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20101007 -
FILOSOFIA DEL DIRITTO
(obiettivi)
ACQUISIRE CONOSCENZE IN MERITO AL RAPPORTO FILOSOFIA DEL DIRITTO E SCIENZA GIURIDICA ATTRAVERSO UNA SUA RICOSTRUZIONE SIA STORICA CHE TEORICA. ESAMINARE LO SVILUPPO DEI DIRITTI UMANI DAL SEC. XVII FINO AI GIORNI NOSTRI. APPROFONDIRE LE PROBLEMATICHE ETICHE E GIURIDICHE CONCERNENTI LE BIOTECNOLOGIE
Canale: AD
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RESTA ELIGIO
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLERÀ IN UNA PARTE ISTITUZIONALE RELATIVA AI CONCETTI FONDAMENTALI DELLA DISCIPLINA E IN UNA PARTE DI APPROFONDIMENTO RELATIVA ALLA GENEALOGIA DEL DIRITTO, AGLI SPAZI GIURIDICO POLITICI E ALLA FORME DEL DIRITTO VIVENTE. LO SVOLGIMENTO DEL CORSO SARÀ AFFIDATO A LEZIONI E A SEMINARI SPECIFICI.
( testi)
PASSERIN D’ENTREVES A., LA DOTTRINA DELLO STATO, N. E. TORINO, GIAPPICHELLI, 2009. RESTA E., LE REGOLE DELLA FIDUCIA, ROMA-BARI, LATERZA, 2011 RESTA E., IL DIRITTO FRATERNO, ED. LATERZA, ROMA-BARI, 2011 RESTA E., DIRITTO VIVENTE, ED. LATERZA, ROMA-BARI, ULTIMA ED. RECUPERO CREDITI GLI STUDENTI DEGLI ANNI PRECEDENTI CHE DEVONO RECUPERARE I 3 CFU DI FILOSOFIA DEL DIRITTO DOVRANNO SOSTENERE L’ESAME SU: RESTA E., DIRITTO VIVENTE, ED. LATERZA, ROMA-BARI, 2008.
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DIOTALLEVI GILDA
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLERÀ IN UNA PARTE ISTITUZIONALE RELATIVA AI CONCETTI FONDAMENTALI DELLA DISCIPLINA E IN UNA PARTE DI APPROFONDIMENTO RELATIVA ALLA GENEALOGIA DEL DIRITTO, AGLI SPAZI GIURIDICO POLITICI E ALLA FORME DEL DIRITTO VIVENTE. LO SVOLGIMENTO DEL CORSO SARÀ AFFIDATO A LEZIONI E A SEMINARI SPECIFICI.
( testi)
PASSERIN D’ENTREVES A., LA DOTTRINA DELLO STATO, N. E. TORINO, GIAPPICHELLI, 2009. RESTA E., LE REGOLE DELLA FIDUCIA, ROMA-BARI, LATERZA, 2011 RESTA E., IL DIRITTO FRATERNO, ED. LATERZA, ROMA-BARI, 2011 RESTA E., DIRITTO VIVENTE, ED. LATERZA, ROMA-BARI, ULTIMA ED. RECUPERO CREDITI GLI STUDENTI DEGLI ANNI PRECEDENTI CHE DEVONO RECUPERARE I 3 CFU DI FILOSOFIA DEL DIRITTO DOVRANNO SOSTENERE L’ESAME SU: RESTA E., DIRITTO VIVENTE, ED. LATERZA, ROMA-BARI, 2008.
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MASTROMARTINO FABRIZIO
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLERÀ IN UNA PARTE ISTITUZIONALE RELATIVA AI CONCETTI FONDAMENTALI DELLA DISCIPLINA E IN UNA PARTE DI APPROFONDIMENTO RELATIVA ALLA GENEALOGIA DEL DIRITTO, AGLI SPAZI GIURIDICO POLITICI E ALLA FORME DEL DIRITTO VIVENTE. LO SVOLGIMENTO DEL CORSO SARÀ AFFIDATO A LEZIONI E A SEMINARI SPECIFICI.
( testi)
PASSERIN D’ENTREVES A., LA DOTTRINA DELLO STATO, N. E. TORINO, GIAPPICHELLI, 2009. RESTA E., LE REGOLE DELLA FIDUCIA, ROMA-BARI, LATERZA, 2011 RESTA E., IL DIRITTO FRATERNO, ED. LATERZA, ROMA-BARI, 2011 RESTA E., DIRITTO VIVENTE, ED. LATERZA, ROMA-BARI, ULTIMA ED. RECUPERO CREDITI GLI STUDENTI DEGLI ANNI PRECEDENTI CHE DEVONO RECUPERARE I 3 CFU DI FILOSOFIA DEL DIRITTO DOVRANNO SOSTENERE L’ESAME SU: RESTA E., DIRITTO VIVENTE, ED. LATERZA, ROMA-BARI, 2008.
