Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20702730 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
L'INSEGNAMENTO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI LA CONOSCENZA DELLA CONFIGURAZIONE GIURIDICA DELLO STATO, TANTO NELLA PROSPETTIVA DIACRONICA CHE IN QUELLA SINCRONICA. ESSA OFFRE LE CONOSCENZE DI BASE RELATIVE AL SISTEMA DELLE FONTI NORMATIVE, ALL'ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE ED AMMINISTRATIVA DELLO STATO E DEGLI ENTI PUBBLICI, AI DIRITTI DEI CITTADINI, NONCHÉ ALL'ORDINAMENTO GIUDIZIARIO, IN MODO PARTICOLARE CON ATTENZIONE ALLE QUESTIONI ATTINENTI L'INFORMAZIONE E I SISTEMI EDITORIALI.
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AINIS MICHELE
( programma)
IL CORSO OFFRE GLI ELEMENTI DI BASE CIRCA IL FUNZIONAMENTO DELLE DEMOCRAZIE COSTITUZIONALI, IL CATALOGO DEI DIRITTI E DEI DOVERI PUBBLICI, IL RAPPORTO FRA IL CITTADINO E IL PUBBLICO POTERE
( testi)
T. MARTINES, DIRITTO COSTITUZIONALE, EDIZIONE PER I CORSI UNIVERSITARI DI BASE, A CURA DI G. SILVESTRI, GIUFFRÉ, MILANO, 2007; M. AINIS – T. MARTINES, PICCOLO CODICE COSTITUZIONALE, VI EDIZ., LED, MILANO, 2007. ALLO STUDIO DEI TESTI INDICATI I NON FREQUENTANTI DOVRANNO AGGIUNGERE: M. AINIS (A CURA DI), DIZIONARIO COSTITUZIONALE, LATERZA, ROMA-BARI, 2007
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6
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IUS/09
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702735 -
FILOSOFIA MORALE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
IL MODULO AFFRONTA LE QUESTIONI ATTINENTI ALLA COMUNICAZIONE IN QUANTO SPECIFICA DIMENSIONE ANTROPOLOGICA. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ DEDICATA, NELL’AMBITO DI UN’ANALISI CRITICA DELLE VARIE FORME DI COMUNICAZIONE, ALLA QUESTIONE DELLA DIFFERENZA TRA INFORMARE E COMUNICARE.
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20702735-2 -
FILOSOFIA MORALE - SPECIALISTICO
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702735-1 -
NEUROETICA
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702736 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INDAGARE IL RUOLO COSTITUTIVO DEL LINGUAGGIO NELLA FORMAZIONE DELLA NATURA UMANA. LO STUDIO DELLA NATURA UMANA, IN EFFETTI, HA DA SEMPRE COINVOLTO IL TEMA DEL LINGUAGGIO. LA RIFLESSIONE SULLE PECULIARITÀ CHE CARATTERIZZANO GLI ESSERI UMANI È IN PRIMO LUOGO L’ANALISI DELLE PROPRIETÀ CHE RENDONO LA NOSTRA SPECIE DIVERSA DA TUTTE LE ALTRE: POICHÉ SOLO GLI UMANI PARLANO (GLI ALTRI ANIMALI COMUNICANO SOLTANTO), IL LINGUAGGIO RAPPRESENTA UN CANDIDATO IDEALE PER CORROBORARE LA TESI DELLA ‘UNICITÀ’ DEGLI ESSERI UMANI NEL MONDO DELLA NATURA. RISPETTANDO LA TRADIZIONE DARWINIANA, L’OBIETTIVO DEL CORSO È MOSTRARE CHE ANCHE SE POSTO A GARANZIA DELLA SPECIFICITÀ DELL’ESSERE UMANO, IL LINGUAGGIO NON PUÒ GIUSTIFICARE LA TESI DELLA SPECIALITÀ DEGLI UMANI NELLA NATURA.
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20702736-1 -
Filosofia del linguaggio e della comunicazione - specialistico
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6
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M-FIL/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702736-2 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE SPECIALISTICO
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6
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M-FIL/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702741 -
LINGUA INGLESE - CORSO PROGREDITO
(obiettivi)
IL MODULO DI "LINGUA INGLESE - CORSO PROGREDITO" HA LO SCOPO DI SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI ANALISI E COMPRENSIONE DI UNA VARIETÀ DI TESTI AUTENTICI COMPLESSI, DIFFUSI DAI MASS MEDIA. CI SI SOFFERMERÀ SU CIÒ CHE CARATTERIZZA LA COMUNICAZIONE SOCIALE ATTRAVERSO I LINGUAGGI DEL GIORNALISMO, DELLA PUBBLICITÀ, DELLA TELEVISIONE E DEL CINEMA.
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GRAZZI ENRICO
( programma)
IL PROGRAMMA CONSISTE IN LEZIONI DI NATURA TEORICA E PRATICA SULL'USO DELLA "DISCOURSE ANALYSIS" (ANALISI DEL DISCORSO) PER STUDIARE LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DI VARIE TIPOLOGIE TESTUALI DEI MASS MEDIA, COME AD ESEMPIO IL LINGUAGGIO GIORNALISTICO, DELLA PUBBLICITÀ, DELLA TELEVISIONE E DEL CINEMA.
( testi)
L. LOMBARDO - L. HAARMAN - J. MORLEY - C. TAYLOR, MASSED MEDIAS: LINGUISTIC TOOLS FOR INTERPRETING MEDIA DISCOURSE, LED EDIZIONI UNIVERSITARIE DI LETTERE ECONOMIA DIRITTO, MILANO 1999. ISBN 88-7916-123-7 HTTP://WWW.LEDEDIZIONI.COM/INDEX.HTML
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6
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L-LIN/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702742 -
INFORMATICA PER L'EDITORIA E IL GIORNALISMO
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI PRESENTARE GLI ASPETTI DELLE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE CHE NELLA PROSPETTIVA FUTURA SONO DI MAGGIOR IMPATTO PER I PROFESSIONISTI DELL'INFORMAZIONE. IL TRATTAMENTO AUTOMATICO DELL'INFORMAZIONE PERMETTE L'ANALISI E LA MANIPOLAZIONE DELLE SORGENTI DI INFORMAZIONE A PATTO CHE SE NE CONOSCANO LE POTENZIALITÀ ED I LIMITI. NELLE REDAZIONI UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE STA CREANDO I NUOVI MEDIA ED UNA NUOVA DISCIPLINA: IL GIORNALISMO COMPUTAZIONALE. L'OBIETTIVO FORMATIVO DEL CORSO È DI FORNIRE LE CONOSCENZE INFORMATICHE DI BASE NECESSARIE ALLA COMPRENSIONE DELLE PROBLEMATICHE LEGATE AI NUOVI MEZZI DI COMUNICAZIONE, AFFRONTANDO I SEGUENTI PUNTI: CONSOLIDARE LE CONOSCENZE DI BASE DELLA TECNOLOGIA E DEI METODI DELL'INFORMATICA; STUDIARE SOLUZIONI SPECIFICHE LEGATE ALLA GESTIONE AUTOMATICA DEL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI; ACQUISIRE FAMILIARITÀ CON LE TECNOLOGIE DI USO CORRENTE.
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PEDICINI MARCO
( programma)
LE INFRASTRUTTURE DI RETE. MEZZI E TECNOLOGIE PER LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI. LE RETI A COMMUTAZIONE DI CIRCUITO E LE RETI A COMMUTAZIONE DI PACCHETTO. LE RETI LOCALI. MEZZI DI TRASMISSIONE E TOPOLOGIE PER LE RETI LOCALI. L'INTERCONNESSIONE DI RETI LAN. L'ARCHITETTURA DEL SOFTWARE PER LA RETE. PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DEL PROTOCOLLO TCP/IP. IP-ADDRESS, NOTAZIONE DECIMALE PUNTATA, NETMASK, GATEWAY, DNS. AUTORITÀ DI DOMINIO. (CAP. 7, DI [1])
LE APPLICAZIONI DI RETE. ARCHITETTURE TIPO CLIENT/SERVER; DBMS, MODELLO RELAZIONALE, DIFFERENZE TRA DATABASE E DATA WAREHOUSE. PROTOCOLLO HTTP: VISUALIZZAZIONE, INTERROGAZIONE, SPECIFICA DOCUMENTI, URI, - LINGUAGGIO HTML, BROWSER COME INTERPRETE DEL LINGUAGGIO; DEFINIZIONE DI PROXY. STRUTTURAZIONE DELL'INFORMAZIONE PER IL TRATTAMENTO AUTOMATICO. (CAP. 8, DI [1]). IL CASO DEL TRATTAMENTO E DELL'ANALISI DI INFORMAZIONI CULTURALI. ESEMPIO: LEV MANOVICH [4] ED ESEMPI DI APPLICAZIONI [5] E [6].
I MOTORI DI RICERCA. ALGORITMI DI RANKING: LA MATEMATICA ALLA BASE DEI MOTORI DI RICERCA. NAVIGAZIONE SU WEB E PROBABILITÀ. LE MATRICI DI TRANSIZIONE E I LORO AUTOVALORI. INTERPRETAZIONE DELL'AUTOVETTORE COME RANKING (APPUNTI [3]). ALGORITMI DI RANKING E INTERFACCIAMENTO MOTORI DI RICERCA. COME SPECIFICARE QUERY AVANZATE A GOOGLE [7].
