LABORATORIO DI RESTAURO URBANO
(obiettivi)
Le tematiche del riassetto urbano legate soprattutto alle trasformazioni recenti. I moduli di Urbanistica e di Diritto e legislazione dei BBCC consentono di approfondire gli strumenti normativi, procedurali ed economici da porre a sostegno del progetto di restauro.
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Codice
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21002095 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: RESTAURO
(obiettivi)
Le tematiche del riassetto urbano legate soprattutto alle trasformazioni recenti.
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Codice
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21002095-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/19
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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ZAMPILLI MICHELE
(programma)
Il corso vuole fornire gli strumenti ed i metodi per il riconoscimento dei caratteri storico-formativi del centro oggetto di studio, le fasi di formazione e trasformazione sia del tessuto urbano che dei tipi edilizi con le loro mutazioni coerenti e quelle incoerenti o dannose che devono essere rimosse. Con una particolare attenzione agli aspetti costruttivi dell’edilizia pre-moderna ed alle finiture superficiali tradizionali allo scopo di riutilizzarli negli interventi di restauro architettonico ed urbano.
(testi)
Testi di carattere generale P. Marconi, Il recupero della bellezza, Skirà Editore, Milano 2005 F.R. Stabile, M. Zampilli, C. Cortesi (a cura di), Centri storici minori. Progetti per il recupero della bellezza, Gangemi Editore, Roma, 2009.
Metodo e strumenti G. Caniggia, G.L. Maffei, Composizione architettonica e tipologia edilizia. 1. Lettura dell’edilizia di base, Marsilio editore, Venezia 1979 A. Giuffrè (a cura di), Sicurezza e conservazione dei centri storici. Il caso Ortigia, Laterza Editore, Bari 1993 F. Giovanetti (a cura di), Manuale del Recupero del Comune di Roma, Edizioni DEI, Roma 1997. F. Doglioni, Stratigrafia e restauro, Tra conoscenza e conservazione dell'architettura, ed. LINT, Trieste, 1997
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: URBANISTICA
(obiettivi)
I moduli di Urbanistica e di Diritto e legislazione dei BBCC consentono di approfondire gli strumenti normativi, procedurali ed economici da porre a sostegno del progetto di restauro.
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Codice
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21002095-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/21
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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FILPA ANDREA
(programma)
Il Corso di Urbanistica avrà come obiettivo quello di inscrivere il restauro di singoli edifici o singoli isolati nel contesto del più generale miglioramento dell’insediamento urbano storico, considerato nel suo insieme ma anche nelle sue relazioni con il paesaggio circostante.
Le lezioni teoriche riguarderanno l’evoluzione degli strumenti urbanistici destinati esplicitamente al governo dei centri storici (Piani di Recupero), la lettura di alcuni Piani recenti, la illustrazione delle normative urbanistiche riguardanti le categorie di intervento sugli edifici, il loro frazionamento, le mutazioni di destinazione d’uso.
Il Corso di Urbanistica proporrà inoltre lo studio e la riprogettazione di alcuni spazi pubblici presenti nel centro storico oggetto del Laboratorio, con l’obiettivo di favorirne il miglioramento delle attuali caratteristiche estetiche, funzionali e sociali.
(testi)
Aristone, O, Palazzo, A.L. Città storiche, Il Sole 24 Ore, Roma
Filpa, A, Talia, M, Fondamenti di governo del territorio, Carocci, Roma 2009
Sereni, E, Storia del paesaggio agrario italiano Biblioteca Universale Laterza, 1993 Bari
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: LEGISLAZIONE BB CC
(obiettivi)
I moduli di Urbanistica e di Diritto e legislazione dei BBCC consentono di approfondire gli strumenti normativi, procedurali ed economici da porre a sostegno del progetto di restauro.
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Codice
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21002095-3 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/10
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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UNGARI PIERFRANCESCO
(programma)
Il corso si articola anzitutto in dieci lezioni frontali: 1. Dalla commistione alla distinzione degli interessi pubblici urbanistici, ambientali e culturali/paesaggistici: evoluzione della disciplina del territorio. La compresenza di diversi strumenti di tutela generale e settoriale del territorio. 2. Il principio fondamentale dell’articolo 9 Cost. Il patrimonio culturale come forma di proprietà funzionalizzata e gli articoli 42 e 41 Cost. Il riparto delle potestà legislative e delle competenze amministrative in materia di tutela e valorizzazione secondo gli articoli 117 e 118 Cost. 3. Il Codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. 42/2004 – 156 e 157/2006 – 62 e 63/2008) : linee generali. 4. I beni culturali. La tutela: modi di individuazione; verifica dell’interesse culturale; vincoli diretti ed indiretti; protezione e conservazione. Gli istituti della protezione (autorizzazione di interventi conservativi; divieti e limiti alla circolazione; disciplina dei ritrovamenti; appartenenza necessaria dei beni di interesse archeologici; espropriazione). 5. La conservazione dei beni culturali: prevenzione, manutenzione e restauro; gli operatori professionali del settore. Le sanzioni. 6. La valorizzazione dei beni culturali: contenuti (servizi strumentali e servizi al pubblico); modelli organizzativi e gestionali; le sponsorizzazioni. 7. I beni paesaggistici ed il paesaggio. La Convenzione europea del paesaggio del 2000 e la concezione consensuale della tutela. 8. La qualificazione giuridica dei centri storici. Il recupero urbano tra tutela vincolistica e valorizzazione. 9. L’imposizione del vincolo paesaggistico. Le dichiarazioni di interesse paesaggistico; la ricognizione dei vincoli ope legis; i vincoli di piano. I piani paesaggistici. Rapporti con la pianificazione urbanistica. Profili di criticità funzionale dell’attuale regime vincolistico. 10. La gestione del vincolo paesaggistico. L’autorizzazione paesaggistica: il d.P.C.M. 12 dicembre 2005 sulla documentazione; il procedimento autorizzatorio ordinario; il d.P.R. 139/2010 e il d.P.R. 31/2017 sul procedimento semplificato per gli interventi di lieve entità. Profili di criticità dell’allocazione delle competenze. Le sanzioni.
L’insegnamento viene svolto nell’ambito del Laboratorio di Restauro Urbano, in forma coordinata con gli insegnamenti di Restauro (Prof. Michele Zampilli) e Urbanistica (Prof. Andrea Filpa) e sono pertanto previste lezioni e revisioni degli elaborati congiunte. Nell’ambito del Laboratorio, con particolare riferimento all’insegnamento, viene predisposta dagli studenti (in gruppo) la documentazione necessaria alla valutazione paesaggistico-culturale, consistente in due elaborati: a) Normativa tecnica d’attuazione degli interventi progettati (redazione di un "vincolo vestito" su singoli edifici o parti dell'insediamento storico); b) Relazione paesaggistica sulla compatibilità con detto vincolo degli interventi progettati.
(testi)
S. Amorosino, Introduzione al diritto del paesaggio, Laterza, Bari, 2010. C. Barbati – M. Cammelli - G. Sciullo, Diritto e gestione dei beni culturali, Il Mulino, Bologna, 2011. S. Civitarese Matteucci - P. Urbani, Diritto urbanistico, V ed., Giappichelli, Torino, 2013.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2019 al 30/09/2019 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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