Canale: EO
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FERRAJOLI LUIGI
( programma)
IL CORSO DI QUEST’ANNO DI “FILOSOFIA DEL DIRITTO” TRATTERÀ DELLE STRUTTURE DELLO STATO DI DIRITTO, E PER ALTRO VERSO DELLA DEMOCRAZIA, QUALI SI SONO VENUTE DELINEANDO, DAPPRIMA NELLE FORME DELLO STATO LEGISLATIVO E POI IN QUELLE DELLO STATO COSTITUZIONALE DI DIRITTO. LA PRIMA PARTE DEL CORSO SARÀ DEDICATA AL MODELLO LEGISLATIVO DELLO STATO DI DIRITTO, CHE SARÀ ANALIZZATO SOPRATTUTTO CON RIFERIMENTO AL DIRITTO PENALE E ALLE ORIGINI ILLUMINISTICHE DELLE GARANZIE DEI DIRITTI DI LIBERTÀ CONTRO QUEL POTERE “TERRIBILE” E “ODIOSO” CHE, COME SCRISSERO MONTESQUIEU E CONDOR¬CET, È IL POTERE PUNITIVO. IL CORSO INTENDE MOSTRARE COME È SOPRATTUTTO SUL TERRENO DEL DIRITTO PENALE CHE SONO MATURATI, ATTRA¬VERSO LE BATTAGLIE ILLUMINISTI¬CHE CONTRO L'IN¬TOLLE-RANZA RELIGIOSA E CONTRO L'ASSOLU¬TISMO DEL¬L'ANCIEN REGIME, I PRINCIPALI VALORI DELLA CIVILTÀ GIURIDICA MODERNA: IL RISPETTO DELLA PERSONA, I DIRITTI DELLA VITA E DELLA LI¬BERTÀ PERSONALE, IL NESSO TRA LEGALITÀ E LIBERTÀ, LA SEPARAZIONE TRA DIRITTO E MORALE, LA TOLLERANZA, LA LIBERTÀ DI COSCIENZA E DI PAROLA, L'INDIPENDENZA DEL POTERE GIUDIZIARIO E I LIMITI AI POTERI DELLO STATO. LA SECONDA PARTE DEL CORSO SARÀ DEDICATA AL MODELLO COSTITUZIONALE DELLO STATO DI DIRITTO, BASATO SU COSTITUZIONI RIGIDE QUALI SONO QUELLE CHE HANNO DATO FORMA E SOSTANZA ALLE ODIERNE DEMOCRAZIE COSTITUZIONALI, E IN PARTICOLARE ALLA DEMOCRAZIA ITALIANA, ALL’INDOMANI DEGLI ORRORI DEI TOTALITARISMI E DELLE GUERRE. DI QUESTO MODELLO SARANNO ANALIZZATE I MUTAMENTI DI STRUTTURA CON ESSO INTERVENUTI RISPETTO AL MODELLO LEGISLATIVO: LA DIMENSIONE SOSTANZIALE, E NON PIÙ SOLO FORMALE E PROCEDURALE, DELLA VALIDITÀ DELLE LEGGI, I CUI CONTENUTI SONO VINCOLATI AL RISPETTO E ALL’ATTUAZIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI COSTITUZIONALMENTE STABILITI; LA CONSEGUENTE DIMENSIONE SOSTANZIALE DELLA DEMOCRAZIA, IN AGGIUNTA ALLA TRADIZIONALE DIMENSIONE PROCEDURALE E POLITICA; IL RUOLO CRITICO DELLA SCIENZA GIURIDICA NEI CONFRONTI DEL DIRITTO ILLEGITTIMO PERCHÉ IN CONTRASTO CON I PRINCIPI COSTITUZIONALI
( testi)
DIRITTO E RAGIONE. TEORIA DEL GARANTISMO PENALE, PREFAZIONE DI NORBERTO BOBBIO, LATERZA, BARI, 1989, 9^ ED. 2008, PP.1-618 E PP.889-1006.
OPPURE:
PRINCIPIA IURIS. TEORIA DEL DIRITTO E DELLA DEMOCRAZIA, LATERZA, ROMA BARI 2007, VOL. 2. TEORIA DELLA DEMOCRAZIA, PP.713
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IPPOLITO DARIO
( programma)
IL CORSO DI QUEST’ANNO DI “FILOSOFIA DEL DIRITTO” TRATTERÀ DELLE STRUTTURE DELLO STATO DI DIRITTO, E PER ALTRO VERSO DELLA DEMOCRAZIA, QUALI SI SONO VENUTE DELINEANDO, DAPPRIMA NELLE FORME DELLO STATO LEGISLATIVO E POI IN QUELLE DELLO STATO COSTITUZIONALE DI DIRITTO. LA PRIMA PARTE DEL CORSO SARÀ DEDICATA AL MODELLO LEGISLATIVO DELLO STATO DI DIRITTO, CHE SARÀ ANALIZZATO SOPRATTUTTO CON RIFERIMENTO AL DIRITTO PENALE E ALLE ORIGINI ILLUMINISTICHE DELLE GARANZIE DEI DIRITTI DI LIBERTÀ CONTRO QUEL POTERE “TERRIBILE” E “ODIOSO” CHE, COME SCRISSERO MONTESQUIEU E CONDOR¬CET, È IL POTERE PUNITIVO. IL CORSO INTENDE MOSTRARE COME È SOPRATTUTTO SUL TERRENO DEL DIRITTO PENALE CHE SONO MATURATI, ATTRA¬VERSO LE BATTAGLIE ILLUMINISTI¬CHE CONTRO L'IN¬TOLLE-RANZA RELIGIOSA E CONTRO L'ASSOLU¬TISMO DEL¬L'ANCIEN REGIME, I PRINCIPALI VALORI DELLA CIVILTÀ GIURIDICA MODERNA: IL RISPETTO DELLA PERSONA, I DIRITTI DELLA VITA E DELLA LI¬BERTÀ PERSONALE, IL NESSO TRA LEGALITÀ E LIBERTÀ, LA SEPARAZIONE TRA DIRITTO E MORALE, LA TOLLERANZA, LA LIBERTÀ DI COSCIENZA E DI PAROLA, L'INDIPENDENZA DEL POTERE GIUDIZIARIO E I LIMITI AI POTERI DELLO STATO. LA SECONDA PARTE DEL CORSO SARÀ DEDICATA AL MODELLO COSTITUZIONALE DELLO STATO DI DIRITTO, BASATO SU COSTITUZIONI RIGIDE QUALI SONO QUELLE CHE HANNO DATO FORMA E SOSTANZA ALLE ODIERNE DEMOCRAZIE COSTITUZIONALI, E IN PARTICOLARE ALLA DEMOCRAZIA ITALIANA, ALL’INDOMANI DEGLI ORRORI DEI TOTALITARISMI E DELLE GUERRE. DI QUESTO MODELLO SARANNO ANALIZZATE I MUTAMENTI DI STRUTTURA CON ESSO INTERVENUTI RISPETTO AL MODELLO LEGISLATIVO: LA DIMENSIONE SOSTANZIALE, E NON PIÙ SOLO FORMALE E PROCEDURALE, DELLA VALIDITÀ DELLE LEGGI, I CUI CONTENUTI SONO VINCOLATI AL RISPETTO E ALL’ATTUAZIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI COSTITUZIONALMENTE STABILITI; LA CONSEGUENTE DIMENSIONE SOSTANZIALE DELLA DEMOCRAZIA, IN AGGIUNTA ALLA TRADIZIONALE DIMENSIONE PROCEDURALE E POLITICA; IL RUOLO CRITICO DELLA SCIENZA GIURIDICA NEI CONFRONTI DEL DIRITTO ILLEGITTIMO PERCHÉ IN CONTRASTO CON I PRINCIPI COSTITUZIONALI
( testi)
DIRITTO E RAGIONE. TEORIA DEL GARANTISMO PENALE, PREFAZIONE DI NORBERTO BOBBIO, LATERZA, BARI, 1989, 9^ ED. 2008, PP.1-618 E PP.889-1006.