STRUTTURAZIONE DELL'INFORMAZIONE. INTRODUZIONE AL LINGUAGGIO DI TAGGING XML. SINTASSI DEL LINGUAGGIO XML; DEFINIZIONE DI UNA GRAMMATICA MEDIANTE ESPRESSIONI REGOLARI. DEFINIZIONE DEI DTD (DATA TYPE DEFINITION). LINGUAGGIO XSLT PER XML. DESCRIZIONE COMPLETA DELLA SPECIFICA DI UNA DTD. VALIDAZIONE DI DOCUMENTI XML A FRONTE DI UNA DTD. UTILIZZO DEL LINGUAGGIO XSLT PER OTTENERE DOCUMENTI XHTML A PARTIRE DA XML. SPECIFICA DEGLI RSS. ([2])
WIKIPEDIA COME ESEMPIO DI INFRASTRUTTURA INFORMATICA PER LA GESTIONE DI INFORMAZIONI. INTERFACCIA UTENTE: EDITING DI ARTICOLI IN WIKIPEDIA. WEB SERVER DINAMICI; SOFTWARE OPEN SOURCE; DESCRIZIONE DELL'ARCHITETTURA LAMP. ANALISI ED APPLICAZIONE DEL LINGUAGGIO XML PER LA GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DI WIKIPEDIA.
( testi)
[1] W. STALLINGS, COMPUTER ORGANIZATION AND ARCHITECTURE,PRENTICE HALL, 7A EDIZIONE (2006). [2] LEV MANOVICH, CULTURAL ANALYTICS SOFTWARE STUDIES INITIATIVE (2009). [3] LISA JEVBRATT, 1 TO 1: INTERNET VISUALISATION; VEDI ANCHE GLI ALTRI PROGETTI DELLO STESSO AUTORE. [4] STEFANIE POSAVEC, LITERARY SPACES; LAVORO SPERIMENTALE SUI METODI DI RAPPRESENTAZIONE VISUALE DEL TESTO. [5] APPUNTI DEL CORSO MIT SUL PAGE RANKING. [6] GUIDA DI RIFERIMENTO ALLE QUERY AVANZATE DI GOOGLE: HTTP://WWW.GOOGLEGUIDE.COM/ADVANCED_OPERATORS_REFERENCE.HTML. [7] LUCA ROVERSI, GESTIONE STRUTTURATA DELL'INFORMAZIONE, APPUNTI ONLINE.
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INF/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702743 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO SI PROPONE DI SELEZIONARE E APPROFONDIRE MOMENTI E/O TEMATICHE PARTICOLARI NEL CORSO SPECIALMENTE DEL NOSTRO NOVECENTO. L’ATTENZIONE ALL’ANALISI TESTUALE SI VARRÀ DI STRUMENTI METODOLOGICI NON UNIVOCI CHE PERMETTANO ALLO STUDENTE DI ARRICCHIRE IL PROPRIO BAGAGLIO CRITICO, IN UN APPROCCIO AL TESTO CHE INCLUDA PIÙ CAMPI DI INDAGINE: STORICISTICO, FILOLOGICO, STRUTTURALE, PSICOANALITICO, METRICO-STILISTICO, RETORICO ECC. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ RIVOLTA ALL’INSERIMENTO DEI TESTI CONTEMPORANEI NEL QUADRO COMPLESSIVO DELLA TRADIZIONE LETTERARIA, SPECIFICATAMENTE ITALIANA, MA SENZA TRASCURARE I NECESSARI RIMANDI AL CONTESTO STRANIERO.
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LEONELLI GIUSEPPE
( programma)
GIACOMO DEBENEDETTI E IL ROMANZO DEL NOVECENTO
( testi)
G. DEBENEDETTI, IL ROMANZO DEL NOVECENTO, MILANO, GARZANTI, QUALSIASI EDIZIONE IDEM, IL PERSONAGGIO UOMO, IVI. ALTRE INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE POTRANNO ESSERE FORNITE DURANTE IL CORSO
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6
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L-FIL-LET/11
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702749 -
LINGUISTICA ITALIANA SPECIALISTICO
(obiettivi)
AMPLIARE LA CONOSCENZA DELL'USO DELLA LINGUA ITALIANA CONTEMPORANEA CONSIDERATA SOTTO IL PROFILO DIATOPICO, DIAFASICO, DIAMESICO E DIASTRATICO. ATTIVARE LE CAPACITÀ DI UTILIZZARE LE VARIETÀ D'ITALIANO, PARLATO, SCRITTO, TRASMESSO, IN RIFERIMENTO AI DIVERSI CONTESTI E AMBITI D'USO. SVILUPPARE LE CAPACITÀ COMUNICATIVE IN LINGUA ITALIANA.
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20702749-1 -
LINGUISTICA ITALIANA - SPECIALISTICO
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6
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L-FIL-LET/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702749-2 -
LINGUISTICA ITALIANA SPECIALISTICO
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6
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704071 -
EDITORIA ON LINE
(obiettivi)
INTRODURRE GLI STUDENTI ALLA TEORIA E ALLA PRATICA DELL’EDIZIONE DIGITALE SCIENTIFICA
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FIORMONTE DOMENICO
( programma)
PARTE A. DIGITALIZZAZIONE DELLA CONOSCENZA E MODELLI CULTURALI 1. TESTO, SCRITTURA, COMPUTER 2. SUPPORTI E INTERFACCE DELLA LETTURA E DELLA SCRITTURA 3. L’EVOLUZIONE DELLA TESTUALITÀ DAL WORD PROCESSOR A INTERNET PARTE B. EDITORIA DIGITALE ED EDITORIA ONLINE 1. TEORIA E PRATICA DELLA CODIFICA DIGITALE DEI DOCUMENTI 2. DAI FORMATI AI DISPOSITIVI DI LETTURA 3. IL PROBLEMA DELLA GESTIONE DEI DIRITTI 4. L’EDITORIA MULTIMEDIALE: DAL ROMANZO INTERATTIVO ALLA DIGITAL LITERATURE 5. L’EDITORIA SCIENTIFICA IN RETE E LA SCHOLARLY DIGITAL EDITION 6. EDITORIA E WEB 2.0: RISCHI E OPPORTUNITÀ PARTE C. ESERCITAZIONI IN AULA E VERIFICHE 1. ANALISI DI CASI DI STUDIO 2. I LINGUAGGI DI MARKUP: CHE COSA SONO E COME SI USANO. 3. L’EDIZIONE E LA PUBBLICAZIONE DIGITALE: CODIFICARE UN DOCUMENTO IN XML 4. LA TEXT ENCODING INITIATIVE 5. CREAZIONE DI UNA RISORSA DIGITALE
( testi)
OLTRE AI MATERIALI FORNITI A LEZIONE O DA SCARICARE DALLA RETE GLI STUDENTI DOVRANNO PORTARE IL VOLUME D. FIORMONTE, SCRITTURA E FILOLOGIA NELL’ERA DIGITALE, TORINO, BOLLATI BORINGHIERI, 2003 E CONCORDARE CON IL DOCENTE DUE TESTI A SCELTA FRA I SEGUENTI:T. NUMERICO, D. FIORMONTE, F. TOMASI, L’UMANISTA DIGITALE, IL MULINO, 2010. MASSIMO RIVA, IL FUTURO DELLA LETTERATURA, SCRIPTAWEB, 2011. JEROME MCGANN, LA LETTERATURA DOPO IL WWW. IL TESTO LETTERARIO NELL'ERA DIGITALE, BONONIA UNIVERSITY PRESS, 2006. GINO RONCAGLIA, SEI LEZIONI SUL FUTURO DEL LIBRO, LATERZA, 2011. LUCA LORENZETTI, SCRIVERE 2.0, HOEPLI, 2010. FRANCESCA TOMASI, METODOLOGIE INFORMATICHE E DISCIPLINE UMANISTICHE, ROMA, CAROCCI, 2008 LEV MANOVICH, SOFTWARE CULTURE, OLIVARES, 2010.
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6
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704072 -
COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
(obiettivi)
IL CORSO ANALIZZA COME FUNZIONA LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA, FORNENDO LE CATEGORIE ANALITICHE NECESSARIE PER ANALIZZARE I TESTI PUBBLICITARI E LE MODALITÀ ATTRAVERSO CUI POSSONO INFLUENZARE IL DISCORSO PUBBLICO. UN PARTICOLARE FOCUS DEL MODULO CONCERNE L’ANALISI E L’IMPATTO DELLE TECNICHE DI “CULTURE JAMMING”.
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TOTA ANNA LISA
( programma)
LA PUBBLICITÀ PUÒ ESSERE ANALIZZATA DA PROSPETTIVE TEORICHE DIVERSE: IN PRIMO LUOGO, COME MEZZO PER PERSUADERE I CONSUMATORI AD ACQUISTARE UN PRODOTTO E PER INTERVENIRE NEL PROCESSO DI PRODUZIONE DEI SIGNIFICATI CHE I CONSUMATORI CREERANNO QUANDO ACQUISTERANNO E CONSUMERANNO IL PRODOTTO STESSO. INOLTRE, LA PROSPETTIVA SOCIOLOGICA PERMETTE DI ANALIZZARE ANCHE ALTRE DIMENSIONI DELLA PUBBLICITÀ, COME AD ESEMPIO LA SUA INFLUENZA NELLA COSTRUZIONE PUBBLICA DEI VALORI SOCIALI E DEGLI STILI DI VITA. OPPURE SULLE MODALITÀ SECONDO LE QUALI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA PUÒ INFLUIRE SULLE NOSTRE ASPETTATIVE, SUI NOSTRI SOGNI, SULLA NOSTRA CONOSCENZA DEL MONDO, SULLE NOSTRE IDENTITÀ INDIVIDUALI E COLLETTIVE IN TERMINI DI GENERE, ETNIA, CLASSE SOCIALE E GENERAZIONE. IN TAL SENSO, LA PRIMA QUESTIONE CHE SI PONE È RELATIVA A QUANTO LA PUBBLICITÀ POSSA ESSERE “POTENTE”. IN ALTRI TERMINI, DOBBIAMO FARE RIFERIMENTO AD UNA TEORIA DELLA FRUIZIONE MEDIALE. QUANTI GRADI DI LIBERTÀ HANNO I CONSUMATORI QUANDO DECODIFICANO UNO SPOT O QUANDO VEDONO UN CARTELLONE PUBBLICITARIO? IN QUALE MISURA UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA PUÒ CAMBIARE LA CONOSCENZA PUBBLICA DI UN CERTO FENOMENO? ALCUNI ESEMPI UTILI IN TAL SENSO SONO LE PUBBLICITÀ DI OLIVIERO TOSCANI PER BENETTON O DI STEVEN MEISEL PER DOLCE & GABBANA. IL CORSO È DIVISO IN TRE PARTI: 1) LA PRIMA PARTE CONCERNE I CONCETTI ANALITICI NECESSARI PER ANALIZZARE IL PROCESSO DI CODIFICA E DECODIFICA DI UN TESTO PUBBLICITARIO. 2) LA SECONDA PARTE CONCERNE L’ANALISI DI SPOT TELEVISIVI E PUBBLICITÀ SULLA STAMPA E SUL WEB. IN ALTRI TERMINI, I TESTI PUBBLICITARI SONO ANALIZZATI IN PRIMO LUOGO NELLE LORO CARATTERISTICHE TESTUALI (APPLICANDO AD ESEMPIO, ALCUNE CATEGORIE SEMIOTICHE) E, SECONDARIAMENTE, IN RELAZIONE AI LORO “EFFETTIVI” SIGNIFICATI, CIOÈ QUELLI CHE VENGONO ATTUALIZZATI DAI FRUITORI NELLE ATTIVITÀ DI DECODIFICA. 3) LA TERZA RIGUARDA I MOVIMENTI ANTI-BRAND E LE TECNICHE CULTURALI DI SOVVERSIONE DEI SIGNIFICATI INSCRITTI NELLE PUBBLICITÀ. QUESTE TECNICHE SONO CHIAMATE “CULTURE JAMMING” E SONO STATE DIFFUSAMENTE USATE NELLA “GUERRA” AI MARCHI. GLI ADBUSTERS’ SPOOF ADS SARANNO ANALIZZATI COME ESEMPI DI “GUERRIGLIA DEI SIGNIFICATI” E NELLA LORO POTENZIALE INFLUENZA SULLA RAPPRESENTAZIONE PUBBLICA DELLA REALTÀ.
( testi)
TESTI PER L’ESAME:
A) LA PUBBLICITÀ, DI ANNAMARIA TESTA, IL MULINO, BOLOGNA 2003. B) INOLTRE TRE TESTI A SCELTA FRA I SEGUENTI ARTICOLI (QUESTI TESTI SARANNO MESSI A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI NELLA VERSIONE INGLESE, MA SONO QUASI TUTTI DISPONIBILI ANCHE TRADOTTI IN ITALIANO): 1) HALL, STUART. (1980). ENCODING, DECODING. THE CULTURAL STUDIES READER. (1993). SIMON DURING, ED., LONDON: ROUTLEDGE, 90-103. 2) BARTHES, ROLAND. (1964). THE RHETORIC OF THE IMAGE. IMAGE-MUSIC-TEXT. (TRANSLATION 1977). S. HEATH, ED. LONDON: FONTANA, 32-51. 3) CSIKSZENTMIHALYI, MIHALY. (1991). DESIGN AND ORDER IN EVERYDAY LIFE. DESIGN ISSUES 8:1, 26-43. 4) KOPYTOFF, IVOR. (1986). THE CULTURAL BIOGRAPHY OF THINGS. SOCIAL LIFE OF THINGS: COMMODITIES IN CULTURAL PERSPECTIVE. ARJUN APPADURAI, ED. CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 64-94. 5) KRESS, GUNTHER & VAN LEEWUEN, THEO. (1996). MODALITY: DESIGNING MODELS OF REALITY. READING IMAGES: THE GRAMMAR OF VISUAL DESIGN. LONDON: ROUTLEDGE, 154-174. 6) KRESS, GUNTHER & VAN LEEWUEN, THEO. (1996). REPRESENTATION AND INTERACTION: DESIGNING THE POSITION OF THE VIEWER. READING IMAGES: THE GRAMMAR OF VISUAL DESIGN. LONDON: ROUTLEDGE, 114-153. 7) BEASELY, RON & DANESI, MARCEL. (2002). CREATING RECOGNIZABILITY FOR THE PRODUCT. PERSUASIVE SIGNS: THE SEMIOTICS OF ADVERTISING. BERLIN, NEW YORK: MOUTON DE GRUYTER, 49-93.
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704073 -
COMUNICAZIONE PUBBLICA
(obiettivi)
IL MODULO ANALIZZA COME FUNZIONA LA COMUNICAZIONE PUBBLICA, FORNENDO LE CATEGORIE ANALITICHE NECESSARIE PER ANALIZZARE LE MODALITÀ ATTRAVERSO CUI SI FORMA IL DISCORSO PUBBLICO. UN PARTICOLARE FOCUS DEL MODULO CONCERNE L’IMPATTO DEI TESTI MEDIALI NEI PROCESSI DI FORMAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA.
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TOTA ANNA LISA
( programma)
NELLA PRIMA PARTE SI ANALIZZANO LE FORME DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA E LE MODALITÀ CON CUI LE DIVERSE ISTITUZIONI CLASSIFICANO, PENSANO E PARLANO ALL’INTERNO DELLO SPAZIO PUBBLICO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL RUOLO SVOLTO DAI MEDIA. GLI ARGOMENTI TRATTATI RIGUARDANO: L’ARTICOLAZIONE DEL DISCORSO PUBBLICO NEI DIVERSI CONTESTI NAZIONALI, I PROCESSI DI FORMAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA, IL RAPPORTO CON I MEDIA E CON LE NUOVE TECNOLOGIE. LA SECONDA PARTE INVECE ANALIZZA IL RAPPORTO TRA MEDIA E COMUNICAZIONE PUBBLICA DEL PASSATO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE MODALITÀ CON CUI AD ESEMPIO IL CINEMA, IL TEATRO E I MUSEI CONTRIBUISCONO A PRODURRE CONOSCENZA PUBBLICA DEL PASSATO. COME CAMBIA LA NARRAZIONE DELL’OLOCAUSTO NEI FILM O IN UN FUMETTO COME QUELLO DI ART SPIEGELMAN? PUÒ UNA CANZONE COME QUELLA DI JOAN BAEZ SU NICOLA SACCO E BARTOLOMEO VANZETTI CAMBIARE IL DESTINO DI UNA MEMORIA COLLETTIVA? IN CHE MODO UNO SPETTACOLO TEATRALE SUL CASO DI USTICA PUÒ CONTRIBUIRE ALLA CONOSCENZA PUBBLICA DI QUELL’EVENTO? COSA CI POSSONO INSEGNARE SULL’11 SETTEMBRE UNA SERIE DI CORTOMETRAGGI AD ESSO DEDICATI? QUESTI SONO ALCUNI INTERROGATIVI SU CUI IL CORSO INVITA A RIFLETTERE.
( testi)
TESTI D’ESAME: 1) RAMPAZI, MARITA E ANNA LISA TOTA (A CURA DI), 2007, LA MEMORIA PUBBLICA. TRAUMA CULTURALE, NUOVI CONFINI E IDENTITÀ NAZIONALI, NOVARA, UTET. 2) TOTA, ANNA LISA, 2003, LA CITTÀ FERITA. MEMORIA E COMUNICAZIONE PUBBLICA DELLA STRAGE DI BOLOGNA, 2 AGOSTO 1980, BOLOGNA, IL MULINO.
3) INOLTRE UN ARTICOLO A SCELTA FRA I SEGUENTI TRE (CHE SARANNO DISPONIBILI PER GLI STUDENTI IN PDF SUL SITO DELLA DOCENTE): A) MARK D. JACOBS, 2005 THE CULTURE OF SAVINGS AND LOAN SCANDAL IN THE NO- FAULT SOCIETY, IN THE BLACKWELL COMPANION TO THE SOCIOLOGY OF CULTURE, EDS. MARK D. JACOBS AND NANCY WEISS HANRAHAN, BLACKWELL, OXFORD, PP. 364-380 OPPURE B) JEFFREY C. ALEXANDER, 2004 TOWARD A THEORY OF CULTURAL TRAUMA, IN CULTURAL TRAUMA AND COLLECTIVE IDENTITY, JEFFREY C. ALEXANDER, RON EYERMAN, BERNARD GIESEN, NEIL J. SMELSER, PIOTR SZTOMPKA, UNIVERSITY OF CALIFORNIA PRESS, BERKELEY, CALIFORNIA, PP. 1-30 OPPURE
C) IL VIETNAM VETERANS MEMORIAL: LA COMMEMORAZIONE DI UN PASSATO DIFFICILE DI ROBIN WAGNER-PACIFICI E BARRY SCHWARTZ (TRAD. IT.) IN ANNA LISA TOTA (A CURA DI), 2001, LA MEMORIA CONTESA. STUDI SULLA COMUNICAZIONE SOCIALE DEL PASSATO, MILANO, FRANCO ANGELI PP. 109-148.
