Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20704283 -
STORIA DELL'ETICA
(obiettivi)
Il corso si propone di presentare alcune tappe e alcuni temi fondamentali del pensiero etico Occidentale.
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CIPOLLETTA PATRIZIA
( programma)
Possiamo ancora sperare? Che cosa significa sperare? Il corso si propone di indagare il problema della speranza e del futuro a partire dalla concezione utopica di Ernst Bloch. Dopo la lettura di alcune pagine di Spirito dell’utopia si esaminerà la fenomenologia della speranza nel percorso individuale e storico
( testi)
E. Bloch, Spirito dell’Utopia, Bur, pp. 3-51; 207-213 Ernst Bloch, Tracce, Garzanti Arno Münster, L’utopia concreta di Ernst Bloch, La Scuola di Pitagora Editrice
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
BASE - A SCELTA - Discipline letterarie, linguistiche e storiche - (visualizza)
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20710081 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Alla fine del corso gli studenti avranno appreso gli elementi caratterizzanti del mondo balcanico contemporaneo. Far rimarcare l’aspetto di alterità dei Balcani rispetto al resto dell’Europa, specie per la coesistenza e sovrapposizione di nazionalità, culture, tradizioni, religioni in spazi relativamente ristretti, così da creare società multietniche, multiculturali, multireligiose. Evidenziare la necessità e l’opportunità di approcci multidisciplinari a realtà storicamente complesse.
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MOROZZO DELLA ROCCA ROBERTO
( programma)
Il corso presenta la storia dell’Europa contemporanea a partire dalle sue radici nell’ancien régime e nell’età dell’Illuminismo, per giungere attraverso l’Ottocento e il Novecento fino ai giorni nostri. Sarà trattata soprattutto la storia politica e la storia culturale del continente, visto pluralisticamente nelle sue componenti storico-geografiche occidentali, centrali, orientali. L’Europa dall’Illuminismo all’età dell’imperialismo L’Europa del Novecento e degli anni duemila
( testi)
- L. Caracciolo – A. Roccucci, Storia contemporanea. Dal mondo europeo al mondo senza centro, Le Monnier Università - F. Chabod, Storia dell’idea d’Europa, Laterza S. Allevi – F. Della Zuanna, Tutto quello che non vi hanno mai detto sull’immigrazione, Laterza
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12
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M-STO/04
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72
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Attività formative di base
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ITA |
20702423 -
STORIA ROMANA
(obiettivi)
Lo studente acquisirà i presupposti culturali e metodologici dello studio della storia romana e una solida conoscenza del suo intero svolgimento (fino al VI sec. d.C.). Acquisirà inoltre conoscenze connesse con la trattazione in senso monografico di specifici temi e problemi di storia romana.
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12
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L-ANT/03
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72
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Attività formative di base
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ITA |
20702481 -
Storia moderna
(obiettivi)
La disciplina si prefigge i seguenti obiettivi formativi: a) far conoscere ed acquisire consapevolmente agli studenti i grandi temi e le categorie metodologiche propri della storia moderna dalla fine del XV secolo alla prima metà del XIX secolo e offrire un primo orientamento nell’analisi e nella critica delle fonti storiche; b) favorire, con una trattazione più specifica e mirata, l’approfondimento di uno o più argomenti relativi allo sviluppo storico della società di Antico Regime e della sua articolazione, con particolare riferimento all’Italia e al continente europeo.
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12
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M-STO/02
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72
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - GRUPPO A SCELTA - M-FIL/02 - (visualizza)
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20702666 -
FILOSOFIA DELLA SCIENZA
(obiettivi)
Il corso offre un’introduzione ai temi e ai problemi centrali della filosofia della scienza. Gli studenti dovranno acquisire i lineamenti fondamentali della metodologia di ricerca empirica attraverso lo studio della natura della spiegazione scientifica, delle leggi di natura, del rapporto tra ipotesi e evidenze osservative e della questione del realismo scientifico alla luce del mutare storico delle teorie. Queste tematiche generali verranno introdotte, oltre che a livello manualistico, facendo riferimento diretto agli argomenti filosofici discussi nei testi di alcuni autori classici della filosofia della scienza del Novecento, fornendo così una consapevolezza dei temi e dei problemi centrali della scienza e della filosofia della scienza in chiave sia storica che teorica.
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MORGANTI MATTEO
( programma)
Introduzione ai temi centrali della filosofia della scienza
( testi)
Manuale di filosofia della scienza (indicazioni più dettagliate verranno fornite dal docente all’inizio del corso) G.Boniolo, M.L. Dalla Chiara, G. Giorello, C. Sinigaglia, S. Tagliagambe, Filosofia della scienza, Raffaello Cortina (antologia di testi commentati, parti selezionate che verranno indicate dal docente)
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M-FIL/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702728 -
LOGICA E COMUNICAZIONE
(obiettivi)
CONOSCENZA DEI PRINCIPALI TEMI DELLA LOGICA E ACQUISIZIONE DEI CONCETTI LOGICI INDISPENSABILI PER UN CORRETTO ARGOMENTARE, PER LA COMUNICAZIONE E PER LA SUCCESSIVA FORMAZIONE INFORMATICA.
