Corso di laurea: INGEGNERIA MECCANICA (DM 270)
A.A. 2013/2014
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati avranno acquisito:
- le conoscenze nei settori di base (della matematica e della fisica e chimica) necessarie per interpretare e formalizzare le problematiche di interesse dell'ingegneria meccanica;
- le conoscenze scientifiche e tecnologiche fondanti l'ingegneria meccanica con una significativa apertura multisciplinare verso selezionati settori dell'ingegneria energetica, dell'ingegneria dei materiali, dell'ingegneria aerospaziale e aeronautica e dell'ingegneria della sicurezza;
- conoscenze integrative in altri settori dell'ingegneria industriale.
Gli obiettivi saranno perseguiti attraverso un piano formativo, coordinato e unico, cui concorreranno le valenze scientifiche e didattiche, ad ampio spettro di settori disciplinari, presenti nel corso di studio.
Il coseguimento degli obiettivi sarà verificato attraverso i relativi esami.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati saranno in grado di partecipare alle attività di analisi, di progettazione, di realizzazione e di gestione propri dell'area dell'ingegneria meccanica e, più in generale, dei settori dell'ingegneria industriale.
Le conoscenze acquisite e le competenze progettuali maturate, quest'ultime nei corsi terminali e nel lavoro di prova finale, consentiranno ai laureati di operare autonomamente in ambiti professionali di contenuta complessità, con particolare riferimento a
quelli della meccanica e fluidodinamica applicata, della termotecnica, delle costruzioni di macchine, dei materiali e della sicurezza.
Questi obiettivi saranno perseguiti tramite i corsi di insegnamento e le attività svolte nell'ambito della prova finale.
Essi saranno verificati attraverso gli esami di profitto e l'esame della prova finale.Autonomia di giudizio
I laureati saranno in grado di partecipare a progetti e attività di maggiore complessità, contribuendo in modo significativo al loro successo, e di operare autonomamente nell'ambito di attività di più contenuta complessità.
Le capacità di autonomia, di giudizio e di organizzazione del proprio lavoro, saranno progressivamente accresciute in un quadro di rigore metodologico sia negli insegnamenti di base e sia in quelli di maggiore valenza applicativa.
Questo obiettivo sarà perseguito mediante alcuni insegnamenti con componente progettuale o applicativa e lo svolgimento del lavoro per la prova finale.
Esso sarà verificato tramite i relativi esami di profitto e l'esame della prova finale.Abilità comunicative
I laureati saranno in grado di interagire con interlocutori, di differenziato livello di competenza professionale, nell'ambito sia dell'ingegneria meccanica e sia di altre specializzazioni.
Il corso di studio ha previsto l'attivazione di seminari, a valere nei CFU per ulteriori abilità formative, art.
10, comma 5, d,per rendere più efficace la capacità comunicativa degli allievi.
Questo obiettivo sarà perseguito e verificato tramite gli esami scritti e orali degli insegnamenti e l'esame della prova finale.Capacità di apprendimento
I laureati saranno in grado di proseguire gli studi a livello avanzato nei settori dell'ingegneria meccanica e dell'ingegneria industriale.
Il percorso didattico, per le sue caratteristiche di solidità della formazione di base e di ampiezza dell'orizzonte applicativo, seguito consentirà ai laureati un agevole aggiornamento nel tempo delle proprie competenze professionali.
Questo obiettivo sarà perseguito soprattutto tramite i corsi di insegnamento in cui saranno sempre privilegiati gli aspetti di natura metodologica.
Esso sarà verificato mediante gli esami di profitto.Requisiti di ammissione
Per seguire proficuamente gli insegnamenti del corso di laurea in Ingegneria Meccanica è opportuno che lo studente conosca le basi elementari della matematica e delle scienze a livello di quelle acquisibili con i diplomi di scuole secondarie superiori.
In particolare per la matematica si ritengono necessarie conoscenze di trigonometria, di algebra elementare, di funzioni elementari dirette e inverse, di polinomi, di equazioni e disequazioni di primo e secondo grado, di geometria elementare delle curve, delle aree e dei volumi.
Per le scienze si ritengono necessarie conoscenze di base di fisica e di chimica (meccanica del punto materiale, elettromagnetismo, termodinamica, costituzione atomica della materia).
Le modalità di verifica saranno indicate nel Regolamento Didattico
Prova finale
La prova finale è costituita dalla discussione di una relazione scritta di un progetto elaborato dall'allievo, sotto la guida di un docente.
Nella valutazione dei crediti assegnati a tale attività possono essere compresi quelli attribuiti per ulteriori attività formative.Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I principali sbocchi professionali dei laureati sono rappresentati:
- dalle aziende volte alla progettazione, costruzione ed esercizio di macchine e impianti;
- dalle aziende manifatturiere in generale ;
- dalla società di produzione e di gestione di servizi e beni;
- dagli enti pubblici;
- dalle società di consulenza e progettazione;
- dagli enti di ricerca e sviluppo;
- dall'autonoma attività professionale.Orientamento in ingresso
Le attività di orientamento, tirocinio, stage e placement, a livello di Ateneo, sono promosse e coordinate dal Gruppo di Lavoro per l'Orientamento di Ateneo (GLOA) costituito, sino ad ora, da due delegati dei Presidi per ciascuna Facoltà, dalla Responsabile della Divisione Politiche per gli Studenti e coordinato dal delegato del Rettore per le politiche di orientamento.
Il GLOA promuove azioni relative all'orientamento in ingresso, all'orientamento in itinere (tutorato, tirocini e stage) e all'orientamento in uscita (politiche attive per il lavoro e placement).
Le azioni di orientamento in ingresso sono improntate alla realizzazione di processi di raccordo con la scuola secondaria di secondo grado.
Si concretizzano in attività di carattere informativo sui Corsi di Studio (CdS) dell'Ateneo ma anche come impegno condiviso da Scuola e Università per favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza da parte degli studenti nel compiere scelte coerenti con le proprie conoscenze, competenze, attitudini e interessi.
Le attività promosse si articolano in:
a) seminari e attività formative realizzate in collaborazione con i docenti della scuola;
b) incontri e manifestazioni informative rivolte alle future matricole;
c) sviluppo di servizi on line per l'orientamento e l'auto-orientamento.
Tra le attività svolte in collaborazione con le scuole, il “progetto di auto-orientamento” costituisce un notevole impegno finalizzato a promuovere un raccordo particolarmente qualificato con alcune scuole superiori che costituiscono il principale “bacino di utenza” di Roma Tre.
Il progetto è articolato in incontri svolti presso le scuole dagli esperti dell'Ufficio Orientamento con la collaborazione di studenti seniores ed è finalizzato a sollecitare nelle future matricole una riflessione sui propri punti di forza e sui criteri di scelta (gli incontri si svolgono nel periodo ottobre-febbraio).
La presentazione dell'offerta formativa agli studenti delle scuole superiori prevede tre eventi principali, ai quali partecipano tutti i CdS, distribuiti nel corso dell'anno accademico.
• Salone dello studente “Campus orienta”, si svolge presso la fiera di Roma nel periodo ottobre/novembre, coinvolge tradizionalmente tutti gli Atenei del Lazio e molti Atenei fuori Regione, Enti pubblici e privati che si occupano di Formazione e Lavoro.
Roma Tre partecipa a questo evento con un proprio spazio espositivo e con conferenze di presentazione dell'offerta formativa dell'Ateneo.
• Le Giornate di Vita Universitaria (GVU) si svolgono nel periodo gennaio/febbraio e sono rivolte agli studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria superiore.
Partecipano annualmente oltre 6.000 studenti delle secondarie.
Si svolgono in tutte le sedi dei Corsi di studio dell'Ateneo e costituiscono una importante occasione delle future matricole per vivere la realtà universitaria.
Durante gli incontri, oltre alla presentazione dei CdS, si sollecita l'esperienza diretta degli studenti alla vita universitaria con la partecipazione ad attività didattiche, laboratori, lezioni o seminari, alle quali partecipano anche studenti seniores che svolgono una mediazione di tipo tutoriale.
• Orientarsi a Roma Tre rappresenta la manifestazione che chiude le annuali attività di orientamento in ingresso e si svolge in Ateneo a luglio di ogni anno.
L'evento accoglie mediamente circa 3.000 studenti romani e non, che partecipano per mettere definitivamente a fuoco la loro scelta universitaria.
Oltre all'offerta formativa sono presentati tutti i principali servizi di Roma Tre rivolti agli studenti e le segreterie didattiche sono a disposizione per tutte le informazioni relative alle pratiche di immatricolazione.
In tutte le manifestazioni di presentazione dell'offerta formativa, sono illustrati anche i vari servizi on line che possono aiutare gli studenti nella scelta: dai siti web delle Facoltà al sito del POS (Prove di Orientamento Simulate) che consente alle future matricole di autovalutarsi rispetto ai requisiti di accesso per tutti i CdS di Roma Tre.
In tutte le manifestazioni che si svolgono in Ateneo sono somministrati ai partecipanti questionari di soddisfazione che vengono elaborati ed utilizzati per proporre miglioramenti all'organizzazione degli eventi.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, afferente al Dipartimento di Ingegneria dell' Università degli Studi Roma Tre e appartenente alla classe L-9 delle Lauree in “Ingegneria Industriale”, è finalizzato al conseguimento del titolo di studio universitario: Laurea in Ingegneria Meccanica.
Il Corso di Laurea è indirizzato alla formazione di laureati in possesso delle conoscenze scientifiche tecnologiche e delle relative competenze per partecipare alle attività di progettazione, realizzazione e gestione proprie dell'ingegneria meccanica e, più in generale, di quella industriale.
Il laureato acquisirà una preparazione di sicura solidità nell'ambito delle discipline di base e di ampio spettro culturale e metodologico nel vasto settore dell'ingegneria industriale.
Il percorso formativo è organizzato in un primo anno essenzialmente dedicato all’acquisizione di conoscenze nelle discipline di base, in un secondo anno di completamento delle conoscenze di base e di transizione verso la formazione ad ampio spettro nel settore meccanico e industriale e in un terzo anno di affinamento e completamento delle conoscenze acquisite.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
comune
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20801737 -
ELEMENTI DI INFORMATICA
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE OFFRIRE GLI ELEMENTI DI BASE DELL’INFORMATICA COME DISCIPLINA PER LA SOLUZIONE AUTOMATICA DI PROBLEMI. PRESENTARE ARCHITETTURA E PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DI CALCOLATORI. PRESENTARE I CONCETTI FONDAMENTALI DELLA PROGRAMMAZIONE DEI CALCOLATORI.
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6
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ING-INF/05
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48
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
20801739 -
GEOMETRIA
(obiettivi)
IL CORSO HA COME OBIETTIVO QUELLO DI FORNIRE UN’ADEGUATA CONOSCENZA DEGLI ASPETTI METODOLOGICI E APPLICATIVI DEGLI ELEMENTI DI BASE DELL'ALGEBRA LINEARE E DELLA GEOMETRIA PER CONSENTIRE ALLO STUDENTE DI REALIZZARE UNA FORMAZIONE VERSATILE E ADATTA ALL'INTERPRETAZIONE E ALLA DESCRIZIONE DI PROBLEMI CONNESSI ALL’INGEGNERIA MECCANICA.
LO SPAZIO DEI VETTORI GEOMETRICI. GLI SPAZI RN. SPAZI VETTORIALI E SOTTOSPAZI. LO SPAZIO VETTORIALE DELLE MATRICI MXN A COEFFICIENTI REALI. DIPENDENZA E INDIPENDENZA LINEARE DI VETTORI.BASI E DIMENSIONE DI UNO SPAZIO VETTORIALE. COORDINATE DI UN VETTORE. CAMBIAMENTI DI BASE. INTERSEZIONE E SOMMA DI SOTTOSPAZI. RELAZIONE DI GRASSMANN.
RANGO DI UNA MATRICE. METODO DEGLI ORLATI PER IL CALCOLO DEL RANGO. SISTEMI LINEARI. TEOREMA DI CRAMER. TEOREMA DI ROUCHÉ-CAPELLI. RISOLUZIONE DEI SISTEMI LINEARI. METODO DI ELIMINAZIONE DI GAUSS.
APPLICAZIONI LINEARI. NUCLEO ED IMMAGINE. APPLICAZIONI LINEARI ASSOCIATE A MATRICI. MATRICI ASSOCIATE AD APPLICAZIONI LINEARI. ENDOMORFISMI. ENDOMORFISMI DIAGONALIZZABILI. MATRICI DIAGONALIZZABILI. MATRICI SIMILI. AUTOVALORI ED AUTOVETTORI DI UN ENDOMORFISMO. AUTOSPAZI. CONDIZIONI NECESSARIE E SUFFICIENTI PER LA DIAGONALIZZAZIONE DI UN ENDOMORFISMO. DIAGONALIZZAZIONE DELLE MATRICI SIMMETRICHE. PRODOTTO SCALARE CANONICO IN RN. BASI ORTONORMALI.
VETTORI GEOMETRICI. SISTEMI DI COORDINATE NEL PIANO E NELLO SPAZIO. RIFERIMENTI AFFINI E CARTESIANI NEL PIANO E NELLO SPAZIO. PRODOTTO SCALARE E PRODOTTO VETTORIALE DI VETTORI GEOMETRICI. PROPRIETÀ DEL PRODOTTO SCALARE E DEL PRODOTTO VETTORIALE. RAPPRESENTAZIONE CARTESIANA DEL PRODOTTO SCALARE E DEL PRODOTTO VETTORIALE. GEOMETRIA ANALITICA DEL PIANO. ALLINEAMENTO DI TRE PUNTI. EQUAZIONI PARAMETRICHE DI UNA RETTA. PARAMETRI DIRETTORI DI UNA RETTA. EQUAZIONE CARTESIANA DI UNA RETTA. FORME PARTICOLARI DELL’EQUAZIONE CARTESIANA DI UNA RETTA. INTERSEZIONE E PARALLELISMO TRA DUE RETTE. FASCI DI RETTE. COSENI DIRETTORI DI UNA RETTA. ANGOLO TRA DUE RETTE. RETTE PERPENDICOLARI. DISTANZA TRA DUE PUNTI. DISTANZA PUNTO-RETTA.
GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO. ALLINEAMENTO E COMPLANARITÀ DI PUNTI. EQUAZIONI PARAMETRICHE DI UN PIANO E DI UNA RETTA. EQUAZIONE CARTESIANA DI UN PIANO. INTERSEZIONE E PARALLELISMO TRA PIANI. FASCI DI PIANI. EQUAZIONI CARTESIANE DI UNA RETTA. PARALLELISMO TRA RETTE. INTERSEZIONE E PARALLELISMO DI RETTA E PIANO. RETTE COMPLANARI O SGHEMBE. COSENI DIRETTORI DI UNA RETTA NELLO SPAZIO. ANGOLO TRA DUE RETTE. PERPENDICOLARITÀ TRA RETTE. ANGOLO TRA DUE PIANI. PERPENDICOLARITÀ TRA PIANI. ANGOLO RETTA-PIANO. PERPENDICOLARITÀ RETTA-PIANO. DISTANZE. CONICHE DEL PIANO EUCLIDEO. CIRCONFERENZA. ELLISSE. IPERBOLE. PARABOLA. CLASSIFICAZIONE DELLE CONICHE E RIDUZIONE A FORMA CANONICA DELL’EQUAZIONE DI UNA CONICA.