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6
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704074 -
ECONOMIA DEI MEDIA
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO MIRA ALL’ACQUISIZIONE DA PARTE DELLO STUDENTE DI CONOSCENZE AVANZATE SUL COMPORTAMENTO DELLE IMPRESE E SUL FUNZIONAMENTO DEI MERCATI. UNA PARTE DELL’INSEGNAMENTO È FINALIZZATA ALL’ANALISI DELL’INDUSTRIA DEL CINEMA, DELLA TELEVISIONE E DELL’EDITORIA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI ASSETTI ORGANIZZATIVI DELLE IMPRESE OPERANTI IN QUESTE INDUSTRIE E DEL TIPO DI MERCATI CHE FRONTEGGIANO. IL POSSESSO DI QUESTO INSIEME DI CONOSCENZE AVANZATE CONSENTIRÀ ALLO STUDENTE DI AVERE UN SOLIDO BACKGROUND DI CONOSCENZE ECONOMICHE E DI POSSEDERE COMPETENZE DI TIPO ECONOMICO ADEGUATE PER OPERARE NEL CAMPO DELL’INFORMAZIONE E DEI SISTEMI EDITORIALI.
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GIUNTA ANNA
( programma)
IL CORSO È FINALIZZATO ALL’ANALISI DELL’ INDUSTRIA DEL CINEMA, IN PARTICOLARE: A) L’EVOLUZIONE DELL’INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA NEGLI STATI UNITI E IN EUROPA; B) GLI ASSETTI ORGANIZZATIVI CORRENTI DELLE IMPRESE OPERANTI NEI VARI STADI DELLA FILIERA; C) LE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO CINEMATOGRAFICO; D) I DIVERSI MERCATI DI SBOCCO; E) LE RAGIONI CHE SPIEGANO L’INTERVENTO DELLO STATO E IL RUOLO DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO PER SUPERARE LO SVANTAGGIO COMPETITIVO DELL’INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA ITALIANA.
( testi)
L’INDICE DETTAGLIATO DELLE LETTURE IN DETTAGLIO VERRÀ FORNITO DALLA DOCENTE ALL’INIZIO DEL CORSO E SARANNO DIFFUSI AD INIZIO CORSO ANCHE NELLA BACHECA ELETTRONICA DELLA DOCENTE. DI SEGUITO ALCUNI TESTI CHE VERRANNO STUDIATI. BESANKO D., DRANOVE D., SHANLEY M.,2001, ECONOMIA DELL’INDUSTRIA, TORINO, UTET CELATA G., CARUSO F., 2003, CINEMA, INDUSTRIA E MARKETING, MILANO, GUERINI E ASSOCIATI; DOYLE G., 2008, INTRODUZIONE ALL’ECONOMIA DEI MEDIA, MILANO, HOEPLI EDITORE; KING G., 2002, LA NUOVA HOLLYWOOD, TORINO, EINAUDI; LA TORRE M., (A CURA DI) LA FINANZA DEL CINEMA, ROMA, BANCARIA EDITORE; PERRETTI F., NEGRO G., 2003, ECONOMIA DEL CINEMA, MILANO, ETAS.
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SECS-P/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704077 -
ABILITA' DI LINGUA INGLESE
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20704078 -
ABILITA' INFORMATICHE E TELEMATICHE
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI PRESENTARE ALCUNI ASPETTI PRATICI DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE DI USO NELL'EDITORIA ONLINE E NELL'UTILIZZO DI STRUMENTI APPLICATIVI DI RETE.
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PEDICINI MARCO
( programma)
STORIA DI INTERNET. CONFIGURAZIONE DI BASE PER IL COLLEGAMENTO DI RETE. CONFIGURAZIONE DELLA CONNESSIONE (WINDOWS XP). CLOUD COMPUTING E AMBIENTE DI VIRTUALIZZAZIONE (VIRTUALBOX). ISTALLAZIONE E GESTIONE DI UNA SISTEMA VIRTUALIZZATO. ISTALLAZIONE DI UNA MACCHINA VIRTUALE NELL'AMBIENTE DI VIRTUALIZZAZIONE VIRTUAL-BOX. STACK SOFTWARE LAMP. VIRTUALIZZAZIONE DI UN SERVER WEB. AGGIORNAMENTO DEL SERVER E ISTALLAZIONE DI UN DESKTOP GRAFICO. EDITING DI UN SITO TRAMITE L'UTILIZZO DI UN WEB EDITOR. EDITING DI UN SITO TRAMITE L'UTILIZZO DI UN EDITOR DI TESTO. I LINGUAGGI DI MARK-UP. I PRINCIPALI TAG HTML: HTML, HEAD, BODY, TITLE, P, A, IMG, META. GLI ATTRIBUTI DEI TAG HTML. CREAZIONE DI UN SITO DOCUMENTI CONTENENTI LINK E IMMAGINI. PUBBLICAZIONE SUL SERVER LAMP DEL SITO. CREAZIONE DI UN ARCHIVIO COMPRESSO CONTENENTE IL SITO. TRASFERIMENTO DEL FILE (VIA EMAIL). INSERIMENTO DI RIFERIMENTI A SEZIONI DI UN DOCUMENTO HTML. GESTIONE PIÙ APPROFONDITA DELLA VIRTUAL BOX (MEMORIA, CONFIGURAZIONE DI RETE, INOLTRO DI PORTE DI RETE). CONFIGURAZIONE DELLA MACCHINA VIRTUALE CONTENENTE IL SERVER LAMP IN MODO CHE IL SERVER HTTP SIA ACCESSIBILE A TUTTA LA RETE. DISTINZIONE TRA UTENTE AMMINISTRATORE E UTENTE CON PERMESSI RIDOTTI. STRUTTURAZIONE DI UN SITO WEB. ULTERIORI TAG HTML: DIV, STYLE, UL, LI. I FOGLI DI STILE. LE TABELLE. I FRAME. IL TAG VIDEO IN HTML5. GOOGLE FORMS.
( testi)
AUTORI VARI, PROGETTO A3, FONDAMENTI DI INFORMATICA, VOLUME 1 E VOL- UME 2. ZANICHELLI, (2007).
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20704079 -
ATTIVITA' FORMATIVE E DI ORIENTAMENTO
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6
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150
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20704305 -
STORIA CONTEMPORANEA 1 - SPECIALISTICO
(obiettivi)
ACQUISIRE LA CAPACITÀ ANALITICA DI INDIVIDUARE LA PLURALITÀ DI FATTORI CHE INTERVENGONO NELLE DINAMICHE DEI PROCESSI STORICI E DI COGLIERE LE LORO CONNESSIONI; ACQUISIRE METODO E STRUMENTI DI INDAGINE ATTI A PENETRARE LA COMPLESSITÀ DEL TEMPO PRESENTE NEL SUO SPESSORE STORICO; FORMARE ALLA COMPRENSIONE DELL’ALTERITÀ QUALE SI RIVELA NELLO STUDIO DEGLI AVVENIMENTI UMANI CHE COSTITUISCONO IL DIVENIRE DELLA STORIA
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ROCCUCCI ADRIANO
( programma)
ALLE ORIGINI DELLA GLOBALIZZAZIONE. IL LUNGO OTTOCENTO IL CORSO INTENDE PRENDERE IN ESAME ALCUNI DEI PRINCIPALI PROCESSI STORICI CHE HANNO CARATTERIZZATO IL PERIODO CHE VA DALLA RIVOLUZIONE FRANCESE ALLA VIGILIA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE: LA NASCITA DELLE NAZIONI E LA DECADENZA DEGLI IMPERI; LE TRASFORMAZIONI DELLA POLITICA; LO SVILUPPO DELL’ECONOMIA INDUSTRIALE; L’ESPANSIONE DELL’EUROPA NEL MONDO.
( testi)
1. CH.A. BAYLY, LA NASCITA DEL MONDO MODERNO 1780-1914, EINAUDI, TORINO 2009; 2. S. LUPO, IL PASSATO DEL NOSTRO PRESENTE. IL LUNGO OTTOCENTO 1776-1913, LATERZA, ROMA-BARI 2010; 3. LA COSTRUZIONE DELLO STATO-NAZIONE IN ITALIA, A CURA DI ADRIANO ROCCUCCI, VIELLA, ROMA 2012.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705052 -
PROVA FINALE
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24
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20708098 -
LINGUISTICA E GIORNALISMO
(obiettivi)
IL CORSO È DIVISO IN DUE PARTI. LA PRIMA PARTE (PROF. CATRICALÀ) HA L’OBIETTIVO DI ILLUSTRARE E METTERE A CONFRONTO LE METODOLOGIE D’ANALISI STORICA, SOCIOLINGUISTICA, SEMIOTICA, COGNITIVISTA E PRAGMATICA DEL LINGUAGGIO GIORNALISTICO EVIDENZIANDO LE CARATTERISTICHE LESSICALI, MORFOSINTATTICHE E RETORICHE DI TESTI DIFFERENZIATI PER LINGUA E PER MEDIUM. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ DEDICATA ALLE VARIETÀ DEI FORMAT E DEI LINGUAGGI SETTORIALI.
LA SECONDA PARTE DEL CORSO (PROF. SIMONE) MIRA A ILLUSTRARE I FENOMENI SEMANTICI PRINCIPALI, INSISTENDO IN PARTICOLARE SULL’ORGANIZZAZIONE DEL LESSICO E SUOI PROCESSI LESSICALI ESSENZIALI. IL TERRENO APPLICATIVO PRINCIPALE SARÀ COSTITUITO DA TESTI GIORNALISTICI E IN GENERALE DA TESTI SCRITTI, CON ESTESE COMPARAZIONI TRA LINGUE DIVERSE. VERRANNO PRESI IN CONSIDERAZIONE ANCHE ALCUNI RIFLESSI DELLA RETORICA SULL’ESPANSIONE DEL LESSICO (PRINCIPALMENTE METONIMIA E METAFORA).
