Course
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Credits
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Scientific Disciplinary Sector Code
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Exercise Hours
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Laboratory Hours
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Personal Study Hours
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Type of Activity
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Language
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20801677 -
MATHEMATICAL ANALYSIS
(objectives)
GLI OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO RIGUARDANO LA FORMAZIONE DI BASE DELLO STUDENTE FUTURO INGEGNERE ELETTRONICO. SPECIFICAMENTE VERRANNO IMPARTITE LE NOZIONI FONDAMENTALI RIGUARDANTI GLI OPERATORI DIFFERENZIALI NEI CAMPI SCALARI E VETTORIALI, SERIE, ANALISI COMPLESSA.
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LAFORGIA ANDREA IVO ANTONIO
( syllabus)
SUCCESSIONI E SERIE POLINOMIO APPROSSIMANTE DI TAYLOR - PROPRIETÀ LOCALI E GLOBALI - SERIE DI POTENZE - SERIE DI TAYLOR FUNZIONI VETTORIALI DEFINITIONI ED ESEMPI - LIMITI E CONTINUITÀ DELLE FUNZIONI VETTORIALI - DERIVATE E INTEGRALI DELLE FUNZIONI VETTORIALI - CURVE NELLO SPAZIO E LORO LUNGHEZZA -TANGENTI E NORMALI DELLE CURVE DERIVATE PARZIALI FUNZIONI SCALAR DI VARIABILE VETTORIALE - LIMITI E CONTINUITÀ- DERIVATE PARZIALI, GRADIENTE - APPROSSIMAZIONE CON RETTE TANGENTI E DIFFERENZIALI MASSIMI E MINIMI INTEGRALI MULTIPLI INTEGRALI DOPPI - INTEGRALI DOPPI IN COORDINATE POLARI - AREA DI UNA SUPERFICIE - INTEGRALI TRIPLI INTEGRALI TRIPLI IN COORDINATE CILINDRICHE - INTEGRALI TRIPLI IN COORDINATE SFERICHE - MOMENTI E BARICENTRI - CAMBIAMENTO DELLE VARIABILI NEGLI INTEGRALI MULTIPLI CALCOLO INTEGRALE NEI CAMPI VETTORIALI CAMPI VETTORIALI - INTEGRALI DI LINEA - IL TEOREMA FONDAMENTALE DELL’INTEGRALE DI LINEA - CAMPI CONSERVATIVI - FORMULE DI GREEN - INTEGRALI DI SUPERFICIE - INTEGRALI ESTESI A SUPERFICIE ORIENTATE IL TEOREMA DELLA DIVERGENZA EQUAZIONI DIFFERENZIALI BASIC NOTIONS IN EQUAZIONI DIFFERENZIALI - EQUAZIONI DIFFERENZIALI A VARIABILI SEPARABILI - EQUAZIONI DIFFERENZIALI ESATTE - EQUAZIONI DIFFERENZIALI LINEARI DEL PRIMO ORDINE - EQUAZIONI DIFFERENZIALI DEL SECONDO ORDINE OMOGENEE - EQUAZIONI DIFFERENZIALI DEL SECONDO ORDINE COMPLETE EQUAZIONI DIFFERENZIALI LINEARI OMOGENEE E NON OMOGENEE DI ORDINE SUPERIORE.
( reference books)
FULVIO BONGIORNO – CALCOLO II – TEORIA ED ESERCIZI – EDITORE ESCULAPIO - BOLOGNA
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6
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MAT/05
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60
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Basic compulsory activities
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ITA |
20801679 -
COMPLEMENTS OF CHEMISTRY
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1
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CHIM/07
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801682 -
ECONOMICS OF INFORMATION SYSTEMS
(objectives)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI DI INGEGNERIA GLI STRUMENTI ESSENZIALI PER L'ANALISI DEI FENOMENI ECONOMICI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE DETERMINAZIONI DEI METODI DI PRODUZIONE E DELLE QUANTITÀ PRODOTTE, ALLE RELAZIONI TRA PREZZI E VARIABILI DISTRIBUTIVE, ALLE DIVERSE STRUTTURE DI MERCATO.
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TROINA GAETANO
( syllabus)
1. L’AZIENDA COME ISTITUTO ECONOMICO 2. CARATTERI GENERALI: OGGETTO DELL’AZIENDA. – GENERAL CHARACTERISTICS OF BUSINESS ORGANIZATIONS 3. VARI TIPI DI AZIENDA 4. L’IMPRESA NEI SUOI PIÙ GENERALI CARATTERI ECONOMICI. 5. L’IMPRESA E L’INIZIATIVA INDIVIDUALE IN CAMPO ECONOMICO: IMPRESE PRIVATE ED IMPRESE PUBBLICHE. 6. GLI AGGREGATI AZIENDALI. 7. I FINI DELL’IMPRESA. L’EQUILIBRIO ECONOMICO COME FONDAMENTALE CONDIZIONE DI VITA DELL’IMPRESA. L’EQUILIBRIO ECONOMICO E L’ECONOMICITÀ. 8. LE POSSIBILI MODALITÀ DI REMUNERAZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI UTILIZZATI. 9. IL RISCHIO D’IMPRESA. REDDITO E PROFITTO. 10. IL FINANZIAMENTO DELL’IMPRESA. IL FABBISOGNO DI CAPITALE E LA SUA DETERMINAZIONE. 11. IL FINANZIAMENTO DELL’IMPRESA: “CAPITALE PROPRIO” E “CAPITALE DI CREDITO” NELLE LORO VARIE FORME; L’AUTOFINANZIAMENTO D’IMPRESA; LA SCELTA DELLE CONVENIENTI FORME DI FINANZIAMENTO. 12. L’IMPRESA ETICA E L’ADEGUATEZZA DEI RISULTATI ECONOMICI. 13. L’AZIENDA-IMPRESA E I MERCATI: ANALISI E PREVISIONE DELLA DOMANDA 14. LA PRODUZIONE NELLE AZIENDE-IMPRESE 15. LA POLITICA DEGLI INVESTIMENTI NELLE AZIENDE- IMPRESE 16. IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO NELLE AZIENDE-IMPRESE
( reference books)
PRIMA PARTE: MICROECONOMIA PER LA TEORIA: PINDYCK R. S., RUBINFELD D. L. MICROECONOMIA PRENTICE HALL
PER GLI ESERCIZI: ABRAMO G., MANCUSO P. ESERCIZI DI MICROECONOMIA E ANALISI DEGLI INVESTIMENTI TEXMAT
SECONDA PARTE: ANALISI DEGLI INVESTIMENTI PER LA TEORIA: THUESEN G. J., FABRYCKY W. J. ECONOMIA PER INGEGNERI IL MULINO
PER GLI ESERCIZI: ABRAMO G., MANCUSO P. ESERCIZI DI MICROECONOMIA E ANALISI DEGLI INVESTIMENTI TEXMAT
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6
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ING-IND/35
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60
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801683 -
PHYSICS I
(objectives)
IL CORSO INTRODUCE LA METODOLOGIA SCIENTIFICA. PRESENTA LA MECCANICA NEWTONIANA E I PRINCIPALI FENOMENI ELETTRICI E MAGNETICI E LE LEGGI CORRISPONDENTI. LO STUDENTE ACQUISISCE FAMILIARITÀ CON I MODELLI DI BASE DELLA FISICA CLASSICA E IN PARTICOLARE CON I CONCETTI DI GRANDEZZA FISICA E CON IL CONCETTO DI CAMPO, NONCHÉ CON IL RUOLO CHE RIVESTONO I PRINCIPI DI CONSERVAZIONE. LO STUDENTE È IN GRADO DI APPLICARE I CONCETTI APPRESI ALLA RISOLUZIONE DI SEMPLICI PROBLEMI MEDIANTE UNADEGUATA IMPOSTAZIONE ANALITICA.
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20801683-2 -
FISICA I (2° MODULO)
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6
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FIS/01
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48
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Basic compulsory activities
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ITA |
20801683-1 -
FISICA I (1° MODULO)
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6
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FIS/01
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60
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Basic compulsory activities
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ITA |
20801857 -
BASICS OF AUTOMATICS
(objectives)
FORNIRE LE CONOSCENZE METODOLOGICHE E OPERATIVE PER LA MODELLISTICA, LA SIMULAZIONE E L'ANALISI DEL COMPORTAMENTO DI SISTEMI FISICI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLI DESCRIVIBILI CON MODELLI LINEARI E STAZIONARI. DEFINIRE LE STRUTTURE FONDAMENTALI DI UN SISTEMA DI CONTROLLO A CONTROREAZIONE E DARE GLI STRUMENTI DI BASE PER LA SUA PROGETTAZIONE.
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PANZIERI STEFANO
( syllabus)
LE FINALITÀ DEL CORSO SONO QUELLE DI ESPORRE I CONCETTI DI BASE DELLAUTOMATICA. FORNIRE LA CAPACITÀ DI ANALIZZARE SEMPLICI SISTEMI DINAMICI (STAZIONARI, LINEARI) AD UN INGRESSO ED UNUSCITA E DI PROGETTARE SISTEMI DI CONTROLLO ELEMENTARI CON SPECIFICHE NEL DOMINIO DEL TEMPO E DELLA FREQUENZA. GLI ARGOMENTI AFFRONTATI SONO I SEGUENTI: CONCETTI FONDAMENTALI. UTILITÀ DEI CONTROLLI AUTOMATICI. CONTROLLO IN AVANTI E IN CONTROREAZIONE. SCHEMI A BLOCCHI STRUTTURALI. MODELLI MATEMATICI DI SISTEMI DINAMICI. CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI (LINEARITÀ, STAZIONARIETÀ, ECC.). IL CONCETTO DI STATO. ANALISI DEI SISTEMI LINEARI E STAZIONARI. TRASFORMATE DI LAPLACE E LORO PROPRIETÀ; ANTITRASFORMAZIONE DI FUNZIONI RAZIONALI. DESCRIZIONE INGRESSO-USCITA DI UN SISTEMA DINAMICO, FUNZIONE DI TRASFERIMENTO. INTEGRALE DI CONVOLUZIONE. RISPOSTE A SEGNALI CANONICI. SUDDIVISIONE DELLA RISPOSTA IN RISPOSTA LIBERA E FORZATA, RISPOSTA TRANSITORIA E PERMANENTE. MODI PROPRI DI EVOLUZIONE. STABILITÀ BIBO DEI SISTEMI. CRITERIO DI STABILITÀ DI ROUTH. SCHEMI A BLOCCHI FUNZIONALI E LORO MANIPOLAZIONE. RISPOSTA ARMONICA. DEFINIZIONE. LEGAMI CON LE RISPOSTE CANONICHE. RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE (DIAGRAMMI DI NYQUIST, BODE, NICHOLS). ANALISI DEI SISTEMI A CONTROREAZIONE. DERIVAZIONE DELLA RISPOSTA A CICLO CHIUSO DA QUELLA A CICLO APERTO. CRITERI DI STABILITÀ DI NYQUIST E BODE. MARGINI DI GUADAGNO E FASE. COMPORTAMENTO A REGIME: CLASSIFICAZIONE IN TIPI, COEFFICIENTI GENERALIZZATI DI ERRORE. SENSIBILITÀ ALLE VARIAZIONI PARAMETRICHE. SINTESI DEI SISTEMI DI CONTROLLO. IL PROBLEMA DELLE SPECIFICHE. LEGAMI GLOBALI. SPECIFICHE TIPICHE AD ANELLO CHIUSO ED APERTO. REGOLATORI STANDARD. RETI DI CORREZIONE E LORO IMPIEGO. SINTESI PER TENTATIVI.
( reference books)
STEFANO CHIAVERINI, FABRIZIO CACCAVALE, LUIGI VILLANI, LORENZO SCIAVICCO, FONDAMENTI DI SISTEMI DINAMICI, 2003, THE MCGRAW-HILL COMPANIES, SRL, MILANO STEFANO CHIAVERINI, APPUNTI DALLE LEZIONI DI AUTOMATICA A.A. 2002/2003, (DISPONIBILE IN COPISTERIA)
FEEDBACK CONTROL OF DYNAMICAL SYSTEMS, 5TH EDITION, FRANKLIN, POWELL, AND ENAMI-NAEINI, ADDISON-WESLEY, 2006
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6
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ING-INF/04
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48
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801859 -
ELECTRONICS I
(objectives)
L'OBIETTIVO DEL CORSO È DI INTRODURRE LO STUDENTE NEL MONDO DELL'ELETTRONICA. SARANNO ILLUSTRATI I PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DEI PRINCIPALI DISPOSITIVI (DIODI, TRANSISTOR BIPOLARI E TRANSISTOR A EFFETTO DI CAMPO) E SARANNO ILLUSTRATE LE LORO APPLICAZIONI NEI CIRCUITI ELETTRONICI. SARANNO ANALIZZATI IN PARTICOLARE AMPLIFICATORI ANALOGICI E PORTE LOGICHE FONDAMENTALI. È INOLTRE PREVISTO L'APPRENDIMENTO DEL SOFTWARE DI SIMULAZIONE DI CIRCUITI PSPICE.
