Università Roma Tre

I CONCETTI DI SPAZIO E TEMPO HANNO GIOCATO UN RUOLO CENTRALE NELLA RIFLESSIONE FILOSOFICA OCCIDENTALE. CONCENTRANDOCI SUI PARADOSSI GENERATI SULL’INFINITÀ DIVISIBILITÀ DELLO SPAZIO E DALL’INAFFERRABILITÀ DI UN MOMENTO PRESENTE IN CONTINUO MOVIMENTO, LEGGEREMO ALCUNI PASSI DEI GRANDI FILOSOFI DEL PASSATO E ALCUNI TESTI DI SCIENZIATI CONTEMPORANEI CHE HANNO CONTRIBUITO A CHIARIRE TALI PARADOSSI. IL CORSO NON PRESUPPONE ALCUNA CONOSCENZA SCIENTIFICA PARTICOLARE.

IL CORSO SI PROPONE DI APPROFONDIRE LA DECLINAZIONE ETICA DELL’ERMENEUTICA DI JOACHIM RITTER

LA DISCIPLINA INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI LA POSSIBILITÀ DI RAGGIUNGERE CONOSCENZE AVANZATE SULLA STORIA DELL’ESTETICA, APPROFONDENDO LO STUDIO DI DIFFERENTI PERIODI E AUTORI, DAL PENSIERO ANTICO ALLA CONTEMPORANEITÀ, ATTRAVERSO LA LETTURA DEI TESTI FONDAMENTALI.

SCOPO DELLA DISCIPLINA È AVVIARE LO STUDENTE ALLA CONOSCENZA DI FILOSOFIE E DI AUTORI DI GENESI E DI CONTESTUALIZZAZIONE EXTRAEUROPEA. ATTRAVERSO LA LETTURA DI TESTI E LO STUDIO DEI VARI CONTESTI CULTURALI SI VUOLE INTRODURRE LO STUDENTE ALL’INCONTRO CON ESPERIENZE FILOSOFICHE FINORA SCARSAMENTE CONOSCIUTE. TUTTO CIÒ SENZA TRASCURARE, OVVIAMENTE, I PROFONDI RAPPORTI DI SCAMBIO, DI INFLUENZA, DI CONFRONTO NELLA DIVERSITÀ DELLE PROSPETTIVE, CHE LE FILOSOFIE EXTRAEUROPEE INTRATTENGONO CON LE CORRENTI DI PENSIERO E LE TRADIZIONI FILOSOFICO-CULTURALI DEL NOSTRO CONTINENTE.

IL CORSO INTENDE RIPERCORRERE LE ISTANZE METODOLOGICHE E TEMATICHE DELLA FENOMENOLOGIA CHE RAPPRESENTA UNA DELLE PRINCIPALI CORRENTI FILOSOFICHE DEL NOVECENTO. ESSA SI AFFERMA FIN DALL’INIZIO COME UN ATTEGGIAMENTO DI PENSIERO CHE SI PROPONE DI OLTREPASSARE LE SCHEMATICHE CONTRAPPOSIZIONI: ASSOLUTISMO E RELATIVISMO, RAZIONALISMO ED EMPIRISMO, PERSEGUENDO UN PROGRAMMA TENDENTE A RIGETTARE TANTO L’INGENUO POSITIVISMO DEL TARDO OTTOCENTO QUANTO L’ATTEGGIAMENTO DI MOLTE FILOSOFIE APPESANTITE DA FORME PIÙ O MENO LARVATE DI RELATIVISMO. SARANNO ANALIZZATE LE ORIGINI DELLA FENOMENOLOGIA ED IN PARTICOLARE IL PENSIERO DI HUSSERL E IL CONTESTO STORICO-FILOSOFICO IN CUI QUESTI HA OPERATO FRA TARDO OTTOCENTO E PRIMO NOVECENTO. QUANTO ALLA DIFFUSIONE DELLA FENOMENOLOGIA IN ALTRI CONTESTI CULTURALI, SARÀ ANALIZZATA LA SUA ORIGINALE RICEZIONE DA PARTE DELLA CULTURA FRANCESE DEL PRIMO E DEL SECONDO DOPOGUERRA ED IN PARTICOLARE J.-P. SARTRE E M. MERLEAU-PONTY, FONDATORI DI UNO SPECIFICO FILONE FENOMENOLOGICO FRANCESE ANCORA OGGI VIVISSIMO.

