Gruppo opzionale:
ECONOMIA DELL'AMBIENTE - Un Insegnamento a scelta libera (di seguito gli ins. consigliati): - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
21210176 -
L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e gli studi economici e sociali
|
|
21210129 -
Development economics
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire gli studenti di strumenti analitici adeguati per una comprensione avanzata e solida dei complessi processi di sviluppo economico. Questo obiettivo sarà perseguito collegando la parte teorica a questioni di politica pubblica a livello globale. L'introduzione di approcci diversi e la loro ferma connessione all'interno di una prospettiva interdisciplinare e critica, hanno lo scopo di gettare le basi per competenze sia a livello di analisi che per ruoli di responsabilità sul campo.
-
Erogato presso
21210129 Development economics in Economia dell'ambiente e dello sviluppo LM-56 MONNI SALVATORE, PALLOTTINO MASSIMO
( programma)
The purpose of this course is to provide students with analytical and empirical tools apt to build up an advanced and solid understanding of economic development processes. This objective will be pursued by connecting the theory to public policy issues at global level, international development cooperation and field level issues and key elements. The introduction of different approaches, and their firm connection within an interdisciplinary and critical perspective, is intended to lay the ground for the skills needed to contribute in the area of international development both at desk, field and analysis level.
( testi)
• Michael P. Todaro, Stephen C. Smith, Economic Development. 12th Edition. George Washington University: 2015, Pearson.Chapters 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 11, 14, 15. • Haslam Paul Alexander, Jessica Schafer and Pierre Beaudet, eds. Introduction to International Development: Approaches, Actors, and Issues. Second edition. Don Mills Ontario: Oxford University Press, 2012. Chapters 3, 7, 9, 12, 18, 23.
• Sianes, A. (2017). Shedding Light On Policy Coherence for Development: A Conceptual Framework: Shedding light on Policy Coherence for Development. Journal of International Development, 29(1), 134–146. https://doi.org/10.1002/jid.2977
• Patton Michael Quinn, Developmental evaluation: applying complexity concepts to enhance innovation and use. New York: Guilford Press, 2011. Chapter 4.
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ENG |
21210178 -
Economia e Politiche dell’Innovazione
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli elementi per l’analisi dell’ Economia dell’Innovazione e delle relative politiche pubbliche. Particolare attenzione sarà attribuita allo studio degli effetti economici, sociali e ambientali della trasformazione digitale e della diffusione delle nuove tecnologie ambientali. Il caso italiano sarà analizzato con riferimento alle politiche industriali, della scienza e della tecnologia.
-
Erogato presso
21210178 Economia e Politiche dell’Innovazione in Mercato del lavoro, relazioni industriali e sistemi di welfare LM-56 CRESPI FRANCESCO
( programma)
Parte Generale
- Elementi di Economia dell’Innovazione - Innovazione e performance: Crescita, occupazione, produttività, export, ambiente - Diffusione e impatto delle nuove tecnologie digitali - Le politiche pubbliche per la ricerca e l’innovazione - Le politiche per l’innovazione in campo ambientale
Parte speciale sul caso italiano
- Analisi delle criticità del sistema innovativo Italiano - Il ruolo dell’impresa pubblica nello sviluppo tecnologico e industriale italiano - Il sistema pubblico della ricerca e dell’innovazione in Italia - Le politiche industriali in Italia
( testi)
Franco Malerba Economia dell’Innovazione, Carocci editore (Capitoli 1, 5, 13, 14, 16, 17, 18; per gli studenti non frequentanti si aggiungono i capitoli: 8 e 10)
M. Mazzucato, Lo Stato Innovatore, Laterza, 2014 (solo per gli studenti non frequentanti)
Reading list (per tutti gli studenti)
Amatori, F., Bugamelli, M., Colli, A. (2011). Italian firms in history: size, technology and entrepreneurship. Bank of Italy Economic History Working Papers, 13, pp. 1–53.
Antonelli C., Barbiellini Amidei F., Fassio C. (2014). The mechanisms of knowledge governance: State owned enterprises and Italian economic growth, 1950–1994. Structural Change and Economic Dynamics, Vol. 31, pp. 43-63.