OPPURE:
PRINCIPIA IURIS. TEORIA DEL DIRITTO E DELLA DEMOCRAZIA, LATERZA, ROMA BARI 2007, VOL. 2. TEORIA DELLA DEMOCRAZIA, PP.713
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MASTROMARTINO FABRIZIO
( programma)
IL CORSO DI QUEST’ANNO DI “FILOSOFIA DEL DIRITTO” TRATTERÀ DELLE STRUTTURE DELLO STATO DI DIRITTO, E PER ALTRO VERSO DELLA DEMOCRAZIA, QUALI SI SONO VENUTE DELINEANDO, DAPPRIMA NELLE FORME DELLO STATO LEGISLATIVO E POI IN QUELLE DELLO STATO COSTITUZIONALE DI DIRITTO. LA PRIMA PARTE DEL CORSO SARÀ DEDICATA AL MODELLO LEGISLATIVO DELLO STATO DI DIRITTO, CHE SARÀ ANALIZZATO SOPRATTUTTO CON RIFERIMENTO AL DIRITTO PENALE E ALLE ORIGINI ILLUMINISTICHE DELLE GARANZIE DEI DIRITTI DI LIBERTÀ CONTRO QUEL POTERE “TERRIBILE” E “ODIOSO” CHE, COME SCRISSERO MONTESQUIEU E CONDOR¬CET, È IL POTERE PUNITIVO. IL CORSO INTENDE MOSTRARE COME È SOPRATTUTTO SUL TERRENO DEL DIRITTO PENALE CHE SONO MATURATI, ATTRA¬VERSO LE BATTAGLIE ILLUMINISTI¬CHE CONTRO L'IN¬TOLLE-RANZA RELIGIOSA E CONTRO L'ASSOLU¬TISMO DEL¬L'ANCIEN REGIME, I PRINCIPALI VALORI DELLA CIVILTÀ GIURIDICA MODERNA: IL RISPETTO DELLA PERSONA, I DIRITTI DELLA VITA E DELLA LI¬BERTÀ PERSONALE, IL NESSO TRA LEGALITÀ E LIBERTÀ, LA SEPARAZIONE TRA DIRITTO E MORALE, LA TOLLERANZA, LA LIBERTÀ DI COSCIENZA E DI PAROLA, L'INDIPENDENZA DEL POTERE GIUDIZIARIO E I LIMITI AI POTERI DELLO STATO. LA SECONDA PARTE DEL CORSO SARÀ DEDICATA AL MODELLO COSTITUZIONALE DELLO STATO DI DIRITTO, BASATO SU COSTITUZIONI RIGIDE QUALI SONO QUELLE CHE HANNO DATO FORMA E SOSTANZA ALLE ODIERNE DEMOCRAZIE COSTITUZIONALI, E IN PARTICOLARE ALLA DEMOCRAZIA ITALIANA, ALL’INDOMANI DEGLI ORRORI DEI TOTALITARISMI E DELLE GUERRE. DI QUESTO MODELLO SARANNO ANALIZZATE I MUTAMENTI DI STRUTTURA CON ESSO INTERVENUTI RISPETTO AL MODELLO LEGISLATIVO: LA DIMENSIONE SOSTANZIALE, E NON PIÙ SOLO FORMALE E PROCEDURALE, DELLA VALIDITÀ DELLE LEGGI, I CUI CONTENUTI SONO VINCOLATI AL RISPETTO E ALL’ATTUAZIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI COSTITUZIONALMENTE STABILITI; LA CONSEGUENTE DIMENSIONE SOSTANZIALE DELLA DEMOCRAZIA, IN AGGIUNTA ALLA TRADIZIONALE DIMENSIONE PROCEDURALE E POLITICA; IL RUOLO CRITICO DELLA SCIENZA GIURIDICA NEI CONFRONTI DEL DIRITTO ILLEGITTIMO PERCHÉ IN CONTRASTO CON I PRINCIPI COSTITUZIONALI
( testi)
DIRITTO E RAGIONE. TEORIA DEL GARANTISMO PENALE, PREFAZIONE DI NORBERTO BOBBIO, LATERZA, BARI, 1989, 9^ ED. 2008, PP.1-618 E PP.889-1006.
OPPURE:
PRINCIPIA IURIS. TEORIA DEL DIRITTO E DELLA DEMOCRAZIA, LATERZA, ROMA BARI 2007, VOL. 2. TEORIA DELLA DEMOCRAZIA, PP.713
Canale: PZ
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D'AVACK LORENZO
( programma)
IL CORSO SI DIVIDE IN TRE MODULI. IL PRIMO MODULO, DI 4 CREDITI, AFFRONTA IL PROBLEMA DELLA NATURA E DEL SIGNIFICATO STORICO DEL POSITIVISMO GIURIDICO. UNA RICOSTRUZIONE CHE TIENE CONTO DELL’ESPERIENZA CONTINENTALE CON RIFERIMENTO AL GIUSNATURALISMO, ALLO STORICISMO, AL REALISMO GIURIDICO. AUTORI DI RIFERIMENTO: PORTALIS, CAMBACÉRÈS, BENTHAM, AUSTIN, HUGO, SAVIGNY, JHERING, KELSEN, ROSS, ECC.
IL SECONDO MODULO, DI 2 CREDITI, SI PONE COME FINALITÀ LA RICOSTRUZIONE STORICA E GIURIDICA DEL COSTITUZIONALISMO INGLESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA COMMON LAW, NEL PERIODO STORICO DEL 600. AUTORI DI RIFERIMENTO: COKE, HOBBES, LOCKE, FILMER, HALIFAX.
IL TERZO MODULO, DI 4 CREDITI, APPROFONDISCE LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLO SVILUPPO DELLE SCIENZE E DELLE TECNICHE NEL CAMPO DELL’INGEGNERIA GENETICA E DELLA PROCREATICA . TEMATICHE ETICHE E GIURIDICHE DI RIFERIMENTO SONO LA REGOLAMENTAZIONE DELLE BIOTECNOLOGIE ATTRAVERSO L’INTERVENTO NORMATIVO; LA SPERIMENTAZIONE E LA MANIPOLAZIONE DEL PATRIMONIO GENETICO DEI VIVENTI; LA TUTELA DELL’EMBRIONE; IL DIRITTO ALLA PROCREAZIONE NELL’ETÀ TECNOLOGICA; LE SCELTE DI FINE VITA.
( testi)
BOBBIO N., IL POSITIVISMO GIURIDICO, GIAPPICHELLI, TORINO 1996 D’AVACK L., COSTITUZIONE E RIVOLUZIONE. LA CONTROVERSIA SULLA SOVRANITÀ LEGALE NELL’INGHILTERRA DEL ‘600, GIUFFRÈ, MILANO, 2000 (CAPITOLI III E IV) D’AVACK L., VERSO UN ANTIDESTINO. BIOTECNOLOGIE E SCELTE DI VITA, GIAPPICHELLI, 2 ED., TORINO, 2009 (CON ESCLUSIONE DEL CAPITOLO QUARTO: I FIGLI DEL TERZO MILLENNIO). D’AVACK L., IL PROGETTO FILIAZIONE NELL’ERA TECNOLOGICA. PERCORSI ETICI E GIURIDICI, GIAPPICHELLI, TORINO, 2012.
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IUS/20
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Attività formative di base
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ITA |
20101017 -
DIRITTO COMMERCIALE I
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI STUDIARE LA DISCIPLINA DELLE IMPRESE, PARTENDO DALLE NOZIONI DI BASE DELLA MATERIA PER ILLUSTRARE COME OPERANO GLI ISTITUTI GIURIDICI NEL MONDO DEGLI AFFARI.
Canale: AL
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BUSSOLETTI MARIO
( programma)
DISCIPLINA DELLE IMPRESE E DELLA SOCIETÀ.
( testi)
ANGELICI C., FERRI G.B, A CURA DI, MANUALE DI DIRITTO COMMERCIALE, UTET, TORINO, ULTIMA EDIZIONE. INTRODUZIONE. PARTE I E II.
Canale: MZ
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CABRAS GIOVANNI ANGELO
( programma)
DUE MODULI DIDATTICI DI 5 CREDITI L’UNO (1° MODULO: PARTE I E II DEL PROGRAMMA; 2° MODULO: PARTE III E IV DEL PROGRAMMA). PROGRAMMA DEL CORSO IL CORSO SI PROPONE DI STUDIARE LA DISCIPLINA DELLE IMPRESE SECONDO IL SEGUENTE PROGRAMMA: I IL RISCHIO D’IMPRESA. IMPRESA E IMPRESE. CONCORRENZA E DISCIPLINA ANTITRUST. INFORMAZIONE SULLE IMPRESE E BILANCIO. AZIENDA, PROPRIETÀ INTELLETTUALE E VALORI “INTANGIBILI”. CONTENDIBILITÀ, “TRASFERIMENTO” DELLE IMPRESE E OPA. II FORMA D’IMPRESA E RESPONSABILITÀ. GOVERNO E GESTIONE DELLE IMPRESE. PARTECIPAZIONE ED ORGANIZZAZIONE NELLE SOCIETÀ. CAPITALI DI RISCHIO E DI CREDITO. CORPORATE GOVERNANCE NELLA RIFORMA SOCIETARIA. COLLABORAZIONE ED INTEGRAZIONE TRA IMPRESE. III ATTIVITÀ D’IMPRESA. MOBILIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI E TITOLI DI CREDITO. INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA E MOBILIARE. CONTRATTAZIONE E CONTRATTI D’IMPRESA. GARANZIE D’IMPRESA E CONTROVERSIE COMMERCIALI. LIQUIDAZIONE E TURNAROUND. IV PROCEDURE CONCORSUALI. CRISI D’IMPRESA ED INTERESSI COINVOLTI. RISANAMENTO DELL’IMPRESA E SOLUZIONI CONCORDATE. PROCEDIMENTO DI FALLIMENTO. GESTIONE E LIQUIDAZIONE DELLE ATTIVITÀ. PROCEDURE DI AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA. PREREQUISITI IL CORSO È RIVOLTO AGLI STUDENTI CHE ABBIANO GIÀ ACQUISITO, CON LE MATERIE FREQUENTATE NEL PRIMO ANNO, IL METODO DI STUDIO DEL DIRITTO E, IN PARTICOLARE, CONOSCANO GLI ISTITUTI DI DIRITTO PRIVATO E LE REGOLE BASILARI DELL’ECONOMIA.
( testi)
LA BASE FONDAMENTALE PER LO STUDIO DELLA MATERIA È IL CODICE CIVILE CON LE LEGGI COMPLEMENTARI, IN UN TESTO AGGIORNATO, COMPRENDENTE, IN PARTICOLARE, LA RIFORMA DEL DIRITTO FALLIMENTARE (NEL CORSO DELLE LEZIONI SARANNO INDICATE LE ULTIME MODIFICHE LEGISLATIVE RIGUARDANTI LA MATERIA, MODIFICHE CHE DEVONO ESSERE STUDIATE, ANCHE SE NON SONO COMPRESE NEI MANUALI CONSIGLIATI). OCCORRE, INOLTRE, STUDIARE UN MANUALE DI DIRITTO COMMERCIALE. SI CONSIGLIA DI UTILIZZARE: CAMPOBASSO G.F., MANUALE DI DIRITTO COMMERCIALE, ULT. EDIZIONE, UTET, TORINO. ALTRI MANUALI POSSONO ESSERE CONCORDATI CON IL DOCENTE. INFORMAZIONI PER STUDENTI STRANIERI GLI STUDENTI OSPITI, PARTECIPANTI AL PROGRAMMA ERASMUS, POSSONO SEGUIRE ANCHE UNO SOLO DEI MODULI DIDATTICI, DANDONE PREVENTIVA COMUNICAZIONE AL DOCENTE.
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IUS/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20101096 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INTRODURRE LO STUDENTE ALLO STUDIO DEL DIRITTO PUBBLICO, MOVENDO DALLA ACQUISIZIONE DI NOZIONI DI TEORIA GENERALE DEL DIRITTO- ES. ORDINAMENTO, STATO, NORMA, ANTINOMIA, VALIDITÀ- PER POI APPRODARE AD UN ESAME DEI PRINCIPALI ISTITUTI DELLA MATERIA GIURISPUBBLICISTICA. IN PARTICOLARE, IL CORSO SI SOFFERMERÀ, OLTRE CHE SULLA TEORIA GENERALE, SUI PRINCIPI DELL’ORGANIZZAZIONE DEI PUBBLICI POTERI E SULLA PRODUZIONE DEL DIRITTO OGGETTIVO, SUL SISTEMA DELLE AUTONOMIE E SU QUELLO DEI CONTROLLI. ALLA FINE DEL CICLO DI LEZIONI LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI PADRONEGGIARE LE NOZIONI BASILARI DEL DIRITTO PUBBLICO; CIÒ CHE CONSENTIRÀ DI AFFRONTARE CON SUFFICIENTE COMPETENZA GLI INSEGNAMENTI PIÙ SPECIALISTICI DEGLI ANNI SUCCESSIVI.
