20702670 -
ANALISI DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE LM
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE OFFRIRE AGLI STUDENTI LA POSSIBILITÀ DI CONOSCERE I PRINCÌPI FONDAMENTALI DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE NEI SUOI DIVERSI ASPETTI, SIA IN PROSPETTIVA STORICA, SIA IN RAPPORTO A QUESTIONI DI STILE E DI PRASSI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE FORME D'INTERRELAZIONE CON ELEMENTI “EXTRA-MUSICALI”.
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AVERSANO LUCA
( programma)
LA PRIMA PARTE DEL CORSO SARÀ DEDICATA ALLA STORIA DELLA PRASSI ESECUTIVA VOCALE E STRUMENTALE. NELLA SECONDA PARTE SARANNO DISCUSSE LE QUESTIONI TEORICHE RELATIVE ALL'INTERPRETAZIONE MUSICALE ED ILLUSTRATI, ANCHE MEDIANTE CONCRETE ESEMPLIFICAZIONI SONORE, I VARIABILI RISVOLTI CHE LE DIVERSE POSIZIONI COMPORTANO. IN PARTICOLARE, SI ANALIZZERANNO LE RELAZIONI DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE CON LA RECITAZIONE DRAMMATICA, LE IMMAGINI, I TESTI POETICI, GLI AMBIENTI FISICO-ACUSTICI DI RIFERIMENTO.
( testi)
PARTE GENERALE: DISPENSA DISPONIBILE IN COPISTERIA.PARTE MONOGRAFICA: PER I FREQUENTANTI: RELAZIONE SCRITTA (TRA 10. 00 E 15.000 CARATTERI) SU UN TEMA A SCELTA ATTINENTE ALLA RASSEGNA DI LEZIONI-CONCERTO ORGANIZZATA PARALLELAMENTE AL CORSO (IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA SARÀ INDICATO ALL'INIZIO DELLE LEZIONI); PER I NON FREQUENTANTI: UN LIBRO A SCELTA TRA:HANS-HEINRICH UNGER, MUSICA E RETORICA FRA XVI E XVIII SECOLO, A CURA DI ELISABETTA ZONI, ALINEA EDITRICE, FIRENZE 2003; IVANO CAVALLINI, IL DIRETTORE D’ORCHESTRA. GENESI E STORIA DI UN’ARTE, MARSILIO, VENEZIA 1998; PIERO RATTALINO, STORIA DEL PIANOFORTE, IL SAGGIATORE, MILANO 2008; BERNARD SHERMAN, INTERVISTE SULLA MUSICA ANTICA. DAL CANTO GREGORIANO A MONTEVERDI, EDT, TORINO 2002; INTERPRETARE MOZART, A CURA DI MARIA TERESA DELLABORRA, GUIDO SALVETTI, CLAUDIO TOSCANI, ATTI DEL CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI, LIM, LUCCA 2008.
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L-ART/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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LABORATORIO DI ARTI DELLO SPETTACOLO LM
(obiettivi)
(…) IO CREDO CHE PER INSEGNARE IN UN’AULA, IN UNO SPAZIO, BISOGNEREBBE AVERE UN’AULA ANATOMICA, COME UN TEATRO ANATOMICO, IN CUI SI VIVISEZIONA UN CORPO MORTO E LO SI FA, APPUNTO, RIVIVERE NEI SUOI PARTICOLARI , NEI SUOI DETTAGLI. ALLORA IO SOGNO VERAMENTE, PENSO, E NON PARLO DELLA REGIA DEL TEATRO, NELLO SPAZIO DEL TEATRO CON GLI ATTORI, NO, PARLO PROPRIO DELL’AULA DI UN PROFESSORE CHE SI È DRAMMATIZZATO, CHE È DIVENTATO PROPRIO UN CORPO DRAMMATURGICO PERCHÉ PARLA DELLA E NELLA LINGUA DEL TEATRO, COSÌ COMPLESSA, COSÌ MOSAICO DI ARTI.(...) CARLO QUARTUCCI, UNIVERSITA' DI BOLOGNA DAMS
ROMA, DAL 20 AL 23 MARZO, 23, 24, 26, 27 APRILE, DAL 15 AL 18 MAGGIO ORE 14.00-20.00 UNIVERSITÀ DI ROMA TRE-DAMS, AULA COLUMBUS
“ LABORATORIO ARTI DELLO SPETTACOLO ” DI CARLO QUARTUCCI UN LABORATORIO IN VIAGGIO NEI LINGUAGGI DELLE ARTI DELLA SCENA E DELLE DIVERSE DISCIPLINE ARTISTICHE NELLE PRATICHE: ATTORE, REGIA, DRAMMATURGIA, SCENOGRAFIA, ARTI VISIVE... UN LABORATORIO PER FORMARE GIOVANI ARTEFICI DELLA SCENA CONTEMPORANEA. LEZIONI SCENICHE E PRATICHE DAL VIVO. SPAZIO DI INDAGINE SCENICA PER LA FORMAZIONE DI UNA “ POSSIBILE “ COMPAGNIA DI GIOVANI DELLE ARTI SCENICHE E DELLE PERFORMING ARTS.