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12
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MAT/03
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96
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
20802114 -
ANALISI MATEMATICA I
(obiettivi)
CONSENTIRE L'ACQUISIZIONE DEL METODO LOGICO DEDUTTIVO E FORNIRE GLI STRUMENTI MATEMATICI DI BASE DEL CALCOLO DIFFERENZIALE ED INTEGRALE. CIASCUN ARGOMENTO VERRÀ RIGOROSAMENTE INTRODOTTO E TRATTATO, SVOLGENDO, TALVOLTA, DETTAGLIATE DIMOSTRAZIONI, E FACENDO INOLTRE AMPIO RIFERIMENTO AL SIGNIFICATO FISICO, ALL'INTERPRETAZIONE GEOMETRICA E ALL'APPLICAZIONE NUMERICA. UNA CORRETTA METODOLOGIA E UNA DISCRETA ABILITÀ NELL'UTILIZZO DEI CONCETTI DEL CALCOLO INTEGRO-DIFFERENZIALE E DEI RELATIVI RISULTATI DOVRANNO METTERE IN GRADO GLI STUDENTI, IN LINEA DI PRINCIPIO, DI AFFRONTARE IN MODO AGEVOLE I TEMI PIÙ APPLICATIVI CHE SI SVOLGERANNO NEI CORSI SUCCESSIVI.
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20802114-1 -
ANALISI MATEMATICA I MODULO I
|
6
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MAT/05
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48
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
20802114-2 -
ANALISI MATEMATICA I MODULO II
|
6
|
MAT/05
|
48
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
20202021 -
IDONEITA LINGUA - INGLESE
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20801736 -
DISEGNO DI MACCHINE
(obiettivi)
CAPACITÀ DI RAPPRESENTARE GRAFICAMENTE ELEMENTI DI MACCHINE SINGOLI ED ASSEMBLATI. CONOSCENZA DEI FONDAMENTI DELLE PRINCIPALI DISCIPLINE DELL’INGEGNERIA MECCANICA E DELLE LORO INTERRELAZIONI
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6
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ING-IND/15
|
48
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20802115 -
FISICA I
(obiettivi)
IL CORSO INTRODUCE LA METODOLOGIA SCIENTIFICA E SI PROPONE DI FORNIRE ALLO STUDENTE LE BASI CULTURALI NECESSARIE ALLA COMPRENSIONE DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA FISICA. VENGONO AFFRONTATI I CAMPI DELLA FISICA CLASSICA. LO STUDENTE ACQUISISCE FAMILIARITÀ CON I MODELLI DI BASE DELLA FISICA E IN PARTICOLARE CON I CONCETTI DI GRANDEZZA FISICA E CON IL CONCETTO DI CAMPO, NONCHÈ CON IL RUOLO CHE RIVESTONO LE LEGGI DI CONSERVAZIONE. LO STUDENTE È INFINE GUIDATO VERSO L'APPLICAZIONE DEI CONCETTI APPRESI ALLA RISOLUZIONE DI SEMPLICI PROBLEMI MEDIANTE UN'ADEGUADA IMPOSTAZIONE ANALITICA.
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20802115-2 -
FISICA I MODULO II
|
6
|
FIS/01
|
48
|
-
|
-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20802115-1 -
FISICA I MODULO I
|
6
|
FIS/01
|
48
|
-
|
-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
20202021 -
IDONEITA LINGUA - INGLESE
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3
|
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24
|
-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gruppo opzionale:
Obbligatorio: 1 esame a scelta - (visualizza)
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9
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20802116 -
CHIMICA
(obiettivi)
IL CORSO VUOLE FORNIRE ALLO STUDENTE GLI STRUMENTI NECESSARI PER INQUADRARE IN MODO LOGICO, CONSEQUENZIALE E QUANTITATIVO, I PIÙ IMPORTANTI COMPORTAMENTI MICROSCOPICI E MACROSCOPICI DELLA MATERIA CON RIFERIMENTO AGLI ASPETTI CORRELATI ALLA COMUNE ESPERIENZA.
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9
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CHIM/07
|
81
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
20801735 -
CHIMICA
|
9
|
CHIM/07
|
81
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
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Lingua
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20801809 -
SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
(obiettivi)
ACQUISIRE FAMILIARITÀ CON I DIVERSI LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE STRUTTURALE (ATOMICO, CRISTALLINO, NANOMETRICO, MICROSOPICO, MESOSCOPICO) E CON LE DEVIAZIONI DALLA PERFEZIONE STRUTTURALE (DIFETTI STRUTTURALI) CHE COESISTONO NEI MATERIALI. COMPRENDERE GLI EFFETTI DELLA NANOSTRUTTURA E DELLA MICROSTRUTTURA SULLE PROPRIETÀ MECCANICHE E SULLE PRESTAZIONI MECCANICHE DEI MATERIALI. COMPRENDERE LE BASI SCIENTIFICHE PER LO SVILUPPO DELLA NANOSTRUTTURA E DELLA MICROSTRUTTURA NEI MATERIALI. COMPRENDERE LE CORRELAZIONI NANOSTRUTTURA-MICROSTRUTTURA-PROCESSO-PROPRIETÀ-PRESTAZIONI NEI MATERIALI.
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9
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ING-IND/22
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20801810 -
FISICA TECNICA
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE STRUMENTI PER LA COMPRENSIONE E LA VALUTAZIONE QUANTITATIVA DEI PRINCIPALI FENOMENI DI TRASMISSIONE DEL CALORE, MEDIANTE STRUMENTI SIA ANALITICI CHE NUMERICI. AL TERMINE DEL CORSO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI ESEGUIRE LA PROGETTAZIONE DI MASSIMA DI ALCUNI DISPOSITIVI SEMPLICI, QUALI COIBENTAZIONE DI CORPI DI VARIA GEOMETRIA, SCAMBIATORI DI CALORE, ALETTE DI RAFFREDDAMENTO. LINSEGNAMENTO SI BASA SU LEZIONI FRONTALI E SU ESERCITAZIONI APPLICATIVE.
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9
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ING-IND/11
|
72
|
-
|
-
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-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20801967 -
ANALISI MATEMATICA PER LE APPLICAZIONI
(obiettivi)
FORNIRE ULTERIORI CONOSCENZE E STRUMENTI DI ANALISI MATEMATICA, INDISPENSABILI PER UNA ADEGUATA COMPRENSIONE DEI METODI E DEI MODELLI MATEMATICI CHE INTERESSANO L'INGEGNERIA. IN PARTICOLARE INTEGRALI DI FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI ED EQUAZIONI E SISTEMI DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI.
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6
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MAT/05
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48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
20801969 -
ELETTRONICA APPLICATA ED ELEMENTI DI MECCANICA STATISTICA
(obiettivi)
IL CORSO È SUDDIVISO IN TRE PARTI. LA PRIMA PARTE È FINALIZZATA A FAR APPRENDERE I PRINCIPI DELLA MECCANICA STATISTICA CHE SONO ALLA BASE DEI MECCANISMI DI FUNZIONAMENTO DI ALCUNI TIPI DI SENSORI UTILIZZATI IN CAMPO MECCANICO. PRINCIPI CHE CONSENTONO, INOLTRE, DI COMPRENDERE ALCUNI FENOMENI BASILARI CHE SI INCONTRANO NELL’INGEGNERIA MECCANICA: ATTRITO, TRASMISSIONE DEL CALORE, DIFFUSIONE, ECC. LA SECONDA PARTE DEL CORSO FORNIRÀ INFORMAZIONI SUI COMPONENTI E SISTEMI ELETTRONICI. IN PARTICOLARE VERRANNO ACQUISITE CONOSCENZE SULL’UTILIZZO DEGLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI E SULL’ELABORAZIONE DEI SEGNALI. LA TERZA PARTE DEL CORSO HA LO SCOPO DI FAR ASSIMILARE LE CONOSCENZE E LE TECNICHE PER PROGETTARE SEMPLICI APPARATI ELETTRONICI.
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10
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ING-INF/01
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80
|
-
|
-
|
-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
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Lingua
|
20801811 -
APPLICAZIONI INDUSTRIALI ELETTRICHE
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di presentare i principi e le metodologie necessarie alla trattazione delle problematiche proprie delle applicazioni elettriche con particolare riferimento a quelle delle macchine e degli impianti elettrici. In tale ambito, lo studente sarà in grado di affrontare la soluzione di semplici quesiti progettuali, acquisirà inoltre le competenze necessarie alla scelta ed all’impiego sia delle più comuni macchine elettriche utilizzate nei sistemi elettrici industriali sia dei componenti base degli impianti elettrici utilizzati in ambito industriale e civile.