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SIMONE RAFFAELE
( programma)
NELLA PRIMA PARTE SI STUDIANO: ELEMENTI DI STORIA DEL LINGUAGGIO GIORNALISTICO; MODELLI D’ANALISI A CONFRONTO; LA TIPOLOGIA TESTUALE; LE STRATEGIE DISCORSIVE ;
NELLA SECONDA PARTE SI STUDIANO: FONDAMENTI DI SEMANTICA. MECCANISMI E PROCESSI SEMANTICI PRINCIPALI. LESSICOLOGIA, LESSICOGRAFIA E LESSICO MENTALE. SISTEMI DI CLASSI DI PAROLE E OPERAZIONI SULLE CLASSI DI PAROLE, SPECIALMENTE NOMINALIZZAZIONE. TEORIA DEL RIFERIMENTO: GENERICO E SPECIFICO E ASPETTI DELLA REFERENZA.
( testi)
1° PARTE: CATRICALÀ M. GIORNALISMO E LINGUISTICA , IN CORSO DI STAMPA. ALTRO MATERIALE INTEGRATIVO SARÀ FORNITO A LEZIONE E PREVISTO PER CHI NON INTENDE PRESENTARE LA TESINA 2° PARTE: SIMONE, RAFFAELE, FONDAMENTI DI LINGUISTICA, CAPITOLI SCELTI, MCGRAW-HILL. JEZEK, ELISABETTA, IL LESSICO. II EDIZIONE, IL MULINO
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CATRICALA' MARIA
( programma)
NELLA PRIMA PARTE SI STUDIANO: ELEMENTI DI STORIA DEL LINGUAGGIO GIORNALISTICO; MODELLI D’ANALISI A CONFRONTO; LA TIPOLOGIA TESTUALE; LE STRATEGIE DISCORSIVE ;
NELLA SECONDA PARTE SI STUDIANO: FONDAMENTI DI SEMANTICA. MECCANISMI E PROCESSI SEMANTICI PRINCIPALI. LESSICOLOGIA, LESSICOGRAFIA E LESSICO MENTALE. SISTEMI DI CLASSI DI PAROLE E OPERAZIONI SULLE CLASSI DI PAROLE, SPECIALMENTE NOMINALIZZAZIONE. TEORIA DEL RIFERIMENTO: GENERICO E SPECIFICO E ASPETTI DELLA REFERENZA.
( testi)
1° PARTE: CATRICALÀ M. GIORNALISMO E LINGUISTICA , IN CORSO DI STAMPA. ALTRO MATERIALE INTEGRATIVO SARÀ FORNITO A LEZIONE E PREVISTO PER CHI NON INTENDE PRESENTARE LA TESINA 2° PARTE: SIMONE, RAFFAELE, FONDAMENTI DI LINGUISTICA, CAPITOLI SCELTI, MCGRAW-HILL. JEZEK, ELISABETTA, IL LESSICO. II EDIZIONE, IL MULINO
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12
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L-LIN/01
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20708995 -
FILOSOFIA, SOCIETA' E COMUNICAZIONE SPECIALISTICO
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO SI PROPONE DI FORNIRE UNA PANORAMICA DELLE PIÙ RECENTI TEORIE DEL POTERE NELL’ERA GLOBALE, ATTRAVERSO UN CONFRONTO CON LE CONCEZIONI CLASSICHE E MODERNE. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ DEDICATA ALL’ACQUISIZIONE DI STRUMENTI CONCETTUALI PER UN’ANALISI DEI DISCORSI FILOSOFICO-POLITICI SULL’EPOCA CONTEMPORANEA.
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MARRAMAO GIACOMO
( programma)
SCHEMA DEL CORSO:
A) LINEA E CIRCOLO: PARADOSSI DEL TEMPO B) LE ORIGINI TEOLOGICHE DELLA CRESCITA C) L’INVERSIONE SIMBOLICA DEL PROGETTO MODERNO: LA SINDROME DEL “FUTURO PASSATO” D) TEMPO STORICO E CONTINGENZA
( testi)
- G. MARRAMAO, POTERE E SECOLARIZZAZIONE. LE CATEGORIE DEL TEMPO (BOLLATI BORINGHIERI) - G. MARRAMAO, LA PASSIONE DEL PRESENTE (BOLLATI BORINGHIERI) - M. AUGÉ, FUTURO (BOLLATI BORINGHIERI
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6
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M-FIL/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico I ANNO - A SCELTA TRA I DUE - (visualizza)
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6
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20702730 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
L'INSEGNAMENTO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI LA CONOSCENZA DELLA CONFIGURAZIONE GIURIDICA DELLO STATO, TANTO NELLA PROSPETTIVA DIACRONICA CHE IN QUELLA SINCRONICA. ESSA OFFRE LE CONOSCENZE DI BASE RELATIVE AL SISTEMA DELLE FONTI NORMATIVE, ALL'ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE ED AMMINISTRATIVA DELLO STATO E DEGLI ENTI PUBBLICI, AI DIRITTI DEI CITTADINI, NONCHÉ ALL'ORDINAMENTO GIUDIZIARIO, IN MODO PARTICOLARE CON ATTENZIONE ALLE QUESTIONI ATTINENTI L'INFORMAZIONE E I SISTEMI EDITORIALI.
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AINIS MICHELE
( programma)
IL CORSO OFFRE GLI ELEMENTI DI BASE CIRCA IL FUNZIONAMENTO DELLE DEMOCRAZIE COSTITUZIONALI, IL CATALOGO DEI DIRITTI E DEI DOVERI PUBBLICI, IL RAPPORTO FRA IL CITTADINO E IL PUBBLICO POTERE
( testi)
T. MARTINES, DIRITTO COSTITUZIONALE, EDIZIONE PER I CORSI UNIVERSITARI DI BASE, A CURA DI G. SILVESTRI, GIUFFRÉ, MILANO, 2007; M. AINIS – T. MARTINES, PICCOLO CODICE COSTITUZIONALE, VI EDIZ., LED, MILANO, 2007. ALLO STUDIO DEI TESTI INDICATI I NON FREQUENTANTI DOVRANNO AGGIUNGERE: M. AINIS (A CURA DI), DIZIONARIO COSTITUZIONALE, LATERZA, ROMA-BARI, 2007
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6
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IUS/09
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico I ANNO - 2 ESAMI A SCELTA - (visualizza)
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18
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20702735 -
FILOSOFIA MORALE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
IL MODULO AFFRONTA LE QUESTIONI ATTINENTI ALLA COMUNICAZIONE IN QUANTO SPECIFICA DIMENSIONE ANTROPOLOGICA. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ DEDICATA, NELL’AMBITO DI UN’ANALISI CRITICA DELLE VARIE FORME DI COMUNICAZIONE, ALLA QUESTIONE DELLA DIFFERENZA TRA INFORMARE E COMUNICARE.
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20702735-2 -
FILOSOFIA MORALE - SPECIALISTICO
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702735-1 -
NEUROETICA
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702736 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - SPECIALISTICO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INDAGARE IL RUOLO COSTITUTIVO DEL LINGUAGGIO NELLA FORMAZIONE DELLA NATURA UMANA. LO STUDIO DELLA NATURA UMANA, IN EFFETTI, HA DA SEMPRE COINVOLTO IL TEMA DEL LINGUAGGIO. LA RIFLESSIONE SULLE PECULIARITÀ CHE CARATTERIZZANO GLI ESSERI UMANI È IN PRIMO LUOGO L’ANALISI DELLE PROPRIETÀ CHE RENDONO LA NOSTRA SPECIE DIVERSA DA TUTTE LE ALTRE: POICHÉ SOLO GLI UMANI PARLANO (GLI ALTRI ANIMALI COMUNICANO SOLTANTO), IL LINGUAGGIO RAPPRESENTA UN CANDIDATO IDEALE PER CORROBORARE LA TESI DELLA ‘UNICITÀ’ DEGLI ESSERI UMANI NEL MONDO DELLA NATURA. RISPETTANDO LA TRADIZIONE DARWINIANA, L’OBIETTIVO DEL CORSO È MOSTRARE CHE ANCHE SE POSTO A GARANZIA DELLA SPECIFICITÀ DELL’ESSERE UMANO, IL LINGUAGGIO NON PUÒ GIUSTIFICARE LA TESI DELLA SPECIALITÀ DEGLI UMANI NELLA NATURA.
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20702736-1 -
Filosofia del linguaggio e della comunicazione - specialistico
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6
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M-FIL/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702736-2 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE SPECIALISTICO
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6
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M-FIL/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702741 -
LINGUA INGLESE - CORSO PROGREDITO
(obiettivi)
IL MODULO DI "LINGUA INGLESE - CORSO PROGREDITO" HA LO SCOPO DI SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI ANALISI E COMPRENSIONE DI UNA VARIETÀ DI TESTI AUTENTICI COMPLESSI, DIFFUSI DAI MASS MEDIA. CI SI SOFFERMERÀ SU CIÒ CHE CARATTERIZZA LA COMUNICAZIONE SOCIALE ATTRAVERSO I LINGUAGGI DEL GIORNALISMO, DELLA PUBBLICITÀ, DELLA TELEVISIONE E DEL CINEMA.
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GRAZZI ENRICO
( programma)
IL PROGRAMMA CONSISTE IN LEZIONI DI NATURA TEORICA E PRATICA SULL'USO DELLA "DISCOURSE ANALYSIS" (ANALISI DEL DISCORSO) PER STUDIARE LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DI VARIE TIPOLOGIE TESTUALI DEI MASS MEDIA, COME AD ESEMPIO IL LINGUAGGIO GIORNALISTICO, DELLA PUBBLICITÀ, DELLA TELEVISIONE E DEL CINEMA.
( testi)
L. LOMBARDO - L. HAARMAN - J. MORLEY - C. TAYLOR, MASSED MEDIAS: LINGUISTIC TOOLS FOR INTERPRETING MEDIA DISCOURSE, LED EDIZIONI UNIVERSITARIE DI LETTERE ECONOMIA DIRITTO, MILANO 1999. ISBN 88-7916-123-7 HTTP://WWW.LEDEDIZIONI.COM/INDEX.HTML
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6
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L-LIN/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702742 -
INFORMATICA PER L'EDITORIA E IL GIORNALISMO
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI PRESENTARE GLI ASPETTI DELLE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE CHE NELLA PROSPETTIVA FUTURA SONO DI MAGGIOR IMPATTO PER I PROFESSIONISTI DELL'INFORMAZIONE. IL TRATTAMENTO AUTOMATICO DELL'INFORMAZIONE PERMETTE L'ANALISI E LA MANIPOLAZIONE DELLE SORGENTI DI INFORMAZIONE A PATTO CHE SE NE CONOSCANO LE POTENZIALITÀ ED I LIMITI. NELLE REDAZIONI UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE STA CREANDO I NUOVI MEDIA ED UNA NUOVA DISCIPLINA: IL GIORNALISMO COMPUTAZIONALE. L'OBIETTIVO FORMATIVO DEL CORSO È DI FORNIRE LE CONOSCENZE INFORMATICHE DI BASE NECESSARIE ALLA COMPRENSIONE DELLE PROBLEMATICHE LEGATE AI NUOVI MEZZI DI COMUNICAZIONE, AFFRONTANDO I SEGUENTI PUNTI: CONSOLIDARE LE CONOSCENZE DI BASE DELLA TECNOLOGIA E DEI METODI DELL'INFORMATICA; STUDIARE SOLUZIONI SPECIFICHE LEGATE ALLA GESTIONE AUTOMATICA DEL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI; ACQUISIRE FAMILIARITÀ CON LE TECNOLOGIE DI USO CORRENTE.
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PEDICINI MARCO
( programma)
LE INFRASTRUTTURE DI RETE. MEZZI E TECNOLOGIE PER LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI. LE RETI A COMMUTAZIONE DI CIRCUITO E LE RETI A COMMUTAZIONE DI PACCHETTO. LE RETI LOCALI. MEZZI DI TRASMISSIONE E TOPOLOGIE PER LE RETI LOCALI. L'INTERCONNESSIONE DI RETI LAN. L'ARCHITETTURA DEL SOFTWARE PER LA RETE. PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DEL PROTOCOLLO TCP/IP. IP-ADDRESS, NOTAZIONE DECIMALE PUNTATA, NETMASK, GATEWAY, DNS. AUTORITÀ DI DOMINIO. (CAP. 7, DI [1])
LE APPLICAZIONI DI RETE. ARCHITETTURE TIPO CLIENT/SERVER; DBMS, MODELLO RELAZIONALE, DIFFERENZE TRA DATABASE E DATA WAREHOUSE. PROTOCOLLO HTTP: VISUALIZZAZIONE, INTERROGAZIONE, SPECIFICA DOCUMENTI, URI, - LINGUAGGIO HTML, BROWSER COME INTERPRETE DEL LINGUAGGIO; DEFINIZIONE DI PROXY. STRUTTURAZIONE DELL'INFORMAZIONE PER IL TRATTAMENTO AUTOMATICO. (CAP. 8, DI [1]). IL CASO DEL TRATTAMENTO E DELL'ANALISI DI INFORMAZIONI CULTURALI. ESEMPIO: LEV MANOVICH [4] ED ESEMPI DI APPLICAZIONI [5] E [6].
I MOTORI DI RICERCA. ALGORITMI DI RANKING: LA MATEMATICA ALLA BASE DEI MOTORI DI RICERCA. NAVIGAZIONE SU WEB E PROBABILITÀ. LE MATRICI DI TRANSIZIONE E I LORO AUTOVALORI. INTERPRETAZIONE DELL'AUTOVETTORE COME RANKING (APPUNTI [3]). ALGORITMI DI RANKING E INTERFACCIAMENTO MOTORI DI RICERCA. COME SPECIFICARE QUERY AVANZATE A GOOGLE [7].
STRUTTURAZIONE DELL'INFORMAZIONE. INTRODUZIONE AL LINGUAGGIO DI TAGGING XML. SINTASSI DEL LINGUAGGIO XML; DEFINIZIONE DI UNA GRAMMATICA MEDIANTE ESPRESSIONI REGOLARI. DEFINIZIONE DEI DTD (DATA TYPE DEFINITION). LINGUAGGIO XSLT PER XML. DESCRIZIONE COMPLETA DELLA SPECIFICA DI UNA DTD. VALIDAZIONE DI DOCUMENTI XML A FRONTE DI UNA DTD. UTILIZZO DEL LINGUAGGIO XSLT PER OTTENERE DOCUMENTI XHTML A PARTIRE DA XML. SPECIFICA DEGLI RSS. ([2])
WIKIPEDIA COME ESEMPIO DI INFRASTRUTTURA INFORMATICA PER LA GESTIONE DI INFORMAZIONI. INTERFACCIA UTENTE: EDITING DI ARTICOLI IN WIKIPEDIA. WEB SERVER DINAMICI; SOFTWARE OPEN SOURCE; DESCRIZIONE DELL'ARCHITETTURA LAMP. ANALISI ED APPLICAZIONE DEL LINGUAGGIO XML PER LA GESTIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO DI WIKIPEDIA.
( testi)
[1] W. STALLINGS, COMPUTER ORGANIZATION AND ARCHITECTURE,PRENTICE HALL, 7A EDIZIONE (2006). [2] LEV MANOVICH, CULTURAL ANALYTICS SOFTWARE STUDIES INITIATIVE (2009). [3] LISA JEVBRATT, 1 TO 1: INTERNET VISUALISATION; VEDI ANCHE GLI ALTRI PROGETTI DELLO STESSO AUTORE. [4] STEFANIE POSAVEC, LITERARY SPACES; LAVORO SPERIMENTALE SUI METODI DI RAPPRESENTAZIONE VISUALE DEL TESTO. [5] APPUNTI DEL CORSO MIT SUL PAGE RANKING. [6] GUIDA DI RIFERIMENTO ALLE QUERY AVANZATE DI GOOGLE: HTTP://WWW.GOOGLEGUIDE.COM/ADVANCED_OPERATORS_REFERENCE.HTML. [7] LUCA ROVERSI, GESTIONE STRUTTURATA DELL'INFORMAZIONE, APPUNTI ONLINE.
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6
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INF/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702743 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO SI PROPONE DI SELEZIONARE E APPROFONDIRE MOMENTI E/O TEMATICHE PARTICOLARI NEL CORSO SPECIALMENTE DEL NOSTRO NOVECENTO. L’ATTENZIONE ALL’ANALISI TESTUALE SI VARRÀ DI STRUMENTI METODOLOGICI NON UNIVOCI CHE PERMETTANO ALLO STUDENTE DI ARRICCHIRE IL PROPRIO BAGAGLIO CRITICO, IN UN APPROCCIO AL TESTO CHE INCLUDA PIÙ CAMPI DI INDAGINE: STORICISTICO, FILOLOGICO, STRUTTURALE, PSICOANALITICO, METRICO-STILISTICO, RETORICO ECC. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ RIVOLTA ALL’INSERIMENTO DEI TESTI CONTEMPORANEI NEL QUADRO COMPLESSIVO DELLA TRADIZIONE LETTERARIA, SPECIFICATAMENTE ITALIANA, MA SENZA TRASCURARE I NECESSARI RIMANDI AL CONTESTO STRANIERO.
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LEONELLI GIUSEPPE
( programma)
GIACOMO DEBENEDETTI E IL ROMANZO DEL NOVECENTO
( testi)
G. DEBENEDETTI, IL ROMANZO DEL NOVECENTO, MILANO, GARZANTI, QUALSIASI EDIZIONE IDEM, IL PERSONAGGIO UOMO, IVI. ALTRE INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE POTRANNO ESSERE FORNITE DURANTE IL CORSO
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6
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L-FIL-LET/11
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702749 -
LINGUISTICA ITALIANA SPECIALISTICO
(obiettivi)
AMPLIARE LA CONOSCENZA DELL'USO DELLA LINGUA ITALIANA CONTEMPORANEA CONSIDERATA SOTTO IL PROFILO DIATOPICO, DIAFASICO, DIAMESICO E DIASTRATICO. ATTIVARE LE CAPACITÀ DI UTILIZZARE LE VARIETÀ D'ITALIANO, PARLATO, SCRITTO, TRASMESSO, IN RIFERIMENTO AI DIVERSI CONTESTI E AMBITI D'USO. SVILUPPARE LE CAPACITÀ COMUNICATIVE IN LINGUA ITALIANA.
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20702749-1 -
LINGUISTICA ITALIANA - SPECIALISTICO
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6
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702749-2 -
LINGUISTICA ITALIANA SPECIALISTICO
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6
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20708098 -
LINGUISTICA E GIORNALISMO
(obiettivi)
IL CORSO È DIVISO IN DUE PARTI. LA PRIMA PARTE (PROF. CATRICALÀ) HA L’OBIETTIVO DI ILLUSTRARE E METTERE A CONFRONTO LE METODOLOGIE D’ANALISI STORICA, SOCIOLINGUISTICA, SEMIOTICA, COGNITIVISTA E PRAGMATICA DEL LINGUAGGIO GIORNALISTICO EVIDENZIANDO LE CARATTERISTICHE LESSICALI, MORFOSINTATTICHE E RETORICHE DI TESTI DIFFERENZIATI PER LINGUA E PER MEDIUM. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ DEDICATA ALLE VARIETÀ DEI FORMAT E DEI LINGUAGGI SETTORIALI.
