PAOLUCCI GIANLUCA

Ricercatore a tempo determinato Legge 240/10 - Tipo B 
Settore scientifico disciplinare di riferimento  (L-LIN/13)
Ateneo Università degli Studi ROMA TRE 
Struttura di afferenza Dipartimento di LINGUE, LETTERATURE E CULTURE STRANIERE 

Orari di ricevimento

Durante lo svolgimento dei corsi nel secondo semestre il ricevimento in presenza (previo appuntamento tramite posta elettronica) è il giovedì e il venerdì dalle 14 alle 15 presso lo stanza 322, terzo piano del Dipartimento. E' possibile inoltre concordare tramite posta elettronica un appuntamento per il ricevimento on-line.

Curriculum

Gianluca Paolucci, germanista, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca (PhD) in “Culture e Letterature Comparate” nel 2012 presso l'Università Roma Tre con la dissertazione dal titolo "Esperienza e ritualità massoniche nella letteratura della ‘Goethezeit’". La dissertazione è stata insignita del premio "Giuliano Baioni" presso l’Istituto Italiano di Studi Germanici (Roma). Ha svolto attività di ricerca a Weimar, Berlino, Halle. Dal 2015 al 2017 è stato ricercatore (tipo a) di Letteratura tedesca presso l’Università telematica e-Campus. Dal 2017 al 2022 è stato ricercatore a tempo indeterminato presso l'Istituto Italiano di Studi Germanici, dove è stato responsabile della struttura di ricerca e membro del consiglio scientifico. Dal 2022 è in servizio come Ricercatore a tempo determinato (tipo B) di Letteratura tedesca presso l'Università Roma Tre. Nel 2017 ha conseguito l'abilitazione nazionale a professore di seconda fascia (associato), mentre nel 2023 ha conseguito l'abilitazione nazionale a professore di prima fascia (ordinario). Le sue ricerche vertono principalmente sulle dinamiche letterarie e culturali del Settecento e del primo Novecento in Germania e sulle teorie e pratiche dei media. Ha pubblicato saggi sulla letteratura mitteleuropea, su Goethe, Herder, Lessing, Nicolai, Kleist, Kafka, C.F. Bahrdt, Brecht, sul cinema tedesco dell’espressionismo. Ha curato i volumi "Emilia Galotti: un progetto" (Bibliotheca Aretina 2010), "Letteratura e cartografia" (con Francesco Fiorentino, Mimesis 2017), "Illuminatismo tra Germania e Italia nel tardo Settecento tedesco" (Studi Germanici, 2019) e il saggio di Carl Leonhard Reinhold, "I misteri ebraici ovvero la più antica massoneria religiosa" (Quodlibet 2011 e 2012). È autore dei volumi "Ritualità massonica nella letteratura della ‘Goethezeit’" (Studi Germanici 2014), "Illuminismo segreto. Storia culturale degli Illuminati" (Bonanno 2016) e "'Vieni! Guarda e senti Dio!' Teologia performativa in Herder" (Quodlibet 2021). Ha partecipato in qualità di relatore a numerosi convegni internazionali. Collabora alla redazione delle riviste "Cultura Tedesca" e "Studi Germanici".