IL CORSO MIRA ALL’APPROFONDIMENTO, ALL’ACQUISIZIONE, TRATTAZIONE E ARGOMENTAZIONE DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE A DUE CONCETTI CARDINE RELATIVI AI PROBLEMI EPISTEMOLOGICI, SOCIALI E POLITICI SOLLEVATI DALLA DIMENSIONE GLOBALE E PLANETARIA DEL CONTEMPORANEO

IL CORSO SI PROPONE DI APPROFONDIRE I LINEAMENTI ESSENZIALI DELLA FILOSOFIA DELL’ASCOLTO DEL NOVECENTO, DAL CAPITOLO MUSICOLOGICO DI SPIRITO DELL’UTOPIA DI ERNST BLOCH FINO ALLO SCRITTO DI NANCY ALL’ASCOLTO

IL CORSO MIRA A FORNIRE STRUMENTI CRITICI E ANALITICI PER LEGGERE QUELLE SOLUZIONI, EPISTEMOLOGICHE E POLITICHE, CHE UTILIZZANO CRITERI QUANTITATIVI COME RISPOSTA AL BISOGNO DI RINNOVATE CERTEZZE: IL MODELLO DELLA DEMOCRAZIA LIBERALE OCCIDENTALE; GLI STANDARD E GLI INDICATORI STATISTICI DELLE CLASSIFICHE INTERNAZIONALI; LA NEGOZIAZIONE FRA GLI INDIVIDUI SULLA BASE DEL CALCOLO COSTI-BENEFICI; LO SCAMBIO A MEZZO DEL SOLO DENARO; L’IDEA DI GIUSTIZIA COME AMBITO DI CONTROLLO TRAMITE PROCEDURE; LA RIDUZIONE DEL TEMPO E TEMPO DELLA PRODUZIONE; I SAPERI VALUTATI SECONDO CAPACITÀ DI FORMARE SKILLS, COMPETENZE UTILI, OVVERO PRODUTTIVE.

APPLICAZIONI DEL TEOREMA DI COMPATTEZZA, I TEOREMI DI LÖWENHEIM-SKOLEM. RICORSIVITÀ E DECIDIBILITÀ, COMPLETEZZA E DECIDIBILITÀ DI UNA TEORIA, ESEMPI. ARITMETICA DI PEANO E TEOREMI DI INCOMPLETEZZA DI GÖDEL.

SARÀ AFFRONTATA LA QUESTIONE DELLA “DIFFERENZA ETICA” CHE OPPONE ANTICHI E MODERNI – NELLA DISTINZIONE TRA FELICITÀ E BENESSERE - PONENDO A CONFRONTO L’ETICA DELLA VIRTÙ DI ARISTOTELE E IL “PARADOSSO MORALE” DI BERNARD DE MANDEVILLE.

IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE I RAPPORTI TRA FILOSOFIA, ARTE E CINEMA NEL PENSIERO DI DELEUZE

IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE I RAPPORTI TRA FILOSOFIA, ARTE E CINEMA NEL PENSIERO DI GILLES DELEUZE, CONCENTRANDOSI IN PARTICOLARE SUI CONCETTI DI IMMAGINE-MOVIMENTO E IMMAGINE-TEMPO.

SCHEMA DEL CORSO:A) LINEA E CIRCOLO: PARADOSSI DEL TEMPOB) LE ORIGINI TEOLOGICHE DELLA CRESCITAC) DIALETTICA DEL PROGRESSO: PAURA E SPERANZAD) L’INVERSIONE SIMBOLICA DEL PROGETTO MODERNO: LA SINDROME DEL “FUTURO PASSATO”E) TEMPO STORICO E CONTINGENZAF) ONTOLOGIA DEL PRESENTE

LA DISCIPLINA INTENDE PRESENTARE I CRITERI CONCETTUALI E METODOLOGICI DELL’ANALISI DEI PROCESSI CONOSCITIVI E DEI RAPPORTI TRA LE DIVERSE FORME DEL SAPERE, CON SPECIFICO RIGUARDO ALLE PROBLEMATICHE GNOSEOLOGICHE.

