Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20704021 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Il corso si propone come modulo introduttivo allo studio della lingua inglese, allo scopo di fornire allo studente la conoscenza dei suoi principali aspetti linguistici e grammaticali. In particolare, l’insegnamento avrà come oggetto lo studio delle proprietà morfologiche, sintattiche e semantiche e lessicali della lingua inglese e il potenziamento delle principali abilità linguistiche.
Al termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di riconoscere e utilizzare correttamente le principali strutture linguistiche e grammaticali della lingua inglese di livello intermediate/upper-intermediate secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.
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Federici Annalisa
(programma)
Il corso si propone come modulo introduttivo allo studio della lingua inglese, allo scopo di fornire allo studente la conoscenza dei suoi principali aspetti linguistici e grammaticali. In particolare, l’insegnamento avrà come oggetto lo studio delle proprietà morfologiche, sintattiche e semantiche e lessicali della lingua inglese e il potenziamento delle principali abilità linguistiche.
(testi)
Al termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di riconoscere e utilizzare correttamente le principali strutture linguistiche e grammaticali della lingua inglese di livello intermediate/upper-intermediate secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Programma del corso: Dal testo R. Murphy, English Grammar in Use , Cambridge, Cambridge University Press: Verb Tenses and Forms: Present Simple, Present Continuous, Past Simple, Past Continuous, Present Perfect Simple, Present Perfect Continuous, Past Perfect Simple, Past Perfect Continuous, Present Simple and Continuous for the future, To be going to, Will/Shall, Simple Present for the future with if/while/when/before/after/until/as soon as, Passive Form (all tenses). Modal Verbs: Can, Could, Be able to, Must and Can’t for deductions, Must and Have to for obligation, Mustn’t vs. Don’t have to/Don’t need to/Needn’t, Didn’t need to vs. Needn’t have done, May and Might, Should and Ought to, Can/Could/May/Would for requests, offers, permissions, invitations. Conditionals: Zero, First, Second and Third Conditional, Wish + simple past/past perfect. Relatives: Relative Pronouns, Defining vs. Non-Defining Relative Clauses. Dal testo C. Oxenden, C. Latham-Koenig, English File Intermediate Student’s Book, Oxford, Oxford University Press: Reading, grammar and vocabulary activities selected during the lessons. C. Oxenden, C. Latham-Koenig, English File Intermediate Student’s Book, Oxford, Oxford University Press.
R. Murphy, English Grammar in Use , Cambridge, Cambridge University Press. |
6 | L-LIN/12 | 36 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20202021 -
IDONEITA LINGUA - INGLESE
(obiettivi)
Conseguimento del livello B1 di conoscenza della lingua inglese.
Tutte le informazioni sulla modalità di svolgimento sono reperibili al sito: www.cla.uniroma3.it |
6 | - | - | 36 | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20704037 -
GIORNALISMO
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di tratteggiare la dimensione teorico-politica della comunicazione. Principali tematiche dell’insegnamento sono la metamorfosi del concetto di cultura, la democrazia e il multiculturalismo, il rapporto tra razionalità e identità, tra interessi e valori, le prospettive sull’interculturalità, la politica e i confitti identitari nella società globale.
Canale: A - L
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DI FRISCHIA FRANCESCO
(programma)
Il corso vuole fornire una panorami sui principi e le regole della professione del giornalista: la libertà di espressione, la ricerca della verità sostanziale dei fatti, la Costituzione e le norme deontologiche. In particolare si propone di fornire agli/alle studenti/esse una generale comprensione di come deve comportarsi un professionista quando deve scrivere un articolo o preparare un servizio radio televisivo o sul web: come cercare le notizie, come verificarle e come fare un titolo su un quotidiano cartaceo e su una testata online.
(testi)
Il corso mira anche a far acquisire un bagaglio di conoscenze in linea con i cambiamenti intervenuti nel settore del giornalismo negli ultimi 30 anni a seguito della rivoluzione digitale nata con Internet e delle nuove piattaforme sul web che costituiscono il mondo dell’informazione online. Inoltre il corso si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base per preparare una intervista e saper svolgere quel fondamentale lavoro di verifica e controllo incrociato delle notizie, unico vero strumento per individuare le “fake news”, le informazioni manipolate, fuorvianti e spesso false che circolano in Rete e finiscono per influenzare l’opinione pubblica. Tra gli argomenti approfonditi il ruolo delle fotografie e dei video nell’informazione online, il giornalismo e la tv "all news", gli algoritmi e la selezione delle notizie, le differenze tra media tradizionali e new media. IL LIBRO DI TESTO ADOTTATO E': "MANUALE DI GIORNALISMO" di Alessandro Barbano - Edizioni Laterza (più le slide e i riassunti disponibili su Teams) Il titolo del testo è "Manuale di giornalismo" , scritto da Alessandro Barbano, in collaborazione con Vincenzo Sassu - edito da Laterza
Per la preparazione all'esame è anche indispensabile approfondire il testo con le slide e i riassunti caricati al termine delle 12 lezioni registrate sulla piattaforma Teams.
Canale: M - Z
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LIONI LUCA GIOVANNI
(programma)
Programma
(testi)
Prima parte La storia: Dall’età delle gazzette alla rivoluzione digitale. Watchdog, giornalismo politico e settimanalizzazione. Dal citizen journalism al data journalism, dalle all news al brand journalism. Il concetto di notizia. ll newsmaking, la notiziabilità e i valori notizia, le fonti. Seconda Parte. Generi, linguaggi, modelli. Dal cronista sportivo all’inviato di guerra. Cronaca e commento. L’inchiesta L’intervista. Pastone e retroscena. Una giornata in redazione 1/il quotidiano Una giornata per strada/ l’agenzia Una giornata in redazione 2/ la radio Una giornata in redazione 3/ la televisione Un giornata in redazione 4/ il giornale online. L’ufficio stampa. L’altra faccia della luna. Terza parte. Scrivere. La casetta degli attrezzi, oltre le 5 W. In principio, il Lead Focus e struttura. La titolazione. Tra il dire e il fare, la deontologia. Il corso prevede la lettura dei quotidiani, l'analisi di case study, esercitazioni pratiche, simulazioni, l’incontro con giornalisti dei diversi ambiti. Alessandro Barbano, Vincenzo Sassu: “Manuale di Giornalismo”. Ed. Laterza. ( più le slide disponibili su Teams) |
6 | SPS/08 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20704027 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE 1
(obiettivi)
L’insegnamento mira a fornire alle studentesse e agli studenti le conoscenze di base dello studio del linguaggio nell’ambito delle scienze cognitive. Nello specifico, verranno analizzatele le diverse ipotesi teoriche che nel corso del tempo si sono interrogate sulla natura innata o appresa del linguaggio.
Al termine del corso lo studente: - avrà acquisito i concetti di base dei modelli teorici del linguaggio proposti nell’ambito delle scienze cognitive. - Sarà in grado di distinguere le tesi sostenute dagli autori dagli argomenti impiegati per sostenerle, e saprà fornire una ricostruzione corretta di tali argomenti
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FERRETTI FRANCESCO
(programma)
Al centro dell’insegnamento vi è la riflessione relativa a un particolare aspetto delle capacità comunicative umane – la facoltà di linguaggio–, analizzando le diverse ipotesi che nel tempo sono state avanzate sul tema, soprattutto nell’ambito delle scienze cognitive.
(testi)
- Ferretti F. (2015), La facoltà di linguaggio. Determinanti biologiche e variabilità culturale, Carocci. Roma - Ferretti F., Adornetti I. (2012) Dalla comunicazione al linguaggio. Mondadori Univ. Milano (capitolo 1) |
6 | M-FIL/05 | 36 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20705050 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La Laurea in Scienze della Comunicazione si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto e/o di un prodotto multimediale su un argomento scelto nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'Ordinamento del corso di studio per il quale sono previsti insegnamenti nel Regolamento del corso di studio e nel quale lo studente ha conseguito almeno 6 CFU.
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6 | 36 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20710041 -
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E DEI MEDIA
(obiettivi)
Il corso intende introdurre i concetti base della sociologia della comunicazione, con particolare riferimento alla comunicazione interpersonale, e al contempo analizzare il ruolo dei media nella società attuale, in rapporto alle trasformazioni sociali, culturali, istituzionali e tecnologiche che la caratterizzano. Inoltre, il corso mira a far acquisire agli studenti e alle studentesse le competenze necessarie ad evitare forme di comunicazione patologica nella vita quotidiana, a potenziare la capacità di analisi critica e sviluppare una riflessione che, utilizzando gli strumenti teorici forniti, attinga alla propria esperienza quotidiana dei e con i media. Al termine del corso, gli studenti e le studentesse potranno padroneggiare i principali paradigmi e modelli impiegati nello studio della sociologia della comunicazione e dei media, conoscere i generi fondamentali della produzione mediale e comprendere la trasformazione del rapporto con i media resa possibile dall’evoluzione delle tecnologie, nonché le questioni teoriche e metodologiche sollevate da tale evoluzione.
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LUCHETTI LIA
(programma)
La prima parte del corso si concentra sui modelli e le forme di comunicazione interpersonale e sul rapporto tra comunicazione e identità sociali. In particolare si analizzeranno le forme di comunicazione patologica della vita quotidiana e le rappresentazioni sociali veicolate dai media e dai social media.
(testi)
La seconda parte del corso introduce le principali prospettive teoriche della comunicazione e dei media e gli approcci empirici allo studio della sociologia della comunicazione. Si farà riferimento alla formazione del pubblico, alle trasformazioni sociali e agli effetti della fruizione mediale. Un focus specifico sarà dedicato alla comunicazione mediata dal computer e ai nuovi spazi di partecipazione e produzione di contenuti innescati dai media digitali. a) Anna Lisa Tota, 2020, Ecologia della Parola. Il piacere della Conversazione, Einaudi, Torino.
b) Denis McQuail, 2007, Sociologia dei media, Il Mulino, Bologna (soltanto i capitoli: 1. Introduzione; 2. La nascita dei mezzi di comunicazione di massa; 3. Concetti e modelli per le comunicazioni di massa; 4. Teorie dei media e teorie della società; 5. Comunicazione di massa e cultura; 6. Una nuova teoria per i nuovi media?; 15. La formazione del pubblico e l'esperienza mediale; 16. La ricerca sugli effetti; 17. Effetti socio-culturali; 18. Informazione, opinione pubblica e comunicazione politica). c) Stuart Hall, 1980, "Codifica e decodifica", in Tele-visioni, a cura di A. Marinelli e G. Fatelli (2000), Meltemi, Roma, pp. 67-84 (messo a disposizione sulla piattaforma Moodle). |
6 | SPS/08 | 36 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20704065 -
EPISTEMOLOGIA DEI NUOVI MEDIA
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base del funzionamento della rete internet e dei social network
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse una generale comprensione del tema dei big data e del loro utilizzo nell’ambito delle scienze sociali e umanistiche attraverso l’uso di algoritmi Scopo dell’insegnamento è quello di introdurre il tema delle trasformazioni dell’epistemologia delle scienze sociali e umanistiche a contatto con i nuovi metodi per l’organizzazione delle informazioni Scopo dell’insegnamento è che i e le partecipanti comprendano quali sono le questioni aperte nell’ambito sociale, epistemologico e politico della digitalizzazione e dell’automazione della presa di decisione. A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di discutere dei problemi della digitalizzazione e ne comprenda la portata per l’organizzazione della conoscenza…
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NUMERICO TERESA
(programma)
La rete come strumento di conoscenza nelle scienze sociali: dati, controllo e libertà
(testi)
Il corso si propone di analizzare gli strumenti di condivisione delle informazioni online per metterne a fuoco rischi e opportunità. La rivoluzione delle tecnologie della comunicazione attraversa una fase di grandi trasformazioni nella quale agli spazi parzialmente aperti delle origini si vanno sostituendo i walled garden privati. In essi gli utenti vengono accolti e insieme trattenuti, L'attività del data mining, attualmente note come Big Data, ovvero l’estrazione di informazioni di valore da quelle direttamente o indirettamente messe a disposizione dagli utenti, rappresenta ormai uno degli elementi centrali dell'organizzazione di rete che pone non pochi problemi rispetto alla privacy, ma anche al modello di conoscenza che propone non solo nell'ambito del marketing. Big data e algoritmi costruiscono correlazioni, regolarità quantificazioni per proporre interpretazioni dei fenomeni sociali in base ad automatismi matematici. Tuttavia, nel corso si svelerà che è un'illusione pensare che una comprensione automatica di abitudini ed eventi possa essere oggettiva e neutrale. Le tecnologie dell'intelligenza artificiale ambiscono a definire ciò che è stato e ad anticipare ciò che sarà, ma sono state inventate e sviluppate da esseri umani e ne conservano il genio, l'instabilità, i pregiudizi , spesso anche l'arroganza. Le recenti rivelazioni dello scandalo di Cambridge Analytica e insieme l'entrata in vigore del regolamento europeo per il trattamento dei dati personali (General Data Protection Regulation (GDPR)) a maggio 2018 hanno messo in evidenza come ci sia un problema profondo intorno a chi detiene i dati personali e a quali fini è possibile usarli. Il corso si concentra sugli elementi base di information and media literacy per comprendere la posta in gioco in termini di libertà e di controllo rispetto all'uso delle piattaforme digitali per ogni tipo di attività. Numerico T. (2021) Big Data e algoritmi, Carocci, Roma.
Ippolita (2017) Tecnologie del dominio, Meltemi, Milano. |
6 | M-FIL/02 | 36 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20704034 -
ISTITUZIONI DI STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza dei processi storici dell’età contemporanea nel quadro delle interconnessioni della storia mondiale; conseguire consapevolezza critica della storicità dei fenomeni politici, economici, culturali e sociali; acquistare cognizione degli orientamenti metodologici ed ermeneutici degli studi storici del mondo contemporaneo.
Canale: A - L
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MERLO SIMONA
(programma)
Il corso, dopo un’introduzione su motivi e senso della conoscenza storica, intende far conoscere e comprendere i processi fondamentali dell’età contemporanea, insieme alle principali questioni storiografiche e di metodo.
(testi)
1. L. Caracciolo-A. Roccucci, Storia contemporanea, Le Monnier Università, Milano 2017.
2. Un volume a scelta tra quelli del gruppo “A”: E.J. Hobsbawm, L’età degli imperi 1875-1914, Laterza, Roma-Bari 2005; M. Del Pero, Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2011, Laterza, Roma-Bari 2017; W. Reinhard, Storia del colonialismo, Einaudi, Torino 2002; B. Droz, Storia della decolonizzazione nel XX secolo, Bruno Mondadori, Milano 2010; O. Janz, 1914-1918. La grande guerra, Einaudi, Torino 2014; O.V. Chlevnjuk, Stalin. Biografia di un dittatore, Mondadori, Milano 2017; M. De Giuseppe-G. La Bella, Storia dell’America Latina contemporanea, il Mulino, Bologna 2019. 3. Un volume a scelta tra quelli del gruppo “B”: G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1815-1933), il Mulino, Bologna 2009; M. Isnenghi, Il mito della grande guerra, il Mulino, Bologna 2014; A. Riccardi, La strage dei cristiani. Mardin, gli armeni e la fine di un mondo, Laterza, Roma-Bari 2016; T. Snyder, Terre di sangue. L’Europa nella morsa di Hitler e Stalin, Rizzoli, Milano 2011; A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44. Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Laterza, Roma-Bari 2012; H. Mommsen, La soluzione finale. Come si è giunti allo sterminio degli ebrei, il Mulino, Bologna 2003; S. Lupo, Il fascismo. La politica di un regime totalitario, Feltrinelli, Milano 2013; A. Giovagnoli, La Repubblica degli italiani, Laterza, Roma-Bari 2016.
Canale: M - Z
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ROCCUCCI ADRIANO
(programma)
Il corso, dopo un’introduzione su motivi e senso della conoscenza storica, intende far conoscere e comprendere i processi fondamentali dell’età contemporanea, insieme alle principali questioni storiografiche e di metodo.
(testi)
1. L. Caracciolo-A. Roccucci, Storia contemporanea, Le Monnier Università, Milano 2017.
2. Un volume a scelta tra quelli indicati nel gruppo A): - E.J. Hobsbawm, L’età degli imperi 1875-1914, Laterza, Roma-Bari 2005; - M. Del Pero, Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2011, Laterza, Roma-Bari 2017; - W. Reinhard, Storia del colonialismo, Einaudi, Torino 2002; - B. Droz, Storia della decolonizzazione nel XX secolo, Bruno Mondadori, Milano 2010; - O. Janz, 1914-1918. La grande guerra, Einaudi, Torino 2014; - O.V. Chlevnjuk, Stalin. Biografia di un dittatore, Mondadori, Milano 2017; - M. De Giuseppe-G. La Bella, Storia dell’America Latina contemporanea, il Mulino, Bologna 2019. 3. Un volume a scelta tra quelli indicati nel gruppo B): - G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1815-1933), il Mulino, Bologna 2009; - M. Isnenghi, Il mito della grande guerra, il Mulino, Bologna 2014; - A. Riccardi, La strage dei cristiani. Mardin, gli armeni e la fine di un mondo, Laterza, Roma-Bari 2016; - T. Snyder, Terre di sangue. L’Europa nella morsa di Hitler e Stalin, Rizzoli, Milano 2011; - A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44. Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Laterza, Roma-Bari 2012; - H. Mommsen, La soluzione finale. Come si è giunti allo sterminio degli ebrei, il Mulino, Bologna 2003; - S. Lupo, Il fascismo. La politica di un regime totalitario, Feltrinelli, Milano 2013; - A. Giovagnoli, La Repubblica degli italiani, Laterza, Roma-Bari 2016.
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Erogato presso
20704034 ISTITUZIONI DI STORIA CONTEMPORANEA in Scienze della Comunicazione L-20 A - L MERLO SIMONA
(programma)
Il corso, dopo un’introduzione su motivi e senso della conoscenza storica, intende far conoscere e comprendere i processi fondamentali dell’età contemporanea, insieme alle principali questioni storiografiche e di metodo.
(testi)
1. L. Caracciolo-A. Roccucci, Storia contemporanea, Le Monnier Università, Milano 2017.
2. Un volume a scelta tra quelli del gruppo “A”: E.J. Hobsbawm, L’età degli imperi 1875-1914, Laterza, Roma-Bari 2005; M. Del Pero, Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2011, Laterza, Roma-Bari 2017; W. Reinhard, Storia del colonialismo, Einaudi, Torino 2002; B. Droz, Storia della decolonizzazione nel XX secolo, Bruno Mondadori, Milano 2010; O. Janz, 1914-1918. La grande guerra, Einaudi, Torino 2014; O.V. Chlevnjuk, Stalin. Biografia di un dittatore, Mondadori, Milano 2017; M. De Giuseppe-G. La Bella, Storia dell’America Latina contemporanea, il Mulino, Bologna 2019. 3. Un volume a scelta tra quelli del gruppo “B”: G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1815-1933), il Mulino, Bologna 2009; M. Isnenghi, Il mito della grande guerra, il Mulino, Bologna 2014; A. Riccardi, La strage dei cristiani. Mardin, gli armeni e la fine di un mondo, Laterza, Roma-Bari 2016; T. Snyder, Terre di sangue. L’Europa nella morsa di Hitler e Stalin, Rizzoli, Milano 2011; A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44. Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Laterza, Roma-Bari 2012; H. Mommsen, La soluzione finale. Come si è giunti allo sterminio degli ebrei, il Mulino, Bologna 2003; S. Lupo, Il fascismo. La politica di un regime totalitario, Feltrinelli, Milano 2013; A. Giovagnoli, La Repubblica degli italiani, Laterza, Roma-Bari 2016. |
12 | M-STO/04 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20710378 -
INTRODUZIONE ALL'INFORMATICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Introduzione all'Informatica rientra nell’ambito delle attività formative di Informatica del corso di laurea in Scienze della Comunicazione. Il corso di studio mira a fornire una conoscenza di base delle principali tematiche e problematiche dell'informatica nella loro dimensione teoretica e nelle loro connessioni con altre discipline e ambiti di ricerca come ad es. la logica e la linguistica computazionale.
Nel quadro di questo percorso,l’insegnamento si propone di fornire 1) una introduzione ai principali aspetti teorici e tecnologici dell’informatica impiegata nelle scienze della comunicazione; 2) fornire conoscenze informatiche di base, per un uso consapevole degli strumenti informatici nella comunicazione e per la comprensione degli sviluppi dell’informatica. Al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di scrivere ed eseguire elementari algoritmi per la soluzione di problemi legati ai numeri,ai testi ed alla comunicazione.
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MAIELI ROBERTO
(programma)
L’informazione e la sua codificazione
(testi)
L’informazione e la sua elaborazione L’informazione e la sua strutturazione L’informazione e i suoi linguaggi di programmazione L’informazione e il futuro dell’informatica Introduzione al linguaggio Python slides e dispense a cura del docente disponibili sulla pagina web del corso
Disponibili sulla pagina web del corso https://sites.google.com/view/intro-info-rm3/home |
6 | INF/01 | 36 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20704032 -
MARKETING
(obiettivi)
Obiettivi
Nel quadro dei Descrittori di Dublino (http://www.quadrodeititoli.it/descrittori.aspx?descr=172&IDL=2), il Corso si propone i seguenti obiettivi: Conoscenze Il Corso mira a far acquisire la conoscenza degli elementi fondamentali del marketing nel quadro della sua sistematizzazione e del suo sviluppo storico. Saranno trattati in particolare gli sviluppi più recenti della disciplina dovuti ai cambiamenti negli stili di vita, all'impatto dell'Information Technology e dei processi di innovazione dirompente, alla sostenibilità e al brand activism con riferimento al purpose, all’impatto della pandemia sui comportamenti di consumo. Comprendere l'approccio di marketing, il processo di marketing management e le loro relazioni con il concetto di valore Comprendere i fattori di definizione delle strategie da parte delle organizzazioni, e la correlazione tra strategie e pianificazione di marketing Conoscere i principali strumenti di marketing e le loro interrelazioni Approfondire le conoscenze di comunicazione, con particolare riguardo alle relazioni tra comunicazione di marketing e comunicazione integrata e al ruolo dell'Information Technology nei processi strategici, gestionali, produttivi e comunicativi delle organizzazioni. Competenze Acquisire la capacità di correlare tra loro e con altri ambiti disciplinari i concetti di marketing, strategia e comunicazione acquisiti durante il Corso Consolidare la competenza linguistica generale e tecnico-specialistica in italiano e in inglese (ampliamento e precisazione del lessico utilizzato, miglioramento della capacità di espressione orale e scritta) Acquisire la capacità di impostare e sviluppare nelle loro linee essenziali piani di marketing e comunicazione, con particolare attenzione al ruolo dell’IT e alle relazioni con l’ambiente in cui l’organizzazione opera. Abilità trasversali Costruzione di una comunità di apprendimento ed assunzione di responsabilità individuali all’interno di un sistema di regole condivise Ascolto attivo Condivisione e discussione delle proprie opinioni Capacità critica e sviluppo di un approccio originale nell’impostazione e soluzione di problemi Apprendimento dall’esperienza altrui Organizzazione e gestione dell’informazione Chiarezza e capacità argomentativa nella comunicazione orale e scritta.
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ADDAMIANO SABINA
(programma)
Marketing: Programma del Corso
(testi)
L’approccio di marketing e la sua evoluzione; le diverse dimensioni del concetto di valore Il consumatore e il neoconsumatore; il comportamento d’acquisto del consumatore e delle organizzazioni La segmentazione del mercati e le personas Le ricerche di marketing e il loro ruolo La pianificazione strategica e la definizione delle strategie di marketing Le decisioni relative al prodotto; il concetto di Co-Creation Le decisioni relative ai servizi; l’integrazione prodotto-servizio Le decisioni relative al prezzo; il concetto di Currency Le decisioni circa i canali distributivi e la gestione della rete di vendita; il concetto di Channel La gestione del brand come elemento essenziale del valore; il brand activism e il purpose La gestione della comunicazione di marketing e la comunicazione integrata delle organizzazioni; il concetto di Communication L’Information Technology, l’innovazione dirompente e i processi di marketing Il processo di vendita e le sue diverse forme; l’omnichannel customer experience La pianificazione di marketing Storia ed ultimi sviluppi del marketing. Materiale didattico per i frequentanti
J.P. Peter - J.H.Donnelly - C.A. Pratesi, Marketing, McGraw-Hill 2013, VII ed. tranne i capitoli su Vendita e gestione delle reti di vendita (n. 13) e Marketing internazionale (n. 18) Dispense didattiche predisposte dalla docente rispettivamente per gli studenti di Scienze della Comunicazione, Ingegneria (Gestionale e Informatica), Lingue e culture straniere, disponibili a partire dal 1° febbraio 2022 presso la Copisteria Copyando (Via Ostiense 461a) Materiali illustrati in aula, che verranno distribuiti via mail. Materiale didattico per i non frequentanti J.P. Peter - J.H. Donnelly - C.A. Pratesi, Marketing, McGraw-Hill 2013, VII ed. (tutto il volume, compresi i capitoli 13 e 18) Dispense didattiche predisposte dalla docente rispettivamente per gli studenti di Scienze della Comunicazione, Ingegneria (Gestionale e Informatica), Lingue e culture straniere Un volume a scelta tra (le schede descrittive e l'indice di ciascun volume sono disponibili sul sito dell’Editore www.carocci.it): Lavinia Bifulco, Che cos'è una organizzazione, 2012 Alessandro Bollo, Il marketing della cultura, Carocci 2019 Romano Cappellari, Marketing della moda e dei prodotti lifestyle, Carocci 2016 Ida Castiglioni, La comunicazione interculturale: competenze e pratiche, Carocci 2005 Vanni Codeluppi, Che cos’è la pubblicità, Carocci 2019 Enrico R. Lehmann, Come si realizza una campagna pubblicitaria, Carocci 2014 Nicolette Mandarano, Musei e media digitali, Carocci 2019 Paola Stringa, Che cos'è la disintermediazione, Carocci 2017 Paola Stringa, Spin doctoring e strategie di comunicazione politica, Carocci 2009 Ilaria Ventura, Che cos’è il packaging, Carocci 2014 oppure un altro volume che verrà scelto di concerto con la docente, sulla base degli interessi scientifici e/o professionali della studentessa/dello studente. |
6 | SECS-P/08 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20704028 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE 2
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base delle moderne teorie sull’origine del linguaggio. A partire dal confronto tra il linguaggio umano e i sistemi di comunicazione animale, verranno discusse due proposte teoriche: da un parte, l’ipotesi di chi sostiene che il linguaggio umano sia in un rapporto di continuità con i sistemi di comunicazione degli animali non umani (in particolare, delle grandi scimmie); dall’altra, l’ipotesi di chi, al contrario, ritiene che la facoltà di linguaggio umana non possa essere spiegata in un quadro continuista poiché non ha precursori nella comunicazione animale. Al termine del corso lo studente: - avrà acquisito i concetti di base dei modelli teorici del linguaggio proposti nell’ambito delle scienze evoluzionistiche. - Sarà in grado di distinguere le tesi sostenute dagli autori dagli argomenti impiegati per sostenerle, e saprà fornire una ricostruzione corretta di tali argomenti
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ADORNETTI INES
(programma)
Comunicazione animale e linguaggio umano: la tradizione cartesiana.
(testi)
Comunicazione animale e linguaggio umano: la tradizione darwiniana. Evoluzione umana La comunicazione degli ominidi: ipotesi vocale vs ipotesi gestuale. Il modello dell'esplosione. La comunicazione umana: leggere le intenzioni del parlante. Teoria della mente nei primati non umani. Le lezioni inizieranno a marzo 2022. Si prega di iscriversi alla pagina Moodle dell'insegnamento per ricevere tutti gli aggiornamenti da parte del docente: https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/course/view.php?id=444 !!! programma valido a partire dalla sessione di esami di giugno 2022 !!!
- Ferretti F., Adornetti I., 2012, Dalla comunicazione al linguaggio. Scimmie, ominidi e umani in una prospettiva darwiniana, Mondadori Università, Milano. (Capitoli 2 e 3) - Adornetti I., 2016, Il linguaggio: origine ed evoluzione. Carocci, Roma. |
6 | M-FIL/05 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20710026 -
LETTERATURE E ARTI VISIVE 1
(obiettivi)
L-FIL-LET/14 LETTERATURA E ARTI VISIVE (6 + 6 crediti Laurea Triennale)
Il modulo si propone di analizzare le funzioni e l'ambito di pertinenza della scrittura letteraria, considerata nell’arco di relazioni che la lega ai linguaggi visivi più pregnanti del Novecento e dei primi anni del nuovo millennio: quali, soprattutto, il cinema e l’intero sistema delle arti figurative. Tali relazioni saranno di volta in volta stabilite rispetto a un ventaglio di temi sociali e antropologici ritenuti oggi di maggior rilievo, in modo da contribuire a una formazione intellettuale in grado di orientarsi criticamente nella complessità che connota i processi comunicativi del nostro presente. Soprattutto, seguendo un percorso di questo tipo, sarà privilegiata la continua intersecazione che si viene oggi a stabilire tra linguaggi espressivi di origine e funzione diversa, in modo che lo studente, alla fine del corso, sia in grado di riconoscere autonomamente gli intrecci intermediali proposti di continuo dall’attuale sistema della comunicazione. A tal fine non si richiedono specifiche conoscenze pregresse.
Canale: A - L
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MAZZARELLA ARTURO
(programma)
La Shoah tra testimonianza e narrazione
(testi)
(Secondo Semestre) (E’ possibile sostenere l’esame di Letteratura e arti visive I e Letteratura e arti visive II in un’unica prova, seguendo le indicazioni riportate nella sezione Testi adottati in Letteratura e arti visive II).
Testi A. Mazzarella, La Shoah oggi, Bompiani, Milano 2022. P. Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino 2005. J. Améry, Intellettuale a Auschwitz, Bollati Boringhieri, Torino 2011. Film A. Resnais, Notte e nebbia (1956). L. Nemes, Il figlio di Saul (2015).
Canale: M - Z
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BALICCO DANIELE
(programma)
La Shoah tra testimonianza e narrazione
(testi)
(secondo semestre) A. Mazzarella, La Shoah oggi, Bompiani, Milano 2022 (in corso di pubblicazione).
P. Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino 2005. J. Améry, Intellettuale a Auschwitz, Bollati Boringhieri, Torino 2011. Film A. Resnais, Notte e nebbia (1956). L. Nemes, Il figlio di Saul (2015). Avvertenza: E’ possibile sostenere l’esame di Letteratura e arti visive I e Letteratura e arti visive II in un’unica prova, seguendo le indicazioni riportate sotto la sezione di Testi adottati in Letteratura e arti visive II). |
6 | L-FIL-LET/14 | 36 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
L’insegnamento contribuisce al quadro delle scienze della comunicazione adottando una prospettiva di psicologia e scienza cognitiva.
Fornisce conoscenze sui processi cognitivi, psicosociali, affettivi e interazionali sottesi alla comunicazione, e alla definizione e analisi dei processi comunicativi, del loro sviluppo e apprendimento e delle loro componenti: conformazione dei segnali, struttura dei significati, atti comunicativi e loro scopi, sistemi di comunicazione verbali e corporei, multimodalità comunicativa. Conoscenze teoriche specifiche riguardano i processi di ragionamento e argomentazione, insegnamento e apprendimento, costruzione del sé, immagine e autopresentazione, interazioni e relazioni cooperative e conflittuali affettive, sociali e di gruppo. Il corso sviluppa competenze di osservazione, descrizione e analisi di casi reali di comunicazione interpersonale e pubblica, sul lavoro, nella scuola, nella politica, nei media, nella tecnologia, nella musica, nell’arte e nello spettacolo.
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POGGI ISABELLA
(programma)
Studio della comunicazione in tutte le sue modalità corporee (parole e frasi, prosodia e intonazione, gesti, espressione facciale, sguardo, contatto fisico, postura, prossemica) e tecnologiche. Analisi e detezione della comunicazione sincera e ingannevole, cooperativa e aggressiva, e suoi usi nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’educazione, nella politica, nell’arte, nello spettacolo.
(testi)
Per l’esame da 12 CFU, i testi da portare all’esame sono 3:
A. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. La mente, il corpo, gli altri. Mondadori, Milano 2022. B. Uno dei seguenti tre testi 1. Poggi I.: Le parole del corpo. Introduzione alla comunicazione multimodale. Carocci, Roma 2006. (chi porta questo testo può tralasciare la parte V del testo A.) 2. Poggi I e D’Errico F.: Comunicazione multimodale e influenza sociale. Il corpo e il potere. Carocci, Roma 2020. (chi porta questo testo può tralasciare la parte IX del testo A.) 3. Castelfranchi C. e Poggi I. Bugie finzioni sotterfugi. Per una scienza dell'inganno. Carocci, Roma 2005 (chi porta questo testo può tralasciare il Cap. 1 del libro “Bugie finzioni sotterfugi” e il Cap. 9 del testo A, “Psicologia della comunicazione. Un approccio socio-cognitivo”) C. Un libro (oppure tre articoli in inglese) a scelta fra le voci del seguente elenco: 1. Volterra V., Roccaforte M., Di Renzo A. e Fontana S.: Descrivere la lingua dei segni italiana. Una prospettiva cognitiva e sociosemiotica. Il Mulino, Bologna 2019. 2. Piazza F.: La parola e la spada. Violenza e linguaggio attraverso l’Iliade. Il Mulino, Bologna 2018. 3. Lombardi Vallauri E.: La lingua disonesta. Il Mulino, Bologna 2019. 4. ORLETTI F.: La conversazione diseguale. Carocci, Roma, 2000. 5. LUGLI L. e MIZZAU M.: L’ascolto. Il Mulino, Bologna. 6. LAKOFF G.: Non pensate all'elefante. Fusi Orari, Milano, 2006. 7. Viale R.: Oltre il nudge. Libertà di scelta, felicità e comportamento. Il Mulino, Bologna 2019. 8. Bazzanella C. Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 9. Cacciari C.: Psicologia del linguaggio. Il Mulino, Bologna 2011. 10. Domaneschi F. e Penco C.: Come non detto. Usi e abusi dei sottintesi. Laterza, Bari 2016. 11. Domaneschi F.: Insultare gli altri. Laterza, Bari 2020. 12. Tarabbia A.: Parlare per immagini. Zanichelli, Bologna. 13. Pennisi A. e Perconti P. (a cura di): Le scienze cognitive del linguaggio. Il Mulino, Bologna 2006. 14. Belacchi C. e Benelli B.: Il significato delle parole. La competenza definitoria nello sviluppo tipico e atipico. Mulino, Bologna 2007. 15. Campisi E. Che cos’è la gestualità. Carocci, Roma, 2018. 16. Nobili C. I gesti dell’italiano. Carocci, Roma, 2019. 17. Bongelli R e Riccioni I. Cosa facciamo con le parole. Modelli di analisi qualitativa delle interazioni verbali. Franco Angeli, Milano, 2020. 18. Calemi F. e Paolini Paoletti M.: Cattive argomentazioni: come riconoscerle. Carocci, Roma 2014. 19. Paglieri F.: Disinformazione felice. Cosa c’insegnano le bufale. Mulino 2020 20. Pietrandrea P.: Comunicazione, dibattito pubblico, social media. Carocci 2021. 21. Fossa F., Schiaffonati V., Tamburrini G. Automi e persone. Introduzione all’etica dell’Intelligenza Artificiale e della Robotica. Carocci, Roma 2021. PARTICOLARMENTE INDICATI PER CHI E’ INTERESSATO ALLA PSICOLOGIA DELL’INSEGNAMENTO E DELL’APPRENDIMENTO 22. Cornoldi C., Meneghetti C., Moè A., e Zamperlin C.: Processi cognitivi, motivazione e apprendimento. Il Mulino, Bologna, 2018. 23. PARISI D. (a cura di): Per una educazione linguistica razionale. Mulino, Bologna, 1979. 24. POGGI I. (a cura di): Le parole nella testa. Guida a un'educazione linguistica cognitivista. Mulino, Bologna 1987 (fuori stampa; reperibile presso la Biblioteca di Scienze dell’Educazione). 25. POGGI I.: La grammatica del significato. Un itinerario didattico. Mulino, Bologna, 1989. 26. Invece che UN libro in italiano, tre articoli in inglese (3 in tutto) scaricati dal seguente link: https://www.researchgate.net/profile/Isabella_Poggi (esposizione in italiano) Altri testi d’esame in alternativa a quelli suddetti potranno essere comunicati in bacheca o concordati con la docente. 2. Esame da 6 CFU Per chi deve sostenere l'esame da soli 6 CFU il programma è il seguente: 1. Poggi I.: Psicologia della comunicazione. Un approccio socio-cognitivo. Mondadori, Milano 2022. (per intero 2. Lotto L. e Rumiati R. (a cura di). Introduzione alla psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2019. |
12 | M-PSI/01 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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