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6
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M-FIL/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20704222 -
ESTETICA
(obiettivi)
Al termine del corso di studio lo studente possiede: - conoscenza delle principali questioni teoriche relative all'estetica e al rapporto tra filosofia e saperi artistici (letteratura, arti visive, arti performative, architettura, teoria del paesaggio); - conoscenza di alcuni testi di riferimento in ambito estetico e dei principali dibattiti critici associati a essi. - padronanza del lessico e delle specifiche modalità argomentative in ambito estetico. - capacità di mettere a fuoco questioni teoriche, analizzare informazioni e formulare argomentazioni negli ambiti della filosofia, della comunicazione, delle arti; - capacità di contestualizzazione storico-filosofica dei dibattiti sull'estetica; - capacità di esporre le conoscenze relative all’estetica in forma scritta e orale.
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ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Dopo una prima parte introduttiva sulla nascita della disciplina e il concetto di esperienza estetica, il corso approfondirà il concetto di sublime da Kant fino alle sue riprese novecentesche.
( testi)
P. D’Angelo, Estetica, Laterza, Roma-Bari. Estetica, a cura di P. D’Angelo, E. Franzini, G. Scaramuzza, Raffaello Cortina, Milano. I. Kant, Analitica del sublime, in Critica della facoltà di giudizio, a cura di E. Garroni, H. Hohenegger, Einaudi, Torino. G. Deleuze, La filosofia critica di Kant, Cronopio, Napoli. J.-F. Lyotard, Anima Minima, Pratiche, Parma.
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12
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M-FIL/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI GRUPPO A SCELTA M-FIL/06 - (visualizza)
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6
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20702759 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
(obiettivi)
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza di autori classici del pensiero moderno. Esso mira inoltre a rafforzare la capacità dello studente di leggere analiticamente i testi, ricostruire i termini di un dibattito cogliendo riferimenti, prossimità e distanze, confrontarsi criticamente con la letteratura secondaria.
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TOTO FRANCESCO
( programma)
Il corso è dedicato al secondo 'Discorso' e al 'Contratto sociale' di Rousseau, all’articolazione tra la riflessione antropologica e quella politica realizzata in queste opere, all’evoluzione cui questa articolazione è soggetta tra la prima e la seconda.
Il corso prenderà in esame i seguenti temi e interrogativi. 'Côté physique' e 'côté métaphysique ou moral': la socializzazione come alienazione o come realizzazione dell’umano? Bisogni e passioni: l’amor proprio come corruzione o come sviluppo dell’amore di sé? Proprietà e potere: il dispotismo come verità o come negazione del patto? Volontà particolare e volontà generale: identità od opposizione tra uomo e cittadino? Sovranità e governo: gerarchia o autonomia tra potere legislativo e potere esecutivo?
( testi)
- Jean-Jacques Rousseau, Discorso sull’origine e i fondamenti della disuguaglianza tra gli uomini, in J.-J. Rousseau, Scritti politici, vol. I (Roma-Bari, Laterza) - Jean-Jacques Rousseau, Il contratto sociale, in J.-J. Rousseau, Scritti politici, vol. II (Roma-Bari, Laterza)
Un libro a scelta tra i seguenti:
- Robert Derathé, Rousseau e la scienza politica del suo tempo (Bologna, Mulino) - Gianni Francioni, Gli illuministi e lo Stato. I modelli politici tra utopia e riforma (Pavia, Ibis) - Annamaria Loche, La società possibile. Una lettura del 'Contrat social' di J.-J. Rousseau (Milano, FrancoAngeli) - Sergio Moravia, La scienza dell'uomo nel Settecento (Roma-Bari, Laterza) - Francesco Toto, L’origine e la storia. Il ‘Discorso sull’origine dell’uguaglianza’ di Rousseau (Pisa, Ets)
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6
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M-FIL/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710181 -
STORIA DELLA FILOSOFIA DELL'ILLUMINISMO
(obiettivi)
Conoscenza e comprensione Al termine del corso di studio lo studente possiede: - una conoscenza dei principali tratti della filosofia dell’illuminismo in rapporto sia ai dibatti teorici sia alla contestualizzazione storico-culturale; - la conoscenza di alcuni testi classici della filosofia dell’illuminismo e dei principali dibattiti critici associati a essi; - una conoscenza essenziale degli eventi e dei mutamenti storico-politici del periodo illuministico in rapporto alla formulazione della riflessione filosofica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti acquisiscono - capacità di leggere e analizzare criticamente testi classici della storia della filosofia dell’illuminismo; - capacità di usare fonti e risorse bibliografiche; - capacità di contestualizzare le questioni teoriche in rapporto al retroterra storico-culturale e storico-politico illuministico; - capacità di scrittura argomentativa.
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PIAZZA MARCO
( programma)
Il corso prende in esame le teorie settecentesche sull’abitudine, soffermandosi principalmente sulle dottrine di Condillac e di Hume, muovendo dalle premesse secentesche poste da autori come Descartes e Malebranche per arrivare – a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo – alla riflessione di Maine de Biran, autore della prima monografia filosofica interamente dedicata a questo tema. La tematica affrontata sarà opportunamente inquadrata all’interno dello scenario del pensiero illuministico, di cui verranno presentate le principali linee teoretiche di fondo insieme ad alcuni modelli di interpretazione storico-filosofica.
