Corso di laurea: STUDI EUROPEI (DM 270)
A.A. 2014/2015
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati nel corso di Laurea Magistrale in Studi Europei devono acquisire le necessarie conoscenze e capacità di comprensione delle principali caratteristiche dell'Europa contemporanea, con particolare attenzione da un lato per i problemi relativi alle dinamiche della sua integrazione, all'evoluzione delle istituzioni dell'Unione e ai meccanismi che ne regolano i processi decisionali, dall'altro per quanto riguarda le dinamiche dei rapporti tra gli stati che ne fanno parte e la loro evoluzione storico-politica e culturale.
Particolare attenzione sarà dedicata inoltre ad alcuni aspetti come il rapporto tra crescita demografica e immigrazione, le relazioni esterne dell'Europa, i diritti del cittadino nel nuovo mercato comune, la dialettica tra legislazione nazionale e normativa comunitaria.
I risultati di questo processo di apprendimento vengono conseguiti attraverso forme di didattica più avanzata quali seminari e workshops, e vengono verificati sia attraverso una prova finale orale sia soprattutto attraverso una serie di verifiche intermedie di natura scritta o orale.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Studi Europei devono essere in grado di utilizzare quanto appreso nell'ambito di quei vari settori della vita internazionale, europea e nazionale che richiedano un grado di istruzione avanzato.
In particolare devono essere in grado di operare, con funzioni di livello medio-alto, in tutti quegli enti pubblici o privati che hanno bisogno di personale in grado di conoscere sia i meccanismi di funzionamento delle istituzioni europee sia le realtà dei principali paesi europei.
Inoltre devono essere in grado di operare con funzioni di livello medio-alto nelle istituzioni dell'Unione, dal Parlamento alla Commissione, sia infine in ambiti quali il settore dell'informazione culturale e del giornalismo specializzato, o più in generale in ambito politico e sindacale.
Attraverso seminari di approfondimento, stages e tirocini, agli studenti viene richiesto inoltre di sviluppare capacità di elaborare approcci individuali e originali alla soluzione di problemi specifici del loro settore di studio.Autonomia di giudizio
Ai laureati del corso di laurea magistrale in studi europei viene chiesto sia di sviluppare progressivamente una propria autonomia di giudizio sin dai primi corsi di base, sia di affinare una capacità critica di analisi della politica europea, sul doppio piano analitico del funzionamento delle principali istituzioni e dell'evoluzione delle principali realtà storico-politico-culturali dell'Europa contemporanea.
A tal fine si è ritenuto particolarmente rilevante abituare gli studenti ad affrontare interpretazioni contrastanti di avvenimenti e problemi, in modo da consentire loro la formazione di un giudizio autonomo e lo sviluppo del necessario distacco critico dalle posizioni degli autori studiati.
Attraverso l'analisi critica dei testi studiati nei vari ambiti disciplinari, così come attraverso l'approccio comparativo, agli studenti viene perciò insegnato a formulare ipotesi interpretative proprie e a saper sviluppare riflessioni autonome.
Particolarmente rilevante, a questo proposito, è la prova finale, nella quale lo studente deve mostrare di essere giunto a un grado significativo di maturità intellettuale, di competenza specifica e di indipendenza nel giudizio sul proprio argomento di studio.
La prova finale costituisce quindi il momento ultimo di sintesi e verifica delle capacità critiche acquisite.Abilità comunicative
Agli studenti del corso di laurea magistrale in studi europei viene chiesto di acquisire padronanza delle problematiche tipiche del corso di laurea stesso, e cioè della politica europea, con riferimento sia all'Unione Europea sia ai principali paesi membri, con particolare attenzione alla complessità dei fenomeni sovranazionali e internazionali e alle società europee contemporanee, così come ai principali problemi politici e delle principali tendenze dell'Europa nel ventesimo e nel ventunesimo secolo.
Grande attenzione viene posta alla necessità di studiarli con un metodo fortemente interdisciplinare.
La conoscenza approfondita di queste tematiche offrirà agli studenti gli strumenti per acquisire una buona dimestichezza con un linguaggio tecnico, e in alcuni casi decisamente specialistico, che permetterà loro di comunicare agevolmente con quanti lavorano in questi stessi settori.
Al tempo stesso questa conoscenza di un linguaggio specialistico consentirà agli studenti di svolgere, nel futuro loro ambito occupazionale, anche un lavoro di spiegazione e divulgazione di problematiche relativamente complesse.
Particolare cura viene perciò data all'acquisizione da parte degli studenti di tecniche comunicative attraverso il frequente ricorso allo strumento dei seminari e dei gruppi di discussione, oltre che a strumenti di indagine più specifici come i focus groups, i sondaggi, i campionamenti.
Tutti gli studenti dovranno essere in grado di tenere una presentazione e di produrre relazioni e reportsCapacità di apprendimento
Agli studenti del corso di laurea magistrale in studi europei vengono impartiti insegnamenti volti a potenziare le loro capacità di apprendimento attraverso lo studio di testi di crescente complessità e specificità, in modo da prepararli adeguatamente all'inserimento nel mondo del lavoro.
Al tempo stesso si cerca di rafforzare in loro doti quali flessibilità e agilità interpretativa, autonomia intellettuale, e senso critico attraverso una didattica che faccia prevalentemente ricorso a strumenti quali seminari, redazione di papers e tesine, gruppi di discussione.
Particolare attenzione viene rivolta all'apprendimento di tecniche di indagine e metodologie di ricerca tipiche, attraverso la scelta di strumenti didattici adeguati e facendo anche ricorso a forme di insegnamento particolarmente innovative.
Analoga attenzione è infine rivolta anche alla capacità di lavorare su testi in lingua straniera, per abituare lo studente a muoversi con disinvoltura in un ambiente di studio e di lavoro europeo e internazionale.Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al Corso occorre essere in possesso della laurea, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
In particolare, è titolo idoneo all'ammissione al Corso la laurea nelle classi L16, L 36 e L37 previste dall'ordinamento di cui al D.M.
270/2004 o nelle classi 15, 19 e 35 previste dall'ordinamento di cui al D.M.
509/1999.
Sono inoltre titoli idonei all'ammissione al Corso: la laurea conseguita, secondo gli ordinamenti didattici preesistenti, in ambito economico, giuridico, politologico, sociale e storico, oltre che linguistico-culturale.
Per l'iscrizione al Corso è richiesto in ogni caso un buon livello di preparazione nei settori di cui al comma precedente, per un totale di almeno 180 crediti.
Tale livello di preparazione sarà oggetto di accertamento mediante forme di verifica previste dal Regolamento didattico del Corso di studio, previa in ogni caso una valutazione del curriculum di provenienza in ordine, tra l'altro, agli esami sostenuti e alle altre attività formative svolte.
La struttura didattica può prevedere, ai fini della valutazione del curriculum, un numero minimo di crediti formativi in specifici settori scientifico disciplinari in conformità a quanto stabilito dall'ordinamento didattico del Corso
Prova finale
La prova finale consiste nella discussione della tesi di laurea ed è dotata di 24 cfu.
Essa deve riflettere sia nella struttura dell'elaborato (introduzione, articolazione in capitoli, conclusione) che nella sua veste formale (norme di edizione, indici, tabelle, grafici, figure, apparati di note, bibliografia) le conoscenze e le capacità di comprensione e di applicazione, i contributi originali alla ricerca (con riferimento alla letteratura scientifica di riferimento del tema prescelto nelle aree disciplinari di competenza del corso di laurea magistrale), le abilità comunicative e le capacità di apprendimento del candidato.
La prova finale si svolge in seduta pubblica di fronte a un'apposita commissione di non meno di sette docenti o ricercatori universitari, che esprime la sua valutazione in centodecimi, tenendo conto della media conseguita negli esami del Corso e dei pareri del relatore e del correlatore sulla dissertazione presentata.
La valutazione della prova finale prevede l'assegnazione della lode all'unanimità e la eventuale pubblicazione dei risultati originali della ricerca, ove considerati degni.
Le caratteristiche e le modalità della prova finale, nonché la composizione della commissione sono indicate dal Regolamento apposito che fa parte di quello didattico del Corso di Laurea magistrale.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati magistrali del Corso di laurea in Studi europei potranno aspirare a qualificate posizioni dirigenziali, nelle quali esercitare funzioni di elevata responsabilità in seno a organizzazioni internazionali (in primo luogo presso gli uffici dell'Unione Europea), amministrazioni centrali (a partire dal ministero degli Affari Esteri) e periferiche dello Stato, enti pubblici, aziende pubbliche e private, associazioni di rappresentanza degli interessi, enti ed istituti di ricerca che rivolgano il proprio interesse alla realtà europea.Orientamento in ingresso
Il Servizio di orientamento e tutorato provvede all'attivazione di rapporti con le scuole superiori e cura le giornate di orientamento.
Rappresentanti al GLOA per la Facoltà di Scienze Politiche: dott.
Alberto Basciani e dott.
Antonio Iannuzzi
Il Corso di Studio in breve
Il CdS nasce nell'a.a.
2010-2011 come trasformazione di un curriculum di studi del biennio specialistico ex D.M.
509/99 intitolato "Politiche e istituzioni dell'UE" per dare la possibilità agli studenti che, già nel triennio hanno svolto un percorso di studi con un focus sulla storia e le istituzioni europee, di poter acquisire una preparazione culturale e professionale di livello avanzato in materia.
L'interazione con le pubbliche amministrazioni e l'attenzione alla dimensione europea e internazionale sono elementi caratterizzanti il CdS, che vuole formare professionisti destinati a svolgere compiti di carattere direttivo o ad assumere posizioni di elevata responsabilità in seno a organizzazioni, istituzioni, amministrazioni e aziende che abbiano una particolare attenzione e competenza per le tematiche dell'UE.
Il CdS promuove ricerche e convegni sugli aspetti sociali, culturali, giuridici ed economici dell'integrazione e cittadinanza europea, riguardanti il passato, le realtà e le trasformazioni in atto in molteplici ambiti geografici.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
comune
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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21801506 -
STORIA DELL'EUROPA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire una preparazione avanzata sulla storia dell’Europa contemporanea, le sue trasformazioni politiche, economiche, sociali, culturali, dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi. Per la fruizione del Corso è necessario avere le conoscenze di un corso di base di Storia contemporanea.
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8
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M-STO/04
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801540 -
PROCESSI DI DEMOCRATIZZAZIONE
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8
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SPS/04
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico OBBLIGATORI I ANNO A SCELTA TRA - (visualizza)
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8
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico LINGUA A SCELTA - (visualizza)
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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21801875 -
COMPARAZIONE GIURIDICA E UNIFORMAZIONE DEL DIRITTO
(obiettivi)
Il corso pone l’accento sulla comparazione giuridica intesa come modo di studio del diritto in quanto fenomeno di natura socio-culturale, oltre che tecnico-professionale, legato non più (solo o principalmente) a una matrice di senso ‘territoriale’ (statuale), ma a una dimensione ‘globale’ di spazio di interconnessione tra mondi (culture) diverse e di sempre maggiore interdipendenza, soprattutto al livello di sistemi economico-produttivi e politico-istituzionali. In questo quadro di riferimento, il corso si propone di indagare alcune problematiche di rilievo innanzitutto metodologico, relative al tema del ‘diritto comune’ e più propriamente della armonizzazione-uniformazione del diritto al livello regionale (europeo) e mondiale, riguardo in particolare alla formazione di una figura di ‘giurista europeo’ (trans-nazionale), e con approfondimenti su singoli istituti privatistici, in chiave storico-comparativa, nonché di analisi delle attuali dinamiche evolutive di disciplina degli stessi.
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8
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IUS/02
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21801913 -
POLITICA ECONOMICA EUROPEA E DELLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
DOCENTE GIAN CESARE ROMAGNOLI
A.A. 2013/14
VALIDO PER I CORSI DI STUDIO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (7 CFU), STUDI EUROPEI (8 CFU) E STUDI INTERNAZIONALI (8 CFU).
PRESENTAZIONE E OBIETTIVI FORMATIVI
IL CORSO OFFRE ALLO STUDENTE UN PANORAMA COMPLETO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE ECONOMICA E MONETARIA NEL QUADRO DELLE POLITICHE SEGUITE DALLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI E DALLE REGIONI PLANETARIE. SI ANALIZZANO I COSTI E I BENEFICI DELLE UNIONI MONETARIE E LE POSSIBILITÀ DEL CONTEMPERAMENTO DEGLI OBIETTIVI E DEGLI STRUMENTI DELLA POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA DEGLI STATI MEMBRI E DELLE UNIONI MONETARIE. IL RIFERIMENTO PRINCIPALE È QUELLO EUROPEO NEL PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI. IL CORSO È FINALIZZATO ALL’ANALISI DEI MODELLI CHE GENERANO LE CRISI FINANZIARIE E LE SCELTE PUBBLICHE SUI TEMI ESPLICITATI NEI TRATTATI, NEL PATTO DI STABILITÀ E CRESCITA, NELLA RIFORMA DELLA GOVERNANCE EUROPEA CHE DOMINA L'ODIERNO DIBATTITO POLITICO ED ECONOMICO IN EUROPA E NEL MONDO.
ARTICOLAZIONE DELL'INSEGNAMENTO
IL CORSO SI ARTICOLA INFORMALMENTE IN DUE MODULI, IL PRIMO DI 4 E IL SECONDO DI 3-4 CFU, A SECONDA DEL CORSO DI LAUREA DI APPARTENENZA. ESSI SONO LEGATI DALLA FINALITÀ DI ESAMINARE I PROCESSI DI INTEGRAZIONE ECONOMICA E MONETARIA ATTRAVERSO L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE COMMERCIALI E LA FORMAZIONE DI AREE VALUTARIE REGIONALI. VENGONO ANALIZZATI GLI ELEMENTI NECESSARI PER LA DEFINIZIONE DI NUOVE REGOLE NEI RAPPORTI DI POLITICA ECONOMICA TRA GLI STATI SOVRANI MEMBRI DELL’UNIONE EUROPEA E TRA QUESTA REGIONE PLANETARIA E IL RESTO DEL MONDO.
IL PRIMO MODULO TRATTA LE DIVERSE FASI DEI PROCESSI DI INTEGRAZIONE ECONOMICA ATTUATO DALLE ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI ALL'INTERNO DEI DIVERSI SISTEMI MONETARI INTERNAZIONALI E I COSTI E I BENEFICI DELLE UNIONI MONETARIE COMPLETE E INCOMPLETE NEL CONTESTO DELLA TEORIA DELLE AREE VALUTARIE OTTIMALI.
IL SECONDO MODULO TRATTA I PROBLEMI DELLA TRANSIZIONE VERSO UN'UNIONE MONETARIA COMPLETA E IL COORDINAMENTO DELLE POLITICHE MACRO MONETARIE E FISCALI NELLE UNIONI MONETARIE FINALIZZATO ALLA STABILITÀ MONETARIA, ALLA STABILITÀ FINANZIARIA, ALL'INTEGRAZIONE DEI MERCATI FINANZIARI, AL CONTROLLO DEL CICLO ECONOMICO INTERNAZIONALE. IL CORSO DA 8 CFU INCLUDE L'INTRODUZIONE DEL RAPPORTO CESIFO ON THE EUROPEAN ECONOMY.
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8
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SECS-P/02
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50
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico LINGUA A SCELTA - (visualizza)
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8
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21801877 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA FRANCESE
(obiettivi)
Fornire allo studente le necessarie competenze linguistiche e culturali per approfondire le conoscenze di testi e documenti politici e letterari.
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8
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L-LIN/03
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801878 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA INGLESE
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8
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L-LIN/10
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801879 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA SPAGNOLA
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire lo studio della lingua spagnola di carattere settoriale e la cultura ispanica. Si pretende sviluppare la competenza comunicativa e socioculturale attraverso, fondamentalmente, dello studio della Fraseologia di carattere generale e settoriale. il corso verterà, in modo particolare, sullo studio del linguaggio politico in spagnolo. Per quanto riguarda la aspetto culturale, avrà per argomento lo studio del panorama storico della Spagna prima e durante le guerre d’indipendenza dell’America Latina.
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8
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L-LIN/07
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21801880 -
CULTURE DEI PAESI DI LINGUA TEDESCA
(obiettivi)
A) FORNIRE UN AMPLIAMENTO LESSICALE, SVILUPPANDO LE CAPACITÀ DI COMPRENSIONE E LETTURA IN AREE DI INTERESSE STORICO-CULTURALE E POLITICO; B) MEDIARE ASPETTI POLITICI E CULTURALI DEL MONDO DI LINGUA TEDESCA.
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8
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L-LIN/13
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64
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA SOCIOLOGICO - (visualizza)
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8
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA STORICO - (visualizza)
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8
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA ECONOMICO - (visualizza)
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8
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA GIURIDICO - (visualizza)
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8
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA ECONOMICO - (visualizza)
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8
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA GIURIDICO - (visualizza)
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8
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA STORICO - (visualizza)
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8
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22902343 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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8
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64
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21810007 -
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE
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2
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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2
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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2
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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2
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
21801525 -
PROVA FINALE (LAUREA MAGISTRALE)
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24
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300
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico LINGUA A SCELTA - (visualizza)
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8
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