Corso di laurea: ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE (DM 270)
A.A. 2016/2017
Autonomia di giudizio
Il laureati dovranno avere capacità di esprimere autonomamente valutazioni argomentate in sede di analisi di un fenomeno o di un problema aziendale e di suggerire decisioni per gestirlo e/o risolverlo, anche in relazione alla complessità del contesto economico e sociale.
Per raggiungere questo obiettivo si è cercato di sviluppare una conoscenza ampia, articolata e critica dei concetti e degli strumenti trattati.
Questo a due livelli.
A livello di struttura del corso di studio, pur tenendo conto della centralità dell'ambito aziendale (in considerazione degli obiettivi formativi della classe e del corso di laurea), si è fornito un mix ragionevolmente equilibrato anche degli altri 3 ambiti scientifico-disciplinari previsti dalla classe, in modo da favorire nello studente una visione interdisciplinare del tema/problema trattato e da sensibilizzarlo alla necessità e utilità di utilizzare linguaggi e strumenti diversi per analizzarlo/valutarlo, adattando l'argomentazione alla particolare prospettiva assunta.
A livello di singolo insegnamento, si fornisce sui singoli temi trattati un quadro sistematico e multilaterale dei diversi approcci di analisi, nonché la duplice prospettiva, teorica ed empirica, di analisi.Abilità comunicative
Il laureati dovranno avere capacità di comunicare valutazioni/argomentazioni/decisioni in con linguaggio scientifico-professionale in maniera chiara ed efficace.
Per raggiungere questo obiettivo si favorisce l'acquisizione nei diversi insegnamenti del linguaggio specialistico (per esempio con il riferimento anche a dati, rapporti, materiali, tratti dalla realtà) e il ricorso a forme di verifica che utilizzano sia l'esposizione orale che scritta, e e in alcuni casi attraverso il lavoro di gruppo per la realizzazione di progetti anche interdisciplinari.Capacità di apprendimento
I laureati dovranno avere capacità di apprendere e rielaborare concetti e tecniche, a livelli successivi di approfondimento, con rigore metodologico, approccio critico e selettività applicativa, in funzione sia dell'inserimento nel mondo del lavoro sia del proseguimento degli studi.
Per raggiungere questo obiettivo, gli studenti saranno guidati lungo percorsi formativi caratterizzati da un progressivo innalzamento del livello delle competenze e delle capacità analitiche e metodologiche richieste per l'acquisizione finale dei crediti formativi.
Verranno utilizzati strumenti di verifica intermedia e finale coerenti con il raggiungimento di questo obiettivo, utilizzando forme alternative e graduali di verifica dell'expertise maturata, quali prove orali, prove scritte, test multiple choice, project work individuali e di gruppo, ecc.Requisiti di ammissione
Per accedere al corso di laurea è richiesta una buona cultura generale ed una sufficiente attitudine al ragionamento logico-analitico.
Gli studenti che intendono immatricolarsi dovranno essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di un titolo ad esso equipollente e dovranno sostenere una prova di ingresso con finalità di orientamento, volta a favorire nello studente l'autoverifica delle proprie attitudini di base nei confronti del corso di laurea.
La prova è articolata in due aree: a) capacità di comprensione di un testo e b) capacità logico-matematiche, che saranno valutate separatamente in modo da individuare eventuali carenze nell'una e/o nell'altra area.
La valutazione complessiva terrà anche conto del curriculum scolastico dello studente.
Le modalità di verifica e gli obblighi formativi aggiuntivi in caso di esito non positivo della stessa saranno dettagliati nel regolamento didattico del corso di studio, al quale si rinvia.
Prova finale
La struttura didattica di riferimento ha scelto, nell'ambito della discrezionalità riconosciuta dalla legge, di privilegiare gli aspetti dei fondamenti formativi del corso di studio.
Di conseguenza ha deciso di riservare alla prova finale il rilievo di una semplice e mirata verifica del complesso della preparazione già acquisita e pertanto di attribuire alla stessa 3 CFU.
Coerentemente con la norma, si ritiene infatti che la prova finale abbia il ruolo di importante occasione formativa individuale a completamento del percorso, ma che, proprio in tal senso, non debba tradursi nell'approfondimento più o meno ampio di altre conoscenze del corso di studio o del percorso formativo-professionale scelto dalla studente.
Ma piuttosto debba consentire di verificare, su un tema oggetto di studio nel percorso formativo del laureando, i risultati di apprendimento attesi attraverso il recupero, in ottica sistematica, integrata e possibilmente critica, delle conoscenze già acquisite.
La prova, pertanto, sarà organizzata in modo da verificare su un determinato argomento, che sia rilevante per il corso di laurea e/o il percorso scelto, il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi del corso di laurea stesso, come sono stati in precedenza esplicitati, e in particolare capacità di comprensione, capacità di applicazione a problemi/contesti differenti, capacità di rielaborazione critica e argomentazione, capacità di comunicazione scritta/orale.
Coerentemente, il punteggio finale dell'esame di laurea terrà conto, oltre che della prova finale e della media degli esami sostenuti, anche di altri aspetti quali-quantitativi del percorso formativo svolto dal laureando, che appunto completano la verifica del raggiungimento dei suddetti risultati di apprendimento attesi.
Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento, tirocinio, stage e placement, a livello di Ateneo, sono promosse e coordinate dal Gruppo di Lavoro per l'Orientamento di Ateneo (GLOA) costituito dal Delegato del Rettore per le politiche di orientamento, con ruolo di coordinatore, da due delegati dei Direttori per ciascun Dipartimento, un Delegato dei Presidenti per le due Scuole e dalla Responsabile della Divisione Politiche per gli Studenti.
Il GLOA promuove azioni relative all'orientamento in ingresso, all'orientamento in itinere (tutorato, tirocini e stage) e all'orientamento in uscita (politiche attive per il lavoro e placement).
Ad integrazione di tali attività il Dipartimento finanzia un Progetto per i rapporti con il territorio il cui scopo è quello di promuovere incontri finalizzati all'orientamento in itinere e in uscita degli studenti dei CdS del Dipartimento e di raccogliere feedback sulla valutazione di stage e tirocini da parte delle aziende presso le quali gli studenti sono collocati.
Orientamento in ingresso
Le azioni di orientamento in ingresso sono improntate alla realizzazione di processi di raccordo con la scuola media secondaria.
Si concretizzano in attività di carattere informativo sui Corsi di Studio (CdS) dell'Ateneo ma anche come impegno condiviso da Scuola e Università per favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza da parte degli studenti nel compiere scelte coerenti con le proprie conoscenze, competenze, attitudini e interessi.
Le attività promosse si articolano in:
a) seminari e attività formative realizzate in collaborazione con i docenti della scuola;
b) incontri e manifestazioni informative rivolte alle future matricole;
c) sviluppo di servizi on line per l'orientamento e l'auto-orientamento.
