LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 2M |
Codice
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21002034 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
(obiettivi)
Il laboratorio ha l’obiettivo di pervenire a un prodotto paragonabile a ciò che – nella normativa in vigore in Italia – usualmente si definisce come progetto definitivo. Si tratta, in altri termini, di mettere in condizione gli studenti, a partire dalle esigenze della costruzione, di gestire la compresenza dei contributi specialistici (compositivi, costruttivi, normativi, tecnologici, ambientali, fisico-tecnici, economici) coinvolti in un progetto di architettura ragionevolmente realizzabile.
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Codice
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21002034-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/14
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Ore Aula
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75
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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LONGOBARDI GIOVANNI
(programma)
Il progetto sviluppato nel laboratorio 2m è la naturale prosecuzione di quello iniziato nel laboratorio 1m. Il prerequisito per l’iscrizione è aver seguito il precedente laboratorio 1M nello stesso canale. L’oggetto del lavoro è un progetto architettonico di media complessità, sul quale convergono le verifiche incrociate dei quattro moduli didattici: Composizione architettonica e urbana, Tecnologia dell’architettura, Fisica tecnica, Valutazione economica del progetto. I principali argomenti trattati vertono su: - criteri di abitabilità dello spazio - elementi architettonici e costruttivi - rapporti tra forme e materiali - richiami normativi in materia edilizia - rappresentazione e comunicazione del progetto costruttivo - elementi impiantistici e ambientali - materiali e procedure costruttive evolute - dettagli di soluzioni costruttive alternative - valutazione economica delle procedure progettuali - verifica della fattibilità
(testi)
- Adolf Loos, Il principio del rivestimento, in Parole nel vuoto, Adelphi, Milano 1972. - Kenneth Frampton, Tettonica e architettura. Poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo, Skira, Milano 1999. In particolare i capitoli: 1. Riflessioni sullo scopo della tettonica 3. L’origine della tettonica: forma nucleo e forma artistica nell’Illuminismo tedesco, 1750-1870 10. Poscritto: la traiettoria tettonica, 1903-1994. - Rafael Moneo, La solitudine degli edifici e altri scritti, vol. 1, Allemandi, Torino 1999. In particolare il capitolo: 6. L’avvento di una nuova tecnica nel campo dell’architettura: le strutture a telaio in cemento armato - Edward R. Ford, The Architectural Detail, Princeton Architectural Press, New York 2011. - Farshid Moussavi, Michael Kubo, The Function of Ornament, Actar, Barcelona 2006. - Andrew Watts, Modern Construction Handbook, Springer, Wien-New York 2009. - Juhani Pallasmaa, Gli occhi della pelle. L’architettura e i sensi, Jaca Book, Milano 2007.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2017 al 20/06/2017 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Docente
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FURNARI MICHELE
(programma)
Il programma del laboratorio prevede di affrontare il progetto di un edificio dal programma edilizio complesso sia dal punto di vista organizzativo che da quello strutturale e impiantistico. Allo studente è richiesto inoltre di affrontare la complessità di un inserimento all’interno del tessuto urbano esistente confrontandosi con la variegata stratificazione della città contemporanea. Il laboratorio è coordinato con il laboratorio 1M: gli studenti che durante il laboratorio precedente hanno elaborato un progetto allo stadio preliminare, nel corso del laboratorio 2M continuano il lavoro di sviluppo progettuale unitamente all’approfondimento di aspetti relativi alla costruzione, agli impianti e ai costi. Il laboratorio oltre all’insegnamento della progettazione architettonica prevede l’insegnamento della Tecnologia e della costruzione, della Fisica tecnica e dell’Estimo. Il Laboratorio si propone allo studente come un’esperienza di progettazione complessa all’interno della quale informazioni e principi provenienti dalle diverse discipline devono essere integrati nella forma progettuale degli spazi architettonici. Gli studenti devono dimostrare di saper coordinare nel progetto le diverse scelte relative alle soluzioni tecnologiche e ai materiali. Il laboratorio è organizzato in lezioni teoriche tematiche, seminari progettuali e cicli di revisione del progetto. Il lavoro dello studente si svolge secondo un calendario di scadenze interne al corso.
(testi)
Durante le lezioni verranno indicati casi di studio e testi di riferimento.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2017 al 20/06/2017 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Modulo: TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
(obiettivi)
Il laboratorio 2M è orientato a trasferire agli studenti le conoscenze e le capacità operative per sviluppare un progetto architettonico tecnologicamente definito e rendere consapevole delle procedure necessarie alla sua costruzione materiale. In sostanza l’obiettivo è di far comprendere come le decisioni che definiscono gli elementi generali e di dettaglio del progetto in corso di sviluppo siano il risultato di un circolo ideativo che lega costantemente l’esito architettonico alla comprensione di come è fatto e come si fa a realizzare fisicamente ciò che si sta immaginando. Ciò perché un progettista deve saper controllare il suo progetto fino alla realizzazione per mantenerlo coerente ai propri intenti anche espressivi. Ed è per questo che ogni elemento è il frutto di una mediazione o meglio un connubio tra come lo si vorrebbe in base ai nostri desideri formali e funzionali e come riusciamo a realizzarlo tenendo conto di tutti i vincoli che dobbiamo rispettare.
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Codice
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21002034-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/12
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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TONELLI CHIARA
(programma)
IL MODULO DI TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA È FINALIZZATO A FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI LA CAPACITÀ DI FARE INTERAGIRE IN MANIERA SINERGICA LA FORMA DELL’EDIFICIO, IL SUO ORIENTAMENTO, I MATERIALI E LE CARATTERISTICHE DELL’INVOLUCRO IN MODO CHE LA COSTRUZIONE POSSA GARANTIRE IL COMFORT DEI SUOI UTENTI CON UN MINIMO APPORTO ENERGETICO. IL MODULO È ORGANIZZATO IN LEZIONI CHE ILLUSTRERANNO, ANCHE TRAMITE ESEMPI, LE POTENZIALITÀ DI MATERIALI, COMPONENTI E DISPOSITIVI PER LA MIGLIORE GESTIONE DEI FLUSSI DI ENERGIA E DI LUCE ATTRAVERSO L’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO, E IN INCONTRI SEMINARIALI PER UNA ANALISI CRITICA DELLE PROPOSTE DEGLI STUDENTI, VOLTA A INDIVIDUARE LE POSSIBILI STRATEGIE DI APPROCCIO ALLA MIGLIORE DEFINIZIONE COSTRUTTIVA DELL’IDEA PROGETTUALE.
(testi)
I RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SARANNO FORNITI VOLTA PER VOLTA DURANTE IL CORSO.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2017 al 20/06/2017 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Docente
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RAIMONDI ALBERTO
(programma)
VERIFICA dei REQUISITI L’analisi dei requisiti dell’involucro (tenuta, isolamento, guadagni termici, aspetto, manutenzione, durata, costruibilità) sarà al centro della prima parte del corso. Gli elementi del progetto (pareti verticali, coperture, struttura, solai) saranno frutto di un approfondimento mirato a stabilire il loro contributo al soddisfacimento dei requisiti Un successivo approfondimento riguarderà il progetto degli elementi valutando le possibili alternative in funzione delle priorità di ogni singolo progetto. In questa fase si potranno valutare le diverse soluzioni costruttive (impiego di determinati componenti o materiali) anche in funzione delle risorse di cui disponiamo (costi)
PROGETTO del DETTAGLIO Nel passaggio tra una idea architettonica e un edificio costruito un architetto elabora una serie di dettagli in cui si spiega come le varie parti della costruzione stanno insieme. Molti di questi dettagli sono il frutto di consolidate consuetudini costruttive, dovrete comprendere il perché ed il come, ma potrete essere rassicurati dall’aver fatto come è “regola fare”. Altro impegno è necessario quando ci troviamo di fronte ad una soluzione nuova, che è il frutto di una nostra ideazione e che deve essere studiata e raccontata per essere costruita. E’ questo tipo di dettaglio che ci interessa approfondire. Per farlo utilizzeremo una sorta di percorso guidato che ci aiuterà a considerare tutti gli aspetti funzionali, costruttivi e formali del “vostro dettaglio”. In ogni progetto sarà identificato un aspetto o una parte più significativa che diventerà il “vostro dettaglio”.
BIM Il laboratorio sperimenta l’utilizzo di software BIM per lo sviluppo ed il controllo del progetto. Tale strumento favorisce l’integrazione delle differenti discipline che governano lo sviluppo del progetto e consente un controllo di tutte le parti dell’edificio da parte dello studente.
Elenco degli argomenti delle lezioni
• Coperture • Attacco a terra • Solai • Involucro opaco • Involucro trasparente
Gli elaborati specifici che descrivono gli aspetti del progetto considerati sono:
1. Spaccato assonometrico di un dettaglio significativo del progetto, nel quale sia possibile individuare la stratigrafia degli elementi. 2. Una sezione prospettica da modello BIM 3. La rappresentazione delle fasi costruttive da modello BIM 4. L’estrapolazione di dati quantitativi dal modello BIM 5. La creazione di famiglie di componenti personalizzate nel modello BIM 6. Raccolta di schede tecniche (non pubblicità) dei prodotti o componenti caratterizzanti il progetto, con evidenza delle prestazioni che sono state considerate per la scelta.
(testi)
Knaack, U., Klein, T., Bilow, M., & Auer, T. (2014). façades, Principles of construction. Basel: Birkhäuser Verlag GmbH.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2017 al 20/06/2017 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Modulo: FISICA TECNICA E IMPIANTI
(obiettivi)
FISICA TECNICA E IMPIANTI
APPROFONDIMENTO DELLE NOZIONI DI BASE PER LA COMPRENSIONE DEL COMPORTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI E DEI COMPONENTI DELL’INVOLUCRO, E PER L'INTEGRAZIONE ARCHITETTONICA DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI NEGLI EDIFICI. IL MODULO SI ARTICOLA IN LEZIONI FRONTALI E APPLICAZIONE PROGETTUALE, CON REVISIONI SETTIMANALI.
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Codice
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21002034-3 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ING-IND/11
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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CANDIDI PAOLO
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2017 al 20/06/2017 |
Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Canale: CANALE II
Docente
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FONTANA LUCIA
(programma)
1)TEMI AFFRONTATI NELLE LEZIONI: RICHIAMI DI TRASMISSIONE DEL CALORE. ILLUMINOTECNICA. ACUSTICA DEGLI AMBIENTI CONFINATI. PROPRIETÀ DEI MATERIALI E COMPORTAMENTO TERMICO, ACUSTICO E LUMINOSO DEI COMPONENTI EDILIZI E DELL’INVOLUCRO. SCAMBIO TERMICO NEGLI EDIFICI. CARICHI TERMICI E FRIGORIFERI. CENNI SULLE TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE. 2) APPLICAZIONE PROGETTUALE, CON APPROFONDIMENTO DEL PROGETTO ELABORATO NELL'AMBITO DEL LABORATORIO DI PROGETTAZIONE 1M. TALE APPROFONDIMENTO RIGUARDA IN PARTICOLARE:
1. CONTROLLO E VERIFICA DELLE SCELTE PROGETTUALI (ORIENTAMENTO, FORMA DELL'EDIFICIO, CARATTERISTICHE DELL'INVOLUCRO) IN RELAZIONE ALLE CARATTERISTICHE DELL'AMBIENTE ESTERNO (SOLEGGIAMENTO, VENTI, SORGENTI DI RUMORE) ED EVENTUALE CORREZIONE. 2. PROGETTO DELL’INVOLUCRO E VERIFICA DELLA RISPONDENZA DELLE SUE PROPRIETA’ TERMOFISICHE (TRASMITTANZA, TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA..) ALLA VIGENTE NORMATIVA. 3. CALCOLO DEI CARICHI TERMICI INVERNALI ED ESTIVI. 4. VERIFICA DELLA ADEGUATEZZA DELLA LOCALIZZAZIONE DEI LOCALI TECNICI E DIMENSIONAMENTO DI MASSIMA DELLE CENTRALI TECNOLOGICHE. 5. SCELTA DELLE TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE ADATTE ALLE DIVERSE DESTINAZIONI D’USO PRESENTI NELL’EDIFICIO. SCHEMA DI DISTRIBUZIONE ORIZZONTALE E VERTICALE DEI CANALI DI DISTRIBUZIONE DELL'ARIA, DIMENSIONAMENTO DI MASSIMA PER L’AREA DI APPROFONDIMENTO PROGETTUALE INDIVIDUALE. 6. INTEGRAZIONE DELLE TECNOLOGIE SOLARI PER LA PRODUZIONE DI CALORE E DI ELETTRICITA' NEGLI EDIFICI: I SISTEMI SOLARI TERMICI E I SISTEMI SOLARI FOTOVOLTAICI. 7. VERIFICA DELLE CONDIZIONI DI ILLUMINAZIONE NATURALE DI UN AMBIENTE DELL’AREA DI APPROFONDIMENTO PROGETTUALE INDIVIDUALE, CON IL METODO DEL FATTORE DI LUCE DIURNA. 8. PROGETTAZIONE ACUSTICA DI MASSIMA E VERIFICA DELLA QUALITÀ ACUSTICA DI UN AMBIENTE DESTINATO AD AULA O SALA CONFERENZA, SE PRESENTE, O DI UN AMBIENTE A SCELTA. VALUTAZIONE DEL POTERE FONOISOLANTE DI COMPONENTI DELL’INVOLUCRO.
L’ESAME PREVEDE LA REDAZIONE DI UN ELABORATO SPECIFICO, CHE ESPONGA IN MODO PIU’ DETTAGLIATO LE VERIFICHE E I CALCOLI SVOLTI, E UNA PRESENTAZIONE FINALE, NELL’AMBITO DELLA ESPOSIZIONE DEL PROGETTO, DEGLI APPROFONDIMENTI EFFETTUATI RELATIVI AGLI ARGOMENTI SPECIFICI DEL MODULO E DELLA LORO INTEGRAZIONE NEL PROGETTO ARCHITETTONICO. VENGONO SVOLTE VERIFICHE PERIODICHE/CONSEGNE NEL CORSO DELL’ANNO.
(testi)
BARDUCCI I., TRASMISSIONE DEL CALORE, ED. ESA. MONCADA LO GIUDICE G., DE SANTOLI L., PROGETTAZIONE DI IMPIANTI TECNICI, CASA EDITRICE AMBROSIANA, 2000 CAMMARATA G., IMPIANTI TERMOTECNICI, UNIV. DI CATANIA, 2009 DALL’O G., Architettura e impianti, CittaStudiEdizioni STEFANUTTI L., Impianti di climatizzazione. Tipologie applicative, Ed. Tecniche Nuove DPR 59/2009 BIANCHI F., CARRATÙ R., MANUALETTO DI FISICA TECNICA APPLICATA ALL'ARCHITETTURA. L'ILLUMINAZIONE DIURNA E METODI DI CALCOLO. ARACNE EDITRICE. BIANCHI F., LUCE E ARCHITETTURA BIANCHI F., CARRATÙ R., MANUALETTO DI FISICA TECNICA APPLICATA ALL''ARCHITETTURA. L''ACUSTICA. ARACNE EDITRICE. BARDUCCI I., ACUSTICA APPLICATA, ED. ESA.
ULTERIORE EVENTUALE BIBLIOGRAFIA E ALTRO MATERIALE DIDATTICO VERRANNO RESI DISPONIBILI DI VOLTA IN VOLTA DURANTE IL CORSO
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2017 al 20/06/2017 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Modulo: ESTIMO
(obiettivi)
Tra i primi compiti, affinché il progetto abbia compiuto sviluppo, occorre conoscere cosa sia uno “Studio di Fattibilità”. Esso si pone l’obiettivo di verificare i presupposti generali e le condizioni del contesto nel quale si intende sviluppare l’iniziativa di progetto. Ad esso, quindi, spetta il compito di costruire un quadro di riferimento per i successivi necessari approfondimenti. Gli ambiti dello Studio di Fattibilità riguarderanno: • fattibilità tecnica; • compatibilità ambientale; • sostenibilità finanziaria; • convenienza economico-sociale; • analisi del rischio e di sensitività (eventuali mutamenti); • procedure di attuazione.
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Codice
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21002034-4 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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4
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/22
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Ore Aula
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50
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: CANALE I
Docente
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PASSERI ALFREDO
(programma)
Il programma del Modulo di Estimo, all’interno dei Laboratori 2M, è quello di mettere a punto criteri e procedure al fine di definire un quadro omogeneo di quali e quanti devono essere gli investimenti (a titolo puramente esemplificativo costi + ricavi) che un comune imprenditore pubblico o privato, costruttore e/o Pubblica Amministrazione debbano sostenere per portare a compimento il progetto, in termini di finalità, contenuti e metodi. Questi i principi ispiratori di una simile procedura: • condivisione: conseguire la più ampia convergenza degli interessi pubblici e privati per soddisfare sia le domande della comunità locale sia quelle interagenti nella più vasta area (dell’intera fascia metropolitana, regionale, ecc.); • efficienza: esecuzione degli interventi con il minimo impiego di risorse e tempi; • efficacia: garantire una selezione delle soluzioni in termini di "utilità degli investimenti"; • completezza: definizione analitica di ogni fase degli interventi, sia sul fronte dei ricavi sia su quello dei costi con particolare attenzione alle attività di risk management (gestione del rischio); • flessibilità: disporre, nel programma degli interventi, di analisi di sensitività in grado di prevedere eventuali mutamenti, nel corso del tempo, degli interventi programmati • fattibilità: conseguire un progetto impostato in modo che ogni informazione sia reperibile e verificabile, in sostanza certificabile tanto nei metodi impiegati sia nei risultati da ottenere. Nella realtà operativa il Modulo indica all’architetto-progettista la via economica della progettazione stessa. Compito ben al di fuori della pur importantissima “progettazione creativa”, viceversa essenziale per adeguarsi agli standard europei e dell’economia di tutti i Paesi.
(testi)
• APPRAISALS, evolving proceedings in global change, vol. 2, Theories and methods of real estate appraisal, (in particolare: Alfredo Passeri: Processes of Real Estate Valuation, Processi di valorizzazione dei beni immobiliari, pp. 411-423), Atti del Convegno Internazionale, XLI Meeting Proceedings, Ce.S.E.T. Rome, 14-15 November 2011, Firenze University Press 2012 • palazzine romane, valutazioni economiche e fattibilità del progetto di conservazione, Aracne, editrice, Roma 2013 32 • La valutazione dei beni archeologici, in (a cura di) G. Donini, R. Ottaviani, Allestire l’antico. Un progetto per le Terme di Caracalla, pp. 199-203, Quodlibet Diap Print/Progetti 1, Macerata 2013 • cantieri romani, 2011-2013 (in collaborazione con Mariacristina Maletta, Claudia Natili, Matteo Saya, Letizia Campanella), Aracne editrice, Roma 2013 • n. 436 de L’industria delle Costruzioni, marzo-aprile, 2014/pp. 86–96 - Riqualificazione e trasformazione dell’ex Vasca Navale a Roma (opera di Andrea Vidotto) • Estimation of risk-return for real estate investments by applying Ellwood’s Model and Real Options Analysis: An application to the residential real estate market of Naples con Vincenzo Del Giudice, Pierfrancesco De Paola, Francesca Torrieri (Department of Industrial Engineering, University of Naples “Federico II”, Naples, Italy) Applied Mechanics and Materials Vols. 651-653 (2014) pp. 1570-1575 © (2014) Trans Tech Publications, Switzerland - doi:10.4028/www.scientific.net/AMM.651-653.1570 Submitted: 03.08.2014 - Accepted: 05.08.2014 • Risk analysis within feasibility studies: an application to cost-benefit analysis for the construction of a new road con Vincenzo Del Giudice, Pierfrancesco De Paola, Francesca Torrieri (Department of Industrial Engineering, University of Naples “Federico II”, Naples, Italy) Applied Mechanics and Materials Vols. 651-653 (2014) pp. 1249-1254 © (2014) Trans Tech Publications, Switzerland - doi:10.4028/www.scientific.net/AMM.651-653.1249 Submitted: 03.08.2014 - Accepted: 05.08.2014
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2017 al 20/06/2017 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Canale: CANALE II
Mutua da
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21002034-4 ESTIMO in ARCHITETTURA - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA (DM 270) LM-4 CANALE I PASSERI ALFREDO
(programma)
Il programma del Modulo di Estimo, all’interno dei Laboratori 2M, è quello di mettere a punto criteri e procedure al fine di definire un quadro omogeneo di quali e quanti devono essere gli investimenti (a titolo puramente esemplificativo costi + ricavi) che un comune imprenditore pubblico o privato, costruttore e/o Pubblica Amministrazione debbano sostenere per portare a compimento il progetto, in termini di finalità, contenuti e metodi. Questi i principi ispiratori di una simile procedura: • condivisione: conseguire la più ampia convergenza degli interessi pubblici e privati per soddisfare sia le domande della comunità locale sia quelle interagenti nella più vasta area (dell’intera fascia metropolitana, regionale, ecc.); • efficienza: esecuzione degli interventi con il minimo impiego di risorse e tempi; • efficacia: garantire una selezione delle soluzioni in termini di "utilità degli investimenti"; • completezza: definizione analitica di ogni fase degli interventi, sia sul fronte dei ricavi sia su quello dei costi con particolare attenzione alle attività di risk management (gestione del rischio); • flessibilità: disporre, nel programma degli interventi, di analisi di sensitività in grado di prevedere eventuali mutamenti, nel corso del tempo, degli interventi programmati • fattibilità: conseguire un progetto impostato in modo che ogni informazione sia reperibile e verificabile, in sostanza certificabile tanto nei metodi impiegati sia nei risultati da ottenere. Nella realtà operativa il Modulo indica all’architetto-progettista la via economica della progettazione stessa. Compito ben al di fuori della pur importantissima “progettazione creativa”, viceversa essenziale per adeguarsi agli standard europei e dell’economia di tutti i Paesi.
(testi)
• APPRAISALS, evolving proceedings in global change, vol. 2, Theories and methods of real estate appraisal, (in particolare: Alfredo Passeri: Processes of Real Estate Valuation, Processi di valorizzazione dei beni immobiliari, pp. 411-423), Atti del Convegno Internazionale, XLI Meeting Proceedings, Ce.S.E.T. Rome, 14-15 November 2011, Firenze University Press 2012 • palazzine romane, valutazioni economiche e fattibilità del progetto di conservazione, Aracne, editrice, Roma 2013 32 • La valutazione dei beni archeologici, in (a cura di) G. Donini, R. Ottaviani, Allestire l’antico. Un progetto per le Terme di Caracalla, pp. 199-203, Quodlibet Diap Print/Progetti 1, Macerata 2013 • cantieri romani, 2011-2013 (in collaborazione con Mariacristina Maletta, Claudia Natili, Matteo Saya, Letizia Campanella), Aracne editrice, Roma 2013 • n. 436 de L’industria delle Costruzioni, marzo-aprile, 2014/pp. 86–96 - Riqualificazione e trasformazione dell’ex Vasca Navale a Roma (opera di Andrea Vidotto) • Estimation of risk-return for real estate investments by applying Ellwood’s Model and Real Options Analysis: An application to the residential real estate market of Naples con Vincenzo Del Giudice, Pierfrancesco De Paola, Francesca Torrieri (Department of Industrial Engineering, University of Naples “Federico II”, Naples, Italy) Applied Mechanics and Materials Vols. 651-653 (2014) pp. 1570-1575 © (2014) Trans Tech Publications, Switzerland - doi:10.4028/www.scientific.net/AMM.651-653.1570 Submitted: 03.08.2014 - Accepted: 05.08.2014 • Risk analysis within feasibility studies: an application to cost-benefit analysis for the construction of a new road con Vincenzo Del Giudice, Pierfrancesco De Paola, Francesca Torrieri (Department of Industrial Engineering, University of Naples “Federico II”, Naples, Italy) Applied Mechanics and Materials Vols. 651-653 (2014) pp. 1249-1254 © (2014) Trans Tech Publications, Switzerland - doi:10.4028/www.scientific.net/AMM.651-653.1249 Submitted: 03.08.2014 - Accepted: 05.08.2014
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal 01/03/2017 al 20/06/2017 |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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