( testi)
1) M. Piazza, L’antagonista necessario. Il pensiero francese dell'abitudine da Montaigne a Deleuze, Milano, Mimesis, 2015 (pp. 1-162)
2) Un testo a scelta dall'elenco seguente: D. Outram, L’illuminismo, Bologna, Il Mulino, 2006 A. Tagliapietra (a cura di), Che cos'è l'illuminsmo? I testi e la genealogia del concetto, Milano, Bruno Mondadori, 2010 (o edizioni precedenti) T. Todorov, Lo spirito dell'illuminismo, Milano, Garzanti, 2016 (o edizioni precedenti) E. Tortarolo, L’illuminismo: ragioni e dubbi della modernità, Roma, Carocci, 1999 (e successive ristampe)
3) Maine de Biran, Introduzione all'Influenza dell'abitudine sulla facoltà di pensare, Chieti, Edizioni Solfanelli, 2017
4) Brevi estratti dai testi di Condillac e Hume messi a disposizione da parte del docente nella sua area download.
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6
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M-FIL/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - GRUPPO A SCELTA TRA M-FIL/07 E M-FIL/08 - (visualizza)
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20710018 -
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza di base della storia della filosofia greca in rapporto sia ai dibattiti teorici sia alla contestualizzazione storico-culturale. Inoltre avrà letto un dialogo di Platone o un trattato di Aristotele, studiando nelle linee fondamentali le questioni e i dibattiti associati a esso. Lo studente avrà acquisito: - capacità di leggere e analizzare criticamente le fonti; - capacità di usare risorse bibliografiche; - capacità di pensiero critico e contestualizzazione storica; - capacità di presentazione orale ed esposizione argomentativa.
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CHIARADONNA RICCARDO
( programma)
La ‘Metafisica’ di Aristotele: Oggetto e struttura
( testi)
Modulo A (6CFU) [a] B. Centrone, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2015 R.Chiaradonna e P. Pecere, Filosofia – La ricerca della conoscenza, Mondadori Education, Milano, 2018, vol. 1A per intero; vol. 1B pp. 1-107 (fino al capitolo Neoplatonismo e filosofia tardo-antica incluso) R. Chiaradonna, Platonismo, Il Mulino, Bologna, 2017
[b] F. Ademollo e M Vegetti, Incontro con Aristotele, Einaudi, Torino 2016 Aristotele, Metafisica, Introduzione, traduzione e note di E. Berti, Laterza, Roma-Bari 2017, pp. V-XXXIII; 3-41. La Metafisica di Aristotele deve essere studiate nell’edizione indicata nel programma e non nelle altre edizioni disponibili.
Modulo B (6CFU) a] B. Centrone, Prima lezione di filosofia antica, Laterza, Roma-Bari 2015 R.Chiaradonna e P. Pecere, Filosofia – La ricerca della conoscenza, Mondadori Education, Milano, 2018, vol. 1A per intero; vol. 1B pp. 1-107 (fino al capitolo Neoplatonismo e filosofia tardo-antica incluso) R. Chiaradonna, Platonismo, Il Mulino, Bologna, 2017
[b] P. Donini, La Metafisica di Aristotele. Introduzione alla lettura, Carocci, Roma 2015. Aristotele, Metafisica, Introduzione, traduzione e note di E. Berti, Laterza, Roma-Bari 2017, pp. V-XXXIII; 41-53. La Metafisica di Aristotele deve essere studiate nell’edizione indicata nel programma e non nelle altre edizioni disponibili.
Verbalizzazione unica dei 12 CFU (programma modulo A + programma modulo B) per gli studenti di filosofia Nella preparazione dell’esame gli studenti che abbiano già conseguito i 6CFU relativi al Laboratorio di Istituzioni di Storia della filosofia antica e medievale sono esentati dai testi elencati al punto [a]. Gli studenti possono concordare una tesina relativa ai testi elencati ai punti [a] e /o [b].
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12
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M-FIL/07
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710019 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato a raggiungere una conoscenza storica e filosofica degli autori e delle opere del Medioevo.
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IPPOLITO BENEDETTO
( programma)
Dopo un'attenta ricostruzione storica deli lineamenti generali della storia del pensiero medievale, il Corso si concentrerà sulla nozione metafisica e teologica di "potenza" nella filosofia di Tommaso d'Aquino.
( testi)
E. Gilson, la filosofia nel medioevo, La Nuova Italia 1973. S. Vanni Rovighi, Introduzione a Tommaso d'Aquino, Editori Laterza 1992. Tommaso d'Aquino, La potenza di Dio, Questioni I-III, Nardini Editore 1991.
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12
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M-FIL/08
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - A SCELTA - Discipline scientifiche demoetnoantropologiche, pedagogiche, psicologiche e economiche - (visualizza)
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6
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20710041 -
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E DEI MEDIA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire agli studenti le basi teoriche essenziali per comprendere a analizzare il ruolo della comunicazione e dei media nella società moderna, in rapporto alle trasformazioni sociali, culturali e istituzionali che la caratterizzano. Al termine del corso, gli studenti dovranno padroneggiare i principali paradigmi e modelli impiegati nello studio della comunicazione mediale, con particolare riferimento all’apporto della sociologia; dovranno conoscere i principali generi della produzione mediale, la trasformazione del rapporto con i media resa possibile dall’evoluzione delle tecnologie, nonché le questioni teoriche e metodologiche sollevate da tale evoluzione. Infine, il corso mira a favorire la messa a fuoco, da parte dello studente, dei propri interessi conoscitivi, la capacità di impostare analisi dei fenomeni che ne sono oggetto e di sviluppare una riflessione che, utilizzando gli strumenti teorici forniti, attinga alla propria esperienza quotidiana dei e con i media.
