LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 3 |
Codice
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21002007 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA |
Codice
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21002007-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/14
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Ore Aula
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100
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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Iacovoni Alberto
(programma)
Il laboratorio affronta, attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni progettuali, il tema della residenza, e lo sviluppo di nuovi modelli dell'abitare legati alla trasformazione del tessuto sociale delle città, composto sempre meno da famiglie tradizionali, e sempre più da giovani coppie, stranieri, anziani, studenti, lavoratori pendolari o di passaggio. Gli stili di vita e le esigenze di questi soggetti emergenti richiedono nuove strategie insediative, distributive e di utilizzo, che possono potenzialmente dare alla residenza un ruolo centrale nella costruzione della città pubblica. Il laboratorio intende dunque fornire agli studenti gli strumenti per affrontare il tema della progettazione di edifici residenziali complessi che integrano funzioni differenziate, temi tipologici e problematiche tecnico-costruttive, attraverso la progettazione di un edificio residenziale composto da alloggi di tagli diversificati e funzioni collettive in un contesto urbano.
(testi)
La bibliografia verrà fornita durante lo svolgimento del corso.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2017 al 20/06/2017 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Docente
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PALMIERI VALERIO
(programma)
Il laboratorio si propone di sottoporre allo studente il problema della progettazione di un organismo edilizio di media dimensione, inserito in un contesto reale. Questo al fine di rendere evidenti le connessioni che ogni progetto di architettura istituisce con il contesto fisico e ambientale che lo circonda. Di tale contesto, un’area del tessuto urbano della città, vicina a sistemi di viabilità infrastrutturale e a tessuti edilizi eterogenei per destinazione d’uso, densità e consistenza fisica, andranno analizzati e compresi i caratteri spaziali, paesaggistici, storici e metaforici. Con essi il progetto dovrà confrontarsi, secondo i modi e le scelte effettuate dai progettisti. Viene richiesta la progettazione di un complesso edilizio che ospita al proprio interno funzioni differenziate: residenze temporanee e non, spazi commerciali e ateliers, la cui superficie costruita complessiva ammonta a circa 7100 mq, per una cubatura totale di circa 21850 mc. Il complesso dovrà essere progettato su un’area quasi completamente pianeggiante nel quartiere Ostiense a Roma. Nella definizione del complesso insediativo i progettisti dovranno organizzare, oltre all’articolazione tipologica del costruito, anche le aree esterne ai fabbricati, definendo dei vuoti capaci di relazionare il nuovo insediamento al contesto urbano preesistente. Dovranno tenere conto dei distacchi previsti dalla normativa del comune di Roma. I progettisti potranno inserire i fabbricati nel lotto, occupandone al massimo il 40% della superficie. Dovranno progettare anche le aree inedificabili, pensando una sistemazione degli spazi privati e pubblici organicamente risolta, capace di relazionarsi con il contesto circostante. La cubatura globale dell’intervento spingerà verso la definizione di un complesso relativamente denso, facilitando un’interazione spaziale tra i diversi corpi edilizi e un equilibrato sistema distributivo delle superfici strettamente residenziali.
(testi)
Bibliografia:
Il progetto e le sue tecniche: P.O. Rossi, La costruzione del progetto architettonico, Bari, Editori Laterza, 1996. H. Hertzberger, Lezioni di architettura, Bari, Editori Laterza, 1996. L. Altarelli et al., Forme della composizione, Roma, Kappa, 1997 G. Ponti, Amate l’architettura, Genova, Vitali e Ghianda, 1957, (ristampa in commercio: Milano, CUSL, 2004). K. Frampton, Tettonica e architettura. Poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo, Milano, Skira, 2005 C. Sitte, L’arte di costruire le città, Milano, Jaca Book, 1981.
La didattica del progetto: S. Maffioletti (a cura di), Il pentagramma di Rogers. Lezioni universitarie di Ernesto N. Rogers, Padova, Il Poligrafo, 2009.
L’educazione dello sguardo e dei sensi attraverso l’architettura: I. Calvino, I mille giardini, in I. Calvino, Collezione di sabbia, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1994, pp. 187-190. J. Pallasmaa, Gli occhi della pelle, Milano, Jaca Book, 2007.
La formazione del gusto: R. Masiero, Estetica dell’architettura, Bologna, Il Mulino, 1999. R. Bodei, Le forme del bello, Bologna, Il Mulino, 1995.
La questione del linguaggio: J. Summerson, Il linguaggio classico dell’architettura. Dal Rinascimento ai maestri contemporanei, Torino, Einaudi, 1963. B. Zevi, Il linguaggio moderno dell’architettura. Guida al codice anticlassico, Torino, Einaudi, 1973. E. Pitzalis, Elementi architettonici del progetto moderno, Roma, Gangemi, 1994. R. Venturi, Complessità e contraddizioni nell’architettura, Bari, Edizioni Dedalo, 1980. C. Martì Arís, Spazi per l’attesa. L’architettura di Luis Barragán e il cinema di Yasujiro Ozu, in C. Martì Arís, La centina e l’arco. Pensiero, teoria, progetto in architettura, Milano, Christian Martinotti Edizioni, 2007, pp. 171-191. R. Moneo, Inquietudine teorica e strategia progettuale nell’opera di otto architetti contemporanei, Milano, Electa, 2005. P. Eisenmann, La base formale dell’architettura moderna, Bologna, Pendragon, 2009. Iñaki Abalos, Il buon abitare, Milano, Christian Martinotti Edizioni, 2009. U. Eco, Segno, Milano, ISEDI, 1973.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2017 al 20/06/2017 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE III
Docente
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VIDOTTO ANDREA
(programma)
Controllare il progetto di un organismo edilizio -inserito in un impianto urbano- del quale sia possibile approfondire a scala di dettaglio alcune parti significative, comprendendo i nessi tecnologici e le conseguenze archi-tettoniche di ogni definizione formale.
L'esercitazione consiste in un progetto di edilizia residenziale pubblica in un'area della periferia romana. Sotto l'aspetto tipologico si intende proporre soluzioni per alloggi rivolti a più classi di età e a persone con esigenze abitative molto differenziate. Sotto l'aspetto insediativo il nucleo di alloggi da progettare (tra i 30 e i 40) farà parte di un complesso di edifici da 3 a 4 piani. la definizione progettuale a scala microurbana sarà sviluppata in un primo tempo da gruppi di 6/8 studenti e dovrà risolvere in modo equilibrato le relazioni tra lo spazio costruito e quello non costruito. Nello svolgere il progetto gli studenti, al massimo in 2, dovranno attenersi a criteri di sostenibilità ambientale approfondendo specifici aspetti tecnici relativi al comportamento energetico degli edifici (attivo e passivo). Oltre al plastico e a modelli virtuali tridimensionali il progetto dovrà essere illustrato in scala, dall'1:500 all'1:100 (sezioni e piante degli alloggi)
(testi)
Il corso fornirà adeguate indicazioni bibliografiche
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2017 al 20/06/2017 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: TECNOLOGIA |
Codice
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21002007-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/12
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Ore Aula
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25
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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BARATTA ADOLFO FRANCESCO LUCIO
(programma)
Il contributo al Laboratorio consiste nel fornire agli studenti gli strumenti per governare le relazioni che nel processo ideativo legano materiali, elementi costruttivi, tecniche esecutive, esigenze, caratteristiche del contesto e normativa. Ciò con la consapevolezza della stretta dipendenza che intercorre tra gli aspetti tipologici-formali e gli aspetti tecnologici-costruttivi dell’organismo edilizio, inteso come insieme di entità connesse tra loro in modo organizzato, ed impiegando un approccio sistemico ed esigenziale-prestazionale.
(testi)
AA.VV. [1995]. Manuale di progettazione edilizia, Hoepli, Milano. AA.VV. [Varie]. Grandi Atlanti dell’Architettura, UTET, Milano. Arbizzani, E. [2008]. Tecnologia dei sistemi edilizi. Progetto e costruzione, Maggioli editore, Ravenna. Legnante, E. [1999]. Progettare per costruire, Maggioli editore, Rimini. Marrone, P.; Morabito, G. [2008]. La tecnologia che serve agli architetti. Come si costruisce oggi e (forse si costruirà) domani, Alinea editrice, Firenze. Marrone, P.; Morabito, G. [2010]. La tecnologia che serve agli architetti 2. L’attacco a terra, Alinea Editrice, Firenze. Marrone, P.; Morabito, G. [2011]. La tecnologia che serve agli architetti 3. La struttura, Alinea Editrice, Firenze. Marrone, P.; Morabito, G. [2014]. La tecnologia che serve agli architetti 4. L’involucro, Altralinea Edizioni, Firenze. Molinari, C. [2007]. Elementi di cultura tecnica, Sistemi Editoriali, Napoli. Silver, P.; McLean, W. [2008]. Introduction to architectural technology, Laurence King Publishing, London (UK).
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2017 al 20/06/2017 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Docente
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MARRONE PAOLA
(programma)
Il modulo affronta lo studio: - delle principali tecnologie per la progettazione ambientale; - delle soluzioni tecnologiche di dettaglio per la progettazione con sistemi costruttivi in muratura, calcestruzzo armato, acciaio, vetro e legno.
(testi)
Arbizzani E., Tecnologia dei sistemi edilizi. Progetto e costruzione, Rimini 2015 Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti. Come si costruisce oggi e (forse si costruirà) domani, Firenze 2008 Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 2. L’attacco a terra, Firenze 2010 Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 3. La struttura, Firenze 2011 Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 4. L’involucro, Firenze 2014 Manuali di Progettazione edilizia, Milano, 1995 la serie Grande Atlante dell’Architettura, Utet.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2017 al 20/06/2017 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE III
Docente
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CALCAGNINI LAURA
(programma)
Il contributo al Laboratorio consiste nel fornire agli studenti gli strumenti per governare le relazioni che nel processo ideativo legano materiali, elementi costruttivi, tecniche esecutive, esigenze, caratteristiche del contesto e normativa. Ciò con la consapevolezza della stretta dipendenza che intercorre tra gli aspetti tipologici-formali e gli aspetti tecnologici-costruttivi dell’organismo edilizio, inteso come insieme di entità connesse tra loro in modo organizzato, ed impiegando un approccio sistemico ed esigenziale-prestazionale.
(testi)
AA.VV. [1995]. Manuale di progettazione edilizia, Hoepli, Milano. AA.VV. [Varie]. Grandi Atlanti dell’Architettura, UTET, Milano. Arbizzani, E. [2008]. Tecnologia dei sistemi edilizi. Progetto e costruzione, Maggioli editore, Ravenna. Legnante, E. [1999]. Progettare per costruire, Maggioli editore, Rimini. Marrone, P.; Morabito, G. [2008]. La tecnologia che serve agli architetti. Come si costruisce oggi e (forse si costruirà) domani, Alinea editrice, Firenze. Marrone, P.; Morabito, G. [2010]. La tecnologia che serve agli architetti 2. L’attacco a terra, Alinea Editrice, Firenze. Marrone, P.; Morabito, G. [2011]. La tecnologia che serve agli architetti 3. La struttura, Alinea Editrice, Firenze. Marrone, P.; Morabito, G. [2014]. La tecnologia che serve agli architetti 4. L’involucro, Altralinea Edizioni, Firenze. Molinari, C. [2007]. Elementi di cultura tecnica, Sistemi Editoriali, Napoli. Silver, P.; McLean, W. [2008]. Introduction to architectural technology, Laurence King Publishing, London (UK).
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2017 al 20/06/2017 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: ESTIMO |
Codice
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21002007-3 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/22
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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FINUCCI FABRIZIO
(programma)
Le principali nozioni di microeconomia e i fondamenti della teoria estimativa e dei procedimenti metodologici per la formulazione di giudizi di valore, si pongono come nozioni fondamentali per la comprensione e la stima dei valori e delle grandezze economiche generate dal progetto. Criteri, procedimenti e tecniche estimative sono adeguati ai diversi stadi di progettazione, risolvendo a ciascuna scala i problemi specifici posti dal progetto. Il Modulo fornisce, inoltre, l’inquadramento metodologico e i criteri per la stima del valore d'uso e dei valori legati al non uso. Vengono, infine, forniti gli elementi preliminari di tecnica e metodologia di valutazione di progetti, piani e programmi, in risposta a determinati profili di fattibilità, assumendo la valutazione come strumento attivo di ausilio logico e metodologico alle scelte progettuali. Nello specifico il modulo è articolato in: Elementi di microeconomia: cenni di teoria del valore, beni economici, forme di mercato, formazione del prezzo di mercato, equilibrio economico generale, teoria della domanda, teoria dell'offerta, elementi di economia cognitiva. Fondamenti di estimo: teoria estimativa, principi fondamentali e procedimenti di stima, elementi di statistica, elementi di matematica finanziaria, valore di mercato (procedimenti diretti, indiretti, intermedi e principali procedimenti internazionali), valore di costo (procedimenti diretti, indiretti e intermedi), valori derivati, valore economico totale. Elementi di valutazione di piani programmi e progetti: approcci finanziari, economici e multidimensionali.
(testi)
Elementi di economia: Sloman J., "Elementi di economia", Il Mulino, Bologna, 2007. Stiglitz J. E., "Economia del settore pubblico", Hoepli, Milano, 2003. Estimo: C. Forte, B. De' Rossi, "Principi di economia ed estimo", Etas Libri, Milano 1979. A. Realfonzo "Teoria e metodo dell’estimo urbano” , Carocci, Roma, 1994. M. Polelli, “Nuovo trattato di estimo”, Maggior, Rimini, 2008. Valutazione di piani, programmi e progetti: Dispense e documentazione fornite all’interno del modulo.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2017 al 20/06/2017 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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