SUL VIAGGIO IL LABORATORIO “ ARTI DELLO SPETTACOLO” DI CARLO QUARTUCCI È “(...) UN VIAGGIO ALL'OMBRA E ALLA LUCE DI BATTAGLIE, INQUIETUDINI, GRANDEZZA, POESIA, CRUDELTÀ, UTOPIA DI GRANDI FIGURE DEL TEATRO E DELL'ARTE. UN VIAGGIO NEL VIVO DELLA DIALETTICA E DELLA DRAMMATURGIA DEI LINGUAGGI ARTISTICI DENTRO LA LINGUA DELLA SCENA... UNA CARTOGRAFIA DEI TERRITORI DELLA SCENA E DELLE ARTI SCENICHE NELLA QUALE LE PERSONE SONO LUOGHI E DENTRO LA QUALE I LUOGHI PARLANO. SCAMBIO RECIPROCO DI PERSONE, STRUTTURE, PERSONAGGI E FUNZIONI. VIAGGIO SCENICO, LEGAME E RELAZIONI TRA I LUOGHI DEL TEATRO, DELLE ARTI CONTEMPORANEE E DELLA MAGISTRALITÀ UNIVERSITARIA DENTRO UN' EDIFICIO SCENICO.
L'EDIFICIO SCENICO L'EDIFICIO SCENICO É UNO SPAZIO DI RICERCA CONTINUO, UNO SPAZIO DRAMMATIZZATO, DA DRAMMATIZZARE, UNO SPAZIO PER L'ESTENSIONE DI UN COMPORTAMENTO DRAMMATURGICO: UN CONTINUUM DRAMMATURGICO. UN MODO ALTRO DI INTENDERE LE RELAZIONI TRA LE ARTI E I LINGUAGGI, TRA IL GESTO DEL TEATRANTE E IL GESTO DEL PITTORE, TRA LA DRAMMATURGIA SCENICA E LO STATO DI ATTORIALITÀ CREATRICE, TRA LA CREAZIONE REGISTICA E LA MESSA IN SCENA E QUINDI TRA LO SPETTATORE E L'ARTISTA, TRA LO SPAZIO DI INTERVENTO CREATIVO E IL PUBBLICO, TRA IL DISCENTE E IL DOCENTE. L'EDIFICIO SCENICO ALL' AULA COLUMBUS SARA' MESSO IN LUCE DA UN LABORATORIO SCENICO DAL VIVO DENTRO IL QUALE “ IL DISCENTE “ SARÀ INVITATO A ENTRARE IN OGNI INTERSTIZIO SCENICO E DENTRO OGNI PROSPETTIVA VISIVA, IN UN VIAGGIO DI ANDATE E RITORNI CONTINUI, COME AND GO DI SAMUEL BECKETT! TRA ARTE & TEATRO, FIGURE & PEZZI.