LA SECONDA PARTE DEL CORSO (PROF. SIMONE) MIRA A ILLUSTRARE I FENOMENI SEMANTICI PRINCIPALI, INSISTENDO IN PARTICOLARE SULL’ORGANIZZAZIONE DEL LESSICO E SUOI PROCESSI LESSICALI ESSENZIALI. IL TERRENO APPLICATIVO PRINCIPALE SARÀ COSTITUITO DA TESTI GIORNALISTICI E IN GENERALE DA TESTI SCRITTI, CON ESTESE COMPARAZIONI TRA LINGUE DIVERSE. VERRANNO PRESI IN CONSIDERAZIONE ANCHE ALCUNI RIFLESSI DELLA RETORICA SULL’ESPANSIONE DEL LESSICO (PRINCIPALMENTE METONIMIA E METAFORA).
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SIMONE RAFFAELE
( programma)
NELLA PRIMA PARTE SI STUDIANO: ELEMENTI DI STORIA DEL LINGUAGGIO GIORNALISTICO; MODELLI D’ANALISI A CONFRONTO; LA TIPOLOGIA TESTUALE; LE STRATEGIE DISCORSIVE ;
NELLA SECONDA PARTE SI STUDIANO: FONDAMENTI DI SEMANTICA. MECCANISMI E PROCESSI SEMANTICI PRINCIPALI. LESSICOLOGIA, LESSICOGRAFIA E LESSICO MENTALE. SISTEMI DI CLASSI DI PAROLE E OPERAZIONI SULLE CLASSI DI PAROLE, SPECIALMENTE NOMINALIZZAZIONE. TEORIA DEL RIFERIMENTO: GENERICO E SPECIFICO E ASPETTI DELLA REFERENZA.
( testi)
1° PARTE: CATRICALÀ M. GIORNALISMO E LINGUISTICA , IN CORSO DI STAMPA. ALTRO MATERIALE INTEGRATIVO SARÀ FORNITO A LEZIONE E PREVISTO PER CHI NON INTENDE PRESENTARE LA TESINA 2° PARTE: SIMONE, RAFFAELE, FONDAMENTI DI LINGUISTICA, CAPITOLI SCELTI, MCGRAW-HILL. JEZEK, ELISABETTA, IL LESSICO. II EDIZIONE, IL MULINO
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CATRICALA' MARIA
( programma)
NELLA PRIMA PARTE SI STUDIANO: ELEMENTI DI STORIA DEL LINGUAGGIO GIORNALISTICO; MODELLI D’ANALISI A CONFRONTO; LA TIPOLOGIA TESTUALE; LE STRATEGIE DISCORSIVE ;
NELLA SECONDA PARTE SI STUDIANO: FONDAMENTI DI SEMANTICA. MECCANISMI E PROCESSI SEMANTICI PRINCIPALI. LESSICOLOGIA, LESSICOGRAFIA E LESSICO MENTALE. SISTEMI DI CLASSI DI PAROLE E OPERAZIONI SULLE CLASSI DI PAROLE, SPECIALMENTE NOMINALIZZAZIONE. TEORIA DEL RIFERIMENTO: GENERICO E SPECIFICO E ASPETTI DELLA REFERENZA.
( testi)
1° PARTE: CATRICALÀ M. GIORNALISMO E LINGUISTICA , IN CORSO DI STAMPA. ALTRO MATERIALE INTEGRATIVO SARÀ FORNITO A LEZIONE E PREVISTO PER CHI NON INTENDE PRESENTARE LA TESINA 2° PARTE: SIMONE, RAFFAELE, FONDAMENTI DI LINGUISTICA, CAPITOLI SCELTI, MCGRAW-HILL. JEZEK, ELISABETTA, IL LESSICO. II EDIZIONE, IL MULINO
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L-LIN/01
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20708995 -
FILOSOFIA, SOCIETA' E COMUNICAZIONE SPECIALISTICO
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO SI PROPONE DI FORNIRE UNA PANORAMICA DELLE PIÙ RECENTI TEORIE DEL POTERE NELL’ERA GLOBALE, ATTRAVERSO UN CONFRONTO CON LE CONCEZIONI CLASSICHE E MODERNE. PARTICOLARE ATTENZIONE SARÀ DEDICATA ALL’ACQUISIZIONE DI STRUMENTI CONCETTUALI PER UN’ANALISI DEI DISCORSI FILOSOFICO-POLITICI SULL’EPOCA CONTEMPORANEA.
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MARRAMAO GIACOMO
( programma)
SCHEMA DEL CORSO:
A) LINEA E CIRCOLO: PARADOSSI DEL TEMPO B) LE ORIGINI TEOLOGICHE DELLA CRESCITA C) L’INVERSIONE SIMBOLICA DEL PROGETTO MODERNO: LA SINDROME DEL “FUTURO PASSATO” D) TEMPO STORICO E CONTINGENZA
( testi)
- G. MARRAMAO, POTERE E SECOLARIZZAZIONE. LE CATEGORIE DEL TEMPO (BOLLATI BORINGHIERI) - G. MARRAMAO, LA PASSIONE DEL PRESENTE (BOLLATI BORINGHIERI) - M. AUGÉ, FUTURO (BOLLATI BORINGHIERI
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6
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M-FIL/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico I ANNO - 3 ESAMI A SCELTA - (visualizza)
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20704071 -
EDITORIA ON LINE
(obiettivi)
INTRODURRE GLI STUDENTI ALLA TEORIA E ALLA PRATICA DELL’EDIZIONE DIGITALE SCIENTIFICA
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FIORMONTE DOMENICO
( programma)
PARTE A. DIGITALIZZAZIONE DELLA CONOSCENZA E MODELLI CULTURALI 1. TESTO, SCRITTURA, COMPUTER 2. SUPPORTI E INTERFACCE DELLA LETTURA E DELLA SCRITTURA 3. L’EVOLUZIONE DELLA TESTUALITÀ DAL WORD PROCESSOR A INTERNET PARTE B. EDITORIA DIGITALE ED EDITORIA ONLINE 1. TEORIA E PRATICA DELLA CODIFICA DIGITALE DEI DOCUMENTI 2. DAI FORMATI AI DISPOSITIVI DI LETTURA 3. IL PROBLEMA DELLA GESTIONE DEI DIRITTI 4. L’EDITORIA MULTIMEDIALE: DAL ROMANZO INTERATTIVO ALLA DIGITAL LITERATURE 5. L’EDITORIA SCIENTIFICA IN RETE E LA SCHOLARLY DIGITAL EDITION 6. EDITORIA E WEB 2.0: RISCHI E OPPORTUNITÀ PARTE C. ESERCITAZIONI IN AULA E VERIFICHE 1. ANALISI DI CASI DI STUDIO 2. I LINGUAGGI DI MARKUP: CHE COSA SONO E COME SI USANO. 3. L’EDIZIONE E LA PUBBLICAZIONE DIGITALE: CODIFICARE UN DOCUMENTO IN XML 4. LA TEXT ENCODING INITIATIVE 5. CREAZIONE DI UNA RISORSA DIGITALE
( testi)
OLTRE AI MATERIALI FORNITI A LEZIONE O DA SCARICARE DALLA RETE GLI STUDENTI DOVRANNO PORTARE IL VOLUME D. FIORMONTE, SCRITTURA E FILOLOGIA NELL’ERA DIGITALE, TORINO, BOLLATI BORINGHIERI, 2003 E CONCORDARE CON IL DOCENTE DUE TESTI A SCELTA FRA I SEGUENTI:T. NUMERICO, D. FIORMONTE, F. TOMASI, L’UMANISTA DIGITALE, IL MULINO, 2010. MASSIMO RIVA, IL FUTURO DELLA LETTERATURA, SCRIPTAWEB, 2011. JEROME MCGANN, LA LETTERATURA DOPO IL WWW. IL TESTO LETTERARIO NELL'ERA DIGITALE, BONONIA UNIVERSITY PRESS, 2006. GINO RONCAGLIA, SEI LEZIONI SUL FUTURO DEL LIBRO, LATERZA, 2011. LUCA LORENZETTI, SCRIVERE 2.0, HOEPLI, 2010. FRANCESCA TOMASI, METODOLOGIE INFORMATICHE E DISCIPLINE UMANISTICHE, ROMA, CAROCCI, 2008 LEV MANOVICH, SOFTWARE CULTURE, OLIVARES, 2010.
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704072 -
COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
(obiettivi)
IL CORSO ANALIZZA COME FUNZIONA LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA, FORNENDO LE CATEGORIE ANALITICHE NECESSARIE PER ANALIZZARE I TESTI PUBBLICITARI E LE MODALITÀ ATTRAVERSO CUI POSSONO INFLUENZARE IL DISCORSO PUBBLICO. UN PARTICOLARE FOCUS DEL MODULO CONCERNE L’ANALISI E L’IMPATTO DELLE TECNICHE DI “CULTURE JAMMING”.