IL CORSO AFFRONTA RAPPORTI DI FILOSOFIA E RELIGIONE NEL PENSIERO DI DUE DEI MAGGIORI FILOSOFI CONTEMPORANEI: E. LEVINAS E P. RECOEUR

LA DISCIPLINA SI PROPONE DI ANALIZZARE I TEMI E I PROBLEMI DELLA FILOSOFIA MORALE ATTRAVERSO L’ANALISI DEI TESTI DEI SUOI PRINCIPALI RAPPRESENTANTI.

MUOVENDO DA ALCUNE RIFLESSIONI KANTIANE, IL CORSO INTENDE ANALIZZARE IN CHE MODO LA “QUESTIONE” SI SIA VENUTA COMPLICANDO NEL NOSTRO TEMPO, AMPLIANDOSI IN MODO TALE DA COSTRINGERCI A RIPENSARE LE SUE IMPLICAZIONI ETICHE, NEI SUOI LEGAMI ALLE CONGIUNTE PROBLEMATICHE DEL “REPUBBLICANESIMO” E DEL “FEDERALISMO”.

LA DISCIPLINA MIRA ALLA CHIARIFICAZIONE NEL PIÙ VASTO CAMPO DELL’ETICA DEI TRATTI DISTINTIVI DELL’ETICA SOCIALE RILEVANDO LA CENTRALITÀ, PER L’AGIRE SOCIALE, DEI TEMI DELLA GIUSTIZIA, DELL’AMICIZIA E DELLA CURA.

L’OBIETTIVO FORMATIVO È QUELLO DI CONFRONTARSI CON LE DIVERSE RISPOSTE ALLA CRISI DEI VALORI PROPRIA DELLA NOSTRA SOCIETÀ E ALLA CONSEGUENTE DOMANDA DI ETICA PER LA RICERCA DI NUOVI EQUILIBRI.

IL CORSO SI PROPONE DI GUIDARE LO STUDENTE NELLA LETTURA PUNTUALE DEL TESTO DELLA SCIENZA NUOVA, EVIDENZIANDO IN PARTICOLARE L’IMPORTANZA DI QUESTA OPERA NELLA STORIA DELL’ESTETICA.

L’ATTUALITÀ DEL TESTO DI MARX È OGGETTO DI PROFONDE DISCUSSIONI E CONTRASTI INTERPRETATIVI. IL CORSO HA LO SCOPO DI INTRODURRE LO STUDENTE ALLA COMPRENSIONE DI TALE PROBLEMATICA ATTRAVERSO UNA LETTURA ANALITICA DEL TESTO MARXIANO.

SULLA BASE DELLA LETTURA E DEL COMMENTO DI PARTI TRATTE DA ALCUNI SIGNIFICATIVI TESTI DEI TRE AUTORI INDICATI, SI CERCHERÀ DI APPROFONDIRE LA LORO CONCEZIONE, PER MOLTI ASPETTI INNOVATIVA E ORIGINALE, DEL MONDO NATURALE E DEI NUOVI RAPPORTI CHE SI VENGONO A ISTITUIRE FRA L’UOMO, IL MODO IN CUI VIVE E LA DIVINITÀ.

IL CORSO VERTERÀ SULLA DOTTRINA PLOTINIANA DELL’ANIMA E DEI SUOI LIVELLI DI CONOSCENZA: LA PERCEZIONE, LA MEMORIA, I DUE TIPI DI PENSIERO CHE PLOTINO INDIVIDUA NELLA RAGIONE DISCORSIVA (CHE COSTITUISCE IL PENSIERO DI CUI SIAMO ORDINARIAMENTE COSCIENTI) E NELL’INTUIZIONE INTELLETTUALE (CHE CARATTERIZZA LA PARTE PIÙ ALTA DELLA NOSTRA ANIMA ANCHE SE DI NORMA NON NE SIAMO CONSAPEVOLI). SARANNO LETTI PASSI DEI TRATTATI IV 3 [27], IV 4[28], V 3 [49].