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Erogato presso
20710041 SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E DEI MEDIA in Scienze della Comunicazione L-20 GIOMI ELISA
( programma)
Le lezioni costruiscono un percorso che fa riferimento sia ai contenuti dei libri che a ricerche e contributi prodotti dalla docente e spesso supportati dalla visione di prodotti mediali (telegiornali, serie tv, siti web ecc.). A garanzia degli e delle studenti frequentanti le slides delle lezioni non vengono rese disponibili. Gli studenti non frequentanti possono preparare un terzo libro. Il corso si divide in due parti, una Generale e una Monografica, dove approfondiremo un tema particolare.
PARTE GENERALE Il riferimento per questa parte è il libro di 1) Denis McQuail, Sociologia dei Media, Bologna, Il Mulino 2007, che verrà integrato con le lezioni. Gli argomenti che tratteremo sono i seguenti: - comunicazione interpersonale e comunicazione mediata - Concetti chiave nello studio dei media: potere e identità - Il concetto di massa: nascita delle società moderne, affermazione e sviluppo dei mass media - L’evoluzione delle teorie sulla comunicazione di massa e le 4 fasi degli "effetti dei media": dalla Teoria dell’Ago Ipodermico all“influenza negoziata dei media” - Cultural Studies e Audience Studies -News e news media:cenni di base sul giornalismo e sulla sua evoluzione; i valori notizia; il concetto di “framing” -La comunicazione mediata dal computer: la storia di Internet, il digitale, i media digitali, il digital divide -I social media: storia, caratteristiche e principali modelli teorici -Media digitali e narrazione: “transmedia storytelling”.
PARTE MONOGRAFICA: Media e violenza. Il libro di riferimento per questa parte è: E. Giomi, S. Magaraggia, Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale, Il Mulino, Bologna, 2017 Argomenti affrontati: - da Tom e Jerry a Eminem e Rihanna: che genere di violenza? - estetizzazione e romanticizzazione della violenza tra pubblicità, musica rap e social media - quando a uccidere è lei: violenza alleata o nemica dell’ordine? Fantascienza, serie poliziesche e docufiction
ESAME L’esame è scritto per tutte le tipologie di studenti (Frequentanti, Non frequentanti, Lavoratori) e richiede di rispondere a 3 domande, avendo a disposizione 10 righe per ciascuna. Le/gli studenti devono portare uno o più fogli protocollo a righe. RISPOSTE DI LUNGHEZZA INFERIORE SONO CONSIDERATE IMPARZIALI, DI LUNGHEZZA SUPERIORE NON SARANNO CONSIDERATE PER LA PARTE IN ECCESSO.
AVVERTENZE IMPORTANTI 1) IL PROGRAMMA E I TESTI DI ESAME 2016-2017 POSSONO ESSERE PORTATI SOLO FINO AGLI APPELLI 2019. 2) Corso e esame sono di media difficoltà, ma l’esame non può essere “provato": in ottemperanza alla norma del regolamento didattico è possibile presentarsi a un solo appello per sessione. Se non si supera l’esame, non è possibile ripresentarsi a uno degli appelli di quella sessione: è necessario attendere la successiva. Si fa inoltre presente che due bocciature consecutive (anche se in due sessioni diverse) configurano una posizione critica, per cui si consiglia vivamente di presentarsi all’appello solo quando si è raggiunto una preparazione sufficiente a ottenere la votazione desiderata. Le stesse regole si applicano nel caso in cui lo o la studente desideri rifiutare il voto ottenuto.
( testi)
Testi per studenti frequentanti 1) Denis McQuail, Sociologia dei Media, Bologna, Il Mulino 2007. Elenco dei capitoli da studiare: I Introduzione; II La nascita dei mezzi di comunicazione di massa; III Concetti e modelli per la comunicazione di massa; IV Teorie dei media e teorie della società; V Comunicazione di massa e cultura; VI Una nuova teoria per i nuovi media?; XI La produzione della cultura mediale; XV La formazione del pubblico e l’esperienza mediale; XVI La ricerca sugli effetti; XVII Effetti socio-culturali; XVIII Informazione, opinione pubblica e comunicazione politica. + slides lezioni 2) E. Giomi, S. Magaraggia, Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale, Bologna, Il Mulino, 2017
Testi per studenti non frequentanti e lavoratori 1) Denis McQuail, Sociologia dei Media, Bologna, Il Mulino 2007 (per intero) 2) E. Giomi, S. Magaraggia, Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale, Bologna, Il Mulino, 2017 3) E. Menduni, G., Nencioni, M. Pannozzo, Social network. Facebook, Twitter, YouTube e gli altri: relazioni sociali, estetica, emozioni, Milano, Mondadori Università, 2017
N.B. Il programma 2016-17 può essere portato fino agli appelli 2019.
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710332 -
GEOGRAFIA CULTURALE
(obiettivi)
Il corso, distinto in due unità, intende fornire gli strumenti concettuali e le conoscenze di base indispensabili per esaminare e comprendere le dinamiche del rapporto fra popolazione umana e ambiente terrestre
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710016 -
TEOREMI SULLA LOGICA 1
(obiettivi)
Acquisire una buona conoscenza della logica del primo ordine e dei teoremi fondamentali su di essa.
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TORTORA DE FALCO LORENZO
( programma)
Parte 1: Alcune nozioni preliminari. Relazioni d'ordine e alberi, definizioni induttive, dimostrazioni per induzione, assioma di scelta e lemma di Kőnig.
Parte 2: Dimostrabilità e soddisfacibilità Linguaggio formale del primo ordine: alfabeto, termini , formule, sequenti. Strutture per un linguaggio del primo ordine: strutture, termini e formule a parametri in una struttura, valutazione di termini, formule e sequenti. Calcolo dei sequenti per la logica del primo ordine: il calcolo dei sequenti LK di Gentzen. Sequenti derivabili e derivazioni. Correttezza delle regole di LK. Analisi canonica e teorema fondamentale: costruzione dellanalisi canonica (con e senza tagli) e dimostrazione del teorema fondamentale dellanalisi canonica. Conseguenze del teorema fondamentale dell'analisi canocica: teoremi di completezza, eliminabilit del taglio, compattezza, L"owenheim-Skolem.
Parte 3: Verso la teoria della dimostrazione: il teorema di eliminazione del taglio. La procedura di eliminazione del taglio. Definizione dei passi elementari di eliminazione del taglio. Prima strategia dimostrativa (riduzione a grandi passi). Seconda strategia dimostrativa (rovesciamento delle derivazioni). Cenni sulla complessit\`a della procedura di eliminazione del taglio. Qualche conseguenza immediata del teorema di eliminazione del taglio.
( testi)
V.M. Abrusci, L. Tortora de Falco, Logica Volume 1- Dimostrazioni e modelli al primo ordine. Springer, (2014).
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6
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MAT/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE - A SCELTA - (visualizza)
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18
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20702681 -
ISTITUZIONI DI MATEMATICA PER FILOSOFI
(obiettivi)
Il corso si focalizza su alcuni temi della matematica proponendo esercizi e problemi appropriati. In tal mondo si intende valorizzare il ruolo della matematica anche per un apprendimento di tipo umanistico.
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LAFORGIA ANDREA IVO ANTONIO
( programma)
Questo corso mira a presentare gli aspetti generali della fisica concentrandosi sulle questioni di principio evidenziate dai vari fenomeni fisici ed esperimenti. I vari argomenti sono presentati partendo da osservazioni dirette dei fenomeni naturali. Sulla base di queste osservazioni verranno formulate domande circa le leggi della Natura e sarà discussa la comprensione di tali fenomeni in Fisica. Gli argomenti trattati sono quelli della fisica generale (meccanica, elettrostatica, la natura dei fenomeni ondulatori e la luce, basi della termodinamica). Inoltre durante il corso saranno presentati alcuni argomenti di fisica moderna più avanzati come ad esempio la teoria della relatività, la meccanica quantistica, l'antimateria, il problema della materia oscura dell'Universo.
( testi)
Marion - La fisica e l'Universo fisico - Zanichelli Born - La sintesi einsteiniana - Bollati-Boringhieri Weinberg - Spiegare il mondo. La scoperta della scienza moderna – Mondadori March - Fisica per poeti – Dedalo
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6
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MAT/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706039 -
SCIENZA E METAFISICA
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di presentare questioni filosofiche legate alla scienza e illustrare il contributo che le teorie scientifiche possono fornire alla comprensione della struttura fondamentale della realtà. Lo studente deve acquisire una buona conoscenza di specifici temi di ricerca al confine fra la filosofia teoretica e le scienze empiriche, e la capacità di comparare e mettere insieme i metodi, i temi e i risultati dell’analisi filosofica e quelli delle scienze.
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DORATO MAURO
( programma)
Il corso tratterà in generale alcuni temi della storia e della filosofia dello spazio e del tempo, dando particolare attenzione al rapporto tra tempo della fisica e tempo dell’esperienza umana. All’interno di questo rapporto, la questione della natura del momento presente è particolarmente importante, visto che mentre la fisica non ne tratta, dal punto di vista della nostra esperienza esso separa l’immutabile passato da un futuro che non è fatalisticamente o deterministicamente inteso, ma che appare invece “aperto” alla nostra libera decisione. Si leggeranno brani di alcuni autori classici della storia della filosofia relativi agli argomenti principali trattati durante il corso e si introdurranno gli studenti al legame profondo che esiste tra caso e irreversibilità
( testi)
1. P. Redondi, Brevi storie del tempo, Laterza, 2007. 2. M. Dorato, Che cos’il tempo?, Carocci, 2013. 3. C. Callender Edney, Il tempo a fumetti, Cortina 2009 4. McTaggart J., L’irrealtà del tempo. BUR, 2008. 5. Oaklander N. (2009) Tempo e identità (a cura di G. Giannoli), Armando 2009 6. B. Greene, La trama del cosmo, Einaudi, 2004, pp. 171-299
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6
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M-FIL/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710180 -
RAGIONAMENTO E ANALISI FILOSOFICA
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di introdurre, in maniera prevalentemente informale ma rigorosa, alle varie forme del ragionamento e agli elementi essenziali della corretta argomentazione. Lo studente deve acquisire la capacità di analizzare criticamente la struttura e il contenuto di testi, nonché quella di presentare le proprie idee in maniera chiara e precisa.
