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20702659 -
INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM LM
(obiettivi)
L’ANALISI E L’INTERPRETAZIONE DEL FILM POSSONO ESSERE AFFRONTATI SECONDO PRINCIPI, TECNICHE E METODI DIVERSI. QUESTO INSEGNAMENTO CERCHERÀ DI METTERE IN LUCE E DI OFFRIRE, DI VOLTA IN VOLTA, A SECONDA DEL PROGRAMMA, STILI DI LETTURA, ORIENTAMENTI, TEORIE E METODOLOGIE - PRIVILEGIANDO LA PSICOANALISI E LA NARRATOLOGIA - PER APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DI UN AUTORE, DI SINGOLI FILM, OPPURE DI MOMENTI, GENERI O FIGURE DELLA STORIA DEL CINEMA.
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PARIGI STEFANIA
( programma)
: IL PERCORSO VISCONTIANO DAGLI ANNI '40 AGLI ANNI '70. L'ESTETICA DEL REALISMO E GLI STILI DELLA DÉCADENCE. GLI INTRECCI TRA LE ARTI: CINEMA, LETTERATURA, PITTURA, TEATRO E MUSICA
( testi)
: GIANNI RONDOLINO, VISCONTI, UTET, TORINO, 1981 E SUCC; ED.; LINO MICCICHÈ, VISCONTI E IL NEOREALISMO, MARSILIO, VENEZIA, 1990 E SUCC. ED.; LINO MICCICHÉ, LUCHINO VISCONTI, TASCABILI MARSILIO, VENEZIA, 2002; FEDERICA MAZZOCCHI (A CURA DI), LUCHINO VISCONTI, LA MACCHINA E LE MUSE, QUADERNI DEL DAMS DI TORINO, EDIZIONIDIPAGINA, BARI, 2008. FILMOGRAFIA: OSSESSIONE (1943); LA TERRA TREMA (1948), BELLISSIMA (1951), EP. ANNA MAGNANI IN SIAMO DONNE (1953), SENSO (1954), LE NOTTI BIANCHE (1957), ROCCO E I SUOI FRATELLI (1960), EP. IL LAVORO IN BOCCACCIO '70 (1962) DI AA.VV., IL GATTOPARDO (1963), VAGHE STELLE DELL'ORSA… (1965), EP. LA STREGA BRUCIATA VIVA IN LE STREGHE (1967) DI AA.VV., LO STRANIERO (1967), LA CADUTA DEGLI DEI (1969), MORTE A VENEZIA (1971), LUDWIG (1973), GRUPPO DI FAMIGLIA IN UN INTERNO (1974), L'INNOCENTE (1976). LEZIONI: I SEMESTRE
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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STORIA DELLA CRITICA E DELLA TEORIA DEL CINEMA LM
(obiettivi)
SCOPO DEL CORSO È TRACCIARE LE LINEE PRINCIPALI DEL PENSIERO CHE HA ACCOMPAGNATO LA STORIA DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO DALLE ORIGINI AI NOSTRI GIORNI, DALLE PRIME ELABORAZIONI TEORICHE E CRITICHE AI MANIFESTI E AL PENSIERO CRITICO DELLE AVANGUARDIE E DEL FORMALISMO, DALLE TEORIE DEL CINEMA E DELL'INDUSTRIA CULTURALE AL PENSIERO CRITICO E TEORICO CHE LAVORA SUL CONCETTO DI MODERNITÀ NEL CINEMA E SU QUELLO DI POSTMODERNITÀ, DALL'APPORTO DELLA SEMIOTICA A QUELLO DEGLI STUDI MASSMEDIOLOGICI, FINO AGLI STUDI DI GENERE, AI CULTURAL STUDIES, ALL'INSIEME ATTUALE DELLE TEORIE CHE LAVORANO SULL'UNIVERSO DEI MEDIA.
Canale: CANALE I
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DE VINCENTI GIORGIO
( programma)
PROF. DE VINCENTI. DAI FORMALISTI RUSSI ALLA SEMIOTICA DEL CINEMA: IL MODULO PRESENTA I PRINCIPALI MODELLI INTERPRETATIVI DI STAMPO STRUTTURALISTA APPLICATI AL CINEMA DAL PERIODO DEL MUTO AGLI ANNI '70. IN PARTICOLARE SARANNO PRESI IN ESAME I FORMALISTI RUSSI, LA SCUOLA DI PRAGA, LO STRUTTURALISMO FRANCESE E ITALIANO E I PRINCIPALI STUDI INTERNAZIONALI DI SEMIOTICA. TESTI PER L’ESAME: SARÀ APPRONTATA UN'ANTOLOGIA DI TESTI A CURA DEL DOCENTE, DISPONIBILE IN COPISTERIA.
( testi)
SARÀ APPRONTATA UN'ANTOLOGIA DI TESTI A CURA DEL DOCENTE, DISPONIBILE IN COPISTERIA. FILMOGRAFIA: VERRÀ INDICATA ALL’INIZIO DEL CORSO
Canale: CANALE II
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PRAVADELLI VERONICA
( programma)
PROF. PRAVADELLI. DALL’ANALISI TESTUALE AGLI STUDI CULTURALI: IL MODULO PRESENTA I PRINCIPALI MODELLI INTERPRETATIVI DEL FILM EMERSI DA INIZIO ANNI ’70. VENGONO STUDIATI IN PARTICOLARE: L’ANALISI PSICOANALITICA, LE TEORIE FEMMINISTE E DI GENERE, L’ANALISI E GLI STUDI CULTURALI
( testi)
LAURA MULVEY, CINEMA E PIACERE VISIVO, EDITORI RIUNITI, ROMA, 2009; ULTERIORI INDICAZIONI VERRANNO DATE ALL’INIZIO DEL CORSO. FILMOGRAFIA: VERRÀ INDICATA ALL’INIZIO DEL CORSO.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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20702724 -
GENERI E AUTORI DELLA LETTERATURA ITALIANA
(obiettivi)
IL CORSO È DEDICATO ALLE FORME DELLA NARRAZIONE DALLA TRADIZIONE ALLA MODERNITÀ, A PARTIRE DALLA NOVELLE DI ALATIEL E GRISELDA DEL DECAMERON DI BOCCACCIO, PER PASSARE POI ALLA GELTRUDE DEL FERMO E LUCIA DI MANZONI, PER ARRIVARE INFINE ALLA MODESTA DE L’ARTE DELLA GIOIA DI GOLIARDA SAPIENZA; L’OBIETTIVO È QUELLO DI FORNIRE ALLE/AGLI STUDENTI LA STRUMENTAZIONE CRITICA PER INTERLOQUIRE CON I CLASSICI DELLA TRADIZIONE LETTERARIA ITALIANA A PARTIRE DA UN’OPERA LETTERARIA DELLA CONTEMPORANEITÀ.
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FORTINI LAURA
( programma)
DOPO UNA PRIMA MESSA A FUOCO TEORICA DELLE QUESTIONI ATTINENTI AL CANONE E ALLA TRADIZIONE LETTERARIA ITALIANA SARANNO ANALIZZATE, ANCHE ATTRAVERSO STRUMENTI DI ANALISI TESTUALE, LE NOVELLE DI ALATIEL E GRISELDA DEL DECAMERON DI BOCCACCIO (LE NOVELLE II 7, X 10 ); LA STORIA DELLA MONACA DI MONZA NELLA VERSIONE DEL FERMO E LUCIA; SARÀ POI RINTRACCIATA LA PRESENZA DEI DUE MODELLI NE L’ARTE DELLA GIOIA DI GOLIARDA SAPIENZA. NELL’AMBITO DELLA RICEZIONE DEI CLASSICI SI FARÀ ANCHE RIFERIMENTO AL DECAMERON DI PASOLINI, A BOCCACCIO 70 DI VISCONTI E ALTRI REGISTI, LA MONACA DI MONZA DI E. VISCONTI E AL VIDEO-DOCUMENTARIO DEL 2005 SU GOLIARDA SAPIENZA, REGIA DI MANUELA VIGORITA, PER IL CICLO RAI EDUCATIONAL DEDICATO AI “VUOTI DI MEMORIA”.
( testi)
: (A) GOLIARDA SAPIENZA, L’ARTE DELLA GIOIA, TORINO, EINAUDI, 2008, OPPURE ANCHE IN UNA DELLE EDIZIONI DI STAMPA ALTERNATIVA, ROMA, A PARTIRE DAL 1997; (B) I TESTI DELLE NOVELLE DEL DECAMERON E DE LA SIGNORA. STORIA DELLA MONACA DI MONZA, INSIEME AI MATERIALI CRITICI A CURA DELLA DOCENTE (SAGGI DI R. B. PAGNAMENTA, V.R. JONES, M. FARNETTI ET AL.) IN FOTOCOPIE REPERIBILI SOTTO FORMA DI DISPENSE PRESSO LA COPISTERIA SITA IN VIA GIULIO ROCCO 11-13; (C) LA CONTESTUALIZZAZIONE DI BOCCACCIO E DI MANZONI NELLA LETTERATURA ITALIANA DEL TRECENTO E DELL’OTTOCENTO VA EFFETTUATA SU UN BUON MANUALE DELLA SCUOLA SUPERIORE, ALTRE INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE POTRANNO ESSERE FORNITE NELL’AMBITO DEL CORSO. GLI/LE STUDENTI NON FREQUENTANTI PREPARERANNO L’ESAME CON IL SOSTEGNO DI LA PROSA DEL BOCCACCIO. CRESTOMAZIA DELLA CRITICA, A CURA DI N. TEDESCO, CALTANISSETTA-ROMA, SCIASCIA ED., 2002; A. COTTIGNOLI, MANZONI. GUIDA AI PROMESSI SPOSI, ROMA, CAROCCI, LE BUSSOLE, 2002
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Attività formative affini ed integrative
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STORIA E TEORIE DELL'ARTE CONTEMPORANEA LM
(obiettivi)
L’UTILIZZO DELLA FOTOGRAFIA COME MEDIUM È TRA I FENOMENI CHE PIÙ HANNO CONTRIBUITO A RIDEFINIRE IL PAESAGGIO DELLE ARTI VISIVE DOPO IL 1960. SFIDANDO LA CONCEZIONE TRADIZIONALE CHE PONEVA PITTURA E SCULTURA ALL’APICE DELLA GERARCHIA ESPRESSIVA, GLI ARTISTI HANNO INIZIATO A SONDARE LE QUALITÀ CONCETTUALI E FORMALI DELLA FOTOGRAFIA, METTENDONE ALLO STESSO TEMPO IN DISCUSSIONE LA PRESUNTA CAPACITÀ DI CATTURARE LA “VERITÀ” OBIETTIVA. LA PRATICA FOTOGRAFICA È STATA QUINDI DECLINATA IN MODI DIVERSI – DALL’ARTE CONCETTUALE E PROCESSUALE, ALL’ARTE POVERA, DALLA PERFORMANCE ALL’ARTE AMBIENTALE – MA SEMPRE RIGOROSAMENTE SPERIMENTALI, SECONDO UN APPROCCIO ASSAI DISTANTE DALLE RAFFINATEZZE TECNICHE, MATERIALI O COMPOSITIVE CHE AVEVANO CARATTERIZZATO LA VICENDA DELLA FOTOGRAFIA MODERNISTA E ANZI SPESSO IN CONTINUITÀ CON LE MANIFESTAZIONI PIÙ ANONIME E VERNACOLARI (FOTO RICORDO, SNAPSHOT, ILLUSTRAZIONI POPOLARI ECC.). IL CORSO METTE A FUOCO GLI SVILUPPI DELLE ESPERIENZE ARTISTICHE CHE HANNO UTILIZZATO LA FOTOGRAFIA, ESAMINANDO IN PARALLELO OPERE ED ELABORAZIONI TEORICHE E SOFFERMANDOSI IN PARTICOLARE SU ALCUNE DELLE MAGGIORI FIGURE DEL PERIODO ESAMINATO, TRA CUI BERND E HILLA BECHER, DOUGLAS HUEBLER, SOL LEWITT, RICHARD LONG, BRUCE NAUMAN, DENNIS OPPENHEIM, GIULIO PAOLINI, ED RUSCHA, CINDY SHERMAN, JEFF WALL, ANDY WARHOL.
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CHIODI STEFANO
( programma)
L’UTILIZZO DELLA FOTOGRAFIA COME MEDIUM È TRA I FENOMENI CHE PIÙ HANNO CONTRIBUITO A RIDEFINIRE IL PAESAGGIO DELLE ARTI VISIVE DOPO IL 1960. SFIDANDO LA CONCEZIONE TRADIZIONALE CHE PONEVA PITTURA E SCULTURA ALL’APICE DELLA GERARCHIA ESPRESSIVA, GLI ARTISTI HANNO INIZIATO A SONDARE LE QUALITÀ CONCETTUALI E FORMALI DELLA FOTOGRAFIA, METTENDONE ALLO STESSO TEMPO IN DISCUSSIONE LA PRESUNTA CAPACITÀ DI CATTURARE LA “VERITÀ” OBIETTIVA. LA PRATICA FOTOGRAFICA È STATA QUINDI DECLINATA IN MODI DIVERSI – DALL’ARTE CONCETTUALE E PROCESSUALE, ALL’ARTE POVERA, DALLA PERFORMANCE ALL’ARTE AMBIENTALE – MA SEMPRE RIGOROSAMENTE SPERIMENTALI, SECONDO UN APPROCCIO ASSAI DISTANTE DALLE RAFFINATEZZE TECNICHE, MATERIALI O COMPOSITIVE CHE AVEVANO CARATTERIZZATO LA VICENDA DELLA FOTOGRAFIA MODERNISTA E ANZI SPESSO IN CONTINUITÀ CON LE MANIFESTAZIONI PIÙ ANONIME E VERNACOLARI (FOTO RICORDO, SNAPSHOT, ILLUSTRAZIONI POPOLARI ECC.). IL CORSO METTE A FUOCO GLI SVILUPPI DELLE ESPERIENZE ARTISTICHE CHE HANNO UTILIZZATO LA FOTOGRAFIA, ESAMINANDO IN PARALLELO OPERE ED ELABORAZIONI TEORICHE E SOFFERMANDOSI IN PARTICOLARE SU ALCUNE DELLE MAGGIORI FIGURE DEL PERIODO ESAMINATO, TRA CUI BERND E HILLA BECHER, DOUGLAS HUEBLER, SOL LEWITT, RICHARD LONG, BRUCE NAUMAN, DENNIS OPPENHEIM, GIULIO PAOLINI, ED RUSCHA, CINDY SHERMAN, JEFF WALL, ANDY WARHOL.
( testi)
SCELTA, SUI SEGUENTI MANUALI CONSIGLIATI: HAL FOSTER ET AL., ARTE DAL 1900, ZANICHELLI 2006, OPPURE G. DORFLES, A. VETTESE, ARTI VISIVE. IL NOVECENTO, ATLAS, BERGAMO 2005, VOL. 3 (ENTRAMBI I TOMI).
TESTO PER L'ESAME: CLAUDIO MARRA, FOTOGRAFIA E PITTURA NEL NOVECENTO, BRUNO MONDADORI, MILANO 1999. CAP. DAL 12 AL 18
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L-ART/03
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Attività formative caratterizzanti
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LABORATORIO DI CRITICA CINEMATOGRAFICA
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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Gruppo opzionale:
CINEMA E VIDEO NELL'ERA DIGITALE Orientamento unico A SCELTA - (visualizza)
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20702661 -
STORIA DELLA CRITICA E DELLA TEORIA DEL CINEMA LM
(obiettivi)
SCOPO DEL CORSO È TRACCIARE LE LINEE PRINCIPALI DEL PENSIERO CHE HA ACCOMPAGNATO LA STORIA DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO DALLE ORIGINI AI NOSTRI GIORNI, DALLE PRIME ELABORAZIONI TEORICHE E CRITICHE AI MANIFESTI E AL PENSIERO CRITICO DELLE AVANGUARDIE E DEL FORMALISMO, DALLE TEORIE DEL CINEMA E DELL'INDUSTRIA CULTURALE AL PENSIERO CRITICO E TEORICO CHE LAVORA SUL CONCETTO DI MODERNITÀ NEL CINEMA E SU QUELLO DI POSTMODERNITÀ, DALL'APPORTO DELLA SEMIOTICA A QUELLO DEGLI STUDI MASSMEDIOLOGICI, FINO AGLI STUDI DI GENERE, AI CULTURAL STUDIES, ALL'INSIEME ATTUALE DELLE TEORIE CHE LAVORANO SULL'UNIVERSO DEI MEDIA.
Canale: CANALE I
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DE VINCENTI GIORGIO
( programma)
PROF. DE VINCENTI. DAI FORMALISTI RUSSI ALLA SEMIOTICA DEL CINEMA: IL MODULO PRESENTA I PRINCIPALI MODELLI INTERPRETATIVI DI STAMPO STRUTTURALISTA APPLICATI AL CINEMA DAL PERIODO DEL MUTO AGLI ANNI '70. IN PARTICOLARE SARANNO PRESI IN ESAME I FORMALISTI RUSSI, LA SCUOLA DI PRAGA, LO STRUTTURALISMO FRANCESE E ITALIANO E I PRINCIPALI STUDI INTERNAZIONALI DI SEMIOTICA. TESTI PER L’ESAME: SARÀ APPRONTATA UN'ANTOLOGIA DI TESTI A CURA DEL DOCENTE, DISPONIBILE IN COPISTERIA.
( testi)
SARÀ APPRONTATA UN'ANTOLOGIA DI TESTI A CURA DEL DOCENTE, DISPONIBILE IN COPISTERIA. FILMOGRAFIA: VERRÀ INDICATA ALL’INIZIO DEL CORSO
Canale: CANALE II
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PRAVADELLI VERONICA
( programma)
PROF. PRAVADELLI. DALL’ANALISI TESTUALE AGLI STUDI CULTURALI: IL MODULO PRESENTA I PRINCIPALI MODELLI INTERPRETATIVI DEL FILM EMERSI DA INIZIO ANNI ’70. VENGONO STUDIATI IN PARTICOLARE: L’ANALISI PSICOANALITICA, LE TEORIE FEMMINISTE E DI GENERE, L’ANALISI E GLI STUDI CULTURALI
( testi)
LAURA MULVEY, CINEMA E PIACERE VISIVO, EDITORI RIUNITI, ROMA, 2009; ULTERIORI INDICAZIONI VERRANNO DATE ALL’INIZIO DEL CORSO. FILMOGRAFIA: VERRÀ INDICATA ALL’INIZIO DEL CORSO.
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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STORIA E TEORIE DELL'ARTE CONTEMPORANEA LM
(obiettivi)
L’UTILIZZO DELLA FOTOGRAFIA COME MEDIUM È TRA I FENOMENI CHE PIÙ HANNO CONTRIBUITO A RIDEFINIRE IL PAESAGGIO DELLE ARTI VISIVE DOPO IL 1960. SFIDANDO LA CONCEZIONE TRADIZIONALE CHE PONEVA PITTURA E SCULTURA ALL’APICE DELLA GERARCHIA ESPRESSIVA, GLI ARTISTI HANNO INIZIATO A SONDARE LE QUALITÀ CONCETTUALI E FORMALI DELLA FOTOGRAFIA, METTENDONE ALLO STESSO TEMPO IN DISCUSSIONE LA PRESUNTA CAPACITÀ DI CATTURARE LA “VERITÀ” OBIETTIVA. LA PRATICA FOTOGRAFICA È STATA QUINDI DECLINATA IN MODI DIVERSI – DALL’ARTE CONCETTUALE E PROCESSUALE, ALL’ARTE POVERA, DALLA PERFORMANCE ALL’ARTE AMBIENTALE – MA SEMPRE RIGOROSAMENTE SPERIMENTALI, SECONDO UN APPROCCIO ASSAI DISTANTE DALLE RAFFINATEZZE TECNICHE, MATERIALI O COMPOSITIVE CHE AVEVANO CARATTERIZZATO LA VICENDA DELLA FOTOGRAFIA MODERNISTA E ANZI SPESSO IN CONTINUITÀ CON LE MANIFESTAZIONI PIÙ ANONIME E VERNACOLARI (FOTO RICORDO, SNAPSHOT, ILLUSTRAZIONI POPOLARI ECC.). IL CORSO METTE A FUOCO GLI SVILUPPI DELLE ESPERIENZE ARTISTICHE CHE HANNO UTILIZZATO LA FOTOGRAFIA, ESAMINANDO IN PARALLELO OPERE ED ELABORAZIONI TEORICHE E SOFFERMANDOSI IN PARTICOLARE SU ALCUNE DELLE MAGGIORI FIGURE DEL PERIODO ESAMINATO, TRA CUI BERND E HILLA BECHER, DOUGLAS HUEBLER, SOL LEWITT, RICHARD LONG, BRUCE NAUMAN, DENNIS OPPENHEIM, GIULIO PAOLINI, ED RUSCHA, CINDY SHERMAN, JEFF WALL, ANDY WARHOL.
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CHIODI STEFANO
( programma)
L’UTILIZZO DELLA FOTOGRAFIA COME MEDIUM È TRA I FENOMENI CHE PIÙ HANNO CONTRIBUITO A RIDEFINIRE IL PAESAGGIO DELLE ARTI VISIVE DOPO IL 1960. SFIDANDO LA CONCEZIONE TRADIZIONALE CHE PONEVA PITTURA E SCULTURA ALL’APICE DELLA GERARCHIA ESPRESSIVA, GLI ARTISTI HANNO INIZIATO A SONDARE LE QUALITÀ CONCETTUALI E FORMALI DELLA FOTOGRAFIA, METTENDONE ALLO STESSO TEMPO IN DISCUSSIONE LA PRESUNTA CAPACITÀ DI CATTURARE LA “VERITÀ” OBIETTIVA. LA PRATICA FOTOGRAFICA È STATA QUINDI DECLINATA IN MODI DIVERSI – DALL’ARTE CONCETTUALE E PROCESSUALE, ALL’ARTE POVERA, DALLA PERFORMANCE ALL’ARTE AMBIENTALE – MA SEMPRE RIGOROSAMENTE SPERIMENTALI, SECONDO UN APPROCCIO ASSAI DISTANTE DALLE RAFFINATEZZE TECNICHE, MATERIALI O COMPOSITIVE CHE AVEVANO CARATTERIZZATO LA VICENDA DELLA FOTOGRAFIA MODERNISTA E ANZI SPESSO IN CONTINUITÀ CON LE MANIFESTAZIONI PIÙ ANONIME E VERNACOLARI (FOTO RICORDO, SNAPSHOT, ILLUSTRAZIONI POPOLARI ECC.). IL CORSO METTE A FUOCO GLI SVILUPPI DELLE ESPERIENZE ARTISTICHE CHE HANNO UTILIZZATO LA FOTOGRAFIA, ESAMINANDO IN PARALLELO OPERE ED ELABORAZIONI TEORICHE E SOFFERMANDOSI IN PARTICOLARE SU ALCUNE DELLE MAGGIORI FIGURE DEL PERIODO ESAMINATO, TRA CUI BERND E HILLA BECHER, DOUGLAS HUEBLER, SOL LEWITT, RICHARD LONG, BRUCE NAUMAN, DENNIS OPPENHEIM, GIULIO PAOLINI, ED RUSCHA, CINDY SHERMAN, JEFF WALL, ANDY WARHOL.
( testi)
SCELTA, SUI SEGUENTI MANUALI CONSIGLIATI: HAL FOSTER ET AL., ARTE DAL 1900, ZANICHELLI 2006, OPPURE G. DORFLES, A. VETTESE, ARTI VISIVE. IL NOVECENTO, ATLAS, BERGAMO 2005, VOL. 3 (ENTRAMBI I TOMI).
TESTO PER L'ESAME: CLAUDIO MARRA, FOTOGRAFIA E PITTURA NEL NOVECENTO, BRUNO MONDADORI, MILANO 1999. CAP. DAL 12 AL 18
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L-ART/03
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Attività formative caratterizzanti
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COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
(obiettivi)
QUESTO INSEGNAMENTO SI PROPONE IN PRIMA ISTANZA DI ANALIZZARE I PROFILI POSITIVI E NEGATIVI DEL FENOMENO PUBBLICITARIO, SOTTO IL PROFILO CULTURALE, SOCIALE, ECONOMICO ED ETICO. SUCCESSIVAMENTE PRESENTA LE PRASSI E LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE DEL SETTORE IN MODO DA FORNIRNE AGLI STUDENTI UNA VISIONE ADEGUATAMENTE DOCUMENTATA.
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SPS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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Gruppo opzionale:
CINEMA E VIDEO NELL'ERA DIGITALE Orientamento unico I anno - Cinema e Video nell'Era Digitale - Discipline storiche e antropologiche - (visualizza)
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ANTROPOLOGIA SOCIALE LM
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE ISTITUIRE LE CONDIZIONI DI BASE NELLA RICERCA, ANCHE DI TERRENO, PER L'ESERCIZIO DELLO SGUARDO ANTROPOLOGICO SUL CONTINENTE AFRICANO.
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M-DEA/01
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Attività formative affini ed integrative
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