Docente
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UGENTI ELIO
(programma)
Il corso intende focalizzare l'attenzione sulle strategie della messa in scena cinematografica, privilegiando il contesto del cinema contemporaneo senza rinunciare - però - a un confronto serrato con le pratiche registiche che hanno segnato il periodo del cinema classico e, soprattutto, del cinema moderno. La questione delle regia sarà analizzata in quanto questione eminentemente "teorica", sviluppando una riflessione che intende spingersi oltre la questione della grammatica filmica. Muovendo dall'idea della messa in scena cinematografica come strategia di organizzazione dello spazio filmico, il corso si soffermerà anche sulle pratiche contemporanee che svincolano il film dalla sala proponendo forme di "rilocazione" che obbligano a un ripensamento dell'idea stessa di regia (in particolare focalizzando l'attenzione sulla relazione sala-museo e sull'opera dei cosiddetti "cineasti-artisti"). In questo quadro, l'opera di Abbas Kiarostami fornirà casi di studio rilevanti che consentiranno un costante scivolamento delle questioni teoriche sollevate nella pratica d'analisi dei film e delle installazioni del cineasta iraniano.
(testi)
BIBLIOGRAFIA: - Elio Ugenti, "Abbas Kiarostami. Le forme dell'immagine", Bulzoni, Roma 2018 - Francesco Federici, "Cinema esposto. Arte contemporanea, museo, immagini in movimento", Forum, Udine 2017 - Dispense a cura del docente
FILMOGRAFIA: - Dov'è la casa del mio amico? [Khane-ye dust kojast], 1987 - Compiti a casa [Mashq-e shab], 1989 - E la vita continua [Va zendegi edame darad], 1992 - Il sapore della ciliegia [Tam'e ghilas], 1997 - Il vento ci porterà via [Bad ma-ra khahad bord], 1999 - ABC Africa, 2001 - Five, 2004 - Roads of Kiarostami, 2005 - Shirin, 2008 - Copia conforme [Copie conforme], 2010 - Qualcuno da amare [Like Someone in Love], 2012 - 24 Frames, 2016
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