Canale: AD
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CARNEVALE PAOLO
( programma)
ORDINAMENTO, DIRITTO, STATO, LE FONTI DEL DIRITTO. LE FONTI DELL'UNIONE EUROPEA. IL PARLAMENTO. IL GOVERNO E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. LE AUTONOMIE TERRITORIALI. LA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE. PRINCIPI IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE E DI GIURISDIZIONE. DIRITTI E LIBERTÀ.
( testi)
A) Diritto pubblico, a cura di Franco Modugno, Torino, Giappichelli, 2012, con esclusione delle seguenti parti: Capitolo II, paragrafi 13, 14 e 15; Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3; capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11; Capitolo V, paragrafo 7; Capitolo VIII (per intero); Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; Capitolo XII, paragrafi 8, 9, 10, 11 e 12. B) P. CARNEVALE, Le cabale della legge, Napoli, Editoriale scientifica, 2011 (due saggi a scelta).
Canale: EO
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COLAPIETRO CARLO
( programma)
ORDINAMENTO, DIRITTO, STATO, LE FONTI DEL DIRITTO. LE FONTI DELL'UNIONE EUROPEA. IL PARLAMENTO. IL GOVERNO E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. LE AUTONOMIE TERRITORIALI. LA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE. PRINCIPI IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE E DI GIURISDIZIONE. DIRITTI E LIBERTÀ. DIRITTI DEI DISABILI E COSTITUZIONE
( testi)
A) DIRITTO PUBBLICO, A CURA DI F. MODUGNO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012 , CON ESCLUSIONE DELLE SEGUENTI PARTI: CAPITOLO II, PARAGRAFI 13, 14 E 15; CAPITOLO III, PARAGRAFI 1, 2 E 3; CAPITOLO IV, SEZIONE III, PARAGRAFI 9, 10 E 11; CAPITOLO V, PARAGRAFO 7; CAPITOLO VIII (PER INTERO); CAPITOLO IX, PARAGRAFI 3, 4, 5, 6, 7, 8 E 9; CAPITOLO XII, PARAGRAFI 8, 9, 10, 11 E 12. B) C. COLAPIETRO, DIRITTI DEI DISABILI E COSTITUZIONE, NAPOLI, ED. SCIENTIFICA, 2011.
Canale: PZ
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SERGES GIOVANNI
( programma)
ORDINAMENTO, DIRITTO, STATO, LE FONTI DEL DIRITTO. LE FONTI DELL'UNIONE EUROPEA. IL PARLAMENTO. IL GOVERNO E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. LE AUTONOMIE TERRITORIALI. LA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE. PRINCIPI IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE E DI GIURISDIZIONE. DIRITTI E LIBERTÀ. DIRITTI DEI DISABILI E COSTITUZIONE
( testi)
A) DIRITTO PUBBLICO, A CURA DI F. MODUGNO, TORINO, GIAPPICHELLI, 2012 , CON ESCLUSIONE DELLE SEGUENTI PARTI: CAPITOLO II, PARAGRAFI 13, 14 E 15; CAPITOLO III, PARAGRAFI 1, 2 E 3; CAPITOLO IV, SEZIONE III, PARAGRAFI 9, 10 E 11; CAPITOLO V, PARAGRAFO 7; CAPITOLO VIII (PER INTERO); CAPITOLO IX, PARAGRAFI 3, 4, 5, 6, 7, 8 E 9; CAPITOLO XII, PARAGRAFI 8, 9, 10, 11 E 12. B) G. SERGES, LETTURE DI DIRITTO PUBBLICO, NAPOLI, ED. SCIENTIFICA, 2011
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IUS/08
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Attività formative di base
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ITA |
20101099 -
INFORMATICA GIURIDICA E LOGICA GIURIDICA (IDONEITA')
(obiettivi)
IL CORSO SI RIPROMETTE DI FORNIRE UNA GUIDA ALLA CONSULTAZIONE, ALLA LETTURA, ALLA CLASSIFICAZIONE E ALLA ARCHIVIAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE GIURIDICA TRADIZIONALE ED ELETTRONICA, RINVERDENDO LA LOGICA ATTUALISSIMA DEL SISTEMA E DEL METODO DI RICERCA SOTTESO ALLA STRUTTURA E ALLA IMPOSTAZIONE DEGLI STRUMENTI TRADIZIONALI CARTACEI.