ARTE & TEATRO TRA ARTE & TEATRO, FIGURE & PEZZI IN AZIONE...UN' ARCHITETTURA SCENICA IN DIALOGO TRA LA NATURA MORTA DEI PEZZI D'ARTE &TEATRO E LA NATURA VIVA DELLE FIGURE PERFORMATIVE. TEATRO CHE SI ESPONE IN PEZZI E FIGURE - ATTORI, MUSICISTI, ACROBATI, DANZATORI, GIOVANI ATTORI/STUDENTI E STUDENTI/PERFORMER – CHE ROVESCIA IL SENSO E IL PERNIO DELL'AZIONE SCENICA. SCRITTURA DI SEGNI SCENICI, VISIONI DELLA CREATIVITÀ REGISTICA, COSTRUZIONI DELLA DRAMMATURGIA ATTORIALE, CHE SI FANNO CARNE E CORPO VIVO DELLA SCENA NEL MOMENTO SCINTILLANTE DELLE PRATICHE DI LABORATORIO . PEZZI DA ABITARE E DA TOCCARE: CINEMA COME TEATRO,TEATRO COME CINEMA. OPERE SPARSE E SUDARI VISIVI. ATTORI, ARTISTI, MUSICISTI, ACROBATI, DANZATORI IN CAMPO SCENICO, IN CAMPO MAGNETICO E IN CAMPO ELETTRONICO. PRESENZE E ASSENZE ATTORIALI: MEMORIA DEL TRAGICO IN CORPO SCENICO.
IL GIOCO SCENICO DELLA DOCENZA/PERSONAGGIO E DEL PERSONAGGIO/DOCENTE UNO DEGLI STRUMENTI DEL LABORATORIO - DEDICATO AL LAVORO CON I GIOVANI STUDENTI/ATTORI SCENICI- È L
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QUARTUCCI CARLO
( programma)
(…) IO CREDO CHE PER INSEGNARE IN UN’AULA, IN UNO SPAZIO, BISOGNEREBBE AVERE UN’AULA ANATOMICA, COME UN TEATRO ANATOMICO, IN CUI SI VIVISEZIONA UN CORPO MORTO E LO SI FA, APPUNTO, RIVIVERE NEI SUOI PARTICOLARI , NEI SUOI DETTAGLI. ALLORA IO SOGNO VERAMENTE, PENSO, E NON PARLO DELLA REGIA DEL TEATRO, NELLO SPAZIO DEL TEATRO CON GLI ATTORI, NO, PARLO PROPRIO DELL’AULA DI UN PROFESSORE CHE SI È DRAMMATIZZATO, CHE È DIVENTATO PROPRIO UN CORPO DRAMMATURGICO PERCHÉ PARLA DELLA E NELLA LINGUA DEL TEATRO, COSÌ COMPLESSA, COSÌ MOSAICO DI ARTI.(...) CARLO QUARTUCCI, UNIVERSITA' DI BOLOGNA DAMS
ROMA, DAL 20 AL 23 MARZO, 23, 24, 26, 27 APRILE, DAL 15 AL 18 MAGGIO ORE 14.00-20.00 UNIVERSITÀ DI ROMA TRE-DAMS, AULA COLUMBUS
“ LABORATORIO ARTI DELLO SPETTACOLO ” DI CARLO QUARTUCCI UN LABORATORIO IN VIAGGIO NEI LINGUAGGI DELLE ARTI DELLA SCENA E DELLE DIVERSE DISCIPLINE ARTISTICHE NELLE PRATICHE: ATTORE, REGIA, DRAMMATURGIA, SCENOGRAFIA, ARTI VISIVE... UN LABORATORIO PER FORMARE GIOVANI ARTEFICI DELLA SCENA CONTEMPORANEA. LEZIONI SCENICHE E PRATICHE DAL VIVO. SPAZIO DI INDAGINE SCENICA PER LA FORMAZIONE DI UNA “ POSSIBILE “ COMPAGNIA DI GIOVANI DELLE ARTI SCENICHE E DELLE PERFORMING ARTS.
SUL VIAGGIO IL LABORATORIO “ ARTI DELLO SPETTACOLO” DI CARLO QUARTUCCI È “(...) UN VIAGGIO ALL'OMBRA E ALLA LUCE DI BATTAGLIE, INQUIETUDINI, GRANDEZZA, POESIA, CRUDELTÀ, UTOPIA DI GRANDI FIGURE DEL TEATRO E DELL'ARTE. UN VIAGGIO NEL VIVO DELLA DIALETTICA E DELLA DRAMMATURGIA DEI LINGUAGGI ARTISTICI DENTRO LA LINGUA DELLA SCENA... UNA CARTOGRAFIA DEI TERRITORI DELLA SCENA E DELLE ARTI SCENICHE NELLA QUALE LE PERSONE SONO LUOGHI E DENTRO LA QUALE I LUOGHI PARLANO. SCAMBIO RECIPROCO DI PERSONE, STRUTTURE, PERSONAGGI E FUNZIONI. VIAGGIO SCENICO, LEGAME E RELAZIONI TRA I LUOGHI DEL TEATRO, DELLE ARTI CONTEMPORANEE E DELLA MAGISTRALITÀ UNIVERSITARIA DENTRO UN' EDIFICIO SCENICO.
L'EDIFICIO SCENICO L'EDIFICIO SCENICO É UNO SPAZIO DI RICERCA CONTINUO, UNO SPAZIO DRAMMATIZZATO, DA DRAMMATIZZARE, UNO SPAZIO PER L'ESTENSIONE DI UN COMPORTAMENTO DRAMMATURGICO: UN CONTINUUM DRAMMATURGICO. UN MODO ALTRO DI INTENDERE LE RELAZIONI TRA LE ARTI E I LINGUAGGI, TRA IL GESTO DEL TEATRANTE E IL GESTO DEL PITTORE, TRA LA DRAMMATURGIA SCENICA E LO STATO DI ATTORIALITÀ CREATRICE, TRA LA CREAZIONE REGISTICA E LA MESSA IN SCENA E QUINDI TRA LO SPETTATORE E L'ARTISTA, TRA LO SPAZIO DI INTERVENTO CREATIVO E IL PUBBLICO, TRA IL DISCENTE E IL DOCENTE. L'EDIFICIO SCENICO ALL' AULA COLUMBUS SARA' MESSO IN LUCE DA UN LABORATORIO SCENICO DAL VIVO DENTRO IL QUALE “ IL DISCENTE “ SARÀ INVITATO A ENTRARE IN OGNI INTERSTIZIO SCENICO E DENTRO OGNI PROSPETTIVA VISIVA, IN UN VIAGGIO DI ANDATE E RITORNI CONTINUI, COME AND GO DI SAMUEL BECKETT! TRA ARTE & TEATRO, FIGURE & PEZZI.
ARTE & TEATRO TRA ARTE & TEATRO, FIGURE & PEZZI IN AZIONE...UN' ARCHITETTURA SCENICA IN DIALOGO TRA LA NATURA MORTA DEI PEZZI D'ARTE &TEATRO E LA NATURA VIVA DELLE FIGURE PERFORMATIVE. TEATRO CHE SI ESPONE IN PEZZI E FIGURE - ATTORI, MUSICISTI, ACROBATI, DANZATORI, GIOVANI ATTORI/STUDENTI E STUDENTI/PERFORMER – CHE ROVESCIA IL SENSO E IL PERNIO DELL'AZIONE SCENICA. SCRITTURA DI SEGNI SCENICI, VISIONI DELLA CREATIVITÀ REGISTICA, COSTRUZIONI DELLA DRAMMATURGIA ATTORIALE, CHE SI FANNO CARNE E CORPO VIVO DELLA SCENA NEL MOMENTO SCINTILLANTE DELLE PRATICHE DI LABORATORIO . PEZZI DA ABITARE E DA TOCCARE: CINEMA COME TEATRO,TEATRO COME CINEMA. OPERE SPARSE E SUDARI VISIVI. ATTORI, ARTISTI, MUSICISTI, ACROBATI, DANZATORI IN CAMPO SCENICO, IN CAMPO MAGNETICO E IN CAMPO ELETTRONICO. PRESENZE E ASSENZE ATTORIALI: MEMORIA DEL TRAGICO IN CORPO SCENICO.
IL GIOCO SCENICO DELLA DOCENZA/PERSONAGGIO E DEL PERSONAGGIO/DOCENTE UNO DEGLI STRUMENTI DEL LABORATORIO - DEDICATO AL LAVORO CON I GIOVANI STUDENTI/ATTORI SCENICI- È L
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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