Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico ATTIVITA' A SCELTA - (visualizza)
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22901697 -
SOCIOLOGIA GENERALE
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22901697-1 -
SOCIOLOGIA GENERALE
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5
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SPS/07
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30
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Attività formative di base
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ITA |
22901697-2 -
SOCIOLOGIA GENERALE
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5
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SPS/07
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Attività formative di base
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ITA |
22901953 -
LINGUA SPAGNOLA (L39/40)
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CASTORINA ANTONIO
( programma)
PARTE GRAMMATICALE:A) FONETICA, ORTOGRAFIA, ACCENTAZIONE B) MORFOLOGIA - ARTICOLI DETERMINATIVI E INDETERMINATIVI - SOSTANTIVI: GENERE E NUMERO.; DIMINUTIVI E ACCRESCITIVI - AGGETTIVI E PRONOMI: POSSESSIVI, DIMOSTRATIVI, NUMERALI - VERBO. LE TRE CONIUGAZIONI REGOLARI: TEMPI SEMPLICI E COMPOSTI. I PRINCIPALI VERBI IRREGOLARI- PRONOMI PERSONALI SOGGETTO E COMPLEMENTO - GRADI DELLA COMPARAZIONE - AGGETTIVI E PRONOMI RELATIVI, INTERROGATIVI, INDEFINITI - PREPOSIZIONI, AVVERBI E CONGIUNZIONIC) SINTASSI - USO DEI VERBI SER, ESTAR, HABER, TENER - DIFFERENZE NELL’USO DEL PRESENTE,DELL’IMPERFETTO, E DEL PASSATO REMOTO DEL MODO INDICATIVO - LE PRINCIPALI PERIFRASI VERBALI
( testi)
MANUEL CARRERA DÍAZ, GRAMMATICA SPAGNOLA, LATERZA, 2006.LAURA TAM, GRANDE DIZIONARIO DI SPAGNOLO, HOEPLI, 2004.REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, DICCIONARIO DE LA LENGUA ESPAÑOLA, XXII ED., DISPONIBILE ON-LINE AL SITO: HTTP://WWW.RAE.ES/
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5
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L-LIN/07
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902002 -
STORIA CONTEMPORANEA - BASE (L39/L40)
(obiettivi)
RICOSTRUZIONE DELLE TRASFORMAZIONI DELL’ECONOMIA, DELLA SOCIETÀ E DELLE ISTITUZIONI NEGLI ULTIMI DUE SECOLI E APPROFONDIMENTO DI ALCUNE CHIAVI DI LETTURA DELLA MODERNITÀ CONTEMPORANEA
-
CASULA CARLO FELICE
( programma)
PRIMO SEMESTRE IL CORSO SI PREFIGGE DI FORNIRE LE CONOSCENZE DI FONDO DELLE TRASFORMAZIONI DELL’ECONOMIA, DELLA SOCIETÀ E DELLE ISTITUZIONI DEGLI ULTIMI DUE SECOLI. GLI STUDENTI DISPORRANNO ALLA FINE DEL CORSO DI ALCUNE CHIAVI DI LETTURA DELLA MODERNITÀ CONTEMPORANEA, ASSUMENDO COME PUNTO DI PARTENZA LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E IL PASSAGGIO DALLO STATO ASSOLUTO ALLO STATO LIBERAL-COSTITUZIONALE E PUNTO DI ARRIVO LA GLOBALIZZAZIONE E LA FINE DEL BIPOLARISMO EST-OVEST. NELLE LEZIONI INTRODUTTIVE SI PROPONGONO ALCUNE QUESTIONI DI METODO RELATIVE ALL’APPROCCIO INTERDISCIPLINARE NELLA RICERCA STORICA E ALLA PERIODIZZAZIONE NELLA STORIA ECONOMICO-SOCIALE E IN QUELLA POLITICO-ISTITUZIONALE. SECONDO SEMESTRE IL CORSO SI ARTICOLA IN DUE MODULI: 1. LEZIONI INTRODUTTIVE IN CUI SONO APPROFONDITI ALCUNI GRANDI TEMI DELLA STORIA DEL NOVECENTO, SIA PER QUANTO CONCERNE LE DINAMICHE DELLA POLITICA INTERNAZIONALE, SIA PER QUANTO RIGUARDA I GRANDI MUTAMENTI SOCIALI, POLITICI E CULTURALI INTERVENUTI NEL SECOLO APPENA TRASCORSO; 2. LEZIONI-SEMINARIO SULL’ITALIA REPUBBLICANA CON PRESENZA IN AULA DI STUDIOSI E PROTAGONISTI. NELLO SVOLGIMENTO DI QUESTO MODULO SARANNO INDIVIDUATI DEI PERCORSI DI RICERCA INDIVIDUALI E DI GRUPPO E SARANNO ORGANIZZATI DEGLI INCONTRI DI STORIA E CINEMA, CON PROIEZIONE DI FILM, DOCUMENTARI E FILM-FICTION.
( testi)
PRIMO SEMESTRE UN BUON MANUALE DI STORIA CONTEMPORANEA DI RECENTE PUBBLICAZIONE ( A HISTORY MANUAL RECENTLY PUBLISHED) C. F. CASULA, STORIA E STORIE TRA OTTO E NOVECENTO, AM&D, CAGLIARI 2007 C. F. CASULA, NOVECENTO. IL SECOLO DELLE ANTINOMIE, ANICIA, ROMA 2011 SECONDO SEMESTRE E. HOBSBAWM, IL SECOLO BREVE. 1914-1991: L’ERA DEI GRANDI CATACLISMI, RIZZOLI, MILANO 1995 C. F. CASULA, LE ACLI. UNA BELLA STORIA ITALIANA, ANICIA, ROMA, 2008
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5
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M-STO/04
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901844 -
PSICOLOGIA GENERALE
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22901844-1 -
PSICOLOGIA GENERALE
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5
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M-PSI/01
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30
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Attività formative di base
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ITA |
22901844-2 -
PSICOLOGIA GENERALE
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5
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M-PSI/01
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30
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901927 -
STORIA DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE BASE
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SUSI FRANCESCO
( programma)
A) DURANTE LE LEZIONI IN PRESENZA I DOCENTI PRESENTERANNO AGLI STUDENTI UN PANORAMA COMPLETO DEL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO DALL’UNITÀ AL SECONDO DOPOGUERRA, SOFFERMANDOSI SU MOMENTI, FIGURE E PROBLEMI DI PARTICOLARE RILIEVO (ANALFABETISMO, OBBLIGO SCOLASTICO, ISTRUZIONE TECNICA, FORMA-ZIONE DEGLI INSEGNANTI, INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELLA SCUOLA PUBBLICA, SCUOLA E FASCISMO, LA SCUOLA MEDIA UNICA ECC.). IN QUESTA FASE SARÀ GIÀ POSSIBILE PARTECIPARE A DISCUSSIONI E CONFRONTI FRA DOCENTI, TUTOR E STUDENTI SULLA PIATTAFORMA DELLA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMA-ZIONE (HTTP://FORMONLINE.UNIROMA3.IT). B) IL PERCORSO DI APPROFONDIMENTO AVRÀ L’OBBIETTIVO DI FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI CAPACITÀ CRITICO-INTERPRETATIVE DEI TESTI IN PROGRAMMA D’ESAME, ATTRAVERSO ESERCITAZIONI IN PRESENZA E A DISTANZA TRAMITE LA PIATTAFORMA DI FACOLTÀ. LE ESERCITAZIONI, CHE SI SVOLGERANNO FRA MARZO E MAGGIO 2012, SARANNO OBBLIGATORIE PER SOSTENERE L’ESAME FINALE E IL LORO ESITO RIENTRERÀ NELLA VALUTAZIONE DELL’ESAME STESSO.
( testi)
S. SANTAMAITA, STORIA DELLA SCUOLA, MILANO, BRUNO MONDADORI G. CHIOSSO, ALFABETI D’ITALIA. LA LOTTA CONTRO L’IGNORANZA NELL’ITALIA UNITA, SEI, TORINO (TRE CAPITOLI A SCELTA DELLO STUDENTE) E. DE AMICIS, CUORE, FELTRINELLI, MILANO
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5
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M-PED/02
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30
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Attività formative di base
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ITA |
22901929 -
STORIA DELLA PEDAGOGIA E DELL'EDUCAZIONE BASE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE LE COMPETENZE SCIENTIFICO-DISCIPLINARI DI BASE RELATIVE ALLO STUDIO DELLA STORIA DELLE IDEE PEDAGOGICHE E ALL'ANALISI DELLO SVILUPPO SOCIALE DELLA PRASSI EDUCATIVA. LE SCELTE TEMATICHE TERRANNO CONTO DELLE PIÙ SIGNIFICATIVE INNOVAZIONI STORIOGRAFICHE MATURATE NEGLI ULTIMI DECENNI IN AMBITO STORICO-EDUCATIVO.
Canale: CANALE I
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LEUZZI MARIA CRISTINA
( programma)
EDUCAZIONE FEMMINILE NELL'OTTOCENTO.STEREOTIPI E PREGIUDIZI DI GENERE.
( testi)
CORSO BASE (OBBLIGATORIO ANCHE PER LE STUDENTESSE E GLI STUDENTI PRE-RIFORMA):A.GIALLONGO, FRAMMENTI DI STORIA. TRA GENERE ED EDUCAZIONE, GUERINI, MILANO 2008.M.C. LEUZZI, ERMINIA FUÀ FUSINATO. UNA VITA IN ALTRO MODO, ROMA, ANICIA, 2008.COMPLETAMENTO CORSO PER ACQUISIRE 9 O 10 CFU:S. ALERAMO, UNA DONNA.IL TESTO SARÀ DISCUSSO NEL SEMINARIO VALIDO ANCHE PER IL TIROCINIO INTERNO.
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5
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M-PED/02
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30
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Attività formative di base
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ITA |
22901845 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE
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LEPRONI RAFFAELLA
( programma)
NELL'OTTICA DI PROPORRE UN CORSO DI LINGUA A LIVELLO UNIVERSITARIO, CHE PERMETTA ALLO STUDENTE DI SVULUPPARE CAPACITÀ DI ANALISI CULTURALE OLTRE CHE LINGUISTICA, SONO STATI ADOTTATI SIA TESTI DI INTERESSE PEDAGOGICO-FORMATIVO, SIA TESTI RAPPRESENTATIVI DELLA CULTURA PEDAGOGICA BRITANNICA, DI CUI È PREVISTA L'ANALISI LINGUISTICO- STILISTICA E SOCIO-CULTURALE IN SENSO DIACRONICO E SINCRONICO. NELLE ATTIVITÀ IN AULA IN VISTA DELL'ESAME , SI INCORAGGERÀ L'USO COSTANTE DELLA LINGUA INGLESE E LA RIFLESSIONE SULLA STESSA IN CONTRASTO CON LA PROPRIA LINGUA MADRE, ATTRAVERSO LA PRATICA TRADUTTIVA. IL CORSO PREVEDE PRE-READING E POST-READING ACTIVITIES ED ESERCITAZIONI DI READING E LISTENING COMPREHENSION ANCHE ATTRAVERSO L'UTILIZZO DI MATERIALIMULTIMEDIALIIN LINGUA INGLESE. IL CORSO, STRUTTURATO IN MODO DA AMPLIARE E CONSOLODARE LE COMPETENZE DI LINGUA INGLESE, RICHIEDE ALLO STUDENTE DI SVULUPPARE UNA CONSAPEVOLEZZA DELLE MODALITÀ DI APPRENDIMETO DELLA LINGUA STRANIERA ATTRAVERSO METODICHE DI AUTO-APPRENDIMENTO E AUTO-VALUTAZIONE. A TALE SCOPO, PER IL LAVORO INDIVIDUALE , SONO CONSIGLIATI MANUALI DI GRAMMATICA CON ANSWEW KEYS E DIZIONARI BILINGUE E MONOLINGUE. VERRANNO INOLTRE INDICATI LINKS UTILI PER ESERCITAZIONI DI LINGUA ON-LINE. STESSA IN CONTRASTO CON LA PROPRIA
( testi)
TESTO DI LETTURA: - R. FACCHINETTI, A. BELLADELLI, ENGLISH FOR EDUCATORS, CEDAM, 2011 - MARIA EDGEWORTH, THE PURPLE JAR E THE LITTLE MERCHANT(QUALSIASI EDIZIONE INTEGRALE IN LINGUA ORIGINALE) [PER UNA TRADUZIONE ITALIANA DI RIFERIMENTO, R. LEPRONI (A CURA DI) DUE RACCONTI DI MARIA EDGEWORTH, KAPPA ED., ROMA, 2009] TESTO DI APPROFONDIMENTO TECNICO: - C. TAYLOR, LANGUAGE, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS (ULTIMA EDIZIONE) TESTI DI GRAMMATICA (CONSIGLIATI A SCELTA) - M. VINCE, L. PALLINI, ENGLISH GRAMMAR PRACTICE FOR ITALIAN STUDENTS, MACMILLAN & HEINEMANN; OPPURE L. PALLINI, GRAMMAR TACTICS, GRAMMATICA CONTRASTIVA PER STUDENTI ITALIANI DI LIVELLI B1/B2, BLACK CAT-CIDEB. TESTI DI PREPARAZIONE SPECIFICA RELATIVA AL LIVELLO B1(CONSIGLIATI A SCELTA): -S. IRELAND, J. KOSTA, PET DIRECT, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS - S. ASHTON, L. HASHEMI, B. THOMAS, PET PRACTICE TESTS PLUS 1:2(WITH KEY), PEARSON LONGMAN, 2010 TESTI DI CONSULTAZIONE: - DIZIONARI BILINGUE CONSIGLIATI: HAZON GARZANTI, NUOVA EDIZIONE, OPPURE F.PICCHI, GRANDE DIZIONARIO INGLESE-ITALIANO, HOEPLI. - DIZIONARI MONOLINGUE CONSIGLIATI: MACMILLAN ENGLISH DICTIONARY FOR ADVANCED LEAENERS OPPURE OXFORD ADVANCED LEARNER'S ENGLISH DICTIONARY, OPPURE COLLINS COBUILD ADVANCED LEARNER,S ENGLISH DICTIONARY.
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5
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L-LIN/12
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901941 -
LINGUA FRANCESE BASE
(obiettivi)
PREMESSO CHE GLI OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO DOVRANNO ADATTARSI IN MODO FLESSIBILE ALLE EVENTUALI CONOSCENZE PREGRESSE DELLA LINGUA FRANCESE DA PARTE DEGLI STUDENTI, E DUNQUE PROPORSI UN APPROFONDIMENTO MAGGIORE DEI TESTI PER COLORO CHE PARTANO GIÀ DA UNA BASE DI CONOSCENZA LINGUISTICA, CI SI PROPONE QUALE OBIETTIVO MINIMO, PER STUDENTI CIOÈ CHE NON ABBIANO PRATICAMENTE ALCUNA PRECEDENTE ESPERIENZA DI STUDIO DELLA LINGUA FRANCESE, IL CONSEGUIMENTO DI ACCETTABILI CONOSCENZE RELATIVE ALLA PRONUNCIA, ALLA GRAMMATICA E AL LESSICO DI BASE, NONCHÉ ALLE FONDAMENTALI STRUTTURE SINTATTICHE, TALE CHE POSSA CONSENTIRE LA CAPACITÀ DI ORIENTARSI NELLA COMPRENSIONE DI TESTI SCRITTI IN LINGUA FRANCESE INERENTI LE DISCIPLINE DEL CORSO DI LAUREA, IL TEMA DELLA FORMAZIONE DEL CITTADINO EUROPEO E/O IL CONFRONTO INTERCULTURALE IN AREA FRANCOFONA.
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GEAT MARINA
( programma)
GRAMMATICA E COMPETENZE DEL FRANCESE, LIVELLO B1 (COMPRENSIONE, LETTURA, ASCOLTO, ORALE, SCRITTO). APPROFONDIMENTI CULURALI IN FRANCESE: LA FRANCOFONIA E L'EUROPA; IL TEMA DEL MARE IN LIBRI FRANCESI PER L'INFANZIA, NELL'AMBITO DI UNA RICERCA INTERNAZIONALE E DI UN CONVEGNO CUI GLI STUDENTI SARANNO CHIAMATI A PARTECIPARE ATTIVAMENTE.
( testi)
D. BERGER, A.-C. SIGNORET, N.SPICACCI SAVOIR-DIRE, SAVOIR-FAIRE, ZANICHELLI (CON CD AUDIO), LIVELLO B1/B2, ZANICHELLI EDITORE (GLI STUDENTI CHE CONSEGUONO 6 CFU STUDIERANNO ESCLUSIVAMENTE LE UNITÀ DA 1 A 6 INCLUSA) E RELATIVI ESERCIZI; + TRAVAUX DIRIGÉS DURANTE IL CORSO (OPPURE TESINA CONCORDATA PER I NON FREQUENTANTI).
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5
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L-LIN/04
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902122 -
SOCIOLOGIA GENERALE BASE
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5
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SPS/07
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30
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Attività formative di base
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ITA |
22902123 -
SOCIOLOGIA GENERALE INTEGRAZIONE
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5
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SPS/07
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Attività formative di base
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ITA |
22901846 -
PSICOLOGIA GENERALE BASE
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MASTANDREA STEFANO
( programma)
STORIA, MODELLI TEORICI E METODI DI INDAGINE NELLA RICERCA PSICOLOGICA. STATI E LIVELLI DI COSCIENZA. I PROCESSI COGNITIVI: PERCEZIONE, APPRENDIMENTO, MEMORIA, PENSIERO, LINGUAGGIO, INTELLIGENZA. LE DINAMICHE AFFETTIVE: EMOZIONI, MOTIVAZIONI E CONFLITTO PSICHICO.
( testi)
1) DARLEY J. M., GLUCKSBERG S., KINCHLA R. A., FONDAMENTI DI PSICOLOGIAA CURA DI L. ANOLLI). IL MULINO, BOLOGNA, 2005(ESCUSI I CAPP. II E III). 2) BARTOLI G., BONAIUTO P., PSICODINAMICA E SPERIMENTAZIONE. CAROCCI, ROMA, 2006 (CAPP. 1,2,3,4, E 5). 3) MASTANDREA S., LA PSICOLOGIA DELLA PERCEZIONE: DALLA SENSAZIONE ALLA COMUNICAZIONE. IDELSON-GNOCCHI, NAPOLI, 2004. 4) BARTOLI G., MASTANDREA S. (A CURA DI). IL NERO È LUGUBRE PRIMA ANCORA DI ESSERE NERO. L'ESPRESSIVITÀ: TEORIA E RICERCA PSICOLOGICA DELLE QUALITÀ ESPRESSIVE. MONOLITE EDITRICE, 2009.
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5
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M-PSI/01
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30
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Attività formative di base
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ITA |
22901847 -
PSICOLGIA GENERALE INTEGRAZIONE
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MASTANDREA STEFANO
( programma)
STORIA, MODELLI TEORICI E METODI DI INDAGINE NELLA RICERCA PSICOLOGICA. STATI E LIVELLI DI COSCIENZA. I PROCESSI COGNITIVI: PERCEZIONE, APPRENDIMENTO, MEMORIA, PENSIERO, LINGUAGGIO, INTELLIGENZA. LE DINAMICHE AFFETTIVE: EMOZIONI, MOTIVAZIONI E CONFLITTO PSICHICO.
( testi)
1) DARLEY J. M., GLUCKSBERG S., KINCHLA R. A., FONDAMENTI DI PSICOLOGIAA CURA DI L. ANOLLI). IL MULINO, BOLOGNA, 2005(ESCUSI I CAPP. II E III). 2) BARTOLI G., BONAIUTO P., PSICODINAMICA E SPERIMENTAZIONE. CAROCCI, ROMA, 2006 (CAPP. 1,2,3,4, E 5). 3) MASTANDREA S., LA PSICOLOGIA DELLA PERCEZIONE: DALLA SENSAZIONE ALLA COMUNICAZIONE. IDELSON-GNOCCHI, NAPOLI, 2004. 4) BARTOLI G., MASTANDREA S. (A CURA DI). IL NERO È LUGUBRE PRIMA ANCORA DI ESSERE NERO. L'ESPRESSIVITÀ: TEORIA E RICERCA PSICOLOGICA DELLE QUALITÀ ESPRESSIVE. MONOLITE EDITRICE, 2009.
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5
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M-PSI/01
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Attività formative di base
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ITA |
22901848 -
PEDAGOGIA GENERALE
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ALESSANDRINI GIUDITTA
( programma)
IL CORSO SI PROPONE DI DELINEARE L’IMPIANTO CONCETTUALE PER L’ANALISI E LA RIFLESSIONE SUL TEMA DELL’INNOVAZIONE E DELLO SVILUPPO NELLA SOCIETÀ DELLA CONOSCENZA. SARANNO FORNITI GLI STRUMENTI METODOLOGICI PER LEGGERE LA COMPLESSITÀ DELLO SVILUPPO EDUCATIVO E FORMATIVO. LA PEDAGOGIA GENERALE PUÒ ESSERE IDENTIFICATA COME LA DISCIPLINA DELLO SVILUPPO INDIVIDUALE E COLLETTIVO, CHE PIÙ DI ALTRE, DIALOGANDO CON LA SOCIOLOGIA E L’ECONOMIA, PUÒ SVILUPPARE
POSSIBILI RISPOSTE ED EVIDENZIARE ASPETTI PROBLEMATICI ANTINOMICI DELL’INNOVAZIONE. IL CORSO SI SOFFERMERÀ SULLE DIMENSIONI TEORICHE E DI RIFLESSIONE SUGLI SCENARI SOCIO EDUCATIVI PER PRESENTARE IN PARTICOLARE I SEGUENTI APPROCCI: POLITICHE EDUCATIVO -FORMATIVE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO (CON PARTICOLARE RIGUARDO ALL’AZIONE DEGLI ORGANISMI INTERNAZIONALI COME UNESCO, ECC); GLI SCENARI DEL LIFE LONG LEARNING IN AMBITO EUROPEO E NUOVE DOMANDE DI EDUCAZIONE/FORMAZIONE. IL CORSO È ORGANIZZATO PER AREE DI 10 ORE OGNUNO, PER UN TOTALE DI 30 ORE. ALL’INTERNO DI OGNI AREA È PREVISTO UN LABORATORIO DI PROGETTAZIONE FORMATIVA SU TEMATICHE ATTINENTE ALL’AREA STESSA. NEL LABORATORIO SI AVVIERANNO LAVORI DI PROGETTAZIONE COLLABORATIVA CHE SARANNO PARTE INTEGRANTE DELL’ESAME.
( testi)
TESTI DI RIFERIMENTO • ALESSANDRINI G. (2003), PEDAGOGIA SOCIALE, CAROCCI, ROMA • ALESSANDRINI G. (2005), MANUALE PER L’ESPERTO DEI PROCESSI FORMATIVI, CAROCCI, ROMA (TUTTO)
PER I NON FREQUENTANTI (UN TESTO A SCELTA) • AA.VV. (2011), EDUCARE TRA SCUOLA E FORMAZIONI SOCIALI, EDITRICE LA SCUOLA, BRESCIA • LAENG M., BALLANTI G. (2000), PEDAGOGIA, EDITRICE LA SCUOLA, BRESCIA
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5
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M-PED/01
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30
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Attività formative di base
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ITA |
22901849 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE
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ALUFFI PENTINI ANNA
( programma)
IL CORSO PRESENTA IL DIBATTITO ATTUALE SULLA PEDAGOGIA INTERCULTURALE E GLI AMBITI DI INTERVENTO ...
( testi)
TESTI PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME 1) ALUFFI PENTINI A. LA MEDIAZIONE INTERCULTURALE, FRANCO ANGELI 2) GUIDETTI B., EDUCAZIONE E PEDAGOGIA INTERCULTURALE IN AZIENDA, FRANCOANGELI, MILANO, 2009 3) LAKHOUS A SCONTRO DI CIVILTÀ PER UN ASCENSORE A PIAZZA VITTORIO, ED E/O ROMA 4) DAL DOSSIER CARITAS MIGRANTES 2011 STIMA DELLA PRESENZA COMPLESSIVA DEGLI IMMIGRATI IN ITALIA E PAESI DI PROVENIENZA. SITUAZIONE DELLE DONNE. SCUOLA E ISTRUZIONE. SITUAZIONE DEL LAZIO E DI ROMA (FOTOCOPIE COPISTERIA VIA VARESE NB DISPONIBILI DA DICEMBRE 2011) (HTTP://WWW.CNEL.IT/CNELSTATS SI CONSIGLIA DI REGISTRARSI SU QUESTO SITO PER LE INFO RELATIVE AI DIVERSI PAESI )
UN TESTO A SCELTA TRA I SEGUENTI
KIM P UN TAXI CHIAMATO FEDELTÀ EDIZIONI E/0 MELANDRI F. EVA DORME MONDADORI
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5
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M-PED/01
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30
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901850 -
TECNOLOGIE DELL'ISTRUZIONE E DELL'APPRENDIMENTO
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22901850-1 -
TECNOLOGIE DELL'ISTRUZIONE E DELL'APPRENDIMENTO
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5
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M-PED/03
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30
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901850-2 -
TECNOLOGIE DELL'ISTRUZIONE E DELL'APPRENDIMENTO
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5
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M-PED/03
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901851 -
TECNOLOGIE DELL'ISTRUZIONE E DELL'APPRENDIMENTO BASE
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MARAGLIANO ROBERTO
( programma)
LA PARTE GENERALE AFFRONTA IL TEMA DEL “DISORDINE” COME DIVERSO PRINCIPIO DI ORDINAMENTO DEGLI OGGETTI E DELLE CONOSCENZE, DIFFUSO DAI PROCESSI DI DIGITALIZZAZIONE IN RETE. TALI PROCESSI PRODUCONO SISTEMI DI CATEGORIZZAZIONE E DI ARCHIVIAZIONE APERTI, INTERATTIVI, PERSONALI, CONDIVISI, COSTANTEMENTE MUTABILI: ATTRAVERSO METADATI, TAG E LINK OGNI UTENTE DI RETE PUÒ COSTRUIRE IL SUO ORDINE “DISORDINATO” E, IN QUESTO MODO, PRODURRE E CONDIVIDERE IL SAPERE. LA PARTE SPECIFICA DEL CORSO È LA LETTURA IN AMBIENTE DIGITALE. SONO PRESENTATI SCHEMI MENTALI E SOCIALI.
( testi)
DAVID WEINBERGER, ELOGIO DEL DISORDINE. LE REGOLE DEL NUOVO MONDO DIGITALE, BUR, MILANO, 2010. ENRICO PEDEMONTE, MORTE E RESURREZIONE DEI GIORNALI. CHI LI UCCIDE, CHI LI SALVERÀ, GARZANTI, MILANO, 2011 ROBERTO MARAGLIANO, ADOTTARE L’E-LEARNING A SCUOLA, GARAMOND – BOOKLINERS, ROMA-TORINO, 2011 GIOVANNI BOCCIA ARTIERI, FACEBOOK PER GENITORI, 40KAPPA, ROMA, 2011
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MARTINI ORNELLA
( programma)
LA PARTE GENERALE AFFRONTA IL TEMA DEL “DISORDINE” COME DIVERSO PRINCIPIO DI ORDINAMENTO DEGLI OGGETTI E DELLE CONOSCENZE, DIFFUSO DAI PROCESSI DI DIGITALIZZAZIONE IN RETE. TALI PROCESSI PRODUCONO SISTEMI DI CATEGORIZZAZIONE E DI ARCHIVIAZIONE APERTI, INTERATTIVI, PERSONALI, CONDIVISI, COSTANTEMENTE MUTABILI: ATTRAVERSO METADATI, TAG E LINK OGNI UTENTE DI RETE PUÒ COSTRUIRE IL SUO ORDINE “DISORDINATO” E, IN QUESTO MODO, PRODURRE E CONDIVIDERE IL SAPERE. LA PARTE SPECIFICA DEL CORSO È LA LETTURA IN AMBIENTE DIGITALE. SONO PRESENTATI SCHEMI MENTALI E SOCIALI.
( testi)
DAVID WEINBERGER, ELOGIO DEL DISORDINE. LE REGOLE DEL NUOVO MONDO DIGITALE, BUR, MILANO, 2010. ENRICO PEDEMONTE, MORTE E RESURREZIONE DEI GIORNALI. CHI LI UCCIDE, CHI LI SALVERÀ, GARZANTI, MILANO, 2011 ROBERTO MARAGLIANO, ADOTTARE L’E-LEARNING A SCUOLA, GARAMOND – BOOKLINERS, ROMA-TORINO, 2011 GIOVANNI BOCCIA ARTIERI, FACEBOOK PER GENITORI, 40KAPPA, ROMA, 2011
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5
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M-PED/03
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30
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Attività formative di base
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ITA |
22901852 -
TECNOLOGIE DELL'ESTRUZIONE E DELL'APPRENDIMENTO INTEGRAZIONE
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MARAGLIANO ROBERTO
( programma)
LA PARTE GENERALE AFFRONTA IL TEMA DEL “DISORDINE” COME DIVERSO PRINCIPIO DI ORDINAMENTO DEGLI OGGETTI E DELLE CONOSCENZE, DIFFUSO DAI PROCESSI DI DIGITALIZZAZIONE IN RETE. TALI PROCESSI PRODUCONO SISTEMI DI CATEGORIZZAZIONE E DI ARCHIVIAZIONE APERTI, INTERATTIVI, PERSONALI, CONDIVISI, COSTANTEMENTE MUTABILI: ATTRAVERSO METADATI, TAG E LINK OGNI UTENTE DI RETE PUÒ COSTRUIRE IL SUO ORDINE “DISORDINATO” E, IN QUESTO MODO, PRODURRE E CONDIVIDERE IL SAPERE. LA PARTE SPECIFICA DEL CORSO È LA LETTURA IN AMBIENTE DIGITALE. SONO PRESENTATI SCHEMI MENTALI E SOCIALI.
( testi)
DAVID WEINBERGER, ELOGIO DEL DISORDINE. LE REGOLE DEL NUOVO MONDO DIGITALE, BUR, MILANO, 2010. ENRICO PEDEMONTE, MORTE E RESURREZIONE DEI GIORNALI. CHI LI UCCIDE, CHI LI SALVERÀ, GARZANTI, MILANO, 2011 ROBERTO MARAGLIANO, ADOTTARE L’E-LEARNING A SCUOLA, GARAMOND – BOOKLINERS, ROMA-TORINO, 2011 GIOVANNI BOCCIA ARTIERI, FACEBOOK PER GENITORI, 40KAPPA, ROMA, 2011
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MARTINI ORNELLA
( programma)
LA PARTE GENERALE AFFRONTA IL TEMA DEL “DISORDINE” COME DIVERSO PRINCIPIO DI ORDINAMENTO DEGLI OGGETTI E DELLE CONOSCENZE, DIFFUSO DAI PROCESSI DI DIGITALIZZAZIONE IN RETE. TALI PROCESSI PRODUCONO SISTEMI DI CATEGORIZZAZIONE E DI ARCHIVIAZIONE APERTI, INTERATTIVI, PERSONALI, CONDIVISI, COSTANTEMENTE MUTABILI: ATTRAVERSO METADATI, TAG E LINK OGNI UTENTE DI RETE PUÒ COSTRUIRE IL SUO ORDINE “DISORDINATO” E, IN QUESTO MODO, PRODURRE E CONDIVIDERE IL SAPERE. LA PARTE SPECIFICA DEL CORSO È LA LETTURA IN AMBIENTE DIGITALE. SONO PRESENTATI SCHEMI MENTALI E SOCIALI.
( testi)
DAVID WEINBERGER, ELOGIO DEL DISORDINE. LE REGOLE DEL NUOVO MONDO DIGITALE, BUR, MILANO, 2010. ENRICO PEDEMONTE, MORTE E RESURREZIONE DEI GIORNALI. CHI LI UCCIDE, CHI LI SALVERÀ, GARZANTI, MILANO, 2011 ROBERTO MARAGLIANO, ADOTTARE L’E-LEARNING A SCUOLA, GARAMOND – BOOKLINERS, ROMA-TORINO, 2011 GIOVANNI BOCCIA ARTIERI, FACEBOOK PER GENITORI, 40KAPPA, ROMA, 2011
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M-PED/03
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Attività formative di base
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ITA |
22901853 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
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22901853-1 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
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5
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M-PED/04
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30
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Attività formative di base
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ITA |
22901853-2 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
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5
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M-PED/04
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Attività formative di base
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ITA |
22901854 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE BASE
-
VERTECCHI BENEDETTO
( programma)
I SEMESTREUN CICLO DI LEZIONI SU PROBLEMI E METODI DELLA RICERCA SPERIMENTALE (30 ORE, PARI A 5 CREDITI).II SEMESTRE UN SEMINARIO DEDICATO ALLA LETTURA DI T. CAMPANELLA, LA CITTÀ DEL SOLE (12 ORE, PARI A 2 CREDITI). IL SEMINARIO POTRÀ ESSERE SEGUITO SIA DIRETTAMENTE - PARTECIPANDO AGLI INCONTRI -, SIA A DISTANZA.IL LABORATORIO NATURA, CULTURA, EDUCAZIONE (18 ORE, PARI A 3 CREDITI). LE ATTIVITÀ DEL LABORATORIO SI SVOLGERANNO A DISTANZA.UN SEMINARIO DEDICATO ALLA LETTURA DI T. CAMPANELLA, LA CITTÀ DEL SOLE (12 ORE, PARI A 2 CREDITI). IL SEMINARIO POTRÀ ESSERE SEGUITO SIA DIRETTAMENTE - PARTECIPANDO AGLI INCONTRI -, SIA A DISTANZA.IL LABORATORIO NATURA, CULTURA, EDUCAZIONE (18 ORE, PARI A 3 CREDITI). LE ATTIVITÀ DEL LABORATORIO SI SVOLGERANNO A DISTANZA.
( testi)
MATERIALI DIDATTICI PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME:- B. VERTECCHI, PAROLE PER LA SCUOLA, MILANO, FRANCO ANGELI, 2011 - B. VERTECCHI - G. AGRUSTI - B. LOSITO, ORIGINI E SVILUPPI DELLA RICERCA VALUTATIVA, MILANO, ANGELI, 2010 - T. CAMPANELLA, LA CITTÀ DEL SOLE (SONO DISPONIBILI MOLTE EDIZIONI) - I FILM E IL ROMANZO SUI QUALI SARANNO CONDOTTE LE ATTIVITÀ DEL LABORATORIO NATURA, CULTURA, EDUCAZIONE
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5
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M-PED/04
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30
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901855 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE INTEGRAZIONE
-
VERTECCHI BENEDETTO
( programma)
I SEMESTREUN CICLO DI LEZIONI SU PROBLEMI E METODI DELLA RICERCA SPERIMENTALE (30 ORE, PARI A 5 CREDITI).II SEMESTRE UN SEMINARIO DEDICATO ALLA LETTURA DI T. CAMPANELLA, LA CITTÀ DEL SOLE (12 ORE, PARI A 2 CREDITI). IL SEMINARIO POTRÀ ESSERE SEGUITO SIA DIRETTAMENTE - PARTECIPANDO AGLI INCONTRI -, SIA A DISTANZA.IL LABORATORIO NATURA, CULTURA, EDUCAZIONE (18 ORE, PARI A 3 CREDITI). LE ATTIVITÀ DEL LABORATORIO SI SVOLGERANNO A DISTANZA.UN SEMINARIO DEDICATO ALLA LETTURA DI T. CAMPANELLA, LA CITTÀ DEL SOLE (12 ORE, PARI A 2 CREDITI). IL SEMINARIO POTRÀ ESSERE SEGUITO SIA DIRETTAMENTE - PARTECIPANDO AGLI INCONTRI -, SIA A DISTANZA.IL LABORATORIO NATURA, CULTURA, EDUCAZIONE (18 ORE, PARI A 3 CREDITI). LE ATTIVITÀ DEL LABORATORIO SI SVOLGERANNO A DISTANZA.
( testi)
MATERIALI DIDATTICI PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME:- B. VERTECCHI, PAROLE PER LA SCUOLA, MILANO, FRANCO ANGELI, 2011 - B. VERTECCHI - G. AGRUSTI - B. LOSITO, ORIGINI E SVILUPPI DELLA RICERCA VALUTATIVA, MILANO, ANGELI, 2010 - T. CAMPANELLA, LA CITTÀ DEL SOLE (SONO DISPONIBILI MOLTE EDIZIONI) - I FILM E IL ROMANZO SUI QUALI SARANNO CONDOTTE LE ATTIVITÀ DEL LABORATORIO NATURA, CULTURA, EDUCAZIONE
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5
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M-PED/04
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-
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901856 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
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22901856-1 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
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5
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M-FIL/06
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30
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901856-2 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
|
5
|
M-FIL/06
|
30
|
-
|
-
|
-
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Attività formative di base
|
ITA |
22901857 -
STORIA DELLA FILOSOFIA BASE
-
FARINA GABRIELLA
( programma)
IL CORSO INTENDE PROPORRE UNA RIFLESSIONE SULL'UOMO CONTEMPORANEO NELLA PROSPETTIVA DEL PENSIERO SARTRIANO; VERRANNO CONSIDERATE SOPRATTUTTO LE TONALITÀ EMOTIVE, IL GESTO, L'ASCOLTO, IL VISSUTO IMMEDIATO CHE MEGLIO ESPRIMONO LA POLIFONIA DELL'ESPERIENZA UMANA. LA COSCIENZA IRRIFLESSSA COGLIE IL MONDO DIVERSAMENTE E SOTTO UN ASPETTO NUOVO; È SU QUESTO CHE SARTRE ANALIZZA LE EMOZIONI RIVELATRICI DI UN MONDO MAGICO CHE PRECEDE IL MONDO PRAGMATICO DEGLI UTENSILI. IL REGISTRO DEL PENSIERO MAGICO , CHE METTE IN LUCE LA CRISI DI UNA RAZIONALITÀ INTELLETTUALISTICA ED IDEALISTICA, SI RIVELA FONDAMENTALE PER COMPRENDERE COME L'UOMO SI RAPPORTI AL MONDO, AGLI ALTRI, A SÈ STESSO.
( testi)
J.-P.SARTRE, IDEE PER UNA TEORIA DELLE EMOZIONI, BOMPIANI G. FARINA, LA CRISI DEL'UOMO CONTEMPORANEO, EDIZIONI LE LETTERE M. MAUSS, TEORIA GENERALE DELLA MAGIA, EINAUDI EDITORE (BRANI SCELTI) G. WORMSER, SARTRE. UNA SINTESI. MARIOTTINI EDITORE
-
PIAZZA MARCO
( programma)
IL CORSO INTENDE PROPORRE UNA RIFLESSIONE SULL'UOMO CONTEMPORANEO NELLA PROSPETTIVA DEL PENSIERO SARTRIANO; VERRANNO CONSIDERATE SOPRATTUTTO LE TONALITÀ EMOTIVE, IL GESTO, L'ASCOLTO, IL VISSUTO IMMEDIATO CHE MEGLIO ESPRIMONO LA POLIFONIA DELL'ESPERIENZA UMANA. LA COSCIENZA IRRIFLESSSA COGLIE IL MONDO DIVERSAMENTE E SOTTO UN ASPETTO NUOVO; È SU QUESTO CHE SARTRE ANALIZZA LE EMOZIONI RIVELATRICI DI UN MONDO MAGICO CHE PRECEDE IL MONDO PRAGMATICO DEGLI UTENSILI. IL REGISTRO DEL PENSIERO MAGICO , CHE METTE IN LUCE LA CRISI DI UNA RAZIONALITÀ INTELLETTUALISTICA ED IDEALISTICA, SI RIVELA FONDAMENTALE PER COMPRENDERE COME L'UOMO SI RAPPORTI AL MONDO, AGLI ALTRI, A SÈ STESSO.
( testi)
J.-P.SARTRE, IDEE PER UNA TEORIA DELLE EMOZIONI, BOMPIANI G. FARINA, LA CRISI DEL'UOMO CONTEMPORANEO, EDIZIONI LE LETTERE M. MAUSS, TEORIA GENERALE DELLA MAGIA, EINAUDI EDITORE (BRANI SCELTI) G. WORMSER, SARTRE. UNA SINTESI. MARIOTTINI EDITORE
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5
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M-FIL/06
|
30
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901858 -
STORIA DELLA FILOSOFIA INTEGRAZIONE
-
FARINA GABRIELLA
( programma)
IL CORSO INTENDE PROPORRE UNA RIFLESSIONE SULL'UOMO CONTEMPORANEO NELLA PROSPETTIVA DEL PENSIERO SARTRIANO; VERRANNO CONSIDERATE SOPRATTUTTO LE TONALITÀ EMOTIVE, IL GESTO, L'ASCOLTO, IL VISSUTO IMMEDIATO CHE MEGLIO ESPRIMONO LA POLIFONIA DELL'ESPERIENZA UMANA. LA COSCIENZA IRRIFLESSSA COGLIE IL MONDO DIVERSAMENTE E SOTTO UN ASPETTO NUOVO; È SU QUESTO CHE SARTRE ANALIZZA LE EMOZIONI RIVELATRICI DI UN MONDO MAGICO CHE PRECEDE IL MONDO PRAGMATICO DEGLI UTENSILI. IL REGISTRO DEL PENSIERO MAGICO , CHE METTE IN LUCE LA CRISI DI UNA RAZIONALITÀ INTELLETTUALISTICA ED IDEALISTICA, SI RIVELA FONDAMENTALE PER COMPRENDERE COME L'UOMO SI RAPPORTI AL MONDO, AGLI ALTRI, A SÈ STESSO.
( testi)
J.-P.SARTRE, IDEE PER UNA TEORIA DELLE EMOZIONI, BOMPIANI G. FARINA, LA CRISI DEL'UOMO CONTEMPORANEO, EDIZIONI LE LETTERE M. MAUSS, TEORIA GENERALE DELLA MAGIA, EINAUDI EDITORE (BRANI SCELTI) G. WORMSER, SARTRE. UNA SINTESI. MARIOTTINI EDITORE
-
PIAZZA MARCO
( programma)
IL CORSO INTENDE PROPORRE UNA RIFLESSIONE SULL'UOMO CONTEMPORANEO NELLA PROSPETTIVA DEL PENSIERO SARTRIANO; VERRANNO CONSIDERATE SOPRATTUTTO LE TONALITÀ EMOTIVE, IL GESTO, L'ASCOLTO, IL VISSUTO IMMEDIATO CHE MEGLIO ESPRIMONO LA POLIFONIA DELL'ESPERIENZA UMANA. LA COSCIENZA IRRIFLESSSA COGLIE IL MONDO DIVERSAMENTE E SOTTO UN ASPETTO NUOVO; È SU QUESTO CHE SARTRE ANALIZZA LE EMOZIONI RIVELATRICI DI UN MONDO MAGICO CHE PRECEDE IL MONDO PRAGMATICO DEGLI UTENSILI. IL REGISTRO DEL PENSIERO MAGICO , CHE METTE IN LUCE LA CRISI DI UNA RAZIONALITÀ INTELLETTUALISTICA ED IDEALISTICA, SI RIVELA FONDAMENTALE PER COMPRENDERE COME L'UOMO SI RAPPORTI AL MONDO, AGLI ALTRI, A SÈ STESSO.
( testi)
J.-P.SARTRE, IDEE PER UNA TEORIA DELLE EMOZIONI, BOMPIANI G. FARINA, LA CRISI DEL'UOMO CONTEMPORANEO, EDIZIONI LE LETTERE M. MAUSS, TEORIA GENERALE DELLA MAGIA, EINAUDI EDITORE (BRANI SCELTI) G. WORMSER, SARTRE. UNA SINTESI. MARIOTTINI EDITORE
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5
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M-FIL/06
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22901859 -
FILOSOFIA MORALE
|
|
22901862 -
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
|
|
22901862-1 -
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
|
5
|
M-PED/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22901862-2 -
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
|
5
|
M-PED/01
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22901863 -
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI BASE
-
ALBERICI AURELIANA
( programma)
IL CORSO DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROPONE LO STUDIO DEI SEGUENTI ARGOMENTI:- TEORIE DELL’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’APPRENDIMENTO PERMANENTE- POLITICHE EUROPEE PER IL LIFELONG LEARNING- PRESENTAZIONE DI METODOLOGIE QUALITATIVE NELL’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
( testi)
INSTITUTIONAL COURSE ALBERICI A. (2002), IMPARARE SEMPRE NELLA SOCIETÀ DELLA CONOSCENZA, MILANO, BRUNO MONDADORI (FINO A PAG. 160) DI RIENZO P. (A CURA DI), IL RICONOSCIMENTO E LA VALIDAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NON FORMALI E INFORMALI NELL’UNIVERSITÀ, ROMA, ANICIA, 2010LABORATORY ALBERICI A., CATARSI C., COLAPIETRO V., LOIODICE I., (2007), ADULTI E UNIVERSITÀ. SFIDE ED INNOVAZIONI NELLA FORMAZIONE UNIVERSITARIA E CONTINUA, MILANO, FRANCO ANGELIREADING SEMINAR KNOWLES M (1996)., LA FORMAZIONE DEGLI ADULTI COME AUTOBIOGRAFIA, MILANO, RAFFAELLO CORTINA.
-
DI RIENZO PAOLO
( programma)
IL CORSO DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROPONE LO STUDIO DEI SEGUENTI ARGOMENTI:- TEORIE DELL’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’APPRENDIMENTO PERMANENTE- POLITICHE EUROPEE PER IL LIFELONG LEARNING- PRESENTAZIONE DI METODOLOGIE QUALITATIVE NELL’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
( testi)
INSTITUTIONAL COURSE ALBERICI A. (2002), IMPARARE SEMPRE NELLA SOCIETÀ DELLA CONOSCENZA, MILANO, BRUNO MONDADORI (FINO A PAG. 160) DI RIENZO P. (A CURA DI), IL RICONOSCIMENTO E LA VALIDAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NON FORMALI E INFORMALI NELL’UNIVERSITÀ, ROMA, ANICIA, 2010LABORATORY ALBERICI A., CATARSI C., COLAPIETRO V., LOIODICE I., (2007), ADULTI E UNIVERSITÀ. SFIDE ED INNOVAZIONI NELLA FORMAZIONE UNIVERSITARIA E CONTINUA, MILANO, FRANCO ANGELIREADING SEMINAR KNOWLES M (1996)., LA FORMAZIONE DEGLI ADULTI COME AUTOBIOGRAFIA, MILANO, RAFFAELLO CORTINA.
|
5
|
M-PED/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22901864 -
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI INTEGRAZIONE
-
ALBERICI AURELIANA
( programma)
IL CORSO DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROPONE LO STUDIO DEI SEGUENTI ARGOMENTI:- TEORIE DELL’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’APPRENDIMENTO PERMANENTE- POLITICHE EUROPEE PER IL LIFELONG LEARNING- PRESENTAZIONE DI METODOLOGIE QUALITATIVE NELL’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
( testi)
INSTITUTIONAL COURSE ALBERICI A. (2002), IMPARARE SEMPRE NELLA SOCIETÀ DELLA CONOSCENZA, MILANO, BRUNO MONDADORI (FINO A PAG. 160) DI RIENZO P. (A CURA DI), IL RICONOSCIMENTO E LA VALIDAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NON FORMALI E INFORMALI NELL’UNIVERSITÀ, ROMA, ANICIA, 2010LABORATORY ALBERICI A., CATARSI C., COLAPIETRO V., LOIODICE I., (2007), ADULTI E UNIVERSITÀ. SFIDE ED INNOVAZIONI NELLA FORMAZIONE UNIVERSITARIA E CONTINUA, MILANO, FRANCO ANGELIREADING SEMINAR KNOWLES M (1996)., LA FORMAZIONE DEGLI ADULTI COME AUTOBIOGRAFIA, MILANO, RAFFAELLO CORTINA.
-
DI RIENZO PAOLO
( programma)
IL CORSO DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROPONE LO STUDIO DEI SEGUENTI ARGOMENTI:- TEORIE DELL’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’APPRENDIMENTO PERMANENTE- POLITICHE EUROPEE PER IL LIFELONG LEARNING- PRESENTAZIONE DI METODOLOGIE QUALITATIVE NELL’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
( testi)
INSTITUTIONAL COURSE ALBERICI A. (2002), IMPARARE SEMPRE NELLA SOCIETÀ DELLA CONOSCENZA, MILANO, BRUNO MONDADORI (FINO A PAG. 160) DI RIENZO P. (A CURA DI), IL RICONOSCIMENTO E LA VALIDAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NON FORMALI E INFORMALI NELL’UNIVERSITÀ, ROMA, ANICIA, 2010LABORATORY ALBERICI A., CATARSI C., COLAPIETRO V., LOIODICE I., (2007), ADULTI E UNIVERSITÀ. SFIDE ED INNOVAZIONI NELLA FORMAZIONE UNIVERSITARIA E CONTINUA, MILANO, FRANCO ANGELIREADING SEMINAR KNOWLES M (1996)., LA FORMAZIONE DEGLI ADULTI COME AUTOBIOGRAFIA, MILANO, RAFFAELLO CORTINA.
|
5
|
M-PED/01
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22901865 -
TECNOLOGIE PER LA FORMAZIONE DEGLI ADULTI
|
|
22901865-1 -
TECNOLOGIE PER LA FORMAZIONE DEGLI ADULTI
|
5
|
M-PED/03
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22901865-2 -
TECNOLOGIE PER LA FORMAZIONE DEGLI ADULTI
|
5
|
M-PED/03
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22901866 -
TECNOLOGIE PER LA FORMAZIONE DEGLI ADULTI BASE
-
MARAGLIANO ROBERTO
( programma)
IL TEMA DEL CORSO È LA CULTURA DEI MEDIA. SONO PRESENTATE LE DIVERSE CORNICI MENTALI E SOCIALI DEI MEDIA. UNA PARTICOLARE ATTENZIONE È RIVOLTA AL RAPPORTO FRA QUESTE CARATTERISTICHE, I MODELLI DI CONOSCENZA E LE ESPERIENZE PEDAGOGICHE. IL TEMA DEL SEMINARIO È LA NARRAZIONE COME FONDAMENTO DELLA COSTRUZIONE DELLA PROPRIA IDENTITÀ.
( testi)
ROBERTO MARAGLIANO - MARIO PIREDDU, STORIA E PEDAGOGIA NEI MEDIA, ROMA, GARAMOND, 2012 MADAME DE DURAS, OURIKA (A CURA DI BENEDETTA CRAVERI), MILANO, ADELPHI, 2009
-
SAPUPPO FILIPPO
( programma)
IL TEMA DEL CORSO È LA CULTURA DEI MEDIA. SONO PRESENTATE LE DIVERSE CORNICI MENTALI E SOCIALI DEI MEDIA. UNA PARTICOLARE ATTENZIONE È RIVOLTA AL RAPPORTO FRA QUESTE CARATTERISTICHE, I MODELLI DI CONOSCENZA E LE ESPERIENZE PEDAGOGICHE. IL TEMA DEL SEMINARIO È LA NARRAZIONE COME FONDAMENTO DELLA COSTRUZIONE DELLA PROPRIA IDENTITÀ.
( testi)
ROBERTO MARAGLIANO - MARIO PIREDDU, STORIA E PEDAGOGIA NEI MEDIA, ROMA, GARAMOND, 2012 MADAME DE DURAS, OURIKA (A CURA DI BENEDETTA CRAVERI), MILANO, ADELPHI, 2009
|
5
|
M-PED/03
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22901867 -
TECNOLOGIE PER LA FORMAZIONE DEGLI ADULTI INTEGRAZIONE
-
MARAGLIANO ROBERTO
( programma)
IL TEMA DEL CORSO È LA CULTURA DEI MEDIA. SONO PRESENTATE LE DIVERSE CORNICI MENTALI E SOCIALI DEI MEDIA. UNA PARTICOLARE ATTENZIONE È RIVOLTA AL RAPPORTO FRA QUESTE CARATTERISTICHE, I MODELLI DI CONOSCENZA E LE ESPERIENZE PEDAGOGICHE. IL TEMA DEL SEMINARIO È LA NARRAZIONE COME FONDAMENTO DELLA COSTRUZIONE DELLA PROPRIA IDENTITÀ.
( testi)
ROBERTO MARAGLIANO - MARIO PIREDDU, STORIA E PEDAGOGIA NEI MEDIA, ROMA, GARAMOND, 2012 MADAME DE DURAS, OURIKA (A CURA DI BENEDETTA CRAVERI), MILANO, ADELPHI, 2009
-
SAPUPPO FILIPPO
( programma)
IL TEMA DEL CORSO È LA CULTURA DEI MEDIA. SONO PRESENTATE LE DIVERSE CORNICI MENTALI E SOCIALI DEI MEDIA. UNA PARTICOLARE ATTENZIONE È RIVOLTA AL RAPPORTO FRA QUESTE CARATTERISTICHE, I MODELLI DI CONOSCENZA E LE ESPERIENZE PEDAGOGICHE. IL TEMA DEL SEMINARIO È LA NARRAZIONE COME FONDAMENTO DELLA COSTRUZIONE DELLA PROPRIA IDENTITÀ.
( testi)
ROBERTO MARAGLIANO - MARIO PIREDDU, STORIA E PEDAGOGIA NEI MEDIA, ROMA, GARAMOND, 2012 MADAME DE DURAS, OURIKA (A CURA DI BENEDETTA CRAVERI), MILANO, ADELPHI, 2009
|
5
|
M-PED/03
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22901868 -
DOCIMOLOGIA E VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO PERMANENTE
|
|
22901871 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
(obiettivi)
PRESENTARE CONCETTI FONDAMENTALI PER L’ANALISI SOCIOLOGICA DELLE ORGANIZZAZIONI, E FORNIRE ALCUNE APPROPRIATE INDICAZIONI METODOLOGICHE.
|
|
22901871-1 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
|
5
|
SPS/09
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901871-2 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
|
5
|
SPS/09
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901872 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI BASE
(obiettivi)
PRESENTARE CONCETTI FONDAMENTALI PER L’ANALISI SOCIOLOGICA DELLE ORGANIZZAZIONI, E FORNIRE ALCUNE APPROPRIATE INDICAZIONI METODOLOGICHE.
-
TOMASSINI MASSIMO
( programma)
IL CORSO SI PROPONE DI PERSEGUIRE, IN PARTICOLARE, I SEGUENTI OBIETTIVI DIDATTICI: 1. FORNIRE LE CONOSCENZE DI TIPO STORICO, TEORICO E METODOLOGICO RELATIVE AL PASSAGGIO DAI MODELLI ORGANIZZATIVI DI TIPO TAYLOR-FORDISTA E BUROCRATICO ALL’APPROCCIO “COGNITIVO”, E ALL’ANALISI DELLE INTERCONNESSIONI DI CARATTERE CULTURALE E GESTIONALE RELATIVE ALL’AFFERMAZIONE DELLA AZIENDA
RETE E DELLA TOTAL QUALITY MANAGEMENT. 2. SVILUPPARE ABILITÀ E COMPETENZE NELL’AMBITO DELL’ANALISI DEI PROCESSI DI EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI, IN MERITO ALLO SVILUPPO DELL’APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO, IN UN’OTTICA DI INTRECCIO DELLE DINAMICHE INDIVIDUALI E COLLETTIVE NEL FUNZIONAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI E ALLA NECESSARIA INTEGRAZIONE STRATEGICA TRA LE VARIABILI: PERSONE, PROCESSI, TECNOLOGIE E STRUTTURE. 3. PROMUOVERE CAPACITÀ DI ANALISI CRITICA DELL’EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, IN MERITO ALLA TRASFORMAZIONE DEL MODELLO BUROCRATICO E ALL’AFFERMAZIONE DEL MODELLO TELOCRATICO DEL NEW PUBLIC MANAGEMENT, SULLA BASE DI ANALISI DI CASE STUDIES E DI TESTIMONIANZE AZIENDALI.
( testi)
COCOZZA A., DIREZIONE RISORSE UMANE. POLITICHE E STRUMENTI PER L’ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE RELAZIONI DI LAVORO, FRANCO ANGELI, MILANO, 2006 (I E II CAPITOLO). COCOZZA A., LA RIFORMA RIVOLUZIONARIA. LEADERSHIP, GRUPPI PROFESSIONALI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, FRANCO ANGELI, MILANO, 2004.
-
COCOZZA ANTONIO
( programma)
IL CORSO SI PROPONE DI PERSEGUIRE, IN PARTICOLARE, I SEGUENTI OBIETTIVI DIDATTICI: 1. FORNIRE LE CONOSCENZE DI TIPO STORICO, TEORICO E METODOLOGICO RELATIVE AL PASSAGGIO DAI MODELLI ORGANIZZATIVI DI TIPO TAYLOR-FORDISTA E BUROCRATICO ALL’APPROCCIO “COGNITIVO”, E ALL’ANALISI DELLE INTERCONNESSIONI DI CARATTERE CULTURALE E GESTIONALE RELATIVE ALL’AFFERMAZIONE DELLA AZIENDA
RETE E DELLA TOTAL QUALITY MANAGEMENT. 2. SVILUPPARE ABILITÀ E COMPETENZE NELL’AMBITO DELL’ANALISI DEI PROCESSI DI EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI, IN MERITO ALLO SVILUPPO DELL’APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO, IN UN’OTTICA DI INTRECCIO DELLE DINAMICHE INDIVIDUALI E COLLETTIVE NEL FUNZIONAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI E ALLA NECESSARIA INTEGRAZIONE STRATEGICA TRA LE VARIABILI: PERSONE, PROCESSI, TECNOLOGIE E STRUTTURE. 3. PROMUOVERE CAPACITÀ DI ANALISI CRITICA DELL’EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, IN MERITO ALLA TRASFORMAZIONE DEL MODELLO BUROCRATICO E ALL’AFFERMAZIONE DEL MODELLO TELOCRATICO DEL NEW PUBLIC MANAGEMENT, SULLA BASE DI ANALISI DI CASE STUDIES E DI TESTIMONIANZE AZIENDALI.
( testi)
COCOZZA A., DIREZIONE RISORSE UMANE. POLITICHE E STRUMENTI PER L’ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE RELAZIONI DI LAVORO, FRANCO ANGELI, MILANO, 2006 (I E II CAPITOLO). COCOZZA A., LA RIFORMA RIVOLUZIONARIA. LEADERSHIP, GRUPPI PROFESSIONALI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, FRANCO ANGELI, MILANO, 2004.
|
5
|
SPS/09
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901873 -
LABORATORIO APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
(obiettivi)
PRESENTARE CONCETTI FONDAMENTALI PER L’ANALISI SOCIOLOGICA DELLE ORGANIZZAZIONI, E FORNIRE ALCUNE APPROPRIATE INDICAZIONI METODOLOGICHE.
-
TOMASSINI MASSIMO
( programma)
IL CORSO SI PROPONE DI PERSEGUIRE, IN PARTICOLARE, I SEGUENTI OBIETTIVI DIDATTICI: 1. FORNIRE LE CONOSCENZE DI TIPO STORICO, TEORICO E METODOLOGICO RELATIVE AL PASSAGGIO DAI MODELLI ORGANIZZATIVI DI TIPO TAYLOR-FORDISTA E BUROCRATICO ALL’APPROCCIO “COGNITIVO”, E ALL’ANALISI DELLE INTERCONNESSIONI DI CARATTERE CULTURALE E GESTIONALE RELATIVE ALL’AFFERMAZIONE DELLA AZIENDA
RETE E DELLA TOTAL QUALITY MANAGEMENT. 2. SVILUPPARE ABILITÀ E COMPETENZE NELL’AMBITO DELL’ANALISI DEI PROCESSI DI EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI, IN MERITO ALLO SVILUPPO DELL’APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO, IN UN’OTTICA DI INTRECCIO DELLE DINAMICHE INDIVIDUALI E COLLETTIVE NEL FUNZIONAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI E ALLA NECESSARIA INTEGRAZIONE STRATEGICA TRA LE VARIABILI: PERSONE, PROCESSI, TECNOLOGIE E STRUTTURE. 3. PROMUOVERE CAPACITÀ DI ANALISI CRITICA DELL’EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, IN MERITO ALLA TRASFORMAZIONE DEL MODELLO BUROCRATICO E ALL’AFFERMAZIONE DEL MODELLO TELOCRATICO DEL NEW PUBLIC MANAGEMENT, SULLA BASE DI ANALISI DI CASE STUDIES E DI TESTIMONIANZE AZIENDALI.
( testi)
COCOZZA A., DIREZIONE RISORSE UMANE. POLITICHE E STRUMENTI PER L’ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE RELAZIONI DI LAVORO, FRANCO ANGELI, MILANO, 2006 (I E II CAPITOLO). COCOZZA A., LA RIFORMA RIVOLUZIONARIA. LEADERSHIP, GRUPPI PROFESSIONALI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, FRANCO ANGELI, MILANO, 2004.
-
COCOZZA ANTONIO
( programma)
IL CORSO SI PROPONE DI PERSEGUIRE, IN PARTICOLARE, I SEGUENTI OBIETTIVI DIDATTICI: 1. FORNIRE LE CONOSCENZE DI TIPO STORICO, TEORICO E METODOLOGICO RELATIVE AL PASSAGGIO DAI MODELLI ORGANIZZATIVI DI TIPO TAYLOR-FORDISTA E BUROCRATICO ALL’APPROCCIO “COGNITIVO”, E ALL’ANALISI DELLE INTERCONNESSIONI DI CARATTERE CULTURALE E GESTIONALE RELATIVE ALL’AFFERMAZIONE DELLA AZIENDA
RETE E DELLA TOTAL QUALITY MANAGEMENT. 2. SVILUPPARE ABILITÀ E COMPETENZE NELL’AMBITO DELL’ANALISI DEI PROCESSI DI EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI, IN MERITO ALLO SVILUPPO DELL’APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO, IN UN’OTTICA DI INTRECCIO DELLE DINAMICHE INDIVIDUALI E COLLETTIVE NEL FUNZIONAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI E ALLA NECESSARIA INTEGRAZIONE STRATEGICA TRA LE VARIABILI: PERSONE, PROCESSI, TECNOLOGIE E STRUTTURE. 3. PROMUOVERE CAPACITÀ DI ANALISI CRITICA DELL’EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, IN MERITO ALLA TRASFORMAZIONE DEL MODELLO BUROCRATICO E ALL’AFFERMAZIONE DEL MODELLO TELOCRATICO DEL NEW PUBLIC MANAGEMENT, SULLA BASE DI ANALISI DI CASE STUDIES E DI TESTIMONIANZE AZIENDALI.
( testi)
COCOZZA A., DIREZIONE RISORSE UMANE. POLITICHE E STRUMENTI PER L’ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE RELAZIONI DI LAVORO, FRANCO ANGELI, MILANO, 2006 (I E II CAPITOLO). COCOZZA A., LA RIFORMA RIVOLUZIONARIA. LEADERSHIP, GRUPPI PROFESSIONALI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, FRANCO ANGELI, MILANO, 2004.
|
5
|
SPS/09
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901874 -
STATISTICA
|
|
22901874-1 -
STATISTICA
|
5
|
SECS-S/01
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
22901874-2 -
STATISTICA
|
5
|
SECS-S/01
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
22901875 -
STATISTICA BASE
-
BOVE GIUSEPPE
( programma)
Concetto di unità statistica e popolazione, carattere e modalità. Il livello di misurazione di un carattere statistico. La distribuzione statistica e le sue rappresentazioni grafiche (in particolare l'istogramma di frequenza). Moda, frequenze cumulate, mediana. La media aritmetica e sue proprietà. Il concetto di variabilità statistica e le sue misure. Il campo di variazione. Lo scostamento quadratico medio e la varianza. Coefficiente di variazione. Distribuzioni statistiche doppie. Il concetto di indipendenza. Indice *2 e V di Cramèr. Covarianza e Correlazione.
( testi)
Corso baseTesti consigliatiCORBETTA P., GASPERONI G., PISATI M., Statistica per la ricerca sociale, Il Mulino, Bologna, 2001.BOVE G., MARELLA D., Appunti sulla correlazione, Dispensa disponibile on-line nelle bacheche elettroniche dei docenti Capitoli e paragrafi da studiare sul testo di Corbetta, Gasperoni e PisatiCapitolo 1: tutto Capitolo 2: tutto (esclusi: indice di omogeneità, paragrafo 6.) Capitolo 3: tutto (esclusi: paragrafo 4; paragrafo 5.) Capitolo 4: tutto Capitolo 5: tutto (esclusi: paragrafo 2; paragrafo 3; sottoparagrafo 4.2; sottoparagrafo 4.3 sottoparagrafo 4.4; paragrafo 5)LaboratorioIl materiale didattico è disponibile nella bacheca elettronica della Prof.ssa Marella
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MARELLA DANIELA
( programma)
Concetto di unità statistica e popolazione, carattere e modalità. Il livello di misurazione di un carattere statistico. La distribuzione statistica e le sue rappresentazioni grafiche (in particolare l'istogramma di frequenza). Moda, frequenze cumulate, mediana. La media aritmetica e sue proprietà. Il concetto di variabilità statistica e le sue misure. Il campo di variazione. Lo scostamento quadratico medio e la varianza. Coefficiente di variazione. Distribuzioni statistiche doppie. Il concetto di indipendenza. Indice *2 e V di Cramèr. Covarianza e Correlazione.
( testi)
Corso baseTesti consigliatiCORBETTA P., GASPERONI G., PISATI M., Statistica per la ricerca sociale, Il Mulino, Bologna, 2001.BOVE G., MARELLA D., Appunti sulla correlazione, Dispensa disponibile on-line nelle bacheche elettroniche dei docenti Capitoli e paragrafi da studiare sul testo di Corbetta, Gasperoni e PisatiCapitolo 1: tutto Capitolo 2: tutto (esclusi: indice di omogeneità, paragrafo 6.) Capitolo 3: tutto (esclusi: paragrafo 4; paragrafo 5.) Capitolo 4: tutto Capitolo 5: tutto (esclusi: paragrafo 2; paragrafo 3; sottoparagrafo 4.2; sottoparagrafo 4.3 sottoparagrafo 4.4; paragrafo 5)LaboratorioIl materiale didattico è disponibile nella bacheca elettronica della Prof.ssa Marella
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5
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SECS-S/01
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22901876 -
STATISTICA INTEGRAZIONE
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BOVE GIUSEPPE
( programma)
Concetto di unità statistica e popolazione, carattere e modalità. Il livello di misurazione di un carattere statistico. La distribuzione statistica e le sue rappresentazioni grafiche (in particolare l'istogramma di frequenza). Moda, frequenze cumulate, mediana. La media aritmetica e sue proprietà. Il concetto di variabilità statistica e le sue misure. Il campo di variazione. Lo scostamento quadratico medio e la varianza. Coefficiente di variazione. Distribuzioni statistiche doppie. Il concetto di indipendenza. Indice *2 e V di Cramèr. Covarianza e Correlazione.
( testi)
Corso baseTesti consigliatiCORBETTA P., GASPERONI G., PISATI M., Statistica per la ricerca sociale, Il Mulino, Bologna, 2001.BOVE G., MARELLA D., Appunti sulla correlazione, Dispensa disponibile on-line nelle bacheche elettroniche dei docenti Capitoli e paragrafi da studiare sul testo di Corbetta, Gasperoni e PisatiCapitolo 1: tutto Capitolo 2: tutto (esclusi: indice di omogeneità, paragrafo 6.) Capitolo 3: tutto (esclusi: paragrafo 4; paragrafo 5.) Capitolo 4: tutto Capitolo 5: tutto (esclusi: paragrafo 2; paragrafo 3; sottoparagrafo 4.2; sottoparagrafo 4.3 sottoparagrafo 4.4; paragrafo 5)LaboratorioIl materiale didattico è disponibile nella bacheca elettronica della Prof.ssa Marella
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MARELLA DANIELA
( programma)
Concetto di unità statistica e popolazione, carattere e modalità. Il livello di misurazione di un carattere statistico. La distribuzione statistica e le sue rappresentazioni grafiche (in particolare l'istogramma di frequenza). Moda, frequenze cumulate, mediana. La media aritmetica e sue proprietà. Il concetto di variabilità statistica e le sue misure. Il campo di variazione. Lo scostamento quadratico medio e la varianza. Coefficiente di variazione. Distribuzioni statistiche doppie. Il concetto di indipendenza. Indice *2 e V di Cramèr. Covarianza e Correlazione.
( testi)
Corso baseTesti consigliatiCORBETTA P., GASPERONI G., PISATI M., Statistica per la ricerca sociale, Il Mulino, Bologna, 2001.BOVE G., MARELLA D., Appunti sulla correlazione, Dispensa disponibile on-line nelle bacheche elettroniche dei docenti Capitoli e paragrafi da studiare sul testo di Corbetta, Gasperoni e PisatiCapitolo 1: tutto Capitolo 2: tutto (esclusi: indice di omogeneità, paragrafo 6.) Capitolo 3: tutto (esclusi: paragrafo 4; paragrafo 5.) Capitolo 4: tutto Capitolo 5: tutto (esclusi: paragrafo 2; paragrafo 3; sottoparagrafo 4.2; sottoparagrafo 4.3 sottoparagrafo 4.4; paragrafo 5)LaboratorioIl materiale didattico è disponibile nella bacheca elettronica della Prof.ssa Marella
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5
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SECS-S/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22901877 -
PEDAGOGIA SOCIALE E DEL LAVORO
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22901880 -
FORMAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE
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22901883 -
PSICOLOGIA SOCIALE E DEL LAVORO
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22901883-1 -
PSICOLOGIA SOCIALE E DEL LAVORO
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5
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M-PSI/05
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901883-2 -
PSICOLOGIA SOCIALE E DEL LAVORO
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5
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M-PSI/05
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901884 -
PSICOLOGIA SOCIALE E DEL AVORO BASE
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CARRUS GIUSEPPE
( programma)
Saranno oggetto di studio e riflessione le dimensioni che compongono il mondo del lavoro. Le differenze individuali. La motivazione. Ambiente e sicurezza sul lavoro. La comunicazione. La soddisfazione lavorativa. La competenza. I rischi psicosociali. I valori professionali in ambito lavorativo. La psicologia dell’imprenditorialità.
( testi)
ARGENTERO, CORTESE, PICCARDO, Psicologia del lavoro, Raffaello Cortina Editore, Milano Cap: cap. 1, 2, 3, 5, 7, 9, 10,13V. Caggiano, Quantità e qualità nell’orientamento, Anicia, Roma 2010V. Caggiano, Educazione Imprenditoriale, Aspetti psicologici dell’imprendere, Anicia Roma 2012Caggiano, V., Geria, E., La Formazione per le Risorse Umane, Trento IBS, 2009
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CAGGIANO VALERIA
( programma)
Saranno oggetto di studio e riflessione le dimensioni che compongono il mondo del lavoro. Le differenze individuali. La motivazione. Ambiente e sicurezza sul lavoro. La comunicazione. La soddisfazione lavorativa. La competenza. I rischi psicosociali. I valori professionali in ambito lavorativo. La psicologia dell’imprenditorialità.
( testi)
ARGENTERO, CORTESE, PICCARDO, Psicologia del lavoro, Raffaello Cortina Editore, Milano Cap: cap. 1, 2, 3, 5, 7, 9, 10,13V. Caggiano, Quantità e qualità nell’orientamento, Anicia, Roma 2010V. Caggiano, Educazione Imprenditoriale, Aspetti psicologici dell’imprendere, Anicia Roma 2012Caggiano, V., Geria, E., La Formazione per le Risorse Umane, Trento IBS, 2009
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5
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M-PSI/05
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901885 -
PSICOLOGIA SOCIALE E DEL LAVORO INTEGRAZIONE
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CARRUS GIUSEPPE
( programma)
Saranno oggetto di studio e riflessione le dimensioni che compongono il mondo del lavoro. Le differenze individuali. La motivazione. Ambiente e sicurezza sul lavoro. La comunicazione. La soddisfazione lavorativa. La competenza. I rischi psicosociali. I valori professionali in ambito lavorativo. La psicologia dell’imprenditorialità.
( testi)
ARGENTERO, CORTESE, PICCARDO, Psicologia del lavoro, Raffaello Cortina Editore, Milano Cap: cap. 1, 2, 3, 5, 7, 9, 10,13V. Caggiano, Quantità e qualità nell’orientamento, Anicia, Roma 2010V. Caggiano, Educazione Imprenditoriale, Aspetti psicologici dell’imprendere, Anicia Roma 2012Caggiano, V., Geria, E., La Formazione per le Risorse Umane, Trento IBS, 2009
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CAGGIANO VALERIA
( programma)
Saranno oggetto di studio e riflessione le dimensioni che compongono il mondo del lavoro. Le differenze individuali. La motivazione. Ambiente e sicurezza sul lavoro. La comunicazione. La soddisfazione lavorativa. La competenza. I rischi psicosociali. I valori professionali in ambito lavorativo. La psicologia dell’imprenditorialità.
( testi)
ARGENTERO, CORTESE, PICCARDO, Psicologia del lavoro, Raffaello Cortina Editore, Milano Cap: cap. 1, 2, 3, 5, 7, 9, 10,13V. Caggiano, Quantità e qualità nell’orientamento, Anicia, Roma 2010V. Caggiano, Educazione Imprenditoriale, Aspetti psicologici dell’imprendere, Anicia Roma 2012Caggiano, V., Geria, E., La Formazione per le Risorse Umane, Trento IBS, 2009
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5
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M-PSI/05
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901886 -
DIRITTO DEL LAVORO
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BETTINI MARIA NOVELLA
( programma)
1) FORNISCE AGLI STUDENTI LE CONOSCENZE GIURIDICHE ED APPLICATIVE SULLA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO, PROMUOVENDO LO STUDIO DELLA NORMATIVA (LEGALE, AMMINISTRATIVA E CONTRATTUALE) E DELLA GIURISPRUDENZA IN MATERIA ; 2) SVILUPPSARE COMPETENZE PROFESSIONALI E CAPACITÀ INNOVATIVA; 3) VALORIZZARE UNA SERIE DI FATTORI "PROFESSIONALI", QUALI: - CONOSCENZA E COMPRENSIONE DELLE PROBLEMATICHE ATTINENTI AL RAPPORTO DI LAVORO. - CAPACITÀ DI SINTESI E DI RISOLUZIONE PRATICA DELLE QUESTIONI AFFRONTATE. - ATTITUDINE AL LAVORO DI GRUPPO E AD ORGANIZZARSI E RELAZIONARSI IN METITO ALLE DIVERSE QUESTIONI AFFRONTATE. - ABILITÀ COMUNICATIVA ED INFORMATIVA, FUNZIONALI ALLA FACILITAZIONE DEI PROCESSI COGNITIVI, FORMATIVI E RELAZIONALI. - TENSIONE AL PROBLEM SOLVING NELLA GESTIONE DELLE PROBLEMATICHE COMPLESSE. - FLESSIBILITÀ DI GIUDIZIO E DI SCELTA. - CAPACITÀ DI CONFRONTO E DI VALUTAZIONE.
( testi)
GALANTINO, DIRITTO DEL LAVORO, EDITIO MINOR, GIAPPICHELLI, TORINO, 2010.
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5
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IUS/07
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901888 -
POLITICA ECONOMICA E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
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22901888-1 -
POLITICA ECONOMICA E GESTIONE RISORSE UMANE
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5
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SECS-P/02
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22901888-2 -
POLITICA ECONOMICA E GESTIONE RISORSE UMANE
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5
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SECS-P/02
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22901889 -
POLITICA ECONOMICA E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE BASE
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GANDIGLIO ALDO
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUA MACROAREE DI APPROFONDIMENTO. - DOTARE LO STUDENTE DI NOZIONI DI BASE DI ECONOMIA E DI POLITICA ECONOMICA, QUALI: LA MISURAZIONE DEL SISTEMA ECONOMICO(GLI OPERATORI, LA PRODUZIONE, IL REDDITO NAZIONALE E LA SUA UTILIZZAZIONE, LA SPESA PUBBLICA), LA FORMAZIONE DEI PREZZI, COSTI, INVESTIMENTI, RISPARMIO, IL FUNZIONAMENTO ED I LIMITI DEL MERCATO, L'INTERVENTO DELLO STATO NELL'ECONIMIA E NEL MERCATO DEL LAVORO, IL RUOLO DELLA SOCIETÀ CIVILE, ECC.; - FORNIRE ALCUNI STRUMENTI INTERPRETATIVI DEI FENOMINI ECONOMICI ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DELLE TEORIE, DELLE ANALISI QUANTITATIVE E DEI RIFERIMENTI ISTITUZIONALI PIÙ RECENTI , CON LA PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE POL.ITICHE DI INTERVENTO NEL CAMPO DELL'ECONOMIA DEL LAVORO E DELLE RISORSE UMANE. NELLA SECONDA, SI PROPONE DI: - APPROFONDIRE CON UN APPROCCIO MACROECONOMICO E MICROECONOMICO, IL RUOLO DELLE RISORSE UMANE AI FINI DELLA COMPETITIVITÀ E DELLA CRESCITA DEI SISTEMI ECONOMICI, NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO; - ANALIZZARE I FATTI PIÙ RELATIVI CHE STANNO CARATTERIZZANDO L'ATTUALE SITUAZIONE DI CRISI ECONOMICA E SOCIALE, UNITAMENTE ALLE DINAMICHE ECONOMICHE E ALL'EVOLUZIONE DEL MERVATO E DEL LAVORO ITALIANO NEL CORSO DEGLI ULTIMI ANNI; - ATTRAVERSO L'APPROFONDIMENTO DI ALCUNITEMI MONOGRAFICI, FORNIRE STRUMENTI INTERPRETATIVI INERENTI IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI E DEGLI ATTORI COLLETTIVI NEL DETERMINARE L'IMPLEMENTAZIONE DELLE POLITICHE PER L'OCCUPAZIONE E DEL LAVORO, E NELL'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO NEL SETTORE PUBBLICO E PRIVATO.
( testi)
LA PREPARAZIONE DOVRÀ AVVENIRE UTILIZZANDO LE SINTESI DELLE LEZIONI, CON I RELATIVI APPROFONDIMENTI CONSIGLIATI, CHE SARANNO MESSI A DISPOSIZIONE AL TERMINE DELLE LEZIONI SUL SITO WEB DELLA FACOLTÀ. È IN CORSO DI REALIZZAZIONE UNA VERSIONE A STAMPA DEL CICLO DELLE LEZIONI, CON TESTO AMPLIATO E INTEGRATO CON APPROFONDIMENTI E RINVII A CONTRIBUTI DI RICERVATORI DOCENTI E DI ISTITUZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI. PRIMA DEL TERMINE DEL CICLO DELLE LEZIONI, LO STUDENTE DOVRÀ CONCORDARE UN TEMA MONOGRAFICO(DA APPROFONDIRE CON ARTICOLI E SAGGI), CHE SARÀ PRESENTATO ALLA PROVA ORALE.
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5
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SECS-P/02
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30
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22901890 -
POLITICA ECONOMICA E GESTIONE RISORSE UMANE INTEGRAZIONE
-
GANDIGLIO ALDO
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLA IN DUA MACROAREE DI APPROFONDIMENTO. - DOTARE LO STUDENTE DI NOZIONI DI BASE DI ECONOMIA E DI POLITICA ECONOMICA, QUALI: LA MISURAZIONE DEL SISTEMA ECONOMICO(GLI OPERATORI, LA PRODUZIONE, IL REDDITO NAZIONALE E LA SUA UTILIZZAZIONE, LA SPESA PUBBLICA), LA FORMAZIONE DEI PREZZI, COSTI, INVESTIMENTI, RISPARMIO, IL FUNZIONAMENTO ED I LIMITI DEL MERCATO, L'INTERVENTO DELLO STATO NELL'ECONIMIA E NEL MERCATO DEL LAVORO, IL RUOLO DELLA SOCIETÀ CIVILE, ECC.; - FORNIRE ALCUNI STRUMENTI INTERPRETATIVI DEI FENOMINI ECONOMICI ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DELLE TEORIE, DELLE ANALISI QUANTITATIVE E DEI RIFERIMENTI ISTITUZIONALI PIÙ RECENTI , CON LA PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE POL.ITICHE DI INTERVENTO NEL CAMPO DELL'ECONOMIA DEL LAVORO E DELLE RISORSE UMANE. NELLA SECONDA, SI PROPONE DI: - APPROFONDIRE CON UN APPROCCIO MACROECONOMICO E MICROECONOMICO, IL RUOLO DELLE RISORSE UMANE AI FINI DELLA COMPETITIVITÀ E DELLA CRESCITA DEI SISTEMI ECONOMICI, NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO; - ANALIZZARE I FATTI PIÙ RELATIVI CHE STANNO CARATTERIZZANDO L'ATTUALE SITUAZIONE DI CRISI ECONOMICA E SOCIALE, UNITAMENTE ALLE DINAMICHE ECONOMICHE E ALL'EVOLUZIONE DEL MERVATO E DEL LAVORO ITALIANO NEL CORSO DEGLI ULTIMI ANNI; - ATTRAVERSO L'APPROFONDIMENTO DI ALCUNITEMI MONOGRAFICI, FORNIRE STRUMENTI INTERPRETATIVI INERENTI IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI E DEGLI ATTORI COLLETTIVI NEL DETERMINARE L'IMPLEMENTAZIONE DELLE POLITICHE PER L'OCCUPAZIONE E DEL LAVORO, E NELL'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO NEL SETTORE PUBBLICO E PRIVATO.
( testi)
LA PREPARAZIONE DOVRÀ AVVENIRE UTILIZZANDO LE SINTESI DELLE LEZIONI, CON I RELATIVI APPROFONDIMENTI CONSIGLIATI, CHE SARANNO MESSI A DISPOSIZIONE AL TERMINE DELLE LEZIONI SUL SITO WEB DELLA FACOLTÀ. È IN CORSO DI REALIZZAZIONE UNA VERSIONE A STAMPA DEL CICLO DELLE LEZIONI, CON TESTO AMPLIATO E INTEGRATO CON APPROFONDIMENTI E RINVII A CONTRIBUTI DI RICERVATORI DOCENTI E DI ISTITUZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI. PRIMA DEL TERMINE DEL CICLO DELLE LEZIONI, LO STUDENTE DOVRÀ CONCORDARE UN TEMA MONOGRAFICO(DA APPROFONDIRE CON ARTICOLI E SAGGI), CHE SARÀ PRESENTATO ALLA PROVA ORALE.
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5
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SECS-P/02
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22901820 -
INFORMATICA E ABILITÀ INFORMATICHE MULTIMEDIALI - BASE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE IL RAGGIUNGIMENTO DEI SEGUENTI OBIETTIVI: APPROCCIO MORBIDO ALLE TECNOLOGIE INFORMATICHE; RECUPERO DEL SENSO PRATICO NELL’UTILIZZAZIONE DEL PC; RAPPORTO UTILITARIO CON LA MACCHINA.
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5
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INF/01
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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