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CONVERSO MAURIZIO
( programma)
CORSO DI INFORMATICA GIURIDICA E LOGICA GIURIDICA. LA DOCUMENTAZIONE GIURIDICA DAI MASS MEDIA FINO AGLI STRUMENTI PROFESSIONALI. GLI STRUMENTI TRADIZIONALI CARTACEI (STRUTTURA E IMPOSTAZIONE): - IL REPERTORIO DI LEGISLAZIONE DOTTRINA E GIURISPRUDENZA - IL MASSIMARIO UFFICIALE DELLA CASSAZIONE - LE RACCOLTE DI GIURISPRUDENZA (GENERALI E DI SETTORE) - LE RIVISTE GIURIDICHE - LA GAZZETTA UFFICIALE E LA GAZZETTA UFFICIALE DELLA UNIONE EUROPEA - LA GAZZETTA UFFICIALE, 1A SERIE SPECIALE, DEDICATA ALLA CORTE COSTITUZIONALE - LE RACCOLTE LEGISLATIVE - LE RACCOLTE DI CONTRATTAZIONE COLLETTIVA. GUIDA ALL’USO DELLA PUBBLICISTICA NON SPECIALIZZATA. INTRODUZIONE ALLA RICERCA DEGLI ATTI PARLAMENTARI. INTRODUZIONE ALLA RICERCA NORMATIVA. INTRODUZIONE ALLA RICERCA GIURISPRUDENZIALE. INTRODUZIONE ALLA RICERCA DELLA DOCUMENTAZIONE GRIGIA. INTRODUZIONE ALLA RICERCA BIBLIOGRAFICA. INTRODUZIONE ALLA IMPOSTAZIONE DI UN ARCHIVIO PERSONALE CARTACEO. INTRODUZIONE ALLA IMPOSTAZIONE DI UN DOCUMENTO TRADIZIONALE CARTACEO. INTRODUZIONE ALLA STESURA DI UNA TESINA O DI UNA TESI DI LAUREA. INTRODUZIONE ALLA IMPOSTAZIONE DI UNA RICERCA DI GRUPPO E CONSEGUENTI ESERCITAZIONI PRATICHE. INTRODUZIONE ALLA IMPOSTAZIONE DI UN LAVORO DI GRUPPO E CONSEGUENTI ESERCITAZIONI PRATICHE. INFORMATICA GIURIDICA E LOGICA GIURIDICA: INTRODUZIONE AI CRITERI DI ELABORAZIONE E DI CONSULTAZIONE DI UNA VOCE DI REPERTORIO DI LEGISLAZIONE, BIBLIOGRAFIA E GIURISPRUDENZA. INTRODUZIONE AI CRITERI DI ELABORAZIONE E DI CONSULTAZIONE DI UNA MASSIMA DI GIURISPRUDENZA E DEL CORRISPONDENTE NERETTO O TITOLETTO, DELLA NOTA DI RICHIAMI E DEGLI ALTRI ARTIFICI REDAZIONALI DI CORREDO ALLA MASSIMA E ALLA MOTIVAZIONE - TRA LE ALTRE - DI DECISIONI DELLA CORTE COSTITUZIONALE, DELLA CASSAZIONE, DEI GIUDICI DI MERITO, DEL CONSIGLIO DI STATO, DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELLA COMUNITÀ EUROPEA. IN ADESIONE ALLE LINEE DELLA STRATEGIA DI LISBONA AI FINI DELLA FORMAZIONE CONTINUA NELL’AMBITO DELLA UNIONE EUROPEA, VIENE PROMOSSO IL LAVORO DI GRUPPO CON L’AUSILIO DEGLI STRUMENTI TRADIZIONALI E DELLE PIÙ MODERNE TECNOLOGIE.
( testi)
MATERIALE DIDATTICO CFR HTTP://WWW.BITINIA.COM/UNIROMA3/#DIDATTICO
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IUS/20
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Attività formative di base
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ITA |
20101141 -
DIRITTO PENALE
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI E I CONCETTI DI BASE DELLA C.D. PARTE GENERALE DEL DIRITTO PENALE, CIOÈ DI QUELLA BRANCA DELLA DOGMATICA GIURIDICA CHE HA AD OGGETTO, IN PARTICOLARE, LO STUDIO DELLE FONTI E DEI LIMITI DI VALIDITÀ DELLA NORMA PENALE, DELLA STRUTTURA DEL FATTO DI REATO, DELLE FORME DI MANIFESTAZIONE DELL’OFFESA PENALMENTE RILEVANTE E DEL SISTEMA DELLE SANZIONI, CRIMINALI E NON, CONSEGUENTI ALLA COMMISSIONE DI UN FATTO DI REATO. STUDIO CHE TROVA IL SUO PRIMO BANCO DI PROVA NELL’ANALISI DI ALCUNE DELLE PIÙ IMPORTANTI IPOTESI DI DELITTI C.D. “NATURALI”, COME I DELITTI CONTRO LA VITA E L’INCOLUMITÀ PERSONALE E CONTRO IL PATRIMONIO.
Canale: AL
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TRAPANI MARIO
( programma)
IL DIRITTO PENALE COME ESTREMA RATIO DI TUTELA DELL’ORDINAMENTO. LA LEGGE PENALE. LE FONTI. LA VALIDITÀ DELLA NORMA PENALE NEL TEMPO, NELLO SPAZIO E NEI CONFRONTI DELLE PERSONE. I RAPPORTI TRA LEGGI PENALI E TRA REGOLE PENALI E NON PENALI. IL REATO. IL CONCETTO DI ILLECITO PENALE E IL RAPPORTO CON GLI ALTRI ILLECITI GIURIDICI. LA FATTISPECIE OGGETTIVA. IL FATTO DI REATO. GLI ELEMENTI POSITIVI E GLI ELEMENTI NEGATIVI. L’ELEMENTO PSICOLOGICO. COSCIENZA E VOLONTÀ DELLA CONDOTTA. I CRITERI DI IMPUTAZIONE SOGGETTIVA. IL DOLO. LA COLPA. IGNORANZA ED ERRORE. IL REATO ABERRANTE. IL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA. LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO. IL REATO CIRCOSTANZIATO. IL DELITTO TENTATO. IL CONCORSO DI PERSONE NEL REATO. LA CONTINUAZIONE DI REATI. IL SISTEMA SANZIONATORIO. IL C.D. DOPPIO BINARIO. LA PENA E LE MISURE DI SICUREZZA. REATI CONTRO LA PERSONA E IL PATRIMONIO.
( testi)
GALLO M., APPUNTI DI DIRITTO PENALE, VOL.I (LA LEGGE PENALE), VOL. II PARTE I (IL REATO. LA FATTISPECIE OGGETTIVA), VOL. II PARTE II (IL REATO. L’ELEMENTO PSICOLOGICO), VOL. III (LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO), TORINO, GIAPPICHELLI. TRAPANI M., IL SISTEMA ITALIANO DELLE SANZIONI CRIMINALI TRA PENA “LEGALE” E PRASSI APPLICATIVA, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA, 1995 (DISPONIBILE IN BIBLIOTECA). ANTOLISEI F., MANUALE DI DIRITTO PENALE. PARTE SPECIALE, VOL. I, MILANO, GIUFFRÈ, 2002, 14° ED. (A CURA DI L. CONTI), LIMITATAMENTE A: REATI CONTRO LA PERSONA: PARTE I, CAP. I, SEZ. I, PP. 43-57 (OMICIDIO IN GENERALE, OMICIDIO DOLOSO COMUNE), PP. 63-67 (OMICIDIO DEL CONSENZIENTE); PP. 70-93 (OMICIDIO PRETERINTENZIONALE, OMICIDIO COLPOSO, LESIONI PERSONALI). REATI CONTRO IL PATRIMONIO: PARTE I, CAP. II, SEZ. I, PP. 267-294 (PREMESSA NOZIONE DEL PATRIMONIO, LA DISTINZIONE DELLE COSE, L’ALTRUITÀ DELLA COSA, IL DANNO, IL PROFITTO, IL POSSESSO NEL DIRITTO PENALE, NOSTRA OPINIONE); SEZ. II, PP. 300-319 (FURTO, LE AGGRAVANTI SPECIALI FINO AL N. 5 ESCLUSO); PP. 333-349 (APPROPRIAZIONE INDEBITA); PP. 353-370 (TRUFFA); PP. 396-417 (RAPINA, ESTORSIONE). SI CONSIGLIA DI UTILIZZARE: PALIERO C.E., CODICE PENALE E NORMATIVA COMPLEMENTARE, MILANO, RAFFAELLO CORTINA EDITORE, ULTIMA EDIZIONE.
Canale: MZ
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MEZZETTI ENRICO
( programma)
IL CORSO FORNISCE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PENALE, AVVIANDOLO ALLO STUDIO DEI SEGUENTI TEMI: LA NORMA PENALE, LA STRUTTURA DEL REATO, LE SUE FORME DI MANIFESTAZIONE, IL CONCORSO DI REATI, IL REO E LA PERSONA OFFESA DAL REATO, LE PENE, LE MISURE DI SICUREZZA E LE SANZIONI CIVILI DA REATO.
( testi)
RONCO M., COMMENTARIO SISTEMATICO AL CODICE PENALE, 1. LA LEGGE PENALE, ULT. ED., ZANICHELLI, BOLOGNA, 2010. MANTOVANI F., DIRITTO PENALE, ED. VII, CEDAM, PADOVA, 2011, PP. 99-558 e 634-864.
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10
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IUS/17
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80
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20101268 -
STORIA DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO
(obiettivi)
IL CORSO HA PER OBIETTIVO L'ESPOSIZIONE DEGLI ELEMENTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO, DELL’ORGANIZZAZIONE DEL PROCESSO ROMANO, E DEL SISTEMA DELLE FONTI.
Canale: AD
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FASCIONE LORENZO
( programma)
6 CFU (L/14) PROGRAMMA IL CORSO DEVE FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE DEL DIRITTO PRIVATO E DEL PROCESSO CIVILE ROMANO, CON RIFERIMENTO A TUTTI I TEMI PIÙ RILEVANTI, CON UNA INTRODUZIONE ALLE FONTI ROMANE DEL DIRITTO ED AL RUOLO DEI GIURISTI. LO STUDIO DEL DIRITTO ROMANO VIENE SEMPRE COLLEGATO DA UNA PARTE AL GENERALE CONTESTO SOCIALE, POLITICO ED ECONOMICO, DALL’ALTRA AI MODERNI ORDINAMENTI GIURIDICI. GLI ARGOMENTI SONO: CARATTERISTICHE GENERALI DELLE DIVERSE EPOCHE DEL DIRITTO ROMANO. LE FONTI DEL DIRITTO ROMANO. CATEGORIE GIURIDICHE E STORIA DEL DIRITTO. PROCESSO CIVILE. DIRITTO DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA (NOZIONI). DIRITTO DELLA PROPRIETÀ E DEL POSSESSO. DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI. DIRITTO DELLE SUCCESSIONI (NOZIONI).
( testi)
6 CFU (L/14) ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO IL CORSO VIENE SVOLTO ALL’INTERNO DI QUELLO ORGANIZZATO PER LA LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (LMG/01), CON LA DIFFERENZA CHE ESSO È ARTICOLATO IN MODO TALE DA TENERE CONTO, SOPRATTUTTO IN SEDE DI ESAME, DEL PROGRAMMA MENO AMPIO. MATERIALE DIDATTICO FASCIONE L., STORIA DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO, 3° ED., TORINO, GIAPPICHELLI, 2012, A PARTIRE DA PAG. 163.
Canale: EO
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PEPPE LEO
( programma)
IL CORSO DEVE FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE DEL DIRITTO PRIVATO E DEL PROCESSO CIVILE ROMANO, CON RIFERIMENTO A TUTTI I TEMI PIÙ RILEVANTI, CON UNA INTRODUZIONE ALLE FONTI ROMANE DEL DIRITTO ED AL RUOLO DEI GIURISTI. LO STUDIO DEL DIRITTO ROMANO VIENE SEMPRE COLLEGATO DA UNA PARTE AL GENERALE CONTESTO SOCIALE, POLITICO ED ECONOMICO, DALL’ALTRA AI MODERNI ORDINAMENTI GIURIDICI. GLI ARGOMENTI SONO: CARATTERISTICHE GENERALI DELLE DIVERSE EPOCHE DEL DIRITTO ROMANO. LE FONTI DEL DIRITTO ROMANO. CATEGORIE GIURIDICHE E STORIA DEL DIRITTO. PROCESSO CIVILE. DIRITTO DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA (NOZIONI). DIRITTO DELLA PROPRIETÀ E DEL POSSESSO. DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI. DIRITTO DELLE SUCCESSIONI (NOZIONI).
( testi)
G. PUGLIESE –F. SITZIA-L. VACCA, MANUALE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, GIAPPICHELLI, TORINO 2012, CON L'ESCLUSIONE DEI SEGUENTI PARAGRAFI NN.: PARTE I: NN. 61 A 67 (SÌ 67.1); PARTE II: NN. 115 -115.1; 178 A 205; PARTE III: NN. 215 A 251; 256 A 267; 269 A 270.3; 272; 276.1 A 295; 297 A 310.
Canale: PZ
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MANNINO SANTINO VINCENZO
( programma)
6 CFU (L/14) IL CORSO DEVE FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE DEL DIRITTO PRIVATO E DEL PROCESSO CIVILE ROMANO, CON RIFERIMENTO A TUTTI I TEMI PIÙ RILEVANTI, COMPRESI LE FONTI ROMANE DEL DIRITTO E IL RUOLO DEI GIURISTI. LO STUDIO DEL DIRITTO ROMANO VIENE SEMPRE COLLEGATO DA UNA PARTE AL GENERALE CONTESTO SOCIALE, POLITICO ED ECONOMICO, DALL’ALTRA AI MODERNI ORDINAMENTI GIURIDICI. GLI ARGOMENTI SONO: CATEGORIE GIURIDICHE E STORIA DEL DIRITTO CARATTERISTICHE GENERALI DELLE DIVERSE EPOCHE DEL DIRITTO ROMANO LA TRADIZIONE DEL DIRITTO ROMANO ORGANIZZAZIONE POLITICA DI ROMA FONTI DEL DIRITTO ROMANO I GIURISTI ROMANI E IL LORO METODO PROCESSO CIVILE DIRITTO DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA DIRITTO DELLA PROPRIETÀ E DEL POSSESSO DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI DIRITTO DELLE SUCCESSIONI
( testi)
MANNINO V., INTRODUZIONE ALLA STORIA DEL DIRITTO PRIVATO DEI ROMANI, ULT. ED., TORINO, GIAPPICHELLI, 2011. 6CFU (L/14) ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO LA STRUTTURA FONDAMENTALE DEL CORSO È COSTITUITA DALLE LEZIONI; LE LEZIONI SI SEGUONO IN UNA PROSPETTIVA DIACRONICA, ATTRAVERSO LA RAGIONATA PROPOSTA DI UNA PERIODIZZAZIONE CHE CONSENTA DI ACQUISIRE LA CONOSCENZA DEI MOMENTI E DELLE FASI PIÙ SIGNIFICATIVI (PERIODO ANTICO; PRECLASSICO E CLASSICO; IL TARDO IMPERO; GIUSTINIANO). LE LEZIONI SARANNO INTEGRATE DA SEMINARI SUGLI ARGOMENTI PIÙ DIFFICILI DEL CORSO. MATERIALE DIDATTICO MANNINO V., INTRODUZIONE ALLA STORIA DEL DIRITTO PRIVATO DEI ROMANI, ULT. ED., TORINO, GIAPPICHELLI, 2011. NON SONO OGGETTO DI ESAME GLI ARGOMENTI TRATTATI NELLE SEGUENTI PARTI DEL MANUALE: CAP. V, SEZIONE QUINTA, NN. 11-11.1-11.2-11.3; NN. 13-13.1-13.2-13.3-13.4. CAP. VI. CAP. VII. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE DI ESAME LE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE DI ESAME SONO INDICATE NEL SITO PERSONALE DEL TITOLARE DELL’INSEGNAMENTO (HTTP://DIRITTOROMANO-ROMATRE.BLOGSPOT.COM/). INFORMAZIONI IN MERITO ALL’ORARIO DI RICEVIMENTO DEL TITOLARE DELL’INSEGNAMENTO E DEI COLLABORATORI O ALTRE COMUNICAZIONI POTRANNO ESSERE REPERITE NEL SITO PERSONALE DEL TITOLARE DELL’INSEGNAMENTO MEDESIMO (HTTP://DIRITTOROMANO-ROMATRE.BLOGSPOT.COM).
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6
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IUS/18
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48
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Attività formative di base
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ITA |
20101270 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI E DI BASE PER LO STUDIO DEL DIRITTO, IN TUTTI I SUOI MULTIFORMI PROFILI. COSTITUISCE IL PRIMO APPROCCIO DELLO STUDENTE ALLA MATERIA GIURIDICA E L’INTRODUCE ALL’APPRENDIMENTO ANCHE DEL LINGUAGGIO TECNICO. ALTRO OBIETTIVO È QUELLO DI CONIUGARE L’ASTRAZIONE DELLO STUDIO DELLE REGOLE GIURIDICHE ALLA CONCRETEZZA DELLA LORO APPLICAZIONE.
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5
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IUS/01
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40
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Attività formative di base
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ITA |
20101271 -
STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INTRODURRE LO STUDENTE ALLA COMPLESSITÀ DEL MONDO GIURIDICO EUROPEO CONTEMPORANEO, SOTTOLINEANDO LA STORICITÀ DELLE ISTITUZIONI GIURIDICHE CHE LO REGGONO. SI CERCHERÀ PERTANTO DI DAR CONTO DELLA STRATIFICAZIONE DELLE FONTI GIURIDICHE, DELLE PERMANENZE SIA MATERIALI CHE CULTURALI DEL SAPERE GIURIDICO ANTICO E MEDIEVALE, NONCHÉ DELLA DIFFICOLTÀ DI IMPIANTARE UNA CULTURA GIURIDICA NUOVA SULLA BASE DELLE PREMESSE POLITICO-CULTURALI DELL’ILLUMINISMO E DELLE NUOVE ESIGENZE POLITICHE MATURATE A PARTIRE DAL SECOLO XVIII E SUCCESSIVAMENTE DEFINITESI.
Canale: AL
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CONTE EMANUELE
( programma)
ARTICOLAZIONE DEL CORSO (L/14) 6 CFU
DUE MODULI DIDATTICI (PER UN TOTALE DI 6 CREDITI).
PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L/14)
IL CORSO AVRÀ PER OGGETTO LE ISTITUZIONI GIURIDICHE, LE FONTI DEL DIRITTO, GLI ISTITUTI PRINCIPALI DEGLI ORDINAMENTI GIURIDICI VIGENTI E L’EVOLUZIONE DELLA DOTTRINA IN OCCIDENTE DAL MEDIOEVO ALL’ETÀ DELLE CODIFICAZIONI (SECC. IV-XIX).
( testi)
MATERIALE DIDATTICO (L/14)
PADOA SCHIOPPA A., STORIA DEL DIRITTO IN EUROPA, BOLOGNA, IL MULINO, 2007 (O QUALSIASI EDIZIONE SUCCESSIVA), CON ESCLUSIONE DELLE PP. 173-187, 265-283, 517-699.
Canale: MZ
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MENZINGER DI PREUSSENTHAL SARA
( programma)
ARTICOLAZIONE DEL CORSO (L/14) 6 CFU
DUE MODULI DIDATTICI (PER UN TOTALE DI 6 CREDITI).
PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L/14)
IL CORSO AVRÀ PER OGGETTO LE ISTITUZIONI GIURIDICHE, LE FONTI DEL DIRITTO, GLI ISTITUTI PRINCIPALI DEGLI ORDINAMENTI GIURIDICI VIGENTI E L’EVOLUZIONE DELLA DOTTRINA IN OCCIDENTE DAL MEDIOEVO ALL’ETÀ DELLE CODIFICAZIONI (SECC. IV-XIX).
( testi)
MATERIALE DIDATTICO (L/14)
PADOA SCHIOPPA A., STORIA DEL DIRITTO IN EUROPA, BOLOGNA, IL MULINO, 2007 (O QUALSIASI EDIZIONE SUCCESSIVA), CON ESCLUSIONE DELLE PP. 173-187, 265-283, 517-699.
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IUS/19
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48
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico ATTIVITÀ FORMATIVE III ANNO I SEM. - (visualizza)
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4
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