IL CORSO INTENDE RICOSTRUIRE GLI ARGOMENTI PIÙ RILEVANTI DELLA COMPLESSA ELABORAZIONE ONTOLOGICA DELL’UNIVOCITÀ DELL’ENTE NEL PENSIERO FILOSOFICO DI GIOVANNI DUNS SCOTO.SEGUENDO ANALITICAMENTE ALCUNI PASSAGGI CHIAVE DI LECTURA E ORDINATIO NELL’OPUS OXONIENSE, SI APRIRÀ UN CONFRONTO DIRETTO E APPROFONDITO CON L’INTERPRETAZIONE SISTEMATICA ED ORIGINALE PROPOSTA SULL’ARGOMENTO DAL MAESTRO FRANCESCANO, STUDIANDONE GLI SVILUPPI ALL’INTERNO DEL DIBATTITO ARISTOTELICO E AGOSTINIANO DEL TRECENTO TRA EQUIVOCITÀ MISTICA E ANALOGIA DELL’ESSERE.

LA DISCIPLINA SI PREFIGGE DI PRESENTARE AGLI STUDENTI LA TEORIA ASSIOMATICA DEGLI INSIEMI DI ZERMELO-FRAENKEL.

IL CORSO SI PROPONE DI METTERE IN LUCE I PRESUPPOSTI LINGUISTICI DELLA NOZIONE DI “TRASCENDENZA”, MOSTRANDO COME QUESTA NOZIONE SIA PASSIBILE TANTO DI UNA DECLINAZIONE RELIGIOSA CHE DI UNA DECLINAZIONE MATERIALISTICA.

IL CORSO HA LO SCOPO DI INTRODURRE LO STUDENTE ALLA COMPRENSIONE DELLA PROBLEMATICA SU MARX ATTRAVERSO UNA LETTURA ANALITICA DEL TESTO.

IL CORSO SI PROPONE DI ANALIZZARE IL RAPPORTO TRA ETICA E TECNICA IN UN MONDO SEMPRE PIÙ ARTIFICIALE DOVE L’AGIRE, INTESI COME AMBITO DELLA DECISIONE E DELLA RESPONSABILITÀ, CEDE SEMPRE PIÙ SPAZIO AL FARE, INTESO COME REALIZZAZIONE DI RISULTATI.

"ACQUISIRE UN NUOVO CONCETTO DI CITTADINANZA BASATO SULLE PARI OPPORTUNITÀ, PRINCIPIO FONDAMENTALE DELLA DEMOCRAZIA E DEL RISPETTO DELLA PERSONA.
SVILUPPARE COMPETENZA ADEGUATA AL RAPPORTO FRA UGUAGLIANZA E DIFFERENZE."

IL CORSO SI PROPONE DI APPROFONDIRE LA DECLINAZIONE ETICA DELL’ERMENEUTICA DI JOACHIM RITTER

LA DISCIPLINA INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI LA POSSIBILITÀ DI RAGGIUNGERE CONOSCENZE AVANZATE SULLA STORIA DELL’ESTETICA, APPROFONDENDO LO STUDIO DI DIFFERENTI PERIODI E AUTORI, DAL PENSIERO ANTICO ALLA CONTEMPORANEITÀ, ATTRAVERSO LA LETTURA DEI TESTI FONDAMENTALI.

SCOPO DELLA DISCIPLINA È AVVIARE LO STUDENTE ALLA CONOSCENZA DI FILOSOFIE E DI AUTORI DI GENESI E DI CONTESTUALIZZAZIONE EXTRAEUROPEA. ATTRAVERSO LA LETTURA DI TESTI E LO STUDIO DEI VARI CONTESTI CULTURALI SI VUOLE INTRODURRE LO STUDENTE ALL’INCONTRO CON ESPERIENZE FILOSOFICHE FINORA SCARSAMENTE CONOSCIUTE. TUTTO CIÒ SENZA TRASCURARE, OVVIAMENTE, I PROFONDI RAPPORTI DI SCAMBIO, DI INFLUENZA, DI CONFRONTO NELLA DIVERSITÀ DELLE PROSPETTIVE, CHE LE FILOSOFIE EXTRAEUROPEE INTRATTENGONO CON LE CORRENTI DI PENSIERO E LE TRADIZIONI FILOSOFICO-CULTURALI DEL NOSTRO CONTINENTE.

