alla luce dei criteri precedentemente studiati?
Parte 3. Casi di studio presentati dagli studenti
( testi)
E. Anderson, 1990, “The ethical limitations of the market”, Economics and Philosophy, p. 179-205 A. Buchanan, 1985 Ethics, Efficiency and the Market (Chapters 1, 2, 3), Rowman & Littlefield. M. Franzini, E. Granaglia, M. Raitano, Extreme Inequalities in Today Capitalism, Springer, (Chapters 2, 3, 4) Handouts distributed through e-learning
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SECS-P/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20110352 -
Diritto degli ADR
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Erogato presso
20110352 Diritto degli ADR in GIURISPRUDENZA LMG/01 PICCININNI LEO
( programma)
Il corso tende alla disamina della disciplina, della funzione e degli effetti degli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie. Ci si soffermerà sulla distinzione tra strumenti autonomi ed eteronomi di risoluzione della lite e si inquadreranno i negozi e i mezzi di ADR (alternative dispute resolution) nel sistema della tutela dei diritti. Si esamineranno specificamente la transazione, il negozio di accertamento, la mediazione, la conciliazione, la negoziazione assistita e l'arbitrato nei rispettivi ambiti di applicazione. Si offriranno infine spunti sui temi della risoluzione delle controversie in via amministrativa e della ADR dei consumatori, con cenni alla ODR (online dispute resolution).
( testi)
F.P. Luiso, Diritto processuale civile, 11a ed., vol. V, La risoluzione non giurisdizionale delle controversie, Milano, 2021
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IUS/15
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110354 -
Intelligenza artificiale e costituzione
(obiettivi)
Obiettivi formativi (Ita) L’insegnamento “Intelligenza Artificiale e Costituzione” (7 CFU), nell’ambito del settore scientifico-disciplinare IUS/08, “Diritto costituzionale”, mira ad offrire agli studenti un percorso di formazione specializzata per comprendere le principali questioni giuridiche poste dallo sviluppo dei sistemi di Intelligenza Artificiale (IA).
Ciò che sollecita l’attivazione di un Corso sul tema dell’Intelligenza Artificiale e la tutela dei diritti fondamentali è la consapevolezza che nel quadro dell’innovazione tecnologica e della trasformazione digitale della società in atto, è necessario concentrarsi sugli aspetti legati ai diritti fondamentali della persona, i quali rappresentano ormai un patrimonio consolidato della tradizione giuridica europea, sia a livello di singoli ordinamenti nazionali, sia di Unione Europea complessivamente intesa. Il Corso proposto si collega altresì al Master di II livello in “Responsabile della protezione dei dati personali: Data protection officer e Privacy expert”, organizzato con il patrocinio del Garante per la protezione dei dati personali e al Corso Elements of AI-Elementi di Intelligenza Artificiale, frutto della collaborazione di Fondazione Cotec, dell’Università Roma Tre e il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione con l’Università di Helsinki.
In questo contesto, s’intende rafforzare le competenze giuridiche degli studenti in materia di tutela dei diritti fondamentali, attraverso lo studio delle regole e dei principi posti dalla normativa e dalla giurisprudenza, ponendo attenzione anche ai profili etici e alle garanzie costituzionali connesse all’impiego degli algoritmi nel settore pubblico e in quello privato.
A tal proposito, non si possono sottovalutare i diritti dell’individuo, sia come cittadino, sia come fruitore di servizi pubblici e privati. Per tal motivo devono essere messe in evidenza le iniziative promosse a livello europeo e nazionale a tutela della persona: da un lato, i numerosi interventi a livello europeo e sovranazionale (tra i quali si ricordano: Raccomandazioni del Parlamento europeo concernenti il quadro relativo agli aspetti etici dell'Intelligenza artificiale, della robotica e delle tecnologie correlate, dell’ottobre 2020; il Libro bianco sull’Intelligenza Artificiale della Commissione Europea del 2020; la Risoluzione recante raccomandazioni alla Commissione concernenti norme di diritto civile sulla robotica del PE del 2017; Report sui rapporti tra intelligenza artificiale e diritti fondamentali dell’Agenzia europea dei diritti fondamentali del dicembre 2020); dall’altro, nel 2018 l’AGID ha pubblicato un Libro Bianco sul tema dell’Intelligenza Artificiale al servizio del cittadino. Inoltre, dal momento che la necessità di innovare è avvertita sempre più fortemente sia nel settore privato che nel pubblico, il Gruppo di esperti sull’Intelligenza Artificiale del Ministero dello Sviluppo Economico ha presentato nel 2019 le sue proposte per la strategia italiana per l’impiego delle tecnologie di AI, evidenziando come il settore pubblico può essere il «volano della RenAIssance italiana», definitivamente pubblicate a metà del 2020. Nello stesso periodo l’AGID e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale hanno presentato il piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2020 – 2022, che indica le linee di azione per promuovere la trasformazione digitale del settore pubblico e del Paese.
A tal proposito, non si può non evidenziare che la transizione digitale rappresenta una delle chiavi della ripresa post-pandemia e, con il Recovery Plan, i nuovi investimenti nel settore delle nuove tecnologie e dell’Intelligenza Artificiale apriranno nuovi scenari e nuove opportunità. Ma ciò non può prescindere da un approccio consapevole e responsabile, che eviti le discriminazioni e l’accrescimento delle diseguaglianze. L’Intelligenza Artificiale deve essere un mezzo per il pieno sviluppo della persona umana, secondo un approccio human-centred, conforme ai valori costituzionali.
In virtù di ciò, si rende necessario approfondire questi temi, per offrire agli studenti gli strumenti necessari per affrontare il cambiamento in corso in maniera consapevole.
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IUS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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