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TOTA ANNA LISA
( programma)
LA PUBBLICITÀ PUÒ ESSERE ANALIZZATA DA PROSPETTIVE TEORICHE DIVERSE: IN PRIMO LUOGO, COME MEZZO PER PERSUADERE I CONSUMATORI AD ACQUISTARE UN PRODOTTO E PER INTERVENIRE NEL PROCESSO DI PRODUZIONE DEI SIGNIFICATI CHE I CONSUMATORI CREERANNO QUANDO ACQUISTERANNO E CONSUMERANNO IL PRODOTTO STESSO. INOLTRE, LA PROSPETTIVA SOCIOLOGICA PERMETTE DI ANALIZZARE ANCHE ALTRE DIMENSIONI DELLA PUBBLICITÀ, COME AD ESEMPIO LA SUA INFLUENZA NELLA COSTRUZIONE PUBBLICA DEI VALORI SOCIALI E DEGLI STILI DI VITA. OPPURE SULLE MODALITÀ SECONDO LE QUALI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA PUÒ INFLUIRE SULLE NOSTRE ASPETTATIVE, SUI NOSTRI SOGNI, SULLA NOSTRA CONOSCENZA DEL MONDO, SULLE NOSTRE IDENTITÀ INDIVIDUALI E COLLETTIVE IN TERMINI DI GENERE, ETNIA, CLASSE SOCIALE E GENERAZIONE. IN TAL SENSO, LA PRIMA QUESTIONE CHE SI PONE È RELATIVA A QUANTO LA PUBBLICITÀ POSSA ESSERE “POTENTE”. IN ALTRI TERMINI, DOBBIAMO FARE RIFERIMENTO AD UNA TEORIA DELLA FRUIZIONE MEDIALE. QUANTI GRADI DI LIBERTÀ HANNO I CONSUMATORI QUANDO DECODIFICANO UNO SPOT O QUANDO VEDONO UN CARTELLONE PUBBLICITARIO? IN QUALE MISURA UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA PUÒ CAMBIARE LA CONOSCENZA PUBBLICA DI UN CERTO FENOMENO? ALCUNI ESEMPI UTILI IN TAL SENSO SONO LE PUBBLICITÀ DI OLIVIERO TOSCANI PER BENETTON O DI STEVEN MEISEL PER DOLCE & GABBANA. IL CORSO È DIVISO IN TRE PARTI: 1) LA PRIMA PARTE CONCERNE I CONCETTI ANALITICI NECESSARI PER ANALIZZARE IL PROCESSO DI CODIFICA E DECODIFICA DI UN TESTO PUBBLICITARIO. 2) LA SECONDA PARTE CONCERNE L’ANALISI DI SPOT TELEVISIVI E PUBBLICITÀ SULLA STAMPA E SUL WEB. IN ALTRI TERMINI, I TESTI PUBBLICITARI SONO ANALIZZATI IN PRIMO LUOGO NELLE LORO CARATTERISTICHE TESTUALI (APPLICANDO AD ESEMPIO, ALCUNE CATEGORIE SEMIOTICHE) E, SECONDARIAMENTE, IN RELAZIONE AI LORO “EFFETTIVI” SIGNIFICATI, CIOÈ QUELLI CHE VENGONO ATTUALIZZATI DAI FRUITORI NELLE ATTIVITÀ DI DECODIFICA. 3) LA TERZA RIGUARDA I MOVIMENTI ANTI-BRAND E LE TECNICHE CULTURALI DI SOVVERSIONE DEI SIGNIFICATI INSCRITTI NELLE PUBBLICITÀ. QUESTE TECNICHE SONO CHIAMATE “CULTURE JAMMING” E SONO STATE DIFFUSAMENTE USATE NELLA “GUERRA” AI MARCHI. GLI ADBUSTERS’ SPOOF ADS SARANNO ANALIZZATI COME ESEMPI DI “GUERRIGLIA DEI SIGNIFICATI” E NELLA LORO POTENZIALE INFLUENZA SULLA RAPPRESENTAZIONE PUBBLICA DELLA REALTÀ.
( testi)
TESTI PER L’ESAME:
A) LA PUBBLICITÀ, DI ANNAMARIA TESTA, IL MULINO, BOLOGNA 2003. B) INOLTRE TRE TESTI A SCELTA FRA I SEGUENTI ARTICOLI (QUESTI TESTI SARANNO MESSI A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI NELLA VERSIONE INGLESE, MA SONO QUASI TUTTI DISPONIBILI ANCHE TRADOTTI IN ITALIANO): 1) HALL, STUART. (1980). ENCODING, DECODING. THE CULTURAL STUDIES READER. (1993). SIMON DURING, ED., LONDON: ROUTLEDGE, 90-103. 2) BARTHES, ROLAND. (1964). THE RHETORIC OF THE IMAGE. IMAGE-MUSIC-TEXT. (TRANSLATION 1977). S. HEATH, ED. LONDON: FONTANA, 32-51. 3) CSIKSZENTMIHALYI, MIHALY. (1991). DESIGN AND ORDER IN EVERYDAY LIFE. DESIGN ISSUES 8:1, 26-43. 4) KOPYTOFF, IVOR. (1986). THE CULTURAL BIOGRAPHY OF THINGS. SOCIAL LIFE OF THINGS: COMMODITIES IN CULTURAL PERSPECTIVE. ARJUN APPADURAI, ED. CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 64-94. 5) KRESS, GUNTHER & VAN LEEWUEN, THEO. (1996). MODALITY: DESIGNING MODELS OF REALITY. READING IMAGES: THE GRAMMAR OF VISUAL DESIGN. LONDON: ROUTLEDGE, 154-174. 6) KRESS, GUNTHER & VAN LEEWUEN, THEO. (1996). REPRESENTATION AND INTERACTION: DESIGNING THE POSITION OF THE VIEWER. READING IMAGES: THE GRAMMAR OF VISUAL DESIGN. LONDON: ROUTLEDGE, 114-153. 7) BEASELY, RON & DANESI, MARCEL. (2002). CREATING RECOGNIZABILITY FOR THE PRODUCT. PERSUASIVE SIGNS: THE SEMIOTICS OF ADVERTISING. BERLIN, NEW YORK: MOUTON DE GRUYTER, 49-93.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704073 -
COMUNICAZIONE PUBBLICA
(obiettivi)
IL MODULO ANALIZZA COME FUNZIONA LA COMUNICAZIONE PUBBLICA, FORNENDO LE CATEGORIE ANALITICHE NECESSARIE PER ANALIZZARE LE MODALITÀ ATTRAVERSO CUI SI FORMA IL DISCORSO PUBBLICO. UN PARTICOLARE FOCUS DEL MODULO CONCERNE L’IMPATTO DEI TESTI MEDIALI NEI PROCESSI DI FORMAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA.
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TOTA ANNA LISA
( programma)
NELLA PRIMA PARTE SI ANALIZZANO LE FORME DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA E LE MODALITÀ CON CUI LE DIVERSE ISTITUZIONI CLASSIFICANO, PENSANO E PARLANO ALL’INTERNO DELLO SPAZIO PUBBLICO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL RUOLO SVOLTO DAI MEDIA. GLI ARGOMENTI TRATTATI RIGUARDANO: L’ARTICOLAZIONE DEL DISCORSO PUBBLICO NEI DIVERSI CONTESTI NAZIONALI, I PROCESSI DI FORMAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA, IL RAPPORTO CON I MEDIA E CON LE NUOVE TECNOLOGIE. LA SECONDA PARTE INVECE ANALIZZA IL RAPPORTO TRA MEDIA E COMUNICAZIONE PUBBLICA DEL PASSATO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE MODALITÀ CON CUI AD ESEMPIO IL CINEMA, IL TEATRO E I MUSEI CONTRIBUISCONO A PRODURRE CONOSCENZA PUBBLICA DEL PASSATO. COME CAMBIA LA NARRAZIONE DELL’OLOCAUSTO NEI FILM O IN UN FUMETTO COME QUELLO DI ART SPIEGELMAN? PUÒ UNA CANZONE COME QUELLA DI JOAN BAEZ SU NICOLA SACCO E BARTOLOMEO VANZETTI CAMBIARE IL DESTINO DI UNA MEMORIA COLLETTIVA? IN CHE MODO UNO SPETTACOLO TEATRALE SUL CASO DI USTICA PUÒ CONTRIBUIRE ALLA CONOSCENZA PUBBLICA DI QUELL’EVENTO? COSA CI POSSONO INSEGNARE SULL’11 SETTEMBRE UNA SERIE DI CORTOMETRAGGI AD ESSO DEDICATI? QUESTI SONO ALCUNI INTERROGATIVI SU CUI IL CORSO INVITA A RIFLETTERE.
( testi)
TESTI D’ESAME: 1) RAMPAZI, MARITA E ANNA LISA TOTA (A CURA DI), 2007, LA MEMORIA PUBBLICA. TRAUMA CULTURALE, NUOVI CONFINI E IDENTITÀ NAZIONALI, NOVARA, UTET. 2) TOTA, ANNA LISA, 2003, LA CITTÀ FERITA. MEMORIA E COMUNICAZIONE PUBBLICA DELLA STRAGE DI BOLOGNA, 2 AGOSTO 1980, BOLOGNA, IL MULINO.
3) INOLTRE UN ARTICOLO A SCELTA FRA I SEGUENTI TRE (CHE SARANNO DISPONIBILI PER GLI STUDENTI IN PDF SUL SITO DELLA DOCENTE): A) MARK D. JACOBS, 2005 THE CULTURE OF SAVINGS AND LOAN SCANDAL IN THE NO- FAULT SOCIETY, IN THE BLACKWELL COMPANION TO THE SOCIOLOGY OF CULTURE, EDS. MARK D. JACOBS AND NANCY WEISS HANRAHAN, BLACKWELL, OXFORD, PP. 364-380 OPPURE B) JEFFREY C. ALEXANDER, 2004 TOWARD A THEORY OF CULTURAL TRAUMA, IN CULTURAL TRAUMA AND COLLECTIVE IDENTITY, JEFFREY C. ALEXANDER, RON EYERMAN, BERNARD GIESEN, NEIL J. SMELSER, PIOTR SZTOMPKA, UNIVERSITY OF CALIFORNIA PRESS, BERKELEY, CALIFORNIA, PP. 1-30 OPPURE
C) IL VIETNAM VETERANS MEMORIAL: LA COMMEMORAZIONE DI UN PASSATO DIFFICILE DI ROBIN WAGNER-PACIFICI E BARRY SCHWARTZ (TRAD. IT.) IN ANNA LISA TOTA (A CURA DI), 2001, LA MEMORIA CONTESA. STUDI SULLA COMUNICAZIONE SOCIALE DEL PASSATO, MILANO, FRANCO ANGELI PP. 109-148.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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