Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21210035 -
CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni.
Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi. |
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21210035-1 -
CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE - I MODULO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni.
Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi.
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PAOLONI MAURO
(programma)
Modulo SECS – P/07: Prof. Mauro Paoloni/Dott.ssa Giorgia Mattei
(testi)
1. La Corporate Governance: Quadro d’insieme 2. Il CDA e gli altri organi societari: composizione, struttura, ruoli e funzionamento 3. I sistemi di Governance: tradizionale, monistico e dualistico 4. La composizione, la struttura e le modalità di funzionamento degli organi di controllo 5. Le teorie sui processi decisionali in aziende complesse 6. La creazione di valore per gli azionisti e gli stakeholder 7. Le scelte di equilibrio dinamico tra strategia d’impresa, forma giuridica, assetto proprietario e strutture di governance 8. La relazione tra strategia, assetto proprietario e meccanismi di governo 9. Casi Enron, Cirio, Parmalat Modulo SECS – P/01: Prof. Salvatore Monni 1. L’economia Cinese 2. La Corporate Governance delle imprese cinesi 3. L’impresa cooperativa 4. Le imprese cooperative in Italia 5. Le imprese cooperative in Cina 6. L’esperienza dei Workers’ buyout Modulo: Prof. Mauro Paoloni/Dott.ssa Giorgia Mattei
A_ Per i punti: 1. La Corporate Governance: Quadro d’insieme 2. Il CDA e gli altri organi societari: composizione, struttura, ruoli e funzionamento 6. La creazione di valore per gli azionisti e gli stakeholder 7. Le scelte di equilibrio dinamico tra strategia d’impresa, forma giuridica, assetto proprietario e strutture di governance 8. La relazione tra strategia, assetto proprietario e meccanismi di governo 9. Casi Enron, Cirio, Parmalat Zattoni, Alessandro (2015), Corporate governance, Milano: Egea (Capitoli 1, 2, 4, 6, 7 e 8). Zattoni, Alessandro (2020), Corporate governance: how to design good companies, Milano: Egea. B_ Per i punti: 3. I sistemi di Governance: tradizionale, monistico e dualistico 4. La composizione, la struttura e le modalità di funzionamento degli organi di controllo 5. Le teorie sui processi decisionali in aziende complesse Brogi, Marina (2008), Corporate governance, Milano: Egea (Capitoli 1 e 2) Modulo: Prof. Salvatore Monni Bernardi, A (2016) “ G: Gung Ho” in Bernardi, A., Monni,S. (2016), The Co-operative Firm Keywords. Rome: Roma TrE-Press, Roma: 51-59. Birchall, A (2016) “C: Control and Governance” in Bernardi, A., Monni,S. (2016) The Co-operative Firm Keywords. Rome: Roma TrE-Press, Roma: 29-32. Bernardi, A., Monni,S. (2016) “Zeitgeist, Educating diversity ” in Bernardi, A., Monni,S. (2016),The Co-operative Firm Keywords. Rome: Roma TrE-PressRoma:167-175. Monni, S., Novelli, G., Pera, L., Realini, A. (2017) “Workers’ buyout: l’esperienza italiana” in Demartini, P., Monni, S. (2017), Workers’ buyout Corporate Governance e sistemi di controllo. Rome: Roma TrE-Press, Roma: 16-29. Monni, S., Novelli, G., Pera, L., Realini, A. (2017) “Workers’ buyout: definizioni e caratteristiche” in Demartini, P., Monni, S. (2017), Workers’ buyout Corporate Governance e sistemi di controllo. Rome: Roma TrE-Press, Roma: 8-15.
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MATTEI GIORGIA
(programma)
Modulo SECS – P/07: Prof. Mauro Paoloni/Dott.ssa Giorgia Mattei
(testi)
1. La Corporate Governance: Quadro d’insieme 2. Il CDA e gli altri organi societari: composizione, struttura, ruoli e funzionamento 3. I sistemi di Governance: tradizionale, monistico e dualistico 4. La composizione, la struttura e le modalità di funzionamento degli organi di controllo 5. Le teorie sui processi decisionali in aziende complesse 6. La creazione di valore per gli azionisti e gli stakeholder 7. Le scelte di equilibrio dinamico tra strategia d’impresa, forma giuridica, assetto proprietario e strutture di governance 8. La relazione tra strategia, assetto proprietario e meccanismi di governo 9. Casi Enron, Cirio, Parmalat Modulo SECS – P/01: Prof. Salvatore Monni 1. L’economia Cinese 2. La Corporate Governance delle imprese cinesi 3. L’impresa cooperativa 4. Le imprese cooperative in Italia 5. Le imprese cooperative in Cina 6. L’esperienza dei Workers’ buyout Modulo: Prof. Mauro Paoloni/Dott.ssa Giorgia Mattei
A_ Per i punti: 1. La Corporate Governance: Quadro d’insieme 2. Il CDA e gli altri organi societari: composizione, struttura, ruoli e funzionamento 6. La creazione di valore per gli azionisti e gli stakeholder 7. Le scelte di equilibrio dinamico tra strategia d’impresa, forma giuridica, assetto proprietario e strutture di governance 8. La relazione tra strategia, assetto proprietario e meccanismi di governo 9. Casi Enron, Cirio, Parmalat Zattoni, Alessandro (2015), Corporate governance, Milano: Egea (Capitoli 1, 2, 4, 6, 7 e 8). Zattoni, Alessandro (2020), Corporate governance: how to design good companies, Milano: Egea. B_ Per i punti: 3. I sistemi di Governance: tradizionale, monistico e dualistico 4. La composizione, la struttura e le modalità di funzionamento degli organi di controllo 5. Le teorie sui processi decisionali in aziende complesse Brogi, Marina (2008), Corporate governance, Milano: Egea (Capitoli 1 e 2) Modulo: Prof. Salvatore Monni Bernardi, A (2016) “ G: Gung Ho” in Bernardi, A., Monni,S. (2016), The Co-operative Firm Keywords. Rome: Roma TrE-Press, Roma: 51-59. Birchall, A (2016) “C: Control and Governance” in Bernardi, A., Monni,S. (2016) The Co-operative Firm Keywords. Rome: Roma TrE-Press, Roma: 29-32. Bernardi, A., Monni,S. (2016) “Zeitgeist, Educating diversity ” in Bernardi, A., Monni,S. (2016),The Co-operative Firm Keywords. Rome: Roma TrE-PressRoma:167-175. Monni, S., Novelli, G., Pera, L., Realini, A. (2017) “Workers’ buyout: l’esperienza italiana” in Demartini, P., Monni, S. (2017), Workers’ buyout Corporate Governance e sistemi di controllo. Rome: Roma TrE-Press, Roma: 16-29. Monni, S., Novelli, G., Pera, L., Realini, A. (2017) “Workers’ buyout: definizioni e caratteristiche” in Demartini, P., Monni, S. (2017), Workers’ buyout Corporate Governance e sistemi di controllo. Rome: Roma TrE-Press, Roma: 8-15. |
6 | SECS-P/07 | 40 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE - II MODULO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni.
Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi. |
3 | SECS-P/01 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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PROVA FINALE
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15 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni.
Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi. |
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CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE - I MODULO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni.
Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi. |
6 | SECS-P/07 | 40 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE - II MODULO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni.
Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi. |
3 | SECS-P/01 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21210081 -
PROVA FINALE
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9 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni.
Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi. |
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21210035-1 -
CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE - I MODULO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni.
Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi. |
6 | SECS-P/07 | 40 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE - II MODULO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni.
Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi. |
3 | SECS-P/01 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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PROVA FINALE
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15 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE
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In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni.
Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi. |
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CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE - I MODULO
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In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni.
Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi. |
6 | SECS-P/07 | 40 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE - II MODULO
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In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni.
Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi. |
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PROVA FINALE
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9 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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21210035 -
CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni.
Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi. |
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21210035-1 -
CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE - I MODULO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni.
Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi. |
6 | SECS-P/07 | 40 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
21210035-2 -
CORPORATE GOVERNANCE E SCENARI DI SETTORE DELLE IMPRESE - II MODULO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale in Economia Aziendale, l’insegnamento di Corporate Governance e scenari di settore delle imprese ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione dei vari e diversi argomenti relativi alla Corporate Governance, fornendone un’ampia visione. Nell’ambito del corso, infatti, si analizza la struttura, il funzionamento ed il ruolo di ogni organo della Governance. La Governance, infatti, viene indagata sia sotto l’aspetto teorico sia da un punto di vista pratico. Il corso si propone, inoltre di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per sviluppare l’azienda e per creare valore, coerentemente con le norme nazionali e internazionali, nell’ambito della progettazione di strutture di proprietà e di governance. Ampio spazio viene anche dedicato alla Corporate Social Responsability e alle implicazioni.
Attraverso questo corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza dei vari assetti proprietari e di governance nonché saprà quindi analizzarli e confrontarli; - acquisito le nozioni teorico-applicative per l’adozione di specifiche politiche di gestione; - sviluppato un complesso e articolato metodo di comprensione della corporate governance e dei suoi meccanismi. |
3 | SECS-P/01 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
21210101 -
FINANCIAL SERVICES STRATEGIES
(obiettivi)
The course aims at opening the black box of managerial decisions connected with the
strategy making process in the financial services industry nowadays. This main goal is pursued with lectures, seminars, case discussions and project works. By the end of this course students should be able to understand the main competitive strategies of traditional and new suppliers in the financial services industry, at corporate and at business areas level. A large part of the the course is dedicated to Fintech, focussing on competitive strategic choices of newcomers (FinTech and BigTech) and of traditional financial institutions (incumbents). Traditional lectures, seminars, business cases and project works are the teaching methods used. Lectures and seminars are carried out by Professor Previati and other academics and practitioners.
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Erogato presso
21210101 FINANCIAL SERVICES STRATEGIES in Economia e Management LM-77 PREVIATI DANIELE ANGELO
(programma)
The course illustrates and debates the following main topics:
(testi)
• Strategic and organizational changes in the Financial Services Industry (FSI) • Regulation and technology: their impact on competitive strategies • Theoretical frameworks to analyse strategic and organizational change: from Industrial Organization to Strategic Management in FSI • Business strategies in FSI: the basic strategies and their application (cost leadership, differentiation, segmentation) • Corporate strategies in FSI: diversification and competencies • The emerging challenges of Fintech • Alternative Finance and Crowdfunding • Evidences from European Banking Industry For attending students: presentations, cases, articles and papers put on the course web page after or before the
lectures If you need a reference book about financial services strategies, you can read (it’s not compulsory): For non attending students the assesment is based on oral test. For this test you must read: Disruptive Technology in Banking and Finance: An International Perspective on FinTech (Palgrave Studies in Financial Services Technology) 1st ed. 2021 Edition You can buy ebook here: https://link.springer.com/book/10.1007/978-3-030-81835-7#about-book-content About strategy analysis, you can read: R. Grant, Contemporary Strategy Analysis, Wiley, 2010 For non attending students, it is compulsory this book: For non attending students the assesment is based on oral test. For this test you must read: Disruptive Technology in Banking and Finance: An International Perspective on FinTech (Palgrave Studies in Financial Services Technology) 1st ed. 2021 Edition You can buy ebook here: https://link.springer.com/book/10.1007/978-3-030-81835-7#about-book-content |
9 | SECS-P/11 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | |||||||||||||||||||||||||||
21201408 -
METODI STATISTICI PER L'ECONOMETRIA
(obiettivi)
L’OBIETTIVO DI INTRODURRE ALLE PRINCIPALI TECNICHE DELL’ECONOMETRIA, IL CUI USO È ORMAI DIVENUTO PRATICA CORRENTE NEL LAVORO EMPIRICO IN MOLTI AMBITI DELL’ANALISI ECONOMICA, FINANZIARIA E AZIENDALE. L’ATTENZIONE È FOCALIZZATA SULL’INTUIZIONE CHE STA ALLA BASE DEI DIVERSI APPROCCI E SULLA LORO RILEVANZA PRATICA. NEL CORSO VENGONO INTRODOTTI E DISCUSSI ESEMPI E APPLICAZIONI EMPIRICHE TRATTE DA AMBITI DI ANALISI COME L’ECONOMIA DEL LAVORO, LA FINANZA, L’ECONOMIA INTERNAZIONALE, L’ECONOMIA AMBIENTALE, LA MACROECONOMIA, IL MANAGEMENT. L’UTILIZZO DELLE DIVERSE PROCEDURE VIENE ILLUSTRATO ATTRAVERSO ESEMPI DI NATURA PRATICA BASATI SULL’USO DI DATI TRATTI DA CASI REALI, CON L’IMPIEGO DI UN IDONEO SOFTWARE (E-VIEWS, R).
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Erogato presso
21201408 METODI STATISTICI PER L'ECONOMETRIA in Scienze Economiche LM-56 N0 NACCARATO ALESSIA
(programma)
Richiami di inferenza: variabili casuali, test delle ipotesi.
(testi)
Richiami di algebra delle matrici. Il modello di regressione lineare multipla. Interpretazione e confronto di modelli di regressione. Stime dei minimi quadrati e stime di massima verosimiglianza. Eteroschedasticità e autocorrelazione, multicollinearità, variabili esogene non deterministiche e stimatori alle variabili strumentali, errata specificazione del modello, stabilità della funzione di regressione e uso delle variabili dicotomiche. Modelli per dati panel: modelli a effetti fissi e modelli a effetti casuali. Stimatori within e between. Test di eteroschedasticità ed autocorrelazione. Modelli dinamici per dati panel: lo stimatore Arellano-Bond. Modelli con variabili ritardate: modelli di regressione dinamica, modelli a ritardi distribuiti. Introduzione all'analisi delle serie storiche: processi stocastici, la stazionarietà e la funzione di autocovarianza, processi autoregressivi a media mobile e integrati (AR, MA, ARMA, ARIMA), la procedura di Box e Jenkins. Per il programma del corso gli studenti possono consultare i seguenti testi (i primi tre possono considerarsi alternativi tra loro)
1) Introduzione all'Econometria, J. H. Stock, M. W. Watson, Ed. Pearson 2) Econometrica, J. Johnston, Ed. Franco Angeli 3) Econometria, M. Verbeek, Ed. Zanichelli 4) Lectures on advanced econometrics, L. Pieraccini, Ed. Aracne 5) Introduction to Time Series Analysis and Forecasting, D. C. Montgomery, C. L. Jennings, M. Kulahci, Ed. Wiley Alcuni degli argomenti trattati nel corso possono torvarsi anche in Introductory Econometrics for Finance, C. Brooks, Cambridge University Press Per i richiami introduttivi di inferenza statistica e algebra delle matrici gli studenti possono consultare: Fondamenti di Inferenza Statistica, L. Pieraccini, Ed. Giappichelli Matrix Differential Calculus in Statistics and Econometrics, J. R. Magnus, H. Neudecker, Ed. Wiley Series in Probability and Statistics Per le applicazioni con R, gli studenti possono consultare uno dei seguenti testi Introductory Statistics with R, P. Dalgaard, Ed. Springer An Introduction to Applied Multivariate Analysis with R, B. Everitt, T. Hothorn, Ed. Springer |
9 | SECS-S/01 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
21210039 -
DIRITTO COMMERCIALE - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il corso intende fornire allo studente la conoscenza delle regole di governance delle società, con particolare riferimento alla disciplina dell’amministrazione e del controllo sia interno che esterno.
Alla trattazione teorica seguirà lo studio di atti e documenti societari per fornire agli studenti informazioni sulle esperienze pratiche relative ai temi trattati.
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Erogato presso
21210039 DIRITTO COMMERCIALE - CORSO AVANZATO in Economia Aziendale LM-77 SPAGNUOLO DOMENICO
(programma)
Il corso ha ad oggetto lo studio della governance societaria, attraverso l'analisi e lo studio delle norme riguardanti l'organo di amministrazione ed i sistemi di controllo nelle diverse tipologie di società
(testi)
AA.VV, Diritto del governo societario, diretto da M. Irrera, seconda edizione, 2020, Giappichelli, da p. 1 a p. 628
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9 | IUS/04 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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21210082 -
ECONOMIA INDUSTRIALE - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il corso Economia Industriale Avanzata è suddiviso in due moduli. Il primo modulo ha l’obiettivo di fornire agli studenti le categorie analitiche per comprendere i principali modelli dell’economia industriale, con particolare attenzione alle interazioni strategiche tra le imprese.
Il secondo modulo ha l’obiettivo di fornire agli studenti le nozioni per la comprensione del sistema produttivo italiano, della organizzazione e della performance delle imprese, con particolare attenzione ai principali indicatori di competitività delle imprese. |
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21210082-1 -
ECONOMIA INDUSTRIALE - CORSO AVANZATO I MODULO
(obiettivi)
Il corso Economia Industriale Avanzata è suddiviso in due moduli. Il primo modulo ha l’obiettivo di fornire agli studenti le categorie analitiche per comprendere i principali modelli dell’economia industriale, con particolare attenzione alle interazioni strategiche tra le imprese.
Il secondo modulo ha l’obiettivo di fornire agli studenti le nozioni per la comprensione del sistema produttivo italiano, della organizzazione e della performance delle imprese, con particolare attenzione ai principali indicatori di competitività delle imprese.
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Potestio Maria Paola
(programma)
I seguenti temi compongono il primo modulo del corso:
I) La teoria dei giochi non coooperativi. Applicazioni a casi di economia industriale II) Temi di teoria dell’impresa III) Discriminazione di prezzo. Prezzi non lineari IV) Interazione strategica V) Concorrenza nei prezzi nel breve periodo VI) Concorrenza dinamica nei prezzi e collusione tacita VII) Entrata, comportamento accomodante, uscita |
6 | SECS-P/01 | 40 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
21210082-2 -
ECONOMIA INDUSTRIALE - CORSO AVANZATO II MODULO
(obiettivi)
Il corso Economia Industriale Avanzata è suddiviso in due moduli. Il primo modulo ha l’obiettivo di fornire agli studenti le categorie analitiche per comprendere i principali modelli dell’economia industriale, con particolare attenzione alle interazioni strategiche tra le imprese.
Il secondo modulo ha l’obiettivo di fornire agli studenti le nozioni per la comprensione del sistema produttivo italiano, della organizzazione e della performance delle imprese, con particolare attenzione ai principali indicatori di competitività delle imprese.
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GIUNTA ANNA
(programma)
Secondo Modulo
(testi)
Caratteristiche del sistema produttivo italiano Produttività Ricerca e Sviluppo Digitalizzazione Internazionalizzazione delle imprese Catene Globali del valore Secondo modulo
Giunta A., Rossi S., (2017) "Che cosa sa fare l'Italia", Roma, Laterza, capitoli: II, III, IV Altre letture saranno suggerite durante il corso e disponibili sul sito TEAMS del corso |
3 | SECS-P/01 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
21210156 -
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale (LM-77), il corso ha ad oggetto lo studio e l'analisi critica delle funzioni manageriali di pianificazione strategica, programmazione operativa e controllo di gestione in una concezione sistemica nel governo delle aziende, con particolare riguardo a quelle private.
Tale approccio gestionale è ormai essenziale in ogni sistema aziendale che voglia definire i propri obiettivi di breve, medio e lungo termine, e monitorarne il conseguimento nel tempo. Risulta, altresì, di fondamentale importanza per fornire informazioni di supporto alle decisioni di governance e management. L’evoluzione delle suddette funzioni manageriali è strettamente connessa agli strumenti mediante i quali esse sono poste in essere, come i sistemi informativi, contabili ed extra-contabili, variamente configurati nelle diverse aziende. Il corso si propone, pertanto, di stimolare gli studenti allo sviluppo delle capacità manageriali ed alla conoscenza dei meccanismi e delle tecniche che sovrintendono le diverse caratterizzazioni della funzione di pianificazione strategica, programmazione operativa e controllo gestione nelle aziende. Al termine del corso gli studenti avranno sviluppato una solida e rigorosa conoscenza degli aspetti teorici e delle modalità pratiche di attuazione del processo che va dalla definizione degli obiettivi strategici, all’articolazione in quelli operativi ed al controllo di gestione del conseguimento dei risultati ex-post ed in itinere, esprimendo giudizi di valutazione dei fenomeni gestionali osservati.
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Erogato presso
21210156 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE in Economia Aziendale LM-77 BIONDI LUCIA
(programma)
Programma:
(testi)
- Il sistema informativo per le decisioni manageriali - Evoluzione della funzione di pianificazione e programmazione - Il processo decisorio o decisionale - La pianificazione strategica: definizione di strategia, livelli di strategia (aziendale, di area d’affari, di business), le fasi del processo strategico,l’analisi di portafoglio, le matrici di portafoglio, i fattori critici di successo - I modelli di sviluppo aziendale di pianificazione. aspetti particolari della pianificazione (la crescita esterna e la globalizzazione, la flessibilità, il modello just in time, l’outsourcing, il total quality management, la leadership di costo, il business process reengineering, il benchmarking) - Dalla pianificazione strategica alla programmazione operativa: il budget e le sue diverse caratterizzazioni. - L’approccio sistemico del controllo: finalità e principi. il controllo operativo, di gestione e strategico. I concetti e gli indicatori di efficienza, efficacia ed economicità. - I requisiti del controllo: metodologia, strumenti contabili (co.ge, co.an., costo standard e budget, analisi delle varianze) e struttura organizzativa (i centri di responsabilità) - Il reporting - I modelli di valutazione delle performance (balanced scorecard, performance prism, common assessment framework, ciclo di valutazione delle performance) Case study: Il processo di pianificazione/programmazione e controllo di gestione in un’azienda reale Terzani S., Lineamenti di pianificazione e controllo, CEDAM, Padova, 1999 (capp. 1-2-3-4-5-6-7-9)
Brusa L., Sistemi manageriali di programmazione e controllo, Giuffrè, 2012 (capp. da 1 a 8) Anthony R.N., Hawkins D.F., Macrì D.M., Merchant K.A., Sistemi di controllo. Analisi economiche per le decisioni aziendali, McGraw-Hill, Milano, 14/ed (tutto tranne capp. 9 e 17) Appunti del corso e materiale presente su Moodle |
9 | SECS-P/07 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21210169 -
MANAGEMENT DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI
(obiettivi)
Il corso di 'Management delle imprese internazionali' approfondisce logiche e criticità legate all’International Business delle imprese operanti negli odierni contesti globalizzati. Dopo una breve introduzione sulle dinamiche macroeconomiche che impattano sui mercati internazionali, il corso si sofferma sull’analisi della progressiva perdita da parte delle imprese, specialmente di quelle di maggiori dimensioni, dell’identità nazionale e della ricerca di massimizzazione continua delle opportunità create dal mercato globale.
Le imprese, oggi più di prima, hanno maggiore facilità di ricollocare le attività della catena del valore in differenti parti del mondo; ciò comporta una maggiore attitudine a cogliere nuove opportunità di creazione del valore, ma anche una maggiore attenzione alle tematiche di governance e di gestione delle barriere interculturali. Pertanto, il Corso dopo aver spiegato le ragioni che sospingono il processo di internazionalizzazione, si pone l’obiettivo di: illustrare i problemi che si presentano ai vari stadi dello sviluppo internazionale; identificare le variabili chiave che lo condizionano e non ultimo individuare le varie modalità e gli strumenti attraverso i quali il processo di internazionalizzazione si dipana. Gli studenti al termine del corso saranno in grado di: 1) Conoscere e interpretare logiche e azioni degli attori afferenti al contesto internazionale; 2) Conoscere e discutere gli elementi di base inerenti il processo di sviluppo internazionale; 3) Conoscere e applicare gli strumenti di base per l’analisi dell’attrattività Paese a supporto delle decisioni manageriali; 4) Analizzare la situazione competitiva del settore e selezionare soluzioni per l’approccio ai mercati internazionali in termini di strategie, modalità e penetrazione dei mercati stessi.
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Erogato presso
21210169 MANAGEMENT DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI in Economia e Management LM-77 FAGGIONI FRANCESCA, ROSSI MARCO VALERIO
(programma)
1. La globalizzazione dei mercati e Global Value Chains
(testi)
2. L’internazionalizzazione delle Imprese: le teorie 3. Le strategie di internazionalizzazione 4. L’avvio e lo sviluppo del processo di internazionalizzazione 5. L’analisi dell’attrattività dei mercati internazionali 6. Le modalità di internazionalizzazione 7. Gli elementi di penetrazione dei mercati internazionali attraverso le leve del Marketing Mix 8. L’internazionalizzazione delle attività della catena del valore (produzione; ricerca e sviluppo; vendita; distribuzione) 9. La responsabilità sociale dell’impresa internazionale UNCTAD – World Investment Report 2021 (overview)( Limitatamente ai flussi FDI e alla resilienza delle MNE)
UNCTAD – World Investment Report 2019 (Overview) (UNCTAD/WIR/2019 (Overview))(limitatamente alle SEZ) UNCTAD - World Investment Report 2020 (Overview) (UNCTAD/WIR/2020 (Overview)) (Effetto della pandemia) UNCTAD – World Investment Report 2013 (pag. 122-174) UNCTAD - World Investment Report 2022 (overview) Mihir A. Desai, The Decentering of the Global Firm, World Economy, 32, 2009, pp. 1271-1290 MARAFIOTI E., PERRETTI F. (a cura di), Strategie di Internazionalizzazione, Milano, EGEA, 2020 (esclusi capitoli 5 e 8). F. Faggioni (2019) Offshoring vs reshoring. Dalla strategia di internazionalizzazione al design dei network manifatturieri, F.Angeli, Milano. Le slide di approfondimento presenti sul sito del Corso fanno parte integrante del programma. Per gli studenti non frequentanti e per quelli che non svolgeranno il PW, oltre ai testi di riferimento si segnalano i seguenti documenti ed articoli: 1. Center For Creative Leadership, (2014), Leader effectiveness and Culture: The Globe Study. https://gdl29.files.wordpress.com/2014/03/globestudy.pdf 2. OECD. (2015). Principles of Corporate Governance https://www.oecd.org/daf/ca/Corporate-Governance-Principles-ENG.pdf |
9 | SECS-P/08 | 60 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21210076 -
TIROCINIO I
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3 | - | - | - | - | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21210081 -
PROVA FINALE
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9 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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21210039 -
DIRITTO COMMERCIALE - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il corso intende fornire allo studente la conoscenza delle regole di governance delle società, con particolare riferimento alla disciplina dell’amministrazione e del controllo sia interno che esterno.
Alla trattazione teorica seguirà lo studio di atti e documenti societari per fornire agli studenti informazioni sulle esperienze pratiche relative ai temi trattati.
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SPAGNUOLO DOMENICO
(programma)
Il corso ha ad oggetto lo studio della governance societaria, attraverso l'analisi e lo studio delle norme riguardanti l'organo di amministrazione ed i sistemi di controllo nelle diverse tipologie di società
(testi)
AA.VV, Diritto del governo societario, diretto da M. Irrera, seconda edizione, 2020, Giappichelli, da p. 1 a p. 628
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9 | IUS/04 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
21210168 -
VALUTAZIONE D'AZIENDA
(obiettivi)
Il corso approfondisce la tematica della valutazione del capitale d’impresa, stimato in ipotesi di trasferimento e nell’ottica di un soggetto indipendente rispetto alle parti dell’operazione.
Il primo modulo, dopo aver ripercorso brevemente i temi fondamentali riguardanti il capitale economico, si incentra sullo studio delle differenti metodologie di stima, evidenziandone le radici teoriche e il profilo della applicabilità nella pratica professionale. Il secondo modulo si volge ad esaminare specifiche ipotesi di valutazione del capitale e/o di beni immateriali. Il corso comprende, infine, un terzo modulo impartito in lingua inglese. Esso è formato da lezioni monografiche, che possono riguardare sia specifiche modalità applicative delle metodologie studiate nei primi due moduli, che la valutazione di particolari tipologie di imprese nella dottrina e nella pratica internazionale. Il corso approfondisce la tematica della valutazione del capitale d’impresa, stimato in ipotesi di trasferimento e nell’ottica di un soggetto indipendente rispetto alle parti dell’operazione. Il primo modulo, dopo aver ripercorso brevemente i temi fondamentali riguardanti il capitale economico, si incentra sullo studio delle differenti metodologie di stima, evidenziandone le radici teoriche e il profilo della applicabilità nella pratica professionale. Il secondo modulo si volge ad esaminare specifiche ipotesi di valutazione del capitale e/o di beni immateriali. Il corso comprende, infine, un terzo modulo impartito in lingua inglese. Esso è formato da lezioni monografiche, che possono riguardare sia specifiche modalità applicative delle metodologie studiate nei primi due moduli, che la valutazione di particolari tipologie di imprese nella dottrina e nella pratica internazionale. |
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21210168-1 -
VALUTAZIONE D'AZIENDA I
(obiettivi)
Il corso approfondisce la tematica della valutazione del capitale d’impresa, stimato in ipotesi di trasferimento e nell’ottica di un soggetto indipendente rispetto alle parti dell’operazione.
Il primo modulo, dopo aver ripercorso brevemente i temi fondamentali riguardanti il capitale economico, si incentra sullo studio delle differenti metodologie di stima, evidenziandone le radici teoriche e il profilo della applicabilità nella pratica professionale. Il secondo modulo si volge ad esaminare specifiche ipotesi di valutazione del capitale e/o di beni immateriali. Il corso comprende, infine, un terzo modulo impartito in lingua inglese. Esso è formato da lezioni monografiche, che possono riguardare sia specifiche modalità applicative delle metodologie studiate nei primi due moduli, che la valutazione di particolari tipologie di imprese nella dottrina e nella pratica internazionale. Il corso approfondisce la tematica della valutazione del capitale d’impresa, stimato in ipotesi di trasferimento e nell’ottica di un soggetto indipendente rispetto alle parti dell’operazione. Il primo modulo, dopo aver ripercorso brevemente i temi fondamentali riguardanti il capitale economico, si incentra sullo studio delle differenti metodologie di stima, evidenziandone le radici teoriche e il profilo della applicabilità nella pratica professionale. Il secondo modulo si volge ad esaminare specifiche ipotesi di valutazione del capitale e/o di beni immateriali. Il corso comprende, infine, un terzo modulo impartito in lingua inglese. Esso è formato da lezioni monografiche, che possono riguardare sia specifiche modalità applicative delle metodologie studiate nei primi due moduli, che la valutazione di particolari tipologie di imprese nella dottrina e nella pratica internazionale.
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ARDUINI SIMONA
(programma)
Primo modulo
(testi)
Il capitale economico: definizione e caratteristiche. Posizioni soggettive nelle valutazioni d’azienda. I metodi diretti. Esemplificazione sulla applicazione dei metodi diretti. Le metodologie finanziarie e reddituali semplificate: - la determinazione dei flussi; - la stima del tasso di sconto; - periodo di riferimento e valore residuo. Esemplificazioni sulla applicazione dei metodi finanziari e reddituali. I metodi patrimoniali, semplici e complessi. Classificazione e valutazione dei beni immateriali non contabilizzati. Le tecniche miste di valutazione. La valutazione del capitale con l’EVA method. Secondo modulo – Specifiche ipotesi di valutazione del capitale d’impresa o di particolari B.I.N.C. La valutazione delle banche. Le aziende in disequilibrio economico. I gruppi di imprese. La valutazione del capitale umano. La valutazione del marchio. Cenni sulla valutazione degli ulteriori beni immateriali non contabilizzati. Testimonianze di managers d’impresa su casi di valutazione d’azienda. G. ZANDA, M. LACCHINI, T. ONESTI, La valutazione delle aziende, sesta edizione, Giappichelli, Torino, 2013.
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6 | SECS-P/07 | 40 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
21210168-2 -
VALUTAZIONE D'AZIENDA II
(obiettivi)
Il corso approfondisce la tematica della valutazione del capitale d’impresa, stimato in ipotesi di trasferimento e nell’ottica di un soggetto indipendente rispetto alle parti dell’operazione.
Il primo modulo, dopo aver ripercorso brevemente i temi fondamentali riguardanti il capitale economico, si incentra sullo studio delle differenti metodologie di stima, evidenziandone le radici teoriche e il profilo della applicabilità nella pratica professionale. Il secondo modulo si volge ad esaminare specifiche ipotesi di valutazione del capitale e/o di beni immateriali. Il corso comprende, infine, un terzo modulo impartito in lingua inglese. Esso è formato da lezioni monografiche, che possono riguardare sia specifiche modalità applicative delle metodologie studiate nei primi due moduli, che la valutazione di particolari tipologie di imprese nella dottrina e nella pratica internazionale. Il corso approfondisce la tematica della valutazione del capitale d’impresa, stimato in ipotesi di trasferimento e nell’ottica di un soggetto indipendente rispetto alle parti dell’operazione. Il primo modulo, dopo aver ripercorso brevemente i temi fondamentali riguardanti il capitale economico, si incentra sullo studio delle differenti metodologie di stima, evidenziandone le radici teoriche e il profilo della applicabilità nella pratica professionale. Il secondo modulo si volge ad esaminare specifiche ipotesi di valutazione del capitale e/o di beni immateriali. Il corso comprende, infine, un terzo modulo impartito in lingua inglese. Esso è formato da lezioni monografiche, che possono riguardare sia specifiche modalità applicative delle metodologie studiate nei primi due moduli, che la valutazione di particolari tipologie di imprese nella dottrina e nella pratica internazionale.
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ARDUINI SIMONA
(programma)
Primo modulo
(testi)
Il capitale economico: definizione e caratteristiche. Posizioni soggettive nelle valutazioni d’azienda. I metodi diretti. Esemplificazione sulla applicazione dei metodi diretti. Le metodologie finanziarie e reddituali semplificate: - la determinazione dei flussi; - la stima del tasso di sconto; - periodo di riferimento e valore residuo. Esemplificazioni sulla applicazione dei metodi finanziari e reddituali. I metodi patrimoniali, semplici e complessi. Classificazione e valutazione dei beni immateriali non contabilizzati. Le tecniche miste di valutazione. La valutazione del capitale con l’EVA method. Secondo modulo – Specifiche ipotesi di valutazione del capitale d’impresa o di particolari B.I.N.C. La valutazione delle banche. Le aziende in disequilibrio economico. I gruppi di imprese. La valutazione del capitale umano. La valutazione del marchio. Cenni sulla valutazione degli ulteriori beni immateriali non contabilizzati. Testimonianze di managers d’impresa su casi di valutazione d’azienda. G. ZANDA, M. LACCHINI, T. ONESTI, La valutazione delle aziende, sesta edizione, Giappichelli, Torino, 2013.
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3 | SECS-P/07 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | |||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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21201446 -
ECONOMIA AZIENDALE - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Economia Aziendale ed Economia e Management, l’insegnamento di Economia Aziendale Corso Avanzato si propone di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per un’evoluta analisi dei principi di governo e politica aziendale, in ottica strategica e di prevenzione delle crisi aziendali.
Nell’ambito del Corso sono analizzati gli strumenti per un’avanzata valutazione degli aspetti economico-finanziari d’azienda, nonché per la pianificazione strategica. Il Corso fornisce inoltre elementi teorici e pratici per l’analisi delle cause e le caratteristiche delle crisi aziendali, le modalità di gestione delle stesse e gli strumenti utilizzabili per la loro risoluzione. Al termine del Corso lo studente avrà: - sviluppato un complesso ed articolato metodo di comprensione dei fenomeni aziendali oggetto di studio; - acquisito un apparato nozionistico-teorico e un’appropriata capacità applicativa di analisi, interpretazione e valutazione dei processi aziendali in ottica di governo, pianificazione strategica e di prevenzione delle crisi aziendali; - assunto conoscenza e consapevolezza delle caratteristiche e delle cause delle crisi aziendali, nonché dei principali strumenti teorico-pratici per la loro diagnosi, gestione e successiva risoluzione.
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MENICUCCI ELISA
(programma)
Modulo I
(testi)
Il governo del sistema azienda: contenuto e finalità I Principi di governo per la continuità e lo sviluppo delle aziende 1) Azienda e sistemi aziendali 2) Definizioni di azienda 3) L’Economicità aziendale 4) Il governo dell’azienda 5) La politica aziendale 6) I processi strategici e le strategie aziendali 7) Il budget quale strumento di programmazione 8) Il business plan quale strumento di pianificazione strategica Modulo II Equilibrio generale d'impresa Equilibrio finanziario e analisi della dinamica finanziaria La prevenzione e la diagnosi delle crisi aziendali Le crisi aziendali: definizioni, tipologie e cause Tecniche e modelli di previsione delle crisi aziendali La gestione delle crisi aziendali Il piano di risanamento aziendale: turnaround e strategie operative Procedure giudiziali (concorsuali) e stragiudiziali (cenni) - Sciarelli, S., La gestione dell'impresa. Tra teoria e pratica aziendale, Wolters Kluwer, Milano, 2022
- Quagli A., Danovi A. (a cura di), Gestire la crisi d’impresa. Processi e strumenti di risanamento, Ipsoa, Wolters Kluwer, Milano, 2021. Durante lo svolgimento del corso il docente renderà disponibili agli studenti, sulla pagina web dell'insegnamento, ulteriori materiali didattici. |
9 | SECS-P/07 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
21201441 -
ECONOMIA DEI GRUPPI E DELLE CONCENTRAZIONI AZIENDALI
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Economia Aziendale, l’insegnamento di Economia dei Gruppi e delle Concentrazioni Aziendali si propone di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione delle strutture e dei comportamenti dei gruppi d'aziende, approfondendone le caratteristiche e le finalità. Nell’ambito del corso si forniscono inoltre gli strumenti, di base ed avanzati, per la redazione del bilancio consolidato di gruppo sia in ottica domestica che IAS/IFRS.
Al termine del corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza con le avanzate categorie della scienza ragionieristica e con i fondamenti delle metodologie di redazione dei bilanci consolidati tanto in ambito nazionale che internazionale; - acquisito un apparato nozionistico-teorico e un’appropriata capacità applicativa; - sviluppato un complesso ed articolato metodo di comprensione del fenomeno sociale oggetto di studio.
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CELLI MASSIMILIANO
(programma)
Il corso è articolato in moduli didattici:
(testi)
I° Modulo 1) Le concentrazioni aziendali e i gruppi a) Le concentrazioni aziendali: forme e finalità b) Il gruppo d’imprese nella dottrina aziendalistica c) Il gruppo d’imprese nell’ordinamento giuridico nazionale: – La nozione di controllo ex art. 2359 c.c. – La nozione di controllo ai fini del D.Lgs. 127/91 – L’attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 c.c. d) Il gruppo d’imprese nei principi contabili internazionali 2) I patti parasociali e la golden share come modalità di dominio societario 3) Le convenienze economico-finanziarie dei gruppi d’aziende a) Economie di dimensione b) Economie di scala c) Utilizzo della leva azionaria e della leva finanziaria d) Ulteriori vantaggi peculiari del gruppo d’imprese 4) L’economicità aziendale e di gruppo 5) Strumenti giuridici per la tutela delle minoranze societarie 6) Modalità di classificazione dei gruppi aziendali a) In base al grado di integrazione economica e/o produttiva b) In base alle modalità di controllo delle aziende costituenti il complesso c) In base alla morfologia e/o all’estensione geografica dell’aggregato d) In base alla natura giuridica della capogruppo 7) Strategie di costituzione dei gruppi aziendali a) Acquisizione di partecipazioni di controllo b) Conferimento di partecipazioni di controllo c) Conferimento di rami d’azienda d) Scissione aziendale 8) Le operazioni di leveraged buy-out e la financial assistance a) Nozione e finalità della financial assistance b) L’emissione di prestito obbligazionario c) Strutturazione di un’operazione di leveraged buy-out d) Tipologie di operazioni di leveraged buy-out 9) Morfologie dei gruppi aziendali a) La struttura piramidale e la leva azionaria: approfondimento b) I gruppi con struttura a catena II° Modulo 1) L’approccio logico-scientifico al bilancio consolidato: finalità, genesi e strutture 2) La definizione dell’area di consolidamento secondo la normativa nazionale e internazionale 3) I metodi di consolidamento delle partecipazioni a) Metodo integrale b) Metodo proporzionale c) Metodo del patrimonio netto 4) Le teorie di consolidamento: a) La Teoria dell’Entità (Entity Theory) b) La Teoria della Proprietà (Property Theory) c) La Teoria della Capogruppo (Parent Company Theory) d) La Teoria Modificata della Capogruppo (Modified Parent Company Theory) 5) La logica delle elaborazioni di pre-consolidamento e di consolidamento secondo la normativa nazionale e i principi contabili internazionali a) L’eliminazione delle operazioni infragruppo b) La valutazione delle partecipazioni escluse dall’area di consolidamento c) La natura e il trattamento contabile delle differenze di consolidamento d) La traduzione dei bilanci espressi in valuta non di conto 6) L’Acquisition Method e il Full Goodwill Method 7) Preparazione ed analisi di prospetti di consolidamento secondo la normativa nazionale e i principi contabili internazionali 8) L’Equity Method per la valutazione delle partecipazioni 9) Esercitazioni e casi pratici Testi adottati:
I° Modulo – Paoloni M., Celli M., Dall’economia d’azienda all’economia dei gruppi aziendali, Giappichelli, 2011 II° Modulo – Prencipe A., Tettamanzi P., Mancini C., Bilancio Consolidato, Egea, 2017. – Rinaldi L. (a cura di), Bilancio Consolidato, Il Sole 24 Ore, Milano, 2011. Durante lo svolgimento del corso il docente renderà disponibili agli studenti, sulla pagina web dell'insegnamento, ulteriori materiali didattici (tra cui le prove esercitative periodiche e conclusive). |
9 | SECS-P/07 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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21210039 -
DIRITTO COMMERCIALE - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il corso intende fornire allo studente la conoscenza delle regole di governance delle società, con particolare riferimento alla disciplina dell’amministrazione e del controllo sia interno che esterno.
Alla trattazione teorica seguirà lo studio di atti e documenti societari per fornire agli studenti informazioni sulle esperienze pratiche relative ai temi trattati.
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Erogato presso
21210039 DIRITTO COMMERCIALE - CORSO AVANZATO in Economia Aziendale LM-77 SPAGNUOLO DOMENICO
(programma)
Il corso ha ad oggetto lo studio della governance societaria, attraverso l'analisi e lo studio delle norme riguardanti l'organo di amministrazione ed i sistemi di controllo nelle diverse tipologie di società
(testi)
AA.VV, Diritto del governo societario, diretto da M. Irrera, seconda edizione, 2020, Giappichelli, da p. 1 a p. 628
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9 | IUS/04 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
21210168 -
VALUTAZIONE D'AZIENDA
(obiettivi)
Il corso approfondisce la tematica della valutazione del capitale d’impresa, stimato in ipotesi di trasferimento e nell’ottica di un soggetto indipendente rispetto alle parti dell’operazione.
Il primo modulo, dopo aver ripercorso brevemente i temi fondamentali riguardanti il capitale economico, si incentra sullo studio delle differenti metodologie di stima, evidenziandone le radici teoriche e il profilo della applicabilità nella pratica professionale. Il secondo modulo si volge ad esaminare specifiche ipotesi di valutazione del capitale e/o di beni immateriali. Il corso comprende, infine, un terzo modulo impartito in lingua inglese. Esso è formato da lezioni monografiche, che possono riguardare sia specifiche modalità applicative delle metodologie studiate nei primi due moduli, che la valutazione di particolari tipologie di imprese nella dottrina e nella pratica internazionale. Il corso approfondisce la tematica della valutazione del capitale d’impresa, stimato in ipotesi di trasferimento e nell’ottica di un soggetto indipendente rispetto alle parti dell’operazione. Il primo modulo, dopo aver ripercorso brevemente i temi fondamentali riguardanti il capitale economico, si incentra sullo studio delle differenti metodologie di stima, evidenziandone le radici teoriche e il profilo della applicabilità nella pratica professionale. Il secondo modulo si volge ad esaminare specifiche ipotesi di valutazione del capitale e/o di beni immateriali. Il corso comprende, infine, un terzo modulo impartito in lingua inglese. Esso è formato da lezioni monografiche, che possono riguardare sia specifiche modalità applicative delle metodologie studiate nei primi due moduli, che la valutazione di particolari tipologie di imprese nella dottrina e nella pratica internazionale. |
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21210168-1 -
VALUTAZIONE D'AZIENDA I
(obiettivi)
Il corso approfondisce la tematica della valutazione del capitale d’impresa, stimato in ipotesi di trasferimento e nell’ottica di un soggetto indipendente rispetto alle parti dell’operazione.
Il primo modulo, dopo aver ripercorso brevemente i temi fondamentali riguardanti il capitale economico, si incentra sullo studio delle differenti metodologie di stima, evidenziandone le radici teoriche e il profilo della applicabilità nella pratica professionale. Il secondo modulo si volge ad esaminare specifiche ipotesi di valutazione del capitale e/o di beni immateriali. Il corso comprende, infine, un terzo modulo impartito in lingua inglese. Esso è formato da lezioni monografiche, che possono riguardare sia specifiche modalità applicative delle metodologie studiate nei primi due moduli, che la valutazione di particolari tipologie di imprese nella dottrina e nella pratica internazionale. Il corso approfondisce la tematica della valutazione del capitale d’impresa, stimato in ipotesi di trasferimento e nell’ottica di un soggetto indipendente rispetto alle parti dell’operazione. Il primo modulo, dopo aver ripercorso brevemente i temi fondamentali riguardanti il capitale economico, si incentra sullo studio delle differenti metodologie di stima, evidenziandone le radici teoriche e il profilo della applicabilità nella pratica professionale. Il secondo modulo si volge ad esaminare specifiche ipotesi di valutazione del capitale e/o di beni immateriali. Il corso comprende, infine, un terzo modulo impartito in lingua inglese. Esso è formato da lezioni monografiche, che possono riguardare sia specifiche modalità applicative delle metodologie studiate nei primi due moduli, che la valutazione di particolari tipologie di imprese nella dottrina e nella pratica internazionale.
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Erogato presso
21210168-1 VALUTAZIONE D'AZIENDA I in Economia Aziendale LM-77 ARDUINI SIMONA
(programma)
Primo modulo
(testi)
Il capitale economico: definizione e caratteristiche. Posizioni soggettive nelle valutazioni d’azienda. I metodi diretti. Esemplificazione sulla applicazione dei metodi diretti. Le metodologie finanziarie e reddituali semplificate: - la determinazione dei flussi; - la stima del tasso di sconto; - periodo di riferimento e valore residuo. Esemplificazioni sulla applicazione dei metodi finanziari e reddituali. I metodi patrimoniali, semplici e complessi. Classificazione e valutazione dei beni immateriali non contabilizzati. Le tecniche miste di valutazione. La valutazione del capitale con l’EVA method. Secondo modulo – Specifiche ipotesi di valutazione del capitale d’impresa o di particolari B.I.N.C. La valutazione delle banche. Le aziende in disequilibrio economico. I gruppi di imprese. La valutazione del capitale umano. La valutazione del marchio. Cenni sulla valutazione degli ulteriori beni immateriali non contabilizzati. Testimonianze di managers d’impresa su casi di valutazione d’azienda. G. ZANDA, M. LACCHINI, T. ONESTI, La valutazione delle aziende, sesta edizione, Giappichelli, Torino, 2013.
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6 | SECS-P/07 | 40 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
21210168-2 -
VALUTAZIONE D'AZIENDA II
(obiettivi)
Il corso approfondisce la tematica della valutazione del capitale d’impresa, stimato in ipotesi di trasferimento e nell’ottica di un soggetto indipendente rispetto alle parti dell’operazione.
Il primo modulo, dopo aver ripercorso brevemente i temi fondamentali riguardanti il capitale economico, si incentra sullo studio delle differenti metodologie di stima, evidenziandone le radici teoriche e il profilo della applicabilità nella pratica professionale. Il secondo modulo si volge ad esaminare specifiche ipotesi di valutazione del capitale e/o di beni immateriali. Il corso comprende, infine, un terzo modulo impartito in lingua inglese. Esso è formato da lezioni monografiche, che possono riguardare sia specifiche modalità applicative delle metodologie studiate nei primi due moduli, che la valutazione di particolari tipologie di imprese nella dottrina e nella pratica internazionale. Il corso approfondisce la tematica della valutazione del capitale d’impresa, stimato in ipotesi di trasferimento e nell’ottica di un soggetto indipendente rispetto alle parti dell’operazione. Il primo modulo, dopo aver ripercorso brevemente i temi fondamentali riguardanti il capitale economico, si incentra sullo studio delle differenti metodologie di stima, evidenziandone le radici teoriche e il profilo della applicabilità nella pratica professionale. Il secondo modulo si volge ad esaminare specifiche ipotesi di valutazione del capitale e/o di beni immateriali. Il corso comprende, infine, un terzo modulo impartito in lingua inglese. Esso è formato da lezioni monografiche, che possono riguardare sia specifiche modalità applicative delle metodologie studiate nei primi due moduli, che la valutazione di particolari tipologie di imprese nella dottrina e nella pratica internazionale.
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Erogato presso
21210168-2 VALUTAZIONE D'AZIENDA II in Economia Aziendale LM-77 ARDUINI SIMONA
(programma)
Primo modulo
(testi)
Il capitale economico: definizione e caratteristiche. Posizioni soggettive nelle valutazioni d’azienda. I metodi diretti. Esemplificazione sulla applicazione dei metodi diretti. Le metodologie finanziarie e reddituali semplificate: - la determinazione dei flussi; - la stima del tasso di sconto; - periodo di riferimento e valore residuo. Esemplificazioni sulla applicazione dei metodi finanziari e reddituali. I metodi patrimoniali, semplici e complessi. Classificazione e valutazione dei beni immateriali non contabilizzati. Le tecniche miste di valutazione. La valutazione del capitale con l’EVA method. Secondo modulo – Specifiche ipotesi di valutazione del capitale d’impresa o di particolari B.I.N.C. La valutazione delle banche. Le aziende in disequilibrio economico. I gruppi di imprese. La valutazione del capitale umano. La valutazione del marchio. Cenni sulla valutazione degli ulteriori beni immateriali non contabilizzati. Testimonianze di managers d’impresa su casi di valutazione d’azienda. G. ZANDA, M. LACCHINI, T. ONESTI, La valutazione delle aziende, sesta edizione, Giappichelli, Torino, 2013.
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3 | SECS-P/07 | 20 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | |||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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21201446 -
ECONOMIA AZIENDALE - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Economia Aziendale ed Economia e Management, l’insegnamento di Economia Aziendale Corso Avanzato si propone di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per un’evoluta analisi dei principi di governo e politica aziendale, in ottica strategica e di prevenzione delle crisi aziendali.
Nell’ambito del Corso sono analizzati gli strumenti per un’avanzata valutazione degli aspetti economico-finanziari d’azienda, nonché per la pianificazione strategica. Il Corso fornisce inoltre elementi teorici e pratici per l’analisi delle cause e le caratteristiche delle crisi aziendali, le modalità di gestione delle stesse e gli strumenti utilizzabili per la loro risoluzione. Al termine del Corso lo studente avrà: - sviluppato un complesso ed articolato metodo di comprensione dei fenomeni aziendali oggetto di studio; - acquisito un apparato nozionistico-teorico e un’appropriata capacità applicativa di analisi, interpretazione e valutazione dei processi aziendali in ottica di governo, pianificazione strategica e di prevenzione delle crisi aziendali; - assunto conoscenza e consapevolezza delle caratteristiche e delle cause delle crisi aziendali, nonché dei principali strumenti teorico-pratici per la loro diagnosi, gestione e successiva risoluzione.
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Erogato presso
21201446 ECONOMIA AZIENDALE - CORSO AVANZATO in Economia Aziendale LM-77 MENICUCCI ELISA
(programma)
Modulo I
(testi)
Il governo del sistema azienda: contenuto e finalità I Principi di governo per la continuità e lo sviluppo delle aziende 1) Azienda e sistemi aziendali 2) Definizioni di azienda 3) L’Economicità aziendale 4) Il governo dell’azienda 5) La politica aziendale 6) I processi strategici e le strategie aziendali 7) Il budget quale strumento di programmazione 8) Il business plan quale strumento di pianificazione strategica Modulo II Equilibrio generale d'impresa Equilibrio finanziario e analisi della dinamica finanziaria La prevenzione e la diagnosi delle crisi aziendali Le crisi aziendali: definizioni, tipologie e cause Tecniche e modelli di previsione delle crisi aziendali La gestione delle crisi aziendali Il piano di risanamento aziendale: turnaround e strategie operative Procedure giudiziali (concorsuali) e stragiudiziali (cenni) - Sciarelli, S., La gestione dell'impresa. Tra teoria e pratica aziendale, Wolters Kluwer, Milano, 2022
- Quagli A., Danovi A. (a cura di), Gestire la crisi d’impresa. Processi e strumenti di risanamento, Ipsoa, Wolters Kluwer, Milano, 2021. Durante lo svolgimento del corso il docente renderà disponibili agli studenti, sulla pagina web dell'insegnamento, ulteriori materiali didattici. |
9 | SECS-P/07 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
21201441 -
ECONOMIA DEI GRUPPI E DELLE CONCENTRAZIONI AZIENDALI
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Economia Aziendale, l’insegnamento di Economia dei Gruppi e delle Concentrazioni Aziendali si propone di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti utili per la comprensione delle strutture e dei comportamenti dei gruppi d'aziende, approfondendone le caratteristiche e le finalità. Nell’ambito del corso si forniscono inoltre gli strumenti, di base ed avanzati, per la redazione del bilancio consolidato di gruppo sia in ottica domestica che IAS/IFRS.
Al termine del corso, lo studente avrà: - preso conoscenza e dimestichezza con le avanzate categorie della scienza ragionieristica e con i fondamenti delle metodologie di redazione dei bilanci consolidati tanto in ambito nazionale che internazionale; - acquisito un apparato nozionistico-teorico e un’appropriata capacità applicativa; - sviluppato un complesso ed articolato metodo di comprensione del fenomeno sociale oggetto di studio.
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Erogato presso
21201441 ECONOMIA DEI GRUPPI E DELLE CONCENTRAZIONI AZIENDALI in Economia Aziendale LM-77 N0 CELLI MASSIMILIANO
(programma)
Il corso è articolato in moduli didattici:
(testi)
I° Modulo 1) Le concentrazioni aziendali e i gruppi a) Le concentrazioni aziendali: forme e finalità b) Il gruppo d’imprese nella dottrina aziendalistica c) Il gruppo d’imprese nell’ordinamento giuridico nazionale: – La nozione di controllo ex art. 2359 c.c. – La nozione di controllo ai fini del D.Lgs. 127/91 – L’attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 c.c. d) Il gruppo d’imprese nei principi contabili internazionali 2) I patti parasociali e la golden share come modalità di dominio societario 3) Le convenienze economico-finanziarie dei gruppi d’aziende a) Economie di dimensione b) Economie di scala c) Utilizzo della leva azionaria e della leva finanziaria d) Ulteriori vantaggi peculiari del gruppo d’imprese 4) L’economicità aziendale e di gruppo 5) Strumenti giuridici per la tutela delle minoranze societarie 6) Modalità di classificazione dei gruppi aziendali a) In base al grado di integrazione economica e/o produttiva b) In base alle modalità di controllo delle aziende costituenti il complesso c) In base alla morfologia e/o all’estensione geografica dell’aggregato d) In base alla natura giuridica della capogruppo 7) Strategie di costituzione dei gruppi aziendali a) Acquisizione di partecipazioni di controllo b) Conferimento di partecipazioni di controllo c) Conferimento di rami d’azienda d) Scissione aziendale 8) Le operazioni di leveraged buy-out e la financial assistance a) Nozione e finalità della financial assistance b) L’emissione di prestito obbligazionario c) Strutturazione di un’operazione di leveraged buy-out d) Tipologie di operazioni di leveraged buy-out 9) Morfologie dei gruppi aziendali a) La struttura piramidale e la leva azionaria: approfondimento b) I gruppi con struttura a catena II° Modulo 1) L’approccio logico-scientifico al bilancio consolidato: finalità, genesi e strutture 2) La definizione dell’area di consolidamento secondo la normativa nazionale e internazionale 3) I metodi di consolidamento delle partecipazioni a) Metodo integrale b) Metodo proporzionale c) Metodo del patrimonio netto 4) Le teorie di consolidamento: a) La Teoria dell’Entità (Entity Theory) b) La Teoria della Proprietà (Property Theory) c) La Teoria della Capogruppo (Parent Company Theory) d) La Teoria Modificata della Capogruppo (Modified Parent Company Theory) 5) La logica delle elaborazioni di pre-consolidamento e di consolidamento secondo la normativa nazionale e i principi contabili internazionali a) L’eliminazione delle operazioni infragruppo b) La valutazione delle partecipazioni escluse dall’area di consolidamento c) La natura e il trattamento contabile delle differenze di consolidamento d) La traduzione dei bilanci espressi in valuta non di conto 6) L’Acquisition Method e il Full Goodwill Method 7) Preparazione ed analisi di prospetti di consolidamento secondo la normativa nazionale e i principi contabili internazionali 8) L’Equity Method per la valutazione delle partecipazioni 9) Esercitazioni e casi pratici Testi adottati:
I° Modulo – Paoloni M., Celli M., Dall’economia d’azienda all’economia dei gruppi aziendali, Giappichelli, 2011 II° Modulo – Prencipe A., Tettamanzi P., Mancini C., Bilancio Consolidato, Egea, 2017. – Rinaldi L. (a cura di), Bilancio Consolidato, Il Sole 24 Ore, Milano, 2011. Durante lo svolgimento del corso il docente renderà disponibili agli studenti, sulla pagina web dell'insegnamento, ulteriori materiali didattici (tra cui le prove esercitative periodiche e conclusive). |
9 | SECS-P/07 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21210153 -
PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI
(obiettivi)
L’insegnamento di Principi Contabili Nazionali approfondisce la contabilizzazione e la rappresentazione in bilancio di operazioni che presentano soluzioni diverse in base normativa italiana vigente ed ai principi contabili nazionali emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità.
Al termine dell’insegnamento lo studente avrà acquisito: • un’approfondita conoscenza applicativa delle tecniche di contabilizzazione delle operazioni per la redazione del bilancio d’esercizio nazionale; • un’adeguata capacità di analisi degli effetti derivanti dall’adozione di tecniche di contabilizzazione alternative.
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TUTINO MARCO
(programma)
Il corso prende le mosse dai contenuti del corso di “Bilancio, corso base” per la preparazione dello stato patrimoniale, del conto economico e del rendiconto finanziario tenendo presenti gli effetti economici e patrimoniali di specifiche operazioni sull’informativa esterna.
(testi)
Il corso si articola in tre moduli teorici. Le ultime tre lezioni sono dedicate ad esercitazioni pratiche. Modulo I - Bilancio e contabilità Il modulo recupera le basi di economia aziendale e di bilancio, la tecnica di contabilizzazione e valutazione delle poste per la rappresentazione in bilancio degli effetti delle operazioni. Si conclude con un’esercitazione completa. Modulo II – Contabilizzazione alternativa di operazioni di gestione aziendale Il modulo approfondisce quanto già affrontato per la valutazione e il trattamento contabile di operazioni specifiche Modulo III – Analisi della componente patrimoniale, gestione delle riserve e documenti extracontabili Il modulo approfondisce, attraverso l’impiego di tecniche contabili per la loro rappresentazione, la disciplina delle partecipazioni in società collegate e controllate (OIC21) e del patrimonio netto (OIC28), all’analisi delle operazioni di aumento e riduzione di capitale sociale, l’analisi e l'utilizzo delle riserve, l’operazione di riacquisto di azioni proprie. Sono inoltre riproposti i contenuti informativi dei principali documenti extracontabili del bilancio. Dispense, disponibili su Teams ai partecipanti al corso
Tutino M. (2017), Bilancio d’esercizio e nuovi OIC, Cedam, Padova Esercitazioni in aula OIC 11 OIC 21 OIC 23 OIC 28 |
9 | SECS-P/07 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21210039 -
DIRITTO COMMERCIALE - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il corso intende fornire allo studente la conoscenza delle regole di governance delle società, con particolare riferimento alla disciplina dell’amministrazione e del controllo sia interno che esterno.
Alla trattazione teorica seguirà lo studio di atti e documenti societari per fornire agli studenti informazioni sulle esperienze pratiche relative ai temi trattati.
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Erogato presso
21210039 DIRITTO COMMERCIALE - CORSO AVANZATO in Economia Aziendale LM-77 SPAGNUOLO DOMENICO
(programma)
Il corso ha ad oggetto lo studio della governance societaria, attraverso l'analisi e lo studio delle norme riguardanti l'organo di amministrazione ed i sistemi di controllo nelle diverse tipologie di società
(testi)
AA.VV, Diritto del governo societario, diretto da M. Irrera, seconda edizione, 2020, Giappichelli, da p. 1 a p. 628
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9 | IUS/04 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21210154 -
INTERNAL AUDITING
(obiettivi)
Il cuore del corso è quello di fornire agli studenti ogni informazione di base circa il sistema dei controlli interni aziendali nel contesto della corporate governance.
Per meglio illustrare gli argomenti, è dapprima fornito uno specifico focus sulle tematiche della valutazione e gestione dei rischi. Dopo aver esplicato i concetti e gli elementi caratterizzanti il rischio ed il controllo (compresa l’analisi dei principali framework internazionali in materia), il corso affronta le tematiche connesse all’attività delle funzioni di internal audit, così evidenziando come un completo sistema dei controlli non possa non avere un simile meccanismo di ultima istanza. A corredo, molte esperienze e testimonianze di addetti ai lavori costituiscono parte integrante del corso.
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REGOLIOSI CARLO
(programma)
Rischio e Controllo
(testi)
Corporate Governance Enterprise Risk Management (ERM) e Sistema di Controllo Interno (SCI): un'introduzione Risk Assessment SCI: il CoSO Report 1992-2013 L’internal auditing (IA) IA nella Corporate Governance Gli standard della professione IA DLgs 231 del 2001 IA e Aggregati aziendali ERM e Audit Plan Processi ed esempi SCI e IA IT Audit Fraud Audit Il SCI visto da un AD SCI e IA nelle Cooperative Testimonianze aziendali C.A. Dittmeier, Internal Auditing. Chiave per la corporate governance, EGEA, ult. edizione
G. Troina, Le revisioni aziendali, Franco Angeli, ult. edizione |
9 | SECS-P/07 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21210155 -
PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI E INFORMATIVA FINANZIARIA
(obiettivi)
Il corso si pone quale scopo quello di completare la formazione dello studente in relazione alle tematiche connesse alla redazione del bilancio di esercizio approfondendo sia i principi valutativi definiti negli IAS – IFRS sia la prassi professionale. Tale approfondimento è oggi di particolare rilievo in considerazione dell’applicazione ai bilanci di esercizio delle società quotate e delle banche dei principi contabili internazionali, a partire dal 2005, all’interno dell’UE e delle rilevanti modifiche che alcuni di essi hanno apportato alla prassi sino ad oggi in uso anche mediante la regolamentazione di operazioni in precedenza o non disciplinate o disciplinate in modo limitato (quali ad esempio la contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati).
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PUCCI SABRINA
(programma)
I modulo – 30 ore
(testi)
1. Dalla disciplina in materia di bilancio del codice civile ai principi contabili internazionali - il codice civile e le più recenti innovazioni - i principi contabili nazionali - il processo di omologazione dei principi contabili internazionali e l’informativa finanziaria - le direttive contabili di nuova generazione 2. I principi IAS omologati : analisi dei principali (tra i quali) 2.1. IAS 1 e framework 2.2. IAS 2 le rimanenze di prodotti 2.3. IAS 11 le commesse 2.3. IAS 16 immobilizzazioni e impianti 2.4. IFRS 16 leasing 2.5. IAS 38 beni immateriali 2.6. IAS 36 impairment 2.7. IAS 40 investimenti immobiliari 2.8. IFRS 9 – IFRS 7 (IAS39) strumenti finanziari 2.9 IFRS 3 business combination 2.10 IFRS 4 i contratti assicurativi II modulo – 30 ore 1. Applicazioni concrete dei principi contabili esaminati 2. Caso pratico: analisi di un bilancio IAS – IFRS per una impresa del settore finanziario 3. I progetti attualmente in corso presso lo IASB: cenni ai principali elementi di novità 4. Il bilancio fra financial accounting e management accounting 5. I modelli contabili per la redazione del bilancio di esercizio Zanda G, Il bilancio delle società, Lineamenti teorici e modelli di redazione, Giappichelli, 2007
S. Pucci, L’iscrizione nel bilancio delle società quotate delle operazioni di gestione del rischio finanziario, Giappichelli, Torino, 2010 Dispense redatte a cura del docente già pubblicate sul sito internet di facoltà Letture a scelta fra quelle selezionate dal docente e indicate in aula Altro materiale di supporto indicato di volta in volta in aula E' possibile fornire parte del materiale in lingua inglese |
9 | SECS-P/07 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21210153 -
PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI
(obiettivi)
L’insegnamento di Principi Contabili Nazionali approfondisce la contabilizzazione e la rappresentazione in bilancio di operazioni che presentano soluzioni diverse in base normativa italiana vigente ed ai principi contabili nazionali emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità.
Al termine dell’insegnamento lo studente avrà acquisito: • un’approfondita conoscenza applicativa delle tecniche di contabilizzazione delle operazioni per la redazione del bilancio d’esercizio nazionale; • un’adeguata capacità di analisi degli effetti derivanti dall’adozione di tecniche di contabilizzazione alternative.
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Erogato presso
21210153 PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI in Economia Aziendale LM-77 TUTINO MARCO, De Martino Giulia
(programma)
Il corso prende le mosse dai contenuti del corso di “Bilancio, corso base” per la preparazione dello stato patrimoniale, del conto economico e del rendiconto finanziario tenendo presenti gli effetti economici e patrimoniali di specifiche operazioni sull’informativa esterna.
(testi)
Il corso si articola in tre moduli teorici. Le ultime tre lezioni sono dedicate ad esercitazioni pratiche. Modulo I - Bilancio e contabilità Il modulo recupera le basi di economia aziendale e di bilancio, la tecnica di contabilizzazione e valutazione delle poste per la rappresentazione in bilancio degli effetti delle operazioni. Si conclude con un’esercitazione completa. Modulo II – Contabilizzazione alternativa di operazioni di gestione aziendale Il modulo approfondisce quanto già affrontato per la valutazione e il trattamento contabile di operazioni specifiche Modulo III – Analisi della componente patrimoniale, gestione delle riserve e documenti extracontabili Il modulo approfondisce, attraverso l’impiego di tecniche contabili per la loro rappresentazione, la disciplina delle partecipazioni in società collegate e controllate (OIC21) e del patrimonio netto (OIC28), all’analisi delle operazioni di aumento e riduzione di capitale sociale, l’analisi e l'utilizzo delle riserve, l’operazione di riacquisto di azioni proprie. Sono inoltre riproposti i contenuti informativi dei principali documenti extracontabili del bilancio. Dispense, disponibili su Teams ai partecipanti al corso
Tutino M. (2017), Bilancio d’esercizio e nuovi OIC, Cedam, Padova Esercitazioni in aula OIC 11 OIC 21 OIC 23 OIC 28 |
9 | SECS-P/07 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21210039 -
DIRITTO COMMERCIALE - CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il corso intende fornire allo studente la conoscenza delle regole di governance delle società, con particolare riferimento alla disciplina dell’amministrazione e del controllo sia interno che esterno.
Alla trattazione teorica seguirà lo studio di atti e documenti societari per fornire agli studenti informazioni sulle esperienze pratiche relative ai temi trattati.
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Erogato presso
21210039 DIRITTO COMMERCIALE - CORSO AVANZATO in Economia Aziendale LM-77 SPAGNUOLO DOMENICO
(programma)
Il corso ha ad oggetto lo studio della governance societaria, attraverso l'analisi e lo studio delle norme riguardanti l'organo di amministrazione ed i sistemi di controllo nelle diverse tipologie di società
(testi)
AA.VV, Diritto del governo societario, diretto da M. Irrera, seconda edizione, 2020, Giappichelli, da p. 1 a p. 628
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9 | IUS/04 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21210154 -
INTERNAL AUDITING
(obiettivi)
Il cuore del corso è quello di fornire agli studenti ogni informazione di base circa il sistema dei controlli interni aziendali nel contesto della corporate governance.
Per meglio illustrare gli argomenti, è dapprima fornito uno specifico focus sulle tematiche della valutazione e gestione dei rischi. Dopo aver esplicato i concetti e gli elementi caratterizzanti il rischio ed il controllo (compresa l’analisi dei principali framework internazionali in materia), il corso affronta le tematiche connesse all’attività delle funzioni di internal audit, così evidenziando come un completo sistema dei controlli non possa non avere un simile meccanismo di ultima istanza. A corredo, molte esperienze e testimonianze di addetti ai lavori costituiscono parte integrante del corso.
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Erogato presso
21210154 INTERNAL AUDITING in Economia Aziendale LM-77 REGOLIOSI CARLO
(programma)
Rischio e Controllo
(testi)
Corporate Governance Enterprise Risk Management (ERM) e Sistema di Controllo Interno (SCI): un'introduzione Risk Assessment SCI: il CoSO Report 1992-2013 L’internal auditing (IA) IA nella Corporate Governance Gli standard della professione IA DLgs 231 del 2001 IA e Aggregati aziendali ERM e Audit Plan Processi ed esempi SCI e IA IT Audit Fraud Audit Il SCI visto da un AD SCI e IA nelle Cooperative Testimonianze aziendali C.A. Dittmeier, Internal Auditing. Chiave per la corporate governance, EGEA, ult. edizione
G. Troina, Le revisioni aziendali, Franco Angeli, ult. edizione |
9 | SECS-P/07 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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21210155 -
PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI E INFORMATIVA FINANZIARIA
(obiettivi)
Il corso si pone quale scopo quello di completare la formazione dello studente in relazione alle tematiche connesse alla redazione del bilancio di esercizio approfondendo sia i principi valutativi definiti negli IAS – IFRS sia la prassi professionale. Tale approfondimento è oggi di particolare rilievo in considerazione dell’applicazione ai bilanci di esercizio delle società quotate e delle banche dei principi contabili internazionali, a partire dal 2005, all’interno dell’UE e delle rilevanti modifiche che alcuni di essi hanno apportato alla prassi sino ad oggi in uso anche mediante la regolamentazione di operazioni in precedenza o non disciplinate o disciplinate in modo limitato (quali ad esempio la contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati).
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Erogato presso
21210155 PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI E INFORMATIVA FINANZIARIA in Economia Aziendale LM-77 PUCCI SABRINA
(programma)
I modulo – 30 ore
(testi)
1. Dalla disciplina in materia di bilancio del codice civile ai principi contabili internazionali - il codice civile e le più recenti innovazioni - i principi contabili nazionali - il processo di omologazione dei principi contabili internazionali e l’informativa finanziaria - le direttive contabili di nuova generazione 2. I principi IAS omologati : analisi dei principali (tra i quali) 2.1. IAS 1 e framework 2.2. IAS 2 le rimanenze di prodotti 2.3. IAS 11 le commesse 2.3. IAS 16 immobilizzazioni e impianti 2.4. IFRS 16 leasing 2.5. IAS 38 beni immateriali 2.6. IAS 36 impairment 2.7. IAS 40 investimenti immobiliari 2.8. IFRS 9 – IFRS 7 (IAS39) strumenti finanziari 2.9 IFRS 3 business combination 2.10 IFRS 4 i contratti assicurativi II modulo – 30 ore 1. Applicazioni concrete dei principi contabili esaminati 2. Caso pratico: analisi di un bilancio IAS – IFRS per una impresa del settore finanziario 3. I progetti attualmente in corso presso lo IASB: cenni ai principali elementi di novità 4. Il bilancio fra financial accounting e management accounting 5. I modelli contabili per la redazione del bilancio di esercizio Zanda G, Il bilancio delle società, Lineamenti teorici e modelli di redazione, Giappichelli, 2007
S. Pucci, L’iscrizione nel bilancio delle società quotate delle operazioni di gestione del rischio finanziario, Giappichelli, Torino, 2010 Dispense redatte a cura del docente già pubblicate sul sito internet di facoltà Letture a scelta fra quelle selezionate dal docente e indicate in aula Altro materiale di supporto indicato di volta in volta in aula E' possibile fornire parte del materiale in lingua inglese |
9 | SECS-P/07 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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