IL CORSO INTENDE RIPERCORRERE LE ISTANZE METODOLOGICHE E TEMATICHE DELLA FENOMENOLOGIA CHE RAPPRESENTA UNA DELLE PRINCIPALI CORRENTI FILOSOFICHE DEL NOVECENTO. ESSA SI AFFERMA FIN DALL’INIZIO COME UN ATTEGGIAMENTO DI PENSIERO CHE SI PROPONE DI OLTREPASSARE LE SCHEMATICHE CONTRAPPOSIZIONI: ASSOLUTISMO E RELATIVISMO, RAZIONALISMO ED EMPIRISMO, PERSEGUENDO UN PROGRAMMA TENDENTE A RIGETTARE TANTO L’INGENUO POSITIVISMO DEL TARDO OTTOCENTO QUANTO L’ATTEGGIAMENTO DI MOLTE FILOSOFIE APPESANTITE DA FORME PIÙ O MENO LARVATE DI RELATIVISMO. SARANNO ANALIZZATE LE ORIGINI DELLA FENOMENOLOGIA ED IN PARTICOLARE IL PENSIERO DI HUSSERL E IL CONTESTO STORICO-FILOSOFICO IN CUI QUESTI HA OPERATO FRA TARDO OTTOCENTO E PRIMO NOVECENTO. QUANTO ALLA DIFFUSIONE DELLA FENOMENOLOGIA IN ALTRI CONTESTI CULTURALI, SARÀ ANALIZZATA LA SUA ORIGINALE RICEZIONE DA PARTE DELLA CULTURA FRANCESE DEL PRIMO E DEL SECONDO DOPOGUERRA ED IN PARTICOLARE J.-P. SARTRE E M. MERLEAU-PONTY, FONDATORI DI UNO SPECIFICO FILONE FENOMENOLOGICO FRANCESE ANCORA OGGI VIVISSIMO.

IL CORSO MIRA ALL’APPROFONDIMENTO, ALL’ACQUISIZIONE, TRATTAZIONE E ARGOMENTAZIONE DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE A DUE CONCETTI CARDINE RELATIVI AI PROBLEMI EPISTEMOLOGICI, SOCIALI E POLITICI SOLLEVATI DALLA DIMENSIONE GLOBALE E PLANETARIA DEL CONTEMPORANEO

IL CORSO SI PROPONE DI APPROFONDIRE I LINEAMENTI ESSENZIALI DELLA FILOSOFIA DELL’ASCOLTO DEL NOVECENTO, DAL CAPITOLO MUSICOLOGICO DI SPIRITO DELL’UTOPIA DI ERNST BLOCH FINO ALLO SCRITTO DI NANCY ALL’ASCOLTO

IL CORSO MIRA A FORNIRE STRUMENTI CRITICI E ANALITICI PER LEGGERE QUELLE SOLUZIONI, EPISTEMOLOGICHE E POLITICHE, CHE UTILIZZANO CRITERI QUANTITATIVI COME RISPOSTA AL BISOGNO DI RINNOVATE CERTEZZE: IL MODELLO DELLA DEMOCRAZIA LIBERALE OCCIDENTALE; GLI STANDARD E GLI INDICATORI STATISTICI DELLE CLASSIFICHE INTERNAZIONALI; LA NEGOZIAZIONE FRA GLI INDIVIDUI SULLA BASE DEL CALCOLO COSTI-BENEFICI; LO SCAMBIO A MEZZO DEL SOLO DENARO; L’IDEA DI GIUSTIZIA COME AMBITO DI CONTROLLO TRAMITE PROCEDURE; LA RIDUZIONE DEL TEMPO E TEMPO DELLA PRODUZIONE; I SAPERI VALUTATI SECONDO CAPACITÀ DI FORMARE SKILLS, COMPETENZE UTILI, OVVERO PRODUTTIVE.

APPLICAZIONI DEL TEOREMA DI COMPATTEZZA, I TEOREMI DI LÖWENHEIM-SKOLEM. RICORSIVITÀ E DECIDIBILITÀ, COMPLETEZZA E DECIDIBILITÀ DI UNA TEORIA, ESEMPI. ARITMETICA DI PEANO E TEOREMI DI INCOMPLETEZZA DI GÖDEL.