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9
|
ING-IND/32
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20801812 -
MECCANICA DEI FLUIDI
(obiettivi)
L'OBIETTIVO DEL CORSO CONSISTE NEL TRASMETTERE ALLO STUDENTE I FONDAMENTI TEORICI E LE PRINCIPALI RICADUTE APPLICATIVE DELLA MECCANICA DEI FLUIDI.
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20801812-1 -
IDRODINAMICA
|
4
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ICAR/01
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
20801812-2 -
FLUIDODINAMICA
|
6
|
ING-IND/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20801968 -
MECCANICA RAZIONALE
(obiettivi)
OBIETTIVO PRIMARIO DEL CORSO È FORNIRE LE COMPETENZE NECESSARIE ALLA CORRETTA FORMALIZZAZIONE ANALITICA DEI FENOMENI FISICI PROPRI DELLA MECCANICA DEI CORPI RIGIDI. PARTICOLARE ATTENZIONE È RIVOLTA ALLE METODOLOGIE DI SOLUZIONE DI SEMPLICI PROBLEMI DI INTERESSE INGEGNERISTICO, CON LO SCOPO DI FORNIRE IL SUPPORTO CULTURALE APPROPRIATO AD AFFRONTARE PROBLEMI DI ANALISI E PROGETTAZIONE MECCANICA
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6
|
MAT/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
20801970 -
MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
(obiettivi)
LO SCOPO DEL CORSO È QUELLO DI FORNIRE CRITERI E METODI PER L’ANALISI CINEMATICA E DINAMICA DEI MECCANISMI CON RIFERIMENTO ALLE APPLICAZIONI NOTEVOLI. L’ALLIEVO SARÀ CAPACE DI CORRELARE IL MOTO E LE PROPRIETÀ INERZIALI DEI CORPI CON LE FORZE AGENTI SU OGNI MEMBRO DEL SISTEMA. AL TERMINE DEL CORSO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI DETERMINARE LE TRAIETTORIE (E LORO PROPRIETÀ) DEI PUNTI APPARTENENTI AI VARI MEMBRI DEI MECCANISMI, TRACCIARE PROFILI CONIUGATI ED INDIVIDUARNE LE PROPRIETÀ. EGLI SARÀ, ALTRESÌ, CAPACE DI DETERMINARE LE VELOCITÀ E LE ACCELERAZIONI DEI PUNTI APPARTENENTI AI VARI MEMBRI. CONOSCERÀ, QUINDI, A LIVELLO METODOLOGICO, COME IMPOSTARE L’ANALISI CINEMATICA COMPLETA DI MECCANISMI AD UN GRADO DI LIBERTÀ COMUNQUE COMPLESSI. VERRÀ ESEMPLIFICATA L’ANALISI DINAMICA CON RIFERIMENTO A DIVERSI MODELLI FISICI: QUASI-STATICA, DINAMICA DI CORPI RIGIDI, ELASTODINAMICA. LO STUDENTE ALLA FINE DEL CORSO SARÀ IN GRADO DI VALUTARE FORZE, RENDIMENTI, POTENZE E STABILITÀ DI ACCOPPIAMENTI.
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9
|
ING-IND/13
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20801971 -
SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE LE CONOSCENZE NECESSARIE PER ESEGUIRE, CON PIENA CONSAPEVOLEZZA, IL CALCOLO STRUTTURALE IN CAMPO ELASTICO LINEARE. SULLA BASE DELLA MODELLAZIONE DEL PROBLEMA DELL’EQUILIBRIO ELASTICO E DELLE NOZIONI DI STATICA IMPARTITI NELLA PRIMA PARTE DEL CORSO, VENGONO MESSI A PUNTO, PER CARICHI STATICI E/O TERMICI, STRUMENTI OPERATIVI PER IL DIMENSIONAMENTO O LA VERIFICA DI STRUTTURE PIANE MONODIMENSIONALI COMUNQUE COMPLESSE.
|
9
|
ICAR/08
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20801974 -
SICUREZZA DEL LAVORO E DIFESA AMBIENTALE
(obiettivi)
METODI, PROCEDURE E NORMATIVE FONDAMENTALI INERENTI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA E DELLA SALUBRITÀ DELLE AZIENDE E DEI PROCESSI PRODUTTIVI INDUSTRIALI E CIVILI.
|
9
|
ING-IND/28
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20401970 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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Erogato in altro semestre o anno
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20802034 -
ULTERIORI ABILITÀ FORMATIVE
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
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Lingua
|
20801972 -
ELEMENTI DI AUTOMATICA
(obiettivi)
FORNIRE LA CAPACITÀ DI ANALIZZARE SISTEMI DINAMICI STAZIONARI, LINEARI, A TEMPO CONTINUO, A UN INGRESSO E UN’USCITA E DI PROGETTARE SEMPLICI SISTEMI DI CONTROLLO A CONTROREAZIONE CON SPECIFICHE NEL DOMINIO DEL TEMPO E DELLA FREQUENZA. LE METODOLOGIE FORNITE RIGUARDERANNO L'USO DELLA TRASFORMATA DI LAPLACE MEDIANTE LA QUALE VERRÀ CARATTERIZZATA LA RISPOSTA DINAMICA DI UN SISTEMA, LA SUA FUNZIONE DI TRASFERIMENTO E LE RELATIVE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE. VERRANNO INOLTRE ILLUSTRATI I CONCETTI DI STABILITÀ E DI PRECISIONE A REGIME DI UN SISTEMA DI CONTROLLO.
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6
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ING-INF/04
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801973 -
TERMODINAMICA E FLUIDODINAMICA APPLICATE ALLE MACCHINE
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI RICHIAMARE AGLI STUDENTI I CONCETTI FONDAMENTALI DELLE TERMODINAMICA E FLUIDODINAMICA FENOMENOLOGICHE E DI FORNIRE I CONCETTI PER PASSARE DALLA TEORIA ALLA PRATICA TRATTANDO PROBLEMI VIA VIA SEMPRE PIÙ CONCRETI. SCOPO DEL CORSO È DI TRASFORMARE IL CONTENUTO SCIENTIFICO TEORICO DELLA TERMODINAMICA E DELLA FLUIDODINAMICA IN UNO STRUMENTO DELL’INGEGNERIA PER DESCRIVERE IL FUNZIONAMENTO DELLE MACCHINE A FLUIDO E DEGLI IMPIANTI PER LA CONVERSIONE DELL’ENERGIA IN LAVORO. CIOÈ FORNIRE UNO STRUMENTO PER DESCRIVERE I PROCESSI CHE COINVOLGONO VARIAZIONI DI PRESSIONE E TEMPERATURA E DELLE ALTRE VARIABILI DI STATO, IN ULTIMA ANALISI LE TRASFORMAZIONI ENERGETICHE E LE RELAZIONI TRA LAVORO E CALORE. NEL CORSO SARANNO PRESENTATI, IN MODO CHIARO, PRECISO ED EFFICACE, METODI CHE COINVOLGONO LA TERMODINAMICA E LA FLUIDODINAMICA VOLTI ALLA RISOLUZIONE DI PROBLEMI PRATICI, UTILI AGLI INGEGNERI MECCANICI SIA NELLA PROFESSIONE SIA NEL LAVORO PRESSO L’INDUSTRIA. NELLE LEZIONI FRONTALI SARANNO PRESENTATI GLI ASPETTI CHE COLLEGANO TEORIA E PRATICA. NELLE ESERCITAZIONI SARANNO SVOLTI PROBLEMI APPLICATIVI.
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6
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ING-IND/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801975 -
ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI
(obiettivi)
FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE SUL QUADRO ECONOMICO E FINANZIARIO DELL’IMPRESA, PER COMPRENDERNE LE CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO, DI INSERIMENTO NEL MERCATO E VALUTARNE L’OPERATIVITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA.
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6
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ING-IND/35
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801976 -
PROVA FINALE
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3
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24
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20401970 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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96
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20802034 -
ULTERIORI ABILITÀ FORMATIVE
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1
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |