Insegnamento
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20705051 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La Laurea Magistrale in Scienze Cognitive della comunicazione e dell'azione si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore e di un correlatore nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'ordinamento del corso di Laurea per il quale sono previsti insegnamenti nel regolamento del corso di Laurea e nel quale lo studente ha conseguito almeno 6 CFU.
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30
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20710434 -
SEMINARIO S.I.BIL.
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse una panoramica, quanto più ampia possibile, dell’attuale stato della ricerca teorica ed empirica nei vari ambiti disciplinari delle scienze cognitive.
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
- leggere e comprendere articoli scientifici in lingua inglese sperimentali che trattano tematiche relative alle scienze cognitive. - illustrare con rigore logico e terminologico questioni anche tecniche inerenti a uno specifico argomento.
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FERRETTI FRANCESCO
( programma)
Gli incontri seminariali del S.I.BIL. (Seminario Interdisciplinare Bilaterale, 6 cfu), organizzati in collaborazione con l’ISTC (Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione – CNR Roma), costituiscono un approfondimento di alcuni degli argomenti affrontati nei diversi insegnamenti del corso di laurea magistrale in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell’Azione.
L’obiettivo dei seminari è di offrire agli studenti una panoramica, quanto più ampia possibile, dell’attuale stato della ricerca nei vari ambiti disciplinari delle scienze cognitive.
Nel calendario (in costante aggiornamento durante tutto l’anno accademico) confluiranno sia le relazioni di studiosi impegnati in attività di ricerca presso università italiane e presso l’ ISTC del CNR, sia le relazioni di ricercatori stranieri in visita presso il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo nell’a.a. 2022-2023. Pertanto, alcuni dei seminari saranno tenuti in lingua inglese.
Prima di ogni incontro agli studenti verrà fornito il materiale didattico necessario (generalmente, articoli scientifici) scaricabile nella pagina moodle dell'insegnamento.
( testi)
Articoli scientifici prevalentemente in lingua inglese messi a disposizione nella pagina MOODLE del corso, a cui gli studenti e le studentesse devono necessariamente iscriversi.
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Gruppo opzionale:
GRUPPO ABILITA' DI LINGUA INGLESE - (visualizza)
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6
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20704046 -
ABILITA' LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Conseguimento del livello B2 (avanzato) di conoscenza della lingua inglese
www.cla.uniroma3.it
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710781 -
Idoneità Lingua Inglese B2+
(obiettivi)
Lo studente/La studentessa: È in grado di comprendere i concetti fondamentali di discorsi formulati in lingua standard o in una varietà familiare su argomenti concreti e astratti, anche quando si tratta di discorsi concettualmente e linguisticamente complessi; di comprendere inoltre le discussioni tecniche del suo settore di specializzazione. È in grado di seguire un discorso lungo e argomentazioni complesse, purché l’argomento gli/le sia relativamente familiare e la struttura del discorso sia indicata con segnali espliciti
Produzione orale È in grado di produrre descrizioni ed esposizioni chiare e precise di svariati argomenti che rientrano nel suo campo d’interesse, sviluppando e sostenendo le idee con elementi supplementari ed esempi pertinenti.
Interazione orale È in grado di interagire con spontaneità e scioltezza tali da consentire una normale interazione e rapporti agevoli con utenti della lingua di arrivo senza sforzi per nessuna delle due parti. Mette in evidenza il significato che attribuisce ad avvenimenti ed esperienze, espone con chiarezza punti di vista sostenendoli con opportune spiegazioni e argomentazioni.
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
DISCIPLINE SOCIO-ECONOMICHE, STORICO-POLITICHE E COGNITIVE - (visualizza)
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20710433 -
FILOSOFIA DELLA PSICHIATRIA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filosofia della psichiatria rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di laurea magistrale in Scienze cognitive della comunicazione e dell’azione. Il corso si propone di introdurre lo studente ad alcuni temi che emergono quando la psichiatria è considerata come una scienza speciale e viene indagata impiegando i concetti e i metodi della filosofia della scienza. Tra questi figurano problemi quali la spiegazione, la riduzione e la classificazione dei disturbi mentali. Al termine del corso lo/la studente/essa - avrà acquisito familiarità con alcuni dei principali dibattiti in filosofia della psichiatria; - sarà in grado di valutare criticamente differenti posizioni in merito ai temi centrali del corso; - avrà acquisito una capacità di riflessione critica sui problemi filosofici posti dalla comprensione dei disturbi mentali, e la capacità di elaborare argomentazioni rigorose avvalendosi di un vocabolario scientifico e filosofico appropriato.
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MARRAFFA MASSIMO
( programma)
Il corso si interroga sulle prospettive e sui problemi del progetto di una 'neuropsichiatria cognitiva' o 'neuroscienza cognitiva clinica'. La prima parte del modulo esamina alcuni casi specifici di interazione tra psichiatria e scienze cognitive. Nella seconda parte la teoria dell’attaccamento, in quanto tradizione psicodinamica di impianto etologico, cognitivo ed evoluzionistico, è presa come quadro di riferimento entro cui sono riesaminati temi psicoanalitici classici quali la regolazione delle emozioni, le difese, il trauma e la dissociazione.
( testi)
1) Psicopatologia e scienze della mente. Dalla psichiatria organicistica alla neuroscienza cognitiva clinica, a cura di R. Guerini e M. Marraffa. Carocci, Roma 2019. 2) P. Fonagy, G. Gergely, E.L. Jurist, M. Target, Regolazione affettiva, mentalizzazione e sviluppo del sé, Cortina, Milano 2005.
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6
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M-FIL/01
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Attività formative caratterizzanti
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Non è possibile sostenere Neuroetica se si sostiene Etica e Comunicazione
20704053 -
NEUROETICA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento di neuroetica si inserisce nell’ambito delle attività formative del curriculum di Scienze Cognitive della Comunicazione e dell’Azione. Il corso si propone di presentare e discutere le nozioni di base della neuroetica, ambito di ricerca interdisciplinare al confine fra filosofia morale, psicologia morale, e (neuro)scienze cognitive. In particolare, il corso si concentrerà sul tema delle basi cognitive e motivazionali dei ragionamenti e dei giudizi morali.
Scopo dell'insegnamento è fornire agli studenti e alle studentesse le basi per comprendere, analizzare e discutere testi di carattere filosofico e scientifico sui temi del corso, imparando a orientarsi nel dibattito contemporaneo. Al termine dell’insegnamento, ci si aspetta che gli studenti e le studentesse abbiano acquisito una conoscenza di base dei temi principali della neuroetica e una conoscenza più approfondita di alcuni temi selezionati, e che sappiano orientarsi adeguatamente nella letteratura di riferimento.