SARÀ AFFRONTATA LA QUESTIONE DELLA “DIFFERENZA ETICA” CHE OPPONE ANTICHI E MODERNI – NELLA DISTINZIONE TRA FELICITÀ E BENESSERE - PONENDO A CONFRONTO L’ETICA DELLA VIRTÙ DI ARISTOTELE E IL “PARADOSSO MORALE” DI BERNARD DE MANDEVILLE.

IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE I RAPPORTI TRA FILOSOFIA, ARTE E CINEMA NEL PENSIERO DI DELEUZE

IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE I RAPPORTI TRA FILOSOFIA, ARTE E CINEMA NEL PENSIERO DI GILLES DELEUZE, CONCENTRANDOSI IN PARTICOLARE SUI CONCETTI DI IMMAGINE-MOVIMENTO E IMMAGINE-TEMPO.

SCHEMA DEL CORSO:A) LINEA E CIRCOLO: PARADOSSI DEL TEMPOB) LE ORIGINI TEOLOGICHE DELLA CRESCITAC) DIALETTICA DEL PROGRESSO: PAURA E SPERANZAD) L’INVERSIONE SIMBOLICA DEL PROGETTO MODERNO: LA SINDROME DEL “FUTURO PASSATO”E) TEMPO STORICO E CONTINGENZAF) ONTOLOGIA DEL PRESENTE

LA DISCIPLINA INTENDE PRESENTARE I CRITERI CONCETTUALI E METODOLOGICI DELL’ANALISI DEI PROCESSI CONOSCITIVI E DEI RAPPORTI TRA LE DIVERSE FORME DEL SAPERE, CON SPECIFICO RIGUARDO ALLE PROBLEMATICHE GNOSEOLOGICHE.

IL CORSO AFFRONTA RAPPORTI DI FILOSOFIA E RELIGIONE NEL PENSIERO DI DUE DEI MAGGIORI FILOSOFI CONTEMPORANEI: E. LEVINAS E P. RECOEUR

I CONCETTI DI SPAZIO E TEMPO HANNO GIOCATO UN RUOLO CENTRALE NELLA RIFLESSIONE FILOSOFICA OCCIDENTALE. CONCENTRANDOCI SUI PARADOSSI GENERATI SULL’INFINITÀ DIVISIBILITÀ DELLO SPAZIO E DALL’INAFFERRABILITÀ DI UN MOMENTO PRESENTE IN CONTINUO MOVIMENTO, LEGGEREMO ALCUNI PASSI DEI GRANDI FILOSOFI DEL PASSATO E ALCUNI TESTI DI SCIENZIATI CONTEMPORANEI CHE HANNO CONTRIBUITO A CHIARIRE TALI PARADOSSI. IL CORSO NON PRESUPPONE ALCUNA CONOSCENZA SCIENTIFICA PARTICOLARE.

LA DISCIPLINA SI PROPONE DI ANALIZZARE I TEMI E I PROBLEMI DELLA FILOSOFIA MORALE ATTRAVERSO L’ANALISI DEI TESTI DEI SUOI PRINCIPALI RAPPRESENTANTI.

MUOVENDO DA ALCUNE RIFLESSIONI KANTIANE, IL CORSO INTENDE ANALIZZARE IN CHE MODO LA “QUESTIONE” SI SIA VENUTA COMPLICANDO NEL NOSTRO TEMPO, AMPLIANDOSI IN MODO TALE DA COSTRINGERCI A RIPENSARE LE SUE IMPLICAZIONI ETICHE, NEI SUOI LEGAMI ALLE CONGIUNTE PROBLEMATICHE DEL “REPUBBLICANESIMO” E DEL “FEDERALISMO”.

LA DISCIPLINA MIRA ALLA CHIARIFICAZIONE NEL PIÙ VASTO CAMPO DELL’ETICA DEI TRATTI DISTINTIVI DELL’ETICA SOCIALE RILEVANDO LA CENTRALITÀ, PER L’AGIRE SOCIALE, DEI TEMI DELLA GIUSTIZIA, DELL’AMICIZIA E DELLA CURA.

L’OBIETTIVO FORMATIVO È QUELLO DI CONFRONTARSI CON LE DIVERSE RISPOSTE ALLA CRISI DEI VALORI PROPRIA DELLA NOSTRA SOCIETÀ E ALLA CONSEGUENTE DOMANDA DI ETICA PER LA RICERCA DI NUOVI EQUILIBRI.

IL CORSO SI PROPONE DI GUIDARE LO STUDENTE NELLA LETTURA PUNTUALE DEL TESTO DELLA SCIENZA NUOVA, EVIDENZIANDO IN PARTICOLARE L’IMPORTANZA DI QUESTA OPERA NELLA STORIA DELL’ESTETICA.

L’ATTUALITÀ DEL TESTO DI MARX È OGGETTO DI PROFONDE DISCUSSIONI E CONTRASTI INTERPRETATIVI. IL CORSO HA LO SCOPO DI INTRODURRE LO STUDENTE ALLA COMPRENSIONE DI TALE PROBLEMATICA ATTRAVERSO UNA LETTURA ANALITICA DEL TESTO MARXIANO.

SULLA BASE DELLA LETTURA E DEL COMMENTO DI PARTI TRATTE DA ALCUNI SIGNIFICATIVI TESTI DEI TRE AUTORI INDICATI, SI CERCHERÀ DI APPROFONDIRE LA LORO CONCEZIONE, PER MOLTI ASPETTI INNOVATIVA E ORIGINALE, DEL MONDO NATURALE E DEI NUOVI RAPPORTI CHE SI VENGONO A ISTITUIRE FRA L’UOMO, IL MODO IN CUI VIVE E LA DIVINITÀ.

IL CORSO VERTERÀ SULLA DOTTRINA PLOTINIANA DELL’ANIMA E DEI SUOI LIVELLI DI CONOSCENZA: LA PERCEZIONE, LA MEMORIA, I DUE TIPI DI PENSIERO CHE PLOTINO INDIVIDUA NELLA RAGIONE DISCORSIVA (CHE COSTITUISCE IL PENSIERO DI CUI SIAMO ORDINARIAMENTE COSCIENTI) E NELL’INTUIZIONE INTELLETTUALE (CHE CARATTERIZZA LA PARTE PIÙ ALTA DELLA NOSTRA ANIMA ANCHE SE DI NORMA NON NE SIAMO CONSAPEVOLI). SARANNO LETTI PASSI DEI TRATTATI IV 3 [27], IV 4[28], V 3 [49].

IL CORSO INTENDE RICOSTRUIRE GLI ARGOMENTI PIÙ RILEVANTI DELLA COMPLESSA ELABORAZIONE ONTOLOGICA DELL’UNIVOCITÀ DELL’ENTE NEL PENSIERO FILOSOFICO DI GIOVANNI DUNS SCOTO.SEGUENDO ANALITICAMENTE ALCUNI PASSAGGI CHIAVE DI LECTURA E ORDINATIO NELL’OPUS OXONIENSE, SI APRIRÀ UN CONFRONTO DIRETTO E APPROFONDITO CON L’INTERPRETAZIONE SISTEMATICA ED ORIGINALE PROPOSTA SULL’ARGOMENTO DAL MAESTRO FRANCESCANO, STUDIANDONE GLI SVILUPPI ALL’INTERNO DEL DIBATTITO ARISTOTELICO E AGOSTINIANO DEL TRECENTO TRA EQUIVOCITÀ MISTICA E ANALOGIA DELL’ESSERE.

LA DISCIPLINA SI PREFIGGE DI PRESENTARE AGLI STUDENTI LA TEORIA ASSIOMATICA DEGLI INSIEMI DI ZERMELO-FRAENKEL.

IL CORSO SI PROPONE DI METTERE IN LUCE I PRESUPPOSTI LINGUISTICI DELLA NOZIONE DI “TRASCENDENZA”, MOSTRANDO COME QUESTA NOZIONE SIA PASSIBILE TANTO DI UNA DECLINAZIONE RELIGIOSA CHE DI UNA DECLINAZIONE MATERIALISTICA.

IL CORSO HA LO SCOPO DI INTRODURRE LO STUDENTE ALLA COMPRENSIONE DELLA PROBLEMATICA SU MARX ATTRAVERSO UNA LETTURA ANALITICA DEL TESTO.

IL CORSO SI PROPONE DI ANALIZZARE IL RAPPORTO TRA ETICA E TECNICA IN UN MONDO SEMPRE PIÙ ARTIFICIALE DOVE L’AGIRE, INTESI COME AMBITO DELLA DECISIONE E DELLA RESPONSABILITÀ, CEDE SEMPRE PIÙ SPAZIO AL FARE, INTESO COME REALIZZAZIONE DI RISULTATI.

IL CORSO SEGUIRÀ L’EVOLUZIONE DELL’ESTETICA DI BENEDETTO CROCE DALLA GRANDE ESTETICA DEL 1902, ATTRAVERSO IL BREVIARIO DI ESTETICA, FINO A LA POESIA.

"ACQUISIRE UN NUOVO CONCETTO DI CITTADINANZA BASATO SULLE PARI OPPORTUNITÀ, PRINCIPIO FONDAMENTALE DELLA DEMOCRAZIA E DEL RISPETTO DELLA PERSONA.
SVILUPPARE COMPETENZA ADEGUATA AL RAPPORTO FRA UGUAGLIANZA E DIFFERENZE."

IL CORSO INTENDE ILLUSTRARE LE PRINCIPALI LINEE TEORICHE E METODOLOGICHE DEL DIBATTITO NOVECENTESCO SULLA QUESTIONE DELL’AUTO-CONOSCENZA, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE PROSPETTIVE CHE INTRECCIANO L’ANALISI FILOSOFICA E LA RICERCA PSICOLOGICA.

IL CORSO SI PROPONE DI ESAMINARE LA NATURA DEL RAGIONAMENTO SCIENTIFICO E IL VALORE COGNITIVO DELLA SCIENZA. IN PARTICOLARE, SI ILLUSTRERÀ IL PROBLEMA DELL’INDUZIONE E LA SUA RILEVANZA NELLA SCIENZA E NELLA FILOSOFIA DELLA SCIENZA. SUCCESSIVAMENTE, SI ANALIZZERANNO ALCUNE SPECIFICHE PROSPETTIVE SULLA NATURA DELLA SCIENZA E SUL VALORE CONOSCITIVO DELLE TEORIE SCIENTIFICHE, VALE A DIRE SUL DIBATTITO FRA REALISTI E ANTIREALISTI SCIENTIFICI.

IL CORSO SI PROPONE DI INDAGARE LA PROFONDITÀ DELLA VITA EMOTIVA ATTRAVERSO L’ANALISI DEI FENOMENI AD ESSA CORRELATI, DI CHIARIRNE L’IMPORTANZA E IL RUOLO DETERMINANTE ALL’INTERNO DELLA RIFLESSIONE MORALE E ANTROPOLOGICA DI MAX SCHELER. IL SUPERAMENTO DELL’ETICA FORMALE DI DERIVAZIONE KANTIANA PORTERÀ SCHELER VERSO UN’ETICA RICCA DI CONTENUTI, FONDATA SU UN “A PRIORI MATERIALE”, INTESO COME LA CAPACITÀ, PROPRIA DELLA PERSONA UMANA, DI INTUIRE IL VALORE.

IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UNA PANORAMICA SULLA CONCEZIONE DELLA MORTE DELL’ARTE A PARTIRE DALLA RIFLESSIONE ESTETICA DI HEGEL FINO AI NOSTRI GIORNI.

LA NEGAZIONE

IL CORSO PERSEGUE UN DUPLICE OBIETTIVO: A) RICOSTRUIRE LA GENEALOGIA DELLA CRITICA ALLA NOZIONE INDIFFERENZIATA DI “MERCATO” E DI “SCAMBIO”, A PARTIRE DAL PARADIGMA DEL DONO INTRODOTTO NEI SUOI STUDI ANTROPOLOGICI DA MARCEL MAUSS; B) METTERE A FUOCO LE IMPLICAZIONI FILOSOFICO-ECONOMICHE E FILOSOFICO-SOCIALI DEL CONCETTO DI DONO, INTESO COME BASE DEL LEGAME SOCIALE E DI UN’IDEA ALTERNATIVA DI COMUNITÀ E DI BENI COMUNI.

IL CORSO DI PROPONE DI METTERE A CONFRONTO DUE MODI DIVERSI DI AFFRONTARE I CONCETTI DI MALE E DI LIBERTÀ NONCHÉ DI RIFLETTERE SUL RAPPORTO FRA RELIGIONE E FILOSOFIA ALL'INTERNO DELL'IDEALISMO TEDESCO.