Tra le attività svolte in collaborazione con le scuole per lo sviluppo di una maggiore consapevolezza nella scelta, il “progetto di auto-orientamento” è un intervento significativo che consente di promuovere un raccordo particolarmente qualificato con alcune scuole medie superiori che insistono sul territorio limitrofo a Roma Tre.
Il progetto, infatti, è articolato in incontri svolti presso le scuole dagli esperti dell'Ufficio Orientamento con la collaborazione di studenti seniores ed è finalizzato a sollecitare nelle future matricole una riflessione sui propri punti di forza e sui criteri di scelta (gli incontri si svolgono nel periodo ottobre-dicembre).
La presentazione dell'offerta formativa agli studenti delle scuole superiori prevede tre eventi principali, distribuiti nel corso dell'anno accademico, ai quali partecipano tutti i CdS.
• Salone dello studente “Campus orienta”, si svolge presso la fiera di Roma fra ottobre e novembre e coinvolge tradizionalmente tutti gli Atenei del Lazio e molti Atenei fuori Regione, Enti pubblici e privati che si occupano di Formazione e Lavoro.
Roma Tre partecipa a questo evento con un proprio spazio espositivo e con conferenze di presentazione dell'offerta formativa dell'Ateneo.
• Le Giornate di Vita Universitaria (GVU) si svolgono ogni anno da gennaio a marzo e sono rivolte agli studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria superiore.
Si svolgono in tutti i Dipartimenti dell'Ateneo e costituiscono una importante occasione per le future matricole per vivere la realtà universitaria.
Gli incontri sono strutturati in modo tale che accanto alla presentazione dei CdS, gli studenti possano anche fare un'esperienza diretta di vita universitaria con la partecipazione ad attività didattiche, laboratori, lezioni o seminari, alle quali partecipano anche studenti seniores che svolgono una significativa mediazione di tipo tutoriale.
Partecipano annualmente oltre 6.000 studenti delle secondarie.
• Orientarsi a Roma Tre rappresenta la manifestazione che chiude le annuali attività di orientamento in ingresso e si svolge in Ateneo a luglio di ogni anno.
L'evento accoglie mediamente circa 3.000 studenti romani e non solo, che partecipano per mettere definitivamente a fuoco la loro scelta universitaria.
Oltre all'offerta formativa sono presentati tutti i principali servizi di Roma Tre rivolti agli studenti e le segreterie didattiche sono a disposizione per tutte le informazioni relative alle pratiche di immatricolazione.
In tutte le manifestazioni di presentazione dell'offerta formativa, sono illustrati anche i vari servizi on line che possono aiutare gli studenti nella scelta: dai siti web dei Dipartimenti al sito del POS (Prove di Orientamento Simulate) che consente alle future matricole di autovalutarsi rispetto ai requisiti di accesso per tutti i CdS di Roma Tre.
Infine, in tutte le manifestazioni che si svolgono in Ateneo sono somministrati ai partecipanti questionari di soddisfazione che vengono elaborati ed utilizzati per proporre miglioramenti all'organizzazione degli eventi.
Il Dipartimento inoltre propone all'inizio di ogni anno accademico incontri con gli studenti finalizzati a presentare i CdS e a fornire tutte le informazioni sulle procedure amministrative relative agli aspetti didattici.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea in Economia e gestione aziendale (CLEGA) si propone di
preparare gli studenti sia allo svolgimento di attività professionali in
ambito economico-aziendale, sia alla continuazione degli studi nello stesso ambito.
Nel corso del triennio gli studenti acquisiscono:
• le conoscenze di base nelle materie aziendali, economiche, giuridiche e quantitative (matematiche;statistiche)
• le capacità di analisi, di interpretazione e di lettura critica dei fenomeni, dei dati
aziendali e delle informazioni rilevanti;
.• le competenze necessarie per supportare il decision-making manageriale.
Il Corso di Laurea in Economia e gestione aziendale è articolato in cinque percorsi formativi che offrono un'ampia scelta di approfondimenti consentendo agli studenti, una volta acquisitie le conoscenze di base, di studiare a fondo specifici aspetti relativi alla gestione d'impresa.
L'obiettivo è quello di sviluppare un approccio professionale alle
diverse problematiche aziendali anche attraverso elementi di apprendimento avanzato e di orientare lo studente verso una scelta consapevole sia in funzione
di un diretto inserimento nel mondo del lavoro, sia in funzione del proseguimento
degli studi.
L'offerta formativa si differenzia nei diversi perscorsi a partire dal secondo anno, dopo che lo studente ha acquisito le conoscenze di base fondamentali.
I 5 percorsi proposti sono:
- AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO
-FINANZA,BANCA E MERCATI
-GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE/NO PROFIT
-GESTIONE DELLE IMPRESE
-QUALITA' DEI PRODOTTI E TUTELA DEL CONSUMATORE
Per conseguire la laurea lo studente deve maturare 180 CFU, ripartiti tra 19 insegnamenti, due prove di idoneità (lingua inglese e informatica) e prova finale.
La laurea in Economia e Gestione Aziendale prepara sia al PROSEGUIMENTO DEGLI STUDI sia all'inserimento nel MONDO DEL LAVORO.
Per quanto attiene al proseguimento degli studi, la formazione acquisita consentirà l'accesso a Lauree Magistrali o Master di primo livello sulle varie tematiche proprie dell'ambito economico-aziendale o ad esso collegate
I possibili sbocchi professionali sono:
• figure professionali e carriere manageriali nelle diverse funzioni di impresa (amministrazione e controllo, finanza, marketing, organizzazione, produzione e tecnologia etc.) e nei diversi tipi di aziende (private e pubbliche, profit e non profit);
• attività di consulenza nelle varie aree della gestione aziendale;
• attività imprenditoriali.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Amministrazione e controllo
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
|
Lingua
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21201315 -
MATEMATICA GENERALE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato all’acquisizione del metodo matematico come strumento di indagine fondamentale per le discipline economiche e aziendali. Gli argomenti trattati costituiscono il bagaglio di base necessario per affrontare i più semplici problemi quantitativi che si pongono in ambito economico ed aziendale.
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10
|
SECS-S/06
|
66
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21201316 -
MACROECONOMIA
|
9
|
SECS-P/01
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60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21201317 -
ECONOMIA AZIENDALE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti metodologici e concettuali per interpretare il sistema delle operazioni aziendali e le collegate condizioni di equilibrio.
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9
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SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21201321 -
LINGUA INGLESE
|
6
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L-LIN/12
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
21201322 -
INFORMATICA
(obiettivi)
Fornire le conoscenze metodologiche ed applicative nelle aree fondamentali dell'informatica per l'utilizzo efficiente dei sistemi digitali e le competenze per il giusto uso dei più diffusi software applicativi.
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1
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INF/01
|
25
|
-
|
-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21201480 -
DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale (CLEGA), l’insegnamento promuove la conoscenza degli istituti fondamentali del diritto privato attraverso un approccio logico-scientifico e metodologico alla materia, che consenta agli studenti di acquisire una base solida per approfondire aree più specifiche e discipline connesse - ivi comprese quelle da affrontare nei corsi di laurea magistrale attivati nel Dipartimento - e indispensabile alla loro formazione culturale e professionale. Si propone, pertanto, di fornire gli strumenti concettuali e le chiavi di lettura utili a consentire la comprensione del sistema giuridico nelle sue componenti essenziali attraverso l’analisi delle singole norme e della loro applicazione concreta. A questo fine, sia durante il corso, sia nello studio dei testi consigliati, è indispensabile l’uso di un codice civile aggiornato. Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza con le basilari categorie del diritto privato e con i fondamenti della metodologia dell’interpretazione giuridica; - acquisito un apparato nozionistico-teorico e un appropriato linguaggio tecnico; - sviluppato un metodo di comprensione della materia.
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9
|
IUS/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21201484 -
BILANCIO
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA II ANNO - (visualizza)
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9
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21201486 -
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
|
9
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SECS-P/11
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21201518 -
DIRITTO COMMERCIALE
|
9
|
IUS/04
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201531 -
RAGIONERIA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è duplice: fornire la logica e i modelli di riclassificazione del bilancio d’esercizio per l’analisi finanziaria e per la valutazione del capitale economico dell’azienda.
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9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO a scelta III anno gruppo D - 18 cfu a scelta - (visualizza)
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18
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21201512 -
ANALISI E CONTABILITÀ DEI COSTI
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Erogato in altro semestre o anno
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21201515 -
BILANCIO CONSOLIDATO
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Erogato in altro semestre o anno
|
21201516 -
BILANCIO - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
BILANCIO, CORSO AVANZATO Obiettivo del corso è lo sviluppo della conoscenza e della comprensione del bilancio d’esercizio attraverso l’analisi di specifiche operazioni, e relative scritture contabili, in base alla normativa italiana vigente del codice civile e dei principi contabili emanati dall’OIC. Il corso completa la formazione acquisita dal corso di “Bilancio, corso base” per la preparazione dello stato patrimoniale, del conto economico e del rendiconto finanziario tenendo presenti gli effetti economici e patrimoniali di specifiche operazioni sull’informativa esterna.
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9
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SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201488 -
ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E NON PROFIT
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9
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SECS-P/07
|
225
|
-
|
-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO III ANNO 9 cfu B - (visualizza)
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9
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21201493 -
FINANZA AZIENDALE
|
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21201493-2 -
FINANZA AZIENDALE
|
Erogato in altro semestre o anno
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21201493-1 -
FINANZA AZIENDALE
|
Erogato in altro semestre o anno
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21201530 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso si propone le seguenti finalità: - illustrare le specificità dell’“Organizzazione” come campo di studio e dei contributi di “Organizzazione Aziendale”; - fornire alcuni elementi conoscitivi essenziali per affrontare lo studio della letteratura organizzativa e della sua evoluzione; - sviluppare e approfondire la principale area tematica che, secondo la distinzione adottata nell’approccio dominante, fa capo all’insegnamento di Organizzazione Aziendale, ossia la progettazione organizzativa (organizational design). In particolare saranno analizzate nel dettaglio le seguenti scelte di progettazione organizzativa: la progettazione dell'organizzazione del lavoro delle persone, dei processi di lavoro, delle strutture organizzative, delle informazioni e dei sistemi informativi e la progettazione dei confini dell’organizzazione - inquadrare le problematiche di “gestione del personale” e di “gestione del cambiamento organizzativo” (tematiche che sono oggetto di approfondimento negli insegnamenti di organizzazione dei corsi di laurea magistrale); - offrire allo studente l’occasione per appropriarsi di strumenti di analisi e di interpretazione delle realtà organizzate, affrontando lo studio sia dei testi prodotti da importanti autori di teoria organizzativa sia di casi aziendali che evidenziano e illustrano problematiche organizzative e le pratiche adottate per la loro risoluzione.
L’insegnamento sarà affrontato attraverso modalità didattiche tradizionali (lezioni frontali) utili ad inquadrare la complessità dei temi trattati, affiancate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali svolti dagli studenti, testimonianze aziendali e analisi di caso, finalizzate a presentare allo studente la varietà delle pratiche concrete e a stimolare la riflessione sull’articolazione delle scelte da affrontare.
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21201530-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso si propone le seguenti finalità: - illustrare le specificità dell’“Organizzazione” come campo di studio e dei contributi di “Organizzazione Aziendale”; - fornire alcuni elementi conoscitivi essenziali per affrontare lo studio della letteratura organizzativa e della sua evoluzione; - sviluppare e approfondire la principale area tematica che, secondo la distinzione adottata nell’approccio dominante, fa capo all’insegnamento di Organizzazione Aziendale, ossia la progettazione organizzativa (organizational design). In particolare saranno analizzate nel dettaglio le seguenti scelte di progettazione organizzativa: la progettazione dell'organizzazione del lavoro delle persone, dei processi di lavoro, delle strutture organizzative, delle informazioni e dei sistemi informativi e la progettazione dei confini dell’organizzazione - inquadrare le problematiche di “gestione del personale” e di “gestione del cambiamento organizzativo” (tematiche che sono oggetto di approfondimento negli insegnamenti di organizzazione dei corsi di laurea magistrale); - offrire allo studente l’occasione per appropriarsi di strumenti di analisi e di interpretazione delle realtà organizzate, affrontando lo studio sia dei testi prodotti da importanti autori di teoria organizzativa sia di casi aziendali che evidenziano e illustrano problematiche organizzative e le pratiche adottate per la loro risoluzione.
L’insegnamento sarà affrontato attraverso modalità didattiche tradizionali (lezioni frontali) utili ad inquadrare la complessità dei temi trattati, affiancate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali svolti dagli studenti, testimonianze aziendali e analisi di caso, finalizzate a presentare allo studente la varietà delle pratiche concrete e a stimolare la riflessione sull’articolazione delle scelte da affrontare.
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1
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SECS-P/10
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10
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-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201530-1 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso si propone le seguenti finalità: - illustrare le specificità dell’“Organizzazione” come campo di studio e dei contributi di “Organizzazione Aziendale”; - fornire alcuni elementi conoscitivi essenziali per affrontare lo studio della letteratura organizzativa e della sua evoluzione; - sviluppare e approfondire la principale area tematica che, secondo la distinzione adottata nell’approccio dominante, fa capo all’insegnamento di Organizzazione Aziendale, ossia la progettazione organizzativa (organizational design). In particolare saranno analizzate nel dettaglio le seguenti scelte di progettazione organizzativa: la progettazione dell'organizzazione del lavoro delle persone, dei processi di lavoro, delle strutture organizzative, delle informazioni e dei sistemi informativi e la progettazione dei confini dell’organizzazione - inquadrare le problematiche di “gestione del personale” e di “gestione del cambiamento organizzativo” (tematiche che sono oggetto di approfondimento negli insegnamenti di organizzazione dei corsi di laurea magistrale); - offrire allo studente l’occasione per appropriarsi di strumenti di analisi e di interpretazione delle realtà organizzate, affrontando lo studio sia dei testi prodotti da importanti autori di teoria organizzativa sia di casi aziendali che evidenziano e illustrano problematiche organizzative e le pratiche adottate per la loro risoluzione.
L’insegnamento sarà affrontato attraverso modalità didattiche tradizionali (lezioni frontali) utili ad inquadrare la complessità dei temi trattati, affiancate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali svolti dagli studenti, testimonianze aziendali e analisi di caso, finalizzate a presentare allo studente la varietà delle pratiche concrete e a stimolare la riflessione sull’articolazione delle scelte da affrontare.
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8
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SECS-P/10
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21201524 -
DIRITTO TRIBUTARIO
|
9
|
IUS/12
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201532 -
REVISIONE AZIENDALE ESTERNA
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21201473 -
PROVA FINALE
|
3
|
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO III ANNO 9 cfu B - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
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21201493 -
FINANZA AZIENDALE
|
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21201493-2 -
FINANZA AZIENDALE
|
4
|
SECS-P/09
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201493-1 -
FINANZA AZIENDALE
|
5
|
SECS-P/09
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201530 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso si propone le seguenti finalità: - illustrare le specificità dell’“Organizzazione” come campo di studio e dei contributi di “Organizzazione Aziendale”; - fornire alcuni elementi conoscitivi essenziali per affrontare lo studio della letteratura organizzativa e della sua evoluzione; - sviluppare e approfondire la principale area tematica che, secondo la distinzione adottata nell’approccio dominante, fa capo all’insegnamento di Organizzazione Aziendale, ossia la progettazione organizzativa (organizational design). In particolare saranno analizzate nel dettaglio le seguenti scelte di progettazione organizzativa: la progettazione dell'organizzazione del lavoro delle persone, dei processi di lavoro, delle strutture organizzative, delle informazioni e dei sistemi informativi e la progettazione dei confini dell’organizzazione - inquadrare le problematiche di “gestione del personale” e di “gestione del cambiamento organizzativo” (tematiche che sono oggetto di approfondimento negli insegnamenti di organizzazione dei corsi di laurea magistrale); - offrire allo studente l’occasione per appropriarsi di strumenti di analisi e di interpretazione delle realtà organizzate, affrontando lo studio sia dei testi prodotti da importanti autori di teoria organizzativa sia di casi aziendali che evidenziano e illustrano problematiche organizzative e le pratiche adottate per la loro risoluzione.
L’insegnamento sarà affrontato attraverso modalità didattiche tradizionali (lezioni frontali) utili ad inquadrare la complessità dei temi trattati, affiancate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali svolti dagli studenti, testimonianze aziendali e analisi di caso, finalizzate a presentare allo studente la varietà delle pratiche concrete e a stimolare la riflessione sull’articolazione delle scelte da affrontare.
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21201530-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
|
Erogato in altro semestre o anno
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21201530-1 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
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Gruppo opzionale:
AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO a scelta III anno gruppo D - 18 cfu a scelta - (visualizza)
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18
|
|
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|
|
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Finanza, banca e mercati
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21201315 -
MATEMATICA GENERALE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato all’acquisizione del metodo matematico come strumento di indagine fondamentale per le discipline economiche e aziendali. Gli argomenti trattati costituiscono il bagaglio di base necessario per affrontare i più semplici problemi quantitativi che si pongono in ambito economico ed aziendale.
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10
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SECS-S/06
|
66
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21201316 -
MACROECONOMIA
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9
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21201317 -
ECONOMIA AZIENDALE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti metodologici e concettuali per interpretare il sistema delle operazioni aziendali e le collegate condizioni di equilibrio.
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9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21201321 -
LINGUA INGLESE
|
6
|
L-LIN/12
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
21201322 -
INFORMATICA
(obiettivi)
Fornire le conoscenze metodologiche ed applicative nelle aree fondamentali dell'informatica per l'utilizzo efficiente dei sistemi digitali e le competenze per il giusto uso dei più diffusi software applicativi.
|
1
|
INF/01
|
25
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21201480 -
DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale (CLEGA), l’insegnamento promuove la conoscenza degli istituti fondamentali del diritto privato attraverso un approccio logico-scientifico e metodologico alla materia, che consenta agli studenti di acquisire una base solida per approfondire aree più specifiche e discipline connesse - ivi comprese quelle da affrontare nei corsi di laurea magistrale attivati nel Dipartimento - e indispensabile alla loro formazione culturale e professionale. Si propone, pertanto, di fornire gli strumenti concettuali e le chiavi di lettura utili a consentire la comprensione del sistema giuridico nelle sue componenti essenziali attraverso l’analisi delle singole norme e della loro applicazione concreta. A questo fine, sia durante il corso, sia nello studio dei testi consigliati, è indispensabile l’uso di un codice civile aggiornato. Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza con le basilari categorie del diritto privato e con i fondamenti della metodologia dell’interpretazione giuridica; - acquisito un apparato nozionistico-teorico e un appropriato linguaggio tecnico; - sviluppato un metodo di comprensione della materia.
|
9
|
IUS/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21201484 -
BILANCIO
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201486 -
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
|
9
|
SECS-P/11
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
FINANZA, BANCA E MERCATI Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA II ANNO - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Secondo semestre
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21201487 -
ECONOMIA DEL MERCATO MOBILIARE
|
9
|
SECS-P/11
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201518 -
DIRITTO COMMERCIALE
|
9
|
IUS/04
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201485 -
DIRITTO DEI MERCATI FINANZIARI
|
9
|
IUS/05
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
FINANZA, BANCA E MERCATI Orientamento unico A SCELTA III ANNO B - 18 cfu a scelta - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
21201513 -
ANALISI FINANZIARIA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
21201516 -
BILANCIO - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
BILANCIO, CORSO AVANZATO Obiettivo del corso è lo sviluppo della conoscenza e della comprensione del bilancio d’esercizio attraverso l’analisi di specifiche operazioni, e relative scritture contabili, in base alla normativa italiana vigente del codice civile e dei principi contabili emanati dall’OIC. Il corso completa la formazione acquisita dal corso di “Bilancio, corso base” per la preparazione dello stato patrimoniale, del conto economico e del rendiconto finanziario tenendo presenti gli effetti economici e patrimoniali di specifiche operazioni sull’informativa esterna.
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|
Secondo semestre
Gestione amministrazione pubbliche/non profit
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21201315 -
MATEMATICA GENERALE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato all’acquisizione del metodo matematico come strumento di indagine fondamentale per le discipline economiche e aziendali. Gli argomenti trattati costituiscono il bagaglio di base necessario per affrontare i più semplici problemi quantitativi che si pongono in ambito economico ed aziendale.
|
10
|
SECS-S/06
|
66
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21201316 -
MACROECONOMIA
|
9
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21201317 -
ECONOMIA AZIENDALE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti metodologici e concettuali per interpretare il sistema delle operazioni aziendali e le collegate condizioni di equilibrio.
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21201321 -
LINGUA INGLESE
|
6
|
L-LIN/12
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
21201322 -
INFORMATICA
(obiettivi)
Fornire le conoscenze metodologiche ed applicative nelle aree fondamentali dell'informatica per l'utilizzo efficiente dei sistemi digitali e le competenze per il giusto uso dei più diffusi software applicativi.
|
1
|
INF/01
|
25
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21201480 -
DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale (CLEGA), l’insegnamento promuove la conoscenza degli istituti fondamentali del diritto privato attraverso un approccio logico-scientifico e metodologico alla materia, che consenta agli studenti di acquisire una base solida per approfondire aree più specifiche e discipline connesse - ivi comprese quelle da affrontare nei corsi di laurea magistrale attivati nel Dipartimento - e indispensabile alla loro formazione culturale e professionale. Si propone, pertanto, di fornire gli strumenti concettuali e le chiavi di lettura utili a consentire la comprensione del sistema giuridico nelle sue componenti essenziali attraverso l’analisi delle singole norme e della loro applicazione concreta. A questo fine, sia durante il corso, sia nello studio dei testi consigliati, è indispensabile l’uso di un codice civile aggiornato. Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza con le basilari categorie del diritto privato e con i fondamenti della metodologia dell’interpretazione giuridica; - acquisito un apparato nozionistico-teorico e un appropriato linguaggio tecnico; - sviluppato un metodo di comprensione della materia.
|
9
|
IUS/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21201484 -
BILANCIO
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA II ANNO - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Secondo semestre
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21201482 -
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201488 -
ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E NON PROFIT
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21201518 -
DIRITTO COMMERCIALE
|
9
|
IUS/04
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
esami a scelta III anno giuridico - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
21210018 -
Diritto dell'economia
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale (CLEGA), l’insegnamento ha per oggetto la disciplina giuridica dell’operatività di intermediari e investitori sul mercato finanziario. L’obiettivo principale del corso è di fornire allo studente la conoscenza del quadro normativo e giurisprudenziale, in materia di tutela del risparmiatore, con particolare riferimento al problema delle tutele, al fine di acquisire le competenze necessarie a cogliere i problemi che possono presentarsi, in modo da poterli correttamente inquadrare nelle loro caratteristiche essenziali e poter individuare gli strumenti giuridici necessari alla risoluzione delle problematiche. Al termine dell’insegnamento, gli studenti: - avranno acquisito un metodo di comprensione della materia; - avranno assunto la capacità di esaminare le fonti, l’organizzazione ed il sistema del mercato finanziario; - sapranno riconoscere le regole giuridiche di base della materia e le relative nozioni fondamentali; - potranno rinvenire, nell’ambito delle regole esplicate, le norme necessarie a risolvere un caso concreto; - avranno acquisito la capacità di ricercare gli strumenti di tutela più adeguati a tutelare gli investitori nel mercato nazionale ed europeo.
|
9
|
IUS/05
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201520 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
|
9
|
IUS/14
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
GESTIONE AA.PP. /NON PROFIT Orientamento unico A SCELTA III ANNO -18 cfu a scelta - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
21201481 -
POLITICA ECONOMICA
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201492 -
ECONOMIA PUBBLICA
|
9
|
SECS-P/03
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201495 -
SCIENZA DELLE FINANZE
|
9
|
SECS-P/03
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201512 -
ANALISI E CONTABILITÀ DEI COSTI
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201532 -
REVISIONE AZIENDALE ESTERNA
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21210007 -
METODI STATISTICI APPLICATI ALL'ECONOMIA
|
9
|
SECS-S/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21201530 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso si propone le seguenti finalità: - illustrare le specificità dell’“Organizzazione” come campo di studio e dei contributi di “Organizzazione Aziendale”; - fornire alcuni elementi conoscitivi essenziali per affrontare lo studio della letteratura organizzativa e della sua evoluzione; - sviluppare e approfondire la principale area tematica che, secondo la distinzione adottata nell’approccio dominante, fa capo all’insegnamento di Organizzazione Aziendale, ossia la progettazione organizzativa (organizational design). In particolare saranno analizzate nel dettaglio le seguenti scelte di progettazione organizzativa: la progettazione dell'organizzazione del lavoro delle persone, dei processi di lavoro, delle strutture organizzative, delle informazioni e dei sistemi informativi e la progettazione dei confini dell’organizzazione - inquadrare le problematiche di “gestione del personale” e di “gestione del cambiamento organizzativo” (tematiche che sono oggetto di approfondimento negli insegnamenti di organizzazione dei corsi di laurea magistrale); - offrire allo studente l’occasione per appropriarsi di strumenti di analisi e di interpretazione delle realtà organizzate, affrontando lo studio sia dei testi prodotti da importanti autori di teoria organizzativa sia di casi aziendali che evidenziano e illustrano problematiche organizzative e le pratiche adottate per la loro risoluzione.
L’insegnamento sarà affrontato attraverso modalità didattiche tradizionali (lezioni frontali) utili ad inquadrare la complessità dei temi trattati, affiancate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali svolti dagli studenti, testimonianze aziendali e analisi di caso, finalizzate a presentare allo studente la varietà delle pratiche concrete e a stimolare la riflessione sull’articolazione delle scelte da affrontare.
|
|
21201530-1 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso si propone le seguenti finalità: - illustrare le specificità dell’“Organizzazione” come campo di studio e dei contributi di “Organizzazione Aziendale”; - fornire alcuni elementi conoscitivi essenziali per affrontare lo studio della letteratura organizzativa e della sua evoluzione; - sviluppare e approfondire la principale area tematica che, secondo la distinzione adottata nell’approccio dominante, fa capo all’insegnamento di Organizzazione Aziendale, ossia la progettazione organizzativa (organizational design). In particolare saranno analizzate nel dettaglio le seguenti scelte di progettazione organizzativa: la progettazione dell'organizzazione del lavoro delle persone, dei processi di lavoro, delle strutture organizzative, delle informazioni e dei sistemi informativi e la progettazione dei confini dell’organizzazione - inquadrare le problematiche di “gestione del personale” e di “gestione del cambiamento organizzativo” (tematiche che sono oggetto di approfondimento negli insegnamenti di organizzazione dei corsi di laurea magistrale); - offrire allo studente l’occasione per appropriarsi di strumenti di analisi e di interpretazione delle realtà organizzate, affrontando lo studio sia dei testi prodotti da importanti autori di teoria organizzativa sia di casi aziendali che evidenziano e illustrano problematiche organizzative e le pratiche adottate per la loro risoluzione.
L’insegnamento sarà affrontato attraverso modalità didattiche tradizionali (lezioni frontali) utili ad inquadrare la complessità dei temi trattati, affiancate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali svolti dagli studenti, testimonianze aziendali e analisi di caso, finalizzate a presentare allo studente la varietà delle pratiche concrete e a stimolare la riflessione sull’articolazione delle scelte da affrontare.
|
6
|
SECS-P/10
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201530-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso si propone le seguenti finalità: - illustrare le specificità dell’“Organizzazione” come campo di studio e dei contributi di “Organizzazione Aziendale”; - fornire alcuni elementi conoscitivi essenziali per affrontare lo studio della letteratura organizzativa e della sua evoluzione; - sviluppare e approfondire la principale area tematica che, secondo la distinzione adottata nell’approccio dominante, fa capo all’insegnamento di Organizzazione Aziendale, ossia la progettazione organizzativa (organizational design). In particolare saranno analizzate nel dettaglio le seguenti scelte di progettazione organizzativa: la progettazione dell'organizzazione del lavoro delle persone, dei processi di lavoro, delle strutture organizzative, delle informazioni e dei sistemi informativi e la progettazione dei confini dell’organizzazione - inquadrare le problematiche di “gestione del personale” e di “gestione del cambiamento organizzativo” (tematiche che sono oggetto di approfondimento negli insegnamenti di organizzazione dei corsi di laurea magistrale); - offrire allo studente l’occasione per appropriarsi di strumenti di analisi e di interpretazione delle realtà organizzate, affrontando lo studio sia dei testi prodotti da importanti autori di teoria organizzativa sia di casi aziendali che evidenziano e illustrano problematiche organizzative e le pratiche adottate per la loro risoluzione.
L’insegnamento sarà affrontato attraverso modalità didattiche tradizionali (lezioni frontali) utili ad inquadrare la complessità dei temi trattati, affiancate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali svolti dagli studenti, testimonianze aziendali e analisi di caso, finalizzate a presentare allo studente la varietà delle pratiche concrete e a stimolare la riflessione sull’articolazione delle scelte da affrontare.
|
3
|
SECS-P/10
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201473 -
PROVA FINALE
|
3
|
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Gestione delle imprese
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21201315 -
MATEMATICA GENERALE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato all’acquisizione del metodo matematico come strumento di indagine fondamentale per le discipline economiche e aziendali. Gli argomenti trattati costituiscono il bagaglio di base necessario per affrontare i più semplici problemi quantitativi che si pongono in ambito economico ed aziendale.
|
10
|
SECS-S/06
|
66
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21201316 -
MACROECONOMIA
|
9
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21201317 -
ECONOMIA AZIENDALE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti metodologici e concettuali per interpretare il sistema delle operazioni aziendali e le collegate condizioni di equilibrio.
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21201321 -
LINGUA INGLESE
|
6
|
L-LIN/12
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
21201322 -
INFORMATICA
(obiettivi)
Fornire le conoscenze metodologiche ed applicative nelle aree fondamentali dell'informatica per l'utilizzo efficiente dei sistemi digitali e le competenze per il giusto uso dei più diffusi software applicativi.
|
1
|
INF/01
|
25
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21201480 -
DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale (CLEGA), l’insegnamento promuove la conoscenza degli istituti fondamentali del diritto privato attraverso un approccio logico-scientifico e metodologico alla materia, che consenta agli studenti di acquisire una base solida per approfondire aree più specifiche e discipline connesse - ivi comprese quelle da affrontare nei corsi di laurea magistrale attivati nel Dipartimento - e indispensabile alla loro formazione culturale e professionale. Si propone, pertanto, di fornire gli strumenti concettuali e le chiavi di lettura utili a consentire la comprensione del sistema giuridico nelle sue componenti essenziali attraverso l’analisi delle singole norme e della loro applicazione concreta. A questo fine, sia durante il corso, sia nello studio dei testi consigliati, è indispensabile l’uso di un codice civile aggiornato. Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza con le basilari categorie del diritto privato e con i fondamenti della metodologia dell’interpretazione giuridica; - acquisito un apparato nozionistico-teorico e un appropriato linguaggio tecnico; - sviluppato un metodo di comprensione della materia.
|
9
|
IUS/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21201484 -
BILANCIO
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201486 -
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
|
9
|
SECS-P/11
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
GESTIONE DELLE IMPRESE Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA II ANNO - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Secondo semestre
Terzo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21201530 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso si propone le seguenti finalità: - illustrare le specificità dell’“Organizzazione” come campo di studio e dei contributi di “Organizzazione Aziendale”; - fornire alcuni elementi conoscitivi essenziali per affrontare lo studio della letteratura organizzativa e della sua evoluzione; - sviluppare e approfondire la principale area tematica che, secondo la distinzione adottata nell’approccio dominante, fa capo all’insegnamento di Organizzazione Aziendale, ossia la progettazione organizzativa (organizational design). In particolare saranno analizzate nel dettaglio le seguenti scelte di progettazione organizzativa: la progettazione dell'organizzazione del lavoro delle persone, dei processi di lavoro, delle strutture organizzative, delle informazioni e dei sistemi informativi e la progettazione dei confini dell’organizzazione - inquadrare le problematiche di “gestione del personale” e di “gestione del cambiamento organizzativo” (tematiche che sono oggetto di approfondimento negli insegnamenti di organizzazione dei corsi di laurea magistrale); - offrire allo studente l’occasione per appropriarsi di strumenti di analisi e di interpretazione delle realtà organizzate, affrontando lo studio sia dei testi prodotti da importanti autori di teoria organizzativa sia di casi aziendali che evidenziano e illustrano problematiche organizzative e le pratiche adottate per la loro risoluzione.
L’insegnamento sarà affrontato attraverso modalità didattiche tradizionali (lezioni frontali) utili ad inquadrare la complessità dei temi trattati, affiancate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali svolti dagli studenti, testimonianze aziendali e analisi di caso, finalizzate a presentare allo studente la varietà delle pratiche concrete e a stimolare la riflessione sull’articolazione delle scelte da affrontare.
|
|
21201530-1 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso si propone le seguenti finalità: - illustrare le specificità dell’“Organizzazione” come campo di studio e dei contributi di “Organizzazione Aziendale”; - fornire alcuni elementi conoscitivi essenziali per affrontare lo studio della letteratura organizzativa e della sua evoluzione; - sviluppare e approfondire la principale area tematica che, secondo la distinzione adottata nell’approccio dominante, fa capo all’insegnamento di Organizzazione Aziendale, ossia la progettazione organizzativa (organizational design). In particolare saranno analizzate nel dettaglio le seguenti scelte di progettazione organizzativa: la progettazione dell'organizzazione del lavoro delle persone, dei processi di lavoro, delle strutture organizzative, delle informazioni e dei sistemi informativi e la progettazione dei confini dell’organizzazione - inquadrare le problematiche di “gestione del personale” e di “gestione del cambiamento organizzativo” (tematiche che sono oggetto di approfondimento negli insegnamenti di organizzazione dei corsi di laurea magistrale); - offrire allo studente l’occasione per appropriarsi di strumenti di analisi e di interpretazione delle realtà organizzate, affrontando lo studio sia dei testi prodotti da importanti autori di teoria organizzativa sia di casi aziendali che evidenziano e illustrano problematiche organizzative e le pratiche adottate per la loro risoluzione.
L’insegnamento sarà affrontato attraverso modalità didattiche tradizionali (lezioni frontali) utili ad inquadrare la complessità dei temi trattati, affiancate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali svolti dagli studenti, testimonianze aziendali e analisi di caso, finalizzate a presentare allo studente la varietà delle pratiche concrete e a stimolare la riflessione sull’articolazione delle scelte da affrontare.
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6
|
SECS-P/10
|
40
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201530-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso si propone le seguenti finalità: - illustrare le specificità dell’“Organizzazione” come campo di studio e dei contributi di “Organizzazione Aziendale”; - fornire alcuni elementi conoscitivi essenziali per affrontare lo studio della letteratura organizzativa e della sua evoluzione; - sviluppare e approfondire la principale area tematica che, secondo la distinzione adottata nell’approccio dominante, fa capo all’insegnamento di Organizzazione Aziendale, ossia la progettazione organizzativa (organizational design). In particolare saranno analizzate nel dettaglio le seguenti scelte di progettazione organizzativa: la progettazione dell'organizzazione del lavoro delle persone, dei processi di lavoro, delle strutture organizzative, delle informazioni e dei sistemi informativi e la progettazione dei confini dell’organizzazione - inquadrare le problematiche di “gestione del personale” e di “gestione del cambiamento organizzativo” (tematiche che sono oggetto di approfondimento negli insegnamenti di organizzazione dei corsi di laurea magistrale); - offrire allo studente l’occasione per appropriarsi di strumenti di analisi e di interpretazione delle realtà organizzate, affrontando lo studio sia dei testi prodotti da importanti autori di teoria organizzativa sia di casi aziendali che evidenziano e illustrano problematiche organizzative e le pratiche adottate per la loro risoluzione.
L’insegnamento sarà affrontato attraverso modalità didattiche tradizionali (lezioni frontali) utili ad inquadrare la complessità dei temi trattati, affiancate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali svolti dagli studenti, testimonianze aziendali e analisi di caso, finalizzate a presentare allo studente la varietà delle pratiche concrete e a stimolare la riflessione sull’articolazione delle scelte da affrontare.
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3
|
SECS-P/10
|
20
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201473 -
PROVA FINALE
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3
|
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20
|
-
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-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gruppo opzionale:
GESTIONE DELLE IMPRESE Orientamento unico A SCELTA III ANNO D 18 cfu - (visualizza)
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18
|
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21201463 -
STORIA D'IMPRESA
|
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21201463-2 -
STORIA D'IMPRESA
|
3
|
SECS-P/12
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201463-1 -
STORIA D'IMPRESA
|
2
|
SECS-P/12
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201463-3 -
STORIA D'IMPRESA
|
1
|
SECS-P/12
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201463-4 -
STORIA D'IMPRESA
|
3
|
SECS-P/12
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201481 -
POLITICA ECONOMICA
|
9
|
SECS-P/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201495 -
SCIENZA DELLE FINANZE
|
9
|
SECS-P/03
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201507 -
STORIA ECONOMICA
|
|
21201507-1 -
STORIA ECONOMICA
|
7
|
SECS-P/12
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201507-2 -
STORIA ECONOMICA
|
2
|
SECS-P/12
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201526 -
ECONOMIA INDUSTRIALE
|
9
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21210007 -
METODI STATISTICI APPLICATI ALL'ECONOMIA
|
9
|
SECS-S/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
GESTIONE DELLE IMPRESE Orientamento unico A SCELTA III ANNO E - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
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|
Gruppo opzionale:
GESTIONE DELLE IMPRESE Orientamento unico A SCELTA III ANNO - (visualizza)
|
9
|
|
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|
Qualità dei prodotti e tutela del consumatore
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21201315 -
MATEMATICA GENERALE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato all’acquisizione del metodo matematico come strumento di indagine fondamentale per le discipline economiche e aziendali. Gli argomenti trattati costituiscono il bagaglio di base necessario per affrontare i più semplici problemi quantitativi che si pongono in ambito economico ed aziendale.
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10
|
SECS-S/06
|
66
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21201316 -
MACROECONOMIA
|
9
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21201317 -
ECONOMIA AZIENDALE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti metodologici e concettuali per interpretare il sistema delle operazioni aziendali e le collegate condizioni di equilibrio.
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9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
21201321 -
LINGUA INGLESE
|
6
|
L-LIN/12
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
21201322 -
INFORMATICA
(obiettivi)
Fornire le conoscenze metodologiche ed applicative nelle aree fondamentali dell'informatica per l'utilizzo efficiente dei sistemi digitali e le competenze per il giusto uso dei più diffusi software applicativi.
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1
|
INF/01
|
25
|
-
|
-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21201480 -
DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale (CLEGA), l’insegnamento promuove la conoscenza degli istituti fondamentali del diritto privato attraverso un approccio logico-scientifico e metodologico alla materia, che consenta agli studenti di acquisire una base solida per approfondire aree più specifiche e discipline connesse - ivi comprese quelle da affrontare nei corsi di laurea magistrale attivati nel Dipartimento - e indispensabile alla loro formazione culturale e professionale. Si propone, pertanto, di fornire gli strumenti concettuali e le chiavi di lettura utili a consentire la comprensione del sistema giuridico nelle sue componenti essenziali attraverso l’analisi delle singole norme e della loro applicazione concreta. A questo fine, sia durante il corso, sia nello studio dei testi consigliati, è indispensabile l’uso di un codice civile aggiornato. Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza con le basilari categorie del diritto privato e con i fondamenti della metodologia dell’interpretazione giuridica; - acquisito un apparato nozionistico-teorico e un appropriato linguaggio tecnico; - sviluppato un metodo di comprensione della materia.
|
9
|
IUS/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21201484 -
BILANCIO
|
9
|
SECS-P/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
QUALITÀ DEI PRODOTTI TUTELE DEL CONSUMATORE Orientamento unico INSEGNAMENTO A SCELTA II ANNO - (visualizza)
|
9
|
|
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|
|
|
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|
|
Secondo semestre
Terzo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
21201529 -
MERCI E CERTIFICAZIONI DELLA QUALITÀ
|
|
21201529-2 -
MERCI E CERTIFICAZIONI DELLA QUALITÀ 2
|
3
|
SECS-P/13
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21201529-1 -
MERCI E CERTIFICAZIONI DELLA QUALITÀ 1
|
6
|
SECS-P/13
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
21201530 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso si propone le seguenti finalità: - illustrare le specificità dell’“Organizzazione” come campo di studio e dei contributi di “Organizzazione Aziendale”; - fornire alcuni elementi conoscitivi essenziali per affrontare lo studio della letteratura organizzativa e della sua evoluzione; - sviluppare e approfondire la principale area tematica che, secondo la distinzione adottata nell’approccio dominante, fa capo all’insegnamento di Organizzazione Aziendale, ossia la progettazione organizzativa (organizational design). In particolare saranno analizzate nel dettaglio le seguenti scelte di progettazione organizzativa: la progettazione dell'organizzazione del lavoro delle persone, dei processi di lavoro, delle strutture organizzative, delle informazioni e dei sistemi informativi e la progettazione dei confini dell’organizzazione - inquadrare le problematiche di “gestione del personale” e di “gestione del cambiamento organizzativo” (tematiche che sono oggetto di approfondimento negli insegnamenti di organizzazione dei corsi di laurea magistrale); - offrire allo studente l’occasione per appropriarsi di strumenti di analisi e di interpretazione delle realtà organizzate, affrontando lo studio sia dei testi prodotti da importanti autori di teoria organizzativa sia di casi aziendali che evidenziano e illustrano problematiche organizzative e le pratiche adottate per la loro risoluzione.
L’insegnamento sarà affrontato attraverso modalità didattiche tradizionali (lezioni frontali) utili ad inquadrare la complessità dei temi trattati, affiancate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali svolti dagli studenti, testimonianze aziendali e analisi di caso, finalizzate a presentare allo studente la varietà delle pratiche concrete e a stimolare la riflessione sull’articolazione delle scelte da affrontare.
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|
21201530-1 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso si propone le seguenti finalità: - illustrare le specificità dell’“Organizzazione” come campo di studio e dei contributi di “Organizzazione Aziendale”; - fornire alcuni elementi conoscitivi essenziali per affrontare lo studio della letteratura organizzativa e della sua evoluzione; - sviluppare e approfondire la principale area tematica che, secondo la distinzione adottata nell’approccio dominante, fa capo all’insegnamento di Organizzazione Aziendale, ossia la progettazione organizzativa (organizational design). In particolare saranno analizzate nel dettaglio le seguenti scelte di progettazione organizzativa: la progettazione dell'organizzazione del lavoro delle persone, dei processi di lavoro, delle strutture organizzative, delle informazioni e dei sistemi informativi e la progettazione dei confini dell’organizzazione - inquadrare le problematiche di “gestione del personale” e di “gestione del cambiamento organizzativo” (tematiche che sono oggetto di approfondimento negli insegnamenti di organizzazione dei corsi di laurea magistrale); - offrire allo studente l’occasione per appropriarsi di strumenti di analisi e di interpretazione delle realtà organizzate, affrontando lo studio sia dei testi prodotti da importanti autori di teoria organizzativa sia di casi aziendali che evidenziano e illustrano problematiche organizzative e le pratiche adottate per la loro risoluzione.
L’insegnamento sarà affrontato attraverso modalità didattiche tradizionali (lezioni frontali) utili ad inquadrare la complessità dei temi trattati, affiancate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali svolti dagli studenti, testimonianze aziendali e analisi di caso, finalizzate a presentare allo studente la varietà delle pratiche concrete e a stimolare la riflessione sull’articolazione delle scelte da affrontare.
|
6
|
SECS-P/10
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201530-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso si propone le seguenti finalità: - illustrare le specificità dell’“Organizzazione” come campo di studio e dei contributi di “Organizzazione Aziendale”; - fornire alcuni elementi conoscitivi essenziali per affrontare lo studio della letteratura organizzativa e della sua evoluzione; - sviluppare e approfondire la principale area tematica che, secondo la distinzione adottata nell’approccio dominante, fa capo all’insegnamento di Organizzazione Aziendale, ossia la progettazione organizzativa (organizational design). In particolare saranno analizzate nel dettaglio le seguenti scelte di progettazione organizzativa: la progettazione dell'organizzazione del lavoro delle persone, dei processi di lavoro, delle strutture organizzative, delle informazioni e dei sistemi informativi e la progettazione dei confini dell’organizzazione - inquadrare le problematiche di “gestione del personale” e di “gestione del cambiamento organizzativo” (tematiche che sono oggetto di approfondimento negli insegnamenti di organizzazione dei corsi di laurea magistrale); - offrire allo studente l’occasione per appropriarsi di strumenti di analisi e di interpretazione delle realtà organizzate, affrontando lo studio sia dei testi prodotti da importanti autori di teoria organizzativa sia di casi aziendali che evidenziano e illustrano problematiche organizzative e le pratiche adottate per la loro risoluzione.
L’insegnamento sarà affrontato attraverso modalità didattiche tradizionali (lezioni frontali) utili ad inquadrare la complessità dei temi trattati, affiancate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali svolti dagli studenti, testimonianze aziendali e analisi di caso, finalizzate a presentare allo studente la varietà delle pratiche concrete e a stimolare la riflessione sull’articolazione delle scelte da affrontare.
|
3
|
SECS-P/10
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
21201473 -
PROVA FINALE
|
3
|
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
QUALITÀ DEI PRODOTTI TUTELE DEL CONSUMATORE Orientamento unico A SCELTA III ANNO E 18 cfu a scelta - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
21201493 -
FINANZA AZIENDALE
|
|
21201493-2 -
FINANZA AZIENDALE
|
4,5
|
SECS-P/09
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201493-1 -
FINANZA AZIENDALE
|
4,5
|
SECS-P/09
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201520 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
|
|
21201520-1 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
|
5
|
IUS/14
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201520-2 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
|
4
|
IUS/14
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201525 -
ECONOMIA E POLITICA AGROALIMENTARE
|
|
21201525-2 -
ECONOMIA E POLITICA AGROALIMENTARE
|
3
|
SECS-P/02
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201525-1 -
ECONOMIA E POLITICA AGROALIMENTARE
|
6
|
SECS-P/02
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21201526 -
ECONOMIA INDUSTRIALE
|
9
|
SECS-P/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
21210007 -
METODI STATISTICI APPLICATI ALL'ECONOMIA
|
9
|
SECS-S/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|
21201519 -
DIRITTO DEI CONSUMI: TUTELA DEL CONSUMATORE
|
9
|
IUS/05
|
225
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |