Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20401000 -
STRUMENTAZIONE FISICA PER LA MEDICINA E LA BIOLOGIA
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE I FONDAMENTI DELLE MODERNE TECNICHE PER IMMAGINI BIOMEDICHE.
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DE NOTARISTEFANI FRANCESCO
( programma)
- INTERAZIONE DELLE PARTICELLE CON LA MATERIAL - DECADIMENTI RADIOATTIVI - RADIOLOGIA - STRUMENTAZIONE PER LE IMMAGINI BIOMEDICHE: SPECT – PET - RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE: EQUAZIONI DI BLOCH - ECOGRAFIA
( testi)
DISPENSE DEL CORSO MEDICAL IMAGING PHYSICS: W.R. HENDEE- E.R. RITENOUR WILEY LISS 2002
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6
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FIS/04
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52
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20401070 -
ACQUISIZIONE DATI E CONTROLLO DI ESPERIMENTI
(obiettivi)
FAR ACQUISIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE DI BASE SU COME È ARTICOLATA LA COSTRUZIONE DI UN ESPERIMENTO DI FISICA NUCLEARE IN FUNZIONE DELLA RACCOLTA DEI DATI DAL RIVELATORE, DEL CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE E DELL’ESPERIMENTO, DEL MONITORAGGIO DEL BUON FUNZIONAMENTO DELL’APPARATO E DELLA QUALITÀ DEI DATI ACQUISITI.
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RUGGIERI FEDERICO
( programma)
IL CORSO È ARTICOLATO IN LEZIONI E LABORATORIO ED INIZIA AFFFRONTANDO LE CONOSCENZE DI BASE NECESSARIE PER COMPRENDERE LA PANORAMICA ARCHITETTURALE DELLE ACQUISIZIONI DATI DI ESPERIMENTI DI FISICA NUCLEARE E DELLE PARTICELLE ELEMENTARI ANALIZZANDO LE PROBLEMATICHE ED I COMPONENTI DEI SISTEMI DI ACQUSISIZIONE, DI QUELLI DI CONTROLLO E DEI SISTEMI DI MONITORAGGIO. VENGONO QUINDI APPROFONDITE LE TEMATICHE GENERALI SULLE ARCHITETTURE INTERNE DI QUESTI SISTEMI, LE LORO CARATTERISTICHE E LE TECNOLOGIE CONNESSE, NONCHÈ LE SCELTE PROGETTUALI NECESSARIE. DURANTE IL CORSO VERRANNO ANCHE APPROFONDITI ARGOMENTI COME: TRIGGER, ACQUISIZIONE DATI, SISTEMI ON-LINE, SISTEMI REAL-TIME, FARMING ED EVENT BUILDING, RETI E PROTOCOLLI DI RETE, ARCHIVIAZIONE DATI SU MASS STORAGE, GESTIONE ED UTILIZZO DI GRANDI BASI DATI.
( testi)
DISPENSE A CURA DEL DOCENTE
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6
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FIS/04
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52
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20401243 -
FISICA DELLE SUPERFICI E DELLE INTERFACCE
(obiettivi)
INTRODURRE LO STUDENTE ALLE CONOSCENZE FONDAMENTALI SU PROPRIETA’, PREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI SUPERFICI ED INTERFACCE.
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STEFANI GIOVANNI
( programma)
DESCRIZIONE MACROSCOPICA DI SUPERFICI ED INTERFACCE: MORFOLOGIA E TERMODINAMICA (LU CAPITOLO 3). STRUTTURA ELETTRONICA DELLE SUPERFICI: JELLIUM MODEL, BANDE IN UNA DIMENSIONE, BANDE IN DUE DIMENSIONI E STATI DI SUPERFICE (AZ CAPITOLO 4). ECCITAZIONI ELEMENTARI DI SUPERFICI: ECCITONI, PLASMONI, FONONI, MAGNONI (AZ CAPITOLO 6). TRANSIZIONI DI FASE BIDIMENSIONALI: RICOSTRUZIONI, FUSIONE DI SUPERFICIE, CENNI AL MAGNETISMO DI SUPERFICIE (AZ CAPITOLO 5). FONDAMENTI DEL FISISORBIMENTO: STRUTTURA ELETTRONICA E CRISTALLINA (AZ CAPITOLO 8 ). FONDAMENTI DEL CHEMISORBIMENTO: STRUTTURA ELETTRONICA E CRISTALLINA, CENNI ALLE TRANSIZIONI DI FASE (AZ PARTI DEI CAPITOLI 9,10,11,12).
( testi)
(LUTH H.)“SURFACES AND INTERFACES OF SOLIDS” [SPRINGER-VERLAG, BERLIB-HIDELBERG] (ZANGWILL A.)“PHYSICS AT SURFACES” [CAMBRIDGE PRESS, CAMBRIDGE]
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5
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FIS/03
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44
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20401254 -
FISICA DELLE NANOSTRUTTURE
(obiettivi)
DARE ALLO STUDENTE UNA COMPRENSIONE APPROFONDITA DELLE PROPRIETÀ FISICHE DEI SISTEMI A BASSA DIMENSIONALITÀ, CON DIMENSIONI CARATTERISTICHE NANOMETRICHE. ILLUSTRARE I PRINCIPI DELLE METODOLOGIE REALIZZATIVE E DELLE NANOTECNOLOGIE.
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DE SETA MONICA
( programma)
ETEROGIUNZIONI E ETEROSTRUTTURE. SISTEMI 2-,1-, 0-DIMENSIONALI. STATI ELETTRONICI E DENSITÀ DEGLI STATI. GAS DI ELETTRONI 2D:. LUNGHEZZE CARATTERISTICHE PER IL TRASPORTO IN SISTEMI A BASSA DIMENSIONALITÀ.MATRICI T E TUNNEL RISONANTE. INTERFERENZA DELLE FUNZIONI D' ONDA ED EFFETTO AHARONOV-BOHM. TRASPORTO BALISTICO E QUANTIZZAZIONE DELLA CONDUTTANZA NEI SISTEMI 1-DIMENSIONALI. CONDUCIBILITÀ IN PRESENZA DI UN CAMPO MAGNETICO. OSCILLAZIONI SHUBNIKOV-DE HAAS. EFFETTO HALL QUANTISTICO. TUNNELLING DI SINGOLO ELETTRONE E BLOCCAGGIO COULOMBIANO. TRANSISTOR A SINGOLO ELETTRONE. NANOTUBI: STRUTTURA E PROPRIETÀ DI TRASPORTO. PROPRIETÀ OTTICHE DELLE NANOSTRUTTURE:TRANSIZIONI INTERBANDA NELLE BUCHE QUANTICHE E REGOLE DI SELEZIONE; ECCITONI IN SISTEMI 2D; TRANSIZIONI INTERSOTTOBANDA E REGOLE DI SELEZIONE. EMETTITORI DI LUCE, COEFFICIENTE DI GUADAGNO. LASER A DIODO, A ETEROSTRUTTURA, A CASCATA QUANTICA (CENNI)
( testi)
(DATTA S.)ELECTRONIC TRANSPORT IN MESOSCOPIC SYSTEMS [CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS ] (FERRY D.K. AND GOODNICK S.M.)TRANSPORT IN NANOSTRUCTURES? [CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS ] (DAVIES J. H. )THE PHYSIC OF LOW DIMENSIONAL SEMICONDUCTORS [CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS)
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DI GASPARE LUCIANA
( programma)
ETEROGIUNZIONI E ETEROSTRUTTURE. SISTEMI 2-,1-, 0-DIMENSIONALI. STATI ELETTRONICI E DENSITÀ DEGLI STATI. GAS DI ELETTRONI 2D:. LUNGHEZZE CARATTERISTICHE PER IL TRASPORTO IN SISTEMI A BASSA DIMENSIONALITÀ.MATRICI T E TUNNEL RISONANTE. INTERFERENZA DELLE FUNZIONI D' ONDA ED EFFETTO AHARONOV-BOHM. TRASPORTO BALISTICO E QUANTIZZAZIONE DELLA CONDUTTANZA NEI SISTEMI 1-DIMENSIONALI. CONDUCIBILITÀ IN PRESENZA DI UN CAMPO MAGNETICO. OSCILLAZIONI SHUBNIKOV-DE HAAS. EFFETTO HALL QUANTISTICO. TUNNELLING DI SINGOLO ELETTRONE E BLOCCAGGIO COULOMBIANO. TRANSISTOR A SINGOLO ELETTRONE. NANOTUBI: STRUTTURA E PROPRIETÀ DI TRASPORTO. PROPRIETÀ OTTICHE DELLE NANOSTRUTTURE:TRANSIZIONI INTERBANDA NELLE BUCHE QUANTICHE E REGOLE DI SELEZIONE; ECCITONI IN SISTEMI 2D; TRANSIZIONI INTERSOTTOBANDA E REGOLE DI SELEZIONE. EMETTITORI DI LUCE, COEFFICIENTE DI GUADAGNO. LASER A DIODO, A ETEROSTRUTTURA, A CASCATA QUANTICA (CENNI)
( testi)
(DATTA S.)ELECTRONIC TRANSPORT IN MESOSCOPIC SYSTEMS [CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS ] (FERRY D.K. AND GOODNICK S.M.)TRANSPORT IN NANOSTRUCTURES? [CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS ] (DAVIES J. H. )THE PHYSIC OF LOW DIMENSIONAL SEMICONDUCTORS [CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS)
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FIS/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20401533 -
ELABORAZIONE DI IMMAGINI E TELERILEVAMENTO
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI RELATIVE ALLE TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE DELLA TERRA A PARTIRE DALLE IMMAGINI SATELLITARE (TELERILEVAMENTO) ANALIZZANDO I RELATIVI PROBLEMI TECNICI. SI ANALIZZANO INOLTRE I PROBLEMI DI CLASSIFICAZIONE DELLA SUPERFICIE TERRESTRE E L’USO DELLE IMMAGINI PRODOTTE NEI GIS (SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI).
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PALMA CLAUDIO
( programma)
I PARTE
TELERILEVAMENTO NELL’OSSERVAZIONE DELLA TERRA: CONCETTI E DEFINIZIONI DI RADIOMETRIA. MISSIONI SATELLITARI E CARATTERISTICHE DELLA STRUMENTAZIONE SENSORISTICA ALLOGGIATA. REGISTRAZIONE DELLE IMMAGINI: CORREZIONI GEOMETRICHE E CORREZIONI RADIOMETRICHE. ALGEBRA DELLE BANDE. INDICI DI VEGETAZIONE. TRASFORMAZIONE PER COMPONENTI PRINCIPALI. TRASFORMAZIONE “TASSELED CAP”. CLASSIFICAZIONE E RICONOSCIMENTO DI FORME. CLUSTERIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE NON SUPERVISIONATA. CLASSIFICAZIONE SUPERVISIONATA.
II PARTE
GIS (SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI): DEFINIZIONI E CONCETTI GENERALI. ENTITÀ GEOGRAFICHE E MODELLI DI DATI: CARATTERISTICHE, MODELLI LOGICI E FISICI. METAINFORMAZIONI. STRUTTURE (FILES) VETTORIALI: CARATTERISTICHE METRICHE E TOPOLOGICHE. STRUTTURE COMPLESSE E RELAZIONALI. STRUTTURE (FILES) RASTER: IMMAGINI E GRID. FORMATI DI MEMORIZZAZIONE. OPERAZIONI SU FILES VETTORIALI. OPERAZIONI SU FILES RASTER. DATI ALFANUMERICI E DATABASES NEI GIS. UTILIZZO COMBINATO DEI DATI
III PARTE
TRASFORMAZIONI DI INTENSITÀ. TRATTAMENTO DEGLI ISTOGRAMMI. FONDAMENTI DI FILTRAGGIO SPAZIALE. FILTRAGGIO DI “SMOOTHING” E DI “SHARPENING”. FILTRAGGIO NEL DOMINIO SPETTRALE. TRASFORMATA DI FOURIER BIDIMENSIONALE. DFT BIDIMENSIONALE. FILTRAGGI PASSA-BASSO, PASSA-ALTO, PASSA-BANDA, RIGETTA-BANDA.
( testi)
ATHANASIOS DERMANIS - LUDOVICO BIAGI-TELERILEVAMENTO- INFORMAZIONE TERRITORIALE MEDIANTE IMMAGINI DA SATELLITE CASA EDITRICE AMBROSIANA – MILANO
M. IOANNILLI, U. SCHIAVONI-SCHIAVONI- FONDAMENTI DI SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI- ED. TEXMAT-
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6
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FIS/06
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52
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20401536 -
METODOLOGIE ELETTROMAGNETICHE PER LA GEOFISICA
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PETTINELLI ELENA
( programma)
PROPRIETÀ ELETTRICHE E MAGNETICHE DEI MATERIALI. ONDE ELETTROMAGNETICHE E PROPAGAZIONE NEI MATERIALI. PROPAGAZIONE LIBERA E GUIDATA.. TECNICHE ELETTROMAGNETICHE IMPULSIVE: IL GEORADAR. TECNICA TDR VELOCITÀ, ATTENUAZIONE E RISOLUZIONE DEGLI IMPULSI ELETTROMAGNETICI NEL SOTTOSUOLO E NEI MATERIALI DI INTERESSE GEOLOGICO. ACQUISIZIONE DATI: RIFLESSIONE; ANALISI DI VELOCITÀ; TRANSILLUMINAZIONE E TOMOGRAFIA. ANALISI DATI: UTILIZZO DI SOFTWARE DI ELABORAZIONE DEL SEGNALE. APPLICAZIONE DELLE TECNICHE TDR E GEORADAR ALLE PROBLEMATICHE AMBIENTALI
( testi)
DISPENSE DEL DOCENTE
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6
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FIS/06
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62
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20401694 -
FISICA DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI
(obiettivi)
FORNIRE LE BASI DELLA TEORIA DEI CAMPI, FAR CONOSCERE IL MODELLO STANDARD DELLE PARTICELLE ELEMENTARI ED IN PARTICOLARE GLI ARGOMENTI DI MAGGIORE INTERESSE FENOMENOLOGICO NELL'AMBITO DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI TRA PARTICELLE.
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TARANTINO CECILIA
( programma)
1. LEZIONI INTRODUTTIVE ----------------------- FUNZIONI DI GREEN, DIAGRAMMI DI FEYNMAN, ESPONENZIAZIONE DEI DIAGRAMMI DISCONNESSI, STATI IN E OUT, MATRICE S, MATRICE S IN TERMINI DEI DIAGRAMMI DI FEYNMAN, RAPPRESENTAZIONE SPETTRALE DI KAELLEN-LEHMANN, FORMULA DI RIDUZIONE LSZ, TEOREMA OTTICO.
2. RINORMALIZZABILITA' ---------------------- GRADO DI DIVERGENZA SUPERFICIALE DEI DIAGRAMMI, TEORIA DELLE PERTURBAZIONI RINORMALIZZATA, EQUAZIONE DI CALLAN-SYMANZIK, FUNZIONI BETA E GAMMA, RUNNING COUPLING, RISOMMAZIONE DEI LOGARITMI LEADING.
3. TEORIE DI GAUGE ------------------ FORMALISMO GENERALE DELLE TEORIE DI GAUGE.
4. METODO DEGLI INTEGRALI FUNZIONALI ------------------------------------ INTRODUZIONE AL FORMALISMO DEGLI INTEGRALI FUNZIONALI, INTEGRALE FUNZIONALE PER UNA TEORIA DI CAMPO (INT. FUNZ. PER UNA TEORIA DI CAMPO SCALARE, FUNZIONI DI CORRELAZIONE IN TERMINI DI INT. FUNZ., REGOLE DI FEYNMAN DAGLI INT. FUNZ., FUNZIONALE GENERATORE), QUANTIZZAZIONE DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO (PROCEDURA DI FADDEEV-POPOV), QUANTIZZAZIONE DEL CAMPO DI DIRAC, QUANTIZZAZIONE DI TEORIE DI GAUGE NON-ABELIANE, GHOSTS.
5. TEORIA ELETTRODEBOLE ------------------------ FORMALISMO DEL MODELLO STANDARD (MS), CORRENTI DEBOLI CARICHE E NEUTRE, ROTTURA SPONTANEA DELLA SIMMETRIA, BOSONI DI GOLDSTONE, MECCANISMO DI HIGGS, IL SETTORE DI HIGGS DEL MS, MASSE DEI BOSONI VETTORIALI E DEI FERMIONI, ACCOPPIAMENTI DELL’HIGGS, MATRICE DI MIXING DEI QUARKS, MECCANISMO DI GIM, VIOLAZIONE DI CP NEL MS, ANALISI DEL TRIANGOLO UNITARIO ED ALTRE ANALISI DI FISICA DEL SAPORE, TESTS DI PRECISIONE DEL MS, LIMITI TEORICI SULLE MASSE DEL BOSONE DI HIGGS NEL MS, LIMITI SPERIMENTALI.
6. CROMODINAMICA QUANTISTICA (QCD) ---------------------------------- BASI FISICHE DELLA QCD, STUDIO DELLA QCD PERTURBATIVA, MODELLO A PARTONI IN QCD, ESEMPI DI PROCESSI DURI, DENSITA’ DI PARTONI E LORO EVOLUZIONE, MISURE DI ALPHA_S.
( testi)
MICHAEL E. PESKIN, DANIEL V. SCHROEDER "AN INTRODUCTION TO QUANTUM FIELD THEORY"; FRANZ MANDL, GRAHAM SHAW "QUANTUM FIELD THEORY".
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6
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FIS/02
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52
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20401699 -
MECCANICA STATISTICA
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A DARE UNA VISIONE DEGLI SVILUPPI MODERNI DELLA MECCANICA STATISTICA. IN PARTICOLARE,PARTENDO DALLA TEORIA DELLE TRANSIZIONI DI FASE E DEI FENOMENI CRITICI, SI VUOLE MOSTRARE COME SONO EMERSI I CONCETTI ALLA BASE DEL METODO DEL GRUPPO DI RINORMALIZZAZIONE. QUESTO METODO È ORMAI LARGAMENTE UTILIZZATO IN DIVERSI CAMPI DELLA MECCANICA STATISTICA. I FENOMENI CRITICI COSTITUISCONO L’APPLICAZIONE CLASSICA DEL METODO, CHE VIENE ILLUSTRATA IN DETTAGLIO NEI PRIMI 6 CREDITI DEL CORSO. QUESTI PRIMI 6 CREDITI POSSONO QUINDI ESSERE UTILIZZATI DA PIÙ INDIRIZZI.
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RAIMONDI ROBERTO
( programma)
RICHIAMI DI TERMODINAMICA. * POTENZIALI TERMODINAMICI. * TRANSIZIONI DI FASE ED EQUAZIONE DI VAN DER WAALS. * FLUTTUAZIONI E STABILITA`. * APPROCCIO ALL'EQUILIBRIO: MODELLO DI KAC. * TEORIA CINETICA E RUOLO DEGLI URTI. * EQUAZIONE DI BOLTZMANN. * TEOREMA H. * DISTRIBUZIONE DI MAXWELL-BOLTZMANN. * DISTRIBUZIONE DI BOSE-EINSTEIN, FERMI-DIRAC E CONDUCIBILITA` ELETTRICA. * ENSEMBLES DI GIBBS. * FLUTTUAZIONI, VALOR MEDIO E VALORE PIU` PROBABILE. * TRANSIZIONI DI FASE E LIMITE TERMODINAMICO. * DERIVAZIONE MICROSCOPICA DELL'EQUAZIONE DI VAN DER WAALS. * COMPORTAMENTO AL PUNTO CRITICO DELL'EQUAZIONE DI VAN DER WAALS. * TEORIA DI CURIE-WEISS DEL FERROMAGNETISMO. * TEORIA DI LANDAU DELLE TRANSIZIONI DI SECONDA SPECIE. * FLUTTUAZIONI E TEOREMA DI FLUTTUAZIONE-DISSIPAZIONE. * CRITERIO DI GINZBURG PER LA VALIDITA` DELLA TEORIA DI CAMPO MEDIO. * IL RUOLO DELLA SIMMETRIA E DELLA DIMENSIONALITA`: IL TEOREMA DI MERMIN-WAGNER. * ORIGINE MICROSCOPICA DELLA TEORIA DI LANDAU E TRASFORMAZIONE GAUSSIANA. * INDICI CRITICI, IPOTESI DI SCALING E LEGGI DI SCALA. * GRUPPO DI RINORMALIZZAZIONE. * TRASFORMAZIONE DI KADANOFF-WILSON. * CALCOLO DEI PUNTI FISSI PER IL MODELLO DI LANDAU-WILSON E SVILUPPO IN EPSILON. * LA FUNZIONE DI GREEN PER UN LIQUIDO DI ELETTRONI. * TEORIA DELLA RISPOSTA LINEARE E FORMULA DI KUBO. * TECNICA DELLE IMPUREZZE IN SISTEMII ELETTRONICI DISORDINATI. * LOCALIZZAZIONE DI ANDERSON E TRANSIZIONE METALLO-ISOLANTE. * FENOMENOLOGIA DEI SUPERCONDUTTORI ED EQUAZIONI DI LANDAU-GINZBURG. * DERIVAZIONE MICROSCOPICA DELLE EQUAZIONI DI LANDAU-GINZBURG.
( testi)
(HUANG KERSON )MECCANICA STATISTICA [ZANICHELLI 1997.
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6
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FIS/02
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52
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20401857 -
FLUIDODINAMICA E FISICA DEL PLASMA
(obiettivi)
INTRODURRE LO STUDENTE AI FONDAMENTI COMUNI DELLA FLUIDODINAMICA E DELLA FISICA DEL PLASMA DERIVATI DA UNA DESCRIZIONE STATISTICA DELLA MATERIA. DISCUTERE LE EQUAZIONI CHE DESCRIVONO LA LORO EVOLUZIONE DINAMICA. DEDURRE LE PROPRIETÀ DI EQUILIBRIO E STABILITÀ DI FLUIDI E PLASMI, ILLUSTRANDOLI CON ESEMPI DI RILEVANZA PRINCIPALMENTE ASTROFISICA. DISCUTERE FENOMENI ONDOSI E TURBOLENTI IN TALI SISTEMI.
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BARTIROMO ROSARIO
( programma)
DESCRIZIONE EURISTICA DI UN INSIEME DI PARTICELLE: IL CASO DEL DIODO A VUOTO. DEFINIZIONE DI FLUIDO. DISTRIBUZIONE TERMICA DI EQUILIBRIO. LUNGHEZZA DI DEBEY. DEFINIZIONE DI PLASMA. INTRODUZIONE ALLA TEORIA CINETICA. MOTO HAMILTONIANO E TEOREMA DI LIOUVILLE. GERARCHIA BBGKY. CAMPO AUTOCONSISTENTE. IL RUOLO DELLE COLLISIONI. RANDOM WALK E DIFFUSIONE SPAZIALE. SEZIONE D’URTO DI RUTHERFORD E DIFFUSIONE NELLO SPAZIO DELLE VELOCITÀ. COLLISIONI BINARIE E COLLISIONI MULTIPLE. OPERATORE COLLISIONALE DI BOLTZMANN. OPERATORE COLLISIONALE DI FOKKER-PLANCK. RESISTIVITÀ DI UN PLASMA: APPROSSIMAZIONE DEL GAS DI LORENTZ. MOMENTI DELLA FUNZIONE DI DISTRIBUZIONE E RELAZIONI DI CONSERVAZIONE. EQUAZIONE DI CONTINUITÀ. CONSERVAZIONE DELLA QUANTITÀ DI MOTO ED EQUAZIONE DELLA FORZA. IL CONCETTO DI PRESSIONE COME TENSORE. CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA. EQUILIBRIO TERMODINAMICO LOCALE ED APPROSSIMAZIONE MAXWELLIANA. LIMITE DI ALTA COLLISIONALITÀ E CALCOLO DELLA DISTORSIONE DELLA FUNZIONE DI DISTRIBUZIONE. VISCOSITÀ E CONDUCIBILITÀ TERMICA. LE EQUAZIONI DI CONSERVAZIONE NEL LIMITE FLUIDO. CHIUSURA ADIABATICA. LIMITE INCOMPRESSIBILE. MAGNETOFLUIDODINAMICA. COLLISIONI ELETTRONE-IONI E SCAMBIO DI QUANTITÀ DI MOTO: ATTRITO DINAMICO. CORRENTE DIAMAGNETICA NEI PLASMI. MAGNETOIDRODINAMICA A SINGOLO FLUIDO E SUOI LIMITI DI VALIDITÀ. APPROSSIMAZIONE DI PLASMA IDEALE E CONSERVAZIONE DEL FLUSSO MAGNETICO: CONGELAMENTO DELLE LINEE DI FORZA. EQUILIBRIO MAGNETOIDRODINAMICO. PRESSIONE E TENSIONE MAGNETICA: IL TENSORE DEGLI SFORZI MAGNETICO. FLUIDI IDEALI E VORTICITÀ. EQUILIBRIO STATICO E STAZIONARIO. PRINCIPIO DI BERNOULLI. TEOREMA DI KELVIN E CONSERVAZIONE DELLA VORTICITÀ. POTENZIALE DI VELOCITÀ. SCORRIMENTO DI UN FLUIDO IDEALE INTORNO AD UN OSTACOLO CILINDRICO. FLUIDO VISCOSO ED EQUAZIONE DI NAVIER STOCKES. PORTATA UNA CONDOTTA. SCALING DIMENSIONALE E NUMERO DI REYNOLDS. PLASMI RESISTIVI E NUMERO DI REYNOLDS MAGNETICO. SCORRIMENTO DI UN FLUIDO VISCOSO INTORNO AD UN OSTACOLO: STRATO LIMITE. DEFINIZIONE DI STREAM FUNCTION E VELOCITÀ COMPLESSA. SPINTA AERODINAMICA. DISCHI DI ACCRESCIMENTO E DISSIPAZIONE VISCOSA. OSCILLAZIONI LONGITUDINALI E COMPRESSIONE: ONDE SONORE IN UN FLUIDO. OSCILLAZIONI DI BASSA FREQUENZA NEI PLASMI. ONDE DI ALFVEN. ONDE MAGNETOSONICHE. ONDE D’URTO E RELAZIONI DI HUGONIOT RANKINE. JET SUPERSONICI. ONDE D’URTO IN PLASMI MAGNETIZZATI. ANALISI DI PICCOLE OSCILLAZIONI NEI MEZZI CONTINUI. ONDE ELETTROSTATICHE IN UN PLASMA NON MAGNETIZZATO. ONDE ELETTROMAGNETICHE DI ALTA FREQUENZA IN UN PLASMA. CUTOFF E RISONANZE. ROTAZIONE DI FARADAY. IL TENSORE DIELETTRICO COMPLETO. ONDE DI FREQUENZA INTERMEDIA E LA RISPOSTA IONICA. RISONANZA IBRIDA INFERIORE. STABILITÀ DELL’EQUILIBRIO NEI FLUIDI E NEI PLASMI. ONDE DI INTERFACCIA TRA DUE FLUIDI. INSTABILITÀ DI KELVIN-HELMOTZ. INSTABILITÀ DI RAILEIGH-TAYLOR. INSTABILITÀ RESISTIVE NEI PLASMI E RICONNESSIONE MAGNETICA. INSTABILITÀ GRAVITAZIONALE DI JEANS. STABILITÀ DI UNA ATMOSFERA STRATIFICATA. CONVEZIONE DI RAYLEIGH-BÉNARD. TURBOLENZA E CORRELAZIONE DI VELOCITÀ. SPETTRO DI ENERGIA E DESCRIZIONE DI KOLMOGOROFF. STRESS DI REYNOLDS. DIFFUSIONE TURBOLENTA. DIFFUSIONE CLASSICA DI PARTICELLE ED ENERGIA NEI FLUIDI E NEI PLASMI.
( testi)
(GOLDSTON, R. J. RUTHERFORD P. H.)INTRODUCTION TO PLASMA PHYSICS [IOP PUBLISHING] (CHOUDHURI A. R. )THE PHYSICS OF FLUIDS AND PLASMAS [CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS]
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6
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FIS/03
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52
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20401858 -
ISTITUZIONI DI FISICA MEDICA
(obiettivi)
FORNIRE AGLI STUDENTI GLI ELEMENTI ESSENZIALI DELLA FISICA SANITARIA INTEGRATI DA STAGES FORMATIVI PRESSO STRUTTURE OSPEDALIERE.
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DE NOTARISTEFANI FRANCESCO
( programma)
- EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI - DOSIMETRIA - ELEMENTI DI RADIOTERAPIA - PIANIFICAZIONE DEI PIANI DI TRATTAMENTO - MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA DOSE INCORPORATA - ELEMENTI DI RADIOPROTEZIONE
( testi)
DISPENSE DEL CORSO
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6
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FIS/07
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52
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20401869 -
GEOFISICA APPLICATA
(obiettivi)
L’OBIETTIVO CHE SI PROPONE QUESTO CORSO È QUELLO DI APPLICARE I CONCETTI ACQUISITI NEI CORSI DI FISICA PER RISOLVERE PROBLEMI DI ESPLORAZIONE DEL SOTTOSUOLO PER FINI GEOLOGICI STRUTTURALI, DI IDROGEOLOGIA E GEOLOGIA APPLICATA.I METODI CHE VENGONO PROPOSTI IN QUESTO CORSO SI BASANO SULLO STUDIO DELLE PROPRIETÀ FISICHE DEI CORPI SEPOLTI, LOCALIZZATI QUINDI SOTTO LA SUPERFICIE DELLA TERRA, QUESTE PROPRIETÀ SONO ESSENZIALMENTE DI NATURA ELETTRICHE, MECCANICHE, MAGNETICHE E GRAVITAZIONALI.
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DELLA MONICA GIUSEPPE
( programma)
PROSPEZIONE GRAVIMETRICA: LA FORMA DELLA TERRA: LA SFERA DI ERATOSTENE, LA FORZA PESO, LA DENSITÀ MEDIA DELLA TERRA, LA GRAVITÀ,IL POTENZIALE GRAVITAZIONALE, IL POTENZIALE CENTRIFUGO, LE ARMONICHE SFERICHE: EQUAZIONE DI LAPLCE PER IL CAMPO GRAVITAZIONALE TERRESTRE, IL GEOPOTENZIALE, LA SUPERFICIE EQUIPOTENZIALE TERRESTRE: LO SFEROIDE, LO SCHIACCIAMENTO TERRESTRE L?ELLISSOIDE INTERNAZIONALE, LA GRAVITÀ SULL?ELLISSOIDE INTERNAZIONALE, IL GEOIDE, LA SUPERFICIE FISICA DELLA TERRA, I GRAVIMETRI: MISURE ASSOLUTE DI GRAVITÀ, MISURE RELATIVE, SENSIBILITÀ DEI GRAVIMETRI, RIDUZIONE DELLE MISURE GRAVIMETRICHE; ANOMALIE GRAVIMETRICHE, RIDUZIONE IN ARIA LIBERA, RIDUZIONE DI BOUGUER, RIDUZIONE TOPOGRAFICA, CARTA DELLE ANOMALIE DI BOUGUER, PROBLEMA DELLA DENSITÀ DELLA PIASTRA DI BOUGUER, ISOSTASIA, MODELLO DI AIRY, MODELLO DI PRATT. INTERPRETAZIONE DEI DATI GRAVIMETRICI: ANOMALIA GENERATALA UNA MASSA PUNTIFORME, ANOMALIA GENERATA DA UN CORPO CILINDRICO ORIZZONTALE, ANOMALIA GENERATA DA UN SEMISTRATO ORIZZONTALE PROSPEZIONE SISMICA: LE ONDE SISMICHE: EQUAZIONE D?ALEMBERT PER UNA CORDA VIBRANTE E PER UN TUBO CONTENETE UN GAS, LA VELOCITÀ DI UN?ONDA ELASTICA, LA FUNZIONE ARMONICA, LA SERIE ARMONICA, PROSPEZIONE SISMICA A RIFLESSIONE: IL PRINCIPIO DI FERMAT E LA LEGGE DELLA RIFLESSIONE, MODELLO DEL DOPPIO STRATO, EQUAZIONE DEI TEMPI DI ARRIVO DELLE LE ONDE RIFLESSE, LA DROMOCRONA, TEMPO MINIMO DI RIFLESSIONE, CALCOLO DELLO SPESSORE, LE ONDE DIRETTE EQUAZIONE DEI TEMPI DI ARRIVO, DROMOCRONA, STRATO INCLINATO. EQUAZIONE DEI TEMPI DI ARRIVO DELLE ONDE RIFLESSE; TIPI DI LENEE SISMICHE ADOTTATE IN PROSPEZIONE, PROSPEZIONE SISMICA A RIFRAZIONE: IL PRINCIPIO DI FERMAT E LA LEGGE DELLA RIFRAZIONE, ONDE RIFRATTE IN CONDIZIONE DI ANGOLO CRITICO, MODELLO A DUE STRATI, EQUAZIONE DEI TEMPI DI ARRIVO DELLE ONDE BIRIFRATTE. CALCOLO DELLO SPESSORE, TEMPO DI RITARDO, MODELLO DI STRATIFICAZIONE CON PIÙ DI DUE STRATI PIANI E PARALLELI, EQUAZIONE DEI TEMPI DI ARRIVO DELLE ONDE BIRIFRATTE, IL PIANO INCLINATO. GLI STRUMENTI ?GEOFONI?, CENNI SUL METODO DELLA TOMOGRAFIA SISMICA PROSPEZIONE ELETTRICA: PROPRIETÀ ELETTRICHE DEI MEZZI: CAPACITÀ, CONDUCIBILITÀ, LA LEGGE DI OHM, CONDUTTORI DIELETTRICI ED ISOLANTI, EQUAZIONE DI CONTINUITÀ PER I MEZZI ISOTROPI E NON, EQUAZIONE DI LAPLACE, COSTANTE DIELETTRICA, DENSITÀ DI CORRENTE, IL CAMPO ELETTRICO LA COSTANTE DIELETTRICA, LA POLARIZZAZIONE ELETTRICA DEI MEZZI, LA SPETTROSCOPIA ELETTRICA, MISURE DI RESISTIVITÀ SU UN SUOLO, MISURA IN LABORATORIO, MISURE IN CAMPAGNA, SORGENTI PUNTIFORMI, DISPOSITIVO PER MISURE DI RESISTIVITÀ, DISPOSITIVO DI WENNER, DISPOSITIVO DI SCHLUMBERGER, DISPOSITIVO DIPOLO-DIPOLO, MISURE DI CORRENTE E MISURE DI DIFFERENZA DI POTENZIALE, LA COSTANTE GEOMETRICA DEL DISPOSITIVO, ENERGIZZAZIONE A CORRENTE CONTINUA E A CORRENTE ALTERNATA, DI PROPRIETÀ DI UN MEZZO GRANULARE, MEZZO GRANULARE SATURO D?ACQUA, LEGGE DI ARCHIE, LA RESISTIVITÀ DELLE ROCCE E DEI SUOLI, SONDAGGI ELETTRICI VERTICALI A RESISTIVITÀ: COSTANTE DI RIFLESSIONE, MODELLO DELLE SORGENTI IMMAGINE, MODELLI A DUE STRATI, CURVA DELLA RESISTIVITÀ APPARENTE IN FUNZIONE DELLA LUNGHEZZA DELLO STENDIMENTO, INTERPRETAZIONE DEI DATI ELETTRICI, CENNI DI MODELLI A PIÙ DI DUE STRATI. CENNI SULLA TECNICA DELLA TOMOGRAFIA ELETTRICA. PROSPEZIONE MAGNETICA SOSTANZE FERROMAGNETICHE , SOSTANZE DIAMAGNETICHE, SOSTANZE PARAMAGNETICHE; IL CAMPO GEOMAGNETICO; MAGNETIZZAZIONE DELLE ROCCE; ANOMALIA MAGNETICA LOCALE E REGIONALE; ANOMALIE MAGNETICHE GENERATE DA CORPI SEPOLTI MAGNETIZZATI; PALEOMAGNETISMO E TETTONICA.
( testi)
(TELFORD W.M.)APPLAIED GEOPHYSICS [CAMBRIDGEUNIVERSITY PRESS ] (FEDI M., RAPOLLA, A.)I METODI GRAVIMETRICO E MAGNETICO NELLA GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA, COLLANA GEOFISICA PER L?AMBIENTE ED IL TERRITORIO [LIGUORI, NAPOLI] (FEDI M., RAPOLLA, A.)LE INDAGINI GEOFISICHE PER LO STUDIO DEL SOTTOSUOLO METODI GEOELETTRICI E SISMICI COLLANA GEOFISICA PER L?AMBIENTE ED IL TERRITORIO [LIGUORI, NAPOLI] (MUSSETT, ALAN E., AFTAB KHAN, M.)DEL SOTTOSUOLO UNA INTRODUZIONE ALLA GEOFISICA APPLICATA [ZANICHELLI]
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6
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FIS/06
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52
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20401881 -
COMPLEMENTI DI METODI MATEMATICI DELLA FISICA
(obiettivi)
ACQUISIRE UNA BUONA CONOSCENZA DEI METODI PER LA RISOLUZIONE DI EQUAZIONI INTEGRALI E DIFFERENZIALI (ORDINARIE E ALLE DERIVATE PARZIALI) , NONCHÉ DELLE NOZIONI FONDAMENTALI DELLA TEORIA DEGLI OPERATORI LINEARI SU SPAZI INFINITO-DIMENSIONALI.
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20401881-1 -
COMPLEMENTI DI METODI MATEMATICI DELLA FISICA - LEZIONI
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3
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FIS/02
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24
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20401881-2 -
COMPLEMENTI DI METODI MATEMATICI DELLA FISICA -ESERCITAZIONI
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1
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FIS/02
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-
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10
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20401884 -
FISICA DELLA MATERIA CONDENSATA
(obiettivi)
ACQUISIRE LE CONOSCENZE DI BASE SULLA STRUTTURA, LA STRUTTURA ELETTRONICA E LE PROPRIETÀ FISICHE PIÙ RILEVANTI DELLA MATERIA CONDENSATA
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20401884-1 -
FISICA DELLA MATERIA CONDENSATA -LEZIONI
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6
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FIS/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20401884-2 -
FISICA DELLA MATERIA CONDENSATA- ESERCITAZIONI
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3
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FIS/03
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-
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30
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20401902 -
FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE
(obiettivi)
ACQUISIRE LE CONOSCENZE DI BASE DELLA FISICA DEI NUCLEI E DELLE INTERAZIONI FONDAMENTALI TRA PARTICELLE.
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20401902-1 -
FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE - LEZIONI
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7
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FIS/04
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56
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20401902-2 -
FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE - ESERCITAZIONI
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2
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FIS/04
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20401964 -
FISICA DELLA IONOSFERA
(obiettivi)
DARE CONOSCENZE FONDAMENTALI SULLA FISICA DEL PLASMA IONOSFERICO E DELLE SUE INSTABILITÀ ATTRAVERSO UNA DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA, COMPOSIZIONE E FORMAZIONE DELLA IONOSFERA, NONCHÉ DELLE PRINCIPALI DINAMICHE PRESENTI IN QUESTA ZONA DI TRANSIZIONE. UNO DEGLI OBIETTIVI È DI DARE ALLO STUDENTE GLI STRUMENTI PER CONSENTIRGLI DI EFFETTUARE UN’ANALISI SUGLI EFFETTI DELLA RADIAZIONE ULTRAVIOLETTA SOLARE E DELLA PRECIPITAZIONE DI PARTICELLE MAGNETOSFERICHE NEL PIÙ AMPIO QUADRO DELLO STUDIO DELLE INTERAZIONI LITOSFERA-ATMOSFERA-IONOSFERA-MAGNETOSFERA.
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6
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FIS/06
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52
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402140 -
FISICA DEI LIQUIDI
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE OFFRIRE UN'INTRODUZIONE ALLA MODERNA FISICA DEI LIQUIDI, INTESA COME LO STUDIO DELLA FENOMENOLOGIA DEI FLUIDI A LIVELLO MICROSCOPICO. IN PARTICOLARE VERRANNO STUDIATI METODI DI MECCANICA STATISTICA E DI SIMULAZIONE AL CALCOLATORE CHE CONSENTONO DI DESCRIVERE LA FENOMENOLOGIA SPERIMENTALE A PARTIRE DA LEGGI DI FORZA INTERATOMICHE. VERRANNO AFFRONTATI I PROBLEMI CHE RIGUARDANO LA DINAMICA DEI FLUIDI DESCRITTA IN TERMINI DELLE FUNZIONI DI CORRELAZIONE E DELLE FUNZIONI RISPOSTA DINAMICHE.
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ROVERE MAURO
( programma)
PARTE I RICHIAMI DI TERMODINAMICA E MECCANICA STATISTICA. 1- CONDIZIONI DI EQUILIBRIO. 2- COESISTENZA FRA FASI DIVERSE. 3- TEORIA DI VAN DER WAALS DELLA TRANSIZIONE LIQUIDO-GAS.
PARTE II LO STATO LIQUIDO DELLA MATERIA. 1- STATI STABILI E METASTABILI DELLA MATERIA. 2- CARATTERIZZAZIONE DELLO STATO LIQUIDO TRAMITE METODI SPERIMENTALI, DI SIMULAZIONE E DI ELABORAZIONE TEORICA.
PARTE III FORZE FRA ATOMI E ORDINE A CORTO RANGE NEI LIQUIDI. 1- POTENZIALI EFFICACI. 2- RUOLO DEGLI EFFETTI DI VOLUME ESCLUSO. 3- LE FUNZIONI DI DISTRIBUZIONE. 4- EQUAZIONI GERARCHICHE PER LE FUNZIONI DI DISTRIBUZIONE. 5- IL POTENZIALE DI FORZA MEDIA. 6- IL FATTORE DI STRUTTURA DI UN LIQUIDO E LA SUA MISURA SPERIMENTALE. 7- TEORIE DELLE STATO LIQUIDO, EQUAZIONE DI ORNSTEIN-ZERNIKE. 8- IL LIQUIDO DI SFERE DURE. 9- TEORIA PERCUS-YEVICK.TEORIA HNC E HNC MODIFICATA.
PARTE IV METODI DI SIMULAZIONE NUMERICA DELLE PROPRIETÀ DEI LIQUIDI. 1- METODO MONTE CARLO. IMPORTANCE SAMPLING. MONTE CARLO IN DIFFERENTI ENSEMBLES- 2- DINAMICA MOLECOLARE. ALGORITMI PER LA RISOLUZIONE DELLE EQUAZIONI DI NEWTON. 3- DINAMICA MOLECOLARE CON VINCOLI. 4- METODI PER IL CALCOLO DELL’ENERGIA LIBERA.
PARTE V DESCRIZIONE MICROSCOPICA DELLA DINAMICA DEI LIQUIDI. 1- FUNZIONI DI VAN HOVE. FUNZIONI DI CORRELAZIONE. FATTORE DI STRUTTURA DINAMICO E SUA MISURA SPERIMENTALE 2- DINAMICA NEL LIMITE IDRODINAMICO. LIQUIDI IDEALI E LIQUIDI CON VISCOSITÀ. 3- DIFFUSIONE. 4- FUNZIONI MEMORIA. 5- METODI DI SIMULAZIONE DELLE PROPRIETÀ DINAMICHE DEI LIQUIDI.
PARTE VI LIQUIDI METASTABILI. 1- CARATTERIZZAZIONE DEGLI STATI METASTABILI IN TERMINI MECCANICO-STATISTICI. 2- LIQUIDI SOTTORAFFREDDATI E LA TRANSIZIONE VETROSA. 3- IL DIAGRAMMA DI ANGELL. 4- LA TEMPERATURA DI KAUZMANN. 5- RILASSAMENTO DINALICO DEI LIQUIDI SOTTORAFFREDDATI.
( testi)
J.P. HANSEN AND I.R. MCDONALD THEORY OF SIMPLE LIQUIDS SECOND EDITION [ACADEMIC PRESS] P. G. DEBENEDETTI METASTABLE LIQUIDS [PRINCETON UNIVERSITY PRESS]
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5
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FIS/03
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52
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402141 -
FLUIDODINAMICA E FISICA DEL PLASMA
(obiettivi)
INTRODURRE LO STUDENTE AI FONDAMENTI COMUNI DELLA FLUIDODINAMICA E DELLA FISICA DEL PLASMA DERIVATI DA UNA DESCRIZIONE STATISTICA DELLA MATERIA. DISCUTERE LE EQUAZIONI CHE DESCRIVONO LA LORO EVOLUZIONE DINAMICA. DEDURRE LE PROPRIETÀ DI EQUILIBRIO E STABILITÀ DI FLUIDI E PLASMI, ILLUSTRANDOLI CON ESEMPI DI RILEVANZA PRINCIPALMENTE ASTROFISICA. DISCUTERE FENOMENI ONDOSI E TURBOLENTI IN TALI SISTEMI.
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BARTIROMO ROSARIO
( programma)
DESCRIZIONE EURISTICA DI UN INSIEME DI PARTICELLE: IL CASO DEL DIODO A VUOTO. DEFINIZIONE DI FLUIDO. DISTRIBUZIONE TERMICA DI EQUILIBRIO. LUNGHEZZA DI DEBEY. DEFINIZIONE DI PLASMA. INTRODUZIONE ALLA TEORIA CINETICA. MOTO HAMILTONIANO E TEOREMA DI LIOUVILLE. GERARCHIA BBGKY. CAMPO AUTOCONSISTENTE. IL RUOLO DELLE COLLISIONI. RANDOM WALK E DIFFUSIONE SPAZIALE. SEZIONE D’URTO DI RUTHERFORD E DIFFUSIONE NELLO SPAZIO DELLE VELOCITÀ. COLLISIONI BINARIE E COLLISIONI MULTIPLE. OPERATORE COLLISIONALE DI BOLTZMANN. OPERATORE COLLISIONALE DI FOKKER-PLANCK. RESISTIVITÀ DI UN PLASMA: APPROSSIMAZIONE DEL GAS DI LORENTZ. MOMENTI DELLA FUNZIONE DI DISTRIBUZIONE E RELAZIONI DI CONSERVAZIONE. EQUAZIONE DI CONTINUITÀ. CONSERVAZIONE DELLA QUANTITÀ DI MOTO ED EQUAZIONE DELLA FORZA. IL CONCETTO DI PRESSIONE COME TENSORE. CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA. EQUILIBRIO TERMODINAMICO LOCALE ED APPROSSIMAZIONE MAXWELLIANA. LIMITE DI ALTA COLLISIONALITÀ E CALCOLO DELLA DISTORSIONE DELLA FUNZIONE DI DISTRIBUZIONE. VISCOSITÀ E CONDUCIBILITÀ TERMICA. LE EQUAZIONI DI CONSERVAZIONE NEL LIMITE FLUIDO. CHIUSURA ADIABATICA. LIMITE INCOMPRESSIBILE. MAGNETOFLUIDODINAMICA. COLLISIONI ELETTRONE-IONI E SCAMBIO DI QUANTITÀ DI MOTO: ATTRITO DINAMICO. CORRENTE DIAMAGNETICA NEI PLASMI. MAGNETOIDRODINAMICA A SINGOLO FLUIDO E SUOI LIMITI DI VALIDITÀ. APPROSSIMAZIONE DI PLASMA IDEALE E CONSERVAZIONE DEL FLUSSO MAGNETICO: CONGELAMENTO DELLE LINEE DI FORZA. EQUILIBRIO MAGNETOIDRODINAMICO. PRESSIONE E TENSIONE MAGNETICA: IL TENSORE DEGLI SFORZI MAGNETICO. FLUIDI IDEALI E VORTICITÀ. EQUILIBRIO STATICO E STAZIONARIO. PRINCIPIO DI BERNOULLI. TEOREMA DI KELVIN E CONSERVAZIONE DELLA VORTICITÀ. POTENZIALE DI VELOCITÀ. SCORRIMENTO DI UN FLUIDO IDEALE INTORNO AD UN OSTACOLO CILINDRICO. FLUIDO VISCOSO ED EQUAZIONE DI NAVIER STOCKES. PORTATA UNA CONDOTTA. SCALING DIMENSIONALE E NUMERO DI REYNOLDS. PLASMI RESISTIVI E NUMERO DI REYNOLDS MAGNETICO. SCORRIMENTO DI UN FLUIDO VISCOSO INTORNO AD UN OSTACOLO: STRATO LIMITE. DEFINIZIONE DI STREAM FUNCTION E VELOCITÀ COMPLESSA. SPINTA AERODINAMICA. DISCHI DI ACCRESCIMENTO E DISSIPAZIONE VISCOSA. OSCILLAZIONI LONGITUDINALI E COMPRESSIONE: ONDE SONORE IN UN FLUIDO. OSCILLAZIONI DI BASSA FREQUENZA NEI PLASMI. ONDE DI ALFVEN. ONDE MAGNETOSONICHE. ONDE D’URTO E RELAZIONI DI HUGONIOT RANKINE. JET SUPERSONICI. ONDE D’URTO IN PLASMI MAGNETIZZATI. ANALISI DI PICCOLE OSCILLAZIONI NEI MEZZI CONTINUI. ONDE ELETTROSTATICHE IN UN PLASMA NON MAGNETIZZATO. ONDE ELETTROMAGNETICHE DI ALTA FREQUENZA IN UN PLASMA. CUTOFF E RISONANZE. ROTAZIONE DI FARADAY. IL TENSORE DIELETTRICO COMPLETO. ONDE DI FREQUENZA INTERMEDIA E LA RISPOSTA IONICA. RISONANZA IBRIDA INFERIORE. STABILITÀ DELL’EQUILIBRIO NEI FLUIDI E NEI PLASMI. ONDE DI INTERFACCIA TRA DUE FLUIDI. INSTABILITÀ DI KELVIN-HELMOTZ. INSTABILITÀ DI RAILEIGH-TAYLOR. INSTABILITÀ RESISTIVE NEI PLASMI E RICONNESSIONE MAGNETICA. INSTABILITÀ GRAVITAZIONALE DI JEANS. STABILITÀ DI UNA ATMOSFERA STRATIFICATA. CONVEZIONE DI RAYLEIGH-BÉNARD. TURBOLENZA E CORRELAZIONE DI VELOCITÀ. SPETTRO DI ENERGIA E DESCRIZIONE DI KOLMOGOROFF. STRESS DI REYNOLDS. DIFFUSIONE TURBOLENTA. DIFFUSIONE CLASSICA DI PARTICELLE ED ENERGIA NEI FLUIDI E NEI PLASMI.
( testi)
(GOLDSTON, R. J. RUTHERFORD P. H.)INTRODUCTION TO PLASMA PHYSICS [IOP PUBLISHING] (CHOUDHURI A. R. )THE PHYSICS OF FLUIDS AND PLASMAS [CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS]
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5
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FIS/03
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43
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402145 -
FISICA DEI SISTEMI NON LINEARI: CAOS E REGOLARITÀ
(obiettivi)
FAR MATURARE NELLO STUDENTE UNA COSCIENZA CRITICA ED UNA SENSIBILITÀ SPECIFICA NEI CONFRONTI DEI SISTEMI NON LINEARI CON PARTICOLARE RIGUARDO PER QUEI SISTEMI CHE MOSTRANO UN COMPORTAMENTO CAOTICO.
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LEVI DECIO
( programma)
1. INTRODUZIONE ALLA FLUIDODINAMICA 2. EQUAZIONI DI NAVIER - STOKES ED INSTABILITA' DI RAYLEIGH-BENARD 3. DERIVAZIONE DELLE EQUAZIONI DI LORENZ PER LA PREVISIONE DEL TEMPO 4. DERIVAZIONE DI ALTRI MODELLI FISICI DESCRITTI DALLE EQUAZIONI DI LORENZ 5. COMPORTAMENTO DELLE EQUAZIONI DI LORENZ AL VARIARE DEI PARAMETRI FISICI 6. SISTEMA DI LORENZ CON DERIVATA FRAZIONARIA; SUO SIGNIFICATO E SUO COMPORTAMENTO. 7. METODI MATEMATICI PER LO STUDIO DI SISTEMI DINAMICI COMPLESSI: SPAZIO DELLE FASI, SEZIONE DI POINCARE', SPETTRI, FRATTALI, ETC. 8. DINAMICA DI UN PENDOLO FORZATO 9. MODELLI DISCRETI CHE PORTANO AL CAOS 10. BIFORCAZIONI E DUPLICAZIONE DEL PERIODO 11. QUASIPERIODICITA', CAOS E FREQUENCY LOCKING 12. CAOS NELLE SUE VARIE FORME ED APPLICAZIONI 2. DERIVAZIONE DELLA EQUAZIONE DI KORTEWEG - DE VRIES EQUATION DALL'EQUAZIONE DI EULERO PER UN CANALE UNIDIMENSIONALE POCO PROFONDO STUDIO DELLE SOLUAIONI ELEMENTARI DELL'EQUAZIONE DI KDV. PROBLEMA SPETTRALE DI SCHROEDINGER PER LA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA DI CAUCHY PER L'EQUAZIONE DI KDV. PROBLEMA DIRETTO ED INVERSO ED EVOLUZIONE DEI DATI SPETTRALI. GERARCHIA DI EQUAZIONI ASSOCIAE AL PROBLEMA SPETTRALE DI SCHROEDINGER, TRASFORMAE DI BACKLUND, SIMMETRIE E GRANDEZZE CONSERVATE.
( testi)
(PODLUBNY I.)FRACTIONAL DIFFERENTIAL EQUATIONS. AN INTRODUCTION TO FRACTIONAL DERIVATIVES, FRACTIONAL DIFFERENTIAL EQUATIONS, SOME METHODS OF THEIR SOLUTION AND SOME OF THEIR APPLICATIONS [AP ] (M. CROSS)CHAOS ON THE WEB - HTTP://WWW.CMP.CALTECH.EDU/~MCC/CHAOS_COURSE/INDEX.HTML [] BACKER G.L. , GOLLUB J.P."CHAOTIC DYNAMICS, AN INTRODUCTION" [CUP ] TABOR M. CHAOS AND INTEGRABILITY IN NONLINEAR DYNAMICS: AN INTRODUCTION [JOHN WILEY & SONS, NEW YORK 1989] LAMB H. HYDRODYNAMICS [DOVER ] GUTZWILLER M. C. CHAOS IN CLASSICAL AND QUANTUM MECHANICS [SPRINGER VERLAG, BERLIN 1991 ] DRAZIN P.G., JOHNSON R.S. SOLITONS: AN INTRODUCTION [CUP 1996] A.VULPIANI ET. AL. DETERMINISMO E CAOS [LA NUOVA ITALIA SCIENTIFICA]
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6
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FIS/02
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52
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402146 -
ASTROFISICA DELLE ALTE ENERGIE
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE UNA PANORAMICA DEI PRINCIPALI FENOMENI NEL CAMPO DELL'ASTROFISICA DELLE ALTE ENERGIE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI FENOMENI DI ACCRESCIMENTO SU OGGETTI COMPATTI (NANE BIANCHE, STELLE DI NEUTRONI E BUCHI NERI) E AI FENOMENI DI ACCELERAZIONE DI PARTICELLE.
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BIANCHI STEFANO
( programma)
OGGETTI COMPATTI: NANE BIANCHE, STELLE DI NEUTRONI. LIMITE DI CHANDRASEKHAR, PULSAR, BUCHI NERI ONDE GRAVITAZIONALI: TEORIA, SISTEMI BINARI DI PULSAR E BUCHI NERI ACCRESCIMENTO: TEORIA, LIMITE DI EDDINGTON, DISCHI DI ACCRESCIMENTO BINARIE X: FENOMENOLOGIA E CLASSIFICAZIONE, VARIABILI CATACLISMICHE, BINARIE X DI PICCOLA E GRANDE MASSA, CANDIDATI BUCHI NERI NUCLEI GALATTICI ATTIVI: FENOMENOLOGIA E CLASSIFICAZIONE, EMISSIONE IN BANDA X E GAMMA, GETTI, MOTI SUPERLUMINALI GAMMA RAY BURST: FENOMENOLOGIA, ORIGINE E MECCANISMI DI EMISSIONE AMMASSI DI GALASSIE: EMISSIONE X DAL MEZZO INTERGALATTICO, COOLING FLOW ACCELERAZIONE DI PARTICELLE: MECCANISMI DI FERMI, ONDE D'URTO. RAGGI COSMICI: COMPOSIZIONE, SPETTRO ED ORIGINE, RAGGI COSMICI DI ALTISSIMA ENERGIA.
( testi)
(LONGAIR MALCOM S. ) HIGH ENERGY ASTROPHYSICS 3RD ED. [CAMBRIDGE 2011] (KIPPENHAHN R., WEIGERT A.) STELLAR STRUCTURE AND EVOLUTION [SPRINGER 1994] (G.B. RYBICKI, A.P. LIGHTMAN) RADIATIVE PROCESSES IN ASTRIPHYSICS [WILEY] (VIETRI M.) ASTROFISICA DELLE ALTE ENERGIE [BORINGHIERI] (SHAPIRO S.L, TEUKOLSKY S.A.) BLACK HOLES, WHITE DWARFS AND NEUTRON STARS [WILEY]
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6
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FIS/05
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52
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402147 -
ATTIVITÀ SOLARE
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE, DI BASE E SPECIALISTICHE, NECESSARIE PER AFFRONTARE LO STUDIO DELLE VARIE TIPOLOGIE DELL'ATTIVITÀ SOLARE, DELLA VARIABILITÀ DELL'AMBIENTE INTERPLANETARIO E DEI PROCESSI FISICI COINVOLTI NELL'INTERAZIONE TRA PLASMA INTERPLANETARIO E MAGNETOSFERA TERRESTRE. FORNIRE NOZIONI SULL'ACQUISIZIONE DEI DATI EFFETTUATA DALLA STRUMENTAZIONE A BORDO DI SATELLITI ED A TERRA.
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PARISI MARIO
( programma)
- ATMOSFERA SOLARE. SPETTRO DI RADIAZIONE. CAMPO MAGNETICO GENERALE DEL SOLE. SORGENTI DI ATTIVITÀ SOLARE: REGIONI ATTIVE E MACCHIE SOLARI, PROMINENZE E FILAMENTI, BRILLAMENTI, EMISSIONI DI MASSA CORONALE (CME), BUCHI CORONALI. CICLO DELLE MACCHIE SOLARI E CICLO ELIOMAGNETICO. - VENTO SOLARE E CAMPO MAGNETICO INTERPLANETARIO. PROPRIETÀ DEL PLASMA INTERPLANETARIO. CAMPO MAGNETICO INTERPLANETARIO. MISURE “IN SITU” DI PARTICELLE E CAMPI: STRUMENTI E METODI. PERTURBAZIONI NEL VENTO SOLARE: FLUSSI DI VENTO SOLARE VELOCE, ONDE D’URTO, NUVOLE MAGNETICHE. - MAGNETOSFERA TERRESTRE. CAMPO GEOMAGNETICO. CONFIGURAZIONE DELLA CAVITÀ MAGNETOSFERICA. RICONNESSIONE MAGNETICA. SISTEMI DI CORRENTE NELLA MAGNETOSFERA. FASCE DI VAN ALLEN. ENERGIA TRASFERITA ALLA MAGNETOSFERA DAL VENTO SOLARE. ACCOPPIAMENTO IONOSFERA-MAGNETOSFERA. STORMS AND SUBSTORMS MAGNETOSFERICI. INDICI GEOMAGNETICI, KP, AP, DST, AE, AL, AU: CORRELAZIONE CON LE VARIAZIONI TEMPORALI DELL’ATTIVITÀ SOLARE E DEL VENTO SOLARE.
( testi)
(PARKS G.K. )“PHYSICS OF SPACE PLASMAS. AN INTRODUCTION” [ADDISON-WESLEY PUBLISHING CO., 1991] (KIVELSON G.AND RUSSELL C.T. (EDS.))“INTRODUCTION TO SPACE PHYSICS” [CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 1995.] (STIX M. )“THE SUN” [SPRINGER-VERLAG, 1989.]
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6
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FIS/05
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52
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402148 -
FISICA DEI DISPOSITIVI ELETTRONICI ED OPTOELETTRONICI
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE IL FUNZIONAMENTO DEI PRINCIPALI DISPOSITIVI A SEMICONDUTTORE BASATI SU OMO E ETEROGIUNZIONE; IL LORO COLLEGAMENTO VERSO IL MONDO ESTERNO, LA FORMAZIONE DI CONTATTI OHMICI OPPURE RADDRIZZANTI UTILIZZATI IN MICRO E NANOELETTRONICA. VERRANNO STUDIATE LE CARATTERISTICHE A BASSA E ALTA FREQUENZA E I MODELLI MATEMATICI DEI MESFET, MOSFET, BJT, HBT, E QUELLI PIÙ AVANZATI CHE UTILIZZANO STRUTTURE QUANTISTICHE CHE PRODUCONO CONFINAMENTO DEI PORTATORI DI CARICA COME GLI HEMT E PHEMT, I MODFET BASATI SU GAAS/ALGAAS E GAN/ALGAN. VERRANNO ANCHE STUDIATI I DISPOSITIVI DI BASE PER LE APPLICAZIONI A MICROONDE COME I DIODI A TEMPO DI TRANSITO, I DISPOSITIVI A TUNNELING RISONANTE, ECC.
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CONTE GENNARO
( programma)
1. RICHIAMI DI FISICA DEI SEMICONDUTTORI. MATERIALI PER L’ELETTRONICA. STRUTTURA A BANDE E PROPRIETÀ GENERALI. SEMICONDUTTORI IV, III-V E II-VI. LEGHE. SEMICONDUTTORI AMORFI E POLICRISTALLINI. PORTATORI INTRINSECI. CONDUCIBILITÀ. DROGAGGIO. MOBILITÀ E FATTORI CHE LA INFLUENZANO. FENOMENI DI NON-EQUILIBRIO. TRASCINAMENTO O DERIVA DEI PORTATORI DI CARICA. L’EQUAZIONE DI FICK: DIFFUSIONE. RICOMBINAZIONE E GENERAZIONE BANDA-BANDA TERMICA. TEORIA SRH AD UN LIVELLO TRAPPOLA.2. MODELLI PER L’ANALISI DEI DISPOSITIVI A SEMICONDUTTORE. L’EQUAZIONE DI CONTINUITÀ DI ELETTRONI E LACUNE. CONDIZIONI AL CONTORNO. EQUAZIONE DI POISSON. LA RELAZIONE DI EINSTEIN. QUASI-LIVELLI DI FERMI. MODELLO MATEMATICO DI UN DISPOSITIVO. APPLICAZIONE: DECADIMENTO DI CONCENTRAZIONI IN ECCESSO DI PORTATORI. FOTOCONDUCIBILITÀ TRANSIENTE.3. GIUNZIONI DI SEMICONDUTTORI. OMOGIUNZIONI. LA GIUNZIONE PN. CARATTERISTICHE STATICHE. POLARIZZAZIONE DIRETTA E INVERSA. PROFILO DEI PORTATORI IN ECCESSO. CORRENTI DI DRIFT E DIFFUSIONE. IL DIODO IDEALE DI SHOCKLEY. ELETTROSTATICA DELLA GIUNZIONE P+-N. POTENZIALE E CAMPO ELETTRICO. CARATTERISTICHE DINAMICHE. CAPACITÀ DI DIFFUSIONE E DI TRANSIZIONE. UN MODELLO MATEMATICO PER IL DIODO. FATTORE DI QUALITÀ. COEFFICIENTE DI TEMPERATURA. MODELLO IN PSPICE. DIODO TUNNEL. EFFETTO ZENER. VALANGA DI PORTATORI. ETEROGIUNZIONI: LA GIUNZIONE GE-GAAS. ALLINEAMENTO DELLE BANDE. TEORIA DI ANDERSON. GIUNZIONI ISOTIPO. GIUNZIONI ANISOTIPO. BANDGAP ENGINEERING.4. CONTATTO METALLO-SEMICONDUTTORE. LA BARRIERA METALLO-SEMICONDUTTORE. IL DIODO SCHOTTKY. FUNZIONE LAVORO E AFFINITÀ ELETTRONICA. CARATTERISTICA I-V IDEALE. CONTATTO OHMICO. CARICA DI SUPERFICIE E LUNGHEZZA DI DEBYE . ELETTROSTATICA DELLA GIUNZIONE M-S. TRASPORTO NELLA SCR. CORRENTE TERMOIONICA. CORRENTE DI DRIFT-DIFFUSIONE. ABBASSAMENTO DELLA BARRIERA PER EFFETTO SCHOTTKY. CARICA NELLA SCR: VALUTAZIONE DI ND E VBI. DROGAGGIO NON UNIFORME. GIUNZIONE METALLO-N+-N5. MECCANSMI DI TRASPORTO DI CARICA NEI SEMICONDUTTORI E NEGLI ISOLANTI. DIFETTI LOCALIZZATI NELLA GAP. MATERIALI AMORFI. EFFETTO FRENKEL-POOLE. EFFETTO POOLE. LEGGE DI CHILD-LANGMUIR. CORRENTI LIMITATE DA CARICA SPAZIALE. CORRENTI DI FOWLER-NORDHEIM. IMPEDANCE SPECTROSCOPY. ESEMPI APPLICATIVI: CARATTERIZZAZIONE DI OSSIDI SOTTILI; POLICRISTALLI LUMINESCENTI; NANANOTUBI DI CARBONIO; NANOFILI DI SILICIO.6. DISPOSITIVI BIPOLARI BJT E HBT. IL TRANSISTORE PROTOTIPO. TRANSISTORI PER IC. DISPOSITIVI PER COMMUTAZIONE E AMPLIFICAZIONE. TECNOLOGIA. TRANSISTORE SCHOTTKY. DISPOSITIVI VERTICALI E LATERALI. BJT PNP. IL BJT COME INTERRUTTORE E AMPLIFICATORE. REGIONI DI OPERAZIONE. GUADAGNO DI CORRENTE. NUMERO DI GUMMEL. EFFETTO EARLY. EFFETTO KIRK. MODELLO PER PICCOLI E GRANDI SEGNALI. MODELLO A CONTROLLO DI CARICA. EQUIVALENZA TRA MODELLI. POLARIZZAZIONE. DINAMICA. CARATTERISTICHE DI INGRESSO E USCITA. MODELLO IN PSPICE. IL TRANSISTORE IDEALE. HBT-NPN A ETEROGIUNZIONE. MODELLO TERMOIONICO-DIFFUSIVO. CORRENTI TERMOIONICHE IN ECCESSO. CORRENTI DI DIFFUSIONE. 7. DISPOSITIVI UNIPOLARI: JFET E MESFET RESISTENZA DEL CANALE. CARATTERISTICA DI INGRESSO: IDS VGS. LA CORRENTE DI DRAIN, IDS. CARATTERISTICA: IDS VDS. TRANSCONDUTTANZA, GM. CONDUTTANZA DI CANALE, GD. IL JFET COME AMPLIFICATORE DI SEGNALE. COMPORTAMENTO DINAMICO. MODELLO DI PICCOLO SEGNALE. COMPORTAMENTO IN FREQUENZA E FT.8. STRUTTURE METALLO-OSSIDO-SEMICONDUTTORE IL DIODO MIS. CAPACITÀ DEL SISTEMA MOS. ANALISI ALL’EQUILIBRIO TERMICO. STATI DI INTERFACCIA. CARICA NELL’OSSIDO. ELETTRONICA DEL MOS. CAPACITÀ DEL DIODO. RISPOSTA IN FREQUENZA. DISPOSITIVI MOSFET AD ARRICCHIMENTO E A SVUOTAMENTO. TENSIONE DI SOGLIA. CARICA NEL SEMICONDUTTORE. MODELLO A CONTROLLO DI CARICA. PARAMETRI CARATTERISTICI. FENOMENI DI MODULAZIONE DEL CANALE. MOSFET CON GATE FLOTTANTE. FAMOS. CMOS. LATCH-UP. COR
( testi)
S.M. Sze, K. K. Ng - Physics of Semiconductor Devices, 3rd ed., Wiley
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5
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FIS/03
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43
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402149 -
FISICA DELLA MAGNETOSFERA
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6
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FIS/06
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52
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402150 -
FISICA DELLA MATERIA BIOLOGICA
(obiettivi)
FORNIRE AGLI STUDENTI UNA VISIONE GENERALE DELLE SFIDE POSTE DALLA BIOLOGIA ALLA FISICA. PRESENTARE E DISCUTERE LE PRINCIPALI TECNICHE DI INDAGINE E GLI APPROCCI DI TIPO FISICO PER LO STUDIO DEI PROBLEMI APERTI DELLA BIOLOGIA. METTERE IN GRADO GLI STUDENTI DI LEGGERE LA LETTERATURA CORRENTE DI CARATTERE INTERDISCIPLINARE PER INDIVIDUARE NUOVE LINEE DI RICERCA E NUOVE PROBLEMATICHE.
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BRUNI FABIO
( programma)
1. INTRODUZIONE ALLA FISICA BIOLOGICA: DIMENSIONI, GERARCHIE, TERMODINAMICA. 2. INTRODUZIONE ALLA BIOLOGIA CELLULARE; FISIOLOGIA E STRUTTURA CELLULARE. 3. DISTRIBUZIONI DI PROBABILITÀ. DISTRIBUZIONE DI BOLTZMANN. 4. RANDOM WALKS, ATTRITO E DIFFUSIONE. 5. LA VITA A BASSI NUMERI DI REYNOLDS. 6. ENTROPIA, TEMPERATURA E ENERGIA LIBERA. 7. FORZE ENTROPICHE AL LAVORO. 8. REAZIONI CHIMICHE E SELF-ASSEMBLY.
( testi)
BIOLOGICAL PHYSICS, P. NELSON, W. H. FREEMAN AND COMPANY
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5
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FIS/07
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44
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402151 -
FISICA DELLE ASTROPARTICELLE - MODULO A
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE INTRODURRE LO STUDENTE ALLE ATTIVITA' DI RICERCA SU PROBLEMI IN COMUNE TRA FISICA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI ED ASTROFISICA. I DIVERSI TEMI DI RICERCA CHE COSTITUISCONO OGGETTO DI STUDIO DA PARTE DELLA COMUNITA' SCIENTIFICA INTERNAZIONALE VERRANNO DISCUSSI ALL'INTERNO DI UNO SCHEMA UNITARIO, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL'INTERPRETAZIONE FENOMENOLOGICA E ALLE PROPOSTE DI REALIZZAZIONE DI NUOVI APPARATI SPERIMENTALI.
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BUSSINO SEVERINO ANGELO MARIA
( programma)
ASPETTI FENOMENOLOGICI DELLA FISICA DELLE ASTROPARTICELLE: CORRELAZIONI TRA FISICA DELLE PARTICELLE, ASTROFISICA E COSMOLOGIA; IL PROBLEMA DELLA MATERIA OSCURA; RAGGI COSMICI E MECCANISCMI DI ACCELERAZIONE DEI RAGGI COSMICI; MASSA DI NEUTRINI ED OSCILLAZIONE DEI NEUTRINI LA CONSERVAZIONE DEL NUMERO LEPTONICO ED IL DECADIMENTO DOPPIO BETA; LA CONSERVAZIONE DEL NUMERO BARIONICO ED IL PROBLEMA DEL DECADIMENTO DEL PROTONE; VIOLAZIONE DI CP E ASIMMETRIA MATERIA-ANTIMATERIA.
( testi)
K. THOMAS GAISSER COSMIC RAYS AND PARTICLE PHYSICS CAMBRIDGE 1990 MALCOM S. LONGAIR HIGH ENERGY ASTROPHYSICS CAMBRIDGE 1992 H. V. KLAPDOR - KLEINGROTHAUS AND A. STAUDT NON - ACCELERATOR PARTICLE PHYSICS BRISTOL 1995 DONALD H. PERKINS PARTICLE ASTROPHYSICS, SECOND EDITION OXFORD 2009
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3
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FIS/04
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26
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402152 -
FISICA DELLE ASTROPARTICELLE - MODULO B
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE INTRODURRE LO STUDENTE ALLE ATTIVITA' DI RICERCA SU PROBLEMI IN COMUNE TRA FISICA DELLE PARTICELLE ELEMENTARI ED ASTROFISICA. I DIVERSI TEMI DI RICERCA CHE COSTITUISCONO OGGETTO DI STUDIO DA PARTE DELLA COMUNITA' SCIENTIFICA INTERNAZIONALE VERRANNO DISCUSSI ALL'INTERNO DI UNO SCHEMA UNITARIO, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL'INTERPRETAZIONE FENOMENOLOGICA E ALLE PROPOSTE DI REALIZZAZIONE DI NUOVI APPARATI SPERIMENTALI.
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MARI STEFANO MARIA
( programma)
ASPETTI SPERIMENTALI DELLA FISICA DELLE ASTROPARTICELLE. VENGONO DISCUSSI GLI APPARATI, LE TECNICHE SPERIMENTALI E I RISULTATI NEI SEGUENTI SETTORI: RIVELAZIONE DEI RAGGI COSMICI; RICERCA DI MATERIA OSCURA; RIVELAZIONE DEI NEUTRINI; RICERCA DI ANTIMATERIA; RIVELAZIONE DI ONDE GRAVITAZIONALI; LA PARTE CONCLUSIVA È DEDICATA AD ESPERIMENTI DI FISICA FONDAMENTALE.
( testi)
K. THOMAS GAISSER COSMIC RAYS AND PARTICLE PHYSICS CAMBRIDGE 1990 MALCOM S. LONGAIR HIGH ENERGY ASTROPHYSICS CAMBRIDGE 1992 H. V. KLAPDOR - KLEINGROTHAUS AND A. STAUDT NON - ACCELERATOR PARTICLE PHYSICS BRISTOL 1995 DONALD H. PERKINS PARTICLE ASTROPHYSICS, SECOND EDITION OXFORD 2009
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FIS/04
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26
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402153 -
GEOMAGNETISMO
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE, DI BASE E SPECIALISTICHE, NECESSARIE PER AFFRONTARE LO STUDIO DELLE CARATTERISTICHE DEL CAMPO GEOMAGNETICO E DELLE SUE VARIAZIONI LEGATE A SORGENTI INTERNE ED ESTERNE. IN PARTICOLARE, SARANNO APPROFONDITI I PROCESSI FISICI COINVOLTI NELL'INTERAZIONE PLASMA INTERPLANETARIO- MAGNETOSFERA TERRESTRE E LE ADEGUATE CONOSCENZE SULL'ACQUISIZIONE ED ANALISI DEI DATI REGISTRATI DALLA STRUMENTAZIONE A TERRA OLTRE CHE A BORDO DI SATELLITI E SONDE PER IL MEZZO INTERPLANETARIO.
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PARISI MARIO
( programma)
CAMPO MAGNETICO TERRESTRE. APPROSSIMAZIONE DI DIPOLO. ANALISI DEL CAMPO GEOMAGNETICO IN ARMONICHE SFERICHE. DINAMO TERRESTRE. INVERSIONI DI POLARITÀ. ANOMALIE DEL CAMPO GEOMAGNETICO. MOTO DI PARTICELLE CARICHE IN CAMPI MAGNETICI NON UNIFORMI. SISTEMI DI CORRENTE NELLA MAGNETOSFERA. FASCE DI VAN ALLEN. SORGENTI DI ATTIVITÀ SOLARE: REGIONI ATTIVE E MACCHIE SOLARI, PROMINENZE E FILAMENTI, BRILLAMENTI, EMISSIONI DI MASSA CORONALE (CME), BUCHI CORONALI. CICLO DELLE MACCHIE SOLARI E CICLO ELIOMAGNETICO. IL PLASMA INTERPLANETARIO. INTERAZIONE PLASMA INTERPLANETARIO E MAGNETOSFERA TERRESTRE. CONFIGURAZIONE DELLA CAVITÀ MAGNETOSFERICA. PERTURBAZIONI NEL VENTO SOLARE: FLUSSI DI VENTO SOLARE VELOCE, ONDE MAGNETOIDRODINAMICHE, ONDE D’URTO, NUVOLE MAGNETICHE. ENERGIA TRASFERITA ALLA MAGNETOSFERA DAL VENTO SOLARE. RICONNESSIONE MAGNETICA. ACCOPPIAMENTO IONOSFERA-MAGNETOSFERA. RISPOSTA GEOMAGNETICA A DIFFERENTI PERTURBAZIONI INTERPLANETARIE. STORMS AND SUBSTORMS MAGNETOSFERICI. INDICI GEOMAGNETICI, KP, AP, DST, AE, AL, AU: CORRELAZIONE CON LE VARIAZIONI TEMPORALI DELL’ATTIVITÀ SOLARE E DEL VENTO SOLARE. PULSAZIONI MAGNETICHE NELLA MAGNETOSFERA. LA METEOROLOGIA SPAZIALE (SPACE WEATHER) E GLI EFFETTI SULL’AMBIENTE TERRESTRE.
( testi)
- APPUNTI LEZIONI. - PARKS G.K.: “PHYSICS OF SPACE PLASMAS. AN INTRODUCTION” [ADDISON-WESLEY PUBLISHING CO., 1991] - KIVELSON G.AND RUSSELL C.T. (EDS.): “INTRODUCTION TO SPACE PHYSICS” [CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 1995.]
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FIS/06
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52
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402154 -
GEOSTATISTICA
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6
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FIS/06
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52
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402155 -
MISURE ASTROFISICHE
(obiettivi)
RENDERE LO STUDENTE CAPACE DI ANALIZZARE IN MANIERA AUTONOMA E CRITICA VARIE TIPOLOGIE DI DATI ASTROFISICI.
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LA FRANCA FABIO
( programma)
-DATI IN BANDA OTTICA E NEL VICINO INFRAROSSO: IL RUMORE, IL RAPPORTO S/N, GLI ERRORI SISTEMATICI, LA MAGNITUDINE LIMITE. RIDUZIONE E CALIBRAZIONE DI IMMAGINI CCD ASTRONOMICHE: LE CORREZIONI PER IL BIAS E IL FLAT FIELD, LA CALIBRAZIONE DELLE MAGNITUDINI (CORREZIONE PER ASSORBIMENTO DELL’ATMOSFERA, EQUAZIONE DI COLORE). FOTOMETRIA DI APERTURA. -RIDUZIONI SPETTROSCOPICHE: CALIBRAZIONE IN LUNGHEZZA D'ONDA MONODIMENSIONALE E BIDIMENSIONALE. CALIBRAZIONE IN FLUSSO. -SOFTWARES: MIDAS, IRAF, SEXTRACTOR, GAIA. -DATI IN BANDA X: CARATTERISTICHE DEI FILES DI EVENTI. ESTRAZIONE DI CONTEGGI IN INTERVALLI DI ENERGIA E TEMPO. SOTTRAZIONE DEL FONDO. SPETTRI. -SOFTWARES: SAS, CIAO, XSPEC
( testi)
DISPENSE A CURA DEL DOCENTE DEL CORSO.
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FIS/05
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402156 -
PROSPEZIONI GEOFISICHE
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6
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FIS/06
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52
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20402157 -
RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE
(obiettivi)
IL CORSO È INDIRIZZATO A FORNIRE LE CONOSCENZE FONDAMENTALI, TEORICHE E SPERIMENTALI, NELL'AMBITO DELLA FISICA DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI E DEI METODI RADIOMETRICI NELLA FISICA TERRESTRE E DELL'AMBIENTE.
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PLASTINO WOLFANGO
( programma)
RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE, DECADIMENTI RADIOATTIVI, INTERAZIONE RADIAZIONE MATERIA. RIVELATORI DI RADIAZIONI IONIZZANTI. TECNICHE DI MISURA, METODI DI DATAZIONE RADIOISOTOPICA: RADIOCARBONIO, TRIZIO-ELIO, POTASSIO-ARGON, RUBIDIO-STRONZIO, URANIO- TORIO. APPLICAZIONI IN FISICA TERRESTRE E DELL'AMBIENTE. ELEMENTI DI RADIOPROTEZIONE.
( testi)
(FAURE G. & MENSING T.M.)"ISOTOPES - PRINCIPLES AND APPLICATIONS" [JOHN WILEY & SONS] (KNOLL G.F.)”RADIATION DETECTION AND MEASUREMENT” [JOHN WILEY & SONS]
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FIS/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |