STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso fornisce le metodologie critiche e le competenze storiche di base indispensabili allo studio dei linguaggi artistici della contemporaneità. Le lezioni e le letture selezionate nel programma d’esame permetteranno di ripercorre le principali vicende delle arti visive, dall’impressionismo a tutto il XX secolo, in modo da proporre una metodologia per l’analisi delle poetiche, dei movimenti e dei diversi linguaggi che caratterizzano l’arte contemporanea, e così da fornire gli strumenti necessari per la lettura e l’interpretazione delle diverse tipologie delle opere d’arte della contemporaneità.
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Codice
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20702970 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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L-ART/03
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Ore Aula
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36
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: A - L
Docente
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CHIODI STEFANO
(programma)
MODERNITÀ E MODERNISMI, 1880-1940
Il corso introduce gli studenti agli sviluppi storici e alle personalità cruciali delle arti visive del modernismo – dal 1880 al 1940 circa –, mettendo a fuoco temi come le relazioni con la tecnica e i nuovi media (fotografia, cinema), il contesto politico e sociale, gli ambienti urbani e naturali, la vita psichica. Queste esperienze artistiche hanno non solo contribuito a trasformare la natura dell’esperienza estetica e al contempo aperto nuove forme di sensibilità ma hanno radicalmente ridefinito la comprensione della realtà individuale e collettiva.
L’analisi delle diverse tendenze e poetiche fornirà altresì la metodologia di base per lo studio dei media e linguaggi che caratterizzano l’arte tra metà Ottocento e primo Novecento, fornendo gli strumenti critici indispensabili alla lettura di diverse tipologie di opere.
(testi)
Testi di riferimento Stephen Kern, Il tempo e lo spazio, Il Mulino 2007: capitoli 4: Il futuro; 5: La velocità; 6: La natura dello spazio, pp. 117-226 (PDF) Philippe Dubois, L'atto fotografico, Urbino 2009, pp. 25-108 (PDF) Ulteriori testi saranno indicati nel corso delle lezioni.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
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Canale: M - Z
Docente
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CONTE LARA
(programma)
Il corso intende analizzare la relazione tra l’arte e l’ambiente, a partire dalla fuoriuscita dell’intervento artistico dalla dimensione del quadro e della scultura nelle avanguardie storiche per arrivare allo scenario operativo del secondo Novecento in cui l’intervento artistico deflagra in installazioni ambientali, spesso realizzate in situ o site-specific, nello spazio espositivo, nella natura o nello spazio pubblico. Benché le artiste abbiano dato un contributo fondamentale a queste pratiche, le mostre storiche che hanno dedicato approfondimenti a questi aspetti della ricerca hanno pressoché ignorato il loro contributo. Questo ha determinato la marginalizzazione di figure che solo negli ultimi anni sono state recuperate dagli studi attraverso affondi monografici o mostre collettive come Ambienti 1956-2010. Environments by Women Artists (in corso al Museo Maxxi, Roma, dal 10 aprile al 20 ottobre 2024). A partire da queste considerazioni, si metteranno a fuoco prospettive teoriche e metodologiche che sostanziano la ricerca storico-artistica attuale nella messa in discussione del canone patriarcale dominante e si proporrà una riflessione sulla riscrittura della storia dell’environment internazionale. Dalla relazione tra l’arte e l’ambiente, il corso si soffermerà inoltre ad analizzare il dispositivo della mostra come spazio installativo e immersivo nelle dinamiche relative alla spettatorialità, alla dimensione multimediale e multisensoriale. Nello specifico saranno analizzati i seguenti argomenti: - Oltre il quadro e la scultura. La relazione arte-ambiente, tra Futurismo, Costruttivismo e Dada; - le mostre e la pratica curatoriale di Marcel Duchamp; - Environment ed Happening; - Dall’Arte Povera alla Land Art; - Una nuova ideologia dello spazio espositivo: mostre e gallerie tra anni Sessanta e Settanta; - Site-specific e time-specific: le installazioni ambientali come spazi immersivi. - Tre momenti espositivi a confronto: Lo spazio dell’immagine (1967), Ambiente / Arte (1976), Ambienti 1956-2010. Environments by Women Artists (2024).
(testi)
1) D. Riout, L’arte del ventesimo secolo. Protagonisti, temi, correnti, Einaudi, Torino 2002
2) F. Poli. F. Bernardelli, Mettere in scena l’arte contemporanea. Dallo spazio dell’opera allo spazio intorno all’opera, Johan & Levi, Milano 2016
3). Dispensa di testi e fonti disponibile a fine del corso (teams del corso). Raccolta online delle immagini proiettate a lezione (disponibile a fine del corso, teams del corso)
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Prova scritta
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