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COLACE LORENZO
( syllabus)
INTRODUZIONE: BREVE STORIA DELL’ELETTRONICA, CLASSIFICAZIONE DEI SEGNALI, CONVENZIONI, APPROCCIO ALLA SOLUZIONE DEI PROBLEMI, CENNI TEORIA DEI CIRCUITI, SPETTRO DEI SEGNALI, AMPLIFICATORI, INVERTITORI LOGICI, VARIAZIONI DEI PARAMETRI DI PROGETTO, PRECISIONE NUMERICA. (JAEGER, VOL.1, CAP.1; SEDRA-SMITH, CAP.1)
CENNI DI TEORIA DEI SEMICONDUTTORI: SEMICONDUTTORI E DISPOSITIVI ELETTRONICI, RESISTIVITÀ DI ISOLANTI, SEMICONDUTTORI E CONDUTTORI, LEGAMI COVALENTI E DIAGRAMMI A BANDE DEI SEMICONDUTTORI, BANDA PROIBITA E CONCENTRAZIONE INTRINSECA, COMPORTAMENTO DI ELETTRONI E LACUNE NEI SEMICONDUTTORI, DONORI E ACCETTORI, CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE DI ELETTRONI E LACUNE MEDIANTE DROGAGGIO, CORRENTI DI DERIVA E DIFFUSIONE, MOBILITÀ E VELOCITÀ DI SATURAZIONE, DIPENDENZA DELLA MOBILITÀ DA DROGAGGIO E TEMPERATURA. (JAEGER, VOL.1, CAP.2; SEDRA-SMITH, §3.7.1)
DIODI E CIRCUITI A DIODI: STRUTURA E LAYOUT DEL DIODO, ELETTROSTATICA DELLA GIUNZIONE PN, REGIONI DI FUNZIONAMENTO (DIRETTA, INVERSA, E BREAKDOWN), MODELLI PER LA DESCRIZIONE DEL DIODO, ANALISI E PROGETTO DI CIRCUITI A DIODI, APPLICAZIONI (RETTIFICATORI, ALIMENTATORI, REGOLATORI, CONVERTITORI). (SEDRA-SMITH, CAP.3; JAEGER, VOL.1, §3.13, §3.18; DISPENSA SUI CONVERTITORI DC-DC)
TRANSISTOR MOSFET: STRUTTURA E PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEI MOSFET, REGIONI DI FUNZIONAMENTO (TRIODO, SATURAZIONE, CUTOFF), MODELLO MATEMATICO E CARATTERISTICA I-V, CIRCUITI A MOSFET IN CONTINUA, POLARIZZAZIONE DEGLI AMPLIFICATORI A MOSFET, IL MOSFET COME AMPLIFICATORE E COME INTERRUTTORE, MODELLI E FUNZIONAMENTO PER PICCOLI SEGNALI, AMPLIFICATORI MOS A SINGOLO STADIO, CAPACITÀ DEL MOSFET E COMPORTAMENTO IN FREQUENZA, INVERTITORI LOGICI NMOS, CMOS. (SEDRA-SMITH, CAP.4 E CAP.10 (P.949-967); DISPENSA INVERTITORI MOS)
TRANSISTOR BJT: STRUTTURA DEL DISPOSITIVO, PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO, CARATTERISTICHE CORRENTE-TENSIONE, IL BJT COME AMPLIFICATORE, IL BJT COME INTERRUTTORE, CIRCUITI CON BJT IN CONTINUA, POLARIZZAZIONE DEGLI AMPLIFICATORI A BJT, FUNZIONAMENTO PER PICCOLI SEGNALI E MODELLI, AMPLIFICATORI A BJT SINGOLO STADIO, CAPACITÀ INTERNE E MODELLO AD ALTA FREQUENZA, RISPOSTA IN FREQUENZA DELL’AMPLIFICATORE CE. REGOLATORI DI TENSIONE DISCRETI. (SEDRA-SMITH, CAP.5; DISPENSA REGOLATORI DISCRETI)
AMPLIFICATORI INTEGRATI: STRATEGIE DI PROGETTO DI IC, CONFRONTO MOSFET – BJT, LA POLARIZZAZIONE NEI CIRCUITI INTEGRATI, RISPOSTA IN FREQUENZA, AMPLIFICATORI CS E CE, AMPLIFICATORI CG E CB, AMPLIFICATORE CASCODE, AMPLIFICATORI CD E CC. (SEDRA-SMITH, CAP.6 ESCLUSI: §6.11 E §6.12)
AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE: COPPIA DIFFERENZIALE A MOSFET, FUNZIONAMENTO PER PICCOLI SEGNALI, COPPIA DIFFERENZIALE A BJT, CARATTERISTICHE NON IDEALI, AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE CON CARICO ATTIVO, RISPOSTA IN FREQUENZA DELL’AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE. (SEDRA-SMITH, CAP.7 ESCLUSO §7.7)
LA RETROAZIONE: CENNI SULLA TEORIA DELLA CONTROREAZIONE, CLASSIFICAZIONE, PROPRIETÀ, ESEMPI. IL PROBLEMA DELLA STABILITÀ. COMPENSAIONE IN FREQUENZA. (SEDRA-SMITH, CAP.8 FINO A PAG.825)
OSCILLATORI SINUSOIDALI: PRINCIPIDI BASE DEGLI OSCILLATORI, CRITERIO DI BARKHAUSEN, OSCILLATORI ACCORDATI LC (COLPITTS E HARTLEY), OSCILLATORI AL QUARZO, ESEMPI DI PROGETTO. (SEDRA-SMITH, CH.13 §13.1 AND 13.3)
STADI DI USCITA E AMPLIFICATORI DI POTENZA: CARATTERISTICHE E CLASSIFICAZIONE DEGLI STADI DI USCITA, STADIO DI USCITA A EMETTITORE COMUNE IN CLASSE A, STADIO DI USCITA A COLLETTORE COMUNE IN CLASSE A, STADI IN CLASSE B E AB, EFFICIENZA E DISSIPAZIONE DI POTENZA. (SEDRA-SMITH, CH.14 §14.1 TO 14.7)
( reference books)
A.S. SEDRA, K.C. SMITH "CIRCUITI PER LA MICROELETTRONICA" EDISES A.S. SEDRA, K.C. SMITH "CIRCUITI PER LA MICROELETTRONICA" EDIZIONI INGEGNERIA 2000 A.S. SEDRA, K.C. SMITH "MICROELECTRONIC CIRCUITS (5HT EDITION)" OXFORD (VERSIONE IN INGLESE) R.C. JAEGER, T.N. BLALOCK "MICROELETTRONICA VOL.1,2,3" MCGRAW-HILL J. MILLMAN, A. GRABEL, P. TERRENI "ELETTRONICA DI MILLMAN" MCGRAW-HILL 4ED.
MATERIALE DIDATTICO AGGIUNTIVO (SU PIATTAFORMA MOODLE): HTTP://WEBDEV3.CASPUR.IT/DIA-UNIROMA3
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9
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ING-INF/01
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100
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-
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-
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Core compulsory activities
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ITA |
20801860 -
ELECTROMAGNETIC FIELDS I
(objectives)
APPRENDERE LE CONOSCENZE DI BASE DELL'ELETTROMAGNETISMO UTILI PER L'ANALISI ED IL PROGETTO DEI SISTEMI ELETTROMAGNETICI ORIENTATI PER APPLICAZIONI RIGUARDANTI I CIRCUITI, I DISPOSITIVI, GLI APPARATI ED I SISTEMI PER L'ELETTRONICA, LA BIOMEDICA E PER LE TELECOMUNICAZIONI.
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VEGNI LUCIO
( syllabus)
FONDAMENTI. RICHIAMI. CAMPI SCALARI E VETTORIALI. OPERATORI VETTORIALI; COORDINATE CURVILINEE. EQUAZIONI FONDAMENTALI DELL'ELETTROMAGNETISMO. CAMPO ELETTROMAGNETICO. EQUAZIONI DI MAXWELL. RELAZIONI COSTITUTIVE. LINEARITÀ, ISOTROPIA ED OMOGENEITÀ DEL MEZZO. GRANDEZZE IMPRESSE. PRINCIPIO DI DUALITÀ. CONDIZIONI AL CONTORNO. CLASSIFICAZIONE DEI PROBLEMI ELETTROMAGNETICI. CENNI DI ELETTROSTATICA E MAGNETOSTATICA. ELETTRODINAMICA. DOMINIO DEL TEMPO. TEOREMA DI POYNTING: INTERPRETAZIONE FISICA ED APPLICAZIONI. TEOREMA DI UNICITÀ. DOMINIO DELLA FREQUENZA. LA NOTAZIONE COMPLESSA ED I VETTORI COMPLESSI. POLARIZZAZIONE DI UN CAMPO VETTORIALE: LINEARE, CIRCOLARE, ELLITTICA. IL CAMPO ELETTROMAGNETICO MONOCROMATICO E LA POTENZA IN NOTAZIONE COMPLESSA. CAMPO NON MONOCROMATICO: TRASFORMATE DI FOURIER E DI LAPLACE. EQUAZIONI DI MAXWELL E RELAZIONI COSTITUTIVE NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA. EQUAZIONE DELLE ONDE. POTENZIALI ELETTRODINAMICI. ONDE PIANE PROPAGAZIONE. VETTORE DI PROPAGAZIONE. ONDE PIANE UNIFORMI E NON UNIFORMI IN MEZZI DISSIPATIVI E NON DISSIPATIVI. ONDE TEM, TE E TM. DECOMPOSIZIONE SPETTRALE IN ONDE PIANE. RIFLESSIONE E RIFRAZIONE. INCIDENZA NORMALE: COEFFICIENTI DI RIFLESSIONE E TRASMISSIONE. RIFLESSIONE DA UNA SUPERFICIE PERFETTAMENTE CONDUTTRICE. INCIDENZA OBLIQUA IN POLARIZZAZIONE ORIZZONTALE E VERTICALE. ANGOLO DI BREWSTER. RIFLESSIONE TOTALE. RIFLESSIONE DA UNA SUPERFICIE DI UN MEZZO BUON CONDUTTORE. TRATTAZIONE ELETTROMAGNETICA DEI MEZZI BIANISOTROPI. MEZZI BIANISOTROPI. EQUAZIONI DI MAXWELL PER MEZZI BIANISOTROPI. TRATTAZIONE ELETTROMAGNETICA DEI MEZZI BIISOTROPI O CHIRALI. PROPAGAZIONE DI ONDE PIANE NEI MEZZI CHIRALI. AUTOVALORI DI PROPAGAZIONE ED AUTOVETTORI DI PROPAGAZIONE. FERRITI. RELAZIONE COSTITUTIVA DI UNA FERRITE MAGNETIZZATA. PULSAZIONE DI RISONANZA. PROPAGAZIONE DI ONDE PIANE NELLA FERRITE. AUTOVALORI DI PROPAGAZIONE ED AUTOVETTORI DI PROPAGAZIONE. LINEE DI TRASMISSIONE. RISOLUZIONE DELLE EQUAZIONI DELLE LINEE DI TRASMISSIONE. ONDE PROGRESSIVE ED ONDE STAZIONARIE. IMPEDENZA DI LINEA ED IMPEDENZA CARATTERISTICA. RIFLESSIONE NELLE LINEE DI TRASMISSIONE. COEFFICIENTE DI RIFLESSIONE. IMPEDENZA DI INGRESSO. RAPPORTO D'ONDA STAZIONARIA. DIAGRAMMA DI SMITH. ADATTAMENTO DI LINEE DI TRASMISSIONE TRAMITE STUB. STRUTTURE GUIDANTI STRUTTURE A SIMMETRIA CILINDRICA. ESPRESSIONI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI IN STRUTTURE A SIMMETRIA CILINDRICA. ONDE TE, TM E TEM. LINEE DI TRASMISSIONE EQUIVALENTI. CONDIZIONI AL CONTORNO. MODI DI PROPAGAZIONE: AUTOVALORI ED AUTOFUNZIONI. FREQUENZA DI TAGLIO. GUIDE D'ONDA METALLICHE RETTANGOLARI E CIRCOLARI. CARTE MODALI. GUIDE DIELETTRICHE. FIBRE OTTICHE MONOMODALI E MULTIMODALI. ATTENUAZIONE DI UNA FIBRA OTTICA. CIRCUITI INTEGRATI A MICROONDE. DECOMPOSIZIONE DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO IN COMPONENTI SPETTRALI BIDIMENSIONALI DI FOURIER. RAPPRESENTAZIONI CIRCUITALI EQUIVALENTI: MODELLO A LINEE DI TRASMISSIONE TE E TM. RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA FUNZIONE DI GREEN PER LO SPAZIO LIBERO. POTENZIALE VETTORE PER SORGENTI QUALUNQUE. RADIAZIONE DAL DIPOLO DI HERTZ, DAL DIPOLO MAGNETICO E DA SISTEMI DI CORRENTI. CONDIZIONI DI RADIAZIONE. TEOREMI DI RECIPROCITÀ E DI EQUIVALENZA E LORO APPLICAZIONI. ANTENNE. GENERALITÀ SULLE ANTENNE. L'ANTENNA LINEARE. IL CAMPO PRODOTTO DALL'ANTENNA LINEARE. IL CAMPO A DISTANZA DELL'ANTENNA LINEARE. L'ANTENNA IN MEZZA ONDA ED IN ONDA INTERA. RECIPROCITÀ TRA ANTENNE TRASMITTENTI ED ANTENNE RICEVENTI. DIAGRAMMA DI RADIAZIONE DI SEMPLICI ANTENNE LINEARI. INTERFERENZA TRA SORGENTI ELETTROMAGNETICHE. APPROSSIMAZIONE DI FRAUNHOFER. APPROSSIMAZIONE DI FRESNEL. ALLINEAMENTI DI ANTENNE.
( reference books)
• BALANIS C.A., ADVANCED ENGINEERING ELECTROMAGNETICS, JOHN WILEY & SONS, NEW YORK, 1989 • BARZILAI G., FONDAMENTI DI ELETTROMAGNETISMO, EDIZIONI SIDEREA, ROMA, 1983 • FRANCESCHETTI G., CAMPI ELETTROMAGNETICI, EDITORE BORINGHIERI TORINO, 1983 • GEROSA G., LAMPARIELLO P., FONDAMENTI DI ELETTROMAGNETISMO, EDIZIONI INGEGNERIA 2000, ROMA, 1995 • JONES D.S., ACOUSTIC AND ELECTROMAGNETIC WAVES, CLARENDON PRESS OXFORD, 1986 • RAMO S., WHINNERY J.R., VAN DUZER T., CAMPI E ONDE NELL'ELETTRONICA PER LE TELECOMUNICAZIONI, FRANCO ANGELI EDITORE, MILANO, 1982 • SEELY S., POULARIKAS A.D., ELECTROMAGNETICS, CLASSICAL AND MODERN THEORY AND APPLICATIONS, MARCEL DEKKER, INC., NEW YORK, 1979 • SOMEDA C.G., ONDE ELETTROMAGNETICHE, UTET, TORINO, 1986 • TORALDO DI FRANCIA G.E., BUSCAGLIONI P., ONDE ELETTROMAGNETICHE, ZANICHELLI, BOLOGNA, 1988 • VAN BLADEL J., ELECTROMAGNETICS FIELDS, HEMISPHERE PUBL. CORP., WASHINGTON, 1985 • YARIV A., OPTICAL ELECTRONICS, SAUNDERS COLLEGE PUBLISHING, 1991.
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9
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ING-INF/02
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100
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-
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-
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-
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Core compulsory activities
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ITA |
20801909 -
TECHNICAL PHYSICS
(objectives)
FORNIRE ALLO STUDENTE LE COMPETENZE E GLI STRUMENTI NECESSARI PER VALUTARE L’ENTITÀ DEGLI SCAMBI DI CALORE ED I REGIMI DI TEMPERATURA IN CONFIGURAZIONI E SITUAZIONI DIVERSE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE PER LE APPLICAZIONI IN CAMPO ELETTRONICO
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SAPIA CARMINE
( syllabus)
RICHIAMI SULLA NATURA DEL CALORE. CALORE E TEMPERATURA CAPACITA’ TERMICA. CALORE SPECIFICO. CONDUZIONE: GENERALITÀ SUI CAMPI TERMICI, FENOMENOLOGIA DELLA CONDUZIONE. POSTULATO ED EQUAZIONE DI FOURIER IN COORDINATE CARTESIANE E CILINDRICHE. ESEMPI DI SOLUZIONI ESATTE: LASTRA PIANA E MULTI-STRATO IN REGIME STAZIONARIO. STRATO CILINDRICO. RAGGIO CRITICO DI ISOLANTE. REGIME PERIODICO STABILIZZATO. MEZZO SEMI- INFINITO CON VARIAZIONE A GRADINO DELLA TEMPERATURA. IRRAGGIAMENTO: GENERALITA’ SULLA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA. PROPRIETA’ DEI CORPI COME RICEVITORI E COME EMETTITORI DI ENERGIA RAGGIANTE LEGGI DI EMISSIONE DEL CORPO NERO. CORPI GRIGI, CORPI SELETTIVI, CAVITA’ DI CORPI NERI E DI CORPI GRIGI. EFFETTO SERRA. SCAMBI DI CALORE PER IRRAGGIAMENTO. FATTORI DI VISTA. SCHERMI ALLA RADIAZIONE. CONVEZIONE: MOTO DI FLUIDI IN PRESENZA DI PARETI SOLIDE A DIVERSA TEMPERATURA. STRATO LIMITE. MOTO LAMINARE E TURBOLENTO. CONVEZIONE NATURALE E FORZATA. ANALISI DIMENSIONALE E METODO DEGLI INDICI. PARAMETRI ADIMENSIONALI E LORO SIGNIFICATO FISICO. RISCALDAMENTO E RAFFREDDAMENTO DI UN CORPO OMOGENEO. ALETTE DI RAFFREDDAMENTO. PROBLEMI DI DISSIPAZIONE DEL CALORE IN COMPONENTI ELETTRONICI.
( reference books)
BARDUCCI, I., TRASMISSIONE DEL CALORE, EDITORIALE ESA, MILANO, 1989.
BADAGLICCA, A., FONDAMENTI DI TRASMISSIONE DEL CALORE, ARACNE, ROMA, 1997.
PER APPROFONDIMENTI:
CENGEL, Y. A., TERMODINAMICA E TRASMISSIONE DEL CALORE, MCGRAW-HILL, MILANO, 2ND ED., 2005.
KREITH,, F., PRINCIPI DI TRASMISSIONE DEL CALORE, LIGUORI EDITORE, NAPOLI, 1975.
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6
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ING-IND/11
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48
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Related or supplementary learning activities
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ITA |
20801946 -
CHEMISTRY AND THERMODYNAMICS
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20801946-2 -
TERMODINAMICA CHIMICA
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3
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CHIM/07
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30
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-
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Basic compulsory activities
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ITA |
20801946-1 -
CHIMICA
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6
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CHIM/07
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54
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-
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-
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-
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Basic compulsory activities
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ITA |
20202020 -
GENDER, CONSTITUTION AND PROFESSIONS
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4
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36
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Elective activities
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ITA |
20801982 -
ANTENNAS FOR CELLULAR TELECOMMUNICATIONS
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BILOTTI FILIBERTO
( syllabus)
Parte prima – Concetti introduttivi sui sistemi di comunicazione cellulari. Concetti introduttivi sulla radiazione elettromagnetica: funzione di Green per spazio libero, dipolo di Hertz, campo vicino (problema di tipo protezionistico) e campo lontano (problema di telecomunicazione). Concetti introduttivi sulle antenne: brevi cenni di carattere storico, tipi di antenne, meccanismo di radiazione, distribuzione di corrente sulle antenne lineari filiformi. Caratteristiche elettriche e radiative delle antenne: intensità di radiazione, diagramma di radiazione, potenza irradiata, direttività, guadagno, efficienza, larghezza di fascio, polarizzazione, impedenza d’ingresso, larghezza di banda, lunghezza e area efficace. Formula di Friis. Parte seconda – Panoramica sulle antenne per stazioni radio-base. Antenne omnidirezionali. Antenna dipolare sottile e antenna dipolare non sottile. Caratteristiche elettriche e di radiazione delle antenne dipolari. Dipoli a larga banda. Antenne direttive. Principio delle immagini e impiego dei riflettori. Caratteristiche delle antenne dipolari in presenza di riflettori metallici. Allineamenti d’antenne: allineamenti uniformi per pannelli di stazioni radio-base. Metodi di analisi e tecniche di progetto di radiatori elementare e pannelli di stazioni radio-base. Esempi di progetto di antenne omnidirezionali e direttive in tecnologia dipolare per GSM900/1800 e UMTS. Tecniche di diversità di spazio e di polarizzazione. Reti formatrici di fascio per allineamenti d’antenne. Downtilt meccanico ed elettrico. Antenne intelligenti e adattive. Parte terza – Panoramica sulle antenne per terminali mobili. Antenne integrate in microstriscia: generalità. Caratteristiche elettriche e di radiazione delle antenne integrate in microstriscia. Analisi di antenne in microstriscia mediante il modello a linea di trasmissione. Tecniche di progetto di antenne in microstriscia in polarizzazione lineare, in doppia polarizzazione lineare ed in polarizzazione circolare. Esempi di progetto di antenne integrate per terminali mobili per GSM900/1800 e per UMTS. Esempi di progetto di antenne integrate compatte per ricevitori BLUETOOTH e per schede PCMCIA. Esempi di progetto di pannelli di antenne in tecnologia integrata per stazione radio-base UMTS da impiegarsi in ambiente indoor e per access point Wi-Fi. Parte quarta – Inquinamento elettromagnetico. La normativa vigente. Modelli di predizione dei livelli di campo elettromagnetico emessi in ambiente urbano e indoor. Codici numerici di simulazione. Procedure di misura.
( reference books)
Appunti dalle lezioni del corso a cura del docente.
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5
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ING-INF/02
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40
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-
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-
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Core compulsory activities
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ITA |
20801984 -
ADVANCED ELECTRONICS II
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6
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ING-INF/01
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54
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Core compulsory activities
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ITA |
20801985 -
ELEMENTS OF ELECTRONIC MEASUREMENTS
(objectives)
COSTRUZIONE DI UN ATTEGGIAMENTO CONSAPEVOLMENTE CRITICO NELLA VERIFICA STRUMENTALE DI MODELLI MATEMATICI DELLA REALTÀ, CON ACCENTO SULLA INCERTEZZA DI MISURA.
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CACIOTTA MAURIZIO
( syllabus)
SEZIONE 1 : GRANDEZZE - STRUMENTAZIONE E TEORIA RAPPRESENTAZIONALE SEZIONE 2 : TRASDUTTORI - CLASSIFICAZIONE DELLA STRUMENTAZIONE ELETTROMECCANICA - MOTO DELL'EQUIPAGGIO MOBILE SEZIONE 3 : STRUMENTI MAGNETO ELETTRICI - STRUMENTI ELETTRODINAMICI SEZIONE 4 : STRUMENTI AD INDUZIONE - STRUMENTI TERMICI - PROBE - STADI DI INGRESSO SEZIONE 5 : HIGH QUALITY GROUND E DIGITAL GROUND - OSCILLOSCOPIO (CRT, DEFLESSIONE) SEZIONE 6 : OSCILLOSCOPIO (ALIMENTATORE, CANALE VERTICALE, TRIGGER) SEZIONE 7 : OSCILLOSCOPIO (CANALE ORIZZONTALE) - VOLTMETRI SEZIONE 8 : PHASE LOCKED LOOP - STRUMENTAZIONE P.L.L. SEZIONE 9 : GENERALITÀ SUL CAMPIONAMENTO - MAGGIORANTE DI HELMS E THOMAS - OSCILLOSCOPI CAMPIONATORI SEZIONE 10 : GENERALITÀ SULLA STRUMENTAZIONE DIGITALE - COMPARATORI ANALOGICI - MULTIPLEXER ANALOGICI - DEMULTIPLEXER DIGITALI SEZIONE 11 : CONVERSIONE A/D A COINCIDENZA SEZIONE 12 : CONVERSIONE D/A - CONVERSIONE A/D A CONFRONTO DIRETTO - ANALISI IN FREQUENZA DEI CONVERTITORI A/D - OSCILLOSCOPI DIGITALI
( reference books)
DISPENSE A CURA DEL DOCENTE
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6
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ING-INF/07
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48
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-
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-
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Core compulsory activities
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ITA |
20801987 -
ELECTRONICS III
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9
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ING-INF/01
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90
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Core compulsory activities
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ITA |
20801988 -
BASICS OF INTERNET
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CARLI MARCO
( syllabus)
• INTRODUZIONE ALLE RETI E AI SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE. • ARCHITETTURE PROTOCOLLARI • LE RISORSE DI RETE: GESTIONE, MODELLI DI CONGESTIONABILITÀ DELLE RETI, DIMENSIONAMENTO E VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI. • LIVELLI DELLA PILA PROTOCOLLARE. • PROTOCOLLI DI ACCESSO E DI RETE INTERNA: ALOHA PURO, SLOTTED ALOHA, ETC. • RETI LOCALI SENZA FILI: PROPRIETÀ GENERALI. WLAN IEEE 802.11 • GESTIONE DELLA MOBILITA’ (MOBILE IP) • RETI DI NUOVA GENERAZIONE
( reference books)
A. PATTAVINA "RETI DI TELECOMUNICAZIONI"-LTU ED. DISPENSE MONOGRAFICHE SU ALCUNE PARTI DEL CORSO
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5
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ING-INF/03
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40
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-
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Core compulsory activities
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ITA |
20801990 -
QUALITY MANAGEMENT
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CACIOTTA MAURIZIO
( syllabus)
• METODI DI SVILUPPO DELLE NORME • TERMINOLOGIA • ISO 9000 O INTRODUZIONE O SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE O FONDAMENTI DEI SISTEMI DI GESTIONE DELLA QUALITÀ APPROCCIO PER PROCESSI MODELLO DI SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ BASATO SUI PROCESSI POLITICA ED OBIETTIVI PER LA QUALITÀ RUOLO DELL’ALTA DIREZIONE NELL’AMBITO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ DOCUMENTAZIONE VALUTAZIONE DEI SISTEMI PER LA GESTIONE DELLA QUALITÀ • ISO 9001 O INTRODUZIONE GENERALITÀ APPROCCIO PER PROCESSI RELAZIONI CON LA ISO 9004 COMPATIBILITÀ CON ALTRI SISTEMI DI GESTIONE O SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE GENERALITÀ APPLICAZIONE O RIFERIMENTI NORMATIVI O TERMINI E DEFINIZIONI O SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ REQUISITI GENERALI REQUISITI DELLA DOCUMENTAZIONE O RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE IMPEGNO ATTENZIONE AL CLIENTE POLITICA PER LA QUALITÀ O PIANIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ O GESTIONE DELLE RISORSE MESSA A DISPOSIZIONE RISORSE UMANE INFRASTRUTTURE AMBIENTE DI LAVORO
( reference books)
DISPENSE A CURA DEL DOCENTE NORMATIVA ISO 9000 - ISO 9001
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6
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ING-INF/07
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48
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Core compulsory activities
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ITA |
20801991 -
BASIC LABORATORY: ELECTRONIC MEASUREMENTS
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LECCESE FABIO
( syllabus)
Il corso è suddiviso nelle seguenti parti: 1. Teoria Descrizione dell’esercitazione “misure in continua ad alta accuratezza” realizzata sul banco di misura del “potenziometro” e descrizione degli standard e della strumentazione ivi presente (3 ore); Descrizione dell’esercitazione “misure di zero per l’individuazione di impedenze e pulsazioni incognite a bassa frequenza” realizzata sul banco di misura dei “ponti di misura” e descrizione della strumentazione ivi presente (3 ore); Descrizione dell’esercitazione “misure di potenza elettrica in regime alternato” realizzata sul banco delle “misure classiche” e descrizione della strumentazione ivi presente (3 ore) Descrizione della strumentazione digitale presente in laboratorio: oscilloscopio, multimetro, generatori di funzione, alimentatori stabilizzati (3 ore); Descrizione dell’esercitazione “misure delle caratteristiche dei filtri analogici in bassa frequenza” realizzata sul banco dei “filtri” e descrizione della strumentazione ivi presente (3 ore); Descrizione dell’esercitazione “misure delle caratteristiche degli amplificatori operazionali” realizzata sul banco omonimo e descrizione della strumentazione ed ei componentistica elettronica ivi presenti (3 ore). 2. Laboratorio Esercitazioni pratiche sui cinque banchi per un totale di 72 ore. Ogni slot orario è di 1,5 ore ed in ciascun slot tutti e cinque i banchi vengono occupati a turno da singoli studenti o da gruppi in funzione del numero complessivo degli studenti presenti nel corso.
( reference books)
DISPENSE A CURA DEL DOCENTE
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9
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ING-INF/07
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72
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Core compulsory activities
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ITA |
20801992 -
LABORATORY: MICROWAVE MEASUREMENTS
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PAJEWSKI LARA
( syllabus)
PROGRAMMA DEL CORSO
MICROONDE E PROPAGAZIONE GUIDATA DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE.
LE MICROONDE E LE STRUTTURE GUIDANTI. PROPAGAZIONE, ATTENUAZIONE E FREQUENZA DI TAGLIO DI MODI IN GUIDA D’ONDA A SEZIONE RETTANGOLARE; MODO DOMINANTE E INTERVALLO DI FREQUENZE UNIMODALE. SPESSORE DELLE PARETI DI UNA GUIDA PER UN COMPLETO SCHERMAGGIO. LINEE DI TRASMISSIONE EQUIVALENTI AI MODI GUIDATI. RICHIAMI SUL RAPPORTO D’ONDA STAZIONARIA (ROS). CARTA DI SMITH. PARAMETRI DI SCATTERING.
RADIAZIONE DA ANTENNE.
CONCETTI GENERALI SULLA RADIAZIONE E SULLA RICEZIONE DI ONDE ELETTROMAGNETICHE. RICHIAMI SUI PARAMETRI FONDAMENTALI DI UN’ANTENNA, SUL COLLEGAMENTO RADIO E LA FORMULA DI FRIIS. LA CAMERA ANECOICA.
STRUMENTI E COMPONENTI PER MISURE DI PROPAGAZIONE GUIDATA E DI ANTENNE.
GENERATORE DI POTENZA E DI FORME D’ONDA. OSCILLATORE GUNN. ISOLATORE. MODULATORE. SINTONIZZATORE. ATTENUATORE. FREQUENZIMETRO. ACCOPPIATORE DIREZIONALE. CORTO CIRCUITO VARIABILE. CARICO ADATTATO. RIVELATORE D’ONDA STAZIONARIA A LINEA FESSURATA. RIVELATORE A DIODO. ANTENNE A TROMBA, A RIFLETTORE E A ELICA. ALLINEAMENTI DI ANTENNE, A FENDITURA E A MICROSTRISCIA. CONNETTORI, CAVI E GIUNZIONI. MISURATORE DI ROS E DI GUADAGNO. OSCILLOSCOPIO. ANALIZZATORE DI RETI VETTORIALE.
MISURE – PROPAGAZIONE GUIDATA.
1. MISURA DELLA CARATTERISTICA TENSIONE-CORRENTE DI UN DIODO GUNN. 2. MISURE DI FREQUENZA E DI LUNGHEZZA D’ONDA IN GUIDA. 3. MISURE DI ATTENUAZIONE IN GUIDA. 4. MISURE DI ROS. MISURE DI ROS BASSI E MEDI. MISURE DI ROS ELEVATI CON IL METODO DEI 3DB E CON IL METODO DELL’ATTENUATORE CALIBRATO. 5. MISURE DI IMPEDENZA. 6. MISURA DEI PARAMETRI DI SCATTERING DI UN ACCOPPIATORE DIREZIONALE.
MISURE – ANTENNE.
1. MISURE IN SPAZIO APERTO DEL DIAGRAMMA DI RADIAZIONE DI ANTENNE LINEARI. 2. MISURE IN SPAZIO APERTO DEL GUADAGNO DI ANTENNE LINEARI: CON TRASMETTITORE CAMPIONE, CON ANTENNE INCOGNITE GEMELLE, PER CONFRONTO, CON IL METODO DELLE TRE ANTENNE. 3. MISURE IN SPAZIO APERTO DEL DIAGRAMMA DI RADIAZIONE E DEL GUADAGNO DI ANTENNE NON LINEARI E DI ARRAY DI ANTENNE. 4. MISURE DI POLARIZZAZIONE.
( reference books)
DISPENSE A CURA DEL DOCENTE
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5
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ING-INF/02
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40
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-
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Core compulsory activities
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ITA |
20801993 -
MULTIMEDIA LABORATORY
-
BATTISTI FEDERICA
( syllabus)
- INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE IN MATLAB - CARATTERISTICHE DEL SISTEMA VISIVO UMANO - ELABORAZIONE E FILTRAGGIO DELLE IMMAGINI NEL DOMINIO SPAZIALE - ELABORAZIONE E FILTRAGGIO DELLE IMMAGINI NEL DOMINIO TRASFORMATO - TECNICHE DI COMPRESSIONE DELLE IMMAGINI - SISTEMI STEREOSCOPICI - INTRODUZIONE AL VIDEO ANALOGICO E DIGITALE - TECNICHE DI CODIFICA VIDEO - ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
( reference books)
- R.C. GONZALEZ, R.E. WOODS, AND S. L. EDDINS, "DIGITAL IMAGE PROCESSING USING MATLAB, 2E", PUBLISHER: PRENTICE-HALL - O. SCHREER, P. KAUFF AND T. SIKORA, “3D VIDEOCOMMUNICATION: ALGORITHMS, CONCEPTS AND REAL-TIME SYSTEMS IN HUMAN CENTRED COMMUNICATION”, PUBLISHER: WILEY-BLACKWELL - C. W. CHEN, Z. LI AND S. LIAN, “INTELLIGENT MULTIMEDIA COMMUNICATION: TECHNIQUES AND APPLICATIONS (STUDIES IN COMPUTATIONAL INTELLIGENCE)”, PUBLISHER: SPRINGER - DISPENSE MONOGRAFICHE SU ALCUNE PARTI DEL CORSO
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5
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ING-INF/03
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40
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Core compulsory activities
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ITA |
20801994 -
TELECOMMUNICATIONS NETWORKS LABORATORY
-
VEGNI ANNA MARIA
( syllabus)
• ANALISI DI PRESTAZIONI DI RETI • LO STRATO TRASPORTO, STRATO DI RETE, • LE SORGENTI DI INFORMAZIONE • LE ARCHITETTURE DI APPLICAZIONI DI RETE (MODELLO CLIENT-SERVER E P2P), HTTP E FTP • RETI ETEROGENEE & INTEROPERABILITÀ • RETI VANETS • RETI SOCIALI
• SOFTWARE DI SIMULAZIONE DI RETI (NS2) - RETI A PACCHETTI IN NS2; - RETI WIRED E WIRELESS; - RETI VEICOLARI
• PROGETTO E REALIZZAZIONE DI RETI
IL CORSO PREVEDE APPROSSIMATIVAMENTE IL 40 % DI DIDATTICA FRONTALE ED IL 60% DI ESERCITAZIONI IN LABORATORIO O IN AULA.
( reference books)
- DISPENSE A CURA DEL DOCENTE - J.F. KUROSE, AND K.W. ROSS, “COMPUTER NETWORKING: A TOP-DOWN APPROACH”, 5TH EDITION, ADDISON WESLEY - A.S. TANENBAUM, “COMPUTER NETWORKS”, 4TH EDITION, PRENTICE HALL 2002. - D. EASLEY, AND J. KELINBERG, “NETWORKS, CROWDS, AND MARKETS: REASONING ABOUT A HIGHLY CONNECTED WORLD”, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2010. - MANUALI ONLINE DI NS2
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5
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ING-INF/03
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40
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Core compulsory activities
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ITA |
20801995 -
HEALTH MANAGEMENT SYSTEMS
(objectives)
CONSENTIRE ALLO STUDENTE DI ACQUISIRE LE COMPETENZE DI BASE SULLA GESTIONE OTTIMALE DEI SISTEMI SANITARI, LA VALUTAZIONE TECNOLOGICA IN SANITÀ (HTA, HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT) E LA GESTIONE, MEMORIZZAZIONE E TRASMISSIONE DI DATI SANITARI ATTRAVERSO L’ANALISI DEGLI STANDARD UTILIZZATI (DICOM, HL7).
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SCHMID MAURIZIO
( syllabus)
GLOSSARIO ED ABC DELL’INGEGNERIA CLINICA: DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE DELLE TECNOLOGIE BIOMEDICHE; PANORAMA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE DELL'INGEGNERIA CLINICA; LE COMPETENZE DELL'INGEGNERE CLINICO. LE CARATTERISTICHE DELLE APPARECCHIATURE BIOMEDICHE: LETTURA, INTERPRETAZIONE E SCRITTURA DELLE SPECIFICHE PER APPARECCHIATURE BIOMEDICHE. PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DI UNA SELEZIONE DI APPARACCHIATURE BIOMEDICHE DI INTERESSE. LA GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE BIOMEDICHE: INVENTARIO E CLASSIFICAZIONE CIVAB. MODELLI PROBABILISTICI ASSOCIATI ALLA AFFIDABILITÀ E DISPONIBILITÀ DELLE APPARECCHIATURE BIOMEDICHE. INDICI, TEMPI, E COSTI. STRATEGIE DI INTERVENTO IN MANUTENZIONE. IL MODELLO LIFE CYCLE COST ANALYSIS (LCC) PER LE APPARECCHIATURE BIOMEDICHE. IL CONTESTO NORMATIVO E I PIANI DI AGGIORNAMENTO. ELEMENTI DI VALUTAZIONE TECNOLOGICA IN SANITÀ (HTA). IL RISCHIO IN AMBIENTE OSPEDALIERO: CLASSIFICAZIONE E MATRICE DI RISCHIO, INDICI. LA STRUTTURA SANITARIA: DEFINIZIONE E TASSONOMIA; IL RUOLO DELLE ASL E LA LORO ORGANIZZAZIONE; ASPETTI TECNOLOGICI PER L'ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE. I SISTEMI INFORMATIVI NELLA SANITÀ: HIS, SIS, RIS E PACS, GLI STANDARD INFORMATIVI (HL7, DICOM 3.0); L'INFORMATIZZAZIONE DELLA CARTELLA CLINICA; LA CLASSIFICAZIONE ICD.
( reference books)
DIAPOSITIVE, ESERCIZI E MATERIALE AGGIUNTIVO FORNITO DAL DOCENTE DISPONIBILE GRATUITAMENTE SU HTTP://BIOLAB.UNIROMA3.IT, O SULLA PIATTAFORMA MOODLE. LIBRI AGGIUNTIVI PER CONSULTAZIONE: - C. LAMBERTI, W. RAINER. LE APPARECCHIATURE BIOMEDICHE E LA LORO GESTIONE, PATRON EDITORE, 1998. - F. PINCIROLI, S. BONACINA. APPLICAZIONI DI SANITÀ DIGITALE, POLIPRESS, 2009.
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6
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ING-INF/06
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48
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-
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-
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Core compulsory activities
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ITA |
20801996 -
BIOMEDICAL EQUIPMENT AND LABORATORY
(objectives)
CONSENTIRE ALLO STUDENTE DI ACQUISIRE CONOSCENZE SPECIFICHE SULLE METODICHE E LE TECNOLOGIE DI UTILIZZO NEL SETTORE BIOMEDICALE, PRESENTANDO STUDI DI CASI SIGNIFICATIVI NELL’ACQUISIZIONE DI SEGNALI FISIOLOGICI E NELLA RICOSTRUZIONE DI IMMAGINI MEDICHE. ACQUISIRE GLI ELEMENTI ESSENZIALI RELATIVI ALLA NORMATIVA PER LA SICUREZZA E LA CERTIFICAZIONE DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI. CONSENTIRE ALLO STUDENTE DI FAMILIARIZZARSI CON LA MODERNA STRUMENTAZIONE DI MISURA E DI SVOLGERE ESPERIENZE DI LABORATORIO PER L’ACQUISIZIONE DI VARIABILI DI INTERESSE BIOMEDICO E LA VERIFICA DELLE PRESTAZIONI, DELLA QUALITÀ E DELLA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI.
-
CENSI FEDERICA
( syllabus)
INTRODUZIONE AL CORSO. PROBLEMATICHE GENERALI SULLA GESTIONE DELLA SALUTE E SUL RUOLO DELLA STRUMENTAZIONE E DELLE TECNOLOGIE BIOMEDICHE. CLASSIFICAZIONE, CARATTERISTICHE E SPECIFICHE DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA. ASPETTI DI PROGETTAZIONE DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA. SCHEMA GENERALE DI APPARECCHI PER IL RILEVAMENTO DEI SEGNALI BIOELETTRICI; TRASDUTTORI NELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA. AMPLIFICATORI PER STRUMENTAZIONE, OPTOACCOPPIATORI, FILTRI E CONVERTITORI. SISTEMI DI ACQUISIZIONE DI SEGNALI, CAMPIONAMENTO, CONVERSIONE A/D. SORGENTI DI INTERFERENZE E METODI DI CORREZIONE. SISTEMI DI MONITORAGGIO PER USO MEDICO. IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE: ELEMENTI DI BASE DI FISIOLOGIA, SISTEMI DI ACQUISIZIONE, ELABORAZIONE DEL SEGNALE ECG. DISPOSITIVI DI SUPPORTO ALLA FUNZIONE CARDIACA (PACEMAKER, DEFIBRILLATORI IMPIANTABILI). APPARATI PER EMG E EEG. SISTEMI PER IMMAGINI RX. LA TRANSIZIONE DAI SISTEMI ANALOGICI A QUELLI DIGITALI. STANDARD PER TRASMISSIONE IMMAGINI. LA MARCATURA CE DEI DISPOSITIVI MEDICI. ELEMENTI DI SICUREZZA ELETTRICA. ASPETTI NORMATIVI PER LA SICUREZZA E QUALITÀ DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA. LA FAMIGLIA DI NORME CEI EN 60601-1. LA MANUTENZIONE DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA: PREVENTIVA, CORRETTIVA, STRAORDINARIA. PROBLEMATICHE DI INTERCONNESSIONE DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA.
LABORATORIO STRUMENTAZIONE DI LABORATORIO: PRESENTAZIONE E FAMILIARIZZAZIONE. ANALIZZATORI DI STRUMENTI ELETTROMEDICALI: SIMULATORI-PAZIENTE (ECG, PRESSIONE ARTERIOSA, MULTIPARAMETRICI, PACEMAKER ESTERNO), ANALIZZATORI PER SICUREZZA ELETTRICA, PER DEFIBRILLATORI, PER SISTEMI DI INFUSIONE, PER VENTILATORI POLMONARI. PRESENTAZIONE E FAMILIARIZZAZIONE. ESERCITAZIONI DI LABORATORIO CON USO DELLA STRUMENTAZIONE DI MISURA PER ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DI SEGNALI BIOMEDICI (IN AMBIENTE MATLAB E/O LABVIEW), E DEI SIMULATORI-PAZIENTE E DEGLI ANALIZZATORI DI DISPOSITIVI ELETTROMEDICALI PER PROVE DI SICUREZZA, PRESTAZIONI E QUALITÀ DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA.
( reference books)
MATERIALE DIDATTICO FORNITO DAL DOCENTE MEDICAL INSTRUMENTATION: APPLICATION AND DESIGN BY JOHN G. WEBSTER DESIGN AND DEVELOPMENT OF MEDICAL ELECTRONIC INSTRUMENTATION: A PRACTICAL PERSPECTIVE OF THE DESIGN, CONSTRUCTION, AND TEST OF MEDICAL DEVICES BY DAVID PRUTCHI, MICHAEL NORRIS
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9
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ING-INF/06
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72
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-
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-
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-
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Core compulsory activities
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ITA |
20801997 -
REMOTE SENSING
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PONTI CRISTINA
( syllabus)
EMISSIONE DI RADIAZIONE NATURALE
PARAMETRI DI INTERAZIONE CON RADIAZIONE NATURALE: INTENSITÀ DI RADIAZIONE, IRRADIANZA, ECCITANZA, BRILLANZA, BRILLANZA SPETTRALE. EMISSIONE DI CORPO NERO: LEGGE DI PLANCK, LEGGE DI STEFAN-BOLTZMANN, LEGGE DI WIEN. APPRISSIMAZIONI DI RAYLEIGH-JEANS E DI WIEN. EMISSIONE DI CORPO REALE. EMISSIVITÀ. ASSORBIVITÀ. LEGGE DI KIRCHOFF.
FENOMENI DI ASSORBIMENTO E DIFFUSIONE DELLA RADIAZIONE
PARAMETRI DI INTERAZIONE CON OGGETTO SINGOLO: GRANDEZZE BISTATICHE E MONOSTATICHE, SEZIONE TRASVERSA DI DIFFUSIONE, SEZIONE TRASVERSA DI ASSORBIMENTO, SEZIONE TRASVERSA DI ESTINZIONE. PARAMETRI DI INTERAZIONE VOLUMETRICI. PARAMETRI DI INTERAZIONE SUPERFICIALI. SUPERFICIE LAMBERTIANA E SPECULARE. RIFLESSIONE E TRASMISSIONE DA INTERFACCIA PIANA. STRATO DIELETTRICO. EQUAZIONE DEL TRASFERIMENTO RADIATIVO.
RADIOMETRIA A MICROONDE DELLA SUPERFICIE TERRESTRE
PROPRIETÀ EMISSIVE E RIFLETTIVE DEL TERRENO NUDO E VEGETATO. EFFETTI DI RUGOSITÀ ED UMIDITÀ. EQUAZIONE DEL TRASFERIMENTO RADIATIVO PER UNO STRATO VEGETATO. PROPRIETÀ EMISSIVE E RIFLETTIVE DELLA SUPERFICIE MARINA. MODELLO PER LA SUPERFICIE MARINA IN ASSENZA DI SCHIUMA. MISURE DI SST, SALINITÀ, VELOCITÀ DEL VENTO. PROPRIETÀ EMISSIVE E RIFLETTIVE DI GHIACCIO E NEVE.
RADIOMETRIA A MICROONDE DELL’ATMOSFERA
COMPOSIZIONE DELL’ATMOSFERA. MODELLI PER TEMPERATURA, DENSITÀ DI VAPORE, PRESSIONE. MECCANISMI DI INTERAZIONE DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE CON L’ATMOSFERA: ASSORBIMENTO ED EMISSIONE DA GAS ATMOSFERICI, DIFFUSIONE DA PARTICELLE ATMOSFERICHE. DETERMINAZIONE DI PARAMETRI ATMOSFERICI DALL’ALTO E DAL BASSO: TEMPERATURA, VAPORE. TELERILEVAMENTO DA LEMBO.
RADIOMETRI A MICROONDE
CARATTERIZZAZIONE DEL RUMORE DI UN SISTEMA: TEMPERATURA EQUIVALENTE DI RUMORE, FIGURA DI RUMORE. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DI UN RADIOMETRO: TEMPERATURA DI ANTENNA. ESEMPI DI RADIOMETRI: RADIOMETRO A POTENZA TOTALE, RADIOMETRO DI DICKE. SCANSIONE E PUNTAMENTO: SCANSIONE ALONG TRACK, SCANSIONE ACROSS TRACK, SCANSIONE CONICA. RISOLUZIONE GEOMETRICA.
( reference books)
- P. FERRAZZOLI, INTRODUZIONE AL TELERILEVAMENTO AMBIENTALE, ROMA, 1993; - G. GALATI, A. GILARDINI, TECNICHE E STRUMENTI PER IL TELERILEVAMENTO AMBIENTALE, VOL. 1 E 2, CNR, ROMA, 2000; - F. W. ULABY, R. K. MOORE, A. K. FUNG, MICROWAVE REMOTE SENSING ACTIVE AND PASSIVE, ARTECH, 1981.
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5
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ING-INF/02
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40
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Core compulsory activities
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ITA |
20802015 -
TRAINING
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3
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Other activities
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ITA |
20801976 -
FINAL EXAM
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3
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Final examination and foreign language test
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ITA |
Optional group:
comune Orientamento unico LISTA AD CONSIGLIATE - (show)
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6
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20801995 -
HEALTH MANAGEMENT SYSTEMS
(objectives)
CONSENTIRE ALLO STUDENTE DI ACQUISIRE LE COMPETENZE DI BASE SULLA GESTIONE OTTIMALE DEI SISTEMI SANITARI, LA VALUTAZIONE TECNOLOGICA IN SANITÀ (HTA, HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT) E LA GESTIONE, MEMORIZZAZIONE E TRASMISSIONE DI DATI SANITARI ATTRAVERSO L’ANALISI DEGLI STANDARD UTILIZZATI (DICOM, HL7).
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SCHMID MAURIZIO
( syllabus)
GLOSSARIO ED ABC DELL’INGEGNERIA CLINICA: DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE DELLE TECNOLOGIE BIOMEDICHE; PANORAMA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE DELL'INGEGNERIA CLINICA; LE COMPETENZE DELL'INGEGNERE CLINICO. LE CARATTERISTICHE DELLE APPARECCHIATURE BIOMEDICHE: LETTURA, INTERPRETAZIONE E SCRITTURA DELLE SPECIFICHE PER APPARECCHIATURE BIOMEDICHE. PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DI UNA SELEZIONE DI APPARACCHIATURE BIOMEDICHE DI INTERESSE. LA GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE BIOMEDICHE: INVENTARIO E CLASSIFICAZIONE CIVAB. MODELLI PROBABILISTICI ASSOCIATI ALLA AFFIDABILITÀ E DISPONIBILITÀ DELLE APPARECCHIATURE BIOMEDICHE. INDICI, TEMPI, E COSTI. STRATEGIE DI INTERVENTO IN MANUTENZIONE. IL MODELLO LIFE CYCLE COST ANALYSIS (LCC) PER LE APPARECCHIATURE BIOMEDICHE. IL CONTESTO NORMATIVO E I PIANI DI AGGIORNAMENTO. ELEMENTI DI VALUTAZIONE TECNOLOGICA IN SANITÀ (HTA). IL RISCHIO IN AMBIENTE OSPEDALIERO: CLASSIFICAZIONE E MATRICE DI RISCHIO, INDICI. LA STRUTTURA SANITARIA: DEFINIZIONE E TASSONOMIA; IL RUOLO DELLE ASL E LA LORO ORGANIZZAZIONE; ASPETTI TECNOLOGICI PER L'ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE. I SISTEMI INFORMATIVI NELLA SANITÀ: HIS, SIS, RIS E PACS, GLI STANDARD INFORMATIVI (HL7, DICOM 3.0); L'INFORMATIZZAZIONE DELLA CARTELLA CLINICA; LA CLASSIFICAZIONE ICD.
( reference books)
DIAPOSITIVE, ESERCIZI E MATERIALE AGGIUNTIVO FORNITO DAL DOCENTE DISPONIBILE GRATUITAMENTE SU HTTP://BIOLAB.UNIROMA3.IT, O SULLA PIATTAFORMA MOODLE. LIBRI AGGIUNTIVI PER CONSULTAZIONE: - C. LAMBERTI, W. RAINER. LE APPARECCHIATURE BIOMEDICHE E LA LORO GESTIONE, PATRON EDITORE, 1998. - F. PINCIROLI, S. BONACINA. APPLICAZIONI DI SANITÀ DIGITALE, POLIPRESS, 2009.
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6
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ING-INF/06
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54
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Core compulsory activities
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ITA |
20801996 -
BIOMEDICAL EQUIPMENT AND LABORATORY
(objectives)
CONSENTIRE ALLO STUDENTE DI ACQUISIRE CONOSCENZE SPECIFICHE SULLE METODICHE E LE TECNOLOGIE DI UTILIZZO NEL SETTORE BIOMEDICALE, PRESENTANDO STUDI DI CASI SIGNIFICATIVI NELL’ACQUISIZIONE DI SEGNALI FISIOLOGICI E NELLA RICOSTRUZIONE DI IMMAGINI MEDICHE. ACQUISIRE GLI ELEMENTI ESSENZIALI RELATIVI ALLA NORMATIVA PER LA SICUREZZA E LA CERTIFICAZIONE DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI. CONSENTIRE ALLO STUDENTE DI FAMILIARIZZARSI CON LA MODERNA STRUMENTAZIONE DI MISURA E DI SVOLGERE ESPERIENZE DI LABORATORIO PER L’ACQUISIZIONE DI VARIABILI DI INTERESSE BIOMEDICO E LA VERIFICA DELLE PRESTAZIONI, DELLA QUALITÀ E DELLA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI.
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CENSI FEDERICA
( syllabus)
INTRODUZIONE AL CORSO. PROBLEMATICHE GENERALI SULLA GESTIONE DELLA SALUTE E SUL RUOLO DELLA STRUMENTAZIONE E DELLE TECNOLOGIE BIOMEDICHE. CLASSIFICAZIONE, CARATTERISTICHE E SPECIFICHE DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA. ASPETTI DI PROGETTAZIONE DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA. SCHEMA GENERALE DI APPARECCHI PER IL RILEVAMENTO DEI SEGNALI BIOELETTRICI; TRASDUTTORI NELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA. AMPLIFICATORI PER STRUMENTAZIONE, OPTOACCOPPIATORI, FILTRI E CONVERTITORI. SISTEMI DI ACQUISIZIONE DI SEGNALI, CAMPIONAMENTO, CONVERSIONE A/D. SORGENTI DI INTERFERENZE E METODI DI CORREZIONE. SISTEMI DI MONITORAGGIO PER USO MEDICO. IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE: ELEMENTI DI BASE DI FISIOLOGIA, SISTEMI DI ACQUISIZIONE, ELABORAZIONE DEL SEGNALE ECG. DISPOSITIVI DI SUPPORTO ALLA FUNZIONE CARDIACA (PACEMAKER, DEFIBRILLATORI IMPIANTABILI). APPARATI PER EMG E EEG. SISTEMI PER IMMAGINI RX. LA TRANSIZIONE DAI SISTEMI ANALOGICI A QUELLI DIGITALI. STANDARD PER TRASMISSIONE IMMAGINI. LA MARCATURA CE DEI DISPOSITIVI MEDICI. ELEMENTI DI SICUREZZA ELETTRICA. ASPETTI NORMATIVI PER LA SICUREZZA E QUALITÀ DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA. LA FAMIGLIA DI NORME CEI EN 60601-1. LA MANUTENZIONE DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA: PREVENTIVA, CORRETTIVA, STRAORDINARIA. PROBLEMATICHE DI INTERCONNESSIONE DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA.
LABORATORIO STRUMENTAZIONE DI LABORATORIO: PRESENTAZIONE E FAMILIARIZZAZIONE. ANALIZZATORI DI STRUMENTI ELETTROMEDICALI: SIMULATORI-PAZIENTE (ECG, PRESSIONE ARTERIOSA, MULTIPARAMETRICI, PACEMAKER ESTERNO), ANALIZZATORI PER SICUREZZA ELETTRICA, PER DEFIBRILLATORI, PER SISTEMI DI INFUSIONE, PER VENTILATORI POLMONARI. PRESENTAZIONE E FAMILIARIZZAZIONE. ESERCITAZIONI DI LABORATORIO CON USO DELLA STRUMENTAZIONE DI MISURA PER ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DI SEGNALI BIOMEDICI (IN AMBIENTE MATLAB E/O LABVIEW), E DEI SIMULATORI-PAZIENTE E DEGLI ANALIZZATORI DI DISPOSITIVI ELETTROMEDICALI PER PROVE DI SICUREZZA, PRESTAZIONI E QUALITÀ DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA.
( reference books)
MATERIALE DIDATTICO FORNITO DAL DOCENTE MEDICAL INSTRUMENTATION: APPLICATION AND DESIGN BY JOHN G. WEBSTER DESIGN AND DEVELOPMENT OF MEDICAL ELECTRONIC INSTRUMENTATION: A PRACTICAL PERSPECTIVE OF THE DESIGN, CONSTRUCTION, AND TEST OF MEDICAL DEVICES BY DAVID PRUTCHI, MICHAEL NORRIS
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9
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ING-INF/06
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90
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-
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Core compulsory activities
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ITA |
20802032 -
digital electronic systems
(objectives)
The course aim is to improve the students' knowledge in digital electronics, from basic components to complex systems. Particular attention will be given to recent applications like FPGAs and ASICs and will be given basic knowledge about current digital communication standards such as USB, Ethernet and LVDS.
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FABBRI ANDREA
( syllabus)
L’INSEGNAMENTO È MIRATO A RAFFORZARE ED APPROFONDIRE LE CONOSCENZE DEGLI ALLIEVI NEL SETTORE DELL'ELETTRONICA DIGITALE. PARTICOLARE ATTENZIONE VERRÀ RIVOLTA ALLA
-RETI COMBINATORIE - DEFINIZIONE DELLE FUNZIONI LOGICHE INGRESSO/USCITA - MINIMIZZAZIONE MEDIATE IL METODO DELLE MAPPE DI KARNAUGH - CIRCUITI COMBINATORI FONDAMENTALI (MULTIPLEXER/DEMULTIPLEXER, CODIFICATORI/DECODIFICATORI, UNITÀ ARITMETICO LOGICHE, ECC) -RETI SEQUENZIALI - MACCHINE A STATI (FLIP-FLOP) - CONTATORI E REGISTRI -MEMORIE - MEMORIE STATICHE E DINAMICHE - STRUTTURA E CICLO OPERATIVO DELLE MEMORIE -GATE ARRAY - INTRODUZIONE AI CIRCUITI INTEGRATI PER APPLCAZIONI SPECIFICHE (ASIC) - INTRODUZIONE AI FIELD PROGRAMMABLE GATE ARRAY (FPGA) -INTERFACCE - INTERFACCE PARALLELE (IEEE-488,PARALLELE PER PERIFERICHE) - INTERFACCE SERIALI (RS232,USB,ECC.)
( reference books)
1. JAN M. RABAEY, ANANTHA P. CHANDRAKASAN, BORIVOJE NIKOLIC, DIGITAL INTEGRATED CIRCUITS – A DESIGN PERSPECTIVE, 2ND EDITION, PRENTICE HALL, 2003 2. J. HENNESSY, D. PATTERSON: COMPUTER ARCHITECTURE. A QUANTITATIVE APPROACH, MORGAN KAUFMANN PUBLISHERS, 1990.
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ING-INF/01
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Core compulsory activities
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20802033 -
microelectronics
(objectives)
Aim of the course is to lead students to get more insight into the fundamentals of digital systems, gaining knowledge for the basic functionality and performances they have for different typical applications. The course is mainly focused on the design of simple digital electronic systems based on programmable devices and practical experiments allow students to understand the fundamental working methodology from a design perspective.
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SALVATORI STEFANO
( syllabus)
INTRODUZIONE: SISTEMI ELETTRONICI DIGITALI DI BASE: LOGICA CABLATA E LOGICA PROGRAMMABILE; I LINGUAGGI DI DESCRIZIONE DELL’HARDWARE PER IL PROGETTO DI SISTEMI DIGITALI COMPLESSI CON ESEMPI DI PROGETTAZIONE IN ABEL E VHDL; SISTEMI DIGITALI PROGRAMMABILI; GENESI DEI SISTEMI A MICROPROCESSORE: L’ARCHITETTURA DI VON NEWMANN E QUELLA HARVARD; GENERALITÀ SUI SISTEMI RISC E CISC; CENNI STORICI SULL’EVOLUZIONE DEI MICROPROCESSORI; ARCHITETTURA DI MICROCONTROLLORI; ARCHITETTURA ARM: CENNI STORICI DEL PROCESSORE ARM; GENERALITÀ SUI MICROPROCESSORI; IL PROCESSORE MINIMO MU0 E SUO SET DI ISTRUZIONI; L’ARCHITETTURA RISC; ORGANIZZAZIONE DEI REGISTRI INTERNI; STATO ARM E STATO THUMB; REGISTRI GENERALI E DI STATO IN MODALITÀ ARM E THUMB; SET DI ISTRUZIONI E CONFRONTO TRA SET PER RISC E CISC; PANORAMICA ISTRUZIONI ARM; IL PIPELINE: REALIZZAZIONE, VANTAGGI E RISCHI; ECCEZIONI: ORIGINE E MODALITÀ DI GESTIONE; INTERRUZIONI: VETTORI E PRIORITÀ; MEMORIE: ORGANIZZAZIONE E MODALITÀ DI INDIRIZZAMENTO; MODELLO DI INDIRIZZAMENTO STANDARD DI MEMORIA IN ARM; COMPORTAMENTO DELLO STACK; ARCHITETTURE DI BUS: AMBA, ASB, AHB, APB; SISTEMI DI DEBUG E INTERFACCIA JTAG; ORGANIZZAZIONE ARM7TDMI E CONFRONTO CARATTERISTICHE ARM7TDMI E ARM9TDMI. I MICROCONTROLLORI LPC2000 DI NXP: MEMORIA DI SISTEMA; VIC PL190; IL CONTROLLO DI SISTEMA; MAPPA E IMPOSTAZIONE DEI PIN; PORTE DI INPUT/OUTPUT; UART, I2C, SPI; ADC; TIMER; RTC; WATCHDOG; MEMORIA FLASH; EMBEDDED ICE. PERIFERICHE DI SUPPORTO: CONVERSIONE A/D E D/A; CODIFICA, QUANTIZZAZIONE E TEORIA DEL CAMPIONAMENTO; ARCHITETTURE DI DAC E ADC; CONVERTITORI SIGMA-DELTA; LO STANDARD I2C; COLLEGAMENTO SERIALE SPI; LCD STANDARD HD44780. SOFTWARE: IL SISTEMA DI SVILUPPO; IDE PROPRIETARI E OPEN-SOURCE; ECLIPSE; MAKE FILE, INFRASTRUTTURA CODICE, CREAZIONE DI UN NUOVO PROGETTO; CENNI DI PROGETTAZIONE SOFTWARE; CODICE DI BASE, MACCHINA A STATI, LIBRERIE DI FUNZIONI, MACRO; VETTORI DI INTERRUPT, PRIORITÀ, DEADLOCK, INVERSIONE DI PRIORITÀ; ESEMPI DI GESTIONE DI INTERRUPT; DEBUG: CONTROLLO DI REGISTRI, VARIABILI, STACK; ESECUZIONE PASSO-PASSO; BREADBOARDING. ESERCITAZIONI: COMPILAZIONE, UPLOAD, DEBUG; ALLESTIMENTO DI UN PROTOTIPO. ESERICITAZIONI SU: COMANDO DI UN LED; GESTIONE TASTIERA; LETTURA POTENZIOMETRO CON ADC; GESTIONE TIMER; CONTROLLO PWM; GESTIONE DI TASTO CON INTERRUPT; LETTURA SENSORE DI TEMPERATURA CON ADC; USO DI SPI; COMANDO DI UN DAC; GESTIONE LCD; RTC PROGRAMMABILE; OROLOGIO SVEGLIA CON INTERRUPT PER LED E LCD; CRONOTERMOSTATO CON LED E LCD PER LO STATO DI ATTUAZIONE.
( reference books)
FURBER, “ARM, SYSTEM-ON-CHIP ARCHITECTURE”, SECOND EDITION, ADDISON WESLEY SALVATORI, “INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE CON GLI LPC2000”, ARACNE EDITRICE, 2011 NXP SEMICONDUCTORS, “UM10161 LPC2101/02/03 USER MANUAL”, WWW.NXP.COM NXP SEMICONDUCTORS, “LPC2101/02/03 DATASHEET”, WWW.NXP.COM MARTIN, “THE INSIDER’S GUIDE TO THE NXP ARM7-BASED MICROCONTROLLERS”, WWW.HITEX.CO.UK ARM LIMITED, “ARM7TDMI-S TECHNICAL REFERENCE MANUAL”, R4P3, INFOCENTER.ARM.COM
SITO INTERNET DEL CORSO HTTP://ELEARNING.DIA.UNIROMA3.IT/MOODLE/
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ING-INF/01
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Core compulsory activities
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ITA |
20802047 -
Antennas for mobile communications
(objectives)
THIS COURSE AIMS AT GIVING THE STUDENT THE TOOLS TO ANALYZE AND DESIGN ANTENNAS FOR BOTH BASE STATIONS AND MOBILE TERMINALS OF CELLULAR COMMUNICATION SYSTEMS.
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BILOTTI FILIBERTO
( syllabus)
PARTE PRIMA – CONCETTI INTRODUTTIVI SUI SISTEMI DI COMUNICAZIONE CELLULARI. CONCETTI INTRODUTTIVI SULLA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA: FUNZIONE DI GREEN PER SPAZIO LIBERO, DIPOLO DI HERTZ, CAMPO VICINO (PROBLEMA DI TIPO PROTEZIONISTICO) E CAMPO LONTANO (PROBLEMA DI TELECOMUNICAZIONE). CONCETTI INTRODUTTIVI SULLE ANTENNE: BREVI CENNI DI CARATTERE STORICO, TIPI DI ANTENNE, MECCANISMO DI RADIAZIONE, DISTRIBUZIONE DI CORRENTE SULLE ANTENNE LINEARI FILIFORMI. CARATTERISTICHE ELETTRICHE E RADIATIVE DELLE ANTENNE: INTENSITÀ DI RADIAZIONE, DIAGRAMMA DI RADIAZIONE, POTENZA IRRADIATA, DIRETTIVITÀ, GUADAGNO, EFFICIENZA, LARGHEZZA DI FASCIO, POLARIZZAZIONE, IMPEDENZA D’INGRESSO, LARGHEZZA DI BANDA, LUNGHEZZA E AREA EFFICACE. FORMULA DI FRIIS. PARTE SECONDA – PANORAMICA SULLE ANTENNE PER STAZIONI RADIO-BASE. ANTENNE OMNIDIREZIONALI. ANTENNA DIPOLARE SOTTILE E ANTENNA DIPOLARE NON SOTTILE. CARATTERISTICHE ELETTRICHE E DI RADIAZIONE DELLE ANTENNE DIPOLARI. DIPOLI A LARGA BANDA. ANTENNE DIRETTIVE. PRINCIPIO DELLE IMMAGINI E IMPIEGO DEI RIFLETTORI. CARATTERISTICHE DELLE ANTENNE DIPOLARI IN PRESENZA DI RIFLETTORI METALLICI. ALLINEAMENTI D’ANTENNE: ALLINEAMENTI UNIFORMI PER PANNELLI DI STAZIONI RADIO-BASE. METODI DI ANALISI E TECNICHE DI PROGETTO DI RADIATORI ELEMENTARE E PANNELLI DI STAZIONI RADIO-BASE. ESEMPI DI PROGETTO DI ANTENNE OMNIDIREZIONALI E DIRETTIVE IN TECNOLOGIA DIPOLARE PER GSM900/1800 E UMTS. TECNICHE DI DIVERSITÀ DI SPAZIO E DI POLARIZZAZIONE. RETI FORMATRICI DI FASCIO PER ALLINEAMENTI D’ANTENNE. DOWNTILT MECCANICO ED ELETTRICO. ANTENNE INTELLIGENTI E ADATTIVE. PARTE TERZA – PANORAMICA SULLE ANTENNE PER TERMINALI MOBILI. ANTENNE INTEGRATE IN MICROSTRISCIA: GENERALITÀ. CARATTERISTICHE ELETTRICHE E DI RADIAZIONE DELLE ANTENNE INTEGRATE IN MICROSTRISCIA. ANALISI DI ANTENNE IN MICROSTRISCIA MEDIANTE IL MODELLO A LINEA DI TRASMISSIONE. TECNICHE DI PROGETTO DI ANTENNE IN MICROSTRISCIA IN POLARIZZAZIONE LINEARE, IN DOPPIA POLARIZZAZIONE LINEARE ED IN POLARIZZAZIONE CIRCOLARE. ESEMPI DI PROGETTO DI ANTENNE INTEGRATE PER TERMINALI MOBILI PER GSM900/1800 E PER UMTS. ESEMPI DI PROGETTO DI ANTENNE INTEGRATE COMPATTE PER RICEVITORI BLUETOOTH E PER SCHEDE PCMCIA. ESEMPI DI PROGETTO DI PANNELLI DI ANTENNE IN TECNOLOGIA INTEGRATA PER STAZIONE RADIO-BASE UMTS DA IMPIEGARSI IN AMBIENTE INDOOR E PER ACCESS POINT WI-FI. PARTE QUARTA – INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO. LA NORMATIVA VIGENTE. MODELLI DI PREDIZIONE DEI LIVELLI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO EMESSI IN AMBIENTE URBANO E INDOOR. CODICI NUMERICI DI SIMULAZIONE. PROCEDURE DI MISURA.
( reference books)
APPUNTI DALLE LEZIONI DEL CORSO A CURA DEL DOCENTE.
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ING-INF/02
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Core compulsory activities
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ITA |
20802048 -
MICROWAVES AND ANTENNAS LABORATORY
(objectives)
This course gives theoretical and experimental basis for the characterization of microwave and radiofrequency circuits and antennas. The first part of the course will be devoted to measurements in guided structures, in particular the student will be introduced to measurement of frequency, wavelength, attenuation, swr, and impedance. The scattering parameters of microwave components will also be measured. The second part of the course will be devoted to the characterization of different types of antennas: measurements of gain, directivity, radiation pattern and polarization will be performed, by using horn antennas, parabolic reflectors, arrays of slot and of microstrip antennas, loop antennas, yagi-uda and log-periodic antennas. In a final part of the course, environmental electromagnetic fields will be measured, due to electromagnetic pollution, by employing both wide-band and selective techniques. At the end of the course the student will be able to plan and perform experimental activities, in the electromagnetic fields area, by adopting the most appropriate equipment and components.
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PAJEWSKI LARA
( syllabus)
MICROONDE E PROPAGAZIONE GUIDATA DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE.
LE MICROONDE E LE STRUTTURE GUIDANTI. PROPAGAZIONE, ATTENUAZIONE E FREQUENZA DI TAGLIO DI MODI IN GUIDA D’ONDA A SEZIONE RETTANGOLARE; MODO DOMINANTE E INTERVALLO DI FREQUENZE UNIMODALE. SPESSORE DELLE PARETI DI UNA GUIDA PER UN COMPLETO SCHERMAGGIO. LINEE DI TRASMISSIONE EQUIVALENTI AI MODI GUIDATI. RICHIAMI SUL RAPPORTO D’ONDA STAZIONARIA (ROS). CARTA DI SMITH. PARAMETRI DI SCATTERING.
RADIAZIONE DA ANTENNE.
RADIAZIONE E RICEZIONE DI ONDE ELETTROMAGNETICHE. RICHIAMI SUI PARAMETRI FONDAMENTALI DI UN’ANTENNA, SUL COLLEGAMENTO RADIO E LA FORMULA DI FRIIS. LA CAMERA ANECOICA.
STRUMENTI E COMPONENTI PER MISURE DI PROPAGAZIONE GUIDATA E DI ANTENNE.
GENERATORE DI POTENZA E DI FORME D’ONDA. OSCILLATORE GUNN. ISOLATORE. MODULATORE. SINTONIZZATORE. ATTENUATORE. FREQUENZIMETRO. CORTO CIRCUITO VARIABILE. CARICO ADATTATO. RIVELATORE D’ONDA STAZIONARIA A LINEA FESSURATA. RIVELATORE A DIODO. ANTENNE A TROMBA, A RIFLETTORE E A ELICA. ALLINEAMENTI DI ANTENNE, A FENDITURA E A MICROSTRISCIA. CONNETTORI, CAVI E GIUNZIONI. MISURATORE DI ROS E DI GUADAGNO. OSCILLOSCOPIO. ANALIZZATORE DI RETI VETTORIALE.
INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO.
EFFETTI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI SULLA SALUTE UMANA. MISURA E VALUTAZIONE DEI CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI NEGLI INTERVALLI DI FREQUENZA 0 – 10 KHZ E 10 KHZ – 300 GHZ: CARATTERISTICHE DELLE SORGENTI PRESENTI NEL TERRITORIO, NEGLI AMBIENTI DOMESTICI E DI LAVORO, STRUMENTAZIONE IN BANDA LARGA E STRETTA, NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO E PROCEDURE DI MISURA.
INDAGINI ELETTROMAGNETICHE DEL SOTTOSUOLO E DIAGNOSTICA DI STRUTTURE CON TECNICHE GEORADAR.
PRINCIPI E LIMITI DI FUNZIONAMENTO DEL GEORADAR. MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLE MISURE. ELABORAZIONE DEI DATI E INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI. APPLICAZIONI: ARCHEOLOGIA, INGEGNERIA CIVILE, GEOFISICA, INDAGINI FORENSI, SMINAMENTO.
MISURE – PROPAGAZIONE GUIDATA.
1. MISURE DI FREQUENZA E DI LUNGHEZZA D’ONDA IN GUIDA. 2. MISURE DI ATTENUAZIONE IN GUIDA. 3. MISURE DI ROS. MISURE DI ROS BASSI E MEDI. MISURE DI ROS ELEVATI CON IL METODO DEI 3DB E CON IL METODO DELL’ATTENUATORE CALIBRATO. 4. MISURE DI IMPEDENZA.
MISURE – ANTENNE.
1. MISURE IN SPAZIO APERTO DEL DIAGRAMMA DI RADIAZIONE DI ANTENNE LINEARI. 2. MISURE IN SPAZIO APERTO DEL GUADAGNO DI ANTENNE LINEARI: CON TRASMETTITORE CAMPIONE, CON ANTENNE INCOGNITE GEMELLE, PER CONFRONTO, CON IL METODO DELLE TRE ANTENNE. 3. MISURE IN SPAZIO APERTO DEL DIAGRAMMA DI RADIAZIONE E DEL GUADAGNO DI ANTENNE NON LINEARI E DI ARRAY DI ANTENNE. 4. MISURE DI POLARIZZAZIONE. MISURE – INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO.
CAMPAGNE DI MISURA IN BASSA E ALTA FREQUENZA, A BANDA LARGA E STRETTA.
MISURE – GEORADAR
PROVE PRATICHE DI UTILIZZO DI STRUMENTAZIONE RADAR AVANZATA.
( reference books)
DISPENSE CURATE DAL DOCENTE.
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ING-INF/02
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Core compulsory activities
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20802049 -
NETWORKS FOR MULTIMEDIA COMMUNICATIONS
(objectives)
Aim of the course is the description the characteristics of telecommunications systems, from the telephone network to data packet/switch network to wireless networks. Among the issues that will be addressed, the performance evaluation in terms of quality, security and cost of service will be discussed. The multimedia communication requirements will be analyzed.
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CARLI MARCO
( syllabus)
• INTRODUZIONE ALLE RETI E AI SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE. • ARCHITETTURE PROTOCOLLARI • LE RISORSE DI RETE: GESTIONE, MODELLI DI CONGESTIONABILITÀ DELLE RETI, DIMENSIONAMENTO E VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI. • LIVELLI DELLA PILA PROTOCOLLARE. • PROTOCOLLI DI ACCESSO E DI RETE INTERNA: ALOHA PURO, SLOTTED ALOHA, ETC. • RETI LOCALI SENZA FILI: PROPRIETÀ GENERALI. WLAN IEEE 802.11 • GESTIONE DELLA MOBILITA’ (MOBILE IP) • RETI DI NUOVA GENERAZIONE
( reference books)
A. PATTAVINA "RETI DI TELECOMUNICAZIONI"-LTU ED. DISPENSE MONOGRAFICHE SU ALCUNE PARTI DEL CORSO
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ING-INF/03
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Core compulsory activities
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20802060 -
BASIC LABORATORY: ELECTRONIC MEASUREMENTS
(objectives)
To present a series of practice exercitation to the students is the aim of the course. The laboratory experiences allow to the students to became confidence with base instrumentations always present in an electronic or measurements laboratory. The course is principally practice so after a brief introductive theory phase in which are explained of the exercitations and instrumentation presented in laboratory, the students has to attempt the laboratory facing autonomously each experience.
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LECCESE FABIO
( syllabus)
IL CORSO È SUDDIVISO NELLE SEGUENTI PARTI: 1. TEORIA DESCRIZIONE DELL’ESERCITAZIONE “MISURE IN CONTINUA AD ALTA ACCURATEZZA” REALIZZATA SUL BANCO DI MISURA DEL “POTENZIOMETRO” E DESCRIZIONE DEGLI STANDARD E DELLA STRUMENTAZIONE IVI PRESENTE (3 ORE); DESCRIZIONE DELL’ESERCITAZIONE “MISURE DI ZERO PER L’INDIVIDUAZIONE DI IMPEDENZE E PULSAZIONI INCOGNITE A BASSA FREQUENZA” REALIZZATA SUL BANCO DI MISURA DEI “PONTI DI MISURA” E DESCRIZIONE DELLA STRUMENTAZIONE IVI PRESENTE (3 ORE); DESCRIZIONE DELL’ESERCITAZIONE “MISURE DI POTENZA ELETTRICA IN REGIME ALTERNATO” REALIZZATA SUL BANCO DELLE “MISURE CLASSICHE” E DESCRIZIONE DELLA STRUMENTAZIONE IVI PRESENTE (3 ORE) DESCRIZIONE DELLA STRUMENTAZIONE DIGITALE PRESENTE IN LABORATORIO: OSCILLOSCOPIO, MULTIMETRO, GENERATORI DI FUNZIONE, ALIMENTATORI STABILIZZATI (3 ORE); DESCRIZIONE DELL’ESERCITAZIONE “MISURE DELLE CARATTERISTICHE DEI FILTRI ANALOGICI IN BASSA FREQUENZA” REALIZZATA SUL BANCO DEI “FILTRI” E DESCRIZIONE DELLA STRUMENTAZIONE IVI PRESENTE (3 ORE); DESCRIZIONE DELL’ESERCITAZIONE “MISURE DELLE CARATTERISTICHE DEGLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI” REALIZZATA SUL BANCO OMONIMO E DESCRIZIONE DELLA STRUMENTAZIONE ED EI COMPONENTISTICA ELETTRONICA IVI PRESENTI (3 ORE). 2. LABORATORIO ESERCITAZIONI PRATICHE SUI CINQUE BANCHI PER UN TOTALE DI 72 ORE. OGNI SLOT ORARIO È DI 1,5 ORE ED IN CIASCUN SLOT TUTTI E CINQUE I BANCHI VENGONO OCCUPATI A TURNO DA SINGOLI STUDENTI O DA GRUPPI IN FUNZIONE DEL NUMERO COMPLESSIVO DEGLI STUDENTI PRESENTI NEL CORSO.
( reference books)
DISPENSE A CURA DEL DOCENTE
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ING-INF/07
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Core compulsory activities
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ITA |
20802061 -
MULTIMEDIA LABORATORY
(objectives)
THE COURSE AIMS AT ILLUSTRATING THE MORE RECENT TECHNIQUES FOR MULTIMEDIA SIGNAL PROCESSING. VIDEO SIGNALS AND IMAGES WILL BE ANALYZED IN BOTH BI-DIMENSIONAL AND TRI-DIMENSIONAL CASE. THE COURSE WILL BE ORGANIZED IN TWO PARTS: IN THE FIRST, THE BASICS NEEDED FOR MULTIMEDIA SIGNAL PROCESSING AND PROGRAMMING IN MATLAB WILL BE PRESENTED TO THE STUDENTS. IN THE SECOND PART PRACTICAL EXPERIENCES WILL BE PERFORMED, BOTH IN INDIVIDUAL AND IN GROUP ASSIGNEMENTS, BY USING THE TOOLS AVAILABLE IN THE LAB (KINECT, RENDERING 3D SYSTEMS, STEREO WEBCAM). THE POSSIBILITY TO USE IN THE LAB SYSTEMS FOR ACQUIRING, ELABORATING AND RENDERING MULTIMEDIA CONTENT, WILL ALLOW THE STUDENTS TO EFFICIENTLY PROJECT AND MANAGE A MULTIMEDIA SYSTEM. THE COURSE WILL INCLUDE DEDICATED SEMINARS ON PRACTICAL APPLICATIONS OF MULTIMEDIA SIGNALS SUCH AS E-LEARNING, CINEMA, IP-TV AND MOBILE COMMUNICATIONS.
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BATTISTI FEDERICA
( syllabus)
- INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE IN MATLAB - CARATTERISTICHE DEL SISTEMA VISIVO UMANO - ELABORAZIONE E FILTRAGGIO DELLE IMMAGINI NEL DOMINIO SPAZIALE - ELABORAZIONE E FILTRAGGIO DELLE IMMAGINI NEL DOMINIO TRASFORMATO - TECNICHE DI COMPRESSIONE DELLE IMMAGINI - SISTEMI STEREOSCOPICI - INTRODUZIONE AL VIDEO ANALOGICO E DIGITALE - TECNICHE DI CODIFICA VIDEO - ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
( reference books)
- R.C. GONZALEZ, R.E. WOODS, AND S. L. EDDINS, "DIGITAL IMAGE PROCESSING USING MATLAB, 2E", PUBLISHER: PRENTICE-HALL - O. SCHREER, P. KAUFF AND T. SIKORA, “3D VIDEOCOMMUNICATION: ALGORITHMS, CONCEPTS AND REAL-TIME SYSTEMS IN HUMAN CENTRED COMMUNICATION”, PUBLISHER: WILEY-BLACKWELL - C. W. CHEN, Z. LI AND S. LIAN, “INTELLIGENT MULTIMEDIA COMMUNICATION: TECHNIQUES AND APPLICATIONS (STUDIES IN COMPUTATIONAL INTELLIGENCE)”, PUBLISHER: SPRINGER - DISPENSE MONOGRAFICHE SU ALCUNE PARTI DEL CORSO
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ING-INF/03
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Core compulsory activities
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ITA |
20802062 -
NETWORK COMMUNICATIONS LABORATORY
(objectives)
THIS COURSE BUILDS ON THE BASIC KNOWLEDGE OF COMPUTER NETWORKS FROM ELEMENTS OF INTERNET. IT COVERS FUNDAMENTAL CONCEPTS ON COMMUNICATION PROTOCOLS AND THEIR ARCHITECTURES CURRENTLY USED IN TELECOMMUNICATIONS NETWORKS, PARTICULARLY ON INTERNET. THE COURSE WILL ALSO FOCUS ON DEVELOPPING YOUR SKILLS AS A DESIGNER, ANALYST AND IMPLEMENTOR OF NETWORK SYSTEMS VIA SIMULATION SOFTWARE. TO THIS END, SEVERAL LAB ACTIVITIES WILL BE DEDICATED TO NETWORK SIMULATIONS BY OPEN-SOURCE TOOLS. DURING THE COURSE STUDENTS WILL BE ASSIGNED FEW PROBLEM SETS, WHICH ARE EXPECTED TO BE COMPLETED INDIVIDUALLY.
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VEGNI ANNA MARIA
( syllabus)
• ANALISI DI PRESTAZIONI DI RETI • LO STRATO TRASPORTO, STRATO DI RETE, • LE SORGENTI DI INFORMAZIONE • LE ARCHITETTURE DI APPLICAZIONI DI RETE (MODELLO CLIENT-SERVER E P2P), HTTP E FTP • RETI ETEROGENEE & INTEROPERABILITÀ • RETI VANETS • RETI SOCIALI
• SOFTWARE DI SIMULAZIONE DI RETI (NS2) - RETI A PACCHETTI IN NS2; - RETI WIRED E WIRELESS; - RETI VEICOLARI
• PROGETTO E REALIZZAZIONE DI RETI
IL CORSO PREVEDE APPROSSIMATIVAMENTE IL 40 % DI DIDATTICA FRONTALE ED IL 60% DI ESERCITAZIONI IN LABORATORIO O IN AULA.
( reference books)
- DISPENSE A CURA DEL DOCENTE - J.F. KUROSE, AND K.W. ROSS, “COMPUTER NETWORKING: A TOP-DOWN APPROACH”, 5TH EDITION, ADDISON WESLEY - A.S. TANENBAUM, “COMPUTER NETWORKS”, 4TH EDITION, PRENTICE HALL 2002. - D. EASLEY, AND J. KELINBERG, “NETWORKS, CROWDS, AND MARKETS: REASONING ABOUT A HIGHLY CONNECTED WORLD”, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2010. - MANUALI ONLINE DI NS2
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ING-INF/03
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Core compulsory activities
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ITA |
20802065 -
REMOTE SENSING
(objectives)
THE COURSE DEALS WITH THE GENERAL ASPECTS AND MAIN TECHNIQUES OF ENVIROMENTAL REMOTE SENSING. THE PHYSICAL BASIS OF REMOTE SENSING ARE INTRODUCED: COHERENT AND INCOHERENT RADIATION, ABSORPTION AND SCATTERING PHENOMENA. THE MECHANISM OF INTERACTION OF THE NATURAL RADIATION WITH THE EARTH SURFACE AND THE ATMOSPHERE IN THE MICROWAVE FREQUENCY BAND. THE MAIN SENSORS EMPLOYED IN MICROWAVE RADIOMETRY ARE DESCRIBED. FIELDS OF APPLICATION: ELECTRIC, ELECTRONIC AND TELECOMMUNICATION INDUSTRY.
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PONTI CRISTINA
( syllabus)
EMISSIONE DI RADIAZIONE NATURALE
PARAMETRI DI INTERAZIONE CON RADIAZIONE NATURALE: INTENSITÀ DI RADIAZIONE, IRRADIANZA, ECCITANZA, BRILLANZA, BRILLANZA SPETTRALE. EMISSIONE DI CORPO NERO: LEGGE DI PLANCK, LEGGE DI STEFAN-BOLTZMANN, LEGGE DI WIEN. APPRISSIMAZIONI DI RAYLEIGH-JEANS E DI WIEN. EMISSIONE DI CORPO REALE. EMISSIVITÀ. ASSORBIVITÀ. LEGGE DI KIRCHOFF.
FENOMENI DI ASSORBIMENTO E DIFFUSIONE DELLA RADIAZIONE
PARAMETRI DI INTERAZIONE CON OGGETTO SINGOLO: GRANDEZZE BISTATICHE E MONOSTATICHE, SEZIONE TRASVERSA DI DIFFUSIONE, SEZIONE TRASVERSA DI ASSORBIMENTO, SEZIONE TRASVERSA DI ESTINZIONE. PARAMETRI DI INTERAZIONE VOLUMETRICI. PARAMETRI DI INTERAZIONE SUPERFICIALI. SUPERFICIE LAMBERTIANA E SPECULARE. RIFLESSIONE E TRASMISSIONE DA INTERFACCIA PIANA. STRATO DIELETTRICO. EQUAZIONE DEL TRASFERIMENTO RADIATIVO.
RADIOMETRIA A MICROONDE DELLA SUPERFICIE TERRESTRE
PROPRIETÀ EMISSIVE E RIFLETTIVE DEL TERRENO NUDO E VEGETATO. EFFETTI DI RUGOSITÀ ED UMIDITÀ. EQUAZIONE DEL TRASFERIMENTO RADIATIVO PER UNO STRATO VEGETATO. PROPRIETÀ EMISSIVE E RIFLETTIVE DELLA SUPERFICIE MARINA. MODELLO PER LA SUPERFICIE MARINA IN ASSENZA DI SCHIUMA. MISURE DI SST, SALINITÀ, VELOCITÀ DEL VENTO. PROPRIETÀ EMISSIVE E RIFLETTIVE DI GHIACCIO E NEVE.
RADIOMETRIA A MICROONDE DELL’ATMOSFERA
COMPOSIZIONE DELL’ATMOSFERA. MODELLI PER TEMPERATURA, DENSITÀ DI VAPORE, PRESSIONE. MECCANISMI DI INTERAZIONE DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE CON L’ATMOSFERA: ASSORBIMENTO ED EMISSIONE DA GAS ATMOSFERICI, DIFFUSIONE DA PARTICELLE ATMOSFERICHE. DETERMINAZIONE DI PARAMETRI ATMOSFERICI DALL’ALTO E DAL BASSO: TEMPERATURA, VAPORE. TELERILEVAMENTO DA LEMBO.
RADIOMETRI A MICROONDE
CARATTERIZZAZIONE DEL RUMORE DI UN SISTEMA: TEMPERATURA EQUIVALENTE DI RUMORE, FIGURA DI RUMORE. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DI UN RADIOMETRO: TEMPERATURA DI ANTENNA. ESEMPI DI RADIOMETRI: RADIOMETRO A POTENZA TOTALE, RADIOMETRO DI DICKE. SCANSIONE E PUNTAMENTO: SCANSIONE ALONG TRACK, SCANSIONE ACROSS TRACK, SCANSIONE CONICA. RISOLUZIONE GEOMETRICA.
( reference books)
- P. FERRAZZOLI, INTRODUZIONE AL TELERILEVAMENTO AMBIENTALE, ROMA, 1993; - G. GALATI, A. GILARDINI, TECNICHE E STRUMENTI PER IL TELERILEVAMENTO AMBIENTALE, VOL. 1 E 2, CNR, ROMA, 2000; - F. W. ULABY, R. K. MOORE, A. K. FUNG, MICROWAVE REMOTE SENSING ACTIVE AND PASSIVE, ARTECH, 1981.
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ING-INF/02
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Core compulsory activities
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