LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 2M
(obiettivi)
Il laboratorio 2M è il luogo del naturale sviluppo delle capacità acquisite nel precedente laboratorio 1M. Il suo obiettivo è quello di pervenire a un prodotto paragonabile a ciò che – nella normativa in vigore in Italia – usualmente si definisce come progetto definitivo, attraverso l’acquisizione di una sensibilità progettuale orientata al realismo e basata sulla stretta integrazione dei contributi specialistici dei quattro moduli didattici, le cui verifiche incrociate permetteranno di produrre un progetto ragionevolmente realizzabile.
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Codice
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21002034 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
(obiettivi)
Il laboratorio ha l’obiettivo di pervenire a un prodotto paragonabile a ciò che – nella normativa in vigore in Italia – usualmente si definisce come progetto definitivo. Si tratta, in altri termini, di mettere in condizione gli studenti, a partire dalle esigenze della costruzione, di gestire la compresenza dei contributi specialistici (compositivi, costruttivi, normativi, tecnologici, ambientali, fisico-tecnici, economici) coinvolti in un progetto di architettura ragionevolmente realizzabile.
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Codice
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21002034-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/14
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Ore Aula
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75
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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CONVERSO STEFANO
(programma)
Il laboratorio di progettazione 2M rappresenta la prosecuzione dell'esperienza iniziata con il laboratorio 1M, del quale porta avanti tema e presupposti di progetto, su cui innesta una ricerca specifica in merito alla tetttonica dell'architettura e alla introduzione nel progetto di una complessità maggiore intesa come costruzione delle relazioni tra parti e materiali che concorrono alla qualità architettonica sintetizzando tutte le componenti tecnico-economiche che concorrono a determinarla, rappresentate dai tre moduli che accompagnano il laboratorio. Il corso è condotto con la massima enfasi sul fatto che ogni scelta costruttiva, termica, di ordine economico o gestionale, ogni componente tecnica, per quanto specifica, deve concorrere alla definizione di una qualità architettonica, che è obiettivo ultimo e cardine della progettazione, di cui gli aspetti tecnici, pur approfonditi, rappresentano una condizione necessaria ma non sufficiente.
(testi)
Dato il tema in ambito storico, il corso ha dato molti riferimenti sulla architettura Italiana del primo e secondo dopoguerra, anche per enfatizzare il rapporto stretto tra forma, sua rappresentazione simbolica e sua espressione mediante la declinazione diretta di tecniche costruttive artigianali e industriali.
W. Benjamin (1936), L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, MIlano
F. Cellini (1999), “catene evolutive” in: Ricerche di Storia dell’arte n. 69, Gangemi editore, Roma
M. Gargano (2006), Forma e materia. «Ratiocinatio e fabrica» nell'architettura e nell'età moderna, Officina Edizioni, Roma
S. Poretti (2008), Modernismi italiani, Gangemi Editore, Roma Il volume è parte di una collana, tutta interessante, a cura del prof. Poretti presso l’editore Gangemi, che ha come titolo “Architettura e Costruzione”.
P. Desideri, A. De Magistris, C. Olmo, M. Pogacnik, S. Sorace (2013), La concezione strutturale, Allemandi & Co, Torino
M. G. Grasso Cannizzo, S. Marini (ed.) (2014), Loose Ends, Lars Müller Publishers, Zurigo
A. Caruso, H. Thomas (2014), Asnago Vender and the Construction of Modern Milan, E T H Honggerberg Zurich, Zurigo
L. Ciccarelli (2017), Renzo Piano prima di Renzo Piano, Quodlibet Habitat, Macerata
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2020 al 30/09/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Docente
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FURNARI MICHELE
(programma)
Il laboratorio si propone come un corso integrato tra più aspetti specialistici: la tecnologia delle costruzioni, la progettazione degli impianti, la valutazione economica del progetto. Il laboratorio è coordinato con il laboratorio 1M: gli studenti che durante il laboratorio precedente hanno elaborato un progetto allo stadio preliminare, nel corso del laboratorio 2M continuano il lavoro di sviluppo progettuale unitamente all’approfondimento di aspetti relativi alla costruzione, agli impianti e ai costi. L'obiettivo del laboratorio È quello di far sperimentare allo studente gli aspetti metodologici E teorici del progetto di architettura quale sintesi di competenze E specialismi di varia natura E provenienza.
Lo studente dopo aver elaborato nel laboratorio precedente un progetto preliminare, dovrà durante questo laboratorio approfondire tutti gli aspetti in modo da poter redigere un progetto definitivo in grado di essere eventualmente posto in appalto, ovvero completo di una serie molto ampia di caratteristiche e elementi di dettaglio.
Nel corso del laboratorio in una serie di previsioni settimanali lo studente approfondirà i vari assetti del progetto a partire da una autovalutazione dello stesso secondo una scheda di fattibilità fornita all'inizio del laboratorio.
L'approfondimento dell'edificio della effettuato attraverso il coordinamento di una serie di sistemi di progetto:
- il sistema strutturale - il sistema impiantistico e infrastrutturale - l'attacco a terra - il sistema di copertura - il sistema di involucro - il sistema degli spazi interni - il controllo economico delle scelte progettuale - la redazione delle specifiche di progetto attraverso la raccolta delle schede il dettaglio dei produttori
(testi)
Nella fase iniziale del laboratorio, durante le lezioni, si analizzeranno una serie di casi studio che potranno essere utilizzati come linea guida per la progettazione. Successivamente alle lezioni, saranno forniti una serie di riferimenti specifici relativi ai vari aspetti del progetto dei casi studio.
La disponibilità di questi i riferimenti avevamo Tramite un accesso ad un Google drive condiviso da tutti i partecipanti del Laboratorio.
Per la definizione di dettaglio del progetto dell'edificio si richiede che gli studenti acquisiscano le specifiche e le linee guida di costruzione di tutte le componenti edilizie impiegate
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2020 al 30/09/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
(obiettivi)
Il laboratorio 2M è orientato a trasferire agli studenti le conoscenze e le capacità operative per sviluppare un progetto architettonico tecnologicamente definito e rendere consapevole delle procedure necessarie alla sua costruzione materiale. In sostanza l’obiettivo è di far comprendere come le decisioni che definiscono gli elementi generali e di dettaglio del progetto in corso di sviluppo siano il risultato di un circolo ideativo che lega costantemente l’esito architettonico alla comprensione di come è fatto e come si fa a realizzare fisicamente ciò che si sta immaginando. Ciò perché un progettista deve saper controllare il suo progetto fino alla realizzazione per mantenerlo coerente ai propri intenti anche espressivi. Ed è per questo che ogni elemento è il frutto di una mediazione o meglio un connubio tra come lo si vorrebbe in base ai nostri desideri formali e funzionali e come riusciamo a realizzarlo tenendo conto di tutti i vincoli che dobbiamo rispettare.
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Codice
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21002034-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/12
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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RAIMONDI ALBERTO
(programma)
Due aspetti del vostro progetto saranno al centro delle mie comunicazioni e dello sviluppo degli elaborati del progetto:
VERIFICA dei REQUISITI L’analisi dei requisiti dell’involucro (tenuta, isolamento, guadagni termici, aspetto, manutenzione, durata, costruibilità) sarà al centro della prima parte del corso. Gli elementi del progetto (pareti verticali, coperture, struttura, solai) saranno frutto di un approfondimento mirato a stabilire il loro contributo al soddisfacimento dei requisiti Un successivo approfondimento riguarderà il progetto degli elementi valutando le possibili alternative in funzione delle priorità di ogni singolo progetto. In questa fase si potranno valutare le diverse soluzioni costruttive (impiego di determinati componenti o materiali) anche in funzione delle risorse di cui disponiamo (costi)
PROGETTO del DETTAGLIO Nel passaggio tra una idea architettonica e un edificio costruito un architetto elabora una serie di dettagli in cui si spiega come le varie parti della costruzione stanno insieme. Molti di questi dettagli sono il frutto di consolidate consuetudini costruttive, dovrete comprendere il perché ed il come, ma potrete essere rassicurati dall’aver fatto come è “regola fare”. Altro impegno è necessario quando ci troviamo di fronte ad una soluzione nuova, che è il frutto di una nostra ideazione e che deve essere studiata e raccontata per essere costruita. E’ questo tipo di dettaglio che ci interessa approfondire. Per farlo utilizzeremo una sorta di percorso guidato che ci aiuterà a considerare tutti gli aspetti funzionali, costruttivi e formali del “vostro dettaglio”. In ogni progetto sarà identificato un aspetto o una parte più significativa che diventerà il “vostro dettaglio”.
BIM Il laboratorio sperimenta l’utilizzo di software BIM per lo sviluppo ed il controllo del progetto. Tale strumento favorisce l’integrazione delle differenti discipline che governano lo sviluppo del progetto e consente un controllo di tutte le parti dell’edificio da parte dello studente.
(testi)
Dispense del corso di A.Raimondi
TESTI -A. Deplazes: Constructing Architecture – materials processes structures- Birkhauser, Basel 2005 -Heino Engel, Structure Sistem, Hatje Cantz Verlag, Stuttgart, 2013
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2020 al 30/09/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Docente
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MARRONE PAOLA
(programma)
Il contributo del Modulo di Tecnologia consiste nel fornire agli studenti gli strumenti per governare le relazioni che nel processo ideativo legano materiali, elementi costruttivi, tecniche esecutive, esigenze, caratteristiche del contesto e normativa. Ciò con la consapevolezza della stretta dipendenza che intercorre tra gli aspetti tipologici-formali e gli aspetti tecnologici-costruttivi dell’organismo edilizio, inteso come insieme di entità connesse tra loro in modo organizzato, ed impiegando un approccio sistemico ed esigenziale-prestazionale. A tale scopo, il programma è articolato in tre parti: 1_nella prima parte, e con riferimento ad esempi di architetture contemporanee, sono esaminate le principali soluzioni tecnologiche con particolare attenzione agli elementi strutturali (fondazioni, strutture verticali e orissontali, solai) e all'involucro; 2_nella seconda parte saranno chiamate aziende produttrici di componenti edilizi per illustrare agli studenti le caratteristiche tecniche utili all'elaborazione del progetto; 3_la terza parte sarà dedicata alle revisioni del progetto.
(testi)
Oltre al materiale che verrà indicato dal docente durante le lezioni, si indicano i seguenti testi per l'elaborazione del progetto: AA.VV. [Varie]. Grandi Atlanti dell’Architettura, UTET, Milano. Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti. Come si costruisce oggi e (forse si costruirà) domani, Firenze 2008 Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 2. L’attacco a terra, Firenze 2010 Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 3. La struttura, Firenze 2011 Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 4. L’involucro, Firenze 2014 Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 4. La copertura, Firenze 2016.
Sul repository GoogleDrive (https://drive.google.com/drive/folders/1buRFEzBkUlEZuTYKTK54lpHfjohxKLxV) sono stati messi a disposizione: ulteriori riferimenti bibliografici citati alla fine di ogni lezione e altra documentazione inerente i temi affrontati nel corso delle lezioni.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2020 al 30/09/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Modulo: FISICA TECNICA E IMPIANTI
(obiettivi)
FISICA TECNICA E IMPIANTI
APPROFONDIMENTO DELLE NOZIONI DI BASE PER LA COMPRENSIONE DEL COMPORTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI E DEI COMPONENTI DELL’INVOLUCRO, E PER L'INTEGRAZIONE ARCHITETTONICA DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI NEGLI EDIFICI. IL MODULO SI ARTICOLA IN LEZIONI FRONTALI E APPLICAZIONE PROGETTUALE, CON REVISIONI SETTIMANALI.
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Codice
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21002034-3 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ING-IND/11
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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FRASCAROLO MARCO
(programma)
Il lavoro che si svolge nel modulo di Fisica Tecnica ha l’obiettivo di portare a livello di progettazione definitiva il lavoro svolto nel precedente Laboratorio 1M.
In particolare il programma che verrà svolto durante il corso e che costituirà oggetto di discussione durante l’esame finale si articola come segue: 1. Verifica delle scelte definite nel corso del Lab. 1M, in relazione all’evoluzione progettuale complessiva, con particolare riferimento ai seguenti punti: 2. Dimensionamento / verifica delle dimensioni delle superfici vetrate in 2 ambienti (uno, a rappresentare i grandi spazi che caratterizzano gli ambienti comuni, uno, lo spazio privato delle stanze) attraverso il metodo di calcolo del fattore di luce diurna (FLD) 3. Calcolo di massima dei carichi termici estivi e invernali e delle esigenze di ventilazione; verifica di conformità alle normative vigenti in materia di contenimento dei consumi energetici 4. Localizzazione e dimensionamento di massima delle centrali tecnologiche: centrale termica, frigorifera, ambienti contenenti le unità di trattamento dell'aria (UTA) 5. Schema di distribuzione dei canali dell'aria e dimensionamento degli stessi limitatamente al percorso critico (percorso più lungo e articolato) 6. Progettazione acustica di massima di 2 ambienti (uno, a rappresentare i grandi spazi che caratterizzano gli ambienti comuni, uno, lo spazio privato delle stanze) 7. Progettazione passiva antincendio: individuazione dei percorsi di esodo, uscite di sicurezza, compartimentazioni 8. Progettazione del sistema di illuminazione artificiale a livello di concept, come uno degli elementi caratterizzanti lo stile e l’atmosfera dell’hotel, in relazione al target di utenti di riferimento 9. Building Automation (domotica) per le camere e gli spazi comuni
(testi)
Il materiale didattico e’ costituito dalle dispense del corso,integrato sui singoli argomenti, dai libri elencati nella sezione “bibliografia di riferimento”
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2020 al 30/09/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Docente
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FONTANA LUCIA
(programma)
1)TEMI AFFRONTATI NELLE LEZIONI: RICHIAMI DI TRASMISSIONE DEL CALORE. ILLUMINOTECNICA; richiami; illuminazione naturale; progetto dell'illuminazione artificiale. ACUSTICA DEGLI AMBIENTI CONFINATI; richiami; valutazione del tempo di riverberazione. PROPRIETÀ DEI MATERIALI E COMPORTAMENTO TERMICO, ACUSTICO E LUMINOSO DEI COMPONENTI EDILIZI E DELL’INVOLUCRO. SCAMBIO TERMICO NEGLI EDIFICI. CARICHI TERMICI E FRIGORIFERI. Generalità sugli impianti; tipologie impiantistiche; integrazione architettonica degli impianti: le centrali tecnologiche; distribuzione; sistemi di immissione. 2) APPLICAZIONE PROGETTUALE, CON APPROFONDIMENTO DEL PROGETTO ELABORATO NELL'AMBITO DEL LABORATORIO DI PROGETTAZIONE 1M. TALE APPROFONDIMENTO RIGUARDA IN PARTICOLARE:
1. PROGETTO DELL’INVOLUCRO E VERIFICA DELLA RISPONDENZA DELLE SUE PROPRIETA’ TERMOFISICHE (TRASMITTANZA, TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA..) ALLA VIGENTE NORMATIVA. 2. CALCOLO DEI CARICHI TERMICI INVERNALI ED ESTIVI. 3. VERIFICA DELLA ADEGUATEZZA DELLA LOCALIZZAZIONE DEI LOCALI TECNICI E DIMENSIONAMENTO DELLE CENTRALI TECNOLOGICHE. 4. SCELTA DELLE TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE ADATTE ALLE DIVERSE DESTINAZIONI D’USO PRESENTI NELL’EDIFICIO. SCHEMA DI DISTRIBUZIONE ORIZZONTALE E VERTICALE DEI CANALI DI DISTRIBUZIONE DELL'ARIA, DIMENSIONAMENTO PER L’AREA DI APPROFONDIMENTO PROGETTUALE INDIVIDUALE. 5. INTEGRAZIONE DELLE TECNOLOGIE SOLARI PER LA PRODUZIONE DI CALORE E DI ELETTRICITA' NEGLI EDIFICI: I SISTEMI SOLARI TERMICI E I SISTEMI SOLARI FOTOVOLTAICI. 6. VERIFICA DELLE CONDIZIONI DI ILLUMINAZIONE NATURALE DI UN AMBIENTE DELL’AREA DI APPROFONDIMENTO PROGETTUALE INDIVIDUALE, CON IL METODO DEL FATTORE medio DI LUCE DIURNA. 7. PROGETTAZIONE ACUSTICA DI MASSIMA E VERIFICA DELLA QUALITÀ ACUSTICA DI UN AMBIENTE DESTINATO AD AULA O SALA CONFERENZA, SE PRESENTE, O DI UN AMBIENTE A SCELTA. VALUTAZIONE DEL POTERE FONOISOLANTE DI COMPONENTI DELL’INVOLUCRO.
L’ESAME PREVEDE LA REDAZIONE DI UN ELABORATO SPECIFICO, CHE ESPONGA IN MODO PIU’ DETTAGLIATO LE VERIFICHE E I CALCOLI SVOLTI, E UNA PRESENTAZIONE FINALE, NELL’AMBITO DELLA ESPOSIZIONE DEL PROGETTO, DEGLI APPROFONDIMENTI EFFETTUATI RELATIVI AGLI ARGOMENTI SPECIFICI DEL MODULO E DELLA LORO INTEGRAZIONE NEL PROGETTO ARCHITETTONICO. VENGONO SVOLTE VERIFICHE PERIODICHE/CONSEGNE NEL CORSO DELL’ANNO.
(testi)
DALL’O G., Architettura e impianti, CittaStudiEdizioni CAMMARATA G., IMPIANTI TERMOTECNICI, UNIV. DI CATANIA, 2009 MONCADA LO GIUDICE G., DE SANTOLI L., PROGETTAZIONE DI IMPIANTI TECNICI, CASA EDITRICE AMBROSIANA, 2000 BIANCHI F., CARRATÙ R., MANUALETTO DI FISICA TECNICA APPLICATA ALL''ARCHITETTURA. L''ILLUMINAZIONE DIURNA E METODI DI CALCOLO. ARACNE EDITRICE. MATERIALE DIDATTICO VERRA' RESO DISPONIBILE DI VOLTA IN VOLTA DURANTE IL CORSO
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2020 al 30/09/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: ESTIMO
(obiettivi)
Tra i primi compiti, affinché il progetto abbia compiuto sviluppo, occorre conoscere cosa sia uno “Studio di Fattibilità”. Esso si pone l’obiettivo di verificare i presupposti generali e le condizioni del contesto nel quale si intende sviluppare l’iniziativa di progetto. Ad esso, quindi, spetta il compito di costruire un quadro di riferimento per i successivi necessari approfondimenti. Gli ambiti dello Studio di Fattibilità riguarderanno: • fattibilità tecnica; • compatibilità ambientale; • sostenibilità finanziaria; • convenienza economico-sociale; • analisi del rischio e di sensitività (eventuali mutamenti); • procedure di attuazione.
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Codice
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21002034-4 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/22
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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NIGRIS ENRICO
(programma)
Il Corso di Estimo sarà sviluppato parallelamente al Corso di Mercati Urbani e Operatori immobiliari (MU&OI), di cui, sebbene non sia da considerarsi un vincolo, la frequenza è raccomandata. Il contesto in cui si formano i costi e i prezzi dell'architettura come merce sarà studiato in modo approfondito durante il Corso MU&OI. Invece, in considerazione della sua specificità - un contributo specialistico al Laboratorio di progettazione Architettonica 2M - i contenuti del Corso di Estimo possono essere riassunti come segue. Il Corso è strutturato in quattro sezioni concettuali principali: i. La prima sezione - Comprensione del processo di sviluppo del progetto - spiega semplicemente le fasi del ciclo di sviluppo del progetto e i ruoli degli attori chiave nel processo di costruzione. ii. La seconda sezione - Costi iniziali del progetto e fattori di variazione dei costi - spiega gli elementi principali nella stima dei costi iniziali per un progetto, oltre a rivedere alcuni dei numerosi fattori che portano a modifiche alla stima originale. iii. La terza sezione - Metodi di controllo dei costi - discute il modo in cui il controllo dei costi e dei tempi dei progetti infrastrutturali può essere migliorato attraverso la gestione del rischio e una stima più realistica dei budget di emergenza. iv. La sezione finale - Un approccio alla valutazione e al monitoraggio dei costi - fornisce una guida passo-passo per migliorare il monitoraggio dei costi dei progetti di architettura. La prima sezione - Comprensione del processo di sviluppo del progetto - spiega semplicemente le fasi del ciclo di sviluppo del progetto e i ruoli degli attori chiave nel processo di costruzione. La seconda sezione - Costi iniziali del progetto e fattori di variazione dei costi - spiega gli elementi principali nella stima dei costi iniziali per un progetto, oltre a rivedere alcuni dei numerosi fattori che portano a modifiche alla stima originale. La terza sezione - Metodi di controllo dei costi - discute il modo in cui il controllo dei costi e dei tempi dei progetti architettonici può essere migliorato attraverso la gestione del rischio e una stima più realistica dei budget di emergenza. La sezione finale - Un approccio alla valutazione e al monitoraggio dei costi - fornisce agli studenti una guida step-by-step per migliorare il monitoraggio dei costi del progetto sviluppato all'interno del Laboratorio. In parallelo agli approfondimenti connessi alla formazione dei costi di intervento saranno forniti elementi utili alla stima del valore immobiliare delle opere in progetto. Con questa seconda famiglia di dati si procederà allo sviluppo dello studio di fattibilità economico finanziaria, obiettivo del Corso, verificando la plausibilità e sostenibilità del progetto nelle condizioni di mercato caratteristiche del tempo e del luogo in cui esso prende forma.
(testi)
Testi di Riferimento: L. Gaeta, Il mercato immobiliare. Beni, diritti, valori, Carocci, 2009. D.C. Ling, W.R. Archer, Real Estate Principles. A value approach, Mcgraw-Hill/Irwin, 2008 (chapters 1, 2, 6-9, 17, 18, 24). M. Grillenzoni, G. Grittani, Estimo, Edizioni Agricole, 1990, (o altro manuale di estimo, di livello universitario, a scelta dello studente). Collegio Ingegneri Architetti Milano, Prezzi Tipologie Edilizie, DEI, 2010. A. Bassi, Costi per tipologie edilizie, Maggioli Editore, 2011.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2020 al 30/09/2020 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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