Archibugi D. and Filippetti A., (2015). Knowledge as Global Public Good. In: The Handbook of Global Science, Technology, and Innovation, First Edition. Daniele Archibugi and Andrea Filippetti (eds). DOI: 10.1111/b.9781118739068.2015.00025.x.
Archibugi D. and Filippetti A., (2017). The retreat of public research and its adverse consequences on innovation. Technological Forecasting & Social Change, Article in Press. https://doi.org/10.1016/j.techfore.2017.05.022
Calvino F. and Virgillito M. E., (2017). The innovation-employment nexus: a critical survey of theory and empirics. Journal of Economic Surveys, DOI: 10.1111/joes.12190.
Centro Economia Digitale (2020), Libro Bianco sull’Economia Digitale.
Centro Economia Digitale (2019),Il ruolo dell’innovazione e dell’alta tecnologia in Italia nel confronto con il contesto internazionale.
Cerulli, G., Poti, B., 2012. Designing ex-post assessment of corporate RDI policies: conceptualization, indicators and modeling. World Rev. Sci. Technol. Sustain. Dev. 9, 2–4.
Valeria Cirillo, Rinaldo Evangelista,⁎, Dario Guarascio, Matteo Sostero (2020). Digitalization, routineness and employment: An exploration on Italian task- based data, Research Policy.
Costantini, V., Crespi, F., Martini, C., Pennacchio, L., (2015). Demand-pull and technology-push public support for eco-innovation: The case of the biofuels sector, Research Policy, Vol. 44, pp. 577-595.
Costantini V., Crespi F., Palma, A., (2017), Characterizing the policy mix and its impact on eco-innovation: a patent analysis of energy-efficient technologies, Research Policy, Vol. 46, pp. 799-819.
Costantini, V., Crespi, F., Marin, G., Paglialunga, E. (2017). Eco-innovation, sustainable supply chains and environmental performance in European industries. Journal of Cleaner Production, Vol. 155, pp. 141-154.
V Costantini, F Crespi, E Paglialunga (2018), The employment impact of private and public actions for energy efficiency: Evidence from European industries, Energy Policy 119, 250-267
Goldstein A., (2003). Privatization in Italy 1993 - 2002: Goals, Institutions, Outcomes, and Outstanding Issues. CESifo Working Paper Series No. 912. Available at SSRN: https://ssrn.com/abstract=396324
Guarascio D., Pianta M., Bogliacino F., (2016). Export, R&D and new products. A model and a test on European industries. Journal of Evolutionary Economics, Vol. 26 (4), pp. 869-905.
Munari F., Roberts E. B., Sobrero M., (2002). Privatization processes and the redefinition of corporate R&D boundaries. Research policy, Vol. 31, pp. 31-53.
Sabrina Pastorelli, Lo stato imprenditore e la qualificazione tecnologica dello sviluppo economico italiano: l'esperienza dell'iri nei primi decenni del secondo dopoguerra, Banca d’Italia, Quaderni dell’ufficio ricerche storiche, 12 , Dicembre 2006.
|
9
|
SECS-P/03
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21210064 -
International trade in the global economy
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire agli studenti un quadro analitico per lo studio del commercio internazionale. Il corso prende in esame sia i contributi teorici che le politiche commerciali, così come le principali metodologie di misurazione e di stima utilizzate nell’analisi empirica.
-
Erogato presso
21210064 International trade in the global economy in Economia dell'ambiente e dello sviluppo LM-56 NENCI SILVIA
( programma)
Il corso fornisce agli studenti un quadro analitico per lo studio del commercio internazionale. Esso si articola in due parti: la prima parte affronta la teoria classica e neoclassica del commercio internazionale (il modello ricardiano e il modello Heckscher-Ohlin), sia i nuovi modelli di commercio in concorrenza imperfetta, compresi i recenti sviluppi relativi alle imprese eterogenee. La seconda parte analizza gli effetti e le determinanti dell'economia politica della politica commerciale. Sono inoltre presi in esame gli accordi internazionali sulla liberalizzazione commerciale multilaterale e sulla liberalizzazione degli scambi regionali. Il corso prende in considerazione sia i contributi teorici che i lavori empirici e propone anche una discussione delle più rilevanti tecniche di misurazione e stima.
( testi)
R. C. Feenstra and A.M Taylor (2017), International Trade, Forth Edition, Worth Publishers.
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ENG |
|