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BONICALZI SOFIA
( programma)
L’insegnamento si propone di presentare e discutere le nozioni di base della neuroetica, ambito di ricerca interdisciplinare al confine fra filosofia morale, psicologia morale, e neuroscienze cognitive. In particolare, il corso si concentrerà sul tema della cognizione morale, indagando le basi del ragionamento, della motivazione, delle scelte, e dei giudizi morali.
Lo studente avrà acquisito: - Capacità di leggere e analizzare testi - Capacità di orientarsi nel dibattito contemporaneo sulle basi e i meccanismi della cognizione morale - Capacità di presentazione e argomentazione orale
( testi)
L'esame sarà in modalità scritta, consultare "Moodle-Annunci" o contattare il docente in caso di dubbi PER GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE FREQUENTANTI, I TESTI IN PROGRAMMA SONO: 1 – A. Lavazza, V. Sironi (eds.), 2022, Neuroetica, Carocci (parti indicate a lezione). 2 – M. Tomasello (2016) Storia naturale della morale umana, Raffaello Cortina Editore; 3 – Dispensa con brevi estratti da testi vari, inclusi: F. Nietzsche (2017), Genealogia della morale, Adelphi; A. Damasio (1995). L’errore di Cartesio, Adelphi.
L'esame sarà in modalità scritta, consultare "Moodle-Annunci" o contattare il docente in caso di dubbi PER GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE NON FREQUENTANTI, I TESTI IN PROGRAMMA SONO: 1 – A. Lavazza, V. Sironi (eds.), 2022, Neuroetica, Carocci (testo integrale); 2 – M. Tomasello (2016) Storia naturale della morale umana, Raffaello Cortina Editore; 3 – Dispensa con brevi estratti da testi vari, inclusi: F. Nietzsche (2017) Genealogia della morale, Adelphi; A. Damasio (1995) L’errore di Cartesio, Adelphi.
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M-FIL/03
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Attività formative caratterizzanti
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20710269 -
STORIA DEI PARTITI E DELL'INFORMAZIONE POLITICA - LM
(obiettivi)
Scopo dell’insegnamento è comprendere la storia dei partiti e dei movimenti politici italiani dal 1848 alla crisi della "prima" Repubblica (1992-1994); e i principali nodi del rapporto fra stampa e potere politico. L’obiettivo è inoltre quello di formare alla comprensione dell'alterità quale si rivela nella storia degli avvenimenti umani che costituiscono il divenire della storia.
Gli studenti acquisiranno la capacità di comprendere l'evoluzione del sistema politico italiano e dell'informazione politica dal 1848 al 1994.
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Erogato presso
20710269 STORIA DEI PARTITI E DELL'INFORMAZIONE POLITICA - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 SCORNAJENGHI ANTONIO
( programma)
I caratteri principali del sistema politico italiano (1848-1994). Il modulo intende affrontare, con una lettura di lungo periodo, i caratteri principali del sistema politico italiano dal Risorgimento alla crisi degli anni Ottanta-inizio anni Novanta del '900. Sarà analizzato, nello stesso periodo, anche il rapporto fra stampa e potere politico.
( testi)
P. Carusi, I partiti politici italiani dall'Unità a oggi, Roma, Ed. Studium, 2015 P. Pombeni (a cura di), Storia dei partiti italiani. Dal 1848 a oggi, Bologna, Il Mulino, 2016 M. Forno, Informazione e potere. Storia del giornalismo italiano, Roma-Bari, Laterza, 2002
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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20711192 -
PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI E DELLA COMUNICAZIONE MULTIMODALE
(obiettivi)
L’insegnamento riguarda due ambiti della psicologia, le emozioni e la comunicazione. Riguardo al primo, intende fornire conoscenze e capacità di ricerca sui processi emotivi, la loro rappresentazione mentale, la loro evoluzione filogenetica e ontogenetica, le relazioni con la cognizione, l’interazione sociale e la comunicazione, il loro ruolo nei processi di decisione, di costruzione del sé, di gestione dell’immagine e autoimmagine, di apprendimento e insegnamento. Riguardo al secondo ambito, il corso mira a fornire conoscenze e capacità di ricerca sulla comunicazione in tutte le sue modalità, verbali, corporee e mediali, e ad approfondire meccanismi, processi ed evoluzione dell’interazione comunicativa faccia a faccia e a distanza, nonché le loro funzioni cognitive, affettive e sociali negli usi sinceri e ingannevoli dell’interazione interpersonale e pubblica, sociale e istituzionale. Il corso dà allo studente strumenti teorici e metodologici per condurre analisi teoriche e ricerche empiriche su processi emotivi e comunicativi in vari ambiti della vita degli individui e dei gruppi, dall’interazione quotidiana alla politica al luogo di lavoro, dall’educazione allo spettacolo.
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POGGI ISABELLA
( programma)
Definizione di comunicazione. Processi cognitivi, affettivi e relazionali implicati nella comunicazione in tutte le sue modalità corporee (parole e frasi, prosodia e intonazione, gesti, espressione facciale, sguardo, contatto fisico, postura, prossemica, musica) e tecnologiche. Analisi della comunicazione sincera e ingannevole, cooperativa e aggressiva, e suoi usi nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’educazione, nella politica, nello spettacolo. Definizione di emozione, funzioni biologiche e sociali delle emozioni, tipi, regolazione, espressione e comunicazione. Emozioni primarie, emozioni dell’immagine, cognitive, sociali, morali. Le emozioni nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’insegnamento e nell’apprendimento, nella politica, nell’arte, la musica e lo spettacolo.
( testi)
Programma del corso “Psicologia delle emozioni e della comunicazione multimodale” da 6 CFU I testi da portare all’esame sono i seguenti:
1. D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. 2. A scelta, Alternativa B1 oppure Alternativa B2
Alternativa B1. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Milano, Mondadori 2022.
Alternativa B2. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Milano, Mondadori 2022: esclusi i capitoli: da 1 a 4 compresi, 7-8, 13-14, 23, 38. Poggi I.: Parlare con gli occhi. Lo sguardo come forma di comunicazione. Carocci, Roma 2023.
Programma per chi ha nel piano di studi “Psicologia delle emozioni e della comunicazione multimodale” da 12 CFU I testi da portare all’esame sono i seguenti: A. D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. B. Poggi I. (a cura di): La mente del cuore. Armando, Roma 2008. C. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Mondadori, Milano 2022. D. Un testo o insieme di testi, a scelta fra i punti del seguente elenco: 1. Poggi I.: Parlare con gli occhi. Lo sguardo come forma di comunicazione. Carocci, Roma 2023. 2. Nobile L. e Lombardi Vallauri E. : Onomatopea e fonosimbolismo. Carocci, Roma 2020. 3. Bonini T. e Perrotta M.: Che cos’è un podcast. Carocci, Roma 2023. 4. Castelfranchi C.: Che figura. Emozioni e immagine sociale. Il Mulino, Bologna 2005. 5. Nussbaum, M.: L’intelligenza delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2013. 6. Matarazzo O. e Zammuner V. (a cura di): La regolazione delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2012. 7. Ledoux J.: Il cervello emotivo. Baldini e Castoldi, Milano 2005. 8. Damasio A.R.: Emozione e coscienza. Adelphi, Milano 2010. 9. Miceli M. e Castelfranchi C.: Expectancy and Emotion. Oxford University Press, Oxford 2013. 10. D’Amico A.: Intelligenza emotiva e metaemotiva. Il Mulino, Bologna. 2018. 11. Palvarini P.: Le emozioni che rendono forti. Il lavoro con le emozioni in psicoterapia. Alpes Italia. 12. Bazzanella C.: Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 13. Levorato M.C.: Le emozioni della lettura. Mulino, Bologna, 1999. 14. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 15. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 16. Mado Proverbio A.: Neuroscienze cognitive della musica. Il cervello musicale tra arte e scienza. Bologna, Zanichelli 2019 17. Caruana F. e Viola M.: Come funzionano le emozioni. Bologna, Il Mulino. 18. Cavalieri R. e Chiricò D.: Parlare, segnare. Introduzione alla fisiologia e alla patologia delle lingue verbali e dei segni. Bologna, Il Mulino. 19. Benedetti F.: L’effetto placebo. Breve viaggio tra mente e corpo. Roma, Carocci 2018. 20. Viale R.: Oltre il nudge. Libertà di scelta, felicità e comportamento. Bologna, Il Mulino. 21. Mortara Garavelli B. Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche. Bari, Laterza. 22. Bambini V. Il cervello pragmatico. Roma, Carocci. 23. Ferrari M e Paladino P.: L'apprendimento della lingua straniera. Roma, Carocci.
24. La seguente coppia di testi: Arielli E. e Bottazzini P.: Idee virali. Perché i pensieri si diffondono. Bologna, Il Mulino. + Riva G.: I social network. Bologna, Il Mulino
25. La seguente coppia di testi: Cavazza N.: Pettegolezzi e reputazione. Bologna, Il Mulino. + Riva G.: Fake news: vivere e sopravvivere in un mondo post-verità. Bologna, Il Mulino
26. 4 articoli sulle emozioni (diversi da quelli eventualmente scelti per il punto B) fra i seguenti, scaricabili dal link: http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
27. 4 articoli sulla comunicazione multimodale scelti fra i seguenti, scaricabili dal link http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
Programma per chi ha nel piano di studi Psicologia delle Emozioni, 6 CFU, I testi da portare all’esame sono i seguenti:
D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. A. Poggi I. (a cura di): La mente del cuore. Roma, Armando 2008. B. Un testo o insieme di testi, a scelta fra i 13 punti del seguente elenco:
1. Castelfranchi C.: Che figura. Emozioni e immagine sociale. Il Mulino, Bologna 2005. 2. Nussbaum, M.: L’intelligenza delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2013. 3. Matarazzo O. e Zammuner V. (a cura di): La regolazione delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2012. 4. Ledoux J.: Il cervello emotivo. Baldini e Castoldi, Milano 2005. 5. Damasio A.R.: Emozione e coscienza. Adelphi, Milano 2010. 6. Miceli M. e Castelfranchi C.: Expectancy and Emotion. Oxford University Press, Oxford 2013. 7. D’Amico A.: Intelligenza emotiva e metaemotiva. Il Mulino, Bologna. 2018. 8. Palvarini P.: Le emozioni che rendono forti. Il lavoro con le emozioni in psicoterapia. Alpes Italia. 9. Levorato M.C.: Le emozioni della lettura. Mulino, Bologna, 1999. 10. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 11. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 12. Mado Proverbio A.: Neuroscienze cognitive della musica. Il cervello musicale tra arte e scienza. Bologna, Zanichelli 2019
13. 4 articoli sulle emozioni (diversi da quelli eventualmente scelti per il punto B) fra i seguenti, scaricabili dal link: https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
Programma per chi ha nel piano di studi Psicologia della Comunicazione Multimodale, 6 CFU. I testi da portare all’esame sono i seguenti:
A. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Milano, Mondadori 2022. B. Un testo o insieme di testi, a scelta fra i punti del seguente elenco:
1. Poggi I.: Parlare con gli occhi. Lo sguardo come forma di comunicazione. Carocci, Roma 2023. 2. Nobile L. e Lombardi Vallauri E. : Onomatopea e fonosimbolismo. Carocci, Roma 2020. 3. Bonini T. e Perrotta M.: Che cos’è un podcast. Carocci, Roma 2023. 4. Bazzanella C.: Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 5. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 6. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 7. Cavalieri R. e Chiricò D.: Parlare, segnare. Introduzione alla fisiologia e alla patologia delle lingue verbali e dei segni. Bologna, Il Mulino. 8. Benedetti F.: L’effetto placebo. Breve viaggio tra mente e corpo. Roma, Carocci 2018. 9. Viale R.: Oltre il nudge. Libertà di scelta, felicità e comportamento. 10. Bologna, Il Mulino. Mortara Garavelli B. Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche. Bari, Laterza. 11. Bambini V. Il cervello pragmatico. Roma, Carocci. 12. Ferrari M. e Paladino P.: L'apprendimento della lingua straniera. Roma, Carocci.
13. La seguente coppia di testi:
a. Arielli E. e Bottazzini P.: Idee virali. Perché i pensieri si diffondono. Bologna, Il Mulino. b. Riva G.: I social network. Bologna, Il Mulino
14. La seguente coppia di testi:
a. Cavazza N.: Pettegolezzi e reputazione. Bologna, Il Mulino. b. Riva G.: Fake news: vivere e sopravvivere in un mondo post-verità. Bologna, Il Mulino
15. 4 articoli sulla comunicazione multimodale scelti fra i seguenti, scaricabili dal link: https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
Teaching material for the course “Psychology of Emotions and Multimodal Communication”, 6 Credits The items to be studied for the oral exam are the following:
A. D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. B. Either choice B1 or choice B2
Choice B1. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Milano, Mondadori 2022.
Choice B2. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Milano, Mondadori 2022: chapters not to read: 1 – 4, 7-8, 13-14, 23, 38. Poggi I.: Parlare con gli occhi. Lo sguardo come forma di comunicazione. Carocci, Roma 2023.
For those who take the course “Psychology of Emotions and Multimodal Communication” 12 Credits The items to be studied for the oral exam are the following: A. D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. B. Poggi I. (a cura di): La mente del cuore. Armando, Roma 2008. C. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Mondadori, Milano 2022. D. A text or set of text, chosen from the following items:
1. Poggi I.: Parlare con gli occhi. Lo sguardo come forma di comunicazione. Carocci, Roma 2023. 2. Nobile L. e Lombardi Vallauri E. : Onomatopea e fonosimbolismo. Carocci, Roma 2020. 3. Bonini T. e Perrotta M.: Che cos’è un podcast. Carocci, Roma 2023. 4. Castelfranchi C.: Che figura. Emozioni e immagine sociale. Il Mulino, Bologna 2005. 5. Nussbaum, M.: L’intelligenza delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2013. 6. Matarazzo O. e Zammuner V. (a cura di): La regolazione delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2012. 7. Ledoux J.: Il cervello emotivo. Baldini e Castoldi, Milano 2005. 8. Damasio A.R.: Emozione e coscienza. Adelphi, Milano 2010. 9. Miceli M. e Castelfranchi C.: Expectancy and Emotion. Oxford University Press, Oxford 2013. 10. D’Amico A.: Intelligenza emotiva e metaemotiva. Il Mulino, Bologna. 2018. 11. Palvarini P.: Le emozioni che rendono forti. Il lavoro con le emozioni in psicoterapia. Alpes Italia. 12. Bazzanella C.: Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 13. Levorato M.C.: Le emozioni della lettura. Mulino, Bologna, 1999. 14. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 15. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 16. Mado Proverbio A.: Neuroscienze cognitive della musica. Il cervello musicale tra arte e scienza. Bologna, Zanichelli 2019 17. Caruana F. e Viola M.: Come funzionano le emozioni. Bologna, Il Mulino. 18. Cavalieri R. e Chiricò D.: Parlare, segnare. Introduzione alla fisiologia e alla patologia delle lingue verbali e dei segni. Bologna, Il Mulino. 19. Benedetti F.: L’effetto placebo. Breve viaggio tra mente e corpo. Roma, Carocci 2018. 20. Viale R.: Oltre il nudge. Libertà di scelta, felicità e comportamento. Bologna, Il Mulino. 21. Mortara Garavelli B. Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche. Bari, Laterza. 22. Bambini V. Il cervello pragmatico. Roma, Carocci. 23. Nobile L. e Lombardi Vallauri E.: Onomatopea e fonosimbolismo. Roma, Carocci. 24. Ferrari M e Paladino P.: L'apprendimento della lingua straniera. Roma, Carocci.
25. The following pair of books: Arielli E. e Bottazzini P.: Idee virali. Perché i pensieri si diffondono. Bologna, Il Mulino. + Riva G.: I social network. Bologna, Il Mulino
26. The following pair of books: Cavazza N.: Pettegolezzi e reputazione. Bologna, Il Mulino. + Riva G.: Fake news: vivere e sopravvivere in un mondo post-verità. Bologna, Il Mulino
27. 4 papers on emotions to download from https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
28. 4 papers on multimodal communication to download from the following link https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
Teaching material for those who have to give the following exam: “Psychology of Emotions”, 6 Credits The items to be studied for the oral exam are the following:
A. D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. B. Poggi I. (a cura di): La mente del cuore. Roma, Armando 2008. C. One text or a set of texts, chosen among the following items:
1. Castelfranchi C.: Che figura. Emozioni e immagine sociale. Il Mulino, Bologna 2005. 2. Nussbaum, M.: L’intelligenza delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2013. 3. Matarazzo O. e Zammuner V. (a cura di): La regolazione delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2012. 4. Ledoux J.: Il cervello emotivo. Baldini e Castoldi, Milano 2005. 5. Damasio A.R.: Emozione e coscienza. Adelphi, Milano 2010. 6. Miceli M. e Castelfranchi C.: Expectancy and Emotion. Oxford University Press, Oxford 2013. 7. D’Amico A.: Intelligenza emotiva e metaemotiva. Il Mulino, Bologna. 2018. 8. Palvarini P.: Le emozioni che rendono forti. Il lavoro con le emozioni in psicoterapia. Alpes Italia. 9. Levorato M.C.: Le emozioni della lettura. Mulino, Bologna, 1999. 10. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 11. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 12. Mado Proverbio A.: Neuroscienze cognitive della musica. Il cervello musicale tra arte e scienza. Bologna, Zanichelli 2019
13. 4 papers on emotions, to be downloaded from the following link: https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
Teaching material for those who have to give the following exam: “Psychology of Multimodal Communication”, 6 Credits The items to be studied for the oral exam are the following:
A. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Milano, Mondadori 2022. B. One text or set of texts, chosen within the following items:
1. Poggi I.: Parlare con gli occhi. Lo sguardo come forma di comunicazione. Carocci, Roma 2023. 2. Nobile L. e Lombardi Vallauri E. : Onomatopea e fonosimbolismo. Carocci, Roma 2020. 3. Bonini T. e Perrotta M.: Che cos’è un podcast. Carocci, Roma 2023. 4. Bazzanella C.: Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 5. Gallese V. e Guerra M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 6. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 7. Cavalieri R. e Chiricò D.: Parlare, segnare. Introduzione alla fisiologia e alla patologia delle lingue verbali e dei segni. Bologna, Il Mulino. 8. Benedetti F.: L’effetto placebo. Breve viaggio tra mente e corpo. Roma, Carocci 2018. 9. Viale R.: Oltre il nudge. Libertà di scelta, felicità e comportamento. 10. Bologna, Il Mulino. Mortara Garavelli B. Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche. Bari, Laterza. 11. Bambini V. Il cervello pragmatico. Roma, Carocci. 12. Ferrari M. e Paladino P.: L'apprendimento della lingua straniera. Roma, Carocci.
13. The following pair of books:
a. Arielli E. e Bottazzini P.: Idee virali. Perché i pensieri si diffondono. Bologna, Il Mulino. b. Riva G.: I social network. Bologna, Il Mulino
14. The following pair of books: a. Cavazza N.: Pettegolezzi e reputazione. Bologna, Il Mulino. b. Riva G.: Fake news: vivere e sopravvivere in un mondo post-verità. Bologna, Il Mulino
15. 4 articles on multimodal communication among the following, to be downloaded here: https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi
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M-PSI/01
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE - (visualizza)
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20710409 -
ANALISI E DIDATTICA DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE
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L-ART/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710536 -
FILOSOFIA,TECNOLOGIA E SOCIETÀ - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base di filosofia della tecnologia. L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse una generale comprensione delle sfide aperte per la società nella trasformazione legata alla diffusione delle tecnologie. Scopo dell’insegnamento è quello di introdurre il tema dei rapporti tra tecnologia, filosofia, etica e società. Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti acquisiscano conoscenze e comprendano e riflettano sugli esiti dell’introduzione delle tecnologie nella società nell’ambito sociale, politico, etico ed epistemologico.
A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di analizzare le questioni aperte nell’ambito della filosofia della tecnologia con particolare riguardo alla società
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Erogato presso
20710536 FILOSOFIA,TECNOLOGIA E SOCIETÀ - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 NUMERICO TERESA
( programma)
Il ruolo politico della tecnologia
La filosofia della tecnologia è una disciplina relativamente recente che si occupa di affrontare i rapporti tra tecnologia, conoscenza e società. Il corso si propone di rispondere alle seguenti domande: che cos’è la tecnologia? È possibile pensare alla scienza senza includere una riflessione sulla tecnologia? Quali sono i rapporti tra società e tecnologia? Quali sono i cambiamenti degli stili di vita con l’introduzione delle tecnologie? È possibile considerare la tecnologia come neutrale rispetto a valori e ideologie? La tecnologia ha un impatto sulla scienza e sulla costruzione della conoscenza in generale, ma anche sulla definizione stessa della società e del suo funzionamento. Gli artefatti tecnici producono cambiamenti sulla società e sono a loro volta influenzati da scelte sociali, vincoli politici e investimenti economici. Il progetto si propone di mostrare che la filosofia della tecnologia è una parte importante della filosofia stessa in quanto la filosofia è una ricerca di comprensione e di trasformazione del presente che non può ignorare l’importanza della tecnologia per la conoscenza e la società. La tecnologia è costruita da progetti e standard sui quali la società non può intervenire direttamente, ma una volta in uso, gli oggetti tecnici hanno conseguenze sul funzionamento di tutte le pratiche sociali, comprese quelle epistemologiche. La tecnologia inoltre è una disciplina normativa, non si occupa di come stanno le cose nel mondo ma impone un'organizzazione per far funzionare i propri strumenti. In questo senso propone una regolazione per la società e ha bisogno che la società ne regoli il funzionamento: non tutto ciò che è fattibile tecnicamente si può fare. La tecnologia svolge un ruolo rilevante nell'identificazione collettiva delle soggettività e nella costruzione di metodi e meccanismo di governamentalità che trasformano le relazioni sociali economiche e politiche. Il corso si propone di indagare in che modo questo possa avvenire e come contenere i rischi di effetti avversi di adozioni incontrollate di strumenti che possono causare una perdita della capacità epistemologica e soprattutto una perdita di controllo e responsabilità sulle scelte politiche che determinano le relazioni nella società.
( testi)
Parini E. G. e Pellegrino G. (2009) (a cura di) S come scienza T come tecnica e riflessione sociologica, Liguori Ed., Milano, pp. 120-264. Stiegler B.(2019) La società automatica, Mimesis, Milano. Lovink G. (2022) Le paludi della piattaforma, Nero Edizioni, Roma
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M-FIL/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
A SCELTA DELLO STUDENTE - Non è possibile inserire tra gli esami a scelta ulteriori “Idoneità di lingua” conseguite al CLA - Il Tirocinio di Ricerca può essere inserito solo se proposto dal docente - (visualizza)
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20710572 -
BIODIRITTO
(obiettivi)
Il corso si propone l’obiettivo di fornire allo studente la capacità di orientarsi all'interno di un nuovo settore del diritto che si pone all’intersezione fra diritto, scienza e nuove tecnologie. In particolare, saranno analizzate: le tematiche relative alle scelte individuali nel campo del diritto della salute; gli sviluppi della ricerca scientifica, della genetica, della procreazione mediamente assistita, delle neuroscienze e le ricadute sulla tutela dei diritti umani; le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale e della robotica e i riflessi sul diritto.
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IUS/09
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20711191 -
EPISTEMOLOGIA E COMUNICAZIONE- LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di impiegare gli strumenti dell’epistemologia per studiare i fenomeni comunicativi. A tal fine, si fornirà innanzitutto un’introduzione ai concetti fondamentali della teoria della conoscenza e agli aspetti fondamentali del metodo scientifico. Verranno quindi affrontati alcuni temi di epistemologia sociale quali il disaccordo epistemologico, la testimonianza e le credenze, l’epistemologia degli esperti. Al termine del corso gli studenti avranno acquisito nozioni fondamentali di filosofia della scienza e alcuni strumenti per condurre l'analisi metodologica ed epistemologica dei modelli di comunicazione sviluppati in vari settori disciplinari (come la scienza cognitiva, la psicologia, l'etologia, la teoria dei giochi).
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Erogato presso
20711191 EPISTEMOLOGIA E COMUNICAZIONE- LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 VIOLA MARCO
( programma)
Nel corso di Epistemologia e Comunicazione saranno presentati alcuni strumenti teorici dell’epistemologia classica, quali la logica formale e le fallacie logiche, e dell’epistemologia sociale, quali le nozioni di vigilanza epistemica e ingiustizia epistemica. Saranno quindi discussi alcuni aspetti dell’organizzazione sociale della scienza e della sua comunicazione, quali le norme sociali che la regolano e la revisione tra pari. L’ultima parte del corso, di carattere seminariale, sarà dedicata alla lettura e commento di articoli su un tema di cogente attualità relativo all’epistemologia del digitale: lo statuto epistemologico delle immagini manipolate o generate tramite tecnologie di deepfake, e le sfide etiche che esse pongono.
( testi)
• Testo di base: 1. Boem, F. (2021). Forme dell'argomentare e del ragionare. Le Monnier Università.
• Tesi a scelta: due tra 1. Massimiano Bucchi (2002). Scienza e società: introduzione alla sociologia della scienza. Il Mulino. 2. Marco Fasoli (2019), Il benessere digitale. Il Mulino. 3. Fabio Paglieri (2020), La disinformazione felice: cosa ci insegnano le bufale. Il Mulino. 4. Emiliano Loria, Cristina Meini, Stefano Iacone (2023), Complottisti vulnerabili. Le ragioni profonde del cospirazionismo. Rosenberg & Sellier. 5. Articoli forniti dal docente durante il corso (tre articoli valgono quanto un libro).
NB per i frequentanti, il libro di Boem può essere sostituito dallo svolgimento degli esercizi durante il corso; ognuno degli altri due libri può essere sostituito dalla scrittura di una tesina e/o dalla presentazione di un articolo.
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M-FIL/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702741 -
LINGUA INGLESE - CORSO PROGREDITO
(obiettivi)
Il corso si propone come approfondimento dello studio della lingua inglese, allo scopo di fornire allo studente conoscenze, abilità e competenze riconducibili al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare, l’insegnamento avrà come oggetto lo studio delle strutture morfologiche, sintattiche, semantiche e lessicali della lingua inglese di livello B2, nonché il potenziamento delle principali abilità linguistiche. Al termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di riconoscere e utilizzare correttamente le principali strutture linguistiche e grammaticali della lingua inglese, e avrà sviluppato abilità linguistiche pari al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
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L-LIN/12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710117 -
LABORATORIO DI FOTOGIORNALISMO
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare i diversi modelli di informazione televisiva nel contesto italiano concentrandosi sul giornalismo di approfondimento. Oggetto di analisi saranno i formati delle news: hard news, tg, talk show, infotainment, reportage e documentari. Analizzando gli stili della narrazione, degli attori in campo (giornalisti, conduttori etc), e di altri soggetti sulla scena compreso il ruolo del pubblico, il pubblico da casa, considerando anche le convergenze con le diverse piattaforme di social media. Per completare il percorso verrà inoltre approfondita la comparazione con i diversi modelli di narrazione giornalistica propri della carta stampata e dei social media.
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Erogato presso
20710117 LABORATORIO DI FOTOGIORNALISMO in Scienze della Comunicazione L-20 Delsere Laura
( programma)
Il corso si propone di approfondire la storia e il presente della fotografia giornalistica, il suo ruolo di ‘finestra sul mondo’ nella cultura visiva moderna e nella formazione della "coscienza globale".
Verrà ripercorsa l’opera delle principali personalità che hanno segnato la storia del fotogiornalismo, il rapporto tra mito e realtà della professione, tra aspirazione all’obiettività e compromessi della filiera editoriale, tra denuncia e censura, dalle origini ad oggi. Dalla stagione d’oro delle riviste ai photoreportages di guerra, fino alla crisi della professione. Dalle nuove sfide dell’informazione per immagini, fino all’estetizzazione e la decontestualizzazione della fotografia giornalistica nell’età digitale.
Verranno forniti elementi di conoscenza sui temi della manipolazione digitale, del debunking delle ‘bufale’ informative nell’età delle fakenews, dello storytelling politico e della post-verità, con l’accento sull’etica della fotografia, i principali codici deontologici, le norme giuridiche per l’utilizzo delle immagini e il diritto d’autore.
Il laboratorio farà misurare direttamente gli studenti con l’analisi delle istantanee dei maggiori photoreporter e delle riviste più significative, mettendoli in grado di leggerle anche in rapporto all’epoca, all’economia, al mercato editoriale, all’arte figurativa e alla storia della mentalità delle società in cui sono stati realizzati, in modo da contribuire a consolidare la conoscenza complessiva dell’età moderna e contemporanea.
( testi)
Mario Dondero con Emanuele Giordana, Lo scatto umano. Viaggio nel fotogiornalismo da Budapest a New York, Laterza, Bari 2017
Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri, Nottetempo, Milano 2021
Michel Pastoureau, Dizionario dei colori del nostro tempo, Ponte alle Grazie, Milano 2018 (può essere sostituito dai pdf delle lezioni)
Neri Fadigati, Il mestiere di vedere. Introduzione al fotogiornalismo, Pisa University Press 2019
Uliano Lucas e Tatiana Agliani, La realtà e lo sguardo. Storia del fotogiornalismo in Italia, Einaudi, Torino 2016
Robert Capa, Leggermente fuori fuoco, Contrasto, Roma 2002
John G. Morris, Get the Picture. Una storia molto personale del fotogiornalismo, Contrasto, Roma 2011
I pdf (o gli appunti) delle lezioni in aula
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20704090 -
LABORATORIO DI LINGUAGGIO MUSICALE
(obiettivi)
Il laboratorio offre la possibilità di approfondire la conoscenza di compositori, brani e snodi fondamentali della storia della musica, attraverso la realizzazione di una rassegna di lezioni-concerto. In tutti gli incontri la performance è preceduta da una lezione introduttiva di carattere teorico-critico. Si tratta, alla base, di una rassegna di concerti classici, ma introdotti da lezioni vere e proprie, utili a formare il pubblico, a far conoscere gli autori, gli stili, i periodi. Non a caso spesso si preferiscono in quest'ottica programmi in forma monografica, proprio perché si prestano, meglio di altri, alla parte didattica e alla introduzione di determinati, fondamentali autori del repertorio. La rassegna concertistica ha quindi la finalità di avvicinare gli studenti al grande repertorio della musica d’arte, mediante l'ascolto dal vivo e la spiegazione dei diversi generi e forme compositive.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710383 -
LABORATORIO DI SCIENZE COGNITIVE - LM
(obiettivi)
Scopo dell’insegnamento è quello di introdurre i temi della ricerca sperimentale nell'ambito delle scienze cognitive e delle neuroscienze. Il laboratorio mira a fornire agli studenti le conoscenze necessarie per la progettazione, la realizzazione e la somministrazione di protocolli sperimentali di ricerca.
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Altavilla Daniela
( programma)
Struttura e funzioni del sistema nervoso- Metodi d'indagine; Correlati neurali di processi emotivi, cognitivi e sociali: Riconoscimento degli oggetti e dei volti, Memoria e apprendimento, Emozioni, Controllo cognitivo, Azione- Neuroni specchio, Empatia, Cognizione Sociale-Teoria della Mente. Progettazione e costruzione di una prova sperimentale, Registrazione e analisi dati elettroencefalografici (EEG), esercitazioni e discussione in classe di progetti e articoli scientifici.
( testi)
Gazzaniga, Ivry & Mangun (2015). Neuroscienze Cognitive. Zanichelli (Capp. 2, 3, 6, 8, 9, 10, 12, 13); Articoli scientifici e materiale discusso a lezione
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710561 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di approfondire autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento, tenendo presenti anche, il più possibile, i nessi dell’attività letteraria cogli altri sistemi espressivi, le altre arti, le letterature degli altri Paesi, nonché con la storia e la geografia del nostro. Gli strumenti critici e analitici che verranno impiegati durante il corso serviranno altresì, allo studente, ad affinare le proprie modalità di lettura.
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Erogato presso
20710561 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 CORTELLESSA ANDREA
( programma)
Viaggiare, vedere, Manganelli
( testi)
Viaggiare, vedere, Manganelli a) Giorgio Manganelli, Esperimento con l’India, Milano, Adelphi, 1992 + Id., La favola pitagorica, Milano, Adelphi, 2005 + Id., L’isola pianeta, Milano, Adelphi, 2006 + Viaggio in Africa, Adelphi 2018 b) Giorgio Manganelli, Emigrazioni oniriche. Scritti sulle arti, Adelphi 2023 c) Lietta Manganelli, Giorgio Manganelli. Aspettando che l’inferno cominci a funzionare, La nave di Teseo 2022 d) Andrea Cortellessa, Il libro è altrove. Ventisei piccole monografie su Giorgio Manganelli, Luca Sossella 2020 e/o Andrea Cortellessa, Filologia fantastica. Ipotizzare, Manganelli, Argolibri 2022 e) per una contestualizzazione dei testi nella storia letteraria del Novecento: Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana, quarto volume: Il Novecento e il nuovo millennio, Milano, Mondadori Università, 2012
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L-FIL-LET/11
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710577 -
Comunicazione persuasiva LM - mod A
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base della comunicazione persuasiva coniugando gli strumenti teorici della disciplina che tradizionalmente si è occupata degli usi persuasivi del linguaggio, la retorica, con i risultati empirici conseguiti nell’ambito delle moderne scienze della mente. Nello specifico, verranno indagati i fondamenti cognitivi degli usi persuasivi del linguaggio in riferimento a una particolare strategia comunicativa: lo storytelling.
Attraverso la discussione di casi applicativi, quali la comunicazione scientifica, il marketing, la pubblicità e la comunicazione politica, l’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse una generale comprensione dei meccanismi cognitivi fondamentali che sono alla base dell’arte di raccontare storie
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di:
- utilizzare i concetti chiave sviluppati nell’ambito della retorica; - leggere e comprendere articoli scientifici sperimentali che trattano tematiche relative ai fondamenti cognitivi dei processi persuasivi. - trasferire i concetti teorici studiati all’analisi di casi applicativi
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Erogato presso
20710576 Comunicazione persuasiva LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 FERRETTI FRANCESCO, ADORNETTI INES
( programma)
Si invitano studenti e studentesse a iscriversi alla pagina Moodle del corso per ricevere tutti gli aggiornamenti dai docenti.
Epidemiologia delle credenze: come le idee si diffondono Emozioni e diffusione delle idee Memetica Evoluzione culturale Psicologia delle fake news Teorie del complotto: spiegazioni cognitive La retorica da Aristotele ai giorni nostri Persuasione e storytelling Fondamenti cognitivi dello storytelling Casi applicativi: comunicazione scientifica, marketing, pubblicità, comunicazione politica.
( testi)
Programma da 6 cfu: 2 libri
Libro obbligatorio: - Piazza F. (2004) Linguaggio, persuasione e verità. La retorica del Novecento, Carocci, Roma.
1 libro a scelta tra: - Arielli E., Bottazzini P. (2018) Idee virali. Perché i pensieri si diffondono. Il Mulino, Bologna. - Brotherton R. (2015) Menti sospettose. Perché siamo tutti complottisti. Bollati Boringhieri, Torino. - Gottschall J. (2021) Il lato oscuro delle storie. Come lo storytelling cementa le società e talvolta le distrugge. Bollati Boringhieri, Torino.
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M-FIL/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21810688 -
DIRITTO PUBBLICO DELLE NUOVE TECNOLOGIE E DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE
(obiettivi)
Il Corso si prefigge di fornire agli studenti approfondite nozioni e capacità di studio e di analisi critica relativamente al rapporto fra diritto, scienza e nuove tecnologie attraverso l’apprendimento degli aspetti teorico-generali, della metodologia di individuazione delle criticità, dell’analisi del contesto nazionale ed internazionale. Il Corso mira a fornire: - un insieme di conoscenze idoneo a porre gli studenti in condizione di applicare, ove possibile, gli istituti tradizionali del diritto ai predetti ambiti; - un’accurata preparazione giuridica che consenta di affrontare con piena padronanza le problematiche giuridico-tecnologiche; - la concreta capacità di affrontare sul piano pratico le questioni studiate, mediante lo svolgimento di attività mirate (esercitazioni pratiche in aula, simulazioni processuali, presentazione e discussione di case study).
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IUS/09
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710653 -
LABORATORIO DI SCRITTURA SCIENTIFICA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di promuovere lo sviluppo di competenze nell’ambito dell’interpretazione ed elaborazione di testi tecnico-scientifici, competenze che si rivelano cruciali nella ricerca ma anche nella divulgazione scientifica. A tale scopo, nel corso del laboratorio i partecipanti saranno guidati nella lettura critica della letteratura scientifica, che renderà possibile l’analisi delle caratteristiche distintive dei testi accademici e delle principali tecniche di scrittura scientifica nel campo delle scienze della comunicazione. Alla parte di teoria e di analisi dei testi verranno abbinate delle esercitazioni. Al termine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di comprendere, organizzare e redigere i contenuti di un articolo scientifico.
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SCHIMMENTI GABRIELE
( programma)
L'insegnamento si svilupperà in due parti. Nella prima saranno esaminate le caratteristiche principali di diversi tipi di testi accademici e saranno discusse le principali tecniche di scrittura scientifica. Nella seconda parte, si procederà in maniera laboratoriale alla costruzione di un saggio scientifico che abbia struttura e argomentazione chiare ed efficaci. Saranno inoltre discusse le sue regole pratiche (sintassi, punteggiatura, stile). Al termine dell'insegnamento, gli/le studenti/esse saranno in grado di progettare e scrivere un saggio scientifico strutturato secondo le regole condivise dalla comunità scientifica.
( testi)
M. SANTAMBROGIO, Manuale di scrittura (non creativa), Laterza, Roma-Bari 2008. A. IACONA, L’argomentazione, Einaudi, Torino 2005.
Ulteriori materiali didattici saranno forniti a lezione.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
TEORIE E TECNICHE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE - (visualizza)
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20710610 -
Storia dell'intelligenza artificiale - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire alle studenti e agli studenti una comprensione generale dello sviluppo dei progetti sull’intelligenza artificiale. Scopo dell’insegnamento è l’introduzione al tema dell’intelligenza delle macchine con particolare riguardo agli ultimi sviluppi della scienza dei dati. Al termine dell’insegnamento gli studenti avranno acquisito le conoscenze di base a proposito del concetto di intelligenza e alla sua evoluzione per poter essere riscontrata nell’ambito delle strategie algoritmiche adottate dalle macchine digitali
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NUMERICO TERESA
( programma)
Le origini e le questioni etiche e politiche dell'intelligenza artificiale Il corso si occupa di illustrare il modo in cui nasce l'idea dell'intelligenza artificiale in concomitanza con l'avvento dei primi calcolatori. Il termine viene coniato ufficialmente nel 1956, ma già negli anni Quaranta si parlava di macchine dotate di intelligenza. In particolare il test di Turing che ha suscitato tanto interesse e tanta letteratura è stato proposto da Alan Turing nel 1950. Molti anni sono passati da allora e molte cose sono cambiate nei metodi, nelle tecniche e nelle prospettive che sono state adottate per risolvere alcuni problemi considerati intelligenti. Attualmente la presenza di tant soft bot, di tanti robot e di tanti strumenti artificiali che attraverso l'uso di algoritmi sembrano esprimere l'intelligenza ci costringono a ripensare il concetto di intelligenza umana e anche quello di macchine intelligenti. Il fenomeno più interessante è la tendenza dell'uomo ad attribuire alla macchina capacità intelligenti principalmente quando non sa come funzioni esattamente il dispositivo al quale si affida. Questa dimensione sociale nell'attribuizione di intelligenza era stata colta anche al principio da Alan Turing. Tuttavia tale tendenza rischia di produrre alcune conseguenze indesiderate per la società. Sappiamo infatti che non tutti padroneggiano l'innovazione, mentre un gruppo molto ristretto di progettisti e programmatori spesso tutti provenienti dallo stesso tipo di università e in larga misura bianchi lavorano e producono prototipi di intelligenza artificiale i cui obiettivi sono nelle mani di poche multinazionali. Le tecniche di maggior successo nell'ambito dell'IA contemporanea sono quelle di machine learning. Tali tecniche sono basate sulla datificazione di molte attività sociali e si propongono di fare previsioni su quello che accadrà in futuro a partire dalla serie pregressa di informazioni disponibili. Tra queste tecniche quelle che hanno ottenuto i risultati più notevoli sono quelle di deep learning, nelle quali gli strati di apprendimento sono molteplici e inaccessibili anche al programmatore stesso. La capacità di fare previsioni in contesti sociali anche sensibili come predictive policing, face recognition, clusterization, selezione del personale, selezione degli studenti per l'accesso universitario, premi assicurativi, accesso ai servizi del welfare, ecc. potrebbe dare luogo a self-fulfilling expectation, introducendo un carattere normativo che impone la previsione in contesti nei quali il futuro è incerto. L'introduzione della IA generativa crea ulteriori problemi che hanno a che fare con la controllabilità della veridicità delle risposte ottenute dalle varie chat intelligenti del tipo di CHATGPT. Il rischio è di avere una proliferazione di contenuti senza controllo che potrebbero rendere impossibile utilizzare la testualità per validare la conoscenza e trasmetterla. Siamo di fronte a un cambiamento epocale che richiede una attenzione estrema alla tutela delle regole di convivenza pacifica basate su giustizia, equità e libertà che abbiamo condiviso nei paesi delle democrazie avanzate. Esistono quindi problemi politici, etici e sociali rispetto a come vogliamo applicare gli strumenti dell'innovazione. Non basta innovare, dobbiamo riuscire a costruire degli strumenti che siano equi e servono a far crescere il benessere di tutti gli esseri umani e non solo di una ristretta minoranza. Il corso si propone di dare gli strumenti per comprendere la dimensione politica, etica, sociale delle scelte tecnologiche intorno agli sviluppi dell'intelligenza artificiale
( testi)
Mitchell M. (2022) L'intelligenza artificiale, Einaudi, Torino. Alan Turing (1994) Intelligenza meccanica, Bollati boringhieri, Torino, pp. 88-157. Natale S. (2022) Macchine Ingannevoli, Einaudi, Torino.
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M-FIL/02
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Attività formative caratterizzanti
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Strategie delle ricerche di opinione e di mercato - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse una generale comprensione della ricerca sociale con particolare riferimento alle trasformazioni tecnologiche e sociali che impattano sul cittadino/consumatore.
Scopo dell’insegnamento è quello di introdurre i principali metodi e le principali tecniche di ricerca quali-quantitative per la comprensione, analisi e realizzazione di ricerche socio-economiche, con particolare riferimento alle tecniche di analisi effettuate tramite metodi digitali.
In particolare l'insegnamento si propone di: - Le ricerche quantitative: creazione questionario; metodologie di svolgimento dell'intervista (C.A.TI. Computer-Assisted Telephone Interviewing; C.A.W.I. Computer-Assisted Web Interviewing; C.A.M.I. Computer-Assisted Mobile Interviewing; C.A.P.I. Computer-Assisted Personal Interviewing); l’approccio dei digital methods; - Le ricerche qualitative: i focus group ; le interviste in profondità; l’etnografia digitale.
Dal punto di vista teorico il corso intende anche fornire le conoscenze necessarie a analizzare i mutamenti della società e in particolare dei consumatori finali, dei decision maker e opinion leader. L’approccio teorico affronterà i seguenti temi: - Rapporto tra media e costruzione sociale della realtà; - Teoria dell’opinione pubblica; - Empowerment del cittadino/consumatore nel web 2.0.
La conoscenza delle metodologie e delle tecniche connesse ai consumi mediali rappresenta un significativo apporto all’autonomia di giudizio dello studente e in particolare alla sua capacità di valutare l’impatto dei prodotti sul mercato e sulle dinamiche socio-economiche. Il corso si avvarrà di esempi pratici volti a far acquisire uno sguardo critico allo studente che al termine del corso sarà in possesso di un linguaggio tecnico appropriato. Ciò consentirà di rapportarsi consapevolmente e criticamente con analisi e ricerche pubblicate sui principali mezzi di comunicazione e nei social network.
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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