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MORGANTI MATTEO
( programma)
Ragionamento deduttivo e ragionamento induttivo, ragionamento sul(l’im)possibile i) Forme del ragionamento e dell’argomentazione – elementi introduttivi ii) Possibile, necessario e impossibile – panorama storico-teoretico sulle nozioni modali
( testi)
A. Coliva, E. Lalumera, Pensare. Leggi ed errori del ragionamento, Carocci A. Iacona, L’argomentazione, Einaudi M. Mugnai, Possibile/Necessario, il Mulino
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6
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M-FIL/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20707006 -
STORIA MEDIEVALE - B
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20707006-2 -
STORIA MEDIEVALE - B 1
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6
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M-STO/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20707006-1 -
STORIA MEDIEVALE - B 2
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M-STO/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710179 -
FILOSOFIA DELLA STORIA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente possiederà: - conoscenza delle principali questioni teoriche nell’ambito della filosofia della storia e nei relativi ambiti etico e politico; - conoscenza di alcuni testi di riferimento nell’ambito della filosofia della storia e dei principali dibattiti associati a essi; - conoscenza e comprensione di questioni interdisciplinari legate al rapporto tra filosofia e storia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Io studente acquisisce: - capacità di mettere a fuoco questioni teoriche e sviluppare argomentazioni nell'analisi di problemi relativi alla filosofia della storia e delle connesse questioni di etica e di filosofia della politica.
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TAGLIACOZZO TAMARA
( programma)
Il rapporto tra la teoria del diritto e la concezione della storia e della politica di Kant.
Verranno presi in esame alcuni scritti di Immanuel Kant sulla storia, la politica e il diritto, in particolare "Principi metafisici della dottrina del diritto", "Risposta alla domanda: che cos'è l'illuminismo?", "Per la pace perpetua", "Idea per una storia universale dal punto di vista cosmopolitico" e altri.
( testi)
Immanuel Kant, “Scritti di storia, politica e diritto”, a cura di Filippo Gonnelli, Bari-Roma, Laterza 1995 (tutto, compresa l'Introduzione) Immanuel Kant, “La metafisica dei costumi”, Parte prima, "Principi metafisici della dottrina del diritto", pp. 3-51 (parte introduttiva) e paragrafi 1-9 (Diritto Privato), pp. 139-195 (paragrafi 43-62), Laterza, Bari-Roma, 1991 (o altre edizioni: si raccomanda l'edizione dei "Primi Principi metafisici della filosofia del diritto", Laterza, a cura di F. Gonnelli). Testo facoltativo: Filippo Gonnelli, "La filosofia politica di Kant", Laterza, Roma-Bari 1996.
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6
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M-FIL/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710379 -
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
L’insegnamento mira a fornire strumenti per la definizione dei processi comunicativi, l’individuazione dei loro elementi, e l’ applicazione delle conoscenze e competenze acquisite all’analisi degli aspetti cognitivi e sociali della comunicazione interpersonale e pubblica, sul lavoro, nell’educazione, nei media, nella politica, nello spettacolo.
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Erogato presso
20710379 PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE in Scienze della Comunicazione L-20 POGGI ISABELLA
( programma)
Studio della comunicazione in tutte le sue modalità corporee (parole e frasi, prosodia e intonazione, gesti, espressione facciale, sguardo, contatto fisico, postura, prossemica) e tecnologiche. Analisi e detezione della comunicazione sincera e ingannevole, cooperativa e aggressiva, e suoi usi nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’educazione, nella politica, nello spettacolo.
( testi)
I testi da portare all’esame sono quattro:
A. Anolli I.: Fondamenti di psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2011. B. Poggi I.: Le parole del corpo. Introduzione alla comunicazione multimodale. Carocci, Roma 2006. C. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma 2012: solo i capitoli da 1 a 13. D. Un testo (o serie di testi) a scelta fra le voci del seguente elenco:
1. CASELLI C., MARAGNA S. e VOLTERRA V.: Linguaggio e sordità. Gesti, segni e parole nello sviluppo e nell’educazione. Il Mulino, Bologna 2007. 2. GIGLIOLI P.P., CAVICCHIOLI P. e FELE G.: Rituali di degradazione. Anatomia del processo Cusani. Mulino, Bologna, 1997. 3. DIDEROT D.: Paradosso dell'attore. Editori Riuniti, Roma, 1974. 4. ORLETTI F.: La conversazione diseguale. Carocci, Roma, 2000. 5. LUGLI L. e MIZZAU M.: L’ascolto. Il Mulino, Bologna. 6. FELE G. e PAOLETTI I.: L’interazione in classe. Mulino, Bologna, 2003. 7. PARISI D. (a cura di): Per una educazione linguistica razionale. Mulino, Bologna, 1979. 8. POGGI I. (a cura di): Le parole nella testa. Guida a un'educazione linguistica cognitivista. Mulino, Bologna 1987 (fuori stampa; reperibile presso la Biblioteca di Scienze dell’Educazione). 9. POGGI I.: La grammatica del significato. Un itinerario didattico. Mulino, Bologna, 1989. 10. LAKOFF G.: Non pensate all'elefante. Fusi Orari, Milano, 2006. 11. Battistelli P. (a cura di): Io penso che tu pensi… Le origini della comprensione della mente. Franco Angeli, Milano1997. 12. Arcidiacono F. (a cura di): Conflitti e interazione in famiglia. Carocci, Roma 2007. 13. Bazzanella C. Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 14. Cacciari C.: Psicologia del linguaggio. Il Mulino, Bologna 2011. 15. Domaneschi F. e Penco C.: Come non detto. Usi e abusi dei sottintesi. Laterza, Bari 2016. 16. Pennisi A. e Perconti P. (a cura di): Le scienze cognitive del linguaggio. Il Mulino, Bologna 2006. 17. Vicari S. e Caselli C. (a cura di) Neuropsicologia dello sviluppo. Il Mulino, Bologna 2007. 18. Belacchi C. e Benelli B.: Il significato delle parole. La competenza definitoria nello sviluppo tipico e atipico. Mulino, Bologna 2007. 19. Bruno N., Pavani F., Zampini M.: La percezione multisensoriale. Mulino Bologna 2010. 20. Cornoldi C., Meneghetti C., Moè A., e Zamperlin C.: Processi cognitivi, motivazione e apprendimento. Il Mulino, Bologna, 2018. Particolarmente indicato per chi è interesato alla psicologia dell'insegnamento e dell'apprendimento
21. Invece che UN libro in italiano, tre articoli in inglese scaricati dai seguenti siti web: http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm http://www.comunicazione.uniroma3.it/it/page/25/_/___22 (esposizione in italiano)
Altri testi d’esame in alternativa a quelli suddetti potranno essere comunicati in bacheca o concordati con la docente.
2. Esame da 6 CFU
Per chi deve sostenere l'esame da soli 6 CFU il programma è il seguente: 1. Rumiati R. e Lotto L. (a cura di). Introduzione alla psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2012.
2. Poggi I.: Le parole del corpo. Introduzione alla comunicazione multimodale. Carocci, Roma 2006.
3. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma 2012: solo i capitoli da 1 a 13.
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3. Integrazione di 6 CFU
Per chi ha già sostenuto un esame di Psicologia della Comunicazione da 6 CFU e deve sostenere l'integrazione per altri 6 CFU, il programma è il seguente:
a. Di Giovanni P. (a cura di): Psicologia della comunicazione. Zanichelli, Bologna, 2007 (i capitoli da 3 a 7 compresi).
b. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma, 1998 (i Capitoli da 13 alla fine, compresi).
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M-PSI/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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20710014 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
Il corso di Storia della filosofia si prefigge i seguenti obiettivi formativi: 1. sviluppare la conoscenza dei più importanti concetti e autori della filosofia moderna e contemporanea; 2. promuovere la comprensione dei contesti storico-culturali in cui tali concetti si sono formati; 3. formare all’uso delle metodologie d’analisi storico-filosofica dei più importanti classici dell’epoca moderna e contemporanea; 4. sviluppare la capacità di applicare i metodi di analisi e le conoscenze storico-filosofici nei lavori di ricerca preliminari allo svolgimento della prova finale; 5. favorire capacità di apprendimento e autonomia di giudizio. Al termine del percorso gli studenti devono essere in grado di raccogliere, interpretare e riflettere sulle diversità o analogie delle problematiche e dei filosofi affrontati durante il corso dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di avere capacità critica e autocritica nei confronti dei testi discussi in aula. In particolare, gli studenti devono acquisire: - capacità di interpretare i segni e i significati della comunicazione didattica docente/studente e studenete/studente; - capacità di analizzare un problema filosofico da più punti di vista; - capacità di rilevare contraddizioni in una argomentazione filosofica; - capacità di controllare la rilevanza e il significato degli elementi caratteristici delle esposizioni concettuali; - capacità di trarre delle conclusioni in base a una pluralità di osservazioni e inferenze. Tali abilità si promuovono durante i lavori seminariali che sono parte integrante del corso attraverso la scrittura di testi e il dibattito collegiale. L’attività seminariale di scrittura e discussione in aula è volta anche all’acquisizione di abilità linguistico-comunicative.
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FAILLA MARIANNINA
( programma)
Il corso si propone di esaminare in modo storico-critico i concetti di libertà/ necessità dell’azione, società civile/potere secolare, comunità/moralità in tre eminenti figure del pensiero europeo capaci di influenzare il dibattito contemporaneo sulla libertà e il libero arbitrio. Lo svolgimento del programma vuole stimolare e potenziare il pensiero critico, la capacità di argomentare, le competenze di cittadinanza attiva. Il corso si basa sull'analisi critica e testuale delle nozioni di libertà, determinismo,azione, comunità, storia nel pensiero di Lutero, Leibniz, Kant.
( testi)
M. Lutero, La libertà del Cristiano, vol. 13, Claudiana Torino 2012. G. W. Leibniz, Confessio philosophi , Cronopio Edizioni Napoli 2003. G. W. Leibniz , Elementi di diritto naturale, in Scritti politici e di diritto naturale, UTET, Torino 1951. I. Kant, Il conflitto delle facoltà, Morcelliana, Brescia 1994.
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M-FIL/06
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Attività formative di base
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ITA |
20702515 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
(obiettivi)
Gli insegnamenti a scelta hanno i seguenti obiettivi: fornire agli studenti gli strumenti per realizzare i propri bisogni formativi individuali e i loro interessi intellettuali; ampliare il retroterra culturale degli studenti; fornire gli strumenti per migliorare e diversificare la loro conoscenza professionale.
Una volta completati i corsi opzionali lo studente avrà acquisito: Le competenze e conoscenze relative agli obiettivi illustrati nei syllabi delle rispettive discipline Le conoscenze della sua area d’interesse per migliorare il proprio sviluppo intellettuale e professionale, nonché le competenze principali richieste per i profili professionali a cui è interessato.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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Gruppo opzionale:
ALTRE ATTIVITA' FORMATIVE - (visualizza)
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20710001 -
ULTERIORI ABILITA', LABORATORI, STAGES E TIROCINI
(obiettivi)
Stages e tironicini hanno l’obiettivo di collegare il percorso formativo dello studente al mondo del lavoro e della società per un tempo sufficientemente lungo, sviluppando le competenze intellettuali e interpersonali appropriate ai vari profili professionali associati al CdS. Ogni tirocinio è svolto sulla base di un progetto individuale. Una volta completato il tirocinio, lo studente avrà acquisito le competenze conformi agli obiettivi illustrati nel progetto.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710186 -
LABORATORIO DI FILOSOFIA TEORETICA I
(obiettivi)
Alla fine del laboratorio gli studenti avranno acquisito una conoscenza di base dei rapporti tra filosofia e psicologia da una prospettiva pragmatista. Leggendo una selezione di articoli e saggi di autori del XX e XXI secolo, saranno in grado di comprendere le principali questioni teoretiche collegate al tema del laboratorio.
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CALCATERRA ROSA MARIA
( programma)
Filosofia e psicologia. Prospettive pragmatiste.
Il laboratorio intende riflettere sul rapporto tra filosofia e psicologia da prospettive pragmatiste. In particolare, a partire dall’analisi di alcuni testi chiave si cercherà di mettere in luce gli elementi di continuità e discontinuità tra autori classici e contemporanei avvicinabili a questa tradizione di pensiero.
( testi)
Bibliografia di riferimento sarà fornita durante il laboratorio.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710342 -
LABORATORIO DI ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA E MEDIEVALE
(obiettivi)
Alla fine del laboratorio gli studenti avranno acquisito una conoscenza di base della storia della filosofia antica e medievale. Inoltre avranno letto una selezione di testi di autori antichi e medievali prendendo in esame i temi e i dibattiti collegati a essi.
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IPPOLITO BENEDETTO
( programma)
Il Corso intende ricostruire gli argomenti filosoficamente più rilevanti sulla questione della verità nel periodo medievale. Seguendo analiticamente alcuni presupposti chiave enucleati da Agostino di Ippona e dalla tradizione Patristica, verranno approfondite le diverse linee filosofiche che hanno caratterizzato il dibattito Scolastico sulla metafisica, l’etica e la politica.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710343 -
LABORATORIO DI ISTITUZIONI DI FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
Incontri seminariali su alcuni testi dell’Etica occidentale.
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TAGLIACOZZO TAMARA
( programma)
Si lavorerà sul testo di Kant "La fondazione della metafisica dei costumi". Gli studenti dovranno partecipare attivamente e scrivere una "tesina" su una parte del testo kantiano da presentare in classe.
( testi)
Immanuel Kant, "Fondazione della metafisica dei costumi", edizione a scelta
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710407 -
LABORATORIO DI SCRITTURA FILOSOFICA
(obiettivi)
Attraverso la lettura di diverse tipologie testuali in lingua italiana e inglese, il laboratorio si propone di:
(i) analizzare la struttura di un testo filosofico e saper riconoscerne la struttura argomentativa (ii) acquisire le conoscenze di base per poter svolgere una ricerca bibliografica (iii) acquisire le gli strumenti, le tecniche e gli standard redazionali necessari per la produzione di un testo filosofico.
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GAROFALO MARIA LUISA
( programma)
Il laboratorio alternerà momenti teorici, durante i quali si analizzeranno gli elementi costitutivi dell’argomentazione filosofica, e momenti pratici, articolati in due modalità principali: (i) lettura, analisi e commento dei testi indicati dalla docente; (ii) esercitazioni scritte sui testi stessi.
( testi)
La bibliografia sarà indicata all’inizio del corso.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20202021 -
IDONEITA LINGUA - INGLESE
(obiettivi)
Al termine del corso di laurea in filosofia, gli studenti sono tenuti a superare un esame B1 in una lingua europea.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20202022 -
IDONEITA LINGUA - FRANCESE
(obiettivi)
Al termine del corso di laurea in filosofia, gli studenti sono tenuti a superare un esame B1 in una lingua europea.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20202023 -
IDONEITA LINGUA - SPAGNOLO
(obiettivi)
Al termine del corso di laurea in filosofia, gli studenti sono tenuti a superare un esame B1 in una lingua europea.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20202024 -
IDONEITA LINGUA - TEDESCO
(obiettivi)
Al termine del corso di laurea in filosofia, gli studenti sono tenuti a superare un esame B1 in una lingua europea.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20702882 -
ABILITÀ INFORMATICHE - LETTERE, STORIA, FILOSOFIA
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20702819 -
ABILITÀ LINGUISTICHE
(obiettivi)
Al termine del corso triennale in Filosofia, gli studenti sono tenuti a superare un esame B1 in una lingua europea (inglese, francese, tedesco o spagnolo).
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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